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martedì 10 ottobre 2023

Le stelle della Targa Florio Classica 2023





Palermo, 10 ottobre 2023. Oltre ai luoghi e alla loro storia, i protagonisti della Targa Florio Classica 2023 sono ovviamente le auto e i loro fortunati conduttori. Come da tradizione si tratta di un vero e proprio grande evento sportivo e culturale che prevede ben tre campionati in un unico fine settimana con equipaggi in arrivo da tutto il mondo. Le serie tricolori sono il Campionato Italiano Grandi Eventi CIGE, il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, CIREAS, Campionato Italiano Grandi Eventi Regolarità Moderna. Tutte le competizioni sono appuntamento del Campionato Siciliano Regolarità. Quattro validità, tre Titoli Italiani in palio per una gara che di anno in anno cresce nel panorama internazionale. Il Ferrari Tribute to Targa Florio è l’immancabile appuntamento che il marchio del Cavallino Rampante dedica ai possessori degli esclusivi modelli della casa di Maranello, in occasione dell’evento siciliano. Si tratta di una vera e propria parata di stelle che già da domani, mercoledì 11 ottobre si può ammirare presso il Museo dei Motori del Sistema Museale dell'Università di Palermo, centro servizi dell’intero evento.
A proposito di stelle, parentesi cinematografica per l’equipaggio numero 2018 della Legend. Infatti l’attore americano Eric Brandon Haugen, protagonista del film FERRARI di Michael Mann e nel ruolo del Navigatore Edmund Nelson di Alfonso De Portago, parteciperà al Targa Florio come Navigatore per Vincenzo Ferrari sulla sua Ferrari 308 GTS del 1980. Ma non solo, Haugen ha anche scritto la sceneggiatura del prossimo film made in Hollywood che parla di Tazio Nuvolari, Achille Varzi ed Enzo Ferrari. Una scena importante di questo film sarà proprio un filmato della Targa Florio del 1930 che vide la vittoria di Varzi.
Tra gli equipaggi di spicco figura quello della Lancia Aurelia B24 con il numero 144 sulle fiancate, condotta dal Presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani che torna alla Targa Florio Classica con Susanna Serri. Allo Start della Classica vi sarà anche l’imprenditore molisano e fondatore del noto marchio automobilistico Massimo Di Risio che dividerà l’abitacolo della Osca MT 2AD del ‘49 con Giovanna Cianfrani, poi ancora Enrico Colombo, direttore di ACI Global che sarà al volante della Porsche 911 2.7 del 75, il presidente di ACI Brescia Aldo Bonomi su Lancia Aurelia B24 S del 1955. Ancora tra i personaggi di spicco, sarà allo Start l’imprenditore patron di Prada, Patrizio Bertelli che sarà alla guida di una Porsche 550 ARS del 1958.
Saranno in gara i padroni di casa e matematicamente al comando del Campionato Italiano Grandi Eventi Mario Passanante, della prestigiosa scuola campobellese, già campione italiano 2021 e vincitore della Targa Classica dell’anno scorso, che sarà affiancato dal presidente della scuderia Franciacorta Motori Alessandro Molgora sulla FIAT 508 C del 1937, stessa scuola ma raggruppamento diverso per Francesco Commare che sarà al volante della A112 Abarth del 1981 navigato da Rocco Angelo Tumbarello e ancora dal menfitano Angelo Accardo che avrà accanto a lui l’esperto navigatore Filippo Becchina, con il quale hanno condiviso gioie alterne sulla anteguerra Fiat 508C. Tra i protagonisti del Campionato Italiano Grandi Eventi, ci saranno ovviamente i vincitori della Targa Classica 2021 e beniamini di casa, i “pediatri di precisione” Giovanni Moceri e Valeria Dicembre sulla Lancia Aprilia del 1937, i campioni uscenti del CIGE, i campobellesi Francesco e Giuseppe Di Pietra, padre e figlio su Fiat 508C, così come l’avvocato bresciano Alberto Aliverti e Stefano Valente sulla Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato. Il tarantino Fabio Loperfido navigato dal presidente del Classic Team Corrado Corneliani su lancia Aprilia, il milanese Roberto Crugnola navigato dalla varesina, appassionata anche di due ruote, Annalisa Mentasti ancora su Fiat 508C. Saranno in Sicilia anche i britannici Steve Clark e Rosemary Boscardin che divideranno l’abitacolo della Lotus 11 della Promotor Classic del ‘68.
Vorranno apporre il sigillo al titolo riservato alle dame le bresciane Rossella Torri e Caterina Vagliani su A112 del ‘73, mentre dalla Sardegna arrivano Antonio Virdis, come sempre navigato dalla moglie Silvia Giordo, sulla sempre ammirata Porsche 356 A Speedster con la tipica livrea dei 4 Mori. Dalla Campania arriverà il coriaceo duo della scuderia Nettuno Bologna composto da Giuseppe Maccario e Michele Luciano su A112 di 5 Raggruppamento, mentre proseguirà il suo apprendistato nel CIREAS l’under 30 bolognese Andrea Camosci che sarà navigato per l’occasione da Giacomo Giorgi.
Dalla Calabria, in arrivo la squadra dell’Historic Club Castrovillari composta da Antonio e Domenico Campilongo su FIAT 124 Spider Abarth, Francesco e Raffaele Sola su Opel Manta SR coupé, Pietro Borgesano e Giovanni Piragino su Porsche 924S, Ettore Di Dieco e Oscar Bloise su Fiat 500 e i crotonesi Gallo su Alfa Romeo Alfetta GT Turbo Autodelta.
A caccia di punti anche il presidente della scuderia polesana, Diego Verza, che tornerà a fare coppia con Sandro Buranello sull'Autobianchi A112 Abarth motivato ad incassare punti importanti, sfruttando l'opportunità data dal coefficiente maggiorato, qui a quota 1,5. Si cimenteranno con gli affascinanti percorsi siciliani, gli svizzeri Stefano Ginesi e Susanna Rohr che divideranno l’abitacolo della splendida Fiat 508 CS Coppa d’Oro.

 (Ufficio Stampa Targa Florio Classica)


venerdì 21 aprile 2023

Sono 178 gli iscritti al Rallye della Lana Revival



Biella, 21 aprile 2023 – È un numero che ha dello straordinario quello dei centosettantotto equipaggi iscritti al 1° Rallye della Lana Revival, manifestazione di regolarità organizzata dall’Automobile Club Biella con la formula “Classic Experience”, voluta nell’ambito dell’evento che nelle giornate di sabato 22 e domenica 23 aprile rievocherà la prima edizione del Rallye della Lana, corso nel mese di aprile del 1973.
La formula semplificata della manifestazione, che prevede l’utilizzo di vetture solamente in allestimento stradale ed il tesseramento ad ACI da parte del primo conduttore dell’equipaggio, ha richiamato un notevole numero di appassionati i quali, assieme a tanti nomi noti del mondo dei rallies e della regolarità, animeranno la notte tra sabato e domenica ripercorrendo il tragitto dell’edizione di cinquant’anni fa.

Preceduta dalla mostra “Rally Lana since 1973” e dagli incontri “Rudy, Opel, Lana” e “50 sfumature di Lana” che catalizzeranno l’attenzione degli appassionati a partire dalle 15, la manifestazione di regolarità prenderà il via, sempre da Piazza Duomo, alle 22.30 con le partenze che verranno scandite ogni minuto. Sarà un vero viaggio nella storia dell’auto e dell’automobilismo quello che vivranno gli spettatori vedendo sfilare dalla Fiat 1100 del 1957, la più datata del lotto, alle auto dei giorni nostri, una variegata panoramica di modelli nazionali ed esteri.

