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domenica 23 maggio 2021

Terre Di Canossa: si conclude l’ 11a Edizione con la vittoria di Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli su Lancia Lambda Spider


Dal 20 al 23 maggio 2021, sulle strade di Emilia, Liguria e Toscana, si è svolta l’XIa edizione del Terre di Canossa. Su un percorso di circa 650 km gli equipaggi si sono sfidati su 63 prove a cronometro, affrontando 6 prove di media con rilevamenti segreti e 2 trofei speciali.
Vincitore assoluto è l’equipaggio numero 2: Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli su Lancia Lambda Spider del 1927 che si aggiudica anche la Pre War Cup.
Sul secondo gradino del podio sale l’equipaggio numero 15: Michele Cibaldi e Andrea Costa su Fiat 1100 Siluro 1948, mentre il terzo posto va all’equipaggio numero 1 Alberto Aliverti e Stefano Valente su Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato del 1929.
La classifica speciale per le prove di media va all’equipaggio numero 26: Winand Cremers e Peeters Nathalie su Austin Healey 100/4 BN2 del 1955.

La classifica riservata alle Ferrari moderne vede invece primo l’equipaggio numero 64: Franco Serventi e Daniela Maccini su Ferrari 458 Speciale A. Secondo posto per l’equipaggio numero 58: Cesare Giovanni Battista Carabelli e Chiara Carabelli su Ferrari 812 GTS, seguito dall’equipaggio numero 63: Lucilla Sartori e Monica Meneguzzo su Ferrari GTC 4 Lusso.
La Scuderia Porsche Classic Team Zurich si aggiudica la prima posizione nella classifica delle scuderie.
Grande sfida anche per i due trofei riservati ai piloti non prioritari, caratteristici del Terre di Canossa: il Trofeo Forte dei Marmi che va all’equipaggio 12, Simone Bonomi e Nicola Bossini su BMW 328 Roadster del 1939, mentre il Trofeo Tricolore va all’equipaggio 8, Andrea Ferrari e Angelica Cesarini su Bugatti Type 40 del 1929.

Il premio Under 30 va all’equipaggio 10, Giorgio Becchetti ed Elena Bossoni su Aston Martin Le Mans del 1933.
Il premio speciale cucchiaio di legno va invece all’equipaggio numero 30: Guido Prati e Costanza Prati su Mercedes 190 SL del 1959.
La Coppa delle Dame va all’equipaggio 32, Giovanna Meruzzi ed Emanuela Marcolini, su Alfa Romeo Giulietta Spider 750D Passo Corto 1959.

La numerosa presenza straniera, nonostante il periodo, accende la sfida per le coppe internazionali:

· La coppa internazionale per l’Austria viene vinta dall’equipaggio Marlin Erwin Schnitzler Andreea su Porsche 356 A Speedster del 1956
· La coppa internazionale per il Belgio viene vinta dall’equipaggio 34 Claes Raphaël e Claes Cecile su Austin Healey 3000 MKI del 1960
· La coppa internazionale per la Francia viene vinta dall’equipaggio 33, Cazeaux Didier Dominique Cazeaux su Porsche Roadster 356 del 1960
· La coppa internazionale per la Germania viene vinta dall’equipaggio 29 Reichenberger Josef e Reichenberger Daniela su Austin Healey 100-6 BN4 del 1957
· La coppa internazionale per la Gran Bretagna viene vinta dall’equipaggio 49, Bond Charles Cowan e Bond Ruth su Mercedes 350 SL del 1972
· La coppa internazionale per gli Stati Uniti viene vinta dall’equipaggio 59 Walson Edward e Serrano Ramon su Ferrari 488 Pista Piloti del 2020
· La coppa internazionale per i Paesi Bassi viene vinta dall’equipaggio 23 Filius Cornis e Filius Van Straalen Maria su Fiat 1100/103 Berlina MM del 1955
· La coppa internazionale per la Svizzera viene vinta dall’equipaggio 4 Ginesi Stefanoe Rohr Susanna su Porsche 356 A del 1959.

