Visualizzazione post con etichetta Scuderia Milano Autostoriche. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Scuderia Milano Autostoriche. Mostra tutti i post

martedì 2 febbraio 2016

Giordano Mozzi e Stefania Biacca (Lancia Fulvia 1600 HF) al comando del Rallye Monte-Carlo Historique


Giordano Mozzi e Stefania Biacca su Lancia Fulvia 1600 HF sono al comando del Rallye Monte-Carlo Historique quando mancano due prove alla conclusione della manifestazione. L'equipaggio della Scuderia Milano Autostoriche ha accumulato 763 penalità in 12 prove e guida la classifica provvisoria con 26 punti di vantaggio su Jean-Luc Hasler e Sylvain Blondeau (Ford Escort RS2000 MK2) e con 113 punti di vantaggio su Philippe Fuchey e Cristophe Hayez su Porsche 911 SC.


Tra gli altri italiani in gara, Gianmaria Aghem e Diego Cumino su Lancia Fulvia Coupè 1200 occupano l'ottava posizione con 172 penalità in più di Giordano Mozzi, seguiti da Luca Travagliati e Eloy Alsina Dot su Porsche 911 S 2.2 (+194).
Per il vincitore del Monte-Carlo Historique dell'anno scorso, Pier Lorenzo Zanchi con Giovanni Agnese alle note, ventesima posizione provvisoria a +343 dai leader. Zanchi è in gara con una Lancia Flavia 1800 Coupè.

sabato 16 gennaio 2016

La Scuderia Milano Autostoriche con uno squadrone da 18 equipaggi al MonteCarlo Storico

Certamente la vittoria di Zanchi-Agnese nella scorsa edizione del Rallye MonteCarlo Historique ha portato un notevole seguito alla Scuderia Milano Autostoriche, tanto è vero che quest’anno c’è stata una vera e propria corsa degli equipaggi italiani ad iscriversi alla gara monegasca con i colori del sodalizio lombardo. Ben 18 dei 31 concorrenti della pattuglia tricolore che sfiderà gli oltre 300 partenti lungo i 3000 chilometri del rally storico più impegnativo corrono infatti quest’anno sotto la bandiera della Scuderia Milano Autostoriche. Un vero record di adesioni, che ha costretto i vertici della scuderia milanese a formare addirittura 2 squadre per puntare a quel titolo “ecurie” già conquistato nel 2010 e sfiorato in un paio di occasioni successive. 
Il successo di Peter Zanchi e Giò Agnese ha innescato dunque un effetto volano che ha trascinato nell’avventura monegasca anche parecchi neofiti. A cominciare da Paolo Basilico e Fabio Barla, che hanno addirittura acquistato la VW Golf GTI vincitrice di Zanchi per un esordio all’insegna del “vogliamo il massimo”. Sulla loro scia, calcheranno per la prima volta le strade innevate del Principato anche Roberto e Alberto Roveta su Fiat 124 Spider 1600, Mauro Argenti e Roberta Amoroso su Porsche 911, Gabriele Seno-Alessio Ferrari e Toni Rossi-Francesca Agrati entrambi su Fiat 127, Massimiliano Damiani e Matteo Raggi su A 112 Abarth, Gian Paolo Cavagna e Angelo Seneci con la Fulvia Coupè. 
Al loro primo “Monte” sono anche Paolo Mercattilj, neo-vincitore del trofeo FIA Regolarità, al volante di una Triumph TR2 del 1954, una delle vetture più anziane del lotto, e Alberto Galvagni con una Porsche 911 SC, affiancati però da due espertissimi navigatori quali, rispettivamente, Francesco Giammarino e Dario Bernini, veterano del MonteCarlo storico.
E a proposito di veterani, un simpatico e gradito ritorno è quello di Gianmaria Aghem, alla sua 15° partecipazione al rally monegasco e per la prima volta con la Milano Autostoriche, affiancato da Diego Cumino, al solito fedelissimo della Lancia Fulvia, stavolta una delle primissime Coupè 1200 del 1965: che finalmente sia la volta buona? 
Ma molti degli habituè della gara del Principato sono lì che anelano alla loro “volta buona”. A cominciare da Zanchi e Agnese che fremono dalla voglia di concedere il bis alla scuderia milanese, scaltramente passati alla più datata Lancia Flavia Coupè 1800 per poter competere tra le vetture avvantaggiate dalla scelta della “media intermedia”. Per proseguire poi con Alberto Bergamaschi e Danilo Scarcella col fido Maggiolone 1303S ex-works, autori lo scorso anno di un incredibile recupero di 231 posizioni e rimasti col gusto del “potrei farcela” in fondo alla gola.
Stesso sapore che impasta la bocca a Giordano Mozzi-Stefania Biacca, vincitori di due 1000 Mille Miglia, di nuovo con la Fulvia HF 1.6 con cui buttarono nella neve un risultato sicuro a causa di un’uscita di strada, e Maurizio Aiolfi-Michela Nodi, plurititolati nelle gare di Regolarità, rallentati da impicci sul percorso, con una BMW 2002 TIi che, in assenza di neve certamente farà valere le sue doti velocistiche. E tanto per parlare di sapore amaro, che dire di Fabrizio Arengi Bentivoglio e Maurizio Torlasco (quest’ultimo vincitore del “monte” 2011), fermi l’anno scorso nella penultima prova col cambio bloccato quando erano abbondantemente nei top ten? Quest’anno ci riprovano con la stessa Porsche 911. Gianmario Fontanella, insieme a Stefano Scrivani, passa dalla Golf alla Fiat 128 Rally con ambizioni di riscatto dopo la “picchiata” che gli costò il ritiro lo scorso anno quando viaggiava nei primi 30, mentre Giorgio ed Edoardo Schon cambiano ancora macchina (la terza in 3 edizioni) presentandosi al via con una Morris Cooper S 1275 del 1966. 
E, last but not least, Alex De Angelis abbandona la Porsche 911 SC per la più guidabile VW Golf GTI appena acquistata da Sergio Sisti, che gli farà da navigatore dal sedile di destra. 
Senza dubbio quindi un bell’impegno quello della Scuderia Milano Autostoriche al prossimo Rallye MonteCarlo Historique, che si disputerà dal 29 Gennaio al 4 Febbraio prossimi. Un impegno che vede coinvolti tutti i protagonisti con le loro assistenze e la figura chiave del ricognitore, Giulio Trezzi e Dario Pigoli al volante di una moderna equipaggiatissima Fiat Panda 100 HP, fondamentali per la vittoria dello scorso anno, che hanno il compito di precorrere le prove speciali e segnalare ogni minima informazione per consentire le giuste scelte di pneumatici ai compagni di squadra che passeranno in gara poco più tardi sullo stesso percorso. Ma è un impegno, quello della Milano Autostoriche, che non si limita alle attività sul terreno di gara. Come lo scorso anno il “cronista da corsa” del team, Luciano Amato, seguirà passo passo, chilometro dopo chilometro l’avventura dei piloti e navigatori dello squadrone milanese, raccontando cronache, avventure e aneddoti sulle pagine del sito web www.yourally.it. E già si comincia questa settimana con le informazioni e le interviste ai partecipanti e con i suggerimenti sulle gomme, gli attrezzamenti, i suggerimenti tattici e, perché no, le previsioni - o meglio, le preferenze - del tempo.
SCUDERIA MILANO AUTOSTORICHE 
  • 62 Aiolfi Maurizio - Michela Nodi
  • 240 Arengi Bentivoglio - Maurizio Torlasco
  • 288 Aghem Gianmaria - Diego Cumino
  • 29 Bergamaschi Alberto - Danilo Scarcella
  • 258 Fontanella Gian Mario - Stefano Scrivani
  • 306 Marcattilj Paolo - Francesco Biacca
  • 65 Mozzi Giordano - Stefania Biacca
  • 60 De Angelis Alessio - Sergio Sisti
  • 290 Schon Giorgio - Edoardo Schon
  • 235 Zanchi Piero Lorenzo - Giovanni Agnese


