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lunedì 3 febbraio 2014

RALLYE MONTE CARLO DIFFICILE MA POSITIVO PER LA SCUDERIA MILANO AUTOSTORICHE

Fabio Babini e Maurizio Torlasco
Con tre equipaggi nelle posizioni alte di classifica, era partito alla grande il XVII Rallye di MonteCarlo Historique per la Scuderia Milano Autostoriche: dopo i 1000 chilometri della tappa di concentrazione e la prima vera prova di classificazione due concorrenti del sodalizio milanese erano addirittura nelle prime tre posizioni assolute su 308 equipaggi partiti. Si tratta di Fabio Babini con Maurizio Torlasco su Porsche 911, secondi, e Alberto Bergamaschi con Danilo Scarcella su Volkswagen Maggiolone 1303S, terzi, a proprio agio sul difficile terreno completamente innevato che premia chi è più veloce a discapito dei regolaristi esperti nella guida a media.
L’assenza di neve della seconda tappa livella i valori sugli standard del “Monte” storico, con Babini-Torlasco che si mantengono nelle prime 10 piazze assolute (quinti a fine giornata) e Bergamaschi-Scarcella che invece scivolano prima al settimo posto, poi, a fine tappa, chiudono trentatreesimi. Giorgio ed Edouardo Schon su Lancia Beta Montecarlo, lo scorso anno primi tra gli equipaggi milanesi, sono quarantunesimi, e precedono Peter Zanchi e Giovanni Agnese su Volkswagen Golf GTI (sessantottesimi) che perdono una trentina di posizioni a causa di penalizzazione rimediata a seguito di eccesso di velocità in paese. Intorno alla centesima piazza si trovano Roberto Gorni con Angela Grasso su Ford Escort Mexico, poi Massimo Dall’Acqua con Mary Vicari su Alfa Romeo 2000 GTV e più in là Sisti-Gregori su Golf GTI. Fortemente penalizzati rispettivamente da innevamenti e problemi alla strumentazione chiudono il gruppo dei piloti del team intorno al 250° posto Antonio Bertini con Julia Hruska su Volvo 122S e Giovanni Recordati con Marco Verdelli su Lancia Fulvia 1.6 HF.



Peter Zanchi e Giovanni Agnese
La terza tappa inizia con due prove dal fondo reso insidiosissimo dalla neve molle e sciolta che avvantaggia soprattutto i concorrenti che partono da metà classifica in giù, con l’exploit di Bertini-Hruska nella prima sezione a sole cinque posizioni dal 34° crono della Porsche di Babini-Torlasco. Scivolano in classifica a fine giornata Bergamaschi e Scarcella (59°), scavalcati da Zanchi e Agnese (54°). Schon-Schon sono 65°, Dall’Acqua-Vicari 107°, Gorni-Grasso 122° e Sisti-Gregori 177°. Bertini-Hruska recuperano posizioni, ma sono sempre attardati per l’uscita di strada che è costata loro 17.000 penalità, mentre Recordati-Verdelli si ritirano per la rottura definitiva della strumentazione.
La quarta tappa è un incubo per Scon-Schon, alle prese con problemi di navigazione e taratura degli strumenti, che rimediano 3.000 penalità in prova piombando al 142° posto. Tra i primi sono sempre Babini-Torlasco a tenere alte le azioni della scuderia. Zanchi-Agnese e Bergamaschi-Scarcella recuperano alcune posizioni, sono rispettivamente 47° e 50° a fine tappa all’arrivo a Monaco. Dell’Acqua-Vicari risalgono al 97° posto e Gorni-Grasso sono 116°.

 Alberto Bergamaschi e Danilo Scarcella


Cinque ore di sosta nel Principato prima del rush finale Monaco-Monaco, la terribile “ultima notte”, con due micidiali prove speciali, il col de Turini (57 chilometri di strade rese insidiosissime dal ghiaccio nascosto dietro ad ogni curva) ed i 46 chilometri del tratto cronometrato di Loda. Qui gli equipaggi superstiti si giocano il tutto per tutto: un minimo errore vuol dire buttare alle ortiche 5 giorni e 2500 chilometri di gara. La rincorsa al podio dei piloti della Scuderia Milano Autostoriche si conclude con l’ottimo 7° assoluto (su 257 vetture al traguardo) della Porsche di Babini-Torlasco. La Golf di Zanchi-Agnese, con una prestazione maiuscola che la vede addirittura 2° sull’ultimo crono, risale fino alla 31° posizione assoluta davanti al Maggiolone di Bergamaschi-Scarcella, 35° in piena rimonta. Al 101° posto chiude con una gara regolare la Ford Escort di Gorni-Grasso mentre uno dopo l’altro, rispettivamente in 106° e 107° piazza, si classificano la Beta Montecarlo di Schon-Schon, che recupera 40 posizioni, e l’Alfa GTV di Dall’Acqua-Vicari (106°). Più attardata l’altra Golf di Sisti-Gregori (132°), mentre la Volvo di Bertini-Hruska riduce un po’ il ritardo classificandosi al 181° posto. Un solo ritiro per il team, la Fulvia di Recordati-Verzelli.
Complessivamente positivo il risultato nella classifica speciale a squadre, che assegna la 6° posizione assoluta alla Scuderia Milano Autostoriche.

