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giovedì 19 agosto 2021

DAL 22 AL 24 OTTOBRE, SECONDO APPUNTAMENTO DELLA MOTOGP 2021 AL MISANO WORLD CIRCUIT



Misano World Circuit, 19 agosto 2021 - La Riders' Land raddoppia anche nel 2021. L'annuncio odierno di Dorna Sport segue giornate di confronto fra l'organizzazione del motomondiale e i promotori della MotoGP, utili a definire un progetto sostenibile di organizzazione di una seconda tappa a Misano World Circuit.

 

La motivazione è ovviamente connessa alle problematiche generate dalla pandemia, che costringono molti Paesi a provvedimenti incompatibili con l'evento. Sostanzialmente si ripete quando accadde nel 2020, quando però le due date furono consecutive, a sette giorni di distanza.

 

Primo appuntamento quindi al Gran Premio OCTO di San Marino e della Riviera di Rimini, in programma dal 17 al 19 settembre, che vedrà l'aumento della capienza consentita a 25mila posti giornalieri rispetto ai 23mila comunicati il 23 luglio, grazie al meticoloso ridisegno delle disponibilità in tribuna osservando le direttive governative.

 

Si aggiungerà quindi un nuovo appuntamento, dal 22 al 24 ottobre e nei prossimi giorni sarà definito il namimg della nuova data, che vedrà comunque la presenza della Regione Emilia-Romagna, il cui ruolo è decisivo per aderire alla proposta di Dorna Sport.

 

"Un secondo Gran Premio – il commento dei promotori – rappresenta l'occasione per ribadire il protagonismo della Riders' Land e della Motor Valley nel panorama mondiale del motorsport, con tutto ciò che ne consegue a livello di ricaduta economica e di vantaggio mediatico. Non sottovalutiamo la responsabilità che implica questa nuova organizzazione. I Paesi che hanno rinunciato alla MotoGP soffrono evidentemente degli effetti di una pandemia battibile solo con il vaccino e coi comportamenti, oltre ad un'organizzazione degli eventi che rispetti pienamente gli standard di sicurezza. Il nostro dossier è apprezzato e preso ad esempio, ciò ha permesso l'ampliamento degli ingressi quotidiani nella prima data. Abbiamo già dato prova di saper affrontare questo compito e ci impegneremo a fare ancor meglio.

Il 24 ottobre a questo punto diventerà un'altra grande festa del motorsport e un secondo saluto dalla Riders' Land a Valentino Rossi, che abbracciamo insieme a Francesca Sofia Novello per l'annunciata gravidanza.

Speriamo sia possibile ampliare il numero degli ingressi in autodromo, vorrà dire che il nostro Paese si sarà incamminato definitivamente verso la normalità e quindi si potrà tornare ad una dimensione della quale abbiamo tanta nostalgia. Infine, ringraziamo Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna Sport per la fiducia accordataci, che rappresenta l'ulteriore testimonianza di un rapporto saldo e di reciproca stima".

giovedì 5 agosto 2021

Valentino Rossi si ritira alla fine della stagione.


Una conferenza stampa straordinaria per annunciare il ritiro. Protagonista Valentino Rossi che alla fine della stagione 2021 lascerà il Mondiale MotoGP. Una decisione che arriva alla vigilia del Gran Premio della Stiria sul circuito dello Spielberg e che rappresenta anche la fine di un periodo importante delle corse in moto. 
Valentino Rossi è una leggenda su due ruote: ha vinto 9 titoli iridati (7 nella classe regina e gli altri in 125cc e in 250cc) con un palmares di 115 vittorie nei Gran Premi, 65 pole position e 96 giri veloci per oltre 6300 punti ottenuti. Grandi numeri. Valentino Rossi non abdica, però, al ruolo di pilota e passerà dalle due alle quattro ruote. Come già accaduto negli anni scorsi sia nei rally e sia nelle gare in pista. 

Foto Micaela Naldi/Bonoragency Photosport


Vacanze finite per la MotoGP che riparte dall'Austria


di Diego Onida

Dopo la lunga pausa estiva, la MotoGP riprende con un doppio appuntamento questo fine settimana in terra austriaca la seconda parte della stagione 2021. Sul tracciato di Spielberg che ha visto la Ducati vincere cinque delle sei edizioni fin qui disputate, saranno in molti a dare la caccia al leader del mondiale, il francese di casa Yamaha Fabio Quartararo, ultimo vincitore prima delle vacanze sulla pista di Assen: «La seconda parte della stagione inizia con un doppio appuntamento sul tracciato austriaco e ci avviciniamo a questi due weekend di gara consecutivi a Spielberg con sentimenti contrastanti. – dice Massimo Meregalli, team manager Yamaha – Da un lato a tutta la squadra piace questo luogo, ma dall'altro sappiamo che questa può essere una pista difficile per noi. Tuttavia, questo è un motivo in più per la squadra e i piloti per cercare di ottenere il miglior risultato possibile». 

Come detto è la Ducati a partire favorita su questo tracciato. I risultati qui conquistati, sono il biglietto da visita migliore che la casa di Borgo Panigale possa offrire alla vigilia. 
Johann Zarco (Ducati Pramac) e Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo) occupano rispettivamente il secondo e terzo posto in classifica e un distacco in classifica considerevole dal francese (34 punti per il francese, 47 per l’italiano). 
Questo costringe i due piloti a cercare di fare il massimo per ricucire lo strappo dalla vetta del mondiale. Il piemontese, che lo scorso anno fu costretto a saltare per infortunio alla gamba destra la trasferta austriaca, appare molto determinato: «Questa lunga pausa di cinque settimane mi è servita per ricaricare le batterie ed ora sono pronto ad affrontare la seconda parte della stagione – dice – Qui nel 2019, anno del mio debutto in MotoGP, ero riuscito a chiudere al settimo posto, mentre Ducati ha vinto cinque delle sei gare disputate finora su questa pista, perciò sono convinto che ci siano tutte le condizioni per poter lottare per un buon risultato! Sono determinato a ripartire con il piede giusto in questa seconda parte del campionato». 

