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martedì 19 luglio 2022

ITALIANO GT ENDURANCE: AL MUGELLO GALBIATI E SCHOLZE A SEGNO NELLA PRO-AM CON LA MERCEDES DI ANTONELLI MOTORSPORT




Primo successo della stagione nel Campionato Italiano Gran Turismo Endurance per Kikko Galbiati e Florian Scholze, che dopo la sfortunata trasferta di Pergusa si sono imposti nella Pro-Am con la Mercedes-AMG GT3 del team Antonelli Motorsport sul circuito Mugello, in occasione del secondo dei quattro appuntamenti del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance.

 

Dopo avere ottenuto il terzo tempo cumulativo e il primo della loro classe nelle sessioni di qualifica di sabato, Galbiati e Scholze si sono subito inseriti nelle posizioni di testa, rimanendoci anche dopo le rispettive soste. Tanto che alla loro portata c'era sicuramente il terzo posto assoluto, che viceversa è sfumato proprio nelle fasi conclusive, quando l'italiano (autore dell'ultimo stint di guida) non ha potuto difendersi dalla Lamborghini di Raul Guzman e Daan Pijl a causa di un problema alla sospensione posteriore e allo scarico conseguenti ad un precedente contatto avuto proprio con Pijl, tagliando il traguardo quarto.

 

Con questa vittoria di classe, Galbiati e Scholze hanno potuto comunque portare a casa i primi punti, pagando adesso 18 lunghezze dalla leadership di campionato.

 

Una gara regolarissima per l'altra Mercedes schierata dal team guidato da Marco Antonelli e divisa dalla rientrante Francesca Linossi, Emidio Pesce e Jop Rappange.

Dopo avere ottenuto in qualifica il sesto tempo assoluto che li ha collocati in terza fila, per loro è arrivato in gara ancora un sesto posto ed il terzo della Pro-Am. Per Pesce e Rappange, che avevano preso parte insieme anche alla tappa di Pergusa (dove avevano concluso sempre terzi di classe), si è trattato del secondo podio di fila, che adesso li colloca anche terzi nella loro classe, a 11 punti dall'equipaggio di testa.

 

Per il team Antonelli Motorsport il prossimo appuntamento nella serie tricolore di durata sarà quello di Vallelunga in programma a metà settembre, prima del gran finale a Monza, nel fine settimana dell'8/9 ottobre.


ph. Foto Speedy




Italiano GT Endurance, per Edoardo Liberati (Lamborghini) primo successo 2022 nella serie tricolore



 

Scarperia, 18 luglio 2022. Edoardo Liberati rompe il ghiaccio e centra sulla pista del Mugello la sua prima vittoria della stagione nel Campionato Italiano Gran Turismo Endurance. Il pilota romano, già nelle qualifiche il più veloce nel suo turno cronometrato e assieme a Michele Beretta e Yuki Nemoto autore del secondo miglior tempo assoluto, si è preso con la Lamborghini Huracán GT3 Evo del team VSR un successo che nel precedente round di Pergusa gli era sfuggito all'ultimo dei 69 giri completati a causa di una progressiva perdita di pressione su un pneumatico.


In Toscana per lui tutto è filato questa volta liscio e alla fine è arrivato non solo il primo posto davanti alla vettura gemella dei compagni di squadra Karol Basz, Benjamin Hites e Mattia Michelotto, ma anche la leadership del campionato a pari lunghezze proprio con l'altro equipaggio del team guidato da Vincenzo Sospiri.


Dopo avere ottenuto il diritto di avviarsi dalla prima fila, la vettura numero 19 che Liberati ha diviso con Beretta e Nemoto in partenza si è portata subito al comando. Merito del pilota giapponese, scattato bene per sorpassare la Lamborghini di Hites, andando poi a costruire un vantaggio di 17 secondi prima di lasciare il volante proprio a Liberati.


Il pilota romano, nonostante abbia scontato nel corso del pit-stop parte dei 15 secondi di handicap tempo scaturiti dal secondo posto conquistato sul circuito siciliano lo scorso maggio, è rientrato in pista sempre davanti a tutti e ha continuato a spingere. Tanto da estendere il suo vantaggio a circa mezzo minuto. L'ultimo stint lo ha fatto Beretta, sempre regolare e quindi primo al traguardo.


Con questa vittoria Liberati, Beretta e Nemoto sono saliti a 35 punti, raggiungendo appunto i loro compagni di squadra, con un margine di 16 lunghezze nei confronti di Raúl Guzman e Daan Pijl, che dividono un'altra Lamborghini del team Imperiale Racing.


Il prossimo appuntamento della serie Endurance del Campionato Italiano Gran Turismo è adesso in programma a metà settembre a Vallelunga, su quella che per Liberati rappresenta a tutti gli effetti la sua pista di casa. Ultima fermata a Monza l'8 e 9 ottobre.

domenica 17 luglio 2022

Campionato Italiano Gran Turismo / Beretta-Liberati-Nemoto (Lamborghini Huracan GT3) si aggiudicano al Mugello la seconda prova Endurance


E’ di Beretta-Liberati-Nemoto (Lamborghini Huracan GT3) la vittoria nel 2^ round della serie Endurance del Campionato Italiano Gran Turismo disputato al Mugello Circuit. Sotto alla bandiera a scacchi, l’equipaggio del VSR ha preceduto di 43”618 i compagni di squadra Michelotto-Basz-Hites e di 1’08”943 Llarena-Pijl-Guzman (Lamborghini Huracan GT3-Imperiale Racing). Nella GT3 PRO-Am il successo è andato a Scholze-Galbiati (Mercedes AMG GT3-Antonelli Motorsport), nella GT3 AM si sono imposti Magnoni-Di Fabio-Lippi (Honda NSX GT3-Nova Race), nella GT Cup sul gradino più alto del podio sono saliti Pavlovic-Fischbaum (Lamborghini Huracan ST-Bonaldi Motorsport), mentre nella GT4 la vittoria è andata a Ferri-Parisotto-Naska (Mercedes AMG GT4-Nova Race). La classifica assoluta vede appaiati al comando a quota 35 Beretta-Liberati-Nemoto e Michelotto-Basz-Hites davanti a Pijl-Guzman a quota 19.

