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martedì 1 novembre 2022

Regolarità AutoStoriche / Bellini e Tiberti su Fiat 508 vincono la III Coppa d'Era. Con 4 equipaggi della Scuderia Castellotti.


Bellini e Tiberti su Fiat 508 hanno vinto la III Coppa d'Era, penultimo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche - CIREAS - andato in scena nel Pisano tra Pontedera, quartier generale della manifestazione ed il suo territorio. Ad organizzare la manifestazione, come sempre, la Altitude Eventi. L'equipaggio della Franciacorta Motori si aggiudica il penultimo round del tricolore della Regolarità dopo una gara giocata sul filo dei centesimi. Sul podio Gaggioli-Perini, ancora su 508C della Promotor Classic, e Lastri Pantani su Alfa Romeo Giulietta della Kinzica. Sotto il podio, staccato d'un soffio, (207 punti) i due Riboldi su FIAT 508 della Franciacorta Motori.

Coppa d’Era 2022 ha visto la partecipazione di 65 equipaggi ( di cui 3 ritirati ) provenienti da tutta Italia. La citta di Pontedera si è aperta completamente per questo evento lasciando a disposizione molti spazi e luoghi, anche se infine sono mancati proprio alcune aree per ottimizzare attività specifiche della gara come area per verifiche tecniche, per incolonnamento alla partenza, aree che verranno sicuramente ottimizzate nella prossima edizione. 25 top driver, molti piloti A sono stati la base per una gara agguerrita. 
In gara anche quattro equipaggi della Scuderia Castellotti. Il miglior risultato, tra le auto storiche, è stato ottenuto da Roberto e Andrea Paradisi su Fiat 131 Mirafiori S che hanno concluso al 19esimo posto assoluto e al terzo posto di classe RC4/1600. A metà classifica, gli altri due equipaggi della Scuderia lodigiana con Aldo Buttafava e Patrizia Parenti su Fiat 124 Spider in 30esima posizione seguiti da Maurizio Senna e Giacomo Gnocchi Autobianchi Primula 65C. L'altro equipaggio lodigiano, con Elio Caccialanza e Rita Stevani su Toyota Celica, era impegnato nella regolarità per auto moderne ed ha conquistato il primo posto.

Credits: Acisport



sabato 22 ottobre 2022

Novità per il XXVII Memorial Castellotti

Cambio di location, ma soltanto temporaneo, per il XXVII Memorial Eugenio Castellotti, che il prossimo anno lascerà per la prima volta Lodi per trasferirsi a Codogno, Comune europeo dello sport nel 2023.

L’accordo tra il Comune e la Scuderia Castellotti, che organizza la manifestazione dedicata al grande campione lodigiano, è stato raggiunto nel corso di un incontro che ha avuto luogo nei giorni scorsi presso il municipio di Codogno alla presenza del Sindaco Francesco Passerini, del Consigliere con delega allo Sport Luigi Bassi, del presidente Alvaro Corrù e del responsabile delle Relazioni Esterne Maurizio Amadio per la Scuderia lodigiana.

La data fissata è quella del 26 marzo 2023 quando la carovana delle auto storiche partecipanti al Memorial Castellotti si radunerà a Codogno in piazza Cairoli che ospiterà sia la partenza sia l’arrivo della manifestazione di regolarità. Il percorso di un centinaio di chilometri verrà messo a punto nel dettaglio nei prossimi mesi e si snoderà nei dintorni di Codogno con alcune prove che dovrebbero svolgersi su una strada cittadina. La macchina organizzativa è già partita per mettere a punto una manifestazione in linea con quelle degli anni precedenti che hanno riscosso un importante consenso.

Le corse non sono una novità per Codogno. Risale al 1946 l'inizio dell'attività sul circuito di Codogno con i motociclisti che si sfidavano lungo la circonvallazione, un tracciato ben piantumato e veloce dove gareggiarono, tra gli altri, assi delle due ruote come Ubbiali, Milani, Masetti, Duke, Liberati e altri campioni dell'epoca. Fino al 1956, quando il 15 luglio venne disputata la decima edizione del Gran Premio Motociclistico, l'ultimo sul Circuito Internazionale di Codogno. In seguito, alcune rievocazioni per ricordare il circuito e i suoi Gran Premi.

Credits: Giovanni Olmo; MotoClub Codogno.

domenica 16 ottobre 2022

La Targa Florio Classica 2022 è dei siciliani. Vittoria di Mario Passanante e Dario Moretti su Fiat 508 C. Tra i protagonisti la Scuderia Castellotti.



> 16 ottobre 2022 - La Targa Florio Classica 2022 ha esaltato le prestazioni di due equipaggi siciliani ed ha visto quattro nomi dell’isola nelle prime 5 posizioni, tutti su Fiat 508 C, nella gara organizzata dall’AC Palermo con il supporto diretto di ACI Storico ed Automobile Club D’Italia.

Nella giornata conclusiva dedicata al “Trofeo 100 Passi” la Targa Florio Classica 2022 ha onorato il sacrificio dei caduti nel trentennale della Strage di Capaci, con la deposizione di una corona da parte del Presidente dell’Automobile Club D’Italia Angelo Sticchi Damiani, unitamente alla dottoressa Tina Montinaro vedova del Capo Scorta del Giudice Falcone, al Questore Dr. Leopoldo Laricchia, al Presidente del Tribunale Dott. Antonio Balsamo, con i rappresentanti dell’Amministrazione di Capaci. Automobile Club D’Italia, Tribunale di Palermo e altre Istituzioni hanno avviato un dialogo rivolto alla legalità ed ai giovani. Le prestigiose ed esclusive auto sono transitate dal centro di Capaci per il Trofeo che ricorda il giornalista Peppino Impastato, caduto in nome delle denunce sulle attività di cosa nostra.

Hanno vinto Mario Passanante e Dario Moretti su Fiat 508 C del 1937 alla fine di una appassionante sfida decisa solo sugli ultimi metri di gara con Angelo Accardo affiancato da Filippo Becchina, secondi sul traguardo. Francesco e Giuseppe Di Pietra, terzi davanti a Gianmario Fontanella e Annamaria Covelli su Lancia Aprilia del 1939 e quinti gli altri trapanesi di Campobello di Mazara Enzo Ciravolo e Francesco Messina.

All’ultimo metro e respiro anche il duello tricolore vinto di misura da Francesco e Giuseppe Di Pietra che precedendo in classifica di gara Fontanella - Covelli, sono i nuovi Campioni Italiani Grandi Eventi e vincitori della Serie ACI Storico, che si sviluppa oltre che sulla Targa, anche sulla Coppa D’Oro della Dolomiti e sul “Circuito Stradale del Mugello”. Papà e figlio, che portano il titolo a Campobello di Mazara per la seconda volta dopo quello 2018.

-“Una vittoria molto difficile nella gara più selettiva - ha dichiarato Passanante - Tre guasti meccanici che ci hanno attardato ed abbiamo recuperato in modo rocambolesco. Siamo molto grati al preparatore Fabrizio Falanga che ci ha permesso di vincere. Una gioia forte”-.

-“La prima tappa è stata per noi molto difficile, come se Giuseppe avesse gareggiato con un’altra persona, tanto ero deconcentrato - ha spiegato Francesco Di Pietra - una gara che è valsa un titolo, impegnativa con avversari sicuramente forti, decisa all’ultimo metro. Abbiamo rimontato con tanta volontà ed abbiamo vinto il nostro secondo Campionato Italiano Grandi Eventi”-.

-“La Targa Florio si conferma selettiva e difficile, nulla è scontato fino alla fine, soprattutto se gli avversari sono quelli con cui ci siamo misurati in questi giorni - ha affermato Accardo - La scuola di Campobello non si smentisce. La regolarità è un disciplina esaltante e grazie al lavoro di comunicazione svolto dalla Federazione, è sempre più in primo piano”-.

Trofeo dei 100 passi vinto Enzo Ciravolo e Francesco Messina, ancora un equipaggio siciliano di Campobello di Mazara su una Fiat 508 C anteguerra del 1938.

