venerdì 19 ottobre 2018

PRONTO IL 1° RALLY INTERNAZIONALE STORICO DELLA COSTA SMERALDA


> 19 Ottobre 2018 - Parte oggi il 1° Rally Internazionale Storico della Costa Smeralda un "remake" della celebre gara smeraldina, organizzato dall'Automobil Club Sassari, con la partnership della Regione Sardegna, di Aci Storico, dell'Automobile Club d'Italia, del Comune di Arzachena, del Consorzio Costa Smeralda, della Marriott e di Mirtò. 

Sono 53 gli equipaggi in gara di cui 25 i piloti iscritti al rally storico e 28 quelli in gara nella regolarità. Come tradizione del Costa Smeralda, la presenza di concorrenti stranieri, in particolare spagnoli, darà alla corsa carattere internazionale. Nel rally tra i favoriti per la vittoria spiccano le presenze di Bruno Bentivogli navigato da Salvatore Musselli (Ford Sierra Cosworth), Agostino Iccolti (Porsche 911 RS), Giorgio Costenaro (Lancia Stratos HF), Brunero Guarducci (BMW M3) e dell'outsider Beniamino Lopresti (Porsche 911 SC) che avrà al suo fianco l'intramontabile Flavio Zanella. Da seguire anche il duello tutto nuorese tra Pier Paolo Seddone (Alfasud Sprint) e Antonio Gallu (Alfetta Gtv) e le prove di Caragliu-Atzei (Lancia Delta), Giambattista Conti (Peugeot 309 Gti) e Santino Cuccu (VW Golf GTI). 

Nella regolarità sarà in gara il primo vincitore del Costa Smeralda Maurizio Verini (Fiat 124 Abarth), Gabriele Deidda navigato dal due volte campione del mondo Tiziano Siviero (Ford Escort RS 2000), mentre i favoriti sono i catalani Alex Romanì (Lancia Fulvia), Serrano Godoy (Datsun 240 Z Sport) e Ramon Garcìa (VW Golf GTI) oltre al leccese Marco De Marco (Lancia Delta). 

La base operativa della gara sarà come di consueto Porto Cervo ed in totale sono 10 i crono in programma che compongono il percorso di questo 1° Rally Internazionale Storico Costa Smeralda per un totale di 88,46 km cronometrati. 
Dopo lo shakedown, effettuato a Baja Sardinia (3,38 km), il via alle ostilità nel pomeriggio con la partenza della prima tappa dal molo vecchio di Porto Cervo con quattro speciali in programma, vale a dire due passaggi sul mitico crono dell'Isuledda (ore 16.44 e 19.24) e due sulla prova di San Pasquale (ore 17.20 e 20) per un totale di 22,58 km cronometrati. 
Sabato si prosegue con la seconda giornata di gara per ulteriori 65,88 km cronometrati con le speciali di Campovaglio (ore 10.04 e 15.11), Aglientu (ore 10.38 e 15.45) e Luogosanto (11.22 e 16.29) che verranno ripetute due volte dopo un riordino a Tempio (ore 12.22). L'arrivo e la premiazione sono previsti al Molo Vecchio di Porto Cervo alle ore 18.

Su www.costasmeraldastorico.it tutte le informazioni sulla manifestazione. 


Parte il Master universitario di primo livello in Race Engineering

> 19 Ottobre 2018 - Lunedì 22 ottobre ha inizio l'inedito master universitario di primo livello in Race Engineering, nato dalla partnership tra Università di Pavia, Automotive Safety Centre, Motorsport Technical School e SkyDrive. 
Il percorso formativo di 1500 ore si configura come una vera e propria "race engineering experience" con lezioni frontali tenute da docenti accademici e ingegneri di pista professionisti, sessioni pratiche e sperimentali con l'ausilio di simulatori professionali e con il valore aggiunto pressoché unico di undici giorni di training presso l'Automotive Safety Centre. Gli studenti avranno inoltre la possibilità di lavorare direttamente sulla vettura da corsa e di prendere dimestichezza con il teamwork; il Master, coordinato dal prof. Carlo Rottenbacher, prevederà inoltre visite tecniche presso le aziende partner, oltre a seminari di approfondimento su temi di particolare attualità. 
Parte integrante del Master sarà il periodo di internship che gli studenti avranno la possibilità di svolgere presso aziende leader nel settore del motorsport, come McLaren. 
Al termine del programma gli studenti otterranno il diploma accademico di master di I livello in Race Engineering da parte dell'Università di Pavia.
A bordo del Master, anche partner di eccellenza nel settore del motorsport come Brembo, Pirelli Motorsport e Xtrac. 
Motorsport Technical School porterà il proprio know how grazie al coinvolgimento di parte del team di professionisti che tiene le lezioni presso la sede della scuola: ingegneri, tecnici e meccanici con esperienza nelle diverse competizioni motoristiche, tra le quali la F1.

