martedì 6 agosto 2019

Rally/ Team Bassano sul podio a Scorzè


Intenso e con finale thrilling, il 2° Rally Città di Scorzè Historic, svoltosi nello scorso fine settimana nell'omonima cittadina veneziana; cinque erano gli equipaggi dall'ovale azzurro al via, tre dei quali hanno visto il traguardo dopo nove atipiche ma insidiose prove speciali.
Partiti con un buon passo che li ha messi da subito in seconda posizione assoluta, Luigi Battistel e Denis Rech con la Fiat Uno Turbo Gruppo A hanno preso il comando a metà gara dopo l'uscita dei momentanei leader; con un buon margine di vantaggio si stavano avviando verso la vittoria quando, proprio nell'ultima speciale la vettura si è ammutolita un paio di volte accumulando un pesante ritardo che ha lasciato l'amaro in bocca al duo trevigiano: termineranno terzi assoluti e primi di classe. Subito dietro, quarti, hanno chiuso Gianluigi Baghin ed Elena Rossi con l'Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 2 che hanno portato in seconda posizione di classe dopo una gara regolare. Il terzo equipaggio all'arrivo, è stato quello formato da Cristiano De Rossi e Maurizio Palazzo presenti alla gara di casa con l'Autobianchi A112 Abarth Gruppo 2 dopo una lunga assenza dai campi di gara: per loro la sesta prestazione assoluta e la vittoria di classe 2-1150.
Due i ritiri: Giacomo e Giovanni Brunaporto si sono fermati dopo un'uscita di strada con l'Alfa Romeo Alfetta GTV e nella stessa speciale hanno alzato bandiera bianca anche Tiziano Savioli con Paolo Borgato su Opel Kadett Gt/e.

Presenza griffata Team Bassano anche al Rally di Salsomaggiore al quale hanno preso il via Pietro Baldo e Davide Marcolini con una Renault Clio R3, ma si sono dovuti fermare nelle prime battute di gara per un problema meccanico.

Foto di Videofotomaxk

ACI MILANO, DA SETTEMBRE IN CAMPO PER CORSI DI EDUCAZIONE STRADALE

"Con la fine delle vacanze e l'inizio dell'anno scolastico, ci attiveremo per riproporre corsi di educazione stradale destinati ai giovani delle medie inferiori. Un'iniziativa già realizzata qualche anno fa dall'Automobile Club Milano che oggi, purtroppo anche alla luce degli sconvolgenti e recenti fatti di cronaca, risulta quanto mai utile e necessaria".

Lo dice Geronimo La Russa, presidente dell'Automobile Club Milano, esprimendo il proprio cordoglio alle famiglie dei due giovani bergamaschi vittime della tragedia stradale di sabato in provincia di Bergamo. 

"Così come il Governo bene ha fatto a reintrodurre uno spazio scolastico dedicato all'educazione civica – aggiunge il presidente dell'Automobile Club Milano – da parte nostra proporremo al Ministero dell'Istruzione, alla Direzione Scolastica della Lombardia, ma anche alla Regione, di fare lo stesso con l'educazione stradale. Qualche anno fa, insieme all'allora ministro Gelmini e proprio con l'attuale ministro Bussetti, ai tempi responsabile della Direzione Scolastica della Provincia di Milano, organizzammo una serie di corsi, svoltisi all'Autodromo di Monza, in cui spiegavamo ai ragazzi, grazie al supporto di docenti, piloti ed esperti della materia, l'importanza di assumere un atteggiamento corretto in auto e in moto".

"Il nostro impegno – conclude Geronimo La Russa – è quello di ripeterli per cercare di dare un contributo concreto alla causa della sicurezza stradale che passa anche e soprattutto dall'educazione dei nostri adolescenti".

