martedì 12 novembre 2019

CETILAR RACING CON FERNANDO ALONSO ALLA DAKAR 2020


Pisa, 12 novembre 2019 - Cetilar Racing si appresta a fare il suo debutto alla Dakar, grazie a una partnership d'eccezione: quella che, in occasione dell'edizione che si disputerà in Arabia Saudita dal 5 al 17 gennaio 2020, legherà il brand tutto italiano a Fernando Alonso. Lo spagnolo, due volte campione del mondo di Formula 1, due volte vittorioso nella 24 Ore di Le Mans e campione in carica del FIA World Endurance Championship con il TOYOTA GAZOO Racing, sarà al via della celebre corsa nel deserto con i colori della squadra legata al Costruttore giapponese, in equipaggio con il navigatore Marc Coma, quest'ultimo già vincitore in moto di cinque edizioni della stessa Dakar. 

Cetilar Racing apparirà per l'occasione sulla tuta e sul casco di Fernando Alonso, incarnando lo spirito della sfida sportiva in una delle competizioni più dure a livello mondiale, molto utile anche per testare in condizioni estreme le indiscutibili qualità della gamma di prodotti Cetilar.
La realtà legata all'azienda farmaceutica pisana PharmaNutra S.p.A., estende pertanto il proprio impegno nel mondo del motorsport. Una sfida, quella della Dakar 2020, che si va ad aggiungere al Mondiale FIA WEC, in cui Cetilar Racing ha esordito nella recente 4 Ore di Silverstone, schierando al via la Dallara n.47 della classe LMP2 guidata da Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi. Ma anche all’iniziativa Cetilar Performance, lanciata proprio quest’anno con l’obiettivo di seguire in uno specifico percorso di crescita, professionale e soprattutto umana, un “pool” di giovani kartisti assieme a partner d’eccellenza del team.

Si conferma pertanto sempre più di alto livello la presenza nello sport del brand Cetilar, sia attraverso importanti sponsorship che medical partnership. Già main sponsor per la terza stagione consecutiva del Parma Calcio, il brand brevettato da PharmaNutra S.p.A. vanta una forte e radicata presenza anche nel running (è partner di alcune delle più importanti maratone d’Italia), nella vela, nel golf e nelle discipline paralimpiche, grazie alla stretta collaborazione con Obiettivo 3, il progetto di Alex Zanardi che punta a coinvolgere gli atleti disabili per avviarli allo sport. (Cetilar Racing Press)


Rally AutoStoriche/ 8° Memory Fornaca: trionfo per "Lucky" e Fabrizia Pons


Chieri (TO), 12 novembre 2019 - Combattuta ed incerta fino all'ultima gara: così è stata l'ottava edizione del Memory Fornaca, la Serie riconosciuta ACI Sport organizzata dalla dinamica associazione torinese Amici di Nino e fortemente voluta per tenere sempre viva la memoria dell'amico che tanto diede al mondo dei rallyes.
Dopo le ultime edizioni dal risultato già definito prima dell'epilogo, un azzeccato aggiustamento all'attribuzione dei punteggi ha tenuto in gioco ben sei piloti fino all'ultima gara, quattro dei quali si sono sfidati sull'apprezzato percorso della Grande Corsa svoltasi sabato 9 scorso e decisiva grazie anche al coefficiente 2 assegnatole.
A "Lucky" e Fabrizia Pons, per conquistare il terzo Memory bastava controllare gli avversari vista la provvisoria leadership: l'andamento della gara che li ha visti chiudere al secondo posto assoluto alla guida della Lancia Delta Integrale, li ha fatti salire sul gradino più alto della classifica del trofeo conquistando quei 60 punti che ne hanno sancito la vittoria grazie ad un vantaggio di soli cinque decimi di secondo, completando appunto il tris dopo i successi del 2017 e 2018.
Chi ha sfiorato il colpaccio alla Grande Corsa, è Lucio Da Zanche, il quale con la Porsche 911 Gruppo B condivisa in gara con Denis Piceno ha corso una gara che lo ha visto due volte al comando, ma nell'ultima prova ha subito l'attacco di "Lucky" che l'ha superato sul filo di lana; il valtellinese deve così dar l'addio alla vittoria del Memory nel quale chiude al secondo posto assoluto e primo di classe "oltre 1600". Sul podio "virtuale" anche prima dell'epilogo, c'era Roberto Rimoldi, che a Chieri a corso con la moglie Loretta Casagrande, classificandosi terzo con la Porsche 911 SC; scende di una posizione nell'assoluta andando ad occupare il gradino numero tre del podio ed il secondo della classe "oltre 2000". Scorrendo la classifica di gara, al quarto posto si trovano "MGM" e Marco Torlasco su Porsche 911 SC con la quale si portano al sesto posto nella finale dietro a Salvatore Riolo e Alberto Battistolli che non hanno partecipato alla Grande Corsa.

