sabato 26 novembre 2022

A Giacomo Agostini il XXII Memorial Brambilla


di Massimo Campi – immagini Raul Zacchè

Il 15 volte campione del Mondo è stato protagonista di una serata a Vedano al Lambro, nella sede del Ferrari Club dove è stato consegnato il premio che ogni anno ricorda Tino e Vittorio Brambilla. Campione in auto ed in moto, Agostini ha subito voluto sottolineare l’amicizia con Tino Brambilla ed i tanti ricordi delle vittorie nell’autodromo brianzolo. Il legame con Monza parte da lontano, quando l’11 settembre del 1966 vince il suo primo titolo mondiale.

"I miei ricordi sono legati a filo doppio a Monza fin da quando venivo a provare le nuove MV Augusta. Conoscevo i Fratelli Brambilla, Tino era già un campione ed un grande collaudatore quando io ero ancora un ragazzo. Quando ho firmato il contratto con la MV, il Conte Agusta mi ha detto “domani ti voglio provare e andiamo a Monza. Sai perché le mie moto sono molto particolari ed il posto perfetto per provarle è Monza. Passo una notte insonne per l'emozione di salire sulla MV Augusta e quando arrivo in autodromo vedo sul rettilineo dei birilli. Rimango un po’ stupito, non riesco a capire a cosa servissero ed il Direttore di pista mi dice che avevano l’ordine del Conte di farmi fare lo slalom tra i birilli!. Ma come! obbietto, quelle cose le facevo quando ero un bambino. Poi arriva Magni, il tecnico della Agusta e mi dice che il Conte vuole capire come vado e come sono di carattere. “Giacomo fai questo show e non protestare, dammi retta!” capisco il consiglio, faccio lo slalom, il Conte approva e da quel momento Monza diventa la mia pista di collaudo."

Giacomo Agostini su MV precede Mike Hailwood su Honda
alla curva parabolica nel Gran Premio delle Nazioni del 1966
(Archivio Automobile Club Milano)

Poi vinci qui il tuo primo mondiale.

"Ho un grande ricordo di quella giornata del ‘66 dove ho vinto il mio primo titolo mondiale davanti a 140.000 persone. E’ stata una emozione incredibile anche se subito non riuscivo a rendermi conto di cosa avevo fatto e di cosa avevo vinto. Ho capito solo il lunedì mattina quando mi sono alzato ho visto i giornali: ero io il campione del mondo infatti mi sono scese anche due lacrime di commozione!"

E’ stata una festa incredibile

"Mi ricordo che mi sono fermato con la gente che invadeva la pista e tutti i tifosi mi davano della pacche sul casco per contentezza della vittoria di un pilota italiano con la moto italiana, alla fine ero anche un po’ rimbambito da tutto quel tifo! Poi a Monza ho vinto altre 8 volte portando a nove il record totale dei successi."

Oltre alle gare, a Monza hai anche girato film e fotoromanzi: sei stato anche un divo dello spettacolo!

"Si, nella mia vita ho fatto diverse cose, mi ricordo un aneddoto legato proprio ad un fotoromanzo girato in Autodromo. Oltre alle moto c’era sempre la storia d’amore ed io dovevo dire “ti amo” ad una fotomodella che, con i tacchi, era alta mezzo metro più di me. La guardavo e mi veniva da ridere, arrivavo praticamente al suo seno. Allora mi hanno portato una cassetta della frutta per alzarmi, mi inquadravano solo a mezzo busto, ma comunque abbiamo dovuto ripetere un sacco di volte la scena perché ci veniva sempre troppo da ridere appena le dovevo dire che l’amavo: neppure sapevo il suo nome!"

Nella tua carriera hai avuto tanti avversari forti.

"Certamente, da Saarinen a Pasolini, Phil Read, Kenny Roberts però il più grande per me è stato sicuramente Mike Hailwood. Aveva tre anni di esperienza più di me, all’inizio è stato difficile ma ho cercato di copiare le sue traiettorie e capire come faceva a guidare così veloce. Con lui ho avuto un rapporto fantastico, era anche un gran signore. Mi ricordo quando andai per la prima volta al Tourist Trophy nel 67. Era la sua terra, la sua gara, lui sull’Isola di Man vinceva con tutte le moto, dalla 125 alla 500. Per me era difficile batterlo, ho fatto un buon tempo in prova, ma si poteva provare solo al mattino prestissimo ed imparare quel tracciato era veramente difficile. Parto in gara, all’ultimo giro sono in testa con 7 secondi su di lui, quando mi si rompe la catena prima dall’arrivo. Mi fermo, lui passa e vince. Sono veramente triste, Mike mi viene incontro e mi invita alla cena per la sua vittoria dove dice che il vero vincitore di quella gara ero io! È stato un bellissimo gesto, che non ho mai dimenticato".











venerdì 25 novembre 2022

La Ferrari in mostra al Museo della 24 Ore di Le Mans


In occasione del grande ritorno della Ferrari alla 24 Ore di Le Mans nella massima categoria "Hypercar", la gara che Enzo Ferrari definì "un gran premio per le capacità umane e tecniche", il Museo della 24 Ore dedica la sua nuova mostra temporanea alla storia della Ferrari.