GT3: E’ stato un autentico trionfo per le Lamborghini Huracan, che hanno monopolizzato il podio assoluto, e in particolare per il VSR che, come nella gara d’esordio di Pergusa, ha piazzato due suoi equipaggi nei prime due gradini del podio. A posizioni invertite rispetto alla prova siciliana, questa volta con Beretta-Liberati-Nemoto, che hanno concluso davanti a Michelotto-Basz-Hites, al termine di una gara fantastica che ha visto il giapponese Nemoto prendere il comando nelle prime battute allungando subito sul compagno di squadra Hites.
Nel secondo stint Liberati ha incrementato ancora su Michelotto, così come Beretta che, nel terzo stint, ha portato a quasi 40 secondi il vantaggio su Basz, chiudendo la gara nell’ordine davanti ad un’altra Huracan GT3, quella di Llarena-Pijl-Guzman. L’equipaggio dell’Imperiale Racing ha disputato una gara molto accorta con Pijl e Llarena bravi nei rispettivi stint a tenersi a in zona podio permettendo a Guzman di chiudere sul terzo gradino davanti a Scholze-Galbiati (Antonelli Motorsport), primi della GT3 PRO-AM, e Comandini-Fascicolo-Nilsson (BMW M4 GT3). I portacolori di BMW Italia-Ceccato Racing Team hanno disputato una gara tutta in rimonta, dopo essere partiti dall’ultima fila dello schieramento, grazie ad un primo stint velocissimo del giovane pilota svedese, a cui hanno fatto seguito i due stint di Fascicolo e Comandini che hanno permesso loro la conquista del secondo posto nella GT3 AM.
Al sesto posto hanno concluso Pesce-Rappange-Linossi (Mercedes AMG GT3-Antonelli Motorsport), davanti al terzo equipaggio del VSR, Cola-Moulin, penalizzati nel finale da una terza sosta ai box per un refulling alla loro vettura, e al primo equipaggio della GT3 AM, Magnoni-Di Fabio-Lippi (Honda NSX GT3-Nova Race). Sfortuna, invece, per Guidetti-Moncini-Cabezas (Honda NSX GT3), ritiratisi per una uscita di strada del pilota spagnolo al 28° giro mentre i portacolori della Nova Race occupavano la terza posizione, e per il secondo equipaggio dell’Imperiale Racing, Ponzio-Roe-Balthasar, fuori nelle battute iniziali per un insabbiamento del pilota tedesco.

GT CUP/GT4: Anche la classe riservata alle vetture in configurazione monomarca ha visto il successo di una Lamborghini Huracan, quella di Pavlovic-Fischbaum. L’eroe della giornata è stato senza dubbio il pilota serbo che nelle battute iniziali del primo stint è riuscito a passare al comando, ripetendosi nel terzo stint, dopo aver preso la vettura da Fischbaum al terzo posto.
Sotto alla bandiera a scacchi l’equipaggio del Bonaldi Motorsport ha preceduto le due Ferrari 488 Challenge di Donno-Risitano-Menichini (Best Lap) e di Coluccio-Mazzola-Postiglione. L’equipaggio dell’Easy Race, dopo essere partito dall’ultima fila dello schieramento per un problema al cambio riscontrato in prova, ha recuperato subito numerose posizioni con una grande Postiglione che nel suo stint si è portato in seconda piazza, ma tutto è stato vanificato da una foratura che ha costretto Coluccio ai box nel secondo stint. Nella terza parte di gara un velocissimo Mazzola ha permesso ai portacolori della squadra veneta di recuperare fino al terzo posto, chiudendo davanti alla Porsche 991 GT3 Cup Gen II di Cazzaniga-Di Benedetto-Nicolosi (Krypton Motorsport).

Nella GT Cup AM la vittoria è andata a Bontempelli-La Mazza-Demarchi, al volante della Ferrari 488 Challenge della SR&R davanti alle due Lamborghini Huracan ST di Donovan e Luciano Privitelio (FFF Racing Team) e di Bozzoni-Santonocita-De Monte (Team Lazarus). Al quarto posto, “Aramis”-Baratto-Pennisi (Ferrari 458 Challenge-SR&R), precedendo la Lamborghini Huracan ST di Becagli-Pegoraro-Castillo Ruiz (Team Italy). Delusione per i ritiri delle Porsche GT3 Cup del Krypton Motorsport di Gattuso-Mainetti-Riva per la rottura del radiatore e di Locanto-Rodio-Pezzucchi per problemi ai freni, così come la Ferrari 488 Challenge di Cressoni-Pulcini (AF Corse) anch’essa fermata dalla rottura del radiatore.
In gara anche la Mercedes AMG GT4 di Ferri-Parisotto-Naska (Nova Race) che ha chiuso in 16^ posizione assoluta e davanti a diverse vetture della classe GT Cup. (Acisport.it)

sabato 16 luglio 2022

Campionato Italiano GT Endurance / Al Mugello, prima fila con i colori VSR e pole di Basz-Hites-Michelotto (Lamborghini Huracan GT3). In GT Cup la pole è andata a Cressoni-Pulcini (Ferrari 488 Challenge).


Sarà una prima fila interamente ammantata dei colori del Vincenzo Sospiri Racing quella che aprirà la griglia di partenza della seconda gara del Campionato Italiano Gran Turismo in programma domani pomeriggio al Mugello Circuit. Dopo i tre turni di prove ufficiali di questa mattina, infatti, Basz-Hites-Michelotto (Lamborghini Huracan GT3), vincitori della gara di apertura a Pergusa, grazie al miglior tempo di 5’22.213 andranno a schierarsi in pole e troveranno al loro fianco i compagni di squadra Beretta-Liberati-Nemoto, accreditati del tempo di 5’22.556.

Alle spalle dei due equipaggi del VSR andranno a schierarsi la Mercedes AMG GT3 (Antonelli Motorsport) di Scholze-Galbiati (5’24.270) e l’Honda NSX GT3 (Nova Race) di Moncini-Guidetti-Cabezas (5’24.955). Dalla terza fila scatteranno la Lamborghini Huracan GT3 (Imperiale Racing) di Balthasar-Ponzio-Roe (5’25.216) e la seconda AMG GT3 dell’Antonelli Motorsport di Pesce-Rappange (5’26.117), precedendo la terza Huracan GT3 del VSR di Cola-Moulin (5’26.268) e la seconda Huracan GT3 dell’Imperiale Racing affidata a Llarena-Pijl-Guzman (5’26.660), mentre in quinta linea andranno a schierarsi la seconda Honda NSX della Nova Race Magnoni-Di Fabio-Lippi (5’28.184) e la prima vettura della classe GT Cup, la Ferrari 488 Challenge (AF Corse) di Cressoni-Pulcini (5’38.406). Nella classe riservata alle vetture in configurazione monomarca, con il secondo tempo ( 5’39.345) si sono classificati Donno-Risitano-Menichini (Ferrari 488 Challenge-Best Lap) davanti alla Porsche 991 GT3 Cuo Gen II (Krypton Motorsport) di Gattuso-Mainetti-Riva (5’39.673) e alle due 488 Challenge (SR&R) di Bontempelli-La Mazza Demarchi (5’42.164) e Buttarelli-Cossu-Bacci.

Al via della gara ci sarà anche una vettura della classe GT4, la Mercedes AMG GT4 della Nova Race affidata all’equipaggio Ferri-Parisotto-Naska (6’00.603), che scatterà dalla decima fila della griglia di partenza.

giovedì 14 luglio 2022

IL TEAM ANTONELLI MOTORSPORT AL MUGELLO NEL CAMPIONATO ITALIANO GT ENDURANCE CON DUE EQUIPAGGI. RIENTRA FRANCESCA LINOSSI



San Marino, 14 luglio 2022. A distanza di quasi due mesi dal round d'apertura di Pergusa, il team Antonelli Motorsport ritorna in pista nel Campionato Italiano Gran Turismo Endurance che questo fine settimana (15/17 luglio) giunge al Mugello per il secondo dei quattro appuntamenti.

