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giovedì 20 aprile 2023

Promosso a pieni voti il 6° Rally Storico Costa Smeralda


Porto Cervo (OT), 20 aprile 2023 – Si sono da poco spenti i riflettori sulla sesta edizione del Rally Internazionale Storico Costa Smeralda e arriva il momento di stilare un bilancio di quanto vissuto nello scorso fine settima.
Ad anticipare la parte prettamente sportiva della manifestazione organizzata dall’Automobile Club di Sassari è stata una rassegna di presenze che hanno dato ancor più lustro e prestigio all’evento catalizzando l’attenzione dei tanti appassionati.

Si è iniziato con l’incontro del giovedì sera al Martini Racing Club di Sassari organizzato da Roberto Testoni, grande appassionato che ha accolto piloti ed addetti ai lavori mettendoli a tu per tu con personaggi dello spessore di Markku Alen, “Kikki” Kivimaki e Miki Biasion che si sono ritrovati al cospetto del loro team manager di allora, Cesare Fiorio.
I tre protagonisti di epiche vicende sportive del passato, quando vestivano i colori Lancia Martini, si sono poi ritrovati a Cala di Volpe la sera successiva, quando è stata svelata la nuovissima versione della Kimera Evo37 voluta per celebrare il quarantennale dalla conquista del Campionato del Mondo Marche dalla Lancia Rally 037. Nel frattempo gran parte degli equipaggi iscritti al rally e alle due gare di regolarità iniziavano le operazioni delle verifiche sportive al Cervo Conference Center e le tecniche al Molo Vecchio proseguite nella mattinata del sabato fino al passaggio di consegne col Martini Rally Vintage: l’autoraduno non competitivo che ha visto una ventina di vetture da corsa griffate dalla celebre livrea prepararsi per la prima giornata, precedute dai due assi finlandesi risaliti sulla Lancia Delta S4 che utilizzarono al Rally di Argentina del 1986.
Nel frattempo Miki Biasion e Francesco Cozzula indossavano l’abbigliamento Martini Racing prima di salire sulla Kimera Evo37 appositamente griffata messa a disposizione da Luca Betti, ed affrontare la prima delle due tappe col ruolo di apripista precedendo la carovana delle sessantadue vetture in gara nel rally e le ventisei delle regolarità.

“È stata un’edizione del Costa Smeralda Storico di altissimo livello – commenta con entusiasmo Giulio Pes di San Vittorio, Presidente di ACI Sassari – e mai come quest’anno abbiamo ricevuto riscontri positivi ed elogi da parte dei concorrenti, arrivati da gran parte delle regioni d’Italia oltre che da Ungheria e Germania. Il tutto è stato possibile grazie alle confermate collaborazioni con Martini, Sparco, Pirelli e Testoni Bunker Point e i ringraziamenti per il sostegno dato alla manifestazione, vanno anche al Consorzio Costa Smeralda e Smeralda Holding. Sentito è inoltre quello rivolto alla Regione Autonoma Sardegna e all’Assessore regionale al turismo Gianni Chessa che anche quest’anno non è voluto mancare alla partenza e alle premiazioni. Fondamentale inoltre l’appoggio delle amministrazioni comunali di Arzachena e del Sindaco Roberto Ragnedda, e degli altri otto comuni interessati dalla manifestazione, dai quali abbiamo avuto piena collaborazione. Prezioso come sempre è stata l’apporto delle Cantine Surrau, storico partner della gara che ha ospitato gli equipaggi del “Vintage” durante una la sosta della seconda tappa. Voglio infine ringraziare tutti coloro i quali hanno lavorato, spesso dietro le quinte, per una manifestazione che continua a crescere e che porta un visibile beneficio al territorio e all’indotto. L’appuntamento è per la settima edizione!”

Foto di Matteo Bellamoli e Aci Sport

martedì 18 aprile 2023

Regolarità Costa Smeralda: la sport a Colpani, la media a Bonnet


Due le vetture italiane sui gradini più alti dei podi della gara di regolarità sport e quella a media svoltesi in concomitanza, e in condivisione del percorso, del 6° Rally Internazionale Storico Costa Smeralda; il tutto andato in scena tra le giornate di sabato 15 e domenica 16 aprile.