Quinti in gara sono Stefano Villani e Lorenzo Lalomia su Opel Kadett GT/e, che precedono la Fiat 124 Abarth di Bruno Graglia e Roberto Barbero, sesti davanti a Marco Manetti e Silvia Francesetti su Volkswagen Golf Gti. Antonio Parisi e Giuseppe D'Angelo chiudono ottavi con la Porsche 911 S del 1° Raggruppamento mentre al nono troviamo la Fiat 131 Racing di Alberto Caffarena ed Ilario Pellegrino. Chiudono la top-ten Francesco Espen ed Anna Canale su Lancia Fulvia Coupè.
Nelle altre classi coi giochi ancora aperti prima della Grande Corsa, la "2000" vede il successo di Graglia e Barbero, la "1150" celebra la vittoria di Bruno Perrone e Luca Cerutti e nella femminile, Fabrizia Pons fa bottino pieno in gara e va a vincere la classifica finale. Giochi già decisi prima della gara nella "1600" con la vittoria di Luca Delle Coste e Franca Regis Milano su Fiat Ritmo 75, nella "1300" per Massimo Giuliani e Claudia Sora con la Lancia Fulvia HF, per Raffaele Scalabrin e Giulia Paganoni nella speciale classifica dedicata alle sole A112 Abarth, ed infine per il Team Bassano tra le scuderie.

Da confermare la data della cerimonia delle premiazioni dell'8° Memory Fornaca che si svolgeranno nell'esclusiva ambientazione della Terrazza Martini a Pessione, presumibilmente nel mese di febbraio 2020. (Andrea Zanovello)

Classifica assoluta: 1. Lucky 140, 2. Da Zanche 126, 3. Rimoldi 122, 4. Riolo 76, 5. Battistolli 72, 6. MGM 66, 7. Salvini 52, 8. Bertinotti 48, 9. Delle Coste 44, 10. Parisi 42.

Foto di G&P Foto

ACI Sport: le novità della prossima stagione di rally per Auto Storiche

La Giunta Sportiva ACI riunitasi nei giorni scorsi presso la sede dell’Automobile Club d’Italia, diretta dal Presidente ACI Angelo Sticchi Damiani, ha illustrato le titolazioni 2020 delle discipline del motorismo sportivo italiano. Diverse modifiche interessano il settore della Auto Storiche.

CAMPIONATO ITALIANO RALLY AUTO STORICHE - CIRAS 2020
Il Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2020 proporrà qualche cambiamento rispetto al passato. La stagione sarà strutturata nuovamente su 8 gare titolate, rese già ufficiali dalla Giunta. Il cambiamento potrebbe riguardare il loro svolgimento. Infatti diversamente dalle ultime edizioni, quando la corsa delle storiche veniva proposta in affiancamento alle moderne, dal prossimo anno la maggior parte dei rally appartenenti al CIRAS si svolgeranno separatamente. 
Nello specifico, il Sanremo Rally Storico, il Rally Alpi Orientali Historic e il Rally Elba Storico proporranno probabilmente la “gara moderna” e la “gara storica” in due date differenti. L’unica gara abbinata storico-moderno dovrebbe riguardare il Targa Florio Historic Rally. A tal proposito, si sottolinea che le date proposte non sono definite ma ancora in fase di approvazione.
Confermata la permanenza nel CIRAS anche per l’Historic Rally delle Vallate Aretine, per il Rally Storico Campagnolo e per il Rally Lana Storico. Una grande novità riguarda l’unica rotazione tra l’uscente Rally Due Valli Historic e il Rally Internazionale Storico della Costa Smeralda. Sarà quindi un debutto tricolore per la gara organizzata dall’Automobile Club Sassari che, in occasione della sua terza edizione, offrirà un palcoscenico alternativo alla massima serie nazionale.

CAMPIONATO ITALIANO RALLY TERRA AUTO STORICHE 2020
Il 2020 presenterà il debutto del Campionato Italiano Rally Terra Auto Storiche. Il Trofeo Terra Rally Storici, dopo il consenso di pubblico e partecipanti riscosso nella stagione 2019, si trasformerà nell’inedita serie tricolore che riporterà le storiche sul fondo sterrato per contendersi un titolo italiano. Saranno 6 le gare titolate, 5 coincidenti con il passato. Alle conferme del Rally Storico Arezzo Crete Senesi Valtiberina, del Rally Storico del Medio Adriatico, Liburna Terra Storica e Tuscan Rewind Historic si aggiungeranno il Rally Storico della Val d’Orcia e l’Historic San Marino Rally.
TROFEO RALLY DI ZONA AUTO STORICHE 2020
Saranno ancora quattro le gare indicate per ciascuna delle quattro Zone che compongono il TRZ. La Finale Nazionale si disputerà nuovamente a Chieri nel contesto de “La Grande Corsa”.