SCUDERIA MILANO AUTOSTORICHE 2 
  • 248 Cavagna Gian Paolo - Angelo Seneci
  • 226 Argenti Mauro - Roberta Amoroso
  • 246 Damiani Massimiliano - Matteo Raggi
  • 221 Roveta Roberto - Alberto Roveta
  • 223 Galvagni Alberto - Dario Bernini
  • 245 Rossi Antonio - Francesca Agrati
  • 242 Seno Gabriele - Alessio Ferrari
  • 229 Basilico Paolo - Fabio Barla
> fonte: http://www.milanoautostoriche.it



martedì 14 aprile 2015

Mozzi-Mozzi portano la Milano Autostoriche al successo in America




Un altro importantissimo successo per la scuderia Milano Autostoriche: dopo la vittoria di Zanchi-Agnese al Rallye di MonteCarlo, tocca ora a Giordano e Arianna Mozzi portare il gagliardetto del sodalizio milanese davanti a tutti addirittura oltre oceano.
Nella Florida Car Marathon 2015, disputatasi negli Stati Uniti a inizio Aprile, il pilota mantovano, “navigato” per l’occasione dalla figlia diciassettenne Arianna al debutto nella specialità, si è imposto davanti all’agguerrita schiera dei regolaristi americani al volante di una Maserati Zagato del 1987. Giordano Mozzi completa con questo successo una trilogia iniziata nel maggio scorso con la vittoria alla 1000 Miglia, seguita poi dall’affermazione nella Mille Miglia in Giappone e conclusa con quest’altro successo in una altrettanto emozionante e dura competizione.

