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lunedì 18 settembre 2023

Carrera Cup Italia: Giuseppe Guirreri conclude a Monza un week-end positivo


Una stagione tutta con il segno più per Giuseppe Guirreri, protagonista nella Porsche Carrera Cup Italia. A Monza, che questo fine settimana ha ospitato il quarto dei sei doppi appuntamenti del calendario 2023, il pilota siciliano ha centrato nella seconda gara di domenica un 23° piazzamento.

Otto gare su otto portate a termine, per il giovane portacolori del team Raptor Engineering - Centro Porsche Catania, che sabato aveva gestito in maniera intelligente la prima gara del week-end, conquistando il 15° posto tra i Pro e chiudendo 17° assoluto, migliore risultato ottenuto nel corso di questo suo primo anno nel monomarca riservato alle vetture della Casa di Stoccarda.

Oggi Guirreri si è reso autore di una seconda gara difficile ma regolare. Una gara condizionata da un fuori programma nel corso del primo giro, quando è stato costretto ad inchiodare alla seconda curva spiattellando un pneumatico, che fortunatamente ha comunque retto per tutti i 18 giri completati senza una sola safety-car (a differenza di Gara 1, che aveva subito ben tre neutralizzazioni).
Pur con una vettura difficile da guidare, il siciliano è quindi riuscito a proseguire, aggiungendo un altro risultato al proprio palmares, nel contesto di un percorso di crescita che fino ad ora è stato inarrestabile. Di certo l'obiettivo rimane quello della top-10. Ma bisogna avere pazienza e Guirreri ne è perfettamente consapevole.

Prossima fermata per la Carrera Cup Italia e per Guirreri sulla pista di Misano, nel fine settimana del 7-8 ottobre, quando la serie monomarca giungerà al penultimo round della stagione prima dell'epilogo di Imola.

foto Francesco Ferrarini

mercoledì 2 agosto 2023

Nuova Porsche 911 S/T: modello in edizione speciale per il 60° anniversario della 911



In occasione dello speciale anniversario dell'iconico modello sportivo 911, gli ingegneri di Porsche hanno realizzato una vettura sportiva dal carattere fortemente puristico, interamente dedicata al semplice piacere di guida: la 911 S/T. L'esclusivo modello celebrativo riunisce i punti di forza della 911 GT3 con pacchetto Touring e della 911 GT3 RS, proponendo un eccezionale mix di agilità e dinamica di guida. La vettura coniuga il motore boxer da 4.0 litri ad aspirazione naturale da 386 kW (525 CV) della 911 GT3 RS con un cambio manuale a rapporti corti. Il tutto è accompagnato da una struttura estremamente leggera e da una trazione ottimizzata per garantire agilità e maneggevolezza. La 911 S/T pesa solo 1.380 kg (peso a vuoto DIN, compresi tutti i fluidi) e si configura come il modello più leggero della generazione 992. Il pacchetto opzionale Heritage Design si ispira alla versione da corsa della 911 S della fine degli anni Sessanta e dell'inizio degli anni Settanta.


A livello di progettazione, il modello dell'anniversario racchiude l'esperienza di Porsche nel settore GT e negli sport motoristici. Ciò si manifesta nella sua particolare agilità e maneggevolezza, studiata per garantire il massimo piacere di guida sulle tortuose strade di campagna. La riduzione delle masse rotanti sia sul motore che sulle ruote e sui freni garantisce una reattività particolarmente vivace. La S/T risponde istantaneamente alle sollecitazioni del guidatore. Ogni movimento dello sterzo, ogni pressione sull'acceleratore o sul freno vengono recepiti immediatamente e riprodotti con precisione millimetrica. A differenza della 911 GT3 RS, lo sviluppo della 911 S/T non si è concentrato sull'uso in pista, bensì sui tragitti sulle strade pubbliche.


La denominazione del nuovo modello indica che la 911 S/T discende da una versione particolarmente prestazionale della prima generazione della 911. A partire dal 1969, Porsche propose una versione speciale da corsa della 911 S. Internamente, queste vetture erano chiamate 911 ST. Le modifiche apportate al telaio, alle ruote, al motore e alla carrozzeria ne miglioravano sensibilmente le caratteristiche di accelerazione, frenata, trazione e tenuta in curva. Su questi modelli non venivano ancora utilizzati spoiler di grandi dimensioni e altri elementi di ausilio all'aerodinamica. La nuova 911 S/T riprende lo spirito della 911 S (ST) originale e lo trasferisce all'attuale generazione di modelli Porsche 911. Il modello celebrativo abbina elementi della 911 GT3 RS alla carrozzeria della 911 GT3 con pacchetto Touring, integrando il tutto con componenti leggeri sviluppati appositamente per la 911 S/T. Il risultato è un'esperienza di guida unica nell'ambito della gamma 911 GT.


Tra i vari accorgimenti, è soprattutto la struttura leggera e omogenea che conferisce alla 911 S/T particolare agilità e maneggevolezza. Il cofano anteriore, il tetto, i parafanghi anteriori e le portiere con le loro vistose prese d'aria sono realizzati in plastica ultraleggera rinforzata con fibra di carbonio (CFRP). Lo stesso vale per la scocca di sicurezza, la roll bar sull'asse posteriore e il pannello di taglio (elemento di rinforzo sull'asse posteriore). Porsche equipaggia inoltre il modello commemorativo con cerchi in magnesio, impianto frenante in carboceramica PCCB, batteria di avviamento agli ioni di litio e cristalli ultraleggeri, tutti inclusi nella dotazione di serie. Grazie a un isolamento ridotto, all'eliminazione dell'asse posteriore sterzante e alla riduzione del peso del powertrain, la 911 S/T raggiunge un peso a vuoto DIN di soli 1.380 kg, il che rende questa veloce sportiva, ottimizzata per l'uso su strada, più leggera di 40 kg rispetto a una 911 GT3 Touring con cambio manuale.


Gli ingegneri di Porsche hanno sviluppato una nuova frizione leggera esclusivamente per la 911 S/T. Insieme al volano mono-massa, questa riduce il peso delle masse rotanti di 10,5 kg. In questo modo si migliora sensibilmente la reattività del motore boxer ad aspirazione naturale, che ora sale di giri con grande rapidità e immediatezza. Abbinato a un cambio manuale a sei velocità con rapportatura più corta rispetto alla 911 GT3, il potente motore della 911 S/T assicura un dinamismo ancora più marcato. La 911 S/T raggiunge i 100 km/h in soli 3,7 secondi, arrivando a una velocità massima di 300 km/h. L'esaltante esperienza di guida è accentuata dal suggestivo sound dell'impianto di scarico sportivo leggero di serie. La 911 S/T è l'unica 911 dell'attuale generazione ad abbinare uno schema a doppio braccio oscillante all'asse anteriore ad un sistema multilink sul posteriore senza asse sterzante. Gli ammortizzatori e i sistemi di controllo sono stati tarati di conseguenza.


