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lunedì 12 settembre 2022

1989-2023: la Winter Marathon compie 35 anni


35 anni di Winter Marathon. Diverse le novità previste dagli organizzatori a partire dal percorso rivisto e perfezionato e riproposto su 2 tappe: la prima nella serata di giovedì 19 al termine delle verifiche ante gara, la seconda venerdì 20 attraverso le strade e i passi più affascinanti del Trentino-Alto Adige e le Dolomiti a fare da sfondo. Per concludere in bellezza non mancherà ovviamente il tradizionale show fuori classifica di sabato 21 sul lago ghiacciato con la disputa degli appassionanti trofei a eliminazione diretta.
Alla gara potranno partecipare tutte le vetture costruite entro il 1968 a trazione anteriore o posteriore alle quali si aggiungeranno una selezione di vetture di particolare interesse storico e collezionistico prodotte fino al 1976 e, dopo la positiva esperienza dello scorso anno, anche un ristretto numero di auto prodotte dal 1977 al 1990 queste ultime in una speciale lista fuori classifica.
A far da cornice all'evento sarà come sempre Madonna di Campiglio, che ospiterà tutte le fasi salienti a partire dalle verifiche ante gara, la partenza e l'arrivo di entrambe le tappe, i trofei speciali sul lago ghiacciato del sabato pomeriggio e le premiazioni finali.
Le iscrizioni apriranno sabato 1 ottobre (con il consueto sconto del 10% per coloro che le completeranno entro il 31 ottobre) e termineranno domenica 18 dicembre.
L'appuntamento è dunque per giovedì 19 gennaio 2023 quando a Madonna di Campiglio scatterà la 35a edizione.

© photo Pierpaolo Romano


lunedì 5 settembre 2022

Regolarità AutoStoriche / Alberto e Giuseppe Scapolo (Fiat 508) vincono il XXI Città di Lumezzane. In gara tre equipaggi della Scuderia Castellotti


La XXI edizione del Città di Lumezzane ha offerto ai 91 iscritti un suggestivo percorso ad otto nella provincia di Brescia toccando i laghi di Garda e d’Iseo dove centrale è stata la location di Lumezzane. Un cambio di itinerario pensato per offrire una competizione dagli alti contenuti tecnici e un tracciato spettacolare, che permettesse alle auto più datate di poter competere con auto più recenti. Per questo sono stata sviluppati percorsi con velocità medie basse.

Dopo 195 chilometri di strade la classifica finale vede vincitori Scapolo Alberto e Scapolo Giuseppe su Fiat 508c del 1937, al secondo posto Riboldi Alberto e Riboldi Federico su Fiat 508S del 1933 e terzo classificato Aliverti Alberto e Valente Stefano su BMW 382. Classifica Scuderie vinta da Brescia Corse mentre a Torri Rossella e Vagliani Caterina su A112 primo premio per equipaggio femminile

4 i controlli orari, 3 timbro e complessive 69 prove cronometrate che si sono dimostrate molto tecniche e cadenzate con alcuni passaggi veramente difficili che hanno caratterizzato la gara.
La XXIa edizione del Città di Lumezzane si è presentata quest'anno con una importante novità. Il 3 settembre i primi 30 concorrenti verificati, hanno partecipato alla I edizione del Trofeo Avis con 17 prove cronometrate sul tracciato storico Crocevia-Lumezzane già teatro della cronoscalata. Vincitore della I edizione Vesco-Vesco su BMW 328 del 1939, secondi classificati Passanante- Molgora su A112 del 1980 e terzi classificati Bellini-Tiberti su Fiat 514 Sport del 1931. Prove valide per il Challange AIDO.

Luci e ombre sulla prestazione dei tre equipaggi in gara con i colori della Scuderia Castellotti. Il miglior piazzamento al traguardo è quello di Mauro Argenti e Roberta Amorosa che hanno portato la loro BMW 2002 Ti al ventesimo posto della classifica finale, sesto di categoria e al primo posto di classe. 
Andrea Paradisi e Marco Rossi, in gara con una Fiat 131 Mirafiori 1300, hanno concluso il Città di Lumezzane al 38esimo posto della classifica assoluta, all'11° di categoria e all'ottavo posto di classe. 
Poca fortuna invece per il terzo equipaggio della Scuderia Castellotti con Aldo Buttafava e Patrizia Parenti su Fiat 124 Spider che sono stati costretti al ritiro per problemi tecnici a pochi chilometri dal traguardo.

Crediti foto: Acisport.it

venerdì 2 settembre 2022

Cresce l’attesa per la 32ª edizione del Gran Premio Nuvolari (15-18 settembre)


Si avvicina la 32ª edizione del Gran Premio Nuvolari, l’evento internazionale di regolarità per auto storiche più tecnico d’Italia che ogni anno vede convergere a Mantova il gotha dei classic enthusiasts per onorare il mito del pilota che più di ogni altro ha segnato la storia dell’automobilismo del XX secolo, il “Grande Tazio”.
A soli quindici giorni dalla manifestazione, cresce il fermento da parte di partecipanti, appassionati e grande pubblico per quella che si prospetta un’edizione speciale ricca di novità. Proprio quest’anno infatti si festeggia il 130° anniversario della nascita del Mantovano Volante, una ricorrenza importante che verrà celebrata grazie all’importante sforzo organizzativo di Mantova Corse con l’intento di far rivivere con rinnovato entusiasmo la leggenda sportiva di Tazio Nuvolari.

Dal 15 al 18 settembre 315 equipaggi provenienti da tutto il mondo e selezionati da un’apposita commissione, a testimonianza dell’affermata rilevanza internazionale dell’evento, percorreranno i 1.100 km del percorso con i “bolidi di ieri”, attraversando i suggestivi paesaggi di Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Marche e Veneto e potranno godere del fascino intramontabile delle bellezze dell’Italia centro-settentrionale, in quella che è considerata una delle gare più belle e avvincenti al mondo.

La 32ª edizione vede confermati i partner Red Bull, Tag Heuer e Finservice, insieme al ritorno di Banca Generali, grazie ai quali il “Nuvolari” ribadirà alcune delle proprie caratteristiche fondamentali: la competizione sportiva, la celebrazione storica e il turismo itinerante.

Con una particolare sensibilità alle tematiche inerenti la salvaguardia dell’ambiente, verrà riproposta anche quest’anno l’iniziativa “Gran Premio Nuvolari Green”, un’importante azione di ecologizzazione realizzata con il patrocinio del Comune di Mantova. L’impatto ambientale provocato dalla circolazione delle auto storiche partecipanti all’evento verrà compensato dalla piantumazione, in aree selezionate, di un numero tale di alberi ad alto fusto da bilanciare l’emissione totale di CO2.

Gran Premio Nuvolari 2022: il programma

Il percorso del Gran Premio Nuvolari rappresenta la sintesi delle bellezze italiane. Si inizia con una novità: giovedì 15 settembre, dopo le verifiche ante gara, si svolgerà il “Premio Mantova 2022 - Nuvolari 130 Anni” un prologo notturno di 7,5 km tra le strade del centro storico di Mantova. Sarà il saluto della Città riservato ai partecipanti provenienti dai cinque continenti.

Venerdì 16 settembre, la prima tappa. Le auto storiche partiranno da Piazza Sordello, il cuore della città lombarda. Attraverseranno le suggestive strade dell’Emilia, fino ad arrivare all’Autodromo di Modena: break per il pranzo e prove cronometrate. Si continuerà poi sugli Appennini fino ad Imola, nel celebre “Autodromo Enzo e Dino Ferrari” di Formula 1. Infine, sulle colline romagnole verso il Mare Adriatico con arrivo a Cesenatico. La suggestiva location del Grand Hotel da Vinci aprirà le porte ai partecipanti per la serata.

