martedì 3 dicembre 2019

Monza Rally Show, più di 80 vetture al via


Pubblicato l'elenco iscritti del Monza Rally Show, la gara rallistica che si correrà al Monza Eni Circuit da venerdì 6 a domenica 8 dicembre. I partenti nella classe R5 sono cinquantanove, tra di loro ci sarà il vincitore assoluto del rally. Le vetture di classe WRC 1.6 T, con un trofeo dedicato, sono cinque. Diciotto invece sono le auto storiche iscritte al Monza Rally Show Historic, divise tra quattro raggruppamenti a seconda dell'anno di costruzione. Al Masters' Show, la sfida finale sul rettilineo dell'Autodromo di Monza, parteciperanno anche quattro WRC del mondiale rally appena concluso.

Il Monza Rally Show 2019 ha una forte partecipazione di piloti del mondo rally. Hyundai Motorsport schiera tre vetture con equipaggi che hanno corso nel mondiale. Si tratta di Dani Sordo-Carlos Del Barrio, Andreas Mikkelsen-Anders Jaeger e Craig Breen-Martijn Wydaeghe, tutti su i20 R5.
Tra i concorrenti stranieri, troviamo anche l'irlandese Josh McErlean navigato da Keaton Williams su i20 NG: il 20enne è Junior British Rally Champion 2019. Con Ford Fiesta MK2 corre l'inglese Rhys Yates (con Catie Munnings come navigatrice), 27enne con una stagione alle spalle nel WRC 2. Niclas Grönholm-Antti Linnaketo conducono invece una Skoda Fabia, il pilota è figlio d'arte del due volte Campione del Mondo finlandese Marcus Grönholm.

Tra gli italiani, parte con il numero 1 sulla portiera di una Volkswagen Polo il due volte campione italiano Piero Longhi navigato da Gianmaria Santini. Porta in pista una Citroen C3 il tre volte Campione Europeo e Campione Italiano Luca Rossetti, navigato da Eleonora Mori. Su Skoda Fabia, l'equipaggio Damiano De Tommaso-Giorgia Ascalone vincitore 2019 della International Rally Cup; De Tommaso è anche Campione Italiano rally Junior 2018. Secondo nella IRCup, Alessandro Re (navigato da Fulvio Florean) partecipa al Monza Rally Show con una Polo GTI. Non avrà difficoltà sulla pista di Monza, il Campione Italiano di rally su asfalto e vicecampione italiano rally Andra Crugnola, in coppia con Marco Bergonzi, su Volkswagen Polo. Su i20 NG gareggia il vincitore dell'Abarth Rally Cup, Andrea Nucita (con Mattia Nicastri). Conducono entrambi una Skoda Fabia, Luca Bottarelli (con Giuseppe Zagami) e la campionessa italiana Rachele Somaschini (con Chiara Lombardi). La coppia, nella vita e nei motori, Andrea Mabellini e Virginia Lenzi guidano invece una Hyundai i20.

Non mancheranno i piloti che si sono formati nelle gare di velocità e su pista. Tra loro, Raffaele Marciello su Citroen C3, recente campione della FIA GT World Cup a Macao. Marciello, navigato da Alessandro Nolli Brianzi, ha corso in Formula 1, GP2 e F3 ed ora si dedica alle gare Gran Turismo. Marco Bonanomi, salito sul podio della 24 Ore di Le Mans, porta al Monza Rally Show una Skoda Fabia; al suo fianco, Luigi Pirollo. Il campione di GP2 e ora commentatore di Sky Sport, Davide Valsecchi conduce una Skoda Fabia con l'aiuto della web star Denis Tarantello, per l'occasione navigatore d'eccezione. Ha molto successo sul web anche Luca Salvadori, ex biker di SBK e apprezzato youtuber che corre con il navigatore Alberto Vagaggini. 