 

Sui saliscendi del circuito toscano, la squadra guidata da Marco Antonelli si ripresenta al via schierando nuovamente due Mercedes-AMG GT3. Una di queste per il binomio composto da Florian Scholze e Kikko Galbiati, in Sicilia subito velocissimi in qualifica (con l'italiano nel proprio turno di prove ufficiali autore del miglior tempo assoluto), ma nelle fasi iniziali della gara costretti al ritiro a causa di un contatto contro le gomme di protezione che ha avuto protagonista il pilota tedesco dopo poche tornate. Tutto pertanto da rifare, con l'obiettivo di riscattarsi proprio questo weekend.



Novità invece per quanto riguarda l'equipaggio formato da Emidio Pesce e Jop Rappange, che a Pergusa ha esordito con un terzo piazzamento nella classe Pro-Am. Ad aggiungersi in questa occasione come terza guida, andando ad affiancare il giovane pilota milanese e l'olandese, ci sarà infatti Francesca Linossi.

Per la bresciana si tratterà di un ritorno in GT3 e tra le fila del team Antonelli Motorsport, con il quale nel 2019 aveva già centrato il titolo Pro-Am della serie di durata assieme a Stefano Colombo.

 

Il fine settimana toscano prenderà il via venerdì con il primo turno di prove libere da un'ora in programma a partire dalle 15.10. Un'ulteriore sessione si svolgerà sabato mattina con il semaforo verde alle 8.45 e precederà le qualifiche che scatteranno invece alle 12.45. La gara, della durata di due ore, inizierà domenica alle 16.15 e verrà trasmessa in live streaming sui canali social del Campionato Italiano Gran Turismo, oltre che in diretta su ACI Sport TV, visibile sul canale 228 di Sky.


( foto Speedy )

giovedì 30 giugno 2022

Tricolore GT / Al Mugello, Francesca Linossi passa alla Mercedes AMG GT3 di Antonelli Motorsport


Novità nel Campionato Italiano Gran Turismo. Francesca Linossi, dopo aver preso parte ai primi due appuntamenti della serie Sprint (Monza e Misano) con Tsunami RT sulla Porsche 991 GT3 Cup Gen II in coppia con Vicky Piria, dal prossimo appuntamento del Mugello sarà al via della serie Endurance con la Mercedes AMG GT3 di Antonelli Motorsport in equipaggio con Emidio Pesce e Jop Rappange.
Per Francesca Linossi si tratta di un ritorno al team che gli aveva permesso di conquistare il titolo italiano Endurance GT3 PRO-AM nel 2019 in coppia con il suo compagno di vita, Stefano Colombo.

“Sono molto contenta di ritornare a correre nella GT3 - ha dichiarato Francesca - e soprattutto di farlo con Antonelli Motorsport con cui ho vinto un titolo italiano e nel quale mi sono trovata sempre bene. E’ stata una decisione last minute dopo un paio di anni in GT Cup, ora debbo ritornare ad abituarmi alla GT3, è una guida un pò diversa e per questo farò un test al Mugello la prossima settimana. Per il momento si tratta di una partecipazione spot, non ho ancora pianificato la seconda parte di stagione, considero questa gara del Mugello come un’occasione per rimettere un piede nella classe maggiore, ma non escludo di continuare nella GT Cup.”

Il week end di corse toscano si aprirà venerdì 15 luglio con il primo turno di prove libere (dalle 15.10 alle 16.10) e proseguirà sabato 16 luglio con la seconda sessione di libere (dalle 8.45 alle 9.45) seguita dai tre turni di prove ufficiali (dalle12.45 alle 13.50) che determineranno la griglia di partenza della gara di 2 ore che scatterà domenica 17 luglio alle ore 15.20.

credits: Acisport.it

martedì 21 giugno 2022

La Scuderia Baldini prova a Vallelunga con Rubens Barrichello, il figlio Eduardo e Giancarlo Fisichella


- 21 Giugno 2022 - E' in corso all'Autodromo di Vallelunga una sessione di prove della Scuderia Baldini con la Ferrari 488 GT3 Evo. Alla guida dell'auto si stanno alternando l’ex pilota Ferrari di Formula 1, Rubens Barrichello, suo figlio Eduardo ed un altro ex F1, ormai di casa nella scuderia romana, Giancarlo Fisichella.

Per il 50enne brasiliano, pilota Ferrari F1 dal 2000 al 2005 con due secondi posti nella classifica piloti nel 2002 e 2004, si tratta di un ritorno al volante di una vettura della Casa di Maranello dopo ben 17 anni. 322 gran premi disputati, 11 vittorie, 68 podi e 14 pole position, sono i numeri della carriera in Formula 1 di Rubens Barrichello, da alcuni anni impegnato nella Stock Car Brazil di cui ha vinto il titolo nel 2014.

Per Eduardo Barrichello si tratta del debutto assoluto al volante di una Ferrari dopo un paio di stagioni con le vetture Formula. Il figlio ventenne di Rubinho quest’anno partecipa al Formula Regional European Championship by Alpine con il team Arden Motorsport.
La sessione di test di Vallelunga è anche una bella occasione per ritrovare Giancarlo Fisichella al volante di una 488 della Scuderia Baldini. Quest’anno l’ex pilota di Formula 1 partecipa al FIA World Endurance Championship, ma non è voluto mancare a questa giornata in pista dove ha ritrovato il vecchio amico Rubinho. 

Credits: Acisport.it

mercoledì 8 giugno 2022

GT Sprint / Bencivenni domina nel Tricolore a Misano


E' un Filippo Bencivenni irresistibile quello visto a Misano nel secondo appuntamento del Campionato Italiano GT Sprint. Il giovane pilota della Mercedes-AMG GT4 schierata dalla Nova Race è stato assoluto mattatore del week-end sin dalle qualifiche, dove ha segnato il nuovo record della pista per la GT4 di Stoccarda, e si è poi involato verso la vittoria in entrambe le gare in coppia con l'esperto Fulvio Ferri. Al giro di boa del campionato, Bencivenni-Ferri si trovano ora in testa alla classifica di campionato a pari punti con i compagni di squadra Scherpen-Marchetti.

Bencivenni ha cominciato a suonare la carica sin dalle prove libere, dove ha segnato il miglior crono di entrambe le sessioni. Il capolavoro è arrivato poi in qualifica, quando il giovane Filippo ha chiuso un giro perfetto fermando i cronometri di Misano su 1'42.096, diventando così la AMG GT4 più veloce di sempre sul tracciato intitolato a Marco Simoncelli. "E' incredibile! Sono al settimo cielo, voglio dedicare questo weekend a tutti coloro che hanno creduto in me e mi hanno permesso di essere qui oggi. Pole position, record della pista, vittoria in Gara 1 e vittoria in Gara 2! Che spettacolo!" ha commentato un raggiante Filippo Bencivenni, al suo secondo weekend su una vettura GT. "Ora sento un po' più mia la macchina e riesco a guidare meglio. Con Fulvio l'intesa è ottima e, insieme alla squadra, mi sta aiutando tanto nel mio percorso di crescita. Abbiamo riscattato Monza e ora siamo primi in campionato. Non vedo l'ora di andare a Imola e provare ad allungare!"

Il prossimo appuntamento del Campionato Italiano GT Sprint è in programma a Imola il 3 e 4 settembre prossimo, ma l'intensa stagione di Filippo non prevede soste e già il prossimo fine settimana tornerà sul tracciato di Misano, per il secondo appuntamento della smart EQ fortwo e-cup.