Sabato 17 settembre, la seconda tappa, vedrà un percorso nuovissimo: da Rimini verso Firenze, passando dal Passo dei Mandrioli, da Stia, fino al Passo della Consuma, poi la zona del Chianti ed il break a Borgo Scopeto, tra i cipressi alti e stretti delle colline senesi. Nel pomeriggio gli equipaggi percorreranno le strade aretine con i controlli a timbro di Montevarchi e Pieve Santo Stefano, verso il passo di Viamaggio.
San Marino accoglierà il GP Nuvolari con l’ultimo gruppo di prove cronometrate della giornata ed il controllo a timbro in Piazza della Libertà, innanzi al Palazzo del Governo della più antica Repubblica del mondo. L’arrivo sarà a Rimini, sulla promenade di Piazza Tre Martiri. Il tradizionale Gala Dinner in onore di Tazio Nuvolari chiuderà la serata al Grand Hotel di Rimini.

Domenica 18 settembre, terza ed ultima tappa. Gli equipaggi faranno ritorno a Mantova. Il percorso riserverà loro le ultime sfide, le decisive per decretare il vincitore. Partendo da Rimini, si confronteranno con le temutissime prove cronometrate di Meldola, poi a Faenza, ospiti della Scuderia di Formula 1 Alpha Tauri, davanti all’esperto pubblico di Piazza del Popolo. L’arena di Piazza Ariostea sarà il colpo d’occhio che Ferrara riserverà ai partecipanti. Sarà poi la volta del rientro in terra mantovana, attraverso i controlli a timbro di Bondeno Poggio Rusco e Revere. Il pranzo verrà servito presso la location millenaria di Castel d’Ario, paese natale di Tazio Nuvolari, non poteva essere altrimenti, nel 130° anniversario della nascita. Infine, finalmente l’arrivo a Mantova dopo 4 giorni e 1.100 km di gara, e la premiazione tra le accoglienti facciate storiche di Piazza Sordello.

La manifestazione, ideata e organizzata dal 1991 da Mantova Corse, si svolgerà sotto l’egida delle federazioni internazionali F.I.A. e F.I.V.A., con A.C.I. Sport ed Aci Storico.

Il Gran Premio Nuvolari è la quarta prova del “Campionato Italiano Grandi Eventi di ACI Sport”, del quale fanno parte anche la Coppa delle Alpi, la Coppa Milano Sanremo, la Coppa d’Oro delle Dolomiti e la Targa Florio Classica.

martedì 30 agosto 2022

La prima edizione della North West Regularity Cup al giro di boa dopo "Il Grappolo"


Chieri, 30 agosto 2022 – Pochi ma buoni, come recita un famoso detto, gli equipaggi che stanno dando vita ad una prima edizione della North West Regularity Cup che ha visto due appuntamenti nei mesi più caldi della stagione: il Rally delle Valli Cuneesi lo scorso fine luglio ed il recente “Il Grappolo” andato in scena nel recente fine settimana.

Sei gli equipaggi che si sono sfidati sulle strade del Cuneese dove ad ottenere la miglior prestazione sono stati Massimo Becchia e Brisen Xhakoni su Lancia Delta 4WD che hanno avuto la meglio su Ernesto Gemme e Domenico Pesce su Lancia Fulvia Coupè. Quest’ultimi, grazie alla medesima posizione conquistata a Biella a giugno e al Grappolo, si trovano attualmente al comando della classifica assoluta con 84 punti, 6 in più di Becchia che si insedia al secondo posto precedendo di 4 lunghezze Daniele Richiardone su Porsche 911 che a sua volta precede di soli 2 punti Carlo Navone anch’egli su Porsche 911.

Una classifica decisamente corta che mantiene alto l’interesse in attesa delle due sfide decisive del mese di novembre quando si disputeranno il Giro dei Monti Savonesi in provincia di Savona e tre settimane più tardi nel Torinese con La Grande Corsa. Nel lotto dei pretendenti al titolo ci va di diritto anche Arturo Barbotto che, dopo essersi imposto al Lana, ha saltato l’appuntamento di Saluzzo ritornano però a San Damiano d’Asti dove ha firmato la seconda vittoria stagionale che gli conteggia i punti per salire in quinta posizione e tutto rimane aperto visto anche lo scarto di un risultato, dato che il regolamento contempla i migliori quattro.

Tra le divisioni, la più “vivace” si conferma l’ottava con quattro piloti in gioco e Richiardone al comando mentre tra le scuderie resta al comando in solitaria la Biella 4 Racing.

Le prossime gare: 5-6 novembre Giro dei Monti Savonesi; 25-26 novembre La Grande Corsa.


Foto Alfieri

sabato 16 luglio 2022

La seconda tappa chiude la Coppa d’Oro delle Dolomiti 2022


Cortina d'Ampezzo, 16 luglio 2022 - Un’edizione indimenticabile quella 2022 della Coppa d’Oro delle Dolomiti, terzo atto del Campionato Italiano Grandi Eventi, che si è svolta sotto il sole in entrambe le giornate di gara accompagnando gli equipaggi ad affrontare oltre 400 chilometri. Al termine di quella che è stata una vera e propria prova di forza, a conquistare l’ambito premio è stato l’equipaggio formato da Francesco e Giuseppe Di Pietra che si è imposto con 420,90 penalità. Un passo imprendibile quello del duo che si è presentato a bordo di una Fiat 508 C del 1938, vettura con cui è in lizza per il titolo con un altro degli equipaggi top presenti alla manifestazione, ovvero quello composto da Gianmario Fontanella ed Anna Maria Covelli, costretti al ritiro durante la prima tappa. Secondo gradino del podio per Roberto Crugnola e Francesco Mosconi (Fiat 508 C del 1937) con 453,47 penalità, mentre a chiudere in terza posizione sono stati Matteo Belotti ed Ingrid Plebani (Bugatti 37 A del 1927).

Nel raggruppamento Legend, dedicato alle auto prodotte dal 1972 al 1990, la vittoria è andata a Eugenio Enrico Faini e Yuliya Karakulova, che a bordo di una Ferrari 328 GTS del 1987 hanno preceduto la Porsche 911 SC del 1981 di Giuliano Gnutti e Ambrogio Ripamonti e la Unique Autocraft Cobra Replica del 1989 di Andrea Panazeri e Monica Martinelli. Nel Tributo Coppa d’Oro delle Dolomiti ad avere la meglio sono stati Andrea Milesi e Giordano Mozzi (Ferrari F8), con alle loro spalle Fabio Vergamini e Anna Maria Fabrizi (Ferrari 488 GTB) e Mauro Trifero e Alessandro Cappella su (Ferrari 599 HGTE).

La seconda tappa di oggi, immersa tra i passi del Falzarego, Campolungo, Furcia, Zovo e Sant’Antonio, è stata determinante per stabilire la classifica finale della competizione, in cui i partecipanti hanno percorso in totale quasi 430 Km, 91 prove cronometrate e otto di media.

