martedì 18 giugno 2019

Non solo Rally Lana Storico per Balletti Motorsport


> 18 giugno 2019 – Per Balletti Motorsport due gl'impegni in archivio nello scorso e altri tre in vista nell'imminente fine settimana che andrà a chiudere un intenso mese di giugno.

Buoni i risultati della scorsa domenica grazie a Giuliano Palmieri che in Slovenia ha ottenuto un soddisfacente risultato alla Salita di Gorjanci valevole per il Campionato Europeo, corsa con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 che ha portato alla vittoria di classe grazie all'undicesima prestazione globale. Positiva anche la prestazione di Marcel e Benjamin Tomatis, impegnati all'Autodromo di Monza con la BMW 3.0 Csi Gruppo 2 con la quale si sono aggiudicati la classe, salendo sul secondo gradino di 3° Raggruppamento.

Ora l'attenzione si sposta principalmente a Biella dove ad attendere la Balletti Motorsport sarà l'importante appuntamento col Rally Lana Storico, quinto round del Campionato Italiano Rally Autostoriche; al via le due Subaru Legacy 4x4 Gruppo A, la prima affidata a Salvatore Riolo e Gianfranco Rappa per i quali l'imperativo è di iniziare nel miglior modo possibile il secondo girone della massima Serie nazionale. Sulla seconda Legacy, nuovamente al via Edoardo Valente e Jeanne Revenu che continuano la loro esperienza nel Campionato.

Altro Campionato di scena nel Lazio: a Montefiascone è di turno la cronoscalata valevole per quello dedicato alla Salita Auto Storiche al via della quale ci sarà Matteo Adragna con la consueta Porsche 911 RSR Gruppo 4.

Per il terzo impegno si torna in Corsica dove, in una manifestazione locale saranno di scena la terza Subaru Legacy con Mathieu Martinetti ed una Porsche 911 affidata a Jean François Alfonsi.

- Photo Credits: Aci Sport

Formula Regional/ Test positivi all'Hungaroring per DR Formula by RP Motorsport. Igor Omura Fraga chiude al secondo posto


> 18 giugno 2019 - Il team DR Formula by RP Motorsport ha concluso positivamente i test ufficiali della Formula Regional European Championship che si sono svolti lo scorso fine settimana sul tracciato dell’Hungaroring, dove Igor Omura Fraga si è messo in luce facendo segnare il secondo miglior tempo. Il brasiliano ha fermato il cronometro sul responso di 1’40”977 nella prima sessione di domenica ed è stato costantemente tra i più veloci.
Bene anche il suo compagno di squadra Raul Guzman, in evidenza nei test privati di sabato, quando ha stabilito 1’41”514 andandosi a collocare quarto, mentre nella stessa circostanza Fraga ha concluso ottavo girando in 1’41”855.
Le due giornate di test hanno permesso a tutti i team di tornare in pista per preparare il prossimo round della serie, quello che si disputerà nel fine settimana del 6 e 7 luglio sullo stesso tracciato che sorge alle porte di Budapest.
Dopo i primi due appuntamenti, Fraga è attualmente quarto nella classifica Piloti, dopo essere salito due volte sul podio nelle due gare inaugurali del Paul Ricard, dove ha concluso in entrambe le occasioni terzo. Nella graduatoria generale Guzman segue al sesto porto, forte del quinto e quarto posto di Le Castellet e del miglior sesto piazzamento messo a segno a Vallelunga.

1° Historic Valposina-Valdastico: una nuova gara di regolarità a luglio


18 giugno 2019 - Novità in casa Rally Club Team per quanto riguarda le gare di regolarità organizzate dalla squadra capitanata da Renzo De Tomasi il quale, in corso d'opera, apporta delle modifiche e novità alle manifestazioni a calendario 2019. E' infatti fresca di approvazione da parte della Commissione l'iscrizione della prima edizione dell'Historic Valposina-Valdastico, sempre con la formula della regolarità turistica per auto storiche e moderne.

Una nuova scommessa per De Tomasi, che si ritrova a inventare da zero una manifestazione in una zona dove però opera da quattro anni visto che il fulcro della gara sarà Cogollo del Cengio, che ad inizio aprile era stata interessata dalla Salita del Costo.




