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martedì 9 giugno 2015

CIVM, Omar Magliona punta alla rivincita a Fasano



Dal 12 al 14 giugno la 58^ Coppa Selva di Fasano è il quinto round del Campionato Italiano Velocità Montagna per Omar Magliona e la sua fida Osella PA21 Evo Honda da 2000cc con la quale è in testa al gruppo dei prototipi CN. Sulla sempre ammirata sport del Team Faggioli, da quest'anno gommata Pirelli, il campione italiano della categoria sta onorando al meglio i colori della scuderia siciliana CST Sport dopo aver infilato quattro successi consecutivi nelle prime quattro cronoscalate tricolori disputate, ma proprio a Fasano la vittoria gli manca dal 2012. 
Due stagioni fa, infatti, il forte pilota sardo non era presente alla classica salita pugliese perché inserita in un altro “girone” di campionato, mentre nel 2014 Omar ha colto un secondo posto importante per i punti tricolori incamerati ma che comunque non gli ha permesso di salire sul gradino più alto del podio. 
L'obiettivo del campione in carica è quello di tornare al successo in una gara sempre molto “calda”, non solo per le temperature, in genere molto elevate, che mettono a dura prova piloti e mezzo tecnico, ma anche per il folto numero di concorrenti e rivali, con Fasano che quest'anno supera i 200 iscritti. Inoltre, tuttora ilrecord dello scorrevole percorso che sale fino alla Selva (2'18”37) appartiene proprio a Magliona, motivo in più per confermarsi e cercare di incamerare il massimo di punti validi per il Tricolore Montagna.

“Siamo reduci dalla prima vittoria a Sarnano - dichiara Magliona -, gara alla quale tenevamo in particolare, e ora ci attende una nuova sfida: tornare a vincere a Fasano, altro appuntamento molto sentito e nel quale con scuderia e team dovremo lavorare sodo. La Selva non è mai semplice da conquistare e il caldo è sempre in agguato, quindi le regolazioni d'assetto anche in funzione degli pneumatici giocheranno un ruolo chiave. Sarà una bella tappa dell'Italiano, speriamo di raccogliere punti davvero pesanti.”

Il tracciato di gara misura 5600 metri e venerdì 12 giugno il weekend entra nel vivo con le verifiche tecniche e sportive, seguite sabato da due salite di prove ufficiali con partenza alle 9 e domenica da gara-1 con start alle 9.30 e gara-2 a seguire.

domenica 20 luglio 2014

Vittoria di Christian Merli e Osella alla 57^ Coppa Selva di Fasano

CHRISTIAN MERLI


Christian Merli su Osella PA 2000 Honda di gruppo E2/B ha vinto la 57a Coppa Selva di Fasano. Il pilota ufficiale Osella e alfiere Vimotorsport ha iscritto per la prima volta il proprio nome nell’albo d’oro della classica brindisina e si è imposto in entrambe le gare realizzando il miglior tempo nella prima in 2’07”80. 
Seconda posizione in entrambe le salite la ha ottenuta Francesco Leogrande sulla Osella FA 30 Zytek da 3000 cc. di gruppo E2/M. L’idolo di casa e portacolori Fasano Corse ha chiesto ed ottenuto il massimo dalla prototipo monoposto, ma non ha potuto ambire al bis del successo del 2013.

Terzo sul podio, come nel 2013, il giovane calabrese Domenico Scola Junior su Osella PA 2000 Honda, con cui il portacolori Jonia Corse è sempre più in sintonia e capace di arrampicarsi abitualmente fino al podio. Per il cosentino sono state determinanti le modifiche d’assetto ed al cambio dopo le prove.

“In prova abbiamo effettuato dei test su alcune regolazioni ed i dati raccolti sono stati preziosi per le gare – ha dichiarato Merli al traguardo – la presenza di Enzo Osella è determinante per il risultato, ma soprattutto per il continuo sviluppo della biposto. Stiamo portando avanti un lavoro entusiasmante che si completa con il successo”-.

