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sabato 14 ottobre 2023

La Targa Florio Classica va a Ciravolo-Messina

I vincitori della Targa Florio Classica 2023 sono Enzo Ciravolo e Francesco Messina da Campobello di Mazara e portacolori del Classic Team, su Fiat 508 C, che si aggiudicano il gradino alto del podio della gara di Campionato Italiano Grandi Eventi sbucando a sorpresa dopo una serratissima lotta tra i vari Passanante, Accardo, Di Pietra, sulle Fiat 508, Loperfido su Lancia Aprilia e Aliverti su Alfa Romeo 6C 1750.
Mario Passanante ed Alessandro Molgora su Fiat 508 del 1937 vincono quindi il Campionato Italiano Grandi Eventi 2023.
Nel Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, primato per Mario Passanante su Fiat 508 navigato da Alessandro Molgora della Franciacorta Motori, secondi sono Accardo e Becchina ancora su Fiat 508 mentre completano il podio della classifica finale generale Roberto Crugnola e Annalisa Mentasti ancora su Fiat 508 C.

Tra i protagonisti del Ferrari Tribute to Targa Florio asso pigliatutto sono l’esperto Giordano Mozzi e Valter Lanzoni su Ferrari 458 Speciale, che hanno duellato non poco con Fabio Vergamini, ormai idolo dei siciliani insieme alla moglie Anna Maria Fabrizi sul Ferrari 488 GTB. Terzi su Ferrari Roma, Celestino e Antonio Sangiovanni.
-“La Targa Florio è di diritto patrimonio da custodire e rilanciare” - ha dichiarato il presidente di Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani sulla pedana d’arrivo a bordo della Lancia Aurelia B20 condivisa con Susanna Serri. Un clima praticamente estivo, paesaggi suggestivi con una cornice di pubblico come la Sicilia sa offrire ed un'organizzazione certosina, sono stati gli apprezzamenti condivisi da tutti gli equipaggi. Domani, a Cala Muletti a Terrasini atto conclusivo con la cerimonia di premiazione per tutti i protagonisti dei raggruppamenti.

martedì 10 ottobre 2023

Le stelle della Targa Florio Classica 2023





Palermo, 10 ottobre 2023. Oltre ai luoghi e alla loro storia, i protagonisti della Targa Florio Classica 2023 sono ovviamente le auto e i loro fortunati conduttori. Come da tradizione si tratta di un vero e proprio grande evento sportivo e culturale che prevede ben tre campionati in un unico fine settimana con equipaggi in arrivo da tutto il mondo. Le serie tricolori sono il Campionato Italiano Grandi Eventi CIGE, il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, CIREAS, Campionato Italiano Grandi Eventi Regolarità Moderna. Tutte le competizioni sono appuntamento del Campionato Siciliano Regolarità. Quattro validità, tre Titoli Italiani in palio per una gara che di anno in anno cresce nel panorama internazionale. Il Ferrari Tribute to Targa Florio è l’immancabile appuntamento che il marchio del Cavallino Rampante dedica ai possessori degli esclusivi modelli della casa di Maranello, in occasione dell’evento siciliano. Si tratta di una vera e propria parata di stelle che già da domani, mercoledì 11 ottobre si può ammirare presso il Museo dei Motori del Sistema Museale dell'Università di Palermo, centro servizi dell’intero evento.
A proposito di stelle, parentesi cinematografica per l’equipaggio numero 2018 della Legend. Infatti l’attore americano Eric Brandon Haugen, protagonista del film FERRARI di Michael Mann e nel ruolo del Navigatore Edmund Nelson di Alfonso De Portago, parteciperà al Targa Florio come Navigatore per Vincenzo Ferrari sulla sua Ferrari 308 GTS del 1980. Ma non solo, Haugen ha anche scritto la sceneggiatura del prossimo film made in Hollywood che parla di Tazio Nuvolari, Achille Varzi ed Enzo Ferrari. Una scena importante di questo film sarà proprio un filmato della Targa Florio del 1930 che vide la vittoria di Varzi.
Tra gli equipaggi di spicco figura quello della Lancia Aurelia B24 con il numero 144 sulle fiancate, condotta dal Presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani che torna alla Targa Florio Classica con Susanna Serri. Allo Start della Classica vi sarà anche l’imprenditore molisano e fondatore del noto marchio automobilistico Massimo Di Risio che dividerà l’abitacolo della Osca MT 2AD del ‘49 con Giovanna Cianfrani, poi ancora Enrico Colombo, direttore di ACI Global che sarà al volante della Porsche 911 2.7 del 75, il presidente di ACI Brescia Aldo Bonomi su Lancia Aurelia B24 S del 1955. Ancora tra i personaggi di spicco, sarà allo Start l’imprenditore patron di Prada, Patrizio Bertelli che sarà alla guida di una Porsche 550 ARS del 1958.
Saranno in gara i padroni di casa e matematicamente al comando del Campionato Italiano Grandi Eventi Mario Passanante, della prestigiosa scuola campobellese, già campione italiano 2021 e vincitore della Targa Classica dell’anno scorso, che sarà affiancato dal presidente della scuderia Franciacorta Motori Alessandro Molgora sulla FIAT 508 C del 1937, stessa scuola ma raggruppamento diverso per Francesco Commare che sarà al volante della A112 Abarth del 1981 navigato da Rocco Angelo Tumbarello e ancora dal menfitano Angelo Accardo che avrà accanto a lui l’esperto navigatore Filippo Becchina, con il quale hanno condiviso gioie alterne sulla anteguerra Fiat 508C. Tra i protagonisti del Campionato Italiano Grandi Eventi, ci saranno ovviamente i vincitori della Targa Classica 2021 e beniamini di casa, i “pediatri di precisione” Giovanni Moceri e Valeria Dicembre sulla Lancia Aprilia del 1937, i campioni uscenti del CIGE, i campobellesi Francesco e Giuseppe Di Pietra, padre e figlio su Fiat 508C, così come l’avvocato bresciano Alberto Aliverti e Stefano Valente sulla Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato. Il tarantino Fabio Loperfido navigato dal presidente del Classic Team Corrado Corneliani su lancia Aprilia, il milanese Roberto Crugnola navigato dalla varesina, appassionata anche di due ruote, Annalisa Mentasti ancora su Fiat 508C. Saranno in Sicilia anche i britannici Steve Clark e Rosemary Boscardin che divideranno l’abitacolo della Lotus 11 della Promotor Classic del ‘68.
Vorranno apporre il sigillo al titolo riservato alle dame le bresciane Rossella Torri e Caterina Vagliani su A112 del ‘73, mentre dalla Sardegna arrivano Antonio Virdis, come sempre navigato dalla moglie Silvia Giordo, sulla sempre ammirata Porsche 356 A Speedster con la tipica livrea dei 4 Mori. Dalla Campania arriverà il coriaceo duo della scuderia Nettuno Bologna composto da Giuseppe Maccario e Michele Luciano su A112 di 5 Raggruppamento, mentre proseguirà il suo apprendistato nel CIREAS l’under 30 bolognese Andrea Camosci che sarà navigato per l’occasione da Giacomo Giorgi.
Dalla Calabria, in arrivo la squadra dell’Historic Club Castrovillari composta da Antonio e Domenico Campilongo su FIAT 124 Spider Abarth, Francesco e Raffaele Sola su Opel Manta SR coupé, Pietro Borgesano e Giovanni Piragino su Porsche 924S, Ettore Di Dieco e Oscar Bloise su Fiat 500 e i crotonesi Gallo su Alfa Romeo Alfetta GT Turbo Autodelta.
A caccia di punti anche il presidente della scuderia polesana, Diego Verza, che tornerà a fare coppia con Sandro Buranello sull'Autobianchi A112 Abarth motivato ad incassare punti importanti, sfruttando l'opportunità data dal coefficiente maggiorato, qui a quota 1,5. Si cimenteranno con gli affascinanti percorsi siciliani, gli svizzeri Stefano Ginesi e Susanna Rohr che divideranno l’abitacolo della splendida Fiat 508 CS Coppa d’Oro.

