Visualizzazione post con etichetta Verzegnis - Sella Chianzutan. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Verzegnis - Sella Chianzutan. Mostra tutti i post

domenica 30 maggio 2021

Velocità Salita / Domenico Cubeda su Osella vince la Verzegnis-Sella Chianzutan


Verzegnis (UD), 30 maggio 2021 - Domenico Cubeda su Osella FA 30 Zytek ha vinto la 51^ Verzegnis - Sella Chianztan. Al catanese ha dato ragione il vantaggio accumulato in gara 1 con il tempo di 2’31”00, a cui è seguito e 2’30”38 di gara 2, quando Francesco Conticelli ha fatto meglio di 9 centesimi di secondo. Il trapanese, anche lui su Osella FA 30 Zytek, che ha preceduto su un podio tutto siciliano il ragusano Franco Caruso, che sulla Norma M20 FC Zytek, ha ottenuto un secondo ed un terzo tempo nelle due gare sui sui 5,640 Km di percorso con pendenza media del 7,2% e dislivello di 396 metri tra partenza al Ponte Landaia ed arrivo alla Sella Chianzutan. Quarto alla fine Achille Lombardi. Il tenace potentino che ha chiuso 3° gara 1, nonostante un contatto con un guard rail e ha confermato l’ottimo feeling con l’Osella PA 2000. In top five anche il sardo Omar Magliona, tornato in forma ed in sintonia con l’Osella PA 2000 curata da SAMO Competition, che ha lamentato una scelta un pò azzardata in gara 1.

“La concentrazione è stata fondamentale anche questa volta - afferma Cubeda - una sola manche di prove disputata per via del meteo mutevole ha reso le regolazioni più impegnative, ma i i riferimenti raccolti ci hanno dato ragione. E’ una straordinaria emozione questa vittoria in una gara bella, coinvolgente e affascinante”-.
“Abbiamo montato un motore rivisitato da ‘Gas 39’ ed ho impiegato le prove e gara 1 per capirne le ottime risposte - ha spiegato Francesco Conticelli - Mi è mancata la seconda manche di prove dove non sono salito per via del meteo. Abbiamo adesso un ottimo potenziale e sono molto soddisfatto del risultato”-.
“Ci ho creduto! - il commento di Franco Caruso - Dispongo di una vettura ben preparata e molto bilanciata di cui mi posso fidare ed è quello che ho fatto. La posizione mi gratifica molto”-.

Convince sempre più il 21enne siracusano Luigi Fazzino su Osella PA 21 con motore Turbo con cui ha chiuso al 6° posto. Soddisfatto anche il partenopeo Piero Nappi che sulla versione PA 30 dell’Osella ha concluso al 7° posto con una ritrovata biposto ora preparata dal Team Faggioli. Altro sardo è Sergio Farris che ritrova gradualmente il feeling con la Lola FA 30 Zytek ed ha concluso la gara davanti al corregionale Giuseppe Vacca, il driver di Olbia tornato a tagliare il traguardo sull’Osella PA 2000, dopo un anno e mezzo di stop ed una Sarnano sfortunata per lui.A completare la top ten con il pieno di punti tra le sportscar con motore moto è stato il veronese Federico Liber sulla sempre pungente Gloria C8P Evo, tallonato in gruppo dal leader di categoria Samuele Cassibba su Osella PA 21 Evo con motore Suzuki da 1000cc. Ha bissato il successo di una settimana fa in gruppo CN il pugliese Francesco Leogrande al volante dell’Osella PA 21 Evo Honda. Grandi sfide anche tra le super car del gruppo GT, dove ha nuovamente vinto il padovano Luca Gaetani su Ferrari 488 Challenge con due gare pressoché uguali, sul secondo gradino del podio è salito a fine gara il calabrese Rosario Iaquinta per la prima volta a Verzegnis sulla per lui nuova Lamborghini Huracan anch’essa in versione Super Cup, dopo un secondo posto a testa con l’altro padovano Roberto Ragazzi anche lui su Ferrari 488 Evo con cui ha completato il podio di gruppo. In GT Cup primo successo all’esordio stagionale per Stefano Artuso al volante della 458 del Cavallino. Altro coinvolgente duello si è consumato in gruppo E2SH tra le estreme Alfa 4C silhouette dell’Ascolano Alessandro Gabrielli e del teramano Marco Gramenzi, tra i due solo 4 centesimi di secondo la differenza in gara 1 a favore di Gabrielli. L’ascolano ha ammesso qualche imperfezione nella prima salita, poi per lui il successo di gruppo grazie a circa due secondi il gap nella seconda sull’abruzzese, molto contento dello sviluppo della vettura.

Carmine Tancredi ha bissato il successo in gruppo E1, la sua Ford Escort Cosworth si rivela sempre più performante ed il lucano della Tramonti Corse ha fatto il pieno di punti. Seconda piazza per il calabrese “Gabry Driver” che ha portato il suo affondo in classe 2000 sulla perfetta Renault New Clio con cui ha preceduto il sempre tenace corregionale Giuseppe Aragona, che non ha trovato però il miglior feeling con la MINI sul tracciato friulano e si è consolato con la vittoria di classe 1.6 turbo.
Nuovo acuto di Rudi Bicciato in gruppo A, il pluri campione altoatesino ha respinto tutti gli attacchi nazionali ed esteri, anche quelli delle prime attrici dei Rally, le Skoda Fabia R5 di Bertolutti e Glavina. Esordio stagionale con successo in gruppo N per il toscano Lorenzo Mercati che ha ritrovato appieno e subito la Mitsubishi Lancer, come la lady trentina Gabriella Pedroni, che si è piazzata al secondo posto.
Debutto stagionale e primo posto in gruppo Racing Start Plus Cup, le auto in arrivo dai monomarca in circuito, per il pugliese Giacomo Liuzzi nuovamente su MINI.
Anche per il tarantino Vito Tagliente ottimo bis in testa al gruppo Racing Start Plus con la Peugeot 308 con cui il driver di Martina Franca è in piena sintonia e su cui ha usato un nuovo tipo di gomme, certamente efficaci. Seconda posizione al sempre incisivo giovane Lukas Bicciato che ha concluso sul podio di gruppo la sua seconda gara sulla Renault Clio Cup di classe 1.6 ed in arrivo dai circuiti, seguito dall’altro altoatesino Helmut Winkler su Renault Clio Cup, primo delle motorizzazioni aspirate, davanti al pugliese Antonio Cardone sulla Honda Civic Type-R, che ha pagato la scelta di gomme.
Secondo acuto in due gare per Antonio Scappa che su Peugeot 308 si porta in testa al gruppo Racing Start RSTB, per auto turbo. Il Campione reatino della Best Lap ha preceduto il pugliese Angelo Loconte su auto gemella, mentre per la RS punteggio pieno per il pugliese Giuseppe Cardetti sulla MINI Turbodiesel, davanti all’auto gemella della corregionale Anna Maria Fumo. Tra le auto con motore aspirato pieno di punti per il trentino Marco Cappello tornato in piena forma sulla Honda Civic Mk4 di classe 1.6 che ben conosce.
Nella gara riservata alle auto storiche miglior tempo in 3’00”77 per il toscano Ennio Capaccini Bragagni che su biposto Giada T118 ha anche vinto il 4° Raggruppamento. Secondo Giovanni Ambroso su Osella che ha preceduto il vincitore del 3° Raggruppamento Giuseppe Gallusi, il reggiano che ha debuttato sulla Porsche 935 in versione silhouette.

martedì 28 maggio 2019

VelocitàSalita/ “Pieno” di iscritti alla 50a Verzegnis-Sella Chianzutan

La Verzegnis - Sella Chianzutan celebra la 50esima edizione e si conferma evento tra i più prestigiosi nel panorama delle cronoscalate europee. La quarta prova del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM) ha fatto il "pieno" e nel weekend da venerdì 31 maggio a domenica 2 giugno attende sulle Alpi Carniche ben 271 piloti iscritti e le rispettive auto da corsa. 