Zona 1 – Rivoluzionata la “prima”. Gli appuntamenti nuovi saranno molti rispetto all’ultima stagione: il Rally Storico del Cuneese, il Rally Storico Città di Torino e il Giro dei Monti Savonesi Storico si andranno ad unire al Rally Lana Storico.

Zona 2 – Diverse rotazioni anche per quanto riguarda la “seconda”. L’unica conferma riguarda il Valsugana Historic Rally al quale si vanno ad aggiungere il Lessinia Rally Historic, il Rally Storico Città di Bassano e il Rally Due Valli Historic.

Zona 3 – Rimarrà invariato invece il percorso che riguarda al “terza”. Tre gare in Toscana ed una in Emilia Romagna, sempre al Rally Abeti Storico, Coppa Valli Lucchesi, Historic Rally Città di Modena e Trofeo Maremma Storico.

Zona 4 – Una sola modifica al percorso della “quarta”. Quindi al Rally Storico del Salento, al Tirreno Historic Rally e all’Historic Rally Valle del Sosio già presenti quest’anno si sommerà il Targa Florio Historic Rally al posto del Costa Smeralda Storico promosso nel CIRAS.

lunedì 11 novembre 2019

HISTORIC MINARDI DAY 2020 ALL’INSEGNA DI FORMULA 1, ACI STORICO FESTIVAL E CONCORSO ELEGANZA


La macchina organizzativa dell’Historic Minardi Day è già al lavoro a pieni regimi per preparare l’edizione numero 5 che, come da tradizione, avrà nell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola la sua casa i cui cancelli si apriranno già nella giornata di Venerdì 24 Aprile 2020.
Tante le conferme, ma numerose saranno le novità, come Gian Carlo Minardi ha svelato in occasione della Fiera a Padova presso lo stand ACI.

“Già il fatto di allungare la manifestazione di un giorno è una novità importante. Il prossimo anno i motori delle Formula 1 e di tutte le straordinarie vetture che arriveranno a Imola si accenderanno già nella giornata di venerdì, spegnendosi solamente domenica 26 Aprile,” racconta Gian Carlo Minardi

“L’altra grande novità è rappresentata dalla partecipazione di ACI Storico, che sarà il nostro principale partner, attraverso l’ACI Storico Festival, un momento di ritrovo per tutti i Club ACI all’Autodromo di Imola. Non mancheranno le occasioni di incontri e convention in un contesto di macchine fantastiche e di grandi appassionati. Non dobbiamo dimenticare che ad ACI appartengono le gare storiche e, da qualche anno, ha rimesso in moto numerose attività tra le quali Ruote nella Storia nei Borghi più belli d’Italia” prosegue il manager faentino.

“La quinta edizione dell’Historic Minardi Day sarà anche teatro del primo concorso di eleganza dedicato alle auto storiche. Restando nel campo storico, è confermato il “Trofeo del Savio” oltre ad una scampagnata non competitiva tra le colline romagnole”

Tra le novità, anche numerose le conferme “Il DNA della manifestazione resta saldo. Il biglietto unico (già acquistabile presso il circuito Ticktone) darà accesso al paddock, ai box e alla terrazza dell’Autodromo per essere a diretto contatto con le monoposto e le vetture da corsa e i loro protagonisti. L’anno scorso abbiamo ospitato 32 monoposto di F1 per un viaggio nella storia lungo oltre mezzo secolo a cui si sono aggiunte tantissime vetture di F2, F3, F Junior, Prototipi, Gran Turismo, Lancia Martini Racing … dando vita ad uno spettacolo straordinario rievocando un sound emozionante. In aggiunta molti appassionati hanno avuto la possibilità di provare l’emozione di un giro di pista del Santerno a bordo di Supercar del calibro di Alfa Romeo Quadrifoglio, Alpine Renault, Dallara Stradale, Lamborghini e Pagani. Il nostro obiettivo è di riportare in Autodromo l’atmosfera del paddock dei miei primi anni di Formula 1, eliminando quelle barriere che oggi rischiano di allontanare i tifosi. Con l’occasione di darvi appuntamento ad Aprile, voglio ringraziare gli oltre 15.000 appassionati che quest’anno hanno letteralmente invaso paddock e box” conclude Gian Carlo Minardi.