 (Ufficio Stampa Targa Florio Classica)


martedì 31 gennaio 2023

La Targa Florio Classica apre le iscrizioni


È già possibile iscriversi alla Targa Florio Classica, in programma nel weekend dal 12 al 15 ottobre.  

La “Cursa”, una delle più antiche ed emozionanti corse automobilistiche del mondo, in cui hanno gareggiato nomi importanti come Tazio Nuvolari, Stirling Moss, Graham Hill e Nino Vaccarella, tornerà anche quest’anno sotto forma di gara di regolarità. 

La scheda di iscrizione è disponibile sul nuovo sito della manifestazione, nella sezione dedicata ai concorrenti.


Anche nel 2023 le vetture che potranno prendere parte alla manifestazione saranno divise in quattro categorie:

 

  • Targa Florio Classica - vetture prodotte fino al 1977

  • Targa Florio Legend - vetture prodotte dal 1978 al 1990

  • Targa Florio Gran Turismo - vetture GT prodotte dal 1991

  • Ferrari Tribute - riservato a possessori di vetture Ferrari prodotte dal 1991

domenica 16 ottobre 2022

La Targa Florio Classica 2022 è dei siciliani. Vittoria di Mario Passanante e Dario Moretti su Fiat 508 C. Tra i protagonisti la Scuderia Castellotti.



> 16 ottobre 2022 - La Targa Florio Classica 2022 ha esaltato le prestazioni di due equipaggi siciliani ed ha visto quattro nomi dell’isola nelle prime 5 posizioni, tutti su Fiat 508 C, nella gara organizzata dall’AC Palermo con il supporto diretto di ACI Storico ed Automobile Club D’Italia.

Nella giornata conclusiva dedicata al “Trofeo 100 Passi” la Targa Florio Classica 2022 ha onorato il sacrificio dei caduti nel trentennale della Strage di Capaci, con la deposizione di una corona da parte del Presidente dell’Automobile Club D’Italia Angelo Sticchi Damiani, unitamente alla dottoressa Tina Montinaro vedova del Capo Scorta del Giudice Falcone, al Questore Dr. Leopoldo Laricchia, al Presidente del Tribunale Dott. Antonio Balsamo, con i rappresentanti dell’Amministrazione di Capaci. Automobile Club D’Italia, Tribunale di Palermo e altre Istituzioni hanno avviato un dialogo rivolto alla legalità ed ai giovani. Le prestigiose ed esclusive auto sono transitate dal centro di Capaci per il Trofeo che ricorda il giornalista Peppino Impastato, caduto in nome delle denunce sulle attività di cosa nostra.

Hanno vinto Mario Passanante e Dario Moretti su Fiat 508 C del 1937 alla fine di una appassionante sfida decisa solo sugli ultimi metri di gara con Angelo Accardo affiancato da Filippo Becchina, secondi sul traguardo. Francesco e Giuseppe Di Pietra, terzi davanti a Gianmario Fontanella e Annamaria Covelli su Lancia Aprilia del 1939 e quinti gli altri trapanesi di Campobello di Mazara Enzo Ciravolo e Francesco Messina.

All’ultimo metro e respiro anche il duello tricolore vinto di misura da Francesco e Giuseppe Di Pietra che precedendo in classifica di gara Fontanella - Covelli, sono i nuovi Campioni Italiani Grandi Eventi e vincitori della Serie ACI Storico, che si sviluppa oltre che sulla Targa, anche sulla Coppa D’Oro della Dolomiti e sul “Circuito Stradale del Mugello”. Papà e figlio, che portano il titolo a Campobello di Mazara per la seconda volta dopo quello 2018.

-“Una vittoria molto difficile nella gara più selettiva - ha dichiarato Passanante - Tre guasti meccanici che ci hanno attardato ed abbiamo recuperato in modo rocambolesco. Siamo molto grati al preparatore Fabrizio Falanga che ci ha permesso di vincere. Una gioia forte”-.

-“La prima tappa è stata per noi molto difficile, come se Giuseppe avesse gareggiato con un’altra persona, tanto ero deconcentrato - ha spiegato Francesco Di Pietra - una gara che è valsa un titolo, impegnativa con avversari sicuramente forti, decisa all’ultimo metro. Abbiamo rimontato con tanta volontà ed abbiamo vinto il nostro secondo Campionato Italiano Grandi Eventi”-.

-“La Targa Florio si conferma selettiva e difficile, nulla è scontato fino alla fine, soprattutto se gli avversari sono quelli con cui ci siamo misurati in questi giorni - ha affermato Accardo - La scuola di Campobello non si smentisce. La regolarità è un disciplina esaltante e grazie al lavoro di comunicazione svolto dalla Federazione, è sempre più in primo piano”-.

Trofeo dei 100 passi vinto Enzo Ciravolo e Francesco Messina, ancora un equipaggio siciliano di Campobello di Mazara su una Fiat 508 C anteguerra del 1938.

Tra i protagonisti, l'equipaggio della scuderia dedicata a Eugenio Castellotti, il grande campione lodigiano che proprio sulle strade siciliane iniziò la sua straordinaria carriera coronata con il trionfo, purtroppo l'ultimo, alla 1000 Miglia del 1956. I colori della formazione lodigiana sono stati portati in gara da Maurizio Senna e Stefano Tosi, affiatato binomio che vanta una buona esperienza nelle più prestigiose competizioni di regolarità per auto storiche. Davvero positivo il risultato raggiunto al termine della gara siciliana, un 19esimo posto assoluto con la loro Autobianchi Primula 65C del 1969 al quale si aggiunge il podio di classe RC4/1. Insomma una trasferta positiva per Senna e Tosi.

Successo nel Ferrari Tribute to Targa Florio 2022 per i toscani Fabio Vergamini ed Anna Maria Fabrizi sulla Ferrari 488 GTB del 2015. Seconda posizione per Mauro Ferrari e Maria Paola Saetti sulla Ferrari Monza SP 2, davanti a alla versione Roma di Celestino e Oreste Sangiovanni.

Tre giorni in cui la Sicilia ha esternato tutto l’affetto verso la sua gara nata nel 1906, che ha portato gli equipaggi e le esclusive auto alla scoperta di tanti luoghi dell’isola, molti dei quali indissolubilmente legati alle competizioni automobilistiche. Da più parti è arrivato l’apprezzamento al lavoro dell’Automobile Club D’Italia che con il proprio supporto ha garantito una solida prospettiva futura alla gara organizzata dall’AC Palermo.

sabato 15 ottobre 2022

Il “Trofeo 100 Passi” conclude la Targa Florio Classica 2022


Palermo, 15 ottobre 2022 - La Targa Florio Classica 2022 ha vissuto la sua seconda tappa sulle strade delle Madonie da sempre legate alla corsa automobilistica più antica del mondo, tra Palermo, Collesano, Petralia, Campofelice di Roccella, Cefalù, Gratteri, Lascari e Termini Imerese, la città quartier generale dell’evento fino agli anni ’60 del ‘900, con partenza della prova cronometrata dinnanzi al Grand Hotel delle Terme. Si è conclusa l’ultima gara in calendario di Campionato Italiano Grandi Eventi e si conosceranno domani, domenica 16 ottobre i Campioni ed i vincitori della Targa Florio Classica 2022.