Per gli organizzatori dell'Asd E4Run si tratta dell'ennesimo successo in un'edizione numero 50 già resa speciale dallo spettacolare mix tra piloti di casa, campioni e protagonisti del Tricolore e driver d'oltralpe che animeranno la prova del CIVM valida anche per il Trofeo Italiano Velocità Montagna (TIVM) zona Nord, il Campionato Austriaco , quello Sloveno e quello regionale del Friuli Venezia Giulia. Iscritte inoltre 67 auto storiche per la competizione a loro riservata.

Nell'elenco iscritti spiccano vetture di ogni tipologia. In particolare, si segnalano numeri interessanti nelle classi "regine" delle corse in salita e in tutto oltre sessanta tra prototipi, Formula, Gran Turismo e auto in versione Silhouette tra le più "esagerate" a livello internazionale, compresa l'estrema Volkswagen Golf dell'austriaco Karl Schagerl nel gruppo E1. In tutto i piloti stranieri sono 72. Per il CIVM, e quindi i piloti italiani, con l'Osella Pa2000 Honda è iscritto l'attuale capoclassifica Omar Magliona, terzo assoluto nel 2018 a Verzegnis e che quest'anno dovrà affrontare l'agguerrita concorrenza di prototipi e formula da 3000cc. Particolarmente accese si annunciano anche le sfide nei gruppi delle auto da rally e Turismo e in un quanto mai affollato gruppo GT tra Ferrari, Lamborghini e Porsche.

I protagonisti si sfideranno lungo i 5640 metri del percorso di gara che unisce Ponte Landaia, sulle sponde del Lago di Verzegnis, con Sella Chianzutan, 396 metri più in alto (pendenza media del 7,02%). Il programma entra nel vivo venerdì con verifiche sportive dalle 12.00 alle 17.00 e verifiche tecniche dalle 12.30 alle 17.30 all'Arena di Verzegnis. Sabato primo ruggito dei motori per le due salite di prove ufficiali con partenza alle 9.30. Giornata clou domenica 2 giugno quando agli ordini del direttore di gara Flavio Candoni alle 9.00 scatterà gara-1 della 50esima Verzegnis - Sella Chianzutan con gara-2 a seguire e premiazione al termine della competizione in zona arrivo.

giovedì 23 maggio 2019

Tricolore Velocità Montagna/ Grandi numeri per la Verzegnis-Sella Chianzutan


- 23 maggio 2019 - Grandi numeri, oltre a quello storico e “tondo” della 50esima edizione, attendono la Verzegnis-Sella Chianzutan 2019 nel weekend del 2 giugno. Le iscrizioni al quarto round del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM) sono aperte fino a lunedì 27 maggio (info su www.verzegnis.net), ma la classica cronoscalata friulana vanta già oltre 200 adesioni sulle 250 ammesse, tra piloti di casa, campioni e protagonisti del Tricolore e i numerosi driver d'oltralpe che non vogliono mancare all'edizione numero 50, valida anche per il Trofeo Italiano Velocità Montagna (TIVM) zona Nord, il Campionato Austriaco, quello Sloveno e quello regionale del Friuli Venezia Giulia. Titolazioni che unite a quella del CIVM rendono l'evento organizzato dall'Asd E4Run uno dei più prestigiosi d'Europa, prevedendo pure la gara riservata alle auto storiche .

Mentre per la località carnica sono previsti allestimenti particolari dedicati proprio al 50esimo, n ella entrylist provvisoria compaiono già vetture da corsa di ogni tipologia, dalle monoposto e dai prototipi che si contenderanno la vittoria assoluta ai modelli Silhouette, Turismo/Rally e Gran Turismo sempre pronti ad accendere lo spettacolo. Proprio la categoria riservata alle GT pregusta sfide di vertice con il coinvolgimento di marchiprestigiosi come Ferrari, Lamborghini e Porsche e si conferma come una delle più ambite dell'appuntamento udinese. I migliori piloti italiani ed europei si sfidano lungo i tecnici 5640 metri del percorso di gara che unisc e Ponte Landaia, alle porte di Verzegnis, con la Sella Chianzutan, 396 metri più in alto (pendenza media del 7,02%).

Il programma dell'evento motoristico, che potrà contare sulla partnership con Città Fiera, il centro commerciale udinese più grande del Nord Italia, entra nel vivo venerdì 31 maggio con verifiche sportive dalle 1 2 . 0 0 alle 1 7 . 0 0 e verifiche tecniche dalle 1 2 .30 alle 1 7 . 3 0 come da tradizione all'Arena di Verzegnis. Sabato 1° giugno motori accesi per le due salite di prove ufficiali con partenza alle 9.30 e piloti impegnati a testare il tracciato sulle Alpi Carniche e a regolare le vetture in vista del clou di d omenica 2 giugno , quando alle 9.00 scatterà gara-1 della 50^ Verzegnis-Sella Chianzutan con gara-2 a seguire dopo la ridiscesa delle auto in zona partenza. La Cerimonia di Premiazione si terrà al terminein zona arrivo .

Nel 2018 la vittoria assoluta e il nuovo record del tracciato (2'2 4 ” 22 in gara- 2 ) furono di Christian Merli sull'Osella Fa30 Evo (nella foto). Con lui sul podio salirono Domenico Cubeda (Osella) e Omar Magliona (Norma) , attuale capoclassifica del Campionato Italiano Velocità Montagna e vincitore domenica scorsa del terzo round tricolore al Nevegal, provincia di Belluno, su Osella Pa2000 Honda .

Credits: Agenzia ErregiMedia

lunedì 28 maggio 2018

Tricolore Montagna: doppia vittoria e record di categoria per Claudio Gullo alla Verzegnis-Sella Chianzutan


> di Luciano Passoni 
Doppia vittoria e nuovo record di categoria del tracciato, con 3'28.28, alla 49°a edizione della Verzegnis-Sella Chianzutan (UD) nel gruppo Racing Start Aspirate su Honda Civic Type R 2000, del pilota calabrese Claudio Gullo, portacolori del team sponsorizzato nel Campionato Italiano Velocità Montagna dal Vecchio Amaro del Capo. 