> da Automobile Club di Milano - Ufficio Stampa

XRace Sport al successo a Salsomaggiore con Antonio Rusce



Il mese di agosto, per X Race Sport, si è avviato con una vittoria, quella regalata da Antonio Rusce, stavolta affiancato da Roberto Mometti, che si è aggiudicato la seconda edizione del Rally di Salsomaggiore Terme. La gara termale, valida per la Coppa Rally di Zona 5 (Emilia Romagna, Marche e Repubblica di San Marino)  si è corsa nel fine settimana appena trascorso ed il pilota reggiano, al volante della Skoda Fabia R5 della HK Racing, ha saputo interpretarla al meglio, peraltro anche correndo per la prima volta con pneumatici Michelin, un test decisamente probante che ha dato i suoi frutti migliori, in vista del rush finale del Campionato Italiano Rally. 
Il pilota di Rubiera ha conquistato la sua quarta vittoria assoluta in carriera e la gara di Salsomaggiore non è stata comunque una "passeggiata", ha dovuto infatti impegnarsi a fondo per staccare l'amico-rivale Roberto Vellani, che ha finito con meno di dieci secondi di ritardo.

"Volevamo testare una nuova marca di pneumatici in vista dei prossimi appuntamenti del CIR e abbiamo così vissuto una giornata di esperimenti. Siamo felici di questo risultato; si poteva certamente fare di più ma non aveva senso rischiare inutilmente" ha dichiarato il driver reggiano all'arrivo.

Al via a Salsomaggiore Terme anche un'altra coppia "firmata" X Race Sport, Marco Cappi e Marco Scorcioni, con una Peugeot 208 T16 R5. I due erano alla ricerca della prima soddisfazione stagionale dopo il ritiro, con la stessa vettura, al recente "R.A.A.B." e l'hanno trovata finendo la gara in nona posizione assoluta dopo un avvio decisamente in salita. L'aver adottato gomme inadatte nel primo giro di prove ed anche un testacoda li aveva fatti affondare in classifica, dopodichè è partita la scalata che li ha portati dentro la top ten con ampio merito.

Foto di Thomas Simonelli

RALLY/ MAURO MIELE: CHE SODDISFAZIONE AL MILLE LAGHI!


Dopo il Montecarlo ecco  il "Mille Laghi"; Mauro Miele è al settimo cielo per aver completato il suo secondo rally "mondiale" di stagione inanellando una doppietta niente male visto che il Neste Oil Rally Finland è insieme al Montecarlo la gara più celebre di tutto il pianeta.
A bordo della Skoda Fabia R5 curata dalla struttura di famiglia, la Dream One Racing, Mauro Miele e l'alessandrino Luca Beltrame hanno dovuto prendere dimestichezza con i fondi sterrati che il pilota lombardo affrontava per la prima volta in carriera.
Ne è uscita una gara avvincente che, nonostante avesse il principale obiettivo nel divertimento, ha regalato anche tempi di interesse specie nell'ultima tornata di speciali proiettando così i due portacolori della scuderia Giesse Promotion nella top ten di categoria.
"Sono contento – ha detto Miele subito dopo l'arrivo - perché si trattava del mio esordio su terra ed ero alla Mecca del rallysmo; non avrebbe avuto senso osare di più nelle battute iniziali. Abbiamo disputato una gara in crescendo e solo una foratura ci ha rallentato parzialmente. In un rally così bucare o compiere divagazioni nei prati è normale; bene è uscirne indenni e noi ce l'abbiamo fatta! Ne faremo tesoro per la prossima volta che torneremo qui!"