Il 3° Special Rally Circuit by Vedovati Corse apre le iscrizioni

> 19 ottobre 2018 - Da oggi è possibile iscriversi allo Special Rally Circuit by Vedovati Corse, in programma il 17 e 18 novembre all'Autodromo di Monza con il consueto programma concentrato nel weekend: shakedown nella giornata di sabato e quattro prove speciali all'interno del circuito alla domenica. 
Da quest' anno è previsto un montepremi. Il primo classificato della categoria Under 25 riceverà l'iscrizione gratuita al successivo Monza Rally Show (nella classi accettate dalla gara) e due pneumatici Pirelli. Due pneumatici Pirelli in regalo, inoltre, per i vincitori delle classi R5, R4, R3, R2 e R2 Under 25. 
Chiusura iscrizioni il 9 novembre. Il programma dell'evento: dalle 9.30 di sabato 17 novembre sono previste le verifiche sportive e tecniche, dalle 13 lo shakedown (facoltativo a pagamento). Alle 15.30 (con vetture stradali), spazio alle ricognizioni. La giornata si chiuderà alle 18 con il briefing. Il giorno dopo la corsa scatterà alle 8.01 con la partenza e, pochi minuti dopo, con la prima prova speciale. I tratti cronometrati sono previsti alle 8.08, 10.41, 13.07, 15.40. Al termine, la premiazione nella sala stampa dell'autodromo. 

Una gara in costante crescita e che si è ritagliata un ruolo sempre più importante nel panorama dei rally in pista. Una competizione che nelle sue prime quattro edizioni (l'esordio è stato nel 2012) è stata proposta in versione "ronde", mentre nel 2016, in seguito alla variazione di regolamenti da parte della Federazione, è diventata un rally in circuito. 

Per ulteriori info consultare il sito 

Al Salone Auto e Moto d’Epoca Citroën celebra i 50 anni di Méhari, l'anticonformista


Maggio 1968. Un’intera generazione calca il pavé parigino e chiede più libertà, mentre Citroën presenta un innovativo modello per il tempo libero: la Méhari, cabriolet originale, costruita sulla piattaforma della Dyane 6, definita come oggetto mobile non identificato sulle strade dell’epoca. Il suo aspetto fresco, disinvolto e senza pretese, stupisce e sconvolge i codici delle cabriolet tradizionali.
Pensata da Roland de La Poype, un eccentrico industriale francese che nel secondo dopoguerra ha rivoluzionato il panorama europeo con le sue creazioni in plastica, la Méhari dimostra subito le sue caratteristiche di vettura multiuso e trasformista, adatta a diversi utilizzi, capace di portare un gruppo di giovani in spiaggia o quattrocento chilogrammi di materiale all'interno di un cantiere!
Versatile, pratica ed economica, la Citroën Méhari è la compagna ideale per le gite al mare, grazie all’ingegnosa carrozzeria in plastica ABS, che la rende leggera (525 kg), insensibile alla corrosione e totalmente lavabile con un getto d’acqua. Fuori dagli schemi, ma decisamente conviviale e ottimistica, modulabile a piacimento e dai colori pop, questa piccola Citroën diventa immediatamente un successo popolare.