FRANCESCO LEOGRANDE

“Sono soddisfatto di come ho guidato e di come il team ha regolato la monoposto dopo le prove – sono state le parole di Leogrande – non potevo fare di più nelle condizioni odierne del tracciato. Correr davanti al proprio pubblico da una carica ed un’emozione particolari”-.


“Le salite di prova ci sono servite a capire che erano necessarie alcune modifiche d’assetto e l’ottimizzazione dei rapporti del cambio – ha spiegato Scola – in gara i lavori effettuati hanno prodotto il loro risultato, nonostante qualche noia alla trasmissione e la scelta di gomme si è rivelata indovinata ed è arrivato questo altro importate podio”-.

Sotto al podio Vincenzo Conticelli che ha ottenuto un rendimento uniforme sin dalle prove della sua Osella PA 30 Zytek da 3000 cc., con cui è salito sul podio di gruppo E2/B. Quinta piazza per un soddisfatto Carmelo Scaramozzino, in aumento di feeling con la Lola Dome spinta da motore Honda da 2000 cc., che a ottenuto un buon secondo posto in E2/M. Con la sesta posizione assoluta il calabrese Rosario Iaqunita ha vinto il gruppo CN al volante della Osella PA 21/S EVO Honda, con cui il driver Scuderia Vesuvio si è ripreso in solitaria la testa del gruppo. 

“In gara 1 a metà percorso ho perso l’uso della 1^ e 2^ marcia – ha spiegato il castrovillarese – non ho mollato pensando ai punti che potevo comunque guadagnare. Al traguardo mi sono reso conto di avere vinto”-. 

DOMENICO SCOLA

Delusione, con secondo posto finale di gruppo e ottavo nell’assoluta, per il sardo di CST Sport Omar Magliona, tradito dal rendimento del propulsore della sua Osella PA 21/S, soprattutto in gara 1. Terza posizione in gruppo e nono posto nella generale per l’under siciliano Francesco Conticelli anche lui su Osella PA 21/S EVO, biposto con cui ha ritrovato un buon feeling dopo il set up rivisitato dal team Faggioli, confermato con il secondo tempo in gara 1. Settima posizione nella generale per il sempre verde ragusano Giovanni Cassibba, che continua in modo proficuo l’adattamento alle salite della biposto Wolf CLW con motore Mugen da 3000 cc.. Top ten completata dal potentino Achille Lombardi sulla Radical SR4. Il driver dell’AB Motorsport ha corso in condizioni non ottimali con la sua biposto dopo le noie elettriche avute in prova, ma ha centrato il pieno di punti di classe E2/B 1600. In gruppo CN buon esordio sull’Osella PA 21/S EVO per Andrea Picchi, molto soddisfatto della sua prima gara con la nuova vettura con cui è arrivato a ridosso della top ten, precedendo il sempre leader del gruppo E2/M Adolfo Bottura, il trentino che non ha preso rischi alla sua prima volta a Fasano con la Lola Zytek.


Nono appuntamento con il Campionato Italiano Velocità montagna dall’1 al 3 agosto in Calabria con la 16^ Cronoscalata del Reventino.

Classifica assoluta: 1. Merli (Osella PA2000 Honda) in 4’16”91; 2. Leogrande (Osella FA30 Zytek) a 9”85; 3. Scola (Osella PA2000 Honda) a 14”19; 4. Conticelli V. (Osella PA30 Zytek) a 18”32; 5. Scaramozzino (Lola-Dome Honda) a 23”39; 6. Iaquinta (Osella PA21 Evo Honda) a 25”81; 7. Cassibba (Wolf-Clw Mugen) a 28”81; 8. Magliona (Osella PA21 Evo Honda) a 29”13; 9. Conticelli F. (Osella PA21 Evo Honda) a 33”00; 10. Lombardi (Radical RS4 Suzuki) a 35”10.

