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martedì 26 novembre 2019

EBERHARD & CO. APRE IL CALENDARIO GARE 2020 CON LA 32a WINTER MARATHON


Brescia, 26 novembre 2019 - Eberhard & Co. si conferma Main Sponsor e Official Timekeeper di Winter Marathon, in programma a Madonna di Campiglio dal 23 al 26 gennaio 2020, evento invernale molto atteso dagli appassionati di auto d’epoca, giunto alla 32esima edizione. Eberhard & Co. scandirà i tempi della competizione invernale di regolarità classica, riservata alle vetture costruite entro il 1968, alle quali si aggiungerà una selezione di modelli di particolare interesse storico e collezionistico prodotte fino al 1976.

La Maison sarà protagonista dell’atteso Trofeo sul Lago Ghiacciato di Madonna di Campiglio. La sfida ad eliminazione diretta sarà dedicata ai primi 32 equipaggi classificati. Verranno assegnati in premio gli orologi delle principali collezioni sia all’equipaggio vincitore del Trofeo Eberhard sia ai vincitori della classifica assoluta. 
Eberhard & Co. è presente in molti degli appuntamenti più significativi delle corse per auto storiche a livello nazionale e internazionale. Il suo legame consolidato con il mondo della velocità e degli eventi motoristici ha radici già negli anni Novanta, quando l’azienda ha dedicato a uno dei più grandi piloti di tutti i tempi, Tazio Nuvolari, una speciale collezione di cronografi realizzata con forti richiami allo stile automobilistico e alla strumentazione delle corse dell’epoca.

Per l’edizione 2020 il programma della Winter Marathon presenta delle novità sia nello sviluppo che nelle location con 2 tappe: la prima in notturna giovedì 23 gennaio con partenza dal centro di Campiglio, mentre la seconda più impegnativa venerdì 24 gennaio, con partenza nel pomeriggio e arrivo in piena notte nella centrale Piazza Righi, seguendo un percorso totale di oltre 450 km attraverso le Dolomiti con 65 prove cronometrate e 6 di media.

(Ufficio Stampa Eberhard Italia)

mercoledì 21 agosto 2019

La 32ª Winter Marathon a Madonna di Campiglio dal 23 al 26 gennaio 2020

L'edizione numero 32 della Winter Marathon, la più storica e importante competizione invernale di regolarità classica per auto storiche torna dal 23 al 26 gennaio a Madonna di Campiglio. Non mancheranno le novità, a partire da un programma di gara parzialmente rinnovato sia nello sviluppo che nelle location e che verrà ancora riproposto su 2 tappe: la prima giovedì 23 gennaio al termine delle verifiche sportive e tecniche previste in centro a Campiglio, mentre la seconda - e più impegnativa - venerdì 24 gennaio, con partenza e arrivo nella centralissima Piazza Righi per un percorso totale (fra tappa 1 e 2) di oltre 450 km attraverso le Dolomiti con 65 prove cronometrate e 6 di media. Confermato anche lo show di sabato 25 gennaio sul lago ghiacciato con la disputa dei due trofei fuori classifica a eliminazione diretta.

Come sempre le protagoniste saranno le vetture costruite entro il 1968 a trazione anteriore o posteriore alle quali si aggiungerà una selezione di vetture di particolare interesse storico e collezionistico prodotte fino al 1976. Particolare cura sarà dedicata come di consueto all'ospitalità dei concorrenti che alloggeranno in strutture a 4 stelle nel centro di Madonna di Campiglio, vero e proprio punto focale dell'evento che come sempre ospiterà tutte le fasi salienti: le verifiche sportive e tecniche, la partenza e l'arrivo di entrambe le 2 tappe, i trofei speciali sul lago ghiacciato del sabato pomeriggio e infine le premiazioni della gara e la cena conclusiva.

domenica 27 gennaio 2019

Regolarità AutoStoriche / Barcella-Ghidotti su Porsche 356 C Coupé vincono la Winter Marathon


> 27 Gennaio 2019 - Nel 2018 sul secondo gradino del podio, nel 2019 su quello più alto. Guido Barcella e Ombretta Ghidotti centrano il successo e vincono il Trofeo UBI Banca e due cronografi Eberhard riservati all'equipaggio vincitore di questa Winter Marathon, conclusasi alle 23.20 di ieri con la passerella in Piazza Righi a Madonna di Campiglio. Una giornata limpida e con freddo costante (che ha raggiunto i -14°C sul Passo Pordoi) hanno caratterizzato questa 31ª edizione della manifestazione.


Completano il podio la Fiat C del 1938 di Franco Spagnoli e Giuseppe Parisi, a lungo in prima posizione prima di un errore di passaggio sulla strada per il Passo Pordoi, seguiti da Gianmaria Aghem e Rossella Conti sulla Lancia Fulvia Coupé 1.2 del 1965 vincitrice del Rallye Monte-Carlo Historique 2018.


Fra le Scuderie successo per Franciacorta Motori, capace di piazzare 3 equipaggi nei primi 10 posti; a seguire Emmebi 70 e Brescia Corse. Emanuela Cinelli ed Elisabetta Roselli vincono invece la speciale graduatoria per gli equipaggi femminili a bordo di una Fiat OSCA 1500 Cabriolet del 1963 mentre il miglior equipaggio interamente straniero è quello composto dai simpatici giapponesi Hiromichi Fukuda e Makoto Hirai su Fiat 850 Coupé del 1965. Primo equipaggio Under 30 quello composto dai 'classe 2000' Zeno Mion e Nadia Guidoccio su Fiat 850 S del 1964.


Al primo posto della speciale classifica delle Prove di Media (con graduatoria a parte e quindi non conteggiate nella Winter Marathon) Ezio Sala e Gianluca Cioffi su Lancia Aprilia del 1937 con solo 3 penalità sulle 6 PM previste; a seguire Piona-Colpani (Porsche 356 A Speedster, 1956) e Argenti-Amorosa (Porsche 911 T 2.2, 1969) entrambi con 4 penalità.