La Florida Car Marathon, con partenza da Miami ed arrivo dopo 900 chilometri e 38 prove speciali a Neaples, si sviluppa attraverso tutta la Florida sulla durata di tre giorni. Mozzi-Mozzi, dopo aver concluso la prima tappa al settimo posto assoluto, hanno iniziato una lunga rimonta che li ha portati al comando della gara proprio a due prove speciali dalla fine. Un ulteriore allungo poi nel finale ha permesso di conquistare una stupenda vittoria a stelle e strisce, offrendo la prima affermazione oltre oceano alla Milano Autostoriche.



"Sono felicissimo - dice Giordano Mozzi - questa è una vittoria bellissima, ottenuta con una prestazione eccezionale nella seconda tappa, dove abbiamo recuperato ben 6 posizioni. Vincere all'estero, soprattutto in America alla prima esperienza in gare così lunghe e difficili non è mai facile. Ho realizzato uno dei sogni della mia vita: vincere almeno una gara importante con ciascuna delle tre donne della mia vita, mamma Irene Guarnieri, moglie Stefania Biacca e figlia Arianna. Con mia mamma ho vinto la Targa Florio nel 2012, con mia moglie le Mille Miglia del 2011 e 2014 e ora con mia figlia qui la Marathon in Florida"

I prossimi impegni internazionali vedranno Giordano Mozzi correre la Mille Miglia 2015 per la Milano Autostoriche con la moglie Stefania, a metà maggio, al volante di una OM 665 del 1927, il modello che vinse proprio la prima edizione della corsa bresciana.

venerdì 6 febbraio 2015

Peter Zanchi e Giovanni Agnese (Scuderia Milano AutoStoriche) vincono il Rallye Monte-Carlo Historique





Peter Zanchi e Giovanni Agnese, su Volkwagen Golf GTI, hanno vinto la 18a edizione del Rallye Monte-Carlo Historique. E' la terza vittoria di un pilota italiano nell'ormai classica invernale per autostoriche. Decisiva per la designazione del vincitore è stata l'ultima notte con Peter Zanchi che ha conquistato la prima posizione nella penultima Zona di Regolarità per conservarla fino alla conclusione. In precedenza, l'equipaggio della Scuderia Milano Autostoriche era stato al comando del Rallye Monte-Carlo Historique dopo la ZR5 e la ZR 7. 

Hanno concluso al secondo posto Raymond Durand e Sebastien Chol, su Opel Kadett GTE, che hanno preceduto Ernst Juentgen e Marcus Mueller su SKW F12.



- foto da www.acm.mc





martedì 3 febbraio 2015

Milano Autostoriche protagonista al Monte-Carlo Historique con Pier Lorenzo Zanchi e Giovanni Agnese


I concorrenti del Rallye Monte-Carlo Historique hanno completato due terzi del percorso e tra i protagonisti ci sono Pier Lorenzo Zanchi e Giovanni Agnese della Scuderia Milano Austoriche. 
Partiti questa mattina in prima posizione, Zanchi e Agnese, in gara con una Volkswagen Golf GTI, hanno ceduto il comando a Ruben Maes e Filip Deplancke (Porsche 914/6), che alla partenza erano in seconda posizione. Dopo 9 Zone di Regolarità, Maes ha un vantaggio di 134 punti su Zanchi. 
Completano il podio provvisorio Raymond Durand e Sébastien Chol su Opel Kadett GTE che hanno un ritardo di 169 punti.

Foto da www.acm.mc

martedì 20 gennaio 2015

www.yourally.it con Milano Autostoriche al Rallye di MonteCarlo Historique


Accordo tra la Scuderia Milano Autostoriche ed il sito tematico www.yourally.it per tenere costantemente aggiornati gli appassionati su tutto ciò che riguarda il XVIII Rallye di MonteCarlo Historique, che prenderà il via dalle differenti città europee di partenza nei giorni 29 e 30 Gennaio per radunare tutti i 330 equipaggi iscritti nella tarda mattinata di sabato 31 Gennaio a St. Andrè Les Alpes, da cui scatterà la gara vera e propria, che si concluderà all'alba del 4 Gennaio sul lungomare di MonteCarlo.

Una delle città di partenza è Torino, da cui scatteranno quasi tutti i concorrenti italiani. La pattuglia nazionale conta 24 vetture, che statisticamente vale il 7% dei partecipanti. Di queste, ben 16 auto concorrono con i colori della Scuderia Milano Autostoriche che, per l'occasione, ha stretto una joint venture con la Scuderia Estense di Ferrara.
Gli equipaggi della Milano Autostoriche e Milano Autostoriche/Estense partono con ambizioni estremamente combattive, le stesse che permisero al sodalizio milanese di aggiudicarsi la prestigiosa classifica per scuderie nel 2010 e di vincere addirittura il "Monte" nel 2011 grazie a Mario Sala e Maurizio Torlasco.