Con l'avvicinarsi del Centenario e prima del suo grande ritorno a Le Mans, il Museodella 24 Ore punta i riflettori sulla Casa di Maranello (la mostra apre il 26 novembre 2022), ottima occasione per raccontarne la storia, ma anche i numerosi legami con la maratona automobilistica della Sarthe, dalla sua prima partecipazione nel 1949 al prossimo futuro.

La mostra Storia di Le Mans sarà anche l'occasione per scoprire sei auto emblematiche: una Ferrari 166 MM, primo modello della Ferrari iscritto alla 24 Ore, una 250 LM, prototipo che ha dominato la competizione ed ha vinto tre edizioni consecutive tra il 1963 e il 1965, una 312PB, una 512 M, una 750 Monza e una 500 TR.


- credits: Service Presse Automobile Club de l'Ouest

Nicola Lacorte vince il 19° Supercorso ACI Sport


Campagnano di Roma (RM), 25 novembre 2022 – Il 19° Supercorso Federale ha messo la ciliegina sulla torta per il 40° anniversario della Scuola Federale ACI Sport “Michele Alboreto”. Dopo quattro intense giornate di test e valutazioni, dentro e fuori dall’abitacolo, all’Autodromo di Vallelunga “Piero Taruffi” si è concluso l’evento iconico per il Progetto Giovani dell’Automobile Club d’Italia, che ha messo a confronto sei giovani piloti selezionati dal settore karting per offrirgli una grande opportunità formativa ed indicare uno di loro come nuova promessa dello sport a quattro ruote. Il nome emerso è quello di Nicola Lacorte, il vincitore che aggiunge la sua firma sull’albo d’oro affianco a quella dei predecessori, dal primo Massimo Torre fino ad arrivare ad Andrea Kimi Antonelli dodici mesi fa. Una lunga storia di passione e tradizione automobilistica, tutta italiana, che può vantare la formazione di piloti del calibro di Giancarlo Fisichella, presente per rendere omaggio ai partecipanti, Antonio Fuoco, Antonio Giovinazzi, o Eddie Cheever Jr. oggi nello staff degli Istruttori Federali.

“Questo è un momento importante – ha commentato il Presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani, presente al fianco dei ragazzi e dello staff organizzativo in questa giornata decisiva del Supercorso – poiché rappresenta l’apice della stagione. Qui converge parte del nostro impegno e questi giovani sono i migliori prospetti che abbiamo selezionato dal settore karting. Li vedremo presto nel nostro campionato di F.4, che rappresenta un vanto italiano poiché schiera ogni anno tante vetture e piloti da tutto il Mondo. Dal lavoro della Scuola Federale e dalla nostra serie giovanile sono usciti molti campioni, arrivati fino alla Formula 1 come Charles Leclerc. L’obiettivo è lanciarne di nuovi, quindi auguro il meglio anche a questi ragazzi”.

LE QUATTRO GIORNATE A VALLELUNGA | I piloti invitati a Vallelunga dalla Scuola Federale ACI Sport, selezionati in collaborazione con Ferrari Driver Academy, erano Rashid Al Dhaheri (2008 – Abu Dhabi, EAU), Cristian Bertuca (2006 – Milano), Matteo De Palo (2007 – Roma), James Egozi (2007 – Hollywood, USA), Riccardo Ianniello (2007 – Marino RM) e Nicola Lacorte (2007 – Pisa). Sono stati messi alla prova con un programma completo, partito dalle prove psico-fisiche ad opera di Formula Medicine, altro partner storico, completate dalla teoria e soprattutto da tre giornate in pista.

Mercoledì è stata la volta dei test sulle Renault Clio Cup portate nel circuito romano grazie alla collaborazione con Fast Lane Promotion, gestite da Progetto E20. Un’esperienza insolita per gli allievi che hanno avuto la possibilità di misurarsi con un mezzo mai provato prima, un’alternativa per aggiungere pratica ed informazioni utili nel loro percorso di crescita sportiva. Infine le ultime due giornate, le più attese, incentrate sulla guida delle Formula 4 sulle quali hanno potuto effettuare oltre 400 chilometri di test, dalle simulazioni di qualifica a quelle di gara. Le nuove Tatuus T-421, qui gestite da Iron Lynx e gommate Pirelli, sono il principale oggetto dei desideri dei sei piloti per la prossima stagione, principalmente indirizzati verso la massima serie nazionale Italian F.4 Championship 2023.