Nelle immagini, i protagonisti della Winter Marathon 2019: Barcella-Ghidotti #13, Spagnoli-Parisi #6, Aghem-Conti #26 e Sala-Cioffi #5

> photo Pierpaolo Romano

sabato 26 gennaio 2019

Winter Marathon / Riboldi-Sabbadini dominatori del Trofeo Digitech e del Trofeo Eberhard



- 26 Gennaio 2019 - La Winter Marathon è proseguita nel pomeriggio con i due classici trofei sul lago ghiacciato. Due trofei con un unico padrone: l'equipaggio composto da Alberto Riboldi e Paolo Sabbadini che, su Fiat 508 S Balilla Sport del 1933, ha sbaragliato la concorrenza.

Nel Trofeo Digitech, riservato alle vetture anteguerra partecipanti alla gara, la coppia bresciana si è imposta con un tempo di 58".00 netto che ha permesso loro di precedere le Lancia Aprilia di Salvaterra-Pizzi (57".96) e Sala-Cioffi (57".93).

Nel Trofeo Eberhard, in cui erano ammessi i primi 32 equipaggi classificati della Winter Marathon, i portacolori della scuderia Franciacorta Motori hanno avuto la meglio in una finale 'tutta in famiglia' di Riccardo e Federico Riboldi, rispettivamente fratello e figlio di Alberto, con un tempo di 58".01 di poco migliore del 57".94 realizzato dai secondi classificati. Terzo posto per Marco Gatta e Luigi Maffina della scuderia Brescia Corse su Porsche 356 A Coupé del 1959 che hanno prevalso con un tempo di 58".04 sull'equipaggio del progetto MITE composto da Angelo Tobia Seneci e dalla navigatrice non vedente Sonia Cipriani, autori di un 57".95 ottenuto sulla loro Innocenti Mini Cooper 1300 del 1973.

Le premiazioni del Trofeo Eberhard, con importanti riconoscimenti ai primi tre equipaggi classificati tra cui un orologio Eberhard destinato a Riboldi-Sabbadini, si sono svolte dopo la finale alla presenza di Mario Peserico, AD di Eberhard Italia, e del Campione del Mondo Rally 1988-1989 Miki Biasion, brand ambassador della maison svizzera.

> photo Pierpaolo Romano


lunedì 21 gennaio 2019

La Scuderia Palladio Historic riparte dalla Winter Marathon con Argenti-Amorosa su Porsche 911T


> 21 gennaio 2019 – Nel variegato mondo della regolarità per auto storiche ci sono alcune manifestazioni entrate di diritto nell'Olimpo della specialità, grazie alla loro particolarità oltre all'elevato livello qualitativo e di prestigio raggiunto nelle tante edizioni disputate: una di queste, è sicuramente la Winter Marathon. L'edizione numero 31 è alle porte e tra gli equipaggi che nella serata di giovedì 24 gennaio partiranno da Madonna di Campiglio (TN), ci sarà anche quello formato da Mauro Argenti e Roberta Amorosa al via con la Porsche 911 T del 1968.

"Torniamo a Madonna di Campiglio dopo tanti anni - commenta il driver bolognese in forza alla Scuderia Palladio Historic - e siamo molto motivati nell'affrontare una gara che ha sempre visto al via tanti forti regolaristi e che è famosa per le numerose difficoltà che s'incontrano in un percorso spesso innevato da affrontare in buona parte, in notturna. Della "Winter" abbiamo un bellissimo souvenir che risale al 1993, quando arrivammo quarti assoluti con la Fiat 1100 TV e ricordo ancora il divertimento della prova sul laghetto ghiacciato, alla quale prendevano parte i primi trenta equipaggi classificati durante la maratona notturna."

Il programma della tre giorni di Madonna di Campiglio prevede le operazioni di verifica nella mattinata di giovedì 24 e lo svolgimento del breve prologo; ripartenza alle 11 di venerdì 25 per la lunga tappa che avrà l'epilogo a partire dalle 23.20 e terza fase nella giornata di sabato 26 con la disputa della sfida sul laghetto ghiacciato oltre al Trofeo Eberhard, sfida ad eliminazione diretta riservata ai primi trentadue equipaggi classificati.

domenica 20 gennaio 2019

Winter Marathon: la 31a edizione al via con 100 vetture. Appuntamento da giovedì 24 gennaio a Madonna di Campiglio


E' iniziato il conto alla rovescia in vista della 31ª edizione della Winter Marathon, la più importante gara di regolarità invernale in programma tra 8 giorni a Madonna di Campiglio; con la neve in arrivo in Trentino è tutto pronto per una nuova affascinante avventura di oltre 420 km con 11 passi dolomitici, 65 prove cronometrate e 6 prove di media (con classifica a parte) da affrontare in 2 tappe: la prima, giovedì 24 in notturna lungo la Val Rendena e la seconda venerdì 25 attraverso le strade e i passi del Trentino-Alto Adige con il suggestivo passaggio al tramonto sulle Dolomiti.

Sulle 100 vetture iscritte, tutte prodotte entro il 1976, saranno in totale 19 i marchi automobilistici presenti, 10 le nazioni rappresentate dai conduttori, 11 le vetture anteguerra iscritte e 18 i Top Driver al via, tutti alla ricerca del successo che lo scorso anno andò - per la prima volta - ad Alberto Riboldi e Paolo Sabbadini, anche in questa edizione al via sulla medesima Fiat 508 S Balilla Sport del 1933.

Dopo le verifiche sportive e tecniche di giovedì 24 gennaio dalle ore 12.00 alle 18.45, la gara prenderà il via già in serata dalla centrale Piazza Righi con le vetture impegnate in un percorso di 40 km attraverso la Val Rendena con 2 serie di prove cronometrate a Carisolo e Bocenago prima del rientro a Campiglio con l’ultima serie di PC lungo la salita al Rifugio Patascoss. Ai primi 3 equipaggi della classifica parziale della Tappa 1 verrà consegnato il Trofeo APT consistente in un soggiorno di una settimana (al 1°) e di un weekend (al 2° e al 3°) a Madonna di Campiglio.

