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lunedì 28 giugno 2021

Il Club ACI Storico protagonista al Reb Concours



All'interno dell'esclusivo Circolo del Golf di Roma Acquasanta, il Club ACI Storico, in occasione del "Roma Eternal Beauties" – the Reb Concours, ha premiato come regine dell'evento quattro modelli d'eccellenza.


La Ermini del 1951 è l'auto che si aggiudica il premio ACI Storico, assegnato da una madrina d'eccezione, Cesara Buonamici, vice direttrice del TG5: "Una scelta fatta con il cuore, Ermini del 1951, una macchina incantevole. È l'immagine di quello che l'Italia è, in tutti i campi: l'auto, la moda, il cibo, il grande stile, la grande artigianalità. Noi italiani dobbiamo spingere e valorizzare questa creatività che abbiamo sempre avuto e continuiamo ad avere che ci fa così diversi e speciali in tutto il mondo allora per questo la mia scelta" 


ACI Storico con Moto Guzzi, continua a celebrare i cento anni del marchio dell'aquila. Presenti 12 Moto Guzzi selezionate per ripercorrere la storia di uno dei marchi tra i più distintivi del motorismo storico.

Dalla Sport 500degli anni '20, che nell'anno del suo debutto vinse la Targa Florio del 1921, alla Sport 15 degli anni '30; dal Guzzino 65 degli anni '40, al Falcone Sport 500, imponente maxi moto per la sua epoca, al Galletto 192 degli anni '60, alla V7 Sport 750 che fu prodotta in soli 160 esemplari. Inoltre la V50, la Daytona 1000, per arrivare alle più recenti Griso 1100 e la MGX-21. Esposte anche la V7 850, motocicletta celebrativa dei 100 anni, l'Airone 250 e un Falcone 500, queste ultime due messe a disposizione dalla Polizia di Stato.


Tra le motociclette in esposizione, sono stati assegnati tre premi: un premio alla più "elegante" il Guzzino 65 scelto da Maria Leitner, giornalista televisiva, uno per la "sportività" alla Sport 500 assegnato da Fabio Gilardenghi, press officer del Gruppo Piaggio, e uno al Falcone 500 della Polizia per sua "originalità", assegnato da Enrico Colombo, direttore di ACI Global Servizi.


Al "Roma Eternal Beauties" – the Reb Concours hanno partecipato vetture prodotte tra gli inizi del Novecento e gli anni Settanta. In gara sono state presentate importanti auto storiche italiane, francesi, inglesi, americane e tedesche. Fuori concorso ben 14 opere d'arte del calibro della Lagonda LG45 DHC del 1937 la Cadillac serie 355 B Imperial sedan del 1932 protagonista del film "L'ultimo Imperatore "di Bernardo Bertolucci. Dal museo Alfa Romeo di Arese era presente l'Alfa Romeo 33 stradale e perfino la maestosa 8C 2900 B Speciale Le Mans del 1938 con la quale Clemente Biondetti disputò la 24ore di Le Mans. 

Il giudizio della giuria non si è basato sulla precisione del restauro o sulla rarità del modello, presidente e giurati si sono pronunciati valutando le proprie emozioni.

La Ferrari 250 GT California del 1960 è l'auto "Bella come Roma", incoronata da Gianni Letta, Presidente della giuria del "Roma Eternal Beauties" – the Reb Concours. 


Enzo Leanza, Direttore ACI Storico: "Il ruolo di ACI Storico in questo tipo di evento è quello di accompagnare, aiutare, stimolare la passione di persone semplici, di grandi collezionisti di persone che studiano il motorismo storico che godono di questa passione."


Francesco Arcieri, Presidente "Roma Eternal Beauties" – the Reb Concours: "Questo è un concorso dedicato alle emozioni perché queste automobili sono delle opere d'arte in movimento che vengono ammirate e giudicate da giudici importanti, che hanno poco a che fare con il mondo dei motori, appunto danno il loro giudizio sulla macchina che più gli suscita emozioni. Grazie ad ACI Storico, main sponsor del REB, che ha tracciato una strada, che bisogna dare spazio anche alle moto." 


Enrico Colombo, Direttore ACI Global Servizi: "Un evento molto bello, sono molto contento di osservare queste splendide automobili. Oggi si festeggia un altro evento ovvero i 100 anni di Moto Guzzi. È bello festeggiare la ripresa del nostro paese anche con queste automobili e motociclette che rappresentano il nostro paese".


Credits: Club ACI Storico 

giovedì 27 maggio 2021

Il Club ACI Storico presente al Roma Eternal Beauties


> 27 maggio 2021. Il Club ACI Storico non poteva mancare ad un evento di caratura internazionale che vuole coniugare sogno e bellezza, emozione e meraviglia, tutti sentimenti che le auto d’epoca suscitano negli appassionati. 
È questo lo spirito di “Roma Eternal Beauties” – the Reb Concours a cui partecipano vetture prodotte tra gli inizi del Novecento e gli anni Settanta. Le “opere d’arte” saranno esposte al Circolo del Golf Roma Acquasanta e una giuria sarà chiamata a valutarle.
Il giudizio prescinderà dall'originalità, dalla perfezione del restauro o dalla rarità del modello. Il voto premierà essenzialmente lo stile e la bellezza. E a esprimerlo saranno chiamate personalità che sanno apprezzare l'arte in tutte le sue forme.

In occasione del Reb Concours, ACI Storico con Moto Guzzi, continua a celebrare i cento anni del marchio dell’aquila. Saranno presenti 12 Moto Guzzi selezionate per ripercorrere la storia di uno dei marchi tra i più distintivi del motorismo storico.
Dalla Sport 500degli anni ‘20, che nell’anno del suo debutto vinse la Targa Florio del 1921, alla Sport 15 degli anni ’30; dal Guzzino 65 degli anni ’40, al Falcone Sport 500, imponente maxi moto per la sua epoca, al Galletto 192 degli anni ‘60, alla V7 Sport 750 che fu prodotta in soli 160 esemplari. Inoltre la V50 e la Daytona 1000 fino alle più recenti Griso 1100 e MGX-21. Saranno esposte anche la V7 850, motocicletta celebrativa dei 100 anni, Airone 250 e un Falcone 500, queste ultime due messe a disposizione dalla Polizia di Stato.

