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martedì 3 settembre 2019

Con la vittoria e il record a Bistrica, Simone Faggioli è Campione Europeo Montagna FIA, ex aequo con Merli


Un week-end intenso, una prestazione da ricordare e un nuovo titolo da aggiungere al curriculum sportivo. Simone Faggioli, portacolori Best Lap, a bordo della sua Norma M20 FC Zytek Pirelli spinta dal carburante Magigas, ha infatti vinto la tappa slovena del CEM abbassando di circa 2” il precedente record (che già gli apparteneva) portandolo a 1’57”469. La vittoria slovena è servita a Faggioli per chiudere con una gara di anticipo il campionato europeo montagna dove ha conquistato la prima posizione assoluta a pari merito con Christian Merli, avversario con il quale ha dato spettacolo in tutta Europa dividendosi le vittorie della stagione.

Faggioli raggiante racconta il suo week end: “Sono felicissimo di avere vinto oggi davanti alla migliore concorrenza, visto che Schatz è il campione francese in carica e al quale desidero fare i complimenti per il risultato di oggi. Sono felicissimo anche per questo undicesimo titolo che arriva dopo una prima parte di stagione un po’ difficile superata ora con 5 vittorie consecutive. Provo una grande soddisfazione perché credo che quest’anno io e Christian (Merli) abbiamo gareggiato ad altissimi livelli e questo titolo ex aequo rende giustizia alle nostre prestazioni. Per questo mi congratulo con lui e tutto il suo team: entrambi sappiamo gli sforzi che abbiamo fatto per arrivare a questo traguardo. Infine, ringrazio la mia squadra, la mia famiglia, Pirelli, NovaProto, tutti i partner tecnici e gli sponsor che hanno sempre creduto in me anche nei momenti più difficili di una stagione così impegnativa!”

Nel corso di questa stagione Christian Merli ha vinto l’assoluta in Francia, Austria, Portogallo, Spagna e Repubblica Ceca, mentre Simone Faggioli si è imposto in Bondone, Slovacchia, Polonia, Svizzera e, con l’ultima di ieri, in Slovenia. Ora i due piloti con 250 punti a testa devono scartare un risultato e per questo non si presenteranno in Croazia. Netta parità, dunque. Cinque vittorie assolute a testa per i due big italiani delle cronoscalate che a novembre, a Trento, riceveranno il premio Fia European Hill Climb Championship.

Credits: M&M Communication, Foto ProOneMedia

martedì 30 luglio 2019

Velocità Salita/ Vittoria di Simone Faggioli in Polonia alla Limanowa HillClimb






A Limanowa (Polonia), nello scorso fine settimana, é successo qualcosa di inaspettato per Simone Faggioli e il suo team. Il pilota fiorentino con la Norma M20 FC Zytek Pirelli spinta dal carburante Magigas ha sovvertito i pronostici personali poiché in passato era stato in difficoltà in questa gara e mai era riuscito a vincere. Faggioli, però, con due manche ineccepibili ha guadagnato il primo gradino del podio di Limanowa davanti a Merli e Lampert, entrambi su Osella.

Il tracciato è sempre stato insidioso per il portacolori Best Lap poiché la sua scivolosità poco si adattava al pacchetto macchina-pneumatici. Pirelli però, rispetto alle precedenti partecipazioni in Polonia, ha sviluppato pneumatici capaci di ottime performance anche su questo tipo di fondo stradale permettendo a Faggioli e alla sua Norma di vincere la competizione e rimanere in testa alla classifica del campionato europeo a pari punti con Christian Merli.

Faggioli è estremamente soddisfatto e un po’ sorpreso: “Un risultato che non potevo prevedere! Sono molto contento perché in questi giorni abbiamo lavorato con la squadra insieme a Norma e Pirelli per essere competitivi su questo tracciato. Voglio dedicare questa vittoria ad un grande appassionato di corse in salita, nonché meccanico di Fabio Danti, l’amico Roberto Rosati, scomparso pochi giorni fa.”

Prossimo appuntamento per Faggioli a St.Ursanne il 18 agosto per la terzultima tappa del CEM.

Foto di Agnieszka Wolkowicz Agencja UMA

martedì 2 luglio 2019

Campionato Italiano Velocità Montagna/ Simone Faggioli secondo assoluto alla Coppa Teodori


Ancora un risultato prestigioso per Simone Faggioli, portacolori Best Lap, che a bordo della Norma M20 FC Zytek Pirelli, spinta dalla benzina Magigas, si è classificato secondo assoluto e primo di gruppo ad Ascoli, alla Coppa Paolino Teodori, sesta prova del Campionato Italiano Velocità Montagna. Davanti a lui Christian Merli su Osella FA30, terzo Denny Zardo su Norma.
Faggioli era sceso ad Ascoli per continuare lo sviluppo sulla vettura e riuscire a colmare il gap con la concorrenza. Il duro lavoro di questo ultimo periodo ha iniziato a dare risultati, riducendo le distanze e facendolo arrivare ad un soffio dalla vittoria.

Il commento di Faggioli all'arrivo: “Penso che siamo riusciti ad imboccare la giusta direzione, lo spero davvero. Ho abbassato di circa 2” il mio tempo personale qui e sono a meno di 3 decimi di distanza da Christian. C’è stata grande collaborazione con NovaProto che mi ha seguito costantemente in tutto il fine settimana. Sicuramente affronteremo le prossime gare con maggiore autostima, pronti a dare ancora di più per arrivare a centrare i nostri obiettivi”.

Credits:
M&M Communication
Foto Aldo Raveggi)

giovedì 6 giugno 2019

Velocità Salita/ Simone Faggioli secondo assoluto alla Ecce Homo (Europeo Montagna FIA)


Simone Faggioli, alfiere Best Lap, continua la corsa al campionato e nonostante la non ancora perfetta sintonia con la vettura in versione 2019 si classificato lo scorso week end secondo assoluto in Repubblica Ceca, alla Ecce Homo, quinta tappa del Campionato Europeo Montagna FIA.
I lavori ed i test sulla Norma M20 FC Pirelli Zytek di Faggioli, spinta dalla benzina Magigas, proseguono ed il risultato del la Ecce Homo mantiene il pluricampione toscano in testa alla classifica del campionato. 
Prevista quindi per Faggioli e la sua squadra la partecipazione nelle prossime settimane ad altre gare per continuare le verifiche e i collaudi, con l’obiettivo di migliorare i risultati e sfruttare le potenzialità della evoluzione 2019 che è elaborata da Nova Proto.

Foto Aldo Raveggi

mercoledì 15 maggio 2019

Velocità Salita / Simone Faggioli fa punteggio pieno alla Rampa da Falperra


Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek Pirelli spinta da benzina Magigas ha concluso la prima tappa iberica del Campionato Europeo Montagna FIA realizzando il massimo dei punti per rimanere in testa alla classifica provvisoria. Un pubblico numeroso e calorosissimo ha fatto da sfondo a questa gara, tra le più veloci e spettacolari d'Europa. Tanti i tifosi di Faggioli che hanno dimostrato il proprio sostegno con striscioni e bandiere, arrivando persino a nominare una curva del tracciato FAGG1.
Purtroppo, ancora non è stato possibile per il porta colori Best Lap arrivare alle prestazioni desiderate, ma la squadra è concentrata al massimo per raggiungere questo obiettivo.