Ad aprire le danze non poteva che essere la “regina dei rally”: la Lancia Stratos dei fratelli Torlasco alla quale è stato assegnato il numero 1. Tra i personaggi di spicco, i rallysti Federico Ormezzano su Opel Kadett Gt/e assieme ad Alberto Mello, Marco Bertinotti, vincitore con Andrea Rondi del Lana Storico 2021 al via con una Subaru Impreza; non mancano altri personaggi del mondo dei rally storici quali Dino Vicario su Porsche 911, Edoardo Valente e Jeanne Revenu con una Porsche 991, i Ferron padre e figlio su Opel Kadett Gt/e, Anziliero padre e figlia con la Ford Escort; e ancora i “dodicisti” Fiora e Beretta che si affidano ad una MG B, Lanfranchini e Panizza su Porsche 924 Turbo oltre ai navigatori Protta e Zanone che passano al volante di Alpine A110 e Alfa Romeo Giulia GT. Tra i regolaristi spiccano i nomi di Malucelli e Bernuzzi con una Lancia Beta Montecarlo oltre ai locali Delpiano e Vigna su Alpine A110, Zegna e Ciscato su Lancia Fulvia “fanalone”, Vigna - Vigna con la Porsche 911, stessa vettura utilizzata dal presidente di Biella Corse Alberto Negri con la moglie Roberta Baiocato. Con un’Innocenti Mini Cooper si cimenterà anche il primo cittadino Claudio Corradino affiancato dall’assessore Giacomo Moscarola, “scortati” dal presidente di ACI Biella Andrea Gibello su Fiat 124 Spider e da Gabriele Bodo di BMT Eventi con una Porsche 911 assieme a Genny Perin Riz.

Dopo la partenza da Piazza Duomo, gli equipaggi affronteranno il percorso che ricalca quello dell’edizione del 1973 totalizzando 236,24 chilometri lungo il quale sono previsti quattro controlli orari, tre a timbro localizzati a Veglio, Pollone e Sala Biellese oltre a quattro prove cronometrate di precisione; la prima a Ternengo, la seconda a Veglio in frazione Case Code, la terza a Pollone Regione Flecchia e la quarta a Sala Biellese in frazione Salomone. Concluso il primo giro in Piazza Martiri della Libertà a Biella gli equipaggi l ripeteranno concludendo le fatiche in centro città a partire dalle 6.45.

Dalle parole del presidente di ACI Biella Andrea Gibello, la soddisfazione per i numeri degli iscritti: “L’obiettivo primario del 1° Rallye della Lana Revival era quello di avvicinare quanti più appassionati possibile al mondo dell’automobilismo e questo è stato attuabile grazie all’azzeccata formula “Classic experience” che semplifica di molto i requisiti per partecipare in modo amatoriale all’evento. Il Revival non è un rally e questo lo sottolineo una volta di più: è una festa per ricordare i fasti del nostro rally di cui andiamo fieri e che da qualche anno viene puntualmente proposto nelle versioni storica e moderna, entrambe titolate per il Campionato Italiano. ACI Biella in sinergia con “Veglio 4x4” e “Rally Lana since 1973” ha lavorato a lungo per proporre ai numerosi appassionati del nostro territorio, ma anche ai tanti che arriveranno a Biella per l’evento, una manifestazione dove si possano tornare a respirare quelle emozioni vissute negli anni scorsi rievocando anche il fascino della notte, uno degli elementi che hanno fatto innamorare dei rally migliaia e migliaia di persone”.


ph credits ACI Sport

sabato 1 aprile 2023

IL BILANCIO DEL COPPA MONTE VENDA DEL RALLY CLUB TEAM ISOLA VICENTINA



Il Coppa Monte Venda, gara di regolarità turistica valevole per il Trofeo Tre Regioni disputata sabato 18 marzo 2023, ha visto la partecipazione di quattro equipaggi portacolori del Rally Club Team Isola Vicentina. Con un percorso tecnico e suggestivo ricavato fra i Colli Euganei ed i Colli Berici, il Coppa Monte Venda, organizzato dalla Gu Gu Corse, ha richiamato un centinaio di iscritti e numeroso pubblico sulle strade. Purtroppo gli alfieri del sodalizio vicentino si sono dovuti accontentare di un tredicesimo posto assoluto, ottenuto dal duo Maurizio Pozzan e Paolo Saletti a bordo della Porsche 914, un trentacinquesimo posto assoluto, da parte dell'equipaggio in rosa composto da Natasha Quagliato e Martina Fiorin su Fiat Ritmo Abarth 130, un quarantunesimo assoluto per il rientrante Francesco Gallo (nella foto di Massimo Career) affiancato da Mariarosa Volpi su Talbot 1.6 ed un cinquantaquattresimo per Massimo Mitrovich e Stefano Faccin a bordo della fidata Autobianchi A112 Abarth. Da notare che la pilotessa Natasha Quagliato e la navigatrice Martina Fiorin hanno vinto la classifica femminile, mentre il Rally Club Team Isola Vicentina è salito al quinto posto fra le scuderie.


Credits: Giampaolo Grimaldi; foto Massimo Career. 

lunedì 13 marzo 2023

Regolarità dei Colli Isolani: Rugo vince la quindicesima edizione



Isola Vicentina (VI), 13 marzo 2023 – Va in archivio anche la quindicesima edizione della Regolarità dei Colli Isolani, gara di regolarità turistica per auto storiche e moderne organizzata dal Rally Club Team e disputata nella giornata di sabato 11 scorso con partenza ed arrivo a Isola Vicentina.
Quarantadue gli equipaggi che si sono presentati al via, otto dei quali con auto moderne costruite dopo il 1° gennaio 1991, per affrontare i diciannove rilevamenti al centesimo di secondo distribuiti in un percorso di poco inferiore ai 120 chilometri.
Riproposta con la gradita formula che prevedeva verifiche, gara e premiazioni in una decina di ore, la gara è stata animata da un acceso confronto con cinque equipaggi che dopo le prime dieci prove si trovavano racchiusi nello spazio di soli 4 centesimi di secondo, delineando i nomi dei papabili per la vittoria; a metà gara, al comando si trovano Giacomo Turri ed Elisa Moscato su Fiat 1500 Cabriolet pari merito con Antonio Faccin e Silvia Dal Santo su MG Midget. Le successive prove movimentano la classifica con Faccin che perde qualche posizione, mentre Turri, secondo, viene scavalcato da Carlo Rugo che si porta al comando assieme a Paola Ravaschini con un’Autobianchi A112 Junior, dopo esser sempre stato nelle zone alte dell’assoluta.