Tra le motociclette esposte, prodotte prima del 1970, verrà assegnato un premio alla più elegante, inoltre, sono previsti altri due premi uno per la sportività e uno per l’originalità.

lunedì 24 maggio 2021

La stagione 2021 del Meeting Moto d'Epoca FMI ha preso il via dall'Autodromo Varano


L'Autodromo "Riccardo Paletti" di Varano de' Melegari è stato teatro di un intenso weekend motociclistico, che ha aperto la stagione 2021 del Meeting Moto d'Epoca organizzato dalla Federazione Motociclistica Italiana. Sono stati presenti in pista ben 285 piloti verificati, distribuiti nelle varie categorie in base alle caratteristiche e alle prestazioni dei modelli utilizzati. Il programma è stato arricchito dal campionato Moto Guzzi Fast Endurance European Cup, con il record di 31 equipaggi iscritti. Dopo il venerdì dedicato alle prove ufficiali, l'evento presso il circuito della Motor Valley è entrato nel vivo con le gare disputate fra sabato e domenica.

Le classi inserite nel Gruppo 4 si sono sfidate sulla disciplina della regolarità, in cui la costanza di pilotaggio è l'elemento che determina la classifica finale. Viene infatti calcolata la differenza fra i tempi sul giro messi a segno, rispetto al miglior personale.

Le classi Vintage 250 e Vintage Mini hanno condiviso lo schieramento nel Gruppo 4A. In Vintage 250 doppia affermazione di Maurizio Cortopassi su Honda, con Marco Beltrami (Aermacchi) terzo in gara 1 e secondo in gara 2. Con loro sul podio sono stati presenti Marco Bertuccelli (Ducati) nella giornata di sabato, e Riccardo Chiosi (Honda) domenica. Nella Vintage Mini successo per Giuseppe D'Aliesio (Honda 1254T) in gara 1 e di Giorgia Bonadimin (Minarelli 50 2T) in gara 2, unica rappresentante femminile al via.

Nel Gruppo 4B sono state protagoniste le classi Vintage Maxi e Vintage Guzzi. In Vintage Maxi, vittoria in gara 1 per Eugenio Gatti (Ducati 600 4T), seguito da Paul Terence Morse (Honda 350 4T) e Stefano Polidori (Laverda 600 4T), mentre in gara 2 si è imposto Paolo Ferrati davanti ad Alfredo Pozzoli (Ducati 600 4T), con Polidori ancora terzo. Nella categoria dedicata alle Moto Guzzi, Paolo Ferrari e Maurizio Boretti si sono spartiti le due vittorie in palio, mentre Michele Sfratta ha centrato una doppia piazza d'onore.

Il Gruppo 4C è stato riservato alla classe Vintage Open, con le vittorie per Ernesto Bisi (Suzuki 750 4T) e Fabrizio Latini (Cagiva 125 2T). Latini ha inoltre chiuso terzo in gara 1, Bisi secondo in gara 2. Sul podio anche Massimo Grossi (Honda 600 4T) e Aldo Ghezzo (Yamaha 600 4T).

Nel Gruppo 4D sono state di scena le classi 125 SP e 2 Strokes, per soli modelli a 2 tempi. Gara 1 ha premiato Enrico Guerra nella 125 SP, seguito da Lamberto Pedini (Aprilia 125 2T) e da Matteo Marconi, che in sella alla sua Aprilia 125 ha poi conquistato gara 2 precedendo Walter Bertoli e lo stesso Pedini. Nella 2 Strokes, doppietta di Claudio Gesi su Honda 250 2T.

Il Gruppo 4G, tutto appannaggio della Gentleman Cup, ha registrato i successi di Francesco Alberini in gara 1, davanti a Giampaolo Brighi (Moto Guzzi 1064 4T) e Leonardo Pratesi (Moto Guzzi 1000 4T), e di Giuseppe Altieri (Moto Guzzi 1100) in gara 2, precedendo Andrea Taricco (Moto Guzzi 1064 4T) e Diego Dessi (Guareschi 1200 4T).

Le classi del Gruppo 5 si sono sfidate su vere e proprie gare di velocità, con TT 2 Tempi e TT SP 125 unite nel Gruppo 5P. La manche del sabato ha visto tagliare per il primo il traguardo Massimiliano Tesori (Aprilia 250) nella TT 2 Tempi, ed Enrico Repetti (Aprilia 125) nella SP125, che ha fatto il bis personale in gara 2. Domenica il successo in TT 2 Tempi è andato invece a Luca Della Bianca (Aprilia 249).

Griglia ricca nel Gruppo 5R, con Open 2T, Campionato 2T Italian GP 125 e Campionato 2T Italian GP 250. Nella Open 2T vittorie per Andy Rossi (Aprilia) e Massimiliano Tesori (Aprilia), impegnato in due categorie, nella GP125 doppietta di Mirco Modesti (Honda), mentre nella GP250 la posta è in palio è stata ripartita fra Jarno Ronzoni (Aprilia) e Daniele Scagnetti (Honda).

Salendo di cilindrata con il Gruppo 5S, hanno festeggiato la doppietta sia Tommaso Totti (Kawasaki 750) nella classe SBK 96 sia Paolo Bentivogli (Yamaha 600) nella SS600, così come nel Gruppo 5T è avvenuto per Massimiliano De Giovanni (Yamaha 1000) e per Mauro Junior Poloni (Suzuki 750), rispettivamente in Old Open Cup Over e Old Open Cup Under.

Infine, nella serie di supporto Moto Guzzi Fast Endurance European Cup, entrambe le corse in programma sono state vinte dall'equipaggio Bentivogli/Bianci del team VMS Benty 2.

La manifestazione si è svolta rispettando le normative in vigore per il contrasto alla pandemia COVID-19, senza la presenza del pubblico e con accessi contingentati per il personale tenuto a seguire il protocollo previsto. Sul sito ufficiale dell'autodromo, www.varano.it, è presente il calendario aggiornato con i prossimi eventi della stagione 2021.