Tra gli equipaggi che partecipano al Monza Rally Show Historic, si segnalano nel 2° raggruppamento (1972-1975) "Walter Ben"-Patrizia Perosino su Lancia Stratos, nel 3° raggruppamento (1976-1981) l'ex F1 Alessandro Caffi navigato da Michele Caffi su Porsche 911, nel 4° raggruppamento periodo J1 (1982-1985) Lucio Da Zanche-Nicolò Imperio su Porsche 911 Sc/Rs e nel 4° raggruppamento periodo J2 (1986-1990) "Lucky"-Luigi Cazzaro su Lancia Delta.

Domenica dalle 12.30, il pubblico del Monza Rally Show potrà ammirare anche due i20 Coupe WRC. Nella sfida finale infatti Sordo, Mikkelsen e Breen, insieme a Thierry Neuville che li raggiungerà per l'occasione, si sfideranno (alternandosi alla guida) con le vetture che hanno consentito a Hyundai di conquistare il mondiale rally. (d.c.)

Foto Claudio Pezzoli-Reporter Press Agency

La Fiat 600 Multipla protagonista della retrospettiva "Cars: Accelerating the Modern World"


La Fiat 600 Multipla, vera icona dello stile italiano e antesignana di tutte le monovolume, è protagonista di "Cars: Accelerating the Modern World". La mostra, aperta fino al 19 Aprile 2020, ha per tema l'impatto dell'automobile sulla società moderna ed ospita vetture che hanno rappresentato dei veri e propri acceleratori sociali ed economici nel corso del XX secolo.

La retrospettiva mira a celebrare le automobili che per design, innovazione e impatto sociale hanno cambiato il mondo negli ultimi 130 anni. Strutturata in tre sezioni principali, la mostra accoglie oltre 250 oggetti e 15 vetture, tra cui il primo modello di automobile, un prototipo di auto volante e uno dei modelli più rappresentativi dell'automobilismo in Italia: la Fiat 600 Multipla.
Presentata al Salone di Bruxelles del 1956, la Fiat 600 Multipla propone una linea assolutamente inedita e uno spazio interno eccezionale. Con i sedili disposti su tre file può infatti ospitare comodamente sei persone oppure, con quattro sedili ribaltati, offrire un ampio e versatile piano di carico. Per la sua versatilità e il suo impareggiabile comfort, la "Multipla" diventa la beniamina dei tassisti e delle famiglie italiane per oltre un decennio. 

L'auto esposta a Londra fa parte della collezione di FCA Heritage ed è normalmente in mostra presso il Centro Storico Fiat di Torino. In occasione del 120° anno di vita di Fiat, FCA Heritage ha organizzato numerose attività per celebrare la Fabbrica Italiana Automobili Torino, una pietra miliare nella storia dell'automobilismo mondiale. Tra queste ricordiamo la partecipazione della Fiat 3½ HP del 1899, di proprietà di FCA UK Ltd e in mostra permanente presso il National Motor Museum di Beaulieu, alla "London to Brighton Veteran Car Run".

Maggiori informazioni sulla mostra "Cars: Accelerating the Modern World" in corso presso il V&A Museum sono disponibili sul sito www.vam.ac.uk/exhibitions/cars.

XRace Sport al Monza Rally Show Historic con Brusori-Tridici che puntano al bis con la Porsche 911 del Team Guagliardo


> 3 Dicembre 2019 - X Race Sport torna in pista. Ma per un rally. A Monza, questo fine settimana è in programma la grande kermesse del Monza Rally Show, dove non poteva mancare la X Rossa con uno dei suoi più validi rappresentanti, il bolognese Simone Brusori, che torna sul circuito brianzolo per la seconda volta consecutiva, ma soprattutto dopo la vittoria ottenuta nella parte “Historic” della gara, cercando quindi di bissare l’alloro del 2018.
Lo farà, il pilota emiliano, con la solita Porsche 911 SC, esemplare inserito nel 4. Raggruppamento (periodo J1/1982-1985), del blasonato Team Guagliardo, affiancato da Salvatore Tridici, in una vera e propria “fossa dei leoni”, una competizione ricca di grandi piloti che certamente non daranno vita facile ai portacolori della X Rossa.