Rally/ Scuderia Palladio Historic: Marangon vince a Scorzè


I rally, si sa, finiscono all'ultimo controllo orario e finchè non si arriva a quello, tutto può succedere; ed è quanto accaduto domenica scorsa al 2° Rally Città di Scorzè Historic al quale la Scuderia Palladio Historic era al via con l'equipaggio della Honda Civic Gruppo A formato da Andrea Marangon e Luca Bertoli. Dopo un buon tempo sulla prova spettacolo del sabato, una toccata nella prima speciale, fortunatamente senza particolari danni, sembrava aver messo in archivio i sogni di gloria, ma una convincente rimonta e un colpo di scena proprio sull'ultimo tratto cronometrato, consegnava su un vassoio d'argento la vittoria all'incredulo equipaggio, col pilota che va ad inscrivere per la seconda volta il proprio nome nell'albo d'oro del rally veneziano.
Nel rally moderno, giunto alla sedicesima edizione, erano in gara anche Guido Marchetto e Roberto Zamboni che però sono stati costretti al ritiro a causa della rottura del differenziale della loro BMW M3 Gruppo A, nel corso della quarta speciale. (Andrea Zanovello)

Foto di Videofotomax 

Rally/ A Salsomaggiore poca fortuna per Andrea Galeazzi (Jolli Corse)


La sfortuna, a volte, azzoppa gli audaci. È il caso di Andrea Galeazzi, confermatosi al rally di Salsomaggiore pilota di grande valore ma costretto a concludere la propria gara nella colonna destra della classifica a causa di un problema meccanico occorso alla propria Citroen C2 (condivisa con il navigatore pisano Massimo Maugeri). La cronaca del rally termale, infatti, vede Galeazzi partire subito forte e vincere la seconda prova, ritrovandosi dopo questa frazione a meno di 4" dal leader di classe S1600; ma proprio quando si va delineando un appassionante duello per il primato della competitiva S1600 e per un piazzamento tra i big della gara, Andrea subisce il tiro mancino della malasorte: un inconveniente meccanico causa lo spegnimento del motore nel corso della terza prova ed all'equipaggio non resta che tentare disperatamente di far ripartire la vettura. Cosa che riesce dopo tre, interminabili minuti: troppi, per poter solo abbozzare una rimonta.

Catapultato negli inferi della classifica, Galeazzi reagisce con carattere da campione: anziché tirare i remi in barca o, peggio, alzare bandiera bianca, onora l'impegno nel secondo rally sulle strade della propria provincia disputando le restanti tornate di prove speciali come se fosse ancora in lizza per le posizioni che contano. La bandiera a scacchi che sventola all'ombra delle Terme di Salsomaggiore accarezza infine Galeazzi e Maugeri, dando loro l'onore delle quattro prove vinte e gli applausi di un pubblico esaltato dalla grintosa prova del pilota parmense.

"Episodi come quello accaduto alla fine del primo giro di prove fanno parte delle corse – riflette filosofico Andrea -. Ci spiace non aver potuto replicare il piazzamento colto lo scorso anno qui a Salso, ma possiamo comunque dirci soddisfatti per i tempi staccati, che ci avrebbero permesso di concludere nelle zone nobili della classifica. A parte il momento di 'black-out', la nostra C2 è stata splendida e si è rivelata ancora molto competitiva. Ora ci attende un periodo di riposo, prima di tornare ad affilare le armi in vista del rally di Bassano, dove andremo con la Citroen DS3 per cercare di conquistare il titolo di raggruppamento". (Paolo Bellodi)

