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martedì 21 giugno 2022

Eccellente fine settimana per Balletti Motorsport


Nizza Monferrato (AT), 21 giugno 2022 – Molto impegnativo ma anche soddisfacente è stato il recente fine settimana per la Balletti Motorsport presente in tre diverse manifestazioni ad assistere una decina di vetture in gara: il Rally Lana Storico, la salita Bologna–Raticosa e, in Corsica, il Rally Aiacciu Corsica Suttana.

RALLY LANA STORICO – Tutte al traguardo le tre vetture impegnate nel quinto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche dove si è registrato il grande exploit da parte di Luca Prina Mello e Simone Bottega autori di una prestazione maiuscola alla guida della BMW 2002 Tii Gruppo 2 con la quale hanno colto la dodicesima posizione assoluta vincendo la propria classe, risultato che sommato al quarto posto di 2° Raggruppamento significa punti pesanti per il campionato che proiettano il duo al comando della loro classe. Ottimo anche il risultato ottenuto da Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi con la Porsche 911 S che hanno portato al secondo posto di classe e di Raggruppamento dopo una gara condizionata oltre che dal gran caldo che ha messo in crisi le gomme, anche dai postumi di un problema fisico del pilota modenese il quale, dopo aver stretto i denti, ora si gode la terza posizione assoluta nel Trofeo Piloti oltre a quella di testa nel Campionato del 1° Raggruppamento.
Gara conclusa anche per Mauro Patrucco che tornava ad indossare tuta e casco dopo una lunghissima pausa affiancato da Roberto Aresca; alla guida della Porsche 911 SCRS Gruppo 4, i due hanno affrontato una delle gare più impegnative del CIR Auto Storiche resa ancor più difficile dalle elevate temperature, chiudendo in trentatreesima posizione assoluta e settima di classe.

BOLOGNA – RATICOSA – Cinque le vetture in gara nel quarto appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche e quattro al traguardo, con esiti più che soddisfacenti. Tre quelle in lizza nel 2° Raggruppamento dove l’ha spuntata la Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Sergio Galletti autore di una gara perfetta in entrambe le manches; al terzo posto di categoria, e di classe, si è piazzata la seconda RSR, quella di un convincente Alessandro Bonafè e al quinto – e quarto di classe – il terzo esemplare che è stato portato in gara da Umberto Pizzato. Di spessore anche la prestazione di Massimo Perotto con la BMW M3 Gruppo A, condotta alla vittoria di classe grazie alla quinta prestazione di 4° Raggruppamento.

RALLY AIACCIU – Un’ulteriore buon risultato è arrivato dalle strade della Corsica dove si è disputato un nuovo rally aperto anche alle auto storiche, nella cui classifica assoluta al terzo posto si è piazzata la Porsche 911 SC Gruppo 4 di Xavier Poggioli e Christian Mariaccia. Presente anche la Subaru Legacy di Mathieu Martinetti impegnata nel ruolo di apripista.

Credits: Photozini

Trofeo A112 Abarth Yokohama: al Lana torna Fiora e piazza il tris


Romano d'Ezzelino (VI), 21 giugno 2022 – È stato un Rally Lana Storico a senso unico quello che si è disputato sabato scorso in una giornata caratterizzata dalle, previste, temperature ben oltre i 30 gradi centigradi. Dei diciassette iscritti al primo rally del secondo girone, sono stati sedici a prendere il via dopo la defezione di Bartoloni e Leporati e nell’elenco spiccavano anche quattro nomi di altrettanti piloti piemontesi già protagonisti negli anni scorsi e al ritorno nel trofeo dopo diverso tempo. Ed è proprio uno di questi, Filippo Fiora, a mettersi in evidenza affiancato per la prima volta da Luca Pieri, vincendo tutte le prove del primo giro e presentandosi al riordino con già un rassicurante margine su Maurizio Cochis e Milva Manganone che saranno gli unici ad aggiudicarsi una prova interrompendo l’egemonia dei futuri vincitori; nel frattempo si erano ritirati per un problema alla trasmissione Ivo Droandi e Massimo Acciai mentre viaggiavano in terza posizione.

Anche dopo la seconda tornata di prove non cambia nulla al vertice con la classifica che consegna una meritata vittoria a Fiora che festeggia la terza vittoria sulle strade di casa avendo la meglio su Cochis anch’egli tre volte negli anni passati, sul gradino più alto del podio, che in quest’edizione viene completato da Marco Gentile e Vincenzo Torricelli. Ad una prova dal termine, quarti erano gli attuali leader Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras che, proprio sull’ultima “Ronco” vengono traditi dalla trasmissione e si devono ritirare lasciando la posizione ad un regolare Cristian Benedetto in coppia con Patrick Varale. In quinta posizione un’altra vecchia conoscenza del Trofeo, quel Massimo Gallione di nuovo nella mischia con la nuova vettura a bordo della quale ha anche ritrovato Luigi Cavagnetto a dettargli le note. Sesta posizione per Giuseppe Cazziolato e Stefano Piazza che precedono Francesco Grassi che marca il terzo risultato utile consecutivo grazie alla ritrovata affidabilità della vettura, condivisa con Cristian Trivellato e, a chiudere la classifica sono Enrico Zuccarini e Daniele Grechi in ottava posizione.

La durezza del rally biellese vien confermata anche dall’alto numero di ritiri che tra le A112 sono stati addirittura il 50%. Oltre ai menzionati Droandi e Dall’avo, non hanno visto il traguardo altri sei equipaggi; i primi a salutare la compagnia sono stati Paolo Raviglione e Alessandro Rappoldi fermi già nel corso della prima speciale e durante il primo giro imitati da Giancarlo Nardi con Paola Costa e Maurizio Raviglione con Guido Zanone. Successivamente hanno dovuto alzare bandiera bianca Denis Letey con Daniela Borella, Fabio Bassa e Livio Mazza, Giacomo Domenighini con Jenny Maddalozzo.

Dopo il Lana Storico la classifica vede un’avvincente sfida coi tre piloti di testa racchiusi in soli 1,5 punti facendo presagire un prosieguo di stagione tutto da seguire dopo la lunga pausa estiva.

Classifica assoluta dopo il Rally Lana Storico: 1. Dall’Avo 47, 2. Droandi I. 46, 3. Gentile 45,5 4. Cazziolato 32, 5. Benedetto 24,5. Gruppo A: 1. Basso. Under 28: 1. De Rosa. Over 60: 1. Dall’Avo. Gruppo 1: Labirinti

Credits: G&P Foto

lunedì 20 giugno 2022

Luci e ombre sul Rally Lana Storico di Biella Corse


Gara difficile il Lana Storico per gli equipaggi della Scuderia Biella Corse, penalizzati da rotture meccaniche e da un caldo che ha provocato qualche malessere fra i partecipanti (e che i tempi lunghi della gara non hanno certo aiutato a superare).

Rally Storico

Soltanto uno dei tre equipaggi in gara è giunto al traguardo dell’edizione 2022 del Rally Lana Storico. Gualtiero Frassati e Alessandro Mattioda, in gara con l’unica Simca Rally 2 presente (gruppo 2/2, classe 1600), hanno infatti concluso al primo posto di classe, dodicesimi nella classifica di gruppo e cinquantaduesimi in quella assoluta.

“Nelle prime prove della gara” ha commentato al termine il pilota “abbiamo fatto anche dei bei tempi; nella seconda parte però ho faticato tantissimo per il caldo, come tutti. I tempi si sono alzati e, dato che sentivo che anche la macchina non girava più bene, abbiamo pensato ad arrivare in fondo. Con la soddisfazione, dopo tanti anni di tribolazione, di vincere la nostra classe!”

Male è andata a Ermanno Caporale e Andrea Bagatello, costretti al ritiro nella seconda prova speciale della gara per problemi meccanici al motore della loro Lancia Fulvia HF 1.6 (gruppo 2/4 classe 1600). Ancora peggio è andata a Marco Cassina e Alice Biancotto, che, sempre per un problema meccanico, non sono nemmeno riusciti a partire. “Si è rotto un pezzo che avevamo appena sostituito” ha commentato incredulo Marco Binati, il loro preparatore:
Bellissima giornata, invece, per il navigatore Biella Corse Luca Pieri, in questa occasione in gara su di una Autobianchi A 112 Abarth (gruppo 3/2, classe 1150) con il pilota Filippo Fiora. Hanno infatti concluso al primo posto assoluto del Trofeo A 112, “gara nella gara” dedicata a queste piccole vetture.