Classifica dei gruppi. Racing Start: 1. Scappa (Renault Clio Rs) in 5’56”13; 2. Arvizzigno (Citroen Saxo) a 15”70; 3. Urso (Citroen Saxo Vts) a 17”82; 4. Taddeo (Peugeot 106) a 19”46; 5. Loconte (Peugeot 106) a 20”24. RS turbo: 1. Montanaro (Mini Cooper S) in 5’45”40; 2. Pezzolla (Mini Cooper S) a 0”40; 3. Sarcinella (Opel Corsa Opc) a 5”48; 4. De Matteo (Mini Cooper S) a 7”70; 5. Savoia (Mini Cooper S) a 9”99. Gr. N: 1. Hafner (Mitsubishi Lancer Evo) in 5’28”50; 2. Regis (Peugeot 106) a 18”70; 3. Rea (Citroen Saxo Vts) a 19”02; 4. Cuoco (Peugeot 106 R) a 23”32; 5. Marino (Peugeot 106) a 23”37. Gr. A: 1. Bicciato (Mitsubishi Lancer Evo) in 5'18”80; 2. D'Amico (Renault Clio Rs) a 16”69; 3. Giobbi (Bmw 320) a 19”19; 4. Parlato (Renault New Clio) a 25”49; 5. Urti (Alfa Romeo 147) a 36”51. E1: 1. Nappi (Ferrari 550) in 5’04”12; 2. Tancredi (Ford Escort Cosworth) a 6”65; 3. Di Giuseppe (Alfa Romeo 155 Gta) a 8”02; 4. Chirico (Peugeot 106) a 17”55; 5. Tagliente (Honda Civic Type-R) a 24”53. GT: 1. Ragazzi (Ferrari 458 Challenge) in 5'24”04; 2. Cannavò (Lamborghini Gallardo) a 5”72; 3. Pace (Porsche 911 GT3 Cup) a 23”26; 4. Perchinunno (Ferrari F430) a 25”09; 5. “The Climber” (Porsche Cayman Cup) a 32”92. CN: 1. Iaquinta (Osella PA21 Evo) in 4’42”72; 2. Magliona (Osella PA21 Evo) a 3”32; 3. Conticelli F. (Osella PA21 Evo) a 7”19; 4. Picchi (Osella PA21 Evo Honda) a 9”66; 5. Caporale (Osella PA21 Evo Honda) a 59”98. E2/B: 1. Merli (Osella PA2000) in 4’16”91; 2. Scola (Osella PA2000) a 14”19; 3. Conticelli V. (Osella PA30) a 18”32; 4. Cassibba (Wolf-Clw) a 28”81; 5. Lombardi (Radical SR4) 35”10. E2/M: 1. Leogrande (Osella FA30) in 4'26”76; 2. Scaramozzino (Lola Dome) a 13”54; 3. Bottura (Lola B02/50 Zytek) a 34”05; 4. Buttoletti (Gloria B5 Suzuki) a 1'01”56.

sabato 19 luglio 2014

CIVM, OMAR MAGLIONA CERCA IL RITMO GIUSTO A FASANO












Intenso sabato di prove per Omar Magliona alla 57^ Coppa Selva di Fasano, ottavo round del CIVM in corso nella caratteristica cittadina pugliese. Il campione in carica è grande protagonista del Tricolore dei prototipi CN, dove il duello con i rivali si fa sempre più serrato e anche domenica in gara è attesissimo dagli appassionati in generale e dai tifosi di Omar in particolare, che proprio a Fasano sono molto numerosi, tanto da renderla evento fortemente sentito dal veloce driver sardo della scuderia siciliana CST Sport. 
Nelle prime due salite cronometrate del weekend, appunto quelle delle “qualifiche”, Magliona ha studiato i 5600 metri del tracciato, rivelatosi particolarmente insidioso, lavorando con attenzione alla ricerca del setup migliore con cui presentarsi al via della gara al volante dell'Osella PA21 Evo Honda da 2000cc preparata dal team Faggioli e gommata Marangoni. Sul percorso della Fasano-Selva Omar Magliona nel 2013 saltò l'appuntamento, ma l'anno prima fu incontrastato protagonista della gara organizzata dalla Egnathia Corse con tanto di nuovo record dei prototipi nazionali con il tempo di 2'18”37, tuttora imbattuto.