Venerdì 25 gennaio, a partire dalle ore 11.00, la partenza della seconda tappa di 380 km attraverso le strade e i passi più famosi del Trentino-Alto Adige: la prima parte porterà i concorrenti al valico dei Passi Campo Carlo Magno e Mendola con l’arrivo per il pranzo a buffet alla pista del Safety Park di Vadena (Bz). Dopo aver affrontato una serie di prove all’interno del moderno centro di guida sicura le vetture transiteranno a Collepietra e sul passo Costalunga fino al Controllo Orario di Mazzin, dal quale ripartiranno in direzione di altri passi impegnativi fra cui Sella, Gardena, Campolongo e Pordoi affrontati con lo spettacolo del tramonto sulle Dolomiti. Dopo la sosta per la cena all’Hotel Lupo Bianco di Canazei (Bz) le vetture affronteranno la seconda parte di gara - con il valico dei Passi Pramadiccio, Lavazè e Mendola - fino al Controllo Orario di Folgarida, dove la consueta accoglienza del locale Hotel Caminetto riserverà a tutti i partecipanti un buon pasto caldo e il caratteristico vin brulè in attesa del rientro della prima auto in Piazza Righi a Campiglio previsto alle 23.15.

Lo spettacolo riprenderà sabato 26 gennaio dalle ore 13.15 sul lago ghiacciato nel centro della località turistica con lo svolgimento dei 2 classici trofei-spettacolo: il Trofeo Digitech riservato alle vetture anteguerra partecipanti e il Trofeo Eberhard per i primi 32 equipaggi classificati della Winter Marathon.

sabato 5 gennaio 2019

Yokohama alla Winter Marathon


La stagione motoristica non si ferma mai per Yokohama Italia. Archiviati i campionati 2018 in pista e sullo sterrato, Yokohama sta preparando la prima manifestazione sportiva del 2019: la Winter Marathon.

“Una delle gare di regolarità per auto storiche più belle, suggestive, affascinanti e difficili del nostro territorio.” – afferma Giuseppe Pezzaioli di Yokohama Italia – “La gara si disputa fra i paesaggi invernali più belli d’Italia, partendo ed arrivando a Madonna di Campiglio con vetture dei marchi più prestigiosi dell’automobilismo.”

La 31a edizione della Winter Marathon inizierà giovedì 24 gennaio con la partenza della prima vettura alle ore 12.00. Nella giornata di venerdì 25 le auto d’epoca, con numerosi esemplari unici, attraverseranno luoghi suggestivi quali Canazei e Bolzano e alcune di esse saranno protagoniste di Trofei dedicati. L’arrivo sabato sera a Madonna di Campiglio rappresenterà il culmine della manifestazione, una festa oltre la gara.

“Siamo entusiasti di essere main sponsor di questo evento di prestigio.” – continua Giuseppe Pezzaioli – “E siamo felici di abbinare il nostro marchio a questa manifestazione di auto storiche che rappresenta un ottima vetrina per i nostri modelli di pneumatici winter”.

domenica 21 gennaio 2018

Winter Marathon: Sala-Cioffi su Lancia Aprilia del 1937 vincono il Trofeo Eberhard sul lago ghiacciato


La Winter Marathon si è conclusa sabato con i trofei speciali sul lago ghiacciato il primo dei quali, riservato alle vetture anteguerra iscritte alla competizione (Trofeo DIGITECH), è stato vinto da Vincenzo Bertoli e Alberto Gamba su Fiat 508 C del 1938.

A seguire il Trofeo Eberhard dedicato ai primi 32 classificati della Winter Marathon e seguito da numerosi appassionati che hanno circondato le sponde del lago; la vittoria è andata a Ezio Sala e Gianluca Cioffi su Lancia Aprilia del 1937 che in finale - con un tempo di 51".99 - hanno battuto Riccardo Roversi e Michele Bellini su Lancia Aurelia B20 del 1954 autori di un 52".04; terzo posto per Andrea Belometti e Doriano Vavassori su Fiat 508 C del 1937.



Per il podio del Trofeo Eberhard sono stati riservati tre orologi della collezione Tazio Nuvolari, consegnati ai piloti dall' AD di Eberhard & Co. Mario Peserico e dal Campione del Mondo Rally Miki Biasion in occasione delle premiazioni svolte al Centro Congressi PalaCampiglio.

> Credits: 
Photo Pierpaolo Romano da www.wintermarathon.it/

La Fiat 508 S del 1933 di Alberto Riboldi e Paolo Sabbadini conquista la Winter Marathon 2018


Alberto Riboldi e Paolo Sabbadini si sono aggiudicati il Trofeo UBI Banca riservato all'equipaggio vincitore della 30ª edizione della Winter Marathon, conclusasi con la tradizionale passerella in Piazza Righi a Madonna di Campiglio. 

Tanta neve sul percorso e un freddo costante (che ha raggiunto i -10°C sul Passo Pordoi) hanno caratterizzato un'edizione ricca di novità a cominciare dal percorso, per la prima volta disputato su 2 tappe e che ha ricevuto ottimi feedback da parte dei partecipanti.
Completano il podio la Porsche 356 C Coupé del 1963 di Guido Barcella e Ombretta Ghidotti, ottimi secondi dopo una buonissima condotta di gara e la Fiat 508 C del 1937 di Alberto Aliverti e Alberto Maffi, ancora sul podio dopo la vittoria dello scorso anno.

Fra le Scuderie, successo per la Franciacorta Motori, con 3 equipaggi nei primi 4 posti; a seguire Classic Team e Emmebi 70. 
Emanuela Cinelli ed Elisabetta Roselli vincono invece la speciale graduatoria per gli equipaggi femminili a bordo di una Mercedes-Benz 250 SL del 1967 mentre il miglior equipaggio interamente straniero è quello composto dai coniugi svizzeri Stefano e Susanna Ginesi su Porsche 914/6 del 1970.