> foto Massimo Carpeggiani

RALLY/ A SCORZÈ PERUZZO CADE, SI RIALZA E CHIUDE SECONDO


Un coriaceo Fabio Peruzzo quello visto in azione al recente Rally Città di Scorzè, andato in scena sulle veloci speciali del veneziano. Il pilota di Conselve ha messo in campo grinta e determinazione, elementi chiave in vista dell'atteso debutto nel FIA World Rally Championship, previsto per la fine del mese con l'ADAC Rallye Deutschland.
Alla guida della sempreverde Peugeot 106 gruppo A, seguita da Galiazzo, il portacolori della scuderia Omega, affiancato dall'inseparabile Nicola Terrassan alle note, ha archiviato la pratica veneziana con un secondo posto di classe A5 che lascia un po' di amaro in bocca, essendo stato autore di una partenza autorevole, macchiata da un'uscita di strada che lo ha costretto a rincorrere per tutta la Domenica, mancando il sorpasso decisivo per una manciata di secondi.
Una tempra che si rivelerà certamente utile in Germania quando il conselvano si troverà a scontrarsi con i giovani talenti del futuro, in un'autentica gabbia di leoni pronti a graffiare.
Tornando all'appuntamento con l'entroterra della campagna in provincia di Venezia Peruzzo partiva a testa bassa, già dalla speciale spettacolo "Base" del Sabato pomeriggio, firmando il miglior tempo, seppur con distacchi minimi dalla concorrenza vista la brevità del percorso.
Si ripartiva alla Domenica con il pilota di Conselve che vinceva la terza, confermandosi al comando con 6" sulla Peugeot 205 di Signorotto e 9" sulla vettura gemella di Zanardo.
La svolta della giornata arrivava sul quarto crono in programma, il primo passaggio sulla "Zero Branco", con Peruzzo che finiva in un campo, fortunatamente senza conseguenze, ed incassava un passivo di quasi mezzo minuto da Zanardo.
Sceso al terzo posto, gap di 19"1 dalla leadership, il patavino non si perdeva d'animo e dava il via ad una furiosa rimonta, vincendo la sesta e settima prova speciale.
Un autentico colpo di reni, sull'ultimo impegno di giornata, gli consentiva di agguantare la seconda piazza, sorpassando di soli cinque decimi Signorotto.

"È stata un'edizione dello Scorzè molto emozionante" – racconta Peruzzo – "perchè abbiamo ben pensato di complicarci la vita da soli, uscendo in un campo sulla quarta speciale mentre eravamo al comando. Da quel momento ci siamo spremuti per tentare un recupero molto difficile. Siamo riusciti, sull'ultima prova, ad agganciare il secondo posto, per soli cinque decimi. Va bene così. Grazie ai nostri partners, alla scuderia Omega ed al team Galiazzo. Perfetti."

Ora via al conto alla rovescia per un sogno che, presto, diventerà realtà: l'ADAC Rallye Deutschland si avvicina sempre di più ed il livello dell'adrenalina è in costante crescita.

"Questo Scorzè ci è stato molto utile per il debutto mondiale" – sottolinea Peruzzo – "perchè ha già messo alla prova la nostra capacità di reagire alle difficoltà e, crediamo, di esserne usciti bene. Abbiamo spinto anche a livello di guida, alzando il livello di difficoltà perchè in Germania ci troveremo contro i futuri talenti del panorama rallystico mondiale. Non vediamo l'ora."

Foto di Fotosport

RALLY/ LONGHIN FIRMA IL SECONDO, A SCORZÈ, PER ROSSANO


È stato sognato alla vigilia, cercato e maturato con tenacia durante tutto il weekend di gara, tramutandosi in una splendida realtà sulla pedana di arrivo.
Il ricordo del compianto Rossano Roccato è stato onorato nel migliore dei modi dal fratello Luca, ponendo la firma sul secondo posto di classe A7, affiancando l'omonimo Longhin in una sedicesima edizione del Rally Città di Scorzè che ha regalato emozioni forti, d'altri tempi.
Il pilota di Cavarzere ed il navigatore di Villadose hanno dato vita ad una emozionante reunion, portando l'eterna Renault Clio Williams gruppo A (nella foto di Fotosport) sotto i riflettori della due giorni veneziana.
Il cuore ha battuto forte per l'equipaggio della scuderia La Superba, mentre tagliava il traguardo alle spalle dell'imprendibile Carraro, chiudendo ai piedi del podio in gruppo A ed aggiungendo una quindicesima posizione nella classifica assoluta che archivia un bilancio più che positivo.
Tanto Polesine a condire questa festa con l'adriese Bolza Corse a supporto tecnico dei due.
Ritrovatisi dopo ben undici anni dall'ultima apparizione nello stesso abitacolo, correva l'anno 2008 e Longhin portava al debutto il buon Roccato, l'alchimia non ha tardato a farsi sentire sin dalla prova di apertura del Sabato, quella di "Base", dove l'equipaggio della francesina da rally si insediava alle spalle del più quotato avversario, secondo tempo a 4"6.
Un ruolino di marcia che si confermava anche sulla prima tornata domenicale, nonostante alcuni problemi di pescaggio benzina: Longhin firmava altri tre secondi tempi e rifilava oltre un minuto al primo dei diretti inseguitori, l'austriaco Demuth.
Una seconda piazza ormai in cassaforte, quella in classe A7, vedeva il veneziano protagonista di una bella progressione in chiave assoluta, passando dal sesto al quarto nel gruppo A e dal ventiquattresimo al quindicesimo nella classifica generale.
Tanti quindi i motivi per festeggiare, una volta raggiunta la pedana di arrivo, in centro a Scorzè.

