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lunedì 26 aprile 2021

INIZIA QUESTO WEEKEND DA SPA LA STAGIONE 2021 DEL MONDIALE FIA WEC PER IL TEAM CETILAR RACING


Francorchamps, 26 aprile 2021 - Cetilar Racing è pronto a scendere in pista per la 6 Ore di Spa-Francorchamps che inaugura questo weekend (29 aprile/1 maggio) quella che per il team tutto italiano è la seconda stagione completa nel Mondiale FIA WEC.
Un impegno che Cetilar Racing affronta con la Ferrari 488 GTE Evo gestita da AF Corse e divisa da Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto ed il nuovo arrivo Antonio Fuoco, mentre Andrea Belicchi inizia il suo nuovo impegno nelle vesti di drivers' coordinator.

Dopo avere concluso il programma Dallara LMP2, per il team Cetilar Racing si tratta della prima uscita ufficiale in gara con una Ferrari 488 GTE Evo, con l'obiettivo di puntare a un risultato di rilievo nella classe Am.
E proprio sull'iconico tracciato belga di 7,004 km, lo scorso anno Cetilar Racing ha conquistato il suo migliore risultato della stagione, centrando l'ottavo posto assoluto e un quinto piazzamento nella propria classe.

La 6 Ore di Spa-Francorchamps è il primo dei sei appuntamenti del calendario 2021 e verrà seguita a ruota dalla 8 Ore di Portimão e dalla 6 Ore di Monza, unica tappa tricolore. Sarà invece l'89ª edizione della 24 Ore di Le Mans (la quinta per il team Cetilar Racing) a segnare il giro di boa della stagione nel mese di agosto, precedendo l'epilogo della 6 Ore del Fuji e della 8 Ore del Bahrain che si svolgerà alla fine di novembre.

A Spa intanto è stata oggi la prima sessione delle due giornate del Prologo ad accendere i motori e nella circostanza per la Ferrari 488 GTE Evo di Cetilar Racing è subito arrivato il miglior tempo di categoria, seguito dal quarto responso ottenuto nella seconda sessione. Le prove libere sono invece in programma giovedì e venerdì. Sempre venerdì, a partire dalle 18.20, si svolgeranno le qualifiche, che verranno trasmesse in differita su Eurosport 2 il giorno dopo. La gara, della durata di sei ore, prenderà il via sabato alle 13.30 e andrà "live" sempre su Eurosport 2 fino alle 15.30 e dalle 17.20 alle 19.45. L'intero evento verrà inoltre trasmesso su www.eurosportplayer.com dalle 13 alle 20.05 di sabato.

"Iniziare la stagione da Spa è veramente qualcosa di unico, perché il circuito ti trasmette delle emozioni straordinarie. Su questo tracciato la nostra Ferrari 488 GTE Evo ha la possibilità di esprimere al meglio il suo potenziale - ha spiegato Roberto Lacorte - Per noi piloti si tratta adesso di prendere la giusta confidenza con una vettura diversa da quella utilizzata in precedenza, ma con la quale abbiamo avuto tutti subito un ottimo feeling”.

"Tornare nel WEC con una vettura competitiva è qualcosa che ci dà emozione - ha commentato Giorgio Sernagiotto - Penso che abbiamo il pacchetto giusto per potere nutrire delle aspettative importanti”.

"È la prima volta per me qui a Spa con una vettura GT. Il feeling sembra buono, anche se ovviamente c'è ancora da lavorare sul passo gara", ha aggiunto infine Antonio Fuoco.

IL CALENDARIO DEL FIA WEC 2021
1 maggio 6 Hours of Spa-Francorchamps
13 giugno 8 Hours of Portimão
18 luglio 6 Hours of Monza
21-22 agosto 24 Hours of Le Mans
26 settembre 6 Hours of Fuji
20 novembre 8 Hours of Bahrain.

Photo Credits: Fabio Taccola

lunedì 29 marzo 2021

FIA WEC / CETILAR RACING NEL MONDIALE CON LA FERRARI 488 GTE #47 PER LACORTE, SERNAGIOTTO E FUOCO



Piacenza, 29 marzo 2021 - Tante le novità per una stagione che preannuncia un'inedita ed avvincente sfida nel Mondiale FIA WEC. Lunedì 29 marzo, presso l'headquarter di Piacenza della AF Corse, Cetilar Racing ha reso noti i suoi programmi 2021 nell'ambito di una presentazione on-line condotta da Carlo Genta di Radio24 e a cui sono intervenuti diversi ospiti illustri ed addetti ai lavori. Programmi che vedranno il team di Roberto Lacorte affrontare il World Endurance Championship, massimo campionato riservato alle vetture Sportscar e GT, con una Ferrari 488 GTE supportata appunto dalla AF Corse. E proprio nella sede di Piacenza è stata rivelata la livrea della vettura, come sempre contraddistinta dalla classica colorazione azzurro/verde e dal numero 47.

Si chiude pertanto un ciclo, quello della Dallara LMP2, delle quattro 24 Ore di Le Mans tutte portate a termine, dell'impegno pluriennale nell'European Le Mans Series e poi appunto nel Mondiale FIA WEC, che rimane uno dei punti di congiunzione tra passato, presente e futuro. E si aprono altri scenari, con un equipaggio top che vedrà lo stesso Roberto Lacorte alternarsi al volante con Giorgio Sernagiotto ed il giovane Antonio Fuoco, prodotto della Ferrari Driver Academy, che ha già debuttato con i colori Cetilar Racing in occasione dell'edizione più recente della 24 Ore di Daytona disputatasi in gennaio.
Scende invece idealmente (e non solo) dall'abitacolo Andrea Belicchi, che dall'alto della sua esperienza continuerà comunque a svolgere un ruolo di fondamentale importanza all'interno del team, rivestendo questa volta i panni di driver coordinator e trasmettendo alla squadra tutto il proprio know-how.

L'obiettivo di Cetilar Racing è puntare dritto al titolo Mondiale GTE Am, consapevoli di avere a disposizione una vettura super competitiva e a fronte dell'ormai consolidata partnership con AF Corse, la struttura di Amato Ferrari legata a doppio filo alla Casa di Maranello.
"Racing with Ferrari" sarà un'emozione unica. Come sarà un'esperienza straordinaria disputare la quinta 24 Ore di Le Mans in programma nel weekend del 21 e 22 agosto, la prima per Cetilar Racing con una vettura GT e con una Ferrari.

La stagione 2021 si aprirà ufficialmente tra una settimana, con i test di Barcellona del 6 e 7 aprile. Sei in tutto gli appuntamenti. A inaugurare il calendario sarà la 6 Ore di Spa-Francorchamps, il primo weekend di maggio. Il 13 giugno sarà la volta della 8 Ore di Portimão. La terza tappa è la 6 Ore di Monza del 18 luglio. Poi un mese di pausa, che precederà la 89ª edizione della 24 Ore di Le Mans. Quindi le due trasferte intercontinentali della 6 Ore del Fuji (26 settembre) e della 8 Ore del Bahrain (20 novembre).

