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domenica 11 dicembre 2022

Campionato Italiano Rally Terra / A Paolo Andreucci (Skoda Fabia Rally2) il Rally del Brunello


Montalcino (SI), 11 dicembre 2022 - Paolo Andreucci è il vincitore assoluto del Rally del Brunello, appuntamento conclusivo del Campionato Italiano Rally Terra organizzato da Scuderia Etruria Sport e Deltamania Montalcino sui fondi sterrati della provincia di Siena. Il tredici volte campione italiano, affiancato da Rudy Briani sulla Skoda Fabia Rally2 del team H-Sport, ha prevalso sulla totalità dei passaggi cronometrati in programma – sette – concretizzando sulla pedana d’arrivo di Montalcino la sua terza vittoria stagionale nel campionato che lo ha eletto vincitore con una gara di anticipo. Una condotta autoritaria, quella del pilota garfagnino, costruita su un margine di vantaggio ampliato chilometro dopo chilometro. Alle spalle dell’equipaggio portacolori di M33 si sono insediati Andrea Mabellini e Virgy Lenzi, con il pilota alla prima esperienza su terra su una vettura a trazione integrale – la Skoda Fabia Rally2 - ed all’approccio con gli pneumatici MRF. Un risultato globale, quello di Mabellini, impreziosito anche dalla vittoria nel confronto Under 25. Sul terzo gradino del podio assoluto si sono elevati Enrico Oldrati ed Elia De Guio, rallentati da un problema alla pompa della benzina della loro Skoda Fabia Rally2, problema che li ha interessati nella prima fase di gara e che è stato prontamente risolto dallo staff tecnico del team durante le fasi di parco assistenza, ambientato a Buonconvento.

Ad occupare la quarta piazza finale è il vincitore del Campionato Europeo della Montagna Christian Merli, affiancato da Massimo Furlini su Skoda Fabia Rally2. Il pilota, protagonista nel panorama motoristico internazionale, si è elevato nella “top five” al debutto sulle strade toscane, ad un anno di distanza dall’ultima partecipazione nella specialità dei rallies. Un confronto avvincente, quello espresso sulla terra senese, espresso da una classifica che vede – in quinta piazza – Jader Vagnini e Carlotta Romano, anch’egli su Skoda Fabia Rally2. Sesta posizione per Emanuele Dati e Giacomo Ciucci, con il pilota versiliese rallentato da una condizione di assetto non congeniale alle caratteristiche di fondo affrontato nella fase iniziale di gara. La settima piazza di una classifica assoluta monopolizzata interamente da esemplari di Skoda Fabia Rally2 è andata a Luca Hoelbling e Stefano Righetti, seguiti da Valter Pierangioli e Sauro Farnocchia, con il pilota locale tornato dopo nove mesi al volante della vettura boema. A chiudere la classifica assoluta finale, quella che ha interessato le prime dieci posizioni, la Skoda Fabia Rally2 di Tullio Versace e Eneo Giatti, nona, e quella portata in gara da Andrea Sandrin e Marco Corda, decima. A dieci secondi dalla “top ten”, undicesima, ha concluso Tamara Molinaro, protagonista del panorama internazionale che ha affrontato i chilometri dell’appuntamento tricolore su Skoda Fabia Rally2, vettura condivisa con il copilota Piercarlo Capolongo.

Il Rally del Brunello è stato occasione di debutto su fondo sterrato per la nuova Toyota GR Yaris Evo22, vettura messa a disposizione dell’equipaggio ufficiale di Toyota Gazoo Racing Italy composto da Thomas Paperini e Simone Fruini, sedicesimi assoluti. A prevalere tra le vetture a due ruote motrici è stata la Peugeot 208 Rally4 di Fabrizio Martinis e Valentina Boi, diciassettesima assoluta. La penultima prova speciale, Badia Ardenga, è stata teatro del ritiro della Skoda Fabia Rally2 di Alberto Battistolli e Simone Scattolin, i vincitori della gara storica svoltasi nella giornata di sabato. A tradire il pilota vicentino è stato il cappottamento della vettura, accusato quando si trovava in seconda posizione assoluta. Il Rally del Brunello, nelle sue due versioni storica e moderna, ha coinvolto il Comune di Montalcino, il Comune di Buonconvento e la Provincia di Siena, parti integranti di un progetto condiviso con importanti realtà locali come il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, Caparzo, Banfi, Casanova di Neri, Mastrojanni e Val di Suga. (Gabriele Michi - giemmepress)

Foto di Marco Passaniti

Campionato Italiano Rally Terra Storico: Battistolli-Scattolin vincono il Rally del Brunello. A "Lucky”-Pons e Tonelli-Debbi il titolo 4 e 2 Ruote Motrici



E calato il sipario sul Campionato Italiano Rally Terra Storico 2022 con il Rally del Brunello Storico. La gara nella provincia senese ha visto vincitore assoluto Alberto Battistolli, per il secondo anno consecutivo. Il portacolori di ACI Team Italia al volante della Lancia 037, navigato da Simone Scattolin, si è reso protagonista lungo i 60 chilometri cronometrati, dove ha firmato il miglior tempo in sette delle otto prove speciali. Il giovane vicentino chiude la sua stagione rallistica a Montalcino davanti al padre Luigi “Lucky” Battistolli, affiancato come sempre da Fabrizia Pons a bordo della sua Lancia Delta Integrale curata da Key Sport Engineering. Un secondo posto che consente comunque all’esperto pluricampione italiano di confermare il titolo tra le 4 Ruote Motrici.

2 RUOTE MOTRICI | Terzo gradino del podio, invece, per Bruno Pelliccioni in coppia con Mirco Gabrielli su Ford Escort RS di 3°Raggruppamento. Un piazzamento amaro per il sammarinese che sembrava in corsa per il titolo 2RM fino all’ultima prova speciale, prima di un colpo di scena a favore del principale avversario Andrea Tonelli. Proprio sul finale, infatti, il driver reggiano navigato da Roberto Debbi su altra Ford Escort ha avuto la meglio su Giuliano Calzolari e Federico Riterini, che dividevano i due sfidanti. Un sorpasso che ha permesso a Tonelli di guadagnare la quarta posizione e i punti necessari per laurearsi campione italiano tra le 2 Ruote Motrici. L’episodio che ha segnato le sorti del tricolore è stato un testacoda della Ford Escort di Calzolari, che ha fatto perdere al pilota sammarinese oltre 30 secondi e ha permesso il sorpasso a Tonelli, davanti per appena 4.7”.
Buona anche la gara di Bruno Bentivogli, sesto assoluto al volante della Ford Sierra Cosworth con accanto Roberto Segato, davanti ai due equipaggi di San Marino Baldacci-Magnani su Ford Escort RS e Moroni-Simoncini a bordo della BMW 318. Nono piazzamento assoluto per la Ford Sierra RS Cosworth di Riccardo Mariotti e Sandro Senesi, mentre chiude la classifica dei primi dieci la Fiat 131 Abarth di Marco Bianchini e Giulia Paganoni, all’esordio sulla storica due ruote motrici. Appena fuori dalla Top 10 Andrea Succi, al volante della BMW M3 con Fabio Graffietti sul sedile di destra.