Domenica 16 ottobre, giornata conclusiva dell’evento organizzato da AC Palermo con il supporto diretto dell’Automobile Club D’Italia e di ACI Storico che assegnerà il “Trofeo 100 Passi”, onore alla legalità ed al sacrificio di Peppino Impastato, il giornalista ucciso dalla mafia per le sue denunce contro le attività di cosa nostra. In apertura di giornata alcuni equipaggi e vertici ACI onoreranno il Giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e la scorta, con una visita al “Giardino della Memoria” a Capaci, nel trentennale del vile attentato mafioso che li uccise.

La tappa domenicale della Targa Florio Classica e Ferrari Tribute to Targa Florio 2022 prenderà come di consueto il via dal Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi del Sistema Museale dell'Università di Palermo, quartier generale dell’evento. Gli equipaggi della straordinarie Ferrari e delle esclusive auto di eccezionale valore storico e sportivo si dirigeranno verso l’entroterra palermitano in direzione Altofonte, poi Borgetto, Partinico, Terrasini e Cinisi, cittadina nel cui centro storico si svolgeranno delle ulteriori prove di precisione. Dopo il traguardo all’Università di Palermo, la Cerimonia di Premiazione sarà nei pressi di Terrasini alla tenuta di Cala Muletti.

Sfide incerte fino alla fine tra i migliori nomi della regolarità italiana, con la scuola di Campobello di Mazara protagonista nella classifica di gara, tanta alternanza al vertice tra Angelo Accardo e Filippo Becchina sulla Fiat 508 C, contro le gemelle dei concittadini Mario Passanante e Dario Moretti, impegnati a risolvere noie meccaniche, poi Francesco e Giuseppe Di Pietra, questi ultimi con qualche difficoltà sul tracciato ed in lizza per il Campionato Italiano Grandi Eventi in cui è determinante la posizione in gara dei bravi Gianmario Fontanella ed Annamaria Covelli sulla ammirata Lancia Aprilia del 1939. Anche Enzo Ciravolo e Francesco Messina sulla Fiat 508 C, come Roberto Crugnola e Francesco Mosconi, o Alberto Aliverti e Stefano Valente su BMW 328 Roadster, quanto Sergio Sisti e Anna Gualandi anche loro su Lancia Aprilia, sono stati tutti candidati al vertice.

Belle le sfide tra le splendide vetture del Cavallino Rampante che si sono contese il Ferrari Tribute to Targa Florio, dove Fabio Vergamini ed Anna Maria Fabrizi sulla Ferrari 488 GTB del 2015 hanno preso vantaggio con la loro condotta costantemente precisa, ma tutte le meravigliose super car di Maranello hanno esaltato il pubblico presente numeroso ed entusiasta in ogni fase dell’evento.


venerdì 14 ottobre 2022

La prima tappa della Targa Florio Classica 2022


14 ottobre 2022 - La Targa Florio Classica 2022 ha acceso i motori e 108 tra le auto più prestigiose della storia e 54 gioielli di Maranello in gara al Ferrari Tribute to Targa Florio hanno animato la prima tappa dell’evento di regolarità organizzato dall’AC Palermo con il supporto diretto di ACI Storico e dell’Automobile Club D’Italia. Una prima tappa che ha portato l’esclusiva carovana fino all’Autodromo di Pergusa e poi a Caltavuturo, Cerda e Floriopoli, le famose Tribune di Cerda dove concorrenti e pubblico hanno potuto ammirare la Targa Florio del 1934, Trofeo vinto da Achille Varzi.

Il Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi del Sistema Museale dell'Università di Palermo, è il centro dell’evento da cui ogni tappa parte e si conclude. Questa mattina una folta ed appassionata folla ha accompagnato gli equipaggi al via, poi l’inconfondibile passione del pubblico siciliano ha assiepato l’intero percorso all’interno dei centri abitati, a Pergusa ed a Floriopoli.

Sarà una seconda tappa all’insegna del mito quella che si vivrà sabato 15 ottobre, partenza alle 8.30 verso un percorso che porterà gli equipaggi innanzi tutto a Cefalù, la perla del Tirreno con il suo Patrimonio UNESCO, Lascari, Gratteri, Campofelice di Roccella, Collesano, Castellana Sicula e Termini Imerese, la città dove tutto ebbe inizio, saranno sul percorso della gara automobilistica più antica del mondo, che ripercorre luoghi indissolubilmente legati all’evento ideato e voluto da Vincenzo Florio, fina dal 1906.

Sfida aperta per la caccia ai punti decisivi del Campionato italiano Grandi Eventi e per il successo in gara, con differenze cronometriche quasi impercettibili tra i top driver e non solo. Angelo Accardo e Filippo Bellina si sono messi in ottima evidenza sulla Fiat 508 C, come hanno fatto gli altrettanto agguerriti Francesco e Giuseppe Di Pietra su auto gemella, entrambi equipaggi della scuola trapanese di Campobello di Mazara. Luca Patron e Steve Clark sulla MG L Type sono stati tra i protagonisti della prima giornata e sono pronti all’attacco anche gli esperti Gianmario Fontanella ed Annamaria Covella su Lancia Aprilia, Sergio Sisti e Anna Gualandi anche loro su Lancia Aprilia ed Alberto Diana con Alberto Carrotta su Porsche 356 AT2 Cabrio. Ricca di entusiasmo la prima giornata di Alessandro Aiello navigato dall’esperto Daniele Spataro sulla Austin Healey Sprite Frog Eye. -“Una tappa anche richiede concentrazione costante e prolungata, molto difficile ma affascinante” - sono state le parole di Mario Passanante che condivide la Fiat 508 C con Dario Moretti. Finita anzitempo la prima tappa per il pluri vincitore Giovani Moceri per la prima volta sulla neo restaurata Lancia Ardea, purtroppo tradito da un problema meccanico. Grande ammirazione per la Zust del 1906, auto che ha la stessa età della Targa Florio.

Credits: ACI Storico

mercoledì 12 ottobre 2022

La Targa Florio Classica 2022 pronta alla partenza


12 ottobre 2022 - La Targa Florio Classica è pronta ad alzare il sipario. Dal 13 al 16 ottobre la gara di regolarità che completa il calendario del Campionato Italiano Grandi Eventi attraverserà numerosi luoghi di Sicilia, molti dei quali indissolubilmente legati alla storia dell’automobilismo. 
Quella storia di cui in particolare due tra i presenti sono protagonisti di spicco: Toine Hezemans, il pilota olandese che nel 1971 vinse la Targa Florio in equipaggio con il leggendario e mai dimenticato Nino Vaccarella sull’Alfa 33; il britannico Dario Franchitti icona della F. Indy. Hezemans sarà su una Porsche 911 T del 1968. Proprio il vincitore della Targa 1971 si è recentemente espresso con toni affettuosi verso la corsa più antica del mondo, la sua terra ed il suo popolo: “Ho un ricordo fantastico, durante la gara sono uscito sull’erba e subito 20 siciliani si sono lanciati sulla mia Alfa 33 e mi hanno rimesso in strada. In quella fantastica edizione mi ricordo che quando sentii il rombo della nostra macchina con Nino alla guida, sul rettilineo di Buonfornello e poi per oltre un minuto più nulla, allora capii che la gara era per metà vinta”.

alla Scozia, ma con chiare origini italiane, arriva alla Targa Florio Classica Dario Franchitti, leggenda in Formula Indy dove detiene 4 titoli ed ha vinto tre volte la 500 Miglia di Indianapolis, proprio la storica corsa americana che ha soltanto un’edizione in meno della Targa Florio. Franchitti sarà su una Lotus Elan del 1965.