Formula Class Junior/ Giuliano Zecchetti su Reggiani vince la Coppa Italia-Trofeo Stefano Beppato

> 11 Novembre 2019 - Dieci piloti e tanta passione. La pista dell'Adria International Raceway ha ospitato la prima volta di una Coppa Italia riservata a monoposto di Formula Class Junior, una Coppa Italia che vuole, soprattutto, ricordare Stefano Beppato, pilota e grande amico della categoria, che ha frequentato e avrebbe probabilmente frequentato di nuovo. Magari dall'abitacolo della monoposto #22. 
Due corse vinte alla grande da Giuliano Zecchetti, su una Reggiani in gran forma, ben preparata da Zemire's Racing. Alle sue spalle, in gara-1, ha concluso Marco Brambilla con la Marabotto di Bray Hill Racing, protagonista di una buona rimonta fino al secondo gradino di un podio completato da Andrea Tosetti, terzo, come nelle prove di qualificazione, con la Corsini di Borbotta Racing.
Primo e terzo gradino del podio di gara-2 uguali a quelli della prima corsa con la piazza d'onore conquistata da Tiziano Frattini su Fiorillo (Superjunior) del Team Maky. Buon quarto posto per Cristian Bonatti su Covir, protagonista delle prove di qualificazione con il secondo crono e sfortunato in gara-1, conclusa anzitempo. 
Giuliano Zeccheti è quindi il vincitore di questa prima Coppa Italia, impreziosita dal ricordo di Stefano Beppato. La Formula Junior si prepara all'ultimo e decisivo round della stagione. Sarà tra due settimane ancora sulla pista di Adria.

Rally delle Marche Historic: nuovo successo di Mauro Sipsz e Monica Bregoli su Lancia Rally 037


Il Rally delle Marche Historic, penultima prova del Trofeo Terra Rally Storici, si è concluso con una nuova vittoria del cremonese Mauro Sipsz, con al fianco la moglie Monica Bregoli, su una Lancia Rally 037. Dopo la prima prova speciale andata a Guggiari-Sordelli (Ford Escort MKII), Sipsz si è aggiudicato il miglior tempo in tutte le restanti prove speciali concludendo la gara al primo posto assoluto con un vantaggio considerevole sugli avversari. Sipsz-Bregoli hanno vinto anche il 4. Raggruppamento. 
La seconda posizione assoluta è di Guggiari-Sordelli, dopo un “lungo” nella seconda prova, vincitori anche del terzo raggruppamento. Il podio è stato completato da Cesarini-Gabrielli (Ford Escort), i quali si sono aggiudicati anche il secondo raggruppamento. (MGT COMUNICAZIONE)

La Grande Corsa, Regolarità: la sport a Maiolo-Paracchini (Alpine), la media a Vellano-Molina (Audi)

Non è stato solo il rally storico a tenere banco nella Grande Corsa a Chieri: sono state infatti due le gare di regolarità che hanno interessato quarantaquattro equipaggi; ventuno nella sport giunta alla quarta edizione e ventitrè in quella a media, una delle grandi novità della manifestazione organizzata da Amici di Nino in collaborazione con il Club della Ruggine.

REGOLARITÀ SPORT – Partono subito dopo il rally i ventuno equipaggi che si giocheranno la vittoria sulle otto prove di precisione; dalle previsioni pre gara, è un quartetto quello sul quale cercare i nomi dei futuri vincitori e le previsioni vengono rispettate grazie al successo, il secondo dopo quello del 2016, da parte di Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini in gara con la Renault Alpine A110. Per l'affiatato duo la gara era iniziata in sordina, ma grazie ad un'efficace seconda parte, hanno preso il comando con autorità volando verso la vittoria sancita da un netto distacco sui secondi classificati Arturo Barbotto e Roberta Giacchino sulla Fiat 124 Spider Europa; terzi con la Fiat 850 Coupè Roberto Viganò e Pieraldo Giacobino a sole due penalità dai secondi. Seguono poi, in quarta posizione assoluta Massimo e Matteo Migliore su Opel Kadett Gt/e e quinti chiudono David De Faveri con Marco Blotto in gara con una Peugeot 205 Rallye. Nota per Luca Fiore ed Elio Garelli costretti al ritiro per noie meccaniche alla loro Lancia Fulvia HF mente erano secondi assoluti.