Quarto nel mondiale a quota 101 punti Joan Mir. Il pilota Suzuki, terzo in Olanda alla fine di luglio, si sente fiducioso per questa gara nella quale potrà contare così come il suo compagno di box Alex Rins, da domani sul dispositivo che regola l’altezza del posteriore del moto: «Ho avuto risultati davvero buoni in Austria in passato, quindi sono felice che avremo due gare su questo circuito nelle prossime due settimane». 
Lo spagnolo precede di una sola lunghezza l’altro pilota Ducati, l’australiano Jack Miller. La lotta per il quarto posto in classifica è quindi più che mai accesa: «Nel 2020, sono salito sul podio qui due volte, sia nel GP d’Austria, che ho chiuso al terzo posto, sia nel GP di Stiria, dove sono arrivato secondo. È un tracciato storicamente favorevole a Ducati, ma mi aspetto che siano tanti i piloti competitivi quest’anno. In ogni caso noi faremo del nostro meglio, come sempre, per stare davanti e chiudere il fine settimana con un buon risultato» dice. 
Fari puntati anche su Marc Marquez. Lo spagnolo è giunto su questo tracciato tre volte secondo, non riuscendo però mai a salire sul gradino più alto del podio. Lo scorso anno non ha corso, ma il successo in Germania e la pausa estiva, hanno ricaricato le batterie del pilota di Cervera, desideroso di tornare ora di tornare a lottare con i migliori. 
Giocano in casa e per questo non sono per nulla da sottovalutare le KTM di Miguel Oliveira (Red Bull KTM Factory Racing) settimo in campionato e il suo compagno di box Brad Binder. Il portoghese l’anno scorso ha vinto la sua prima gara qui e spera che questo possa ripetersi anche quest’anno, riscattando così il magro bottino raccolto nelle ultime quattro gare di questo 2021 in cui non è mai riuscito ad andare oltre il quinto posto al traguardo. E proprio dalla casa austriaca arriva una delle due novità per questo fine settimana che riguardano i piloti. La prima è il rientro in gara di Dani Pedrosa. Lo spagnolo, attuale pilota collaudatore della casa austriaca, torna sulla griglia di partenza di un gran premio dopo aver abbandonato le competizioni nel 2018. Sarà al via come wildcard e avrà a disposizione una versione di sviluppo adattata della KTM RC16 con lo scopo di acquisire dati importanti durante un gran premio. L’altra novità, questa volta in negativo, riguarda invece Franco Morbidelli. L’italiano non sarà al via perché sta continuando la sua riabilitazione dopo l’intervento chirurgico al ginocchio sinistro. Al suo posto, il team Petronas Yamaha ha deciso di schierare Cal Crutchlow collaudatore e pilota di sviluppo della casa giapponese, che prenderà parte oltre alla doppia trasferta austriaca, anche alla sua gara di casa sulla pista di Silverstone.

Il Circuito. Il tracciato di Spielberg, costruito nel 1969 originariamente per sostituire il vicino aeroporto militare di Zeltweg (motivo questo per cui è storicamente conosciuto come circuito di Zeltweg), è stato modificato nel 1996 secondo il tracciato attuale. Rientrato stabilmente nel calendario della MotoGP dal 2016, la pista è un insieme di accelerazione, stabilità in frenata, velocità massima, velocità in curva e chiede il massimo ai piloti che devono affrontare i suoi 4,3 km di lunghezza con dieci curve (tre a sinistra e sette a destra) e i lunghi tratti rettilinei.

Gli orari. L’evento sarà trasmesso in diretta su Sky Sport MotoGP e su DAZN. In chiaro e in differita la sintesi di qualifiche e gare su TV8 e TV8 HD.

Venerdì 6 agosto

ore 9.00: FP1 Moto3
ore 9:55: FP1 MotoGP
ore 10:55: FP1 Moto2
ore 13:15: FP2 Moto3
ore 14:10: FP2 MotoGP
ore 15:10 FP2 Moto2

Sabato 7 agosto

ore 9.00: FP3 Moto3
ore 9:55: FP3 MotoGP
ore 10:55: FP3 Moto2
ore 12:35: pole Moto3
ore 13:30: FP4 MotoGP
ore 14:10: pole MotoGP
ore 15:10: pole Moto2

Domenica 8 agosto

ore 8:40: warm up Moto3
ore 9:10: warm up Moto2
ore 9:40: warm up MotoGP
ore 11 GP Moto3
ore 12:20: GP Moto2
ore 14: GP MotoGP

Programmazione TV8

Sabato 7 agosto

ore 15:30: sintesi qualifiche Moto3, Moto2 e MotoGP.

Domenica 8 agosto

ore 16:30:GP Moto3
ore 17:45: GP Moto2
ore 19:30: GP MotoGP

venerdì 23 luglio 2021

GRAN PREMIO OCTO DI SAN MARINO E DELLA RIVIERA DI RIMINI CON 23.000 INGRESSI AL GIORNO

 

Misano World Circuit, 23 luglio 2021 – "Lo scorso anno fu bellissimo ritrovare la gente in circuito, quest'anno speriamo si possa fare ancora meglio". Un coro univoco quello dei piloti MotoGP impegnati a inizio settimana nei testi a MWC.

 

Le decisioni di ieri del Governo soddisfano quindi anche i principali protagonisti dell'evento sportivo e rendono possibile aumentare la capienza del Simoncelli al Gran Premio OCTO di San Marino e Riviera di Rimini, nel rispetto delle norme di sicurezza, fino a 23.000 spettatori al giorno in tribuna. Ciò significa l'ampliamento della disponibilità di biglietti a Tribuna E, Tribuna Carro 2 e Tribuna Brutapela 2.

 

"È una bella notizia per le imprese, per lo sport, per tutti – commenta Luca Colaiacovo, Presidente Santa Monica SpA – e ci trova pronti ad applicare le decisioni del Governo. 23.000 posti era un format sul quale avevamo puntato per chiedere un'eventuale deroga e quindi siamo pronti ad eseguire quanto programmato nel dossier che avevamo presentato al Ministero e definito insieme alla Regione Emilia-Romagna e Federazione Motociclistica Italiana, ricevendo unanimi complimenti".

 

I prati resteranno chiusi, in tribuna saranno rispettate le distanze di un metro. Come lo scorso anno ogni tribuna avrà un parcheggio dedicato e la App MWC indicherà agli spettatori il tragitto per associarlo al biglietto nominativo acquistato e che insieme al green pass consentirà di godere in sicurezza allo spettacolo in pista. Come già organizzato per il Wsbk di giugno verranno allestiti anche i laboratori per la necessità eventuale di tamponi rapidi e al fine di agevolare gli accessi.