Credit: Maurizio Rigato - Francesco Carmagnola





lunedì 6 giugno 2022

GT SPRINT / JACOPO GUIDETTI TRIONFA A MISANO E VOLA IN TESTA ALLA CLASSIFICA


Colpo d’occhio, determinazione e intuito. Il capolavoro di Jacopo Guidetti è andato in scena nelle battute conclusive di gara-2, quando grazie ad un doppio magistrale sorpasso il 19enne pilota bresciano è riuscito a portarsi in testa alla corsa, transitando per primo sul traguardo di Misano Adriatico. Nel secondo appuntamento stagionale del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint, il giovane portacolori JAS Motorsport ha messo in mostra tutto il proprio talento, regalando al team Nova Race una grande soddisfazione al termine di un week-end vissuto da protagonisti.

In coppia con Leonardo Moncini, Guidetti è riuscito nell’impresa di mettersi alle spalle un’agguerrita schiera di avversari nella seconda prova andata in scena sul circuito romagnolo, conquistando un perentorio successo che proietta il duo del team lombardo al comando della classifica provvisoria con 47 punti, in coabitazione con il duo formato dall’ex-pilota di Formula 1 Timo Glock e da Klingmann. Un trionfo che non è frutto del caso, ma di un grande lavoro di squadra che ha trovato in Guidetti il perfetto finalizzatore nelle fasi decisive della prova disputatasi Domenica 5 Giugno.

Per Jacopo, al secondo successo in carriera nel GT Italiano dopo quello colto lo scorso anno a Imola, si tratta di una nuova “perla” in un inizio di stagione da incorniciare. Forte di un eccellente feeling con il nuovo compagno Leonardo Moncini, nonché di un’intesa ormai consolidata con lo staff del team Nova Race, il pilota lombardo si sta esprimendo con un’invidiabile costanza di risultati, che denotano grande maturità oltre alla già comprovata velocità in pista.

Dopo essere scattati dalla terza fila dello schieramento nel corso di gara-1, il duo al volante della Honda NSX GT3 Evo ha messo a segno una prestazione solida e priva di sbavature, con Guidetti abile a mantenersi a ridosso dei leader nella prima fase di gara prima di cedere il volante a Moncini. Quest’ultimo è poi giunto ad un passo dal terzo gradino del podio, riuscendo comunque a collezionare un ottimo quarto posto che ha portato in dote tanti punti preziosi per il campionato.

In occasione della gara domenicale, svoltasi anch’essa con temperature particolarmente elevate, Guidetti è stato semplicemente perfetto nel proprio stint di gara, ereditando la vettura dal compagno Moncini in terza posizione. Dopo aver recuperato rapidamente il gap che lo separava dal duo di testa (formato dalle Ferrari 488 di Panciatici e Vebster), il pilota bresciano ha sferrato l’attacco decisivo a 6’ dalla fine, quando, approfittando di una convulsa fase di doppiaggi, ha infilato magistralmente entrambi gli avversari portandosi al comando della corsa. A nulla è valso un tentativo di replica da parte di Panciatici nel finale, con Guidetti che ha gestito saggiamente la situazione sino alla bandiera a scacchi, facendo esplodere la gioia nel box Nova Race.

Jacopo Guidetti: “Siamo davvero molto felici per l’esito di questo weekend! Sapevamo di avere un grande potenziale, grazie al fantastico lavoro portato avanti da tutto il team, ed una volta in gara io e il mio compagno di squadra siamo riusciti a concretizzarlo nel migliore dei modi. Siamo partiti subito molto forte con un ottimo piazzamento nelle qualifiche e una prima gara in cui siamo arrivati ad un soffio dal podio, forti di un set-up molto equilibrato che ci ha consentito di sfruttare al meglio le doti della vettura. Nella seconda manche, Leonardo ha fatto un ottimo lavoro e dopo il pit-stop mi sono messo all’inseguimento del duo di testa, riuscendo in una bella manovra di sorpasso e poi mantenendo la testa sino alla bandiera a scacchi. E’ una bellissima sensazione poter regalare questa gioia a tutti i meccanici, gli ingegneri e a coloro che hanno lavorato duramente questo fine settimana. Adesso guardiamo avanti con molta fiducia, sapendo di essere competitivi ma al tempo stesso consapevoli che sarà una battaglia dura per il campionato. Un ringraziamento va a Jas Motorsport e ai miei sponsor MAK Wheels e Eta Carinae Srl: sono davvero felice di poter regalare loro, così come alla mia famiglia, questa grande soddisfazione!”.

I prossimi impegni in pista di Jacopo Guidetti prevedono la partecipazione alla prima tappa della Thailand Super Series nel primo week-end di Luglio, sul circuito cittadino di Bangsaen, prima di affrontare due settimane più tardi la seconda prova del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance al Mugello.

Credits: LiveGP Communication


GT Sprint/ Domenica da incorniciare a Misano Adriatico per Nova Race, con successo assoluto e di classe



 

Porta bene a Nova Race la Motor Valley: lo scorso anno il primo successo assoluto nel tricolore Gran Turismo è stato festeggiato a Imola, mentre in questa stagione la prima vittoria "Pro" è arrivata a Misano Adriatico, stessa passione per ruote e motori e pochi chilometri di distanza. A festeggiare un successo inatteso ma meritatissimo, dopo prove e qualifiche complicate, sono stati Leonardo Moncini e Jacopo Guidetti, autori di una prova di gran carattere oggi nella calura del Santamonica. Ha commentato il team manager Christian Pescatori il successo dei suoi concittadini bresciani: "finalmente abbiamo vinto! Era dall'inizio del campionato che sia in GT Sprint che in Endurance ci eravamo arrivati sempre molto vicino e questa volta abbiamo fatto centro. Devo ringraziare tutta la squadra, Luca Magnoni, JAS Motorsport e soprattutto i piloti che ci hanno creduto fortemente e si sono impegnati veramente tantissimo per arrivare a vincere: un grazie a tutti loro".


Al centro pieno del duo bresciano che porta Guidetti e Moncini in vetta alla classifica provvisoria piloti a pari punti con la BMW di Glock/Klingmann, si aggiunge la sudata vittoria di Luca Magnoni e Diego Di Fabio in GT3 Am, lottata fino alla bandiera a scacchi, e nella giornata di sabato il terzo posto assoluto di Francesco Guerra e Matteo Greco, per la prima volta sul podio insieme in GT3 Pro, dopo aver occupato anche la prima posizione per una decina di giri.