Spinta da un motore a due cilindri contrapposti, raffreddato ad aria, analogo a quello delle Citroën Dyane6 e 2CV 6, la Méhari viaggia sul filo dei cento all'ora e percorre mediamente venti chilometri con un litro di benzina.
Costruita in quasi centocinquantamila esemplari per circa vent'anni, la Méhari ha fatto in tempo a stupire il mondo presentandosi anche in versione a trazione integrale. Le Méhari 4x4 hanno servito l'esercito francese in versione paracadutabile e la Gendarmerie come vetture di collegamento; dieci di loro si sono rivelate preziose auto mediche nella celebre Parigi-Dakar. La piccola Citroën di plastica che ha mutuato il suo nome da una razza di dromedari, ha dimostrato di essere un'autentica nave dei deserti!
La Citroën Méhari è diventata un fenomeno sociale. Vanta anche una grande carriera cinematografica, (con la serie «I Gendarmi di Saint-Tropez» con Louis de Funès), e avventure sulle strade del mondo (come il Raid Liegi-Dakar-Liegi nel 1969 o il Raid Parigi-Kabul-Parigi nel 1970).

DUE MÉHARI IN ESPOSIZIONE AL SALONE DI PADOVA

Al Salone Auto e Moto d’Epoca di Padova, sullo stand curato dal Centro Documentazione Storica Citroën, all’insegna del colore, sono esposti due modelli di Méhari per celebrare i suoi 50 anni: una Méhari verde Tibesti e una Méhari arancio Kirghiz.
La prima è targata NA K14314 ed è la vettura appartenuta a Giancarlo Siani, il giovane giornalista ucciso dalla camorra a Napoli per le sue inchieste sul rapporto tra criminalità organizzata e politica. Questa vettura resta ancora oggi un simbolo di coerenza ed onestà.
La seconda, nella tinta arancio, è una vettura di serie, fresca di restauro, e rappresenta l’altro aspetto della storia narrata sullo stand: quella di una vettura sbarazzina, allegra, colorata, simbolo della gioia di vivere di generazioni di giovani che hanno visto e che ancora vedono in lei il mezzo ideale per svago e divertimento. Tra l’altro, queste ultime sono poi le medesime ragioni che spinsero lo stesso Giancarlo Siani a scegliere la spiaggina di Citroën come sua unica vettura per lavoro e divertimento.

Per celebrare i 50 anni della Méhari, nella mattina della giornata dedicata alla stampa, giovedì 25 ottobre, alle ore 10.30, presso lo stand ACI - ACI Storico, la presentazione di due volumi dedicati a due diverse interpretazioni della medesima storia:

“NA K14314” di Paolo Miggiano, racconta la storia della Méhari di Giancarlo Siani e del suo viaggio, terminato il 23 settembre del 1985 con l’omicidio del giornalista e ripartito, non a caso, il 23 settembre 2013 da Napoli e che ha portato questo simbolo di libertà e coerenza prima a Roma, nei palazzi delle istituzioni, tra Camera e Senato, poi su fino al Parlamento Europeo, a Bruxelles, dove lo stesso Martin Schulz, suo presidente, ha voluto sedersi simbolicamente al volante per affermare l’importanza dei valori di cui la Méhari di Giancarlo Siani è portavoce.

“CITROËN MEHARI, la francese avventurosa” curato dal Centro Documentazione Storica Citroën, ripercorre i vent'anni di produzione della spiaggina Citroën, riportando testimonianze, curiosità e documenti legati all’avventura del piccolo “cammello di plastica” del Double Chevron, dalla storia del suo creatore, Roland de La Poype, eclettico inventore ed eroe di guerra francese, sino alle versioni speciali a due e quattro ruote motrici che hanno dimostrato come, grazie ad idee geniali e tanta fantasia, si possa arrivare facilmente in capo al mondo.

I 50 anni della Méhari rappresentano un anniversario importante per Citroën, una Marca da sempre moderna e innovativa, attenta alle evoluzioni della società e alle esigenze dei suo Clienti. Una Marca proiettata verso il futuro ma che affonda le radici nella sua storia e si prepara a celebrare i suoi 100 anni nel 2019.