 

Nel programma sportivo (17-19 settembre) si aggiunge una succosa novità: sabato pomeriggio alle 17.15 è in programma anche la gara di Moto3 del FIM CEV Repsol, unica tappa extra spagnola del prestigioso campionato, in questo weekend in scena ad Aragon.

 

Il programma quindi prevede, oltre al classico programma delle tre classi del motomondiale, anche due gare del FIM Enel MotoE e appunto l'inedito appuntamento col CEV. Sei gare complessivamente.

La prevendita è già attiva sulla piattaforma www.ticketone.it e sul sito www.misanocircuit.com con le promozioni previste e confermate.

 

Intanto nel weekend a MWC sarà protagonista la Coppa Italia Velocità e per la prima volta, dopo oltre un anno, tornerà il pubblico ad un evento velocità FMI. Il tetto massimo di spettatori in questo caso resta a mille al giorno. In programma Pirelli Cup, Dunlop Cup, Trofeo Italiano Amatori e Yamaha R3 Cup. Sette giorni dopo, in coincidenza con la Notte Rosa, sarà protagonista il CIV Racing Night round Pata, prima volta assoluta per il Campionato Italiano Velocità con gare in notturna.

lunedì 28 giugno 2021

MotoGP / Yamaha conquista Assen: Quartararo precede Viñales che a fine stagione lascia la Casa dei tre Diapason


di Diego Onida

> 28 Giugno 2021 - Solo il tempo di festeggiare uno splendido 1-2 sul podio di Assen, che la Yamaha annuncia la separazione consensuale a fine stagione tra Maverick Viñales e la casa dei tre Diapason. Dopo cinque anni tra alti e bassi, le strade del pilota spagnolo che ieri è giunto secondo alle spalle del suo compagno di squadra e leader di campionato Fabio Quartararo e la Yamaha quindi si separano: «Yamaha se e Maverick Vinales hanno deciso di comune accordo di rescindere il loro attuale accordo 2021-2022 alla fine di questa stagione – dice il comunicato emesso questa mattina dalla casa di Iwata – A seguito della richiesta di Maverick Vinales, la Yamaha ha accettato di porre fine anticipatamente al loro attuale contratto di due anni. Attualmente alla loro quinta stagione insieme, hanno deciso di comune accordo di separarsi dopo quest'anno». Tornano così ad alimentarsi le voci di mercato di un interesse da parte dell’Aprilia sul pilota spagnolo. Viñales ha debuttato in MotoGP nel 2015 con la Suzuki per poi approdare nel team Yamaha due anni più tardi dove ha conquistato fino ad ora otto successi, l’ultimo ad inizio stagione in Qatar oltre a numerosi podi. «Questa partnership è stata molto significativa per me negli ultimi cinque anni e si è rivelata una decisione difficile separarsi – dice lo spagnolo – In queste stagioni insieme abbiamo vissuto sia grandi successi sia momenti difficili. Tuttavia, il sentimento di fondo è di rispetto e apprezzamento reciproci. Sono totalmente impegnato e cercherò di ottenere i migliori risultati per il resto della stagione». 
Intanto la gara di ieri sulla pista di Assen, che chiude questa prima parte di stagione, ha visto Fabio Quartararo ottenere un importante successo in chiave mondiale, portando a 34 punti il distacco dalla seconda piazza occupato da Johann Zarco (Pramac Racing) quarto ieri al traguardo. 

«È stato un fine settimana ottimo per noi e un modo perfetto per chiudere la prima metà della stagione. Pensavamo che sarebbe stato uno scontro tra Maverick e Fabio, ma alla fine non si è arrivati a tanto – dice Massimo Meregalli, direttore del team Yamaha – Questo 1-2 è fantastico per noi ed è il risultato diretto del duro lavoro di tutti nella prima metà della stagione. È il podio della classe regina 750 e 751 della Yamaha ed è come un regalo per tutti noi, perché ora possiamo iniziare la pausa estiva con una nota positiva in attesa della seconda metà della stagione». 

A completare il podio olandese, la Suzuki di Joan Mir al termine di una buona gara. Lo spagnolo torna sul podio dopo la gara disputata al Mugello e sale al quarto posto in classifica: «Ho fatto tutto il possibile per ottenere un buon risultato per la squadra e per me in vista della pausa estiva; questo podio è davvero importante e non potremmo chiedere molto di più – dice il maiorchino – Non è stato facile arrivare al terzo posto, soprattutto contro le Ducati, ma ho fatto una buona partenza e ho cercato di fare passaggi puliti. C'è ancora molto tempo da fare quest'anno e puntiamo a diventare più competitivi, portare nuove parti ed essere ancora più vicini ai vertici. Nel complesso, siamo soddisfatti di come è andata la stagione fino ad ora e questo risultato porta una bella sensazione a tutti noi». 

Delusione invece in casa Ducati con Francesco Bagnaia sesto e Jack Miller costretto al ritiro dopo una caduta. Così l’australiano: «Alla curva cinque c’è stata un po’ di confusione tra Nakagami e Mir e nel tentativo di evitare un possibile contatto, ho frenato presto perdendo il controllo dell’anteriore e sono scivolato. In quel momento forse ero più concentrato su ciò che stava accadendo davanti a me che non sulla mia guida e ovviamente sono infastidito per questo errore». 

Settimo è giunto Marc Marquez che non è riuscito a ripetere la buona prestazione della Germania mentre un altro fine settimana da dimenticare per Valentino Rossi, caduto al settimo passaggio mentre era in rimonta dalle retrovie: «Il risultato di oggi è un peccato perché il mio passo in questo fine settimana non era male e avrei potuto fare una gara decente – dice il pesarese – Sono riuscito a fare qualche sorpasso e poi ho spinto per entrare nel gruppo ma ho perso l'anteriore. Sono fortunato però perché era una caduta ad alta velocità  ma sto bene, in questa prima metà di stagione ci aspettavamo di essere più competitivi, avere un po' più di velocità e poter lottare per posizioni migliori ma ci sono state alcune gare in cui non sono stato male». 
La motoGP si concede ora una lunga pausa estiva, prima di riprendere le ostilità in Austria per gran premio di Styria il prossimo 8 agosto.