"Sono contento per vari motivi" – racconta Longhin – "ed il primo è ovviamente quello di aver aiutato il mio caro amico Luca Roccato a ricordare nel modo migliore il fratello Rossano. Il secondo è che siamo saliti sul podio della mia gara di casa, nonostante qualche piccolo problema tecnico che i ragazzi di Bolza Corse hanno prontamente risolto. Grazie di cuore a loro, alla scuderia La Superba, specialmente all'amico Paolo Benvenuti, ed ai nostri partners. Sapevamo di non poter competere con un piedone come Carraro. Onore a lui ed al suo navigatore. La nostra vera vittoria non risulta dalla sola classifica. Io e Luca lo sappiamo bene."

Gli fa eco Luca Roccato, raggiante per aver vissuto una due giorni ricca di emozioni. Ok è

"Scorzè è e sarà sempre una mia seconda casa" – aggiunge Roccato – "e sono al settimo cielo per quanto ho potuto vivere nel fine settimana, grazie a Luca. Un vero amico. Grazie a tutti quelli che mi hanno dimostrato il loro affetto, conoscendo la mia storia. Siete stati davvero tanti. Grazie di cuore. Un particolare complimento a Luca, un gran bel piede destro. È stato bello rivivere il feeling e l'armonia distesa che avevamo in abitacolo undici anni fa. Grazie a tutti."

lunedì 5 agosto 2019

Movisport di nuovo sugli scudi con Andolfi a Scorzè e Gryazin in Finlandia



5 agosto 2019 - Anche il primo fine settimana di agosto, per Movisport, ha prodotto soddisfazioni. Di quelle vibranti, con il successo assoluto di Fabio Andolfi e Simone Scattolin con la Skoda Fabia R5 al Rally di Scorzè, in provincia di Venezia, ma anche e soprattutto con il quarto posto ottenuto nel "WRC-2" del mondiale rally in Finlandia, da parte del russo Nikolay Gryazin, insieme a Yaroslav Fedorov, sulla Skoda Fabia R5 della SRT. Un risultato, estremamente importante, quest'ultimo, che ha permesso alla coppia di Movisport di salire dal quinto al terzo posto nella classifica provvisoria del Mondiale rally in categoria WRC-2.

La vittoria di Andolfi e Scattolin nella gara di Scorzè è stata decisamente la conferma delle attese della vigilia, con tutte le prove speciali a disposizioni vinte, ottimo comunque come test in vista dei prossimi appuntamenti iridati che la coppia di Aci Team Italia dovrà sostenere da qui alla fine della stagione.  

Al Neste Rally Finland, il celebre "1000 laghi", il risultato ottenuto da Gryazin e Fedorov è stato di alto profilo sotto tutti gli aspetti, in quanto era il primo "assaggio" della coppia russa sui veloci sterrati finlandesi, caratterizzati da fondo sabbioso e da molti salti che mettono a dura prova sia la meccanica delle vetture che il ritmo ed il coraggio dei piloti. La trasferta finnica è stata anche un pieno riscatto dalle recenti delusioni sofferte a giugno al rally d'Italia, coinciso con un ritiro che li aveva allontanati dal podio iridato di categoria.