Lo spettacolo a cui ha potuto assistere il pubblico, numeroso sia a Cortina, che lungo le prove, continuerà domani con l’evento dinamico “Cortina dei Sestieri”, dove i concorrenti si sfideranno su otto prove cronometrate, fuori dalla classifica generale della Coppa d’Oro delle Dolomiti, organizzata dall’Automobile Club di Belluno e dall’Automobile Club d’Italia, con la collaborazione del Club ACI Storico e ACI Sport. A seguire è prevista la cerimonia di premiazione in Piazza Dibona, dove le affascinanti vetture presenti saranno celebrate anche in occasione della terza edizione del Concorso di Eleganza della Coppa d’Oro delle Dolomiti.

lunedì 11 luglio 2022

Vittoria di Fabbri-Rota (Progetto M.I.T.E.) al 4° Historic Valposina-Valdastico

 

Cogollo del Cengio (VI), 11 luglio 2022 – Sono stati quarantasette gli equipaggi che domenica 10 luglio si sono presentati al via della quarta edizione dell’Historic Valposina-Valdastico, gara di regolarità turistica organizzata dal Rally Club Team valevole per il Trofeo Tre Regioni. Trentasei quelli con le auto storiche costruite entro il 31 dicembre 1990 ai quali se ne sono sommati altri undici con le moderne per un elenco iscritti che, come in altre situazioni simili, rendeva non facile i pronostici per il risultato finale.

Partiti da Cogollo del Cengio nella tarda mattinata, gli equipaggi hanno affrontato un percorso lungo il quale erano ventuno le prove di precisione da affrontare, al termine delle quali la vittoria ha premiato la prestazione di Leonardo Fabbri e Maria Stefania Rota vincitori con la Volvo 121 Amazon, portando anche un nuovo alloro nella già ricca teca del Progetto M.I.T.E.

Il duo ha preso il comando fin dalle prime battute di gara, riuscendo ad incrementare il vantaggio prova dopo prova sino ad arrivare al vittorioso traguardo precedendo di 29 punti l’Autobianchi A112 di Carlo Rugo e Paola Varaschini e di 33 la rara ed inedita Fairthorpe Electron Minor di Antonio Faccin e Silvia Dal Santo.

La classifica vede, poi, al quarto posto la Fiat 1500 Cabriolet di Giacomo Turri ed Elisa Moscato seguiti da Maurizio Pozzan e Paolo Saletti, quinti su Porsche 914, che precedono di un solo punto la Fiat 850 Special di Luca Fichera e Francesca Dalla Rizza. Settima posizione per la Citroen AX Gt di Fabio Sorgato con Monica Gianesini, mentre in ottava chiudono Andrea e Flaviano Vignato su Lancia Fulvia Coupé; la Volkswagen Golf Gti di Gianluca e Filippo Zago si piazza sul nono gradino della generale e, a completare la top-ten sono Samuele Faccin e Tatiana Bubic su MG Midget. A Viviana Masiero e Laura Brunello, diciottesime assolute con l’A112 Elegant, va la vittoria nella classifica femminile.


Avvincente anche la gara delle vetture costruite dopo il primo gennaio 1991, con la rinnovata sfida tra la Peugeot 205 GTI di Fabio Barison e Adriano Paggiarin opposta alla Fiat 500 Abarth di Ivano Ceci e Barbara Botti che fino alla prova numero 17 si trovavano al comando della gara con una manciata di punti di vantaggio sugli avversari sennonché, complici due passaggi non in media coi precedenti, sono scivolati al secondo posto vedendo sfumare una possibile vittoria che ha premiato il comunque meritevole duo della Peugeot. A completare il podio tocca a Stefano Cenna e Paola Scalia su Suzuki Swift seguiti da Thomas Sartore ed Elisabetta Russo con la BMW 325i. Molto più staccati, chiudono al quinto posto Marco Morari e Loris De Paoli su Ford Escort Cosworth.  


FOTO DI VIDEOFOTOMAX

venerdì 8 luglio 2022

32° Gran Premio Nuvolari – Premio Mantova 2022, verso la chiusura delle iscrizioni


Mantova, 7 luglio 2022 – Si scaldano i motori del Gran Premio Nuvolari, la manifestazione internazionale di regolarità per auto storiche che da 32 anni rende omaggio al più grande pilota di tutti i tempi, il “Grande Nivola”. Quest’anno, in occasione del 130° anniversario della nascita del campione mantovano, viene allestita un’edizione speciale con l’ambizione di far vivere emozioni uniche, degne della leggenda del pilota - icona dello sport automobilistico - Tazio Nuvolari.
Dal 15 al 18 settembre, 300 equipaggi provenienti da tutto il mondo percorreranno i 1.100 km, tra i paesaggi più suggestivi del Nord-Centro Italia, attraverso Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Marche e Veneto.

La manifestazione, ideata e organizzata dal 1991 da Mantova Corse, si svolgerà sotto l’egida delle federazioni internazionali F.I.A. e F.I.V.A., con A.C.I. Sport ed Aci Storico. Questa 32^ edizione vede confermati i partner Red Bull, Tag Heuer e Finservice, insieme al ritorno di Banca Generali, grazie ai quali il “Nuvolari” ribadirà alcune delle proprie caratteristiche fondamentali: la competizione sportiva, la celebrazione storica ed il turismo itinerante, alla scoperta di luoghi suggestivi ed unici.
Sensibili alle tematiche inerenti la salvaguardia dell’ambiente, verrà riproposta anche quest’anno l’iniziativa “Gran Premio Nuvolari Green”, un’importante azione di ecologizzazione realizzata con il patrocinio del Comune di Mantova. L’impatto ambientale provocato dalla circolazione delle auto storiche partecipanti all’evento verrà compensato dalla piantumazione, in aree selezionate, di un numero tale di alberi ad alto fusto da bilanciare l’emissione totale di CO2.

Gran Premio Nuvolari 2022: il percorso

Il percorso del Gran Premio Nuvolari rappresenta la sintesi delle bellezze italiane. Si inizia con una novità: giovedì 15 settembre, dopo le verifiche ante gara, si svolgerà il “Premio Mantova 2022 - Nuvolari 130 Anni” un prologo notturno di 7,5 km tra le strade del centro storico di Mantova. Sarà il saluto della Città riservato ai partecipanti provenienti dai cinque continenti.

Venerdì 16 settembre, la prima tappa. Le auto storiche partiranno da Piazza Sordello, il cuore della città lombarda. Attraverseranno le suggestive strade dell’Emilia, fino ad arrivare all’Autodromo di Modena: break per il pranzo e prove cronometrate. Si continuerà poi sugli Appennini fino ad Imola, nel celebre “Autodromo Enzo e Dino Ferrari” di Formula 1. Infine, sulle colline romagnole verso il Mare Adriatico con arrivo a Cesenatico. La suggestiva location del Grand Hotel da Vinci aprirà le porte ai partecipanti per la serata.

Sabato 17 settembre, la seconda tappa, vedrà un percorso nuovissimo: da Rimini verso Firenze, passando dal Passo dei Mandrioli, da Stia, fino al Passo della Consuma, poi la zona del Chianti ed il break a Borgo Scopeto, tra i cipressi alti e stretti delle colline senesi. Nel pomeriggio gli equipaggi percorreranno le strade aretine con i controlli a timbro di Montevarchi e Pieve Santo Stefano, verso il passo di Viamaggio. San Marino accoglierà il GP Nuvolari con l’ultimo gruppo di prove cronometrate della giornata ed il controllo a timbro in Piazza della Libertà, innanzi al Palazzo del Governo della più antica Repubblica del mondo. L’arrivo sarà a Rimini, sulla promenade di Piazza Tre Martiri. Il tradizionale Gala Dinner in onore di Tazio Nuvolari chiuderà la serata, nella meravigliosa cornice felliniana del Grand Hotel di Rimini.