Dodicesimo Paolo Andreucci e Rudy Briani su BMW M3. Il garfagnino già campione italiano terra tra le moderne ha scelto di fare questa nuova esperienza nelle storiche, ma ha trovato più difficoltà del previsto, soprattutto nell’assetto della storica tedesca, che gli hanno causato diversi testacoda. Alle loro spalle Enrico Volpato in coppia con Samuele Sordelli, rallentati a causa di noie allo sterzo sulla loro Talbot Sumbeam Lotus, quindi Domenico Mombelli navigato da Marco Leoncini a bordo della Ford Escort RS, i migliori in gara nel 2°Raggruppamento.
Spicca al quarto posto nella categoria Over 60 l’Opel Corsa GSI di Filippo Grifoni, navigato da Paolo Materozzi. Rally difficile, invece, per il sammarinese Corrado Costa navigato da Domenico Mularoni su Opel Corsa GSI, uscito di strada in PS4, “Pieve a Salti 2”, dove ha perso quasi 15 minuti.

4 RUOTE MOTRICI | Tra le 4 RM, a registrare il miglior crono complessivo è stata la Lancia Delta Integrale di “Lucky”-Pons, davanti alla Ford Sierra Cosworth di Moreno Morelli e Renzo Mannini, 19esimi assoluti. “Bronzo” per l’equipaggio tedesco Burkart-Kottmann su Mazda 323. 
Diverso l’esito per la Lancia Delta di Fedolfi-Ceci, fuori in PS1 a causa di noie al motore. Ritiro anche per le vetture di Pellegrini-Grossi, “Callagan”-Galli e Camporesi-Fattori.


CLASSIFICA FINALE ASSOLUTA: 1. Battistolli-Scattolin (Lancia 037) in 43'25.3; 2. ''Lucky''-Pons (Lancia Delta Integrale) a 31.4; 3. Pelliccioni-Gabrielli (Ford Escort RS) a 1'09.4; 4. Tonelli-Debbi (Ford Escort RS) a 1'35.1; 5. Calzolari-Riterini (Ford Escort RS) a 1'40.8; 6. Bentivogli-Segato (Ford Sierra Cosworth) a 3'19.1; 7. Baldacci-Magnani (Ford Escort RS) a 3'22.1; 8. Moroni-Simoncini (BMW 318) a 4'11.5; 9. Mariotti-Sanesi (Ford Sierra RS Cosworth) a 4'31.3; 10. Bianchini-Paganoni (Fiat 131 Abarth) a 4'39.2

Credits. ACI Sport


Andreucci-Briani (Skoda Fabia) al comando del Rally del Brunello


> 11 dicembre 2022 - Archiviato il primo giro di prove per gli specialisti della polvere in scena al Rally del Brunello, appuntamento conclusivo del Campionato Italiano Rally Terra. Al vertice della classifica provvisoria al termine della PS3 “Badia Ardenga” figurano Paolo Andreucci e Rudy Briani su Skoda Fabia Rally2, già campioni italiani. Il garfagnino vincitore delle prime tre prove si piazza davanti alla coppia su altra Skoda formata da Alberto Battistolli e Simone Scattolin, reduci dalla vittoria siglata nella gara storica nella giornata di ieri. Alle spalle dell’equipaggio di ACI Team Italia si posiziona subito Andrea Mabellini, affiancato da Virginia Lenzi sempre su Skoda, all’esordio sullo sterrato. Segue l’altra vettura della casa boema di Enrico Oldrati ed Elia De Guio, rallentati per alcuni problemi alla pompa della benzina. Difficoltà invece di assetto per Emanuele Dati, navigato da Giacomo Ciucci, attualmente al quinto posto assoluto davanti al pilota di casa Valter Pierangioli e Sauro Farnocchia e Luca Hoelbling e Stefano Righetti, entrambi su Skoda. Chiudono la classifica dei primi dieci Christian Merli e Massimo Furlini, l’equipaggio composto dal sammarinese Jader Vagnini e Carlotta Romano e la coppia formata da Tullio Luigi Versace ed Eneo Giatti, tutti su Skoda.
Episodio sfortunato per Taddei-Gaspari con un’uscita di strada che gli ha provocato un ritardo di quasi 2 minuti e ha causato il rallentamento anche dell’equipaggio successivo formato da Tamara Molinaro e Piercarlo Capolongo, che hanno perso invece 25 secondi nel sorpasso.
Dopo la sosta in Parco Assistenza, la gara riprenderà con la PS4 “Pieve a Salti 2” che farà da apertura al secondo giro di prove.

CLASSIFICA ASSOLUTA DOPO PS3: 1. Andreucci-Briani (Skoda Fabia R5) in 16'04.1; 2. Battistolli-Scattolin (Skoda Fabia R5) a 7.3; 3. Mabellini-Lenzi (Skoda Fabia R5) a 36.0; 4. Oldrati-De Guio (Skoda Fabia R5) a 37.0; 5. Dati-Ciucci (Skoda Fabia R5) a 53.8; 6. Pierangioli-Farnocchia (Skoda Fabia R5) a 55.1; 7. Hoelbling-Righetti (Skoda Fabia R5) a 59.2; 8. Merli-Furlini (Skoda Fabia R5) a 59.2; 9. Vagnini-Romano (Skoda Fabia R5) a 1'00.5; 10. Versace-Giatti (Skoda Fabia R5) a 1'09.0

Credits: ACI Sport

sabato 10 dicembre 2022

È Alberto Battistolli-bis al 2° Rally del Brunello, gara conclusiva del Campionato Italiano Rally Terra Storico


Montalcino (SI), 10 dicembre 2022 - È ancora Alberto Battistolli ad alzare il calice più ambito del Rally del Brunello, appuntamento conclusivo del Campionato Italiano Rally Terra Storico organizzato da Scuderia Etruria Sport in collaborazione con Deltamania Montalcino. La manche tricolore, espressa su otto tratti cronometrati, ha interessato la provincia di Siena coinvolgendola in un fine settimana caratterizzato dalla pioggia, particolare che ha elevato il contenuto tecnico della manifestazione. Una vittoria, quella di Battistolli, concretizzata al volante della Lancia 037 condivisa con Simone Scattolin, la stessa che ha garantito al pilota vicentino il successo nella prima edizione della gara, lo scorso anno. Una condotta autoritaria, quella del portacolori del Team Bassano, con le prove speciali toscane affrontate da leader dal primo all’ultimo chilometro. In seconda posizione ha concluso “Lucky” – padre di Alberto Battistolli – secondo su Lancia Delta Integrale e vincitore del Campionato Italiano Assoluto 4 Ruote Motrici, titolo condiviso con Fabrizia Pons, copilota compartecipe delle sue programmazioni stagionali. Il terzo miglior riscontro totale ha premiato la performance di Bruno Pelliccioni e Mirco Gabrielli, su Ford Escort RS, vincitori del 3° Raggruppamento.

