Sono stati gli specialisti bresciani Giovanni Prandelli e Loredana Pasotti, su Porsche 356 Roadster del 1959, ad aggiudicarsi, sabato 12 luglio a Biella, la prima edizione del Trofeo Giovanni Bracco, di fatto la nuova versione della storica Regolarità Turistica "Rievocazione della Cronoscalata Occhieppo-Graglia" organizzata dalla Scuderia Giovanni Bracco di Biella.
Sul secondo gradino del podio sono saliti Cosimo Gennarie Giovanna Ferrari, in gara con una FIAT 128 del 1971 e,sul terzo, Simone Gonzino e Giuseppina Esposito, anche loro in gara con una FIAT 128, versione 3 porte, del 1971 e primo equipaggio della "Giovanni Bracco" al traguardo.
Quarto posto e quinto posto per altri due equipaggi della Scuderia organizzatrice, Giorgio Delpiano e Andrea Vigna, in gara con una Porsche 356 A T2 Coupé del 1959, e Marco Mosca e Pietro Valz Cominet, molto bravi con la loro piccola FIAT 600 D del 1964.
Per quanto riguarda le diverse categorie, Prandelli-Pasotti si sono aggiudicati il 3° raggruppamento davanti a Delpiano-Vigna e Perino-Perotto (Triumph TR3 A del 1960); i “Brachetti” Mosca-Valz Cominet hanno chiuso primi nella classifica del 4° raggruppamento davanti a Zaniboni-Barbanotti (Ford Mustang Convertibile del 1965) e Rosso-Gambino (FIAT 600 D del 1964); gli “APV Classic” Gennari-Ferrari hanno vinto il 5° raggruppamento davanti a Gonzino-Esposito e Mori-Valseschini (FIAT 124 Spiderdel 1968); Rotella-Miglietti (Autobianchi A 112 del 1972), anche loro della “Bracco”, hanno chiuso primi fra le vetture del 6° raggruppamento) davanti a Corniati-Mosca (Lancia Fulvia Coupé del 1972) e Barazza-Barazza (Autobianchi A 112 Abarth del 1975); i "Biella Corse" Tonanzi-Rubiola(Opel Kadett GT/E del 1978) hanno vinto il 7° raggruppamento, davanti a Zola-Massarenti (Autobianchi A 112 Abarth del 1978) e Ozino-Raniero (Autobianchi A 112del 1978); Ferrari-Angelino (su Porsche 911 Targa del 1986), del “Valsessera Jolly Club”, hanno chiuso primi fra le vetture dell'8° raggruppamento davanti a Pivano-Pivano(Alfa Romeo Spider 1.6 del 1985); i portacolori della “Biella 4 Racing” Voltarel-Gobetti (Toyota Celica del 1990) hanno vinto fra le vetture del 9° raggruppamento davanti a Zorzan-Tancini (Peugeot 205 GR del 1988) e Dall'Angelo-Dama(Alfa Romeo 75 1.6 del 1990); e infine Florio-Giardino (su Toyota Celica GT Four del 1996) si sono piazzati al primo posto fra le vetture del 10° raggruppamento, davanti a Miglietti-Pegoraro (FIAT Barchetta del 1999) e Grandi-Tabone (su BMW Z3 del 1998).
Fra le vetture moderne ad aggiudicarsi il primo gradino del podio sono stati Roberto Viganò e Renzo Melani, del “Valsessera Jolly Club”, in gara con un'Abarth 595 del 2024; dietro di loro si sono piazzati Ubaldo Bordi e Daniela Apetrei, su BMW Z8 del 2001 e Massimo Destefanis e Michael Destefanis, su Porsche 4S del 2020.
Il percorso della gara, articolato su due settori che hanno portato tutti i partecipanti da Biella a Bielmonte e poi nuovamente a Biella, ha attraversato buona parte della Provincia, lungo strade per molti partecipanti del tutto nuove ("è stato molto bravo Filippo a trovarle!" commentavano molti partecipanti a Bielmonte).
"Sono contento che vi siate divertiti" ha detto il Presidente, Filippo Vigna, dopo la premiazione; “abbiamo davvero dato il massimo per organizzare la gara al meglio!".
Al termine la "Giovanni Bracco" ha chiuso al primo posto fra le scuderie ma, essendo anche l’organizzatrice dell'evento, ha ceduto il premio alla seconda classificata, ovvero l’altra scuderia biellese A.P.V. Classic. (Massimo Gioggia)