martedì 28 gennaio 2014

Rallye Monte-Carlo Historique: José Lareppe e Lieven David (Opel Kadett GTE) al comando dopo 11 PS. Fabio Babini e Maurizio Torlasco (Porsche 911) in decima posizione

José Lareppe e Lieven David su Opel Kadett GTE sono al comando del Rallye Monte Carlo Historique dopo 11 prove speciali e precedono Petter Granerud e Stein Roed su Porsche 911 SC. Decoma posizione provvisoria per Fabio Babini e Maurizio Torlasco su Porsche 911 della Scuderia Milano Autostoriche. 
Nella foto (da www.http://rallyliveresults.com), un altra auto della Scuderia Milano Autostoriche: la Lancia Beta Monte Carlo di Giorgio e Edouardo Schon.



mercoledì 22 gennaio 2014

Nove equipaggi della Scuderia Milano Autostoriche al Rallye Monte Carlo Historique

Con la prima grande classica del panorama internazionale delle competizioni storiche ritorna in forze la Scuderia Milano Autostoriche. Il Rallye di Monte Carlo Historique, quest’anno alla sua XVII edizione, è da sempre l’occasione per il sodalizio milanese di presentare le armi migliori della scuderia per l’anno nuovo. Vincitrice assoluta del rallye nel 2011 con Sala-Torlasco al volante della Porsche 911 del 1966, la Milano Autostoriche aveva già posto il sigillo di miglior scuderia con l’appannaggio del titolo riservato ai team nell’edizione 2010 del Monte Carlo storico.
L’edizione 2014 del rallye, che si disputerà in prevalenza lungo le strade alpine della Francia sudorientale, prende il via da sei grandi città europee il 23 Gennaio per radunare tutti i concorrenti, dopo la tappa differenziata di concentrazione che va dai 1000 agli oltre 2000 chilometri, a Valence due giorni dopo. L’indomani, il 26 Gennaio, gli oltre 300 equipaggi iscritti si sfideranno in 14 difficili tratti cronometrati sui colli e sui passi molto spesso innevati e ghiacciati dell’inverno d’oltralpe per terminare, dopo il rush finale dell’ultima notte sulle Alpi della Costa Azzurra, il 29 gennaio alle prime ore del giorno sul lungomare di Monaco. 3000 chilometri di strade prevalentemente “bianche” a medie talvolta impossibili vedranno impegnati piloti provenienti da tutte le parti del mondo al volante di vetture, tutte anteriori al 1979, che hanno fatto la storia delle gare su strada.

Sono nove gli equipaggi che la Scuderia Milano Autostoriche schiera al via del Rallye di Monte Carlo Historique 2014. Punta di diamante sono senza dubbio Fabio Babini e Maurizio Torlasco, al volante della Porsche 911, che prendono il via da Barcellona: il primo, blasonato pilota che vanta eclatanti risultati internazionali in pista, è reduce dal 3° posto assoluto dello scorso anno alla sua prima esperienza in una gara storica; il secondo invece è uno dei più apprezzati navigatori per gare d’epoca, vincitore assoluto dell’edizione 2011 del rallye. Alla quarta esperienza nella gara monegasca, Peter Zanchi, pilota da rally con un notevole trascorso e personaggio di spicco del mondo automobilistico nazionale, coadiuvato dal navigatore Giovanni Agnese, ha deciso di affrontare il “Monte” 2014 partendo da Monte Carlo senza il supporto dell’assistenza tecnica, necessaria per un impegno così importante, fidando nell’affidabilità della propria Golf 1.6 GTI strettamente di serie, portandosi nel baule i ricambi necessari e sul tetto le gomme di scorta.