“Sono state giornate fantastiche – racconta il vincitore Nicola Lacorte – che porterò nei miei ricordi per sempre. Ho avuto modo di conoscere questa realtà della Scuola Federale, che funziona un po' come una grande famiglia. Credo di aver imparato molto grazie a tutte le persone che sono qui. Sono orgoglioso di essere stato nominato come il migliore tra i sei piloti invitati, sono davvero emozionato”.

Tra i partecipanti si è guadagnato un applauso e un trofeo speciale anche Cristian Bertuca, vincitore del 3° Premio “Gero” Cristiano del Balzo. Si tratta del riconoscimento intitolato alla memoria dello storico Direttore della Scuola Federale, assegnato dalla commissione interna al ragazzo che ha mostrato maggior passione e un margine di miglioramento rispetto agli altri all’interno dello stage: “ricevere questo premio è un onore per me – racconta Bertuca a margine - perché in questi giorni ho capito il valore simbolico che ha. È stata un’esperienza bellissima e ora non vedo l’ora di proseguire il cammino iniziato qui”.

Questo Supercorso, altro evento firmato Cetilar grazie alla rinnovata partnership con Pharmanutra, partner medico ufficiale della Scuola Federale, rappresenta appunto un momento formativo straordinario per i partecipanti. Hanno avuto il vantaggio di confrontarsi per quattro giorni con lo staff di professionisti del motorsport capitanato dal Direttore della Scuola Federale Raffaele Giammaria, coadiuvato dal Supervisore Giancarlo Minardi, già Presidente della Commissione Velocità in Circuito di ACI Sport e Commissione Monoposto della FIA. Gli Istruttori Federali Niki Cadei, Gabriele Lancieri, Renato Leporelli, Rino Mastronardi, Sandro Montani, Luca Persiani e Christian Pescatori hanno potuto affiancare costantemente i piloti anche grazie al nuovo strumento dell’on board camera in diretta su ognuna delle sei vetture di Formula 4, impegnate contemporaneamente sul tracciato, sempre connessi per suggerire dritte e correttivi. Un elemento ad opera di FG91 Fastream inserito grazie alla collaborazione con Iron Lynx. Sempre presenti a completare lo staff gli specialisti del settore Ricerca e Formazione Glenda Cappello e Lucio Tonello.

La stagione della Scuola Federale non termina qui, perché il 5 e 6 dicembre è in programma a Franciacorta la fase finale del 4° Stage Karting ACI Sport, attività preliminare proprio del Supercorso, riservata ai giovani piloti che hanno ancora qualche stagione da spendere nel karting. Sempre in partnership con Cetilar, che in quel caso metterà in palio un importante montepremi in forma di borsa di studio sportiva. L’ultima edizione è stata infatti vinta da Riccardo Ianniello, uno dei sei allievi presenti a Vallelunga.

La Grande Corsa: la carica dei 101



Riva presso Chieri, 25 novembre 2022 – Si sono da poco concluse le operazioni delle verifiche dell'edizione 2022 de La Grande Corsa che domani deciderà le sorti di diverse Serie.
Tre gli equipaggi iscritti al rally, che non si sono presentati: i numeri 16, 22 e 50 mentre nella regolarità sport si conta la defezione del 305 e nella gara a media degli equipaggi 415 e 423.

Oltre a decretare i vincitori nelle varie categorie del Trofeo di Zona del Nord Ovest, la Prima della Serie ACI Sport, La Grande Corsa andrà a completare il podio assoluto del Trofeo A112 Abarth assegnando le posizioni d'onore. Sarà inoltre a proclamare i vincitori del Memory Fornaca e della Michelin Historic Rally Cup che per un insieme di fattori vedono due equipaggi, gli stessi, a giocarsi il tutto per tutto: Luca Delle Coste su Fiat Ritmo 75 Gruppo 2 e Luca Prina Mello con la BMW 2002 Tii.
Anche nelle due gare di regolarità sono in palio altrettanti titoli, dal Tricolore per la “media”, alla North West Regularity Cup che vedrà l'epilogo della prima edizione.

Lo start della prima vettura da Piazza della Parrocchia è in programma alle 8 e con le vetture che andranno ad affrontare la prima prova, la lunga “Moncucco” di 13,200 chilometri, seguita dalla “Moransengo” di 8,980 e dalla “Verrua Savoia” che ne misura 7,460. Dopo la ripetizione delle stesse, per il settimo ed ultimo tratto cronometrato si percorrerà la “Moncucco” ridotta a 8,060 chilometri per un totale di 67,340 sui 259,420 totali.