Crediti fotografici: Courtesy of Canossa Events.








venerdì 21 maggio 2021

Terre di Canossa 2021: la prima tappa da Salsomaggiore Terme a Bocca di Magra


> 21 Maggio 2021 - Dalle 8.30 di mattina le vie del centro storico di Salsomaggiore si sono animate al passaggio delle Ferrari moderne e delle “vecchie signore a quattro ruote”. Le auto vengono esposte davanti alle Terme Berzieri e si incolonnano in attesa del via.Alle 9 in punto il tricolore sventola e parte la prima tappa di Terre di Canossa 2021. Dopo lo start, gli equipaggi si sono diretti verso i tornanti dell’Appennino Tosco- Emiliano, ricchi di fascino e di curve a gomito seguendo per lunghi tratti la via Francigena.
Sono le strade della Parma-Berceto, la prima gara di Enzo Ferrari, e poi si prosegue verso le salite del Passo della Cisa, dove ci si sfida in una serie di impegnative prove a cronometro. Un piccolo break proprio sul Passo e poi, una volta ridiscesi, si attraversa il caratteristico centro di Pontremoli con i suoi stretti vicoli, per giungere al controllo timbro nella centrale piazza della Repubblica.

Ancora pochi chilometri e poi la meritata pausa nella rilassante cornice delle verdi colline dell’entroterra di Massa-Carrara. Si riparte in direzione del Passo del Rastrello con i suoi sfidanti tornanti e le impegnative salite immerse in un contesto da cartolina. Poi come d’incanto il paesaggio si apre sulle Cinque Terre con le strade a picco sul mare.
Si giunge poi a La Spezia per il sempre speciale ed emozionante passaggio all’interno dell’Arsenale Militare Marittimo, un’occasione davvero unica offerta ai partecipanti di ammirare un’eccellenza italiana. L’Arsenale rappresenta ancora oggi una delle principali basi della Marina Militare, oltre che un centro di eccellenza nella manutenzione dei vascelli.
Qui ogni anno abili artigiani eseguono la minuziosa manutenzione dei velieri storici, primo tra tutti la Nave Vespucci, il famoso veliero varato nel 1931 dalla Regia Marina e tutt’ora in servizio come nave scuola per gli allievi ufficiali. Da La Spezia a Lerici per un momento di relax immersi in uno dei più begli scorci del nostro Paese. Le auto vengono esposte in Piazza Garibaldi e sul molo, proprio ai piedi dell’imponente Castello.

L’ultimo gruppo di prove della giornata sono sulla strada di Monte Marcello fino a Punta Bianca per proseguire verso il borgo di Ameglia e Bocca di Magra.
La partenza di domani, sabato 22 Maggio è prevista in Piazza Marconi a Forte dei Marmi a partire dalle 8.30. Gli equipaggi attraverseranno i centri di Carrara, Massa e Castelnuovo Garfagnana per dirigersi poi verso Collodi, Lucca e tornare a Forte dei Marmi, attraverso il Monte Serra, per le 17.30.

Crediti fotografici: Courtesy of Canossa Events

venerdì 19 marzo 2021

Terre di Canossa, le nuove date della 11a edizione


La situazione generale non si è ancora stabilizzata e per questo motivo il team di Canossa Events e Scuderia Tricolore ha deciso di posticipare al 20-23 maggio 2021 lo svolgimento del Terre di Canossa con l'obiettivo di vivere come sempre al meglio l’esperienza di sport, automobilismo, amore per il bello, turismo e amicizia che da sempre caratterizza l'evento.
Le nuove date sono come sempre collocate un mese prima di quelle della Mille Miglia e anche quest’anno il Terre di Canossa potrà quindi essere un’ottima occasione per tutti gli equipaggi che vorranno rimettersi in gioco e testare le proprie auto in vista degli appuntamenti di giugno.

La gara si svolgerà, come di consueto, su un percorso di circa 600 km con 60 prove a cronometro, 6 prove di media con rilevamenti segreti e 2 trofei speciali: il Trofeo Forte dei Marmi e il Trofeo Tricolore, riservati ai piloti non “professionisti”. Il Terre di Canossa non è però solo gara, ma è soprattutto una combinazione vincente di auto meravigliose e di gentlemen drivers che arrivano da lontano per questa opportunità unica di vivere l’Italia in un modo speciale, combinando l’adrenalina della competizione con il piacere della buona cucina italiana e della scoperta dei territori attraversati.