Roberto Lacorte: "Iniziamo una nuova sfida con delle aspettative importanti. Questa volta non parteciperemo per partecipare... ma con l'obiettivo concreto di fare non solamente un buon lavoro, ma di raccogliere i risultati che il nostro team si merita dopo anni di digiuno. Abbiamo il team migliore e la vettura migliore con una livrea affascinante che rappresenta l'Italia e l'eleganza".


Giorgio Sernagiotto: "Nell'onda dell'entusiasmo posso dire che le aspettative sono alte, perché abbiamo tutto per fare bene. La line-up dei piloti è "veloce", la vettura sicuramente è iper competitiva, con un team straordinario. Adesso dobbiamo dare il 100 per cento mettere insieme tutti i pezzi e portare a casa quello che ci aspettiamo".

Antonio Fuoco: "Ho appena visto la vettura dal vivo e sono rimasto piacevolmente impressionato subito dalla livrea, con un look molto aggressivo. Speriamo di potere essere aggressivi anche in pista. Siamo carichi e non vediamo l'ora di iniziare. Sicuramente saremo competitivi. Daremo il massimo per ottenere un ottimo risultato".


Credits: Cetilar Racing Press

mercoledì 3 marzo 2021

CETILAR ACADEMY: BADOER, LACORTE E I NUOVI ARRIVI JOSSERON, PEEBLES E TARNVANICHKUL SELEZIONATI PER IL PROGRAMMA 2021


Pisa, 2 marzo 2021 - Dal 2019 ad oggi sono stati ben dieci in totale i piloti selezionati per fare parte della Cetilar Academy. Il progetto, supportato da Cetilar Racing e lanciato appunto tre anni fa da Roberto Lacorte, si riconferma solido e innovativo. Sempre all'insegna di quelli che sono alcuni dei valori fondamentali per la crescita dei giovani: disciplina, responsabilità, spirito di sacrificio e ricerca costante del limite. Valori che il progetto Cetilar Academy vuole trasmettere alle nuove leve del motorsport mondiale, puntando tanto a dare un imprinting alla figura di pilota, ma anche all'aspetto più umano di chi ne è coinvolto.

A inaugurare la Cetilar Academy nel primo anno di attività furono Joel Bergström, Sebastiano Pavan ed Alfio Spina. Nel 2020 Bergström e Spina sono usciti dal progetto, essendo transitati ad altri team, ma la line-up si è arricchita con l’ingresso di Brando Badoer, Mark Kastelic, Nicola Lacorte e Kean Berta Nakamura.

Brando Badoer e Nicola Lacorte sono stati quindi riconfermati anche per questa stagione, in cui sono impegnati entrambi nella categoria OK con Kart Republic, squadra guidata dallo storico talent scout Dino Chiesa. A loro si aggiungono tre nuovi arrivi: lo svizzero Kilian Josseron, l'australiano Griffin Peebles e il tailandese Enzo Tarnvanichkul, tutti impegnati nella Mini con il Team Driver Racing Kart di Devid De Luchi.

I piloti di Cetilar Academy, caratterizzati in pista da un’ala blu Cetilar sulla tuta e sul kart, verranno affiancati da professionisti del motorsport durante il loro percorso che prevede anche una serie di giornate di formazione nelle sedi dei partner coinvolti nel progetto. Giornate dedicate alla preparazione fisica e tecnica, che contribuiranno alla loro crescita professionale e umana.

Cetilar Academy, supportata da PharmaNutra, Cetilar, AF Corse, Athletica, Freem, Kart Republic, Team Driver Racing Kart, Italian F4 Championship powered by Abarth e WSK Promotion, è ormai un punto di riferimento nel kart e, dopo avere raggiunto risultati eccellenti nel corso delle prime due stagioni di attività, proseguirà il proprio impegno di alto livello nell'ambito della WSK Series e delle più importanti manifestazioni internazionali.

“Credo molto nel progetto Cetilar Academy e sono felice di proseguire questa collaborazione - ha commentato Devid De Luchi - Assieme a Roberto Lacorte abbiamo selezionato dei ragazzi di sicuro talento che possono godere, oltre che di un programma in pista, di un importante percorso di educazione e crescita sotto l'aspetto umano”.

"Sono contento di potere dare continuità al nostro lavoro, sempre con l'obiettivo di fare crescere i giovani - ha aggiunto Dino Chiesa - In questi primi anni abbiamo già portato a casa dei buoni risultati. Recentemente c'è stato il passaggio di Brando Badoer nella OK e abbiamo deciso di affiancargli anche Nicola Lacorte, che fin dalle sue prime uscite nella categoria ha fatto molto bene. E adesso stiamo pensando di estendere tutto questo con un successivo impegno nella Formula 4".



lunedì 1 febbraio 2021

24 ORE DAYTONA: SVANISCE A 9 ORE DALLA FINE IL SOGNO CETILAR RACING


Questa volta le cose dovevano andare diversamente. I presupposti per conquistare almeno uno strepitoso podio nell'edizione del debutto della 24 Ore di Daytona c'erano davvero tutti.


Ottimo il potenziale espresso dalla Dallara LMP2 numero 47 del team Cetilar Racing, unica squadra tutta italiana al via, sempre sotto il coordinamento tecnico degli uomini di AF Corse. Ineccepibile la condotta dei piloti, con Roberto Lacorte nel ruolo di gentleman "poco gentleman" e molto in forma, autore della partenza e di una prima fase di corsa straordinaria. Poi a fare più che bene il loro lavoro sono stati il nuovo arrivo Antonio Fuoco, Andrea Belicchi e Giorgio Sernagiotto.


Protagonista assieme a Fuoco, appena una settimana fa, nella qualifying race del Roar Before the 24, quando un inconveniente allo sterzo lo ha privato della vittoria, Lacorte si è avviato sesto di classe per risalire immediatamente due posizioni portandosi nella top 10 assoluta e quindi gradualmente secondo. Fuoco, che è subentrato al volante per il secondo stint, ha poi agguantato la leadership e da allora in avanti la vettura del team Cetilar Racing è quasi ininterrottamente rimasta davanti.


A nove ore e 45 minuti dalla fine la doccia fredda. Proprio mentre al volante si trovava Fuoco. Il pilota di Cariati ha prima rallentato sensibilmente, per poi rientrare ai box per una sosta inaspettata. Tornato in pista Fuoco si è in seguito dovuto fermare nuovamente. Amara la sentenza: cambio Ko e podio (se non addirittura una vittoria) definitivamente sfumato. Uno stop che è durato oltre due ore. Quindi la decisione di Lacorte di proseguire. "Never give up!". Sono le corse, ma proprio per questo mai abbandonare, pur senza speranze di chiudere tra i primi. E alla fine è arrivato il sesto piazzamento di categoria.


"C'è il rammarico per non avere potuto puntare fino all'ultimo per le prime posizioni. Però c'è anche la grande soddisfazione di avere lottato per un risultato importante - ha commentato Roberto Lacorte - Il podio era alla nostra portata, ma anche la vittoria. È il motorsport e queste cose possono succedere. La squadra nel suo insieme ha fatto un lavoro fantastico".