Tra i protagonisti, l'equipaggio della scuderia dedicata a Eugenio Castellotti, il grande campione lodigiano che proprio sulle strade siciliane iniziò la sua straordinaria carriera coronata con il trionfo, purtroppo l'ultimo, alla 1000 Miglia del 1956. I colori della formazione lodigiana sono stati portati in gara da Maurizio Senna e Stefano Tosi, affiatato binomio che vanta una buona esperienza nelle più prestigiose competizioni di regolarità per auto storiche. Davvero positivo il risultato raggiunto al termine della gara siciliana, un 19esimo posto assoluto con la loro Autobianchi Primula 65C del 1969 al quale si aggiunge il podio di classe RC4/1. Insomma una trasferta positiva per Senna e Tosi.

Successo nel Ferrari Tribute to Targa Florio 2022 per i toscani Fabio Vergamini ed Anna Maria Fabrizi sulla Ferrari 488 GTB del 2015. Seconda posizione per Mauro Ferrari e Maria Paola Saetti sulla Ferrari Monza SP 2, davanti a alla versione Roma di Celestino e Oreste Sangiovanni.

Tre giorni in cui la Sicilia ha esternato tutto l’affetto verso la sua gara nata nel 1906, che ha portato gli equipaggi e le esclusive auto alla scoperta di tanti luoghi dell’isola, molti dei quali indissolubilmente legati alle competizioni automobilistiche. Da più parti è arrivato l’apprezzamento al lavoro dell’Automobile Club D’Italia che con il proprio supporto ha garantito una solida prospettiva futura alla gara organizzata dall’AC Palermo.

sabato 15 ottobre 2022

Il “Trofeo 100 Passi” conclude la Targa Florio Classica 2022


Palermo, 15 ottobre 2022 - La Targa Florio Classica 2022 ha vissuto la sua seconda tappa sulle strade delle Madonie da sempre legate alla corsa automobilistica più antica del mondo, tra Palermo, Collesano, Petralia, Campofelice di Roccella, Cefalù, Gratteri, Lascari e Termini Imerese, la città quartier generale dell’evento fino agli anni ’60 del ‘900, con partenza della prova cronometrata dinnanzi al Grand Hotel delle Terme. Si è conclusa l’ultima gara in calendario di Campionato Italiano Grandi Eventi e si conosceranno domani, domenica 16 ottobre i Campioni ed i vincitori della Targa Florio Classica 2022.

Domenica 16 ottobre, giornata conclusiva dell’evento organizzato da AC Palermo con il supporto diretto dell’Automobile Club D’Italia e di ACI Storico che assegnerà il “Trofeo 100 Passi”, onore alla legalità ed al sacrificio di Peppino Impastato, il giornalista ucciso dalla mafia per le sue denunce contro le attività di cosa nostra. In apertura di giornata alcuni equipaggi e vertici ACI onoreranno il Giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e la scorta, con una visita al “Giardino della Memoria” a Capaci, nel trentennale del vile attentato mafioso che li uccise.

La tappa domenicale della Targa Florio Classica e Ferrari Tribute to Targa Florio 2022 prenderà come di consueto il via dal Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi del Sistema Museale dell'Università di Palermo, quartier generale dell’evento. Gli equipaggi della straordinarie Ferrari e delle esclusive auto di eccezionale valore storico e sportivo si dirigeranno verso l’entroterra palermitano in direzione Altofonte, poi Borgetto, Partinico, Terrasini e Cinisi, cittadina nel cui centro storico si svolgeranno delle ulteriori prove di precisione. Dopo il traguardo all’Università di Palermo, la Cerimonia di Premiazione sarà nei pressi di Terrasini alla tenuta di Cala Muletti.

Sfide incerte fino alla fine tra i migliori nomi della regolarità italiana, con la scuola di Campobello di Mazara protagonista nella classifica di gara, tanta alternanza al vertice tra Angelo Accardo e Filippo Becchina sulla Fiat 508 C, contro le gemelle dei concittadini Mario Passanante e Dario Moretti, impegnati a risolvere noie meccaniche, poi Francesco e Giuseppe Di Pietra, questi ultimi con qualche difficoltà sul tracciato ed in lizza per il Campionato Italiano Grandi Eventi in cui è determinante la posizione in gara dei bravi Gianmario Fontanella ed Annamaria Covelli sulla ammirata Lancia Aprilia del 1939. Anche Enzo Ciravolo e Francesco Messina sulla Fiat 508 C, come Roberto Crugnola e Francesco Mosconi, o Alberto Aliverti e Stefano Valente su BMW 328 Roadster, quanto Sergio Sisti e Anna Gualandi anche loro su Lancia Aprilia, sono stati tutti candidati al vertice.

Belle le sfide tra le splendide vetture del Cavallino Rampante che si sono contese il Ferrari Tribute to Targa Florio, dove Fabio Vergamini ed Anna Maria Fabrizi sulla Ferrari 488 GTB del 2015 hanno preso vantaggio con la loro condotta costantemente precisa, ma tutte le meravigliose super car di Maranello hanno esaltato il pubblico presente numeroso ed entusiasta in ogni fase dell’evento.


venerdì 14 ottobre 2022

La prima tappa della Targa Florio Classica 2022


14 ottobre 2022 - La Targa Florio Classica 2022 ha acceso i motori e 108 tra le auto più prestigiose della storia e 54 gioielli di Maranello in gara al Ferrari Tribute to Targa Florio hanno animato la prima tappa dell’evento di regolarità organizzato dall’AC Palermo con il supporto diretto di ACI Storico e dell’Automobile Club D’Italia. Una prima tappa che ha portato l’esclusiva carovana fino all’Autodromo di Pergusa e poi a Caltavuturo, Cerda e Floriopoli, le famose Tribune di Cerda dove concorrenti e pubblico hanno potuto ammirare la Targa Florio del 1934, Trofeo vinto da Achille Varzi.

Il Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi del Sistema Museale dell'Università di Palermo, è il centro dell’evento da cui ogni tappa parte e si conclude. Questa mattina una folta ed appassionata folla ha accompagnato gli equipaggi al via, poi l’inconfondibile passione del pubblico siciliano ha assiepato l’intero percorso all’interno dei centri abitati, a Pergusa ed a Floriopoli.

Sarà una seconda tappa all’insegna del mito quella che si vivrà sabato 15 ottobre, partenza alle 8.30 verso un percorso che porterà gli equipaggi innanzi tutto a Cefalù, la perla del Tirreno con il suo Patrimonio UNESCO, Lascari, Gratteri, Campofelice di Roccella, Collesano, Castellana Sicula e Termini Imerese, la città dove tutto ebbe inizio, saranno sul percorso della gara automobilistica più antica del mondo, che ripercorre luoghi indissolubilmente legati all’evento ideato e voluto da Vincenzo Florio, fina dal 1906.

Sfida aperta per la caccia ai punti decisivi del Campionato italiano Grandi Eventi e per il successo in gara, con differenze cronometriche quasi impercettibili tra i top driver e non solo. Angelo Accardo e Filippo Bellina si sono messi in ottima evidenza sulla Fiat 508 C, come hanno fatto gli altrettanto agguerriti Francesco e Giuseppe Di Pietra su auto gemella, entrambi equipaggi della scuola trapanese di Campobello di Mazara. Luca Patron e Steve Clark sulla MG L Type sono stati tra i protagonisti della prima giornata e sono pronti all’attacco anche gli esperti Gianmario Fontanella ed Annamaria Covella su Lancia Aprilia, Sergio Sisti e Anna Gualandi anche loro su Lancia Aprilia ed Alberto Diana con Alberto Carrotta su Porsche 356 AT2 Cabrio. Ricca di entusiasmo la prima giornata di Alessandro Aiello navigato dall’esperto Daniele Spataro sulla Austin Healey Sprite Frog Eye. -“Una tappa anche richiede concentrazione costante e prolungata, molto difficile ma affascinante” - sono state le parole di Mario Passanante che condivide la Fiat 508 C con Dario Moretti. Finita anzitempo la prima tappa per il pluri vincitore Giovani Moceri per la prima volta sulla neo restaurata Lancia Ardea, purtroppo tradito da un problema meccanico. Grande ammirazione per la Zust del 1906, auto che ha la stessa età della Targa Florio.

