sabato 7 dicembre 2013

DUE IMPORTANTI RICONOSCIMENTI INTERNAZIONALI PER LA PEUGEOT 208 T16 PIKES PEAK



Cinque mesi dopo avere fatto impazzire il cronometro nella corsa in salita più spettacolare del mondo, la 208 T16 Pikes Peak è di nuovo alla ribalta perché riceve due premi di fama internazionale : il premio «auto rally dell’anno » conferitole da Autosport e quello di « auto da corsa dell’anno » attribuitole da Top Gear. 
Il tempo di 8’13’’878 ottenuto di Sébastien Loeb al volante della Peugeot 208 T16 Pikes Peak il 30 giugno scorso non ha lasciato nessuno indifferente. Proporzioni bestiali, un rapporto peso potenza pazzesco : 875kg/875 cavalli, prestazioni simili e persino superiori a quelle di una Formula 1… il tutto progettato in soli 4 mesi nel reparto corsa di Vélizy… è quella che possiamo definire una sfida incredibile accettata dai « leoni » di Peugeot Sport ! Non è certo sfuggita agli osservatori, e non solo a loro. Così, lo scorso weekend, in occasione della cerimonia annuale del gruppo inglese Autosport, apprezzata da tutto il gotha dell’automobilismo internazionale, la 208 T16 Pikes Peak è stata insignita del premio « auto rally dell’anno ». 

Qualche giorno dopo, questa volta in occasione della serata dei Top Gear Awards, la Peugeot è stata premiata come «auto da corsa dell’anno». Questo riconoscimento è senz’altro uno dei più importanti del mondo.

Bruno FAMIN, Direttore di Peugeot Sport, dichiara: « Ovviamente siamo molto fieri e onorati di ricevere questi due « awards ». In giugno a Pikes Peak, sapevamo che stavamo vivendo un’esperienza eccezionale. Ce ne siamo resi conto con le ricadute mediatiche e l’entusiasmo che si è creato in azienda e all’esterno. Oggi riceviamo due premi eccezionali. Siamo commossi e ci gustiamo questi momenti, che premiano il lavoro di un’equipe che mette l’anima e il cuore nel suo lavoro quotidiano ».

ALLA SPRINT CUP DEL GRUPPO PERONI RACE SI POTRA' SCENDERE IN PISTA A VALLELUNGA CON LA PROPRIA VETTURA STRADALE


Poco più di un mese alla prima delle 3 prove della Sprint Cup, la Serie invernale targata Gruppo Peroni Race in programma nella sola giornata del 19 gennaio 2014 sul tracciato di Vallelunga in configurazione “corto”.
La vera novità, come annunciato a ottobre, sarà quella di poter girare in pista con la propria vettura. Nel programma di gara che prevede una competizione per le vetture a ruote coperte ed una per le Sport e le Formule, ci saranno anche tre occasioni per poter sfidare il cronometro con una vettura stradale in una competizione pre-agonistica. Il regolamento è stato inviato per l'approvazione alla CSAI e a giorni si avranno le considerazioni della Sottocommissione Velocità in circuito.
Il format prevede l’ammissibilità di tutte le vetture targate con regolare carta di circolazione in corso di validità. La competizione sarà aperta a tutti i maggiorenni in possesso di un certificato medico di sana e robusta costituzione, e si articolerà in tre diverse sessioni. Nella prima tutti gli iscritti (massimo 35) potranno girare in pista contemporaneamente per familiarizzare con il circuito. Nella seconda sessione i partecipanti prenderanno il via dalla corsia box distanziati di trenta secondi. Avranno a disposizione tre giri e il tempo totale determinerà l’ordine di partenza della terza sessione che si disputerà in maniera analoga premiando così i migliori tre responsi assoluti.
In ogni circostanza in pista sarà obbligatorio l’uso del casco, delle cinture e dei guanti con l’abbigliamento ignifugo che è invece vivamente consigliato dall'Organizzatore..
Ridotto a soli 250 Euro il costo di iscrizione in modo da favorire la maggior partecipazione possibile e poter avvicinare così al motorsport nuovi appassionati che nello stesso weekend potranno anche assistere alle “normali” competizioni.
(Foto dal web)