Ad arricchire tanta storia ci sarà anche l’esposizione della Targa Florio originale del 1934, vinta da Achille Varzi, altro pilota entrato nella storia per le sue imprese in auto ed in moto, che in quell’anno vinse la mitica gara al volante dell’Alfa Romeo P3 2905, dopo il primo successo del ’30 sulla P2 del Biscione. La Targa sarà esposta presso le tribune di Floriopoli, i concorrenti ed il pubblico avranno occasione di vederla in originale durante il passaggio previsto nel pomeriggio di venerdì 14 ottobre, dopo il transito da Cerda previsto per le 16.13, mentre faranno ritorno dall’Autodromo di Pergusa a Palermo, attraverso le alte Madonie.

Tutto pronto presso il Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi del Sistema Museale dell'Università di Palermo, dove domani, giovedì 13 ottobre avranno luogo le verifiche per i 170 concorrenti iscritti e gli spazi antistanti si animeranno delle meravigliose ed esclusive auto protagoniste della Targa Florio Classica 2022 e del Ferrari Tribute to Targa Florio. 

Credits: www.clubacistorico.it

mercoledì 5 ottobre 2022

Prestigio, storia e innovazione alla Targa Florio Classica 2022


> 5 ottobre 2022 - E’ stata presentata nella Sala Consiliare del Comune di Palermo la Targa Florio Classica 2022. L’evento organizzato dall’AC Palermo con il supporto dell’Automobile Club D’Italia, ACI Storico ed ACI Sport, dal 13 al 16 0ottobre sarà appuntamento conclusivo del Campionato Italiano Grandi Eventi, con un percorso che si articolerà su tre tappe in una gara di regolarità. In gara su Porsche anche Toine Hezemans, il pilota olandese che vinse su Alfa Romeo con il mai dimenticato Preside Volante Nino Vaccarella, l’edizione del 1971.

A svelare i particolari dell’evento sono stati il Presidente dell’Automobile Club D’Italia ing. Angelo Sticchi Damiani, il Sindaco di Palermo dott. Roberto Lagalla, il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Palermo prof. Massimo Midiri ed il Direttore Generale di ACI Sport SpA dott. Marco Rogano.
La competizione avrà il suo quartier generale presso il Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi del Sistema Museale dell'Università di Palermo. Sono 170 gli equipaggi iscritti, in arrivo da 17 nazioni su 3 continenti, i concorrenti provenienti da oltre confine sono il 40%.
Ha fatto gli onori di casa il Primo Cittadino di Palermo Roberto Lagalla, che rivolgendo parole di gratitudine verso il Presidente dell’Automobile Club D’Italia Angelo Sticchi Damiani ha sottolineato -“La Targa Florio Classica resta ancora oggi un tradizionale appuntamento che valorizza la storia della corsa più antica del mondo e le strade che l’hanno resa un mito. Targa Florio è molto più di un evento sportivo. È una manifestazione di evidente interesse culturale, dal forte valore identitario, che è riuscita a portare il brand Sicilia in giro per l’Italia e nel mondo. Questa centoseiesima edizione radunerà a Palermo migliaia di appassionati che finalmente, dopo gli anni della pandemia, potranno godere a pieno di una delle più antiche e famose gare automobilistiche, ammirando affascinanti auto da corsa storiche. La nostra città ha bisogno di iniziative come questa. Eventi capaci di esprimere il valore del nostro importante patrimonio artistico, storico e culturale che aspetta di rivivere attraverso un adeguato processo di valorizzazione. Come Sindaco di Palermo e della Città Metropolitana, sono onorato e orgoglioso di poter presenziare questa nuova edizione della Targa Florio Classica”-. Il Sindaco ha evidenziato la volontà di attualizzare e ridare giusto valore alle Tribune di Floriopoli.

Il Sindaco ha sottolineato la presenza del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Palermo prof. Massimo Midiri, il quale a sua volta ha posto l’attenzione sul ruolo dinamico dell’Ateneo -“L’Università è parte integrante della città ed è il suo ruolo centrale in un evento di alta importanza storica è pertinente, quanti lavorano nel sistema museale di Ateneo offrono un contributo professionale affinché l’evento viva in luogo che trova naturale, in mezzo alla storia dei motori e dei meccanismi”-.

Centrale l’intervento del Presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani: -“Nel 2013 abbiamo salvato la Targa Florio e con un costante impegno sostenuto da cospicui investimenti abbiamo garantito un filo di continuità ad una gara che ha una storia unica nel mondo, verso il futuro. La Targa Florio è nata a Palermo e rimarrà a Palermo e l’organizzatore sarà sempre l’Automobile Club palermitano. L’evento deve rimanere in Sicilia ed è una volontà che anche chi verrà dopo di me sarà tenuto a rispettare. Abbiamo acquistato il marchio perché vi fosse un futuro certo per la gara più antica”-.

La parte tecnica dei tre giorni di gara è stata illustrata dal dott. Marco Rogano che ha parlato delle tre tappe. Le verifiche si svolgeranno presso il Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi del Sistema Museale dell'Università di Palermo, giovedì 13 ottobre. Venerdì 14 i concorrenti affronteranno un percorso che rappresenta una novità e li porterà nel cuore della Sicilia, fino all’Autodromo di Pergusa, attraversando diversi tratti di strada resi famosi dalle gare automobilistiche, come Termini-Caccamo, poi il tracciato della Coppa Nissena, quindi il celebre Autodromo ennese sulle rive del Lago di Proserpina. Per fare ritorno a Palermo attraverso le alte Madonie. Sabato 15 la seconda tappa sulle strade del Mito, molti tratti del celebre “Circuito delle Madonie” per spingersi fino a Cefalù. Le due tappe delineeranno la classifica della gara di Campionato Italiano Grandi Eventi. Domenica 16 ottobre, ancora regolarità con il “Trofeo dei 100 Passi”, da Palermo a Cinisi e la Premiazione finale presso Terrasini. Il nome è derivato dalla storia di Peppino Impastato, giovane giornalista, noto per le sue denunce contro le attività di Cosa Nostra e vittima di un delitto di mafia nel 1978.

Sono ben oltre 100 le auto storiche e d’epoca che saranno protagoniste della Targa Florio Classica a cui si aggiungono circa 60 esemplari esclusivi delle super car di Maranello del Ferrari Tribute to Targa Florio.