Credits: ACI Storico

mercoledì 12 ottobre 2022

La Targa Florio Classica 2022 pronta alla partenza


12 ottobre 2022 - La Targa Florio Classica è pronta ad alzare il sipario. Dal 13 al 16 ottobre la gara di regolarità che completa il calendario del Campionato Italiano Grandi Eventi attraverserà numerosi luoghi di Sicilia, molti dei quali indissolubilmente legati alla storia dell’automobilismo. 
Quella storia di cui in particolare due tra i presenti sono protagonisti di spicco: Toine Hezemans, il pilota olandese che nel 1971 vinse la Targa Florio in equipaggio con il leggendario e mai dimenticato Nino Vaccarella sull’Alfa 33; il britannico Dario Franchitti icona della F. Indy. Hezemans sarà su una Porsche 911 T del 1968. Proprio il vincitore della Targa 1971 si è recentemente espresso con toni affettuosi verso la corsa più antica del mondo, la sua terra ed il suo popolo: “Ho un ricordo fantastico, durante la gara sono uscito sull’erba e subito 20 siciliani si sono lanciati sulla mia Alfa 33 e mi hanno rimesso in strada. In quella fantastica edizione mi ricordo che quando sentii il rombo della nostra macchina con Nino alla guida, sul rettilineo di Buonfornello e poi per oltre un minuto più nulla, allora capii che la gara era per metà vinta”.

alla Scozia, ma con chiare origini italiane, arriva alla Targa Florio Classica Dario Franchitti, leggenda in Formula Indy dove detiene 4 titoli ed ha vinto tre volte la 500 Miglia di Indianapolis, proprio la storica corsa americana che ha soltanto un’edizione in meno della Targa Florio. Franchitti sarà su una Lotus Elan del 1965.

Ad arricchire tanta storia ci sarà anche l’esposizione della Targa Florio originale del 1934, vinta da Achille Varzi, altro pilota entrato nella storia per le sue imprese in auto ed in moto, che in quell’anno vinse la mitica gara al volante dell’Alfa Romeo P3 2905, dopo il primo successo del ’30 sulla P2 del Biscione. La Targa sarà esposta presso le tribune di Floriopoli, i concorrenti ed il pubblico avranno occasione di vederla in originale durante il passaggio previsto nel pomeriggio di venerdì 14 ottobre, dopo il transito da Cerda previsto per le 16.13, mentre faranno ritorno dall’Autodromo di Pergusa a Palermo, attraverso le alte Madonie.

Tutto pronto presso il Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi del Sistema Museale dell'Università di Palermo, dove domani, giovedì 13 ottobre avranno luogo le verifiche per i 170 concorrenti iscritti e gli spazi antistanti si animeranno delle meravigliose ed esclusive auto protagoniste della Targa Florio Classica 2022 e del Ferrari Tribute to Targa Florio. 

Credits: www.clubacistorico.it

domenica 9 ottobre 2022

Scuderia Castellotti protagonista al Valli Piacentine


Scuderia Eugenio Castellotti protagonista alla 10 Ore delle Valli Piacentine, organizzata da CPAE e Piacenza Corse Autostoriche per mantenere vivo il “Rally delle Valli Piacentine”, che tra gli anni Settanta ed Ottanta è stato tra le corse rallystiche più importanti del panorama europeo. Come dimostrano i 314 equipaggi iscritti nel 1978. Oggi la manifestazione si svolge secondo la formula della regolarità classica, la partecipazione delle vetture in allestimento rally è sempre numerosa con una classifica loro dedicata, la "Nostalgia".

La 10 Ore delle Valli Piacentine 2022 è stata aperta dal Trofeo Piacenza Expo, che si è svolto nell'area fieristica del capoluogo emiliano ed ha visto il successo di Roberto Paradisi e Silvia Zunino su Fiat 131 Mirafiori S. I portacolori della Scuderia Castellotti sono stati protagonisti di rilievo anche delle fasi successive della 10 Ore sfiorando il podio con il quarto posto finale tra i concorrenti Classic.

Analogo piazzamento, ma nella classifica Nostalgia riservata alle vetture in allestimento rally, per Maurizio Senna e Giacomo Gnocchi che hanno portato la loro BMW 2002 Ti a ridosso del podio al termine di una prova che ha confermato il buon affiatamento dell'equipaggio lodigiano.

Altri tre equipaggi sono stati protagonisti della classifica Classic. Andrea Paradisi e Silvano Fedeli, in gara con una Fiat 850 Sport Coupè, hanno concluso la 10 Ore in 12esima posizione, precedendo, tra gli altri, i compagni di scuderia Aldo Buttafava e Patrizia Parenti, 14esimi al traguardo di Piacenza con la loro Fiat 124 Spider.

Da segnalare la convincente partecipazione alla manifestazione di Morgan Tamiazzo, che ha affrontato le prove della 10 Ore senza navigatore, riuscendo comunque a classificarsi al 18esimo posto assoluto con la sua Porsche 924.

La 10 Ore delle Valli Piacentine ha visto Claudio Celadin e Daniele Bono su Lancia Fulvia Montecarlo al primo posto della classifica Nostalgia; Franco Spagnoli e Daniela Bolzoni al primo posto della classifica Classic e Ivano Ceci e Barbaro Botti primi tra le vetture Abarth.

mercoledì 5 ottobre 2022

Prestigio, storia e innovazione alla Targa Florio Classica 2022


> 5 ottobre 2022 - E’ stata presentata nella Sala Consiliare del Comune di Palermo la Targa Florio Classica 2022. L’evento organizzato dall’AC Palermo con il supporto dell’Automobile Club D’Italia, ACI Storico ed ACI Sport, dal 13 al 16 0ottobre sarà appuntamento conclusivo del Campionato Italiano Grandi Eventi, con un percorso che si articolerà su tre tappe in una gara di regolarità. In gara su Porsche anche Toine Hezemans, il pilota olandese che vinse su Alfa Romeo con il mai dimenticato Preside Volante Nino Vaccarella, l’edizione del 1971.

A svelare i particolari dell’evento sono stati il Presidente dell’Automobile Club D’Italia ing. Angelo Sticchi Damiani, il Sindaco di Palermo dott. Roberto Lagalla, il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Palermo prof. Massimo Midiri ed il Direttore Generale di ACI Sport SpA dott. Marco Rogano.
La competizione avrà il suo quartier generale presso il Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi del Sistema Museale dell'Università di Palermo. Sono 170 gli equipaggi iscritti, in arrivo da 17 nazioni su 3 continenti, i concorrenti provenienti da oltre confine sono il 40%.
Ha fatto gli onori di casa il Primo Cittadino di Palermo Roberto Lagalla, che rivolgendo parole di gratitudine verso il Presidente dell’Automobile Club D’Italia Angelo Sticchi Damiani ha sottolineato -“La Targa Florio Classica resta ancora oggi un tradizionale appuntamento che valorizza la storia della corsa più antica del mondo e le strade che l’hanno resa un mito. Targa Florio è molto più di un evento sportivo. È una manifestazione di evidente interesse culturale, dal forte valore identitario, che è riuscita a portare il brand Sicilia in giro per l’Italia e nel mondo. Questa centoseiesima edizione radunerà a Palermo migliaia di appassionati che finalmente, dopo gli anni della pandemia, potranno godere a pieno di una delle più antiche e famose gare automobilistiche, ammirando affascinanti auto da corsa storiche. La nostra città ha bisogno di iniziative come questa. Eventi capaci di esprimere il valore del nostro importante patrimonio artistico, storico e culturale che aspetta di rivivere attraverso un adeguato processo di valorizzazione. Come Sindaco di Palermo e della Città Metropolitana, sono onorato e orgoglioso di poter presenziare questa nuova edizione della Targa Florio Classica”-. Il Sindaco ha evidenziato la volontà di attualizzare e ridare giusto valore alle Tribune di Floriopoli.