Il nuovo evento di metà luglio va così a sostituire un'altra delle gare del Rally Club Team, quell'Historic Valli del Pasubio che chiude i battenti dopo sei riuscite edizioni e che originariamente era posizionato alla fine del mese.

Tutto in una giornata lo svolgimento della manifestazione con le verifiche dalle ore 8 alle 10, in centro a Cogollo e la partenza da Piazza Libertà prevista per le 11. Dopo un percorso di circa 190 chilometri toccando strade già interessate dal Rally Campagnolo e con venti prove di precisione da affrontare, il primo concorrente taglierà il traguardo alle 17.10. La chiusura avverrà con le premiazioni previste presso lo stand della Pro Loco con orario d'inizio fissato indicativamente per le ore 18.30.

Le iscrizioni sono aperte da oggi è chiuderanno alle 8 di giovedì 11 luglio.

Ulteriori informazioni e documenti di gara su ww.rallyclubisola.it

Al MAUTO le concept car Alfa Romeo Proteo, Fiat Scia e Lancia Dialogos



18 Giugno 2019 - Dal 19 giugno al 10 novembre il MAUTO - Museo Nazionale dell'Automobile di Torino ospita la rassegna "Auto&Design - Il Progetto Raccontato", dedicata ai primi 40 anni della prestigiosa rivista Auto&Design. Un viaggio nel tempo attraverso i quattro decenni di pubblicazione, a partire dagli oggetti in uso in redazione nei primi anni Ottanta sino ad arrivare alle edizioni digitali dei giorni nostri.
Ospiti d'onore dell'allestimento, una ventina di spettacolari showcar - in prestito dai centri stile di Case automobilistiche di tutto il mondo - tra cui le affascinanti concept car Alfa Romeo Protèo, Fiat Scia e Lancia Dialogos. Sono tre prototipi che hanno segnato la storia del car design e che oggi fanno parte della preziosa collezione di FCA Heritage, il dipartimento nato nel 2015 per la tutela, la divulgazione e la promozione del patrimonio storico dei marchi italiani di FCA.

Alfa Romeo Protèo (1991)

La concept car Alfa Romeo è una "2 posti" dotata di un particolarissimo tetto in cristallo capace di scomparire dietro i sedili, dando così la possibilità al prototipo di trasformarsi a piacimento, proprio come la divinità greca da cui prende il nome. Infatti, nella sua impostazione la vettura sfugge alla tradizionale distinzione fra coupé e spider, offrendo l'alternativa dell'abitacolo chiuso o aperto. Presentata al Salone di Ginevra nel 1991, l'affascinante Protèo nasce sulla base dell'ammiraglia Alfa Romeo 164, e adotta la trazione integrale, un motore 3.0 V6 a 24 valvole da 260 CV oltre a una lunga serie di novità tecniche e meccaniche, alcune riprese sui modelli futuri del Biscione. Ad esempio, la concept car è equipaggiata con sospensioni a smorzamento controllato elettronicamente e sistema a 4 ruote sterzanti, con le quali assicura un'ottima manovrabilità e velocità nel misto. Inoltre, sull'Alfa Romeo Protèo debutta una tinta sperimentale "rosso Alfa", di tipo metallescente con accentuate caratteristiche di luminosità, che sarà per alcuni anni offerta in gamma con il nome "rosso Protèo".

Fiat Scia (1993)

La Fiat Scia è una spider due posti, basata sulla meccanica della Fiat Punto, priva completamente di tetto e dotata di interni impermeabili. Il mondo della nautica era chiaramente la fonte di ispirazione che ha guidato il Centro Stile Fiat nell'elaborazione delle linee di questo interessante prototipo. Presentata al Salone di Torino del 1993 e costruita dalla Carrozzeria Maggiora, la concept car Fiat Scia desta molta curiosità nel pubblico, preparando il terreno alla futura Fiat Barchetta che viene lanciata due anni dopo.