“Abbiamo vissuto un sabato davvero impegnativo - dichiara Magliona - soprattutto nella prima salita l'auto scivolava molto e abbiamo dovuto provare alcune regolazioni soprattutto per evitare improvvisi sovrasterzi. Qui a Fasano in particolare teniamo molto a fare bene e speriamo di aver adottato le soluzioni più efficaci. In gara ce la metteremo tutta anche perché quest'anno la Selva è cruciale in ottica campionato.”
Domani, Domenica 20 luglio lo start di gara-1 è in programma alle 9 con gara-2 a seguire.

Le salite di prova della 57^ Coppa Selva di Fasano

FRANCESCO LEOGRANDE
Motori accesi alla 57^ Coppa Selva di Fasano di cui si sono disputate le due salite di prova. Domani, domenica 20 luglio, alle 9.00 partirà gara 1 dell’ottava prova del Campionato Italiano Velocità Montagna organizzata dalla Egnathia Corse, sugli impegnativi 5,6 Km che dalle porte della cittadina pugliese portano fino alla Selva, rinomata località di villeggiatura, 257 metri più in alto. Un percorso scivoloso che nasconde molte insidie, per questo affascinante e spettacolare. Seguirà immediatamente gara 2, quindi, la Cerimonia di Premiazione presso la Casina Municipale della Selva di Fasano.

Agonismo alle stelle, è quanto emerge dopo le prove della corsa brindisina, classica del Tricolore Montagna, cruciale per le svolte della classifica assoluta del C.I.V.M. e per quelle degli otto gruppi tricolori. Dalle due manche di ricognizione è emerso decisamente Christian Merli che ha espresso soddisfazione per la risposta della sua Osella PA 2000 di gruppo E2/B e per le regolazioni di set up individuato dal trentino di Vimotorsport, unitamente al team coordinato personalmente dallo stesso Enzo Osella, ottenendo il miglior riscontro in 2’12”99. –“Siamo soddisfatti della risposta della nostra biposto – ha dichiarato Merli – il fondo è scivoloso, ma è una costante per tutti, per cui si deve adottare un set up che permetta alle gomme di “leggere” bene il fondo”. 