Domenica 18 settembre, terza ed ultima tappa. Gli equipaggi faranno ritorno a Mantova. Il percorso riserverà loro le ultime sfide, le decisive per decretare il vincitore. Partendo da Rimini, si confronteranno con le temutissime prove cronometrate di Meldola, poi a Faenza, ospiti della Scuderia di Formula 1 Alpha Tauri, davanti all’esperto pubblico di Piazza del Popolo. L’arena di Piazza Ariostea sarà il colpo d’occhio che Ferrara riserverà ai partecipanti. Sarà poi la volta del rientro in terra mantovana, attraverso i controlli a timbro di Bondeno Poggiorusco e Revere. Il pranzo verrà servito presso la location millenaria di Castel d’Ario, paese natale di Tazio Nuvolari, non poteva essere altrimenti, nel 130° anniversario della nascita. Infine, finalmente l’arrivo a Mantova dopo 4 giorni e 1.100 km di gara, e la premiazione tra le accoglienti facciate storiche di Piazza Sordello.

Il Gran Premio Nuvolari è la quarta prova del “Campionato Italiano Grandi Eventi di ACI Sport”, del quale fanno parte anche la Coppa delle Alpi, la Coppa Milano Sanremo, la Coppa d’Oro delle Dolomiti e la Targa Florio Classica.

Le richieste di registrazione, da effettuarsi esclusivamente sul sito www.gpnuvolari.it, rimarranno aperte fino al 31 luglio 2022. Al Gran Premio Nuvolari sono ammesse vetture fabbricate dal 1919 al 1976 munite di passaporto F.I.V.A., o fiche F.I.A. Heritage, o omologazione A.S.I., o fiche ACI Sport /ACI Storico, o certificato d’iscrizione al registro storico A.A.V.S.

credits: ph. Stefano Molinari

martedì 5 luglio 2022

Al via la Coppa d’Oro delle Dolomiti


Roma, 5 luglio 2022 - Riflettori puntati sull’edizione 2022 della Coppa d’Oro delle Dolomiti, terzo appuntamento del calendario del Campionato Italiano Grandi Eventi, che si preannuncia essere un’edizione che rimarrà impressa nella memoria degli appassionati della regolarità.
L’evento organizzato dall’Automobile Club di Belluno e dall’Automobile Club d’Italia, con la collaborazione del Club ACI Storico e ACI Sport, si svolgerà dal 14 al 17 luglio nello straordinario scenario delle Dolomiti, riconosciute Patrimonio dell’Umanità Unesco. Un palcoscenico d'eccezione per gli oltre 70 equipaggi provenienti da ben 10 nazioni differenti tra cui figurano Belgio, Germania, Grecia, Inghilterra, Olanda fino a paesi al difuori dai confini europei come il Giappone.

Pronti ai blocchi di partenza dieci top driver, tra cui figurano regolaristi del calibro di Gianmario Fontanella e Annamaria Covelli, che attualmente detengono la leadership del Campionato Italiano Grandi Eventi, con solo 16 punti di vantaggio nei confronti di Francesco e Giuseppe Di Pietra, preannunciando così un duello sul filo del secondo per il primato della classifica tricolore. Altrettanto interessanti le vetture che animeranno la competizione, con modelli anteguerra come le quattro Lancia Lambda, tra le quali figura una VIII Serie ed una Spider Casaro entrambe del 1929, le Bugatti 37 A del 1927 e la 51 Grand-Prix del 1932, l’Alfa Romeo 6C 1750 GS del 1932 e la BMW 328 Roadster del 1937.

Non da meno saranno le emozioni provocate dal fascino delle automobili che concorreranno per il Tributo Coppa d’Oro delle Dolomiti, che annovera la presenza di Fabio Vergamini in equipaggio con Anna Maria Fabrizi, vincitori di svariati tributi tra cui figura quello della Targa Florio. Il duo, a bordo di una 488 GTB, alimenterà l’intramontabile sfida tra Ferrari e Porsche, presenti in numero consistente in questo raggruppamento. A tenere alti i colori della Casa di Stoccarda sarà anche il Registro Italiano Porsche 356, vincitore lo scorso anno della classifica del Campionato Italiano Grandi Eventi riservata alle scuderie e che in questa stagione conta al via della manifestazione dieci equipaggi.

Il programma entrerà nel vivo in occasione della giornata di giovedì, con le verifiche tecniche e sportive, un briefing con il direttore di gara e una cena di benvenuto presso il Grand Hotel Savoia. Venerdì motori accessi per affrontare la prima tappa, con un percorso che parte da Cortina affrontando subito il Passo Giau, La Val Fiorentina, l’immancabile passaggio a Belluno, nel cuore della città, a Piazza dei Martiri proseguendo verso la salita del Nevegal, Ospitale di Cadore e Pieve di Cadore per poi rientrare a Cortina.

La seconda si terrà nell’Alto Adige, toccando cinque passi a partire da quello di Falzarego, Campolongo, Furcia, Zovo e Sant’Antonio, per poi raggiungere Misurina e rientrare nel quartier generale al Grand Hotel Savoia.

Nella mattinata di domenica 17 luglio, nelle ore che precedono la cerimonia di premiazione, prevista in Piazza di Bona a partire dalle ore 11.30, i partecipanti potranno partecipare al Tour dei Sestieri, un evento competitivo per ammirare le bellezze che fanno da cornice alla Perla delle Dolomiti. Allo stesso tempo si terrà la terza edizione del Concorso di Eleganza della Coppa d’Oro delle Dolomiti, dove una giuria di esperti valuterà le auto che verranno premiate in occasione della cerimonia finale.

lunedì 4 luglio 2022

Vittoria di Bonfante-Bruno su Fiat 103 alla Castell'Arquato-Vernasca


La regolarità per auto storiche va in salita alla Castell'Arquato-Vernasca, organizzata dal C.P.A.E. - Club Piacentino Automotoveicoli d'Epoca - per ricordare l’omonima gara di velocità in salita organizzata dall’Automobile Club di Piacenza dal 1953 al 1972. A sfidarsi lungo il percorso della Val d’Arda sono stati 50 equipaggi per un elenco iscritti ben assortito che ha premiato l'impegno degli organizzatori.
La Castell’Arquato – Vernasca si è conclusa con il successo di Bruno Bonfante e Cinzia Bruno su Fiat 110/103 che hanno preceduto Armando Fontana e Tiziana Scozzesi su Lancia Fulvia Coupè 1200 e Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi su Lancia Beta Montecarlo. Una gara tirata con la classifica finale che vede i primi tre equipaggi separati da appena 11 penalità. Tra gli equipaggi femminili, primo posto per Teresina Bertoletti e Marianna Baldo su Autobianchi A112. Tra le Abarth, primo posto per Luca Pozzoli e Nicola Foletti su 595SS.

Alla Castell'Arquato - Vernasca hanno partecipato cinque equipaggi della Scuderia Castellotti, un numero significativo a poco più di un anno dal ritorno all’attività sportiva. Il miglior risultato è quello ottenuto da Roberto Paradisi e Matteo Guerri che hanno concluso al quarto posto della classifica assoluta e al secondo posto della graduatoria di raggruppamento con una Fiat 850 Sport Coupè. Buono anche il risultato di Aldo Buttafava e Patrizia Parenti (nella foto), che hanno portato la loro Fiat 124 Spider all’ottava posizione assoluta e, grazie al terzo posto, sul podio di raggruppamento come Roberto Paradisi.
Risultati positivi anche per gli altri equipaggi lodigiani con Andrea Paradisi e Silvano Fedeli al 12esimo posto con una Fiat 131S, mentre Morgan Tamiazzo ha sfoderato una buona prestazione concludendo a metà classifica con la sua Porsche 924 condivisa per la prima volta con Daniele Bergamini nel ruolo di navigatore. Alle spalle di Tamiazzo si è piazzato Roberto Mozzi in gara con una Fiat 127.

mercoledì 29 giugno 2022

Regolarità AutoStoriche | Vittoria di Barcella e Guidotti su Fiat 508 C alla Targa AC Bologna. Buona prova della Scuderia Castellotti.

