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mercoledì 15 giugno 2022

Trofeo A112 Abarth Yokohama: 17 equipaggi al Rally Lana Storico


Romano d'Ezzelino (VI), 15 giugno 2022 – Dopo i quattro appuntamenti che hanno concluso il primo girone dell’edizione 2022, il Trofeo A112 Abarth Yokohama prosegue il cammino con il quinto round della Serie che si disputerà sabato prossimo sulle strade dell’11° Rally Lana Storico al quale sono diciassette gli equipaggi che hanno risposto all’appello bissando il numero di partecipanti dell’edizione 2021.

Ad aprire la sfida nella prima gara del secondo girone saranno gli attuali capoclassifica, i toscani Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras seguiti dai corregionali Ivo Droandi e Massimo Acciai, tallonati da Marco Gentile e Vincenzo Torricelli che li seguono al terzo posto nella generale. Toccherà poi ai veneti Giuseppe Cazziolato e Claudio Piazza e subito dopo ad un altro equipaggio proveniente dalla Toscana: quello composto da Stefano Bartoloni e Giorgio Leporati. Il richiamo della gara di casa non lascia indifferente Filippo Fiora che cercherà il tris di vittorie, affiancato da Luca Pieri; tra i tanti pretendenti al successo anche il rientrante Massimo Gallione in coppia con Luigi Cavagnetto e, dopo diversi anni Maurizio Cochis rispolvera la sua A112 Abarth e si rimette in gioco nel Trofeo assieme a Milva Manganone; a Biella timbrano il cartellino anche Christian Benedetto con Patrick Varale e si rivede nel “giro” dei dodicisti anche Paolo Raviglione che avrà Alessandro Rappoldi a dettargli le note. Immancabile al Lana anche Giacomo Domenighini con Jenny Maddalozzo ad affiancarlo, seguito da Francesco Grassi alla ricerca di un buon risultato sulle strade amiche.

L’elenco prosegue con Denis Letey e Daniela Borella seguiti da Giancarlo Nardi con Paola Costa alle note e da Fabio Basso e Livio Mazza in gara con una “Gruppo A”; chiudono l’elenco Maurizio Ribaldone ed Enrico Zuccarini rispettivamente affiancati da Guido Zanone e Daniele Grechi.

Otto le prove speciali in programma, tutte nella giornata di sabato 18 giugno, per 107,520 chilometri cronometrati. Partenza ed arrivo presso il Centro Commerciale “Gli Orsi” a Biella.

Credits: Videofotomax

Historic Track Day e 1000 Miglia il 17 e 18 giugno all'Autodromo di Varano


Historic Track Day e 1000 Miglia. Per il 17 e 18 giugno l'Autodromo di Varano de' Melegari si prepara ad accogliere una grande doppietta di eventi legata all'automobilismo storico, confermandosi un polo sempre più importante per quanto riguarda i motori in salsa "vintage".

Si partirà venerdì, quando il circuito della Motor Valley accoglierà la decima edizione dell'Historic Track Day: dopo due anni di pausa, per le limitazioni dovute alla pandemia COVID-19, torna la kermesse organizzata da Berni Motori per vetture storiche sportive, compresi prototipi e monoposto, con una particolare attenzione al celebre marchio Abarth. Dalle ore 9 i piloti avranno a disposizione turni di prove libere senza finalità agonistica, della durata di 25 minuti, con quattro sessioni per ognuna delle classi previste (Gruppo A, B, C e D). La giornata, dedicata al piacere di guida, si concluderà alle 18 con il brindisi per i saluti in pit-lane.

L'indomani vedrà il tracciato "Riccardo Paletti" accogliere ancora una volta la carovana della leggendaria 1000 Miglia, rinnovando una tradizione nata nel 2015. Arrivati venerdì sera a Parma, completando la terza tappa del percorso allestito per la gara 2022, dalle 7 di sabato i concorrenti affronteranno una serie di prove cronometrate presso la pista della Val Ceno. Salutata Varano de' Melegari, gli oltre 400 equipaggi proseguiranno quindi il loro viaggio alla volta di Brescia, per raggiungere il traguardo finale nel pomeriggio.