Il commento di Simone Faggioli: “Il week end è stato difficile per me perchè sto riscontrando di gara in gara sempre nuove difficoltà, basti vedere che nemmeno qui a Falperra sono riuscito a migliorare i miei tempi personali del 2017. 
Il lavoro che ci aspetta nei prossimi mesi è più impegnativo di quanto pensassimo e prima di tutto dobbiamo recuperare questa differenza, solo secondariamente riusciremo a essere competitivi con la concorrenza. Comunque, il mio secondo posto assoluto e primo di gruppo qui in Portogallo mi mantiene in testa alla classifica del CEM. Grazie a tutti i tifosi che sono stati lungo il tracciato questo week end dimostrando che il pubblico portoghese è tra i migliori d'Europa!”

Nel week end in arrivo, 18 e 19 maggio, Faggioli sarà al via della Subida al Fito, round spagnolo del campionato europeo.

Foto Aldo Raveggi

martedì 30 aprile 2019

Velocità Salita/Simone Faggioli e la Norma Zytek protagonisti nell'Europeo a Rechberg


Un altro fine settimana di lavoro, di verifica e di test sul campo di gara con la Norma M20 FC Pirelli Zytek evo 2019 spinta dal carburante Magigas. Simone Faggioli ha sfruttato al massimo la partecipazione alla seconda tappa del Campionato Europeo Montagna FIA svoltasi a Rechberg, in Austria (26-28 aprile).
Per la prima volta sono state testate le evoluzioni della casa costruttrice francese su una gara veloce dove tanto importa il connubio potenza motoristica e aerodinamica.
Ogni manche è servita a Faggioli, alfiere Best Lap, per arrivare in gara al suo miglior crono personale di sempre (1’53,065) in questo rapidissimo tracciato che gli è valso il secondo gradino assoluto del podio dietro a Christian Merli su Osella, imprendibile, che ha registrato il nuovo record del percorso. Terzo il francese Sebastien Petit su Norma.

Vittoria di gruppo, quindi, per Faggioli che gli attribuisce punteggio pieno nella classifica del Campionato Europeo Montagna FIA: “Un’altra vittoria di gruppo importante. Abbiamo provato diverse soluzioni che mai hanno dato riscontri ottimali. Oggi era per noi il debutto in una gara veloce con la macchina in versione 2019 e ancora dobbiamo lavorare per trovare l’equilibrio aerodinamico. Ciò non toglie importanza al secondo piazzamento assoluto che ho conquistato grazie alla mia migliore prestazione personale qui a Rechberg. Dobbiamo continuare a lavorare duro per recuperare il gap con Merli e Osella. Questo è il nostro obiettivo”.

giovedì 18 aprile 2019

Simone Faggioli continua lo sviluppo della Norma ed è secondo assoluto a Col St.Pierre


Nella prima tappa del Campionato Europeo - a St. Jean du Gard, nella regione francese del parco nazionale di Cevennes - Simone Faggioli porta al traguardo la sua Norma M20 FC Zytek Pirelli evo 2019 spinta dal carburante Magigas chiudendo in seconda posizione assoluta e prima di gruppo. Punteggio pieno, quindi, per quanto riguarda la classifica del Campionato Europeo FIA.
Il portacolori Best Lap sale sul secondo gradino del podio dietro a Christian Merli su Osella FA 30 dopo un avvincente botta e risposta a suon di record che ha tenuto col fiato sospeso gli appassionati di cronoscalate ed i tifosi dei due campioni.
Faggioli era arrivato in Francia motivato, ma consapevole di dovere ancora ottimizzare le evoluzioni 2019 apportate alla Norma. Al termine della gara dichiara: "Abbiamo lavorato in continuazione e modificato l'assetto in tutte le manche di prova e gara. Forse nell'ultima abbiamo capito la strada da percorrere. Il margine di crescita è molto, così come il lavoro da fare. L'obiettivo è quello di arrivare al massimo delle potenzialità della vettura. In ogni caso mi ritengo soddisfatto rispetto al risultato ed al nostro operato. Siamo una bella squadra. Mi complimento con Christian e Osella che, come prevedevo, si sono presentati in forma smagliante e velocissimi da subito. Noi ovviamente cercheremo di avvicinarli il più possibile già da Rechberg".

Il Campionato Europeo Montagna proseguirà con il seguente calendario:

2019 FIA European Hill Climb Championship
26-28 / 04 Rechberg (AUT)
10-12 / 05 Rampa Internacional da Falperra (PRT)
17-19 / 05 Subida Internacional al Fito (ESP)
31/05 - 02/06 Ecce Homo Sternberk (CZE)
14-16 / 06 Glasbachrennen (DEU)
05-07 / 07 Trento Bondone (ITA)
19-21 / 07 Dobšinský kopec (SVK)
26-28 / 07 Limanowa (POL)
16-18 / 08 St. Ursanne – Les Rangiers (CHE)
30/08 - 01/09 GHD Petrol Ilirska Bistrica (SVN)
13-15 / 09 Buzetski dani (HRV)

- Credits Aldo Raveggi

giovedì 11 ottobre 2018

Velocità Salita / Simone Faggioli su Norma M20 al FIA Masters 2018 di Gubbio


> 11 Ottobre 2018 - Sabato e domenica a Gubbio (PG) i più forti esponenti delle salite continentali saranno al via del FIA MASTERS, evento unico e di grande importanza al quale Simone Faggioli prenderà parte con la squadra italiana. Il FIA MASTERS è una competizione organizzata ogni due anni dalla federazione internazionale ed ha l’obiettivo di celebrare la specialità della salita con un evento curato sotto ogni punto di vista, una sorta di “olimpiade” delle quattro ruote in montagna.
Simone Faggioli sarà presente grazie al suo straordinario palmares e gareggerà sia per il titolo individuale sia per la coppa delle Nazioni con la Norma M20 FC spinta dalla benzina Magigas e gommata Pirelli che lo ha accompagnato quest’anno nel Campionato Europeo.

Questa mattina Simone Faggioli è stato tra i relatori di una conferenza sulla sicurezza stradale organizzata a Gubbio in occasione del Masters e domani, venerdì 12 Ottobre, sarà con Pirelli per mostrare ai giornalisti provenienti da tutta Europa la vettura della Pikes Peak.