Il finale diventa incandescente con Turri che ripassa al comando a due prove dall’epilogo, ma Rugo non molla e ribalta la situazione nella successiva e va a completare l’opera realizzando il “netto” sull’ultimo pressostato e poter quindi festeggiare la vittoria con 5 penalità di scarto su un tenace Turri. Il podio viene completato da un’altra A112, l’Abarth di Fausto Margutti e Sandro Buranello i quali, dalle retrovie della prima parte di gara, riescono a risalire inanellando una sequenza di ottimi passaggi sui pressostati, fino al balzo finale che fa loro guadagnare due posizioni conquistando il bronzo in extremis. Ai piedi del podio sono due gli equipaggi con le medesime penalità ma è la MG Midget di Faccin e Dal Santo ad aver la meglio sulla Volvo Amazon di Leonardo Fabbri ed Elisabetta Russo. Sesti, con una Lancia Fulvia Coupè, chiudono Andrea Vignato e Camilla Bellin seguiti dalla Porsche 914 di Maurizio Pozzan e Paolo Saletti, mentre l’ottava posizione è appannaggio di Giorgio Del Ben in coppia con Giorgio Scaravetto su Mercedes 190. Pierluigi e Maurizio Pocobelli chiudono al nono posto su Porsche 911 e la top-ten viene completata da Giovanni Omarchi e Laura Butturini su Alfa Romeo GT Junior. Tra le scuderie svetta la A.C. Verona Historic.

Combattuta è stata anche la gara delle auto moderne con un testa a testa tra la Fiat Abarth 595 di Gianluigi Scarpari, con Alda Tonon, e la Citroen C2 di Enrico Susto e Marco Serafini che si sono più volte scambiati la prima posizione fino al decisivo sorpasso nella sequenza finali di prove a sancire la vittoria per il duo della Fuorigiri Squadra Corse. Per Scarpari e Tonon una buona seconda posizione precedendo la Mini Cooper di Tomas Sartore e Sonia Cipriani. Marco Pezzolato e Valentina Guolo sono quarti assoluti su Citroen AX precedendo la Ford Escort Cosworth di Marco Morari e Marta Ruberti. Successo tra le scuderie per il Progetto M.I.T.E.

venerdì 24 febbraio 2023

NOVITA’ NEL CALENDARIO DEL TROFEO TRE REGIONI

Il Trofeo Tre Regioni – Regolarità Sport aprirà il sipario dell’edizione 2023 in Toscana col Vallate Aretine, previsto nelle giornate del 3 e 4 marzo 2023, a causa dello spostamento della gara di Valchiampo, in provincia di Vicenza, a data da destinarsi. Un'altra novità che riguarderà la seconda parte di stagione della serie dedicata alle regolarità sport riguarda l’accorpamento delle due manifestazioni organizzate dal Rally Club Valpantena che ha generato la fusione del Lessinia Sport nel Revival Valpantena, a calendario nei giorni 11 e 12 novembre 2023. La prestigiosa competizione scaligera manterrà anche il coefficiente maggiorato di 1.5 e dovrebbe essere il penultimo appuntamento del trofeo, con la speranza di poter recuperare il Valchiampo Classic ad inizio inverno. Confermata la tappa in Sardegna prevista per il 7 e 8 aprile 2023 sulle prove cronometrate della Regolarità Sport Costa Smeralda. La scenografica competizione isolana sarà il secondo appuntamento del trofeo e la prima delle tre manifestazioni a coefficiente maggiorato 1.5. A fine aprile, nelle giornate del 21 e 22, la serie dedicata alle regolarità sport si sposterà in Trentino col Valsugana Historic, organizzato dal Manghen Team e dal Team Bassano. Confermati anche gli appuntamenti di giugno con il Campagnolo Historic ad inizio mese, il 2 e 3 giugno, ed il Lana Regolarità Sport, seconda gara a coefficiente maggiorato, in programma a Biella il 23 e 24 giugno. Il Trofeo Tre Regioni, passata l’estate, proseguirà con il Revival Valpantena, previsto per l’11 e 12 novembre, terza ed ultima competizione a coefficiente maggiorato. La speranza del comitato organizzatore, Rally Club Team Isola Vicentina, è quello di poter concludere il trofeo con il Valchiampo Classic ad inizio inverno. Infine il sodalizio vicentino ringrazia i partner che supportano la serie: Base Spa – Bassano Serramenti, MA FRA – cosmetici per auto, ZERO TIME e Gruppo Battistolli – servizi di sicurezza ad alta tecnologia.

giovedì 23 febbraio 2023

GIACOPPO E BARISON AL COMANDO DEL TROFEO 3 REGIONI - REGOLARITA’ TURISTICA



Non ci poteva essere miglior debutto stagionale per il Trofeo Tre Regioni – Regolarità Turistica 2023 con la rievocazione “Sulle Strade del Santo”, organizzata da Ruote Storiche Solesino e Monselice Corse, da grandi numeri a livello sia di partecipanti, sfiorate quasi le tre cifre alla prima edizione, sia di pubblico. La storica cittadina di Monselice è stata il cuore pulsante della manifestazione, mentre le prove cronometrate sono state disputate sulle strade panoramiche dei Colli Euganei nella giornata di sabato 28 gennaio 2023 dal pomeriggio fino a sera. 
La prima tappa del Trofeo Tre Regioni ha quindi regalato un mix di emozioni sia per il fascino di percorrere le vecchie prove dell’omonimo rally patavino degli anni ‘80 sia per il selettivo percorso che ha messo alla prova anche gli equipaggi più esperti. La manifestazione padovana ha definito la prima classifica del trofeo, dove fra le autostoriche al primo posto si è inserito il duo dell’Autobianchi A112 Abarth del Team Bassano Andrea Giacoppo – Lisa Oliviero seguiti da Giacomo Turri – Elisabetta Russo, a bordo di una Fiat 1500 del Progetto Mite, e Fabio Sorgato – Monica Gianesini su Peugeot 205 GTI della Scuderia Padova Autostoriche. 
Nella sezione dedicata alle vetture moderne, il primo posto è stato occupato dal duo della Peugeot 205 GTI griffata FAVA Autostoriche composto da Fabio Barison – Adriano Paggiarin, con i portacolori della Monselice Corse a bordo della Lancia Delta Filippo Viola – Anna Bressan e l’equipaggio della BMW 116 griffato Progetto Mite Paolo Previtali – Stefano Faccin a chiudere il podio. Il prossimo appuntamento della serie dedicata alle regolarità turistiche sarà la Regolarità dei Colli Isolani, in provincia di Vicenza, in data 11 marzo 2023, che precederà il Coppa Monte Venda, previsto il 18 marzo 2023, valevole come terza tappa del trofeo.

venerdì 27 gennaio 2023

RALLY CLUB TEAM A DUE PUNTE NELLA REGOLARITA’ DEL SANTO


Riparte la stagione agonistica del Rally Club Team Isola Vicentina con la regolarità turistica denominata “Sulle Strade del Santo” che ripercorrerà le zone dello storico ed indimenticato Rally del Santo, nei Colli Euganei, sabato 28 gennaio 2023 con verifiche al mattino a Monselice e la gara vera e propria in programma dal pomeriggio fino a sera sulle strade euganee. 
La scuderia vicentina schiererà alla prima edizione della manifestazione voluta ed organizzata da Scuderia Ruote Storiche Solesino e Monselice Corse due equipaggi griffati Abarth formati da Natasha Quagliato – Thomas Dadda, a bordo della fidata Fiat Ritmo 130, e Lorenzo Franzoso – Adriano Padrin, su Autobianchi A112. Per la pilotessa padovana la manifestazione regalerà anche un’emozione speciale poiché passerà proprio sulle strade di casa, mentre per l’adriese Lorenzo Franzoso sarà l’occasione per togliere un po’ di ruggine in vista degli altri impegni del Trofeo Tre Regioni, di cui la competizione padovana fa parte.

giovedì 3 novembre 2022

Nuovo format di successo per il Trofeo Ambrosiano


Per la sua settima edizione il Trofeo Ambrosiano, la classica autunnale organizzata dal C.A.V.E.M, si è rinnovata nell’aspetto e nel contenuto. Per la prima volta la gara ha abbandonato i confini della città metropolitana di Milano per attraversare ben tre provincie, Milano, Monza Brianza e Lecco, in un impegnativo percorso di 122 chilometri che ha portato i concorrenti fino in Valsassina e ritorno, con partenza dal Centro Commerciale Vulcano di Sesto San Giovanni alle 10.00 della domenica 23 Ottobre.