Aperte le iscrizioni al Monza Rally Show


Sono ufficialmente aperte le iscrizioni per i team al Monza Rally Show. Il tradizionale evento motoristico che coniuga Prove Speciali di rally e spettacolo sarà quest'anno dal 6 al 9 Dicembre al Monza Eni Circuit. 
Le vetture ammesse al Monza Rally Show si dividono tra classi moderne e storiche. Le prime comprendono auto R2B, R3C, R3T, R5, WRC 1.6 e le performanti 400/01 WRC Plus. Le storiche invece ammettono auto del 2° raggruppamento (dal 1972 al 1975 oltre 1600 cc), 3° raggruppamento (dal 1976 al 1981 oltre 1600 cc) e 4° raggruppamento (sia del periodo J1 dal 1982 al 1985 che del periodo J2 dal 1986 al 1990, secondo le specifiche indicate sul sito www.monzarallyshow.it).
Tutte le nove Prove Speciali si svolgeranno su asfalto. Le auto moderne percorreranno nell'intero weekend 146,060 chilometri mentre le storiche si fermeranno a 97,560 chilometri. Verranno premiati i vincitori assoluti del rally, i vincitori di classe di ciascun gruppo e i due equipaggi vincitori del Masters' Show.

I biglietti del Monza Rally Show sono già disponibili in prevendita, fino al 31 Ottobre ad un prezzo speciale. È possibile acquistarli online su monzarallyshow.it oppure su ticketone.it, via telefono con l'aiuto di un operatore chiamando il numero 892.101 oppure nei punti vendita abilitati (l'elenco completo è su monzarallyshow.it).

giovedì 18 ottobre 2018

La Wolf Thunder debutta nelle corse in salita


- 18 ottobre 2018 - E' pronta la 46^ Cronoscalata della Castellana che venerdì 19 prende il via a Orvieto. E' un'edizione speciale e decisiva per il Trofeo Italiano Velocità Montagna Nord e Sud e che ospita anche la competizione riservata alle auto storiche. Tra i 178 iscritti numerosi campioni italiani e driver umbri e una novità assoluta: la prima volta in una cronoscalata della Wolf Gb08 Thunder motorizzata Aprilia, il prototipo monoposto protagonista del Campionato Italiano Sport Prototipi in pista. Davvero una new entry di alto profilo quello della Wolf Thunder, che, confermando come i 6190 metri del tracciato orvietano da San Giorgio a Colonnetta di Prodo siano un concentrato tecnico ideale anche per gare-test, con Gianluca Carboni alla guida aggiunge un elemento tecnico-sportivo di primo livello all'evento motoristico umbro. Il pistard di Bagnoregio, a metà strada tra Viterbo e la stessa Orvieto, commenta così questa prima assoluta per la vettura di classe E2Ss-1000: “Siamo curiosi e motivati per questo che diventa un test di sviluppo comunque importante. L'auto non è mai stata provata in salita e tutto sarà nuovo per il team Best Lap, ci guarderanno pure la stessa Wolf e Yokohama, che fornisce gli pneumatici. C'è voglia di far bene e il primo obiettivo è vincere la classe. Poi vediamo come siamo posizionati nell'assoluta anche in base al peso, visto che in salita sotto questo aspetto siamo più liberi, al fattore mono-ammortizzatore e al lavoro delle gomme. Non è la prima volta per me a Orvieto ma torno a gareggiare in salita dopo diversi anni mentre poi mi ritufferò nel Tricolore in pista per l'ultima del Mugello il 28 ottobre”.