Per offrire un servizio di prim'ordine ai propri soci, la Scuderia Milano Autostoriche ha stretto un accordo di comunicazione con il sito tematico www.yourally.it per realizzare una copertura mediatica globale su tutta la manifestazione.
Già a partire dalla scorsa settimana youRally ha creato una sezione dedicata all'interno della rubrica "Focus", accessibile anche cliccando sul logo della scuderia, che pubblica una serie di servizi dedicati alla preparazione del rally, alla presentazione dei piloti, all'allestimento delle vetture e a quant'altro possa servire per far conoscere agli appassionati il mondo delle gare su strada per auto storiche.
Luciano Amato, esperto pilota e navigatore di "Regolarità" nonché veterano del "Monte" historique, racconta con dovizia di cura e passione tutte le curiosità e le notizie utili per avvicinarsi a questa realtà a metà tra il rally e la regolarità, con auto da sogno che corrono sulle strade spesso impossibili che hanno fatto la storia delle gare moderne.
Quando il XVIII Rallye di MonteCarlo Historique avrà preso il via, il cronista della scuderia invierà poi in tempo reale a youRally tutte le comunicazioni che interessano i piloti azzurri ed in particolare i portacolori del sodalizio milanese, con brevi cenni di cronaca, curiosità e classifiche sempre aggiornate.
Ma l'impegno della Milano Autostoriche con youRally non termina sulla pedana di arrivo del rally monegasco. Nelle settimane a venire vi saranno i commenti in diretta dei protagonisti, con tante belle storie da raccontare.
Oltre ovviamente al sito ufficiale della scuderia www.milanoautostoriche.it, anche il sito generalista www.megamodo.com ha creato un link con www.yourally.it per tutti gli appassionati che vorranno seguire il Rallye di MonteCarlo Historique 2015‎

martedì 13 gennaio 2015

Obiettivo Rallye di Montecarlo per la Scuderia Milano Autostoriche

MonteCarlo 2014: Peter Zanchi e Giovanni Agnese 
‎Non si può certo dire che la Scuderia Milano Autostoriche si sia risparmiata per il prossimo Rallye di MonteCarlo Historique, in programma dal 30 Gennaio al 4 Febbraio 2015 sulle strade alpine della Francia meridionale. Oltre ai propri equipaggi abituali, il presidente del sodalizio milanese Antonio Di Martino ha stretto un accordo col presidente della Scuderia Estense di Ferrara Dario Bernini per massimizzare gli sforzi con l'obiettivo di conquistare un risultato di prestigio nella importante gara monegasca, che ha già visto la Milano Autostoriche primeggiare tra le scuderie nell'edizione 2010, e aggiudicarsi il primo posto assoluto nel 2011 grazie a Mario Sala e Maurizio Torlasco su Porsche 911.

Sono 16 le vetture che il team schiera al via di questa 18° edizione del Rallye di MonteCarlo Historique, divise in due squadre agguerrite: Scuderia Milano Autostoriche, formata da 10 equipaggi, e Milano Autostoriche/Sc. Estense costituita da altri 6 equipaggi. Tre le città di partenza scelte dagli equipaggi per il percorso di avvicinamento a Monaco: Torino, Reims e 
Barcellona.



E' Torino, ovviamente, lo start più gettonato. Da qui partono, in ordine di numero di gara, il monegasco Giorgio Morosini insieme a Cesarino Rainisio su Opel Kadett GTE numero 103, abbonati nelle ultime edizioni a posizioni alte di classifica, ed il debuttante equipaggio russo numero 109 Alexander Terentyev e Alexei Berkut anch'essi su Kadett GTE, che hanno scelto proprio la scuderia milanese per il loro primo "Monte", pochi giorni dopo il loro rientro dalla Dakar in Sudamerica.
Col numero 127 è la volta del vincitore della Mille Miglia 2014 (seconda affermazione nel suo palmares) Giordano Mozzi insieme a Stefania Biacca su Lancia Fulvia 1.6 HF, che lo scorso anno dimostrarono il loro valore assoluto restando in testa per tutta una tappa del "Monte" storico.
A seguire con la Ford Escort Mexico numero 129 i coniugi Roberto Gorni e Angela Grasso, habituè del MonteCarlo spesso bersagliati da sfortuna e guai meccanici. Rispettivamente col numero 132 e 136 partono da Torino anche Peter Zanchi con Giovanni Agnese e Alberto Bergamaschi con Danilo Scarcella, entrambi distintisi nella passata edizione con il 31° e 35°posto assoluto su 310 partenti. Zanchi guida una VW Golf 1,6 GTI e Bergamaschi porta in gara la VW 1303S 1.6 Maggiolone Salzburg replica della vettura "casa" di Harry Kallstrom.
Col numero 136 segue un'auto che non ha bisogno di presentazioni, la Fiat 131 Abarth dei bresciani Ruggero Brunori e Claudio Filippini. Maurizio Torlasco, vincitore del Rallye di MonteCarlo Historique 2011, naviga Fabrizio Arenghi Bentivoglio, che arriva dagli Stati Uniti con grandi ambizioni sulla Porsche 911 numero 141.‎
Sergio Sisti affida la sua Golf 1.6 GTI numero 145 a Gian Mario Fontanella, a cui leggerà le note e scandirà le medie. Lasciata a casa la fida Lancia Beta Montecarlo, Giorgio ed Edoardo Schon saranno quest'anno al via con la più agile Autobianchi A 112 Abarth col numero 176 sulle fiancate. Da Torino prende il via anche Maurizio Aiolfi con Michela Nodi al volante della BMW 2002 Tii numero 212, debuttante al "Monte" storico ma con un palmares incredibile nelle gare di regolarità.
Cambio di vettura anche per Luigi Zampaglione, in coppia con Marco Torlasco: sempre Porsche, ma dalla 911 degli scorsi anni alla più storica 356 numero 261 del 1953, per giocare la carta del vantaggio della "media intermedia" ammessa per le vetture più datate o di bassa cilindrata. Occasione che non si lasciano sfuggire neppure Massimo Dell'Acqua e Mary Vicari, che mettono da parte l'Alfa 2000 GTV per la piccola e più maneggevole Autobianchi A 112 Abarth numero 292.