REGOLARITÀ SPORT - Tra i cinque equipaggi in lizza nella regolarità sport ad avere la meglio è stato quello composto da Maurizio Colpani e Lorenzo Pastore che hanno portato in gara, e alla vittoria, una splendida Ferrari 308 GTB precedendo la vettura gemella dalla livrea “Panasonic” che ha suscitato piacevoli ricordi in un caso più unico che raro, quello di aver in gara due vetture di Maranello, portata in gara da Federico Moroni e Pietro Almici. A completare il podio, la BMW 1602 di Bruno e Antonio Gorlani, terzi assoluti.

REGOLARITÀ A MEDIA - Se nella “sport” ha trionfato una vettura di produzione italiana, altrettanto si può dire per la gara “a media”, ouverture del Campionato Italiano della specialità che ha contato ventuno equipaggi al via.
Dopo aver chiuso in testa la prima tappa ponendo una seria ipoteca sul risultato finale, Christian ed Elena Bonnet a bordo di un’Alfa Romeo Giulietta del 1962 – la vettura più datata delle oltre cento viste sulle strade della Gallura – hanno inscritto per la seconda volta il proprio nome nell’albo d’oro della gara; l’equipaggio portacolori della Scuderia del Grifone si era infatti imposto anche nell’edizione del 2020, in quell’occasione utilizzando una Lotus Elan. In seconda posizione, staccati di 11 penalità, hanno concluso Alberto Beretta e Francesco Giammarino in gara con una Porsche 911 e, sul terzo gradino del podio sono saliti i detentori del titolo 2022, Paolo Concari e Cristiano Androvandi con la Lancia Delta 4 Wd con la quale l’hanno spuntata per una sola penalità nei confronti dell’Audi Quattro di Roberto Sommaruga e Patrizia Fumanelli. A completare la top-five, la Peugeot 205 Gti di Fabio e Paolo Verdona. Venti gli equipaggi che hanno concluso la gara, col solo ritiro della Fiat X 1/9 di Maurizio Verini e Massimo Liverani a causa di problemi alla trasmissione; la Scuderia del Grifone, oltre alla vittoria assoluta ha festeggiato anche quella per il successo tra le scuderie.
Con l’arrivo al Molo Vecchio della ventina di equipaggi della gara a media, si è definitivamente conclusa una riuscita sesta edizione del Rally Internazionale Storico Costa Smeralda che l’Automobile Club Sassari ha perfettamente organizzato sia sotto l’aspetto agonistico, sia in quello dell’ospitalità degli equipaggi in gara e di quelli giunti a Porto Cervo per partecipare al Martini Rally Vintage. Sono le parole del Presidente di ACI Sassari, Giulio Pes di San Vittorio a riassumere quanto si è vissuto nel recente fine settimana in Costa Smeralda e lungo le strade della Gallura: “Sono estremamente soddisfatto di quanto lo staff organizzativo ha realizzato, frutto di tanto lavoro dietro le quinte e possibile grazie al supporto di Martini, Sparco, Pirelli, Testoni En Bunker Point che ringrazio ed estendo la gratificazione alla Regione Autonoma Sardegna, all’Assessore regionale al turismo Gianni Chessa che anche quest’anno è stato con noi alla cerimonia delle premiazioni, al Consorzio Costa Smeralda e Smeralda Holding nonché alle rinomate Cantine Surrau, fino al comune di Arzachena e a tutti gli altri il cui territorio è stato interessato dal passaggio della manifestazione”.

ph credits: Photozini

Scuderia Palladio Historic sul podio al Costa Smeralda


 

Vicenza, 18 aprile 2023 – Tanta la carne al fuoco nel mese di aprile per la Scuderia Palladio Historic reduce da due appuntamenti sportivi del recente fine settimana e già con lo sguardo in avanti verso i prossimi, in Italia e all'estero.

Dal Rally Storico Costa Smeralda valevole quale secondo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, concluso domenica scorsa a Porto Cervo dopo due tappe impegnative, è arrivato un buon esito grazie a Massimo Giuliani e Claudia Sora e la fedele Lancia Fulvia HF 1.3 portata alla vittoria di classe e nuovamente sul terzo gradino del podio di 1° Raggruppamento preceduta solo da vetture ben più performanti; nella generale, hanno colto la diciottesima prestazione assoluta mettendosi in bella evidenza.