Lancia Dialogos (1998)

Al Salone di Torino del 1998 debutta la concept car Lancia Dialogos, che anticipa nelle linee la futura Thesis. Alla base del progetto c'è l'innovativo concetto di "automobile biodinamica": un luogo da vivere e non solo mezzo da guidare, uno spazio dove la materia e la tecnologia sono usate per offrire benessere oltre che piacere estetico. Il risultato finale è un abitacolo proposto come "bolla salubre", da vivere godendo di una guida senza stress. 
Lo stile del prototipo Dialogos reinterpreta, in chiave moderna, la tradizione Lancia: frontale alto, cofano lungo, profilo a cuneo rovesciato, curve morbide, spigoli arrotondati e forte personalità. 
Internamente la vettura è ampia e comoda ed offre un comfort e una qualità di vita a bordo eccezionali, anche grazie al Top Climate System che rileva le condizioni esterne di temperatura, umidità e inquinamento e crea il clima ideale nell'abitacolo. Lancia Dialogos si alza o si abbassa a seconda dell'altezza dell'automobilista e il sedile ruota e avanza verso l'esterno per accogliere la persona. Una volta accomodati, il sedile rientra, le porte si chiudono automaticamente e l'auto si adatta alle abitudini del guidatore: guida a destra o a sinistra, clima, diffusione ed intensità della luce e del suono. Dalle forme pulite e senza ingombri degli arredi compaiono, secondo le necessità, schermi e tastiere, frigobar, tavolino e scomparti portadocumenti. Al posto della plancia e della strumentazione tradizionale sotto il parabrezza c'è un grande pannello formato da tre schermi a cristalli liquidi: uno riservato alla strumentazione per il guidatore; il secondo, per il passeggero, è dedicato alla navigazione e al comfort; infine sul terzo monitor centrale compaiono le immagini della telecamera posteriore.

Tricolore GT/ Fascicolo (BMW M4 GT4) a caccia della prima vittoria a Imola


> 18 giugno 2019 - Dopo qualche settimana di pausa tornano a scaldarsi i motori in vista del quarto appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo che vede protagonista Beppe Fascicolo. Il pilota veneto torna in pista nel fine settimana dal 21 al 23 giugno all’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola con la BMW M4 GT4 del BMW Team Italia di Ceccato Motors Racing Team. Al fianco di Fascicolo ci sarà come sempre Francesco Guerra per condividere le emozioni della quarta tappa del 2019, valevole come secondo appuntamento della serie sprint con due gare da 50 minuti.

“Ho approfittato di queste settimane di pausa – ha spiegato Fascicolo – per allenarmi fisicamente a questa trasferta. Sicuramente il caldo sarà un fattore che potrà condizionare l’esito finale. Ho effettuato esercizi specifici per arrivare preparato ed affrontare la prova nella condizione ottimale. Fino a questo momento abbiamo disputato un buon campionato, arrivando sempre a punti. Ora cerchiamo lo scatto e il nostro obiettivo è centrare la vittoria di classe che quest’anno non è ancora arrivata”.

Inoltre, a Imola, BMW Team Italia, avrà un ospite d’eccezione: Loris Capirossi, ex campione del mondo di motociclismo delle classi 125 e 250 che sarà nei box del team di Fascicolo durante il fine settimana a Imola.

Gara 1, in diretta TV su Raisport, scatterà nel pomeriggio di sabato con inizio alle ore 13,05, mentre gara-2 prenderà il via domenica mattina alle ore 11,40 e sarà trasmessa in diretta su AutomotoTV (SKY 228) e in differita su Raisport alle ore 17,50.

Milano Rally Show/ Ogliari e Falzone sfiorano il podio con la Citroen C3 R5


Fine settimana da incorniciare per Giacomo Ogliari e Gabriele Falzone che, con la Citroen C3 R5 della GCar, hanno colto una più che brillante quarta posizione assoluta e terza di gruppo in occasione del prestigioso Milano Rally Show.

I due portacolori della WRT hanno stupito per la grande dimestichezza messa in mostra con una vettura di ultima generazione; non fosse stato per problemi di “traffico” nelle battute iniziali si sarebbe potuto tranquillamente parlare di podio assoluto giacché la terza posizione è mancata per soli 4”4.

“Sono molto soddisfatto di questa gara: dopo un avvio in salita abbiamo compiuto una rimonta non da poco e aver ottenuto il podio di gruppo R è un risultato davvero ottimo visto come si erano messe le cose e visto il livello degli avversari." – commenta Ogliari. “Passare con un’auto da corsa in Milano, la “mia” Milano, a pochi passi dal mio studio o dalla mia abitazione, è stato emozionante e davvero suggestivo. Ringrazio la GCar Sport Racing Team che mi ha fornito una vettura super e anche il mio impeccabile naviga Lele Falzone.”