CHRISTIAN MERLI
Chi prepara l’attacco alla vetta reduce dal successo del 2013 è Francesco Leogrande sulla Osella FA 30 Zyek di gruppo E2/M, l’idolo di casa alfiere Fasano Corse, è al lavoro con il team Faggioli per trovare un assetto più efficace per la prototipo monoposto eccessivamente “ballerina” in prova.
“La vettura è ben bilanciata ed ha un comportamento neutro – ha spiegato Leogrande – dobbiamo modificare l’assetto per permettere alle gomme di avere più grip sull’asfalto. Purtroppo alla “Juppetta” ho forato nella seconda salita, per cui ho un riferimento parziale”. 
Vincenzo Conticelli è stato molto incisivo in prova con l’Osella PA 30 Zytek, il trapanese della Catania Corse ha usato la sua esperienza sul tracciato per osare con la potente biposto. Tra le monoposto in evidenza crescente il calabrese Carmelo Scaramozzino in fase di avanzato stage con la Lola dome di classe 2000. Gap di confidenza con le condizioni del tracciato per il trentino Adolfo Bottura con la Lola Zytek, il leader del gruppo E2/M, ha usato le prove per affinare l’intesa soprattutto con la parte più stretta del percorso. Alle prese con modifiche d’assetto e cambio il giovane cosentino Domenico Scola per la sua Osella PA 2000 – Jonia Corse. Nell’anteprima del nuovo duello per il gruppo CN con le Osella PA 21/S EVO, il calabrese della Scuderia Vesuvio Rosario Iaquinta ha confermato il suo stato di buona forma e la sua sintonia con il fondo e le coperture Avon, ma il sardo della CST Sport Omar Magliona ha raccolto dati importanti per migliorare l’assetto della sua biposto in relazione alle gomme Marangoni. Mentre più abbottonato in prova è stato il giovane Francesco Conticelli, impegnato a prendere le misure al tracciato con la sua Osella PA 21/S EVO. Esordio sull’Osella PA 21/S Evo per l’esperto eugubino Andrea Picchi, che in prova è stato impegnato a prendere confidenza con la nuova biposto. Nella classe 1600 dell’E2/B prove sofferte per i maggiori protagonisti, il potentino Achille Lombardi ha accusato nuovamente noie elettriche al motore della Radical SR4, mentre il trentino Diego Degasperi ha subìto la rottura della seconda marcia sulla versione Pro Sport della biposto inglese. Lavoro ancora lungo per il completo adeguamento della CLW Wolf Mugen di Giovanni Cassibba alle salite, l’inossidabile driver ragusano ha lamentato soprattutto qualche problema in frenata. Un buon riscontro nelle ricognizioni è arrivato per un altro siciliano, Giuseppe Buscaino sulla Osella PA 20 BMW. In gruppo E1 il bolognese Fulvo giuliani ha testato ogni particolare della sua Lancia delta EVO in vista dela gara dove potrebbe tentare l’attacco alla vetta, complice l’assenza del leader Gramenzi. Il rientrante partenopeo Piero Nappi vorrà immediatamente colmare le due gare d’assenza al volante della Ferrari 550 ed il miglioramento nelle due manche di prova parla chiaro. Prove faticose per il teramano Roberto di Giuseppe, che dopo i problemi di Ascoli stenta a trovare la piena intesa con l’Alfa 155 GTA. 
Ottime prove per Domenico Chirico che ha trovato sin dalla prima salita delle buone regolazioni per la sua Peugeot 106 1.6 16V e punta decisamente ad un nuovo successo in classe, ma in casa Gasperino Tinella non darà certamente vita facile, soprattutto dopo le modifiche alla Peugeot 106. In classe 2000 Vito Tagliente con la Honda è emerso, ma Antonio Cardone in gara porterà il suo attacco, mentre Ferdinando Cimarelli con l’Alfa 156 ha solo cercato di capire le insidie del fondo in vista della corsa. 
Tra gli ospiti dell’organizzazione in corsa per la gara VIP miglior tempo per il centauro Romano Fenati, il protagonista della Moto 3 del Motomondiale, sta vivendo una divertente esperienza estemporanea al volante della Volkswagen Lupo Cup. In gruppo A Rudi Bicciato è stato il miglior interprete del percorso ed ha ottenuto il miglior riscontro con la Mitsubishi Lancer EVO che l’altoatesino prepara in proprio. In classe 2000 il catanese della scuderia Etna Salvatore D’Amico ha prenotato un posto da protagonista assoluto con le Renault New Clio, sulla stessa vettura il triestino Paolo Parlato è pronto ad attaccare, mentre il reatino Claudio Giobbi trova il maggior limite nel domare i tanti cavalli della sua BMW 320 sullo scivoloso percorso. In gruppo N l’altoatesino Armin Hafner ha fatto la voce grossa in prova, complice la trazione integrale della Mitsubishi Lancer EVO – Scuderia Mendola. Dritto alla vetta del gruppo ha dimostrato di voler puntare il giovane salernitano di Tramonti Corse Cosimo Rea sull’agile Citroen Saxo, con cui dovrà duellare innanzi tutto con il piemontese Giovanni Regis sulla Peugeot 106. Tra i primi attori della classe 1600 si è proposto anche il giovane campano Angelo Marino anche lui su 106. Sfortuna per il calabrese Luca Ligato rallentato da problemi alla sua Peugeot 106 durante la seconda salita. Sempre più appassionante il derby fasanese tra le MINI turbo della categoria RSTB che accende ilgruppo Racing Start. Oronzo Montanaro ha trovato delle buone regolazioni per la sua Cooper S della DP Racing, mentre la rottura del turbo sulla vettura di Ivan Pezzolla ha costretto il team AC Racing agli straordinari. Ma come ago della bilancia si è annunciato il driver locale Francesco Savoia e bene in evidenza si è posto un altro pilota di casa come Oscar Sarcinella alla sua prima volta sulla Opel Corsa OPC abitualmente usata da Gianni Loffredo. Tra le vetture a motore aspirato di classe RS, il reatino Antonio Scappa su Renault New Clio mira ad imporsi nella gara di casa della Fasano Corse, ma pronto all’insidia c’è il locale Giovani Angelini, che anche lui su New Clio, potrebbe puntare sulla sua conoscenza del tracciato.