Ben trentacinque gli equipaggi che hanno risposto alla chiamata nonostante la giornata (l’unica!) di pioggia di un autunno ancora estivo. Il percorso prevedeva una serie di sette gruppi di prove di precisione, col primo gruppo costituito da 8 settori cronometrati all’interno del centro commerciale di Sesto, 5 prove successive nel secondo gruppo a Villa Beldosso a Besana Brianza, altre 8 prove di precisione sul piazzale della funivia di Barzio in Valsassina, per chiudere la prima parte di gara con 5 ultime prove presso la Fornace di Pasturo. Poi pausa per visitare il Museo della Fornace e gustarsi un pranzo a base di latticini presso la Formaggi Carozzi di Pasturo, e subito il ritorno: le 5 prove della Fornace, le 8 della funivia di Barzio-Piani di Bobbio, le 5 di Villa Beldosso per chiudere col semplice arrivo nel piazzale del Grand Hotel Duca di Mantova al Vulcano di Sesto.

Detto dei numerosi equipaggi partecipanti, una parola va spesa anche per le vetture, molte anni ’70 e ’80, qualche youngtimer e le storiche più attraenti, quali la splendida BMW 327/28 Cabrio del 1938 di Monzio Compagnoni-Colciago, la Porsche Speedster del 1954 di Mazzoleni-Carrara, la OSCA 1600 GT2 Fissore del 1963 di Barni-Barni, la Mercedes 230 SL del 1966 di Cazzaniga-Cazzaniga, la Lancia Appia del 1961 di Guaita-Guaita, la 1100-103 del 1956 di Bonfante-Bruno, tanto per citare le più interessanti. Dicevamo del brutto tempo, che la ha fatta da padrona in questa settima edizione del Trofeo Ambrosiano, creando ulteriori difficoltà ai concorrenti per le nubi basse, soprattutto in montagna, che hanno rese ancor più impegnative le prove cronometrate, di per sé già particolarmente “tirate”.

Ne è uscita una gara molto interessante, vissuta sulla lotta per le prime quattro posizioni assolute. Alla fine la hanno spuntata Bonfante-Bruno con la Fiat 1100-103 del 1956 che hanno totalizzato 218,40 penalità relegando in seconda posizione i giovani Riboldi-Lucchini con la Fiat 1100 del 1955 con 281,30 penalità. Oltre 300 le penalità per gli inseguitori Mazzoleni-Carrara con la Porsche Speedster del 1954 e Rapisarda-Piga con la Morris Mini Minor del 1965. Dal quinto posto in poi le penalità superano quota 400: nell’ordine Salviato-Moglia (Autobianchi A112 E del 1979), Barni-Barni (Osca 1600 GT2 del 1963), Colombo-Longoni (Innocenti Mini Cooper del 1973), Scarioni-Campilongo (Innocenti Mini Cooper del 1974), Bossi-Dolce (Lancia Fulvia Coupè 1.3S del 1972, Guaita-Guaita (Lancia Appia del 1961), tanto per citare i primi dieci classificati.

Riboldi-Lucchini si aggiudicano anche la Coppa Valsassina, riservata a chi ha totalizzato meno penalità nelle due prove cronometrate di Barzio e Pasturo, mentre la Coppa delle Dame è appannaggio di Bestetti-Colombo al volante della Lancia Fulvia 1.3 HF del 1968. I premi speciali per l‘auto più anziana e per l’equipaggio venuto da più lontano vanno rispettivamente alla BMW 327/28 di Monzio Compagnoni-Colciago ed alla Fiat 500 ED dei cuneesi Carramusa-Mazara.

Il migliore equipaggio del C.A.V.E.M. è Rapisarda-Piga con la Morris Mini Minor, mentre il migliore club ospite è il Club Orobico. Numerosi anche i concorrenti esordienti, quelli alla loro prima gara di regolarità, quasi una decina: ad estrazione è assegnato il riconoscimento a Ferrari-Silveira de Souza su Porsche Carrera 4 Cabrio. Infine nel gemellaggio della combinata tra il Trofeo Ambrosiano e la Erba-Madonna del Ghisallo il successo va all’equipaggio Barni-Barni sulla Osca 1600 GT2. Il tutto sotto l’abile regia del direttore di gara Luciano Monni e la supervisione del delegato ASI Romeo Ferro.

Credits: C.A.V.E.M. Press

martedì 20 settembre 2022

Bilancio positivo per il 6° Biella Classic


di Massimo Gioggia

Buon riscontro di pubblico e partecipanti per la sesta edizione di Biella Classic, Regolarità Classica e Regolarità Turistica (per vetture storiche e vetture moderne) che si è corsa sabato a Biella per iniziativa di APV Classic e con l’apporto organizzativo di Veglio 4x4 e M3 Event. La gara, valida per il Trofeo Nazionale Regolarità e la Coppa Italia I Zona ACI Sport, era anche il terzo e ultimo appuntamento del “trittico” biellese di regolarità promosso da ACI Biella e che comprendeva Valli Biellesi, Occhieppo Graglia e Biella Classic. In attesa di conoscere la classifica di questo “minicampionato biellese” (verrà resa nota a breve) ecco i risultati del Biella Classic 2022.

La vittoria assoluta nella Regolarità Classica è andata, ancora una volta, agli specialisti Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi che, con la loro Fiat Duna 70, hanno presto “lasciato dietro” i vincitori dell’ultima Occhieppo-Graglia, Ezio Martino Salviato e Caterina Maria Moglia, su Autobianchi A 112 nonché gli agguerriti Maurizio Magnoni e Marisa Vanoni, su Lancia Fulvia HF.
Nei raggruppamenti, la vittoria nel 3° è andata a Vecchi-Cucchi (Lancia Appia C10S), nel 4° a Falcetta-Marelli (Triumph TR4), nel 5° a Magnoni-Vanoni, nel 6° a Todeschini-Boggio (Autobianchi A 112 Abarth), nel 7° a Salviato-Moglia e nel 9° ai vincitori, Malucelli-Bernuzzi. Va ancora ricordato che, in virtù dei piazzamenti ottenuti dagli equipaggi Callegher-Brondolin (Innocenti Mini MK3), Vigna-Della Vedova (Fiat 1100-103) e Zaniboni-Barbanotti (Ford Mustang Convertibile), la Giovanni Bracco di Biella si è aggiudicata il primo posto fra le scuderie, davanti a 030 Squadra Corse e Auto Moto Storiche Varese.