Confermate per questa undicesima edizione alcune delle proposte più gradite degli anni passati: la partenza da Salsomaggiore Terme, splendida città liberty, la cena di gala firmata dallo chef stellato Massimo Spigaroli nella cornice del Palazzo dei Congressi, il passaggio sul Passo della Cisa e sul Passo del Cerreto, la strada delle Cinque Terre con i suoi suggestivi scorci sul mare e il passaggio nel centro storico di Lucca. Molto amati anche i due trofei riservati ai piloti non professionisti, la “Pre-War Cup” dedicata alle auto anteguerra e l’imperdibile beach party al tramonto a Forte dei Marmi, perla della Versilia.

Numerose anche le novità o i graditi ritorni che l’organizzazione ha progettato per stupire ed emozionare gli affezionati partecipanti. Tra tutte spiccano la sosta nel meraviglioso borgo marinaro di Lerici, la sosta a Collodi, cuore pulsante della storia di Pinocchio, l’attraversamento delle verdi colline pistoiesi, il passaggio a Pontremoli, la cena sul mare a Bocca di Magra, e la sfilata nei centri storici di Massa e di Carrara.
L’ultimo giorno, dopo i timbri a Sarzana e Fivizzano, la gara si concluderà per la prima volta a Quattro Castella, nel cuore delle terre che furono della Gran Contessa Matilde di Canossa.

Confermata l’attenzione all’ambiente da parte dell’organizzazione: anche quest’anno viene adottato volontariamente il protocollo CarbonZero, che impone l’adozione di tutte le misure utili alla riduzione dell’impatto ambientale e calcola le emissioni residue di gas climalteranti. Le emissioni verranno poi completamente azzerate tramite la piantumazione di nuovi alberi nell’Appennino Tosco-Emiliano.

Crediti foto: Courtesy of Canossa Events.

mercoledì 7 ottobre 2020

10° Gran Premio Terre di Canossa a Salsomaggiore: le foto di Giorgio Baratta

Salsomaggiore, 1 Ottobre 2020
Gran Premio Terre di Canossa
Foto di ©GIORGIO BARATTA






















martedì 16 aprile 2019

Regolarità Autostoriche: Tonconogy-Ruffini su Bugatti vincono il 9° Gran Premio Terre di Canossa



- 15 Aprile 2019 - Dopo 65 prove a cronometro e 6 prove di media sono gli argentini Juan Tonconogy e Barbara Ruffini, su Bugatti Type 40
 del 1927, a conquistare la prima posizione della classifica assoluta della nona edizione del Terre di Canossa International Classic Car Challenge 2019, partito venerdì da Salsomaggiore Terme per concludersi ieri a Reggio Emilia, che ha visto la partecipazione di ben 103 equipaggi (circa l'80 per cento sono stranieri).

Juan Tonconogy, che si è aggiudicato anche la coppa riservata alle ante guerra, ha preceduto un altro equipaggio plurivincitore della 1000 Miglia, quello con Andrea Vesco e Andrea Guerini, che hanno partecipato al Terre di Canossa con una BMW 328 del 1939. terzo gradino del podio per Mario Passanante e anna Maria Pisciotta su Fiat 1100/103 del 1955. 


La classifica speciale per le prove di media vede in prima posizione l’equipaggio #89, Luigi Costa e Bruno Strigini su Porsche 911 S del 1969. Il Team Brescia Corse si aggiudica il primo posto della classifica riservata alle scuderie. Coppa delle Dame per l’equipaggio #47 con Himara Bottini e Carolina Toia, in gara su Triumph TR3 del 1957. 

La classifica riservata alle Ferrari moderne vede primo l’equipaggio Marco Serventi ed Eduardo Andrade, su una Ferrarri California T, seguito dagli equipaggi Franco Serventi e Daniela Maccini e da Cesare e Chiara Carabelli. 

Il premio speciale per il driver più giovane va ad Andrea Vesco. Un premio speciale anche ai partecipanti che hanno disputato tutte le edizioni del Terre di Canossa: Eugenio Piccinelli, Marco Gatta, Peter Straub e Nadia Bazhenina. 