Non meno coraggiosa la scelta di Alberto Bergamaschi, da quarant’anni sulla breccia in pista e nei rallye, e Danilo Scarcella, al volante di un potente Maggiolone 1600 replica works-car, che ritentano l’avventura sulle nevi e sui ghiacci delle Alpi francesi partendo anch’essi da Monte Carlo con l’obiettivo dichiarato di non usare mai pneumatici chiodati, fiduciosi nelle performances winter dei Continental ContiIceContact già sperimentati con successo l’anno prima. Da Barcellona prendono il via inoltre anche Giorgio ed Edouardo Schon, al volante della stessa Lancia Beta MonteCarlo che li vide primo equipaggio della Milano Autostoriche lo scorso anno, e che Giorgio utilizzò ai tempi, nel 1977, ottenendo un lusinghiero piazzamento nell’allora moderno “Monte Carlo”. Sempre dalla capitale catalana partono Giovanni Recordati, esperto pilota di rallye degli anni settanta e ottanta, con Marco Verdelli su una Lancia Fulvia HF 1.6 ex ufficiale, Sergio Sisti con Roberto Gregori, al volante di una Golf GTI, veterani del “Monte” storico, e Roberto Gorni e Angela Grasso, anch’essi habituè della gara monegasca, con la Ford Escort Mexico 1600. Due new entries della scuderia prendono la partenza invece da Reims: si tratta di Massimo dell’Acqua con Mary Vicari su una Alfa Romeo 2000 GTV e di Antonio Bertini, coadiuvato dalla tedesca Julia Hruska (un cognome importante per l’automobilismo italiano, e milanese in particolare) al volante di una Volvo 122 S, entrambi alla loro prima esperienza del “MonteCarlo”. 
(foto da http://www.milanoautostoriche.it)

14 Sergio Sisti
Roberto Gregori
Volkswagen Golf GTI 1979
Barcellona
58 Alberto Bergamaschi
Danilo Scarcella
Volkswagen 1303S 1973Monte-Carlo
67 Pier Lorenzo Zanchi
Giovanni Agnese
Volkswagen GTI 1978Monte-Carlo
68 Giovanni Recordati
Marco Verdelli
Lancia Fulvia HF 1.6 1969 Barcellona
72 Giorgio Schon
Edouardo Schon
Lancia Beta Montecarlo 1977Barcellona
76 Fabio Babini
Maurizio Torlasco
Porche 911 1965Barcellona
127 Roberto Gorni
Angela Grasso
Ford Escort Mexico 1972Barcellona
241 Massimo Dell’Acqua
Mary Vicari
Alfa Romeo 2000 GTV 1976Reims
243 Antonio Bertini
Julia Hruska
Volvo 122S 1963Reims

martedì 21 gennaio 2014

Cinque Renault 8 Gordini ufficiali al 17 ° Rallye Monte-Carlo Historique


Per celebrare il 50 ° anniversario di un modello leggendario, che in molti ricordano per la livrea blu e due strisce bianche, il Team Renault Classic parteciperà con cinque Renault 8 Gordini al 17° Rallye Monte - Carlo Historique.
I cinque equipaggi si dirigeranno verso la Costa Azzurra da Reims il 24 gennaio. L'evento si concluderà a Monaco la notte del 28-29 Gennaio.

Questi gli equipaggi del Team Renault Classic:

• N ° 8 : Jean Ragnotti avrà la vettura che ha guidato al suo primo rally nel 1967 (Rallye du Vaucluse). Il suo co - pilota sarà Michel Duvernay (ex Renault 4L Cross e vincitore Renault 5 GT Turbo Trophy)

• N ° 12 : l'ex test driver Alpine Alain Serpaggi con navigatore Jean - Pierre Prevost

• N ° 17 : Michel Leclère, vincitore del ' Premier Pas Dunlop Coupe Gordini ' nel 1969 con il giornalista Vincenzo Roussel .

• N ° 19: Thierry Chancel e François Forgeoux sono entrambi frequentatori del Rallye Monte - Carlo Historique: Condivideranno una rara versione 1.100 cc della vettura .

• N ° 22 : Gilles Zaffini, un agente di Renault grande appassionato di corse, con navigatore Serge Mollar.

giovedì 16 gennaio 2014

Scuderia Milano Autostoriche all’assalto del “MonteCarlo 2014”

Alberto Bergamaschi e Danilo Scarcella con il Maggiolone 1600 replica works-car

Con la prima grande classica del panorama internazionale delle competizioni storiche ritorna in forze la Scuderia Milano Autostoriche. Il Rallye di MonteCarlo Historique, quest’anno alla sua XVII edizione, è da sempre l’occasione per il sodalizio milanese di presentare le armi migliori della scuderia per l’anno nuovo. Vincitrice assoluta del rallye nel 2011 con Sala-Torlasco al volante della Porsche 911 del 1966, la Milano Autostoriche aveva già posto il sigillo di miglior scuderia con l’appannaggio del titolo riservato ai team nell’edizione 2010 del MonteCarlo storico.