Anche le caratteristiche aerodinamiche della 911 S/T sono state ottimizzate per l'uso su strada piuttosto che su pista. Il modello celebrativo è dotato di serie di un flap di Gurney sullo spoiler posteriore estensibile. L'equipaggiamento di serie prevede anche cerchi leggeri in magnesio con serraggio mono-dado da 20 pollici (anteriori) e 21 pollici (posteriori). Gli pneumatici 255/35 ZR 20 ad altissime prestazioni garantiscono un elevato livello di aderenza meccanica nella parte anteriore della vettura. Al posteriore, la 911 S/T monta pneumatici 315/30 ZR 21. I sedili avvolgenti in CFRP sono forniti di serie. Il sedile Sport Plus, regolabile a quattro vie, è disponibile senza sovrapprezzo. Il quadro strumenti e l'orologio del pacchetto Sport Chrono sono caratterizzati dalla classica tonalità verde Porsche.

La 911 S/T viene proposta anche con l'esclusivo pacchetto Heritage Design opzionale.

lunedì 10 luglio 2023

Porsche Carrera Cup Italia, Cerqui firma gara 2 al Mugello


Finisce 1 a 1 il duello che questo weekend nel terzo round della Porsche Carrera Cup Italia ha visto protagonisti di vertice Matteo Malucelli e Alberto Cerqui al Mugello Circuit. Dopo la pole e la vittoria dell’alfiere del Team Malucelli – Centro Porsche Pesaro in gara 1 sabato, Cerqui ha risposto da par suo firmando una gara 2 colma di colpi di scena. Per il pilota di BeDriver – Centro Porsche Piacenza è il primo centro stagionale, arrivato dopo aver condotto l’intera corsa dalla pole position fino al traguardo. Il bresciano campione 2021 ha preceduto Riccardo Agostini (Villorba Corse – Centro Porsche Treviso), sul secondo gradino del podio dopo aver bruciato Malucelli in partenza e aver già concluso terzo sabato, e lo stesso Malucelli, che con i punti del terzo posto è diventato il nuovo leader di una classifica generale sempre più equilibrata e che nella rincorsa al titolo comprende almeno otto piloti. Perde terreno, invece, il precedente capoclassifica, Gianmarco Quaresmini. Sul circuito toscano il pilota di Dinamic Motorsport – Centro Porsche Brescia non è mai riuscito a inserirsi nella lotta per il podio e ha concluso il fine settimana con un ritiro ai box in conseguenza di un duello e relativo contatto con Enrico Fulgenzi mentre erano in lotta per il nono posto.
In gara 2 Cerqui ha gestito alla perfezione sia la partenza sia, al quinto giro, la ripartenza dalla safety car entrata in pista già al primo passaggio a causa della carambola innescata da Pietro Armanni, finito fuoripista alla Materassi e poi rientrato coinvolgendo diverse vetture che i commissari hanno dovuto recuperare e mettere in sicurezza. Nei primi giri protagonista di vertice è stato Jorge Lorenzo. Dopo il nono posto ottenuto in gara 1 il pilota ufficiale del Team Q8 Hi Perform scattava dalla sesta casella in griglia e al via ha avuto lo spunto giusto per issarsi in terza posizione e poi superare anche Agostini, sorpasso però avvenuto proprio negli attimi in cui la safety car era chiamata in pista. Alla ripartenza il maiorchino ex MotoGP ha attaccato la leadership di Cerqui ma è arrivato leggermente lungo alla curva San Donato, arrendendosi ad Agostini e poche curve dopo anche a Malucelli, che risalivano nelle posizioni da podio. Mentre i primi tre allungavano sugli avversari, Lorenzo ha a lungo mantenuto la quarta posizione difendendendola dagli attacchi di Benedetto Strignano (Villorba Corse – Centro Porsche Treviso) e Aldo Festante, che con la 911 GT3 Cup di Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna è stato autore del giro più veloce della gara in 1'52"546.
Nel finale, Lorenzo è però finito in testacoda all'uscita dall'Arrabbiata 2 ed è rientrato in pista in decima posizione. A quel punto Strignano e Festante guadagnavano rispettivamente la quarta e la quinta posizione, mentre a Lorenzo nel dopogara è stata comminata una penalità di 10 secondi per aver passato Agostini in regime di safety car e ha perso la top-10 ottenuta al traguardo, precipitando fuori dalla zona punti. Alle spalle della top-5, si sono quindi classificati Leonardo Caglioni, sesto con la prima 911 GT3 Cup di Ombra Racing – Centro Porsche Padova, Andrea Fontana settimo con Ebimotors – Centro Porsche Varese, Lodovico Laurini (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Parma), ottavo in rimonta, Diego Bertonelli, nono con Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo, e Giammarco Levorato (TDE – Centro Porsche Bari), decimo al rientro nel monomarca tricolore.
Nel finale di gara 2 è cambiato a sorpresa anche il podio della Michelin Cup, che ancora una volta ha premiato Alberto De Amicis sul primo gradino del podio. Il pilota di Ebimotors – Centro Porsche Varese è passato in testa a due giri dalla fine quando il compagno di squadra Paolo Gnemmi, in quel momento in testa alla categoria, si è girato in uscita dalla curva Scarperia scartando verso il centro della pista. Proprio in quel frangente sopraggiungeva Fenici, che con la 911 GT3 Cup di AB Racing – Centri Porsche Roma non ha potuto evitare la vettura del pilota milanese finendo poi fuoripista. Il podio della Michelin Cup è stato così completato da Alex De Giacomi, secondo dopo il terzo posto di ieri con Tsunami RT – Centro Porsche latina, e da Marco Galassi, al primo podio stagionale con Team Malucelli – Centro Porsche Mantova.

Le classifiche
Assoluta: 1. Malucelli 86; 2. Cerqui 83; 3. Agostini 80; 4. Quaresmini 74; 5. Bertonelli 73; 6. Amati 57; 7. Festante, Iaquinta e Ten Voorde 56; 10. Strignano 36.
Michelin Cup: 1. De Amicis 90 punti; 2. De Giacomi 62; 3. Fenici 45; 4. Gnemmi 42; 5. Han 27.
Team: 1. Dinamic Motorsport 154 punti; 2. Villorba Corse 119; 3. BeDriver 83; 4. EF Racing e Team Malucelli 80.

sabato 8 luglio 2023

Porsche Carrera Cup Italia, Malucelli è il mattatore del sabato al Mugello



Mugello, 8 luglio 2023 - Matteo Malucelli è stato protagonista di un sabato perfetto nella Porsche Carrera Cup Italia di scena al Mugello Circuit, dove ha dominato in qualifica e vinto gara 1 del terzo round stagionale. Su uno dei tracciati più veloci, variegati e impegnativi, al quale le 911 GT3 Cup di ultima generazione si esaltano particolarmente, il monomarca tricolore ha regalato emozioni fin dalle qualifiche grazie alla pole position ottenuta sul filo di lana dallo stesso pilota del Team Malucelli – Centro Porsche Pesaro, l'unico capace di scendere sotto il muro dell'1 e 50 in 1'49"723, riscontro davvero interessante anche rispetto ai limiti fatti segnare dodici mesi fa sulla stessa pista toscana. Così come in prova, in gara 1 Malucelli ha preceduto sul traguardo Alberto Cerqui, al primo podio del suo 2023 con BeDriver – Centro Porsche Piacenza, e Riccardo Agostini, terzo come a Misano con Villorba Corse – Centro Porsche Treviso. L'appuntamento con la rivincita è fissato per gara 2, che domenica completerà il fine settimana alle 12.20: sulla griglia stavolta sarà Cerqui in pole position, con Malucelli al suo fianco e Agostini di nuovo terzo. Prevista la diretta tv su Sky Sport Summer (Sky 201) e in chiaro su Cielo (26 del digitale terrestre), oltre che il live streaming su www.carreracupitalia.it.