La folta presenza straniera ha animato la sfida per le coppe internazionali che viene vinta dall’equipaggio argentino numero 7 Juan Tocnonogy e Barbara Ruffini. 

Grande sfida anche per i due trofei riservati ai piloti non prioritari, caratteristici del Terre di Canossa: il Trofeo Forte dei Marmi, vinto dall’equipaggio #57, Astori-Astori su Aston Martin DB4 del 1960, e il Trofeo Tricolore che va all’equipaggio #94, Finster - Finster, su Fiat Dino 2400 del 1971.

Credits:

Ufficio Stampa Canossa Events

lunedì 1 aprile 2019

Terre di Canossa 2019: al via la nona edizione


Terre di Canossa 2019: al via la nona edizione:105 gli equipaggi, 16 le nazioni, 27 le case automobilistiche, 29 le scuderie rappresentate e 0 le emissioni residue di CO2. Un’edizione internazionale con il 78% di equipaggi stranieri iscritti, “rosa” - con il 40% di partecipanti donne - e “verde” perché attenta all’ambiente. 
11-14 Aprile 2019: il “Terre di Canossa” è pronto ad accendere i motori. L’evento percorrerà le strade di Emilia, Liguria e Toscana e sarà come sempre caratterizzato dall’inconfondibile miscela di sport, passione, paesaggi, cultura e serate indimenticabili. 
A conferma del trend degli ultimi anni, anche quest’anno sono aumentati i partecipanti stranieri, che sono il 78% degli iscritti. Il Terre di Canossa in Italia è quindi secondo solo alla Modena Cento Ore come evento con la maggior percentuale di iscritti stranieri, superando anche la Mille Miglia. 
L'organizzazione ha dovuto fare qualche strappo alla regola dei 100 equipaggi per accontentare qualcuna in più delle tantissime richieste di partecipazione giunte quest'anno e, come di consueto, le iscrizioni sono state chiuse in anticipo per raggiunto limite degli iscritti a testimonianza del successo conquistato. 
Nella competizione sono rappresentate ventinove scuderie. La svizzera Amici senza Frontiere è la più numerosa con 9 equipaggi al via, seguita dall’internazionale Retro Rally Group e dal britannico Team Grancevola. 


La gara quest’anno si svolge su un percorso di circa 650 km e prevede ben 65 prove a cronometro e sei prove di media con rilevamenti segreti. Il Terre di Canossa non è però solo gara, ma è soprattutto una combinazione vincente di auto meravigliose e di gentlemen drivers che arrivano da tutto il mondo per questa opportunità unica di vivere l’Italia in un modo speciale, combinando l’adrenalina della competizione con il piacere della buona cucina italiana e della scoperta dei territori attraversati dal percorso. La fatica della guida è infatti magistralmente intervallata da momenti conviviali. Confermate per questa nona edizione alcune delle proposte più gradite degli anni passati: la partenza da Salsomaggiore Terme, splendida città liberty, il passaggio nel cuore di Pisa e di Lucca, il Trofeo Forte dei Marmi e il Trofeo Tricolore, riservati ai piloti non “professionisti”, che sono sempre i benvenuti; la “Pre-War Cup” dedicata alle auto anteguerra e il beach party al tramonto a Forte dei Marmi. Molte anche le novità che l’organizzazione ha disegnato per stupire come sempre gli affezionati partecipanti. 
La gara si chiuderà come sempre a Reggio Emilia, ma per la prima volta il Trofeo Tricolore verrà disputato nel cuore della città, culla della bandiera italiana. Quest’anno inoltre verrà premiato il primo equipaggio under 30, a testimonianza del fatto che Terre di Canossa è accattivante anche per i più giovani. 