Regolarità Sport

Due gli equipaggi Biella Corse giunti al traguardo della Regolarità Sport del Lana Storico. Il miglior risultato è stato ottenuto da David De Faveri e Marco Blotto che, con la loro Peugeot 205 Rallye del 1990 (divisione 9), hanno chiuso al secondo posto di gruppo e all’ottavo assoluto. 

“La gara è stata parecchio impegnativa” ha commentato al termine l’equipaggio; “eravamo anche ben messi in classifica poi … abbiamo perso qualche colpo. Succede, nessun problema!”

Subito dietro di loro, terzi di gruppo e noni assoluti, si sono piazzati Massimo Becchia e Luca Becchia, in gara con una Lancia Delta 4WD del 1986 (divisione 9). “Siamo partiti bene” hanno commento al termine; “poi il caldo ci ha giocato qualche scherzo e siamo arretrati un po’ in classifica. Va bene così, ci rifaremo la prossima!”
Niente da fare invece, sempre per il gran caldo (molti gli equipaggi che hanno avuto questo problema durante la gara), per Alberto e Noemi Secco, al via con un’Autobianchi A 112 Abarth del 1980 (divisione 2). “Noemi non se la sentiva di proseguire e allora, prima dell’ultimo giro, ci siamo fermati”. Fino a quel momento non era andata male, erano secondi nella classifica della loro divisione.
Sfortunata, infine, anche la gara del navigatore Biella Corse, Enrico Gatto, che era a fianco di Roberto Tarabbo sulla sua Fiat Uno Turbo I.E. del 1987 (divisione 9). A metà gara sono stati costretti al ritiro da un guasto meccanico.

Rally Terra d'Argil

Oltre che con le storiche, questo fine settimana Biella Corse ha gareggiato con le moderne nel Lazio, a Pofi (Frosinone) dove ha preso parte al 9° Rally Terra d'Argil, terzo appuntamento della Coppa Rally 7 Zona.

Non è stata una gara facile: Andrea Minchella e Jessica Longo, al via con una Skoda Fabia (gruppo RC2N, classe R5) hanno chiuso al quinto posto assoluto, di gruppo e di classe; mentre il navigatore Biella Corse, Venanzio Aiezza, in questa occasione a fianco del pilota Fortunato Di Fonzio su di una Renault Clio (gruppo RC4N, classe A7), ha terminato la gara al 34° posto assoluto, undicesimo di gruppo e secondo di classe.

Rally / Susanna Mazzetti torna sulla Skoda Fabia R5 a Reggello con Santini alle note.


Prato, 20 giugno 2022 – Un mese dopo la soddisfacente prestazione fornita al Rally degli Abeti, sulla Montagna Pistoiese, Susanna Mazzetti, tornerà al volante nel fine settimana che sta arrivando, sempre sulla Skoda Fabia R5, di Roger Tuning, in occasione del 14. Rally di Reggello-Città di Firenze.

Sulla vettura boema, la lady driver pratese sarà assecondata da Alessio Santini, che abitualmente è il suo pilota quando fa da navigatrice, proseguendo il programma sportivo favorito dalla propria scuderia, il Team Katori, insieme al partner Luilor.

Sulla Montagna Pistoiese, oltre al successo nella categoria femminile, per Mazzetti è stata un’esperienza importante sotto il profilo tecnico, con ottime sensazioni trasmesse dal mezzo, dagli pneumatici, dal set-up, in un percorso molto tecnico, per cui la gara di Reggello, che torna a disputare dopo averla corsa nella prima edizione del 2008, dovrà rappresentare la continuità.

L’importante bagaglio tecnico acquisito al rally “Abeti” servirà infatti per affrontare al meglio le insidie e la particolarità del percorso reggellese, certamente più veloce di quello appena incontrato nel pistoiese, e di proseguire nella crescita tecnico-sportiva.

“Sicuramente tornare a correre sulla Fabia dopo un mese – commenta Susanna Mazzetti – è positivo, su queste vetture, molto professionali e che chiedono molto al pilota, più si sta sopra e meglio è. L’esperienza al Rally Abeti credo sia astata molto importante, non è stata una gara facile, per cui dovrò cercare di capitalizzare tutto quanto “sentito” su quelle strade molto tecniche e su questo conto molto sull’apporto di Alessio Santini ed ovviamente sull’esperienza della squadra”.

Sono sei, nel complesso, le prove speciali in programma, una da ripetere per due volte, una per tre occasioni, più una terza prevista per un solo passaggio. Proprio quest’ultima, dopo la partenza da Cascia di Reggello di fronte alla bellissima Pieve romanica (alle ore 21,30), denominata “Pietrapiana-Frantoio Santa Tea” (Km. 9,730), aprirà la contesa nella serata di sabato 25 giugno alle ore 21,58, mentre le altre prove, “Figline” (Km. 8,790) e “Montanino-Giusti e Torricelli” (Km. 14,940) sono previste alla domenica. L’uscita dal riordinamento notturno (a Cascia) sarà dalle ore 08,15 e l’arrivo finale dalle ore 17,09, sempre a Cascia di Reggello. Il totale della distanza coperta dalle prove speciali sarà di 65,980 chilometri sul totale di 183,510.

giovedì 16 giugno 2022

Fine settimana su tre fronti per Balletti Motorsport


Nizza Monferrato (AT), 16 giugno 2022 – È alle porte un altro fine settimana che si prospetta molto impegnativo per la Balletti Motorsport chiamata ad assistere dieci vetture in tre diverse manifestazioni in programma in Italia e all’estero.

S’inizia col Rally Lana Storico, quinto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche in programma a Biella venerdì 17 e sabato 18 prossimi, dove saranno tre le vetture in gara: due Porsche 911 e la BMW 2002 Tii dell’equipaggio di casa composto da Luca Prina Mello e Simone Bottega al loro terzo impegno stagionale nel Tricolore dove riparte anche la rincorsa nel 1° Raggruppamento da parte di Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi presenti con la versione 2.0 della coupé di Stoccarda; con una SC/RS del 3° sarà invece della partita l’esperto Mauro Patrucco alla prima esperienza in un rally storico, che correrà affiancato da Roberto Aresca.
Otto le prove speciali in programma per oltre 107 chilometri cronometrati, tutte da corrersi al sabato; partenza ed arrivo presso il centro commerciale “Gli Orsi” a Biella.

Il secondo rally si correrà in Corsica e porta il nome del capoluogo della Corsica e vedrà al via la Subaru Legacy di Mathieu Martinetti oltre alla Porsche 911 affidata a Xavier Poggioli.

Per il terzo impegno si va a Bologna sede della cronoscalata Bologna – Raticosa valevole per il Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche, con quattro Porsche e una BMW.
Tre sono le 911 RSR del 2° Raggruppamento portate in gara rispettivamente da Sergio Galletti che lascia temporaneamente il palcoscenico dei rallies per l’irrinunciabile appuntamento con la gara di casa; la seconda per Umberto Pizzato che ritrova il suo habitat dopo l’esperienza rallystica del Campagnolo e con la terza sarà il via l’altro locale Alessandro Bonafè. Sarà presente anche Matteo Adragna nuovamente con la Porsche 934 “Silhouette” del 3° Raggruppamento mentre nel quarto timbra il cartellino Massimo Perotto con la sua BMW M3 Gruppo A. Due le manche di prova al sabato con inizio alle 14 e altrettante per la gara che scatterà alle 9 di domenica 19 giugno.

Foto di ACI Sport

mercoledì 15 giugno 2022

Trofeo A112 Abarth Yokohama: 17 equipaggi al Rally Lana Storico


Romano d'Ezzelino (VI), 15 giugno 2022 – Dopo i quattro appuntamenti che hanno concluso il primo girone dell’edizione 2022, il Trofeo A112 Abarth Yokohama prosegue il cammino con il quinto round della Serie che si disputerà sabato prossimo sulle strade dell’11° Rally Lana Storico al quale sono diciassette gli equipaggi che hanno risposto all’appello bissando il numero di partecipanti dell’edizione 2021.