In gara 1 Malucelli è stato freddo e ha mantenuto il comando delle operazioni sia alla partenza sia al quinto giro nella gestione della ripartenza dalla safety car. Poco dopo il via, infatti, la vettura di sicurezza era stata impiegata dalla direzione gara per consentire il recupero delle vetture di Enrico Fulgenzi e Pietro Armanni, finite in ghiaia alla curva Materassi dopo un contatto che nel dopogara è stato accertato essere stato innescato da Aldo Festante, poi penalizzato di 5 secondi. A vittoria e podio Malucelli ha aggiunto anche il punto previsto per il giro più veloce della gara (1'52"397 al giro 6) e grazie al podio celebrato a fine gara il trio di testa è pienamente rientrato nella rincorsa al titolo. Così come Diego Bertonelli, che con Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo ha bruciato Benedetto Strignano al via guadagnando quella quarta posizione poi mantenuta fino al traguardo. Anche nel caso del pilota toscano sono preziosi i punti recuperati sul capoclassifica Gianmarco Quaresmini (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Brescia), costretto alla rimonta fino al settimo posto dopo essere scattato dalla 16esima posizione dello schieramento. La top-5 di gara 1 è quindi stata completata da Strignano con la seconda 911 GT3 Cup di Villorba Corse – Centro Porsche Treviso. Per ottenere il suo miglior risultato stagionale, il giovane pilota pugliese ha dovuto superare con una bella manovra Andrea Fontana (Ebimotors – Centro Porsche Varese), protagonista nei primi giri ma poi precipitato fuori dalla top-10 per un'escursione in ghiaia causata da un contatto con Leonardo Caglioni. Il 20enne pilota bergamasco di Ombra Racing – Centro Porsche Padova è stato penalizzato di 5 secondi nel post-gara, precipitando dal sesto all'ottavo posto, riuscendo comunque a marcare i primi punti stagionali. Le penalty comminate a Festante e a Caglioni hanno quindi "promosso" al sesto posto della classifica di gara 1 il rookie di Target Competition – Centro Porsche Trento Artem Slutskii, in costante rimonta, e al settimo il già citato Quaresmini, Con il nono posto finale in top-10 ha trovato spazio un combattivo Jorge Lorenzo. Brillante il sabato in pista per il pilota ufficiale del Team Q8 Hi Perform, che fra sorpassi e duelli in gara ha rimontato le posizioni perse nella bagarre del primo giro mostrando un ritmo costante e competitivo. Spettacolare la manovra del maiorchino già plurititolato della MotoGP completata alla curva Borgo San Lorenzo sull'alfiere di Raptor Engineering – Centro Porsche Catania Lorenzo Ferrari, poi decimo classificato.


In Michelin Cup prosegue spedita la cavalcata di Alberto De Amicis in vetta alla classifica. Il pilota di Ebimotors – Centro Porsche Varese ha vinto dalla pole di categoria anche al Mugello portando al momento a 5 su 5 il numero di successi ottenuti da inizio stagione e prendendo il largo nella rincorsa al titolo. Successo limpido quello del driver di Guidonia, che sul podio è stato raggiunto da Francesco Maria Fenici, ormai "abbonato" allo spumante con la 911 GT3 Cup di AB Racing – Centri Porsche Roma, e Alex De Giacomi, incappato in una penalità per non aver rispettato una bandiera gialla in qualifica e terzo al culmine di una grintosa rimonta con Tsunami RT – Centro Porsche Latina.


giovedì 8 giugno 2023

A Vallelunga il secondo atto della Porsche Carrera Cup Italia 2023


Proprio nei giorni in cui Porsche vive il culmine delle celebrazioni per il suo 75° anniversario, la Carrera Cup Italia riaccende i motori in stile proponendo un secondo round stagionale ricco di temi sportivi e novità che alla vigilia annunciano spettacolo e agonismo. A un mese dall’apertura di Misano, la rincorsa ai titoli 2023 riparte nel weekend dell’11 giugno sull’Autodromo di Vallelunga con un totale di 34 Porsche 911 GT3 Cup al via. L’assenza del capoclassifica, il pilota olandese Larry Ten Voorde, impegnato in un appuntamento concomitante, sarà un’ulteriore motivazione per i pretendenti alla corona assoluta, a partire dal più immediato inseguitore, Diego Bertonelli, l’alfiere toscano di Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo due volte secondo nelle gare inaugurali della stagione. In sostituzione di Ten Voorde, la Enrico Fulgenzi Racing, presente con lo stesso Fulgenzi e attualmente in testa anche nella classifica team, schiera la new-entry Marçal Muller, per la prima volta nel monomarca tricolore forte di tanti successi e del titolo 2019 nella Carrera Cup Brasil. Il livello dello schieramento 2023 della serie di Porsche Italia innalza ulteriormente gli standard elevati già visti a Misano aggiungendo anche un ulteriore under 24 nello Scholarship Programme: è l’esordiente cesenate Eric Brigliadori, iscritto sotto le insegne di Ghinzani Arco Motorsport – Centro Porsche Firenze dopo i trascorsi nei campionati TCR. Alla ricerca di un nuovo passo in avanti dopo la solida top-10 conquistata in apertura, invece, ritorna sulla 911 GT3 Cup del Team Q8 Hi Perform il pluri-iridato della MotoGP Jorge Lorenzo, alla seconda stagione sulle quattro ruote, mentre in Michelin Cup Vallelunga sarà cruciale tappa di casa per diversi protagonisti. Gara 1 del secondo round 2023 prende il via sabato 10 giugno alle 16.40 con diretta su Sky Sport Arena e gara 2 domenica alle 12.10 sia su Sky Sport Arena sia in chiaro su Cielo. Sulla distanza di 30 minuti + 1 giro, entrambe sono trasmesse anche il live streaming in HD su www.carreracupitalia.it.

