giovedì 21 dicembre 2017

Motorsport Technical School e Sparco: una partnership all'insegna della passione


Motorsport Technical School, la prima scuola italiana che forma tecnici del motorsport, apre il suo settimo anno scolastico con l’inedita partnership con SPARCO®, leader nella produzione e distribuzione di componenti automobilistici e abbigliamento tecnico, che vestirà per la prima volta la passione dei 60 allievi che, dopo aver superato la fase di selezione, hanno avuto accesso ai corsi di meccanica auto e moto racing e race engineering.

SPARCO® porta nelle aule e nei box dell’Autodromo di Monza, sede della MTS, le sue tute e accessori, che nascono con l’obiettivo di rendere più sicuro il lavoro dei professionisti dei paddock, diventando strumenti fondamentali nel percorso formativo che si apprestano a intraprendere gli studenti MTS. 

“Sono particolarmente orgogliosa di questo sodalizio” commenta Eugenia Capanna, fondatrice e direttrice della scuola “abbiamo sempre fatto della professionalità la cifra distintiva della MTS e SPARCO® si configura come il partner più idoneo a vestire i ragazzi che si apprestano a gravitare nei paddock dei principali campionati a due e quattro ruote”.

SPARCO®, con alle spalle 40 anni di gloriosa storia e all’attivo collaborazioni con le squadre e i costruttori più importanti di tutte le categorie del motorsport: McLaren, Williams, Lotus, Virgin, Peugeot Sport, Audi sport, Mercedes AMG e leggenda nel mondo delle corse, volge il suo sguardo ai giovani per vestire gli alunni di MTS, professionisti di domani. 

“La passione per il motorsport è la linfa vitale della nostra azienda – ha commentato Claudio Pastoris CEO SPARCO® - Essere al fianco di una delle più importanti scuole che formano i tecnici del futuro è per noi fonte di orgoglio e di ispirazione. Grazie al lavoro di MTS e dei suoi allievi il motorsport può continuare a crescere nel segno del Made In Italy, segno distintivo anche di SPARCO®. I piloti di oggi e di domani si affideranno nelle mani di quei tecnici che dovranno garantire un mezzo performante e, soprattutto, la massima sicurezza, valore importante anche per chi lavora ai box e nei paddock. Per questo siamo orgogliosi di essere al fianco della Motorsport Technical School e ci auguriamo che questo sia solo il primo tassello di una grande collaborazione”. 

La MTS, dopo 7 anni di storia, si conferma un punto di riferimento per i team nazionali e internazionali che ne apprezzano la professionalità, configurandosi come vera fucina di talenti al servizio del motorsport: attivi i corsi di meccanica auto racing professional, meccanica moto racing e race engineering.

Dalla pista alle salite, ai rally e alla motonautica: Claudio Gullo, un pilota poliedrico


- di Luciano Passoni

Se è vero che il primo amore non si scorda mai è pur sempre l’ultimo quello che dà le soddisfazioni più immediate. Parliamo di corse ovviamente e lo facciamo per Claudio Gullo, un pilota di Piana di Lamezia Terme che ormai da anni calca le scene delle competizioni motoristiche. Si vanta di avere cominciato da piccolissimo con una Lotus F1 (rigorosamente a pedali), poi i kart, mini-cross, formule, prototipi, turismo e adesso rally. 

Non è stata solo la terra, intesa come elemento dell’universo, per un uomo di Calabria anche l’acqua, con quel mare pieno di colori mediterranei che si perde davanti ai suoi occhi, non lo lascia insensibile. Prova con la motonautica, nel mondiale OSY/400, ma un brutto incidente frena, per il momento, questa esperienza. 

Il dovere della cronaca odierna ci consegna Claudio alle quattro ruote, così dopo la pista e la strada, dove conquista due titoli nel CIVM, nel 2008 classe E2/B e nel 2017 classe E1-1150, ecco l’ultimo, in senso temporale, amore. Non contento del fresco titolo nazionale conquistato in montagna debutta nei rally, dove non smette di stupire il suo adattarsi alle diverse situazioni agonistiche. 

Il IX° Rally di Sperlonga (Latina) ci consegna un nuovo Gullo che stacca un altro biglietto dal suo abbonamento alle vittorie. Del resto, per il poliedrico pilota lametino, un rally quasi interamente su asfalto è ideale per sfruttare l’esperienza accumulata nelle gare in salita. Insieme al debuttante co-pilota Alex Assabbi di Pozzuoli, vince nella classe R1a al volante di una Dr1 del team LM Motorsport di Napoli. Sono bastate due gare in questa specialità per ritenere che il pilota calabrese possa ambire a cimentarsi con “volanti” più potenti. Per il portacolori ufficiale, dal 2006, della Distilleria Caffo di Limbadi (Vecchio Amaro del Capo) questa prestazione chiude un anno sportivo molto attivo e vincente, alla domanda che sorge, naturale e spontanea, risponde: - E’ ancora presto per parlare dei programmi per il 2018; sono previsti dei cambiamenti che saranno annunciati e concretizzati all’inizio del nuovo anno –. 
Per un pilota che è abituato a guidare di tutto e sfidare chiunque, anche in specialità non propriamente sue, attendiamo con fiducia, non diamo niente per scontato e ci prepariamo a più di una sorpresa.