Il Sindaco ha sottolineato la presenza del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Palermo prof. Massimo Midiri, il quale a sua volta ha posto l’attenzione sul ruolo dinamico dell’Ateneo -“L’Università è parte integrante della città ed è il suo ruolo centrale in un evento di alta importanza storica è pertinente, quanti lavorano nel sistema museale di Ateneo offrono un contributo professionale affinché l’evento viva in luogo che trova naturale, in mezzo alla storia dei motori e dei meccanismi”-.

Centrale l’intervento del Presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani: -“Nel 2013 abbiamo salvato la Targa Florio e con un costante impegno sostenuto da cospicui investimenti abbiamo garantito un filo di continuità ad una gara che ha una storia unica nel mondo, verso il futuro. La Targa Florio è nata a Palermo e rimarrà a Palermo e l’organizzatore sarà sempre l’Automobile Club palermitano. L’evento deve rimanere in Sicilia ed è una volontà che anche chi verrà dopo di me sarà tenuto a rispettare. Abbiamo acquistato il marchio perché vi fosse un futuro certo per la gara più antica”-.

La parte tecnica dei tre giorni di gara è stata illustrata dal dott. Marco Rogano che ha parlato delle tre tappe. Le verifiche si svolgeranno presso il Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi del Sistema Museale dell'Università di Palermo, giovedì 13 ottobre. Venerdì 14 i concorrenti affronteranno un percorso che rappresenta una novità e li porterà nel cuore della Sicilia, fino all’Autodromo di Pergusa, attraversando diversi tratti di strada resi famosi dalle gare automobilistiche, come Termini-Caccamo, poi il tracciato della Coppa Nissena, quindi il celebre Autodromo ennese sulle rive del Lago di Proserpina. Per fare ritorno a Palermo attraverso le alte Madonie. Sabato 15 la seconda tappa sulle strade del Mito, molti tratti del celebre “Circuito delle Madonie” per spingersi fino a Cefalù. Le due tappe delineeranno la classifica della gara di Campionato Italiano Grandi Eventi. Domenica 16 ottobre, ancora regolarità con il “Trofeo dei 100 Passi”, da Palermo a Cinisi e la Premiazione finale presso Terrasini. Il nome è derivato dalla storia di Peppino Impastato, giovane giornalista, noto per le sue denunce contro le attività di Cosa Nostra e vittima di un delitto di mafia nel 1978.

Sono ben oltre 100 le auto storiche e d’epoca che saranno protagoniste della Targa Florio Classica a cui si aggiungono circa 60 esemplari esclusivi delle super car di Maranello del Ferrari Tribute to Targa Florio.

Ad arricchire i motivi sportivi della Targa Florio Classica 2022, ovviamente anche la presenza dei pretendenti al Campionato Italiano Grandi Eventi, la Serie ACI Storico la cui classifica assoluta sarà decisa proprio in Sicilia. Tra questi riflettori puntati sui leader Gianmario Fontanella e Annamaria Covelli su Lancia Aprilia del 1939, e ancora sui freschi vincitori del 32° Gran Premio Nuvolari ovvero Alberto Aliverti e Stefano Valente, su BMW 328 Roadster del ‘37 e poi ancora i siciliani della prestigiosa scuola campobellese ad iniziare dal plurivincitore Giovanni Moceri che insieme a Valeria Dicembre quest’anno sarà su una Lancia Ardea del 1941, Francesco e Giuseppe Di Pietra, secondi ed ex aequo con Aliverti in Campionato, che saranno alla Targa Classica sulla fida Fiat 508 C del ‘38, come Antonino Accardo e Filippo Becchina sulla versione Balilla, il campione ed anche vincitore della gara Mario Passanante con Dario Moretti anche loro sulla Fiat 508 C Balilla ma del 1937. Molti top driver scelgono le auto ante guerra per il coefficiente aumentato che le stesse garantiscono.

domenica 2 ottobre 2022

5a La Marca Classica: Scapolo cala il poker. Tutti al traguardo gli equipaggi della Scuderia Castellotti


Treviso, 2 ottobre 2022 – Con quella conseguita nel pomeriggio di oggi, domenica 2 ottobre, salgono a quattro le vittorie firmate da Alberto e Giuseppe Scapolo a La Marca Classica. Il duo della Nettuno Bologna ha siglato un nuovo successo alla guida della Fiat 508 S del 1937 svettando al cospetto di una nutrita concorrenza per la vittoria, nella gara organizzata dall'Automobile Club Treviso col patrocinio della Regione Veneto e Provincia di Treviso.
Cinquantatrè sono stati gli equipaggi verificati tra i quali una ventina classificati come “Top Driver” che nel pomeriggio di sabato primo ottobre, si sono sfidati nella Power Stage, assaggio di gara che ha portato gli equipaggi in città, per fare poi rientro al BHR Hotel Treviso per la tradizionale cena di gala.
Alle 9 di oggi lo start della gara che prevedeva 65 rilevamenti distribuiti in un percorso, in gran parte inedito.
Prima parte di gara, come da previsione, molto combattuta e con diversi cambi al comando; s'inizia con Passanante che mantiene la testa nelle prime battute di gara per lasciare il posto a Dalleolle che su sette prova conta solo 6 penalità. Dopo la quindicesima il siciliano torna al comando tirandosi in scia Nicola Barcella staccato di 2 punti e il padre Guido dietro di 1. Il giovane driver tiene la testa con autorità, ma ad un terzo di gara è Scapolo ad insediarsi in cima alla generale.
Al controllo orario di Cavaso del Tomba, dopo trentasette rilevamenti la classifica vede Scapolo primo con 7 punti di vantaggio su Nicola Barcella e 8 su papà Guido. Quarta posizione per Salvetti seguito nell'ordine da Riboldi, e da un trio a pari merito formato da Accardo, Fontanella e Dalleolle con Spgnoli e Maluccelli a completare la provvisoria top-ten.
Si prosegue, dopo la pausa per il pranzo, con Scapolo che si difende dagli attacchi dei due Barcella e riesce a mantenere il comando fino all'epilogo, andando a festeggiare la quarta vittoria, terza consecutiva, a La Marca Classica.
Alle spalle del duo della Nettuno Bologna un'altra Fiat 508C quella di Guido Barcella e Ombretta Ghidotti, che consolidano anche la leadership nel Tricolore, e a completare il podio assoluto ancora una 508, ma in versione S, quella di Alberto e Federico Riboldi.
Quarta posizione per la Lancia Aprilia di Gianmario Fontanella e Annamaria Covelli seguita dall'Autobianchi A112 Abarth dei bravi Nicola Barcella e Michele Vecchi, vincitori anche della “under 30”. Angelo Accardo e Michele Vecchi sono sesti con la Fiat 1100/103 e precedono la vettura gemella di Paolo Salvetti e Roberto Bortoluzzi. Posizione numero otto per Vincenzo Bertoli e Alberto Gamba su Lancia Fulvia Coupé seguiti in nona dalla Fiat Duna di Andrea Maluccelli e Monica Bernuzzi; Vincenzo Dalleolle e Alessandro Traversi su A11 Abarth completano, infine, la top-ten.
A Gaetana Angino e Cristina Biagi, anch'esse con l'A112 Abarth, la vittoria nella classifica femminile mentre è la Franciacorta Motori a festeggiare il successo tra le scuderia.

Tutti al traguardo i cinque equipaggi della Scuderia Castellotti. Il migliore è stato Mauro Argenti che, ben navigato da Roberta Amorosa, ha portato la sua Bmw 2002 Ti al 18esimo posto della classifica assoluta, terzo posto di raggruppamento. Aldo Buttafava e Patrizia Parenti, in gara con una Fiat 124 Spider, hanno concluso a metà classifica, mentre Maurizio Senna, ancora una volta navigato dal giovane allievo Giacomo Gnocchi, si è classificato in 44esima posizione con la Autobianchi Primula 65C. Seguono in classifica Massimo Pavesi e Raffaella Sozzi sulla Porsche 356C che completano il poker della Scuderia Castellotti nella regolarità classica della prova tricolore.
Nella regolarità turistica ha ben figurato l’equipaggio lodigiano in gara con Elio Caccialanza e Rita Stevani su Toyota Celica. Per loro il secondo posto della classifica finale.