Quella alle porte sarà l'edizione numero 40 per la rievocazione della "la corsa più bella del mondo", come era chiamata la competizione Brescia-Roma-Brescia disputata fra il 1927 e il 1957. A scrivere il proprio nome nell'albo d'oro sono stati fra gli altri Tazio Nuvolari, Achille Varzi, Alberto Ascari, Rudolf Caracciola e Stirling Moss, e costruttori come Alfa Romeo, Ferrari, Lancia e Mercedes.

Anche in questa edizione i modelli d'epoca saranno accompagnati dalle Supercar inserite nella 1000 Miglia Experience, dalle auto prodotte dopo il 1957 del Ferrari Tribute e dalle vetture elettriche della 1000 Miglia Green. Fra queste sarà iscritta la Tesla Model 3 guidata da Giancarlo Fisichella, ex pilota di Formula 1 con 3 vittorie e 4 pole-position, in qualità di ambassador per 478 Rent.

(Ufficio Stampa Autodromo Varano)


martedì 14 giugno 2022

Alfa Romeo alla 26a Vernasca Silver Flag, foto di Franco Bossi

Castell'Arquato-Lugagnano-Vernasca, 11 Giugno 2022
Le Alfa Romeo alla 26a Vernasca Silver Flag
foto di Franco Bossi
riproduzione riservata














































Alla Mille Miglia l’Heritage di Stellantis protagonista con Alfa Romeo


 

Torino, 14 giugno 2022 - Mancano poche ore alla partenza della 40esima edizione rievocativa della "Mille Miglia", la "corsa più bella del mondo" – secondo la celebre definizione di Enzo Ferrari – che prenderà il via da Brescia il 15 giugno per farvi ritorno il 18 giugno, dopo aver toccato alcune delle località più suggestive d'Italia. Da sempre un po' gara e un po' avventura, la 1000 Miglia coinvolgerà quest'anno oltre 400 vetture d'epoca d'inestimabile valore, di cui ben 118 appartengono ai marchi Abarth, Alfa Romeo, Fiat e Lancia, una compagine simbolo indiscusso del motorismo sportivo italiano. 


Come di consueto all'evento prende ufficialmente parte anche il marchio Alfa Romeo, che si conferma il più rappresentato in gara con ben 50 vetture schierate ai nastri di partenza. Tra queste, tre preziosi esemplari della collezione aziendale, normalmente in mostra presso il Museo Alfa Romeo di Arese: la 6C 1500 Super Sport del 1928, la 1900 Sport Spider del 1954 e la 1900 Super Sprint del 1956. I tre gioielli della collezione storica sono condotti da equipaggi d'eccezione, tra cui la coppia (nello sport, nella vita e nella professione di pediatri) formata dal plurititolato Giovanni Moceri e Silvia Dicembre a bordo della 6C 1500 Super Sport, vettura che trionfò nell'edizione 2019. A loro si affianca l'inedita coppia di dipendenti Stellantis – provenienti rispettivamente dai plant di Pomigliano d'Arco e Cassino – Francesco Pirozzi e Cristina Posta, che condurrà la 1900 Super Sprint, e il Managing Director di Sauber, Alessandro Alunni Bravi, in coppia con la pilota e commentatrice sportiva Vicki Piria, a bordo della 1900 Sport Spider. Tre vetture straordinarie, autentiche opere d'arte in movimento, appartenenti alla collezione di Heritage, il dipartimento di Stellantis dedicato alla tutela e alla promozione del patrimonio storico costituito da oltre 600 esemplari di auto d'epoca dei brand Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Abarth.