Un successo dovuto all’intenso lavoro del team formato da Francesco Gullo, padre del pilota, e Mohamed Essadig, che il venerdì precedente la gara hanno sostituito cambio e frizione già danneggiata al Nevegal. Impegno che ha coinvolto anche il Team Catapano Corse nella persona di Fedele e Michele Emma Catapano ed il motorista Gianni Cozza. 
L’ottima prestazione (Gara-1 in 3'28.28 media 97,5 km/h – Gara-2 in 3'30.53 media 96,4) ha consentito al pilota di conquistare un posto sul podio, sia in gara-1 sia in gara-2, dell’assoluto gruppo RS, concludendo a ridosso delle fortissime Mini Cooper Turbo. 


domenica 27 maggio 2018

Campionato Italiano Velocità Montagna/Christian Merli su Osella firma il nuovo record a Verzegnis


> 27 maggio 2018 - Christian Merli su Osella FA 30 Fortech ha vinto la 49^ Verzegnis - Sella Chianzutan, siglando il nuovo record in 2’24”22 sui 5.640 metri di tracciato della la gara friulana organizzata dalla E4Run, 2° appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna con validità FIA International Hill Climb Cup e TIVM nord. Il trentino della Blu City Motorsport portacolori Vimotorsport ha bissato il successo del 2017 con la sportscar di gruppo E2SS. Merli in gara 1 non ha abbassato il record, ci si è soltanto avvicinato in prova con 2’26”26, per le condizioni incerte di gara 1 con tratti umidi a causa della pioggia caduta poco prima della conclusione e poi le condizioni di fondo asciutto di gara 2 hanno rimescolato tutto ancora una volta. Fondamentale il cambio gomme da bagnato ad asciutto all’ultimo minuto utile prima dello start di gara 1, quando il fondo si è nuovamente asciugato. Seconda posizione per il catanese Domenico Cubeda, che nelle condizioni impegnative di gara 1 non ha mai ritrattato la decisione di partire con pneumatici da asciutto ed ha attaccato a fondo arrivando a soli 3 decimi di secondo dal vincitore. Podio completato dal sardo di CST Sport Omar Magliona sulla Norma M20 FC Zytek, la biposto di gruppo E2SC, sulla quale il campione in carica di categoria ha preteso delle modifiche significative durante il week end da parte dei tecnici del Team Faggioli. Scelte che si sono rivelate efficaci, portando il driver sassarese a poter ambire alla vetta soprattutto in gara 1 quando il gap è stato di 6 decimi di secondo, poi nella seconda salita delle bandiere gialle ne hanno un pò compromesso la scalata.

Altra avvincente sfida appena sotto al podio dove è arrivato con la rimonta di gara 2 l’austriaco Christopher Lampert su Osella FA 30. Quinta gratificante piazza per il potentino Achille Lombardi che ha usato tutta l’agilità della Osella PA 21 Jrb di classe E2SC con motore motociclistico BMW da 1000 cc, con cui si è portato in testa alla nuova categoria prototipi moto. Sesta posizione generale per il padovano Francesco Turatello che su Osella PA 21 EVO ha conquistato la sua seconda vittoria in gruppo CN, anche se ha duellato con Luca Ligato, 7° all traguardo, il calabrese campione in carica di gruppo CN ha dato il massimo ed ha guidato in modo impeccabile l’Osella PA 21 EVO che il 24enne reggino sta sviluppando con il Team Catapano, purtroppo Ligato in gara 2 ha raggiunto l’applaudito attore Ettore Bassi che lo ha involontariamente rallentato, poiché in difficoltà dopo una foratura sulla sua Osella. Ottava piazza per il veneto Federico Liber che con la sua Gloria C8P ha vinto la classe 1600 delle monoposto, malgrado l’umido di gara 1 ne abbia compromesso la prestazione assoluta. Top ten completata dal ceko Vaclav Janìk su Norma M20 e da Manuel Dondi, il bolognese della CST Sport vincitore del gruppo E2SH con la Fiat X1/9 Alfa Romeo con cui ha fatto il vuoto tra le silhouette, dove al 2° posto si è piazzato il lucano Carmine Tancredi sulla BMW Cosworth.

martedì 22 maggio 2018

Velocità salita: "Sold out" a 280 iscritti alla 49a Verzegnis-Sella Chianzutan


> 22 maggio 2018 - Chiuse alla strabiliante quota di 280 iscritti le adesioni alla 49^ Verzegnis-Sella Chianzutan, che da venerdì 25 a domenica 27 maggio ospita in Friuli il meglio della velocità in salita tra FIA International Hill Climb Cup, Campionato Italiano Velocità Montagna, FIA CEZ Historic e altre validità. La cronoscalata sulle Alpi Carniche è addirittura andata in “overbooking”, tanto che gli organizzatori dell'Asd E4 Run, rispetto al limite di 250 partecipanti, hanno dovuto richiedere la deroga ad ACI Sport per riuscire ad ammettere il massimo consentito dai regolamenti, appunto 280 piloti e le rispettive auto da corsa, davvero di ogni tipologia. Tra le moderne, spicca subito la presenza di ben 50 tra prototipi e formula delle classi “regine” della specialità. Stuzzica la presenza del pilota e attore Ettore Bassi su Osella-Honda, al rientro nelle cronoscalate dopo tre stagioni, mentre si giocheranno la vittoria assoluta le motorizzazioni 3000. Con il numero 1, in virtù del primo posto in classifica che occupa nel Tricolore dopo il successo colto nel primo round al Nevegal, nell'elenco iscritti c'è Omar Magliona con la Norma M20 Fc Zytek. Il pilota sardo 7 volte campione italiano di categoria ritroverà le sfide con le due Osella Fa30 Zytek di vertice del trentino Christian Merli, vicecampione europeo e vincitore della scorsa edizione della Verzegnis-Sella Chianzutan, e di Domenico Cubeda, reduce dalla vittoria conquistata a Sortino domenica scorsa.

I riflettori saranno puntati anche sulle vetture formula, tra le quali sarà al via la Lola di F.3000 del ceco Jiri Svoboda, sulle sportscar che si contenderanno la supremazia tra le auto con motori di derivazione motociclistica, dove Federico Liber e la Gloria-Suzuki cercheranno il bis a fronte delle Osella-Bmw di AchilleLombardi e Ivan Pezzolla, e sulle Pa2000 di Francesco Conticelli e Franco Leogrande. Tornando alle 3000, ruolo di outsider per le Osella di VincenzoConticelli e dell'austriaco Christoph Lampert e per la Norma del ceco Vaclav Janik.

Impossibile citare tutti, ma le “chicche” attese sono tante anche nei gruppi E2Sh e Gran Turismo. Nel primo si segnala l'esordio stagionale di entrambe le Silhouette dell'Alfa Romeo 4C, quella da 3000cc ridenominata MG-AR01 di Marco Gramenzi, evoluta dopo averla vista in azione lo scorso anno anche nella stessa Verzegnis, e nella classe maggiore quella by Picchio di Alessandro Gabrielli, con nuovi accorgimenti e motorizzazione turbo. Fra le supercar, invece, sarà bagarre tra 12 GT e ben cinque marchi rappresentati: Lamborghini (attenzione al friulano Gianni Di Fant sulla Huracan), Aston Martin (attesissimo l'esordio assoluto della Vantage di Piero Nappi), Bmw (con la nuova Z4 di Marco Iacoangeli), Ferrari (458 GT3 per Luca Gaetani e versione Challenge per il pluricampione italiano Roberto Ragazzi) e Porsche (ben due le 991 GT Cup, novità stagionali per Rosario Iaquinta e Sebastiano Frijo).