Da Reims prendono il via invece due equipaggi della Milano Autostoriche/Sc. Estense. Certamente la vettura più ammirata, non fosse altro per le sue vittorie a ripetizione sulle strade dei più importanti rallyes mondiali ed europei degli anni '70, la Lancia Stratos numero 121 richiederà certamente grande impegno di guida a Jason Wright, britannico trapiantato in Emilia Romagna e veterano del Montecarlo Historique, navigato dal poliziotto Giacomo Traverso.
Max Tosetti e Patrizia Ferrari portano in gara invece la Giulietta Sprint numero 316 del 1959, unica ad usufruire dei vantaggi della "media bassa" tra le vetture della scuderia.

Da Barcellona parte il presidente della Scuderia Estense Dario Bernini, anch'egli affezionato al rallye monegasco, che naviga Alessio De Angelis sulla Porsche 911 SC numero 118.‎

Dalle varie città di partenza i concorrenti si ritroveranno il 31 Gennaio a MonteCarlo dopo un avvicinamento in tappa unica che varia dai 1000 ai 2300 km su strade di ogni tipo, per poi affrontare nei giorni seguenti 3 impegnative tappe con prove di cronometraggio a media che li porteranno nell'Ardéche e nell'Alta Savoia prima di farli rientrare per la terribile 4° tappa finale Monaco-Monaco nella notte tra il 3 e 4 Febbraio. Il tutto con l'incognita neve-ghiaccio-brina-acqua che caratterizza le difficoltà classiche del Rallye di MonteCarlo, moderno o storico che sia.
Con una squadra di tale portata l'obiettivo della Scuderia Milano Autostoriche non può essere celato più di tanto: i concorrenti incrociano le dita e danno appuntamento a fine gara‎

lunedì 3 febbraio 2014

RALLYE MONTE CARLO DIFFICILE MA POSITIVO PER LA SCUDERIA MILANO AUTOSTORICHE

Fabio Babini e Maurizio Torlasco
Con tre equipaggi nelle posizioni alte di classifica, era partito alla grande il XVII Rallye di MonteCarlo Historique per la Scuderia Milano Autostoriche: dopo i 1000 chilometri della tappa di concentrazione e la prima vera prova di classificazione due concorrenti del sodalizio milanese erano addirittura nelle prime tre posizioni assolute su 308 equipaggi partiti. Si tratta di Fabio Babini con Maurizio Torlasco su Porsche 911, secondi, e Alberto Bergamaschi con Danilo Scarcella su Volkswagen Maggiolone 1303S, terzi, a proprio agio sul difficile terreno completamente innevato che premia chi è più veloce a discapito dei regolaristi esperti nella guida a media.
L’assenza di neve della seconda tappa livella i valori sugli standard del “Monte” storico, con Babini-Torlasco che si mantengono nelle prime 10 piazze assolute (quinti a fine giornata) e Bergamaschi-Scarcella che invece scivolano prima al settimo posto, poi, a fine tappa, chiudono trentatreesimi. Giorgio ed Edouardo Schon su Lancia Beta Montecarlo, lo scorso anno primi tra gli equipaggi milanesi, sono quarantunesimi, e precedono Peter Zanchi e Giovanni Agnese su Volkswagen Golf GTI (sessantottesimi) che perdono una trentina di posizioni a causa di penalizzazione rimediata a seguito di eccesso di velocità in paese. Intorno alla centesima piazza si trovano Roberto Gorni con Angela Grasso su Ford Escort Mexico, poi Massimo Dall’Acqua con Mary Vicari su Alfa Romeo 2000 GTV e più in là Sisti-Gregori su Golf GTI. Fortemente penalizzati rispettivamente da innevamenti e problemi alla strumentazione chiudono il gruppo dei piloti del team intorno al 250° posto Antonio Bertini con Julia Hruska su Volvo 122S e Giovanni Recordati con Marco Verdelli su Lancia Fulvia 1.6 HF.