"Inoltre siamo riusciti a dimostrare che, con un regolamento che ci mette tecnicamente alla pari con i nostri avversari, il pacchetto squadra-piloti è più che valido - ha aggiunto Lacorte - Abbiamo deciso di proseguire fino in fondo per rendere onore a questa gara e a tutti coloro che hanno fatto il tifo per noi, concludendo sul traguardo la nostra prima partecipazione alla 24 Ore di Daytona".


Adesso si guarda alla nuova stagione, che porterà tante novità che verranno annunciate a breve.


Crediti foto: Fabio Taccola 

venerdì 29 gennaio 2021

Cetilar Racing pronta per la 24 Ore di Daytona


Daytona, 29 gennaio 2021 - Con le prove libere che hanno visto la Dallara LMP2 numero 47 del team Cetilar Racing chiudere con un miglior quarto posto giovedì con Antonio Fuoco e con il quinto di Giorgio Sernagiotto oggi, si respira ormai a pieni polmoni l'atmosfera della 24 Ore di Daytona che prenderà il via domani alle 15.40 ora locale, quando in Italia saranno le 21.40.

Dopo uno straordinario Roar Before the 24 della scorsa settimana, quando Roberto Lacorte e lo stesso Fuoco sono stati privati di una probabile vittoria nella qualifying race a causa di un problema allo sterzo sopravvenuto negli ultimi minuti, l'obiettivo pare chiaro.
Da parte di Lacorte, Fuoco, Sernagiotto e Andrea Belicchi c'è infatti l'intenzione di lottare per un podio che sarebbe eccezionale. Quanto per il fatto che questa è appunto l'ultima apparizione della gloriosa Dallara LMP2 numero 47, in precedenza già impiegata nella serie ELMS e poi nel Mondiale FIA WEC, nonché nelle ultime quattro edizioni della 24 Ore di Le Mans. Sia essendo il team Cetilar Racing l'unica squadra tutta italiana al via; un primato certamente storico per questa gara a stelle e strisce che si disputa nel medesimo format dal lontano 1966 e che giunge alla sua 59ª edizione.

"Giorgio oggi ha fatto un bel giro, stampando un ottimo tempo. Devo dire che ci voleva proprio - ha dichiarato Roberto Lacorte - Stiamo lavorando nella giusta direzione”.

"Sono molto contento delle libere perché ho trovato il giusto ritmo - ha commentato Giorgio Sernagiotto - Nell'ultima sessione disponibile sono riuscito a fare un bel tempo. In gara cercheremo di restare nel gruppo e di sfruttare ogni buona occasione. Sono piuttosto ottimista”.

"Direi che al momento è tutto Ok - ha aggiunto Antonio Fuoco - Abbiamo verificato nelle libere il lavoro fatto sulla vettura. Scopriremo domani dove siamo realmente. Speriamo di fare davvero una bella 24 Ore”.

"Le condizioni cambiano molto e di continuo, ma posso dire che la vettura è a posto. Su questo siamo certi", ha concluso Andrea Belicchi.

Per potere seguire dal vivo la gara, prima prova dell'IMSA WeatherTech Sportscar Championship, ci si può sintonizzare su Imsa Tv

Crediti foto: Fabio Taccola

domenica 15 novembre 2020

CETILAR RACING CONCLUDE IN BAHRAIN LA STAGIONE DEL FIA WEC. PROSSIMO OBIETTIVO LA 24 ORE DI DAYTONA 2021


Una stagione regolare, la prima per il team Cetilar Racing nel Mondiale FIA WEC, quella che si è conclusa in Bahrain. Nonostante un'evidente difficoltà tecnica della Dallara n.47 LMP2 nei confronti della concorrenza, l'unica squadra "all made in Italy" al via della categoria Sport Prototipi è riuscita a portare al traguardo tutte le otto gare del calendario centrando anche il settimo posto nella classifica riservata ai Team. 

Nella 8 Ore che si è disputata sul circuito di Sakhir, Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi hanno potuto ancora una volta vedere la bandiera a scacchi, pur concludendo in fondo per una serie di vicissitudini avute negli ultimi 60 minuti. Un risultato comunque positivo il fatto di essere giunti sino alla fine più che dignitosamente, se si considera che questa per la vettura della factory emiliana gestita dalla AF Corse era la pista in assoluto più ostica. 
E a tutto ciò va anche aggiunto un doppio imprevisto finale. Prima una sosta extra, a circa mezzora dalla conclusione, per l'esplosione di un disco dei freni. Poi la rottura dell'alternatore a 15' dallo scadere del tempo. Immediato in entrambi i casi l'intervento degli uomini della squadra gestiti dal capo meccanico Mario De Laurentiis, che hanno limitato al massimo la perdita di tempo. 


"Sapevamo che questo è il circuito dell'intero circus mondiale che meno si addice alla nostra Dallara. Abbiamo disputato una gara tutta incentrata sulla costanza ed il ritmo - ha commentato Lacorte, autore del conclusivo stint di guida che lo ha portato a vedere l'ultima bandiera a scacchi di questo 2020 - Nelle fasi iniziali la pista era parecchio sporca di sabbia, portata questa mattina dal vento. Una gara fisicamente dura, con un caldo torrido, per di più su un tracciato particolarmente guidato".

"Abbiamo tirato fuori il massimo da quello che disponevamo a livello tecnico, girando sul passo che ci aspettavamo, senza fare alcun errore. Un finale di stagione sicuramente positivo per noi", ha aggiunto Sernagiotto. 

"È stata una gara molto sofferta. Abbiamo dovuto gestire bene le gomme. La pista sapevamo che era per noi la più dura del Mondiale. Abbiamo fatto una fatica incredibile, stringendo i denti dall'inizio alla fine e dando come sempre il meglio. La rottura del disco dei freni e poi il problema all'alternatore ci hanno fatto perdere del tempo, non impedendoci fortunatamente di proseguire - ha commentato Belicchi - Complimenti a Roberto Lacorte, che ancora una volta ha fatto veramente bene. Sono sicuro che in futuro, con una squadra così, potremo raccogliere dei risultati importanti". 

Dall'esordio di Silverstone 2019, l'avventura del team Cetilar Racing nel Mondiale ha vissuto tanti momenti difficili, ma altrettanti straordinari. E tra questi c'è senz'altro il sesto posto di classe ottenuto proprio in Inghilterra ed il quinto messo a segno nella 6 Ore di Spa-Francorchamps lo scorso agosto, migliore risultato in assoluto. Ma anche la quarta partecipazione consecutiva alla 24 Ore di Le Mans, conclusasi con il decimo posto di classe ed il 14° nella classifica generale su un totale di 59 vetture al via. 
Nonostante le difficoltà del momento, il team Cetilar Racing ha voluto tenere fede al proprio impegno prendendo parte anche a questo conclusivo round svoltosi in Bahrain, su un tracciato appunto non "amico". Il tutto nell'ottica di un 2021 ricco di novità che verranno presto annunciate. Fra queste anche la partecipazione alla prossima edizione della 24 Ore di Daytona, che si disputerà alla fine di gennaio e segnerà anche l'ultima apparizione della Dallara LMP2 by Cetilar Racing. 