REGOLARITÀ A MEDIA – Era molto attesa la prima edizione della disciplina che sta lentamente creandosi una nicchia di seguaci, grazie anche al Campionato Italiano da poco concluso. Spinti dal desiderio di offrire una nuova opportunità ai regolaristi, gli organizzatori della Grande Corsa hanno voluto scommettere sulla media, utilizzando per la prima volta in Italia l'efficiente servizio cronometraggio gestito da Blunik; ne è venuta fuori una gara con novanta rilevamenti, gestiti in modo preciso, veloce e soprattutto, senza alcun reclamo inoltrato alla Direzione Gara.
Passando alla parte sportiva, i primi ad iscrivere il proprio nome nell'albo d'oro sono stati i freschi Campioni Italiani Maurizio Vellano e Giovanni Molina che hanno festeggiato nel migliore dei modi la trionfale stagione, aggiudicandosi con l'Audi 80 Quattro anche la Grande Corsa. Alle loro spalle Paolo Marcattilj e Francesco Giammarino su Porsche 911 S staccati di 4.1 penalità; sul terzo gradino del podio Roberto Rovetta e Carlo Merenda su Fiat 124 Spider con un gap dalla vetta di 10.2 penalità. Al quarto posto si classifica la Lancia Fulvia Coupè di Enrico Scotto e Fabrizio Mazzoni e la top five viene completata dall'Opel Corsa di Paolo Bonfante e Claudio De Giorgis. Fermi a causa di un'uscita di strada della loro Lancia Delta Integrale, i possibili outsiders Marco Gandino e Danilo Scarcella. (Andrea Zanovello)

Foto di G&P Foto

13° RALLY DELLE MARCHE: VITTORIA PER MARCHIORO-DALL’OLMO (SKODA FABIA R5)


Parla padovano, il 13° Rally delle Marche, con la vittoria di Christian Marchioro, in coppia con la moglie Silvia dall’Olmo, con una Skoda Fabia R5. Per il 36enne pilota padovano si tratta della seconda vittoria assoluta in carriera, un alloro conquistato con il cuore e con grande acume tattico.

La gara, che aveva registrato il record assoluto di iscritti dalla sua prima edizione con 123 iscritti è partita poi con 118 equipaggi, che hanno decisamente animato una grande giornata di sport di questa prima prova del Campionato Raceday Rally Terra e penultima del Trofeo Terra Rally Storici.
Una vittoria di forza, quella di Marchioro, figlio e fratello d’arte, al termine di un confronto serrato, caratterizzato da un alto ritmo sempre sul filo dei secondi con il quale ha avuto la meglio sull’attuale leader del Campionato Italiano Rally, il trevigiano Giandomenico Basso, in coppia con Granai, anche loro su una Skoda Fabia R5. Arrivati sul tetto delle Marche a titolo di test in vista dell’ultima prova di campionato tra quindici giorni, Basso e Granai hanno corso soprattutto a testare le migliori soluzioni tecniche per provare a vincere lo scudetto, pur non disdegnando la prestazione anche in questo caso. Lo conferma il fatto che hanno sempre tenuto sulla corda il vincitore della gara, sicuramente meritevole di elogio per come ha saputo rimanere al comando, dalla seconda “piesse”, resistendo agli attacchi di diversi “nomi”, oltre a Basso.

Basso, secondo con un distacco di 6”5 ha comunque riconosciuto l’ottima caratura di Marchioro, e terzo, alla fine, è giunto un altro esperto di strade bianche, uno che a Cingoli e dintorni ha sempre trovato lo stimolo giunto, come in questo caso. Si parla di Luigi Ricci, con la Hyundai i20 R5, affiancato da Alessandro BIordi. Solo 9”1 il passivo del bresciano, quest’anno in attività ridotta, il quale ha comunque tratto il meglio dalla vettura coreana che ha avuto a disposizione, andando a siglare il miglior scratch in una prova, la quarta.
Quarta posizione assoluta per il vicentino Giacomo Costenaro, in coppia con Bardini, anche loro con una Fabia R5. Anche in questo caso, prestazione altisonante e sempre ai vertici, riuscendo sia a siglare riscontri cronometrici interessanti che ad aver ragione di un nome importante come il titolato Luca Rosse, ufficiale Citroen, con la sua C3 “casa”. Anche “Rox”, con al fianco Eleonora Mori, era arrivato a Cingoli con l’obiettivo soprattutto di svolgere un probante test in vista del finale tricolore, un lavoro riuscito al meglio.