Peter Zanchi e Giovanni Agnese
La terza tappa inizia con due prove dal fondo reso insidiosissimo dalla neve molle e sciolta che avvantaggia soprattutto i concorrenti che partono da metà classifica in giù, con l’exploit di Bertini-Hruska nella prima sezione a sole cinque posizioni dal 34° crono della Porsche di Babini-Torlasco. Scivolano in classifica a fine giornata Bergamaschi e Scarcella (59°), scavalcati da Zanchi e Agnese (54°). Schon-Schon sono 65°, Dall’Acqua-Vicari 107°, Gorni-Grasso 122° e Sisti-Gregori 177°. Bertini-Hruska recuperano posizioni, ma sono sempre attardati per l’uscita di strada che è costata loro 17.000 penalità, mentre Recordati-Verdelli si ritirano per la rottura definitiva della strumentazione.
La quarta tappa è un incubo per Scon-Schon, alle prese con problemi di navigazione e taratura degli strumenti, che rimediano 3.000 penalità in prova piombando al 142° posto. Tra i primi sono sempre Babini-Torlasco a tenere alte le azioni della scuderia. Zanchi-Agnese e Bergamaschi-Scarcella recuperano alcune posizioni, sono rispettivamente 47° e 50° a fine tappa all’arrivo a Monaco. Dell’Acqua-Vicari risalgono al 97° posto e Gorni-Grasso sono 116°.

 Alberto Bergamaschi e Danilo Scarcella


Cinque ore di sosta nel Principato prima del rush finale Monaco-Monaco, la terribile “ultima notte”, con due micidiali prove speciali, il col de Turini (57 chilometri di strade rese insidiosissime dal ghiaccio nascosto dietro ad ogni curva) ed i 46 chilometri del tratto cronometrato di Loda. Qui gli equipaggi superstiti si giocano il tutto per tutto: un minimo errore vuol dire buttare alle ortiche 5 giorni e 2500 chilometri di gara. La rincorsa al podio dei piloti della Scuderia Milano Autostoriche si conclude con l’ottimo 7° assoluto (su 257 vetture al traguardo) della Porsche di Babini-Torlasco. La Golf di Zanchi-Agnese, con una prestazione maiuscola che la vede addirittura 2° sull’ultimo crono, risale fino alla 31° posizione assoluta davanti al Maggiolone di Bergamaschi-Scarcella, 35° in piena rimonta. Al 101° posto chiude con una gara regolare la Ford Escort di Gorni-Grasso mentre uno dopo l’altro, rispettivamente in 106° e 107° piazza, si classificano la Beta Montecarlo di Schon-Schon, che recupera 40 posizioni, e l’Alfa GTV di Dall’Acqua-Vicari (106°). Più attardata l’altra Golf di Sisti-Gregori (132°), mentre la Volvo di Bertini-Hruska riduce un po’ il ritardo classificandosi al 181° posto. Un solo ritiro per il team, la Fulvia di Recordati-Verzelli.
Complessivamente positivo il risultato nella classifica speciale a squadre, che assegna la 6° posizione assoluta alla Scuderia Milano Autostoriche.

mercoledì 22 gennaio 2014

Nove equipaggi della Scuderia Milano Autostoriche al Rallye Monte Carlo Historique

Con la prima grande classica del panorama internazionale delle competizioni storiche ritorna in forze la Scuderia Milano Autostoriche. Il Rallye di Monte Carlo Historique, quest’anno alla sua XVII edizione, è da sempre l’occasione per il sodalizio milanese di presentare le armi migliori della scuderia per l’anno nuovo. Vincitrice assoluta del rallye nel 2011 con Sala-Torlasco al volante della Porsche 911 del 1966, la Milano Autostoriche aveva già posto il sigillo di miglior scuderia con l’appannaggio del titolo riservato ai team nell’edizione 2010 del Monte Carlo storico.
L’edizione 2014 del rallye, che si disputerà in prevalenza lungo le strade alpine della Francia sudorientale, prende il via da sei grandi città europee il 23 Gennaio per radunare tutti i concorrenti, dopo la tappa differenziata di concentrazione che va dai 1000 agli oltre 2000 chilometri, a Valence due giorni dopo. L’indomani, il 26 Gennaio, gli oltre 300 equipaggi iscritti si sfideranno in 14 difficili tratti cronometrati sui colli e sui passi molto spesso innevati e ghiacciati dell’inverno d’oltralpe per terminare, dopo il rush finale dell’ultima notte sulle Alpi della Costa Azzurra, il 29 gennaio alle prime ore del giorno sul lungomare di Monaco. 3000 chilometri di strade prevalentemente “bianche” a medie talvolta impossibili vedranno impegnati piloti provenienti da tutte le parti del mondo al volante di vetture, tutte anteriori al 1979, che hanno fatto la storia delle gare su strada.