"La Dallara da qui volerà direttamente in Usa, a Daytona - ha spiegato Lacorte - Correremo in un campionato con un regolamento completamente differente, che va incontro alle caratteristiche della nostra vettura".

martedì 10 novembre 2020

FIA WEC/ CETILAR RACING IN BAHRAIN PER IL GRAN FINALE DI STAGIONE


Sakhir, 10 novembre 2020 - Cala il sipario questo fine settimana sul Mondiale FIA WEC, che approda per la seconda volta sul circuito di Sakhir (Bahrain), in occasione dell’ottavo e conclusivo round  di una lunghissima stagione che ha preso il via da Silverstone, a settembre 2019. 

Al via il team Cetilar Racing, unica squadra al cento per cento “made in Italy” presente nella categoria Sport Prototipi, che schiererà in LMP2 la Dallara n.47 gestita dalla AF Corse ed affidata al consolidato equipaggio composto da Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi. 
A distanza di un mese e mezzo dalla quarta partecipazione consecutiva alla 24 Ore di Le Mans, conclusa con un eccellente decimo posto di classe e 14° assoluto su un totale di 59 vetture in pista, il team Cetilar Racing arriva nel Golfo Persico con l’obiettivo di concludere in maniera più che dignitosa un’annata difficile per differenti motivi. Il tutto nell’ottica di un impegno futuro: una nuova sfida, con nuovi stimoli, forti di un’esperienza importante prima nell’European Le Mans Series e poi, appunto, nel Mondiale FIA WEC, verso cui saranno nuovamente concentrati tutti gli sforzi della squadra di cui Roberto Lacorte, oltre che pilota, è la vera anima trainante.

“Siamo pronti a dare come sempre il meglio di noi stessi per questo ultimo round del Mondiale Endurance, ma con il pensiero rivolto a quello che sta succedendo in Italia e nel resto del mondo - spiega Lacorte - La situazione purtroppo non è facile ed è un peso da portare addosso, quando si è impegnati in un evento sportivo come questa 8 Ore del Bahrain. Però siamo qui, per rispettare un programma e un campionato che alla fine, superando ostacoli anche piuttosto complicati, siamo comunque riusciti a portare verso la conclusione. Spero che con questa gara si possa dare un po’ di serenità e distrazione agli appassionati di motorsport che in questo momento, in un modo o nell’altro, stanno vivendo una quotidianità complicata. Il mio pensiero, e quello di tutto il team, è rivolto a loro e a chi lotta in prima fila per combattere questa pandemia”.

La 8 Ore di questo weekend sarà la seconda che si disputa nell’arco della stagione 2019/2020 in Bahrain, dove lo scorso dicembre il team Cetilar Racing (attualmente settimo nella classifica riservata alle squadre) conquistò un nono piazzamento nella LMP2. In quella occasione per Lacorte e Sernagiotto si trattò del proprio debutto sul circuito di Sakhir, su cui Belicchi aveva già corso.
Sarà il primo turno di prove libere di giovedì pomeriggio a dare il via al programma del fine settimana. Venerdì si svolgeranno altre due sessioni di libere e, dalle 18.30 (le 16.30 in Italia) le qualifiche. Sabato alle 14 locali (le 12 in Italia) prenderà il via la gara, che verrà trasmessa in diretta Tv sia sulla piattaforma satellitare Eurosport che su SportItalia, nel digitale terrestre.

Foto di Fabio Taccola

mercoledì 14 ottobre 2020

CETILAR RACING NELLA FORMULA 4 ITALIANA CON AKM MOTORSPORT E LA GIOVANE PROMESSA TAYLOR BARNARD


Pisa, 14 ottobre 2020 - Cetilar Racing approda nella Formula 4 tricolore. Dopo l'impegno nel FIA WEC e nella 24 Ore di Le Mans, nel kart (con il progetto Cetilar Performance lanciato all'inizio dello scorso anno e dedicato ai giovani) ed un'apparizione nell'edizione 2020 del Rally Dakar al fianco del fuoriclasse spagnolo Fernando Alonso, il brand tutto italiano entra ufficialmente nel mondo delle monoposto.

A Monza, questo fine settimana, il marchio Cetilar Racing sarà presente sulla vettura del team AKM Motorsport by Antonelli che verrà affidata al sedicenne Taylor Barnard. L'inglese, in arrivo proprio dal kart, in cui ha militato a livelli internazionali con i colori di Kart Republic, il team che fa capo a Dino Chiesa (colui che tra i tanti ha scoperto anche Lewis Hamilton e Nico Rosberg), sfoggerà sulla propria monoposto una livrea Cetilar Racing del tutto simile a quella che contraddistingue la Dallara LMP2 n.47 con la quale Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi sono presenti nel Mondiale Endurance. Un impegno nel segno della continuità, che estende ulteriormente il raggio d'azione di Cetilar Racing nel motorsport.

Sul circuito brianzolo, Barnard farà la sua seconda apparizione nella serie powered by Abarth, dopo aver debuttato con la squadra di Marco Antonelli nel round del Mugello, impressionando tutti positivamente e conquistando subito come miglior risultato un undicesimo posto su un totale di 29 piloti in pista.

"Non posso che essere onorato del fatto che un marchio così prestigioso come Cetilar Racing abbia deciso di supportare il nostro impegno e quello di Taylor Barnard nella Formula 4 - ha commentato Marco Antonelli - Sono inoltre felice di stringere questa partnership con Roberto Lacorte, che è prima di tutto un super sportivo e un grande appassionato di motori: il suo entusiasmo è realmente contagioso e sarà un’ulteriore spinta a dare il 100 per cento nel weekend in pista a Monza”.

“Cetilar Racing nasce dalla passione e dall’amore per il motorsport, che ci spinge a credere e a sostenere progetti con obiettivi chiari e condivisi. La partnership con AKM Motorsport by Antonelli per supportare Taylor Barnard, rientra perfettamente in questi termini, - ha aggiunto Roberto Lacorte - perché coinvolge importanti personalità del motorsport che sono animate dallo stesso spirito. E dalla stessa passione”. 

"Siamo contenti di poter dare a Taylor, insieme a Cetilar Racing e a AKM Motorsport, la possibilità di affrontare questo importante passo della sua crescita professionale - ha concluso Dino Chiesa - Oltre ad essere un pilota molto veloce, è un ottimo ragazzo che merita l’attenzione di chi ama il motorsport. Sarà un piacere vederlo correre a Monza con colori così importanti come quelli di Cetilar Racing”.

Il weekend di Monza inizierà ufficialmente venerdì con i due turni di prove libere. Sabato sono in programma le due sessioni di qualifica e la prima delle tre gare di 30 minuti più un giro che scatterà alle 15.15. Domenica Gara 2 prenderà il via alle 10, mentre Gara 3 alle 15.50.


domenica 20 settembre 2020

IL TEAM CETILAR RACING 10° DI LMP2 E 14° ASSOLUTO ALLA 24 ORE DI LE MANS CON LACORTE-SERNAGIOTTO-BELICCHI


Le Mans, 20 settembre 2020 - Quattro su quattro per il team Cetilar Racing. La squadra tutta italiana (l'unica "all-made in Italy" nella categoria Sport) ha calato il poker di edizioni concluse consecutivamente nella 24 Ore di Le Mans, penultimo appuntamento del Mondiale FIA WEC e indubbiamente l'evento più importante di tutta la stagione. 