Alle ulteriori 150 auto Turismo/rally, si aggiungono infine 61 “classic car”. E per via del successo di iscritti, cambierà proprio il programma riservato alle auto storiche: sabato disputeranno una salita di prova al mattino e anticipano la prima di gara al pomeriggio, completando domenica la sola gara 2. Invariatoinvece il programma generale: venerdì verifiche sportive (14-18.30) e tecniche (14.30-19.00) all'Arena di Verzegnis; sabato le due prove ufficiali con partenza alle 9.30 lungo i 5640 metri del tracciato; domenica giornata clou con alle 9.00 gara-1 della 49^ Verzegnis-Sella Chianzutan e gara-2 a seguire.

lunedì 29 maggio 2017

Velocità Salita - Christian Merli su Osella firma il record alla Verzegnis-Sella Chianzutan


Una lunga 48a Verzegnis - Sella Chainzutan ha visto la vittoria di Christian Merli, che al volante della Osella FA 30 EVO Fortech ufficiale ed equipaggiata con gomme Avon ha fatto registrare il nuovo record ottenuto in gara 1 in 2’26”16 Il trentino portacolori Vimotrsport, con la prototipo monoposto di gruppo E2SS in gara 2 ha accusato la foratura del pneumatico anteriore sinistro, ma col 2° posto ha mantenuto la leadership in Campionato Italiano per un punto, dopo il terzo posto al Reventino ed il secondo a Sarnano. 
“Ottimo risultato che gratifica il lavoro svolto dal team e tutti i test effettuati nelle precedenti gare ed anche in prova - ha commentato Merli - la mescola delle nuove gomme Avon si è rivelata efficace ed ora abbiamo conferma che le scelte fatte siano nella giusta direzione. Ho avuto un piccolo calo sul finale di gara 1 forse per le temperature. Purtroppo abbiamo peso punti importati a causa della foratura che ha compromesso gara 2”-. 
Secondo in classifica generale e affermazione in gara 2 per il giovane calabrese Domenico Scola, il portacolori della Jonia Corse sempre 2° in CIVM, ha recriminato una scelta di rapporti al cambio non ottimale soprattutto per gara 1, ma ha vinto gara 2, malgrado un rendimento non ancora ottimale della sua Osella FA 30 Zytek 
“Dopo le prove il team ha risolto ogni noia all’alimentazione - ha detto Scola - purtroppo abbiamo optato per rapporti al cambio non ottimali per le condizioni del tracciato, ma abbiamo guadagnato punti importanti con la vittoria in gara 2, ma il rendimento no è ancora ottimale”-.
A completare il podio tutto Osella con il successo in gruppo E2SC il catanese Domenico Cubeda sulla PA 2000 Honda, il siciliano ha trovato immediatamente un’ottima intesa col tracciato al volante della perfetta biposto curata da Paco 74, con cui ha recriminato soltanto qualche piccola “scodata” in gara 1, forse per via della temperatura dell’asfalto. 
“Sono molto soddisfatto del risultato e dei punti guadagnati - è stato il commento di Cubeda - una vettura ottima come le condizioni meteo, che hanno favorito questa ottima prestazione, conclusa sul podio assoluto”-.
Terza piazza in gara 1 per Omar Magliona, il sardo della CST che in gara ha potuto contare su un’ottima Norma M20 FC Zytek, purtroppo un contato con la chicane artificiale in gara 2 ha vanificato ogni tentativo di attacco. Sotto al podio il giovane siciliano Francesco Conticelli subito incisivo grazie al nuovo step di motore della Osella PA 2000, con cui ha trovato immediato feeling. 
Quinta posizione e nuovo successo in gruppo CN per il giovane calabrese Luca Ligato sulla Osella PA 21 EVO Honda con cui è sempre più al comando con tre vittorie all’attivo. Seconda posizione in CN, nona nell’assoluta, per il cosentino Rosario Iaquinta che ha finalmente ritrovato l’intesa ed il ritmo con l’Osella PA 21 EVO curata dal Team Catapano Terzo il rientrante ravennate Franco Manzoni, che ha rimontato malgrado un rallentamento per bandiere gialle in gara 2. Sempre in gara 2, 2° posto per Achille Lombardi che dopo una toccata con stop in gara 1, il potentino ha tentato di recuperare punti nella seconda salita sull’Osella PA 21 EVO. 
Tornando alla classifica assoluta, sesto posto in rimonta per il il tenace veneto Federico Liber su Gloria C8P con motore Suzuki, 3° tra le monoposto. Settimo posto il trentino Diego Degasperi che ha vinto in classe 2000 di gruppo E2SS con la Lola Honda del Team Dalmazia, monoposto che l’esperto driver ha trovato a punto sin dalle prove, seguito dal primo dei piloti stranieri, Vaclav Janìk su Norma. Top ten completata dal pugliese di Fasano Francesco Leogrande che inizia sempre più a trovare l’intesa con la nuova e crescente Wolf GB 08, prototipo monoposto con motore Turbo, ancora con prestazioni di serie.
Nella sfida tra le silhouette del gruppo E2SH secondo successo su due gare disputate per il bolognese Manuel Dondi, il campione in carica che ha avuto ancora una volta conferma dello sviluppo della Fiat X1/9 spinta da motore Alfa Romeo, malgrado un problema al cambio al volante in gara 1, che prepara personalmente e con cui è balzato al comando del tricolore, davanti al romano Marco Iacoangeli che al volante della ammirata BMW Z4 dopo il successo al Reventino continua con profitto lo sviluppo della GT sempre più in versione silhouette. Terzo sul podio il veneto Luciano Gallina con la Lancia Y a guida centrale. Seconda gara e primo 3° posto di gruppo in gara 1 per Marco Gramenzi con la nuova MG AR Furore, il prototipo spinto dal potente motore Zytek da 3000 cc e derivata dall’Alfa 4C, al suo primo week end completo di prove, purtroppo con gara 2 finita anzitempo per un problema tecnico.

In gruppo E1 il laziale Mauro Soretti sulla Subaru Impreza è stato il migliore degli italiani, anche se in corso per la Coppa europea, secondo nel tricolore Marco Sbrollini sulla Lancia Delta EVO che ha guadagnato ulteriori preziosi punti che lo rafforzano in vetta, con sucesso in gruppo per ilo svizzero vincitore della gara nel 2016 Ronnie Bratschi su Mitisubishi Lancer. Acuto in classe 2000 per il pesarese del Team Racing Gubbio Ferdinando Cimarelli, che ha confermato con un doppio successo di classe la piena forma dell’Alfa Romeo 156. Il calabrese Domenico Chirico sulla Peugeot 106 ha fatto pieno punteggio in classe 1600, con una bella rimonta in gara 2 il reggino ha vinto anche la classifica aggregata delle due gare, davanti al pesarese Maurizio Contardi sempre più convincente sulla Honda Civic.
Appassionante duello tra le supercar del gruppo GT tra le Ferrari 458 GT Cup dei padovani Luca Gaetani e Roberto Ragazzi. Ha vinto Gaetani allungando in gara 2, dopo che il tre volte tricolore Ragazzi si era portato a soli soli 25 centesimi di secondo in gara 1, ma poi è stato privato del tentativo d’attacco in gara 2 dall’aver raggiunto Frijo con noie alla frizione sula Porsche, dopo il 3° tempo del monzese in gara 1. Terzo nella generale di gruppo il vicentino Bruno Jarach che ha portato sul podio la Lamborghini Huracan, con la rimonta in gara 2. Fuori dai giochi dopo il miglior riscontro del sabato Gianni Di Fant sulla Lamborghini Huracan, purtroppo il polta friulano è uscito di strada nelle battute iniziali di gara 1.
In gruppo A in gara 2 affondo decisivo del pluricampione altoatesino Rudi Bicciato che ha rimontato al volante della fidata Mitsubishi Lancer EVO, dopo che in gara 1, per un problema al cambio risolto in corsa, aveva ceduto il passo all’Austriaco Taus su Subaru, secondo alla fine. Terzo sul podio di categoria il catanese Salvatore D’Amico, il portacolori Scuderia Etna vincitore di classe 2000 con la Renault New Clio in piena forma, ora in testa al tricolore.
In gruppo N 1 a 1 tra le Mitisubishi Lancer del rientrante toscano Lorenzo Mercati vincitore di gara 1 e della generale per soli 6 decimi di secondo, dopo la decisa rimonta e vittoria in gara 2 del trentino di Sorrento Antonino “O Play” Migliuolo alle prese con noie ai freni sulla Mitsubishi Lancer. -“In gara 2 mi sono forse rilassato troppo - ha commentato Mercati - non si deve mai abbassare la guardia”-. In classe 1600 pieno di punti per il lucano Rocco Errichetti, che dopo lo stop in prova 2 ha ritrovato appieno la sua Peugeot 106 in gara.