Sono nove gli equipaggi che la Scuderia Milano Autostoriche schiera al via del Rallye di Monte Carlo Historique 2014. Punta di diamante sono senza dubbio Fabio Babini e Maurizio Torlasco, al volante della Porsche 911, che prendono il via da Barcellona: il primo, blasonato pilota che vanta eclatanti risultati internazionali in pista, è reduce dal 3° posto assoluto dello scorso anno alla sua prima esperienza in una gara storica; il secondo invece è uno dei più apprezzati navigatori per gare d’epoca, vincitore assoluto dell’edizione 2011 del rallye. Alla quarta esperienza nella gara monegasca, Peter Zanchi, pilota da rally con un notevole trascorso e personaggio di spicco del mondo automobilistico nazionale, coadiuvato dal navigatore Giovanni Agnese, ha deciso di affrontare il “Monte” 2014 partendo da Monte Carlo senza il supporto dell’assistenza tecnica, necessaria per un impegno così importante, fidando nell’affidabilità della propria Golf 1.6 GTI strettamente di serie, portandosi nel baule i ricambi necessari e sul tetto le gomme di scorta.


Non meno coraggiosa la scelta di Alberto Bergamaschi, da quarant’anni sulla breccia in pista e nei rallye, e Danilo Scarcella, al volante di un potente Maggiolone 1600 replica works-car, che ritentano l’avventura sulle nevi e sui ghiacci delle Alpi francesi partendo anch’essi da Monte Carlo con l’obiettivo dichiarato di non usare mai pneumatici chiodati, fiduciosi nelle performances winter dei Continental ContiIceContact già sperimentati con successo l’anno prima. Da Barcellona prendono il via inoltre anche Giorgio ed Edouardo Schon, al volante della stessa Lancia Beta MonteCarlo che li vide primo equipaggio della Milano Autostoriche lo scorso anno, e che Giorgio utilizzò ai tempi, nel 1977, ottenendo un lusinghiero piazzamento nell’allora moderno “Monte Carlo”. Sempre dalla capitale catalana partono Giovanni Recordati, esperto pilota di rallye degli anni settanta e ottanta, con Marco Verdelli su una Lancia Fulvia HF 1.6 ex ufficiale, Sergio Sisti con Roberto Gregori, al volante di una Golf GTI, veterani del “Monte” storico, e Roberto Gorni e Angela Grasso, anch’essi habituè della gara monegasca, con la Ford Escort Mexico 1600. Due new entries della scuderia prendono la partenza invece da Reims: si tratta di Massimo dell’Acqua con Mary Vicari su una Alfa Romeo 2000 GTV e di Antonio Bertini, coadiuvato dalla tedesca Julia Hruska (un cognome importante per l’automobilismo italiano, e milanese in particolare) al volante di una Volvo 122 S, entrambi alla loro prima esperienza del “MonteCarlo”. 
(foto da http://www.milanoautostoriche.it)

14 Sergio Sisti
Roberto Gregori
Volkswagen Golf GTI 1979
Barcellona
58 Alberto Bergamaschi
Danilo Scarcella
Volkswagen 1303S 1973Monte-Carlo
67 Pier Lorenzo Zanchi
Giovanni Agnese
Volkswagen GTI 1978Monte-Carlo
68 Giovanni Recordati
Marco Verdelli
Lancia Fulvia HF 1.6 1969 Barcellona
72 Giorgio Schon
Edouardo Schon
Lancia Beta Montecarlo 1977Barcellona
76 Fabio Babini
Maurizio Torlasco
Porche 911 1965Barcellona
127 Roberto Gorni
Angela Grasso
Ford Escort Mexico 1972Barcellona
241 Massimo Dell’Acqua
Mary Vicari
Alfa Romeo 2000 GTV 1976Reims
243 Antonio Bertini
Julia Hruska
Volvo 122S 1963Reims

giovedì 16 gennaio 2014

Scuderia Milano Autostoriche all’assalto del “MonteCarlo 2014”

Alberto Bergamaschi e Danilo Scarcella con il Maggiolone 1600 replica works-car

Con la prima grande classica del panorama internazionale delle competizioni storiche ritorna in forze la Scuderia Milano Autostoriche. Il Rallye di MonteCarlo Historique, quest’anno alla sua XVII edizione, è da sempre l’occasione per il sodalizio milanese di presentare le armi migliori della scuderia per l’anno nuovo. Vincitrice assoluta del rallye nel 2011 con Sala-Torlasco al volante della Porsche 911 del 1966, la Milano Autostoriche aveva già posto il sigillo di miglior scuderia con l’appannaggio del titolo riservato ai team nell’edizione 2010 del MonteCarlo storico.