Il Monza Rally Show inizierà venerdì 6 dicembre alle 13.30 con la Grid Exhibition, l’esposizione aperta al pubblico di tutte le vetture iscritte alla gara nella pitlane del Monza Eni Circuit. L’uscita della prima auto dalla pitlane è prevista alle 14.31. Lo start della Prova Speciale “Autodromo 1”, che darà il via al rally, sarà alle 14.55. Chiuderà le attività della giornata di venerdì la PS 2 “Roccolo 1” con partenza alle 17.24.
Sabato 7 dicembre sono in programma quattro Prove Speciali. La PS 3 “Grand Prix 1” inizierà alle 8.35. Alle 11.27 è in programma la quarta PS “Parabolica 1”. Dopo il riordino, si succederanno PS 5 “Grand Prix 2” e PS 6 “Autodromo 2” con start rispettivamente alle 14.01 e alle 16.53.
Domenica 8 dicembre, l’ultimo giorno del Monza Rally Show: il pubblico potrà assistere a due Prove Speciali: “Roccolo 2” con inizio alle 8.05 e PS 8 “Monza” con partenza alle 8.29.
Il Masters’ Show, la sfida uno contro uno in diretta televisiva lungo il rettilineo dell’Autodromo, inizierà quest’anno alle 13 circa. (MGT Comunicazione)

MissBiker vince il FIM Women in Motorcycling Award


Nella serata dello scorso 1° dicembre 2019, presso la Salle Des Etoiles dello Sporting Club di Montecarlo, si è svolta la cerimonia di fine stagione motociclistica organizzata come ogni anno dalla FIM (Federazione Internazionale del Motociclismo). Durante la serata sono stati premiati i campioni del mondo di tutte le discipline e consegnati i quattro premi speciali: FIM Women in Motorcycling Award, FIM Award For The Future, FIM Enviromental Award, FIM Road Safety.

MissBiker, dopo essere stata in nomination con altre 7 realtà provenienti da tutto il mondo, si è aggiudicata il Women in Motorcycling Award, dedicato alle realtà più interessanti del 2019 nel settore motociclistico femminile. Questo riconoscimento è stato creato per premiare chi contribuisce in modo significativo a migliorare e sviluppare la presenza e la consapevolezza delle donne in tutti i settori legati al motociclismo.

MissBiker ha sede a Bassano del Grappa (VI) ed è la più grande community italiana di donne con la stessa passione per la moto. È stata creata nel febbraio del 2015 da Lisa Cavalli, con il prezioso aiuto di uno staff tutto al femminile, per cercare di risolvere alcuni dei problemi più comuni del mondo rosa delle due ruote (come ad esempio creare un gruppo adatto alle neopatentate alle prime armi, connettersi con altre motocicliste su tutto il territorio nazionale, cercare informazioni su equipaggiamento e vestiario prettamente femminili, scambiare esperienze e consigli, aiutare le iscritte a organizzare giri e viaggi o trovare recensioni sulle moto più adatte) fornendo a tutte le Miss uno spazio di aggregazione online attivo su tutti i social media e raccogliendo e rendendo accessibili tutte le informazioni utili per chi condivide questa passione. 
MissBiker si impegna inoltre a supportare le donne biker fornendo una lista sempre crescente di partner commerciali (come meccanici, corsi di guida, negozi di moto, hotel e marchi di abbigliamento) con cui collabora per iniziative riservate ai membri della community.

L'obiettivo del progetto MissBiker però non è solo quello di creare eventi e incontri: l’impegno dello staff è volto anche soprattutto ad aprire un canale di comunicazione con i produttori e l'industria per far in modo che il motociclismo sia più accessibile e adatto anche a un pubblico femminile in rapido aumento e a riunire il maggior numero possibile di motocicliste donne, creando una rete solida e interconnessa (comunità, blog e social) a cui dare finalmente una voce.

Nel corso della serata, sono stati premiati anche campioni come Marc Marquez per la MotoGP e Jonathan Rea per la Superbike. Per i campionati femminili i maggiori riconoscimenti sono stati assegnati ad Emma Bristow per il Trial e a Courtney Duncan per il campionato WMX.