 

A far registrare la quarta miglior prestazione in termini cronometrici è stato Andrea Tonelli, al “via” con Roberto Debbi su Ford Escort RS; un risultato, quello conquistato dal pilota reggiano, valso la conquista del Campionato Italiano Assoluto 2 Ruote Motrici, titolo assegnato dalla pedana d’arrivo di Piazza del Popolo, a Montalcino. Quinta piazza e terzo gradino del podio di 3° Raggruppamento per Giuliano Calzolari, anch’egli in gara su Ford Escort RS, affiancato da Federico Riterini e rallentato – nell’ultima prova speciale – da un testacoda. Sesta posizione per Bruno Bentivogli e Roberto Segato, su Ford Sierra Cosworth, equipaggio classificato in terza posizione di 4° Raggruppamento. Ritorno sulla terra toscana soddisfacente, dopo tre anni di assenza, per Loris Baldacci. Il pilota sammarinese ha fatto registrare importanti spunti concludendo settimo su Ford Escort RS, affiancato da Stefano Magnani. Ottavi hanno concluso Massimo Moroni e Davide Simoncini, su BMW 318, seguiti da Riccardo Mariotti e Sandro Sanesi, su Ford Sierra Cosworth. La decima piazza è andata a Marco Bianchini e Giulia Paganoni, con il pilota all’esordio su Fiat 131 Abarth. Il 2° Raggruppamento ha, invece, visto prevalere Domenico Mombelli e Marco Leoncini, su Ford Escort RS, seguiti da Maurizio Elia e Luisa Zummelli (Ford Escort RS) e Marco Bertelli, con Barbara Neri su una Fiat 124 Abarth.

 

Tra i protagonisti più attesi anche il pluricampione Paolo Andreucci, all’esordio su BMW M3. Il driver garfagnino è stato rallentato da alcuni testacoda, con la vettura interessata dalla continua ricerca di una soluzione di assetto congeniale alle caratteristiche del fondo. Tra le Autobianchi A112, protagoniste della Coppa A112 Abarth Terra, ad avere la meglio è stato l’esemplare portato in gara da Giorgio Sisani e Filippo Fiora, seguiti da Alvise Scremin e Filippo Viola, secondi davanti ad Amerigo Salomoni e Nicolò De Rosa. Un problema tecnico ha messo fuori causa, nell’ultima prova speciale, Orazio Droandi, vanificando la seconda posizione fin lì espressa. Il confronto tra vetture di Regolarità Sport ha visto prevalere la Opel Ascona di “Bob” e Marco Sartori, seguita in seconda posizione dalla Opel Manta di Valerio e Riccardo Canteri, a venti punti di penalità dal leader. Terza, la Fiat 124 Spider di Roberto Rossetto e Nicolò Munegato.

Nella giornata di domani, gli sterrati della provincia di Siena saranno palcoscenico conclusivo del Campionato Italiano Rally Terra, che chiamerà i protagonisti della massima espressione della specialità sui chilometri di sette prove speciali, con arrivo previsto per le ore 15 a Montalcino.

( Gabriele Michi - giemmepress )


Nella foto di Marco Passaniti: la Lancia 037 di Alberto Battistolli

Rally del Brunello: partito l'atto finale del Campionato Italiano Rally Terra Storico


Montalcino (SI), 9 dicembre 2022 – È ufficialmente partito il Rally del Brunello per gli interpreti del Campionato Italiano Rally Terra Storico, giunto al suo ultimo appuntamento del 2022. Le vetture hanno acceso i motori in vista dello shakedown svoltosi sotto la pioggia nella località di Santa Marcella, a Buonconvento, nel primo pomeriggio. A registrare i tempi migliori lungo le strade bianche la Lancia Delta Integrale con a bordo l’equipaggio “Callagan”-Galli, tenendo distante di un solo decimo la Lancia 037 del portacolori di ACI Team Italia Alberto Battistolli e Simone Scattolin, impegnati sia nella gara storica di domani, sabato 10 dicembre, sia in quella riservata alle moderne, domenica 11. Terzo tempo per l’altra Lancia Delta del vicentino “Lucky”, affiancato come sempre da Fabrizia Pons, quindi quarto Giuliano Calzolari, al volante della Ford Escort RS e con Federico Riterini alle note. Tra i tempi più interessanti anche quello della coppia Pelliccioni-Gabrielli sull'altra Ford del 2 Ruote Motrici. 
I protagonisti del CIR Terra Storico, una volta superata la pedana allestita in Piazza del Popolo a Montalcino in occasione della cerimonia di partenza scattata alle 19:30, si sono avviati verso la località Val di Cava per il riordino notturno.

PROGRAMMA | Il Rally del Brunello partirà domani mattina con i primi 11,19 km della “Pieve a Salti”, con start alle 8:10, a cui faranno seguito le sfide lungo gli sterrati della “Castiglion del Bosco” dalle ore 9:07. Due prove speciali da percorrere per tre volte. Cambio di programma, invece, per la “Badia Ardegna”, accorciata da 7,42 a 4,78 km a seguito della constatazione di alcuni danni sul percorso provocati da una violenta perturbazione avvenuta nella giornata di ieri. L’arrivo finale è previsto per le ore 15:50 nuovamente in Piazza del Popolo a Montalcino, dove saranno premiati i vincitori dell’ultimo rally del tricolore storico della stagione, nonché i nuovi campioni del 2 Ruote Motrici e 4 Ruote Motrici.

CLASSIFICA CIRTS 4 RUOTE MOTRICI: 1. “Lucky (Lancia Delta HF Integrale) pt. 52; 2. Pellegrini (Lancia Delta 16V) pt. 27; 3. Bianchini (Lancia Delta Integrale 16V) pt. 24; 4. Bacci (Ford Sierra Cosworth) pt. 23; 5. Camporesi (Lancia Delta 16V) pt. 1

CLASSIFICA CIRTS 2 RUOTE MOTRICI: 1. Tonelli (Ford Escort RS) pt. 66; 2. Costa (Opel Corsa GSI) pt. 53; 3. Ormezzano (Talbot Sumbeam Lotus) pt. 46; 4. Pelliccioni (Ford Escort 200) pt. 40; 5. Grifoni (Opel Corsa GSI) pt. 39

Credits: ACI Sport

venerdì 9 dicembre 2022

A Biella ancora protagonisti i rally del passato

“Doveva essere una serata fra amici per chiudere la stagione” spiega Lucio Ferrigo, segretario di AMSAP, il Club di auto e moto storiche, federato ASI, di Biella, poi, col semplice passaparola, la cosa è cresciuta, gli ospiti sono aumentati e si è persino cambiata la “location” passando alla più capiente Sala Convegni del Museo del Territorio di Biella, dove è andata in scena la serata evento “Dal Montecarlo di Spriano al Montecarlo di Liatti”, con protagonisti il mitico Piero Spriano (il “meccanico” che ha conosciuto così bene la Lancia Stratos da essere soprannominato “Piero Stratos”) e poi Giampiero Bagna, Emanuele Sanfront, Federico Ormezzano e Piero Liatti. E fra il pubblico, giusto per non farsi mancare niente, anche il torinese Tony Carello.

Dopo l’intervento iniziale del Presidente di AMSAP Biella, Carlo Tarello, gli ospiti, moderati o meglio stimolati dal conduttore, il giornalista e scrittore Massimo Gioggia, hanno raccontato pezzi importanti di quella che è stata la storia dei rally di un tempo, passando dal Montecarlo 1977, che Munari vinse grazie al “miracolo” che Spriano, nell’ultima assistenza, riuscì a fare sul cambio bloccato della sua Stratos, al trionfo di Piero Liatti e Fabrizia Pons, al Rally di Montecarlo del 1997, con la Subaru Impreza della Pro Drive. Non da meno sono stati gli interventi di Giampiero Bagna ed Emanuele Sanfront, che corsero insieme sulle Lancia Fulvia prima e poi sulle Stratos preparate a Biella dal trio MFS (Claudio Maglioli, Luigi Foradini e Piero Spriano); quelli che nel 1969 diedero vita all’indimenticata Lancia F&M, la barchetta che Maglioli ricavò dalla Lancia Fulvia. Poi la parola è passata a Federico Ormezzano, ricordato anche per essere stato l’ultimo, al Monza Rally Show 1982, a portare alla vittoria una Lancia Stratos ormai a fine carriera; e infine Piero Liatti, l’ultimo Italiano a vincere, nell’ormai lontano 1997, il Rally di Montecarlo.