Ad arricchire i motivi sportivi della Targa Florio Classica 2022, ovviamente anche la presenza dei pretendenti al Campionato Italiano Grandi Eventi, la Serie ACI Storico la cui classifica assoluta sarà decisa proprio in Sicilia. Tra questi riflettori puntati sui leader Gianmario Fontanella e Annamaria Covelli su Lancia Aprilia del 1939, e ancora sui freschi vincitori del 32° Gran Premio Nuvolari ovvero Alberto Aliverti e Stefano Valente, su BMW 328 Roadster del ‘37 e poi ancora i siciliani della prestigiosa scuola campobellese ad iniziare dal plurivincitore Giovanni Moceri che insieme a Valeria Dicembre quest’anno sarà su una Lancia Ardea del 1941, Francesco e Giuseppe Di Pietra, secondi ed ex aequo con Aliverti in Campionato, che saranno alla Targa Classica sulla fida Fiat 508 C del ‘38, come Antonino Accardo e Filippo Becchina sulla versione Balilla, il campione ed anche vincitore della gara Mario Passanante con Dario Moretti anche loro sulla Fiat 508 C Balilla ma del 1937. Molti top driver scelgono le auto ante guerra per il coefficiente aumentato che le stesse garantiscono.

giovedì 22 settembre 2022

Toine Hezemans alla Targa Florio Classica 2022


22 settembre 2022 - A meno di un mese dal via della Targa Florio Classica (13 - 16 ottobre), grandi nomi del motorismo internazionale sono pronti a prendere parte ad un’edizione che entrerà nella storia della corsa più antica del mondo.
Sotto i riflettori la partecipazione di un pilota che ha scritto pagine importanti del motorsport degli anni ‘60 e ‘70: Toine Hezemans. Il pluricampione olandese, vincitore del campionato ETCC nel 1970 e 1973, vanta sei partecipazioni alla 24 Ore di Le Mans, oltre al successo dell’edizione del 1971 della Targa Florio insieme a Nino Vaccarella su un’Alfa Romeo 33/3.
Il pilota di Eindhoven quest’anno prenderà parte alla gara di regolarità sotto i colori della Scuderia Real Art on Wheels al volante di una vettura altrettanto importante, la Porsche 911 T che ha trionfato nel 1969 tra le Gran Turismo con Ostini - “Nomex”, anno in cui la Casa di Stoccarda festeggiò un poker di successi consecutivi nella gara madonita.

Alla Targa Florio ha trionfato nel 1971, portando al successo sul Piccolo Circuito delle Madonie una vettura iconica come l'Alfa Romeo 33/3 assieme all'idolo locale Nino Vaccarella, battendo lo squadrone Porsche. L'anno seguente ha conquistato, sempre con l'Alfa, un terzo posto salendo nuovamente sul podio. 

Che effetto le fa ritornare sugli stessi luoghi che le hanno dato accesso all’albo d’oro di una delle competizioni più importanti del mondo?

Sono un amante della Sicilia e della Targa Florio, che regala sempre emozioni uniche, come è avvenuto circa dieci anni fa quando sono tornato a correre nell’iconica gara isolana, al volante di una vettura storica. Questa volta grazie ad un amico avrò la possibilità di gareggiare con una Porsche importante che ha vinto la categoria GT 2.0 dell’edizione del 69 con Gianpiero Moretti, fondatore della MOMO.

Quali sono i suoi ricordi del pubblico siciliano, che all'epoca del Mondiale Sport era stimato in circa un milione di spettatori?

In quegli anni si respirava un’aria davvero unica, con gli appassionati che iniziavano a popolare il percorso dalle prime ore del mattino. Ricordo con molto affetto il grande supporto che hanno dato a me e Nino nel 1971, non solo facendo il tifo per noi, ma anche aiutandoci quando la nostra vettura finiva fuori strada spingendoci fino a permetterci di ripartire. Cosa che non si verificava assolutamente quando era il turno di una Porsche…

Lo scorso anno è venuto a mancare Vaccarella, il “preside volante” tanto amato dalla gente della sua terra ed anche in tutto il mondo. Che cosa le ha lasciato la sua immagine?

Vaccarella era davvero speciale e alla Targa Florio, davanti a quello che era il suo pubblico, ha dimostrato di avere una marcia in più. Ricordo quando era al volante, che con la squadra non riuscivamo a capacitarci di quanto fosse veloce. Sentivamo sfilare il rombo del motore della nostra vettura e dopo per più di un minuto il silenzio assoluto… Tolto il casco era un vero signore, mentre io all’epoca ero una sorta di cowboy.

La Targa Florio all'epoca attraversava diversi centri abitati. Si ricorda quale era il tratto più difficile, affascinante di quei 72 chilometri?

Ricordo che il tracciato inizialmente era molto sporco e difficile da percorrere, poi con il passaggio delle tantissime vetture presenti le traiettorie tendevano a pulirsi e quindi si riusciva a guidare meglio. I centri abitati erano più semplici, mentre in quelli aperti si doveva prestare molta attenzione. All’epoca Vaccarella teneva un ritmo altissimo ovunque, mentre io in alcuni tratti tendevo ad essere più conservativo.

Lei ha corso con tanti tipi e modelli di vetture. Di quale di queste riecheggia ancora il suono del motore nelle sue orecchie?

Sono un grande estimatore dei motori a 8 e 12 cilindri come quello Ferrari, ma una delle squadre che mi è rimasta più nel cuore è l’Alfa Romeo, con cui ho condiviso momenti che rimarranno per sempre nella mia memoria.

Con quale spirito affronterà l’edizione 2022?

Non tornerò alla Targa Florio per far segnare un nuovo record (ha affermato sorridendo), ma per divertirmi e godermi le bellezze di un territorio unico. Sarà bello essere in equipaggio con Mark Koense, che oltre ad aver lavorato in Formula 1 ed aver fondato un importante team olandese, oggi è autore di diversi libri sul motorsport, di cui uno sulla mia carriera. 

martedì 31 maggio 2022

Targa Florio Classica: svelato il percorso dell’edizione 2022



Roma, 31 maggio 2022 - Si avvicina l'edizione 2022 della Targa Florio Classica, in programma dal 13 al 16 ottobre, weekend che determinerà l'ultimo atto stagionale del Campionato Italiano Grandi Eventi di ACI Sport. 


I partecipanti di quest'anno potranno prendere parte alla famosa "Cursa", una delle più antiche e famose gare automobilistiche del mondo, in cui hanno gareggiato piloti del calibro di Tazio Nuvolari, Stirling Moss, Graham Hill e Nino Vaccarella. 


Il percorso della gara di regolarità, ideato per ripercorrere i luoghi storici della Sicilia, partirà da Palermo e attraverserà le Madonie con lo storico "Circuito", le affascinanti tribune e i box di Floriopoli fino ad arrivare all'Autodromo di Pergusa. 


La partenza avverrà venerdì 14 ottobre dal Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi dell'Università di Palermo. La gara proseguirà verso l'entroterra siciliano e toccherà le città di Caltanissetta e di Enna, dove è prevista una sosta esclusiva all'Autodromo di Pergusa. Il percorso di sabato si snoderà sul "Circuito delle Madonie", teatro delle gesta eroiche dei piloti che hanno corso la Targa Florio e toccherà la magnifica Cefalù. La tappa del sabato concluderà la gara di regolarità con l'arrivo finale dei concorrenti nel capoluogo siciliano.


Anche quest'anno è previsto un tour domenicale per le meraviglie di Palermo, dove gli equipaggi, potranno confrontarsi in un evento competitivo allestito con i pressostati. Al termine del pranzo si svolgerà la tradizionale Cerimonia di Premiazione.