- Photo credits: FotoAlquati

Riccardo Agostini a Imola per confermare la leadership nel Tricolore GT Sprint

> 18 giugno 2019 - Nel prossimo weekend il Campionato Italiano Gran Turismo Sprint giunge al secondo appuntamento. Sulla pista di Imola la serie tricolore torna protagonista e con essa anche Riccardo Agostini, reduce dalla straordinaria trasferta di Vallelunga, dove ha messo a segno la prima pole della carriera in GT3, centrando poi nell'ordine un secondo posto e una vittoria, alternandosi con Alessio Rovera sulla Mercedes del team Antonelli Motorsport.

I punti conquistati sul tracciato romano, hanno consentito ad Agostini e al suo compagno di squadra di balzare anche al comando della classifica della serie tricolore. Una leadership assoluta, anche se a pari punti con la coppia formata da Jeroen Mul e Vito Postiglione, che il giovane veneto e Rovera cercheranno di difendere a tutti i costi sul circuito del Santerno, provando anzi ad allungare il passo, tentando una vera e propria fuga.

La prima parte della stagione ha evidenziato il gran potenziale della vettura tedesca e l'affidabilità del binomio Agostini-Rovera, che a Imola sarà tuttavia penalizzato dal nuovo BoP che ha elevato il peso della vettura di 20 kg e diminuito la misura del restrittore del motore.

C'è comunque ottimismo in casa Antonelli Motorsport (appena un mese fa a Misano nella serie Endurance, Agostini, Rovera e il loro compagno Alexander Moiseev, conquistarono anche in quella occasione una pole). A Imola inoltre, due anni fa, Agostini vi vinse sia il titolo mondiale del Lamborghini Super Trofeo che quello della serie nordamericana.

Il programma del fine settimana entrerà nel vivo venerdì con i due turni di prove libere di 50' alle ore 10.10 e alle 14.10. Le due sessioni di qualifica di 25' ciascuna si svolgeranno sabato a partire dalle ore 9 e dalle 9.35. La  prima delle due gare della durata di 50' ciascuna, che verrà trasmessa in diretta su Raisport, scatterà sempre sabato alle ore 13.05. Gara 2 prenderà il via invece domenica alle ore 11.40, con la diretta su AutomotoTV (canale 228 di Sky) e la differita su Raisport alle 17.50 della stessa giornata.

Regolarità AutoStoriche/ Zanasi e Bertini su Fiat 508 C vincono la Coppa della Collina Storica


Alla ventesima edizione della Coppa della Collina Storica, la Fiat 508 dell'equipaggio Zanasi/Bertini ha dominato tutti. In testa sin dalle prime serie di prove, la coppia della scuderia Classic Team ha superato con precisione impeccabile tutte le 60 prove cronometrate della gara pistoiese valida per il Campionato Italiano di Regolarità Classica per Auto Storiche.
Dietro di loro a 15 punti di distacco, Nino Margiotta in coppia con Valentina La Chiana su Volvo PV 444, che correvano per il Registro italiano Volvo d'Epoca e, a distanza di 11 punti, Fontana/Grossi su A112 Abarth, anch'essi del Classic Team. Meritatissimo quarto posto per Maurizio Aiolfi che ha corso senza navigatore su A112 Abarth e quinti Accardo/Becchina su Lancia Beta Montecarlo, tutti della Franciacorta Motori.
Una gara che ha richiesto molto impegno ai piloti ed ai navigatori, perché, come nelle passate edizioni, il percorso stradale si snoda quasi tutto sulle salite e discese delle Montagne Pistoiesi, in parte ripercorrendo la gara in salita che si svolse col nome di "Coppa delle Colline Pistoiesi" a partire dal 1923 fino al 1971.
Particolarmente tecniche anche le prove speciali al centesimo di secondo, ed a creare maggiori insidie anche i cinque CO che segnavano i settori di gara.

Per questa ventesima edizione quindi, il team degli organizzatori del Veteran Car Club di Pistoia ha così ripercorso nella maniera migliore la storia di quest'ottima gara, come hanno ricordato anche gli equipaggi nel corso delle premiazioni finali svoltesi durante la cena dei saluti nel giardino di Villa Cappugi a Pistoia. E come ha ricordato Armando Fontana, che ha partecipato a tutte le venti edizioni della rievocazione, questa è stata "la più bella e la più difficile di tutte".