I numeri del Terre di Canossa 2019 
• 105 gli equipaggi al via, che hanno fatto come sempre registrare il tutto esaurito all’evento 
• 16 le Nazioni rappresentate, tra cui molti paesi europei, ma anche paesi lontani come Stati Uniti, Argentina, Qatar, Russia,… 
• 650 i kilometri di percorso 
• 65 le prove a cronometro 
• 6 le prove di media 
• 2 i Trofei riservati ai Piloti “non professionisti” 
• 78% la percentuale di partecipanti stranieri 
• circa 40% dei partecipanti sono le donne in gara 
• 350 le persone coinvolte a vario titolo nella gestione della gara: soci della Scuderia Tricolore, team di Canossa Events, personale sportivo, cronometristi, fotografi, cameraman, agenti della Polizia Stradale,... 
• 0 le emissioni residue di C02 
• 27 le case automobilistiche presenti 
• 29 le Scuderie rappresentate 
• 19 le vetture anteguerra in gara 


Il percorso e il programma - Nella giornata di giovedì 11 aprile i partecipanti convergeranno a Salsomaggiore Terme per le verifiche sportive e tecniche e le auto verranno esposte al pubblico nelle bellissime strade del centro storico dal pomeriggio alla mattina dopo. La cena di gala firmata dallo chef stellato Massimo Spigaroli si svolgerà nel Salone Moresco, gioiello del liberty. Venerdì 12 aprile, a partire dalle 9.30, le auto verranno presentate al pubblico al cospetto delle Terme Berzieri. Il via alla gara verrà dato alle 10, quando le auto, attraverso le dolci colline parmensi, si dirigeranno verso l’Autodromo di Varano de’ Melegari per un gruppo di prove a cronometro in circuito. Da lì, lungo le strade dell’Appennino attraverso il Passo della Cisa, giungeranno a Berceto e a Borgo Val di Taro per una sosta “caffè ed Amor” e poi, attraverso il Passo della Cappelletta, svalicheranno sino a giungere a Massa e al suo imponente Castello Malaspina. Il pernottamento è come sempre previsto nei più begli hotel di Forte dei Marmi. Dopo la partenza dalla centrale Piazza Marconi del “Forte”, il percorso di sabato 13 sarà dedicato alla Toscana, con gli spettacolari passaggi in alcune delle città d’arte più famose d’Italia. Suggestiva la sfilata nel cuore di Pisa, il passaggio nel centro di Lucca e la parata sulle sue antiche mura. Si percorreranno poi le spettacolari strade della Garfagnana e, attraverso il Passo del Vestito, unico e suggestivo per i suoi passaggi tra le bianche cave e attraverso antiche gallerie scavate al vivo nella roccia, si giungerà nel centro di Carrara, meta imperdibile per artisti antichi e contemporanei, per finire poi la tappa a Forte dei Marmi, perla della Versilia, con il Trofeo Forte dei Marmi. La serata avrà come sempre il suo culmine a partire dal tramonto all’imperdibile Beach Party con musica dal vivo sulla spiaggia del Bambaissa, per una notte indimenticabile. Domenica 14 i partecipanti affronteranno le sfidanti strade delle Alpi Apuane e, dopo il passaggio nel centro di Sarzana, guideranno sugli impegnativi tornanti del Passo del Cerreto. 
L’arrivo finale sarà in Piazza del Duomo a Reggio Emilia, dove si svolgerà anche il Trofeo Tricolore, mentre il pranzo e le premiazioni si svolgeranno in una location legata alla passione per le auto classiche: Ruote da Sogno 


Oltre all’altissima percentuale di stranieri iscritti, anche un altro numero spicca in particolare: il 40% dei partecipanti sono donne, senza bisogno di “quote rosa”…. Terre di Canossa realizza infatti il sogno di essere allo stesso tempo una gara impegnativa e un’occasione di piacevole turismo, apprezzata sia dai più agguerriti piloti, sia da chi è in cerca di una vacanza un po’ speciale. 
Confermata l’attenzione all’ambiente da parte dell’organizzazione: anche quest’anno viene adottato volontariamente il protocollo CarbonZero, che impone l’adozione di tutte le misure utili alla riduzione dell’impatto ambientale e calcola le emissioni residue di gas climalteranti. Le emissioni verranno azzerate tramite la piantumazione di nuovi alberi nell’Appennino Tosco-Emiliano.

venerdì 25 gennaio 2019

Verso la nona edizione del Terre di Canossa


11-14 Aprile 2019: queste le date della nona edizione del “Terre di Canossa”, che percorrerà le incantevoli strade di Emilia, Liguria e Toscana e sarà caratterizzato dalla tradizionale miscela di sport, passione, paesaggi, cultura e serate indimenticabili. 
La gara sarà limitata a un massimo di 100 vetture per mantenere i più alti standard di ospitalità e, anche quest’anno, le iscrizioni verranno chiuse in anticipo per raggiunto limite degli equipaggi a testimonianza del successo raggiunto dall’evento. Come di consueto i partecipanti si dividono equamente tra Italiani e stranieri, provenienti da tutta Europa e oltre. 