Nella Regolarità Turistica a imporsi sono stati invece gli “outsider” Andrea Bagatello e Jessica Tasinato che, con la loro Lancia Fulvia, sono riusciti ad aver ragione di specialisti del settore come Cosimo Gennari e Giovanna Ferrari, in gara con la loro abituale Fiat 1100 R, e il biellese Filippo Anselmetti, al via con Alberto Vergano sulla sua Talbot Sumbeam Lotus 2.2
Nei raggruppamenti, la vittoria nel 1° è andata al Presidente della Giovanni Bracco, Cesare Brovarone, in gara con il figlio Federico su di una splendida Jaguar XK 140 OTS; il 3° è andato ad Antonio Giacobone e Manuel Baruffa, su Fiat 1800 B; il 4° ai biellesi Massimo Sella e Simonetta Sartorello, in gara con una Fiat 850 Coupé; il 5° ai vincitori, Bagatello-Tasinato; il 6° a Gianluca Ferrari e Arianna Angelino, su Innocenti Mini; il 7° all’equipaggio terzo classificato, Anselmetti-Vergano; l’8° a Massimo Anselmetti e Massimiliano Pollone, su Lancia Delta HF e il 9° a Matteo Tommasini e Marco Prina Cerai, su Ford Sierra Cosworth.

Fra le vetture moderne a prevalere sono stati Fabio Vergamini e Anna Maria Fabrizi, al via con una Ferrari 488 GTB; mentre fra gli equipaggi femminili il primo posto è andato a Vittoria Caligaris e Giulia Prina Cerai, in gara con una simpaticissima Fiat 600.
Fra le scuderie il primo posto è andato ad APV Classic (grazie ai risultati di Bagatello-Tasinato, Gennari-Ferrari e Sella-Sartorello) davanti alla Giovanni Bracco e al Valsessera Jolly Club.

ph Greta Nicolini


martedì 26 luglio 2022

Scuderia Palladio Historic vincente alla regolarità sport Valli Cuneesi


Vicenza, 26 luglio 2022 – Un nuovo alloro va ad arricchire il palmarès della Scuderia Palladio Historic grazie alla prestazione dei propri portacolori, protagonisti assoluti nella gara di regolarità sport abbinata al Rally Storico Valli Cuneesi che si è disputata con partenza ed arrivo a Saluzzo, sabato 23 scorso.

Ad aggiudicarsi la gara sono stati, infatti, Daniele Carcereri e Claudio Norbiato con la Peugeot 205 GTI 1.9 bravi a recuperare posizioni dopo una penalità abbastanza pesante nella seconda prova; errore che forse ha dato loro quella giusta carica per inanellare dei buoni riscontri sui successivi pressostati prendendo il comando a metà gara, per mantenerlo sino al traguardo e festeggiare una bella vittoria in una gara caratterizzata da temperature proibitive. Anche per il secondo equipaggio biancorosso, quello formato da Ezio Franchini e Gabriella Coato anch’essi su una 205 GTI 1.9, il secondo pressostato è stato fatale visto che su quello hanno accumulato la metà delle penalità totali, vedendo sfumare per soli tre punti il terzo gradino del podio assoluto. Chiudono al quarto posto e al secondo di nona divisione.

Ancora regolarità sport per il prossimo impegno che il calendario evidenzia nel primo fine settimana di agosto quando si disputerà il Rally di Salsomaggiore con, in abbinata, la gara valevole per il Trofeo Tre Regioni al via della quale ci sarà la Toyota Celica St185 di Gianluigi Falcone ed Erika Balboni che attualmente sono in lizza per la vittoria nella Serie. Il programma di gara prevede lo svolgimento di una prova nel pomeriggio di sabato 6 agosto e altre nove nella successiva giornata. Partenza e arrivo a Salsomaggiore Terme.

(Foto Magnano)

giovedì 9 giugno 2022

Scuderia Palladio Historic al Città di Prato


Riparte l’attività sportiva della Scuderia Palladio Historic che nel prossimo fine settimana vedrà due suoi equipaggi impegnati nella nuova manifestazione a calendario in Toscana: la Regolarità sport Città di Prato abbinata all’omonimo rally storico che si svolgerà su due tappe tra sabato e domenica.

I portacolori, entrambi su Peugeot 205 Gti 1.9, saranno Daniele Carcereri ed Ezio Franchini navigati rispettivamente da Claudio Norbiato, il primo, e da Gabriella Coato il secondo. Otto le prove di precisione da affrontare con partenza e arrivo a Prato.

Facendo un passo indietro, precisamente al Rally Campagnolo di fine maggio, si rammenta la buona prestazione ottenuta nel Trofeo A112 Abarth Yokohama da parte di Nico Pellizzari navigato da Mirco Tinazzo, decimo al termine delle quattro prove disputate e vincitore della speciale classifica per i piloti “under 28” nella quale si trova al secondo posto al termine del primo girone di gare del trofeo. Una menzione anche per due navigatori “biancorossi” impegnati a dettare le note a piloti di altri scuderie: per Oscar Da Meda, che era al fianco di “Jangher” su BMW M3, la gara si è conclusa in ventunesima posizione assoluta mentre per Fabio Andrian, che navigava Flavio Prà su Renault 5 GT Turbo, il rally era già terminato nel corso della seconda speciale.

In chiusura, un'altra buona notizia che arriva dal fronte della regolarità classica grazie a Mauro Argenti e Roberta Amorosa reduci dalla Rievocazione della Stella Alpina al termine della quale hanno realizzato la miglior prestazione assoluta con la Porsche 911 S, diventata la terza dopo l’applicazione dei coefficienti in base all’anno di costruzione della vettura.

Foto di Videofotomax

venerdì 15 aprile 2022

La Morgan Plus Four di Romeo Ferraris vincente nella Coppa Milano-Sanremo 2022


 

Romeo Ferraris festeggia il successo anche in un nuova disciplina dell'automobilismo. La XIII Rievocazione storica della Coppa Milano-Sanremo, disputata fra il 31 marzo e il 2 aprile, ha visto imporsi la Morgan Plus Four schierata dall'azienda di Opera nelle Prove di Media per vetture sportive moderne, con l'equipaggio formato da Stefano Mereghetti e Fabio Amboldi iscritto al gruppo 3.


Nella sua attuale incarnazione, la Coppa Milano-Sanremo è una gara di regolarità in cui la graduatoria è determinata dal rispetto dei tempi prestabiliti per la percorrenza delle prove speciali. L'edizione 2022 è partita dall'Autodromo Nazionale di Monza, un tempio del motorsport, transitando poi in numerose località suggestive fra Piemonte e Liguria nonostante condizioni meteo inaspettatamente proibitive abbiano costretto a sospendere il tratto Rapallo-Loano.


L'evento si è rivelato una vetrina perfetta per la Romeo Ferraris, nella sua veste di importatore esclusivo per l'Italia dei modelli Morgan Motors. Il costruttore britannico, molto amato fra gli appassionati, è famoso per auto dal design intramontabile, realizzate con cura artigianale ma capaci di prestazioni all'avanguardia. L'ultima evoluzione della Plus Four, un modello con oltre settant'anni di storia, grazie al peso contenuto è in grado di coprire lo 0-100 km/h in appena 4"8 e toccare i 240 chilometri orari, spinta da un propulsore 2.0 turbo BMW da 258 cavalli e 400 Nm di coppia massima, rispettando gli attuali standard antinquinamento.