Le vetture che potranno prendere parte all'evento saranno divise in quattro categorie:


Targa Florio Classica - vetture prodotte fino al 1977


Targa Florio Legend - vetture prodotte dal 1978 al 1990


Targa Florio Gran Turismo - vetture GT prodotte dal 1991


Ferrari Tribute - riservato a possessori di vetture Ferrari prodotte dal 1991

sabato 26 febbraio 2022

Aperte le iscrizioni alla Targa Florio Classica 2022


> 26 Febbraio 2022 - L’affascinante cornice dei suggestivi paesaggi siciliani ospiterà l’edizione 2022 della Targa Florio Classica, in programma dal 13 al 16 ottobre, fine settimana che chiuderà il Campionato Italiano Grandi Eventi di ACI Sport.
La “Cursa”, una delle più antiche e famose corse automobilistiche del mondo, in cui hanno gareggiato piloti come Tazio Nuvolari, Stirling Moss, Graham Hill e Nino Vaccarella, tornerà a risplendere anche quest’anno sotto forma di gara di regolarità, di cui sono state aperte ieri le iscrizioni.
Anche in questa edizione le vetture che potranno prendere parte all’evento saranno divise in quattro categorie:

Targa Florio Classica - vetture prodotte fino al 1977
Targa Florio Legend - vetture prodotte dal 1978 al 1990
Targa Florio Gran Turismo - vetture GT prodotte dal 1991
Ferrari Tribute - riservato a possessori di vetture Ferrari prodotte dal 1991

La scheda di iscrizione, disponibile sul sito della manifestazione, è scaricabile all’interno della sezione dedicata ai concorrenti. (Ufficio Stampa ACI Storico)

giovedì 21 ottobre 2021

Targa Florio Classica, missione compiuta per Mosca-Tacconi su Porsche 911 Motorstyle Racing


Cominciamo col dire che per noi, assolutamente non specialisti della Regolarità, il primo obbiettivo era quello di completare il gemellaggio tra due luoghi simbolo della passione e della storia automobilistica sportiva nazionale: l’Autodromo di Monza, dal quale eravamo partiti all’inizio della scorsa settimana, e il “Circuito delle Madonie”, nelle sue tre differenti versioni (Grande, Medio e Piccolo), teatro di oltre 60 anni di Targa Florio in versione competizione, di cui 18 valide per il Campionato Mondiale Sport Prototipi.

Perciò quando sabato scorso siamo arrivati a Floriopoli, dove c’è tuttora la struttura dei box davanti alla linea del traguardo che ha caratterizzato tutte le 61 edizioni de “La Cursa”, abbiamo potuto esclamare “missione compiuta”!

Poi naturalmente abbiamo portato a termine la gara, ma effettuando la deviazione del percorso necessaria per realizzare le immagini davanti ai mitici box, sosta non prevista dall’organizzazione, abbiamo pagato un conto piuttosto salato di penalità. Nonostante questo fuori programma, e il divertimento sul “Circuito delle Madonie” in barba alla media limitata imposta nei settori cronometrati, abbiamo comunque concluso nella top ten (9°) di Classe 6 e al 92° posto assoluto su oltre 120 partenti.

Tutto sommato una bella soddisfazione, perché questa 105^ edizione della Targa Florio Classica era particolarmente tecnica, perciò riservata agli specialisti della Regolarità. Inoltre va sottolineato il successo ottenuto dalla particolare livrea della Porsche 911 2.4 T del 1973 Motorstyle Racing, dedicata alla lunga tradizione del marchio di Stoccarda nella gara siciliana e al centenario dell’affermazione nella “Targa” 1921 di Giulio Foresti, zio di Simone Tacconi che ha affiancato Eugenio Mosca nell’avventura.

domenica 17 ottobre 2021

Con la vittoria di Moceri-Dicembre (Fiat 508 C) cala il sipario sulla Targa Florio Classica. Passanante-Moretti campioni italiani Grandi Eventi ACI Sport. Tra i protagonisti, gli equipaggi della Scuderia Castellotti.


Palermo, 17 ottobre 2021. Si è conclusa la Targa Florio Classica 2021 e con l’evento organizzato dall’AC Palermo in collaborazione con Automobile Club D’Italia ed ACI Storico, si è completato il Campionato Italiano Grandi eventi che ha incoronato il suo vincitore. Grande emozione per l’edizione appena conclusa intitolata al grande campione Nino Vaccarella, il Preside volante icona d’Italia e della sua Sicilia nel mondo con le sue imprese automobilistiche.

Ha seguito le fasi più intense dell’evento e si personalmente congratulato con i protagonisti, il Presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani, che durante il suo saluto ha sottolineato: “E’ stato un impegno esaltante in cui l’Automobile Club D’Italia ha schierato la sua efficiente squadra coordinata dal Direttore Generale ACI Sport Marco Rogano, per dare alla Targa Florio il rilancio che questo evento meritava. Il nostro auspicio è che la Targa continui a guardare al futuro anche adesso che la convenzione con ACI è terminata”- Il Presidente ACI ha poi sottolineato il rammarico per non aver potuto partecipare per via degli impegni in FIA, da dove ha portato in Italia l’entusiasmante conferma di due Gran Premi di Formula 1 ad Imola e Monza fino al 2025, per i quali ha ulteriormente evidenziato la collaborazione con il Presidente FIA Jean Todt e con il CEO F.1 Stefano Domenicali.
Ha rivolto parole di gratitudine a tutti i partecipanti Marco Rogano, Direttore Generale ACI Sport, che con emozione ha ringraziato tutta la squadra operativa e l’affetto della Sicilia verso il lavoro dello staff Targa Florio.

Giovanni Moceri e Valeria Dicembre su Fiat 508 C del 1939 sono i vincitori della Targa Florio Classica 2021. L’equipaggio formato dai bravi ed appassionati coniugi ha preso il comando a metà della prima tappa in provincia di Trapani, con una efficace rimonta a suon di tempi straordinari che in diverse prove li hanno visti realizzare una differenza pari a “0” rispetto al tempo imposto dalla gara di regolarità. Nella seconda ed impegnativa tappa sulle strade delle Madonie, con fasi meteo molto alterne, i leader hanno dovuto sempre respingere i decisi attacchi della accreditata concorrenza con i maggiori nomi della scuola trapanese di Campobello di Mazara. Per Moceri è la sesta vittoria alla prestigiosa gara siciliana. Seconda posizione per i neo campioni italiani Grandi Eventi ACI Sport Mario Passanante e Dario Moretti sulla versione del 1937 della Fiat 508 C, che hanno concretizzato con il titolo l’ottima stagione in cui hanno vinto la rievocazione della Coppa Milano - Sanremo e la Coppa D’Oro delle Dolomiti ed un secondo posto al Gran Premio Nuvolari. 
Terza posizione per Angelo Accardo e Filippo Becchina sulla versione Balilla della Fiat 508 C del 1938. Tutti e tre i driver trapanesi ed originari di Campobello di Mazara, la culla della regolarità, hanno anche ricevuto i prestigiosi orologi Tag Heuer dedicati alla gara.
Alberto Aliverti si sono qualificati al 4° posto sulla ammirata BMW 328 del 1937, la vettura capace di erogare 80 Cv e con la 3^ e 4^ Marcia sincronizzate. Hanno completato la top five Sergio Sisti ed Anna Gualandi su Lancia Aprilia del 1937.

Il Trofeo Città di Monreale, disputato nella terza ed ultima tappa riservato agli equipaggi non top driver, è stato vinto da Giovanni Soldo e Sabrina Messina su Mercedes Benz.
Marco e Franco Serventi sula Ferrari 488 Pista del 2018 si sono aggiudicati la gara del Ferrari Tribute to Targa Florio, tra i 90 equipaggi che hanno partecipato sulle esclusive auto della casa del Cavallino Rampante.

Meritano una citazione gli equipaggi della Scuderia Eugenio Castellotti, protagonisti di una prova convincente lungo le strade della classicissima siciliana. Felice Soffientini, ben assecondato alle note da Margherita Bertuzzi su una Austin Healey, ha concluso in 21esima posizione assoluta. L'altro equipaggio, con Alessandro Bonanno e Andrea Cucinotta su MG MGA Roadster, ha tagliato il traguardo di Palermo al 33esimo posto. Il Gran Premio Città di Monreale, che ha concluso oggi la Targa Florio Classica, ha visto Bonanno-Cucinotta al ventesimo posto e Soffientini-Bertuzzi al 25esimo posto.