Buono anche il risultato ottenuto da Mauro Argenti e Roberta Amorosa al San Marino Revival, quarta gara del Tricolore regolarità classica; il duo bolognese in gara con la Porsche 911 S ha colto la vittoria della propria classe piazzandosi al sedicesimo posto della classifica assoluta. Archiviata la gara nella Repubblica del Titano, guardano già al prossimo imminente impegno che li vedrà al volante di un'altra 911 – quest'ultima in versione T – sulle strade del Due Valli Classic che per la prima volta propone la gara di regolarità a media in coda al rally in programma venerdì 21 e sabato 22 aprile. Altri due gli equipaggi del "gatto col casco" nella gara a media: Stefano Adrogna con Natascia Biancolin su Mazda MX-5 e Daniele Carcereri assieme a Federico Danzi con la Peugeot 205 GTI.

Una presenza biancorossa si conta anche nel rally storico veronese grazie all'Opel Kadett Gt/e che Giody Pellizzari e Mirko Tinazzo porteranno in gara affrontando le sei prove speciali in programma per poco meno di 60 chilometri cronometrati. Partenza ed arrivo a Verona.


In chiusura, una menzione ad un evento che sta diventando un appuntamento fisso nella provincia di Vicenza e al quale non manca mai una nutrita presenza di soci della Scuderia Palladio Historic: l'autoraduno "Sulle strade dei quattro anelli" organizzato da Audi Sport Club Italia al quale erano iscritti una decina di portacolori della scuderia.


Ulteriore info al sito www.palladiohistoric.it


ph credits: Photozini

lunedì 17 aprile 2023

Trofeo A112 Abarth Yokohama: il Costa Smeralda premia nuovamente Droandi e Fornasiero


Romano d'Ezzelino (VI), 17 aprile 2023 – Gare dall’aspetto rocambolesco come il Rally Storico Costa Smeralda 2023, difficilmente ce ne sono state da quando il Trofeo A112 Abarth Yokohama è stato ideato; nel secondo appuntamento della Serie organizzata dal Team Bassano, è stata infatti la prima prova speciale a dare un’impronta praticamente decisiva alla gara, contando ben cinque ritiri tra i quali almeno tre da parte di equipaggi che i pronostici davano in lizza per il podio. Ivo Droandi e Carlo Fornasiero partono invece col piede giusto e lasciano la concorrenza indietro aumentando progressivamente il vantaggio grazie all’en plein di quattro prove vinte su quattro della prima tappa, che vanno a chiudere con oltre 1’ di vantaggio rispetto a Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras e più di 2’ su Francesco Mearini e Massimo Acciai. Nel frattempo, i ritirati salgono a sei, cinque dei quali ripartiranno nella seconda giornata.

Droandi non cambia passo nonostante il vantaggio e va a firmare anche le prime due speciali della domenica; anche se fuori classifica, Massimo Gallione e Laura Cattaneo reagiscono e, risolti i problemi della vettura, si tolgono la soddisfazione di piazzare il doppio scratch nelle ultime due prove, stimolando anche Marco Melino e Andrea Sandrin, oltre ad Andrea Fichera e Lorenzo Pagliaro che staccano tempi a loro consoni. Dall’Avo saluta la compagnia e lascia la posizione a Mearini che la mantiene saldamente sino alla fine e, per la prima volta Grassi si trova il podio a portata di mano, nonostante il tentativo di rimonta di Tonetti.

Al traguardo di Porto Cervo arrivano undici delle quattordici vetture partite ma solo sei saranno nella classifica ufficiale che proclama Droandi e Fornasiero vincitori seguiti da Mearini e Acciai e con Francesco Grassi che sale sul terzo gradino del podio assieme a Giovanni Figoni. In quarta posizione chiudono Nicola Tonetti e Mirko Valentino seguiti da Franco Beccherle e Roberto Benedetti che perdono qualche posizione a causa di una decisa toccata all’anteriore nell’ultima prova del sabato. Completano la classifica assoluta Giancarlo Nardi e Paola Costa.
All’arrivo sono transitati, fuori classifica, anche Fichera – Pagliaro, Melino – Sandrin, Gallione – Cattaneo, De Rosa Nolfi e Ribaldone – Zanone. Oltre al ritiro di Domenighi e Bionaz nella prima tappa, nella successiva si sono fermati anche Dall’Avo – Piras e Nocentini – Senegaglia.