Stefano Mereghetti (pilota) e Fabio Amboldi (co-pilota), vincitori di categoria alla Coppa Milano-Sanremo, sono fondatori e general manager dell'esclusivo club "Il Tartarughino", con cui Romeo Ferraris ha stretto una partnership per diverse iniziative comuni. Il sodalizio vuole riunire le persone appassionate di motori attraverso esperienze che consentano vivere e godere del patrimonio storico, artistico e culturale che caratterizza l'Italia.


Michela Cerruti, Romeo Ferraris Operations Manager

"Questa partecipazione vincente alla rievocazione della Coppa Milano-Sanremo è stata per noi un altro motivo di orgoglio. Abbiamo potuto mettere in mostra nel modo migliore le qualità della Plus Four, uno dei modelli a marchio Morgan Motors di cui siamo importatori esclusivi per l'Italia. In questi anni l'azienda Romeo Ferraris ha esteso in modo sempre più significativo il suo raggio d'azione, cimentandosi nelle corse automobilistiche internazionali con progetti sviluppati in proprio, come il FatFive, la Giulietta TCR e la Giulia ETCR completamente elettrica, ma proseguendo in parallelo le attività del reparto stradale e di officina, personalizzazione e vendita. La filosofia, ovviamente, è di ricercare il massimo in ogni campo. Mi complimento inoltre con Stefano e Fabio per la loro abilità di guida nella disciplina della regolarità, che ha permesso loro di festeggiare il successo con la nostra vettura e di scrivere una bella pagina nella collaborazione tra Romeo Ferraris e Il Tartarughino". (Romeo Ferraris Press)









lunedì 3 gennaio 2022

La rievocazione storica del Motogiro d’Italia dal 22 al 28 Maggio.



E' ufficiale. L'edizione 2022 della Rievocazione Storica del Motogiro d'Italia, giunta alla sua trentunesima edizione, si svolgerà dal 22 al 28 maggio. A rendere note le date e il percorso è il presidente del Moto Club Terni Libero Liberati-Paolo Pileri Massimo Mansueti che da sempre organizza l'evento in collaborazione con la Federazione Motociclistica Italiana e quella Internazionale.

Ovviamente tutto è subordinato ad eventuali restrizioni dovute alla pandemia Covid, ma come sottolinea Mansueti "siamo fiduciosi che a primavera grazie alla bella stagione e soprattutto all'elevato numero di vaccinati in tutto il mondo si possa tornare, come tradizione, a effettuare Il Motogiro d'Italia a fine maggio, dopo che le ultime due edizioni si sono tenute in autunno".

Sarà quello del 2022 - dichiara il presidente – "un Motogiro veramente eccezionale che si svolgerà su un tracciato inedito che partirà da Francavilla a Mare, la cittadina adriatica dalla quale partì nel 1969 la prima edizione del Motogiro di Regolarità, quindi ancora un richiamo storico per quella che ormai è considerata la gran fondo delle moto d'epoca e non solo, più importante del mondo, visto la consolidata partecipazione di concorrenti provenienti dai cinque continenti".

Il percorso lungo circa 1700 chilometri si snoderà lungo la costa adriatica fino a raggiungere la parte più estrema della penisola a Santa Maria di Leuca, per poi risalire verso nord lungo la costa Jonica, l'Appennino calabro-lucano e abruzzese per tornare nuovamente sulla costa a Francavilla a Mare.


Questo il programma. I concorrenti si ritroveranno domenica 22 Maggio a Francavilla a Mare (Chieti) per le operazioni preliminari, poi lunedì il via della prima tappa che si concluderà a Vieste (Foggia) dopo 268 Km, da qui il giorno successivo la manifestazione raggiungerà Polignano a Mare (Bari) dopo 286 km, la terza frazione si chiuderà dopo 286 km a Marina di Ugento (Lecce). A questo punto la carovana farà ritorno verso nord con la quarta tappa che arriverà a Matera, quindi la frazione più lunga con i suoi 310 km che porterà i concorrenti a Campobasso e infine il balzo conclusivo a Francavilla a Mare con 262 km dove si concluderà l'edizione 2022 della Rievocazione Storica del Motogiro d'Italia.

La formula della gara è quella della regolarità con percorsi segnalati e intervallati da controlli orari e prove speciali cronometrate con tempo imposto. Cinque le categorie principali in cui saranno divisi i concorrenti, oltre alla tradizionale Rievocazione Storica che fa riferimento alle marche e alle cilindrate che hanno effettuato il Motogiro agonistico svoltosi dal 1953 al 1957, ci saranno: Vintage, Classic, Heritage e Motogiro.

Come sempre, sottolineano gli organizzatori, particolare attenzione verrà dedicata alla logistica e all'ospitalità dei concorrenti, questi infatti alloggeranno in hotel di lusso e ogni giornata si concluderà con una cena dove gli ospiti potranno apprezzare il meglio della realtà enogastronomica locale, così come lungo il percorso di ogni tappa non mancheranno ristori e conviviali offerti dalle amministrazioni locali e dalle varie associazioni del territorio, un modo per promuovere tutte le qualità e le diversità di un territorio unico al mondo.

Uno staff formato da 55 persone, compresa una struttura sanitaria avanzata,  sarà sempre presente e attenta a rispondere alle esigenze dei partecipanti.

Le iscrizioni che prevedono varie formule e quindi anche costi diversi si chiuderanno improrogabilmente a fine Aprile, particolari sconti sono riservati a gruppi e a chi si iscrive entro il mese di gennaio.

Info su percorsi, iscrizioni e categorie in gara su www.motogiroitalia.it .

giovedì 18 novembre 2021

Regolarità AutoStoriche/ Ritorna il Tour del Lodigiano


Dopo sei anni, ritorna il Tour del Lodigiano, Memorial Luigicarlo Violini. Sessanta gli equipaggi iscritti all'11a edizione della manifestazione, organizzata dal Motor Classic Club - Alzozero.eu di San Colombano al Lambro. Tutti esauriti, quindi, i posti disponibili con un apprezzabile parterre di vetture storiche che, nella giornata di sabato 20 Novembre, si sfideranno in una manifestazione dai due volti, regolarità classica (pressostati - 40 prove) al mattino e regolarità a media al pomeriggio.
L'appuntamento è per il 20 Novembre al Circuito Le Colline di Chignolo Po, in provincia di Pavia, che ospiterà le operazioni preliminari e, alle ore 9.30, la partenza della prima tappa lungo il percorso Chignolo Po, Badia Pavese, Monticelli - Argine del Po, Alberone, Lambrinia, San Colombano al Lambro e Graffignana, dove si concluderà la prima frazione del Tour del Lodigiano.

La seconda tappa porterà i concorrenti da Graffignana a Borghetto Lodigiano, Pantiara, Livraga, Orio Litta, Lambrinia, Alberone, Argine del Po, Monticelli Pavese, Badia Pavese, Chignolo Po con l'ultima serie di prove cronometrate da disputare in pista.
Nel pomeriggio, dopo la pausa pranzo a Alberone, il trasferimento al Circuito Le Colline per le prove a media (50 km/h) e la successiva premiazione dei vincitori. 
Tra le scuderie, oltre all'organizzatrice Motor Classic, sono ben rappresentate la lodigiana Scuderia Eugenio Castellotti, che gioca in casa come Pavia Rally, VCC Como, CMAE, Emmebi 70, VAMS Varese, Piacenza Corse e CPAE.


martedì 16 novembre 2021

Scuderia Palladio Historic archivia un buon Valpantena


Vicenza, 16 novembre 2021 – Cinque su cinque al traguardo gli equipaggi della Scuderia Palladio Historic impegnati nella diciannovesima edizione del Revival Rally Club Valpantena, la gara più sentita e partecipata nel settore della regolarità sport, che si è disputata sabato scorso nel segno dell’abile organizzazione dell’omonimo club veronese.