Ad aprire la sfida nella prima gara del secondo girone saranno gli attuali capoclassifica, i toscani Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras seguiti dai corregionali Ivo Droandi e Massimo Acciai, tallonati da Marco Gentile e Vincenzo Torricelli che li seguono al terzo posto nella generale. Toccherà poi ai veneti Giuseppe Cazziolato e Claudio Piazza e subito dopo ad un altro equipaggio proveniente dalla Toscana: quello composto da Stefano Bartoloni e Giorgio Leporati. Il richiamo della gara di casa non lascia indifferente Filippo Fiora che cercherà il tris di vittorie, affiancato da Luca Pieri; tra i tanti pretendenti al successo anche il rientrante Massimo Gallione in coppia con Luigi Cavagnetto e, dopo diversi anni Maurizio Cochis rispolvera la sua A112 Abarth e si rimette in gioco nel Trofeo assieme a Milva Manganone; a Biella timbrano il cartellino anche Christian Benedetto con Patrick Varale e si rivede nel “giro” dei dodicisti anche Paolo Raviglione che avrà Alessandro Rappoldi a dettargli le note. Immancabile al Lana anche Giacomo Domenighini con Jenny Maddalozzo ad affiancarlo, seguito da Francesco Grassi alla ricerca di un buon risultato sulle strade amiche.

L’elenco prosegue con Denis Letey e Daniela Borella seguiti da Giancarlo Nardi con Paola Costa alle note e da Fabio Basso e Livio Mazza in gara con una “Gruppo A”; chiudono l’elenco Maurizio Ribaldone ed Enrico Zuccarini rispettivamente affiancati da Guido Zanone e Daniele Grechi.

Otto le prove speciali in programma, tutte nella giornata di sabato 18 giugno, per 107,520 chilometri cronometrati. Partenza ed arrivo presso il Centro Commerciale “Gli Orsi” a Biella.

Credits: Videofotomax

lunedì 13 giugno 2022

Il Rally Storico Città di Prato vinto da Brusori-Valdiserra su Porsche 911



Il 1° Rally Storico Città di Prato, ha parlato bolognese, con il successo andato nelle mani di Simone Brusori e Lucia Valdiserra, a bordo di una Porsche 911 Rs. Brusori e Valdiserri hanno dunque messo la prima firma sull’albo d’oro della competizione con una vittoria sicura che gli consentito di aggiudicarsi anche il 4° Raggruppamento.
Per le prime due prove speciali la classifica era stata in mano al senese Valter Pierangioli, in coppia con Rita Ferrari su una Ford Sierra Cosworth 4x4, poi il pilota di Montalcino ha alzato bandiera bianca per rottura del cambio e da allora in poi per Brusori, che aveva già un buon margine sugli inseguitori, si è trattato soltanto di controllare e gestire al meglio per tenere in cassaforte il primato.

Alle spalle del vincitore, che nelle prime prove ha lamentato problemi ai freni e di rottura dello scarico, si è formata una spettacolare bagarre, con protagonisti assoluti i fratelli pratesi Tommaso e Federico Buglisi, con una piccola Opel Corsa. Con una prova di forza in entrambe le giornate di gara sono riusciti ad accarezzare la bandiera a scacchi in seconda posizione assoluta, risultato pregevole per i due ragazzi, già Campioni 2021 di classe A5 in Coppa Italia.
Sino alla sesta prova hanno combattuto con un altro pratese DOC di lungo corso, Brunero Guarducci, in coppa con Migliorati sulla più potente BMW M3. Il duello è stato serrato per poi vedersi smorzato dai circa 20” persi da Guarducci durante la sesta “piesse” causa un “lungo”. Guarducci, la cui vettura ha sofferto la tortuosità del percorso, ha poi chiuso in quinta posizione.

La terza posizione finale è andata al pisano Tommaso Fantei, con la sua gialla ed agile VolksWagen Golf GTI 1600, in coppia con Calandroni. Limitato nelle prestazioni da un indurimento dell’idroguida nella prima giornata di gara, Fantei si è rivalutato al meglio nella giornata di domenica, firmando tempi da alta classifica, quelli che gli hanno consentito anche di aggiudicarsi il 3° Raggruppamento.
Quarti assoluti, con la Ford Sierra Cosworth a due ruote motrici (il “palettone”), i fratelli veronesi Gianluca e Giorgio Pesavento, autori di una esaltante rincorsa dalla nona posizione iniziale ed anche loro primattori della parte domenicale della competizione.

Tra gli altri pratesi in gara, ha chiuso settimo nella generale Federico Zelko, in crisi di adattamento con la Ford Escort RS 2000 che guidava per la prima volta, mentre sfortunati sono stati sia Fabio Bolognesi (Ford Sierra Cosworth), attardato nella prima giornata da problemi di idroguida e ripartito poi per la seconda tappa con la riammissione in gara, che pure Emanuele Corti. Quest'ultimo, pilota di Montemurlo, per la prima volta con la Lancia Delta integrale si è fermato durante le prime battute di gara per problemi meccanici. Lacrime, infine pure per un altro driver molto atteso, il veloce lucchese Giovanni Mori: anche lui ha gettato la spugna dopo due prove per problemi di alimentazione alla sua BMW M3.

Il Rally Storico Città di Prato è stata anche l’occasione per ricordare il grande motorsport che ha caratterizzato gli anni ottanta non solo nel comprensorio laniero ma anche in tutta Italia. E’ stato infatti assegnato il “Memorial Massimo Boretti”, fortemente voluto dalla famiglia dell’indimenticato pilota pratese scomparso nel 2021, Campione TRN nel 1983 insieme al fratello Maurizio. Il trofeo è stato assegnato al primo equipaggio locale classificato, quindi i fratelli Buglisi.

Nella competizione riservata alla “Regolarità Sport” il successo è andato alla Peugeot 205 di Carcerieri-Norbiato, con 145 penalità, davanti a Faccio-Gaio (Opel Kadett, con 176 penalità) e terzi Franchini-Coato Peugeot 205, con 204 penalità).

Organizzato congiuntamente da Pistoia Corse e Sport e Motori, con partner Nuova 4M Automobili di Prato, l’evento ha riportato con forza e passione le corse su strada sul territorio laniero dopo un’assenza che durava ben dal 2009 e lo ha fatto con un plateau di partenti di livello. Per riportare un rally automobilistico a Prato, l’organizzazione ha lavorato in forte sinergia con i Comuni di Prato, Vaiano, Cantagallo, Vernio, Barberino, Sambuca Pistoiese, Montale e Montemurlo, trovando ampia collaborazione ed entusiasmo, ponendo avanti a tutto la volontà di comunicare il territorio e far diventare la gara anche un utile stimolo per l’economia turistica del luogo. Significativa anche la vicinanza dell’Automobile Club Prato, che ha patrocinato l’evento.

> Foto di Simonelli e Ferrari

Rally / Simone Miele e Eleonora Mori (Citroen DS3) vincono il Coppa Valtellina


Gorla Minore (VA), 13 Giugno 2022 - – Simone Miele incide il suo nome in un altro albo d’oro di un rally nazionale; è accaduto al 65° Coppa Valtellina, gara dalle antiche tradizioni e che quest’anno tornava valevole per la Coppa Rally di Zona 2.

Tornato a guidare la sua Citroen DS3 Wrc curata dal team di famiglia, la Dream One Racing, il pilota della scuderia Movisport ha così vinto per la prima volta insieme ad Eleonora Mori, navigatrice veneta che da quest’anno lo affianca. I due non hanno avuto vita facile vista la concorrenza agguerrita con numerosi piloti locali intenzionati a vendere cara la pelle sulle strade amiche. Miele ha forzato i ritmi fin da subito; un piccolo errore nella Ps4 ha causato lo spegnimento della DS3 ma non ha intaccato un primato nella generale che non è mai stato messo in discussione nemmeno sabato quando un “contrattempo” in un tratto di trasferimento ha leggermente ammaccato il cofano della sua vettura.