Foto di Yuri Giglio e Francesco Pinto






sabato 3 aprile 2021

MV AGUSTA RITROVA UN SUO RARO MODELLO DA CORSA DEGLI ANNI '50


MV Agusta ha recentemente acquistato un esemplare del suo modello da corsa CSS 175/204cc risalente agli anni ’50 e lo sta restaurando. La straordinaria scoperta è stata possibile grazie a Catawiki, popolare sito d’aste online. 

In origine, la moto fu acquistata nel 1958 dal rider e collezionista britannico Chris Newport. Il venditore era un certo Stanley Hailwood, padre di “Mike the bike” Hailwood, leggenda del motociclismo, 9 volte campione del mondo e uno dei piloti più amati nella storia di MV Agusta. Newport la usò in diverse competizioni amatoriali, in particolare a Brands Hatch, prima di accantonarla e poi venderla alcuni anni più tardi.

Nel 2012 è riapparsa in Olanda, e messa recentemente all’asta su Catawiki. Ad accorgersi dell’esistenza di una tale gemma un dirigente di MV Agusta, che prontamente si è assicurato il prezioso esemplare. Nata con una cilindrata di 175cc, poi aumentata a 204cc, questa moto rappresenta senza dubbio un pezzo di storia del motociclismo. Per preservarne l’autenticità, la maggior parte dei pezzi originali sono stati conservati, come i carburatori TT Amal, qui in una doppia configurazione, le gomme “Green Spot” della Avon, il contagiri da gara Smiths e lo splendido scarico Megaphone.

Timur Sardarov, CEO di MV Agusta Motor S.p.A.: “Siamo tutti molto emozionati; questa moto straordinaria sta tornando a casa, dove è nata oltre 70 anni fa! Un meraviglioso primo progetto per il nostro nuovo reparto, nel quale saremo ora in grado di riportare preziose moto d’epoca alla loro condizione originale qui in fabbrica, attraverso il lavoro paziente e appassionato degli eredi degli artigiani stessi che le hanno costruite.” 
Davide Marelli, esperto moto e ciclomotori di Catawiki, ha aggiunto: “Siamo lieti di aver contribuito a far tornare questa moto al suo costruttore. Questo è un pezzo da collezione estremamente raro e non c’è posto migliore per esporlo che l’azienda stessa. La nostra piattaforma ospita centinaia di aste come questa ogni settimana. Un vero pezzo di storia italiana che riesce ad attrarre compratori da tutto il mondo. Come esperti, ci impegniamo a trovare e ad offrire ai nostri clienti gli oggetti da collezione più ricercati.”

martedì 3 marzo 2020

MotoStoriche - Il Circuito Internazionale di Codogno


Risale al 1946 l'inizio dell'attività agonistica sul circuito di Codogno (LO). In pratica, i motociclisti si sfidavano lungo la circonvallazione, un tracciato ben piantumato e particolarmente veloce dove gareggiarono, tra gli altri, Ubbiali, Milani, Masetti, Duke, Liberati e numerosi altri campioni dell'epoca. Fino al 1956, quando il 15 luglio venne disputata la decima edizione del Gran Premio Motociclistico, l'ultimo sul Circuito Internazionale di Codogno.
In seguito, alcune rievocazioni per ricordare il circuito e i suoi Gran Premi.

martedì 25 febbraio 2020

L’Aquila torna a volare a ASI MotoShow


Cresce l’attesa per la 19^ edizione di ASI MotoShow, in programma dall’8 al 10 maggio all’Autodromo “Riccardo Paletti” di Varano de’ Melegari, dove si potrà vivere e riscoprire la storia del motociclismo mondiale, dalle origini ad oggi. L’evento organizzato dall’Automotoclub Storico Italiano ha raggiunto ormai grande notorietà anche all’estero: migliaia di motociclette d’epoca invaderanno la pista di Varano, nel paddock si potranno ammirare mostre tematiche, si incontreranno i più grandi campioni di tutti i tempi e si vivrà la magica atmosfera dei pionieri del motociclismo. È stata riconfermata la partnership tra ASI e Yamaha, che sarà presente con le sue moto storiche da competizione ufficiali e con i grandi campioni che hanno firmato i loro successi sportivi: tra questi, è stata confermata la presenza di Luca Cadalora. 

L’ultima novità riguarda la presenza delle più rare e preziose Moto Guzzi da corsa, raccolte dall’Automotoclub Storico Italiano in una rassegna intitolata “L’Aquila torna a volare”. Si segnala, in particolare, la presenza di due Guzzi GP 500 del 1955, le famose “8 cilindri” progettate dal geniale Giulio Cesare Carcano e costruite in soli sei esemplari. Quelle esposte al MotoShow avranno carenatura “Tourist Trophy” e a “campana”. Altre “Aquile” speciali in mostra saranno le 500 4 cilindri con compressore del 1932 e bicilindriche del 1934 e del 1946, un’altra 500 4 cilindri del 1953 e la 350 bialbero del 1956. Inoltre, scenderanno in pista per la Parata dei Campioni le Guzzi 250 compressore da record del 1939, la 500 bicilindrica del 1951 e le 250 “compressore iniezione meccanica” e “monoalbero becco di uccello” del 1953: con loro torneranno in sella i piloti Roberto Gallina, Angelo Balzarotti, Renato Pasini e Piero Lotti. Saranno decine, poi, gli altri campioni protagonisti dell’ormai tradizionale parata: Manuel Poggiali, Carlos Checa, Giorgio Melandri, Pierfrancesco Chili, Vittorio Zito e il mitico Phil Read, solo per citarne alcuni. Tra le altre iniziative speciali già previste nel paddock, si può citare il Villaggio Yamaha, la “Nuvola Arancione” del Team Laverda con la parata delle “750”, le “Moto dei pionieri” ante 1918, la “Sfida dei cinquantini”, la presenza del World Classic Racing Team e dell’associazione Spirit of Speed con una selezione delle più famose moto da GP dagli ’50 agli anni ’80.

domenica 3 novembre 2019

MotoStoriche/ Aperte le iscrizioni alla Milano-Taranto 2020

Dal 1° novembre è possibile iscriversi alla 34a edizione della Milano-Taranto, rievocazione storica per moto d'epoca che, organizzata dal Moto Club Veteran “San Martino”, si svolgerà dal 5 all'11 Luglio 2020. La manifestazione è a carattere internazionale e non agonistica con il percorso diviso in 6 tratti seguendo il più fedelmente possibile quello storico della Milano–Taranto. I partecipanti alla maratona per moto d'epoca dovranno percorrere circa 1.900 Km.