Con i suoi ondulati 4085 metri, Vallelunga è uno dei circuiti più tecnici e variegati in assoluto, storicamente teatro di gare molto combattute in Carrera Cup. Lo scorso anno in gara 1 si impose il campione in carica Gianmarco Quaresmini, chiamato a ritrovare il podio e a recuperare su Ten Voorde e Bertonelli con Dinamic Motorsport – Centro Porsche Brescia così come i compagni di squadra Giorgio Amati (Centro Porsche Verona), Aldo Festante (Centro Porsche Bologna) e Lodovico Laurini (Centro Porsche Parma). Medesimo obiettivo per un altro bresciano, il campione 2021 Alberto Cerqui, alla prima stagione con BeDriver – Centro Porsche Piacenza, mentre a Misano un podio al rientro dopo 8 stagioni è già arrivato in gara 2 per il campione 2015 Riccardo Agostini. Il neo-alfiere padovano di Villorba Corse – Centro Porsche Treviso rilancia la sfida ai vertici e in squadra sarà affiancato da Benedetto Strignano, a caccia di riscatto dopo lo sfortunato weekend vissuto sul circuito romagnolo.
A proposito di rivincite, il campione 2019 e 2020 Simone Iaquinta, terzo in gara 1 a Misano al rientro con Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Milano, vuole cancellare il ritiro di gara 2 causato da un contatto innescato da Lorenzo Ferrari. Al via con Raptor Engineering – Centro Porsche Catania insieme al 16enne rookie siciliano Giuseppe Guirreri, anche il 20enne talento piacentino è atteso al recupero, missione che a Vallelunga inizierà con l’handicap di 8 posizioni di penalità da scontare sulla griglia della prima corsa. Fra i piloti più attesi c’è poi Matteo Malucelli, l’esperto driver forlivese che a Misano ha badato alla concretezza e ora cercherà l’attacco con la 911 GT3 Cup del Team Malucelli - Centro Porsche Pesaro.
Chi riparte letteralmente da “zero” è Leonardo Caglioni. Il 20enne pilota bergamasco di Ombra Racing – Centro Porsche Padova non può sbagliare l’appuntamento capitolino e nel team campione in carica ritrova il pilota cinese Kang Ling (Centro Porsche Padova), che a Misano ha esordito entrando in zona punti, e un altro giovanissimo come il rookie bresciano classe 2005 Pietro Armanni (Centro Porsche Torino). Fra i rookie attenzione ai gemelli classe 2001 Artem (Centro Porsche Trento) e Zakhar Slutskii (Centro Porsche Bolzano), che corrono sotto bandiera della federazione israeliana con Target Competition e finora sono sempre andati a punti, mentre a Vallelunga ci riproverà anche lo statunitense Alexandre Papadopulos (Tsunami RT – Centro Porsche Latina), giovane outsider in crescita pronto all’exploit così come Andrea Fontana, punta già da top-10 di Ebimotors – Centro Porsche Varese.

La tappa romana scatenerà in casa diversi piloti e squadre ai vertici della Michelin Cup. Con la doppietta messa a segno a Misano Alberto De Amicis si è issato con Ebimotors – Centro Porsche Varese in vetta alla classifica, dove con due secondi posti ha tenuto il passo del pilota di Guidonia il bresciano Alex De Giacomi, pronto a rilanciare la sfida con Tsunami RT – Centro Porsche Latina affiancato in squadra da Johannes Zelger. Dopo il terzo posto in gara 1 a Misano, anche Francesco Maria Fenici e AB Racing – Centri Porsche Roma puntano a ripetere gli exploit casalinghi delle ultime due stagioni. La compagine degli Autocentri Balduina schiera anche il gentleman driver cinese Huilin Han, mentre Ebimotors risponde con il sempre incisivo Paolo Gnemmi. Il Team Malucelli approda a Vallelunga con Massimiliano Montagnese (Centro Porsche Modena) sempre più a suo agio con l’ultimo modello della 911 GT3 Cup e con Marco Galassi (Centro Porsche Mantova) già entrato nei punti. Così come Livio Selva (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Milano) e un atteso Gianluca Giorgi (BeDriver – Centro Porsche Piacenza), mentre è all’esordio assoluto nella serie il pilota parmense Massimo Navatta sulla terza 911 GT3 Cup schierata da Raptor Engineering – Centro Porsche Catania.

Il programma.
Il secondo appuntamento della Carrera Cup Italia 2023 sarà preceduto dal test ufficiale pre-gara che in questo caso, anziché giovedì, si disputa direttamente venerdì 9 giugno dalle 9.00 alle 13.00. Nel pomeriggio si entra in clima weekend con il turno di prove libere in programma dalle 16.20 alle 17.20. Sabato le qualifiche (sessione unica di 40 minuti) scattano alle 11.10, mentre gara 1 è in programma nel pomeriggio con partenza alle 16.40 e diretta tv su Sky Sport Arena (Sky 204). Gara 2 completerà il weekend domenica alle 12.10 live sempre su Sky Sport Arena e in chiaro su Cielo (26 del digitale terrestre). Entrambe le gare saranno trasmesse anche in live streaming in HD sul sito ufficiale www.carreracupitalia.it.

Le classifiche
Assoluta: 1. Ten Voorde 56 punti; 2. Bertonelli 40; 3. Cerqui 26; 4. Agostini 24; 5. Quaresmini e Amati 20; 7. Malucelli 18; 8. Iaquinta 17; 9. Ferrari 14; 10. Festante 12.
Michelin Cup: 1. De Amicis 30 punti; 2. De Giacomi 24; 3. Gnemmi 18; 4. Fenici e Han 10.
Team:1. EF Racing 56 punti; 2. Bonaldi Motorsport e Dinamic Motorsport 40; 4. Villorba Corse 29; 5. BeDriver 26.

domenica 7 maggio 2023

Porsche Carrera Cup Italia, Ten Voorde raddoppia in gara 2 a Misano


Dopo il dominio di Larry Ten Voorde di sabato, la Porsche Carrera Cup Italia ha concluso il primo round stagionale al Misano World Circuit tra nuove emozioni e tanti duelli spettacolari vissuti in gara 2. In testa dalla pole position, anche nella corsa domenicale il 26enne pilota olandese di EF Racing ha ribadito la sua supremazia e il piglio vincente con il quale ha inaugurato il 2023 in vetta alle classifiche, ma in generale nel corso del weekend il livello del monomarca tricolore è cresciuto notevolmente e la maggior parte dei 35 protagonisti al volante delle 911 GT3 Cup in azione sul circuito romagnolo hanno girato su riscontri cronometrici in decisa crescita rispetto allo scorso anno. Se Ten Voorde si è imposto anche in gara 2, dietro al due volte campione della Porsche Mobil1 Supercup sono cresciute le quotazioni di Diego Bertonelli. Il pilota di Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo ha mantenuto un ritmo gara più ravvicinato rispetto al vincitore. Anche il driver toscano ha ottenuto lo stesso risultato di sabato, un secondo posto fondamentale in ottica campionato, ma di fatto non ha mai potuto gestire la posizione mantenuta al via dalla prima fila.