Alla presenza, per l'ACI Pistoia, del Presidente Antonio Breschi, Alfredo Lippi (che del Veteran Car Club è il Presidente) ha ricordato le difficoltà ed i sacrifici che comporta l'organizzazione di un evento del genere. "Viste le molte coincidenze di altre gare con la data di questa ventesima edizione " ha detto "non mi aspettavo tante presenze". In effetti, erano più di 70 le auto in competizione, tutte giunte a Pistoia sabato 15 giugno di buon mattino (alcune anche la sera prima) per partecipare alla competizione che, dall'anno scorso, ha adottato una formula nuova: non più una gara di un'intera giornata, interrotta da soste e pranzo, ma una corsa tutta d'un fiato, dal primo pomeriggio sino a sera, per misurare le capacità non solo dei piloti, ma anche dei navigatori.

Sono stati apprezzatissimi anche i passaggi su strade poco trafficate con l'attraversamento di vere foreste e paesaggi panoramici: da Pistoia verso Riola, Monachino e Lentula, con il passaggio all'interno della Riserva naturale dell’Acquerino, la salita fino a Badi e poi verso Ponte della Venturina e la discesa fino a Pracchia seguendo il fiume Reno, poi gli attraversamenti dei borghi di Pontepreti e Campo Tizzoro e lo scavalcamento del Passo di Oppio per arrivare a San Marcello Pistoiese (nel cui centro si sono svolte alcune prove). A questo punto la parte più impegnativa, con i tornanti di Migliorini e Piteglio, Momigno e Prunetta, percorrendo i boschi di faggi e betulle, le curve di Cireglio e l'arrivo a Piazza, per poi risalire da Capostrada verso il Passo della Collina, ripercorrendo la gara storica, e ritornare indietro verso Pistoia, lungo il corso del fiume Ombrone sulla strada da Sammommé a Piteccio denominata “il Piccolo Stelvio” per le sue repentine curve.

A Sant'Agostino le ultime prove prima di quelle riservate al Trofeo Carlo Chiti, e poi una breve digressione verso il Nursery Campus di Vannucci, una grande area verde di coltivazione di piante millenarie, ed il passaggio davanti al vivaio delle Rose di Barni, una creazione vivaistica famosa per le sue multicolori rose a cespuglio dalla grandi corolle.

Tra le ladies in gara, degna di nota la prestazione Angino/Biagi su A112 Abarth, vincitrici della Coppa delle Dame. Anche loro correvano per il Classic Team a cui è andato anche il premio speciale Scuderie. Fra le donne in gara, ma non al traguardo, anche la giornalista della Rai Francesca Grimaldi, che ha portato alla gara una ammiratissima Jaguar XK 120 OTS del 1949.

Fra i ricordi e le rievocazioni, a Pistoia non poteva mancare un particolare riconoscimento ad un genio dei motori tutto pistoiese, quell'Ingegner Carlo Chiti che fu il creatore della Autodelta e l'artefice delle stagioni di Formula 1 dell'Alfa Romeo negli anni '70. A lui la Rievocazione Storica della Coppa della Collina ha dedicato una vera e propria gara nella gara: una serie di prove speciali al cronometro corse su un piccolo circuito allestito nella centralissima Piazza del Duomo, sotto le torri del centro storico di Pistoia ed a pochi passi dal Battistero. Ad aggiudicarsi questo trofeo, la coppia Argenti/Amoroso su Porsche 911 T della Palladio Historic.
Infine, il premio Memorial Paolo Spinelli assegnato al primo pilota pistoiese in classifica generale, è andato a Niccoli/Bianconi su BMW 320i Cabrio.

Il CIREAS torna nel weekend del 29 e 30 giugno per la settima prova stagionale ad Avellino con la Millecurve.

lunedì 17 giugno 2019

Alfa Revival Cup/ Per Eugenio Mosca missione compiuta a Monza


Eugenio Mosca è tornato alla vittoria sul circuito di casa in occasione della terza prova dell’Alfa Revival Cup disputata a Monza nel fine settimana. Il pilota monzese ha conquistato il primato di classe H2- Gr. 5 2000 al volante di una Alfa Romeo GTV 2000 Gr. 5 con Fabio de Beaumont. 