Doppio centro in gruppo RS Plus per il pugliese di Fasano Francesco Savoia su MINi John Cooper Works di preparazione DP Racing, che ha puntato sull’efficacia delle gomme Yokohama per dominare la categoria, malfrado qualche difficoltà con i freni. Seconda piazza per un altro pugliese, il giovane Andrea Palazzo su MINI, alla sua prima volta a Verzegnis. Sempre brillante la milanese Rachele Somaschini, che ha centrato il secondo podio consecutivo sulla MINI. Tra le auto aspirate dominio del siciliano di Bergamo Rosario Parrino, che per l’occasione ha guidato con efficacia la Honda Civic che usa abitualmente nei rally, in luogo della Porsche.
In gruppo RS acuto deciso del pugliese Giacomo Liuzzi che sul fondo asciutto e coadiuvato dalle gomme Michelin ha ritrovato il pieno feeling con la MINI curata dall’AC Racing, con cui ha già vinto gara 1 al Reventino. Seconda piazza, per il reatino e diretto rivale Antonio Scappa, anche lui su MINI curata dalla DP Racing ed equipaggiata con gomme Yokohama, reduce da un successo al Reventino ed a Sarnano. I due sono ora ex aequo. Terzo sul podio l’esperto bergamasco Mario Tacchini molto incisivo sulla MINI. Tra le auto aspirate ha vinto Francesco Perillo su Renault New Clio, ma in gara 1 successo per il veneto di Millennium Sport Marco Cappello su Honda Civic Type-R 1600. Colpo di scena in gara 1 quando Lisi su Honda Civic si è fermato per uscita di strada in prossimità del traguardo e Perillo su Renault Clio ha toccato il guard rail nello stesso punto, perdendo tempo prezioso.

venerdì 5 maggio 2017

Velocità Salita - Pronta la Verzegnis-Sella Chianzutan


L'organizzazione della 48^ Verzegnis-Sella Chianzutan è pronta. La cronoscalata friulana, una delle più classiche e frequentate gare europee di velocità in salita organizzata dall'asd E4Run, ufficializza validità, orari e modalità dell'edizione 2017, in programma dal 26 al 28 maggio. E sarà spettacolo nello spettacolo, perché proprio venerdì 26, giornata in cui piloti e auto espleteranno le verifiche sportive e tecniche, a Verzegnis farà tappa il 100° Giro d'Italia. 
Sulle Alpi della Carnia sono attesi i migliori piloti italiani ed europei s
ui bolidi da corsa, sia moderni sia storici,
 pronti a sfidarsi per la FIA International Hill Climb Cup, il Campionato Italiano Velocità Montagna, la serie tricolore di ACI Sport di cui Verzegnis è il terzo round, il Trofeo Italiano Velocità Montagna Nord, il Campionato Austriaco, quello Sloveno, quello Friuli Venezia Giulia e per il Trofeo Triveneto/Slovenia. Una schiera di validità che certifica l'internazionalità della gara udinese, che per il territorio della Carnia è da tempo anche un'emozionante opportunità turistica, quest'anno amplificata dal passaggio del Giro.

Per piloti, team e scuderie è possibile inviare le iscrizioni alla gara fino a mercoledì 17 maggio per la validità FIA, mentre per quella del Campionato Italiano le adesioni chiuderanno lunedì 22 maggio alle ore 18.00 (schede e info su www.verzegnis.net ). Venerdì 26 maggio si entra nel clou con le verifiche sportive dalle 16.30 alle 21.00 e con quelle tecniche dalle 17.00 alle 21.30, entrambi in programma presso il Municipio di Verzegnis. Sabato 27 maggio si accenderanno i motori per le due salite di prove ufficiali con partenza alle 9.30 sul tracciato di gara ricavato lungo itradizionali 5640 metri che uniscono Ponte Landaia, alle porte di Verzegnis, con la Sella Chianzutan, 396 metri più in alto(pendenza media del 7,02%). Domenica 28 maggio sempre alle 9.30 scatterà gara-1 della 48^ Verzegnis-Sella Chianzutan e gara-2 sarà immediatamente a seguire dopo la ridiscesa delle auto in zona partenza. La Cerimonia di Premiazione si terrà al termine nella zona del traguardo.

lunedì 30 maggio 2016

Verzegnis-Sella Chianzutan: vittoria di Ronnie Bratschi nel diluvio





Ronnie Bratschi su Mitsubishi Lancer Evo VIII ha vinto la 47^ Verzegnis-Sella Chianzutan in una domenica da grande pubblico, show "in pista" ma purtroppo anche tanta pioggia poco prima della salita dei prototipi e delle formula, con successiva interruzione della manifestazione. Nell'unica salita di gara disputata, il giovane svizzero ha avuto la meglio su tutte le vetture salite fino a quel momento, trovando asfalto bagnato dopo metà percorso, quando era su pneumatici slick. Costretto a "remare" nell'ultimo tratto, Bratschi ha comunque concluso con il tempo di 2'51"97 davanti all'austriaco Karl Schagerl, secondo con la Golf Rallye TFSI-R, e il primo degli italiani, il romano Marco Iacoangeli, terzo sulla Bmw 320i, entrambi saliti in simili condizioni. 
Le elaborate vetture del gruppo E1 sono così state le dominatrici dell'evento motoristico organizzato dall'associazione E4Run e caratterizzato dal record di ben 282 piloti provenienti da 11 Paesi diversi, oltre che da un pubblico delle grandi occasioni, che ha sempre dimostrato passione e ha gremito le splendide tribune naturali del tracciato di 5640 metri dove da Ponte Landaia a Sella Chianzutan si sono susseguite le spettacolari sfide delle categorie in gara. Almeno fino alla pioggia. 
Alle spalle del trio di testa hanno completato la top-five della terza prova del Campionato Italiano Velocità Montagna e della FIA International Hill Climb Cup due pesaresi: Marco Sbrollini sulla Lancia Delta Evo, quarto, felice del risultato ma rammaricato per l'uscita di strada che ha costretto al ritiro il compagno di team Fulvio Giuliani su vettura gemella, e Ferdinando Cimarelli, che sull'Alfa 156 di classe 2000 era stato autore del miglior tempo sull'asciutto ed è stato poi superato soltanto da motorizzazioni da 3000 o più di cilindrata e in particolare dai due stranieri in vetta all'assoluta, entrambi su vetture a quattro ruote motrici.