(Credits: Acisport)

sabato 16 ottobre 2021

La Targa Florio Classica alla volata finale: domani il Trofeo Città di Monreale. In evidenza la Scuderia Eugenio Castellotti.


> 16 ottobre 2021 - La Targa Florio Classica ed il Ferrari Tribute to Targa Florio si avviano al rush finale con il “Trofeo Città di Monreale”, la 3^ e ultima tappa dell’evento organizzato dall’AC Palermo in collaborazione con l’Automobile Club d’Italia ed ACI Storico, quarta e ultima prova del Campionato Italiano Grandi Eventi.


Domani, domenica 17 ottobre, la tappa conclusiva scatterà alle 9 sempre dall’Università di Palermo, negli spazi antistanti il Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi. I concorrenti si dirigeranno verso San Martino delle Scale e lungo il percorso godranno dell’incantevole panorama che si apre su Palermo. A Monreale è prevista una visita al famoso Duomo Patrimonio UNESCO, quindi, si ridiscenderà verso il capoluogo per il traguardo dopo aver percorso 40 Km. La Cerimonia di Premiazione sarà presso Villa Bordonaro ai Colli alle 13.30.


Nella giornata appena conclusa gli equipaggi hanno percorso i 228 Km che li hanno portati nel “Circuito di Polizzi”, abitualmente denominato Medio Circuito delle Madonie, dove le sfide sono state arricchite anche in questo caso dal fascino dei luoghi dove la Targa è nata e cresciuta, accolta ed attorniata dall’inconfondibile passione e competenza del pubblico madonita che si è unito al ricordo del grande Nino Vaccarella, campione da sempre acclamato come icona della Sicilia nell’automobilismo mondiale e nella Targa Florio in particolare. 

Un tracciato che dal mare ha portato gli equipaggi fin nel cuore delle montagne palermitane, per poi ridiscendere verso le spiagge tirreniche. Floriopoli, Cerda, Caltavuturo, Polizzi Generosa, Collesano e Campofelice di Roccella, le località attraversate. Suggestivo il ritorno al Grand Hotel delle Terme a Termini Imerese, il luogo che fu punto di riferimento della corsa più antica del mondo dalle origini fino al 1965.


La classifica è sempre molto fitta con distacchi molto contenuti tra i maggiori pretendenti al successo. Tutta siciliana la sfida per la vetta, trapanese di Campobello di Mazara per la precisione, con Giovanni Moceri e Valeria Dicembre che sulla Fiat 508 C del 1939 impegnati contro le incursioni di Mario Passanante, leader del Campionato Italiano Grandi Eventi, navigato da Dario Moretti sulla Fiat 508 C nella prima versione del 1937 e poi Angelo Accardo con Filippo Becchina su Fiat Balilla 508 C del 1938. Tutti racchiusi in pochissimi centesimi di secondo di differenza.


In rimonta Alberto Aliverti e Stefano Valente che sulla BMW 328 del 1937, auto da 80 Cv con cambio parzialmente sincronizzato, si sono portati al diretto inseguimento del forte trio trapanese, come Sergio Sisti ed Anna Gualandi su Lancia Aprilia del 1937. Altri equipaggi sulla ribalta della gara di regolarità anche Massimo Bisi e Claudio Cativelli su Porsche 356 S90 del 1963, Maurizio Magnoni e Marisa Vanoni anche loro su una 356 di Stoccarda ma del 1962, mentre sulla versione Speedster del 1956 sono Sergio Mazzoleni e Silvia Gotti, stessa vettura per l’equipaggio di origine sarda Alessandro Virdis e Silvia Giordo con tanto di livrea dei Quattro Mori, mentre è  del 1958 la Porsche 356 C di Alberto Diana ed Annalisa Bellante. Tra i driver capaci di realizzare “0” in prova, ovvero di eguagliare al centesimo di secondo il tempo imposto, lo stesso Moceri, il leader tricolore Passanante ed anche Himara Bottini che condivide la Porsche 356 con Carlo Di Giusto, equipaggio stampa ed anche top driver.




In evidenza la Scuderia Eugenio Castellotti con Felice Soffientini e Margherita Bertuzzi su Austin Healey in 21esima posizione e con Alessandro Bonanno e Andrea Cucinotta su MG MGA Roadster al 33esimo posto della classifica provvisoria e pronti per la volata finale di domani.

Un bilancio già positivo per la debuttante scuderia dedicata al grande campione lodigiano che, settant’anni fa, proprio sulle strade siciliane iniziò la sua straordinaria carriera.



Agonismo anche tra i 90 concorrenti del Ferrari Tribute to targa Florio 2021, dove Marco e Franco Serventi su Ferrari 488 Pista sono impegnati a mantenere il comando ma Fabio Vergamini ed Anna Maria Fabrizi anche loro sulla 488 del Cavallino Rampante sono insidiosi come i rimontanti Emilio Brunetti con Martina Casciana sulla apprezzata GT4 Lusso. Anche tra le straordinarie super car della casa di Maranello diversi gli abili equipaggi che hanno eguagliato il tempo imposto in vari settori.

(Credits: Acisport.it)




venerdì 15 ottobre 2021

Targa Florio Classica/ Dopo la prima tappa, la 'Cursa' pronta ad accendersi domani sulle strade storiche delle Madonie



Palermo, 15 ottobre 2021. La Targa Florio Classica 2021 ed il Ferrari Tribute to Targa Florio hanno vissuto la tappa inaugurale, lungo i primi 325 Km, tra le bellezze ed i suggestivi panorami della provincia di Trapani. Domani, sabato 16 ottobre, saranno le Madonie il teatro della 2^ tappa dell’evento organizzato dall’AC Palermo in collaborazione con l’Automobile Club d’Italia ed ACI Storico, quarta e conclusiva prova del Campionato Italiano Grandi Eventi.

Per la seconda giornata, da percorrere 228 Km sul “Circuito di Polizzi”, comunemente chiamato “Medio Circuito delle Madonie”, sulle strade dove la Targa è nata e continua a vivere, dove si è sviluppato il mito delle corsa automobilistica più antica del mondo. I concorrenti del Ferrari Tribute to Targa Florio e della Targa Florio Classica 2021 lasceranno nell’ordine l’Università di Palermo alle 9.30 per dirigersi verso Floriopoli, le famose tribune sede anche dei box della versione velocità della Targa Florio. La competizione proseguirà verso Cerda e poi alla volta di Caltavuturo e sempre nel centro delle Madonie verso Polizzi Generosa, per prendere la strada che scende verso bivio Firrionello, nei pressi di Scillato e da lì direzione Collesano. Da uno dei luoghi simbolo della gara, si scende alla volta di Campofelice di Roccella, altro centro vitale della corsa. Al Grand Palladium Sicilia Resort & SPA la pausa di metà giornata. Si torna a Termini Imerese nel pomeriggio, con sosta dinnanzi il Grand Hotel delle Terme, punto di riferimento della gara fino al 1965. Seguirà il passaggio sulla “Serpentina” che conduce fino al belvedere della città. Il rientro a Palermo è previsto per le 16.30, quando vi sarà il traguardo della Targa Folrio Classica 2021. La 3^ tappa di domenica 17 ottobre sarà il “Trofeo Città di Monreale”, durante la quale è prevista la visita al famoso Duomo, anch’esso patrimonio UNESCO come molte delle bellezze palermitane.