Si è conclusa con la vittoria di Guido Barcella, navigato da Ombretta Guidotti, la decima edizione di Targa AC Bologna, ottava gara del Campionato Italiano Regolarità auto storiche di ACI Sport. Dopo alcune defezioni dovute al riacuirsi dell’emergenza Covid, sono state 68 le vetture che sono state verificate tra sabato 25 e domenica 26 giugno presso l’Admiral Park Hotel di Zola Predosa (Bo) struttura che da anni ospita la manifestazione e che si è guadagnata il titolo di Quartier generale di Targa AC Bologna, mentre solo 64 vetture sono riuscite a prendere il via della competizione.

Con soli 8 ritiri è stato tagliato il traguardo dopo gli oltre 180 chilometri del percorso sull'appennino bolognese con 65 prove cronometrate apprezzate per grado di difficoltà tecnica, che hanno messo alla prova equipaggi e auto alle prese anche con le temperature elevate di questi giorni.


Il Presidente AC Bologna Avv. Federico Bendinelli ha salutato i concorrenti e rappresentato la soddisfazione dell’Organizzazione per la buona riuscita della manifestazione – che quest’anno festeggia il traguardo delle prime 10 edizioni -  e per la partecipazione di questa edizione della Targa AC Bologna, evento sul quale l’Ente ha puntato e per il quale di anno in anno si adopera per farlo crescere e diventare una manifestazione sempre più prestigiosa ed apprezzata.


La vittoria della decima edizione della Targa AC Bologna è andata, come accennato, all’equipaggio Barcella – Ghidotti su FIAT 508 C del 1938 che ha conquistato il trofeo più ambito della manifestazione.

Secondo classificato l’equipaggio Bertoli-Gamba su Fiat 508 S Balilla mentre il terzo gradino del podio è andato all’equipaggio Accardo-Messina  su Fiat 1100/103 del 1955, che hanno concluso al primo posto la Power Stage.

A Passanante-Molgora  e Zanasi-Bertini  è andato rispettivamente il quarto e quinto posto assoluto.

Il trofeo per il miglior equipaggio femminile è andato alla coppia Angino- Biagi su Autobianchi A112 Abarth  del 1982  mentre la vittoria di scuderia è andata alla Scuderia Franciacorta Motori.



Bilancio positivo, anche se inferiore alle previsioni, per la Scuderia Castellotti che ha visto i suoi tre equipaggi al traguardo (nelle foto). Mauro Argenti e Roberta Amorosa hanno portato la loro Porsche 911T al 27esimo posto finale mentre Aldo Buttafava e Patrizia Parenti su Fiat 124 Spider hanno concluso in 30esima posizione con leggero margine sul terzo equipaggio della Scuderia lodigiana con Giovanni Pietro Guatelli e Francesco Giammarino, in gara con una Autobianchi Y10 GT. Per la Castellotti il quinto posto tra le scuderie .



martedì 28 giugno 2022

LA LEGGENDA DI BASSANO, EBERHARD & CO PREMIA I VINCITORI DELLA XXVII EDIZIONE



La Leggenda di Bassano – Trofeo Giannino Marzotto - ha concluso ieri, domenica 26 giugno, la sua edizione numero ventisette.

Una manifestazione unica nel suo genere che non è solo una gara di regolarità, ma una vera e propria experience, dove il tempo è scandito da un timekeeper d'eccezione, la maison Eberhard & Co che sa quanto per un pilota possa essere determinante un secondo.

500 km di percorso hanno impegnato per tre giorni le oltre 80 vetture iscritte, tra cui più di 70 tra le Sport-Barchetta più significative costruite dal 1920 fino al 1960, in un itinerario che le ha portate ad attraversare i passi più suggestivi delle Dolomiti.

Quella di sabato è stata la tappa più intensa e mozzafiato: un anello di 230 chilometri, pensato per godere della bellezza delle Dolomiti, con partenza da San Martino di Castrozza, passando per Moena e poi via, tra verdi prati e incantevoli paesaggi, fino a raggiungere Siusi, Ortisei, Selva in Val Gardena e Canazei.

A trionfare, aggiudicandosi il trofeo e anche i due cronografi Eberhard Champion V 31063, è stato l'equipaggio Rossi-Antonelli su Singer Nine Sport incoronato vincitore nella pittoresca cornice del Museo Civico di Bassano.

Sono quasi 10 anni che la Maison svizzera sostiene La Leggenda di Bassano come Main Sponsor, schierando in questa edizione anche il suo brand ambassador, il due volte campione di rally, Miki Biasion, come apripista della manifestazione.

Biasion ha aperto le danze a bordo di una Dallara Stradale, una barchetta senza portiere, come le monoposto da competizione.

Un appuntamento davvero imperdibile per Eberhard & Co. volto a rinsaldare quello che non è solo un legame, ma una condivisione di valori con gli appassionati di auto: unicità, dedizione, eleganza, stile e amore per le sfide, in primis contro il tempo, tutto questo in un contesto di bon vivre e grande bellezza.

venerdì 24 giugno 2022

Regolarità Autostoriche / Targa AC Bologna al via domenica 26 giugno.


Il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche - CIREAS - al giro di boa e dopo il Baia delle Ninfe si appresta a vivere la Targa AC Bologna, ottavo appuntamento stagionale, organizzato dall'AC Bologna.
Giunta quest’anno alla sua decima edizione, Targa AC Bologna è pronta ad offrire ancora una volta ai concorrenti una gara all’altezza dei propri standard consolidati negli anni, puntando alla realizzazione di un evento ad alto valore tecnico e sportivo, che come sempre sarà inserito nella coreografica cornice delle colline tra Bologna e Modena, nel cuore della Motorvalley.

Targa AC Bologna è l’unico appuntamento inserito a Campionato Italiano ad essere realizzato in Emilia Romagna. “Quartier generale anche quest’anno della Targa AC Bologna - spiegano gli organizzatori - sarà l’Admiral Park Hotel che ormai da anni ospita gli equipaggi in gara. Come sempre abbiamo disegnato un percorso di gara che unisce la nostra proverbiale attenzione ai paesaggi con la tecnicità di gara.”

La manifestazione prenderà il via domenica 26 giugno alle ore 9 dall’Admiral Park Hotel di Zola Predosa e, seguendo un percorso del tutto rinnovato rispetto agli anni passati, da Sasso Marconi attraverserà le colline bolognesi fino a Botteghino di Zocca e poi, dopo un breve tratto attraverso la località di Monte delle Formiche, Loiano e Monzuno, giungerà nella località Trasasso fino al Comune di Castiglione dei Pepoli. I concorrenti troveranno poi ristoro di giornata nella storica Trattoria Salvi in territorio di Camugnano. Ad arricchire lo spettacolo della Targa AC Bologna ci saranno le prove del Power Stage di ACI Sport. 
Nell'elenco dei settanta equipaggi iscritti, i protagonisti del Campionato italiano di regolarità per auto storiche. 
Tra questi, tre equipaggi della Scuderia Castellotti: Mauro Argenti e Roberta Amorosa su Porsche 911T; Aldo Buttafava e Patrizia Parenti su Fiat 124 Spider; Giovanni Pietro Guatelli e Francesco Giammarino su Autobianchi Y10 GT. 

giovedì 23 giugno 2022

EBERHARD & CO. SCANDISCE LA XXVII EDIZIONE DE LA LEGGENDA DI BASSANO


Dopo lo straordinario successo dell’edizione 2021, Bassano del Grappa si prepara ad accogliere un nuovo appuntamento con il fascino e l’eleganza che contraddistinguono le auto d’epoca. La 27esima edizione de La Leggenda di Bassano – Trofeo Giannino Marzotto, gara di regolarità riservata alle auto Sport-Barchetta costruite fino al 1960 in programma dal 23 al 26 giugno.