Bertonelli, infatti, è stato autore di una partenza anticipata e durante la corsa gli è stata comunicata una penalità in tempo di 5 secondi. A quel punto è stato costretto a forzare fino al traguardo per mantenere un vantaggio superiore nei confronti del suo primo inseguitore, Riccardo Agostini. Il campione 2015 della Carrera Cup Italia ha celebrato sul podio il suo rientro dopo 8 anni nella serie e il primo weekend insieme a Villorba Corse – Centro Porsche Treviso grazie a un prezioso terzo posto finale. Il 29enne pilota padovano ha provato ad attaccare indirettamente il secondo posto, ma per quasi tutta la gara è stato impegnato soprattutto nella difesa del podio a seguito del forcing di Alberto Cerqui. A sua volta campione 2021, il pilota di BeDriver – Centro Porsche Piacenza ha ingaggiato un duello al limite con Agostini fino alla bandiera a scacchi, ma non ha trovato lo spunto per superarlo, mentre il campione in carica Gianmarco Quaresmini (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Brescia) non ha mai azzardato l'attacco alle loro spalle conscio dell'importanza della top-5 conquistata. Quaresmini ha quindi preceduto il compagno di squadra e padrone di casa Giorgio Amati (Centro Porsche Verona), di nuovo sesto al traguardo, migliore fra i giovani dello Scholarship Programme e impegnato a difendersi da un arrembante Matteo Malucelli, a sua volta di nuovo settimo con la 911 GT3 Cup del Team Malucelli – Centro Porsche Pesaro.

Felice a fine weekend per le performance mostrate, Jorge Lorenzo ha concluso il primo round stagionale conquistando l’ottavo posto assoluto. Il pluri-iridato della MotoGP è alla seconda annata con la 911 GT3 Cup del Team Q8 Hi Perform e i primi punti conquistati in classifica hanno coronato al meglio la tappa di Misano, nella quale aveva già dato spettacolo in gara 1 a suon di sorpassi. Proprio un sorpasso con contatto ai danni del pilota maiorchino alla Variante del Parco è costato ad Aldo Festante (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna) una penalità di 5 secondi che l’ha fatto retrocedere al nono posto assoluto, mentre la top-10 finale è stata condizionata anche dai due colpi di scena susseguitisi al primo giro. Un contatto fra loro ha eliminato due protagonisti di testa come Simone Iaquinta, terzo in gara 1 con Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Milano, e il giovane Lorenzo Ferrari, all’esordio nella serie con Raptor Engineering – Centro Porsche Catania, in quel momento in lotta per il sesto posto. Poco più dietro, una carambola fra alcune vetture ha coinvolto anche quelle di Benedetto Strignano (Villorba Corse – Centro Porsche Treviso), Leonardo Caglioni (Ombra Racing – Centro Porsche Padova) ed Enrico Fulgenzi (EF Racing), con i primi due costretti al ritiro e il conseguente impiego della safety car, la Porsche Taycan 4S entrata in pista con la speciale livrea nei colori che celebrano il 75° anniversario di Porsche. Alla ripartenza del terzo giro, oltre che per il vertice si è quindi scatenata anche la rincorsa a una prestigiosa top-10, festeggiata sul traguardo dal giovane rookie Zakhar Slutskii, al miglior risultato del suo primo fine settimana nella serie con Target Competition – Centro Porsche Bolzano.

Come sabato, in Michelin Cup si conta un'altra doppietta. In questo caso è firmata da Alberto De Amicis. Il portacolori di Ebimotors – Centro Porsche Varese ha gestito in maniera concreta la prima posizione di categoria fin dalla partenza. Alle sue spalle, è cambiato nel dopo-gara il podio. Francesco Maria Fenici aveva tagliato il traguardo in seconda posizione, ma alle verifiche è stata riscontrata una non conformità del carburante utilizzato nella vettura e il pilota AB Racing – Centri Porsche Roma è stato di conseguenza escluso dalla classifica. Guadagna quindi un gradino, terminando secondo come in gara 1, Alex De Giacomi. In gara 2 il pilota bresciano di Tsunami RT – Centro Porsche Latina ha coronato una consistente rimonta che nel finale gli ha permesso di riagguantare il podio, dove è salito al terzo posto Paolo Gnemmi. Il pilota milanese di Ebimotors ha preceduto nell’ordine Max Montagnese (Team Malucelli – Centro Porsche Modena) e Carlo Scanzi (Ghinzani Arco Motorsport – Centro Porsche Firenze), entrambi alla prima top-5 stagionale.
La Carrera Cup Italia dà ora appuntamento al weekend dell’11 giugno all’Autodromo di Vallelunga per il secondo round stagionale.

Le classifiche

Assoluta: 1. Ten Voorde 56 punti; 2. Bertonelli 40; 3. Cerqui 26; 4. Agostini 24; 5. Quaresmini e Amati 20; 7. Malucelli 18; 8. Iaquinta 17; 9. Ferrari 14; 10. Festante 12.

Michelin Cup: 1. De Amicis 30 punti; 2. De Giacomi 24; 3. Gnemmi 18; 4. Fenici e Han 10.

Team: 1. EF Racing 56 punti; 2. Bonaldi Motorsport e Dinamic Motorsport 40; 4. Villorba Corse 29; 5. BeDriver 26.

giovedì 4 maggio 2023

Attacco a due punte per Villorba Corse in Carrera Cup da Misano



Sono stati presentati all'Adriano Panatta Racquet Club di Treviso i programmi della Scuderia Villorba Corse nella Porsche Carrera Cup Italia 2023. La stagione si annuncia ancor più avvincente, impegnativa e ambiziosa rispetto allo scorso anno per il team veneto, che ha rinsaldato la partnership con il Centro Porsche Treviso, insieme al quale ha raddoppiato le presenze nel prestigioso monomarca tricolore. Saranno infatti due, e non più una soltanto, le 911 GT3 Cup da 510 cavalli gestite dalla factory diretta da Raimondo Amadio, pronta a rompere il ghiaccio in campionato a partire dal primo round in programma nel weekend del 7 maggio al Misano World Circuit. Sul circuito romagnolo Villorba Corse si schiererà al via con un'interessante e inedita coppia di piloti formata da Riccardo Agostini e Benedetto Strignano, provenienti da percorsi ed esperienze diverse e per la prima volta compagni di squadra sotto le insegne della plurititolata compagine trevigiana.


Il team principal Raimondo Amadio ha dichiarato: "Ci sentiamo prontissimi per Misano, reduci da una splendida presentazione dove abbiamo sentito anche la vicinanza di tanti amici, supporter e persone che guardano con attenzione al nostro programma: l'obiettivo numero uno sarà proprio quello di non deluderle e quindi di fare il meglio possibile. Schieriamo una coppia di piloti molto competitiva, per quel che riguarda il team l'obbligo sarà quello di mettere a disposizione il 100% degli sforzi e della professionalità al fine di far funzionare il tutto al meglio fin da subito. Iniziamo con ottimismo, consapevoli che il campionato è davvero difficile perché è il campionato di più alto livello sportivo in Italia, faremo di tutto per essere tra i protagonisti".


Quello con Villorba Corse per Riccardo Agostini segna un ritorno dopo 8 anni nella Carrera Cup Italia, dove il veloce pilota padovano classe 1994 e già plurititolato nell'Italiano GT vanta la corona di campione conquistata nel 2015: "Sono orgoglioso di tornare in un contesto così importante come quello della Porsche Carrera Cup Italia con il team Villorba Corse, che voglio ringraziare per avermi dato questa opportunità di sicuro molto stimolante e avvincente. Sarà un campionato combattuto, considerando il valore dei piloti che ci corrono quest'anno. Sono entusiasta di scoprire la nuova vettura, su cui finora non ho avuto occasione di girare. Per questo ci sarà da lavorare tanto, ma rimango fiducioso che possano arrivare presto dei risultati molto positivi".