Nella foto, Nita Korhonen - FIM Women in Motorcycling Commission director, Lisa “Liz” Cavalli (MissBiker), Guy Maitre - Former FIM CEO
Credito foto: ©GoodShoot

Giacomo Ogliari su Citroen C3 al Monza Rally Show


Il Monza Rally Show è ormai un appuntamento fisso per Giacomo Ogliari e Gabriele Falzone che con la kermesse brianzola si congederanno dai tifosi dopo l’ennesima annata sportiva positiva. Da venerdì 6 a domenica 8 dicembre si torna a gareggiare al Monza Eni Circuit ed il driver milanese lo fa scegliendo nuovamente la Citroen C3 R5 della GCar Sport Racing, la struttura lariana prima a portare in Italia, 12 mesi fa, la secondogenita R5 della Casa francese.

“Ho superato le venti partecipazioni al Monza Rally e quindi posso dire di essere a casa in questa gara: conosco molto bene la pista e tutte le sue peculiarità; quest’anno ci saranno solo le vetture R5 per competere alla vittoria e gli avversari non si sono chiamati fuori ma anzi, si sono dati tutti appuntamento qui. Io e Lele vogliamo divertirci cercando di realizzare buoni tempi; spesso purtroppo, il traffico in pista è un elemento condizionante ma noi non ci danniamo certo l’anima. Il Monza è una bella gara in cui si incontra numeroso pubblico, tanta adrenalina e derapate a non finire: non potevamo mancare!” commenta un entusiasta Ogliari.

La gara partirà venerdì con le prime due prove speciali e si concluderà domenica con il Master Show. Ogliari e Falzone gareggeranno con i colori della scuderia La Superba. Rispetto alle ultime apparizioni, la Citroen numero 19 sfoggerà una livrea “Black version”.

- Foto Studio Alquati

La Alfa Romeo Scarabeo protagonista a "Concept-car. Beauté pure" al castello di Compiègne


Fino al 23 marzo 2020 il castello francese di Compiègne ospita la mostra "Concept-car. Beauté pure", un viaggio affascinante nel campo del car-design, tra la fine del XIX secolo e gli anni 70 del '900, attraverso l'esposizione di una trentina di automobili, motociclette e veicoli da record - molti dei quali esposti in Europa per la prima volta - oltre a foto, documenti, bozzetti preparatori e modellini.
Organizzata da Réunion des Musées Nationaux - Grand Palais e dal Castello di Compiègne, la rassegna ospita la rarissima Alfa Romeo Scarabeo (1966) abitualmente esposta presso il Museo Storico Alfa Romeo - La macchina del tempo e concessa in prestito da FCA Heritage.

La mostra ripercorre Ia genesi dell'automobile nella forma che più si avvicina a un oggetto d'arte: la Concept car. Realizzato a partire dagli anni 1930, infatti, questo tipo di veicolo è quasi sempre un esemplare unico, creato per eseguire studi di aerodinamica e di stile o, successivamente, per scopi di promozione commerciale. Tutti i maggiori costruttori e i più celebri progettisti e designer automobilistici hanno realizzato questo tipo di auto, conosciuto negli Stati Uniti come Dream Car.
I preziosi esemplari in mostra sono esposti nelle sale del palazzo progettato da Ange-Jacques Gabriel per Luigi XV in stile neoclassico e che successivamente è stato dimora imperiale sotto Napoleone I e Napoleone III. L'accostamento tra l'architettura del XVIII secolo e il design del XX secolo ha come obiettivo quello di valorizzare la "forma" automobilistica alla stregua di un'opera d'arte. Il tutto accompagnato da numerosi documenti, disegni preparatori, modelli e fotografie in modo da mostrare l'intero processo di creazione dell'automobile, le tecniche e i mestieri ad essa associati.
Dal 1927 il Palais de Compiègne ospita il "Musée national de Ia Voiture", il primo museo della storia consacrato alla locomozione, nato su iniziativa del Touring Club di Francia e di un gruppo di carrozzieri francesi. La sua collezione vanta circa quindicimila pezzi - tra automobili, vetture ippomobili, motocicli, fotografie, costumi, finimenti e bagagli - e si è continuamente arricchita grazie a numerose donazioni, depositi e acquisizioni. La mostra "Concept-car. Beauté pure" segna l'inizio di una fase di rinnovamento del museo, che si apre ad accogliere il patrimonio automobilistico di tutto il XX secolo.