E’ prevista la partecipazione di oltre 100 equipaggi provenienti da 3 continenti con 14 paesi diversi rappresentati, tra i quali Inghilterra, Germania, Spagna, Svezia, Austria, Olanda, Lussemburgo, Argentina, Israele, Ecuador, Canada, USA.

Eberhard & Co. per il nono anno consecutivo sarà Partner e Official Timekeeper di questa importante manifestazione, alla quale l’accomunano valori come la passione per ciò che dura nel tempo e il senso della tradizione.

Valori condivisi anche da Miki Biasion, il pluri iridato campione del mondo di rally, nonché bassanese doc, è brand ambassador della Maison dal 2016. Biasion, dopo una carriera ventennale come pilota, è diventato anche uno dei più importanti e stimati restauratori di vetture vintage, sarà apripista d’eccezione dell’evento, al volante di una Dallara Stradale.

Gli spettacolari passi delle Dolomiti saranno il suggestivo percorso dove sfileranno le auto, un circuito ad anello con base a San Martino di Castrozza per un totale di oltre 400 km. Bassano del Grappa, come di consueto, sarà la cittadina protagonista di partenza e arrivo della gara e il tragitto quest’anno prevederà una prima tappa di 135 km che attraverso Asolo, poi la Valdobbiadene risalendo il Passo San Boldo, famoso per i suoi tornanti in galleria, approderà in serata a S. Martino di Castrozza. La seconda tappa, la più lunga, da 230 km, immergerà i piloti all’interno della bellezza delle Dolomiti attraverso Siusi, Ortisei, Selva in Val Gardena e Canazei per rientrare nella notte a S. Martino. Il ritorno a Bassano, domenica, si snoderà tra Fiera di Primiero, Castel Tesino, Cornale per terminare con la tradizionale passerella fino a Piazza Libertà.

Il pubblico presente potrà ammirare veri e propri pezzi da collezione, tra cui una speciale selezione delle più belle barchette O.S.C.A Fratelli Maserati.

La Leggenda di Bassano è iscritta al neonato ASI Circuito Tricolore, che riunisce 15 importanti manifestazioni del motorismo storico nazionale con l’obiettivo di promuovere la conoscenza e la valorizzazione dei territori sotto il Patrocinio del Ministero del Turismo con il patrocinio dei Ministeri della Cultura e del Turismo, del Ministero Infrastrutture e Mobilità Sostenibili e dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI).

mercoledì 22 giugno 2022

North West Regularity Cup: è Barbotto il primo leader


Chieri, 22 giugno 2022 – Con la disputa della gara di regolarità sport abbinata al Rally Lana Storico ha ufficialmente preso il via la prima edizione della North West Regularity Cup, il trofeo promosso dall’associazione “Amici di Nino” in collaborazione con altri quattro organizzatori tra Piemonte e Liguria.

Sette sono stati gli equipaggi che hanno si sono presentati al via della gara biellese confrontandosi sulle otto prove di precisione in un percorso altamente tecnico e in una giornata caratterizzata da temperature da estate inoltrata.

A vincere la prima gara sono stati Arturo Barbotto e Roberta Giachino su Fiat 131 Racing – quarti nella classifica generale – che hanno preceduto di 11 penalità Ernesto Gemme e Giancarlo Graziani su Lancia Fulvia Coupé; a completare l’ipotetico podio sono Luca e Massimo Becchia con una Lancia Delta 4Wd. Quarta posizione per la Porsche 911 di Daniele Richiardone e Paolo Ciscato che precede la vettura gemella di Carlo Navone e Carlo Benedicenti. Sesto ed ultimo equipaggio classificato è stato quello proveniente dalla Repubblica Ceca e in gara con una insolita quanto rara Saab 96 del 1961, composto da Michal Pavlik e Monika Di Lenardo; il settimo equipaggio iscritto, Luca Maielli e Giovanni Gambino su Peugeot 205 GTI è stato costretto al ritiro dopo la prima prova di precisione.

In attesa del secondo round della serie che si svolgerà il 22 e 23 luglio a Saluzzo (CN) in occasione della Regolarità Sport Valli Cuneesi, si rammenta che l’iscrizione alla North West Regularity Cup si può perfezionare entro la chiusura delle verifiche sportive sia provvedendo ad inviarla anticipatamente tramite email, sia consegnando il modulo ai referenti del trofeo presenti ad ogni gara.

Credits: G&P Foto

lunedì 20 giugno 2022

Regolarità Lana Storico: la “Media” a Keller, la “Sport” a Maiolo


Vivaci e combattute le due gare di regolarità abbinate al Rally Lana Storico che hanno visto al via cinquantotto equipaggi: venticinque nella gara a media valevole per il Campionato Italiano e trentatrè nella “sport” titolata per la North West Regularity Cup e per il Trofeo Tre Regioni.

MEDIA – La gara inizia con la sfida tra l’Alfa Romeo GTV6 di Salvatore Carbone ed Enrico Merenda e la Porsche 911 di Paolo Marcattilj e Francesco Giammarino, con i primi che conducono con 14 penalità di vantaggio al termine del primo giro di prove e dopo essersi scambiati un paio di volte la posizione di testa. Carbone tiene il comando fino alla sesta prova e nel frattempo, con Marcattilj scivolato indietro di due posizioni, rinviene l’Audi Quattro di Ermanno Keller e Massimo Liverani che prima della prova decisiva sono staccati di 16 punti e proprio nel secondo passaggio sulla “Ronco” riescono a portarsi in cima alla classifica e festeggiare la vittoria assoluta che porta un nuovo alloro alla Scuderia del Grifone, precedendo l’equipaggio della Porsche 911. Il podio assoluto lo vanno a completare Fabio e Paolo Verdona su Peugeot 205 Gti con la quale precedono Carbone e Merenda scivolati in quarta posizione. Giovanni e Tiziana Chiesa chiudono la top-five con la Ford Cortina Lotus mentre per Paolo Concari e Cristiano Androvandi che si erano aggiudicati il Costa Smeralda e il Campagnolo con la Lancia Delta, la gara si è conclusa anzitempo.