Il primo semaforo della seconda tappa della stagione tricolore GT3 Sprint, scattato quasi al tramonto sabato pomeriggio, è stato lo scenario di uno scatto brillantissimo di Matteo Greco dalla terza fila: partito col sesto tempo, il piemontese trovava tutte le linee giuste per transitare alla fine del primo giro secondo alle spalle della Mercedes AMG di Galbiati/Meijer. Greco lottava per tutto il turno per mantenere la posizione respingendo gli assalti degli inseguitori, a tratti incollati al paraurti della sua Honda. Al 18.imo passaggio rientrava al box in prima posizione: la vettura tedesca che lo aveva preceduto aveva sostato con un giro di anticipo. Alle sue spalle il primo turno era altrettanto impegnativo ma meno gratificante come posizione per Jacopo Guidetti: partito in quinta posizione in griglia, non poteva rilassarsi un istante in mezzo ad avversari particolarmente scatenati, ma al decimo passaggio riusciva a scalare un gradino per portarsi al quarto posto. La terza NSX GT3 Evo, nelle mani di Luca Magnoni, partiva a centro gruppo e il varesino non aveva bisogno che di riscaldarsi per attaccare la terza posizione della propria classe (GT3 Am), allora nelle mani della Ferrari 488 di Alessandro Cozzi. Al quarto giro Magnoni superava la vettura del Cavallino Rampante inserendosi in zona podio di categoria, ma si ritrovava immediatamente nella lotta scatenata tra le vetture iscritte in GT Cup, con le migliori dalle prestazioni particolarmente performanti. Così dall'ottavo al dodicesimo giro restava bloccato dietro a una Porsche e il tempo perso si sarebbe a fine corsa rivelato determinante per decidere il risultato del podio di GT3 Am.


Il cambio pilota era favorevole alle Honda Nova Race perché tutto filava liscio nella sequenza, e le vetture nelle prime posizioni non avevano addebiti di secondi per i risultati precedenti. Così Francesco Guerra poteva riprendere la pista davanti a tutti al 19.imo giro della corsa, una posizione che il bresciano riusciva a mantenere con tenacia per ben nove giri, ma dovendo cedere nelle battute finali alla Ferrari di uno scatenatissimo Di Amato che strappava il primo posto a cinque giri dal termine per andare a vincere insieme al collega Urcera. Al 30.imo passagggio Guerra cedeva il secondo posto alla Mercedes AMG partita in pole position e che aveva tenuto il comando per tutta la prima parte di gara, ma il primo podio della stagione a lui e Greco non sfuggiva, con un distacco di poco più di tre secondi dai vincitori. Alle spalle del bresciano c'era un altro concittadino, Leo Moncini, subentrato a Guidetti. Il turno di Moncini trascorreva interamente occupando la quarta posizione, nella scia della Ferrari e della Mercedes AMG che stavano rimontando sulla vettura Nova Race di Guerra. La Honda N. 55 nel finale ha riagganciato i compagni di colori con il numero 99 sulle portiere, che hanno tagliato il traguardo separati da soli sei decimi di secondo. La NSX GT3 Evo numero 77 affidata al pesarese Diego Di Fabio nel secondo turno del sabato ha ripreso la pista inserendosi subito in seconda posizione di categoria e nella gara di casa il pilota Nova Race ha mantenuto un buon ritmo che gli ha consentito di risalire fino in undicesima posizione assoluta. Ma rispetto alla Audi vincitrice di Patrinicola/Butti il distacco finale di 12" rivelava il ruolo decisivo del tempo prezioso fatto perdere dal rivale GT Cup a Magnoni nella prima frazione, un episodio che ha fatto sprecare al varesino ed al marchigiano una occasione molto favorevole per salire sul gradino più alto del podio di classe.


La corsa della domenica pomeriggio vedeva Moncini partire in quarta fila, Guerra in quinta e Di Fabio in sesta. Moncini al primo passaggio occupava la sesta posizione, mentre Di Fabio con una partenza fulminante si inseriva al nono posto assoluto e secondo di classe, mentre Guerra era undicesimo. Per tutti e tre e per i rivali la prima parte di gara si rivelava una continua doccia fredda: tra il terzo e il dodicesimo giro una continua sciarada di safety car e full course yellow impediva ai piloti di percorrere più di poche curve in regime di pista libera e anche la finestra di cambio pilota veniva ritardata per la serie di interventi dei commissari di pista per mettere in sicurezza le aree di fuga. Quando tutti i piloti si erano alternati sui sedili delle tre Honda di Nova Race, la situazione collocava Guidetti, subentrato a Moncini in terza posizione, un paio di secondi davanti a Greco che aveva dato il cambio a Guerra. In ottava posizione ma soprattutto primo di classe GT3 AM era Magnoni. Per il pilota del programma di sviluppo dei talenti di JAS Motorsport la situazione si prospettava promettente perché nel suo mirino vedeva battagliare per il primo posto le Ferrari 488 di Vebster/Agostini e di Panciatici/Gai. I rivali del Cavallino lottavano tra loro e il pilota della vettura giapponese premeva per ridurre il gap, cosa che completava col riaggancio delle 488 al  22.imo giro. Da quel momento Guidetti dimostrava maturità agonistica, perché riusciva a trarre profitto di errori degli avversari senza fare regali alla BMW di Glock/Klingmann che rimontava alle sue spalle superando anche la Honda di Greco e Guerra. 


Al 24.esimo giro la vettura Nova Race si portava al comando e Guidetti infilava una serie di giri col pugnale tra i denti, incluso il miglior tempo della giornata per l'equipaggio al penultimo passaggio. Nel giro finale era bravissimo il pilota lombardo a respingere la pressione della Ferrari di Panciatici e della BMW di Glock che finivano in volata racchiusi in un secondo, più o meno come era avvenuto nell'Endurance di Pergusa ma stavolta con il muretto box Nova Race ad esultare per la vittoria. Pochi istanti dopo anche Magnoni festeggiava la prima vittoria in GT3 Am con poco più di un secondo di margine sull'Audi di Patrinicola/Butti vincitrice di classe il sabato, dopo aver amministrato con estremo giudizio ed oculatezza il margine di vantaggio acquisito al momento del cambio pilota sul duo della vettura tedesca. Meno fortunato il finale di gara per la Honda di Greco e Guerra, che con un calo di prestazioni nel corso del secondo turno a causa dei freni doveva accontentarsi della settima posizione senza poter ripetere la salita sul podio dell'ottimo sabato.


Jacopo Guidetti (pilota Honda NSX GT3 Evo N. 55): "è stato un weekend sicuramente molto intenso, abbiamo lavorato molto e sono state tre giornate molto impegnative, di alti e bassi, e non abbiamo mai mollato. Sono molto contento di tutto il lavoro della squadra perché abbiamo stretto i denti nei momenti in cui facevamo un po' più fatica, come sabato. Siamo riusciti a mantenere la calma ed abbiamo gestito bene le nostre emozioni e le difficoltà dell'auto, quindi sono davvero felice del risultato ottenuto oggi perché sia Leonardo, che tutta la squadra, che JAS hanno fatto un lavoro incredibile e il risultato è frutto di tutti i componenti di questa famiglia. Adesso il campionato si accorcia, però comunque ogni tappa che ci aspetta è importante: dobbiamo mantenere i nervi saldi fino alla fine del campionato".


Leonardo Moncini (pilota Honda NSX GT3 Evo N. 55): "il weekend è iniziato un po' in salita per noi, la pista è un po' un tallone di Achille, ma con Jacopo e il nostro ingegnere abbiamo lavorato bene e per la gara siamo riusciti a trovare una buona quadra, anche se altri ne avevano di più. Alla vittoria in gara due abbiamo entrambi dato il nostro contributo: da parte mia io sono riuscito a conservare bene la gomma per Jacopo, che così ha potuto fare uno stint con molti giri a regime da qualifica e portare la macchina alla vittoria. Io ho faticato nel mio stint con tante safety car, ma per il resto è andato tutto bene. Questa prima vittoria è importante e ora dobbiamo continuare a lavorare così come abbiamo fatto a Misano, perché il campionato è ancora lungo".