Nella giornata di giovedì 11 aprile i partecipanti si ritroveranno a Salsomaggiore Terme per le verifiche sportive e tecniche e per la cena di gala. Il via alla gara verrà dato venerdì 12 aprile, quando le auto partiranno dal centro Salsomaggiore Terme e si dirigeranno verso l’Autodromo "Riccardo Paletti" di Varano de’ Melegari per prove cronometrate in pista. Da lì, lungo le strade dell’Appennino attraverso il Passo della Cisa, giungeranno a Borgo Val di Taro e attraverso il Passo della Cappelleta raggiungeranno Massa e il suo suggestivo Castello Malaspina. Il pernottamento è previsto a Forte dei Marmi. 


Dopo la partenza dalla centrale Piazza Marconi, il percorso di sabato 13 sarà dedicato alla Toscana, con gli spettacolari passaggi in alcune delle città d’arte più famose d’Italia. Suggestiva la sfilata nel cuore di Pisa, il passaggio nel centro di Lucca e la sfilata sulle antiche mura. Si percorreranno poi le spettacolari strade della Garfagnana e, attraverso il Passo del Vestito, si giungerà nel centro di Carrara per finire poi la tappa a Forte dei Marmi. 

Domenica 14 i partecipanti affronteranno le strade delle Alpi Apuane e, dopo il passaggio nel centro di Sarzana, guideranno sugli impegnativi tornanti del Passo del Cerreto. L’arrivo finale sarà in Piazza del Duomo a Reggio Emilia, mentre il pranzo e le premiazioni si svolgeranno in una location legata alla passione per le auto classiche: Ruote da Sogno 


La gara si svolge su un percorso di circa 600 km e prevede 6 prove di media e 60 prove a cronometro, studiate anche nel rispetto delle auto meno recenti e meno manovrabili e di chi compete col vecchio cronometro meccanico. 

Terre di Canossa è l’unico evento del settore che pone grande attenzione all’ambiente. L’organizzazione da alcuni anni ha volontariamente adottato il protocollo CarbonZero, che impone l’adozione di tutte le misure utili alla riduzione dell’impatto ambientale e calcola le emissioni residue di gas climalteranti, che vengono azzerate con la piantumazione di alberi nell’Appennino Tosco-Emiliano. 

mercoledì 8 febbraio 2017

Regolarità Auto Storiche - Già al completo il GP Terre di Canossa


> 8 Febbraio 2017 - La VII Edizione del GP Terre di Canossa si terrà dal 20 al 23 Aprile 2017 tra Emilia, Liguria e Toscana. Una gara di regolarità con più di 85 prove a cronometro e due prove di media, lungo un percorso di 600km. In gara le vetture storiche dal 1919 al 1976, con una classifica speciale dedicata alle auto anteguerra, la “Pre-War Cup”.
Per assicurare la miglior riuscita dell’evento, gli organizzatori hanno limitato la partecipazione a 100 equipaggi, numero ormai quasi raggiunto dal momento che ne mancano ancora solo tre.

Quest’anno le novità e le sorprese si alterneranno con gli immancabili appuntamenti come il beach party sulla spiaggia più esclusiva di Forte dei Marmi, la sfilata sulle antiche mura di Lucca, la cena sul mare a Bocca di Magra o il Trofeo Tricolore sui Ponti di Calatrava chiusi al traffico.
Tra le novità, entra a far parte del percorso Portovenere, mentre Carpineti rientra dopo alcuni anni di assenza.

- Credits: http://www.granpremioterredicanossa.it

martedì 13 dicembre 2016

Terre di Canossa Early Booking



Ancora pochi giorni per iscriversi con la tariffa "early booking" (scadenza il 16 dicembre) alla 7a Edizione del GP Terre di Canossa, un viaggio straordinario sulle millenarie strade di Matilde di Canossa, Regina d'Italia nel XII Secolo. 
Quattro giorni in cui assaporare appieno una perfetta combinazione di auto meravigliose, sport, turismo, eccellenze enogastronomiche e relax.