Sulla pista di Adria la prova di abilità dell'Historic Cars Club

Classico appuntamento di fine stagione per la scuderia Mach 3 Sport di scena la scorsa all'Adria International Raceway. All'autodromo polesano si teneva la consueta prova di abilità organizzata dall'Historic Cars Club Adria; un evento il cui apprezzamento consolidato viene confermato come sempre dal notevole numero di iscritti al via. 
Mach 3 Sport schierava ben 5 concorrenti che si sono distinti sia nelle prove in circuito che in quelle ricavate nel piazzale antistante l'impianto polesano. Trasferta condita da qualche fuori programma per Omar Baratella e la sua splendida BMW M3 che ha chiuso con il nono posto causa alcune collisioni con le gomme che delimitavano il tracciato.
Mattia Camisotti, al via con la Peugeot 205 gruppo A di Mancin, centrava una buona ottava posizione, grazie ad una gara tutta in crescendo, in un'affollatissima classe A.
Buona prestazione anche per Marco Marangon, alla guida della Peugeot 106 1.3 gruppo A di Tessarin, difesosi al meglio dall'agguerrita concorrenza ed ha concluso ai piedi della top ten.
Sfortuna per Roberto Chiarato che, sceso in campo con la consueta Peugeot 106 1.4 gruppo E1 abitualmente utilizzata nelle salite, non è riuscito a bissare il successo della precedente edizione e, causa anche un testacoda in pista, si è dovuto accontentare del sesto posto finale.
Ottimo esordio per la new entry Vanni Frigato, ai nastri di partenza con la Peugeot 106 1.6 gruppo A di Redi, che ha mancato il successo per soli 7” ma che comunque può festeggiare il quarto posto finale.

AL “CIOCCHETTO” IL PIU’ VELOCE NELLE “PIESSE” SCRIVERA’ IL PROPRIO NOME NELL’EDIZIONE 2014

C’è fermento, intorno alla 22^ edizione del Rally Il Ciocchetto, in programma per il 21 e 22 dicembre, ultima gara del 2013 in Italia. Stanno arrivando in questi giorni diverse adesioni, molte anche le telefonate, anche di “nomi” intenzionati a correre un rally dentro il comprensorio del Ciocco, in quello che è ritenuto non a torto uno dei “templi” del rallismo non solo nazionale. 
Ed al Ciocco, non ci si limita a proporre una gara atipica, negli anni si è sempre cercato di dare quel tocco di originalità che è chiesta da un appuntamento così speciale, “speciale” anche perché è la gara del Natale dei rallisti, piloti ed appassionati. 
Dall’edizione 2012, la competizione è ancora più tale avendo introdotto la consuetudine di chiamare le Prove Speciali dell’anno successivo con il nome di colui che nell’edizione corrente siglerà il miglior scratch, viene riproposta anche quest’anno. Una sfida nella sfida, che richiama alla filosofia della gara, quella che anzitutto vede lo sport come una festa, la gioia di condividere insieme una passione. 
Dando lettura alla “Tabella Tempi e Distanze” della gara di quest’anno ecco che balza all’occhio chi furono i dominatori del 2012: Luca Rossetti ed il suo copilota Ivan Maurigi, che si sono spartiti il mettere la propria firma sulle dodici “piesse” disputate, tutte con il miglior riscontro cronometrico sui tre passaggi previsti, a bordo della Skoda Fabia S2000. 
Tutti quindi a caccia della miglior prestazione assoluta in ognuno dei tre passaggi sulle quattro distinte prove speciali che punteggeranno la sfida dentro il comprensorio del Ciocco, mettere i proprio nome in una “piesse” è . . . per molti ma non per tutti!



UN CONFRONTO FRENETICO: “FLAT OUT” PER UN GIORNO INTERO, SENZA RESPIRO

Grande attesa, dunque, per le quarantotto ore avvincenti ed entusiasmanti di . . . “flat out”, con il “gas aperto”. Il 22° Rally Il Ciocchetto sarà dunque di nuovo concentrato in 48 ore, con ricognizioni, verifiche e Prove Speciali in due giorni frenetici, che non lasceranno respiro ma che saranno certamente inebrianti. La due giorni dentro il comprensorio del Ciocco avvierà sabato 21 dicembrealle ore 12,00 con la distribuzione del Road Book e dei ticket per le ricognizioni, seguiti dalle operazioni di verifica amministrativa e tecnica dalle ore 18,00 alle 22,00. La gara avrà luogo l’indomani, domenica 22 dicembre, sulla lunghezza di 12 Prove Speciali, quattro diverse da ripetere due volte, disegnate come consuetudine all’interno del Ciocco. La prima vettura lascerà la pedana di partenza alle ore 08,00 e la bandiera a scacchi sventolerà a partire dalle 17,30. La distanza totale della gara sarà di 63,240 chilometri, a fronte dei 28,740 cronometrati, vale a dire il 45,45%.
Saranno ammesse tutte le vetture contemplate dal Regolamento Sportivo Nazionale, dalle Scadute di Omologazione alle dalle GT alle Gruppo N, Gruppo A, Gruppo R, Super 1600, Super 2000, RRC, sino alle WRC (1.6 e 2.0 turbo).

Nella foto: 
Amarcord Stefano Bizzarri, vincitore dell’edizione 1994 con la Subaru Legacy/Procar

F1 1973-1974-195: alcune immagini di Franco Bossi

Alcune immagini del Mondiale F1 del 1973-1974-1975
Foto di FRANCO BOSSI

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