Di seguito il link per vedere la diretta streaming e il sito ufficiale del Masters con tutte le immagini e le informazioni su concorrenti e sul programma:

mercoledì 26 settembre 2018

Velocità Salita / Simone Faggioli fa sua anche la Montée des Legèndes



A Col de la Faucille, "La Montée des Legéndes" ha decretato il suo primo campione in Simone Faggioli. Il portacolori Best Lap, su Norma M20 FC gommata Pirelli e spinta dalla benzina Magigas, si è imposto in tutte le manche di prova e gara. Secondo posto per Sebastien Petit, neo campione francese e terzo per De Gasperi, su Osella FA30 del Team Faggioli. 
Faggioli, invitato a partecipare alla manifestazione assieme a nomi prestigiosissimi del motorsport quali Grosjean, Dumas, Loeb e Vatanen, è salito sul primo gradino del podio facendo registrare il miglior crono tra tutti i partecipanti, anche nelle altre categorie. 
Buona anche la prestazione del compagno di squadra Fabien Bouduban che ha preso il via alla Montée des Legèndes con la Norma utilizzata in giugno alla PikesPeak. 


Il commento di Simone Faggioli: “Una gara veramente spettacolare e organizzata molto bene; un'affluenza di pubblico incredibile. E' bello vedere tanta passione ed interesse nei confronti della nostra specialità. Ho scoperto con piacere un tracciato molto tecnico e una grande ospitalità. Sono contento perché oltre a questa vittoria ho avuto modo di confrontarmi e conoscere da vicino anche piloti che solitamente non appartengono al mondo delle salite: è stato gratificante trovare da parte loro stima ed interesse per quello che faccio. Voglio indirizzare un grazie speciale al comitato organizzatore per avermi offerto questa possibilità. Mi auguro che sia solo la prima di una lunga serie di edizioni, perché il nostro sport ha bisogno di questo!” 

> Immagini di Aldo Raveggi


lunedì 21 maggio 2018

Campionato Europeo Montagna: Simone Faggioli su Norma Zytek vince la Subida al Fito


Simone Faggioli vince la 47esima edizione della Subida al Fito, prova spagnola del Campionato Euroepo Montagna FIA, davanti a Sebastien Petit e Xavier Villa. Il portacolori Best Lap ha preso il via con la Norma M20 FC Zytek in versione 2017 gommata Pirelli e spinto dalla benzina Magigas in attesa di poter utilizzare la nuova vettura sulla quale nel frattempo il team sta lavorando in Italia.

Le quattro manche di prova previste dal programma spagnolo sono servite a Faggioli per trovare un assetto adatto ad un percorso così insidioso. La squadra ha lavorato duramente anche nella notte di sabato e già alla prima manche di gara il distacco da Merli era colmato rispetto a quanto avvenuto in prova. Nella seconda salita di gara poi, quando Faggioli si preparava all’attacco finale, la rottura del semiasse dello stesso avversario ne causava il ritiro e Simone con una buona salita guadagnava il primo gradino del podio.

“Per il morale della squadra queste due vittorie, in Portogallo e Spagna, sono davvero importanti. Stiamo attraversando un periodo difficile e questo impulso ci serve anche e soprattutto a livello psicologico. È la mia settima vittoria assoluta in questa gara! Ringrazio i miei ragazzi che qui e in Italia hanno lavorato e stanno lavorando a ritmi serratissimi e con tanto impegno per portare avanti tutti i progetti della stagione. E ovviamente un saluto va ai 50.000 spettatori che erano presenti al Fito per sostenerci a bordo strada.” Questo il commento di Faggioli al termine della gara.

Prossimo appuntamento per Faggioli nella tappa ceca del Campionato Europeo Montagna FIA che si svolgerà a EcceHomo il 2 e 3 giugno prossimi.

- Credito immagini: @fredinfotosport

giovedì 26 aprile 2018

A Rechberg, Simone Faggioli su Norma M20 Zytek è secondo assoluto e primo di Gruppo nel FIA European Hill Climb Championship


Simone Faggioli tra i protagonisti della 47esima edizione della Rechbergrennen, gara austriaca valida come secondo appuntamento CEM (FIA European Hill Climb Championship) della stagione. Al volante della nuova Norma M20 FC Zytek gommata Pirelli, spinta dalla benzina Magigas e con tutte le evoluzioni pensate per la stagione appena iniziata, Faggioli ha raggiunto il secondo gradino del podio assoluto nonché la prima posizione di gruppo.

Il commento di Faggioli a fine gara: "Tanto è stato il lavoro da parte di tutto il team impegnato da sabato nella messa a punto dell'auto. Ancora dobbiamo trovare i giusti spunti per fare un ulteriore balzo in avanti e lottare per la vittoria, ma abbiamo una grande competenza e forza di volontà. Qui a Rechberg non sono riuscito a raggiungere nemmeno il tempo realizzato nel 2014 e mi dispiace non avere potuto offrire la performance che tutti si aspettavano."

Per Simone Faggioli il prossimo impegno nel Campionato Europeo sarà il 13 maggio a Falperra, in Portogallo.

giovedì 18 gennaio 2018

Simone Faggioli con Norma e Pirelli alla Pikes Peak International


Un sogno nel cassetto dal 2014, anno del debutto con Norma nelle cronoscalate italiane ed europee. Oggi, 18 gennaio 2018, con la pubblicazione dell'elenco ufficiale iscritti, il sogno comincia a prendere forma e ad avere una precisa identità, di vettura, motore, squadra e persino numero di gara. L’11. Simone Faggioli, alfiere Best Lap, prenderà il via alla Pikes Peak International Hill Climb il prossimo 24 giugno. Lo farà insieme al compagno di squadra Fabien Bouduban, amico e pilota svizzero che dal 2016 fa parte del team. I due affronteranno i circa 20 km che portano a 4300 metri di altitudine come una sfida sportiva e anche personale.

Ciascuno dei due avrà a disposizione una particolare vettura Norma denominata M20 SF PKP con un motore TFT 3700 biturbo da quasi 800 cavalli. La Casa costruttrice francese Norma Auto Concept li seguirà e affiancherà in veste ufficiale, così come farà Pirelli che dal suo canto metterà in gioco il suo know-how per la migliore prestazione possibile.

Un entusiasta Simone Faggioli racconta: "Un progetto in cantiere da così tanto tempo finalmente si concretizza. Dopo la conquista, nella scorsa stagione, del mio decimo titolo europeo cercavo uno stimolo diverso, e l'ho trovato. Sono elettrizzato, non vedo l'ora! Ovviamente spero di ben figurare, e tutti gli sforzi miei, di Fabien e del gruppo di lavoro hanno questo per obiettivo. Il nostro riferimento è Loeb con il suo record che è imbattuto dal 2013. Alla fine della scorsa stagione io e Fabien Bouduban abbiamo fatto una riunione con Norma e insieme a Norbert Santos e Guillem Roux abbiamo deciso di intraprendere questo ambizioso progetto che per il mio team è una vera e propria impresa in tutti i sensi. Le spese sono tantissime, la logistica estremamente complicata, per non parlare dello sforzo fisico richiesto ai piloti e delle condizioni surreali nelle quali le macchine devono essere comunque performanti. La pressione atmosferica è una delle maggiori difficoltà. Ci sono anche tanti illustri avversari e importanti Case ufficiali nell'elenco iscritti e questo rende la sfida ancora più bella".