Per Benedetto "Benny" Strignano il 2023 è la terza stagione consecutiva insieme a Villorba Corse, con la quale ha esordito in pista a 19 anni e ha compiuto un significativo percorso di crescita che il pilota di Barletta classe 1998 ha concretizzato con due brillanti podi nell'ottimo finale del 2022: "Le aspettative 2023 sono importanti in tutto il team. L'arrivo di Riccardo fa piacere, è un pilota con tanta esperienza, un riferimento, cercheremo insieme di fare il meglio per Villorba Corse. Io mi sento super pronto rispetto agli anni scorsi, è la mia terza stagione, l'obiettivo è trovarmi con costanza nel gruppo di testa anche se il livello si è alzato ulteriormente e in sostanza in top-10 troveremo solo piloti molto veloci. Sono convinto di poter dimostrarmi all'altezza dopo l'ottimo finale del 2022. Partiamo carichi da Misano, non è una delle mie piste preferite ma sono fiducioso".


Il primo appuntamento stagionale si apre già giovedì con il test pre-gara, seguito venerdì dal turno di prove libere. Sabato mattina le qualifiche, quindi le due "punte" di Villorba Corse si schiereranno sulla griglia di partenza delle due corse da 30 minuti + 1 giro in programma nel weekend: gara 1 sabato alle 16.40 in diretta tv su Sky Sport Arena, mentre gara 2 domenica alle 11.55 live sia su Sky Sport Arena sia in chiaro su Cielo (canale 26 digitale terrestre). Entrambe disponibili anche in diretta web in HD su www.carreracupitalia.it.




sabato 15 aprile 2023

Porsche Carrera Cup Italia, test a Monza: foto di Claudio Pezzoli

Autodromo Nazionale Monza, 14 Aprile 2023

Porsche Carrera Cup Italia 2023

Pre-season official test

FOTO CLAUDIO PEZZOLI-NEW REPORTER PRESS

Riproduzione riservata 































giovedì 16 marzo 2023

Raptor Engineering prosegue i test in vista della Carrera Cup Italia



Raptor Engineering è rientrata nella factory modenese di San Cesario sul Panaro al termine della tripla trasferta internazionale che ha visto il team diretto da Andrea Palma protagonista della GT Winter Series con l’esordiente Giuseppe Guirreri al volante della 911 GT3 Cup “targata” Centro Porsche Catania. Ora la squadra modenese continuerà gli impegni di preparazione in pista per la nuova stagione della Carrera Cup Italia sia con il 16enne pilota siciliano sia con il 20enne talento piacentino Lorenzo Ferrari, entrambi già confermati al via del prestigioso monomarca organizzato da Porsche Italia.

Guirreri è un giovanissimo rookie alle primissime esperienze nell’automobilismo e con Raptor e la 911 GT3 Cup del Centro Porsche Catania ha inaugurato un percorso di crescita già nel 2022 e nelle scorse settimane ha accelerato il suo iter nei weekend di gara disputati sui circuiti di Jerez de la Frontera, Valencia e Barcellona. In particolare, proprio in quest’ultimo appuntamento spagnolo, andato in scena domenica, il ragazzo di Santa Margherita di Belice si è distinto grazie alle rimonte messe a segno nelle due gare sprint da 25 minuti, dalle quali ha ottenuto anche una convincente top-5 duellando a lungo con numerosi rivali e gestendo bene tutte le fasi della seconda corsa.

Per affinare la preparazione al monomarca Porsche, il team ha pianificato due sessioni di test pre-stagionali in programma il 21-22 marzo al Misano World Circuit e il 28-29 marzo all’Autodromo Nazionale di Monza. Guirreri girerà in entrambe le giornate, mentre Ferrari, uno dei giovani più attesi al via della stagione, proverà in una sola delle due sessioni previste. Quindi si entrerà nel vivo del campionato. Per il 2023 della Carrera Cup Italia Raptor Engineering ha pronta anche una terza vettura ed entrambi i suoi giovani attuali alfieri sono inseriti nello Scholarship Programme, il progetto di coaching che Porsche Italia dedica agli under 24. Il test ufficiale del monomarca tricolore si disputa il 14 aprile a Monza, mentre il primo dei sei round in calendario il 6-7 maggio a Misano e come tutte le gare del campionato sarà trasmesso in diretta tv sui canali di Sky Sport e Cielo.

Porsche Carrera Cup Italia 2023: 6-7 maggio Misano; 10-11 giugno Vallelunga; 8-9 luglio Mugello; 16-17 settembre Monza; 7-8 ottobre Misano; 28-29 ottobre Imola.

giovedì 16 febbraio 2023

Porsche Carrera Cup Italia: novità e calendario 2023


Per la sua 17esima stagione tricolore, che nel 2023 ricade nel 75° anniversario di Porsche, la Porsche Carrera Cup Italia ha definito il calendario e, dopo un’attenta riflessione condivisa con i team che partecipano al monomarca, ha varato una serie di novità con l’intento di rendere ancora più appetibile un format già funzionale che grande successo ha registrato negli ultimi anni in termini di squadre e piloti al via della serie.
Il punto nodale dei cambiamenti apportati al regolamento sportivo è relativo al format generale dei weekend in pista, a iniziare da quello di gara 2, che da quest’anno sarà equiparata a gara 1 con assegnazione del medesimo punteggio ed eliminazione della griglia di partenza che ricalcava l’ordine di arrivo di gara 1 (con l’artificio dell’inversione dei primi sei classificati). Nel 2023 cambia dunque il format delle qualifiche, che ora prevedono un turno unico da 40 minuti: il miglior tempo realizzato da ciascun pilota/vettura determina la griglia di partenza di gara 1, mentre il secondo miglior tempo realizzato determina lo schieramento di gara 2.
Altra novità è l’estensione di due minuti della distanza di ciascuna gara: la durata di entrambe, quindi, aumenta da 28 minuti a 30 minuti + 1 giro. Al via sarà ammesso soltanto il modello più evoluto della 911 GT3 Cup, siglato “992”, che sarà impiegato fino alla stagione 2026 compresa. Conseguenza è l’eliminazione della Silver Cup, che fino allo scorso anno ha permesso l’adozione delle generazioni precedenti. La competizione riguarderà dunque la rincorsa al titolo assoluto e a quello della Michelin Cup (confermata per i piloti over 30 classificati FIA “bronze”, non professionisti).