Una vettura che Mosca pilotava per la prima volta e con la quale ha trovato un feeling immediato, tanto da ottenere un tempo di qualifica che è valso all’inedito equipaggio la tredicesima casella sulla griglia e secondo posto di categoria. Una piazza d’onore confermata in gara, nonostante un problema al cambio nelle battute finali, poi tramutata in vittoria dall’esclusione dalla classifica del concorrente che precedeva. Si conferma così la tradizione vincente del binomio tra il pilota Monza Racing e le vetture storiche del Biscione, che nell’ultimo decennio ha fruttato ben otto successi sul circuito di casa.

24h Le Mans/ Alessandro Pier Guidi vince con la Ferrari 488 in GTE Pro. Il commento di La Russa, presidente ACI Milano di cui il pilota è socio sportivo

Il pilota Alessandro Pier Guidi, che corre con licenza sportiva dell’Automobile Club Milano, ha vinto la 24h di Le Mans su Ferrari 488 GTE EVO nella classe GTE Pro. 

“È una vittoria che ci inorgoglisce e che conferma la grande tradizione motoristica del nostro territorio” afferma Geronimo La Russa, presidente di Automobile Club Milano.

“Il nostro Automobile Club annovera infatti il numero più elevato di piloti (e di campioni) di Formula 1 e delle altre massime categorie. Merito dei singoli ma anche della capacità che da sempre tutte le Istituzioni milanesi e lombarde hanno di fare sistema. Ora confidiamo che questa fantastica vittoria sia di buon auspicio nell’assegnazione a Milano-Cortina delle Olimpiadi invernali del 2026, per premiare i continui investimenti e la costante ricerca dell’eccellenza condotta anche nello Sport da Regione, Comune ed Enti sportivi” conclude Geronimo La Russa.

10mila spettatori al Milano Rally Show. Vittorie di Superti-Paganoni nelle storiche e Longhi-Santini nelle moderne


Festa dei motori in Piazza Duomo, per le vie del centro, del Quadrilatero della Moda, a San Siro. Le Piazze di Milano, icone internazionali di storia e architettura si sono aperte alle auto da rally, ai campioni dell'automobilismo che ancora emoziona, attrae, trasmette sensazioni e valori di sport nobile. E in questi due giorni nella capitale meneghina, sulle sopraelevate del Monza Eni Circuit, tra le curve e i dossi di "La Pista " di Arese e, soprattutto, sotto gli spalti della Cattedrale del Calcio, Stadio Meazza di San Siro, quattro quarti e qualcosa di più della nobiltà sportiva Milano Rally Show li ha conquistati.

Lo hanno decretato i quasi diecimila spettatori che nei due giorni di sfide motoristiche hanno seguito l'evento nella sua interezza, assiepando in ordine di posto le tribune e gli spazi attorno al tracciato di gara allestito a San Siro. Evento rallistico arricchito dagli eventi collaterali, dalle evoluzioni dei fantastici Daboot, da un Vanni Oddera campione nel dedicarsi alla Mototerapia, dalle esibizioni delle Legend Cars, delle muscle cars American Cars e della scuola di kart della Birel Art, i raduni dell'Abarth Club Milano e poi ancora dai test Drive Ferrari, dalla Street Food.

Una kermesse colorata e musicata da Radio Number One, insomma un multievento a trecento sessanta gradi in continua evoluzione. Che ha accontentato, affascinato, attratto e permesso alle famiglie milanesi di passare un weekend diverso, dove il fatto sportivo è solo il fiore all'occhiello di una manifestazione voluta e modellata per loro.

Sfide tra campioni di rally a bordo di vetture Storiche e Moderne: dalle Gruppo B e Gruppo 4, alle World Rally Car, le R5, le Super 1600 e le R4.