domenica 21 maggio 2017

Velocità Salita - Simone Faggioli vince a tempo di record il Trofeo Lodovico Scarfiotti


> 21 maggio 2017 - Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek di gruppo E2SC ha vinto il 27° Trofeo Lodovico Scarfiotti ed ha firmato il nuovo record di 3’42”97 sugli 8.877 della Sarnano - Sassotetto. La gara marchigiana, secondo round di Campionato Italiano Velocità Montagna, organizzata dall’Automobile Club Macerata e dal Gruppo Sportivo dell’AC maceratese, si è svolta su un fondo reso umido dalla pioggia caduta, ma via via sempre più asciutto. Sarnano ha atteso ed accolto con grande fervore l’evento sportivo che ha portato nuova energia alla gente del posto estremamente accogliente ed entusiasta verso l’evento dal quale certamente passa anche la ripresa di un territorio provato dagli eventi avversi dello scorso inverno.
Faggioli ha vinto ed ha creduto nell’impresa, soprattutto dopo che in prova il pluricampione toscano portacolori della Best Lap non aveva potuto raccogliere tutti i dati necessari per un set up d’asciutto come quello adottato in gara. 
“Non avevo tutti i riferimenti che avrei voluto per poter andare al massimo - sono state le parole di Faggioli - il team ha svolto un lavoro impeccabile, i tecnici hanno risolto tutti i problemi all’elettronica e la scelta di gomme dell’ultimo momento, supportata dai tecnici Pirelli, è stata molto efficace. Per qualche indecisione avuta per la mancanza di riferimenti certi temevo che la concorrenza potesse incombere, ma è andata bene. Sono contento di essere rientrato in CIVM con una vittoria!”-.
Secondo tempo per Christian Merli, che prende la leadership tricolore. Il trentino di Vimotorsport sull’ufficiale Osella FA 30 Fortech di gruppo E2SS e gommata Avon, che ha fatto qualche capriccio elettrico nelle fasi iniziali, dopo delle prove perfette.
“Purtroppo dopo il via si è accesa la spia della batteria - ha spiegato Merli - non entravano pertanto le marce, stavo addirittura accostando. Poi tutto ha ripreso a funzionare ed ho tentato la rimonta per quanto possibile. Peccato perché le prove avevano dato ottimi riscontri sulla monoposto”-.
Terzo sul podio il giovane Domenico Scola, ora al secondo posto nell’italiano ad una lunghezza da Merli. Al cosentino della Jonia Corse sulla Osella FA 30 Zytek sono mancati i riferimenti della seconda manche di prove, a cui ha dovuto rinunciare per un problema d’alimentazione, alla sua prima Sarnano con la potente prototipo monoposto da 3000 cc: “Paco 74 Corse ha svolto un ottimo lavoro dopo i problemi avuti in prova a cui si era aggiunta una vibrazione sulle ruote - le parole di Scola - In gara ho fatto il possibile, ma con dei riferimenti non precisi no potevo rischiare oltre. Sono contento dei punti guadagnati”.

domenica 1 maggio 2016

CAMPIONATO ITALIANO VELOCITÀ MONTAGNA: ALLA SARNANO - SASSOTETTO VITTORIA DI SIMONE FAGGIOLI SU NORMA ZYTEK








Fondo bagnato e pioggia alla Sarnano - Sassotetto 26° Trofeo "Lodovico Scarfiotti", round inaugurale del Campionato Italiano Velocità Montagna organizzato dall'AC Macerata. Vittoria di Simone Faggioli sull'esordiente Norma M 20 FC Zytek in versione ufficiale. Il fiorentino portacolori Best Lap pluricampione tricolore ed europeo ha portato il suo affondo nelle condizioni più impegnative del tracciato, dopo aver sofferto in prova per qualche problema di gioventù della biposto francese di gruppo E2SC.

Secondo posto per Christian Merli sulla nuova Osella FA 30 Zytek. Per il trentino della Vimotorsport, non è stato efficace come sperato l'attacco alla vetta sul bagnato dopo gli ottimi riscontri in prova ottenuti con la monoposto di gruppo E2SS. Terza meritata piazza per il sardo Omar Magliona alla prima di CIVM, per giunta sull'acqua con la Norma M20 FC Zytek. L'alfiere CST Sport ha migliorato ad ogni metro percorso la familiarità con la biposto francese che ha guidato per la seconda volta in gara.

-"La vittoria al debutto con questa nuova macchina da certamente grande soddisfazione - ha dichiarato Faggioli al traguardo - dopo il primo Km ho sentito che l'auto rispondeva in modo preciso sul bagnato, aveva un'ottima trazione, grazie anche al perfetto lavoro delle gomme Pirelli. Mi ha dato fiducia ed ho attaccato"-.
-"Sono molto contento di quanto fatto in prova, sull'asciutto ci siamo. - ha spiegato Merli -In gara il pensiero era già al prossimo impegno europeo, nel tratto iniziale non sapevo fino a che punto potevo osare, poi ho capito i buoni passi cha abbiamo fatto anche sul bagnato. Ancora ci manca qualcosa da affinare per permettere la massima resa alle gomme Avon da pioggia"-.
-"Forse avrei potuto crederci un pò di più nel primo tratto - sono state le parole di Magliona - ma al di la del buon risultato, è stato ottimo il lavoro svolto, che era la cosa più importante in questo week end d'esordio"-

Sotto al podio ha concluso un'ottima prima tricolore il catanese Domenico Cubeda abile a contenere l'Osella PA 2000 sul viscido. Top five completata dal giovane calabrese Domenico Scola che non ha potuto osare al volante dell'Osella PA 2000, per via dell'appannamento degli occhiali, inconveniente che gli è costato anche un leggero contatto . 
A ridosso dei primi cinque eccellente prestazione e successo in gruppo CN del giovane calabrese Luca Ligato sulla Osella PA 21 EVO curata dal Team Faggioli Il driver di Reggio Calabria, alfiere della Jonia Corse Giarre, ha finalmente trovato il feeling con la biposto, dopo un anno di difficile apprendistato. Seconda piazza di CN e settima posizione assoluta per il lucano di AB Motorsport Achille Lombardi che non ha chiesto il massimo sull'acqua all'Osella PA 21 EVO. 

Ottava piazza per il bolognese Manuel Dondi, che con la Fiat X1/9 in versione silhouette che cura personalmente, ha sbaragliato l'intero gruppo E1-E2SH, dove nella classifica assoluta ed in quella di categoria è stato seguito dal pesarese della Speed Motor Marco Sbrollini, che ha ben speso la trazione integrale della Lancia Delta EVO curata dalla Fluido Corse. Terzo sul podio di gruppo ed in fondo alla top ten, il teramano Marco Gramenzi che ha ripiegato sulla collaudata e plurititolata Alfa 155 V6 in luogo dell'attesa A.R. Picchio, ma certamente ha contenuto i rischi. 