Credits: Ufficio stampa La Marca Classica

sabato 1 ottobre 2022

Aperte le iscrizioni alla Winter Marathon 2023



Sono aperte le iscrizioni alla 35ª edizione della Winter Marathon, in programma a Madonna di Campiglio dal 19 al 22 gennaio 2023.

Alla gara potranno partecipare tutte le vetture costruite entro il 1968 a trazione anteriore o posteriore alle quali si aggiungeranno una selezione di vetture di particolare interesse storico e collezionistico prodotte fino al 1976 e, dopo la positiva esperienza dello scorso anno, anche un ristretto numero di auto prodotte dal 1977 al 1990, queste ultime in una speciale lista fuori classifica.


Le registrazioni andranno effettuate direttamente sul sito cliccando sulla voce di menu "2023 > ISCRIZIONE ONLINE" e successivamente inoltrate al Comitato Organizzatore tramite e-mail allegando le copie di almeno un documento sportivo della vettura (Fiche ACI, HTP FIA/CSAI, ASI, AAVS o FIVA) e della ricevuta del pagamento.


Sarà in ogni caso ammessa la partecipazione di vetture sprovviste dei documenti sportivi su indicati; in questo caso le penalità acquisite durante la gara saranno moltiplicate per un coefficiente 3,00.


Le iscrizioni chiuderanno domenica 18 dicembre 2022.


Info e iscrizioni QUI


venerdì 30 settembre 2022

Tutto pronto per La Marca Classica 2022 con oltre 70 equipaggi. In gara anche la Scuderia Castellotti.


Treviso, 29 settembre 2022 – Scorre veloce il conto alla rovescia verso il primo fine settimana di ottobre quando a Treviso si svolgerà la quinta edizione de La Marca Classica, gara di regolarità classica titolata per il Campionato Italiano della specialità con abbinata quella nella formula turistica. Organizzata dall’Automobile Club Treviso, con il patrocinio della Regione Veneto e della Provincia di Treviso, per il terzo anno la “classica” vedrà al via i protagonisti del Tricolore impegnati nel terz’ultimo appuntamento, il primo dei tre conclusivi valorizzati dal coefficiente 1,5. 
Numerose le novità assieme a conferme quali il quartier generale al BHR Treviso Hotel, sede anche della partenza e arrivo della gara. A catalizzare l’attenzione sarà anche la Power Stage del sabato pomeriggio: un primo breve impegno che porterà la carovana dei concorrenti a cimentarsi in una sfida seguita e documentata anche dalle telecamere di ACI Sport.

Dopo la cena di gala del sabato sera sempre presso il BHR Hotel, la gara riprenderà domenica mattina alle 9 puntando verso Castelfranco Veneto per salire poi a nord in direzione Asolo e successivamente virando per Cavaso del Tomba e Pederobba transitati poi per la famosa prova speciale “Ca’ Mostaccin”, gli equipaggi saranno ospitati presso Villa Razzolini Loredan ad Asolo per la pausa pranzo. L’ultimo settore, presenta un’altra delle novità con la disputa di una serie di prove cronometrate presso lo Zadra Ring di Bigolino di Valdobbiadene, un circuito privato che più volte ha ospitato la prova spettacolo del Rally della Marca, prima di fare rientro a Treviso alle 15.30 superata la sessantacinquesima delle prove in programma. Al seguito della gara titolata, la regolarità turistica per auto storiche e moderne che, come da regolamento, seguirà un percorso ridotto e con meno prove cronometrate.

La Marca Classica vedrà impegnati cinque equipaggi della Scuderia Eugenio Castellotti, quattro nella regolarità classica ed uno nella turistica. Con il #15 sulla loro BMW 2002 Ti saranno in gara Mauro Argenti e Roberta Amorosa; con il #33 sulle fiancate della Autobianchi Primula 65C parteciperanno alla prova tricolore Maurizio Senna e Giacomo Gnocchi, mentre Aldo Buttafava e Patrizia Parenti (nella foto di Acisport.it) saranno sulla #36 Fiat 124 Spider. Il poker lodigiano della regolarità classica è completato da Massimo Pavesi e Raffaella Sozzi sulla #55 Porsche 356C. 
Sarà, infine, impegnato nella regolarità turistica il quinto equipaggio della Scuderia Castellotti con Elio Caccialanza e Rita Stevani su #121 Toyota Celica.

foto di ACI Sport

martedì 27 settembre 2022

La Scuderia Palladio Historic in evidenza all’Elba


 

Vicenza, 26 settembre 2022 – Per i due equipaggi della Scuderia Palladio Historic il Rallye Elba Storico è una delle gare più sentite della stagione e anche nella recente edizione non hanno deluso le attese, cogliendo dei risultati anche superiori alle aspettative.

Per Alberto Salvini e Davide Tagliaferri, che risalivano sulla Porsche 911 RSR Gruppo 4 dopo quattro mesi dall'ultima volta, la gara è stata indubbiamente di alto livello come confermato dalla seconda prestazione assoluta, oltre a quella di classe e di 2° Raggruppamento, al cospetto di una qualificata rosa di pretendenti al successo. Alla ventunesima partecipazione consecutiva al Rallye Elba Storico, il pilota senese ben coadiuvato da Tagliaferri non è riuscito a centrare il poker di vittorie consecutive ma ha dato, una volta di più, conferma del proprio valore firmando anche due prove, una per tappa, e restando per buona parte della gara in scia ai futuri vincitori a sugellare la notevole prestazione stante anche il gap rispetto alla concorrenza, in fatto in chilometri percorsi durante la stagione in corso.


A completare l'ottimo resoconto del rally, settimo e penultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, ci hanno pensato Massimo Giuliani e Claudia Sora autori di una prestazione notevole con la piccola Lancia Fulvia HF 1,3 con la quale sono andati a vincere, oltre alla propria classe, anche la classifica di 1° Raggruppamento che, oltre al prestigio del singolo risultato, porta un cospicuo bottino di punti in ottica campionato. Partito con una notevole trentesima posizione nella prova d'apertura in notturna, il duo bresciano è poi risalito fino a chiudere ventiquattresimo festeggiando la vittoria di classe ed il gradino più alto del podio in 1° Raggruppamento.


Nella gara di regolarità sport valevole per il Trofeo Tre Regioni, a difendere i colori della compagine capitanata da Mario Mettifogo c'erano Gianluigi Falcone ed Erika Balboni che dopo una gara condizionata da ritardi e prove annullate, hanno chiuso in quinta posizione assoluta e prima di 9° Raggruppamento, alla guida della Toyota Celica ST185.


Nel prossimo fine settimana si correrà in Sicilia il Tindari Rally Historic al via del quale si schiera l'Opel Kadett GSI di Francesco Ospedale e Giuseppe Lusco, mentre al via dello Slalom di Bolca, nel Veronese, ci sarà la Ford Escort RS di Giampietro Pellizzari.

 

Ulteriore informazione al sito web www.palladiohistoric.it


ph ACI Sport


sabato 24 settembre 2022

IX HISTORIC REGULARITY SPORT ALL’ELBA: VITTORIA PER MARANI-VAROTTO (PORSCHE 911 RS), IL “GRAFFITI” PER CONCARI-FRASCAROLI (LANCIA DELTA 4WD)


Capoliveri (Isola d’Elba-Livorno), 24 settembre 2022 – La consuetudine, la tradizione, è stata rispettata anche quest’anno, con il XXXIV Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, l’edizione che ha segnato il record di iscritti (183), che ha offerto la “Regolarità” in due sfide distinte, il “Graffiti” e la “Sport”.