Le classifiche sull'Albo di Gara virtuale.

> Credits: Photo Pierpaolo Romano da www.wintermarathon.it

lunedì 23 gennaio 2017

Alberto Aliverti e Alberto Maffi vincono la 29ª edizione della Winter Marathon




Dopo due anni dal loro primo successo i portacolori della Franciacorta Motori Alberto Aliverti e Alberto Maffi hanno fatto il 'bis' alla Winter Marathon, concludendo nel migliore dei modi una gara sempre condotta nelle prime posizioni e con pochi errori, risultando il miglior equipaggio fra i 106 regolarmente partiti da Piazzale Brenta a Madonna di Campiglio.


A completare il podio Andrea Belometti e Emanuele Peli (secondi) su Fiat Siata 508 S Balilla Sport del 1932, temerari avversari del freddo così come Luca Patron e Massimo Casale, terzi al traguardo a bordo della vettura più anziana del lotto, una Bentley 3 Litre del 1925, entrambi portacolori della Loro Piana Classic Car Team, risultata al termine della gara la Scuderia prima classificata.

Non sono comunque mancate le sorprese lungo gli oltre 440 km dell'impegnativo percorso di gara studiato dagli organizzatori con 51 prove cronometrate, 50 delle quali valide per la classifica finale, fra cui alcuni ritiri importanti come quello di Lorenzo e Mario Turelli (in gara su Lancia Aprilia del 1937) e Moceri-Bonetti (Lancia Fulvia Coupé, 1967) o errori di interpretazione del percorso di gara come per Francesco e Giuseppe Di Pietra (Fiat 508 C del 1938) che hanno accumulato un ritardo decisivo sulla PC di Andalo che, di fatto, li ha subito estromessi dalla lotta per le prime posizioni.


Primo equipaggio femminile quello composto da Gabriella Scarioni e Ornella Pietropaolo, che hanno concluso la loro fatica al 36° posto a bordo di una Porsche 356 B Coupé del 1960; fra gli equipaggi interamente stranieri successo degli svizzeri Manoel e Aurelie Jolly giunti al 48° posto su Morris Mini Cooper del 1967.

martedì 10 gennaio 2017

La Winter Marathon 2017 al via con 110 vetture




Sono 110 gli equipaggi che parteciperanno alla 29^ edizione della Winter Marathon, la tradizionale e più importante gara di regolarità invernale in programma dal 19 al 22 Gennaio a Madonna di Campiglio. 

Un'avventura lunga oltre 440 chilometri con 51 prove cronometrate e 9 passi dolomitici attraverso le strade più belle del Trentino-Alto Adige, per 12 ore consecutive di guida. 

Ecco alcuni dati statistici di questa edizione: 

• 17 i marchi automobilistici presenti 

• 5 le nazioni rappresentate dai conduttori 

• 13 le vetture anteguerra in gara 

• 24 i Top Driver al via 

• 7 i vincitori di precedenti edizioni










sabato 3 settembre 2016

APERTE LE ISCRIZIONI ALLA WINTER MARATHON 2017 ( 19-22 gennaio)


Nuova edizione in vista per la Winter Marathon, l’ormai classica manifestazione invernale di regolarità per auto storiche che si svolgerà, organizzata per la 10a volta da Vecars, da giovedì 19 a domenica 22 gennaio 2017 a Madonna di Campiglio. 



Per questa 29a edizione gli organizzatori bresciani hanno rinnovato buona parte del percorso di gara che misurerà quasi 450 km e che vedrà i concorrenti partire da Piazzale Brenta a Campiglio alle ore 14.00 di venerdì 20 gennaio per affrontare 9 passi dolomitici (3 in più dell’edizione 2016, alcuni assolutamente inediti) e oltre 50 prove cronometrate in 12 impegnative ore di guida consecutive con l’unica sosta per la cena in quota sulla strada per il passo Pordoi, presso il caratteristico hotel ‘Lupo Bianco’ dove i concorrenti potranno rilassarsi in vista della seconda e più impegnativa porzione di percorso. 
L’arrivo della prima vettura è previsto poco dopo le 2.00 di sabato 21 gennaio al Controllo Orario di Folgarida, dove la consueta accoglienza del locale hotel ‘Caminetto’ riserverà a tutti i partecipanti un buon pasto caldo oltre al caratteristico vin brulè in attesa del rientro in Piazza Righi a Campiglio previsto intorno alle 2.30. 


Confermati i trofei spettacolo sul lago ghiacciato nel centro della località turistica, a cominciare dal Trofeo APT del giovedì sera, una sorta di warm up della manifestazione riservato ai primi 32 concorrenti iscritti per continuare con i due più classici trofei del sabato pomeriggio riservati rispettivamente alle vetture anteguerra partecipanti e ai primi 32 equipaggi classificati della Winter Marathon. 
Tutto invariato per quanto riguarda la stesura della classifica: le vetture da corsa scoperte potranno godere di un bonus del 7% da sottrarre al coefficiente assegnato, calcolato sulla formula collaudata 1,xx (1, anno di costruzione della vettura). Lo scarto della prova cronometrata peggiore verrà mantenuto ma con il limite massimo di 299 penalità: ciascun equipaggio non potrà quindi scartare una prova nella quale ha conseguito 300 penalità. 