Sul podio invece, delle monoposto E2SS sono saliti anche il veneto della LTS Racing Federico Liber, ottimo protagonista con la Gloria C8P Suzuki ed il trentino Adolfo Bottura sempre più a suo agio sull'Osella FA 30 curata dal team Trentino. In classe 2000 successo per il laziale Giancarlo Graziosi sula F. Master. Rientro tra le biposto E2SC per l'agrigentino Luigi Bruccoleri, l'alfiere Concordia Motorsport al suo ritorno ed al debutto con l'Osella PA 2000, ha cercato innanzi tutto la giusta confidenza con la potente vettura.

Esordio vincente in gruppo GT per il pugliese Lucio Peruggini sulla Ferrari 458 in versione GT3, che sin dalle prove ha mostrato le proprie intenzioni, confermate nella difficile salita di gara. Seconda piazza per il siciliano Ignazio Cannavò che ha portato ad un buon debutto in CIVM la Lamborghini Gallardo GT3 della One Racing. Terzo posto tra le supercar per il veneto Luca Gaetani per la prima volta in gara con la Ferrari 458 GT Cup della RAM. Si è astenuto da qualunque attacco il campione in carica Roberto Ragazzi sulla Ferrari 458 in versione GT Cup.

In gruppo E1-E2SH per la classe 1600 Turbo il pugliese Vitatonio Micoli ha vinto con la Renault 5 GT Turbo portacolori Apulia Corse e si è attestato dietro a Sbrollini. Il cosentino di Villapiana Giuseppe Aragona ha attaccato e vinto la classe 1600 con la Peugeot 106 nei colori Cubeda Corse. In classe 2000 successo al pugliese Vito Tagliente con la Honda Civic Type-R portacolori Apulia Corse.
In gruppo A prima conferma stagionale per il Campione in carica Salvatore D'Amico. Il catanese della Scuderia Etna ha usato attentamente i dati raccolti in prova ed ha perfettamente assettato la sua Renault New Clio per l'attacco decisivo. Seconda piazza per il sempre combattivo triestino Paolo Parlato, l'alfiere del team Borret che ha capitalizzato il testacoda in prova. Terzo gradino del podio per Antonio Di Giambattista che con la Citroen Saxo ha fatto il pieno di punti in classe 1600. Appena sotto al podio Gabriella Pedroni, la lady trentina sulla Mitsubishi Lancer che non ha rischiato esagerando col turbo in condizioni difficili.

Al suo ritorno in CIVM Rudi Bicciato ha firmato a mani basse il successo in gruppo N anche lui sulla Mitsubishi Lancer EVO a trazione integrale. L'altoatesino della Scuderia Mendola ha usato al meglio le quattro ruote motrici e la sua vasta esperienza sul difficile percorso. Ottimo secondo posto per il lucano Rocco Errichetti, che ha fatto il pieno di punti precedendo in classe e gruppo Renato Geremia su vettura gemella.
Deciso al fotofinish il Gruppo Racing Start Plus, con la prestazione maiuscola sotto la pioggia per Andrea Marchesani sulla Volkswagen Polo a doppia sovralimentazione, con cui il driver teatino ha sbaragliato la concorrenza in condizioni difficili. A soli 19 centesimi di secondo il bresciano Nicola Novaglio che ha azzardato delle scelte di gomme sulla MINI John Cooper della Elite Motorsport, con cui ha preceduto sul podio delle turbo Rachele Somaschini sempre molto brillante sulla MINI. Terzo tempo di categoria e migliore tra le vetture aspirate per l'abruzzese Serafino Ghizzoni alla sua prima gara sulla Renault New Clio RS Plus.

In gruppo Racing Start il fondo bagnato ha limitato il duello tra le MINI John Cooper Wors di classe RSTB dei pugliesi Oronzo Montanaro ed Ivan Pezzolla, con vittoria del primo ed uscita di strada dell'avversario. Montanaro, partito forse nel momento di pioggia più intensa, ha dovuto impegnarsi a fondo sul bagnato, dove in certe condizioni il turbo non è sempre un vantaggio. A conferma delle difficoltà per le sovralimentate il buon secondo posto di categoria per la new entry siciliana classe 1993, Salvatore D'Aguanno, ma abbastanza staccato. Successo tra le auto aspirate e solo qualche centesimo di ritardo dalle turbo, per il reatino Campione in carica Antonio Scappa con la Renault New Clio sulla quale il team DP Racing ha sostituito notte tempo il motore rotto in prova. Secondo tempo per il siciliano Giovanni Grasso all'esordio in RS con la Renault New Clio, davanti alla gemella dell'esordiente under pugliese Francesco Perillo. In classe 1.6 successo in casa di Claudio Cerchiè sulla Citroen Saxo.

domenica 31 maggio 2015

CAMPIONATO ITALIANO VELOCITÀ MONTAGNA, SIMONE FAGGIOLI DOMINA IL TROFEO LODOVICO SCARFIOTTI












Simone Faggioli, il fuoriclasse delle salite, si conferma vincente e realizza nuovi record anche con la nuova Norma M20 Zytek. Alle sue spalle taglia il traguardo della Sarnano - Sassotetto il trentino Cristian Merli, secondo con la Osella FA30 Evo RPE. Gran duello alle loro spalle per il terzo posto ed il primato nella categoria E2B risolto sul filo di lana a favore del cosentino Domenico Scola, su Osella PA 2000

Faggioli è salito da par suo, sfiorando rail e rocce, con la Norma che tende ad essere leggermente sottosterzante e con il "posteriore" con troppo grip. Eppure non solo ha vinto, ma ha fissato il nuovo record del tracciato di gara in 3'44"02, precedendo Merli nella prima salita, poi sull'asfalto umido è stato attento e controllato la scivolosità, ma ha vinto ugualmente anche il secondo impegno.
Merli ha concretizzato le riparazioni e le modifiche apportate dai tecnici del costruttore torinese alla sua Osella FA30, motorizzata con il propulsore RPE di derivazione motociclistica (due testate Yamaha Yabusa, accoppiate a V su di un unico basamento) e gommata Avon. Il trentino ha pagato 7"39 di ritardo, nella prima salita, ma nella seconda gli è arrivato più vicino correndo con l'asfalto leggermente più asciutto, ma non di tanto, con solo 6"45 di differenza.
Terzo al traguardo di una cronoscalata che gli piace, tanto, è il cosentino Domenico Scola, che con la Osella taglia il traguardo terzo in entrambe le salite, ponendosi come obiettivo di andare a prendere Merli, risultando così vincente nella classe E2B, staccando l'umbro Michele Fattorini di 13"4 nel computo totale delle due manche. Il giovane orvietano non ha potuto contrastare più di tanto il giovane calabrese, essendo anch'egli su di una Osella PA 2000 Evo con qualche imperfezione d'assetto da migliorare e poco tempo a disposizione per svilupparla a dovere.