SPORT - Non è bastato l’aver realizzato il poker di vittorie nella gara di precisione sui pressostati per Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini i quali, con la Porsche 911 RSR hanno centrato il quinto successo sulle strade del Biellese portando una bella soddisfazione al Rally Club Team del quale sono portacolori. La gara vede come primi leader Leonardo Fabbri e Thomas Sartore su Volvo 144 che restano al comando fino alla terza prova, ma dalla successiva sarà il duo della Porsche a prendere il comando per mantenerlo sino all’arrivo a Biella e festeggiare di conseguenza la quinta vittoria oltre a quella tra gli iscritti al Trofeo Tre Regioni. Fabbri e Sartore difendono la piazza d’onore dagli attacchi di Luca Fiore ed Elio Garelli che vanno a completare il podio con la Lancia Fulvia Coupé e in quarta posizione si piazza la Fiat 131 Racing di Arturo Barbotto e Roberta Giachino i quali inaugurano, come vincitori della prima gara, la North West Regularity Cup, il nuovo trofeo che interessa Piemonte e Liguria partito con sette equipaggi proprio dalla gara biellese. Tornando all’assoluta, si registra il quinto posto per Gianluigi Falcone ed Erika Balboni su Toyota Celica ST185. Nella classifica delle scuderie la vittoria se l’è aggiudicata l’A.M. Motorsport.

Credits:G&P Foto


lunedì 13 giugno 2022

Regolarità AutoStoriche / Barcella e Ghidotti su Fiat 508C vincono la XVII Baia delle Ninfe.


Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su Fiat 508C del 1938 di 1 Raggruppamento sono i vincitori della XVII edizione della Baia delle Ninfe, disputata questo fine settimana in Sardegna tra Alghero ed il suo splendido hinterland. La settima prova del CIREAS ha visto il duo bergamasco della AMAMS Tazio Nuvolari condurre dalle prime prove e gestire nella giornata di domenica il vantaggio conquistato prova dopo prova, concludendo con sole 154,56 penalità, una gara splendidamente organizzata da ACI Sassari e l’ASD Riviera Sport. Una gara sicuramente impegnativa, dove gli equipaggi si sono confrontati su prove di abilità al centesimo di secondo.

“Abbiamo vinto e siamo soddisfatti - ha detto Barcella - La macchina si è comportata bene nonostante il gran caldo. Le strade della Sardegna sono stupende, le prove sono interessanti e nonostante qualche problema che ha causato l’annullamento di alcune prove, siamo molto felici”. Ancora un Barcella sul podio, ed il primato di RC2 per Nicola Barcella, figlio di Guido che, navigato da Simone Rossoni (altro figlio d’arte) su A112 hanno condotto una gara molto regolare, senza errori di rilievo e con grande concentrazione ottenendo anche il primato tra gli Under 30. 
“Siamo ovviamente felici del risultato - spiega Barcella jr - che dimostra in ogni caso come anche i giovani possano avvicinarsi e divertirsi con la disciplina della regolarità. Per questa ragione stiamo portando avanti un progetto che coinvolga quanti più giovani possibile in questo ambiente”. Terzi sul podio sono i bresciani Attilio Bonetti e Agape De Giacomo su Alfa Romeo Spider Veloce della Emmebi 70, ormai habituè del podio alla Baia delle Ninfe, dopo il secondo della generale del 2021.

Ai piedi del podio ma primi di 3 Raggruppamento e quarti di RC4 sono Valerio Rimondi e Liana Fava su Porsche 911S della Scuderia Nettuno Bologna, sodalizio sportivo che si è aggiudicato la vittoria tra le scuderie “con grande soddisfazione e affiatamento” - ha dichiarato il direttore sportivo Massimo Dalleolle. Gli esperti Armando Fontana e Danilo Piga su Lancia Fulvia Coupè conquistano il primato di RC3 oltre che la quinta piazza assoluta. Sesti sono i campani vincitori della scorsa edizione Giuseppe Maccario e Mariangela Preziosi su Autobianchi A112, seguiti da breve distanza dai compagni di Scuderia Massimo Cecchi ed Emma Graziani su Mini Cooper di 1 Raggruppamento. Nella top ten gli equipaggi del Registro Italiano Porsche 356 e cioè Massimo Bisi e Claudio Cattivelli, ottavi, seguiti dai sardi Alessandro Virdis e Silvia Giordo sulla ammiratissima Porsche 356 A Speedster 1600. 

Decimi assoluti sono i giovani fratelli di Bobbio Paradisi, Roberto ed Andrea, su Fiat 127 della Scuderia Castellotti (nella foto a destra). 
Tra le ladies in gara, successo per Rossella Torri e Caterina Vagliani sulla A112 del ‘73 di 1 Raggruppamento. 
Grande successo di partecipazione di pubblico e grande agonismo tra i concorrenti ha destato la Power Stage del sabato sera che ha impegnato gli equipaggi sotto le mura della Rambla di Alghero. Ad aggiudicarsi la classifica generale è stato l’equipaggio composto da Massimo Bisi e Claudio Cattivelli che hanno condotto la loro Porsche 356 in maniera impeccabile tra i pressostati, ottenendo soltanto 7 penalità. Nella regolarità turistica successo per Ivan Fara e Alessandro Mureddu su Alfa Romeo Spider di 8° Raggruppamento. Tra le vetture moderne, vittoria per Salvatore Sardico e Giovanni Abiatico su Porsche Boxter. 

Al traguardo i tre equipaggi della Scuderia Castellotti iscritti alla prova del campionato italiano. Il miglior piazzamento tra le vetture storiche è il decimo posto assoluto di Roberto e Andrea Paradisi su Fiat 127, mentre Massimo Pavesi e Raffaella Sozzi su Porsche 356C hanno concluso al 32esimo posto. Elio Caccialanza e Rita Stevani su Toyota Celica (nella foto) hanno concluso al secondo posto tra le vetture moderne. 
Risultati che hanno portato alla formazione lodigiana il terzo posto tra le scuderie.

Alla competizione ha voluto presenziare in tutte le sue fasi il direttore generale di ACI Sport Marco Rogano a conferma dell’attenzione che la federazione rivolge alla disciplina della Regolarità. Ovviamente soddisfatto il presidente di ACI Sassari Giulio Pes di San Vittorio che dopo le fatiche del Rally mondiale in Sardegna, si dice soddisfatto della riuscita del Baia delle Ninfe: “Siamo ovviamente felici della partecipazione, della qualità dei partecipanti e soprattutto del ricordo che certamente porteranno a casa della nostra gara e del nostro territorio. Voglio ringraziare tutte le professionalità che hanno lavorato per la riuscita di questa manifestazione, dagli ufficiali di gara ai ragazzi dell’ASD Riviera e ancora allo staff della direzione di gara. Il nostro pensiero è già rivolto all’edizione numero 18 alla quale stiamo già pensando, valutando tutte le migliorie possibili”. 

La gara, scandita dal direttore di gara internazionale Fabrizio Fondacci si è svolta in un clima praticamente estivo con una importante cornice di pubblico, specialmente lungo le prove cittadine di Alghero e Bosa e nelle cerimonie di partenze e arrivo animate dallo speaker Tommy Rossi. Ancora ribalta televisiva per Alghero e il suo territorio grazie ai servizi televisivi che ACI Sport trasmetterà nei prossimi giorni sul canale 228 della piattaforma Sky su ACI Sport TV e decine di emittenti territoriali italiane e ancora per la Power Stage che sarà trasmessa sui medesimi canali.

martedì 31 maggio 2022

In partenza la 37° rievocazione storica della Stella Alpina



Sulle più incantevoli strade delle Dolomiti, patrimonio UNESCO, torna quest'anno l'edizione 2022 della Stella Alpina, la storica gara di regolarità classica immersa nell'inconfondibile paesaggio montano della regione Trentino Alto-Adige.

Per l'occasione, gli organizzatori di Canossa Events insieme a Scuderia Trentina hanno ideato un percorso di guida emozionante, che attraverserà ben 12 meravigliosi passi di montagna, come i celebri Passo Giau, Falzarego e Valparola. L'itinerario di guida costeggerà poi gli incantevoli laghi di Caldonazzo e Carezza. Gli equipaggi, ormai pronti alla gara in partenza, si sfideranno lungo il percorso di oltre 450 km ed affronteranno 65 prove cronometrate e 6 prove di media per vivere un'avventura di guida avvincente.