La Cronoscalata della Castellana entra nel vivo il 19 ottobre con il venerdì dedicato a verifiche sportive (14.30-19) e tecniche (15-19.30) nell'area camper di Piazza della Pace a Orvieto Scalo, prima occasione per ammirare auto da corsa e incontrare i piloti pure nel vicino paddock a Ciconia. L'entrylist predisposto dall'asd La Castellana elenca ben 37 fra formula e prototipi, diverse auto fra le più elaborate dei gruppi Silhouette ed E1 e tra le prestigiose Gran Turismo e conferma un alto gradimento fra le Turismo e le Racing Start, oltre che tra i giovani (9 gli under 25), le “lady” da corsa (anche le quote “rosa” a 9!) e i 35 piloti di casa iscritti. Sono attese sfide avvincenti in ogni categoria e nell'assoluta, che alla vigilia delle verifiche annuncia il duello tutto interna al gruppo E2Ss tra il padrone di casa Michele Fattorini, vincitore nel 2015 e nel 2017 e a caccia del tris sull'Osella Fa30 Zytek, el'abruzzese Stefano Di Fulvio, che torna a Orvieto con l'aggressiva Lola-Zytek di F3000. Tra le monoposto iscritte pure la Tatuus di F.Abarth 1.4 turbo sulla quale esordisce nelle salite italiane 2018 il veronese Franco Bertò, e in un'agguerrita classe 2000 la Tatuus F.Master del ragusano e sempre protagonista del Campionato Italiano Samuele Cassibba, il cui papà Giovanni è invece in elenco con la potente Osella Pa30 Mugen pronta a una nuova gara-test a Orvieto in gruppo E2Sc. Nella categoria delle Sport biposto attesi pure il sardo Sergio Farris con la Pa21 Evo Honda di classe 2500 e l'esordio sulla Pa21 Evo di classe 2000 del bolognese Franco Manzoni dopo le esperienze in Cn. Proprio in Cn è sfida all'eugubino Gianni Urbani e alla Pa21 Honda, mentre tornando in E2Sc Francesco Ferragina e Paolo Venturi si affrontano sulle Elia Avrio in classe 1400 con il giovane orvietano Filippo Ferretti su Radical Sr4, mentre Romano Fortunati e Piero Principi sono sulle Osella Pa21 JrB di classe 1000. Marchi di prestigio compongono il “puzzle” di E2Sh e GT.

Tra le Silhouette doppia presenza di Lotus Exige grazie a Michele Ghirardo e Giuseppe Rocco Agnello, Ferrari 550 per Vincenzo Cimino e Audi Tt per il maceratese protagonista del Tricolore Abramo Antonicelli. In Gran Turismo il pluricampione italiano Roberto Ragazzi porta a Orvieto la Ferrari 458 Evo Challenge, Tommaso Colella è sulla F430 e Roberto Tarquini sulla Porsche 996 GT3 Cup. In gruppo E1 spicca la presenza di un altro pilota “scudettato”, il pesarese Marco Sbrollini sulla Lancia Delta Evo, mentre un altro protagonista del Campionato Italiano, Daniele Pelorosso, torna nella gara di casa sulla Renault Clio Proto di classe 2000 con la quale dodici mesi fa esaltò il pubblico orvietano sfiorando addirittura il podio assoluto. Con la Peugeot 106 di classe 1400 torna pure il reatino Bruno Grifoni, mentre tra le 1600 Turbo c'è Deborah Broccolini su Mini Cooper, figlia di Attilio Broccolini al quale è dedicato il Memorial assegnato al vincitore della classe 1600 delle auto Produzione.

La driver perugina sarà protagonista in Coppa Dame insieme ad altre umbre come le orvietane Marina Pasqualoni (Citroen C1 Cup), Elisa Francese (Peugeot 206) e Giulia Gallinella su Peugeot 106 e come l'umbra Camilla Bisceglia e l'abruzzese Martina Crocenzi, mentre tra le storiche sono iscritte Anna Brenciaglia (Austin Mini Cooper) e su F.Abarth Gina Colotto e Chiara Polledro. Diversi umbri e protagonisti nazionali di CIVM e TIVM si giocheranno il successo dei gruppi A (nella classe regina l'orvietano Leonardo Spaccino su Subaru Impreza Sti e il trentino Stefano Nadalini su Mitsubishi Lancer Evo), N (altra Subaru per Cristiano Rossi), Racing Start Plus (con il puricampione italiano Antonio Scappa e Angelo Loconte su Mini Cooper) e Racing Start (presenti Domenico Tinella e Mario Tacchini). Tra le auto storiche attenzione a Fabrizio (Osella Pa3) e Stefano Peroni (Martini Mk32), Piero Lottini (Osella Pa9/90) e a Mario Faggioli (Osella Pa5), papà del pluricampione fiorentino Simone. Dopo il venerdì di verifiche sabato 20 ottobre la Cronoscalata della Castellana 2018 accende i motori per le due prove ufficiali a partire dalle 9.00. Domenica 21 ottobre sempre alle 9.00 lo start di gara-1 e a seguire di gara-2. Nel tratto del percorso di gara la SS79 sarà chiusa sabato e domenica dalle ore 8.