Un decimo posto finale nella classe LMP2 che rappresenta un risultato straordinario per l'equipaggio formato da Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi, i quali si sono alternati al volante della Dallara n.47 gestita dalla AF Corse. Un'edizione numero 88 della 24 Ore di Le Mans (disputatasi per la prima volta nella storia a porte chiuse) estremamente regolare per il terzetto del team Cetilar Racing, che ha concluso inoltre 14° assoluto su un totale di 59 vetture al via, risalendo sette posizioni rispetto al 17° tempo di categoria ottenuto al termine di una qualifica comunque molto positiva.

A tagliare il traguardo è stato Belicchi, dei tre il pilota con maggiore esperienza, alla sua undicesima partecipazione nella classica del circuito de La Sarthe, la prima in cui ha avuto appunto l'onore di condurre la sua vettura nell'ultimo stint di guida fino alla bandiera a scacchi. Viceversa, a prendere il via della gara, alle 14.30 in punto di sabato pomeriggio, era stato Sernagiotto, che alla pari di Lacorte, che lo ha rilevato al volante, ha immediatamente imposto un buon ritmo che è proseguito senza sbavature e senza particolari problemi di sorta.

"Prendere la bandiera per la prima volta dopo 11 edizioni disputate è stata un'emozione bellissima. Un'emozione a cui va aggiunta quella nel vedere la gente che si arrampicava sui muri all'esterno della pista per salutarci - ha spiegato dopo l'arrivo un commosso Andrea Belicchi - Siamo stati molto bravi tutti, come sempre, e sicuramente meritiamo anche di più”.

"Ho guidato in totale per circa dieci ore. Sono molto contento ed anche onorato che il team mi abbia dato la possibilità di rimanere al volante per così tanto tempo - ha commentato Giorgio Sernagiotto - Ho spinto tanto e non ho fatto errori. È stata la mia Le Mans più dura in assoluto perché il livello della competizione era altissimo, con avversari che ormai da anni usano le Oreca e quindi hanno un livello di preparazione straordinario. Noi, con la nostra "cenerentola", siamo comunque riusciti a rimanere nel gruppo. E ciò secondo me rappresenta quasi una vittoria. Arrivare decimi di LMP2 e quattordicesimi assoluti sinceramente non me l'aspettavo e molto del merito va a noi piloti e alla squadra che, nonostante tutto, nonostante una concorrenza dal punto di vista tecnico schiacciante, ci abbiamo sempre creduto”.

"Sfido qualsiasi pilota a guidare la Dallara come la guidano Andrea e Giorgio. Abbiamo dei ragazzi che credono nel progetto, che vanno forte come dei missili e che non sono stati ripagati adeguatamente dal mezzo - ha aggiunto Roberto Lacorte - Un risultato, quello di oggi, conquistato con il coltello tra i denti, con tanta fatica e sudore, frutto del grandissimo lavoro di tutto il team e soprattutto dei piloti. Siamo stati molto regolari e soprattutto veloci. Un mix di elementi che ci hanno consentito di concludere ancora una volta nella top-10”.

Il prossimo impegno adesso per il team Cetilar Racing sarà quello della 8 Ore del Bahrain, in programma il 12, 13 e 14 novembre, che chiuderà il calendario iridato 2019/2020.

Foto Fabio Taccola







sabato 19 settembre 2020

24 ORE DI LE MANS: OTTIMO PASSO NELLE PRIME QUATTRO ORE PER LA DALLARA LMP2 DI SERNAGIOTTO, LACORTE E BELICCHI


Le Mans, 19 settembre 2020 - "La vettura ha un buon passo. Nel secondo stint ho preso un bel ritmo. Peccato che nelle fasi iniziali abbia faticato più del dovuto per un problema sul bilanciamento dei freni. Sono comunque molto soddisfatto”. 

 

Le parole di Roberto Lacorte lasciano trapelare un certo ottimismo dopo le prime quattro ore di gara. La 24 Ore di Le Mans entra nel vivo e si prepara ad affrontare il tramonto e poi la fase più lunga ed estenuante della notte. E con essa anche tutto il team Cetilar Racing, alla sua quarta partecipazione sul circuito de La Sarthe con la Dallara LMP2 n.47 gestita quest'anno dalla AF Corse e divisa dallo stesso Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi.



Dopo una qualifica positiva, che ha visto Sernagiotto ottenere il 17° responso di classe, è stato proprio il pilota veneto a guidare nel corso dei primi tre brevi stint della durata complessiva di circa un'ora e mezza, avviandosi dall'undicesima fila dello schieramento su un totale di 59 vetture al via. Una fase iniziale che è filata liscia, senza alcun problema se non qualche difficoltà con le gomme posteriori.

 

Poi a salire in macchina è stato appunto Lacorte, estremamente costante e perfetto. A rilevare Lacorte al volante è stato quindi Belicchi, che è tuttora al volante, in lotta per la tredicesima posizione di classe.

 

La gara, che si concluderà domani pomeriggio alle 14.30, viene trasmessa quasi interamente in diretta Tv su Eurosport 1 e Eurosport Player: un vero "tour de force" della passione.


Foto Fabio Taccola









domenica 16 agosto 2020

6 ORE DI SPA: LACORTE, SERNAGIOTTO E BELICCHI (CETILAR RACING) QUINTI IN LMP2



Francorchamps, 16 agosto 2020 - Non sesti ma quinti di classe LMP2. Una notizia che è arrivata sabato a tarda ora e che ha allietato il weekend del team Cetilar Racing. La 6 Ore di Spa-Francorchamps promuove l'equipaggio formato da Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi, che hanno beneficiato della penalizzazione inflitta alla vettura della High Class Racing per conquistare il loro migliore risultato della stagione 2019-2020 del Mondiale FIA WEC, quella che ha segnato il loro esordio nella categoria.
Un risultato, quello ottenuto con la Dallara n.47 gestita dalla AF Corse, che sia i piloti che la squadra hanno ampiamente meritato, migliore anche del sesto piazzamento messo a segno quasi un anno fa nella gara inaugurale di Silverstone. A rappresentare la ciliegina sulla torta, l'ottavo posto assoluto su un totale di 29 partenti.
Una grande iniezione di fiducia in vista dell'impegno più grande: quello della 24 Ore di Le Mans, in programma nel fine settimana del 19 e 20 settembre.