Il limite massimo di iscrizioni ammesse è di 120 per le categorie Gloriose, Storica e Sport e di 30 per la categoria Assaggiatori.
L'organizzazione precisa che le iscrizioni che risulteranno incomplete non saranno prese in considerazione e che si riserva il diritto di accettare o non accettare le richieste di iscrizione senza avere l’obbligo di dare alcuna motivazione. 
Tutte le informazioni sulla manifestazione e le iscrizioni sono disponibili su https://www.milanotaranto.com/

domenica 13 ottobre 2019

MISANO CLASSIC WEEKEND CHIUDE CON OLTRE 10.000 SPETTATORI


> 13 ottobre 2019 – Passione, spettacolo e tradizione: chiusura con oltre 10.000 partecipanti per l’edizione 2019 del Misano Classic Weekend e la conferma che l’appuntamento ha ormai assunto un ruolo di riferimento nel panorama internazionale dei raduni dedicati alle moto che hanno scritto le pagine più straordinarie del motociclismo.
Moto leggendarie per le loro vittorie, accompagnate in pista da appassionati – quasi 500 nelle tre giornate con 11 gare in pista - che le rendono ancora oggi protagoniste; oppure nel paddock a sfilare col loro fascino. Ma anche in mostra, nel salone Marco Simoncelli con l’esposizione Wall of Fame curata dal Nuovo Moto Club Renzo Pasolini, oppure raccontate nell’ambito dei talk show organizzati nelle tre giornate.

Oggi è stata anche la giornata dedicata alla memoria di Marco Simoncelli. Al Sic è stata dedicata una strada, che si aggiunge alla denominazione del circuito, alla mostra stabile con i ricordi e alla rotonda con la scultura al centro che introduce all’autodromo, perché è volontà condivisa che il ricordo non si affievolisca e anzi tutto intorno al circuito possa ricordare il grande campione di Coriano.


“La sinergia con l’Amministrazione ha condotto alla realizzazione di due centri di quartiere e oggi di questa arteria utile al territorio – ha detto il presidente della Santa Monica SpA Luca Colaiacovo – a testimonianza che la città e il suo circuito sono un tutt’uno. Alimentiamo un volano economico potente al servizio del territorio e noi crediamo fortemente nelle prospettive di sviluppo, tanto che siamo alla vigilia di una nuova stagione di investimenti sulla struttura. Ci piace immaginare questa strada intestata al Sic abbracci, dalla pista, tutta la Riders’ Land. Tutto, intorno a noi, ci ricorda lui, la sua carica umana incontenibile, la sua amicizia e il suo talento”.

Tornando al weekend conclusosi oggi, da ricordare l’ottimo successo degli appuntamenti con il Campionato Italiano Vintage Endurance, con MWC sede dell’unica prova in Italia di Campionato Europeo in orario serale e l’emozionante Trofeo Moto Guzzi Fast Endurance per la prima edizione della serie monomarca dedicata alle Moto Guzzi V7 III.

“Misano Classic Weekend – commenta il managing director MWC, Andrea Albani - è un evento pienamente radicato della Motor Valley e in questo nostro territorio ormai conosciuto come la Riders’ Land. I valori che esprime sono quelli che alimentano una tradizione che si manifesta ogni anno in un calendario internazionale che oggi chiude una stagione eccellente, nella quale contiamo nuovamente il superamento del traguardo delle 600.000 presenze. Ora si apre una fase nuova, che si avvierà nelle prossime settimane: il Gruppo Financo ha approntato un piano industriale che prevede forti investimenti sulla struttura, affinché MWC mantenga la sua attrattività a livello mondiale, rispettando la logica di equilibrio economico che ci distingue e con una forte impronta di sostenibilità ambientale”.

(Ufficio Stampa Misano World Circuit)

Foto Fabrizio Petrangeli e Marzio Bondi

domenica 14 luglio 2019

MotoStoriche/ Grande successo per la Milano-Taranto. Al traguardo i tre motociclisti della Scuderia Castellotti


Bandiera a scacchi per i motociclisti partiti alla mezzanotte di domenica scorsa dall'Idroscalo di Milano verso Taranto per la rievocazione storica della Milano-Taranto, straordinaria maratona motociclistica attraverso l'Italia. Sono stati 1.777 chilometri di fatica e soddisfazioni, grandi paesaggi e qualche imprevisto legato al maltempo. Una grande festa per gli appassionati che sono stati protagonisti della manifestazione in sella alla loro due ruote e per gli appassionati che li hanno applauditi lungo il percorso e nelle località di transito e di arrivo.
Al traguardo, sul Lungomare Virgilio di Taranto, anche i tre soci motociclisti della Scuderia Castellotti (nella foto, dopo l'arrivo a Taranto) con Giovanni Bassi, su una Morini Tresette Sprint 175cc,che ha ottenuto il miglior piazzamento conquistando il quarto posto della classifica Classe 175cc categoria Sport, risultato ampiamente positivo per un debuttante. Massimo Pavesi, alla seconda partecipazione alla manifestazione, è andato da Milano a Taranto su una Gilera Sport 150cc, concludendo al 20° posto in Classe 175cc della categoria Storica, mentre per Il terzo rappresentante della Scuderia Castellotti, Riccardo Grecchi su una Royal Enfield 500cc, ha partecipato nella categoria Assaggiatori per la quale non è prevista classifica.

sabato 13 luglio 2019

MotoStoriche/ La Milano-Taranto in vista del traguardo


> 12 Luglio 2019 - La 33a rievocazione storica della Milano Taranto è in vista del traguardo. Parte domani da Bari l'ultima tappa con destinazione il Lungomare Virgilio di Taranto, quando saranno stati percorsi 1.777 chilometri dalla partenza dall'Idroscalo di Milano alla mezzanotte di domenica scorsa.
La prima sosta di domani è in programma a Castellana Grotte. I motociclisti della Milano-Taranto e il loro seguito attraverseranno poi la Valle d’Itria, zigzagando tra Martina Franca, Ostuni e Villa Castelli, prima di raggiungere il traguardo finale di Taranto intorno alle ore 15.
Pronti all'ultima fatica della manifestazione anche i tre centauri della scuderia Eugenio Castellotti. Giovanni Bassi, su una Morini Tresette Sprint 175cc, dopo la tappa di ieri era al quarto posto della classifica Classe 175cc categoria Sport, mentre Massimo Pavesi, su una Gilera Sport 150cc, era al 21° posto in Classe 175cc della categoria Storica. Il terzo rappresentante della Scuderia Castellotti è Riccardo Grecchi, su Royal Enfield 500cc,  iscritto nella categoria Assaggiatori per la quale non è prevista classifica.