Nel gruppo CN è il sardo Omar Magliona a vincere di rimonta sul fondo umido della seconda gara, rimediando ad una poco convincente prima salita dove invece Achille Lombardi con la Osella Pa 21 riesce a far suo il primato, realizzano il quinto tempo assoluto in 4'04"74 e primo di CN. 
Protagonista della E2M è l'eugubino Andrea Picchi, nel bene della prima salita, dove con la Formula 3 Lola è sesto assoluto e primo di categoria nella classe 2000, e nel male della seconda frazione dove per un testacoda scivola in undicesima piazza ed è quinto tra le monoposto. Infatti nella prova è il toscano Franco Cinelli a esibirsi nella sua migliore e spettacolare esibizione con la Formula 3000 guidata "alla Cinelli" sul fondo umido e centrando così la ottava piazza assoluta, seconda in classe tremila, mettendosi dietro Moratelli (primo della duemila) e De Gasperi terzo di Tremila.




lunedì 26 gennaio 2015

A MotorCircus premiati i Campioni della Montagna. Sul podio assoluto 2014, Simone Faggioli, Christian Merli e Domenico Scola


Si è svolta alla Fiera di Verona, in occasione di Motorcircus, la Premiazione dei Campioni Italiani della Montagna 2014.
I vertici della Commissione Velocità presieduta da Giancarlo Minardi ed altri dirigenti sportivi ACI hanno premiato i Campioni Italiani Velocità Montagna, i rappresentanti tricolori al FIA Hill Climb Master ed i vincitori del Trofeo Italiano Velocità Montagna Nord e Sud.
Nel corso della mattinata dedicata ai piloti della salita sono state illustrate anche le principali novità regolamentari.
Il podio assoluto 2014 vede sul gradino più alto il fiorentino Simone Faggioli, che ha festeggiato il suo decimo titolo tricolore, unito al settimo europeo ottenuto nel 2014, seguito dal trentino Christian Merli e dal giovane calabrese Domenico Scola.
Trofeo Under 25 per il pugliese Campione Italiano Racing Start RSTB Ivan Pezzolla e Coppa Dame all'umbra Deborah Broccolini.
Tutti i vincitori dei gruppi Tricolori, Faggioli, Bottura, Magliona, Ragazzi, Nappi, Bicciato, Hafner, Pezzolla e Scappa, sono stati applauditi anche sabato sera durante la Premiazione dei Campioni Italiani di Automobilismo.

domenica 24 agosto 2014

Simone Faggioli su Norma vince la Gubbio-Madonna della Cima davanti a Christian Merli (Osella) e a un sorprendente Paride Macario (Lola Zytek F.3000)


SIMONE FAGGIOLI
Il Campionato Italiano Velocità Montagna ha vissuto la sua intensa decima tappa in Umbria con il 49° Trofeo Luigi Fagioli che si è corso nell’incantevole cornice di Gubbio, sui 4.150 che dalla cittadina medievale portano a Madonna della Cima. La seconda delle tre tappe finali del C.I.V.M. sarà dal 12 al 14 settembre alla Rieti – Terminillo con la Coppa Bruno Carotti.
Simone Faggioli su Norma M 20 FC con motore Zytek da 3000 cc ufficiale di gruppo E2/B, ha vinto entrambe le gare, ha conquistato la sua decima vittoria a Gubbio ed ha rinsaldato la leadership nel tricolore, dopo aver agguantato il suo settimo titolo europeo solo un settimana fa. Seconda posizione in entrambe le salite di gara per Christian Merli sulla Osella PA 2000 Honda, con la quale il trentino non perde il contatto dalla vetta. Terzo sul podio con caparbietà la giovane conferma bresciana Paride Macario, l’alfiere Speed Motor vincitore del gruppo E2/M, alla sua sesta gara ed all’esordio al volante della monoposto F. 3000 Lola Zytek del Team CMS, con cui ha ottenuto il terzo decisivo tempo in gara 2 ed il quarto in gara 1.

Gubbio ha assegnato i primi due titoli tricolori di gruppo del C.I.V.M.. L’altoatesino Armin Hafner su Mitsubishi Lancer EVO preparata da Bicciato, è Campione Italiano di gruppo N. Il bolzanino della Scuderia Mendola si è assicurato il titolo con due prove d’anticipo grazie alla doppia vittoria in gara. Altro titolo matematico per il reatino Antonio Scappa su Renault New Clio, che è Campione Italiano gruppo Racing Start RS, la categoria delle vetture con motore aspirato.

Il vincitore Faggioli ha così portato a dieci i suoi successi in gara anche nel tricolore 2014 ed ora mira all’impresa del doppio titolo con la nuova Norma nell’anno dell’esordio della biposto, che a Gubbio è stata seguita sul campo dallo stesso Norbert Santos, uno dei titolari della casa francese impegnata direttamente nello sviluppo vincente del prototipo –“Dopo la vittoria in Svizzera abbiamo continuato a lavorare sulla biposto – ha spiegato il fiorentino della Best Lap – per questa gara dovevamo provare delle diverse soluzioni di assetto e nuove mescole di gomme Marangoni, ma per le condizioni di variabilità del sabato il lavoro è stato fatto solo parzialmente, per cui in gara oggi abbiamo un po’ azzardato regolandoci sui dati già in nostro possesso. Il tentativo ha dato buon esito ed ora possiamo pensare ad inseguire l’Italiano”-.

“Siamo sempre più soddisfatti dei progressi della nostra Osella – ha dichiarato l’alfiere Vimotorsport Merli – a Gubbio abbiamo provato delle diverse soluzioni aerodinamiche che hanno permesso alle gomme Avon di lavorare egregiamente. Posso solo recriminare una scodata in gara 1 che mi è costata un po’ in termini di tempo”.

PARIDE MACARIO
“La monoposto è una vettura da capire, anche se si sentono i tanti cavalli del suo motore da 3000 cc – sono state le parole di Macario – certamente la strada dell’apprendistato è lunga ma sono molto contento del podio”-.

In gruppo CN Omar Magliona è tornato alla doppia vittoria con l’Osella PA 21/S EVO Honda che ha ben assecondato il sardo della CST Sport, quarto nella classifica generale ed ora di nuovo ai vertici della classifica sempre più incerta di categoria. Secondo posto di gruppo e settimo nella generale per il calabrese Rosario Iaquinta che in gara 1 ha lamentato un problema alla sospensione anteriore sinistra della sua Osella PA 21/S EVO ed in gara 2 si è portato a soli undici centesimi di secondo dal vincitore. Ora i due rivali sono appaiati in vetta al gruppo. –“Un doppio successo che ci da nuovo entusiasmo ed energia in un campionato quanto mai combattuto – ha detto Magliona – La scelta di gomme è stata ottimale, come speriamo per gli ultimi due e decisivi appuntamenti della stagione. Una vittoria possibile grazie all’instancabile lavoro del team e della scuderia”-. Terzo sul podio di gruppo e ottavo nell’assoluta il pilota di casa Gianni Urbani anche lui su Osella PA 21/S, con cui ha preceduto la gemella dell’under siciliano Francesco Conticelli, che ha tagliato il traguardo al decimo posto assoluto, ricattandosi dalla sorte avversa, sul tracciato che gli costò il definitivo ritiro dal tricolore 2012. Quinto alla fine, ma terzo sul podio di gara 1 il trapanese Vincenzo Conticelli che ha puntato molto sulla sua esperienza per domare i tanti cavalli dell’Osella PA 30 Zytek da 3000 cc.
Sesta piazza nell’assoluta e seconda di gruppo E2/M per il giovane orvietano Michele Fattorini al debutto stagionale e di nuovo al volante della Lola Zytek ’02, un po’ troppo ballerina sul posteriore. Nona piazza assoluta e successo in classe E2/B 1600 per il potentino di AB Motorsport Achille Lombardi sulla Radical SR4, con cui ora ha allungato le mani sulla Coppa di classe. A ridosso della top ten il calabrese della Cubeda corse Francesco Ferragina autore di una superba prestazione con la Elia Avrio con cui ha dominato la classe 1300 del gruppo E2/B.