Ph. Credits: Fabio Taccola









mercoledì 15 luglio 2020

IL 14 E 15 AGOSTO LA 6 ORE DI SPA RIACCENDERÀ I MOTORI NEL FIA WEC: IL TEAM CETILAR RACING È PRONTO PER LA RIPARTENZA


Pisa, 15 luglio 2020 - Un'attesa quasi spasmodica, quella che ci separa dal weekend di ferragosto. La voglia di tornare in pista è tanta e in casa Cetilar Racing tutto è ormai pronto per celebrare la ripartenza della stagione 2019-2020 del Mondiale FIA WEC in programma fra 30 giorni esatti. 
Il primo impegno è quello della 6 Ore di Spa-Francorchamps. Sul mitico tracciato delle Ardenne si rivedrà finalmente in azione la Dallara LMP2 n.47 gestita in pista dalla AF Corse e divisa da Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi. 

L'emergenza sanitaria internazionale ha stravolto tutti i piani e con essi anche il calendario iridato, che riprenderà appunto in Belgio prima dell'appuntamento clou della 24 Ore di Le Mans (la quarta per l'equipaggio tutto "made in Italy", puntualmente al traguardo nelle tre precedenti edizioni), che è stata opportunamente spostata al 19 e 20 settembre. Quindi ci si sposterà in Bahrain, per affrontare il conclusivo round di una stagione tribolata.

Una stagione che è anche la prima per il team Cetilar Racing nel Mondiale FIA WEC, in cui ha fatto il suo ingresso in occasione della tappa d'apertura di Silverstone dello scorso settembre, riuscendo a centrare il sesto posto di classe. A questo risultato hanno fatto seguito i due settimi piazzamenti conquistati al Fuji e Shanghai, il nono posto del Bahrain e l'ottavo della Lone Star Le Mans disputatasi all'inizio di quest'anno sul tracciato texano del COTA, prima dell'annullamento della 1000 Miglia di Sebring che si sarebbe dovuta svolgere a marzo.

Con tre appuntamenti ancora all'appello, uno degli obiettivi sarà quello di cercare di proseguire positivamente il proprio impegno e di inserirsi nelle posizioni più avanzate della classifica.

"La gara di Spa è molto importante per tutti noi, perché sarà quella in cui la famiglia del WEC si ritroverà in pista dopo essere stata sempre presente a distanza in tutti questi mesi - ha commentato Roberto Lacorte - La voglia di tornare al volante è tanta, ma questo è un appuntamento che oltre all'aspetto sportivo avrà un grande valore di carattere umano”.

"Questo che abbiamo vissuto è stato un periodo strano, che comunque ci ha anche permesso di ricaricare le batterie per l'ultima parte della stagione - ha detto Giorgio Sernagiotto - Andiamo verso tre gare in cui può succedere di tutto, specialmente a Le Mans. Il test di Monza che faremo a fine luglio sarà sicuramente molto importante”.

"Non vedo l'ora di ripartire, di provare la sensazione di tornare al volante. Immaginare una Spa senza pubblico, senza la consueta sessione di autografi, sarà l'aspetto meno positivo - ha aggiunto Andrea Belicchi - Per il resto faremo presto un test per riprendere noi tutti, il team, gli ingegneri ed i piloti, gli automatismi che è necessario avere in un campionato così competitivo".

Ph. Credits: Fabio Taccola

giovedì 23 aprile 2020

CETILAR RACING/ LE EMOZIONI “LIVE” DI LACORTE, SERNAGIOTTO E BELICCHI


Pisa, 22 aprile 2020 - Quasi 5000 visualizzazioni e grande successo in “live” per la prima diretta social di Cetilar Racing che sabato scorso ha visto Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi incontrare sul web i propri fan.
Se l’emergenza sanitaria internazionale ha congelato il Mondiale Endurance FIA WEC, così come tutte le altre discipline sportive, la voglia di rimanere in contatto con il popolo dei tifosi e sostenitori di Cetilar Racing è stata esaudita. Un’ora e mezza di passione pura, in cui si sono affrontati tanti argomenti.

“È una situazione talmente strana, che neppure lo sceneggiatore del film più fantasioso avrebbe potuto immaginare. Ma noi siamo qui e dobbiamo affrontarla con responsabilità - ha aperto Lacorte - L’uomo si adatta a tutto. Si tratta di prendere le misure giuste per contenere l’emergenza che, possiamo dire, abbiamo quasi messo alle spalle. Ed ora davanti a noi c’è un altro scenario, un’altra situazione assieme alla quale dovremo convivere, mettendo ciascuno di noi il meglio di sé stesso per uscirne il prima possibile. Noi italiani abbiamo un grande vantaggio: il fatto di saperci appunto adattare e di sapere reagire. Ci manca però il gruppo Cetilar Racing, i valori di amicizia che ci portiamo poi anche fuori dal paddock”.

A fare subito sorridere ci ha pensato Diego Fundarò, giornalista del settimanale Autosprint, che ha rivolto una domanda scherzosa proprio a Lacorte, chiedendogli come mai alla parata di Le Mans sia ormai più acclamato di Patrick Dempsey. “Questa domanda dovrebbe essere rivolta al pubblico femminile - ha risposto Lacorte - Posso dire che la colpa è dei miei due compagni di squadra, che mi hanno spacciato nella folla come Dempsey. Dicono che gli assomigli… Però non è vero che tra i tre piloti sia io quello più amato ed acclamato, c’è chi ha più successo di me…”.

In tema Le Mans, Nicola Persici ha poi chiesto a Sernagiotto come si sia ripreso subito dopo il brutto incidente avuto in prova nell’edizione del 2018, a causa di un cedimento meccanico. “Sono ripartito fisicamente bene, perché grazie alla sicurezza della Dallara e dei regolamenti FIA sulle LMP2 non mi sono fatto un graffio - ha replicato il pilota trevigiano - A livello psicologico sei tuttavia portato dopo a pensare che possa riaccadere e sai che in quei frangenti non puoi avere alcun controllo. Sono tornato in pista subito e i chilometri mi hanno curato le ferite che avevo dentro e che per tutto l’anno mi sono portato dietro, perdendo un po’ di fiducia nel mezzo meccanico. Un problema che ho però digerito presto, tornando poi a dare full gas”.

Devid JD, un altro appassionato, ha chiesto a Lacorte dove si trova adesso la #47. “In questo momento è rientrata alla base di Piacenza, in AF Corse. Perché era previsto che facesse scalo a casa sua prima di ripartire per Spa”.

Edoardo Ullo ha sollevato invece quello che potrebbe essere un problema. Ovvero se una così lunga assenza dalle piste sia destinata ad avere delle ripercussioni su piloti e team. “Sicuramente sì, perché rimanere fermi tanto tempo può indurre a commettere degli errori - ha risposto Sernagiotto - Meno dal punto di vista fisico, visto che stiamo tutti seguendo dei programmi di training come quello che ci è stato fornito dal nostro preparatore Alessio Erra di Formula Medicine, ma soprattutto per ciò che riguarda l’aspetto mentale”.

“Per tenermi in forma faccio uso anche dei programmi di simulazione - ha aggiunto Lacorte - Dalla Playstation 4 siamo approdati a R-Factor 2 che ha tutte le piste del WEC e la LMP2. Il nostro ingegnere Bruno Corbé mi ha mandato il setup della vettura. Ho ritrovato le stesse differenze e delle sensazioni molto vicine alla realtà. Con Andrea e Giorgio ci armeremo di piattaforme simili per allenarci. Oltre ad essere divertente, è una cosa seria e molto utile. Mi sto confrontando con mio figlio Nicola, che purtroppo mi dà sempre qualche decimo”.