mercoledì 16 luglio 2014

Dal 18 al 20 luglio la 57a Coppa Selva di Fasano, ottava prova del CIVM. Tra gli iscritti Romano Fenati

Il Campionato Italiano velocità Montagna arriva in Puglia per la 57^ Coppa Selva di Fasano, ottavo appuntamento della serie tricolore ACI. La corsa brindisina, valida anche per il Trofeo Italiano Velocità Montagna sud, è un classico della velocità in salita e gli organizzatori della Egnathia Corse, come di consueto, arricchiscono sotto molti aspetti l'evento sportivo. 
La competizione entrerà nella fase clou venerdì 18 luglio con le verifiche sportive e tecniche che tornano nel centro di Fasano in Piazza Ciaia dalle 11.00 alle 19.30. Sabato 19 luglio a partire dalle 9.30, due salite di ricognizione con vetture da corsa. Le due manche saranno cronometrate, ma i tempi avranno valore indicativo e non costituiscono classifica. 
Alle ore 9.00 di domenica 20 luglio il via a gara 1 della 57^ Coppa Selva di Fasano.
Il tracciato è il classico di 5.500 metri che dalle porte della città sale a Selva, apprezzata località di villeggiatura, lungo una pendenza media del 4,7%, coprendo un dislivello di 257 metri.
Sarà occasione per allungare in classifica assoluta per il trentino Christian Merli con l'Osella PA 2000 Honda di gruppo E2/B, la biposto che sull'impegnativo tracciato può offrire un'ottima agilità ed una ideale aerodinamica al driver Vimotorsport, a cui manca un successo a Fasano. Ma i riflettori saranno ancora puntati sul padrone di casa Francesco Leogrande (nella foto), vincitore dell'edizione 2013, che ha riconfermato la scelta della potente Osella FA 30 Zytek da 3000 cc. di gruppo E2/M, con cui l'alfiere della Fasano Corse ha raggiunto un ottimo feeling sulle strade amiche. Vorrà senz'altro fare da terzo incomodo Domenico Scola, il giovane cosentino della Jonia Corse, che con l'Osella PA 2000 sa rivelarsi insidioso su ogni terreno, per cui userà la sua conoscenza del tracciato per puntare in alto. 
Tra le monoposto il trentino Adolfo Bottura sarà in cerca di nuovi punti per allungare in vetta al gruppo con la Lola Zytek F.3000. Torna sulla Lola Dome di classe 2000 Carmelo Scaramozzino dopo l'esordio a Morano di due settimane fa, mentre Graziano Buttoletti continua con proficua costanza l'arrampicata in classe e gruppo con la Gloria da 1000 cc.. Sempre tra le biposto E2/B nella classe regina arrivano a Fasano due esperti siciliani della Catania Corse come il ragusano Giovanni Cassibba impegnato nello sviluppo della Wolf CLW motorizzata Mugen, oltre al trapanese Vincenzo Conticelli sempre incisivo ad ogni presenza con la Osella PA 30 Zytek.
Per la classe E2/B 1600 Fasano è una gara che piace a Achille Lombardi che punterà sull'agilità della sua Radical SR4 per accumulare punti preziosi, ma il trentino Diego Degasperi dimostra a suon di tempi come aumenti sempre più il suo feeling con la versione Pro sport della biposto inglese. 
Ottavo round di C.I.V.M. e settima ripresa del duello per il gruppo CN tra Omar Magliona e Rosario Iaquinta, entrambi ben coadiuvati dalle Osella PA 21/S EVO Honda. L'alfiere CST Sport ed il portacolori Scuderia Vesuvio, hanno vinto sei salite di gara a testa e sono appaiati in vetta al gruppo per numero di punti. 
A fare da ago della bilancia torna Francesco Conticelli, anche lui sulla Osella PA 21 EVO, con cui a Fasano si è sempre ben comportato.