Nella foto, da sinistra, Pavesi, Grecchi e Bassi della Scuderia Castellotti

lunedì 8 luglio 2019

MotoStoriche/ Oltre 200 motociclisti alla Milano-Taranto, partita a mezzanotte dall'Idroscalo


8 Luglio 2019 - Partita a mezzanotte dall’Idroscalo di Milano la trentatreesima edizione della Milano-Taranto, storica maratona per moto d’epoca che si concluderà a Taranto, sul Lungomare Virgilio, alle 15 circa del 13 luglio. Oltre 200 i centauri impegnati nel tour de force con arrivo della prima tappa a Breganze. La manifestazione è a carattere internazionale e non è agonistica, anche se sono previste delle classifiche finali. Le moto ammesse sono esclusivamente quelle delle categorie “Le Gloriose”, “Storica”, “Sport” e “Assaggiatori”.

Dal 1987, la Milano-Taranto rivive grazie all’impegno e alla passione di Franco Sabatini, patron del Moto Club Veteran S. Martino, l’associazione umbra che, da ben 33 anni, si occupa di organizzare la rievocazione della storica maratona.

Dopo la prima sosta nella notte, come consuetudine, a Crema, sosta sul lago d’Iseo a Lovere e proseguimento lungo la costa orientale del lago fino a Brescia. I partecipanti sono poi risaliti percorrendo la Statale Gardesana fino a Rovereto. Breve riordino, con controllo a timbro a San Giorgio di Perlena e poi l’arrivo in Piazza Mazzini a Breganze accolti dal Moto Club cittadino, reduce dal raduno internazionale organizzato in occasione del 70esimo anniversario dalla fondazione della casa costruttrice Laverda.

Tra i partecipanti, tre soci motociclisti della scuderia Eugenio Castellotti. Sono Giovanni Bassi su Moto Morini 175cc, Riccardo Grecchi su Royal Enfield 500cc e Massimo Pavesi su Gilera 150 Sport. Quest'ultimo che ha già partecipato nel 1996 alla Milano-Taranto con una Guzzi Airone Sport 250cc, concludendo sul podio di categoria.

Nella foto, da sinistra, Grecchi, Bassi e Pavesi della Scuderia Castellotti

giovedì 4 luglio 2019

Tutto pronto per la Milano - Taranto. Con tre motociclisti della Scuderia Castellotti


Il countdown è alle battute finali. Poco più di tre giorni e sarà tempo di mettere in moto e di partire dall'Idroscalo di Milano alla volta di Breganze, arrivo della prima tappa.
Appuntamento alla mezzanotte di Domenica 7 Luglio per la partenza della rievocazione della Milano-Taranto, sei giorni intensi per gli oltre 150 equipaggi iscritti alla maratona per moto d’epoca che quest’anno toccherà dieci regioni – Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia – per un totale di circa 1.800 chilometri da percorrere:

8 Luglio - Tappa 1: Milano - Breganze
9 Luglio - Tappa 2: Vicenza - Firenze
10 Luglio - Tappa 3: Firenze – Tivoli
11 Luglio - Tappa 4: Tivoli – San Giovanni Rotondo
12 Luglio - Tappa 5: San Giovanni Rotondo – Bitonto
13 Luglio- Tappa 6: Bari – Taranto

Tra gli iscritti alla Milano - Taranto 2019, vi sono anche tre soci motociclisti della Scuderia Eugenio Castellotti (nella foto). 
Si tratta dei debuttanti Giovanni Bassi su Moto Morini 125cc e di Riccardo Grecchi su Royal Enfield 500cc. Con loro ci sarà Massimo Pavesi su Gilera 150 Sport del 1954, che ha già partecipato nel 1996 alla Milano-Taranto con una Guzzi Airone Sport 250cc, concludendo sul podio di categoria.

sabato 20 aprile 2019

Milano-Taranto 2019: 80 giorni al via della 33a edizione (dal 7 al 13 Luglio)



Tutto è iniziato esattamente 100 anni fa. Era il 1919 quando, con il nome di "Freccia del Sud", nacque il raid motociclistico da Milano a Caserta che nel 1932 diventò “Milano-Napoli” e più tardi "Milano-Taranto". Ultima edizione nel 1956, poi il tragico incidente di Guidizzolo - Mille Miglia 1957 - e la fine delle competizioni stradali. Dal 1987, la Milano Taranto rivive grazie all'impegno e alla passione di Franco Sabatini, patron del Moto Club Veteran S. Martino, associazione perugina che da ben 33 anni si occupa di organizzare la rievocazione della storica maratona per moto d’epoca, mantenendone non solo le principali caratteristiche, ma anche e soprattutto lo spirito non competitivo e l’atmosfera amichevole. Senza dimenticare vocazione turistica e eccellenze gastronomiche del Paese.