Gli attesi protagonisti delle prove ufficiali e in particolare le Norma e le Osella di vertice non hanno potuto prendere il via per l'interruzione decisa dalla direzione gara. Poco fuori dalla top-ten ecco però i grandi protagonisti del gruppo GT, anche loro costretti a lottare contro l'asfalto bagnato da un certo punto in poi. Colori friulani in alto grazie a Gianni Di Fant, che ritrova la vittoria casalinga sulla Porsche 997 GT3 Cup, precedendo sul podio di categoria le Ferrari 458 di Luca Gaetani e Roberto Ragazzi, mentre la Lamborghini Gallardo di Ignazio Cannavò protagonista in prova conclude attardata. Nelle categorie salite prima della pioggia, il secondo appuntamento per il Campionato Italiano Energie Alternative con le Kia Venga a GPL della Green Hybrid Cup preparate dalla cuneese BRC. 
Nella serie il pugliese Nicola Gonnella ha fatto il bis dopo la vittoria in casa a Fasano e ora ha forti ambizioni tricolori. A Verzegnis coglie un positivo secondo posto casalingo il friulano Fabrizio Roncali, alla prima sulla Kia. Terzo il meccanico e pilota piemontese Marco Ravinale, mentre l'altro friulano Giacomo Orioli compromette le ambizioni da podio per una toccata sul guardrail e alla fine è quarto davanti all'ascolano Pasqualino Amodeo. In gruppo A attacco alla vetta di Gabriella Pedroni, felice della vittoria sulla Mitsubishi Lancer Evo. Anche per la lady trentina è il bis dopo Fasano e ora soltanto un punto la divide dell'ancora leader catanese e campione in carica Salvatore D'Amico, alfiere della Scuderia Etna capace dal canto suo di settare il nuovo limite della classe A-2000 sulla Renault Clio. Podio completato dall'ungherese Hernadi impegnato nella Coppa FIA, mentre Ivano Cenedese, anche lui su Clio, ha la meglio per la piazza d'onore delle 2000 sul triestino Paolo Parlato con gomme usate sulla sua Honda Civic. 
In classe 1600 si è ripresentato in CIVM facendo subito centro Fabrizio Bommartini sulla Civic con la quale ha sperimentato degli pneumatici che mai aveva utilizzato. In gruppo N Rudi Bicciato ha vinto ancora sulla Mitsubishi Lancer. L'alto atesino della Scuderia Mendola è riuscito a tagliare il traguardo nonostante i problemi che proprio nell'ultima retta hanno afflitto il propulsore, che dovrà esere sostituito in vista del prossimo impegno. Bel seccondo posto al rientro per l'inossidabile veneto Lino Vardanega sulla versione EVO X della Mitsubishi, mentre con la EVO IX completa il podio il campano della Scuderia Vesuvio Angelo Di Luccio, rientrante anche lui. In classe 1600 la spunta la Peugeot 106 del lucano Rocco Errichetti, che allunga in graduatoria sul piemontese Giovanni Regis, che, preceduto anche da Eugenio Marino e Fabrizio Vettorel, conclude soltanto quarto a causa di una leggera toccata e un paio di "litigi" con l'innesto delle marce. Non ha tradito le attese il gruppo Racing Start, dove in RSTB il pugliese della Fasano Corse Oronzo Montanaro ha segnato la vittoria del tracciato friulano rinsaldando la propria leadership con la MINI John Cooper Works, con cui ha conquistato anche Sarnano e Fasano. In crescita e dopo aver risolti gli inconvenienti all'impianto frenante del sabato, Giacomo Liuzzi si è fermato a soli 5 decimi dal vincitore, cogliendo un bel secondo posto davanti a Isidoro Alastra, in palla e anche vincitore della classe 1600. 
Quarta MINI al traguardo quella di Ivan Pezzolla. Il fasanese ha compromesso le sue chance di lottare con Montanaro e Liuzzi dopo essersi girato due volte durante la sua salita. Tra le auto aspirate della RS, splendido il duello tra le Renault New Clio di Antonio Scappa e Giovanni Grasso. Il reatino campione in carica l'ha spuntata per un solo decimo sullo sfidante siciliano. Scintille anche in classe 1600, con Francesco Savoia su Citroen Saxo di un soffio sull'Honda Civic di Marco Cappello. In Racing Start Plus il successo è di Enrico Bettera sull'Alfa 147 Cup AC Racing.

Classifica assoluta ufficiosa dei primi dieci 47^ Verzegnis-Sella Chianzutan: 1. Ronnie Bratschi (Mitsubishi Lancer Evo) in 2'51"97; 2. Schagerl (VW Golf Rallye-Tfsi-R) a 3"42; 3. Iacoangeli (BMW 320i) a 4"71; 4. Sbrollini (Lancia Delta Evo) a 5"16; 5. Cimarelli (Alfa Romeo 156) a 7"58; 6. Pailer (Lancia Delta Integrale) a 8"84; 7. Karl (Audi S2-R Quattro) a 8"95; 8. Neumayr (Ford Escort 16V) a 10"25; 9. Wiedenhofer (Mitsubishi Mirage R5) a 10"40; 10. Strasser a (Volkswagen Scirocco) 11"42.

sabato 28 maggio 2016

Tricolore Velocità Montagna: 280 auto in gara alla Verzegnis-Sella Chianzutan

Un elemento certo che è emerso dalle prove della 47a Verzegnis - Sella Chianzutan: l’elevato agonismo tra i 280 piloti al via a caccia del successo non solo assoluto, ma anche in ogni gruppo e classe. Scatterà alle 9.00 di domani, domenica 29 maggio gara 1 del quarto appuntamento di Campionato Italiano Velocità Montagna, la gara friulana sulle Alpi Carniche organizzata dalla E4Run, con validità per la serie FIA International Hill Climb Cup.
Nulla di scontato con Christian Merli e l’Osella FA 30 EVO Ufficiale di gruppo E2SS che ha subito risposto a dovere sul tracciato carnico, dove il trentino di Vimpotorsport ha ottenuto un ottimo riscontro. Omar Magliona per la prima volta affronta Verzegnis con la Norma M20 FC di gruppo E2SC ed ha dimostrato di sapersi adeguare in fretta al tracciato, anche se con qualche ritocco d’assetto necessario sulla biposto del sardo di CST Sport. 
Un pò in affanno soprattutto nella prima salita Simone Faggioli, che ha accusato qualcosa ancora non perfettamente a posto sulla nuova Norma M20 FC Zytek ufficiale, e sulla quale il fiorentino di Best lap è al lavoro unitamente al team. Subito molto incisivo alla sua prima volta in assoluto a Verzegnis si è dimostaro il sicilaino Domenico Cubeda su Osela PA 2000 Honda, con cui è reduce dall’ottimo secondo posto a Fasano. Il catanese sa che non sarà facile visto il debito d’esperienza ma sembra molto deciso a provarci. 
Per l’umbro Michele fattorini funziona il lavoro svolto dal Trentino Team sulla sua Osella PA 2000, dopo i dati raccolti a Fasano, ora si tratta di concretizzare la prestazione. Anche il giovane trapanese Francesco Conticelli è perfettamente intenzionalto a inserirsi tra i primi attori con la Osella PA 2000 con cui è sempre più in confidenza, come papà Vincenzo che a Verzegnis è sempre stato molto a suo agio con la più potente Osella PA 30 Zytek. In gruppo CN set up completamente rivisto, ma subito efficace sulla Osella PA 21 EVO di Luca Ligato, il calabrese della Jonia Corse leader della classifica under. Studio della strategia più opportuna per la gara inveceper il potentino Achille Lombardi, soddisfatto delle risposte della Osella PA 21 EVO. Prosegue il riavvicinamento ai tempi top per l’esperto calabrese Rosario Iaquinta, con l’Osella PA 21 EVO curata da Catapano. 