Tre, sempre nel week-end appena passato, gli equipaggi schierati al Rally di Salsomaggiore Terme: Marco Ferrari-Franco Ciambellini, con una Ford Fiesta R5 hanno finito in ottava posizione assoluta, risultato di spessore in considerazione che erano alle prime esperienze con la vettura. Sara Micheletti-Romano Belfiore, su una Peugeot 208 R2, hanno chiuso ottavi di classe, Stefano Ferrarini- Cristian Baroni con la Renault Clio RS, sesti invece di N3.

Foto: Gryazin in azione

MotoCorse/ 1000 Rookies Crv: Francesco Rocchio è il campione 2019


Francesco Rocchio, con una gara d'anticipo, è il campione della 1000 Rookies del Crv, Campionato Regionale Velocità. In sella alla Yamaha R1, si è aggiudicato il titolo in virtù dei successi ottenuti nelle due gare di Cervesina ed in quella di Franciacorta ed un terzo posto a Varano de' Melegari. 22 i punti di vantaggio sul secondo classificato. Per Rocchio questa stagione era il debutto su una moto da 1000 cc dopo aver guidato una 600 la scorsa stagione. Nel 2018 Roockies a tutti gli effetti, sempre in sella ad una Yamaha, aveva chiuso al terzo posto dopo aver vinto a Varano ed essere arrivato terzo a Franciacorta, Mugello e nella prima prova di Varano. Una scivolata nella seconda gara di Franciacorta gli aveva fatto perdere punti importanti per il Campionato. 
Un successo meritato per questo geometra trentatreenne di Bussoleno, direttore tecnico del Consorzio Alfa, che ha saputo creare un Team con un amico. E' il Protom Racing, una realtà che ha debuttato in questa stagione 2019 seguendo i trofei Moto Estate in quasi tutte le categorie e che dispone di un camion allestito come officina mobile e servizio gomme. 
Suo socio è il campione della Race Attack 600 Andrea Tomio, attualmente al comando della 600 Expert del Crv.

RALLY/ TOP TEN PER LA STRANA COPPIA A SCORZÈ. SCOPEL E AGOSTINETTO PROTAGONISTI SU SKODA FABIA


La strana coppia, quella composta da Roberto Scopel e da Ivan Agostinetto, colpisce ancora e si regala una decima piazza assoluta, al recente Rally Città di Scorzè, che racchiude molti più significati di quanto la classifica sia in grado di descrivere.
Un duetto tanto anomalo, in virtù dell'alternanza tra i ruoli di pilota e di navigatore, quanto legato da una profonda amicizia che ha portato la coppia trevigiana, nella loro ormai tradizionale reunion annuale, a concludere con un risultato gratificante, dato il parco partenti di prim'ordine.
Un ballo di apertura, quello con la Skoda Fabia R5, di Lorenzon Racing ed iscritta per i colori della scuderia Xmotors, che si è rivelato maggiormente positivo di quanto previsto alla vigilia.

"Ivan corre soltanto una volta all'anno" – racconta Scopel – "e lo fa qui a Scorzè dove il parco partenti è sempre di un livello altissimo. Quest'anno, in R5, eravamo davvero in tanti, con tanti nomi illustri, e per questo il decimo posto assoluto è una sorta di vittoria per noi. Siamo felici."

Gli fa eco un soddisfatto Ivan Agostinetto, al debutto assoluto sulla vettura della casa ceca: "Il nostro Città di Scorzè è andato benissimo" – sottolinea Agostinetto – "ed entrare nei dieci assoluti con una vettura di questo tipo, alla prima volta che la guido, ci rende particolarmente contenti. Non avrei mai immaginato, scorrendo l'elenco iscritti, di riuscire ad entrare nella top ten. Nonostante alcuni errori di guida, dovuti alla mia inesprienza, credo di essermela cavata abbastanza bene. È stata una bellissima esperienza e ci resterà un altro gran bel ricordo."