Alfa Romeo Scarabeo
All'alba del 1966, dopo che il progetto della Tipo 33, nato dal team dell'ing. Orazio Satta Puliga, viene ceduto all'Autodelta, Giuseppe Busso propone il progetto di un'altra vettura sportiva Alfa Romeo a motore posteriore, ma che utilizzi il motore quattro cilindri della GTA: la Scarabeo. Il propulsore viene installato trasversalmente al posteriore, in blocco con frizione e cambio, mentre il telaio tubolare riprende l'ambiziosa soluzione - vista proprio sulla 33 - dei grossi longheroni tubolari ai lati dell'abitacolo, contenenti i serbatoi del carburante. Lo studio della carrozzeria viene affidato alla carrozzeria OSI di Borgaro Torinese: un primo esemplare, con guida a destra, viene presentato al Salone di Parigi nell'ottobre 1966 e successivamente vengono costruiti un secondo prototipo dal disegno semplificato - la vettura attualmente in esposizione a Compiègne - ed una barchetta, che però non viene completata.
La OSI - Officine Stampaggi Industriali - fu fondata a Torino nel 1960 dall'ex presidente della Ghia Luigi Segre e da Arrigo Olivetti. L'azienda, nonostante il suo breve periodo di attività di appena otto anni, ha lasciato una profonda impronta nel car design italiano. Oltre a Segre ed alla proficua collaborazione con Ghia, OSI collabora con celebri designer come Tom Tjaarda, Sergio Sartorelli e Giovanni Michelotti. Non meno talentuose, pur se anonime, le maestranze che in parte verranno assorbite nel Centro Stile Fiat per volere di Dante Giacosa. Chiuso il centro stile interno nel 1967, dall'anno successivo la OSI tornerà ad occuparsi solamente di stampaggi.

Scheda tecnica dell'Alfa Romeo Scarabeo (1966)
Motore: posteriore, trasversale verticale, 4 cilindri in linea, monoblocco e testa in lega leggera, 2 alberi a camme in testa con comando a doppia catena.
Cilindrata:1.570 cc (mm 78x82).
Potenza massima: 115 CV a 6000 giri/min.
Peso: 700 kg.
Velocità massima: 200 km/h.
Vetture prodotte: 03

lunedì 2 dicembre 2019

Rachele Somaschini al Monza Rally Show per festeggiare la stagione 2019


> 02 dicembre 2019 - Il prossimo fine settimana, le porte dell'autodromo di Monza si apriranno alle vetture da rally. Dal 6 all’8 dicembre è infatti fissato un evento unico nel suo genere, la cui prima edizione si tenne nel 1978: si tratta del Monza Rally Show, appuntamento ricco di eventi e iniziative che coinvolge tutto il mondo dei motori a conclusione della stagione. L’edizione di quest’anno sarà animata da 8 prove speciali all’interno dell’Autodromo Nazionale di Monza e la campionessa Rachele Somaschini sarà presente, per la prima volta su Skoda Fabia R5 di RS TEAM preparata da Sportec Engineering, affiancata dalla navigatrice Chiara Lombardi. Il suo è anche l’unico equipaggio femminile iscritto tra i 70 piloti che si sfideranno durante la kermesse motoristica che ogni anno richiama migliaia di appassionati.