Tra le supercar del gruppo GT discorso quanto mai aperto, con il siracusano Ignazio Cannavò che ha fatto la voce grossa già in prova con la Lamborghini Gallardo GT3 con la quale è sempre più in sintonia e pronto a portare l’affondo. Convince e si convince sempre più il veneto Luca Gaetani, vicino alla migliore intesa con la Ferrari 458 GT Cup, mentre sembra aver ritrovato la messa a punto desiderata il campione in carica Roberto ragazzi sulla Ferrari 458 di Superchallenge, gemella di quella del rientrante Bruno Jarach, che ormai esperto del CIVM, deve solo pensare a scrollarsi un pò di ruggine di dosso. 
Sul fronte Porsche preparano l’attacco in gara due esperti come il pilota di casa Gianni Di Fant e Alessandro Gabrielli, entrambi su 911. Tra le auto del gruppo E1-E2SH le potenti Silhouette d’oltreconfine dettano il passo, in particolare gli svizzeri Bratschi su Mitsubishi e Meisel sulla Mercedes SLK340 o il ceko Menz su Mitsubishi. 
Tra i driver italiani il bolognese Fulvio Giuliani ha apprezzato la risposta della Lancia Delta EVO, mentre Manuel Dondi è stato tra i più agili con la Fiat X1/9 nella prima salita, seppur con il posteriore non a posto. Altra Lancia Delta EVO in primo piano quella del pesarese Marco Sbrollini, che cerca di riacquisire la giusta confidenza col tracciato. Il romano Marco Iaconageli è alle prese con una noia alla lubrificazione della sua BMW 320, mentre il teramano Marco Gramenzi non ha ancora trovato il miglior set up per l’Alfa Romeo 155 V6 per difendere la leadership di categoria. Buona le prve per il pesarese del Team racing Gubbio Ferdinando Cimarelli, contento del set up dell’Alfa 156, con cui è concentrato sulla gara. 
In classe 1600 esordio per la Citroen C3 Max del giornalista Emiliano Perucca Orfei, subito pronto a lottare al debutto a Verzegnis per il top di classe, grazie anche alla perfetta intesa con le gomme Pirelli. Ma Michele Ghirardo sulla Honda Civic ed il pugliese Rino Tinella su peugeot 106 faranno valere senz’altro la oro esperienza sul tracciato. In gruppo A Gabriella Pedroni ha interpretato al meglio il tracciato complice la trazione integrale della Mitsubishi Lancer della trentina portacolori della aScuderia Mendola, ma il campione in carica Salvatore D’Amico già in prova ha mostrato i denti al volante della Renault New Clio ed in gara tenterà l’attacco, come faranno anche i veneti Ivano Cenedese su Renault e Frabrizio Bommartini su Honda, mentre il triestino Paolo Parlato è alle prese con qualche difficoltà d’assetto della Honda Civic. Rudi Bicciato ha segnato il ritmo delle prove con la Mitsubishi Lancer EVO in gruppo N e certamente l’altoatesino cercherà la leadership in gara. 
Buone le prove per il trevigiano sempre verde Lino Vardanega, molto incisivo e preciso al volante della Mitsubishi EVO X, mentre il campano Angelo Di Luccio all’esordio stagionale ha pensato a prendere opportunamente le misure a tracciato e MItsubishi Lancer. IN classe 1600 si profila un appassionante duello tra le Peugeot del piemontese Giovanni Regis, che spera in un maggior grip, contro il lucano Rocco Errichetti, in gran feeling col tracciato friulano. Anche in gruppo Racing Start ci si prepara all’alta tensione tra le auto Turbo dell’RSTB, dove con le MINI John Cooper Works i pugliesi di Fasano Ivan Pezzolla, che sembra aver trovato la giusta direzione per le regolazioni della sua auto, contro Oronzo Montanaro che non lascerà certo via libera ed il gap delle prove sarà certamente assottigliato. Si sono portati in evidenza anche un altro pugliese come Giacomo Liuzzi alla sua seconda gara e il vicentino di Trapani Isidoro Alastra al suo esordio stagionale e di categoria. 
In RS, tra le auto con motore aspirato il reatino campione in carica Antonio Scappa sembra non voler lasciare spiragli alla concorrenza con la Renault New Clio, Ma il siciliano Giovani Grasso con la versione RS della Clio sembra voler prendere la scia, come il pugliese Francesco Savoia che con la Citroen Saxo di classe 1600, è stato il miglior interprete del tracciato in prova. In gruppo racing Start Plus il bresciano Enrico Bettera con l’Alfa Romeo 147 Cup curata dall’AC Racing si è proposto come avversario di riferimento per l’intera categoria dopo il convincente avvio di stagione.

mercoledì 20 maggio 2015

A VERZEGNIS IL DOMINATORE È MANCIN

Era chiamato ad una prestazione maiuscola e Michele Mancin non ha di certo tradito le attese andando a dominare la classe A1600 alla Cronoscalata Verzegnis - Sella Chianzutan, secondo round dell'Austrian Hill Climb Championship 2015.
Il driver di Rivà, in gara con la consueta Citroen Saxo gruppo A sotto l'insegna della scuderia patavina Mach 3 Sport, ha sfruttato al meglio la ghiotta occasione fornita da un evento amico che spesso lo ha visto trionfare su queste strade.
Al termine di uno spettacolare testa a testa con il veronese Bommartini, su Honda Civic, Mancin ha collezionato il bottino pieno rientrando dalla terra friulana con il massimo dei punti acquisibili.

“Fin dalle prove siamo balzati al comando” – racconta Mancin – “mantenendo salda la testa della classifica ma ci siamo resi subito conto che il nostro avversario più ostico sarebbe stato Bommartini con la sua Honda Civic che ci tallonava davvero da molto vicino mentre i riscontri cronometrici ci dicevano che gli altri quattro concorrenti non ci avrebbero dato troppi problemi”.

Si inizia con gara 1 dove Mancin parte con il piede giusto andando a segnare il miglior tempo in 3'16”91 con Bommartini che si candida nella rosa dei pretendenti al successo finale staccando un ottimo 3'17”10. 
Il risicato margine, di poco meno di due decimi di secondo, non poteva far dormire sonni tranquilli al portacolori di Mach 3 Sport che nella prima salita lamentava una piccola noia alla frizione.
Arginato il problema Mancin si lancia a testa bassa in gara 2 riuscendo ad avere ancora ragione di Bommartini, per due soli centesimi di secondo, siglando così il primato alla Verzegnis – Sella Chianzutan 2015.
Alle spalle dei due sono rimaste solo le briciole con il terzo classificato che accusa un passivo di sette secondi. 
In ottica campionato opaca prestazione per l'austriaco Ritzberger, staccato di oltre dieci secondi con la sua Peugeot 306.