Numerosi gli ospiti e le personalità presenti all'evento dedicato alla Lancia Stratos: il Presidente e il Vicepresidente di Aci Biella, Andrea Gibello e Mauro Bocchio; il Consigliere Regionale del Piemonte Michele Mosca, il Commissario Sportivo ACI Sport Edoardo Delleani (fresco di nomina come Responsabile dei Commissari al Rallye di Montecarlo).

Al termine commenti solo positivi e l’invito, a più voci, a ripetere la serata, in una sede ancora più grande. Ciliegina sulla torta … ad attendere pubblico e ospiti fuori, nel cortile del Chiostro di San Sebastiano, c’erano una Lancia Fulvia HF, una Subaru Impreza e lei, la mitica Lancia Stratos Maglioli MFS che fu di Bernard Darniche.

giovedì 8 dicembre 2022

Gran finale di stagione per il Team Bassano


Sabato 10 dicembre, due rally storici in programma: uno entra nel vivo con la prima prova speciale alle 8.10; l’altro cinque minuti più tardi. Il Rally del Brunello e il Rally del Veneto sono le due gare che, in contemporanea, chiuderanno la lunga stagione sportiva 2022 anche per il Team Bassano che movimenta ben trentacinque equipaggi tra Toscana e Veneto.

Ventuno sono quelli che si godranno gli sterrati del Senese nell’ultimo appuntamento del Campionato Italiano Terra, cinque dei quali in lizza per la Coppa A112 Abarth Terra per la quale è stato emesso il comunicato dedicato; gli altri quattordici nell’elenco che vede i primi ovali azzurri sulla Porsche 911 SC in allestimento “Safari” dei tedeschi Michael Stock e Gerard Weiss seguiti dalla Ford Sierra Cosworth 2Wd di Bruno Bentivogli con Roberto Segato alle note. Tocca poi ad una doppietta di Talbot Sunbeam Lotus pilotate da Enrico Volpato e Federico Ormezzano, navigati rispettivamente da Samuele Sordelli e Maurizio Torlasco; alle loro spalle scatterà la Ford Escort RS di Maurizio Elia con Luisa Zumelli alle note e, restando tra le “due litri”, troviamo successivamente le Opel Kadett GT/e di Luca Farronato e Giovanni Parise e quella di Corrado e Leonardo Sulsente padre e figlio. Dopo la defezione alla Grande Corsa, Italo Ferrara rispolvera la Peugeot 309 GTI che condividerà con Massimo Barrera, mentre con la BMW 318 IS, Gianluca Testi debutta sulla terra assieme a Nicolò Marin. Con la Lancia Fulvia HF torna a Montalcino anche Marco Morandi navigato da Paolo Camoni e al Brunello si rivedranno anche i coniugi tedeschi Peter ed Elke Goeckel con la fedele Opel Kadett 1.3 SR. Tutto Team Bassano il terzetto che va a chiudere l’elenco, con un salto della memoria nel passato più remoto, grazie alla Simca Rallye 2 di Fernando Carrugi e Giovanni Vanti, alla Fiat 125 Special di Pietro Turchi e Carlo Lazzerini e alla piccola ma sicuramente ammiratissima Fiat 500 Giannini di Carmelo Cappello con Paulo Denegri alle note.
Due equipaggi griffati Team Bassano anche nella gara di regolarità sport: Leonardo Polegato Moretti debutta al volante di un’Opel Manta GT/e assieme a Giovanni Costenaro nell’insolita veste di copilota, mentre Enrico Gaspari con Ugo Tomasi si affidano ad un’Alfa Romeo Alfetta GTV. Otto le prove speciali, le classiche nei dintorni di Montalcino, per una settantina di chilometri cronometrati; partenza e arrivo nella località del pregiato vino rosso.

Tutto nuovo, invece, il primo Rally del Veneto che conta al via dodici quattordici equipaggi, dodici dei quali nel rally con Nicola Patuzzo e Alberto Martini che sulle strade di casa cercano, con la Ford Sierra RS Cosworth di raddrizzare una stagione avara di soddisfazioni; della partita anche tre Alfa Romeo Alfetta GTV portate in gara da Renato Ambrosi con Andrea Marcon, Dajana Sbabo e Matteo Barbiero, Giacomo Valente e Thomas Ambrosini. Nella stessa classe anche due Opel, l’Ascona SR di Alessandro Mazzucato con Michele Orietti e la Kadett GT/e di Michele Costola e Sofia Lorenzi, oltre alla Ford Escort RS di Concetto e Carlo Pettinato. Su BMW M3 si presenta Alberto Moronato in coppia con Cristiano Rosina, mentre Damiano Zandonà va a chiudere la stagione assieme a Simone Stoppa sull’abituale Renault 5 GT Turbo. Altra vettura dalla “losanga” la 5 Alpine di Alberto e Luca Arcangeli alla quale si contrappone un’altra pepata francesina, la Citroen AX di Giorgio Santagiuliana con Michele Mecenero alle note e, a completare la dozzina, l’Autobianchi A112 Abarth di Franco Beccherle e Roberto Benedetti.

Due le presenze anche nella regolarità sport con Edoardo e Matteo Zuccante su Fiat 127 e Andrea Giacoppo navigato da Nicola Randon, su Fiat 128.

Sei le prove speciali per 66,280 chilometri cronometrati. Partenza ed arrivo a Badia Calavena.

martedì 6 dicembre 2022

Scuderia Palladio Historic: l’ultima presenza stagionale al Rally del Veneto



Vicenza, 6 dicembre 2022 – Sarà il nuovo Rally del Veneto nella duplice formula che comprende anche la regolarità sport, il palcoscenico sul quale sei equipaggi della Scuderia Palladio Historic affronteranno l’ultimo impegno stagionale, equamente suddivisi tra le due gare in programma a Badia Calavena venerdì 9 e sabato 10 dicembre.

Due le Alfa Romeo Alfetta iscritte nel rally: la GTV6 Gruppo 2 di Antonio Regazzo con Andrea Ballini alle note e la GTV 2.0 Gruppo 2 di Matteo Cegalin e Gilberto Scalco; ad esse si aggiunge l’Autobianchi A112 Abarth sulla quale sarà al via Manuel Mettifogo, che dopo diverso tempo torna alla guida del “dodici” usato abitualmente da papà Mario; farà coppia con Barbara Melesi.

Il tris in cerca di gloria nella gara di regolarità sport è uno di quelli in grado di portare nuove soddisfazioni alla scuderia vicentina; con la Porsche 911 S griffata dal “gatto col casco” Mauro Argenti e Roberta Amorosa si vanno a porre tra i pretendenti delle zone nobili della classifica tenendo però conto che dovranno anche vedersela coi compagni di squadra Daniele Carcereri e Federico Danzii n gara sulle strade amiche dove cercheranno di mettersi in evidenza con la Peugeot 205 GTI 1.9, stessa vettura con la quale si schierano al via Ezio Franchini e Gabriella Coato, pronti a fare da scudieri per puntare anche alla classifica delle scuderie.