Le iscrizioni alla 29a Winter Marathon aprono ufficialmente oggi, giovedì 1 settembre, e chiuderanno domenica 11 dicembre: per quelle registrate e perfezionate con il pagamento entro venerdì 30 settembre gli organizzatori hanno confermato lo sconto del 10% sulla tassa base, inserito dalla scorsa edizione. 
Importanti - nonché cumulabili - agevolazioni anche per le Scuderie che iscriveranno almeno 5 o 10 equipaggi. Alla manifestazione possono partecipare tutte le vetture costruite fino al 1968 a trazione anteriore e posteriore, con l’aggiunta di una selezione di modelli di particolare interesse storico e collezionistico - protagonisti nei rallies degli anni ‘70 - prodotti entro il 1976. 
Tutte le info su wintermarathon.it

lunedì 18 luglio 2016

La 29a Winter Marathon a Madonna di Campiglio dal 19 al 22 gennaio 2017

Era il mese di luglio 2007 quando la società Vecars guidata da Roberto Vesco acquisiva i diritti per l'organizzazione della Winter Marathon. Oggi, dopo 10 anni ma sempre con la stessa passione, la più classica e longeva delle manifestazioni invernali italiane per auto storiche è pronta a rimettersi nuovamente in gioco forte delle sue 29 edizioni (di cui 10 targate Vecars) e dei feedback positivi ricevuti negli ultimi anni.



Con l'ufficializzazione della data - la prossima edizione si terrà a Madonna di Campiglio dal 19 al 22 gennaio - gli organizzatori sono impegnati in questi giorni a perfezionare i dettagli del percorso di gara di oltre 400 km che verrà rinnovato con nuovi passi alpini e nuove prove cronometrate predisposte lungo un tracciato che impegnerà i concorrenti per 12 impegnative ore di guida consecutive dal primo pomeriggio del venerdì alle prime ore del mattino di sabato.

Come sempre le protagoniste saranno le vetture costruite entro il 1968 a trazione anteriore o posteriore alle quali si aggiungerà (fra le novità più apprezzate delle scorse edizioni) una selezione di vetture di particolare interesse storico e collezionistico prodotte fino al 1976. Particolare cura sarà dedicata all'ospitalità dei concorrenti che alloggeranno in strutture a 4 stelle nel centro di Madonna di Campiglio e riconferma per i due spettacolari appuntamenti sul lago ghiacciato nel centro del paese. La prima sfida - valida per il Trofeo APT - per i primi 32 equipaggi iscritti alla manifestazione andrà in scena già il giovedì sera sotto la luce artificiale e lo spettacolo sarà riproposto poi il sabato pomeriggio con lo svolgimento dei due classici trofei riservati a tutte le vetture anteguerra scoperte iscritte e ai primi 32 equipaggi classificati della Winter Marathon.

Le iscrizioni alla 29a Winter Marathon apriranno ufficialmente giovedì 1 settembre e chiuderanno domenica 11 dicembre.

giovedì 28 gennaio 2016

Scuderia Volvo alla Winter Marathon: ancora uno straordinario risultato con Nino Margiotta e la PV544




Grande risultato della Scuderia Volvo che con la PV544 di Nino Margiotta vince a mani basse sul campo e ottiene il secondo posto sul podio alla Winter Marathon. 
Il driver siciliano, affiancato dal fido navigatore Bruno Perno, ha di fatto sbaragliato la concorrenza infliggendo al termine delle prove oltre 50 punti di distacco al suo più diretto avversario. Poi però, come accaduto anche lo scorso anno, non ha raccolto il primo posto a causa dei coefficienti di correzione legati all’età della vettura utilizzata.



Il risultato ottenuto dalla Scuderia è completato dall’8° posto della P1800 della coppia Massimo e Andrea Zanasi e dal 38° posto della Amazon 122S di Leonardo Fabbri e Vincenzo Bertieri. 
La coppia Zanasi-Zanasi con la P1800 ha inoltre ottenuto un eccellente secondo posto nel trofeo Tag-Heuer che si disputa sul laghetto ghiacciato di Madonna di Campiglio.

Gli ottimi piazzamenti ottenuti hanno inoltre permesso alla Scuderia Volvo di conquistare la terza posizione assoluta nella classifica scuderie.

La gara di Margiotta-Perno è stata esemplare per determinazione ed efficacia tecnica. Il fondo ghiacciato ha esaltato le doti e la cura del dettaglio di Margiotta che è riuscito a calcolare lo slittamento delle ruote motrici della sua PV544 nelle partenze da fermo a causa del fondo ghiacciato, adattando di conseguenza i suoi passaggi fra le fotocellule senza accumulare penalità. Una sensibilità fuori dal comune che rende Margiotta il pilota più forte nel panorama della Regolarità per auto storiche.



Da segnalare inoltre che un guasto tecnico al cambio della PV544 ha costretto Margiotta ad affrontare tutta la gara senza la quarta marcia, inconveniente al quale il pilota ha ovviato tenendo premuta con la mano la leva del cambio per mantenere innestata la marcia.

Come già accaduto nel 2015, la prima gara dell’anno ha fatto capire che l’accoppiata Scuderia Volvo-Nino Margiotta costituiranno il punto di riferimento per tutti. 



“È già il secondo anno che vinco sul campo e i coefficienti mi penalizzano”, ha dichiarato Nino Margiotta, “ma è il regolamento; e tutto ciò non toglie la soddisfazione per quanto fatto in gara. Il risultato finale ci fa comunque partire con il piede giusto nel Campionato Grand’Eventi. E per me è sempre un onore rappresentare in modo vincente una realtà importante come la Scuderia Volvo”.




Il terzo posto ottenuto dalla Scuderia Volvo nella speciale classifica conferma la bontà d’insieme della squadra: “Ancora una volta abbiamo reso onore al marchio Volvo attraverso un ottimo comportamento di tutti i componenti della squadra”, ha dichiarato Gianluca Fabbri, Responsabile dell’Attività della Scuderia Volvo. “Ma la vittoria mancata di Margiotta, soprattutto il modo in cui è sfuggita, per poche penalità dopo un dominio totale in gara, ci fa dire che è nostro dovere dare a Nino la possibilità di vincere le corse anche dopo l’applicazione dei coefficienti. E questo sarà il nostro obiettivo per il prosieguo della stagione, per dare a Volvo e a Nino le soddisfazioni che meritano”.