L’edizione 2014 del rallye, che si disputerà in prevalenza lungo le strade alpine della Francia sudorientale, prende il via da sei grandi città europee il 23 Gennaio per radunare tutti i concorrenti, dopo la tappa differenziata di concentrazione che va dai 1000 agli oltre 2000 chilometri, a Valence due giorni dopo. L’indomani, il 26 Gennaio, gli oltre 300 equipaggi iscritti si sfideranno in 14 difficili tratti cronometrati sui colli e sui passi molto spesso innevati e ghiacciati dell’inverno d’oltralpe per terminare, dopo il rush finale dell’ultima notte sulle Alpi della Costa Azzurra, il 29 gennaio alle prime ore del giorno sul lungomare di Monaco. 3000 chilometri di strade prevalentemente “bianche” a medie talvolta impossibili vedranno impegnati piloti provenienti da tutte le parti del mondo al volante di vetture, tutte anteriori al 1979, che hanno fatto la storia delle gare su strada.

Sono nove gli equipaggi che la Scuderia Milano Autostoriche schiera al via del Rallye di MonteCarlo Historique 2014. Punta di diamante sono senza dubbio Fabio Babini e Maurizio Torlasco, al volante della Porsche 911, che prendono il via da Barcellona: il primo, blasonato pilota che vanta eclatanti risultati internazionali in pista, è reduce dal 3° posto assoluto dello scorso anno alla sua prima esperienza in una gara storica; il secondo invece è uno dei più apprezzati navigatori per gare d’epoca, vincitore assoluto dell’edizione 2011 del rallye. Alla quarta esperienza nella gara monegasca, Peter Zanchi, pilota da rally con un notevole trascorso e personaggio di spicco del mondo automobilistico nazionale, coadiuvato dal navigatore Giovanni Agnese, ha deciso di affrontare il “Monte” 2014 partendo da MonteCarlo senza il supporto dell’assistenza tecnica, necessaria per un impegno così importante, fidando nell’affidabilità della propria Golf 1.6 GTI strettamente di serie, portandosi nel baule i ricambi necessari e sul tetto le gomme di scorta. Non meno coraggiosa la scelta di Alberto Bergamaschi, da quarant’anni sulla breccia in pista e nei rallye, e Danilo Scarcella, al volante di un potente Maggiolone 1600 replica works-car, che ritentano l’avventura sulle nevi e sui ghiacci delle Alpi francesi partendo anch’essi da MonteCarlo con l’obiettivo dichiarato di non usare mai pneumatici chiodati, fiduciosi nelle performances winter dei Continental ContiIceContact già sperimentati con successo l’anno prima. 

Giorgio ed Edouardo Schon con laLancia Beta MonteCarlo

Da Barcellona prendono il via inoltre anche Giorgio ed Edouardo Schon, al volante della stessa Lancia Beta MonteCarlo che li vide primo equipaggio della Milano Autostoriche lo scorso anno, e che Giorgio utilizzò ai tempi, nel 1977, ottenendo un lusinghiero piazzamento nell’allora moderno “MonteCarlo”. Sempre dalla capitale catalana partono Giovanni Recordati, esperto pilota di rallye degli anni settanta e ottanta, con Marco Verdelli su una Lancia Fulvia HF 1.6 ex ufficiale, Sergio Sisti con Roberto Gregori, al volante di una Golf GTI, veterani del “Monte” storico, e Roberto Gorni e Angela Grasso, anch’essi habituè della gara monegasca, con la Ford Escort Mexico 1600. Due new entries della scuderia prendono la partenza invece da Reims: si tratta di Massimo dell’Acqua con Mary Vicari su una Alfa Romeo 2000 GTV e di Antonio Bertini, coadiuvato dalla tedesca Julia Hruska (un cognome importante per l’automobilismo italiano, e milanese in particolare) al volante di una Volvo 122 S, entrambi alla loro prima esperienza del “MonteCarlo”.

“Sono nove equipaggi ben assortiti”, commenta Antonio Di Martino, presidente della Scuderia Milano Autostoriche, “ciascuno con le proprie caratteristiche ben individuate: si va dal velocista al ‘passista’, dal pilota estroso capace di exploit impensabili in condizioni impossibili all’organizzatissimo regolarista puro che si programma fino all’ultimo metro di gara. Certo che ne vedremo delle belle, con oltre 300 concorrenti in agguato che non ti regalano nulla. Ma io ho fiducia nella squadra e nello spirito che anima tutti i nostri equipaggi’, che più di una volta mi hanno dato più di una soddisfazione”.
Il riferimento alla vittoria assoluta del 2011 e a quella tra le scuderie del 2010 non è assolutamente casuale.