Tutte in programma nella giornata di sabato 10 le sei prove speciali per 66 chilometri cronometrati, e altrettante quelle di precisione su un percorso che ne totalizza poco piu di 180. Il giorno precedente si svolgeranno invece le verifiche a Badia Calavena, medesima località di partenza e arrivo della manifestazione.

Foto di PH24

Rally / Balletti Motorsport vince con la Subaru anche al Pavia Circuit


Nizza Monferrato (AT), 6 dicembre 2022 – Ancora un successo per la Subaru Legacy 4Wd della Balletti Motorsport, che nello scorso fine settimana si è imposta al Pavia Circuit con Maurizio Rossi e Claudio Biglieri.
Quella che si è corso nell’autodromo di Castelletto di Branduzzo in provincia di Pavia, era una gara con la formula del rally in circuito alla quale erano ammesse anche le auto storiche, occasione che il pilota genovese non si è fatto sfuggire per continuare ad affinare la conoscenza della trazione integrale giapponese, dopo le vincenti esperienze del Rally di Salsomaggiore e Giro dei Monti Savonesi.

Chiusa la piovosa giornata di sabato col miglior tempo in entrambe le prove e un conseguente significativo vantaggio sugli inseguitori, nelle altre quattro della domenica sono state anche testate nuove soluzioni di assetto sulla vettura, oltre a particolari della trasmissione con un diverso differenziale posteriore, ottenendo positivi riscontri. Il tutto corollato da altri quattro scratch che hanno portato alla vittoria con un vantaggio che superava i 5’ nei confronti del secondo classificato.
Al termine della nuova esperienza, Rossi si è dichiarato soddisfatto del risultato ottenuto in una gara test in vista della partecipazione al Rally del Ciocchetto che la settimana prima di Natale andrà a chiudere definitivamente la stagione.
Al Pavia Circuit era in gara anche la Porsche 911 RSR affidata a Giovanni Emanuele Nucera, che non ha però preso il via dopo un paio di sessioni nello shakedown.

Foto di Diessephoto

lunedì 5 dicembre 2022

Rally / Vittoria di Chentre e Bay al Colli del Monferrato e del Moscato, dedicato per la prima volta a Giorgio Faletti



Elwis Chentre e Massimiliano Bay, su Skoda Fabia R5 preparata da D'Ambra con i colori del New Driver's Team, si sono imposti nella 25esima edizione del Rally Colli del Monferrato e del Moscato, che per la prima volta è stato dedicato alla memoria di Giorgio Faletti. 

Per Chentre un assolo che è stato facilitato dal ritiro di Fabio Andolfi per un'uscita di strada nelle prime fasi della gara.

Podio completato da Gianluca Verna e Fabio Ceschino (VM Motor Team) e Patrick Gagliasso e Dario Beltramo (Turismotor's), tutti su Skoda. Quarti Loris Ronzano e Gloria Andreis (su Skoda VM Motor Team), seguiti da Olivier Burri e Cristophe Cler su Hyundai i20 Rally2.


domenica 4 dicembre 2022

Rally / Il Team Bassano vince la “Prima Zona” con Tirone e Torricelli



Romano d’Ezzelino (VI), 4 dicembre 2022 – Dopo quello aggiudicato nella Seconda Zona grazie a Massimo Voltolini e Giuseppe Morelli, il Team Bassano mette il proprio sigillo anche nel T.R.Z. della Prima Zona e aggiunge un nuovo titolo nazionale al già ricco palmarès della stagione sportiva che sta per chiudersi.

Grazie al risultato ottenuto a La Grande Corsa, disputata a Riva presso Chieri l’ultimo sabato di novembre, Pietro Tirone si è infatti laureato vincitore della Prima Zona con la sua Porsche 911 RSR del 2° Raggruppamento; per il pilota siciliano, da anni in forza al Team Bassano, il titolo è arrivato grazie ai risultati del Città di Torino e Giro Monti Savonesi assieme a Vincenzo Torricelli – col quale condivide il titolo – e La Grande Corsa con Nicolò Barla.

Dalle parole di Tirone il riepilogo della soddisfacente stagione: “La vittoria del T.R.Z. è stata quasi inaspettata, soprattutto perché il mio obiettivo stagionale era di concentrarmi nelle gare della Seconda Zona e nella prima parte dell’anno, così è stato con le partecipazioni a Valsugana e Piancavallo. Le successive erano nel mese di ottobre e, per non stare fermo troppi mesi, ho corso al Valli Cuneesi in un torrido fine luglio, arrivando quarto assoluto. La gara cuneese non era però valida per il T.R.Z. e siamo tornati in Piemonte per il Città di Torino, vincendolo assieme a Vicenzo; abbiamo quindi provato a cambiare obiettivo puntando verso la Liguria dove abbiamo ottenuto un altro buon riscontro al Giro dei Monti Savonesi (terzo assoluto) e, conti alla mano, la possibilità di portare a casa il titolo erano concrete, facendoci quindi disputare anche La Grande Corsa. Una gara davvero difficile soprattutto per quegli elementi, nebbia e strade ghiacciate, quasi sconosciuti ad un pilota che arriva dalla Sicilia. Ho anche sbagliato gomme nel primo giro e quindi pensato solo di portare la vettura al traguardo e di marcare quei punti che servivano a centrare l’obiettivo, cogliendo una bella soddisfazione che condivido appieno con Pentacar per la preparazione della vettura e col Team Bassano, ringraziando soprattutto il presidente Mauro Valerio che mi ha spronato ed incitato a perseguire l’obiettivo, raggiunto partecipando a rallies che correvo per la prima volta. Oltre a Torricelli e Barla, un ringraziamento lo rivolgo anche a Rosario Merendino che mi ha affiancato al Valsugana e al Piancavallo”

> Foto di Roberto Morello

venerdì 2 dicembre 2022

KEVIN GILARDONI E CHIARA GIARDELLI CI RIPROVANO AL PAVIA RALLY CIRCUIT


Soazza, 2 dicembre 2022. L'obiettivo è concedere il bis. Dopo avere conquistato lo scorso ottobre il successo assoluto nel Rally del Ticino, Kevin Gilardoni è pronto a ricomporre con la moglie Chiara Giardelli un equipaggio vincente, dividendo l'abitacolo della Skoda Fabia R5 Evo numero 6 della Gima AutoSport (iscritta dalla Movisport) in occasione del 2° Pavia Rally Circuit in programma questo fine settimana.
Per Gilardoni si tratterà di un'occasione speciale per concludere una stagione 2022 che lo ha visto protagonista nell'International GT Open con la Lamborghini Huracán GT3 Evo (centrando tre vittorie in Ungheria, al Red Bull Ring e nel conclusivo appuntamento di Barcellona), facendo ancora una volta il proprio ritorno in quella specialità che ha indubbiamente segnato una parentesi importante della sua carriera di pilota.

"Ho ricevuto una chiamata last minute da parte del team, che ha ricostruito la vettura ex novo - ha spiegato Gilardoni - Con Chiara sarà un modo per divertirci e concludere allo stesso tempo un 2022 sicuramente ricco di soddisfazioni in pista ma anche nei rally, con la vittoria ottenuta proprio assieme a lei due mesi fa nel Rally del Ticino, praticamente la mia gara di casa, in cui ho calato il poker di successi dopo le trionfali edizioni del 2016, 2017 e 2018”.