Il countdown è ormai iniziato, i preparativi entrano sempre più nel vivo e i motori –rigorosamente storici – iniziano a scaldarsi per l’edizione 2019 della Milano-Taranto. Mancano infatti circa 80 giorni al “via” che quest’anno sarà alla mezzanotte tra il 7 e l’8 luglio, come sempre dall’Idroscalo di Milano, e che aprirà una settimana ricca di avventura, paesaggi mozzafiato, bellezze artistiche e monumentali, tradizioni locali e tipicità enogastronomiche. Sei giorni intensi attendono dunque gli oltre 150 equipaggi iscritti alla maratona per moto d’epoca che quest’anno toccherà dieci regioni – Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia – per un totale di circa 1.900 chilometri da percorrere. Tutto lo staff organizzativo della manifestazione – che anche quest’anno avrà tra i partner EICMA, Esposizione Internazionale Ciclo Motociclo e Accessori - è ormai nel pieno dei lavori, dedito a pianificare ogni dettaglio: itinerari e orari, tappe e soste, visite a luoghi di interesse e accoglienza. Per i partecipanti invece l’attesa e l’entusiasmo crescono di giorno in giorno, come dimostrato anche dal calore e dalla curiosità in occasione della Mostra Scambio del Camer Club - il Club Auto Moto D'Epoca Reggiano – tenutasi a fine marzo presso le Fiere di Reggio Emilia. La Mita, come ogni anno, ha partecipato all’evento con un proprio stand ed è stata l’occasione per svelare in anteprima ogni dettaglio del percorso 2019.


8 LUGLIO - Tappa 1: Milano - Breganze
Prima sosta nella notte, come di consuetudine a Crema, grazie alla collaborazione e all’ospitalità del Moto Club Crema, e poi due belle novità. Innanzitutto è prevista una sosta sul lago d’Iseo e precisamente a Lovere (provincia di Bergamo) dove gli amici del Moto Club Costa Volpino resteranno svegli fino alle 3 di notte per attendere la Mita. Inoltre, dopo aver percorso tutta la costa orientale del lago e toccato la città di Brescia, si risalirà percorrendo la Statale Gardesana fino a Rovereto dove i centauri saranno ospiti del Moto Club Pippo Zanini. Breve riordino, con controllo a timbro a San Giorgio di Perlena (provincia di Vicenza), e poi l’arrivo in Piazza Mazzini a Breganze accolti dal Moto Club cittadino, reduce dal raduno internazionale organizzato in occasione del 70esimo anniversario dalla fondazione della casa costruttrice Laverda.

9 LUGLIO - Tappa 2: Vicenza - Firenze
La seconda tappa si aprirà con la sosta a Lendinara (provincia di Rovigo) dove la Proloco, capeggiata dall’instancabile presidente Claudio Martello, accoglierà la Mita in Piazza Risorgimento. E dopo aver attraversato la Pianura Padana arriveranno le verdi colline dell’Emilia, con una sosta presso il ristorante Piccolo Paradiso a Sirano, frazione di Marzabotto, (provincia di Bologna) gestito da Nicolò Provini, nipote dell’indimenticato Tarquinio: sarà quindi un momento tutto dedicato a ricordare un grande campione di moto e di amicizia, insieme alla sua famiglia e agli amici motociclisti.
Terza sosta a Porretta Terme, dove la Milano-Taranto manca da ben 18 anni, e sarà l’occasione per riunire le varie associazioni del territorio: ad attendere la maratona, insieme all’amministrazione comunale, ci saranno infatti il Comitato SOS Terme Alte di Porretta, il Club Automoto Storiche Bagni della Porretta e gli Alpini. L’arrivo della seconda tappa è fissato a Firenze. Dopo qualche anno, la carovana per moto d’epoca torna quindi nel capoluogo toscano: l’ultima fermata in città era stata nel 2012.

10 LUGLIO - Tappa 3: Firenze – Tivoli
Il primo controllo della giornata è previsto a Civitella in Val di Chiana (provincia di Arezzo) dove l’accoglienza sarà organizzata dal Moto Club Arezzo, con il patrocinio del Comune. Si arriverà poi a San Martino in Colle (provincia di Perugia) che è un po’ la casa della Mita, e infatti ad attendere i tarantini ci sarà il patron Franco Sabatini: l’accoglienza sarà a cura della Pro loco di San Martino in Colle. Terzo controllo a Todi, grazie agli amici del Vespa Club e del Moto Club Aquile del Tevere. L’ultimo controllo di giornata prima di arrivare a Tivoli sarà a Gallese (provincia di Viterbo).

11 LUGLIO - Tappa 4: Tivoli – San Giovanni Rotondo
La quarta tappa, come da tradizione, vedrà la prima sosta a Ferentino a cura del Moto Club Ferentino, poi ci si fermerà a Cerro al Volturno (provincia di Isernia),Jelsi (provincia di Campobasso) e infine – prima di arrivare a San Giovanni Rotondo – a Torremaggiore (provincia di Foggia) dove l’organizzazione dell’accoglienza sarà a cura del Vespa Club locale.

12 LUGLIO - Tappa 5: San Giovanni Rotondo – Bitonto
Altra bella novità dell’edizione 2019 è senz’altro la sosta a Barletta organizzata, nell’area di Porta Marina, dalla Scuderia Fieramosca. La Mita tornerà poi a Minervino Murge, “il balcone delle Puglie”, dove sarà ospite dell’amministrazione comunale, e a Gravina di Puglia (provincia di Bari), attesa dall’associazione Rombo Arcaico, per concludere la tappa a Bitonto con l’accoglienza organizzata da Aste e Bilancieri - Automoto Club Città di Bitonto.

13 LUGLIO - Tappa 6: Bari – Taranto
La prima sosta della giornata sarà a Castellana Grotte dove l’Automotoclub Storico delle Grotte proverà ad aggiudicarsi per la terza volta consecutiva il titolo di Miglior ristoro della Mita. La Milano-Taranto attraverserà poi la Valle d’Itria, zigzagando tra Martina Franca, Ostuni e Villa Castelli, prima di raggiungere la tanto agognata Taranto.

I lavori per l’organizzazione della 33esima edizione della maratona sono comunque ancora in corso e altre località potrebbero aggiungersi all’elenco delle soste. Per aggiornamenti sulla manifestazione si può consultare il sito www.milanotaranto.com o seguire la pagina Facebook "Milano Taranto".