“Al termine di una elettrizzante lotta con Bommartini abbiamo colto il successo” – aggiunge Mancin – “con la nostra Saxo che, a parte un piccolo guasto alla frizione brillantemente risolto dai ragazzi di Mach 3 Sport, si è dimostrata ancora una volta molto competitiva. È stata davvero una lotta molto dura vissuta su distacchi davvero minimi ma siamo riusciti a far nostre entrambe le manche di gara incamerando il massimo dei punti disponibili nella nostra classe. Il ritardo di Ritzberger, abbastanza in ombra in questa occasione, ci lancia ulteriormente avanti nella serie austriaca. Bene anche nella classifica di gruppo dove abbiamo chiuso nella top ten con un buon ottavo posto assoluto. Speriamo che questo trend positivo continui così”.

martedì 12 maggio 2015

CIVM, Record di iscritti alla Verzegnis-Sella Chianzutan


Si sono chiuse con un boom di adesioni le iscrizioni alla 46^ Verzegnis-Sella Chianzutan. La cronoscalata internazionale si disputa dal 15 al 17 maggio nella cittadina della provincia di Udine e nell'elenco stilato dagli organizzatori della Scuderia Friuli ACU è confermata la presenza dei migliori specialisti della velocità in salita. Sono infatti 257 i piloti iscritti, da tutta Europa, alla terza prova del Campionato Italiano Velocità Montagna, valida anche per la serie europea FIA International Hill Climb Cup, il Trofeo Italiano Velocità Montagna, il Campionato Sloveno, il Trofeo Triveneto/Slovenia, il Campionato Friuli Venezia Giulia e il FIA CEZ Historic. Oltre all'Italia, la presenza di 83 driver stranieri garantisce la rappresentanza di altre dieci nazioni europee: Austria, Germania, Svizzera, Slovenia, Croazia, Repubblica Ceca, Polonia, Ungheria, Bulgaria e Lussemburgo.

Tra le vetture iscritte sono 54 le sempre affascinanti auto storiche, in linea con le scorse edizioni, mentre le auto moderne registrano un deciso aumento che le proietta a 203 esemplari. Una tale quantità è pienamente supportata dall'altissima qualità degli iscritti, tutto a vantaggio di appassionati e pubblico, che usufruiranno dello show garantito dalle numerose vetture Turismo e rally presenti, da ben dieci Gran Turismo, con immancabili Ferrari, Porsche e Lamborghini, e addirittura da 51 tra formula monoposto e sport-prototipi, le auto “regine” delle cronoscalate che si contenderanno il Trofeo Banca di Cividale, riservato al vincitore assoluto. Questi numeri da capogiro hanno richiesto l'approvazione della federazione italiana, che ha concesso la deroga per le oltre 250 iscrizioni pervenute.

La gara di Verzegnis si disputa sul classico tracciato di 5640 metri, da ripetersi due volte, che da Ponte Landaia sale a Sella Chianzutan. Ormai attesissimo dall'intero territorio e dal circus della velocità in salita, il weekend friulano entra nel vivo venerdì con le verifiche sportive e tecniche. Sabato motori accesi per le due salite di prove ufficiali a partire dalle 9.30. Domenica 17 maggio lo start di gara 1 sempre alle 9.30 e quello di gara-2 a seguire.

Tutte le info e gli approfondimenti sui siti web agli indirizzi www.scuderiafriuli.com e www.acisportitalia.it e su facebook alla pagina: Verzegnis/Sella Chianzutan - International Hill Climb Competition .

domenica 18 maggio 2014

CAMPIONATO ITALIANO VELOCITÀ MONTAGNA: A VERZEGNIS VITTORIA DI DENNY ZARDO SU OSELLA


Denny Zardo portacolori della scuderia Etruria su Osella FA 30 Zytek di gruppo E2/M curata dal Team Faggioli, ha vinto la 45^ Verzegnis - Sella Chianzutan. Il vantaggio accumulato in gara 1 gli ha consentito di precedere nell'assoluta il leader tricolore Christian Merli, portacolori Vimotorsport, migliore in gara 2 con la Osella PA 2000 Honda. Terza posizione per Omar Magliona, il sardo della CST Sport ha portato la sua Osella PA 21/S EVO Honda davanti a tutti i prototipi di gruppo CN. 
Grande spettacolo ed agonismo nella corsa organizzata dalla Scuderia Friuli ACU sulle Alpi Carniche, valida anche per il Trofeo Italiano Velocità Montagna nord, per la serie europea FIA International Hill Climb Cup, i campionati Sloveno ed Austriaco, oltre che per quello Friuli Venezia Giulia e Trofeo Triveneto. Competizione caratterizzata dal fondo bagnato dalla pioggia in gara 1, poi tornata sul finire di gara 2, sui 5.640 metri di percorso, che uniscono Ponte Landaia con la Sella Chianzutan. 
Il grande pubblico ha sfidato anche le avverse condizioni meteo ed è stato puntuale per ammirare lo spettacolo delle grandi sfide al volante a cui da sempre li ha abituati la corsa friulana. 
Applausi per gli apripista d'eccezione, il pluricampione rally e neo vincitore della Targa Florio Paolo Andreucci al volante della nuova Peugeot 208 in versione speciale, oltre al manager Pirelli Terenzio Testoni con la BMW M3 ex DTM.

venerdì 16 maggio 2014

Paolo Andreucci e la 208 GTi “One Off UcciUssi” apripista alla Verzegnis - Sella Chianzutan

La Verzegnis - Sella Chianzutan (18 maggio), appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna, avrà un apripista d'eccezione con un'auto unica: Paolo Andreucci, fresco vincitore della Targa Florio, sfoggerà una versione del tutto particolare della 208 GTi, la "One Off UcciUssi". 

La 208 GTi "One Off UcciUssi" è un unico esemplare, personalizzato dal sette volte campione italiano rally e riservato esclusivamente alle ricognizioni dei piloti ufficiali di Peugeot Italia. Esternamente la 208 GTi "One Off UcciUssi" ripropone i cerchi in lamiera bianchi che hanno caratterizzato le 205 e le 106 rally del passato, ed i gloriosi colori di Peugeot Sport sul bordo inferiore della calandra, sulla modanatura del pannello laterale posteriore e sul paraurti posteriore. Completano la personalizzazione della carrozzeria i loghi "Ucci" e "Ussi" della coppia Andreucci-Andreussi posti sulle portiere e la scritta "Hic Sunt Leones", celebrativa delle vittorie degli ultimi anni, alla base dei montanti anteriori e sul portellone, a destra della targa. Gli interni della 208 GTi "One Off UcciUssi" si differenziano dalla 208 GTi di serie per le personalizzazioni dei tappetini e per i ricami sui sedili sportivi e per i materiali utilizzati, pelle e microfibra. 


Paolo Andreucci: «Già dalla passata stagione guido una 208 GTi. La possibilità di personalizzarne una e cucirmela addosso, come fosse una tuta, mi ha stimolato molto… Sono abituato a lavorare su assetti, regolazioni e meccanica delle auto da rally, ma concentrarmi sugli aspetti estetici di una vettura di serie è stato meno facile di quanto pensassi. Mi sono rifatto ai colori e loghi che mi stanno più a cuore. Il punto di partenza è quello delle mitiche versioni stradali di Peugeot come la 205 Rally e la 106 Rally, vetture che ho posseduto e con cui ho corso. Tutto è partito da questa suggestione. Poi come tutti gli sportivi sono scaramantico. Ho usato la 208 "One Off UcciUssi" nelle ricognizioni della Targa Florio e direi che poi in gara con la 208 T16 ce la siamo cavata piuttosto bene!».

La 208 GTi, lanciata un anno fa e prodotta già in più di 10mila esemplari, è equipaggiata con un motore 1.6 THP da 200 CV/275 Nm abbinato a un cambio meccanico a sei rapporti, con una ripresa e un'accelerazione da vera sportiva, da 0 a 100 km/h in 6,8 secondi con solo 139 g di emissioni di CO2/km.

La Verzegnis - Sella Chianzutan, giunta alla 45esima edizione, è una delle più prestigiose gare italiane della specialità. Su un percorso di 5640 metri, si daranno battaglia domenica 18 maggio ben 250 vetture, divise tra auto storiche e moderne.