L'edizione 2017, che si terrà dal 20 al 23 Aprile, sarà un grande viaggio dalla Via Emilia alle Cinque Terre e alla Versilia attraversando città d'arte come Parma, Lucca e Pisa, paesaggi incantevoli, antichi castelli, dolci e verdi colline, incontaminati passi di montagna, suggestivi borghi.

In programma 80 prove a cronometro, fino al Trofeo Tricolore sui ponti di Santiago Calatrava a Reggio Emilia e alle premiazioni nella Sala del Tricolore, dove nel 1797 è nata la bandiera Italiana.

giovedì 21 aprile 2016

Regolarità Auto Storiche: Nino Margiotta sul podio del Terre di Canossa conferma il primo posto di “Grand’Eventi 2016”

Per la quarta volta in 6 edizioni, Andrea Vesco e Andrea Guerini vincono il Terre di Canossa, a bordo della loro Fiat 508 S Balilla Sport del 1934. 
La gara ha visto 93 equipaggi prendere il via da Parma, per 678 km e 85 prove cronometrate in tre tappe, con punti focali Forte dei Marmi, la Toscana e l’arrivo a Reggio Emilia.
Brillante secondo, artefice di una bellissima gara, l’equipaggio composto da padre e figlio, Francesco e Giuseppe Di Pietra, su Fiat 508 C del 1938 del Classic Team Eberhard.
Completano il podio, classificandosi al terzo posto, Nino Margiotta e Bruno Perno, guidando una Volvo PV 544 Sport del 1965 della Scuderia Volvo Club.
Ottima prestazione dei due argentini Juan Tonconogy su Bugatti T40 ed Daniel Erejomovich su Aston Martin Le Mans, classificatisi rispettivamente al 4° e al 7 °posto.

La classifica di “Grand’Eventi 2016” aggiornata vede sempre al primo posto Nino Margiotta, seguito dai Di Pietra, dagli argentini Tonconogy e Erejomovich, quindi Aghem e il nuovo entrato Vesco.

Prossimo appuntamento La Gran Carrera, in Argentina, dal 26 Aprile al 1 Maggio 2016.

La classifica completa è online su www.gpnuvolari.it/it/grand-eventi-regolamento.aspx.

giovedì 14 aprile 2016

Regolarità Auto Storiche: l'Autodromo Riccardo Paletti pronto ad accogliere il "Terre di Canossa"

L’edizione di quest’anno del Terre di Canossa è in particolare dedicata al 70° Anniversario della Repubblica Italiana e al 970° Anniversario della nascita di Matilde di Canossa, Regina d’Italia nel XII Secolo e ‘madrina dell’evento’, certamente una delle figure chiave della storia medievale, donna progressista e indipendente, nobile e guerriera che svolse un ruolo fondamentale negli equilibri politici e storici dell’epoca.
Tra le novità dell’edizione 2016, la partenza da Parma, città culturalmente vivace, ben nota per la sua architettura erede del Ducato e per le sue tradizioni gastronomiche, culturali e musicali fin dai tempi dei Farnese.

L’Autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari sarà il primo appuntamento di venerdì 15 aprile, con la partenza da Piazza della Pilotta prevista per le ore 9:00 e che porterà i partecipanti fino a Borgo Val di Taro per la prima tappa.

Città d’arte, paesaggi meravigliosi, antichi castelli, dolci colline e impegnativi passi di montagna fanno da scenario ad un evento tra i più importanti nel panorama internazionale degli eventi per auto storiche. La gara si svolge su un percorso di circa 650 km e prevede ben 85 impegnative prove a cronometro.



Il Terre di Canossa non è però solo gara, ma è soprattutto una combinazione vincente di auto meravigliose e di gentlemen drivers che arrivano da tutto il mondo per questa opportunità unica di vivere l’Italia in un modo speciale combinando l’adrenalina della competizione con il piacere della buona cucina italiana e della scoperta dei territori attraversati dal percorso. La fatica della guida è infatti magistralmente intervallata da momenti conviviali.

> Antonio Caruccio - Ufficio Stampa Autodromo Varano