Non ha risparmiato le consuete emozioni forti il gruppo E1 dove al suo ritorno ha firmato il doppio successo il preparatore e driver romano Marco Iacoangeli con la sempre prestante BMW 320, con cui ha reso ancora più incerte le sorti della combattuta categoria. Secondo posto per il bolognese Fulvio Giuliani che ha tentato l’attacco con la Lancia Delta EVO – Fluido Corse, riuscendo a portarsi in testa alla classifica tricolore sopravanzando Piero Nappi. Il partenopeo della Scuderia Vesuvio, terzo in gara 1 e quarto in gara 2 e nell’assoluta, che sulla Ferrari 550, sperava forse di poter ottenere un miglior tempo. Sul podio della generale il sempre più convincente potentino di Tramonti Corse Carmine Tancredi sulla Ford Escort Cosworth. La classe 2000 ha visto un deciso acuto del pesarese Ferdinando Cimarelli, il driver e preparatore della Scuderia Catria, che ha Gubbio ha trovato finalmente il feeling ideale con l’Alfa 156, con cui ha preceduto l’orvietano Daniele Pelorosso su Renault Clio Proto ed il rientrante vesuviano Luigi Sambuco sulla versione New della Clio. La lady di casa Deborah Broccolini su Citroen C1 con il successo in classe 1150 ha ulteriormente allungato le mani sulla coppa, primeggiando davanti al suo pubblico.

Sfide sul filo dei centesimi di secondo tra le supercar di gruppo GT, dove la doppia affermazione è stata per il sempre più leader Roberto Ragazzi sulla Ferrari 458 Superchallenge, che vede avvicinarsi il titolo. Ma il siracusano Ignazio Cannavò non molla ed ha concluso gara 1 a pochi centesimi di secondo dalla vetta con la Lamborghini Gallardo della Eurotech Engineering, purtroppo al siciliano è costato caro un doppiaggio ad un avversario in gara 2, con sesta piazza finale. Secondo posto di gruppo spianato alla seconda Ferrari 458 dell’altro veneto Bruno Jarach, che non ha nascosto il suo favore per la gara umbra, in cui ha preceduto nell’assoluta la 430 del Cavallino del rientrante laziale Stefano Pierdomenico, immediatamente sul podio al suo rientro in gara grazie ad un’ottima gara 2, in cui si è anche ritirato l’abruzzese Perchinunno terzo nella prima salita anche lui su Ferrari F430. Sfortuna per il laziale “The Climber” uscito di strada in gara 1 con la sua Porsche.

In gruppo A doppio acuto dell’altoatesino Rudi Bicciato, il portacolori della Scuderia Mendola, che ha molti ammiratori a Gubbio, ha condotto due gare perfette al volante della Mitsubishi Lance EVO. Ma il bolzanino non ha ancora le mani sul titolo poiché il catanese della Scuderia Etna Salvatore D’Amico continua ad inseguire nella classifica di gruppo, anche se in Umbria non è andato oltre il quarto posto in classe 2000 con la Renault New Clio, rallentato da noie elettroniche in gara 1. Secondo sul podio di gruppo in gara è stato il sempre sorprendente pesarese Franco Cimarelli, vincitore di classe 2000 con l’ottima Alfa 147 che sviluppa in proprio. Terza piazza per il migliore di classe 1600, nuovo successo per il bravo Silvano Stipani con la Peugeot 106.

In gruppo N alle spalle del neo campione Hafner si è piazzato in gara il rientrante e sempre verde trevigiano Lino Vardanega, il portacolori Best Racing Team con la Mitsubishi EVO X con cui era all’esordio stagionale. Sul podio di gruppo anche l’udinese della Friuli 1956 campione 2013 Michele Buiatti che a Gubbio è tornato con la Honda Civic Type-R di classe 2000. A ridosso del podio con miglior tempo in classe 1600, grazie all’ottima prestazione in gara 1, il giovane salernitano Angelo Marino che è tornato al successo in categoria con la Citroen Saxo. Secondo nella combattuta classe il piemontese Giovanni Regis che con la sua Peugeot 106 di preparazione Ciarcelluti ha guadagnato punti importanti, in una categoria orfana per l’occasione del leader salernitano Cosimo Rea, costretto al forfait dall’improvvisa perdita del nonno paterno.

Il gruppo Racing Start RSTB ha registrato un nuovo successo pienamente meritato dal bravo pugliese Orronzo Montanaro che grazie al risultato con la MINI Cooper della DP Racing è tornato al comando, ma il concittadino della “Vesuvio” Ivan Pezzolla non molla ed appena cambiata configurazione di vettura ed all’esordio a Gubbio, ha conquistato un importante secondo posto.

Classifica assoluta ufficiosa dei primi 10: 
1. Faggioli (Norma M20 Fc Zytek) in 3’08”36; 2. Merli (Osella PA2000 Honda) a 2”17; 3. Macario (Lola B99/50 Zytek) a 20”57; 4. Magliona (Osella PA21 Evo Honda) a 22”30; 5. Conticelli V. (Osella PA30 Zytek) a 22”81; 6. Fattorini (Lola 02/50 Zytek) a 24”19; 7. Iaquinta (Osella PA21 Evo Honda) a 24”62; 8. Urbani (Osella PA21/S Honda) a 29”57; 9. Lombardi (Radical SR4 Suzuki) a 33”89; 10. Conticelli F. (Osella PA21 Evo Honda) a 35”93.