Classifica piloti:

1 Fabio Quartararo (FRA) pt.156
2 Johann Zarco (FRA) pt.122
3 Francesco Bagnaia (ITA) pt.109
4 Joan Mir (SPA) pt.101
5 Jack Miller (AUS) pt.100
6 Maverick Viñales (SPA) pt.95
7 Miguel Oliveira (POR) pt.85
8 Aleix Espargaro (SPA) pt.61
9 Brad Binder (RSA) pt.60
10 Marc Marquez (ITA) pt.50

Classifica costruttori:

1 Yamaha pt.184
2 Ducati pt.167
3 KTM pt.114
4 Suzuki pt.105
5 Honda pt.86
6 Aprilia pt.62

Classifica squadre:

1 Monster Energy Yamaha MotoGP pt.251
2 Ducati Lenovo Team pt.209
3 Pramac Racing pt.149
4 Red Bull Ktm Factory Racing pt.145
5 Team Suzuki Ecstar pt.134
6 Repsol Honda Team pt.98
7 LCR Honda pt.68
8 Aprilia Racing Team Gresini pt.65
9 Petronas Yamaha SRT pt.57

sabato 26 giugno 2021

MOTOGP/ TEST POSITIVI PER ANDREA DOVIZIOSO E APRILIA A MISANO


Si è conclusa la due giorni di test che, sulla pista di Misano, ha visto protagonisti Andrea Dovizioso e la Aprilia RS-GP. Andrea ha finalmente potuto provare la RS-GP in condizioni ideali dopo che l’ultimo test al Mugello era stato avversato dalla pioggia. 78 giri percorsi nel primo giorno e 48 nel secondo testimoniano del gran lavoro svolto in pista da Dovizioso supportato dal test team di Aprilia Racing. Dovizioso ha girato su tempi decisamente veloci, migliorandosi nettamente tra i due giorni anche se, come sempre in questi casi, non è il cronometro il riferimento più importante.
Aerodinamica, elettronica e dinamica generale della moto, con diverse soluzioni di ciclistica testate nei due giorni, sono state le aree esplorate anche in vista di sviluppi della RS-GP sia per la seconda metà della stagione sia per la definizione della moto per il prossimo campionato.

Andrea Dovizioso: “È stato un test molto interessante. Provare su un terzo diverso circuito è stato molto importante per comprendere al meglio la moto e capire i punti da sviluppare. Abbiamo provato e cambiato molte cose per permetterci di capire meglio tanti dettagli che infatti abbiamo colto con più precisione, individuando come migliorare e dove invece perdiamo con certe modifiche. Con i prossimi test in programma potremo fare ulteriori comparazioni e confrontare meglio le nostre idee”.

Massimo Rivola – AD Aprilia Racing: “Sono stati due giorni molto positivi, siamo felici dopo questo test che ci ha dato spunti importanti e dimostrato i progressi della moto già visti in gara. Attività che continuerà come da programma a luglio. Andrea si è confermato un gran pilota in termini di sensibilità e comprensione del comportamento della moto. In parallelo alla attività di test Aprilia Racing si sta muovendo per trovare la soluzione migliore riguardo ai piloti da schierare nel 2022, senza dover attendere l’esito dei prossimi test di luglio. Andrea rientra senz’altro tra le soluzioni in fase di valutazione ma ci sono alternative molto interessanti e valide sul tavolo e la decisione dovrà essere presa in tempi stretti per poter pianificare in modo corretto la strategia futura della squadra. Il weekend di Assen sarà molto importante in questo senso”.


giovedì 24 giugno 2021

La MotoGP a Assen per il giro di boa del campionato


di Diego Onida

La MotoGP si appresta a vivere l’ultimo appuntamento prima della lunga pausa estiva questo fine settimana sul tracciato di Assen. Conosciuta anche come l’università delle due ruote, la pista olandese è chiamata a pronunciare il verdetto di metà stagione: chi sarà il pilota a conquistare la testa del campionato? Ci spera Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP) giunto terzo sette giorni fa al Sachsenring e che detiene la vetta della classifica con 22 lunghezze di vantaggio su Johann Zarco (Pramac Racing). Qui il pilota Yamaha che dice di amare questa pista, è giunto terzo nel 2019 nella gara vinta dal suo attuale compagno di box Maverick Viñales e la voglia di ottenere un risultato che consolidi il suo primato in classifica è tanta.
«Assen è un circuito che piace molto a entrambi i nostri piloti ed è una pista che si adatta alla nostra moto – dice alla vigilia Massimo Meregalli, team manager Yamaha – Questo è l'ultimo GP prima della pausa estiva e vogliamo concludere la prima metà della stagione sul podio nel miglior modo possibile. Per farlo, dobbiamo essere competitivi in ogni sessione, in modo che sia il nostro obiettivo per tutto il fine settimana». 

A contendere il primato la pattuglia Ducati con Zarco, Miller e Bagnaia nell’ordine, ad inseguire il pilota di Nizza. Nonostante il tracciato olandese non sia sulla carta favorevole alle caratteristiche della moto italiana, il pilota australiano della casa di Borgo Panigale che su questa pista ha ottenuto il suo primo successo in MotoGP nel 2016 appare fiducioso: «Sono ottimista perché anche al Sachsenring, dove non eravamo tra i favoriti, siamo invece riusciti ad essere competitivi sia in prova sia in qualifica anche se poi ci è mancato qualcosa in gara – dice – Sarà l’ultimo impegno prima della pausa estiva, per cui farò del mio meglio per avvicinarmi alla vetta della classifica e chiudere bene questa prima parte della stagione». 

Fare un buon risultato è anche l’obiettivo di Francesco Bagnaia. Il piemontese ama questa pista dove ha vinto sia in Moto2 sia in Moto3 e cercherà di recuperare il distacco che ora è di 32 punti dal capoclassifica: «Sulla carta non siamo tra i favoriti, ma anche lo scorso fine settimana in Germania non lo eravamo – dice – Invece, se non fossi partito così indietro al Sachsenring, avrei potuto sicuramente lottare per il podio. Ci riproveremo questo weekend! Siamo a metà campionato, perciò è importante riuscire ad ottenere un altro buon risultato prima della pausa estiva». Secondo in campionato, Zarco è certamente un altro dei pretendenti al successo e su questa pista, dopo quattro secondi posti in stagione, cerca di salire sul gradino più alto del podio. 