Sesta posizione finale per Renato Travaglia (Skoda Fabia R5), altro “nome” di blasone al via a Cingoli, affiancato da Luca Gelli. In debito di ritmo perché rientrante alle gare dopo una sola gara quest’anno, il “Val d’Orcia dello scorso febbraio, il trentino ha colto comunque un risultato notevole e come lui ha cercato di trovare il miglior ritmo pure Alessandro Bettega (Skoda Fabia R5), fermo da un anno. Sulle prime prova ha cercato di prendere “le misure”, il figlio dell’indimenticato Attilio, per poi chiudere con una bella progressione in settima posizione.
Ottava piazza per la Hyundai i20 R5 di Alessandro Taddei, anche lui in debito di ritmo per essere stato fermo un anno. Con al fianco Gaspari ha saputo reggere comunque bene il confronto su strade che lo hanno sempre ispirato. Nono e decimo hanno finito rispettivamente Versace e Donetto, anche loro con una Skoda, autori di prestazioni in progressione da un avvio un poco sofferto, soprattutto per quest’ultimo, rientrante dopo due anni.

Il gruppo N è stato conquistato dallo sloveno Darko Peljhan, con una Mitsubishi Lancer, mentre tra le due ruote motrici ha primeggiato Niccolò Marchioro, fratello del vincitore, in una inedita versione “tuttoavanti”, una Peugeot 208 R2, evidentemente sfruttata al meglio. (MGT COMUNICAZIONE)

Vittorio Ghirelli è Campione Italiano Energie Alternative ACI Sport 2019

Alla fine di 12 elettrizzanti round è stato Vittorio Ghirelli a conquistare il primo titolo 'elettrico' della storia di ACI Sport, laureandosi oggi Campione Italiano Energie Alternative 2019. Il pilota di Mercedes-Benz Roma ha messo le mani sull'alloro tricolore conquistando per due volte il secondo posto ad Adria, dove si sono imposti Riccardo Azzoli, secondo in campionato, e Fulvio Ferri, che con una zampata finale ha conquistato il terzo gradino del podio della classifica generale.

"E' un'emozione grandissima e un onore essere il primo pilota della storia di ACI Sport a potersi fregiare di un titolo elettrico. Poterlo fare vestendo i colori di Mercedes-Benz Roma e 2easyRent rende questo giorno meraviglioso semplicemente impareggiabile." ha commentato il pilota di Fasano, vincitore nel round di Magione della smart e-cup. "E' stata una stagione dura dove ho cercato di non esagerare mai e portare sempre a casa il massimo. Sono andato in crescendo, sono stato costante e alla fine ho portato a casa il titolo della smart EQ fortwo e-cup! E' fantastico! Spero di poter difendere il nostro titolo anche l'anno prossimo, sono già elettrizzato all'idea!"

Grazie alla vittoria di Gara 1. successo che gli vale il record di centri stagionali, Riccardo Azzoli (#34 by Gino) si è assicurato il secondo posto in campionato, precedendo in classifica generale il Campione 2018 Fulvio Ferri (#28 by Merfina), che condivide con il pilota di Ascoli il primato di vittorie in una stagione. Azzoli ha conquistato il podio di Gara 2, salendo sul terzo gradino grazie uno spettacolare arrivo al fotofinish.
Dopo aver mancato la pole per soli 58 millesimi, Michele Spoldi (#75 by Crema Diesel) ha conquistato il podio di Gara 1, grazie ad un solido terzo posto. Spettacolare quarta posizione per Thomas Denis Calvagni (#16 by Comer Sud), che ha preceduto di un soffio Giuseppe De Pasquale (#85 by RSTAR Palermo) in volata. Il pilota calabrese, autore di un'ottima stagione, ha lottato fino all'ultimo per la terza posizione in campionato. Sesta posizione in Gara 1 per Gianluca Carboni (#10 by Rossi), che ha avuto la meglio su Ferri e Marco Mosconi (#26 by Bonera Group). Nona piazza per il vincitore 2019 del Trofeo Gentleman Antonino Cannavò (#4 by F3 Motors), mentre il giovanissimo Gianalberto Coldani (#3 by Paradiso Group) ha festeggiato il titolo Junior - conquistato con il compagno di squadra Riccardo Longo - grazie ad un'ottima Top10.

La seconda manche è stata decisamente più movimentata. Al via Ferri ha avuto la meglio su Mosconi, partito in pole, e si è involato verso una vittoria in solitaria, mentre dietro un indiavolato gruppetto di ben otto piloti ha regalato spettacolo e sorpassi per tutta la durata della gara. Partito settimo, Azzoli ha accarezzato la gioia del secondo posto fino all'ultimo giro, ma ha dovuto cedere la posizione proprio nei metri finali ad un arrembante Ghirelli, dopo un bellissimo duello. Carboni si è assicurato di mestiere un bel quarto posto, avendo la meglio nell'accesa bagarre con Spoldi, De Pasquale e Calvagni, giunti nell'ordine. Ancora un nono posto per Cannavò, mentre Lorenzo Longo (#7 by Novelli 1934) ha chiuso la Top10. 
Giorgio Rocca al volante della vettura de La Gazzetta Dello Sport ha stupito tutti in qualifica grazie ad un bellissimo quinto tempo, ma si è dovuto accontentare della quindicesima posizione in Gara 2, dopo essere stato costretto al ritiro nella prima frazione.