Il Rally di Pavia si svolgerà sul Motodromo e Autodromo del Castelletto Circuit (Castelletto di Branduzzo), lungo 50 km suddivisi in sei prove speciali.

Domani, dopo le consuete verifiche ante gara, si inizierà con lo shakedown in programma a partire dalle ore 14.45. La partenza è invece fissata alle 17.10. La manifestazione si concluderà domenica alle 15.25 con l'arrivo e a seguire la premiazione.

mercoledì 30 novembre 2022

MOTUS GROUP, BUONA LA PRIMA CON RACHELE SOMASCHINI



Milano, 30 Novembre 2022 – L'Adriatic Champions Race ha fatto centro, ricordando nel miglior modo possibile quel Memorial Bettega che ha lasciato un profondo marchio nel cuore degli appassionati di rally, al termine di un fine settimana ricco di forti ed autentiche emozioni.

Su un palcoscenico così prestigioso, seppur inedito, Motus Group si presentava al via sostenendo una delle più belle e significative realtà del motorsport nazionale, Rachele Somaschini, impegnata in una sfida a dir poco impegnativa, contro i big del settore.

La pilota di Cusano Milanino, alla guida della consueta Citroen C3 Rally 2 curata da F.P.F. Sport, veniva estratta nel girone che includeva anche Piero Longhi, Damiano De Tommaso ed Emanuele Zecchin, riuscendo a prevalere contro quest'ultimo ma senza garantirsi il pass.


"Un'esperienza davvero bella" – racconta Somaschini – "ma sapevamo di doverci confrontare con campioni del passato, del presente e probabilmente del futuro. Nel mio girone ho lottato contro Longhi, De Tommaso ed un veterano del Triveneto come Zecchin ma la sfida era contro tutti. L'auto ed il team sono stati perfetti, impeccabili come in ogni occasione del resto."


Una Somaschini protagonista anche una volta esclusa dalla fase calda della sfida, dando vita all'iniziativa "Taxi Rally" dove tanti appassionati hanno avuto la possibilità di stare al suo fianco.

Smessi i panni del pilota la meneghina ha indossato poi quelli della commentatrice ufficiale di ACI Sport, rinnovando l'impegno del suo progetto solidale "Correre per un Respiro".

Più che positivo il riscontro del numeroso pubblico, accorso per vedere il testa a testa tra tanti campioni, con una buona raccolta di donazioni da investire nella ricerca sulla fibrosi cistica.


"Nonostante l'eliminazione" – sottolinea Somaschini – "abbiamo avuto molte altre opportunità, grazie all'organizzazione che ci ha invitato, per poter divulgare il nostro messaggio. La risposta dei presenti è stata significativa e ci auguriamo che possa aumentare sempre di livello."


Buona la prima quindi tra Motus Group e la Somaschini, posando il mattone iniziale di quello che potrebbe essere un cammino di crescita collettivo, da vivere in un 2023 già alla porta.


"Prima di tutto grazie a Rachele per averci dato questo privilegio" – racconta Luisa Todaro (presidente Motus Group) – "e non possiamo che essere soddisfatti di quanto abbiamo vissuto assieme, lo scorso fine settimana, a Jesolo. Lei ha messo il massimo del suo impegno, come fa sempre del resto, ma il livello era terribilmente alto. È stato bellissimo vedere così tanta gente avvicinarsi al mondo dei rally e ci auguriamo che questo evento possa avere un futuro roseo. Siamo a fine Novembre ed il nuovo anno è molto vicino. Sappiamo che il futuro di Rachele potrebbe essere orientato all'europeo oppure all'italiano. Lavoreremo assieme per cercare di consolidare una collaborazione che, al primo colpo, ci ha dato piena soddisfazione."


Credits: Mario Leonelli 

Biella Corse protagonista a "La Grande Corsa" con Davide Negri su Subaru Legacy


Dopo le due vittorie assolute di Luca Rossetti nelle prove IRC, nel "palmares 2022" di Biella Corse è arrivata, questo fine settimana, grazie a Davide Negri, anche la vittoria assoluta numero tre. 
L'ha conquistata il biellese Davide Negri, fresco vincitore del titolo italiano velocità su terra, che a Chieri (Torino), ha fatto sua, per il secondo anno consecutivo, La Grande Corsa di Chieri, ultimo rally storico del Nord Ovest. Davide, in questa occasione affiancato dalla navigatrice Loretta Casagrande, ha corso con la stessa vettura dell'edizione 2021, la Subaru Legacy 4Wd (4° raggruppamento, gruppo A, classe oltre 2000 cc.) messa a sua disposizione dalla Balletti Motorsport.

"Non è stato facile" ha commentato al termine il "Team Manager" di Biella Corse, Alberto Negri; "quest'anno La Grande Corsa è stato uno dei rally più emozionanti di tutta la stagione, con una lotta dapprima a tre e poi a due sul filo dei secondi, fino alla fine. Praticamente Davide ha conquistato l'assoluto nell'ultima prova, lasciando dietro di sette secondi il suo più diretto avversario. E' stato molto bravo, come pure Loretta, la sua navigatrice, che tornava a dettare le note dopo tre anni di stop".

In gara nel rally anche il navigatore Biella Corse Luca Pieri, che ha corso a fianco del pilota Paolo Pastrone su di una Opel Kadett GT/E 1.9 (3° raggruppamento, gruppo 2, classe fino a 2000 cc.).
"Pur avendo chiuso al primo posto, a Chieri la prova valida per il Trofeo Michelin, non siamo riusciti a vincere il Trofeo 2022" ha commentato al termine Pieri; "il distacco era troppo grande e così abbiamo chiuso la stagione al secondo posto assoluto. La nostra gara però è stata bella: abbiamo terminato secondi di raggruppamento, secondi di classe e quinti assoluti. Siamo molto soddisfatti, anche perché correndo insieme e continuando a fare esperienza, abbiamo visto che i risultati arrivano!".

Nella Regolarità Sport de La Grande Corsa erano impegnati in gara tre equipaggi Biella Corse. Al termine il miglior risultato è stato ottenuto da Massimo Becchia e Brisen Xhakoni, in gara con una Lancia Delta 4WD del 1986 (9 divisione, classe oltre 2000). Hanno chiuso al primo posto di divisione, quarti nella classifica assoluta della gara.
Praticamente subito dietro di loro, secondi di divisione e sesti assoluti, si sono invece piazzati David De Faveri e Marco Blotto, in gara con la loro Peugeot 205 Rallye del 1990 (9 divisione, classe fino a 1300).

Primi di divisione e settimi assoluti sono invece giunti al traguardo Roberto Viganò e Pieraldo Giacobino, in gara con una Fiat 850 Sport Coupé del 1968 (2 divisione, classe fino a 1000).

"Va detto che Viganò e Giacobino sono stati come sempre bravissimi" ha precisato Alberto Negri al termine: "sono stati in testa alla gara fino all'ultima prova e hanno perso la prima posizione assoluta timbrando in anticipo proprio all'ultimo CO. Peccato, perché avremmo vinto sia il rally che la regolarità. Voglio però ricordare che, grazie alla prestazione dei nostri tre equipaggi, Biella Corse ha vinto la Coppa di Scuderia!". ( Massimo Gioggia )

lunedì 28 novembre 2022

DOPPIETTA MOVISPORT ALL’ADRIATIC CHAMPIONS RACE CON CRUGNOLA E GRYAZIN


Reggio Emilia, 28 novembre 2022 – Apoteosi, per Movisport, nel pomeriggio di ieri a Jesolo-Pineta, con la vittoria di Andrea Crugnola con la Citroen C3 rally2 e per il secondo posto ottenuto da Nikolay Gryazin con la Skoda Fabia R5 alla prima edizione della “Adriatic Champions Race”.
Nomi altisonanti, una kermesse che guardava allo sport ma allo spettacolo, come nella più viva e vera tradizione del fine anno del motorsport, quando tutti fanno festa, hanno caratterizzato la due giorni di sfide ad inseguimento senza respiro sul circuito di km. 1,750 allestito per l’occasione.

Nella finalissima ci sono arrivati i due portacolori Movisport, risultati più forti del lotto, il campione Italiano ed il vice campione del WRC2 Junior. Il varesino ha fatto saltare il banco e lo ha fatto in maniera cristallina, sbarazzandosi di fior di avversari nelle batterie eliminatorie, per poi puntare dritto il muso della sua C3 contro quello della Fabia del driver russo. Pronostico difficile, ed alla fine l’ha spuntata Crugnola, che ha suggellato così un 2022 da grandi firme.

Due diversi impegni e tre portacolori, questo fine settimana, che conferma Movisport sempre in auge sino all’ultimo fiato stagionale. Al Pavia Rally Circuit, in programma nel circuito permanente di Castelletto di Branduzzo Guido Zanazio e Cesare Brusa ritroveranno la Ford Fiesta Wrc Plus e con loro saranno parte dell’avventura anche Kevin Gilardoni con la moglie Chiara Giardelli sulla Skoda Fabia R5, in cerca di un nuovo risultato da podio, certamente sfruttando le abilità pistaiole del driver italosvizzero. Federico Francia - Stefano Costi, Peugeot 208 Rally4, saranno invece della partita tra i circa novanta iscritti al 25. Rally Colli del Monferrato, a Moncalvo, provincia di Asti, che si correrà su otto prove speciali.

> Foto Leonelli

domenica 27 novembre 2022

La Grande Corsa: è bis per Negri e la Subaru Legacy



Tirata e combattuta fino all'ultimo metro di gara! Così è stata l'ottava edizione de La Grande Corsa conclusa nella scenografica ambientazione di Piazza della Parrocchia a Riva di Chieri. Dopo le sette prove speciali tutte regolarmente disputate, la vittoria è andata a Davide Negri e Loretta Casagrande su Subaru Legacy 4Wd dopo una sfida davvero avvincente con Matteo Musti e Claudio Biglieri secondi a 4"2 con la Porsche 911 RS. Ad una prova dalla fine i due erano separati di soli 3" e sono stati gli ultimi 8 chilometri della "Moncucco" in versione ridotta rispetto ai primi due passaggi, a pronunciare il verdetto dopo che il pavese, col secondo scratch personale sulla "Verrua Savoia" aveva limato di 6"4 il distacco dal leader ma senza riuscire nel colpaccio nell'ultimo impegno col cronometro.

A completare il podio assoluto un ottimo Luca Andreotti in coppia con Andrea Ferroni sull'Opel Kadett GT/e con la quale hanno fatto loro la classifica del 3° Raggruppamento, emulando Negri nel 4° e Musti nel 2°. Ai piedi del podio assoluto conclude uno strepitoso Paolo Rossi in gran spolvero con l'Opel Corsa GSI condicisa con Daniele Gaia e, al quinto e sesto una si presenta una doppietta di Kadett GT/e che per tutta la gara hanno duellato per il secondo posto di classe e Raggruppamento, oltre che per la Michelin Cup: ad avere la meglio è stata quella di Paolo Pastrone e Luca Pieri che l'hanno spuntata su quella di Massimo e Matteo Migliore. Al settimo posto chiudono Marcello Miotto ed Alessandro Verna su Lancia Delta Integrale seguiti dalla piccola Peugeot 205 Rally di Marco Galullo e Simona Calandriello che si aggiudicano anche la loro classe. Nona posizione per Luca Delle Coste e Alberto Galli su Fiat Ritmo 75 e a completare la top-ten sono Roberto Mosso e Andrea Tardito con la Mazda Famila 4Wd. Nonostante una prestazione al di sotto del suo standard, Pietro Tirone conclude la gara centrando l'obiettivo del Trofeo di Zona. Pronostici rispettati anche nel Memory Fornaca che incorona Luca Delle Coste vincitore assoluto, il quale raddoppia i festeggiamenti visto che ha primeggiato anche nell'assoluta della Michelin Historic Rally Cup. Nella classifica delle scuderie è il Team Bassano a primeggiare davanti a Meteco Corse e Rododendri Historic Rally.

Nel Trofeo A112 Abarth Yokohama vittoria netta per Filippo Fiora e Luigi Cavagnetto che hanno preceduto Ivo Droandi e Carlo Fornasiero e col podio completato da Fabio Basso e Livio Mazza.

La gara ha vissutio una prima parte di gara alquanto vivace con tre diversi vincitori nelle prime tre prove e altrettanti provvisori capiclassifica. Nella "Moncucco" il giovane Mattia Perosino, in coppia con Alessia Binello, mette tutti in riga con la BMW M3 staccando Negri di 1"2 e Musti di 1"5; il biellese si riscatta con lo scratch a "Moransengo" e passa in testa per un solo decimo di secondo mentre il pavese ne accusa 6, ma si rifà subito dopo vincendo la "Verrua Savoia", che lo porta a sua volta al comando con 1"2 su Negri e 5" su Perosino, il quale però, subito dopo, è costretto a consegnare la tabella di marcia a seguito rottura di un braccetto della sospensione.

Si arriva al primo riordino con una situazione che al terzo posto vede Volpino con la BMW M3 ma già ad oltre un primo, seguito dal veloce Andreotti e dal funambolico Rossi con l'Opel Corsa. Gibello e Pontarollo (Ford Sierra) pagano un pesante ritardo per una foratura nella seconda prova, con relativo cambio ruota, mentre nella successiva Lanfranchini e Panizza sono traditi dalla rottura del cambio della Porsche 924.

Il secondo giro di prove inizia con l'affondo di Negri che piazza due scratch ed incrementa il vantaggio fino a 9"4, su Musti che reagisce firmando nuovamente la "Verrua Savoia" e riduce a soli 3" il gap con l'ultima prova che diventa decisiva. Nel frattempo si registra anche il ritiro di Volpino che permette di avanzare al terzo posto assoluto all'Opel Kadett di Andreotti seguito a 18"4 da Rossi che continua a stupire con l'Opel Corsa GSI. Il testa a testa tra Negri e Musti si protrae sino all'ultima prova con la conferma della vittoria per il biellese che va così ad inscrivere il proprio nome per la seconda volta consecutiva nell'albo d'oro della gara organizzata dagli Amici di Nino in collaborazione col Club della Ruggine.

All'arrivo, unanimi i commenti positivi da parte degli equipaggi giunti da diverse regioni d'Italia, premiando gli sforzi compiuti dai promotori della manifestazione per darle una nuova immagine, centrando l'obiettivo alla perfezione. Commenti e festeggiamenti durante la cerimonia delle premiazioni nell'ospitale centro storico di Riva di Chieri che hanno di gran lunga surclassato i timidi schiamazzi dei manifestanti del gruppo chierese di Fridays for Future, giunti appositamente nelle vicinanze della piazza per esibirsi in una sterile e poco costruttiva protesta nei confronti del rally.