Bosch partner ufficiale del Campionato di Formula E

Bosch sarà partner ufficiale, per i prossimi tre anni, del Campionato di Formula E, l'unico per monoposto totalmente elettriche. Questo traguardo rafforza l'obiettivo di Bosch di diventare leader dell'elettromobilità. "Bosch è il partner di riferimento per la guida elettrica, una posizione oggi confermata dalla nomina di partner ufficiale della Formula E" ha dichiarato Markus Heyn, membro del Board of Management di Bosch. La partnership produrrà un'ampia copertura pubblicitaria condivisa sia in pista che online e in televisione. 

"È con grande piacere che diamo il benvenuto a Bosch nel Campionato ABB FIA Formula E come nostro partner ufficiale" ha affermato Alejandro Agag, Fondatore e CEO di Formula E. "Bosch è fornitore leader del settore automotive e vanta un nome prestigioso e rispettato; il suo ingresso nella Formula E rappresenta un passo importante. Non potrei immaginare un connubio più ovvio: Bosch ha una lunga tradizione di competizioni negli sport automobilistici e grande esperienza in ambito di elettrificazione, automazione e connettività. Ritengo che siano pilastri chiave per il futuro della mobilità urbana e, insieme agli altri partner che ci affiancano, possiamo contribuire ad accelerare il passaggio all'elettrico". 

Per Bosch, tuttavia, la partnership con il campionato della guida elettrica va al di là della sola sponsorizzazione: nel ruolo di partner ufficiale, l'azienda raggiunge sia gli spettatori che i suoi clienti. Oggi, nella Formula E sono rappresentate tutte le principali case costruttrici. Grazie alla partecipazione alle gare, Bosch consolida la sua tradizionale presenza nelle competizioni automobilistiche. Il fornitore di tecnologia e servizi è partner di lunga data del DTM nonché ideatore di numerosi prototipi e veicoli gran turismo per il Campionato del Mondo Endurance. Passando alla Formula E, l'azienda completa la sua attività in ambito di corse. "Bosch elettrifica i sistemi di propulsione sulle strade e in pista" ha dichiarato Heyn.

Con la Formula E, Bosch si rivolge a una serie di competizioni di portata globale che offrono una tecnologia interessante e una piattaforma di marketing. Le gare si svolgono sui circuiti di tutto il mondo. Per il lancio della quinta stagione, previsto il 15 Dicembre 2018, 22 macchine da corsa elettriche scenderanno in pista in Arabia Saudita nel distretto di Ad Diriyah, ed è in questa occasione che il marchio Bosch celebrerà il suo debutto. 

"Città in fermento, fan entusiasti e veicoli con un'accelerazione elettrizzante, questo ambiente ricco di emozioni è perfetto per le nostre attività di motor racing" ha dichiarato Clemens K. Krebs, responsabile Marketing Communication del settore di business Mobility Solutions di Bosch.

Non sono molte le aziende la cui storia si interseca così strettamente con il mondo delle gare automobilistiche: Bosch già nel 1901 e nel 1903 aveva ottenuto le prime vittorie con tecnologie di sua proprietà. Da allora, l'azienda sfrutta i suoi successi sportivi anche in ambito marketing. Il marchio Bosch è nel DTM dal 2000, data del suo ritorno in pista. Tutte le auto della serie gran turismo sono dotate di tecnologia Bosch altamente sofisticata. 
Dal 2006 al 2012, i veicoli diesel e ibridi diesel hanno conquistato i primi posti nella leggendaria 24 ore di Le Mans del Campionato del Mondo Endurance grazie alla tecnologia Bosch. 
Con i loro sistemi di propulsione totalmente elettrici, le auto da corsa della Formula E sono praticamente silenziose. "Qualunque sia il sistema di propulsione, il mondo delle competizioni automobilistiche è nel DNA di Bosch" ha dichiarato Krebs.

DTM a Misano World Circuit anche nel 2019. Appuntamento dal 7 al 9 Giugno


Il DTM tornerà a Misano World Circuit anche nel 2019, dal 7 al 9 giugno. E’ appena stato diramato l’atteso calendario del prestigioso campionato automobilistico che quest’anno era tornato in Italia dopo quasi 10 anni, proprio a Misano World Circuit, dove ha riscosso un grande successo di pubblico e mediatico, grazie anche alla straordinaria presenza in pista di Alex Zanardi e alla ‘prima volta’ delle gare in notturna, con il concerto di Gianna Nannini in paddock a completare giornate di grande spettacolo. La data di Misano è stata volutamente anticipata rispetto allo scorso anno, così da posizionarla in occasione della Pentecoste, tradizionale periodo nel quale i tedeschi amano fare un periodo di vacanza.