Due i parchi assistenza e i riordini a Riva presso Chieri e due le Zone remote di assistenza dopo la prova di Moransengo. L’arrivo della prima vettura è previsto alle 16.35 con la cerimonia delle premiazioni sul palco d’arrivo. L'ordine di partenza prevede le vetture del rally, seguite dalle A112 Abarth, regolarità sport e infine, regolarità a media.

credits: G&P Foto

Motor Bike Expo si prepara all'anniversario



Dal 27 al 29 gennaio 2023 a Veronafiere torna l'appuntamento per gli appassionati delle moto. La fiera più importante al mondo dedicata alla personalizzazione della moto prepara ogni dettaglio per tornare a stupire il grande pubblico internazionale, che finalmente può tornare in modo più agevole a frequentare i padiglioni dello show dedicato ai motociclisti, soprattutto dall'estero.

Largo spazio alla Personalizzazione in tutte le sue forme e al Lifestyle, oltre ai settori cardini come il Racing, con i team, i piloti, i circuiti, gli organizzatori delle giornate in pista; il Fuoristrada con le iniziative di Adventouring, il mondo del Turismo con enti e operatori del settore. Non mancheranno le novità sul fronte Elettrico e la promozione di un utilizzo della moto in sicurezza.

MBE rappresenta l'occasione per l'intero comparto moto di incontrare gli utilizzatori finali, in attesa di conoscere novità e di testare componentistica, abbigliamento, accessori e servizi. Una vetrina dinamica sempre più attesa dal motociclista.

Massiccia la presenza delle maggiori Case motociclistiche con la gamma di serie ed i progetti speciali, oltre ad artisti, preparatori, officine e personaggi di spicco pronti ad incontrare i visitatori di Motor Bike Expo.

Arricchiscono l'esposizione le attività nelle 5 aree esterne con show, esibizioni, stuntman, demo ride, drifting e tante emozioni da vivere.

Moltissime saranno le presentazioni di moto speciali, che garantiscono a MBE, la nomina di vetrina mondiale per la personalizzazione della moto. Tra gli espositori ci saranno presenze estere provenienti da tutto il pianeta, sia per il comparto "stock", che per i pezzi unici che giungeranno a Verona da oltreoceano, da tutta Europa, dall'Asia e dal Medio Oriente.

A confermare l'importanza dell'evento, per l'edizione 2023, si aggiungono alla lista dei

"main partner" i brand Liqui Moly e Pago Light.

Insomma, ce n'è per tutti i gusti. Proprio come recita lo slogan dell'evento: "Se la moto è la tua passione, Motor Bike Expo è la tua casa. Qualsiasi sia il tuo stile."


PROMO BIGLIETTI SCONTO 25%

Sono disponibili da oggi i biglietti per Motor Bike Expo 2023, per il lancio il ticket d'ingresso sarà in vendita ad un prezzo speciale: 15€ (+ diritti di prevendita) fino a domenica 27 novembre 2022. Il costo alle casse, invece, sarà di 20€.


Foto Davide Stori 

NATALE BONESCHI E LA PANDA IN RAID NEL DESERTO.



di Luciano Passoni 


Un mezzo che ormai è un'icona della produzione automobilistica non solo italiana. Una location ed un ambiente che appare inconsueto per l'uso di una utilitaria. Ma la fantasia non pone mai limiti al desiderio di avventura e di competizione che alberga in ogni appassionato; così nasce una gara monomarca, anzi mono modello, tra le più originali nel panorama dello sport automobilistico internazionale: PANDARAID 2022. Questa quarta edizione ha visto al via un equipaggio composto da Gabriele Seno con Natale Boneschi quale copilota, che aggiunge questa esperienza alle tante compiute su questo tipo di competizioni, dalla più famosa Dakar agli altri raid perlopiù nordafricani. Un ruolo che vede inoltre quest'ultimo preparatore e meccanico della vettura, quanto mai importante viste le difficoltà del percorso. L'odierna edizione prevedeva un tracciato sulle piste tradizionali del Marocco, in una rotta che ha portato i concorrenti, proveniente da tutta Europa, ad attraversare il paese da nord a sud, e da est a ovest, dal porto di Nador alla Città Imperiale di Marrakech, per circa 2000km. Composto da sei tappe, ha previsto più chilometri di pista rispetto a qualsiasi edizione precedente. Un itinerario che ha richiesto una navigazione più precisa e un ottimo coordinamento tra i membri del team, che hanno dovuto fare un esercizio di resistenza e abilità per completare l'intera gara.  La classifica, compromessa da un inconveniente meccanico negli ultimi giorni, li vede al 77esimo posto su oltre 150 concorrenti della categoria 4x4 (altrettanti nella 4x2). Un dato soddisfacente ma puramente statistico se pensiamo al tipo di gara, dove importante, più che partecipare, è arrivare!!!




F4 | Badoer in evidenza nei test di Misano



Brando Badoer di Van Amersfoort Racing è stato il più veloce nei test di Formula 4 organizzati da Kateyama all'Autodromo Marco Simoncelli di Misano.

Nella due giorni di prove, in evidenza alle spalle di Badoer nella lista dei migliori crono sono Zachary David di US Racing e Alfio Spina del Team BVM.

Nel primo giorno di test, il più veloce è stato James Wharton di Prema Racing davanti al compagno di team Tukka Taponen, a David ed a Alfio Spina di BVM.

Brando Badoer ha fatto segnare il giro più veloce della sessione di test di Formula 4 giovedì mattina con 1'35.388. Nel pomeriggio il più rapido è stato Zachary David.


Foto Claudio Pezzoli-New Reporter Press

giovedì 24 novembre 2022

Winter Marathon 2023: il percorso della 35ª edizione



Tra poco meno di due mesi la Winter Marathon prenderà il via, per la sua 35ª volta consecutiva, da Madonna di Campiglio.

Gli ultimi giorni sono serviti agli organizzatori per mettere a punto i dettagli del nuovo percorso di gara che sarà nuovamente proposto su 2 tappe. Quella in programma dal 19 al 22 gennaio sarà l'edizione con il maggior numero di rilevamenti in assoluto; oltre infatti alle 65 prove cronometrate (di cui 16 nella prima tappa di giovedì 19 e le restanti 49 nel "tappone" di venerdì 20) cresceranno a 8 le prove di media con un totale di ben 28 rilevamenti segreti misurati tramite il preciso e affidabile sistema di tracking GPS di BE Traced.


Il tracciato, che si snoderà come sempre lungo le più affascinanti zone del Trentino-Alto Adige, misurerà 480 chilometri per un totale di 15 ore di guida e con il valico di 14 impegnativi passi dolomitici.


Dopo le operazioni di accredito e verifiche previste al Savoia Palace Hotel giovedì 19 dalle 11.00 alle 17.00, la gara prenderà il via alle 19.00 dalla centrale Piazza Righi con le vetture impegnate in un percorso di 120 km che li condurrà fino al controllo timbro in Piazza XXVII Settembre a Ponte di Legno (apprezzato passaggio introdotto nella scorsa edizione) con due serie di nuove prove fra cui quelle previste all'interno della spettacolare Pista Ghiaccio Val di Sole sul Passo Tonale. Dopo la cena servita al Ristorante La Baracca e la ripetizione delle stesse prove effettuate in senso inverso, le vetture rientreranno a Campiglio a partire dalle 23.30.

 

Venerdì 20, dalle 13.30, la partenza della seconda e più impegnativa tappa di 360 km: la prima parte riporterà i concorrenti in Val di Sole con i passaggi a Dimaro e Fondo e il valico del Passo della Mendola fino al controllo orario del Safey Park di Vadena. La ripartenza verso Bolzano porterà gli equipaggi verso la Val Gardena con i passaggi a Fiè allo Sicliar, Castelrotto, Passo Pinei e Ortisei da cui proseguiranno fino al valico del Passo Gardena e il successivo controllo orario di Corvara. Da qui le vetture affronteranno le salite verso i Passi Campolongo e Pordoi con la disputa delle prove solitamente più impegnative e selettive ai fini della classifica. Dopo la discesa a Canazei e il transito in Val di Fassa i concorrenti saliranno nuovamente verso i Passi Costalunga e Nigra prima della discesa verso Tires e il rientro a Bolzano dalle 21.00 per la cena prevista al Four Points by Sheraton all'interno del moderno complesso fieristico FieraMesse.

 

L'ultima parte di gara dopo la sosta prevede il ritorno, dopo alcuni anni dall'ultima volta, sul Passo Palade dove saranno predisposte le ultime prove cronometrate e successivamente il rientro attraverso la Val di Non e la Val di Sole verso il controllo orario finale di Folgarida in attesa del rientro della prima auto in Piazza Righi a Campiglio previsto alle 24.50. 

 

Si riprenderà sabato 21 alle ore 13.15 sul lago ghiacciato di Campiglio con lo svolgimento dei due classici trofei-spettacolo fuori classifica prima delle premiazioni finali.

 

Sono già numerose le iscrizioni ricevute sinora, ma ci sarà tempo fino alla mezzanotte di domenica 18 dicembre per potersi iscrivere alla 35ª edizione.

BMW Italia e Alcantara presentano una BMW M4 Competition one-off


Nel cinquantesimo anno del marchio M, BMW Italia e Alcantara hanno realizzato una BMW M4 Competiton one-off con interni unici in Alcantara frutto di un lavoro congiunto fra i due brand. La vettura è stata presentata per la prima volta all’House of BMW in via Verri a Milano.

L'edizione one off si basa sull'attuale generazione della serie di modelli di maggior successo nella storia di BMW M. In tutto il mondo, i modelli BMW M3 e BMW M4 sono sinonimo di alte prestazioni nel segmento medio premium. I modelli in edizione sono alimentati da un motore a sei cilindri in linea con potenza fino a 375 kW/510 CV, tecnologia M TwinPower Turbo e caratteristiche ad alti regimi di rotazione.

A bordo, Alcantara veste i sedili, il padiglione, i montanti e i pannelli porta, ora in nero con cuciture in contrasto, ora alternando nero e colore giallo della livrea, sviluppato appositamente per celebrare la storica collaborazione e mostrare l’estrema capacità di personalizzazione di Alcantara.

Sui poggiatesta sono presenti il logo M – realizzato per i 50 anni della divisione M – e il logo 50 Jahre BMW, entrambi ricamati, per sottolineare l’eccellenza dell’artigianalità italiana. Tra passato e futuro, alcuni dettagli della vettura - come la seduta centrale con effetto cannettato o l’intreccio sul pannello porta - si ispirano alla storica BMW 3.0 CSL del 1972.

Fra le varie personalizzazioni di questa one-off spicca la riproduzione fedele dello Skyline di Milano realizzato con tecnica laser e posizionato sui pannelli porta laterali. E’ stata scelta Milano in quanto città del lifestyle e della moda ove operano entrambi i brand, oltre ad essere la città culla del progetto.

“Il 2022 è un anno speciale per la divisione M di BMW perché celebriamo il cinquantenario del marchio che da sempre propone le vetture più sportive della nostra gamma. Una storia straordinaria nata con un’automobile BMW Corporate Communications diventata leggendaria e che ha un DNA italiano. La BMW M1 disegnata da Giugiaro. E’ stata quindi una scelta naturale accogliere con entusiasmo la proposta di Alcantara di realizzare una one-off della BMW M4 Competition. Era un modo perfetto per celebrare i 50 anni di BMW M con una progettualità italiana di grande eccellenza e con materiali all’avanguardia e sostenibili.” Ha detto Massimiliano Di Silvestre, Presidente e Amministratore Delegato di BMW Italia.

Andrea Boragno, Presidente e Amministratore delegato di Alcantara ha spiegato come “In Alcantara siamo particolarmente soddisfatti della collaborazione con BMW che ci permette di rappresentare, in questa come in altre occasioni i valori identitari che ci accomunano. Sulla Serie M, Alcantara esalta le caratteristiche di sportività estrema e leggerezza garantendo al pilota grip per una guida sportiva, comfort e resistenza all’usura senza rinunciare ad una esperienza sensoriale unica”.

Il Trofeo A112 Abarth Yokohama si conclude alla Grande Corsa


Sta per calare il sipario anche sulla lunga stagione del Trofeo A112 Abarth Yokohama che, sulle prove speciali de La Grande Corsa, andrà a completare la classifica assoluta e quelle delle altre categorie dopo che il titolo è stato assegnato al termine del round dell’Elba di fine settembre, ad Ivo Droandi e Carlo Fornasiero.

Presenti anche all’ultima gara, i neo vincitori cercheranno comunque di incrementare il loro palmarès nella sfida decisiva per conoscere i nomi degli altri due che saliranno sui restanti gradini del podio assoluto; tre sono gli accreditati, a partire da Marcogino Dall’Avo, in coppia con Manuel Piras, attualmente secondo con 1,5 punti di vantaggio su Marco Gentile e Vincenzo Torricelli e nella bagarre s’inseriscono, Giuseppe Cazziolato e Stefano Piazza staccati di 4 punti da Dall’Avo e ad influire sull’esito finale sarà anche lo scarto obbligatorio di un risultato del girone 2. Dovranno però fare i conti anche con altri equipaggi che saranno al via cercando di chiudere nel migliore dei modi l’annata, ad iniziare da Nicola Tonetti con Giovanni Guerzoni per proseguire con Filippo Fiora che torna al volante dopo il successo al Lana, per tentare il bis stagionale, stavolta assieme a Luigi Cavagnetto.

A Riva presso Chieri si rivedranno anche Fabio Basso e Livio Mazza con l’unico esemplare di “Gruppo A” e farà l’esordio stagionale, seppur tardivo, Marco Melino in coppia con Michele Sandrin. Al via anche Maurizio Ribaldone con Guido Zanone alle note e presenti saranno Enrico Zuccarini e Claudio Faraci: il primo navigato da Giancarlo Nolfi, il secondo da Roni Liessi. Chiudono la dozzina Denis Letey e Nadir Bionaz.

Sette le prove speciali in programma, tutte nella giornata di sabato 26 con partenza e arrivo dalla Piazza della Parrocchia a Riva presso Chieri; il venerdì sarà dedicato alle operazioni di verifica dalle 11 alle 17.30 sempre nella medesima località.

MotoCorse | Petrucci correrà con la Ducati Panigale del Barni Spark Racing Team nel mondiale Superbike 2023.



Il Barni Spark Racing Team ha scelto Danilo Petrucci per la stagione 2023 del WorldSBK. Questa mattina, nella factory del Barni Spark Racing Team, a Calvenzano (BG), Danilo ha firmato il contratto che lo legherà al team di Marco Barnabò per una stagione.  Dodici anni dopo Barni e Petrux tornano dunque a correre insieme. Era stato proprio il team bergamasco a lanciare Petrucci, nel 2011, nella classe Superstock 1000: in quella stagione, in sella alla Ducati 1098R, Danilo aveva ottenuto sia il titolo di campione italiano sia il secondo posto nella Coppa del mondo FIM, vincendo quattro gare. Adesso inizia una nuova avventura insieme al Barni Spark Racing Team nel WorldSBK.

Nato a Terni il 24 ottobre 1990, il pilota umbro ha corso per 10 stagioni in MotoGP, sei di queste con Ducati, vincendo due gare (Le Mans 2020 e Mugello 2019).

Nel 2022 ha partecipato alla Dakar diventando l'unico pilota al mondo ad aver vinto almeno una gara in MotoGP e una tappa alla Dakar. Sempre nel 2022 ha corso con una Ducati Panigale V4 R gommata Dunlop nel MotoAmerica, piazzandosi secondo in campionato e una gara in MotoGP con Suzuki. Adesso per Petrucci c'è una nuova sfida mondiale, sempre con una Panigale V4 R, ma in versione Superbike.

 

Danilo Petrucci: "Sono molto contento di essere tornato da Barni, quella del 2011 è stata una delle mie migliori stagioni di sempre, ma soprattutto non potevo dire di no alla possibilità di correre nel mondiale Superbike con una moto molto competitiva. È un campionato che non ho mai fatto e non vedo l'ora di misurarmi in pista. Voglio ringraziare tutto il team Barni per avermi dato questa opportunità e tutte le persone che hanno reso possibile questo accordo".


Marco Barnabò, Team Principal: "Sono contento di poter riabbracciare Danilo e di riaverlo in squadra. Come sempre ci impegneremo al massimo per mettere il pilota nelle condizioni di essere competitivo. Le sue qualità non si discutono. Sappiamo che ci sarà tanto lavoro da fare perché ci confronteremo con piloti che hanno molta più esperienza di lui in Superbike, ma con la sua motivazione e il nostro lavoro sappiamo che si può far bene. Il mio ringraziamento a tutti gli sponsor e a Ducati".

Grandi numeri per EuroNASCAR 2022



L'undicesima stagione della NASCAR Whelen Euro Series nel 2022 ha prodotto statistiche e numeri incredibili, consolidando la posizione della serie come una delle più popolari e amate in Europa. Dalla partecipazione in pista ai minuti consumati live e al coinvolgimento sui social media, la EuroNASCAR ha battuto record dopo record.
I fan sono sempre stati il cuore della NASCAR Whelen Euro Series e nella prima vera stagione post-pandemica, i fan hanno risposto alla chiamata: oltre 150.000 di loro hanno visitato un evento della NASCAR Whelen Euro Series nel 2022.

L'evento più popolare è stato l'American Speedfest a Brands Hatch nel Regno Unito. Nel fine settimana, 46.900 spettatori hanno visitato lo storico tracciato britannico per vivere uno spettacolare fine settimana di corse e attrazioni a tema USA. 35.400 fan shanno visitato l'Autodrom Most, il numero più alto di sempre per la NWES nella Repubblica Ceca.

Con 23.750 fan in pista all'Autodromo di Vallelunga, l'Italia ha celebrato il suo evento EuroNASCAR di maggior successo di sempre nel 2022. 18.000 e 17.000 fan hanno assistito al weekend della EuroNASCAR al Circuit Ricardo Tormo di Valencia (Spagna) e al Circuit Zolder (Belgio), mentre 8.000 spettatori hanno visitato le finali della EuroNASCAR all'Automotodrom Grobnik in Croazia, un evento che ha aperto le porte ai fan per la prima volta dopo aver fatto il suo ingresso alla NWES durante la pandemia. Le gare sulla riviera croata sono state seguite dal bellissimo gala di premiazione presso l'Hotel Kvarna by Liburnia Hotels & Villas a Opatija.

Il rapporto speciale della EuroNASCAR con i fan non si limita a coloro che visitano gli eventi. L'esperienza che gli appassionati della serie vivono sul web è fondamentale anche per l'unica serie NASCAR in Europa. Tutte le gare sono trasmesse in diretta gratuitamente sul canale YouTube della EuroNASCAR e grazie a diversi partner TV in tutto il mondo raggiungono un pubblico vasto e diversificato. Cinque milioni di minuti consumati solo su YouTube – il canale ha raggiunto i 28.200 iscritti – hanno stabilito un record nella storia della EuroNASCAR e grazie all'entusiasmo dei fan, la serie ha contato una media di 1.200 interazioni a gara tra live chat, commenti e pulsante mi piace. Con 1,55 milioni di minuti consumati, le finali EuroNASCAR all'Automotodrom Grobnik sono state l'evento NWES più visto di sempre.