Ma tra i protagonisti, ci sono altri piloti in cerca di riscatto, primo fra tutti il campione del mondo Joan Mir (Team Suzuki Ecstar) solo nono posto sette giorni fa e Maverick Viñales ultimo vincitore qui nel 2019. Rientrato nei piani alti, anche Marc Marquez potrebbe essere uno dei candidati a salire sul podio dopo il successo in solitario in Germania così come Miguel Oliveira (Red Bull KTM Factory Racing) ottimo secondo domenica scorsa alle spalle del pilota di Cervera. 

Assente Franco Morbidelli a causa dell’infortunio al ginocchio rimediato durante una seduta di allenamento martedì (al suo posto il team Petronas Yamaha ha ingaggiato lo statunitense Garrett Gerloff) fari puntati su Valentino Rossi. Il pilota di Tavullia su questa pista ha ottenuto otto vittorie di cui l’ultima del 2017, dieci podi, cinque pole position e sette giri più veloci nella classe regina, ma oggi al centro dell’attenzione sono le voci sul suo futuro. Lui però resta concentrato e pensa alla gara: «Assen è un’ottima pista per me e mi piace molto il layout, molto scorrevole – dice il nove volte iridato – È un posto che amo e si sente sempre qualche grande emozione quando si guida lì. Quindi dobbiamo rimanere positivi, concentrarci sul round finale prima della pausa estiva e ottenere un buon risultato».

Il Circuito. L'attuale tracciato di Assen misura 4,5 km e rimane uno dei più apprezzati tra i piloti grazie ai rapidi cambi di direzione, abbinati a una miscela di curve ad alta e bassa velocità (sei a sinistra e dodici a destra). Soprattutto la chicane Geert Timmer, situata poco prima del rettilineo di arrivo, offre un grande spettacolo proprio di fronte alla tribuna principale. Il TT Circuit Assen è stato costruito appositamente per il GP d'Olanda nel 1955, ma è stato parte del calendario del Campionato del Mondo dal 1949. Lo scorso la gara non si è tenuta a causa delle restrizioni covid-19.

Gli orari. L’evento sarà trasmesso in diretta su Sky Sport MotoGP e su DAZN. In chiaro e in differita la sintesi di qualifiche e gare su TV8.

Venerdì 25 giugno

ore 09.00-09.40, Moto3, Prove libere 1
ore 09.55-10.40, MotoGP, Prove libere
ore 10.55-11.35, Moto2, Prove libere 1
ore 11.50-12.30, MotoE, Prove libere 1
ore 13.15-13.55, Moto3, Prove libere 2
ore 14.10-14.50, MotoGP, Prove libere 2
ore 15.10-15.50, Moto2, Prove libere 2
ore 16.50-17.20, MotoE, Prove libere 2

Sabato 26 giugno

ore 09.00-09.40, Moto3, Prove libere 3
ore 09.55-10.40, MotoGP, Prove libere 3
ore 10.55-11.35, Moto2, Prove libere 3
ore 11.50-12.30, Moto3, Prove libere 3
ore 12.35-12.50, Moto3, Qualifica 1
ore 13.00-13.15, Moto3, Qualifica 2
ore 13.30-14.00, MotoGP, Prove libere 4
ore 14.10-14.25, MotoGP, Qualifica 1
ore 14.35-14.50, MotoGP, Qualifica 2
ore 15.10-15.25, Moto2, Qualifica 1
ore 15.35-15.50, Moto2, Qualifica 2
ore 16.10 Epole

Domenica 27 giugno

ore 08.40-09.00, Moto3, Warm Up
ore 09.10-09.30, Moto2, Warm Up
ore 09.40-10.00, MotoGP, Warm Up
ore 11.00, Moto3, Gara
ore 12.20, Moto2, Gara
ore 14.00, MotoGP, Gara,
ore 15.20, MotoE, Gara

Programmazione su TV8

Sabato 26 giugno

ore 16.30 sintesi Qualifiche

Domenica 27 giugno

ore 14.05 Moto3, Gara
ore 15.25 Moto2, Gara
ore 17.05 MotoGP, Gara

martedì 22 giugno 2021

DA DOMANI DUE GIORNI DI TEST MOTOGP A MISANO WORLD CIRCUIT CON INGRESSO GRATUITO ALLA TRIBUNA C



Misano World Circuit, 22 giugno 2021 – Aperitivo di MotoGP a Misano World Circuit. Domani e giovedì sono previste due giornate di test MotoGP al Marco Simoncelli. Scenderanno in pista i piloti e collaudatori dei team di Aprilia, Honda, KTM, Ducati e Suzuki.

Grazie alla disponibilità dei team, che si ringraziano, MWC aprirà gratuitamente l’ingresso al pubblico in Tribuna C. Vi si accede dall’ingresso a MWC Square, su via del Carro. La tribuna avrà una capienza di 500 spettatori nel rispetto delle norme anti covid e sarà chiusa al raggiungimento del numero previsto.

La tribuna C è al paddock 3, dove nei giorni scorsi è stata inaugurata MWC Square, aperta e pronta ad accogliere gli appassionati su un’area di 11.000 mq, aperta tutti i giorni. Misano World Circuit è il primo circuito in Italia ad aprirsi quotidianamente al pubblico come punto di ritrovo e svago con accesso libero a tutti.

In vista del Gran Premio Octo di San Marino e della Riviera di Rimini, in programma dal 17 al 19 settembre, sono disponibili fino all’8 luglio le offerte scontate per assistere al grande spettacolo della MotoGP. 
Biglietti e info sulla piattaforma TicketOne e sul sito www.misanocircuit.com

giovedì 17 giugno 2021

La MotoGP ritorna al Sachsenring

>  di Diego Onida

Assente lo scorso anno a causa della pandemia di Covid-19, la MotoGP torna questo fine settimana sulla pista del Sachsenring per disputare l’ottavo round della stagione. Nutrita la pattuglia di pretendenti al successo per la gara in terra tedesca, ad iniziare dal leader di classifica Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP): «Questa non è la mia pista migliore, ma non vedo l'ora di iniziare a correre – dice il francese – Finora abbiamo avuto un buon ritmo per tutta la stagione, quindi sono contento e spero di poter ottenere un buon risultato anche questo fine settimana». Il pilota di Nizza non è mai salito sul podio qui, ma il suo obiettivo è invertire questa tradizione negativa e conquistare il quarto successo stagionale che gli consentirebbe di allungare il margine di vantaggio sugli inseguitori. Sia lui sia il suo compagno di box Maverick Viñales, che qui è salito sul podio nelle ultime due occasioni, possono contare sulla agilità della loro M1. 