In gruppo GT sarà al via l'ammirata Ferrari 458 del leader padovano Roberto Ragazzi, il driver di Superchallenge seppur con il pieno di punti in tasca non ha voluto rinunciare al fascino della corsa pugliese. Il siracusano Ignazio Cannavò ha un conto aperto con la sfortuna ed a Fasano cercherà certamente il riscatto al volante della Lamborghini Gallardo della Eurotech Engineering che ben si addice soprattutto alla parte più tecnica del percorso. Al via anche il driver di casa Vito Pace con la Porsche 911, su Porsche 996 anche il driver Apulia Corse Amilcare dell'Aquila, mentre sul fronte Ferrari continua a recuperare terreno Luigi Perchinunno con la F 430 e dalla Calabria arriva Ivan Fava con la 360. In gruppo E1 con l'assenza del leader teramano Marco Gramenzi, il bolognese Fulvio Giuliani attaccherà la vetta con la Lancia Delta EVO ed il rientrante partenopeo Piero Nappi, dopo la parentesi americana alla Peaks Peak, con la Ferrari 550 non si risparmierà su un percorso dove sempre è emerso con abilità e tenacia, per tornare al vertice di categoria. A Fasano Roberto Di Giuseppe è sempre stato protagonista e tornerà all'attacco con la sua Alfa 155 GTA, dopo i problemi che lo hanno fermato ad Ascoli. Altro rientro dopo la rottura ascolana anche per il campano Carmine Tancredi con la Ford Escort Cosworth. In classe 2000 Ferdinando Cimarelli è pronto alla rivincita con l'Alfa 156 sempre più aggressiva, ma in classe dovrà fronteggiare numerosi accreditati piloti di casa come Vito Tagliente con la Honda Civic ed Antonio Cardone con la Opel Astra. Tra le cilindrate fino a 1600 il calabrese Domenico Chirico con la Peugeot 106 1.6 16V sarà l'avversario di riferimento, ma contro di lui ci sarà un'accreditata pattuglia locale capitanata da Gasperino Tinella anche lui su Peugeot. 
Sempre nella classe 1600 del gruppo E1 sono concentrati gli ospiti "Vip" della corsa, tra cui per lo sport spicca senz'altro Romano Fenati protagonista della Moto 3 del Motomondiale, che proverà l'ebbrezza di competere con due ruote in più a disposizione, oltre a Stefano Desideri già calciatore di successo in seria A. Tra i personaggi dello spettacolo saranno al via le belle e brave attrici Clara Barbara e Patrizia Pellegrino, ma bravura, simpatia e fascino per il pubblico femminile arrivano dall'abituè Stefano Masciarelli, Alex Belli e Raffaello Balzo. 
In classe 1150 la lady del C.I.V.M. Deborah Broccolini instancabilmente alla ricerca di punti ed affermazioni di classe con la Citroen C1. In gruppo A dopo aver preso la vetta l'altoatesino Rudi Bicciato deve allungare con la Mitsubishi Lancer EVO. Il portacolori della Scuderia Mendola dovrà anche difendersi dal catanese della Scuderia Etna Salvatore D'Amico con la Renault New Clio di classe 2000, che lo tallona in classifica, ma anche dal triestino del Team Borret Paolo Parlato particolarmente aggressivo quando al volante della Renault New Clio. Anche in gruppo N c'è stato a Trento un cambio in vetta, ora al comando c'è l'altoatesino Armin Hafner su Mitsubishi Lancer, al quale servono punti utili per allungare sull'arrembante Cosimo Rea che dimostra sempre meglio la sua confidenza con la Citroen Saxo – Tramonti Corse. Ma la classe 1600 è particolarmente numerosa ed i più agguerriti ed esperti ci sono tutti, come il piemontese Giovani Regis ed il calabrese Luca Ligato con le Peugeot 106, mentre sulle Citroen Saxo ci sono anche i piloti di casa come Giacomo Liuzzi e Maurizio Cuoco, dalla Campania arriva Angelo Marino e dalla Calabria Davide D'Acri. 
In gruppo Racing Start riflettori sul derby tutto fasanese sulle MINI Cooper S per la classe RSTB, riservata ai motori turbo, tra il leader Ivan Pezzolla ed Oronzo Montanaro. L'under di casa deve riscattarsi delle noie elettroniche avute a Trento, mentre l'alfiere Fasano Corse è reduce dal successo al Bondone ed insegue a cinque lunghezze. Al via anche il bergamasco Mario tacchini, attualmente terzo, anche lui su MINI ed il teatino Andrea Marchesani fiducioso nell'aver risolto i problemi elettronici sulla Volkswagen Polo GTI. Torna in gara, nella corsa di casa per la sua scuderia, il reatino Antonio Scappa, finora dominatore incontrastato tra le aspirate della categoria RS, con la Renault New Clio, dove ad inseguire è l'abruzzese Roberto Chiavaroli su auto gemella, ma di nuovo della partita, dopo l'esordio ad Erice, il driver fasanese Giovanni Angelini, anche lui su una New Clio.