Tutti gli occhi saranno puntati sulla splendida Alfa Romeo 6C 1500 Super Sport del 1928, con carrozzeria degli Stabilimenti Farina, che punta a ripetere il trionfo del 2019 nella stessa gara, senza dimenticare che questa splendida vettura del Museo Storico Alfa Romeo ha vinto anche le edizioni del 2005, 2007 e 2008. Nel 2007 è stata vittoriosa anche nella "1000 Millas Sport" in Argentina, successo ripetuto nel 2008. Questa meravigliosa vettura del 1928 è dotata di un motore 6 cilindri da 1487 cc, che eroga una potenza massima di 76 CV a 4.800 giri/min, raggiungendo una velocità massima di 140 km/h. Solo 31 di questi esemplari furono costruiti tra il 1928 e il 1929. Contrassegnata dal numero "41", la 6C 1500 Super Sport sarà portata in gara da Giovanni Moceri, già Campione Italiano Grandi Eventi ACI Sport e vincitore delle più grandi gare di regolarità storica d'Italia, con al fianco la consorte Silvia Dicembre, anche lei appassionata regolarista. 


Farà la sua parte anche l'affascinante 1900 Super Sprint del 1956, elegante coupé carrozzata da Touring che rappresenta la declinazione "gran turismo" della 1900, "la vettura da famiglia che vince le corse", come recitava il claim che la rese celebre negli anni Cinquanta. In particolare, l'Alfa Romeo 1900 Super Sprint, basata sul telaio in versione corta della 1900 berlina, è equipaggiata con un motore quattro cilindri da due litri con il doppio albero a camme tipico del brand e potenza di 115 CV a 5500 giri/min, per prestazioni sportive che restano di rilievo ancora oggi. Negli anni Cinquanta era consuetudine, per i grandi designer italiani, acquistare il telaio meccanizzato da Alfa Romeo e completarlo con una carrozzeria progettata e prodotta internamente. Il modello di maggior successo fu proprio quello dell'azienda milanese Touring, la cui versione dell'Alfa Romeo 1900C Super Sprint è tuttora considerata una delle coupé più equilibrate e raffinate tra quelle prodotte per la Casa del Biscione. Tra il 1954 e il 1955 ne furono realizzati quasi 300 esemplari. Questa elegante vettura, iscritta col numero "399", sarà condotta in gara dalla coppia di dipendenti Stellantis Francesco Pirozzi – Cristina Nota. Lui Ingegnere Meccanico, lavora nello stabilimento di Pomigliano dal 2005, si è dedicato alle Alfa Romeo 147 e 159, poi alla Panda, per concentrarsi attualmente sulla lastratura di Tonale. Cristina invece, figlia di un ex Dipendente e con una laurea in Scienze Politiche, ha scoperto la passione per l'auto, lavora nel plant di Cassino e dimostra un grande attaccamento ai "colori" dell'Azienda. Un esperimento inedito che ha dato origine a un team Alfa Romeo allargato, caratterizzato dallo spirito di squadra e di appartenenza che incarnano il DNA di nobile sportività italiana del Marchio.


Spazio anche per la 1900 Sport Spider del 1954, una rarissima spider da corsa - prodotta in soli due esemplari - equipaggiata col motore a 4 cilindri bialbero della "1900" a carter secco, portato a 138 cv di potenza massima, che le consente di raggiungere i 220 km/h grazie anche a un peso di 880 chili e a un'aerodinamica particolarmente efficiente. Contraddistinta dall'innovativo design ad opera di Franco Scaglione per la carrozzeria Bertone, la 1900 Sport Spider è dotata di cambio a 5 marce e di ponte posteriore De Dion: prestazioni e guidabilità sono da vettura moderna, reattiva e sincera, con un'elevata tenuta di strada. Questa straordinaria vettura, con il numero "342", sarà condotta da Alessandro Alunni Bravi, Managing Director di Sauber, partner di Alfa Romeo nel "circus" della Formula 1, in coppia con la giovane pilota e commentatrice sportiva Vicki Piria che, pur non ancora trentenne, vanta un sostanzioso curriculum professionale nel mondo delle corse.