Così Massimo Meregalli, team manager Yamaha: «Questo è un circuito particolare poiché non si adatta a tutti i piloti, ma un buon assetto e le caratteristiche di agilità della M1 si sono dimostrate efficaci per questa pista – dice il monzese – La nostra squadra ha ottenuto parecchi podi qui, ma per farlo dobbiamo iniziare venerdì il weekend nel modo giusto». 

La concorrenza è però agguerrita e sono tre i piloti Ducati desiderosi di insidiare il primato. Johann Zarco (Pramac Racing), Jack Miller e Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) si trovano rispettivamente al secondo, terzo e quarto posto in classifica. Il loro distacco in termini di punteggio e di una vittoria e un successo in questa fase del campionato potrebbe essere molto importante. 

La conferma arriva dal portacolori italiano della casa di Borgo Panigale: «È un momento molto importante per il campionato e sarà fondamentale riuscire ad ottenere un buon risultato questo fine settimana – dice il piemontese – Sicuramente il Sachsenring non è una delle piste più adatte alle caratteristiche della nostra moto, ma sono fiducioso di poter far bene quest’anno». L’ultimo successo per la casa italiana su questa pista risale al 2008 con Casey Stoner mentre sono cinque i podi totali conquistati dalla casa bolognese, il più recente dei quali è il terzo posto nel 2016 ottenuto da Andrea Dovizioso. 

Più distanziati in classifica, ci sono il campione in carica Joan Mir (Team Suzuki Ecstar) seguito dal connazionale Maverick Viñales. Il loro distacco è più considerevole (37 il primo 40 il secondo), ma vogliono entrambi recitare il ruolo da protagonista e tornare sul podio. «È un circuito che mi piace, è abbastanza tecnico con molti alti e bassi e angoli ciechi – dice il pilota Suzuki – Ci sono molte più curve a sinistra che a destra, quindi è importante fare la differenza a sinistra. La gestione dei pneumatici è importante e devi essere molto preciso con le tue linee. Non ci sono molti buoni punti di sorpasso, ma non vedo l'ora di cercare un di ottenere un buon risultato». 

Questi i principali attori della scena tedesca, ma sono diversi coloro che ambiscono ad un ruolo da protagonista. Primo fra tutti Marc Marquez (Repsol Honda Team) che qui ha conquistato dal 2010 dieci vittorie consecutive. La Honda però sta attraversando un periodo non facile con scarsità di risultati. Lo stesso spagnolo è andato a punti quest’anno in solo in due occasioni, segnando un zero nelle ultime tre gare. Difficile dire quanto abbia pesato in questo la sua condizione fisica, ma certo non sono questi i risultati al quale il pilota di Cervera ha abituato i suoi tifosi. 

Tra i delusi di questa stagione anche Valentino Rossi (Petronas Yamaha SRT), che su questa pista è salito sul podio l’ultima volta nel 2018 ottenendo il secondo posto mentre scalpita per tornare a festeggiare un risultato importante il suo compagno di squadra Franco Morbidelli. Tra gli outsider anche il fresco vincitore in Catalunya Miguel Oliveira (Red Bull KTM Factory Racing). Grazie al successo in Spagna e al secondo posto al Mugello, il portoghese è risalito al settimo posto in classifica, confermando l’ottimo potenziale della moto austriaca. Da segnalare infine che sono tre gli italiani che faranno la loro prima presenza in MotoGP sulla pista tedesca: Enea Bastianini (Avintia Esponsorama), Luca Marini (SKY VR46 Avintia) e Lorenzo Savadori (Aprilia Racing Team Gresini).                                    

Il Circuito. Situato alla periferia di Hohenstein-Ernstthal, nel Land della Sassonia a circa cento chilometri dalla capitale regionale Dresda, fino al 1990 rientrava nel territorio della Repubblica Democratica Tedesca. Lungo 3.671 metri, il Sachsenring è il più corto tra quelli dove si corre il motomondiale ed è anche uno dei più lenti del calendario. Nel corso della sua storia, ha subito diversi interventi per aumentare la sicurezza ed è in calendario da 23 anni. La caratteristica più importante di questa pista, largo appena 12 metri con numerose curve strette (dieci a sinistra, tre a destra), è stata la realizzazione nel 2001 del ripidissimo rettilineo in discesa che porta alla Sachsenkurve, conosciuta come “cascata”.

Gli orari. Questa la programmazione tv prevista con le dirette di Sky, DAZN e TV8 (in chiaro) per pole e gara.

Venerdì 18 giugno

ore 9.00 Libere1 Moto3

ore 9,55: Libere1 MotoGP

ore 10,55: Libere1 Moto2

ore 13,15 Libere2 Moto3

ore 14,10 Libere2 MotoGP

ore 15,10 Libere2 Moto2

Sabato 19 giugno

ore 9.00 Libere3 Moto3

ore 9,55: Libere3 MotoGP

ore 10,55: Libere3 Moto2

ore 12,35: Qualifiche Moto3 (diretta TV8)

ore 13,30: Libere4 MotoGP (diretta TV8)

ore 14,10: Qualifiche MotoGP (diretta TV8)

ore 15,10: Qualifiche Moto2 (diretta TV8) 

Domenica 20 giugno

ore 8,40: Warm-Up Moto3

ore 9,10: Warm-Up Moto2

ore 9,40: Warm-Up MotoGP

ore 11,00 GP Moto3 (diretta TV8)

ore 12,20: GP Moto2 (diretta TV8)

ore 14,00 GP MotoGP (diretta TV8)

lunedì 7 giugno 2021

MotoGP, podio a sorpresa a Montmelò


di Diego Onida

Oliveira, Zarco, Miller; è un podio che non ti aspetti quello andato in scena ieri sulla pista di Montmelò. Due Ducati nelle prime tre posizioni non sarebbero una sorpresa, ma il successo del pilota portoghese con la sua KTM è sicuramente un’ottima realtà e conferma la buona strada intrapresa dalla casa austriaca dopo il podio conquistato sette giorni prima al Mugello. 


