mercoledì 21 giugno 2017

Weekend positivo ma con un finale di alti e bassi a Monza nel Tricolore GT per Antonelli Motorsport


Dalla vittoria ottenuta nella Super GT Cup con Matteo Desideri e Piero Necchi, al quarto posto conquistato in Super GT3 PRO dal duo Riccardo Agostini-Daniel Zampieri, complessivamente il weekend di Monza si è concluso con un bilancio in parte positivo per il team Antonelli Motorsport, nel terzo dei sette round del Campionato Italiano Gran Turismo.

Nella maggiore classe Super GT3 PRO, come già detto, ancora punti per il duo formato da Agostini e Zampieri, che dopo il sesto piazzamento di sabato (il quinto della loro classe) hanno concluso quarti assoluti in Gara 2. Un risultato che adesso permette al binomio della squadra bolognese di occupare il quarto posto anche nella classifica del campionato, a sole 14 lunghezze dalla leadership.

Agostini, che scattava dalla seconda fila, si è portato immediatamente terzo ed ha continuato a pressare la Mercedes di Stefano Pezzucchi che lo precedeva, anche se dopo le soste Zampieri si è ritrovato quarto (complici anche i cinque secondi di handicap tempo da scontare ai box). Il romano ha provato ad attaccare proprio la Mercedes, che aveva fatto un lungo, e tra le due vetture è seguito un leggero contatto che ha fatto sì che passasse terza la Ferrari di Jaime Melo, con Zampieri costretto ad accodarsi ancora quarto. 

Lorenzo Veglia, poco più indietro con la seconda Lamborghini Huracán GT3 del team Antonelli Motorsport, si è ritrovato invece a lottare subito per l'ottavo posto, cedendo poi il volante al giovane svizzero Alain Valente che ha concluso nono, ma anche secondo tra gli equipaggi non PRO della Super GT3 in cui entrambi hanno finora collezionato sei podi su sei.

Più movimentata la seconda gara della Super GT Cup, che sabato aveva visto Matteo Desideri e Piero Necchiconquistare la vittoria dopo un finale thrilling, con le prime quattro vetture racchiuse in poco più di un secondo e mezzo. Gli stessi si sono confermati nelle posizioni di vertice, chiudendo questa volta quinti. Un podio mancato per loro, visto che si trovavano terzi prima che a causa di un incidente la gara venisse interrotta definitivamente con la bandiera rossa.

Tanta sfortuna invece per Karol Basz. Il polacco, che si avviava quarto dalla seconda fila, è stato autore di un'ottima partenza che lo ha immediatamente visto sfilare secondo, posizione che ha mantenuto fino a quando, nel corso del sesto giro, ha letteralmente perso una ruota a causa della rottura di un dado e si è dovuto ritirare ancora prima di cedere quindi il volante al suo compagno Takashi Kasai

Non molto meglio sono andate le cose a Kikko Galbiati e Pierluigi Alessandri, con quest'ultimo che è finito in testacoda e nel ripartire ha compromesso la frizione.