“È sempre un’emozione essere al via del Monza Rally Show – afferma la pilota di Cusano Milanino – una delle poche gare che si disputa vicino a casa mia e dove posso avere al mio fianco tutti gli amici e i sostenitori. Anche per questo non voglio mai mancare. Sicuramente devo ringraziare chi mi supporta e mi ha permesso di partecipare per il terzo anno consecutivo. È solo la seconda volta che ho occasione di guidare una vettura R5 e non nego di essere elettrizzata solo al pensiero. Con Chiara vogliamo festeggiare qui la nostra incredibile stagione sportiva e, finalmente, pensare a divertirci dando un po’ di spettacolo! Passate a trovarci nel paddock per sostenere la ricerca sulla fibrosi cistica che mi sta tanto a cuore. Al banchetto dei volontari saranno disponibili i panettoni artigianali di Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica Onlus e tutti i gadget per sostenere il mio progetto charity #CorrerePerUnRespiro”.

Per l’occasione, Rachele Somaschini ha anche indetto un concorso fotografico: verranno premiate le tre foto più belle scattate durante l’evento monzese e condivise sui canali social con l’hashtag #CorrerePerUnRespiro e taggando su Instagram gli account @rakellyna e @Eyesopen_magazine e su Facebook “Rachele Somaschini”. Come per le passate edizioni, sarà Barbara Silbe, direttore della rivista di cultura fotografica EyesOpen! Magazine, a decretare il vincitore giovedì 12 dicembre. In palio i premi offerti da RSTeam: portachiavi, cappellini e la felpa del team di Rachele.

Questo il programma del weekend: venerdì 6 shakedown in mattinata e, dalle 13.30, “Grid Exhibition”, mostra di tutte le vetture iscritte alla gara nella pitlane del Monza Eni Circuit. A seguire la Prova Speciale Autodromo 1 e, dalle 17.24, si chiude la giornata con la PS 2 Roccolo 2. Sabato 7, i piloti affronteranno quattro prove speciali dalle 8.35 fino alle 17, tra le quali due Grand Prix da 44 chilometri con le settanta vetture, tutte classe R5, che entreranno in prova speciale una ogni minuto. Domenica 8, infine, lo spettacolo si chiude con due prove speciali dalle 8 e, a seguire, il Masters’ Show, la sfida uno contro uno in diretta tv lungo il rettilineo dell’Autodromo, con inizio alle 13 circa.

ANTONELLI MOTORSPORT TERZO TEAM MERCEDES “CUSTOMER RACING” NEL MONDO



Bologna, 2 dicembre 2019 - Non poteva esserci migliore riconoscimento, al termine di una stagione difficile ma alla fine ricca di soddisfazioni, per Antonelli Motorsport. A Barcellona, venerdì della scorsa settimana, la squadra emiliana è stata premiata come terzo team Mercedes GT "Customer Racing" al mondo su un totale di 97. Un risultato straordinario. Ancor di più se si considera che davanti ci sono solo due realtà importanti e ormai consolidate nell'ambito dell'attività sportiva della Casa tedesca, come AKKA e Black Falcon. 
Di certo il 2019 per Antonelli Motorsport era iniziato con tante difficoltà. Poi un finale trionfale, condito dal titolo del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint conquistato con la Mercedes-AMG GT3 da Riccardo Agostini e Alessio Rovera e da quello della Pro-Am messo a segno nella serie Endurance da Stefano Colombo e Francesca Linossi. Ancora prima era stato Giuseppe Cipriani a laurearsi campione della classe Am nel GT Open, sempre con i colori Mercedes.

"Non sapevo di questo premio. Sono rimasto semplicemente senza parole. Essere il terzo team Mercedes al mondo su 97, dietro ad AKKA e Black Falcon, condividendo il podio assieme a dei grandi del motorsport mondiale, mi riempie di orgoglio - ha commentato Marco Antonelli, che da anni guida con grande impegno ed infinita passione l'avventura della squadra emiliana - Questo risultato mi ripaga ampiamente di tutti i sacrifici e delle enormi energie fisiche e mentali consumate nel rialzarsi dal periodo buio che abbiamo attraversato. Non ho mai mollato nella mia vita e tanto meno nel motorsport. Anche se a essere sincero quest'anno ho avuto momenti di assoluto sconforto. Ancora una volta la tenacia e la forza di volontà ci hanno premiato. Questo risultato è merito di tutti: il team, meccanici, gommisti, piloti e in generale tutti coloro che lavorano con me, con grande passione, e che ogni giorno con il loro lavoro contribuiscono a fare sì che tutto ciò possa accadere. Non sono solito fare proclami, ma questa volta penso sia giusto esprimere questi pensieri. Pertanto un grazie a tutti e al 2020".

