mercoledì 17 giugno 2020

Un “Cucciolo” da endurance


È stato Aldo Farinelli nel 1943 a mettere a punto il prototipo di un motore ausiliario da utilizzare su bicicletta, in pratica l’anteprima del Cucciolo, prodotto all’inizio dalla SIATA (Società Italiana Applicazioni Tecniche Auto-Aviatorie) di Torino alla ripresa della produzione nel luglio 1945. Fu subito grande successo e la SIATA si vide costretta a cedere la licenza per la produzione del Cucciolo alla Ducati. 

Oltre 100.000 esemplari prodotti dei vari modelli, tra questi quello conservato con competenza e passione da Vittorio Acerbi (nelle immagini), un’importante esperienza nel mondo del motociclismo, anche come pilota negli anni leggendari delle corse.
Il suo Cucciolo è tra i primi esemplari costruiti ed ha partecipato, tra l’altro, alla 24 Ore di Barcellona del 1946 e, un anno più tardi, alla Sei Ore dell’Autodromo di Monza, una delle prove di consumo da affrontare ad andatura costante, prove abbastanza frequenti all’epoca sia per le auto sia per le moto. E il Cucciolo di Vittorio Acerbi alla Sei Ore di Monza venne guidato, tra gli altri, dall’attore Ugo Tognazzi.