Il nuovo format
Il calendario 2023 prevede 6 appuntamenti con ciascuno due gare da 30’ + 1 giro. In generale le tappe del monomarca tricolore si aprono al venerdì con una sessione di prove libere da 60 minuti. Nella mattinata del sabato si disputano le prove di qualificazione (40 minuti) con appunto la novità dell’assegnazione di entrambe le pole position. Gara 1 scatterà quindi nel pomeriggio, gara 2 invece nella giornata di domenica.
In ogni gara prenderanno punti i primi 15 classificati assoluti secondo lo schema 25 punti al vincitore e poi 20-17-14-12-10-9-8-7-6-5-4-3-2-1. La pole position di gara 1 e quella di gara 2 assegnano ulteriori 2 punti, mentre 1 punto andrà al pilota autore del giro più veloce in ciascuna delle due gare. Nella Michelin Cup i punti saranno assegnati ai primi dieci: 15-12-10-8-6-5-4-3-2-1.
Per la classifica finale sia assoluta di campionato sia della Michelin Cup saranno ritenuti validi i migliori 11 risultati ottenuti nel totale delle 12 gare.

Tra le conferme ci sono il test collettivo che aprirà ufficialmente la stagione venerdì 14 aprile all’Autodromo Nazionale Monza e i due test pre-gara di 4 ore previsti al giovedì precedente i primi due round 2023 a Misano (6-7 maggio) e a Vallelunga (10-11 giugno). La stagione si concluderà a Imola a fine ottobre dopo aver toccato anche i circuiti del Mugello in luglio, di Monza in settembre e di nuovo il Misano World Circuit, il 7-8 ottobre nell’ambito dell’attesissimo Porsche Festival 2023.

Calendario 2023 Porsche Carrera Cup Italia

14 aprile: Monza (pre-season test)
6-7 maggio: Misano *
10-11 giugno: Vallelunga *
8-9 luglio: Mugello
16-17 settembre: Monza
7-8 ottobre: Misano (Porsche Festival)
28-29 ottobre: Imola
* Pre-race official test al giovedì

venerdì 27 gennaio 2023

Le date del Porsche Club GT 2023


Ventata di novità per il 2023 del Porsche Club GT, che ha già raccolto le prime iscrizioni in vista della quarta edizione migliorando ulteriormente un format di grande successo dedicato ai piloti non professionisti più e meno esperti. L’emozionante e allo stesso tempo anche formativo monomarca con protagoniste le Porsche stradali e da corsa di ogni tipologia, modello ed età propone un calendario di lusso per la nuova stagione di corse.

Sono 6 gli appuntamenti previsti e a iniziare da aprile tutti i 5 principali autodromi italiani sono coinvolti, con la conferma del grande ritorno della serie tricolore sui circuiti di Imola e Monza, assenti lo scorso anno.

Non solo: il Porsche Club GT lancia anche la partnership con le serie FX che porterà a disputare nell’ambito degli FX Racing Weekend il monomarca organizzato dal Porsche Club Umbria e aperto a tutti i soci Porsche Club italiani ed europei. La copertura mediatica comprenderà le dirette televisive su canali nazionali e via web di tutte le gare, oltre agli speciali di approfondimento e le interviste.

L’unico autodromo che sarà visitato in due occasioni, il Misano World Circuit, porterà in dote in luglio la super “première” del Porsche Club GT insieme al GT World Challenge, il prestigioso campionato internazionale nel quale si sfidano tutte le grandi case automobilistiche e corre anche Valentino Rossi, e in novembre il gran finale di campionato con un Festival dedicato.

Tutto ciò sempre con l’accuratezza di combinare in sicurezza le varie categorie di Porsche in gara e i piloti presenti attraverso l’equilibrio e la priorità di mantenere budget contenuti e accessibili a tutti, anche a chi è agli esordi. Sempre riconosciuto ufficialmente da ACI Sport e presentando le spettacolari sfide “a colpi” di giri veloci sul modello time-attack, il calendario 2023 del Porsche Club GT si snoda su 6 appuntamenti a partire dal round inaugurale dell’1-2 aprile all’Autodromo Nazionale di Monza.

Seguono l’Autodromo di Vallelunga (29-30 aprile), Imola (1-2 luglio) e Misano il 15-16 luglio, come accennato per la prima volta nell’ambito del GT World Challenge. Dopo la pausa estiva, il 9-10 settembre i motori si riaccendono al Mugello Circuit, mentre di nuovo Misano concluderà la stagione l’11-12 novembre con lo speciale Porsche Club GT Festival 2023 con tante iniziative dedicate.

Per quanto riguarda il format della serie, ciascuna categoria prevede una propria classifica e premiazione sul podio. Nel 2023 per i piloti sono previsti ancora più minuti a disposizione per correre in pista durante ciascun weekend, con turni di prove al sabato e gare alla domenica. Protagonisti saranno anche i vari modelli racing e stradali, anche storici, di Porsche 911 (comprese dunque le 911 GT3 Cup), Cayman e Boxster. Ulteriori dettagli saranno svelati a breve, nel frattempo sono disponibili tutte le info e sono aperte le iscrizioni a tutti i soci Porsche Club italiani ed europei attraverso il sito ufficiale www.porscheclubumbria.com nella sezione indicata in alto “Porsche Club GT 2023”.

Calendario Porsche Club GT 2023: 1-2 aprile Monza; 29-30 aprile Vallelunga; 1-2 luglio Imola; 15-16 luglio Misano (GT World Challenge); 9-10 settembre Mugello; ; 11-12 novembre Misano (Porsche Club GT Festival)




martedì 27 dicembre 2022

Raptor Engineering con Lorenzo Ferrari nella Carrera Cup 2023



Proseguono i preparativi di Raptor Engineering in vista della Porsche Carrera Cup Italia 2023. In un connubio tutto in salsa emiliana, per la prossima stagione del monomarca tricolore il team modenese annuncia Lorenzo Ferrari al volante di una delle tre Porsche 911 GT3 Cup preparate nella factory di San Cesario sul Panaro. Per la squadra diretta da Andrea Palma sarà la quarta stagione nella Carrera Cup Italia, che invece il giovane Ferrari affronterà per la prima volta e dunque all'esordio anche sulla GT tedesca in versione "Cup" dalle elevate prestazioni e 510 cavalli di potenza. Il talentuoso pilota piacentino classe 2002 proprio quest'anno su Porsche ha vinto il titolo della European Le Mans Series in classe GTE, dando seguito al titolo di Campione Italiano GT conquistato nel 2021 dopo le prime esperienze fatte al volante delle monoposto che hanno segnato i suoi esordi in campo automobilistico nel 2019.


Raptor Engineering è reduce da due stagioni di elevato profilo nel monomarca organizzato da Porsche Italia, grazie soprattutto ai titoli e alle vittorie conquistate nella Michelin Cup. A livello assoluto, oltre ad alcune top-5, la squadra vanta una prima fila a Monza e con Lorenzo Ferrari l'obiettivo sarà proprio quello di competere da protagonisti anche fra i piloti "Pro" che si contendono la classifica generale. Per preparare al meglio la loro prima stagione insieme, team e pilota hanno già effettuato un test a Misano, al quale ne seguiranno ulteriori in vista del via del campionato. La stagione 2023 della Porsche Carrera Cup Italia si aprirà a Monza in aprile proprio con una giornata ufficiale di test in vista del primo dei sei round in calendario in programma il 6-7 maggio a Misano Adriatico. Tutte le gare del monomarca tricolore saranno trasmesse in diretta tv sui canali di Sky Sport e Cielo.