La 28^ edizione della Winter Marathon ha visto al via oltre 100 equipaggi. Numerosi i ritiri, a riprova della selettività della gara, che si è confermata tecnica e difficile. E pur senza neve, le temperature estremamente rigide hanno messo a dura prova la resistenza di vetture e piloti.




martedì 26 gennaio 2016

Regolarità Auto Storiche: bilancio positivo per Senna e Bonfanti alla Winter Marathon




E' positivo il bilancio della prima gara della stagione di Maurizio Senna, che per il debutto ha scelto una classica della Regolarità per auto storiche come la Winter Marathon, andata in scena nello scorso fine settimana con partenza da Madonna di Campiglio e percorso decisamente impegnativo su strade e passi dolomitici. 
Una sfida che il pilota lodigiano ha deciso di affrontare su una Bmw 2002 Tii con la fianco un navigatore debuttante, don Ernesto Mario Bonfanti, che se l'è cavata egregiamente.

"E' stata una gara molto dura - il commento di Maurizio Senna - con tempi stretti nei CO: quasi non si riusciva a fare rifornimento di benzina. La prima tappa è andata benissimo, con una media di 4,4. Il percorso della Winter Marathon quest'anno, a differenza delle precedenti edizioni, non era innevato e quindi siamo partiti con le gomme termiche. Altri concorrenti ne erano sprovvisti e hanno utilizzato le gomme chiodate con le conseguenze facilmente immaginabili..."


Qualche contrattempo era però in arrivo, come racconta Senna. "Sui passi dolimitici, t
re prove hanno compromesso la gara: al Pordoi, dove hanno posizionato due prove su un piazzale con neve ghiacciata, abbiamo pagato molte penalità quando ho dato un leggero gas per arrivare sulla fotocellula ma l'auto non andava avanti con la conseguenza di 95/29/75 penalità. In pratica, in queste tre prove abbiamo accumulato quasi le penalità che avevamo fatto in 26 prove. Le prove successive erano su asfalto normale e le abbiamo affrontate senza problemi, ma, a Bolzano, abbiamo sbagliato un'uscita sulla tangenziale e per ritrovare la strada corretta abbiamo sprecato circa 18 minuti, arrivando con 3 minuti di ritardo al controllo orario con una penalizzazione di 300 punti che ha compromesso in modo definitivo la gara. Alla fine, con i coefficenti alti per l'eta dell'auto, siamo arrivati al 40° posto e non siamo riusciti a partecipare alla prova del sabato pomeriggio sul lago ghiacciato di Madonna di Campiglio, che era il nostro obiettivo"

E la prova di Don Ernesto Mario Bonfanti, debuttante alle note?
"Il navigatore è stato ottimo; ha commesso l'unico errore dopo 11 ore di gara in un punto dove, purtroppo, non era possibile ritornare. 
Tutto sommato un'esperienza positiva, che avrebbe potuto avere un altro risultato con strade innevate, come tradizionalmente avviene alla Winter Marathon". 

> Photo credits: Enzo Dalla Rosa

sabato 23 gennaio 2016

Franco Spagnoli e Giuseppe Parisi su Fiat 508 S del 1932 conquistano la Winter Marathon 2016




E' l'equipaggio bresciano composto da Franco Spagnoli e Giuseppe Parisi ad aggiudicarsi il Trofeo UBI Banco di Brescia riservato al vincitore della 28a edizione della Winter Marathon, conclusasi alle 2.00 di questa mattina con la tradizionale passerella in Piazza Righi a Madonna di Campiglio. La poca neve e il freddo costante (che ha raggiunto i -10°C sul Passo Pordoi) hanno caratterizzato un'edizione ricca di novità a cominciare dal percorso, rinnovato per oltre il 50% e che ha ricevuto ottimi feedback da parte dei partecipanti.

Completano il podio la Volvo PV544 del 1965 di Antonino Margiotta e Bruno Perno, ancora una volta secondi dopo il podio della scorsa edizione e la Fiat 508 C del 1938 di Francesco e Giuseppe Di Pietra capaci di migliorare il 5° posto del 2015.

Avvincente il duello per la vittoria tra Spagnoli-Parisi e Margiotta-Perno con soltanto 6 sei penalità a dividere i due equipaggi al termine della gara (255 dei vincitori contro 261 dei secondi classificati).

118 le vetture verificate e partite alle 14.30 di ieri, la maggior parte delle quali hanno fatto ritorno 
a Madonna di Campiglio
 alle prime ore di oggi a testimonianza di un'edizione che non ha avuto intoppi o problematiche di grave entità. Sfortuna per l'equipaggio Guggiana-Torri, costretti al ritiro per il tamponamento subito lungo il percorso. Ritiro a sorpresa anche per Giuliano Canè, sei volte vincitore della Winter Marathon e fra i favoriti di questa edizione, che ha abbandonato la corsa per problemi alla strumentazione di bordo.

Fra le Scuderie successo per la Franciacorta Motori con 3 equipaggi nei primi 6 posti; a seguire Classic Team e Volvo Club. Emanuela Cinelli ed Elena Scaramuzzi vincono la speciale graduatoria per gli equipaggi femminili a bordo di una Mercedes-Benz 250 SL del 1967 mentre il miglior equipaggio interamente straniero è quello composto da Kenji Nakahara e Kazuo Ishii su Porsche 356 C Coupé del 1965.

> foto da http://www.wintermarathon.it/

mercoledì 20 gennaio 2016

Regolarità Auto Storiche: Maurizio Senna riparte dalla Winter Marathon







Parte dalla Winter Marathon il 2016 di Maurizio Senna. Il regolarista lodigiano, reduce da una stagione ricca di soddisfazioni coronata dalla conquista (in coppia con Lorena Zaffani) per la seconda volta del Trofeo Tre Regioni di Regolarità Sport, ha infatti scelto la classica corsa per auto d’epoca che si disputa su strade dolomitiche per inaugurare l’anno agonistico. Senza ambizioni di vittoria ma puntando soprattutto a divertirsi su strade che, come tradizione, avrebbero dovuto essere innevate e che invece, salvo precipitazioni dell’ultima ora, si annunciano perfettamente pulite. 
Senna, che ha già partecipato alla Winter Marathon sei anni fa, sarà in gara con una Bmw 2002 Tii ed avrà al suo fianco un navigatore d’eccezione: don Mario Ernesto Bonfanti, al debutto in questo ruolo.