Al di là del valore storico, questo tipo di manifestazioni rappresenta un autentico ponte tra passato e futuro: e non a caso Alfa Romeo, che tra pochi giorni festeggerà i suoi 112 anni, metterà a supporto delle sue meravigliose auto d'epoca alcune unità di Alfa Romeo Tonale, la prima C-SUV elettrificata del marchio appena arrivata nelle concessionarie europee, il modello che segna la metamorfosi del Marchio del Biscione e la sua evoluzione verso forme alternative di propulsione, nel rispetto dei valori e del DNA che accomunano gli appassionati Alfisti di ieri e di oggi.


lunedì 13 giugno 2022

Il Rally Storico Città di Prato vinto da Brusori-Valdiserra su Porsche 911



Il 1° Rally Storico Città di Prato, ha parlato bolognese, con il successo andato nelle mani di Simone Brusori e Lucia Valdiserra, a bordo di una Porsche 911 Rs. Brusori e Valdiserri hanno dunque messo la prima firma sull’albo d’oro della competizione con una vittoria sicura che gli consentito di aggiudicarsi anche il 4° Raggruppamento.
Per le prime due prove speciali la classifica era stata in mano al senese Valter Pierangioli, in coppia con Rita Ferrari su una Ford Sierra Cosworth 4x4, poi il pilota di Montalcino ha alzato bandiera bianca per rottura del cambio e da allora in poi per Brusori, che aveva già un buon margine sugli inseguitori, si è trattato soltanto di controllare e gestire al meglio per tenere in cassaforte il primato.

Alle spalle del vincitore, che nelle prime prove ha lamentato problemi ai freni e di rottura dello scarico, si è formata una spettacolare bagarre, con protagonisti assoluti i fratelli pratesi Tommaso e Federico Buglisi, con una piccola Opel Corsa. Con una prova di forza in entrambe le giornate di gara sono riusciti ad accarezzare la bandiera a scacchi in seconda posizione assoluta, risultato pregevole per i due ragazzi, già Campioni 2021 di classe A5 in Coppa Italia.
Sino alla sesta prova hanno combattuto con un altro pratese DOC di lungo corso, Brunero Guarducci, in coppa con Migliorati sulla più potente BMW M3. Il duello è stato serrato per poi vedersi smorzato dai circa 20” persi da Guarducci durante la sesta “piesse” causa un “lungo”. Guarducci, la cui vettura ha sofferto la tortuosità del percorso, ha poi chiuso in quinta posizione.

La terza posizione finale è andata al pisano Tommaso Fantei, con la sua gialla ed agile VolksWagen Golf GTI 1600, in coppia con Calandroni. Limitato nelle prestazioni da un indurimento dell’idroguida nella prima giornata di gara, Fantei si è rivalutato al meglio nella giornata di domenica, firmando tempi da alta classifica, quelli che gli hanno consentito anche di aggiudicarsi il 3° Raggruppamento.
Quarti assoluti, con la Ford Sierra Cosworth a due ruote motrici (il “palettone”), i fratelli veronesi Gianluca e Giorgio Pesavento, autori di una esaltante rincorsa dalla nona posizione iniziale ed anche loro primattori della parte domenicale della competizione.

Tra gli altri pratesi in gara, ha chiuso settimo nella generale Federico Zelko, in crisi di adattamento con la Ford Escort RS 2000 che guidava per la prima volta, mentre sfortunati sono stati sia Fabio Bolognesi (Ford Sierra Cosworth), attardato nella prima giornata da problemi di idroguida e ripartito poi per la seconda tappa con la riammissione in gara, che pure Emanuele Corti. Quest'ultimo, pilota di Montemurlo, per la prima volta con la Lancia Delta integrale si è fermato durante le prime battute di gara per problemi meccanici. Lacrime, infine pure per un altro driver molto atteso, il veloce lucchese Giovanni Mori: anche lui ha gettato la spugna dopo due prove per problemi di alimentazione alla sua BMW M3.