Andrea Gnassi, presidente di Destinazione Romagna: La Riviera di Rimini è punto di riferimento internazionale dell’accoglienza in ogni sua articolazione e questo evento si inserisce in quella che, dalla storia al prodotto turistico, si chiama Motor Valley. Ci metteremo il solito impegno per andare oltre l’evento, amplificandone eco, diffusione e potenzialità. Il DTM è uno spettacolo sportivo straordinario che arricchisce ulteriormente il nostro palinsesto di eventi.


“Si prospetta anche un 2019 all’insegna degli eventi internazionali – il commento di Andrea Albani, Managing Director di MWC – e la conferma del DTM è un tassello per tutti molto importante. Abbiamo vissuto una bellissima esperienza quest’anno e compreso che le potenzialità sia sportive che turistiche sono di alto livello, così come lo sforzo organizzativo è all’altezza delle grandi competizioni mondiali in programma. Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile il rinnovo dell’accordo”.

“L’annuncio della data dei primi di giugno, periodo di Pentecoste, del campionato DTM che ritorna al Misano Word Circuit per il secondo anno consecutivo – dice Stefano Giannini, Sindaco di Misano – è un successo sportivo e un’opportunità per tutto il territorio e per tutti gli operatori turistici che può fare registrare numeri interessanti rispetto all’incoming dalla Germania. Il DTM è un campionato molto seguito, con un target prettamente famigliare e perciò una sinergia con il MWC M Simoncelli che costituisce una sfida per l’amministrazione e per gli imprenditori turistici che dovremo cogliere tutti insieme”.

La notizia della conferma del DTM a Misano si associa ad una notizia definita ‘clamorosa’ nel mondo automobilistico internazionale, inizialmente preoccupato dall’abbandono del DTM da parte di Mercedes: dal prossimo anno oltre ad Audi e BMW, saranno in pista le Aston Martin grazie all’impegno del team R-Motorsport.

Un’altra novità del DTM 2019 sarà il debutto della nuova Serie W, campionato femminile con auto monoposto equipaggiate da motore 1.8 turbo 4 cilindri conforme alle nuove normative di sicurezza FIA. Le concorrenti gareggeranno sia per i punti del campionato che per un premio da 1,5 milioni di dollari. La Serie W sarà in pista a Misano World Circuit così come la Formula 3, categoria spettacolare nella quale nell’agosto scorso a Misano vinse Mick Schumacher.


“Tornare a Misano il prossimo anno ci è sembrato un dovere – dice Gerhard Berger, Presidente di ITR, società che organizza il DTM -. L’Italia è un paese importante per noi e per le case produttrici. Abbiamo avuto una spettacolare première in agosto e in questa occasione abbiamo avuto modo di provare in prima persona quanto siano appassionati i fan del motorsport in Italia. Vogliamo basarci su questo il prossimo anno e siamo molto contenti di poter presentare un ricco programma con le serie di supporto Formula 3 e la nuova W series.

La stagione si avvierà ad Hockenheim, dove avrà anche la tappa conclusiva insieme ad appuntamenti in Germania nei circuiti Norisring, Lausitzring e Nurburgring. Il DTM avrà anche gare in Inghilterra (Brands Hutch), sarà ad Assen (Olanda) per un appuntamento attesissimo e in Belgio a Zolder, dove il campionato nacque nel 1984. Misano World Circuit sarà il terzo appuntamento stagionale.

La prevendita dei biglietti per la stagione 2019 partirà nel mese di novembre e sarà disponibile nella pagina ufficiale www.DTM.com/tickets

La possibilità di confermare il DTM anche nel 2019 è garantita dall’impegno diretto di Misano World Circuit e del Comune di Misano Adriatico, col sostegno fattivo di APT Servizi e Destinazione Romagna e con la collaborazione della Fondazione aMisano.