Ad imbracciare il volante della Skoda Fabia R5 per primo, sulla speciale spettacolo "Base" disputata nel tardo pomeriggio del Sabato, ci pensava il pilota di Possagno mentre il compagno, da Saccol di Valdobbiadene, si calava nelle insolite vesti del navigatore.
Un mix che si rivelava vincente, il cronometro che sanciva la quinta prestazione assoluta, con un divario di soli nove decimi dallo scratch segnato da Andolfi, protagonista di livello mondiale.

"Guidare la Skoda Fabia R5 è stata un'emozione unica" – racconta Scopel – "e, di questo, devo ringraziare Ivan, il quale mi ha fatto un grosso regalo. Posso dire che in queste tipologie di prove mi trovo abbastanza a mio agio. È uscito un bel risultato, assieme a tantissime emozioni."

Alla Domenica, in un percorso caratterizzato da speciali molto corte altrettanto insidiose, Scopel tornava a dettare le note ad un Agostinetto che partiva cauto, prendeva le misure e si rendeva protagonista di una crescita costante, nell'arco della giornata, sino a centrare la decima piazza.

"Ivan è stato bravissimo" – conclude Scopel – "perchè a Scorzè è molto facile commettere errori che possono rivelarsi fatali. Grazie ai fratelli Lorenzon, per una vettura perfetta, ed alla scuderia Xmotors, specialmente a Francesco Stefan. È tempo di concentrarsi sul prossimo Bassano."

RALLY/ RUSCE E MOMETTI TRIONFANO A SALSOMAGGIORE TERME


Il quarto successo in carriera di Antonio Rusce (nella foto di PhotoZini) è arrivato in occasione della seconda edizione del Rally di Salsomaggiore Terme. Insieme a Roberto Mometti, il pilota reggiano di Rubiera ha vinto con merito la corsa organizzata dalla Media Rally Promotion e dalla Media Sport Marketing in collaborazione con SalsoRallyPromotion prevalendo in cinque prove speciali su nove.
Sugli stage di Tabiano, Pellegrino Parmense e Varano, i due dell'HK Racing hanno portato la Skoda Fabia davanti a tutti facendo valere la grande esperienza maturata nei massimi campionati italiani. Con il vantaggio di 9"8 Rusce ha così scritto il suo nome nell'albo d'oro dopo la vittoria conseguita quest'anno al Raab, all'Appennino Reggiano del 2018 e al Carpineti del 2002 succedendo a Vittalini-Tavecchio, primi un anno fa.