Luca Magnoni (pilota Honda NSX GT3 Evo N.77): "in gara uno siamo partiti un po' indietro perché ho dechappato subito una gomma in qualifica e poi non mi andavano in temperatura le gomme. In gara ho dovuto battagliare a lungo con Vito Postiglione e quando alla fine sono riuscito a passarlo e a prendere il mio passo avevamo preso troppi secondi e anche nel turno di Diego non siamo riusciti a recuperare, comunque il secondo posto ci va benissimo e Diego è andato fortissimo. In gara due proprio Diego ha fatto una super-partenza: molto bravo, anche se molto al limite con l'altra nostra macchina, ma le corse sono così e stavolta è andato tutto bene al contrario di Monza. Quando sono salito in macchina io dovevo gestire il vantaggio che avevamo su Audi: ho avuto un calo di freni ma niente di che, diciamo che ero in sicurezza e siamo riusciti a conservare il primo posto".


Diego Di Fabio (pilota Honda NSX GT3 Evo N.77): "direi un ottimo weeekend, il team ha fatto un lavoro pazzesco. Non posso che fare loro i complimenti sia per il risultato che ha fatto nella assoluta con l'altro equipaggio e con noi. Per me è stato un weekend in crescendo come quello precedente a Pergusa, che avevo affrontato senza esperienza. Però direi ottimo il fine settimana, soprattutto gara due, nel quale ho fatto quella che definirei una ottima partenza, e questa vittoria in gara due direi che ce la meritiamo e se la merita tutto il team. Ringrazio Luca Magnoni e Christian Pescatori per questa grandissima opportunità di correre nello Sprint a Misano, che non era nei nostri programmi. Direi che il modo migliore di ringraziarli è il risultato che abbiamo fatto oggi, che è stato ottimo".


Matteo Greco (pilota Honda NSX GT3 Evo N.99): "sabato gara super-positiva, partivamo sesti, poi la partenza è stata molto buona e siamo sfilati secondi. Dopo il cambio siamo passati primi ed è stata per un tratto in discesa. Purtroppo poi sono venute su Mercedes e Ferrari che ne avevano di più, quindi ci siamo dovuti accontentare, ma chiaramente non ci avremmo nemmeno sperato all'inizio del weekend. Quindi un podio più che positivo, anche perché non avevamo fatto prove libere due ed avevamo un deficit di chilometri non indifferente e quindi un risultato buono. Oggi era partita male, perché eravamo scivolati indietro al via. Poi dopo cambi e penalità ci siamo trovati quarti. Dopo di che appena sono entrato in bagarre ho avuto problemi ai freni e quindi potevo anche difficilmente difendermi e siamo sfilati quinti, sesti. Peccato, però purtroppo in queste condizioni era il massimo che Francesco ed io potevamo ottenere".


Francesco Guerra (pilota Honda NSX GT3 Evo N.99): "bisogna dire che siamo contenti del podio del sabato, ottenuto al primo anno in GT3 è stato un buon risultato; oggi speravamo un po' meglio, ma il risultato che è arrivato è quello che abbiamo portato a casa. Da come era partito il weekend, specialmente dopo aver perso libere due, siamo molto contenti, specialmente del lavoro effettuato sulla macchina. Storicamente non eravamo tanto competitivi a Misano Adriatico e invece abbiamo lavorato veramente bene e lo abbiamo dimostrato".


(Nova Race Events - Ufficio stampa)








GT SPRINT | PER GALBIATI-MEIJER ANCORA PUNTI A MISANO. UN PROBLEMA ALLA SOSPENSIONE RALLENTA PESCE E RAPPANGE




 

Un weekend sicuramente positivo quello di Misano per Kikko Galbiati, in questa occasione affiancato da Paul Meijer su una delle due Mercedes-AMG GT3 schierate dal team Antonelli Motorsport nel secondo appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint.

 

Dopo avere centrato la pole nel primo turno di qualifica con Galbiati e poi con lo stesso pilota lombardo ed il suo compagno un bel secondo posto nella prima gara di sabato (nonostante un handicap time di cinque secondi da scontare nel corso dei pit-stop), per la squadra emiliana è quasi arrivato un ulteriore podio, con gli stessi Galbiati e Mejer questa volta quarti al traguardo.

 

Meijer, che nella seconda sessione di prove ufficiali aveva ottenuto il decimo responso, in Gara 2 si è avviato regolarmente completando un primo stint di guida movimentato, con la safety car che è intervenuta più volte nelle fasi iniziali, riuscendo comunque a mantenersi stabilmente nella top-10. Decisiva dopo le soste è stata quindi la rimonta di Galbiati, che appunto è risalito quarto.

 

Diversamente sono andate le cose all'altro equipaggio del team Antonelli Motorsport composto da Emidio Pesce e Jop Rappange, che ieri si erano imposti nella classe GT3 Pro-Am chiudendo inoltre ottavi assoluti.

 

Ad avviarsi dalla sesta fila in Gara 2 è stato il giovane olandese. Per lui e Pesce è quindi iniziata una rimonta che li aveva portati a risalire noni assoluti. Peccato che poi un problema alla sospensione anteriore li abbia costretti a effettuare una sosta, con gli uomini del team che hanno ovviato all'inconveniente, sebbene il tempo impiegato ai box sia stato poi decisivo relegando la loro vettura sul fondo.

 

Il prossimo appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo si disputerà sul circuito del Mugello, quando tornerà di scena la serie Endurance, mentre quella Sprint approderà a Imola solamente a settembre, dopo la pausa estiva.


Foto Speedy


domenica 5 giugno 2022

Gran Turismo / Con la vittoria di Guidetti-Moncini (Honda NSX GT3) si chiude il 2° appuntamento della serie Sprint


E’ andata alla Honda NSX GT3 di Jacopo Guidetti e Leonardo Moncini la vittoria nella seconda gara del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint disputata al Misano World Circuit. Al termine di una prova caratterizzata da ben tre safety car, l’equipaggio della Nova Race ha preceduto la Ferrari 488 GT3 Evo di Gai-Panciatici (Scuderia Baldini) e la BMW M4 GT3 di Glock-Klingmann (BMW Italia-Ceccato Racing Team). Nella GT3 PRO-AM il successo porta il nome di Di Giusto-Cecotto (Lamborghini Huracan-LP Racing), nella GT3 AM si sono imposti Magnoni-Di Fabio (Honda NSX GT3-Nova Race), mentre Postiglione-Piccioli e Bencivenni-Ferri hanno vinto, rispettivamente, la GT Cup e la GT4.

Con i 20 punti conquistati, Guidetti e Moncini affiancano in classifica generale Glock e Klingmann a quota 47, precedendo Galbiati a 41 e i due equipaggi della Scuderia Baldini, Gai-Panciatici (38) e Di Amato-Urcera (37).