Il successo delle adesioni alla gara è dunque passato anche dalle due sfide di regolarità, che hanno permesso ai concorrenti di apprezzare i paesaggi mozzafiato che l’isola napoleonica offre in ogni suo angolo.

Il celeberrimo “Elba Graffiti”, per la regolarità “tricolore” a media è stata appannaggio della Lancia Delta 4WD di Paolo Concari e Marco Frascaroli, con un computo totale di 245 penalità, con Marco Gandino e Danilo Scarcella, anche loro su una Lancia Delta Integrale secondi con 297 penalità.
Podio completato dall’equipaggio italo-svizzero composto da Christian Pierre e Elena Bonnet, su una Alfa romeo Giulietta Ti (303 penalità), a completare dunque un podio tutto marchiato italiano, come autovetture.

La competizione di “Regolarità Sport” è stata appannaggio di Andrea Marani e Andrea Varotto, che in totale hanno espresso 16 penalità, con la loro Porsche 911 RS per i colori del Racing Team Le Fonti.
Sono invece 25, le penalità di Leonardo Fabbri e Tomas Sartore, secondi assoluti con una Volvo 144 S, portacolori del Profetto Mite. Terzo gradino del podio per Barbara Zazzeri e Cristiano Androvandi, con la A112 Abarth, in rappresentanza del prestigioso nome della Scuderia “del Grifone” di Genova. Si sono fermati vicini a Fabbri, con una sola penalità in più, 26 ed a loro volta hanno sopravanzato i quarti in classifica, Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini, con la affascinante Porsche 911 RSr, per un solo punto.

(Foto AmicoRally)




venerdì 23 settembre 2022

Eberhard & Co alla 24a edizione del Raid dell’Etna


La Sicilia si prepara ad accogliere la 24esima edizione del Raid dell’Etna, manifestazione di richiamo internazionale, riservata ad un selezionato numero di auto d’epoca costruite fino al 1969, della quale Eberhard & Co. si conferma per il sesto anno Partner e Official Timekeeper.

La Maison, che quest’anno festeggia il prestigioso traguardo dei 135 anni di storia, sarà protagonista dell’attesa “Coppa delle Dame Eberhard & Co.” a Catania e del “Trofeo Eberhard & Co.”, due importanti riconoscimenti che sapranno accendere lo spirito competitivo dei piloti. Il brand omaggerà i team vincitori di un prezioso Nuvolari Desk Clock, un elegante segnatempo da tavolo, caratterizzato da una lunetta lucida con trattamento superficiale al palladio.

Dal 25 settembre al 1 ottobre, saranno 60 gli equipaggi provenienti da tre diversi continenti che si sfideranno. Il gruppo più numeroso arriverà dagli Stati Uniti, rappresentati da ben 17 equipaggi, oltre a quelli provenienti da Giappone, Brasile, Argentina, Colombia, Germania, Austria, Gran Bretagna, Norvegia, Svizzera e da varie regioni italiane.
Le auto in gara si cimenteranno in 60 prove cronometrate attraverso un itinerario di circa 1000 km lungo le coste e l’entroterra della Sicilia, per trascorrere 7 giorni all’insegna della convivialità, immersi in spettacolari paesaggi.

Il programma si preannuncia ricco: un tour dell’Isola con partenza da Palermo, da cui si raggiungerà poi la costa opposta passando da Trapani, toccando Marsala e poi Mazara del Vallo per proseguire attraverso Naro, Agrigento e Caltanissetta. Tappa imperdibile l’autodromo di Pergusa, costruito nel 1951, famoso per essere stato sede negli anni ‘60 del Gran Premio del Mediterraneo (o GP di Enna) riservato alle monoposto iscritte al Campionato Mondiale di F1; una gara non ufficiale ma di grande richiamo per i piloti, grazie ai suoi lunghi rettifili e strette varianti.
Dopo Pergusa le auto si cimenteranno con le impervie zone dell’Etna per finire a Catania, dove avverranno le premiazioni.
Lungo il percorso sarà possibile per il pubblico ammirare auto di grande prestigio, come ad esempio una Lancia Stratos HF Alitalia, una Lancia 037 (ex Bacchelli) e una Mc Laren M1C del 1967. Tra le più antiche vetture presenti nell’elenco iscritti una Bentley 4 1/4 Le Mans del 1936 ed una Fiat Grand Sport Siata del 1939.

martedì 20 settembre 2022

XXXIV Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, al via l'edizione dei record



E’ pronto al via, il XXXIV Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, il classico countdown si sta esaurendo e da giovedì sera al pomeriggio di sabato la celebre competizione elbana, da sempre perno dei campionati europeo e italiano di rallies riservati alle autostoriche, offrirà un’altra edizione di alto profilo. Il primo dato che disegna un rallye indimenticabile, che proseguirà una storia unica è il record assoluto segnato dalle 183 adesioni arrivate ad ACI Livorno Sport- organizzatore e promotore dell’evento su mandato di ACI Livorno.

La gara è l’ottava prova del cammino 2022 del FIA European Historic Rally Championship e settimo degli otto appuntamenti del Campionato Italiano Rally Auto Storiche e sarà certamente l’evento più entusiasmante, affascinante, della stagione “historic” italiana ed internazionale.

Altre validità, oramai “di tradizione” sono quelle per il Memory Fornaca, per il Trofeo A112 Abarth e per la Michelin Historic Rally Cup. Ad essi, XXXIV edizione del Rallye Elba Graffiti per la “Regolarità a media” e la IX Regularity Sport, per la “regolarità sport”. Per la sola “regolarità a media” si è aggiunto quest’anno la titolazione per il NORTH-CENTER HRR SLAM di cui fanno parte anche la Coppa Liburna e la Coppa Attilio Bettega.

127 iscritti al Rallye (50 al Campionato Europeo, 58 al Campionato Italiano), 19 partecipanti al Trofeo A112 Abarth, 28 per la Regolarità Sport e 28 per la Regolarità a media. Da qui si parte a raccontare quello che potrà offrire la tre giorni di gara che porterà sull’isola concorrenti di ben 14 nazioni diverse, confermando il rallye come strumento di immagine per il territorio in un respiro internazionale. In più vi è la conferma degli elbani per la “loro” gara, con ben 31 tra piloti e copiloti al via.
Per regolamento partiranno per primi i concorrenti iscritti al Campionato Europeo, seguiti da “quelli” del “tricolore” in una rinnovata sfida dal sapore antico.

La categoria 1 del Campionato continentale non sarà molto rappresentata, in quanto il leader, l’inglese Ernie Graham, ha già posto una seria ipoteca al titolo davanti ad Antonio Parisi, che invece sarà della partita con la sua Porsche 911S, così come Angelo Fiorito, quinto nella generale, con una BMW 2002 Ti.

La categoria 2 avrà gli occhi puntati su friulano Pietro Corredig (BMW 2002 Ti) che, assente il rivale belga Mylle, secondo in classifica per un solo punto, ha possibilità di allungo, ma attenzione alla presenza di Paolo Pasutti (Porsche 911 Rs), terzo in classifica, e all’inglese Will Graham, che sarà della partita con la sua Ford Escort RS 1800, pronto a piazzare la propria firma in alto. Come pure vorrà fare lo spagnolo Jesus Diez (Fort Escort RS 2000), che ha voglia di tirar su punti pesanti per insidiare i vertici, visto che adesso è soltanto al sesto posto.

In categoria 3 non ci sarà l’alessandrino “Zippo”, al secolo Andrea Zivian, che ha festeggiato il titolo al recente Rally Asturias ma ci saranno i diretti inseguitori, vale a dire il tedesco Sigfried Mayr e la sua Volvo 244 GL e l’austriaco Karl Wagner (Porsche 911 SC), un grande estimatore delle “piesse” elbane. Il tedesco è secondo e dovrà difendersi da quest’ultimo che cercherà certamente di scalzarlo per l’argento continentale.