"Volevamo testare una nuova marca di pneumatici in vista dei prossimi appuntamenti del Cir e abbiamo così vissuto una giornata di esperimenti. Siamo felici di questo risultato; si poteva certamente fare di più ma non aveva senso rischiare inutilmente" ha dichiarato il driver reggiano. Sul palco, oltre a Roberto Mometti, suo naviga, anche Sauro Farnocchia, artefice della crescita sportiva di Rusce.
Non è stata però una passeggiata per il pilota emiliano il quale ha dovuto impegnarsi per staccare i modenesi Roberto Vellani e Silvia Maletti che su una Peugeot 208 R5 (MM Motorsport) hanno vinto quattro prove chiudendo la loro classifica con meno di dieci secondi di ritardo dai vincitori. Anche la lotta per il podio è stata serrata con Mezzogori-Baldini (Skoda R5 Gima) che sono partiti forte salvo poi subire il recupero di Leonardi-Spagnoli (Skoda Sportec) che nella PS8 hanno allungato il passo grazie anche ad un errore dei due genovesi che hanno fatto spegnere la vettura. 
Ottima prestazione da parte del lombardo Antonello Paroli che con il figlio Davide su Renault Clio Kit ha prevalso nelle due ruote motrici regalando spettacolo e chiudendo 5° assoluto. Peletto-Avanzi, (Peugeot 208 Sportec), Fanetti-Zoanni (Skoda), Ferrari-Cambiellini (Ford Fiesta GB Motors) e Cappi –Scorcioni (Peugeot 208 MFT) portano le loro R5 tra il sesto e il nono posto davanti alla prima S1600, la Renault Clio di Riccardo Brugo e Luca Silvestri (Miele Racing) che ha chiuso la top ten assoluta.
I varesini Matteo Bosetti e Davide Buzzi sono primi di R3C (Clio Speed Rally) e undicesimi assoluti con un risultato altisonante se si pensa che erano a secco di gare da circa due anni.
Nelle altre classi bella affermazione di Riccardo Miele e Luca Santi che dopo il 4° assoluto di un anno fa sono riusciti a primeggiare in R2 al debutto con la loro Peugeot 208.
In A7, bel duello tra i veterani Fontani e Cocco, finiti in quest'ordine con le loro Clio Williams: li troviamo in 16° e 18° posizione generale. Duello rusticano per aggiudicarsi la N3: il valtellinese Moreno Cambiaghi e l'amico Luca Guglielmetti, giunti a Salsomaggiore per testare la vettura prima del Lanterna, hanno vissuto una bella rivalità sportiva con Dodaro-Zanni, tenaci e veloci cha hanno chiuso alle loro spalle per solo 1"1.
Che dire poi di Grani-Lombardi? Hanno vinto la classe nonostante un guaio tecnico li abbia fatto perdere parecchie posizioni dell'assoluta. Tornati sulla Peugeot 106 (Julli) i due modenesi hanno dato spettacolo vincendo la A6. La A5 è andata invece ai lecchesi Brambilla-Redaelli che hanno sudato freddo per un problema elettrico nella fase finale. Dietro al pilota della ABS Sport si pè classificato il fratello Sergio, secondo.

La R3T è stata vinta da Incerti che per l'occasione ha debuttato con la DS3 di casa Citroen appena acquistata. Calzolari (Mitsubishi Lancer Evo VII) ha vinto la A8, Rivia la R1 (Suzuki Swift 1.0) ed i modenesi Di Marco la battagliata N2 (Peugeot 106). 

Trofeo BMW: Il Rally di Salsomaggiore Terme è stato anche valevole quale terzo round del Trofeo CFB2 Race Tech dedicato alle vetture BMW 318 in versione Racing Start. La corsa parmense ha fatto seguito al Milano Rally Show ed il Rally Lana di Biella e come nelle due precedenti gare è stato il 30enne piacentino Mattia Varesi a trionfare insieme a Gaia Laneri (FKP). I due hanno vinto con merito e hanno anche approfittato dell'errore di Alfano-Spagnoli che dalle zone alte della graduatoria si sono ritrovati inabissati nelle retrovie a causa di un testacoda che ha tolto loro il paraurti posteriore ma anche tanto morale. In seconda posizione si sono così classificati  piacentini Vittorio Foppiani e "Hars" Ratnayake che hanno messo in campo tutte le loro forze per provare a mettere in scacco il bravo Varesi. Terzo posto per il biellese Mattia Viola in coppia con Christian Di Novi, quest'ultimo fratello del consigliere di Pellegrino Parmense. I due si sono ben cimentati su strade che hanno apprezzato anche grazie al pubblico amico del "naviga".

Coppe Trofei – Il 2° Rally di Salsomaggiore Terme ha messo in palio anche il 2° Trofeo Tabiano Terme che è andato a Moreno Cambiaghi, vincitore di classe N3 sulla Ps7. La 2° Coppa Pellegrino Parmense è stata assegnata invece a Casagrande-Camiscia autori del miglior tempo di classe R2B nella Ps8.