Sono i protagonisti delle sfide auto storiche ad animare ed emozionare il pubblico sul palco. A vincere, per la seconda volta il Milano Rally Show Storico, è il bresciano Marco Superti che ha battuto i nove concorrenti al via. Il lombardo con la Porsche 911 Rsr Gruppo 4, si impone davanti a Tony Fassina e Marco Verdelli, secondo con la Lancia Stratos Hf, con 1'58.3 di ritardo dal vincitore. Terzo è il pavese Riccardo Canzian, veloce, grintoso ed altamente spettacolare con la Opel Kadett GT/E Gruppo 4 che egli stesso prepara per le corse e che divide con Margherita Potino alle note. E' l'appassionato Walter Ben, porschista da sempre che si piazza al quarto posto, pilotando una Porsche 911 Sc Gruppo 4 che ha diviso con Raffaele Corollo. Termina anzitempo la gara di Beniamino Lo Presti, l'ideatore e organizzatore di Milano Rally Show navigato da Fabrizio Sala, il sempre più appassionato Vice Presidente di Regione Lombardia; fermi al palo sono anche molti dei campioni attesi come Matteo Musti, per la rottura della Porsche, Alberto Battistolli per rottura del cambio della Ferrari 308 Gt, accumunati nella sfortuna del ritiro a Elia Bossalini ed Edoardo Bresolin.

Prestazioni velocistiche di grande levatura, hanno caratterizzato la gara delle auto moderne dove, Piero Longhi s'è esaltato al punto di dominare la competizione. Il novarese ha firmato la terza edizione di Milano Rally Show, a bordo della Ford Fiesta WRC condivisa con il navigatore Gianmaria Santini. Dopo nove prove speciali, delle quali Longhi ne ha vinte cinque, al secondo posto assoluto ha chiuso il bresciano Luca Tosini, navigato da Roberto Peroglio alle sue spalle per 26.8 e due vittorie parziali con la Skoda Fabia R5. Terzo il camuno Ilario Bondioni, in coppia con Sofia D'ambrosio, veloce nelle piesse ma in ritardo nel computo totale di 1'02.4 dal vincitore. Quarto al traguardo di San Siro è il milanese Giacomo Jack Ogliari, navigato da Gabriele Falzone, sulla Citroen C3 R5, davanti di poco a Luca Potente, che con la Skoda Fabia R5 è quinto assoluto.

> da ufficio stampa Milano Rally Show

DB Motorsport con De Bellis sul podio della “Novecentoudici race cup”


E’ passata anche l’esperienza di Monza, per Team DB Motorsport, impegnata lo scorso fine settimana alla terza prova della “Novecentoudici race cup” con Riccardo De Bellis e la sua Porsche 991 GT3 della ZRS Motorsport. Il pilota lucchese, al termine di una giornata sofferta per via del caldo ed anche per un calo di prestazioni della vettura (prossima al rialzo programmato a fine stagione) è riuscito a siglare un perfetto secondo posto assoluto, riuscendo così a rimanere sopra il podio del campionato, in seconda posizione.

Un risultato decisamente importante e confortante, visto soprattutto il fatto che in queste gare di durata (cinquanta minuti) De Bellis corre da solo, senza il cambio di un compagno, una scelta comunque operata dal pilota stesso, soprattutto per mettersi alla prova a livello fisico e mentale.
De Bellis, supportato da Bardahl, in “griglia” è partito dalla settima posizione in quarta fila, con l’idea di puntare al podio di classe per poter mantenere i vertici della classifica di campionato, ed una condotta di gara in progressione, confortata da una perfetta messa a punto di assetto e bilanciamento dell’auto, oltre che al particolare feeling con la pista brianzola, hanno permesso di tenere in mano il secondo gradino del podio a cinqie èunti dal leader.
Adesso mancano tre gare al termine, la stagione si sta dunque infiammando e la prossima gara di Misano Adriatico il 14 luglio sarà crocevia importante per gli equilibri di alta classifica.

“L’obiettivo era quello di “limitare i danni” – commenta De Bellis – quest’anno le gare sono molto più tirate, il livello degli avversari si è alzato ed il fatto che sono gare di durata ci mette a dura prova, sia di testa che di fisico. La scelta di non condividere l’abitacolo con un altro pilota certamente mi penalizza un po’ nella resa fisica dei cinquanta minuti ,ma è un ulteriore stimolo di crescita personale e così sarà per il prosieguo del campionato. Ringrazio la squadra, ZRS Motorsport per la continua e professionale assistenza in gara, tutto il Team DB Motorsport per il sostegno e naturalmente Bardahl Italia per la fiducia che da sempre ha nel nostro Team”.