GT3: E’ stato un trionfo per Guidetti-Moncini, perché la loro prima vittoria della stagione ha significato anche la conquista della leadership della classifica provvisoria seppure in condivisione con Glock-Klingmann. Una vittoria meritata, guadagnata con un bel finale di stint di Guidetti che, dalla terza posizione al cambio pilota, a sei giri dalla conclusione è riuscito a scavalcare in un unico sorpasso sia Vebster che Panciatici. La gara si è accesa nella seconda parte, dopo che il primo stint è stato caratterizzato dall’ingresso di ben tre safety car, durante il quale Moncini, 18 anni appena, è riuscito a guadagnare una posizione rispetto alla settima di partenza, mentre nel finale Guidetti è riuscito a rintuzzare gli attacchi di Panciatici che, in coppia con Stefano Gai, ha concluso sul secondo gradino del podio.
Dopo il successo in gara-1 dei compagni di squadra Di Amato-Urcera, i portacolori della Scuderia Baldini potevano aspirare al gradino più alto del podio, tuttavia il secondo posto permette loro di salire in quarta posizione in classifica a nove punti da Guidetti-Moncini e Glock-Klingmann. L’equipaggio di BMW Italia-Ceccato Racing Team, dopo la sfortuna di gara-1, nella gara domenicale ha conquistato un bel terzo posto maturato da un primo stint di Klingmann, abile a risalire cinque posizioni rispetto alla ottava di partenza, e perfezionato da Glock con un bel recupero dopo aver scontato l’handicap tempo di 10 secondi al cambio pilota.
Sotto alla bandiera a scacchi l’equipaggio BMW ha preceduto Galbiati-Meijer (Mercedes AMG GT3), con una grande prestazione del giovane pilota lombardo che nel secondo stint ha recuperato tre posizioni dopo aver scontato al cambio pilota l’handicap tempo per il secondo posto in gara-1, precedendo Agostini-Vebster (Ferrari 488 GT3 Evo). Il pilota veneto, campione in carica, scattato dalla pole, ha mantenuto sempre il comando della gara, ma il giovane pilota svedese non è riuscito a difendere la leadership nella combattuta seconda parte di gara, chiudendo al quinto posto davanti a Urcera-Di Amato, scivolati dal quarto al sesto posto dopo una penalizzazione di quasi quattro secondi per cambio irregolare.
Al settimo posto si sono classificati Greco-Guerra (Honda NSX GT3-Nova Race) davanti ai vincitori della GT3 PRO-AM, Cecotto-Di Giusto (Lamborghini Huracan GT3-LP Racing), alla terza Honda della Nova Race di Magnoni-Di Fabio, primi della GT3 AM, che completa un week end indimenticabile per i colori della compagine varesina e all’Audi R8 LMS di Butti-Patrinicola (Audi Sport Italia).
Tanta sfortuna, invece, per Di Folco-Middleton, bloccati appena entrati nel giro di allineamento per un problema elettrico alla Lamborghini Huracan dell’Imperiale Racing che ha impedito loro di prendere il via.

GT CUP/GT4: E’ stato salutato con una bella vittoria nella classe GT Cup il ritorno in pista con i colori Ebimotors da parte di Vito Postiglione. Il pilota lucano, al volante della Porsche 991 GT3 Cup Gen II, si è superato e dopo il primo stint del suo coequipier Gianluigi Piccioli, ha sfoderato tutta la sua grinta per risalire numerose posizioni, prendendo il comando a cinque tornate dalla conclusione e concludendo davanti vettura gemella del Krypton Motorsport di Gattuso-Mainetti e alla Ferrari 488 Challenge di Mazzola-Coluccio, bravi ad agguantare il terzo gradino del podio nel corso dell’ultimo giro ai danni di Bontempelli-Berton (Porsche 991 GT3 Cup Gen II).
L’equipaggio dello Tsunami RT è stato al comando per sei giri dopo il cambio pilota, chiudendo al quarto posto davanti alle due Lamborghini Huracan ST di Carboni-Pegoraro (Antonelli Motorsport) e Barri-Scalvini, che permette ai portacolori del Team Italy di salire in seconda posizione nella classifica di campionato alle spalle dei leader Coluccio-Mazzola.

La gara della classe GT Cup è stata caratterizzata da diversi incidenti, il più spettacolare dei quali, fortunatamente senza conseguenze fisiche per Pierluigi Alessandri (EF Racing), ha coinvolto la sua Porsche e quella di Diego Locanto. Il pilota del Krypton Motorsport, in coppia con Ivan Costacurta, è riuscito a proseguire in gara, ma a otto giri dalla conclusione ha dovuto abbandonare per una foratura. Fuori per un incolpevole contatto anche il leader della classifica GT Cup AM, Tazio Pieri (Porsche 991 GT3 Cup Gen II-Krypton Motorsport), che ora in classifica vede avvicinarsi a soli tre punti l’equipaggio Di Leo-Poppy (Porsche 991 GT3 Cup Gen II-AB Motorsport).

Nella GT4 è arrivata la seconda vittoria del week end per Bencivenni-Ferri (Mercedes AMG-Nova Race) che hanno preceduto i compagni di squadra Marchetti-Schjerpen, affiancandoli anche al vertice della classifica di classe, mentre al terzo posto hanno chiuso Cerati-Fondi (Porsche Cayman-Autorlando).

Italiano GT Sprint / A Misano il terzo centro di Marco Butti e Simone Patrinicola (Audi) sfugge per 1"495


Ieri erano riusciti a ottenere la seconda vittoria stagionale in classe GT3 Am su tre gare disputate, Simone Patrinicola e Marco Butti, malgrado fossero partiti in quinta fila e avessero 25" di handicap tempo da scontare al pit-stop. Oggi, con Butti al via in griglia col quinto miglior tempo della sua qualifica si poteva ritenere che la situazione fosse migliore, ma le corse sono bizzarre e invece è arrivata una seconda posizione di categoria alle spalle della Honda NSX GT3 Evo di Magnoni/Di Fabio, sebbene per solo 1"495. In effetti il lariano al momento del semaforo verde rimaneva invischiato in una discreta confusione alla prima curva e alla fine del primo passaggio transitava ottavo assoluto, comunque primo della categoria GT3 Am proprio davanti al rivale diretto e pilota di casa Diego Di Fabio. Ma per il giovanissimo lombardo c'era un imprevisto che gli avrebbe impedito di creare un cuscinetto di secondi sul rivale della vettura giapponese: tra il terzo ed il dodicesimo giro la safety car dominava la cronaca e in questa fase i piloti in pista riuscivano nel migliore dei casi a percorrere 5 o 6 curve con bandiera verde prima che scattasse una interruzione. La direzione gara doveva anche rinviare la finestra prevista per il cambio pilota obbligatorio.