“Anche io e mio figlio ci alleniamo assieme - ha commentato Belicchi - Abbiamo seguito i consigli di Formula Medicine. Per Gianmarco (che gioca a livello professionistico nella rosa degli “under” del Sassuolo Calcio) è qualcosa di nuovo. Ogni giorno ci dedichiamo assieme al training per un paio di orette e così lui si avvicina anche al lavoro del papà”.

Ancora Fundarò ha fatto presente che Wolfgang Ullrich, boss di Audi Sport, ha sempre apprezzato i piloti italiani e un giorno gli disse che Belicchi era tra questi. “Ricordo che nel 2012 mi fece svolgere un test ad Abu Dhabi - racconta il pilota parmense - Andò molto bene, ma all’epoca ero sotto contratto con Rebellion. Audi mi garantiva solo un paio di gare e così decisi di rimanere dove ero. Però solamente la loro chiamata mi rese molto fiero”.

Tornando a Le Mans, Romeo Brambilla ha poi fatto i complimenti a Lacorte per la velocità massima ottenuta alla 24 Ore del 2017. “Avvenne nelle libere - ricorda Lacorte - L’ingegnere dai box mi avvisò che stava arrivando la Porsche LMP1, che in quel momento era guidata da Lotterer. Sapevo che l’avrei beccata a Tertre Rouge e quando mi passò riuscii ad accodarmici risucchiandole la scia”. Il risultato fu che il pilota pisano raggiunse i 341,3 km/h in fondo al rettilineo dell’Hunaudières. Un record rimasto poi imbattuto e che è diventato il titolo del libro di Emiliano Tozzi pubblicato a fine 2018 dalla Pacini Editore.

E sul futuro di Le Mans? “Sono più preoccupato per la 24 Ore che non per Spa (sulla carta la tappa belga è il prossimo round del Mondiale FIA WEC), che si può disputare a porte chiuse, anche senza il pubblico. Invece non riesco a immaginare una Le Mans senza gente, sono perplesso”, ha aggiunto Lacorte.

Ma una 24 Ore di Le Mans a settembre, sarebbe anche più insidiosa, ha commentato Massimo Favini. “Concordo perfettamente - ha risposto Belicchi - Già a giugno il clima è un po’ al limite. A settembre la notte sarà più lunga e maggiori anche i rischi di trovare il brutto tempo”.

A Belicchi, lo stesso Ullo ha chiesto quale reputa essere il pilota più forte con cui si è confrontato, visto che in formula tra i suoi avversari ha avuto anche Fernando Alonso, quest’anno tra l’altro ottimo esordiente alla Dakar dove è stato supportato da Cetilar Racing. “Assolutamente penso che sia stato proprio Alonso - ha risposto Belicchi - Dei piloti attuali mi piacciono anche Verstappen e Leclerc. Nell’endurance Jani, Lotterer e tanti altri. Il mio mito, non ho dubbi, è però soltanto lui: Ayrton Senna”.

In tema di ricordi, Emanuele Fasano ha chiesto a Sernagiotto quale sia quello più bello legato alla sua carriera. “Se devo scegliere un ricordo, il più bello in assoluto è stato quello della 24 Ore di Le Mans del 2017. Una gara che ha infatti significato la realizzazione del sogno di una carriera condiviso con Roberto e Andrea, che sono degli amici e ormai dei compagni di vita. Quella è la copertina della mia carriera. Poi c’è la vittoria nel campionato del mondo del Ferrari Challenge, nell’ultima gara a cui mio padre è stato presente prima della sua scomparsa. Poi aggiungerei la prima vittoria in kart, a Jesolo nel 1993. Tre momenti diversi, che pensandoci mi danno tutti ugualmente i brividi”.

A proposito di sensazioni, Lacorte ha raccontato del debutto di Silverstone dello scorso anno nel Mondiale FIA WEC. “È stata una gara che ricordo molto positivamente. Ci siamo presentati nella serie più importante al mondo su un circuito bellissimo ma che non perdona e con una vettura che sapevamo avere qualche differenza rispetto alle altre in termini di prestazioni. In realtà il gap con le Oreca in quel momento non si è rivelato così insormontabile. Un debutto che ci ha fatto partire con molto ottimismo… Noi abbiamo il miglior team su cui potevamo contare per la gestione del mezzo, la AF Corse di Amato Ferrari, ma stiamo facendo fatica per un divario di base. Abbiamo visto che tra ELMS e WEC c’è molta differenza. Non è questione che la Dallara non sia stata all’altezza di fare una macchina prestazionale. Se ci facciamo caso siamo partiti con quattro costruttori e ne sono rimasti due soli. Speriamo che ci possano essere degli spiragli per un regolamento diverso, visto che quello attuale limita lo sviluppo nell’ambito di tre anni. Specialmente quando si introduce un concetto nuovo è chiaro che all’inizio si creano delle differenze e permettere lo sviluppo delle vetture diventa fondamentale”.

Infine una finestra su Cetilar Performance, il progetto di Cetilar Racing ideato da Roberto Lacorte e rivolto ai più giovani. Vanes Moro ha chiesto un consiglio per i “baby driver” e Sernagiotto ha risposto. “Essere coordinatore tecnico del progetto Cetilar Performance è un onore. Il kart è un ambiente che negli ultimi anni è diventato ancora più difficile e competitivo, sia per i costi che dal punto di vista tecnico. Ai ragazzi viene spesso chiesto un livello di professionalità che va al di là della loro naturale crescita. Cetilar Performance vuole dare ad essi una serie di principi non solo sportivi ma anche umani. Un consiglio è cominciare presto perché così più presto si imparano le cose fondamentali. E poi essere sempre molto focalizzati sull’obiettivo. Trovare un riferimento ed impegnarsi con tutte le forze per raggiungerlo”.

- Foto di Fabio Taccola

giovedì 12 marzo 2020

FIA WEC/ CETILAR RACING SOSTIENE L’ANNULLAMENTO DELLA 1000 MIGLIA DI SEBRING


Pisa, 12 marzo 2020 - Il team Cetilar Racing si ferma assieme al Mondiale FIA WEC e lo fa mettendo davanti a tutto il senso di responsabilità, in un momento in cui il proprio paese sta affrontando una reale situazione di emergenza sanitaria.

La squadra "all made in Italy" aveva già deciso di non prendere parte alla 1000 Miglia di Sebring, sesto degli otto appuntamenti del calendario del FIA WEC 2019/2020, inizialmente in programma sul circuito della Florida il prossimo 20 marzo, pur avendo già in luogo la propria Dallara LMP2 n.47 ed inviato direttamente da Austin (dove a fine febbraio aveva preso parte alla 6 Ore del COTA/Lone Star Le Mans) tutta l'attrezzatura. La decisione degli organizzatori di cancellare l'evento per il problema legato all'espandersi del COVID-19 anche negli Stati Uniti e la relativa cancellazione di molti voli in arrivo dall'Europa, rispecchia dunque il pensiero della squadra stessa.