Il cronometro ha iniziato ad emettere i verdetti attraverso le numerose prove di precisione, media ed abilità, ma le classifiche si delineano solo dopo le verifiche dei tempi di fine giornata. La sfida ad eguagliare il cronometro, con tempi imposti su distanze note, si è intensificata subito tra i top driver. Angelo Accardo su Fiat Balilla 508 del 1938, Mario Passanante su Fiat 508 C del 1937, attuale leader del Campionato Italiano Grandi Eventi, Giovanni Moceri su Fiat 508 C del 1938, più volte vincitore della gara e subito capace di ottenere “0” in alcune prove ovvero di eguagliare il tempo al centesimo di secondo. Tutti e tre driver di origine trapanese, di Campobello di Mazara, sono tra i principali protagonisti della classifica. Pronti a prendere il centro della scena anche Roberto Rossoni su Fiat 1100/103, Sergio Sisti al volante della Lancia Aprilia del 1937, Maurizio Magnoni su Porsche 356 del 1962, Sergio Mazzoleni su Porsche Speedster del 1956 e Alberto Tattini su Porsche 912 B di costruzione 1968.
Ammirata la Ferrari 275 GTB/4 del 1967 guidata da Monica Mailander Macaluso, la Porsche 550 ARS del 1958, in livrea originale, sulla quale Patrizio Bertelli è navigato da Carlo Cassina, la particolare Alfa Romeo 1900 C degli statunitensi David e Mary Martin, oltre ai tanti veicoli preziosi per la storia dell’auto e dell’automobilismo sportivo.

Coinvolgente la bellezza dei più esclusivi modelli della casa del Cavallino Rampante, dalle Ferrari Portofino M, passando dalle F8 Turbo, le 812 GTS, le 488 Pista protagoniste delle scene delle gare GT, fino ai modelli degli anni ’90 con la 512 M, la casa di Maranello ha esaltato la prima tappa del Ferrari Tribute to Targa Florio 2021.

Credits: Acisport.it

martedì 12 ottobre 2021

Motorstyle Racing, ritorno alla Targa Florio Classica con Mosca-Tacconi su Porsche 911


A distanza di tre anni dall’ultima partecipazione, nel 2017, l’equipaggio Motorstyle Racing composto da Eugenio Mosca e Simone Tacconi torna alla Targa Florio Classica partecipando nuovamente in veste di inviati dall’abitacolo per Automobilismo d’Epoca e Motorstyle.tv. Questa edizione, la numero 105, sarà intitolata ad uno dei grandi interpreti de “La Cursa”, Nino Vaccarella, venuto a mancare pochi giorni fa.

Per l’occasione è stata tirata fuori dal garage una Porsche 911 2.4 T del 1973, che racchiude diversi significati particolari: quell'anno, infatti, venne disputata l’ultima edizione della Targa Florio con validità per il Mondiale Marche e a vincerla fu una Porsche 911, nella versione più “cattiva” RSR, pilotata da Gijs Van Lennep e Herbert Muller.
Per onorare la tradizione Porsche alla “Targa”, marchio che detiene il maggior numero di vittorie con 11 successi (uno più di Alfa Romeo e quattro più della Ferrari), è stata personalizzata la livrea con la classica freccia che caratterizzava i prototipi Porsche in azione sul Circuito delle Madonie, in modo particolare la “bicicletta” 908 così definita per agilità e leggerezza, del colore azzurro e banda arancione.

Inoltre, in occasione del centenario della sua vittoria di classe 3 litri alla “Targa” 1921 con l’Itala, abbiamo voluto celebrare Giulio Foresti, zio di Simone Tacconi, che partecipò a ben cinque edizioni de “La Cursa”, scrivendogli una dedica proprio sulla freccia. Ma soprattutto, ci piace pensare che lo “zio” Giulio sarà in abitacolo con noi. E speriamo di farlo divertire.

In qualità di inviati dall’abitacolo per la rivista Automobilismo d’Epoca e il sito Motorstyle.tv, Mosca e Tacconi cercheranno di far vivere, il più possibile da dentro, la manifestazione agli appassionati illustrando, con immagini fotografiche e clip video pubblicate quotidianamente sui siti e sulle pagine social tutti gli aspetti legati alla manifestazione: dai luoghi storici direttamente legati alla gara alla bellezza dei luoghi che vedranno il passaggio della corsa.

Mosca e Tacconi hanno inoltre deciso di ripetere quella sorta di gemellaggio sportivo e di passione tra due luoghi simbolo delle corse automobilistiche nazionali: perciò la partenza è avvenuta dall’Autodromo di Monza, indubbio punto di riferimento per il pilota monzese Eugenio Mosca che qui ha iniziato la sua avventura sportiva, per arrivare ai mitici box di Cerda da dove partire per ripercorrere il “Piccolo” Circuito delle Madonie, teatro delle sfide sportive più eclatanti legate alla storia della Targa Florio.
Dopo la partenza simbolica dall’Autodromo di Monza, la Porsche 911 è stata caricata su una bisarca di ACI Global che si occuperà del trasporto della vettura fino al capoluogo siciliano. Un servizio molto prezioso a disposizione di tutti i partecipanti, garantito da personale esperto.

Dopo le verifiche sportive e tecniche nella giornata di giovedì, la gara vera e propria si svilupperà su due tappe in programma venerdì e sabato, per un totale di circa 600 km. Nella giornata di venerdì, dopo la partenza da Palermo, la carovana si spingerà fino all’estrema punta occidentale dell’isola, per fare tappa a Marsala presso le “Cantine Florio”, e tornare poi a Palermo passando da Mazara del Vallo, Trapani, Erice, Castellamare del Golfo e Cinisi. Sabato sarà, indubbiamente, la giornata vera e propria della “Targa”, con il trasferimento sul “Piccolo” delle Madonie che sarà percorso per intero partendo dai box di Floriopoli e passando da Cerda, Caltavuturo, Polizzi, Collesano e Campofelice di Roccella. Domenica si svolgerà il Trofeo Città di Monreale, su sette prove cronometrate, che sarà comunque facoltativo e non valido per la classifica generale, ma avrà una classifica a sé priva di coefficienti.

Appuntamento quindi a giovedì 14 ottobre nel paddock situato presso il Museo dei Motori e dei Meccanismi dell’Università di Palermo, dove verrà offerta la possibilità di ammirare nella sua completezza lo schieramento delle oltre 110 vetture partecipanti, per un arco temporale che va dai primi anni ‘30 a fine anni ‘80, e da dove il giorno successivo prenderà il via la manifestazione.

mercoledì 17 febbraio 2021

Aperte le iscrizioni alla Targa Florio Classica 2021


16 febbraio 2021 - Al via le iscrizioni per partecipare all’edizione 2021 della Targa Florio Classica. Da questa settimana, gli appassionati di auto d’epoca che vorranno iscriversi potranno andare sul sito ufficiale della Targa Florio, dove sono disponibili nella sezione Area Concorrenti, le schede di iscrizione all’edizione 2021.
“La Cursa”, che si svolgerà a Palermo dal 14 al 17 ottobre, chiuderà il Campionato Italiano Grandi Eventi di ACI Sport, per far “vivere le emozioni della corsa più antica del mondo”.

Confermate le categorie di vetture ammesse:
Targa Florio Classica: vetture prodotte fino al 1977
Targa Florio Legend: vetture prodotte dal 1978 al 1990
Targa Florio Gran Turismo: vetture GT stradali prodotte dal 1991
Ferrari Tribute: riservato a possessori di vetture Ferrari prodotte dal 1991

(/www.clubacistorico.it)