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martedì 15 luglio 2014

CIVM, OMAR MAGLIONA CONTINUA LA RINCORSA TRICOLORE ALLA SELVA DI FASANO

La 57^ Coppa Selva di Fasano è la prossima “fermata” tricolore di Omar Magliona nel weekend del 20 luglio. Il ritorno in CIVM dopo la vittoria di Ascoli e il podio di Trento passa così da una delle gare che il campione italiano prototipi CN predilige per la sempre calda accoglienza di numerosi amici e tifosi che proprio nella città pugliese hanno base. Magliona ritroverà però anche tutti gli avversari diretti per la vittoria di categoria e per il titolo tricolore, fattore che lo chiamerà al massimo impegno agonistico e tecnico. Al volante della Osella PA21 Evo Honda da 2000cc preparata dal team Faggioli e gommata Marangoni, per l'alfiere della scuderia siciliana CST Sport l'obiettivo sarà quello di tornare solitario in vetta alla classifica segnando punti fondamentali in ottica campionato. Sul percorso della Fasano-Selva il veloce driver sardo nel 2013 saltò l'appuntamento, ma l'anno prima fu incontrastato protagonista della gara organizzata dalla Egnathia Corse con nuovo record dei prototipi nazionali con il tempo di 2'18”37, tuttora imbattuto.

“A Fasano tengo particolarmente. - dichiara Magliona - Proprio in situazioni di campionato così ravvicinate sarebbe importantissimo affermarsi nella gara che condivido con tanti appassionati tra amici e tifosi. Da questo punto di vista per me è quasi una corsa di casa, ma ciò non cambia nulla. Dovremo lavorare duramente in qualifica sabato e poi dare il massimo domenica. Il tracciato è esaltante: primo tratto piuttosto scorrevole e poi 'pista' che diventa di più tecnica interpretazione. Una sfida difficile. Ci sentiamo pronti a lottare per riconquistarla.”

A seguire le verifiche sportive e tecniche di venerdì, sui 5,6 chilometri del tracciato fasanese sabato 19 luglio Omar Magliona sarà impegnato nelle due salite di prove ufficiali a partire dalle 9.30. Domenica 20 luglio è giornata da cronometro che “conta” con lo start di gara-1 fissato alle ore 9 e gara-2 a seguire.