Tutto il budget risparmiato per la trasferta americana verrà devoluto interamente al sistema sanitario italiano, duramente provato da questi giorni di emergenza, attraverso la rete di contatti dell'azienda farmaceutica PharmaNutra di cui Roberto Lacorte, pilota e promotore di Cetilar Racing, è Vicepresidente e fondatore assieme al fratello Andrea.

"Tenendo la nostra #47 ai box volevamo già trasmettere un messaggio di responsabilità e solidarietà nei confronti di tutte le persone che stanno lottando per rallentare la diffusione del COVID-19 sul territorio italiano ed evitare che il Sistema Sanitario Nazionale collassi. - ha spiegato Lacorte - Lo sport è importante, ma in questo momento le priorità sono altre. Ci vuole buonsenso da parte di tutti e per chi può farlo, come la nostra azienda, sono necessarie concrete azioni di soccorso: solo così passeremo indenni questo periodo e torneremo più forti".

Per rivedere in pista la Dallara LMP2 n.47 di Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi bisognerà attendere il successivo round di Spa-Francorchamps del 24 e 25 aprile, quello che precederà l'appuntamento clou della 24 Ore di Le Mans in calendario a metà giugno.

Credits: Fabio Taccola e Cetilar Racing Press

lunedì 24 febbraio 2020

FIA WEC/ PER CETILAR RACING BUONA PROVA A AUSTIN NELLA 6 ORE DEL COTA


Una 6 Ore del COTA regolare, quella che il team Cetilar Racing ha portato a termine centrando l’ottavo posto della classe LMP2 e l’11° assoluto. Il quinto degli otto appuntamenti del Mondiale FIA WEC 2019-2020, ha visto l’equipaggio composto da Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi concludere una gara sicuramente difficile, su un circuito, quello di Austin, di certo poco confacente alla loro Dallara #47 sotto l’aspetto tecnico gestita dalla AF Corse.
Per la quinta volta su cinque gare, l’equipaggio tutto italiano è riuscito ad arrivare fino in fondo, dando un’ulteriore prova di affidabilità. Dopo avere risolto un problema alle sospensioni anteriori evidenziatosi nelle prove libere, tutto è poi filato infatti liscio.

Notevole l’impegno di Lacorte, autore di un doppio ed estenuante stint di guida iniziale in cui ha anche recuperato una posizione adottando con il carico di benzina una soluzione di due gomme nuove davanti e due usate al posteriore, confermandosi in seguito anche il più veloce tra tutti i Bronze in pista con il suo migliore responso di 1’56”7. Il resto del lavoro lo hanno fatto egregiamente, come sempre, sia Sernagiotto che Belicchi.

“È stata la mia più bella gara di sempre. Oltre all’ottavo piazzamento ottenuto con Giorgio ed Andrea, sono orgoglioso di avere guidato per 84 giri, rimanendo al volante per un totale di due ore e 50 minuti sulle sei ore di gara, completando quattro stint e facendo segnare il miglior tempo tra i Bronze, a mezzo secondo dai piloti Pro. Il tutto con una vettura che su questo tracciato aveva delle difficoltà oggettive”, ha commentato Lacorte. 


Quella di Austin è stata dunque un’ulteriore prova di forza di piloti e team, in vista del prossimo appuntamento che si svolgerà sempre negli Usa: quello della 1000 Miglia di Sebring in programma sullo storico tracciato della Florida nel fine settimana del 18, 19 e 20 marzo. Poi si ritornerà in Europa per affrontare gli ultimi due round di Spa-Francorchamps e della 24 Ore di Le Mans, a cui il team Cetilar Racing prenderà parte per il quarto anno consecutivo.

Photo Credits: Fabio Taccola

martedì 18 febbraio 2020

FIA WEC/ CETILAR RACING TORNA IN PISTA PER LA 6 ORE DEL COTA


Austin, 18 febbraio 2020 - Dopo una pausa di 69 giorni, il team Cetilar Racing torna in pista nel Mondiale FIA WEC 2019-2020, la cui stagione riprende a pieno ritmo con la Lone Star Le Mans in programma questo fine settimana sul circuito di Austin.
La 6 Ore del COTA, quinto degli otto appuntamenti del calendario, sarà la prima delle due trasferte a stelle e strisce, precedendo la 1000 Miles of Sebring che si disputerà a marzo inoltrato, ultima delle tappe extra continentali prima del gran finale tutto europeo di Spa-Francorchamps e della 24 Ore di Le Mans, che rappresenterà il “clou” dell’intera annata e a cui Cetilar Racing farà la sua quarta apparizione di fila.

In Texas, Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi si alterneranno come sempre al volante della Dallara LMP2 n.47 gestita dalla AF Corse, puntando a confermare i buoni risultati evidenziati a Silverstone, dove è arrivato subito un sesto posto di classe, e poi al Fuji, a Shanghai e in Bahrain. Quattro le gare disputate e quattro le gare portate a termine dall’equipaggio “all made in Italy”. Tutto nel segno della continuità e dell’impegno di Cetilar Racing, che proprio recentemente ha incrementato la propria attività nell’ambito del motorsport riconfermando ed anzi ampliando il progetto di Cetilar Performance rivolto alla crescita dei giovanissimi, portando a sette il numero dei kartisti che vi fanno parte.

“Per me sarà la prima volta qui ad Austin e l’emozione è tanta - ha commentato Roberto Lacorte - Speriamo che sia freddo, in modo che le gomme possano funzionare al meglio sulla nostra vettura. Per il resto cercheremo di dare il meglio come sempre”.

“Siamo alla vigilia di questa prima gara dell’anno, anche se la stagione arriva al giro di boa. Il bilancio della prima parte è in generale positivo - ha detto Giorgio Sernagiotto - Cercheremo di inserirci nel gruppo. Avremo un handicap di gomme perché Michelin porterà delle mescole che non si adattano al nostro telaio, ma cercheremo di metterci una pezza noi col nostro lavoro”.

“Ad Austin ho già corso una volta. La pista è molto interessante e varia, con una serie di esse particolarmente veloci che assomigliano un po’ alle Becketts di Silverstone e l’aerodinamica vi gioca un ruolo importante. Un’incognita è quella delle temperature, perché la Michelin porterà delle mescole molto morbide. Con questo tipo di gomma, se in Texas non ci sarà veramente tanto freddo come dicono, la nostra Dallara potrebbe essere penalizzata”, ha aggiunto Andrea Belicchi.

La Lone Star Le Mans entrerà nel vivo sabato con le due sessioni di prove libere. Nella stessa giornata si svolgeranno le qualifiche: una sessione di 20 minuti con il semaforo verde alle 18.10, quando in Italia saranno l’1.10 di domenica mattina. Sempre domenica è in programma la gara, che scatterà alle 12 locali, alle 19 orario italiano, e verrà trasmessa in diretta Tv come sempre su Eurosport e Sportitalia, oltre che sul canale YouTube e sul sito ufficiale fiawec.com.

Photo Credits: Fabio Taccola