Rally AutoStoriche/ Da Zanche (Porsche 911) sul podio de “La Grande Corsa”

Prova d'autore di Lucio Da Zanche nella sesta edizione del rally La Grande Corsa disputato nel weekend in Piemonte. Il pluricampione italiano ed europeo ha concluso sul podio al terzo posto assoluto a soli 5 secondi dalla vittoria e 5 decimi dalla piazza d'onore il proprio esordio nella gara di Chieri valida per il Memory Fornaca affrontata al volante della Porsche 911 gruppo B gommata Pirelli e preparata dal team Pentacar con la collaborazione tecnica di NTP. Si tratta di un podio davvero prestigioso per il pilota valtellinese, che sempre insieme alla factory di Colico diretta da Maurizio Pagella quest'anno ha già messo in bacheca il Trofeo Gruppo B nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche con tanto di vittorie assolute al Lana e all'Alpi Orientali. Ed è un risultato avvalorato ulteriormente dal fatto che sulla più estrema GT da rally del marchio Porsche Da Zanche era affiancato per la prima volta dal navigatore friulano Denis Piceno, insieme al quale è andato alla scoperta delle prove speciali del rally storico, riuscendo anche a vincerne due sulle otto disputate in totale.


Così commenta Da Zanche al rientro a Bormio: "E' stata la mia prima partecipazione in una competizione comunque difficile come La Grande Corsa e resta la bella soddisfazione di aver lottato fino alla fine per la vittoria con il bravo Denis Piceno per la prima volta al mio fianco. Insieme al team possiamo essere orgogliosi di questo ennesimo podio dove i primi tre sono racchiusi in soli 5 secondi! Faccio i complimenti ai miei rivali e all'intera Pentacar, che oltre al mio terzo posto vanta la vittoria di Montini: risultati del genere non arrivano mai per caso. Personalmente ho messo in bacheca il quinto podio stagionale su sei gare, con tanto di due vittorie, condivido questi successi con chi mi supporta sempre, anche fuori dai campi di gara, e ora l'obiettivo è celebrare senza assilli il finale di questa stagione super al Monza Rally Show". (Agenzia ErregiMedia)

13° Rally delle Marche, vittoria di Christian Marchioro e Silvia dall’Olmo su Skoda Fabia R5




Parla padovano, il 13° Rally delle Marche, con la vittoria di Christian Marchioro, in coppia con la moglie Silvia dall'Olmo, con una Skoda Fabia R5. Per il pilota padovano si tratta della seconda vittoria assoluta in carriera, alloro conquistato con il cuore e con grande acume tattico.


La gara, che aveva registrato il record assoluto di iscritti dalla sua prima edizione con 123 iscritti è partita poi con 118 equipaggi, che hanno decisamente animato una grande giornata di sport di questa prima prova del Campionato Raceday Rally Terra e penultima del Trofeo Terra Rally Storici.


Una vittoria di forza, quella di Marchioro, figlio e fratello d'arte, al termine di un confronto serrato, caratterizzato da un alto ritmo sempre sul filo dei secondi con il quale ha avuto la meglio sull'attuale leader del Campionato Italiano Rally, il trevigiano Giandomenico Basso, in coppia con Granai, anche loro su una Skoda Fabia R5. Arrivati sul tetto delle Marche a titolo di test in vista dell'ultima prova di campionato tra quindici giorni, Basso e Granai hanno corso soprattutto a testare le migliori soluzioni tecniche per provare a vincere lo scudetto, pur non disdegnando la prestazione anche in questo caso. Lo conferma il fatto che hanno sempre tenuto sulla corda il vincitore della gara, sicuramente meritevole di elogio per come ha saputo rimanere al comando, dalla seconda "piesse", resistendo agli attacchi di diversi "nomi", oltre a Basso.


Basso, secondo con un distacco di 6"5  ha comunque riconosciuto l'ottima caratura di Marchioro, e terzo, alla fine, è giunto un altro esperto di strade bianche, uno che a Cingoli e dintorni ha sempre trovato lo stimolo giunto, come in questo caso. Si parla di Luigi Ricci, con la Hyundai i20 R5, affiancato da Alessandro BIordi. Solo 9"1 il passivo del bresciano, quest'anno in attività ridotta, il quale ha comunque tratto il meglio dalla vettura coreana che ha avuto a disposizione, andando a siglare il miglior scratch in una prova, la quarta.


