mercoledì 12 agosto 2020

Per il Team Bassano un weekend con poche soddisfazioni

Cinque erano gli equipaggi del Team Bassano in gara al Rally Città di Arezzo, Crete Senesi e Valtiberina dello scorso fine settimana; quattro nella gara valevole per il Campionato Italiano Terra Rally Storici e un quinto in quella delle auto moderne.

Solo due hanno visto il traguardo nella prima gara, foto difficile e condizionata dalla persistenza della polvere alzata dalle vetture e da una prova, quella dell'Alpe di Poti della domenica, a tratti proibitiva per le vetture storiche. Ad ottenere la migliore prestazione sono stati Carlo Falcone e Pietro Ometto, settimi assoluti con la Lancia Delta Integrale 16V Gruppo A con la quale sono anche terzi di 4° Raggruppamento e secondi di classe. Stoicamente al traguardo anche la Fiat 125 Special Gruppo 1 di Pietro Turchi e Carlo Lazzerini, i quali, con la vettura più datata in gara, hanno stretto i denti nella seconda tappa puntando a quel traguardo che vale loro punti preziosi per il Campionato.

Dopo una prima parte di gara corsa nel suo stile, Federico Ormezzano, che aveva Maurizio Torlasco sul sedile della Talbot Sunbeam Lotus Gruppo 2, è stato costretto al ritiro per una toccata causata dall'errata valutazione di una curva in un tratto in cui la polvere non accennava a diradarsi. Fermi anzitempo anche Giorgio Sisani e Cristian Pollini che hanno optato per il ritiro onde evitare danni all'A112 Abarth Gruppo 2, spesso in difficoltà a districarsi nella dissestata prova della domenica. Nella prima frazione del sabato avevano chiuso ottimamente in settima posizione assoluta.
Tra le scuderie nella speciale classifica, il Team Bassano si è piazzato in terza posizione. Fermi prima della fine anche Alberto Gragnani ed Emanuele Mischi in gara con la Rover 216 Racing Start.

Sul fronte delle gare in salita, la Cronoscalata del Nevegal ha visto tra le auto storiche la buona prestazione di Marco Dal Fitto, dodicesimo assoluto e terzo di classe su BMW 325 Gruppo A; bravo anche Marco Stella, primo di classe con l'Alfa Romeo Giulia GT Gruppo 2 con la quale realizza la sedicesima prestazione assoluta. Sfortunata invece, la gara di Giampaolo Basso che dopo un brillante terzo tempo nella prima salita di prova, è stato appiedato dalla rottura del cambio della Porsche 911 RSR Gruppo 4 durante la prima salita di gara della domenica.
Nuova esperienza per Remo De Carli con la “moderna” Radical SR4 con la quale si classifica ventisettesimo assoluto e quinto di classe.