Con il suo mix adrenalinico di sport, passione, panorami mozzafiato, tornanti e alta ospitalità, la Stella Alpina si conferma anche quest'anno come evento dedicato alla passione per i motori nel meraviglioso scenario dolomitico. Il cuore dell'evento sarà l'incantevole località di Moena, la rinomata Fata delle Dolomiti, splendida ed accogliente località nella Val di Fassa e inserita fra i più suggestivi gruppi dolomitici.


Venerdì 3 giugno

Dopo l'accredito e le verifiche presso l'aeroporto G. Caproni di Trento, la Stella Alpina partirà da Trento per dirigersi verso Mezzocorona. Durante il primo giorno di guida gli equipaggi percorreranno parte della celebre Strada del Vino, uno dei percorsi più suggestivi e antichi d'Italia, che fiancheggia 4249 ettari di terre dedicate alla coltivazione dell'uva. Si raggiungerà poi Egna, Aldino, Monte San Pietro, il Passo Lavazè e Cavalese. La tappa si concluderà nella cornice della località di Moena, punto di riferimento per la cultura ladina e l'enogastronomia.


Sabato 4 giugno

Nel secondo giorno di guida i partecipanti si dirigeranno verso il Passo San Pellegrino, Caprile e Alleghe. Affronteranno poi le vette del Passo Giau, Falzarego e Valparola. Si raggiungerà la frazione dell'Armentarola, piccola oasi nell'Alta Badia, collocata a 1620 m e immersa in un paesaggio montano fatto di pura bellezza. Infine, si passerà per Colfosco, Selva di Val Gardema, Fiè dello Scilliar, Bolzano e Passo Tires. Le vetture storiche e moderne dopo aver raggiunto il Lago di Carezza, passeranno il Passo Costalunga per rientrare a Moena.


Domenica 5 giugno

L'ultima giornata di guida della gara di regolarità sarà immersa nel panorama della Val di Fiemme e le vetture toccheranno Predazzo, Cavalese, Passo Menghen, Borgo Valsugana e Levico. Si continuerà per il Passo Compet, Pergine Valsugana e il Lago di Caldonazzo, il più grande lago del Trentino, situato nel contesto unico e meravigliosa della Valsugana. Si seguirà per Passo Vigolo Vattaro per arrivare a Trento, dove si terrà il pranzo conclusivo e l'attesa cerimonia di premiazione.


Tributo al Cavallino

Anche per il 2022 è prevista la Classifica dedicata alle Ferrari moderne, quale tributo al Cavallino Rampante, che competeranno sugli stessi percorsi e nelle medesime prove delle vetture storiche.


Credits: Courtesy of Canossa Events


lunedì 30 maggio 2022

Regolarità Rally Campagnolo: Fabbri vince la “sport”, Concari la “media”


Isola Vicentina (VI), 30 maggio 2022 – Sospese dopo il primo giro anche le due gare di regolarità abbinate al Rally Campagnolo, le classifiche sono state comunque decretate valide sia per la “sport” sia per la “media”.

Nella prima, valevole per il Trofeo Tre Regioni, l’hanno spuntata i portacolori del Progetto M.I.T.E. Leonardo Fabbri e Tomas Sartore su Volvo 144 precedendo di un solo centesimo la Fiat Ritmo 125 TC di Mauro Argenti e Roberta Amorosa e di 4 la Porsche 911 RS di Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini. Più staccata, in quarta posizione la Fiat 131 Racing di Arturo Barbotto e Pierluigi Manzone con le stesse penalità realizzate da Marco Bentivogli e Andrea Marani su Fiat Ritmo130 TC.

Successo per Concari e Androvandi su Lancia Delta HF nella gara di regolarità a media valevole per il Campionato Italiano, nella quale hanno preceduto Bonnet – Bonnet su Alfa Romeo Giulietta Ti e l’altra Delta di Gandino e Merenda. In quarta posizione la Ford Sierra Cosworth di Verini e Liverani e completano la top five Somaruga e Fumanelli con l’Audi Quattro.

Foto di Videofotomax

Regolarità AutoStoriche / Barcella e Rossoni Junior su A112 vincono il Campagne e Cascine


Il Campagne e Cascine rimescola le carte del CIREAS. Dopo un appassionante testa a testa durato sino alle ultime prove, ha prevalso l’equipaggio under 30 formato da due figli d’arte ovvero Andrea Barcella, figlio di Nicola, coadiuvato da Simone Rossoni, figlio di Roberto, sull’ Autobianchi A112 Abarth della scuderia Amams Tazio Nuvolari.

Il giovane pilota bergamasco, che ormai si può inserire tra i big della regolarità italiana, ha così interrotto la serie di vittorie nel campionato inanellata dal padre Guido in coppia con la madre Ornella Ghidotti. Seconda piazza per l’equipaggio della Franciacorta Motori formato dal forte pilota siculo Angelo Accardo e Alessandro Molgora su Autobianchi A112. Il terzo gradino del podio è stato appannaggio del veterano Giuseppe Rapisarda navigato da Danilo Piga su Morris Mini Minor per i colori della Nettuno Bologna.
Ad un gradino del podio è terminata la corsa dei regolari Bacci Sergio e Romano della Jolly Roger su Autobianchi A112 Abarth che ha preceduto un’altra A112, quella della coppia della Nettuno composta da Dalleolle/Traversi. 

La gara è stata quindi dominata dalle vetture dell’ex Casa di Desio con ben quattro A112 che hanno concluso nelle prime cinque posizioni della classifica.
Diana/Carrotta,Tonarelli/Casini, l'equipaggio di casa Limoni Scaglia /Gregori, Fontanella/Malta e Turelli/Turelli a completare le prime 10 posizioni della classifica generale. Nei raggruppamenti successo per la Lancia Lambda Casaro di Fontanella /Malta nella categoria Rc1,di Bellini/Triberti in RC2, di Rapisarda/Piga in RC3, di Barcella Nicola in Rc/Rossoni in RC4, di Soldo/Messina in T RC5. Tra gli equipaggi femminili vittoria della coppia Angino/Biagi, mentre tra le scuderie ha prevalso la Franciacorta Motori sulla Nettuno e Classic Team.

Nel Trofeo Dimmidisì rivincita di Barcella Guido che ha prevalso di un’inezia sul figlio Nicola.

Nella power stage che ha aperto le prove del sabato rivincita delle vetture anteguerra con il successo di Belometti/Vavassori della Brescia Corse su Fiat 508 SS del 1932.

Al traguardo i tre equipaggi della Scuderia Castellotti. Il miglior piazzamento è stato quello ottenuto da Giovanni Pietro Guatelli e Francesco Giammarino che hanno concluso al 25esimo posto della classifica assoluta. Piazzamento a metà classifica per Aldo Buttafava e Patrizia Parenti su Fiat 124 Spider. Per l'equipaggio della scuderia lodigiana il 41esimo posto della graduatoria. Meno brillante del solito il risultato di Roberto e Andrea Paradisi al 59esimo posto finale con una Fiat 127.

Soddisfazione al termine della competizione per gli organizzatori della scuderia 3t che così hanno degnamente festeggiato il ventennale della gara che, per la qualità delle prove e l’alto livelli dei partecipanti, ha confermato ancora per una volta di essere un sodalizio sportivo vincente.

Crediti foto: ACI Sport