Ad ottenere la miglior prestazione a livello assoluto è stato Daniele Carcereri con la Peugeot 205 GTI il quale, in coppia con Federico Danzi, si è classificato dodicesimo nella generale cogliendo anche il secondo posto in Divisione 9 e precedendo in entrambe le classifiche la vettura gemella dei compagni di team Ezio Franchini e Gabriella Coato, soddisfatti del buon risultato.

Si scorre poi fino alla posizione 77 dove si trovano Gianluigi Falcone ed Erika Balboni con la Toyota Celica ST 185, autori di una prestazione sui pressostati che li avrebbe visti nelle zone nobili della classifica, ma precipitati nelle retrovie a causa di una penalità ad un controllo orario.

Gara conclusa anche per la Mazda MX 5 di Stefano Adrogna e Marco Patron, ottantaduesimi assoluti badando solamente al piacere della guida e, due posizioni più in basso, ha chiuso la Fiat Ritmo 125 di Mauro Argenti e Roberta Amorosa fortemente penalizzati da un problema elettrico nel corso dell’ultima delle otto prove in programma; un problema “di gioventù” della nuova vettura che era stata ripristinata pochi giorni prima della gara dopo essere stata inutilizzata per molti anni.

Credits: Videofotomax

lunedì 27 settembre 2021

La Marca Classica: vittorie per Corso e Verza nella regolarità turistica


Treviso, 27 settembre 2021 – Abbinate come di consuetudine alla gara valevole per il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, le due con la formula della “turistica” hanno contato al via ventisei equipaggi, tutti regolarmente al traguardo dopo aver affrontato le trentacinque prove di precisione dislocate in un percorso di circa 150 chilometri con partenza e arrivo presso il BHR Hotel di Quinto di Treviso.

Tra i diciotto equipaggi in gara con le vetture “ante 1991” della categoria storiche, ad aver la meglio sono stati i padovani Massimiliano Corso e Massimiliano Piccoli su Autobianchi A112 Elegant che si sono aggiudicati la gara forti di un vantaggio di 44 penalità su Carlo Alberto Picco e Dario Soldan, secondi su Porsche 911 S 2.4; a completare il podio un’altra A112, in versione Abarth, con l’equipaggio formato da Fausto Margutti e Marco Serafini. Ai piedi del podio la prima delle numerose Lancia Fulvia Coupè, quella di Enzo Scapin ed Ivan Morandi, ottimi quarti, seguiti dalla Fiat Ritmo 60 di Alessandro e Gilberto Bovolenta. Successo tra le scuderie per l’AC Verona Historic che la spunta per pochi punti sulla Fuorigiri Squadra Corse.

Combattuta si è rivelata anche la gara delle auto moderne con un annunciato testa a testa tra i due equipaggi che si sono poi divisi le posizioni di testa al termine delle trentacinque prove. Preso il comando della classifica fin dalle prime battute, Diego Verza e Boris Santin su Volkswagen Polo coi colori della Rovigo Corse, l’hanno mantenuto sino al termine andando così ad inscrivere per la seconda volta, dopo la vittoria del 2018, il proprio nome nell’albo d’oro della gara. La seconda posizione assoluta premia la Peugeot 205 GTI di Fabio Barison e Adriano Paggiarin e il podio viene completato dalla Lancia Delta Integrale di Matteo e Anna Buso che per soli 6 punti hanno la meglio su Jacopo Scoscini su BMW 330 Xd Coupè affiancato da Edoardo Cipriani. Top ten chiusa dalla Peugeot 106 Rallye di Steve Dal Bò in coppia con Luca Fichera.

Foto Roberto Deias

lunedì 19 aprile 2021

Trofeo Tre Regioni / A Gianluca e Filippo Zago la Coppa dei Colli Berici


Isola Vicentina (VI), 19 aprile 2021 – Oltre cento equipaggi iscritti di cui ben novantanove regolarmente verificati, sono i numeri che hanno caratterizzato la seconda edizione della Coppa dei Colli Berici, gara di regolarità turistica per auto storiche e moderne valevole per il Trofeo Tre Regioni, svoltasi ad Albettone (VI) sotto l'attenta regia del Rally Club Team capitanato da Renzo De Tomasi.

Riproposta dopo il buon esordio della prima edizione di fine 2020, la manifestazione ha avuto un notevole riscontro dagli equipaggi che si sono presentati al via sfiorando le cento unità: ben ottantuno con le vetture storiche a cui si sono accodati i diciotto con le moderne "post 1990".
In gran numero anche i pretendenti alla vittoria, che si sono dati battaglia dal primo all'ultimo dei sedici rilevamenti disseminati nel percorso che si snodava a nord ovest della località di partenza a cavallo dei Colli Berici, con una puntata anche sui vicini Euganei dove, a Rovolon, era previsto un controllo orario.

A metà gara Gianluca Zago e il figlio Filippo, su Volkswagen Golf GTI, hanno già messo una buona ipoteca sul successo finale, trovandosi al comando con 7 punti di vantaggio su Andrea Marani e Virna Sighinolfi, iscritti con una vettura analoga con la quale avevano condotto nelle prime battute; 8 i punti che li separano dalla MG Midget di Antonio Faccin e Silvia Dal Santo, con altri cinque equipaggi a seguire in un fazzoletto di 18 penalità. Zago prosegue la marcia da leader mentre Marani perde terreno e non transita all'ultimo rilevamento; Faccin tenta il tutto per tutto ma riesce ad solo avvicinarsi ulteriormente ai vincitori e la gara ha il suo epilogo col veneziano che festeggia la vittoria per 2 punti su Faccin e, proprio alla fine, Alberto Ferrara e Alessandro Libero su Opel Kadett GT/e compiono il sorpasso e salgono sul terzo gradino del podio, ai danni di Leonardo Fabbri e Luca Taesi con la Volvo Amazon 121. Marco e Giacomo Bentivogli chiudono quinti assoluti con la Fiat Ritmo 130 TC precedendo Luigino Gennaro e Marco Forese su Porsche 911; alle loro spalle, settimi sono Enzo Scapin ed Ivan Morandi con la Volkswagen Golf GTI, mentre sul gradino numero otto ci salgono Ennio De Marin e Roberto Ruzzier su Lancia Fulvia Coupè. Dario Converso, nono assieme ad Alessio Corradin su Autobianchi A112 Abarth si aggiudica l'ipotetico "derby" con la vettura gemella di Fausto Margutti e Sandro Buranello.

È la Padova Autostoriche a primeggiare nella classifica delle scuderie, mentre in quella degli equipaggi femminili la firma è di Monica Cadan e Michela Menesello su Fiat Uno. Festa doppia, infine, per Ferrara e Libero che s'impongono anche nella speciale classifica dedicata agli equipaggi in gara con strumentazione manuale.