(Antonelli Motorsport Press)

domenica 1 dicembre 2019

FIA F2/ POKER PER LUCA GHIOTTO A ABU DHABI

- 1 dicembre 2019 - Nel FIA Formula 2 Championship disputata a Yas Marina sul gradino più alto del podio è salito per la quarta volta in questo campionato il portacolori di ACI Sport Luca Ghiotto. Il ventiquattrenne pilota di Arzignano, alla sua ultima presenza nella categoria, è scattato ottimamente dalla terza posizione conquistando sin dai primi metri di gara la piazza d’onore. Dopo solo otto giri, il pilota della scuderia Uni-Virtuosi ha compiuto l’attacco vincente sul leader Giuliano Alesi. 
Luca Ghiotto, grazie ai quindici punti conquistati, si è anche assicurato il terzo posto finale nella graduatoria di campionato alle spalle del vincitore Nyck de Vries e di Nicholas Latifi, che ha colto la seconda posizione alle spalle di Ghiotto nella Sprint Race odierna. Sul terzo gradino del podio è salito il vincitore della Feature Race Sergio Sette Camara. Callum Ilott, che nel corso della manche ha prevalso in un confronto diretto con l’altro portacolori del Ferrari Driver Academy e del Team Trident Guliano Alesi, ha chiuso al quarto posto. Il figlio d’arte di Avignone, dopo un inizio gara convincente, non è riuscito a contrastare gli attacchi dei suoi rivali e ha chiuso in quinta posizione alle spalle di Callum Ilott. Mick Schumacher ha chiuso nono su una monoposto del Team Prema. Sean Gelael e Christian Lundgaard, in rappresentanza rispettivamente del Team Prema e Trident, non sono riusciti a entrare in zona punti. Il pilota indonesiano della scuderia veneta è stato costretto al ritiro a causa di un problema tecnico, mentre il danese ha concluso in dodicesima piazza. 
Dopo una sessione di post-season test che si disputeranno sul circuito di Yas Marina al termine della prossima settimana (da giovedì a sabato) al fine di mettere alla prova i piloti della prossima stagione, le monoposto del FIA Formula 2 Championship spegneranno i motori per la pausa invernale. La prima corsa della stagione 2020 è prevista a Sakhir, in Bahrain, i prossimi 21 e 22 Marzo. (Acisport.it)

Formula 4/ In gara-2 a Yas Marina vittoria di Alex Connor. Incidente e ritiro per Amna Al Qubaisi

Si è concluso anzitempo il fine settimana di Amna Al Qubaisi (nella foto) nel Trophy Round di Formula 4 sul circuito di Yas Marina, in concomitanza con l'ultimo Gran Premio del Mondiale di Formula 1. La portacolori del team Abu Dhabi Racing non è riuscita a completare l'en plein dopo la pole position e la vittoria in gara-1 a causa di un incidente con Nicola Marinangeli nel corso del primo giro di gara-2. Il pilota italiano di Xcel Motorsport è riuscito invece a proseguire ma non ha concluso la corsa che ha visto il successo del suo compagno di squadra Alex Connor, che era arrivato terzo nella gara di sabato. Manaf Hijjawi di Dragon Racing si è classificato al secondo posto davanti a Tijmen van der Helm. Seguono Nico Göhler, Rodrigo Almeida e Reema Juffali. Gara compromessa da un contatto con un avversario anche per Hamda Al Qubaisi.
Il campionato di Formula 4 degli Emirati Arabi prenderà il via a gennaio in concomitanza con la 24 Ore Hankook di Dubai.