Classifiche dopo il Costa Smeralda. Assoluta: 1. Droandi Ivo 38, 2. Tonetti 21 2. Mearini 21, 4. Fichera 19 5. Melino 17. Under 28 1. Fichera; Over 60 1. Tonetti.

ph credits: Photozini

Musti - Benenti su Porsche vincono il Rally Costa Smeralda




Matteo Musti ed Agostino Benenti su Porsche Carrera RS di 2° Raggruppamento hanno vinto il 6° rally Costa Smeralda Storico, la gara sarda organizzata dall'Automobile Club Sassari, secondo appuntamento del Campionato italiano Rally Auto Storiche. L'equipaggio pavese della MRC Sport si è aggiudicato 5 prove speciali su otto.

Seconda posizione sul podio generale e successo in 4° Raggruppamento per il padroni di casa Sergio Farris e Giuseppe Pirisinu, il pilota sassarese ed il co driver gallurese, portacolori RO Racing, si sono anche avvicinati al vertice con due scratch in prova, pur evitando rischi estremi e pensando a mantenere il primato di categoria e testare definitivamente la Porsche 911 Sc preparata dal Team Guagliardo, in vista delle prossime sfide europee. 

Colpo di scena e cambio di terza posizione sul finale, quando il cedimento del cambio ha privato i bravi Matteo Luise e Melissa Ferro di difendere il 3° posto con la Fiat Ritmo 130 Abarth, i quali hanno lasciato definitivamente via libera ai toscani Walter Pierangioli e Fabio Salis in decisa rimonta sulla Ford Sierra Cosworth, sulla quale il turbo ha fatto qualche capriccio di troppo. L'equipaggio senese della Proracing ha portato il suo acuto con il successo nella PS 5, la prima della seconda tappa. A premiare i vincitori sul podio, davanti ad un numeroso pubblico, il Presidente AC Sassari Giulio Pes di San Vittorio e l'Assessore Regionale al Turismo Gianni Chessa.

Successo in 3° Raggruppamento concluso sotto al podio generale per gli altri toscani Riccardo De Bellis e Christian Soriani che con la Porsche 911 hanno condotto una gara in progressione, hanno ripreso quota nel tricolore e si sono riscattati dalla sfortuna avuta in casa nella gara d'esordio. Seconda gara della vita e su Porsche Carrera per il giovane ligure Emanuele Nucera, navigato dall'esperta Umberta Ghibellini, co driver con diversi titoli tricolori in palmarés, che ha condiviso l'esaltante esperienza di apprendistato per il pilota alla prima volta sulla strade sarde.

Antonio Parisi e Giuseppe D'Angelo hanno vinto il duello tra Porsche 911 per il1° Raggruppamento contro i sempre determinati Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi, l'emiliano e la co driver veneta un pò infastiditi da alcune noie tecniche. A fine gara Parisi non ha nascosto la sua gioia per il risultato ottenuto nella sua Regione di nascita, sebbene su prove non proprio congeniali al portacolori della Scuderia Rododendri, che ha incassato anche i complimenti del diretto rivale. 

-"Abbiamo attaccato subito sulle prime prove, che sono anche state le più impegnative - ha dichiarato Matteo Musti al traguardo - i tre scratch della prima tappa ci hanno permesso di amministrare il vantaggio nella seconda, dove abbiamo comunque vinto due PS. Brivido sull'ultimo crono, quando abbiamo avuto un problema al cambio. Una gara molto entusiasmante con organizzazione perfetta"-.

-"L'ansia di partire col numero 1 sulle strade di casa ha pesato almeno quanto l'emozione di correre in Sardegna - spiega Sergio Farris - abbiamo testato la macchina in vista dell'impegno in Repubblica Ceca della prossima settimana, ma non abbiamo assunto rischi estremi, soprattutto contro un esperto come Musti"-.

-"Sono molto grato all'organizzazione per l'ottimo risalto che da alla nostra Regione di cui sono Delegato/Fiduciario - afferma Giuseppe Pirisinu - particolarmente emozionante correre in casa e su una vettura da vertice di classifica. