Il Trofeo Fagioli è un terreno di sfide accese dove la precisione e la sintesi sono fondamentali. Lo sanno bene i primi attori del gruppo GT con il leader veneto Luca Gaetani che, sebbene in testa, deve recuperare sulla Ferrari 488 dopo lo stop a Trento e la gara di rodaggio del cambio ad Alghero. Tattica intelligente e proficua è quella del capitano della Superchallenge Roberto Ragazzi che concretizza punti al volante della 488 del Cavallino e segue in 2^ posizione, ma in gare come Gubbio sa bene come portare l’affondo. Sempre più in evidenza il bergamasco di origine siciliana Rosario Parrino, che sulla Lamborghini Huracan ha centrato una bella e utile doppietta in Sardegna, però in terza posizione si è portato il brindisino Francesco Montagna, l’alfiere della Scuderia valle D’Itria sempre più concreto al volante della Lamborghini Huracan per la seconda stagione, stessa super car di Sant’Agata Bolognese per il calabrese Rosario Iaquinta, anche lui in cerca di riscatto dopo molte gare sfortunate e Sebastiano Frjio anche lui sulla Huracan Super Cup. Per la categoria Gt Cup è il padovano Stefano Artuso in testa, ormai in piena sintonia con la Ferrari 458 EVO.
Le differenze nei tempi sono sempre più esigue in vetta al gruppo E2SH. Le due estreme Alfa 4C in versione silhouette sono sempre più vicine anche se differenti nella configurazione, quella del leader ascolano Alessandro Gabrielli è dotata di motore turbo, mentre è spinta da un Judd da 4000 cc la 01 MG Furore del teramano Marco Gramenzi. Il maceratese Abramo Antonicelli ha scelto al BMW GT2 per la gara umbra, ma attenzione alle presenze di Giuseppe Rocco Agnello su Lotus Exige e del pesarese Ferdinando Cimarelli sulla estrema Alfa 156 a motore centrale, appena preparata e con cui ha esordito ad Ascoli.
Altro gruppo dalle notevoli modifiche e dall’estremo sviluppo delle auto è l’E1. Arriva da leader il potentino Carmine Tancredi, il driver e preparatore della Tramonti Corse ha finora vinto tutte le gare a cui ha partecipato al volante della Ford Escort Cosworth con cui non sembra voler concedere spazio. In classe regina torna anche l’appassionato ascolano Amedeo Pancotti con la curata BMW M5, con cui è soprattutto a caccia di punti TIVM. E’ reduce dalla vittoria sarda il calabrese Giuseppe Aragona, completamente in efficace sintonia con la MINI che sviluppa personalmente con L.M.Tech, mentre il calabrese “Gabry Driver” ha raggiunto subito una perfetta intesa con la Renault New Clio ed è diventato il riferimento della classe 2000, oltre che un sicuro pretendente al podio di gruppo. Altra Renault New Clio è quella del triestino Paolo Parlato, ma l’esperto pilota è ancora in fase di affinamento con la vettura. Si riaccende la classe 1.6 dove i piemontese Giovanni Regis va a caccia di piena conferma sulla Peugeot 106, ma dovrà tenere il confronto anche con gli esperti Silvano Stipani su Peugeot, Tiziano Turrin su Citroen Saxo e Maurizio Contardi su Honda Civic. Per le cilindrate fino a 1.400 il milanese di Trapani Antonino Oddo, il reatino Bruno Grifoni e l’altro siciliano Alfio Crispi, tutti su Peugeot 106, si annunciano tra i sicuri protagonisti.
Rudi Bicciato è padrone del gruppo A al volante della fidata Mitsubishi Lancer. A parte una noia meccanica che lo ha fermato a Trento, il pluri campione altoatesino della Scuderia Mendola ha seriamente ipotecato l’ennesimo titolo. L’ascolano Giovani Cuccioloni prosegue l’apprendistato sulla Mitsubishi Lancer. In gruppo N si rilancia all’inseguimento della vetta detenuta da Gabriella Pedroni, Lorenzo Mercati, il pilota valtiberino che ha ripristinato la Mitsubishi Lancer dopo l’uscita di Verzegnis. L’abruzzese Vincenzo Ottaviani su Peugeot 106 non ambisce solo alla classe 1.6, come il fasanese Giovani Angelini che si propone come attore protagonista sulla Honda Civic Type-R. Immancabile alla gara umbra Cristiano Rossi sulla Subaru Impreza, il sardo Mario Murgia che cerca punti soprattutto di TIVM centro, come il pesarese Gabriele Giardini su Citroen Saxo.
La sfida della Racing Start Plus Cup si allarga e se il pugliese Andrea Palazzo è leader con la Peugeot 308 preparata dall’AC Racing, che ben conosce e con cui è il riferimento, sempre più vicino si fa il poliziotto salernitano Giovanni Loffredo decisamente appagato dal feeling con la nuova Peugeot 308 TCR curata da DP Racing ed in arrivo dai circuiti. Protagonista in pista torna in salita il pugliese Francesco Savoia su Renault Clio Cup e ci riprova anche l’ascolano Davide Gabrielli su Seat Leon TCR.
Deve tornare al successo il pugliese Vito Tagliente sulla Peugeot 308 Gti, per mantenere la testa del gruppo, il corregionale di Fasano Giacomo Liuzzi è sempre più minaccioso da quando è tornato sulla MINI John Cooper Works ed ha vinto tre gare di fila. Stessa situazione per le auto con motore aspirato dove il milanese Gianluca Grossi ha preso il comando al volante della Renault Clio con la vittoria algherese, costringendo il pugliese Antonio Cardone alla rimonta sulla Honda Civic Type-R, ma all’attenzione di tutti si è portato il giovane figlio d’arte Lukas Bicciato ora che ha trovato un’intesa pressoché perfetta con la Renault Clio Cup. In 1.6 torna il pugliese Marco Magdalone che ci riprova sulla Honda Civic, stessa vettura per l’altoatesino Hannes Geier, mentre Massimo Di Ferdinando ed Andrea Gandini sono sulle Peugeot 106. Per la classe 1.4 sarà gara impegnativa per il milanese Emanuele Raoul Giora sulla Volkswagen Polo che dovrà difendere il mezzo punto di vantaggio su Valentino Polegri su Peugeot 106 Rallye. Il successo viene dalla perfezione nello sviluppo dell’auto, secondo una precisa teoria del pluri campione reatino Antonio Scappa, che ha finora vinto con tenacia tutte le gare sulla Peugeot 308 curata dalla DP Racing, ma per la quale continua a raccogliere dati importanti al perfezionamento dell’evoluzione. Stagione di proficua crescita sportiva e soprattutto nell’intesa con la Peugeot 308 anche per il pugliese Angelo Loconte, sempre più gratificato dalle prestazioni in gara. Torna in competizione il giovane padron di casa Alex Picchi su MINI, il figlio d’arte che si è fatto subito notare nella gara d’esordio a Sarnano. In Racing Start RS, le auto diesel e benzina, turbo ed aspirate fino a 2000 cc, Giuseppe Cardetti è il pilota pugliese che ha trovato il miglior feeling con la MINI turbodiesel e tiene saldamente il comando. Tra le auto aspirate per il calabrese Arduino Eusebio con la Renault Clio sarà impegnativo mantenere la leadership, il salernitano Francesco Paolo Cicalese è sempre un avversario molto determinato sulla Honda Civic. In classe 1.6 il bresciano Alessandro Bondanza su Citroen Saxo ha 8 punti di vantaggio ma pronto all’assalto sono anche Giordano Di Stilio su auto gemella e il pescarese Francesco Di Tommaso su Peugeot. Per le cilindrate fino a 1.4 Nicola Merli, in testa su Peugeot 106, cercherà l’allungo. Anche le Bicilindriche sono pronte ad offrire sfide accese con il pluri campione catanese Andrea Currenti che cerca la rimonta definitiva dal terzo posto, ma sarà arduo contenere il catanzarese Angelo Mercuri, che cerca invece riscatto dalle ultime sfortunate prove, ma attenzione anche a Antonino Caltabiano, Mirko Paletta e Pasquale Coppola.
Classifiche CIVM dopo sei gare: Assoluta 1 Faggioli p 77,5; 2 Merli 69,5; 3 Cubeda 62,5; 4 Lombardi 42; 5 Caruso F. 40. Gruppi: Bicilindriche: 1 Cuomo 30; 2 Lizzio 22,5; 3 Currenti 20. Racing Start RS: 1 Cardetti 107; 2 Magdalone 52,5; 3 Fumo 42,5. RSTB: 1 Scappa 120; 2 Loconte 82; 3 Carlomagno 31. RS Cup: 1 Palazzo 55; 2 Loffredo 50; ; 3 Leardini e Malvasio 36. RS Plus: 1 Tagliente 105; 2 Liuzzi 67,5; 3 Grossi 47. N: 1 Pedroni 95; 2 Ottaviani 39; 3 Angelini 30. A: 1 Bicciato 100; 2 Titi 40,5; 3 Cenedese 36. E1: 1 Tancredi 80; 2 Aragona 71; 3 Gabry Driver 57,5. GT: 1 Gaetani 89,5; 2 Ragazzi 62,5; 3 Montagna 46,5. E2SH: 1 Gabrielli 90; 2 Gramenzi 82; 3 Ghirardo 32. CN: 1 Leogrande 80; 2 Graziosi 62; 3 Raiti 41. E2SC: 1 Faggioli 80; 2 Lombardi 79,5; 3 F. Caruso 64,5. E2SS: 1 Merli 80; 2 Cubeda 79,5; 3 Degasperi 43. E2SC-E2SS Motori Moto: 1 Maroni 94,5; 2 Cassibba S. 63,5; 3 Liber 50. Under 25: 1 Fazzino 58; 2 Raiti 41; 3 Bicciato 35,5. Dame: 1 Pedroni 175; 2 Raiti 86; 3 Fumo 83,5. Scuderie: 1 Best Lap 368; 2 Vimotorsport 308; 3 Vesuvio 200,5.