Il team principal Andrea Palma dichiara: "Lorenzo è un giovane di talento che punta in alto dopo aver disputato un'ottima stagione con la Porsche e con al fianco un pilota del calibro di Giammaria Bruni, di sicuro importante per l'affinamento del suo potenziale. Anche il team può contare sull'esperienza ulteriormente maturata nel 2022, stiamo preparando il prossimo anno con una consapevolezza rinnovata. Dopo aver vinto per due stagioni consecutive la Michelin Cup, è il momento di provare a inseguire nuovi traguardi ed essere sempre protagonisti. Una sfida che sono certo consoliderà ulteriori basi anche in ottica futura".


Lorenzo Ferrari: "Per il 2023 mi è stata data dal team Raptor Engineering questa importante opportunità di correre nella Carrera Cup Italia. Dopo aver vinto un titolo internazionale con la Porsche, sono convinto che la serie tricolore possa rappresentare per me l'occasione per mettermi ancora in luce con una vettura della Casa di Stoccarda. Voglio ringraziare Palma, per aver creduto in me. Di certo mi aspetta un altro anno importante in cui ce la metterò tutta per portare a casa un'ulteriore corona".

mercoledì 14 dicembre 2022

Porsche e gli inizi in Formula 1


di Massimo Campi – immagini ©Raul Zacchè/Actualfoto e ©Massimo Campi

La Porsche è nota per i suoi successi, soprattutto nella gare di durata dove ha vinto più di tutti ed ogni volta che si è impegnata, dalla fine degli anni ’60 in poi, ogni progetto è stato vincente. Il rapporto tra la casa di Stoccarda e la Formula 1 invece è stato più complesso, ha contribuito ai successi della McLaren negli anni ’80 come fornitore del motore turbo, ma quando si è impegnata da sola non ha mai raggiunto gli obiettivi prefissati.

Il debutto nella massima formula avviene nel 1957, quando la Casa tedesca partecipa a 77 Gran Premi, fino al 1962, ottenendo anche una vittoria. Negli anni ’50 la Porsche era ancora una piccola realtà, che si stava affermando nel panorama motoristico mondiale con vetture sportive solide, dai costi contenuti, adatte ai gentleman driver che si sfidavano la domenica sui vari circuiti. La prima notorietà internazionale coincide con una tragedia, quella di James Dean la giovane star hollywodiana che perse la vita a bordo di una 550 Spyder su una strada provinciale americana mentre si recava ad una corsa. Dean era considerato un simbolo per gli adolescenti e la sua Porsche viene idealizzata diventando celebre quanto il suo defunto pilota.

La piccola spider tedesca è una vettura molto efficiente, facile da gestire e riparare e da quella base nascono versioni sempre più spinte. Iniziano le grandi vittorie per la casa tedesca, alla Carrera Panamericana ed alla Targa Florio, e nel 1957 viene realizzato il modello 718 e la RSK. Da quella vettura nasce una monoposto di Formula 2 con la stessa concezione meccanica. La monoposto è equipaggiata dal quattro cilindri di 1,5 litri montato posteriormente con la trasmissione a sbalzo ed ottiene buoni risultati già nel 1958. Con le Porsche 718 ed il successivo modello 787, corrono e vincono piloti del calibro di Stirling Moss, Graham Hill, Wolfgang Von Trips, Phil Hill, Dan Gurney e Jo Bonnier.

Visti i risultati diventa breve il salto nella Formula 1 con la stessa vettura. La Porsche 718F1 debutta nel 1961 con Dan Gurney e Jo Bonnier, il pilota americano sale tre volte sul secondo gradino del podio e termina quarto nel mondiale. Nel 1962 la Porsche realizza la nuova 804 con un telaio sempre di tipo tubolare in acciaio, nuove sospensioni e il motore a 8 cilindri boxer che sviluppa 184 cv a 9200 giri. L’alimentazione viene affidata a 4 carburatori Weber doppio corpo, che però faticano a garantire una buona erogazione di potenza ai bassi regimi. Come tradizione Porsche il motore è raffreddato ad aria con la ventola posizionata nella zona superiore del propulsore, la distribuzione ha due alberi a camme in testa, con 2 valvole per cilindro. Le sospensioni sono indipendenti a barre di torsione, l’impianto frenante è composto da quattro dischi di tipo Porsche, mentre la trasmissione è a sei rapporti più retromarcia e dotata di un differenziale autobloccante. Il serbatoio del carburante contiene 150 litri e il peso della monoposto completa arriva a toccare i 452 chilogrammi.

La Porsche risulta tecnologicamente vecchia rispetto alle monoposto inglesi che stanno dominando le gare con monoscocche in lamiera di alluminio e motori già dotati di iniezione al posto dei carburatori. Nonostante ciò la 804 arriva il giorno della grande affermazione al Gran Premio di Francia del 1962 a Rouen con Dan Gurney, una bella vittoria con l’americano che si impone sul sudafricano Tony Maggs al volante della Cooper Climax, che giunge al traguardo con un giro di ritardo. Un successo facilitato anche dal ritiro delle Lotus/BRM di Clark ed Hill. La settimana successiva arriva una nuova vittoria, nel Gran Premio di Solitude, prova non valida per il Mondiale, con Gurney che si impone sulla Lotus dello scozzese. Dopo quelle vittorie la Porsche 804 coglie un terzo posto, conquistato sempre dall’americano Gurney nel Gran Premio di casa della Porsche al Nurburgring, e poi un quinto a Watkins Glen. Per l’altro pilota della scuderia, lo svedese Jo Bonnier, solo due arrivi a punti, che corrispondono al quinto posto nel Gran Premio di Monaco e ad un sesto in quello d’Italia sul veloce circuito di Monza. Gurney è quinto nel mondiale, ma a Stoccarda non credono più nel programma di Formula 1 e la squadra Porsche System Enginering viene ritirata a fine stagione dal mondiale. La Porsche si dedica ai nuovi programmi con le vetture a ruote coperte che porteranno ai grandi successi degli anni ’70 con la 917, mentre, fino al 1964, alcuni privati utilizzano le 718 nei Gran Premi iridati non raccogliendo però risultati di rilievo.

La Porsche, dopo le affermazioni mondiali con le ruote coperte, ritorna nella massima formula dopo due decenni, come motorista quando il V6 turbo studiato dall’equipe dell’ingegner Mezger e finanziato con il supporto degli arabi della TAG, è montato sulla McLaren dando vita a un binomio vincente per tre stagioni, con due titoli Costruttori e tre Piloti conquistati fra il 1984 e il 1986.

Successivamente la stessa Porsche realizza un V12 aspirato, utilizzato brevemente dalla Footwork nella stagione ’91. Il progetto si rivela pesante e inaffidabile, tanto che a metà campionato il team britannico lo abbandonò in favore del Ford Cosworth DFR V8. I tedeschi realizzano per l’anno successivo un V10 più facile nella gestione degli ingombri e ovviamente meno pesante. Anche questo si rivela un fallimento e la Porsche abbandona la Formula 1.