Per la categoria 4, che peraltro aprirà le partenze con il leader della classifica, il finlandese Valle Silvasti con la sua affascinante Lancia Rally 037, si annunciano schermaglie con lo svedese Mats Myrsell (Ford Sierra Cosworth). Avrà il numero 2 sulle fiancate ed è anche al secondo posto con sei soli punti di scarto. Mancano al via il terzo ed il quarto, lo spagnolo Sainz e lo svedese Johnsen, ma ci sono l’ungherese Erdi Jr. (Ford Sierra Cosworth) ed il tedesco Geist (Opel Manta 400), il quinto ed il sesto in classifica, pronti a compiere un deciso balzo in avanti verso il podio. Da tenere d’occhio anche il Campione continentale 2018 Jensen, con la BMW M3, oltre che giunto terzo al rally Asturias, il precedente impegno della stagione.

Per tutti questi grandi interpreti della serie continentale, ci sarà da misurarsi, un vero e proprio esame, con diversi “nostri”. Si parte dal vincitore dell’anno scorso, il senese Alberto Salvini (Porsche 911 RS) per proseguire con i due acclamatissimi driver locali, Andrea Volpi (secondo assoluto lo scorso anno) e Francesco Bettini, entrambi con una Lancia Delta Integrale, rinnovando una sfida che per gli elbani è come disputare un mondiale. Ma ci saranno altri “pezzi da novanta” del rallismo italiano, come il siciliano di Cerda “Toto” Riolo, un vero innamorato dell’Elba e già trionfatore alla gara nel recente passato, il quale si ripropone con la Subaru Legacy, poi Lucio da Zanche (Porsche 911 RS), fresco protagonista di primo piano in Friuli a fine agosto ed anche lui spesso in alto nelle classifiche del Rallye Elba Storico, poi il senese Valter Pierangioli (Ford Sierra Cosworth), oltre ai diversi “nomi” che concorreranno per il titolo “tricolore”, di cui si racconta più avanti.

All’Elba le vicende del Campionato Italiano hanno sempre offerto spunti di grande discussione, di confronto ed anche quest’anno non mancheranno di proseguire la “tradizione”.

Nel primo raggruppamento i leader della classifica, Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi, con la Porsche 911S, avranno da guardarsi soprattutto da Parisi-D’Angelo che, come già scritto saranno con la mente pure alla serie continentale, ma a movimentare le operazioni ci saranno comunque quasi tutti coloro che seguono in classifica, vale a dire Pardi-Canale (lancia Fulvia Coupè), Pollara-Di Salvo (BMW 2002 Ti), Giuliani-Sora (Lancia Fulvia Coupè) e Gippetto-Cappello (Porsche 911 S), sicuramente in grado di farsi ispirare dalle strade elbane.

Per Angelo Lombardo, per il secondo raggruppamento “tricolore” sarà quasi una formalità, la gara elbana, dall’alto dei suoi 146 punti validi, contro i 73 del suo più diretto inseguitore, Lorenzo Delladio, affiancato da Claudia Musti anche loro su Porsche. Ciò non toglierà comunque adrenalina alla sfida, in quanto ci sarà anche Sergio Galletti, con la sua Porsche, il terzo in classifica. Ed oltre a lui anche i già nominati Corredig e Salvini certamente vorranno rimescolare le carte.

Terzo raggruppamento con previsto il rinnovato dualismo tra il leader Beniamino Lo Presti (Porsche 911 SC) e Natale Mannino (Porsche 911 SC), con il trentino Tiziano Nerobutto e la sua Opel Ascona 400 pronto a cercare di interrompere l’egemonia del marchio di Stoccarda. Lo Presti ha 133 punti validi, 102 per Mannino, con Nerobutto dietro di un solo punto, facile quindi immaginare l’adrenalina che salirà alle stelle. Da seguire certamente il locale Massimo Giudicelli, con la VolksWagen Golf GTI, pronto a fare la differenza davanti al pubblico amico, ed anche il pisano Tommaso Fantei, con pari vettura, visto in forma durante l’estate al “Prato storico”.

Nel Quarto raggruppamento tutti hanno nel mirino la Fiat Ritmo 130 Abarth del rodigino Matteo Luise, capoclassifica con 90 punti, 6 in più del secondo, il sardo Sergio Farris (Porsche 911 SC) mentre a 16 lunghezze vi è Ermanno Sordi (Porsche 911 SC RS). Saranno loro a movimentare certamente le operazioni “tricolori”, con anche in questo caso i driver locali che proveranno a mettere pepe alla competizione: come faranno di certo Alberto Anselmi, che ci prova con una Fir Uno Turbo ed anche Efisio Gamba, con la fida Peugeot 205 GTI.

Spettacolo assicurato, poi, per il Trofeo A112 Abarth che come consuetudine ogni tappa sarà un rally a se stante, quindi assicurando una messe di punti e soprattutto, chi avrà la sfortuna di gettare la spugna alla prima tappa, per la seconda potrà tornare in gara senza penalità. La classifica è corta, per questo trofeo, che è fermo dallo scorso giugno (Rally Lana Storico). A tre gare dal termine la classifica è cortissima e i giochi ampiamente aperti, con il leader Marcogino Dall’Avo che comanda la classifica con due soli punti sull’aretino Ivo Droandi mentre terzo è Maro Gentile a 2,5 punti dal leader. Dall’Avo al “Lana” si è fermato per problemi alla trasmissione, logico pensare ad una voglia di rivalsa per allungare sugli inseguitori, i quali certamente non staranno a guardare.

Attese poi sfide appassionanti nella “Regolarità a media del celebre “Graffiti”, dove saranno all’opera molti dei top specialisti italiani. L’itinerario della gara é diviso in settori, all’interno dei quali sono stati individuati dall’organizzatore dei tratti chiamati RT (Regularity Test) o ZR (Zone di regolarità) o PM (prove di media) in cui la velocità media deve essere rispettata in ogni singolo metro del percorso.
La classifica si forma attraverso controlli segreti sul percorso che assegnano penalità a chi si discosta dalla velocità imposta. Per rilevare il “discostamento” dalla media imposta vengono posizionati ad una distanza prestabilita dalla partenza, dei punti segreti di rilevamento cronometrico, manuale o elettronico, nei quali viene rilevato il tempo di transito di ciascun concorrente.

La parte della “regolarità sport” si correrà con vetture storiche in allestimento da corsa, i cui modelli hanno contribuito a creare la storia dei rally. Con la regolarità sport si vuole mantenere viva la memoria storica di vetture e gare, sia pure con un contenuto agonistico limitato esclusivamente alla tipologia della regolarità. In queste gare il rispetto dei tempi prestabiliti per percorrere i diversi settori in cui deve essere suddiviso il percorso (controlli orari) e determinati tratti dello stesso (prove cronometrate), costituisce il fattore determinante per la classifica. In particolare i tratti di percorso chiusi al traffico sono destinati all’effettuazione di prove cronometrate e di media.

Il lavoro di Aci Livorno Sport, in questi giorni si è concentrato nella rimodulazione della logistica della competizione, in quanto luoghi ed orari erano previsti e regolati per un numero più basso di adesioni, per cui si è dovuto procedere, anche con dispiacere, a necessarie variazioni.

Cambia il luogo del Parco Assistenza, che sarà a Capoliveri, in Piazzale Australia (lungo la SP 31), dove all’origine erano previsti partenza ed arrivo, sfruttando anche gli spazi adiacenti. Ci si trasferisce, certamente con rammarico, da Rio nell’Elba, con la cui Amministrazione si era studiata una location ottimale, che appunto per la grande mole di iscritti avrebbe limitazioni. Dispiace molto, in quanto proprio con il Comune era stato avviato un argomento importante che guardava oltre, rimanendo comunque nel suo territorio con il riordinamento del sabato sul lungomare di Rio Marina. Il forte interessamento della municipalità e degli appassionati locali, che permetteva di vivere il rallye assaporando la magia del territorio, sarà comunque un progetto da attuare per le prossime edizioni.