Per coloro che si sono persi l'azione dal vivo, un magazine con gli highlights del weekend non è disponibile solo in inglese sul canale YouTube della NWES, ma viene anche distribuito in cinque continenti e potenzialmente a 300 milioni di famiglie in tutto il mondo grazie alla rete di partner TV della EuroNASCAR. Con il commento nella lingua del paese di destinazione, le gare vengono portate ai tifosi nella loro lingua e la trasmissione è – dopo la visita in pista e le dirette – la migliore opportunità per seguire il campionato.

Oltre a YouTube, la EuroNASCAR crea contenuti sui suoi profili di social media, dando ai fan sempre più accesso ai protagonisti della serie. Con 72.900 follower su tutte le piattaforme (Facebook, Instagram, Twitter), undici milioni di impression e più di 400.000 engagement, la fanbase della NASCAR Whelen Euro Series è cresciuta molto in una stagione 2022 da record.

Il sito web del campionato, EuroNASCAR.com, che presenta ultime notizie, report di gara, storie e informazioni sui campionati, i piloti e i team, ha visto più di 750.000 impression e oltre 160.000 utenti attivi. Tutti gli articoli sono pubblicati in quattro lingue: inglese, italiano, tedesco e francese.

Anche la copertura sui media stampati e su Internet ha continuato ad espandersi negli ultimi 12 mesi e nel 2023, con il primo evento NASCAR in assoluto che si terrà a Rovaniemi, in Finlandia, l'impronta della NWES crescerà ulteriormente.

In pista, la concorrenza è stata eccezionale. Un totale di 37 vetture sono state iscritte alla stagione NWES 2022, schierate da 17 team e guidate da 70 piloti. 22 diversi paesi sono stati rappresentati sulla griglia in 24 gare tra i due campionati EuroNASCAR PRO ed EuroNASCAR 2. Con cinque piloti donne nel Lady Trophy, sette iscrizioni al Junior Trophy per piloti di età pari o inferiore a 25 anni, 14 iscrizioni al Legend Trophy per piloti di età pari o superiore a 40 anni, 15 partecipanti al Rookie Trophy e 17 piloti nel Challenger Trophy per i piloti bronze e silver nella EuroNASCAR PRO, sono stati stabiliti nuovi record su tutta la linea.

Undici diversi piloti hanno ottenuto una pole position nei due campionati nel 2022. I fan hanno visto nove diversi vincitori, cinque dei quali hanno visitato la Victory Lane in NASCAR per la prima volta nella loro carriera: Liam Hezemans, Alberto Naska, Alexander Graff, Sebastiaan Bleekemolen e Patrick Lemarie. 20 piloti sono saliti sul podio nel corso della stagione 2022, sette dei quali sono saliti sul podio per la prima volta: Alexander Graff, Patrick Lemarie, Liam Hezemans, Alberto Naska, Tuomas Pontinen, Gil Linster e Claudio Cappelli. Anche il podio di Pontinen è stato storico, poiché è diventato il primo pilota finlandese a salire sul podio in EuroNASCAR.

Alon Day ha conquistato un leggendario quarto anello di campione NWES e ha portato il suo numero di vittorie a 32 in carriera. L'israeliano ora non è solo il più vincente, ma anche il più titolato pilota nella storia della NWES. Con i primi 3 nella EuroNASCAR PRO separati da soli 8 punti prima delle finali in Croazia e una vera e propria resa dei conti tra Hezemans e Naska nella EuroNASCAR 2, i fan hanno assistito a quattro gare emozionanti all'Automotodrom Grobnik, che hanno deciso i campionati in favore di Day e Hezemans, il quale ha scavalcato Naska in classifica generale proprio nell'ultima gara della stagione.

La NASCAR Whelen Euro Series è pronta per un'altra stagione da record che prenderà il via con l'Arctic Ice Race a Rovaniemi il 4-5 marzo. L'apertura ufficiale della stagione si svolgerà il 6 e 7 maggio al Circuit Ricardo Tormo di Valencia, in Spagna, per iniziare una stagione di sei eventi in tutta Europa. La Germania tornerà in calendario per la prima volta dal 2019 con un nuovissimo evento a Oschersleben, mentre il Circuit Zolder ospiterà le EuroNASCAR Finals per la sesta volta dal 2015.

L'Automotodrom Grobnik ospiterà una All-Star Race nel finale di stagione e riporterà le squadre sulla bellissima riviera croata. Anche Brands Hatch, Vallelunga e Most offriranno ai fan eventi a tema USA e le splendide gare della EuroNASCAR a giugno, luglio e settembre. Controlla il programma della NWES 2023 su EuroNASCAR.com, iscriviti al canale YouTube per non perdere nessun live streaming e segui la serie sui social media (Facebook, Instagram, Twitter) per le ultime notizie e informazioni.

Credits: NASCAR Whelen Euro Series / Klemen Sofric e Stephane Azemard