Credits Foto Zeta

venerdì 25 novembre 2022

La Grande Corsa: la carica dei 101



Riva presso Chieri, 25 novembre 2022 – Si sono da poco concluse le operazioni delle verifiche dell'edizione 2022 de La Grande Corsa che domani deciderà le sorti di diverse Serie.
Tre gli equipaggi iscritti al rally, che non si sono presentati: i numeri 16, 22 e 50 mentre nella regolarità sport si conta la defezione del 305 e nella gara a media degli equipaggi 415 e 423.

Oltre a decretare i vincitori nelle varie categorie del Trofeo di Zona del Nord Ovest, la Prima della Serie ACI Sport, La Grande Corsa andrà a completare il podio assoluto del Trofeo A112 Abarth assegnando le posizioni d'onore. Sarà inoltre a proclamare i vincitori del Memory Fornaca e della Michelin Historic Rally Cup che per un insieme di fattori vedono due equipaggi, gli stessi, a giocarsi il tutto per tutto: Luca Delle Coste su Fiat Ritmo 75 Gruppo 2 e Luca Prina Mello con la BMW 2002 Tii.
Anche nelle due gare di regolarità sono in palio altrettanti titoli, dal Tricolore per la “media”, alla North West Regularity Cup che vedrà l'epilogo della prima edizione.

Lo start della prima vettura da Piazza della Parrocchia è in programma alle 8 e con le vetture che andranno ad affrontare la prima prova, la lunga “Moncucco” di 13,200 chilometri, seguita dalla “Moransengo” di 8,980 e dalla “Verrua Savoia” che ne misura 7,460. Dopo la ripetizione delle stesse, per il settimo ed ultimo tratto cronometrato si percorrerà la “Moncucco” ridotta a 8,060 chilometri per un totale di 67,340 sui 259,420 totali.

Due i parchi assistenza e i riordini a Riva presso Chieri e due le Zone remote di assistenza dopo la prova di Moransengo. L’arrivo della prima vettura è previsto alle 16.35 con la cerimonia delle premiazioni sul palco d’arrivo. L'ordine di partenza prevede le vetture del rally, seguite dalle A112 Abarth, regolarità sport e infine, regolarità a media.

credits: G&P Foto

giovedì 24 novembre 2022

MM Motorsport ed il Campionato Francese Rally: attesa protagonista al Rallye du Var con Pierre Campana


 

È pronto ad assumere nuovamente linee internazionali, il weekend rallistico di MM Motorsport. Il team lucchese è atteso sulla pedana di partenza del Rallye du Var, appuntamento valido per il Campionato Francese Rally che coinvolgerà Saint Maxime, la Provenza e la Costa Azzurra da venerdì a domenica, proponendo alle vetture partecipanti oltre duecento chilometri di prove speciali. Un appuntamento di spessore dal quale si attendono ulteriori conferme sulla bontà della collaborazione tra la squadra di Porcari e Pierre Campana, pilota che – nelle due precedenti occasioni al volante della Skoda Fabia Rally2 di MM Motorsport – ha collezionato la vittoria al Rallye National de Corte di settembre ed una quarta posizione assoluta conquistata nell'ultimo appuntamento proposto dal campionato francese, il Rallye Critèrium des Cèvennes, contesto che ha visto il driver tornare dopo undici anni sulle strade della massima espressione rallistica d'oltralpe. Al fianco di Pierre Campana, elemento essenziale, la sua copilota Sabrina De Castelli, compartecipe di una stagione sportiva 2022 di grandi contenuti.

 

Il Rallye du Var vedrà la partenza alle ore 12 di venerdì da Saint Maxime, location che ambienterà anche l'arrivo della gara, in programma alle 11.25 di domenica. Quindici, le prove speciali che coinvolgeranno Pierre Campana ed MM Motorsport per un totale di duecento venticinque chilometri cronometrati. Un palcoscenico ambizioso sia per il pilota corso che per il sodalizio toscano, parte integrante di un progetto di ampio respiro internazionale.

 

Nella foto di Bastien Roux: Pierre Campana al Rallye Critèrium des Cèvennes.  

ADRIATIC CHAMPIONS RACE: A JESOLO MOTUS GROUP PUNTA SU RACHELE SOMASCHINI




Milano, 24 Novembre 2022 – Sono passati una decina di giorni dalla vittoria matematica nel Campionato Italiano Rally Terra, colta grazie a Laura Callegaro in occasione del Marche, ma questo primo e prestigioso alloro sembra già avere tracciato una rotta per il prossimo futuro.

Capitanato da Luisa Todaro il sodalizio Motus Group non smette di regalare sorprese ed il prossimo fine settimana continuerà ad essere il rosa il colore principale, a farla da padrone.

Teatro del prossimo appuntamento sarà la prima edizione dell'Adriatic Champions Race, evento intitolato alla memoria di un'icona del passato, attraverso l'Attilio Bettega Tribute, e che punta a rievocare i fasti dell'indimenticabile e compianta Area 48 del Motor Show di Bologna.

Un comune denominatore ulteriore sarà la provincia di Milano, con la struttura meneghina che sarà partner di Rachele Somaschini, quest'ultima al via con la sua consueta Citroen C3 Rally 2.


"Siamo felici, onorati ed entusiasti di poter collaborare con Rachele" – racconta Luisa Todaro (presidente Motus Group) – "e siamo certi che questa nostra prima partecipazione, in occasione dell'Adriatic Champions Race, sarà soltanto il punto di partenza per un cammino che ci auguriamo possa essere costruttivo e produttivo per tutti. Essere partner di una figura così di spicco, nel panorama rallystico nazionale e non solo, è per noi motivo di orgoglio ma, al tempo stesso, un banco di prova per mettere in campo il nostro massimo impegno. Abbiamo vinto il titolo femminile nel terra con la nostra Laura, ora a capo della neonata Motus Servizi, e ci presentiamo al via con Rachele. Sono segnali di un 2023 dove il rosa avrà un peso specifico."


"Grazie a Motus Group per aver deciso di sostenermi in questa partecipazione a Jesolo" – le fa eco Somaschini – "e mi auguro che possa essere soltanto il primo passo per un cammino più lungo nel futuro, guardando sia ai campionati italiani ma anche all'estero. Vorrei ringraziare anche l'ideatore dell'evento, Giandomenico Basso, e gli organizzatori, per avermi invitata."


Un'unione, quella tra la compagine milanese e la Somaschini, che punterà anche a sostenere la campagna di sensibilizzazione sulla fibrosi cistica che vede già impegnata la pilota con il suo progetto solidale "Correre per un Respiro", dedicato all'informazione e alla raccolta fondi per la ricerca sulla malattia genetica della quale lei stessa è affetta.

Appuntamento quindi fissato per Sabato 26 e Domenica 27 Novembre, nel cuore di Jesolo.


"La fibrosi cistica è una malattia degenerativa che mi accompagna dalla nascita" – sottolinea Somaschini – "e con il progetto Correre per un Respiro cerco di sensibilizzare tutti, quanto più possibile, a sostenere la raccolta fondi per la ricerca. Grazie a Motus Group, da Jesolo, avremo un'ulteriore marcia in più. L'accesso alla manifestazione sarà libero quindi mi aspetto che arriviate numerosi all'Adriatic Champions Race, per sostenere la fondazione e per godervi un vero e proprio spettacolo. Saranno tanti i campioni presenti quindi non potete mancare."