Il programma prevede la partenza del primo concorrente da Madonna di Campiglio alle ore 14.30 di venerdì 22 gennaio e la conclusione nella notte successiva verso le ore 2, sempre a Madonna di Campiglio. Nel pomeriggio di sabato, sul lago ghiacciato di Madonna di Campiglio verrà disputato il Trofeo TAG Heuer,, sfida a eliminazione diretta riservata ai primi 32 equipaggi classificati della Winter Marathon. Per Maurizio Senna e don Mario Ernesto Bonfanti sarebbe già un successo riuscire ad accedere a questa gara finale. Nell’elenco dei partenti hanno il #44 e sono preceduti dai migliori interpreti della specialità, ma hanno i numeri per guadagnare qualche posizione ed entrare nella lista dei partecipanti alla gara sul lago ghiacciato.

L’impegno successivo di Senna sarà, ma alla guida della Volkswagen Golf, la Coppa Attilio Bettega, altra manifestazione finora caratterizzata da strade con neve e ghiaccio in programma l’11 e il 12 febbraio.

martedì 12 gennaio 2016

I numeri della #WinterMarathon2016


E' online l'elenco degli equipaggi che parteciperanno alla 28^ edizione della Winter Marathon (21-24 gennaio 2016), la tradizionale e più importante gara di regolarità invernale in programma tra 9 giorni a Madonna di Campiglio.

Un'avventura lunga 410 chilometri attraverso le strade più belle del Trentino Alto Adige e sui passi dolomitici più affascinanti, per 12 ore consecutive di guida durante le quali gli equipaggi affronteranno 55 impegnative prove cronometrate.

Ecco alcuni dati statistici di questa edizione:

• 20 i marchi automobilistici presenti
• 8 le nazioni rappresentate dai conduttori
• 15 le vetture anteguerra in gara
• 24 i Top Driver al via
• 6 i vincitori di precedenti edizioni

L'elenco degli iscritti è su www.wintermarathon.it

domenica 22 novembre 2015

Cambia il percorso della Winter Marathon




Il Centro Porsche Brescia Saottini di Desenzano del Garda (Bs) ha ospitato la presentazione della Winter Marathon, il classico e più importante evento invernale per auto storiche a calendario ACI Sport (giunto alla 28a edizione) che avrà luogo come da tradizione a Madonna di Campiglio dal 21 al 24 gennaio 2016. 

La manifestazione, riservata a tutte le vetture costruite entro il 1968 oltre a un massimo di 20 vetture di particolare interesse storico e collezionistico prodotte entro il 1976, presenta numerose novità rispetto alla scorsa edizione. 

Alla presenza di autorità, sponsor e appassionati è stata Beatrice Saottini, presidente del Gruppo Saottini Auto e Main Sponsor dell’evento, a dare il benvenuto agli ospiti; accanto a lei Marco Masè, presidente dell’APT di Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena, il Dr. Stefano Vittorio Kuhn, neo condirettore generale del nuovo Main Sponsor UBI Banco di Brescia e Roberto Vesco, presidente del Comitato Organizzatore. 

Il Savoia Palace Hotel di Madonna di Campiglio sarà nuovamente il punto di ritrovo per i partecipanti con le verifiche sportive nella doppia sessione di giovedì 21 (dalle ore 15.00 alle 19.00) e di venerdì 22 gennaio (dalle ore 8.00 alle 12.00) mentre le verifiche tecniche saranno nell’adiacente Piazza Brenta Alta negli stessi giorni e orari. ‘Warm up’ della gara sarà, al termine della prima sessione di verifiche sportive e tecniche, il 3° Trofeo APT riservato ai primi 32 concorrenti iscritti e disputato nella serata di giovedì su un lago ghiacciato appositamente illuminato a giorno. Da poco è stato pubblicato l’elenco dei concorrenti ammessi al Trofeo che possono verificare la propria partecipazione collegandosi al sito wintermarathon.it accedendo alla sezione dedicata. Al vincitore del trofeo andrà un soggiorno di una settimana per due persone a Madonna di Campiglio, mentre il 2° e 3° conquisteranno un weekend per due persone sempre nella stazione sciistica. 


Dal punto di vista sportivo la gara proporrà un percorso di 410 km variato per oltre il 50% rispetto all'ultima edizione: lungo il tracciato saranno predisposte ben 55 prove cronometrate (il 25% in più) per dare la possibilità ai top driver - solitamente numerosi al via - di misurare tenuta e concentrazione fino a pochi chilometri dall’arrivo di Madonna di Campiglio allo scopo di rendere la gara ancor più impegnativa e difficile. 

Il ‘via’ è previsto alle ore 14.30 di venerdì 22 gennaio, con le vetture che percorreranno la prima parte di gara fino alla sosta per la cena al caratteristico Hotel Lupo Bianco sulla strada per il Passo Pordoi; a seguire gli equipaggi affronteranno la seconda e più impegnativa porzione di percorso che li porterà al controllo orario finale di Folgarida e, dalle ore 2.00 di sabato 23 gennaio, alla passerella finale di Piazza Righi a Madonna di Campiglio, al termine di 12 ore consecutive di guida. Dopo un meritato riposo lo spettacolo riprenderà alle ore 13.30 sul lago ghiacciato di Campiglio con lo svolgimento dei due seguitissimi trofei fuori classifica riservati il primo alle vetture anteguerra partecipanti alla Winter Marathon mentre il secondo ai primi 32 della classifica finale assoluta. In serata le premiazioni 


Subirà qualche modifica anche la stesura della classifica con le vetture da corsa che godranno di un bonus maggiore (passato dal 5 al 7%) da sottrarre al coefficiente assegnato alla vettura, calcolato sulla formula collaudata 1,xx (1, anno della vettura). Lo scarto della prova cronometrata peggiore verrà mantenuto solo con il limite a 299 penalità: ciascun equipaggio non potrà quindi scartare una prova nella quale ha conseguito 300 penalità. 