Si tratta del 22° successo in carriera per Miele, il primo al Coppa Valtellina ed il primo con la Mori che entra così nella lista dei suoi naviga vincenti insieme a Beltrame, Cerutti, Mometti e Spinetta.

“Sono felice perché sebbene io sia varesino, da un paio di anni frequento la Valtellina e quindi mi sento legato a questa terra. È stata una bella sfida su strade davvero affascinanti e contro rivali arcigni; la DS3 è sempre una vettura splendida ed è un piacere nonché un onore poterla utilizzare ancora.”

Sempre al Coppa Valtellina ha preso parte anche Sara Micheletti, compagna di Miele, che con una Skoda Fabia R5 della Dream One Racing ha staccato tempi davvero interessanti chiudendo all’undicesimo posto dalla graduatoria assoluta insieme a Miriam Marchetti; questo piazzamento ha permesso loro di primeggiare nella graduatoria femminile e di aggiudicarsi il premio intitolato a Marina Bombardieri. (Luca Del Vitto)


Foto Edoardo Cazzaro




mercoledì 8 giugno 2022

Biella Corse al Rally Valle d'Aosta: Somaschini-Blanco si aggiudicano titolo femminile e “top ten”. Buona prestazione degli altri equipaggi in gara.


Primo posto fra gli equipaggi femminili e decimo posto assoluto, di gruppo e di classe per Rachele Somaschini e Ornella Blanco Malerba. E' questo l'ottimo risultato che l'equipaggio Biella Corse ha ottenuto al Rally Valle d'Aosta, dove hanno gareggiato con una Citroen C3 (gruppo RC2N, classe R5).

"Siamo partite bene al mattino" racconta Rachele "facendo la giusta scelta di gomme. Al pomeriggio, quando le condizioni meteo sono cambiate, abbiamo provato la soluzione "gomme incrociate", cosa che ci ha permesso di fare sulla Pila un buon risultato. Poi però si è rimesso a fare caldo e le altre due prove le abbiamo trovate del tutto asciutte. Per cui, con le gomme che avevamo, abbiamo fatto divertire il pubblico ma i tempi certo non sono stati dei migliori. Ciò nonostante abbiamo concluso nella "top ten", cosa che era nei nostri obbiettivi di gara. Certo, avrei voluto fare qualcosa di più ma con così tante variabili ... non posso proprio lamentarmi. Era anche la prima volta che pilotavo una vettura con la soluzione gomme incrociate!".

Felicissima è anche Ornella, la navigatrice di Rachele. "Questa gara è stata per me un'emozione unica, dalla partenza all'ultimo controllo orario. Rachele ha guidato benissimo su prove velocissime. E' stata proprio una gran bella avventura!".

Ad Aosta erano in gara altri quattro equipaggi Biella Corse, più quattro navigatori della Scuderia a fianco di altri piloti.

Il migliore risultato è stato ottenuto dal valdostano Manuel Dublanc, in gara con l’ossolano Marco Bevilacqua su di una Skoda Fabia (gruppo RC2N, classe R5). Hanno chiuso diciottesimi di gruppo e di classe, piazzandosi al 21° posto della classifica assoluta di gara.

"E' andata bene e ci siamo divertiti" ha commentato il pilota al termine; "anche se, non avendo le gomme giuste, abbiamo capito alla fine, quando le condizioni meteo sono migliorate, come andava guidata questa macchina".

Hanno invece chiuso la gara sesti di classe, ventitreesimi di gruppo e sessantesimi assoluti i biellesi Davide Deandreis ed Enrico Gatto, al via con una Renault Clio RS (gruppo RC4N, classe R3). "Per noi è stata una gara un po' sottotono" ha dichiarato il pilota al termine. "Direi che non sono né contento né dispiaciuto, piuttosto mi aspettavo qualcosa di più. D'accordo, era la mia prima volta con quella vettura ma sinceramente pensavo di riuscire a fare meglio. Diciamo che abbiamo fatto esperienza anche questa volta!".

Poco dietro di loro, secondi di classe, venticinquesimi di gruppo e sessantatreesimi assoluti hanno invece terminato Fabrizio Duclair e Dennis Brunod, in gara con una Renault Clio Williams (gruppo RC4N, classe A7).

"Nonostante qualche problemino tecnico, voglio dire che siamo molto contenti di essere tornati a gareggiare in Valle d'Aosta" ha commentato l'equipaggio al termine. "La nostra è stata una gara difficile e complicata ma abbiamo tenuto duro e al termine è arrivata la soddisfazione del secondo posto di classe. Bello!".

Infine Corrado Noussan e Giada De Marzi, che hanno terminato la gara al terzo posto di classe, 46° di gruppo e 126° posto assoluta. Gara problematica la loro, penalizzata da una “toccata” anteriore che certo non ha fatto bene alla loro Peugeot 106 S16 (gruppo RC4N, classe K10).

Per quanto riguarda i navigatori, il miglior piazzamento è stato quello di Luca Pieri, che gareggiava con Filippo Serena su una Peugeot 208 (gruppo RC4N, classe Rally4). Ha terminato la gara al 34° posto assoluto, 5° di gruppo e 4° di classe. Stefano Bruno–Franco, invece, al via con Simone Celegato su di una Peugeot 208 (gruppo RC4N, classe Rally4), ha terminato la gara all'82° posto assoluto, 37° di gruppo, 24° di classe. Tiziano Pieri, che era in gara con Ernestino Monti su di una Opel Corsa GSI (gruppo RC4N, classe A6), si è invece piazzato al 100° posto assoluto, 43° di gruppo, 7° di classe. "Siamo stati penalizzati da una scelta sbagliata di gomme" ha commentato il navigatore "visto che sul percorso abbiamo trovato pioggia e grandine a volontà. Poi, quando le condizioni meteo sono migliorate, noi, che avevamo le gomme da asciutto, abbiamo detto la nostra ... ma eravamo ormai a fine gara!". Niente da fare, invece, per Ilvo Rosso, al via con Luca Marzo su una Peugeot 106 Rallye (gruppo RC6N, classe N1). Sono stati costretti al ritiro nella sesta prova della gara, per un guasto meccanico.

Credits: Ufficio Stampa Biella Corse

Corsica e Prato per il Team Bassano


Prosegue la stagione sportiva del Team Bassano i cui colori si stanno facendo notare in Corsica dove, da lunedì scorso 6 giugno, si sta svolgendo la seconda edizione dell’Aleria Historic Rally, maratona di cinque giorni che prevede 240 chilometri di prove speciali su asfalto e 140 su sterrato. In gara ci sono la Ford Escort RS di Maurizio Elia con Romano Belfiore alle note e la Porsche 911 RS di Luisa Zumelli affiancata da Marco De Marco. Dopo cinque prove speciali svolte, Luisa si trova al terzo posto assoluto tra le vetture fino al 1981 seguita da Maurizio a una ventina di secondi. La gara si concluderà sabato prossimo.

Altri due gli equipaggi che si cimenteranno nel Rally Storico Città di Prato, gara di nuova iscrizione che si correrà sabato e domenica prossimi; con la Volkswagen Golf Gti Gruppo 4 saranno al via Tommaso Fantei e Andrea Calandroni mentre con un’Opel Ascona 400 farà l’esordio con il Team Bassano, Giorgio Burgalassi affiancato da Giovanni Guerzoni.

lunedì 6 giugno 2022

Il Trofeo Rally ACI Vicenza dopo il Campagnolo


Vicenza, 6 giugno 2022 – Sospeso dopo quattro delle otto prove in programma a seguito della scomparsa del pilota Michele Bortignon, il Trofeo Rally ACI Vicenza, seguendo quanto riportato nel Regolamento Sportivo Nazionale, ha visto l’assegnazione dei punti ridotta al 50% per la trentina di conduttori in gara al Rally Campagnolo al quale era assegnato il coefficiente 1,5.
Tra i piloti, è Giorgio Costenaro su Lancia Stratos che allunga nell’assoluta – e nel 2° Raggruppamento – dove al secondo posto si porta Riccardo Bianco su Ford Sierra Cosworth seguito da Marco Franchin con l’Alfetta GTV. Risalgono anche Daniele Danieli, ora quarto con la Fiat Ritmo 130 TC, tallonato ad un solo punto da Gianluigi Baghin anch’egli su Alfetta GTV. Ancora nessun conduttore a punti nel 1° e 3° Raggruppamento, mentre nel 4° si conferma Bianco. Situazione invariata anche nelle classi con la 2-2000 del 3° Raggruppamento che si dimostra la più vivace grazie anche al testa a testa tra Franchin e Baghin.