Classifica dei gruppi
Racing Start: 1. Scappa (Renaul New Clio) in 4’33”67; 2. Chiavaroli (Renault Clio) a 5”89; 3. Vettorel (Renault Clio) a 6”72; 4. Fiabane (Honda Integra Type-R) a 7”72; 5. Pomozzi (Citroen Saxo Vts) a 11”43. RS turbo: 1. Montanaro (Mini Cooper S) in 4’29”33; 2. Pezzolla (Mini Cooper S) a 3”94; 3. Viggiani (Opel Corsa Opc) a 13”17; 4. Tacchini (Mini Cooper S) a 13”31; 5. Di Luccio (Peugeot 207 Gti) a 16”86. Gr. N: 1. Hafner (Mitsubishi Lancer Evo) in 4’09”15; 2. Vardanega (Mitsubishi Evo X) a 6”40; 3. Buiatti (Honda Civic Vti) a 18”53; 4. Marino (Citroen Saxo Vts) a 21”03; 5. Regis (Peugeot 106) a 21”83. Gr. A: 1. Bicciato (Mitsubishi Lancer Evo) in 4'04”23; 2. Cimarelli Fr. (Alfa Romeo 147) a 9”83; 3. Stipani (Peugeot 106) a 15”54; 4. D'Amico (Renault Clio Rs) a 15”95; 5. Sandroni (Bmw M3) a 16”16. E1: 1. Iacoangeli (Bmw 320) in 3’50”47; 2. Giuliani (Lancia Delta Evo) a 1”99; 3. Tancredi (Ford Escort Rs Turbo) a 5”71; 4. Nappi (Ferrari 550) a 6”20; 5. Sbrollini (Lancia Delta Proto) a 11”93. GT: 1. Ragazzi (Ferrari 458 Challenge) in 4'06”47; 2. Jarach (Ferrari 458 Challenge) a 8”29; 3. Pierdomenico (Ferrari F430 Challenge) a 13”20; 4. Passerini (Lotus Exige Turbo) a 21”59; 5. Patumi (Porsche 996 GT3 Cup) a 27”12. CN: 1. Magliona (Osella PA21 Evo) in 3’30”66; 2. Iaquinta (Osella PA21 Evo) a 2”32; 3. Urbani (Osella PA21/S) a 7”27; 4. Conticelli F. (Osella PA21 Evo) a 13”63; 5. Piffer (Osella PA21 Evo Honda) a 16”93. E2/B: 1. Faggioli (Norma M20 Fc) in 3’08”36; 2. Merli (Osella PA2000) a 2”17; 3. Conticelli V. (Osella PA30) a 22”81; 4. Lombardi (Radical SR4) a 33”89; 5. Ferragina (Elia Avrio ST10 Evo Suzuki) a 36”04. E2/M: 1. Macario (Lola B99/50) in 3'28”93; 2. Fattorini (Lola 02/50) a 3”62; 3. Pedrotti (Tatuus F.Renault) a 17”83; 4. Bottura (Lola 02/50 Zytek) a 19”60; 5. Bazzucchi (Gloria B5) a 22”83.

lunedì 18 agosto 2014

CAMPIONATO ITALIANO VELOCITÀ MONTAGNA: IL CAMPIONE EUROPEO SIMONE FAGGIOLI PENSA GIA' AL TITOLO TRICOLORE


Simone Fggioli è Campione Europeo della Montagna. Il fiorentino ha conquistato il titolo con la vittoria svizzera della Saint Ursanne-Les Rangiers di domenica 17 agosto, al volante della Norma M 20 FC, precedendo sul traguardo il trentino Cristian Merli sull'Osella PA 2000 Honda e David Hauser su Wolf (http://www.automotocorse.it/2014/08/cronoscalate-simone-faggioli-vince-la.html)
L'alfiere Best Lap ha così portato a sette i suoi titoli europei e non ha fatto mistero di voler adesso puntare al decimo scudetto Tricolore sin dal 49° Trofeo Luigi Fagioli, la decima prova del Campionato Italiano Velocità montagna che infiammerà Gubbio dal 22 al 24 agosto. 
Così il fuoriclasse fiorentino ha parlato della vittoria e della caccia al Tricolore sulla biposto che ha definito "Progetto Vincente": "Il giusto tributo ad una macchina estremamente performante e al tempo stesso sicura. Ringrazio Norma per la fiducia che ha riposto in me e per il lavoro che insieme siamo riusciti a svolgere. In questo momento desidero godermi questo successo e il titolo continentale, ma da domani la testa sarà a Gubbio perché voglio concentrarmi sul Campionato Italiano dove sono ancora in lotta per il titolo".
Sulla strada di Simone Faggioli c'è il determinato trentino Cristan Merli che dimostra sempre più come sia in continua crescita l'Osella PA 2000. Si sa l'alfiere Vimotorsport è uno che non molla, per cui sarà un duello di vetta estremamente appassionante fino all'ultima gara.

Cronoscalate: Simone Faggioli vince la Saint Ursanne-Les Rangiers e conquista il settimo titolo europeo




Simone Faggioli, con la Norma M20 FC motorizzata Zytek e gommata Marangoni, ha dominato la 71a edizione della Course de Côte Saint Ursanne-Les Rangiers, decima prova del Campionato Europeo FIA della Montagna. Il campione toscano è stato il più veloce sia nelle tre salite di prova sia nelle due salite valide per la gara. La terza salita di gara è stata cancellata dagli organizzatori a causa del grave ritardo nello svolgimento della gara. Faggioli ha conquistato il primo posto finale con il tempo di 3'26.570 davanti a Christian Merli (Osella PA20 Honda), David Hauser (Wolf GB08), Fausto Bormolini (Reynard K02), Tiziano Riva (Reynard 92D Cosworth).

Con questa vittoria Simone Faggioli conquista il settimo titolo europeo, il sesto consecutivo, risultato che lo avvicina al primato del grande Mauro Nesti, che di titoli continentali ne ha vinti otto.

mercoledì 26 marzo 2014

Campionato Italiano Velocità Montagna: Simone Faggioli passa alla Norma


Simone Faggioli, nove volte campione italiano e sei volte campione europeo velocità montagna, si presenta al via del Campionato a bordo della nuova Norma M20FC realizzata dalla nota casa costruttrice francese di Saint-Pé de Bigorre, che opera nel motorsport dal 1984.
La nuova vettura sarà il primo esemplare realizzato specificatamente per affrontare le gare di velocità in montagna. L'auto, che gareggerà in gruppo E2, sarà gommata Marangoni, motorizzata con uno Zytek 3000 preparato da Armaroli con elettronica EFI-Comandini e sarà dotata dell'ormai collaudato cambio al volante Powershift. A Simone Faggioli il compito dello sviluppo della vettura.
Il pilota fiorentino mostra la carica che merita l'inizio di un progetto ambizioso: «Sono entusiasta di questa collaborazione perché nel team Norma ho trovato grande professionalità e disponibilità a sperimentare. La cura del dettaglio è un dovere, l'attenzione alla sicurezza una regola. Ho sempre corso con una macchina fortissima, imbattuta da anni, e di questo voglio ringraziare Enzo Osella riconfermandogli la mia stima, ma questa nuova avventura è incredibilmente affascinante. Non ero in cerca di certezze, ma di nuove sfide.
Il mio grazie personale a Marangoni, che ha sposato il nuovo progetto, alla scuderia Best Lap, a tutti i tecnici e gli sponsor che mi sono accanto anche in questa nuova avventura. Non posso che augurare a tutti noi di raggiungere insieme traguardi prestigiosi».