L’edizione 2014 del rallye, che si disputerà in prevalenza lungo le strade alpine della Francia sudorientale, prende il via da sei grandi città europee il 23 Gennaio per radunare tutti i concorrenti, dopo la tappa differenziata di concentrazione che va dai 1000 agli oltre 2000 chilometri, a Valence due giorni dopo. L’indomani, il 26 Gennaio, gli oltre 300 equipaggi iscritti si sfideranno in 14 difficili tratti cronometrati sui colli e sui passi molto spesso innevati e ghiacciati dell’inverno d’oltralpe per terminare, dopo il rush finale dell’ultima notte sulle Alpi della Costa Azzurra, il 29 gennaio alle prime ore del giorno sul lungomare di Monaco. 3000 chilometri di strade prevalentemente “bianche” a medie talvolta impossibili vedranno impegnati piloti provenienti da tutte le parti del mondo al volante di vetture, tutte anteriori al 1979, che hanno fatto la storia delle gare su strada.

Sono nove gli equipaggi che la Scuderia Milano Autostoriche schiera al via del Rallye di MonteCarlo Historique 2014. Punta di diamante sono senza dubbio Fabio Babini e Maurizio Torlasco, al volante della Porsche 911, che prendono il via da Barcellona: il primo, blasonato pilota che vanta eclatanti risultati internazionali in pista, è reduce dal 3° posto assoluto dello scorso anno alla sua prima esperienza in una gara storica; il secondo invece è uno dei più apprezzati navigatori per gare d’epoca, vincitore assoluto dell’edizione 2011 del rallye. Alla quarta esperienza nella gara monegasca, Peter Zanchi, pilota da rally con un notevole trascorso e personaggio di spicco del mondo automobilistico nazionale, coadiuvato dal navigatore Giovanni Agnese, ha deciso di affrontare il “Monte” 2014 partendo da MonteCarlo senza il supporto dell’assistenza tecnica, necessaria per un impegno così importante, fidando nell’affidabilità della propria Golf 1.6 GTI strettamente di serie, portandosi nel baule i ricambi necessari e sul tetto le gomme di scorta. Non meno coraggiosa la scelta di Alberto Bergamaschi, da quarant’anni sulla breccia in pista e nei rallye, e Danilo Scarcella, al volante di un potente Maggiolone 1600 replica works-car, che ritentano l’avventura sulle nevi e sui ghiacci delle Alpi francesi partendo anch’essi da MonteCarlo con l’obiettivo dichiarato di non usare mai pneumatici chiodati, fiduciosi nelle performances winter dei Continental ContiIceContact già sperimentati con successo l’anno prima. 

Giorgio ed Edouardo Schon con laLancia Beta MonteCarlo

Da Barcellona prendono il via inoltre anche Giorgio ed Edouardo Schon, al volante della stessa Lancia Beta MonteCarlo che li vide primo equipaggio della Milano Autostoriche lo scorso anno, e che Giorgio utilizzò ai tempi, nel 1977, ottenendo un lusinghiero piazzamento nell’allora moderno “MonteCarlo”. Sempre dalla capitale catalana partono Giovanni Recordati, esperto pilota di rallye degli anni settanta e ottanta, con Marco Verdelli su una Lancia Fulvia HF 1.6 ex ufficiale, Sergio Sisti con Roberto Gregori, al volante di una Golf GTI, veterani del “Monte” storico, e Roberto Gorni e Angela Grasso, anch’essi habituè della gara monegasca, con la Ford Escort Mexico 1600. Due new entries della scuderia prendono la partenza invece da Reims: si tratta di Massimo dell’Acqua con Mary Vicari su una Alfa Romeo 2000 GTV e di Antonio Bertini, coadiuvato dalla tedesca Julia Hruska (un cognome importante per l’automobilismo italiano, e milanese in particolare) al volante di una Volvo 122 S, entrambi alla loro prima esperienza del “MonteCarlo”.

“Sono nove equipaggi ben assortiti”, commenta Antonio Di Martino, presidente della Scuderia Milano Autostoriche, “ciascuno con le proprie caratteristiche ben individuate: si va dal velocista al ‘passista’, dal pilota estroso capace di exploit impensabili in condizioni impossibili all’organizzatissimo regolarista puro che si programma fino all’ultimo metro di gara. Certo che ne vedremo delle belle, con oltre 300 concorrenti in agguato che non ti regalano nulla. Ma io ho fiducia nella squadra e nello spirito che anima tutti i nostri equipaggi’, che più di una volta mi hanno dato più di una soddisfazione”.
Il riferimento alla vittoria assoluta del 2011 e a quella tra le scuderie del 2010 non è assolutamente casuale.