Tra gli iscritti, vi sono anche tre soci motociclisti della Scuderia Eugenio Castellotti. Si tratta dei debuttanti Giovanni Bassi su Moto Morini 125 e Riccardo Grecchi su Royal Enfield 500. Con loro ci sarà Massimo Pavesi su Gilera 150 Sport del 1954, che ha già partecipato nel 1996 alla Milano-Taranto.

venerdì 15 febbraio 2019

MotoStoriche/ Dal 7 al 13 luglio la 33esima edizione della Milano-Taranto. Numeri e curiosità. Con tre motociclisti della Scuderia Castellotti


Tutto è iniziato 100 anni fa. Era il 1919 quando, con il nome di "Freccia del Sud", nacque il raid motociclistico da Milano a Caserta che nel 1932 diventò "Milano-Napoli" e più tardi "Milano-Taranto". Ultima edizione nel 1956, poi il tragico incidente di Guidizzolo, durante la Mille Miglia del 1957, segnò la fine delle competizioni stradali. Dal 1986 tuttavia, la Mita rivive grazie all'impegno e alla passione di Franco Sabatini, patron del Moto Club Veteran S. Martino, associazione umbra che, da ben 33 anni, si occupa di organizzare la rievocazione della storica maratona per moto d'epoca.

Si parte ovviamente da Milano: come sempre l'appuntamento con il "via" è all'Idroscalo, alla mezzanotte tra il 7 e l'8 luglio. Poi Breganze: la cittadina veneta ha ospitato la Mita anche lo scorso anno in particolare per un saluto al Motoclub Laverda. Quest'anno si farà molto di più perché l'arrivo in piazza della Milano-Taranto chiuderà la settimana di festeggiamenti prevista per il 70° anniversario dalla fondazione della casa costruttrice. Per l'occasione si attendono, da tutto il mondo, tanti appassionati del marchio motociclistico e i concorrenti e lo staff della Mita parteciperanno alla cena di gala all'interno della ex sede Laverda, oggi stabilimento di AGCO, quarto produttore mondiale di macchinari agricoli, che impiega ben 900 dipendenti. All'evento interverranno gli eredi Laverda e il tutto sarà organizzato dal Motoclub Laverda Breganze e patrocinato dal Comune. La sosta a Breganze della maratona, nel suo complesso, sarà coordinata da Gianni Salin, governatore dell'Accademia del Toresan.
Il 9 luglio si riparte da Vicenza per arrivare, a fine giornata, a Firenze. Dopo qualche anno, la carovana per moto d'epoca torna nel capoluogo toscano: l'ultima fermata in città era stata nel 2012. Il 10 luglio si guiderà da Firenze a Tivoli, l'11 da Tivoli a San Giovanni Rotondo, il 12 da San Giovanni Rotondo a Bari, per concludere, come da tradizione, con la tappa Bari-Taranto, il 13 luglio.


6 giorni, oltre 150 equipaggi, circa 1.900 chilometri da percorrere: sono i numeri della trentatreesima edizione della Milano-Taranto. La manifestazione, come sempre, è a carattere internazionale e non è agonistica, anche se sono previste delle classifiche finali. Le moto ammesse alla Milano-Taranto sono esclusivamente quelle delle categorie "Le Gloriose", "Storica", "Sport" e "Assaggiatori".
Tra le Gloriose (moto fino alla classe 175cc le cui marche e modelli hanno partecipato alle mitiche Milano-Taranto dal 1950 al 1956) ci saranno Morini Settebello 175, Gilera 150, Bianchi Tonale, Guzzino 65, Laverda 75 e 100, Mv Agusta 125, Parilla e Ganna.
Nella categoria Storica (moto costruite dal 1925 al 1956) oltre alle italianissime Guzzi, Ducati, Gilera, Aermacchi, Mondial, Morini, verranno messe a dura prova una Indian Scout del 1928, Norton e Motosacoche del 1932, Rudge del 1938, Harley Davidson del 1939, Condor del 1941, e addirittura un meraviglioso Cyclecar Morgan del 1933.
Nella Sport (moto prodotte dal 1957 al 1967) troveremo moto più recenti come Vespe e Lambrette, Ducati e Bmw degli anni '60
Tra gli Assaggiatori - categoria turistica, fuori classifica - possono partecipare tutte le moto, anche quelle moderne, inoltre solamente in questa categoria è ammesso il passeggero, e allora si vedranno mariti e mogli, padri e figli, figli e mamme, come la signora Silvana che ha ben 87 anni.

Come sempre la manifestazione vedrà anche la partecipazione di personaggi "degni di nota". Arcangelo Betti, classe 1938, è il concorrente meno giovane della Mita 2019: da Renate, in provincia di Monza e Brianza, parteciperà a bordo di una Gilera Sei Giorni del 1967.
Il più giovane tra i "tarantini" – così vengono da tradizione chiamati i partecipanti – è invece Noack Stephan: 31 anni, da Berlino, cavalcherà una Bmw R 60 del 1965.
E al fascino della Milano-Taranto non sanno resistere neanche tanti veri e propri centauri d'eccezione. Tra i piloti "illustri", per questa edizione 2019, ci sono Gianfranco Bonera, vice-campione del mondo nel 1974, ormai affezionato concorrente della Milano-Taranto, e Luciano Betti, campione del mondo di moto elettriche dal 1999 al 2006, che viaggerà a bordo di una Gilera 150 del '55 avuta in eredità dal padre: "Prima che ci lasciasse – ha spiegato il pilota agli organizzatori, in fase di iscrizione – gli ho promesso che avrei portato quella moto alla Mita e ora intendo farlo". Anche in questi racconti la manifestazione conferma quindi la sua caratterizzazione quasi leggendaria e senza dubbio storica, in grado di intrecciarsi con le più importanti vicende legate alle due ruote – e agli appassionati di due ruote – in Italia, ma non solo. Anche quest'anno la maratona conta infatti un 40% di partecipanti stranieri e il concorrente che viene da più lontano è lo statunitense Barry Porter, di Santa Cruz, California.


Tra gli iscritti della Milano-Taranto 2019, tre soci motociclisti della Scuderia Eugenio Castellotti. Si tratta dei debuttanti Giovanni Bassi su Moto Morini 125 e Riccardo Grecchi su Royal Enfield 500. Con loro ci sarà Massimo Pavesi su Gilera 150 Sport del 1954. Per Pavesi si tratta di un ritorno dopo la partecipazione del 1996 con una Moto Guzzi Airone Sport del 1949 (nella foto).