Delusione in casa Yamaha, con Quartararo retrocesso prima al quarto posto con tre secondi di penalità per aver tagliato le curve 1 e 2 nel finale e poi di ulteriori tre secondi per aver percorso gli ultimi giri con la tuta non correttamente allacciata e senza la protezione per il torace come invece previsto dal regolamento e retrocesso così al sesto posto. Una decisione quest’ultima che ha mandato su tutte le furie il pilota di Nizza, che senza giri di parole ha scritto in una storia su Instagram: «Complimenti a tutti quelli che vanno a lamentarsi per chiedere penalità per gli altri. Non ho messo nessuno in pericolo come ha detto un pilota, ed era già complicato per me guidare, ma è bello vedere il vero volto di alcune persone. Voglio solo ringraziare tutti quelli che mi stanno supportando e aiutando nei momenti difficili. Ci vediamo alla prossima». Un brutto colpo per il francese, che resta leader del mondiale con 115 punti, ma vede ridursi a 14 lunghezze il suo vantaggio su Zarco (101 punti) mentre Miller guadagna il terzo posto (90 punti). 



Francesco Bagnaia giunto settimo ieri, perde una posizione nei confronti del compagno di squadra (88 punti) mentre Mir giunto quarto, chiude la classifica del campionato nei primi cinque a quota 78 punti. Questo il mondiale, ma la gara di ieri è stata un susseguirsi di emozioni che hanno premiato meritatamente il pilota portoghese, bravo a gestire prima gli attacchi di Quartararo e poi il recupero di Zarco nel finale. «Questo è quasi difficile da esprimere a parole, finora ho fatto una delle migliori gare della mia carriera. Era tutto così difficile - spiega Olivera - La gestione delle gomme, mantenere la calma quando Fabio mi stava mettendo sotto pressione per così tanti giri, ma ho mantenuto la calma quando mi ha superato. Ho visto la mia occasione sul rettilineo e l’ho superato di nuovo. È stata la gara perfetta». 


Un secondo posto molto importante in chiave classifica invece per Zarco. Il pilota del team Pramac è rimasto nel gruppo di testa per tutta la gara, cercando poi nelle batture finali di agguantare la testa della corsa, ma senza riuscirci: «Sono contentissimo, è stata una gara incredibile, piena di imprevisti – ha detto il francese – Ho fatto il massimo e la seconda posizione è un ottimo risultato, abbiamo lavorato benissimo e non potrei essere più contento». Dai box Pramac, positivo anche il rientro Jorge Martin che riesce nel suo obiettivo di arrivare al traguardo, chiudendo al 14° posto. 


Insieme a Zarco sul podio anche la Ducati ufficiale affidata a Jack Miller. Così il pilota australiano: «Era davvero importante riuscire a guadagnare un po’ di punti su Quartararo e in gara sono riuscito a gestire bene la gomma posteriore, mentre quella anteriore si è un po’ surriscaldata – dice – Nell’ultimo giro ero molto vicino a Quartararo e avrei avuto un’altra possibilità di sorpassarlo, ma l’avevo visto tagliare la chicane e sapevo che avrebbe dovuto scontare una penalità, perché in quel punto aveva guadagnato molto tempo. Ho quindi cercato di rimanergli molto vicino e di non commettere errori, per assicurarmi il terzo posto. È la prima volta che salgo sul podio al Montmeló e sono molto contento di questo risultato». 


Una scelta di gomme non perfetta, ha invece condizionato la gara di Francesco Bagnaia. Partito dalla terza fila con il nono tempo, il piemontese ha sofferto fin da subito per la sua scelta di gomme, che lo ha costretto alla rimonta. Scivolato al 12° posto dopo la partenza, l’italiano è riuscito ad assicurarsi il settimo posto sul tragurado, incassando punti importanti per la classifica generale. 
Da segnalare, infine, le cadute di Marc Marquez all’ottavo passaggio quando si trovava in settima posizione e di Valentino Rossi, anche lui finito nella ghiaia. «Ci aspettavamo molto di più da questa gara perché avevo un buon passo nelle prove – dice il pilota di Tavullia – Ho provato la gomma dura nelle FP4 e mi sentivo bene, ero veloce dopo pochi giri e quindi abbiamo deciso di usare questa mescola in gara. Purtroppo fin dal primo giro non ho avuto il grip che mi aspettavo al posteriore e ho perso tempo ogni volta. Alla fine ho avuto delle vibrazioni e sono caduto alla curva dieci».

Classifica piloti:

1 Fabio Quartararo (FRA) pt.115
2 Johann Zarco (FRA) pt.101
3 Jack Miller (AUS) pt.90
4 Francesco Bagnaia (ITA) pt.88
5 Joan Mir (SPA) pt.78
6 Maverick Viñales (SPA) pt.76
7 Miguel Oliveira (POR) pt.54
8 Aleix Espargaro (SPA) pt.44
9 Brad Binder (RSA) pt.43
10 Franco Morbidelli (ITA) pt.40

Classifica costruttori:

1 Yamaha pt.143
2 Ducati pt.143
3 KTM pt.83
4 Suzuki pt.82
5 Honda pt.52
6 Aprilia pt.45

Classifica squadre:

1 Monster Energy Yamaha MotoGP pt.190
2 Ducati Lenovo Team pt.178
3 Pramac Racing pt.124
4 Team Suzuki Ecstar pt.101
5 Red Bull Ktm Factory Racing pt.97
6 LCR Honda pt.56
7 Petronas Yamaha SRT pt.55
8 Repsol Honda Team pt.52

giovedì 3 giugno 2021

MotoGP subito in pista a Montmelò con Quartararo (Yamaha) pronto alla fuga


di Diego Onida

Appuntamento in terra spagnola questo fine settimana per la MotoGP e fari puntati sul circuito di Montmelò sull’attuale capo classifica, il francese Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP). Il pilota di Nizza ama particolarmente questo tracciato dove ha già vinto complessivamente undici volte, l’ultima proprio lo scorso anno. Quartararo arriva in Catalogna in un ottimo momento di forma, potendo contare dopo il successo di sette giorni fa al Mugello, anche su 24 punti di vantaggio nei confronti del suo più immediato inseguitore, il connazionale Johann Zarco (Pramac Racing). 
«È un po' triste dirlo, ma in un certo senso spero di dimenticare lo scorso fine settimana. Anche se ho corso una delle migliori gare della mia vita, è stata una domenica buia – dice alla vigilia il pilota Yamaha - Certo, continueremo a ricordare Jason, ma sono pronto per iniziare un nuovo weekend di gara. Mi piace la pista di Catalunya, qui ho vinto l'anno scorso e penso che possiamo fare un buon lavoro. Faremo del nostro meglio!». 