Il Rally Storico Città di Prato è stata anche l’occasione per ricordare il grande motorsport che ha caratterizzato gli anni ottanta non solo nel comprensorio laniero ma anche in tutta Italia. E’ stato infatti assegnato il “Memorial Massimo Boretti”, fortemente voluto dalla famiglia dell’indimenticato pilota pratese scomparso nel 2021, Campione TRN nel 1983 insieme al fratello Maurizio. Il trofeo è stato assegnato al primo equipaggio locale classificato, quindi i fratelli Buglisi.

Nella competizione riservata alla “Regolarità Sport” il successo è andato alla Peugeot 205 di Carcerieri-Norbiato, con 145 penalità, davanti a Faccio-Gaio (Opel Kadett, con 176 penalità) e terzi Franchini-Coato Peugeot 205, con 204 penalità).

Organizzato congiuntamente da Pistoia Corse e Sport e Motori, con partner Nuova 4M Automobili di Prato, l’evento ha riportato con forza e passione le corse su strada sul territorio laniero dopo un’assenza che durava ben dal 2009 e lo ha fatto con un plateau di partenti di livello. Per riportare un rally automobilistico a Prato, l’organizzazione ha lavorato in forte sinergia con i Comuni di Prato, Vaiano, Cantagallo, Vernio, Barberino, Sambuca Pistoiese, Montale e Montemurlo, trovando ampia collaborazione ed entusiasmo, ponendo avanti a tutto la volontà di comunicare il territorio e far diventare la gara anche un utile stimolo per l’economia turistica del luogo. Significativa anche la vicinanza dell’Automobile Club Prato, che ha patrocinato l’evento.

> Foto di Simonelli e Ferrari

sabato 11 giugno 2022

Alla 1000 Miglia 2022 la OM 469 Sport del MAUTO festeggia i 100 anni


Mancano pochissimi giorni alla partenza della 1000 Miglia 2022, la numero 40 della rievocazione della Corsa storica, che quest’anno coincide con la decima 1000 Miglia organizzata da 1000 Miglia Srl. Tra i partecipanti, l’equipaggio di Adrenaline24h composto da Ermanno De Angelis e Nunzia Del Gaudio, a bordo della “mitica” e “unica” OM 469 Sport del 1922 appartenente alla collezione del MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile di Torino.

Quest’anno la OM 469 Sport - numero di gara 11 - sarà l’unica vettura centenaria in gara, evento straordinario e irripetibile che verrà celebrato con annullo filatelico con le Poste Italiane il 14 giugno, dalle ore 11:00 alle ore 12:00, presso il Museo Mille Miglia a Brescia (www.museomillemiglia.it).

Sarà dunque una edizione della Freccia Rossa ancora più sentita ed emozionante sia per il MAUTO che per Adrenaline24h. La partecipazione alla 1000 Miglia è parte integrante di un progetto ideato e sviluppato da Ermanno De Angelis - Co Fondatore di Adrenaline 24h – che consiste nel riportare in strada le vetture del MAUTO, partecipando agli eventi più prestigiosi e rendere i gioielli a quattro ruote del museo visibili a tutti.
Dopo aver preso parte alla Mille Miglia nel 2019 e nel 2020, con la spettacolare Cisitalia 202 SMM “Nuvolari” del 1947, dal 2021 Adrenaline24h porta in gara la OM 469 Sport, un altro pezzo pregiato della collezione.
Una vettura speciale che, grazie alla volontà del MAUTO, il supporto di Adrenaline24h ed il lavoro di restauro portato avanti insieme agli esperti di Bontà Classic Garage con la direzione del Centro di Restauro e il supporto del Centro di Documentazione del Mauto e Trinchero SRL per il rifacimento della tappezzeria, è tornata nuovamente sulle strade e tra gli appassionati.

Credits: Press Adrenaline24h