Anche per l'edizione 2019 le iscrizioni alla Mita si sono chiuse davvero a tempo di record: si è infatti arrivati al "tutto esaurito" in neanche due mesi.

Informazioni tecniche e aggiornamenti su www.milanotaranto.com.

venerdì 8 febbraio 2019

Le MV Agusta storiche protagoniste a Rétromobile


- 8 Febbraio 2019 - E’ la più grande collezione al mondo di moto storiche MV Agusta e domani - Sabato 9 Febbraio - gli appassionati collezionisti potranno aggiudicarsene i pezzi rari durante l’asta organizzata da Artcurial nell’ambito della prestigiosa fiera Rétromobile in corso a Parigi. Come vere e proprie opere d’arte motociclistica, le moto sono già esposte da mercoledì 6 febbraio nel salone 2.2 di Paris Expo a Porte de Versailles. L’asta avrà invece luogo in una sala adiacente sabato 9 alle ore 14.00. 
Con numerosi pezzi unici, prototipi e macchine da gara, la collezione ripercorre la storia del marchio MV Agusta dall’immediato dopoguerra fino ai giorni nostri. Una mostra affascinante con alcuni esemplari che potranno raggiungere quotazioni da capogiro, si parla di alcune centinaia di migliaia di euro, come i due prototipi di 750 del 1975, o la 750 S progettata dal leggendario Arturo Magni e appartenuta al pilota di Formula 1 Arturo Merzario. 

“Le nostre moto sono tra le più collezionabili al mondo, e constatiamo con piacere una intensa attività di scambio tra appassionati” ha detto Timur Sardarov, CEO di MV Agusta, “anche se la casa non è direttamente coinvolta nell’evento, siamo felici che il nostro marchio e la sua storia siano così ben rappresentati su un palcoscenico mondiale tra i più prestigiosi. Apprezziamo molto l’iniziativa di Artcurial così come l’alto grado di professionista e la passione dimostrate nell’organizzazione dell’asta e della mostra”. 


mercoledì 19 dicembre 2018

Pieno di iscritti alla Milano-Taranto 2019. Con tre motociclisti della Scuderia Castellotti


Chiuse con largo anticipo anche quest'anno le iscrizioni alla Milano - Taranto in programma dal 7 al 13 Luglio 2019. 

La classica maratona su due ruote celebrerà con un pieno di partecipanti, tra fedelissimi e debuttanti, la trentatreesima edizione, un traguardo davvero prestigioso per gli organizzatori del Moto Club Veteran “San Martino”, che dal 1987, guidato dal suo appassionato patron Franco Sabatini, si occupa dell'organizzazione della Milano-Taranto .

Tra gli iscritti della prossima edizione, vi sono anche tre soci motociclisti della Scuderia Eugenio Castellotti. Si tratta dei debuttanti Giovanni Bassi su Moto Morini 125 e Riccardo Grecchi su Royal Enfield 500. Con loro ci sarà Massimo Pavesi su Gilera 150 Sport del 1954, la stessa moto con cui ha partecipato all'edizione del 1996 della Milano-Taranto (nella foto).

sabato 3 novembre 2018

Milano-Taranto: boom di iscrizioni all'edizione 2019


Da oggi, 1° Novembre 2018, è possibile iscriversi alla Milano-Taranto 2019 (7-13 Luglio) per coloro che non hanno mai partecipato alla manifestazione. Per coloro che hanno già partecipato alla Milano-Taranto le iscrizioni si sono aperte lo scorso 1° Ottobre e in poche settimane sono stati "bruciati" oltre la metà dei posti disponibili.

Le moto ammesse saranno esclusivamente quelle delle categorie “Le Gloriose”, “Storica”, “Sport” e “Assaggiatore”. Non saranno ammesse altre moto ad esclusione delle staffette dell’Organizzazione.

Categoria “Le Gloriose”
Le cui marche e modelli hanno partecipato alle Milano-Taranto dal 1950 al 1956. In questa categoria saranno ammessi i modelli di moto di questa lista, presentando idonea documentazione fotografica e storica. 

Categoria “Storica”
Suddivisa nelle seguenti classi: 75cc, 100cc, Sidecar, Cyclecar, Scooter, 125cc, 175cc, 250cc, 350cc e 500cc ed oltre, prodotti dal 1925 al 1956. 

Categoria “Sport”
Suddivisa nelle seguenti classi: 75cc, 100cc, Sidecar, Cyclecar, Scooter, 125cc, 175cc, 250cc, 350cc e 500cc ed oltre, prodotti dal 1957 al 1967. Farà fede l’anno di immatricolazione riportato nel libretto di circolazione.

Categoria “Assaggiatori”
Possono partecipare tutte le moto, anche moderne, e solamente in questa categoria è ammesso il sidecar senza passeggero ed il passeggero in moto.

Le moto di tutte le categorie dovranno essere aggiornate al Codice della Strada vigente.

Info e modulo di iscrizione su http://www.milanotaranto.com

giovedì 18 ottobre 2018

Dalla mostra "La storia in moto" (a Cremona fino al 28 ottobre) 70 foto di Luciano Passoni


Nel contesto di Santa Maria della Pietà, a Cremona, orgogliosamente presentata e messa a disposizione dal Sindaco Gianluca Galimberti e dall’assessore Barbara Manfredini, la mostra “La Storia in Moto” non è solo motocicletta come mezzo meccanico, ma è la storia che scorre agli occhi del visitatore che ha la fortuna di viaggiare nel tempo trasmesso da ogni singolo pezzo esposto. Come sottolineato nel bellissimo catalogo pubblicato per l’occasione è il mito del centauro, l’uomo che diventa tutt'uno con il cavallo meccanico, come afferma il presidente del Moto Club Torrazzo Gianpaolo Alquati; ed è storia di tecnologia, di aziende, di uomini e dell’influenza che la moto ha avuto nel comportamento e nel costume della società, come leggiamo da Alfredo Azzini, presidente del C.A.V.E.C.: - Con gli occhi del presente gustiamo una mostra del passato guardando al futuro.-



> Testo e foto di Luciano Passoni

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