- Credits: Bonoragency Photosport

Il Team Bassano con otto equipaggi al Costa Smeralda Storico


> 17 ottobre 2018 – Nuova esperienza in vista per il Team Bassano che si prepara a sbarcare con otto equipaggi in Sardegna dove, nelle giornate di venerdì 19 e sabato 20 Ottobre, si svolgerà la prima edizione del Rally Internazionale Storico Costa Smeralda gara su due tappe interamente su asfalto, con base a Porto Cervo. 

Una volta di più il team dall'ovale azzurro risponde con entusiasmo ad una nuova manifestazione con un significativo apporto di equipaggi a partire da quello formato da Bruno Bentivogli, pluripresente alle edizioni degli anni '80 e '90, e che sarà al via con la Ford Sierra Cosworth Gruppo N assieme ad Jacopo Innocenti. Toccherà poi ad Agostino Iccolti che ritrova Giulia Zanchetta alle note sulla Porsche 911 RSR Gruppo 4, seguito da Giorgio Costenaro con la Lancia Stratos Gruppo 4 e la novità di Lucia Zambiasi a navigarlo. 
Al via anche Massimo Giudicelli con la Volkswagen Golf Gti Gruppo 2 che dividerà con Angelo Pastorino e Luigi Rocchetto che rispolvera la Fiat 124 Abarth Gruppo 4 e sarà navigato da Giulia Paganoni; tocca poi a Corrado Lazzaretto con Giuseppe Pirisinu sulla Ford Escort RS Gruppo 2, i fratelli Marc e Stephanie Laboisse su Autobianchi A112 Abarth Gruppo 2 e chiuderà l'elenco la vettura più datata del lotto, la Fiat 125 Special Gruppo 1 di Pietro Turchi e Carlo Lazzerini.

Altri due rally storici in programma nel fine settimana: l'Aci Como ed il Maremma. All'evento lombardo in coda alla gara valevole per il campionato WRC saranno al via "MGM" e Marco Torlasco con la Porsche 911 SC Gruppo 4, Luigi Capsoni e Denis Masin con la Renault Alpine A110 Gruppo 4 ed Elvio Volpato con Denis Ghislini su Toyota Corolla Gruppo A. 
Tre anche gli iscritti al Maremma Storico che si correrà in provincia di Grosseto e sarà la gara di chiusura del Trofeo della Terza Zona: Fausto Fantei che farà coppia con Elisa Filippini sull'Alfa Romeo Alfasud TI Gruppo 2, Alberto e Lisa Benassi con l'Autobianchi A112 Abarth Gruppo 2 e Gianfranco Pierulivo e Leonardo Ratti su Renault 5 GT Turbo Gruppo A.

Torna in scena anche la velocità con l'appuntamento del Campionato Italiano all'Autodromo di Misano Adriatico (RN) al quale sono iscritti Mario Massaglia con la Porsche 935 Gruppo 5, "Toby" con l'Opel Kadett Gt/e Gruppo 1 e il duo Roberto Piatto e Luca Zanella su Fiat Ritmo 75 Gruppo 2.

- Foto Aci Sport

Dalla mostra "La storia in moto" (a Cremona fino al 28 ottobre) 70 foto di Luciano Passoni


Nel contesto di Santa Maria della Pietà, a Cremona, orgogliosamente presentata e messa a disposizione dal Sindaco Gianluca Galimberti e dall’assessore Barbara Manfredini, la mostra “La Storia in Moto” non è solo motocicletta come mezzo meccanico, ma è la storia che scorre agli occhi del visitatore che ha la fortuna di viaggiare nel tempo trasmesso da ogni singolo pezzo esposto. Come sottolineato nel bellissimo catalogo pubblicato per l’occasione è il mito del centauro, l’uomo che diventa tutt'uno con il cavallo meccanico, come afferma il presidente del Moto Club Torrazzo Gianpaolo Alquati; ed è storia di tecnologia, di aziende, di uomini e dell’influenza che la moto ha avuto nel comportamento e nel costume della società, come leggiamo da Alfredo Azzini, presidente del C.A.V.E.C.: - Con gli occhi del presente gustiamo una mostra del passato guardando al futuro.-



> Testo e foto di Luciano Passoni

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