Quarta posizione assoluta per il vicentino Giacomo Costenaro, in coppia con Bardini, anche loro con una Fabia R5. Anche in questo caso, prestazione altisonante e sempre ai vertici, riuscendo sia a siglare riscontri cronometrici interessanti che ad aver ragione di un nome importante come il titolato Luca Rossetti, ufficiale Citroen, con la sua C3 "casa". Anche "Rox", con al fianco Eleonora Mori, era arrivato a Cingoli con l'obiettivo di svolgere un probante test in vista del finale tricolore, lavoro riuscito al meglio.


Sesta posizione finale per Renato Travaglia (Skoda Fabia R5), altro "nome" di blasone al via a Cingoli, affiancato da Luca Gelli. In debito di ritmo perché rientrante alle gare dopo una sola gara quest'anno, il "Val d'Orcia dello scorso febbraio, il trentino ha colto comunque un risultato notevole e come lui ha cercato di trovare il miglior ritmo pure Alessandro Bettega (Skoda Fabia R5), fermo da un anno. Sulle prime prova ha cercato di prendere "le misure", il figlio dell'indimenticato Attilio, per poi chiudere con una bella progressione in settima posizione.


Ottava piazza per la Hyundai i20 R5 di Alessandro Taddei, anche lui in debito di ritmo per essere stato fermo un anno. Con al fianco Gaspari ha saputo reggere bene il confronto su strade che lo hanno sempre ispirato. Nono e decimo hanno finito rispettivamente Versace e Donetto, anche loro con una Skoda, autori di prestazioni in progressione da un avvio un poco sofferto, soprattutto per quest'ultimo, rientrante dopo due anni.


Il gruppo N è stato conquistato dallo sloveno Darko Peljhan, con una Mitsubishi Lancer, mentre tra le due ruote motrici ha primeggiato Niccolò Marchioro, fratello del vincitore, in una inedita versione "tuttoavanti", una Peugeot 208 R2, evidentemente sfruttata al meglio.

Canossa Events sulle strade del 2020

L'autunno è iniziato e Canossa Events guarda già al prossimo anno che si annuncia fitto di interessanti appuntamenti con edizioni speciali e anniversari tutti da vivere.


16-19 Aprile: La primavera parte con la X edizione del Terre di Canossa che percorrerà come sempre le millenarie strade di Matilde di Canossa, Regina d'Italia del 12° secolo. Per festeggiare il decimo compleanno, l'organizzazione sta preparando un'edizione speciale, con alcune imperdibili novità nel percorso e nelle location, ma anche tanti attesi classici.


2-7 Giugno: La leggendaria Modena Cento Ore festeggia il suo 20° anniversario...

Sarà un'edizione unica, con percorso completamente rinnovato, tappe in location suggestive e adrenaliniche prove in circuito e su strade chiuse al traffico. Come sempre, solo cento equipaggi selezionati potranno festeggiare con noi un momento così speciale...

26-28 Giugno: La Stella Alpina percorrerà le meravigliose strade del Trentino, attraversando i passi più suggestivi delle Dolomiti. Paesaggi mozzafiato, calda ospitalità, prove in montagna... questi gli ingredienti di un evento diventato ormai un appuntamento imperdibile per chi ama le auto classiche e le vette.


Maggio-Ottobre 2020: Canossa Grand Tours, un nuovo progetto di viaggio che abbraccia la passione per la guida con il turismo di lusso, un modo assolutamente originale di vivere il "Bel Paese" a bordo di una flotta di cabriolet Fiat 595 Abarth Cabriolet progettate in edizione limitata.

Canossa Grand Tours nasce dall'idea della crociera, nella quale gli ospiti possono godere non solo dei punti di arrivo, ma anche del tragitto da una destinazione alla successiva, accompagnati dall'organizzazione di Canossa Events. La "rotta", ripetuta ogni settimana da maggio a ottobre partirà settimanalmente da Milano ed esplorerà città e aree ricche di fascino: Firenze, Modena la Motor Valley, la Versilia e le Cinque Terre. Sarà un'esperienza gastronomica di grande qualità e naturalmente il piacere di guidare su strade panoramiche in compagnia di altri appassionati con il vento tra i capelli.


16-27 Novembre 2020: Arabian Roads... Sei pronto a vivere un sogno? Sali a bordo di questa nuova avventura che ti porterà dal Mar Rosso all'Oceano Indiano e al Golfo Persico, attraversando le montagne, i deserti e le città del Regno dell'Arabia Saudita, i Sultanato dell'Oman, e gli Emirati Arabi. Un'avventura di dodici giorni per auto classiche e sportive attraverso la storia, la cultura e la bellezza naturale della penisola arabica.