Se Butti conteneva dal leader assoluto in poco più di 5" il distacco, il che era una buona notizia, sulla Honda diretta rivale aveva parimenti un margine altrettanto esiguo, il che non era una buona notizia, perché al momento di cambiare pilota il duo Audi Sport Italia doveva sostare mezzo minuto in più al box e i rivali Di Fabio e Magnoni venti secondi di meno. Il che si traduceva in Magnoni primo di classe al momento di riprendere la corsa (vinta da un'altra Honda gemella in mano a Guidetti/Moncini) con un cuscinetto sostanzioso su Patrinicola. Il siciliano dimostrava un positivo crescendo di adattamento alla R8 LMS sulla pista intitolata a Marco Simoncelli, ma il varesino in testa alla GT3 Am nonostante un calo di freni amministrava saggiamente la sua GT3 nipponica contenendo in meno di un secondo e mezzo il divario sul pilota ennese, che ha quindi dovuto accontentarsi del secondo posto malgrado il miglior giro della sua giornata proprio all'ultimo passaggio. Il piazzamento peraltro è utile a rafforzare il primato in classifica provvisoria GT3 Am con 70 punti, mentre il più diretto rivale è ancora il ferrarista Alessandro Cozzi con 53 punti. Con questo divario e Magnoni salito a 47 punti grazie alla vittoria, Butti e Patrinicola si presentano ai bilanci di metà stagione: quella di oggi a Misano era infatti la quarta corsa valida per la classifica su otto in calendario, con la prossima prevista a Imola a inizio settembre.

(Audi Sport Italia - Ufficio Stampa)

sabato 4 giugno 2022

A Misano Di Amato-Urcera (Ferrari 488 GT3 Evo) si aggiudicano gara-1 del 2° round del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint


E’ di Daniele Di Amato e dell’argentino Josè Manuel Urcera (Ferrari 488 GT3 Evo) la vittoria in gara-1 del 2° appuntamento della serie Sprint del Campionato Italiano Gran Turismo 2022. I portacolori della Scuderia Baldini, con il tempo di 52’06.887, hanno preceduto, al termine dei 50 minuti + 1 giro, gli equipaggi Galbiati-Meijer (Mercedes AMG GT3) e Greco-Guerra (Honda NSX GT3), rispettivamente, di 2”267 e 3”565.
Nella GT3 PRO-AM si sono imposti Pesce Rappange (Mercedes AMG GT3), mentre nella GT3 AM il successo è andato a Butti-Patrinicola (Audi R8 LMS). Nelle altre classi, vittorie di Barri-Scalvini davanti a Coluccio-Mazzola e Carboni-Pegoraro (GT Cup) e di Bencivenni-Ferri nella GT4 che hanno preceduto Cerati-Fondi e Marchetti-Schjerpen.
Domani, gara-2, sempre della durata di 50 minuti + 1 giro, scatterà alle ore 15.20 e sarà trasmessa in diretta TV su ACISPORT TV (SKY 228) e in differita su RAISPORT (DT 58) alle ore 18.55, oltre che in diretta streaming sul sito del campionato www.acisport.it/CIGT, sulla pagina Facebook www.facebook.com/CIGranTurismo e sulla pagina YouTube

GT3: E’ stata una gara combattuta fino alla fine e che ha visto il trionfo, meritato, di Di Amato-Urcera al volante di una vettura magistralmente preparata dalla Scuderia Baldini. La vittoria è arrivata nelle ultime battute, quando lo scatenato pilota romano, dalla ottima terza posizione mantenuta da Urcera nel primo stint, è riuscito in pochi giri a prendere la testa della gara. Tuttavia non è stato facile perché gli avversari, a cominciare dall’olandese Meijer, con cui Di Amato ha instaurato un lungo duello, e poi Francesco Greco non hanno lasciato nulla di intentato, ma oggi contro il forte pilota romano non c’era nulla da fare, nonostante un testa coda in uno dei tanti duelli con il pilota olandese.
Una vittoria meritata, dunque, che rilancia in classifica l’equipaggio della Scuderia Baldini che ora sale in terza posizione a soli tre punti da Glock-Klingmann e a due lunghezze da Galbiati. Il pilota dell’Antonelli Motorsport, assente il suo abituale coequipier Cressoni, ha condiviso la vettura con l’olandese Meijer conquistando un ottimo secondo gradino del podio, dopo essere scattato dalla pole position ed aver mantenuto il primo posto per tutto il primo stint.
Sotto alla bandiera a scacchi l’equipaggio dell’Antonelli Motorsport ha preceduto Greco-Guerra, bravi a riscattarsi dopo la sfortuna di gara-2 a Monza, ma nel finale problemi ai freni e ai pneumatici hanno impedito a Guerra di difendere la leadership, conquistata al rientro in pista dopo aver preso la vettura dall’ottimo Greco, sempre in seconda piazza.
A ridosso del podio ha chiuso la seconda vettura della Nova Race, quella di Guidetti-Moncini, precedendo la Ferrari 488 GT3 Evo di Vebster-Agostini (Easy Race), la Lamborghini di Di Folco-Middleton (Imperiale Racing) e la seconda 488 della Scuderia Baldini di Gai-Panciatici. Ottavi hanno concluso Pesce-Rappange(Mercedes AMG GT3-Antonelli Motorsport), primi della GT3 PRO-AM, davanti a Di Giusto-Cecotto (Lamborghini Huracan GT3-LP Racing) e Butti-Patrinicola (Audi R8 LMS-Audi Sport Italia), vincitori della GT3 AM.
Non sono andati a punti, invece, i leader della classifica provvisoria, Glock-Klingmann (BMW M4 GT3), solo dodicesimi al traguardo dopo una gara non facile e una toccata di Glock per un’incomprensione con un doppiato che lo ha costretto ad un rientro temporaneo ai box facendogli perdere la quarta posizione. Rientrato al 20° posto, sia Glock che il suo coequipier Klingmann dopo il cambio pilota non sono riusciti ad entrare in zona punti, tuttavia i portacolori di BMW Italia-Ceccato Racing Team mantengono la leadership del campionato anche se per un solo punto su Galbiati.

GT CUP/GT4: Dopo il successo in gara-1 a Monza, a Misano è arrivata la seconda vittoria di Barri-Scalvini, maturata nel primo stint con il sorpasso di Barri al poleman Postiglione che per i primi giri aveva mantenuto la leadership. Da quel momento per i portacolori del Team Italy la gara è stata tutta in discesa e il bravo Scalvini ha concluso davanti a Coluccio-Mazzola (Ferrari 488 Challenge-Easy Race), bravi a guadagnare diverse posizioni dopo una non facile partenza del pilota lucano, autore poi di un bel recupero, mentre sul terzo gradino del podio sono saliti Carboni-Pegoraro (Lamborghini Huracan ST-Antonelli Motorsport).
Al quarto posto si sono classificati Postiglione-Piccioli (Porsche 991 GT3 Cup Gen II), con il pilota di Potenza in grande evidenza nel primo stint che ha condotto per diversi giri, precedendo le vetture gemelle di Gattuso-Mainetti (Krypton Motorsport) e dei compagni di squadra Amaduzzi-Nelson. Nella GT Cup AM la vittoria è andata a Tazio Pieri (Krypton Motorsport), davanti a Tabacchi-Bronzini (EF Racing), entrambi su Porsche 991 GT3 Cup Gen II, e alla Lamborghini Huracan ST (Team Italy) di Attianese-Castillo Ruiz.

Nella GT4 successo di Bencivenni-Ferri (Mercedes AMG GT4-Nova Race) dopo un bel duello nel primo stint con i compagni di squadra Marchetti-Schjerpen, coinvolti in un contatto con la BMW M4 GT3, terzi al traguardo alle spalle di Cerati-Fondi (Porsche Cayman GT4-Autorlando).