Secondo in campionato, Johann Zarco salito sul secondo gradino del podio in tre occasioni quest’anno, dopo il quarto posto ottenuto in terra toscana, spera domenica di recuperare terreno sul connazionale e rifarsi così della brutta gara dello scorso anno, quando uscì al primo giro. 
Intanto proprio da casa Pramac arrivano oggi le riconferme dei due attuali piloti per il 2022. Sia Zarco sia Jorge Martin (quest’ultimo rientra qui dopo l’incidente di Portimão) faranno parte della squadra italiana anche per la prossima stagione. 
A completare invece il podio lo scorso anno alle spalle di Quartararo, i piloti Suzuki con Joan Mir secondo e Alex Rins terzo. I due fanno parte della folta pattuglia di piloti spagnoli che sul tracciato di casa vogliono brillare. 

«Montmeló può essere un ottimo circuito per noi, soprattutto perché l'anno scorso abbiamo ottenuto un doppio podio molto bello qui con i nostri piloti – dice Shinichi Sahara, capo progetto e direttore del team Suzuki – Sembra che la nostra GSX-RR funzioni bene su questa pista, ma ultimamente tutto è molto vicino in MotoGP e naturalmente, dovremo essere ben preparati e lavorare sodo per tutto il fine settimana». 


Gara di casa anche per Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha MotoGP), Aleix Espargaro (Aprilia Racing Team Gresini) e soprattutto per il duo Honda ufficiale con Pol Espargaro e l’otto volte campione del mondo Marc Marquez, caduto sette giorni fa al Mugello. Il pilota di Cervera non vince dall’ultimo appuntamento del 2019 e vuole mettere fine a questa lunga striscia di assenza dal podio. 

Ma tra i tanti pretendenti al successo, una menzione speciale la meritano i piloti Ducati, Francesco Bagnaia e Jack Miller, il primo caduto domenica nelle battute iniziali quando si trovava al comando mentre l’australiano è giunto sesto. I due occupano rispettivamente la terza e quarta posizione in classifica e cercano punti preziosi per il campionato: «Lo scorso anno su questa pista ero riuscito a compiere una bella rimonta, finendo sesto dopo essere partito 14° - dice il piemontese – Quest’anno sarà importante iniziare il weekend con il piede giusto fin dal venerdì e disputare poi una buona qualifica il sabato. Rispetto al 2020, correremo in un periodo dell’anno diverso e anche il layout del circuito è leggermente cambiato, dopo la variazione che è stata apportata alla curva dieci». 

Tanta voglia di riscatto anche per il duo Petronas Yamaha. Franco Morbidelli su questa pista lo scorso anno conquistò la pole giungendo poi quarto al traguardo mentre Rossi che nel 2009 vinse la gara dopo un sorpasso all’ultima curva ai danni di Jorge Lorenzo, l’edizione passata fu costretto al ritiro a causa di un incidente dopo essere stato in lotta per la vittoria: «Barcellona è una delle mie preferite e mi diverto sempre molto, è un posto fantastico e ho bei ricordi – dice il pilota di Tavullia – Quindi sono positivo perché siamo migliorati anche durante il fine settimana del Mugello, sono riuscito a fare qualche sorpasso e alla fine sono entrato nella top ten. Il risultato non è ancora quello che volevamo, ma stiamo migliorando e speriamo di portare questa positività anche a Barcellona». Attenzione però alle sorprese che potrebbero arrivare dai piloti KTM. Domenica sono state tre le moto della casa austriaca che si sono piazzate nei primi dieci con Miguel Oliveira (Red Bull KTM Factory Racing) ottimo secondo al traguardo.

Il circuito. Il circuito di Montmelò, si trova a circa 20 chilometri a nord dalla città di Barcellona. Inaugurato nel 1992, ha subito diverse modifiche nel corso degli anni per aumentarne la sicurezza, l’ultima quest’anno con l’ampliamento della zona d’uscita alla curva numero dieci. Tracciato di casa per molti piloti spagnoli, la pista catalana è una composizione di tornanti stretti, tratti rettilinei veloci e curve ampie. Lunga poco più di 4,6 chilometri è formata da 14 curve (sei a sinistra e otto a destra).

Gli orari. Cambiano i tradizionali orari delle gare a causa della concomitanza con il gran premio di F1 che si corre sempre domenica sulla pista di Baku. La MotoGP prenderà il via alle ore 13.00 mentre la Moto3 alle 11,20 e Moto2 alle 14,30. Semaforo verde infine per MotoE alle ore 16.00. Come sempre, tutte le sessioni di prove e gare saranno trasmesse in diretta da Sky Sport MotoGP e DAZN, in streaming invece su Sky Go e Now TV. Sarà possibile vedere in differita la sintesi delle prove e differita delle gare su TV8.

Venerdì 4 giugno
ore 9.00 FP1 Moto3
ore 9,55 FP1 MotoGP
ore 10,55 FP1 Moto2
ore 13,15 FP2 Moto3
ore 14,10 FP2 MotoGP
ore 15,10 FP2 Moto2

Sabato 5 giugno
ore 9.00 FP3 Moto3
ore 9,55 FP3 MotoGP
ore 10,55 FP3 Moto2
ore 12,35 qualifiche Moto3
ore 13,30 FP4 MotoGP
ore 14,10 qualifiche MotoGP
ore 15,10 qualifiche Moto2

Domenica 6 giugno
ore 9.00 Warm-Up Moto3
ore 9,30 Warm-Up MotoGP
ore 10.00 Warm-Up Moto2
ore 11,20 GP Moto3
ore 13.00 GP MotoGP
ore 14,30 GP Moto2

Differite TV8 e TV8 HD
Sabato 5 giugno
16,30 - Sintesi qualifiche Moto3, MotoGP e Moto2
Domenica 6 giugno
14,05 - Gara Moto3
15,45 - Gara MotoGP
17,15 - Gara Moto2