Foto Claudio Pezzoli/Reporter Press Agency

sabato 30 novembre 2019

Un museo dedicato alla straordinaria carriera di Giacomo Agostini


Varese, 29 Novembre 2019 - 15 titoli mondiali, 123 Gran Premi vinti, 18 titoli italiani, 10 Tourist Trophy e un totale di 311 vittorie in gara: questi i numeri impressionanti della carriera agonistica di Giacomo Agostini, che si estende dagli inizi degli anni ’60 fino alla seconda metà dei ’70, gran parte della quale in sella ad una MV Agusta. 

Un palmares mai eguagliato, una pagina di storia del motociclismo che sarà ora conservata in un museo, per la gioia dei fan della MV Agusta ma anche di tutti gli appassionati di corse. Agostini lo ha allestito nella sua casa di Bergamo, aprendolo al pubblico. Progettato dall’architetto Michele Giavarini, il museo raccoglie gli oltre 350 trofei conquistati dal campione, organizzati in modo cronologico e razionale ma con ampie concessioni anche all’emozione. Così vi trovano posto alcune moto tra le più significative della sua carriera, come la MV Agusta 500 tre cilindri, i caschi, le tute e gli oggetti personali del campione. Sul pavimento in cemento-inox quel leggendario numero “1”, nero su campo giallo, e la scritta “Ago” in rosso, ad accogliere i visitatori. 

Giacomo Agostini ha dichiarato: “Ho sentito la necessità di avere una sala trofei mia, concepita come la sognavo per poter passare i momenti liberi, ricordando i miei successi.” 
Timur Sardarov, CEO MV Agusta Motor, ha così commentato: “Il sodalizio tra la nostra casa e Giacomo Agostini fa parte della storia del motociclismo, e sono lieto che un uomo che ha contribuito così tanto alla leggenda di MV Agusta abbia il suo museo.” 

Il museo Agostini è privato e può essere visitato a gruppi (8 persone minimo) su prenotazione, da effettuarsi presso Villa Vittoria Charme and Relax luxury bed & breakfast. La struttura, gestita dalla figlia Vittoria, propone pacchetti che comprendono il pernottamento, la visita al museo e una cena in compagnia di Ago. Per info e prenotazioni: 035.239209 info@villavittoriabergamo.it

(Comunicato stampa MV Agusta Motor)

L’Alfa Romeo «Soffio di Satana» di d’Annunzio è tornata al Vittoriale


È tornata al Vittoriale degli Italiani l' Alfa Romeo 6C 2300 Turismo Touring «Soffio di Satana» di Gabriele d'Annunzio. La vettura era stata messa all'asta due anni fa dalla Casa d'aste Pandolfini di Firenze e, stimata tra i 500.000 e i 700.000 euro, venne aggiudicata al telefono per circa 450mila euro. La magistratura ha ora disposto il suo sequestro all'attuale «misterioso» proprietario e il rientro a Gardone Riviera come bene inalienabile del Vittoriale degli Italiani.
Prodotta in soli due esemplari e carrozzata da Touring è soprannominata Soffio di Satana» per la sua linea leggerissima ed è stata conservata per oltre cinquant'anni dal suo ultimo proprietario, mai restaurata e in condizioni originali. Gli storici la ritenevano scomparsa perché mai vista in manifestazioni pubbliche fino all'asta di due anni fa.
«Comandante Gabriele d'Annunzio, Principe di Montenevoso» è il proprietario che risulta dai documenti di circolazione originali della vettura. Le cronache del tempo fanno risalire la passione di d'Annunzio per le Alfa Romeo al 1932 e all'incontro con Tazio Nuvolari a Gardone Riviera con una loro conversazione sul predellino di un'Alfa Berlina 6C 1750. A questa sarebbero seguite una 6C 1750 GT e una 6 cilindri 2300 T carrozzeria berlina Touring 4 posti, targa BS 10764, soprannominata appunto «Soffio di Satana».
Dopo oltre settant'anni, il ritorno al Vittoriale per essere esposta nel museo «L'automobile è Femmina»