Qualche cambiamento anche nell’assoluta copiloti dove Lucia Zambiasi rafforza il primato e Matteo Valerio balza al secondo posto scalzando Mattia Franchin, ora quarto, preceduto anche da Dajana Sbabo, e tallonato da Cristina Merco. Zambiasi prima nel 2° Raggruppamento e nella femminile navigatrici mentre Valerio comanda il 4° Raggruppamento. Nelle classi, anche qui la 2-2000 è quella più frequentata e ora vede al comando Sbabo su Franchin.

Giorgio Costenaro dorme sonni tranquilli nella “over 60” e alle sue spalle in 3,5 punti ci sono Gianluigi Baghin, Stefano Chiminelli e Mario Mettifogo; Enrico Strappazzon conduce con margine tra i navigatori su Piero Comellato. Tra le pilotesse, solitaria al comando è Fiorenza Soave con la Fiat Ritmo 130 TC mentre tra le navigatrici è ampio il margine di Lucia Zambiasi su Dajana Sbabo e Cristina Merco. Tutto invariato anche per gli “under 25” con Giovanni Costenaro leader tra i piloti e Christian Ronzani tra i navigatori.


foto Videofotomax

RALLY / IL COPPA VALTELLINA PASSA QUOTA CENTO


Saranno oltre 100 le vetture che tra pochi giorni daranno vita al 65° Rally Coppa Valtellina – 2° eRally EcoGREEN sulle strade all’ombra delle Alpi Retiche (10-11 giugno). 
La gara organizzata dall’Aci Sondrio sarà valevole per la Coppa Rally di seconda Zona e per questo motivo ha suscitato molto interesse tra concorrenti che ambiscono anche ai punti preziosi dell’R Italian Trophy nonché ai trofei messi in palio dai promotori: il Memorial Trinca Colonel verrà assegnato al vincitore assoluto mentre l’Eros Rinaldi andrà al miglior equipaggio della P.S. “Montagna” tra le vetture del Gruppo N; in ricordo di Jessica Andreoli verrà assegnato il premio alla Migliore Navigatrice Under 25 della PS Carona; il 6° Memorial Marina Bombardieri verrà invece assegnato al miglior equipaggio femminile.

Tra i novantacinque partenti sono ben 21 le cosiddette “vetture da assoluto”. Primo a partire sarà il vincitore in carica dell’Irc Simone Miele che tornerà a pilotare la sua Citroen Ds3 Wrc che tante gioie gli ha regalato: con lui ci sarà Eleonora Mori che in Valtellina ha già vinto insieme a Rossetti. Nella lunga schiera di R5/Rally2 – che sarà un assoluto monologo di casa Skoda- fari puntati su Marco Gianesini che nel suo curriculum può vantare ben tre successi; insieme alla Fay il driver di Montagna dovrà fare i conti con quel Fabrizio Guerra primo nel 2019 e già altre due volte a podio. Da Reggio Emilia arriva il talentuoso Davide Medici che con il locale De Luis ha in passato mostrato il suo gradimento per le speciali telline. Outsider di lusso saranno certamente Loris Ghelfi, fautore dell’iniziativa Trofeo Costiera dei Cecch che sarà protagonista nella giornata di venerdì, i localo Luca Fiorenti - che ambisce alla vittoria finale di CRZ- Gianluca Varisto , più volte protagonista sulle strade amiche- Nicholas Cianfanelli, primo di Due Ruote Motrici un anno fa, o i giovani in seno ad Aci Team Italia: il livignasco Bormolini ritrova una R5 dopo i successi “on ice” dell’inverno e De Antoni invece prosegue la sua crescita con la sua ennesima gara di stagione. Finito qui? Certo che no! Sarebbe sciocco sottovalutare il bravo Omar Rainoldi, alla prima vera occasione con una vettura top o l’esperto Stefano Moretti così come il milanese Jordan Brocchi o ancora Barni e Andreoli. L’errore più grosso però, sarebbe non considerare da top5 la locale Sara Micheletti che dopo il 5° posto del Sanremo Leggenda proverà a far vedere la sua classe anche al pubblico amico.
Ronchi e il locale Colombini si sfideranno per la leadership di S1600 mentre si annuncia bagarre in R3: i locali Gini, Cambiaghi, Re e Gandossini promettono battaglia; folta è la Rally4. Il forte Igor Rainoldi prosegue il suo cammino zonale con la Clio dopo la vittoria di Sanremo e il secondo posto a Varese. Memeo, Farea, Pittano, Oberti, Barri e Moroni saranno i principali rivali in una categoria che conta quattordici pretendenti. Patt, De Stefano, Capelli e Gosatti animeranno la N3 mentre in A5 si prospetta una lotta a tre con Libertini, Branchi e Brambilla su tutti. Tra le diciassette N2 spiccano le Peugeot 106 di Formolli, Rantuccio, Genesini e Bergomi e le Citroen Saxo di Trutalli e Fiore.

Tra coloro che prenderanno parte al 2° eRally Coppa Valtellina EcoGREEN sono da menzionare il Campione eRally e Green Challenge Cup 2021 (cat. Navigatori) Alessandro Giuseppe Boschiroli, che esordisce a Sondrio con un nuovo pilota Francesco Paolo Mazzetti (Team Autovittani); la scuderia RaceBioconcept – BioDrive Academy porta in gara il già Campione italiano energie alternative e tre volte vice Campione del mondo FIA, Vincenzo Di Bella navigato da Eleonora Benso e, esordienti alla prima gara EcoGREEN in Valtellina, Gianmarco Fiore navigato da suo fratello.
Presente anche l’under 30 Stefano Selva (Campione Italiano Green Challenge Cup 2021 cat. Piloti) che avrà come co-driver il valtellinese Doriano Fragnito, vice-campione eRally 2021, che correranno con i colori di NicoRacing. EcoMotori Racing Team schiererà Omar Frigerio e Oriana Pozzi su Renault Zoe di Autovittani.
Completano i team sfidanti, Daniele e Marco Fuselli, già vincitori del Trofeo Green Endurance nel 2020, Andrea Cajani e Valentina Pitacco attualmente secondi in classifica nazionale Green Challenge Cup 2022.

Festa in piazza con “Radio Rally Village”: nella due giorni di gara un ensemble radiofonico parlerà del Coppa Valtellina con le postazioni di Piazza Garibaldi a Sondrio di Radio Station One, Radio TSN e Lunacy Radio Station, in diretta alla partenza e all’arrivo delle vetture.

Un evento nell'evento quello organizzato dal piccolo paese valtellinese del Comune di Mello, “Un cordiale inchino al rally" lo definisce il Sindaco Marco Scamoni che assieme alla sua amministrazione e a tutta la sua popolazione prepara il campo a quello che si sta rivelando un grande ritorno: il "5° Trofeo Costiera dei Cech" e stato pensato per gratificare la presenza del rally, valorizzare il comune di Mello e ricordare due persone che in questo comune hanno trascorso i loro giorni più belli: Mario Ghelfi e Iris Martinelli.

Sarà tutta la categoria delle 2 ruote motrici a farne parte, basterà, quindi, essere regolarmente iscritti al Rally Coppa Valtellina per poter concorrere alla vittoria del trofeo. Il premio prevedrà anche un voucher per un fine settimana all’Hotel Baraglia durante il Birmel.

Come da indicazioni ACI Sport, è consentita la presenza di pubblico alla manifestazione, per questo è stata predisposto un vademecum con le prescrizioni che sarà necessario rispettare e sono state individuate sui percorsi delle zone di interdizione dove IL pubblico non dovrà né sostare né transitare.
Per limitare disagi a cittadini e per venire incontro a esigenze comuni, la prova di Berbenno è stata ridotta, lasciando libero un incrocio e il riordino è stato spostato da Berbenno presso il Rugby dove sarà possibile per tutti accedere al “Rally Village”, un vero e proprio villaggio dello Sport dove si potranno incontrare gli equipaggi, gustando le specialità enogastronomiche valtellinesi: un luogo ed un momento di aggregazione all’insegna dei prodotti locali e, ovviamente, del Rally Coppa Valtellina. (Luca Del Vitto) 

foto AmicoRally

giovedì 2 giugno 2022

Rachele Somaschini al Rally Valle d'Aosta con Biella Corse. Alle note Ornella Blanco Malerba



 

Rachele Somaschini, da alcuni anni nel Campionato Europeo Rally (con una Citroen C3 R5) e, come è noto, "testimonial" della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica Onlus (oltre che responsabile del "progetto charity" #CorrerePerUnRespiro, da lei creato).

dal Rally Valle d'Aosta di questo fine settimana, correrà le gare italiane del suo programma 2022 con le insegne di Biella Corse. Al suo fianco, sulla sua Citroen C3 R5, avrà l'ormai esperta navigatrice di Biella Corse Ornella Blanco Malerba; con la quale formerà l'equipaggio tutto femminile che figura al 5° posto dell'ordine di partenza (che è di assoluto rilievo) della gara.

Nel programma 2022 di Rachele c'è nuovamente la partecipazione al Campionato Europeo su di una Citroen C3 Rally 2; ma anche la partecipazione ad alcune "gare spot" dei campionati italiani, con le insegne Biella Corse.  

Come già detto, Rachele sarà affiancata dalla navigatrice Biella Corse Ornella Blanco Malerba, fresca vincitrice della Classifica Femminile del Memory Fornaca 2021 oltre che della classe 1600 (con il pilota Ermanno Caporale). 


"Affiancare una campionessa come Rachele è un impegno non da poco" commenta il "Team Manager" di Biella Corse, Alberto Negri; "ma sono sicuro che Ornella farà molto bene la sua parte. In questi anni in Scuderia ha corso con piloti e vetture diverse e i risultati non sono certo mancati. Quello con Rachele è un gran bel progetto, che abbiamo potuto concretizzare con l'aiuto dello sponsor biellese OMG; che, voglio anticipare, sarà al fianco dei nostri equipaggi anche al Rally Lana".


Foto Claudio Pezzoli / New Reporter Press



giovedì 26 maggio 2022

PRESENTATO IL RALLY ITALIA SARDEGNA


Roma, 26 maggio 2022. L’edizione 2022 del Rally Italia Sardegna è pronta ad accendere i motori. Lo ha sottolineato il Presidente dell’Automobile Club D’Italia Angelo Sticchi Damiani, durante la presentazione dell’evento italiano che si svolgerà dal 2 al 5 giugno e che coinvolge l’intero nord dell’isola.
L’efficace partnership con ACI è stata ribadita dal Presidente della Regione Sardegna Christian Solinas e da Giovanni Chessa, Assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio.

Presso la sede romana dell’ACI, in via Marsala, è stata presentata la tappa italiana del FIA World Rally Championship, quinto appuntamento della serie iridata, organizzata dall’Automobile Club D’Italia, per la diciannovesima volta in collaborazione con la Regione Sardegna. A ulteriore conferma di quanto l’evento sia atteso e radicato sull’Isola dei Quattro Mori, sono intervenuti i sindaci di Alghero ed Olbia, Mario Conoci e Settimo Nizzi, oltre a Giulio Pes Di San Vittorio, Presidente dell’Automobile Club Sassari e rappresentante della regione all’interno del Consiglio Generale ACI, efficace e costante collegamento tra la gara e le istituzioni regionali. Antonio Turitto, coordinatore generale del Rally Italia Sardegna, ha illustrato gli aspetti tecnici dell’attesa competizione.
Quattro giorni in cui l’Italia e la Sardegna in particolare sono al centro della scena del Campionato del Mondo Rally. La gara si articola su 1.303,38 km di cui 307,91 suddivisi nelle 21 prove speciali, tutte sulle strade sterrate del nord dell’isola, tra le provincie di Sassari ed Olbia Tempio. Partenza dalla zona del lungomare di Olbia giovedì 2 giugno e traguardo finale sotto i Bastioni di Alghero, città dove ha sede il parco assistenza ed il quartier generale.

Tra i 60 iscritti, tutti presenti i big del FIA World Rally Championship, con 11 potenti Rally1, vetture ibride di ultima concezione, del mondiale Rally 2 e Rally 3. Molte prove speciali trasmesse in diretta su RAI Sport, tutta la gara sarà visibile live su wrc.com. La macchina organizzativa vede il coinvolgimento di oltre 1000 persone ed imponenti le misure di sicurezza, per le quali sono impegnati 600 Commissari di Percorso, oltre 80 mezzi di intervento tecnico, 130 unità di personale sanitario su 53 mezzi di soccorso lungo i quattro giorni di gara, con la continua disponibilità di 1 elicottero.

Angelo Sticchi Damiani, Presidente Automobile Club D’Italia. -“L’edizione 2022 del rally Italia Sardegna segna il diciannovesimo anno di cammino comune con la Regione Sardegna, nell’organizzazione di una gara che si è guadagnata un posto eminente nel panorama internazionale. Le donne e gli uomini dell’Automobile Club D’Italia continuano a dare conferma delle loro capacità organizzative e professionali, come la Sardegna sa mantenere i suoi impegni, attraverso i quali mostra la ferma volontà di voler continuare a far crescere la gara. Le belle strade ed i luoghi dal fascino senza pari dell’isola conferiscono all’evento quell’unicità da più parti riconosciuta. L’edizione 2022 sarà nuovamente arricchita dal grande protagonista che è il pubblico. Siamo certi che il lavoro e l’impegno concreto dell’organizzazione saprà anche quest’anno meritare la stima dei massimi organismi internazionali come FIA e WRC promoter. I risultati giustificano sempre più gli investimenti necessari per realizzare un evento ormai stabilmente situato al centro della scena internazionale”-.

Christian Solinas, Presidente Regione Autonoma della Sardegna: -“La Regione Sardegna sta puntando anche sui grandi eventi sportivi per promuovere il turismo e la sua immagine nazionale ed internazionale. Il Rally Italia Sardegna è uno di questi, trattandosi di una gara che si svolge nell’Isola da quasi 20 anni e che ha sempre riscosso un considerevole successo di pubblico. Le manifestazioni sportive che coinvolgono un vasto territorio a forte vocazione turistica possono dare un nuovo impulso alla promozione, rendendo la Sardegna sempre più competitiva nello scenario mondiale e affermandola come ‘isola dello sport’, convinti che, oltre all’indiscusso valore promozionale, sia anche un modo per diffondere i valori positivi della pratica sportiva”-.

Giovanni Chessa, Assessore del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna: “Il ricco calendario di eventi sportivi, sostenuto in questi anni dalla Regione Sardegna, ha svolto un ruolo importante nella promozione dell'Isola. Con il “Rally Italia Sardegna” proseguiamo ad attuare una strategia che non abbiamo abbandonato neanche nel difficile periodo della pandemia e che intende mettere in vetrina anche i piccoli centri e le zone interne della Sardegna. La presenza di sessanta equipaggi, in rappresentanza di ventiquattro nazioni, dimostra il prestigio internazionale di questa tappa del Campionato del Mondo e testimonia come il Rally rappresenti un adeguato palcoscenico per l’Isola, anche grazie all’ampia copertura televisiva internazionale. Dal 2 al 5 giugno, le strade del Nord Sardegna ospiteranno uno dei primi eventi che, dopo anni condizionati dall’emergenza sanitaria, riporteranno gli appassionati ad apprezzare uno spettacolo sportivo in presenza. La Sardegna, attraverso lo sport, si vuole confermare pronta alla ripartenza, in previsione di una stagione estiva che si prefigura di indubbio successo”.

Giulio Pes di San Vittorio, Presidente AC Sassari e rappresentante della regione all’interno del Consiglio Generale ACI: “L’unione di forze e di intenti tra Automobile Club D’Italia e Regione Sardegna hanno coinvolto completamente il territorio del nord della Regione. Tutti i comuni interessati si sono messi a disposizione con entusiasmo ed hanno perfettamente condiviso l’importanza dell’evento sotto ogni aspetto e quanti effetti benefici lo stesso produce. Secondo uno studio dell’Università di Sassari del 2019, è stimata in oltre 8o milioni di euro la ricaduta economica sul territorio. Il ritorno del pubblico quest’anno amplificherà ulteriormente l’indotto dell’evento. Negli anni abbiamo sempre più apprezzato come gli stessi comuni cerchino ACI e Regione per candidarsi ad essere parte attiva del rally e rendere sempre più salda la permanenza dello stesso in Sardegna. Montacuto, Buddusò o Pattada, come altri centri, hanno creato eventi collaterali proprio nei giorni del Rally. Tutto questo è frutto del lavoro dell’intera Regione ed in particolare dell’Assessore al Turismo in piena collaborazione con lo staff organizzativo di ACI”-.

Mario Conoci, Sindaco di Alghero: -“Alghero riabbraccia il mondiale, sicuri che sarà ancora un evento straordinario e coinvolgente. Grazie all’ACI questo grande appuntamento riporta in uno scenario unico la sede del mondiale, con il quartier generale, il parco assistenza e la direzione di gara dislocate tra le banchine del porto turistico, il Lungomare Barcellona e le antiche fortificazioni della città. Quest’anno Alghero assume inoltre il ruolo di testimonial di un ambizioso programma che guarda al futuro con il “Rally Green”, un primo passo di prospettiva molto ampia alla quale il Comune di Alghero partecipa da protagonista. Il Rally Italia Sardegna sarà ancora caratterizzato dalla collaborazione e dalla sinergia tra Riviera del Corallo e Gallura, nell’ambito di un collaudato progetto che favorisce la promozione dei territori e dell’intera Sardegna. Alghero e Olbia hanno messo da parte anacronistici campanilismi: c’è entusiasmo e voglia di fare bene. Un’occasione di così grande portata a livello planetario sarà anche una grande opportunità promozionale: proprio durante il Rally Italia Sardegna 2022, Alghero diventerà una finestra sull’eccellenza sarda, su tutto ciò che meglio rappresenta l’isola e la sua capacità unica di primeggiare in ambito enogastronomico, naturalistico, industriale e artigianale”-.

Settimo Nizzi, Sindaco di Olbia: -“Siamo felici di ospitare nella nostra città la diciannovesima edizione del Rally Italia Sardegna. Si terrà infatti ad Olbia la partenza cerimoniale e la speciale apertura, già prevista due anni fa, ma bloccata per la pandemia. Vivere nuovamente il grande fermento che coinvolge la città nei giorni dell’evento e vedere l’enorme riscontro da parte del pubblico della kermesse mondiale, non può che essere motivo di orgoglio per la nostra amministrazione. Ringraziamo gli organizzatori per aver creduto ancora nelle potenzialità di Olbia, confermando che la nostra location è ideale per ospitare manifestazioni di questa portata. Auspichiamo una grande partecipazione e non solo da parte degli appassionati di sport, ma di tutta la popolazione e dei turisti che hanno scelta la nostra destinazione come meta delle loro vacanze, in modo che questa occasione sportiva diventi una festa per Olbia, così come lo è stata in passato. Diamo dunque il benvenuto a questa meravigliosa manifestazione, che ancora una volta ha un programma ricco di emozioni. Un grande ritorno per una ripartenza all’insegna dello sport e del divertimento”-.

Antonio Turitto, Coordinatore Generale del Rally Italia Sardegna: -“RIS compie 19 anni e tanta strada ha fatto dalla sua prima edizione nell’ormai lontano 2004. Quello che mai è venuto meno, che ancora anima la squadra di persone che tra loro collaborano per organizzare l’appuntamento, è il gusto della sfida e l’obiettivo di creare un evento capace di raccontare una storia. La gara ha trovato un solido punto di forza nella spiccata sensibilità verso la sostenibilità ambientale riconosciuta ad ogni livello e per la quale si continua a lavorare. Quest’anno la storia sportiva e di spettacolo è affidata alla prova speciale inaugurale di Olbia ricavata sul lungomare e in una sorta di enclave di bosco e campagna nel cuore della città. Ad Alghero ritroveremo il grande e variegato parco assistenza, anch’esso nel centro cittadino, e il podio che, come tradizione impone, assisterà al tuffo in mare del vincitore e di tutto il suo team a conclusione delle 21 prove speciali del Rally Italia Sardegna 2022. Siamo grati ai nostri partner che condividono i nostri obiettivi e con i quali continuiamo nel cammino intrapreso”-.

Ha fatto pervenire una nota a supporto degli standard di sicurezza applicati anche il Direttore di Gara Lucio De Mori: -“In tutti questi anni non abbiamo mai avuto alcun annullamento di prove speciali, dobbiamo continuare su questa strada. Avremo 500 commissari al giorno sulle prove speciali insieme ai soliti componenti del convoglio di sicurezza, con un maggiore numero di steward a supporto. Ci sarà poi una doppia rete radio, una per la sicurezza per intervenire in qualsiasi momento per il miglior posizionamento degli spettatori sulle speciali, e l’altra per seguire l’andamento della gara. Stiamo inoltre allestendo il percorso in modo da poter trasmettere agli spettatori un’informazione di base sulla sicurezza e su cosa si deve fare e dove si può assistere alle speciali”-.

ACI Sport TV (228 Sky) ed i canali social del rally Italia Sardegna, di ACI e ACI Sport, dopo la presentazione, trasmetteranno la presentazione ed ogni fase della gara italiana.

mercoledì 25 maggio 2022

La Scuderia Due Torri al Rally Campagnolo


Oriago di Mira (VE), 25 maggio 2022 – Sta per finire anche per la Scuderia Due Torri l’attesa verso uno degli eventi più sentiti e partecipati del panorama delle auto storiche in programma nel prossimo fine settimana ad Isola Vicentina: il Rally Campagnolo.

Valevole per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche e per il Trofeo Rally AC Vicenza, oltre che per altri trofei, l’appuntamento vicentino conta al via anche cinque equipaggi della compagine veneziana uno dei quali nell’annessa gara di regolarità sport al seguito del rally.

I primi dell’elenco iscritti a difendere i colori della Due Torri saranno Daniele Danieli e Cristina Merco al via con la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A in una classe che si annuncia numerosa e con avversari di tutto rispetto; toccherà poi ad Andrea Marangon e Simone Scabello con l’Honda Civic Vtec Gruppo A ai quali va un incoraggiamento particolare auspicando che la buona sorte cominci a girare a loro favore: due gli avversari con i quali si troveranno a giocarsi la vittoria in J2A-1600.

Dopo l’esordio stagionale ad Arezzo è arrivata l’ora anche per Alessandro Ferrari e Piero Comellato di riprendere i ritmi di gara e lo faranno nuovamente con la Lancia Fulvia HF 1.6 Gruppo 4 riproponendo il duello con le stesse due vetture “gemelle” incrociate nella vittoriosa gara di apertura del CIRAS lo scorso marzo.

Per il quarto equipaggio griffato Due Torri si tratterà invece dell’esordio assoluto, visto che Claudio Bello e Andrea Prisco sabato prossimo saranno per la prima volta al via di un rally con la loro Renault 5 GT Turbo Gruppo N con l’obiettivo di fare esperienza in una gara dove le insidie non mancano.

Per trovare infine il quinto equipaggio in gara, è necessario passare all’elenco degli iscritti alla regolarità sport nella quale gareggeranno con una Peugeot 205 GTI 1.6 Davide Fiocco e Massimo Carraro.

Due le giornate dedicate alla manifestazione vicentina: venerdì 27 maggio con le operazioni di verifica, al mattino per il rally e al pomeriggio per la regolarità; sabato 28, invece, si disputeranno le otto prove speciali e di precisione “Gambugliano”, “Altissimo”, “Recoaro 1000” e “ Santa Caterina”. Partenza della prima vettura alle 8 e arrivo previsto, nella centrale Piazza Marconi, a partire dalle 19,10 con le premiazioni che si effettueranno direttamente sulla pedana d’arrivo.

Passando dal lato sportivo a quello conviviale, grande successo ha riscosso la prima cena sociale della Scuderia Due Torri dopo la sua ricostituzione avvenuta ad inizio 2021; rinviata più volte per le note limitazioni dei mesi scorsi, si è finalmente svolta venerdì 20 scorso presso l’Agriturismo Agriverde a Massanzago (PD). Quasi un centinaio i presenti alla serata ben orchestrata dal direttivo della scuderia, tra i quali anche diversi piloti che vestirono i colori della Due Torri negli anni ’80 e ’90.




Credits: Photozini

Rally del Taro al via con 158 iscritti. Con Mads Østberg su Citroen C3


Il rally del Taro fa il pieno d’iscritti e si regala un nome di caratura ‘mundial’: alla ventottesima edizione della manifestazione organizzata dalla Scuderia San Michele, infatti, prenderà parte il norvegese Mads Østberg, campione della classe WRC2 2020 e vice-campione della stessa categoria iridata lo scorso anno. Il 34enne scandinavo sarà affiancato dal navigatore svedese Benn Barth su una Citroen C3 di classe Rally2/R5 e rappresenta la clamorosa, principale attrazione di un elenco iscritti di grandissimo spessore in termini qualitativi e quantitativi.

Il numero degli equipaggi che hanno acquisito il diritto a partecipare alla manifestazione si attesta infatti a quota 158, dato che avvicina il record di 164 del 2017 e consente alla Scuderia San Michele d’incassare un primo, significativo successo, soprattutto se si considera che, rispetto a dodici mesi fa, l’aumento delle adesioni è del 24%; ancor più rilevante l’incremento delle iscrizioni al rally Internazionale, che si attesta ad un +41%. Numeri che, giustamente, fanno gongolare gli organizzatori dell’evento in programma nel fine settimana: “Ritrovarsi con una quota-iscritti così significativa, per di più impreziosita dalla presenza di Østberg – sorride Fausto De Re, presidente della Scuderia San Michele – rappresenta una grande soddisfazione. È una concerta conferma di quanto i rallysti italiani si trovino bene a correre sulle nostre strade, di quanto apprezzino l’accoglienza che non solo noi della Scuderia, ma tutti i valtaresi, riserviamo ogni anno con immutata passione e calore a chi viene a correre il rally. Condividiamo quindi questo primo, importante riscontro con l’intera comunità e con gli amici della International Rally Cup, alla quale il nostro rally è abbinato sin dalla nascita della serie, vent’anni fa: numeri e nomi come quelli che figurano nel nostro elenco iscritti testimoniano senza tema di smentita quanto l’IRC resti un campionato di enorme richiamo a livello nazionale”.

I BIG DEL RALLY INTERNAZIONALE. Ben ventotto le vetture di classe R5 (Rally2) presenti in un elenco iscritti composto da 122 equipaggi. In quella che sarà la categoria principale, i principali candidato al successo saranno ovviamente i già citati Østberg-Barth, che proprio al Taro inizieranno il loro cammino nella International Rally Cup. A sfidarli, troveranno Nucita-Pollet (Skoda Fabia), leader del campionato grazie al successo nella prima gara stagionale, gli sloveni Avbelj-Andrejka, Tosi-Del Barba, Rossetti-Fenoli ed il locale Marcello Razzini (con Gianmaria Marcomini) – tutti su Skoda Fabia – ai quali si aggiungono Alessandro Re-Menchini (Volkswagen Polo); assolutamente da non sottovalutare Sossella-Falzone (all’esordio stagionale nell’IRC, ora a bordo di una Hyundai i20), Rovatti-Manfredi, i locali Fabio Federici-Mattia Bardini, Verbilli-Bonaiti, Cresci-Ciabatti, Roveta-Gonella, Brega-Berisonzi e Felice Re-Bariani (Fabia), oltre alle Polo di Gatti-Toni e ‘Pedro’-Baldaccini e l’altra Hyundai i20 di Rusce-Paganoni.

Tra le vetture a due ruote motrici, assicureranno spettacolo, tra gli altri, le Renault Clio (classe S1600) di Audirac-Grosso, Cocco-De Guio, Dal Ponte-Scussat e Molo-Garbo, che saranno sfidati dall’attesissimo bedoniese Flavio Federici (con il reggiano Stefano Costi); quest’ultimo - unico pilota di Parma e provincia capace d’iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della gara (nel 2001 e 2007) – tornerà al volante dopo dodici anni d’inattività. Molto popolate le classi R2C ed R2B, anche in virtù della concomitante presenza del trofeo Peugeot Competition 208 Rally Cup Pro: occhi puntati su Straffi-Nesti, Grani-Montavoci, Tondina-Cecchetto, Guglielmini-Giorgio, Bottarelli-Pasini, Settembrini-Mancuso e Tiramani-Biselli in R2C, mentre tra le vetture di R2B punteranno ad un posto al sole Silvestri-Marcaccini, Di Pietro-Manca, Frattalemi-Silvi, Cianfarelli-Alicervi, Crudo-Decadenti, i locali Leonardi-Moncada, Gualandi-Zanni, Carrara-Tiraboschi, Lorenzo e Cosimo Ancilotti e Zorra-Carbognani. Tra i molteplici spunti d’interesse, la sfida riservata alle BMW 125 Diesel 2000cc biturbo iscritte al trofeo BMW Rally Cup Top, con i toscani Lucarelli-Marcucci che difenderanno il primato conquistato nella prima prova stagionale.

RALLY NAZIONALE. Trentasei i concorrenti iscritti nel più breve rally Nazionale. I locali Fausto Castagnoli (con il piacentino Enrico Bracchi) e Bertani-Oppimitti (entrambi gli equipaggi su Skoda Fabia -R5) partiranno con i favori del pronostico – Castagnoli cerca il bis del successo 2019 - e dovranno guardarsi dagli assalti delle auto gemelle di ‘Iceman’-Savi e Soppa-Marchiori e dalle Citroen C3 (R5) di Schenetti-Corradi e Rossi-Avanzi.

IL PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE. Il 28° Rally del Taro entrerà nel vivo sabato 28 maggio con le verifiche pre-gara, previste durante la mattinata nel centro di Albareto, mentre dalle 14 alle 19, nei pressi di Bedonia, andrà in scena lo shake-down (test delle vetture da competizione su un tratto di strada chiuso al traffico). Alle 20, sempre a Bedonia verrà dato il via ufficiale alla manifestazione (prima con la partenza del rally Nazionale, mentre alle 21 toccherà al rally Internazionale); le vetture entreranno subito nel riordino notturno per uscirvi domenica 29, alle 7, quando i concorrenti ripartiranno per affrontare la competizione vera e propria. L’arrivo del rally Internazionale è previsto, a Bedonia, alle 18.15. Il più breve rally Nazionale vedrà calare la bandiera a scacchi alle 17.01.

ALBO D’ORO. La storia del Rally del Taro inizia dal 1994 ed il primo equipaggio ad aggiudicarsi la gara organizzata dalla Scuderia San Michele fu Consonni-Solcio, su Opel Kadett GSI. Il pilota che si è aggiudicato più volte la gara è il lariano Corrado Fontana, con quattro sigilli (2006, 2013, 2014 e 2015), mentre per tre volte hanno iscritto il loro nome nell’albo d’oro lo spezzino Marco Figoli (dal 1995 al ’97), il bergamasco Mauro Zanchi (dal 2002 al 2004) ed il friulano Luca Rossetti (dal 2017 al 2018). Ad aggiudicarsi l’edizione 2021 sono stati i varesini Simone Miele e Roberto Mometti, su Citroen DS3 classe WRC. Il rally Nazionale, indetto nel 2014, è stato conquistato l’anno scorso dal pavese Davide Nicelli e dal biellese Tiziano Pieri (Skoda Fabia - R5).


Foto Amicorally