Attraverso il sito internet wintermarathon.it gli appassionati possono trovare le informazioni necessarie per partecipare e, se in possesso dei requisiti richiesti, registrare l’iscrizione. Ultimo giorno utile è domenica 13 dicembre 2015. 


Durante la serata di presentazione sono stati premiati i primi tre classificati della 3a edizione del 3Tre Challenge, organizzato da Vecars, Adige Sport e Scuderia Dolomiti in collaborazione con APT di Madonna di Campiglio. Il challenge, nato con lo scopo di riunire tre fra le più importanti manifestazioni automobilistiche per auto storiche del Trentino Alto Adige - ovvero la 27ª Winter Marathon (Super Classica), la 22ª Coppa Città della Pace e la 9ª Mendola-Mendel History (entrambe valevoli per il Campionato Italiano) - ha ottenuto un ottimo riscontro facendo registrare 37 equipaggi al via in almeno due delle tre manifestazioni con numerosi Top Driver che si sono dati battaglia fino all’ultima gara valida. 
Grazie alla costanza di risultati la vittoria è andata al portacolori della Scuderia Classicteam Giovanni Scarabelli che, dopo il 9° posto alla Winter Marathon (Lancia Fulvia Coupé HF del 1966) ha proseguito con un 8° posto alla Coppa Città della Pace e un ottimo 2° posto la Mendola-Mendel History (entrambe su Autobianchi A112 del 1973); la partecipazione a tutte e tre le manifestazioni ha permesso al pavese di aggiungere anche il bonus di 30 punti previsto dal regolamento. Secondo classificato l’equipaggio ufficiale Volvo Antonino Margiotta - Bruno Perno seguito dai Campioni Italiani Top Car 2015 Franco Spagnoli - Giuseppe Parisi.

martedì 27 gennaio 2015

Volvo e Nino Margiotta: un secondo posto che sa di vittoria alla Winter Marathon



Alla sua prima uscita ufficiale con i colori Volvo, Nino Margiotta al volante della P1800S del Registro e affiancato dal navigatore Bruno Perno, ha di fatto vinto la gara sul campo con un vantaggio di 19 penalità rispetto al suo più diretto avversario, ma non ha raccolto il primo posto a causa dei coefficienti di correzione legati all’età della vettura utilizzata. 
Il risultato ottenuto dalla Scuderia Volvo è completato dal 15° posto della Amazon 122S portata in gara dalla coppia Leonardo Fabbri­Vincenzo Bertieri e dal 68° posto della PV544 Sport guidata da Ivan Capelli, la cui gara è stata condizionata da problemi legati ai cronometraggi. 

E’ stato un esordio degno delle aspettative quello di Nino Margiotta con la Scuderia. Il primo appuntamento come pilota ufficiale Volvo ha portato, infatti, un risultato di livello assoluto e lascia capire come l’accoppiata Volvo Margiotta sia destinata a essere punto di riferimento per tutti nel corso della stagione. 

“Sono soddisfatto del risultato ottenuto, che vale una vittoria sul campo”, ha dichiarato Nino Margiotta. Che ha aggiunto: “La P1800 S a mia disposizione si è comportata a meraviglia e questo ha fatto si che abbiamo sentito meno la stanchezza e siamo rimasti sempre perfettamente concentrati. Sono onorato di far parte della Scuderia Volvo e di rappresentare un marchio tanto prestigioso. Mi sono preparato al meglio e ci tenevo a ben figurare. Quanto conseguito mi dà la giusta spinta per continuare e fare ulteriormente meglio nei prossimi appuntamenti che ci attendono. Con orgoglio continuerò la stagione alla guida della favolosa PV544, altra vettura del Registro”. 

La piazza d’onore ottenuta dalla P1800 S dal neo­pilota Volvo, già vincitore due anni fa della Winter Marathon, e il risultato delle altre vetture in gara costituiscono l’ennesima prova di consistenza ed efficacia della Scuderia Volvo nel suo insieme. 

“Quanto ottenuto nella Winter Marathon dimostra la bontà delle nostre vetture e delle nostre scelte, conseguenza del nuovo corso del Registro, ora diretta espressione di Volvo Car Italia”, ha dichiarato Gianluca Fabbri, nuovo Responsabile dell’Attività della Scuderia Volvo. “Nei nostri programmi c’è la partecipazione ad altri grandi eventi di prestigio, nei quali contiamo di continuare a dare al marchio Volvo il lustro che merita”, ha concluso Fabbri. 

Merita inoltre un cenno la gara di Ivan Capelli. L’ex pilota di F.1, nonché fresco Presidente dell’AC Milano, era al volante della PV544 Sport del Registro Volvo (con la quale aveva già partecipato alle edizioni 2012 e 2014) insieme al navigatore Guido Urbini. Impeccabile il comportamento della vettura e dell’equipaggio, a condizionarne il risultato sono stati alcuni rilievi cronometrici inspiegabili che ne hanno fortemente penalizzato la classifica. All’origine, con ogni probabilità, le difficoltà legate ai rilevamenti effettuati con fotocellule al posto dei tradizionali pressostati a causa del fondo innevato. Con il fair­play e l’eleganza che lo contraddistingue, Ivan Capelli ha commentato: “Non c’è che un modo per rimediare: partecipare alla prossima gara sempre al volante di una Volvo…”, dando così di fatto appuntamento agli appassionati del marchio a uno dei prossimi eventi in calendario per la stagione in corso. 

La 27^ edizione della Winter Marathon ha visto al via 120 equipaggi che si sono sfidati lungo un percorso di 450 km di prove e trasferimenti. Numerosi i ritiri, a conferma della selettività della gara, che ha messo come sempre a dura prova auto ed equipaggi. E quest’anno ad aumentare le insidie sono intervenute anche temperature costantemente sotto zero.