Lotta serrata anche tra le auto moderne col pronostico rispettato; a giocarsi la vittoria la Renault Clio Williams di Enrico Coan e la Volkswagen Polo di Diego Verza che, in coppia con Francesco Ceccolin, conduce a metà gara con margine rassicurante; rischia però di comprometter tutto nell'ultimo rilevamento dove paga 11 penalità, ma riesce a portare a casa la vittoria per due punti su Coan, navigato da Steve Dal Bò. Dietro al duo di testa è terza la 500 Abarth di Ivano Ceci e Barbara Botti con un distacco di 57 punti e subito dietro la Subaru Impreza di Andrea Nonnato e Thomas Mozzato; completano la top five Jacopo Scoscini ed Edoardo Cipriani su BMW 320 XD Coupè. Alla Scuderia Centro Nord la coppa per il successo tra le scuderie mentre tra le dame festeggiano Sabrina Biasio e Arianna Ravazzolo.

Foto di Videofotomax

venerdì 16 aprile 2021

Oltre 100 iscritti alla Coppa dei Colli Berici


Isola Vicentina (VI), 16 aprile 2021 - Numeri importanti quelli che caratterizzano la seconda iscrizione della Coppa dei Colli Berici, gara di regolarità turistica valevole per il Trofeo Tre Regioni organizzata dal Rally Club Team che si svolgerà domenica 18 aprile ad Albettone, località del vicentino che già lo scorso anno ospitò il quartier generale della manifestazione.

Centodue iscritti ad una regolarità classica sono un numero importante, come lo è la qualità degli equipaggi che si giocheranno la vittoria lungo le sedici prove di precisione al centesimo di secondo. Dopo il successo al Colli Isolani, Luigino Gennaro tenterà sicuramente il bis con la Porsche 911 che dividerà con Marco Forese, ma dovrà vedersela con Leonardo Fabbri e Luca Taesi su Volvo Amazon 121 e l'accoppiata Gianluca e Filippo Zago con la Volkswagen Golf GTI. Zona alta della classifica nelle mire anche di Enzo Scapin ed Ivan Morandi con la Volkswagen Golf GTI 1.8 e anche di Marco e Giacomo Bentivogli su Fiat Ritmo 130 TC, ma da tener d'occhio saranno anche Andrea Marani e Virna Sighinolfi anch'essi su Golf GTI, oltre al rientrante Sandro Martini su Fiat Uno 70S in coppia con Andrea Peloso e l'esperto Alberto Ferrara in gara con l'Opel Kadett GT/e che dividerà con Alessandro Libero. Tra gli iscritti anche il "top driver" Andrea Giacoppo che, da regolamento, non potrà esser però contemplato nella classifica finale.

Sfida a tre nella gara delle auto moderne tra la Renault Clio di Enrico Coan e Fabio Ulliana, la 500 Abarth di Ivano Ceci e Barbara Botti e la Volkswagen Polo di Diego Verza e Francesco Ceccolin con la Peugeot 205 GTI di Fabio Barison e Adriano Paggiarin pronta a gettarsi nella mischia assieme alla BMW 320 XD di Jacopo Scoscini ed Edoardo Cipriani.

Il programma prevede l'accreditamento degli equipaggi presso la sala consigliare del Municipio di Albettone dalle 8.30 fino alle 10.30; alle 11.30 la partenza della prima vettura da Villa Negri con l'arrivo previsto nella medesima località cinque ore più tardi. Verso le 17.30, sempre nel rispetto delle norme per il contenimento della diffusione del COvid-19, la cerimonia delle premiazioni.

Come in altre edizioni, il Rally Club Team di Renzo De Tomasi ha previsto una speciale classifica per gli equipaggi che utilizzeranno cronometri di tipo tradizionale.

Foto di Videofotomax

mercoledì 3 marzo 2021

La Regolarità dei Colli Isolani va a Gennaro e Maran di Padova Autostoriche


Isola Vicentina (VI), 3 marzo 2021 - Sono stati i portacolori della Scuderia Padova Autostoriche, Luigino Gennaro e Guido Maran ad aggiudicarsi la tredicesima edizione della Regolarità dei Colli Isolani, svoltasi domenica scorsa 28 febbraio ad Isola Vicentina. Il duo patavino alla guida di una Porsche 911, dopo le diciassette prove cronometrate al centesimo di secondo, ha avuto la meglio nei confronti di Dario Converso e Alessio Corradin staccati di 18 penalità con l'Autobianchi A112 Abarth e, a completare il podio ci hanno pensato Ennio De Marin e Roberto Ruzzier su Lancia Fulvia Coupè, con un gap di 28 punti dai vincitori.
Solo due le penalità che hanno privato del podio i due equipaggi che hanno concluso la gara in perfetta parità: Alberto Tattini e Rossella Sciolti su Autobianchi A112 e Filippo Viola con Daniel Gerunda su Lancia Aurelia B20: sarà il ricorso alla discriminante ad assegnare la quarta posizione assoluta al duo della Nettuno Bologna a spese dei portacolori del Team Bassano.

Autori di una gara soddisfacente, gli "inossidabili" Enzo Scapin ed Ivan Morandi sono sesti con la Volkswagen Golf Gti e precedono la Porsche 356 SC di Maurizio Pozzan e Paolo Saletti. Un'altra A112 Abarth nella top ten, è quella di Mauro Balloni e Paolo Burgalassi che chiudono all'ottavo posto precedendo l'altra Golf Gti di Gianluca e Filippo Zago, noni, e in posizione numero dieci si piazza la Volvo Amazon 121 di Leonardo Fabbri e Sonia Cipriani che scivolano di otto posizioni per una penalità accumulata ad un controllo orario, dopo aver realizzato la seconda prestazione assoluta nelle prove.
Grazie ad una buona prestazione di squadra è il Rally Club Team Isola Vicentina a primeggiare tra le scuderie e festeggiano anche Elena Gecchele e Cristina Bignotto, prime nella classifica femminile con la Fiat 500.

Nelle classifiche spicca anche il Trofeo Luigi Ferratello, voluto da Renzo De Tomasi per ricordare il bravo regolarista rodigino che era sempre presente con la sua Fiat 128 Sport; dalle tre cifre della vettura, è scaturita l'idea per questo premio che prevedeva la somma dei tempi delle prove 1,2 e 8 nelle quali il più preciso è stato Tattini. Una menzione anche per la classifica riservata agli utilizzatori di strumenti manuali che ha premiato una volta di più Gennaro e Maran seguiti da Viola e Gerunda e dai terzi classificati, Marco Casarotto e Lara De Tomasi su Fiat 131.

Tra le vetture moderne, sono Ivano Ceci e Barbara Botti ad imporsi con la Fiat 500 Abarth portacolori della Scuderia Centro Nord; è ampio il margine – 77 punti – sui secondi classificati, Marco Garon e Claudio Sachespi su Subaru Impreza GT e a podio vanno anche Jacopo Scoscini ed Edoardo Cipriani con la BMW 320 XD Coupè. Gianluigi Scarpari e Alda Tonon sono quarti con la Fiat barchetta e la top five viene completata dall'Alfa Romeo Giulietta di Aldo e Daniele Serino. Doppia soddisfazione per la Scuderia Centro Nord che si aggiudica anche la classifica dedicata.

Al termine della gara organizzata dal Rally Club Team, molteplici sono stati gli apprezzamenti per il lavoro svolto dallo staff di Renzo De Tomasi, in particolar modo per il percorso piacevole e guidato e per il buon livello della gestione della manifestazione nonostante le restrizioni tutt'ora in corso a seguito del perdurare della pandemia.

Foto di Videofotomax