Cambiano dunque anche le location di Partenza ed Arrivo. Lo start sarà dato davanti al Palazzo Comunale di Capoliveri mentre l’arrivo è previsto in centro storico.
Una variazione di location sarà anche per le operazioni di verifica tecnica, che verranno spostate in Viale Italia a Capoliveri, luogo ampio e versatile, già utilizzato in passato.

Tutte le variazioni sul programma, sulla logistica e sugli orari saranno comunicate ai concorrenti mediante circolari informative pubblicate nell’albo di gara presente nel sito internet ufficiale dell’evento, www.rallyelbastorico.net .

UN PERCORSO DISEGNATO DALLA TRADIZIONE

Un look rinnovato ma non troppo, quello che viene proposto ai concorrenti per l’edizione di quest’anno, che saprà nuovamente trasmettere sensazioni forti, una sfida appassionante, divertente e soprattutto tecnica.

Sono dieci, le prove speciali spalmate su tre giorni gara, con la prima tappa che interesserà principalmente la parte centro occidentale dell’isola mentre la seconda si avrà nella parte orientale. Rispetto al passato cambia la successione delle giornate di gara, ma la sostanza rimane la stessa.
La distanza totale del rallye sarà di 326,860 chilometri, dei quali 135,250 di sfide con il cronometro.

IL PROGRAMMA DI GARA

Giovedì 22 settembre 2022

09:00-11:00 Verifiche Sportive (c/o Hotel Elba international, Capoliveri)

09:00-16:00 : Verifiche tecniche e punzonatura pneumatici (Capoliveri, Viale Italia)

19:30 : Cerimoniale di partenza (Capoliveri, Via Claris Appiani)

21:10: Partenza (Capoliveri, Via Claris Appiani)

21:20 : PS “Capoliveri” (Km 7,24)

22:05: Ingresso Riordinamento 1 (notturno)


Venerdì 23 settembre 2022

08:40: Uscita Riordinamento 1 (notturno) - Capoliveri, parcheggio SP 31

10:30 : orario presunto partenza IX Historic Regularity Sport – XXXIV Elba Graffiti

17:05 : Arrivo prima tappa ingresso in parco chiuso notturno (Capoliveri, parcheggio SP 31)


Sabato 24 settembre 2022

09:15 : Partenza 2^ tappa

16:40 : Arrivo finale – Premiazione (Capoliveri, Viale Australia c/o Municipio)


32° GRAN PREMIO NUVOLARI – PREMIO MANTOVA 2022: PRIMO TRIONFO PER ALIVERTI-VALENTE SU BMW 328 ROADSTER


Si è conclusa la 32ª edizione del Gran Premio Nuvolari, con la vittoria dell’equipaggio n.7 formato dalla coppia Alberto Aliverti - Stefano Valente, alla guida di una splendida BMW 328 Roadster del 1937. I top driver si sono distinti sin dalle prime prove, dimostrando particolare concentrazione, competenza tecnica e grande spirito, in quella che è stata una gara combattuta a fianco dei migliori regolaristi italiani e stranieri e caratterizzata da situazioni estreme a causa delle condizioni meteo avverse incontrate nel corso della seconda tappa in terra toscana. Si tratta del loro primo successo al Gran Premio Nuvolari, nell’anno in cui si festeggia l’importante ricorrenza del 130° anniversario della nascita del Mantovano Volante.

“E’ stata una gara molto impegnativa, ma già dal primo giorno ci siamo sentiti a nostro agio e sicuri delle nostre capacità che sono state confermate poi dal risultato finale. Nella seconda giornata le difficoltà dal punto di vista atmosferico non ci hanno abbattuti, siamo partiti concentrati e siamo riusciti a mantenere il vantaggio guadagnato fino alle ultime battute” dichiara Alberto Aliverti. “Vincere il Gran Premio Nuvolari rappresenta per noi il coronamento di tanti sforzi e sacrifici e di un lavoro durato anni; la vittoria infatti non arriva per caso ma è sempre il risultato di un impegno costante - aggiunge Stefano Valente. La mia passione è nata quando avevo 14 anni ed ha a che fare con una vecchia Porsche di mio padre che stava inutilizzata in un garage e mi è stata poi regalata ufficialmente il giorno della mia laurea. Da quel giorno non mi ha mai lasciato”.

Secondo posto occupato dall’equipaggio n.99 di Vesco-Vesco, al volante di una BMW 328 del 1939 con cui avevano precedentemente trionfato nell’edizione del 2017, in quello che è stato uno dei testa a testa più avvincente della gara.

Terzo classificato l’equipaggio n.94 a bordo di una Fiat 508 C del 1938 composto dalla coppia Barcella-Ghidotti, piloti di grande esperienza. Al quarto posto la coppia Riboldi-Riboldi (n.58), su una Fiat 508 S del 1933 e quinti classificati Fontanella-Covelli, equipaggio n.4 alla guida di una Lancia Lambda Spyder del 1927, entrambi gli equipaggi autori di un’importante rimonta nel finale.

L’evento ha registrato un numero di presenze record: sono stati infatti 312 gli equipaggi provenienti dai cinque continenti e selezionati da un’apposita commissione, a testimonianza dell’entusiasmo generato da quella che è considerata una delle gare più belle al mondo. Il mito del Grande Tazio rivive grazie ai numerosi gentlemen drivers che condividono i valori del Mantovano Volante quali la sportività, il coraggio e la passione e le emozioni di un viaggio straordinario a bordo di veri e propri capolavori di storia, meccanica e design.

Numerosi i paesi in rappresentanza di tutti i continenti (Italia, Germania, Svizzera, Olanda, Stati Uniti, Lituania, Gran Bretagna, Russia, Austria, Belgio, Uruguay, Argentina, Giappone, Colombia, Polonia, Libano, Montecarlo, San Marino) e 48 le case automobilistiche in gara, dalle italiane Alfa Romeo, Maserati, Lancia, Ferrari e Fiat, alle inglesi Jaguar, Aston Martin, Bentley e Triumph, dalle tedesche Mercedes, BMW e Porsche fino alle pursang francesi firmate Ettore Bugatti. Quest’anno sono state più di 100 le vetture anteguerra (fabbricate dal 1932 al 1939) che si sono contese il titolo.

Significativa anche la presenza di numerose auto degli anni ’50; sono stati infatti 150 i partecipanti che hanno corso il Gran Premio con vetture dei marchi Ferrari, Jaguar e Porsche.

La 32ª edizione ha visto confermati i partner Red Bull, Tag Heuer e Finservice, insieme al ritorno di Banca Generali, grazie ai quali il “Nuvolari” ha ribadito alcune delle proprie caratteristiche fondamentali: la competizione sportiva, la celebrazione storica ed il turismo itinerante.

Sensibili alle tematiche inerenti la salvaguardia dell’ambiente, la gara ha visto riproposta anche quest’anno l’iniziativa “Gran Premio Nuvolari Green”, un’importante azione di ecologizzazione realizzata con il patrocinio del Comune di Mantova. L’impatto ambientale provocato dalla circolazione delle auto storiche partecipanti all’evento verrà compensato dalla piantumazione, in aree selezionate, di un numero tale di alberi ad alto fusto da bilanciare l’emissione totale di CO2.

Gran Premio Nuvolari 2022: i dettagli della 32ª edizione

Presenze: 312 gli equipaggi confermati al via, provenienti da Paesi di tutto il mondo.

Periodo di ammissione delle vetture: dal 1919 fino al 1976.

Percorso: questa 32ª edizione ha proposto un percorso di circa 1.100 km tra le bellezze centro-settentrionali italiane, attraversando paesaggi suggestivi di Lombardia, Emilia Romagna, Toscana.

La manifestazione, ideata e organizzata dal 1991 da Mantova Corse, si è svolta sotto l’egida delle federazioni internazionali F.I.A. e F.I.V.A., con A.C.I. Sport ed Aci Storico. Il Gran Premio Nuvolari è la quarta prova del “Campionato Italiano Grandi Eventi di ACI Sport”, del quale fanno parte anche la Coppa delle Alpi, la Coppa Milano Sanremo, la Coppa d’Oro delle Dolomiti e la Targa Florio Classica.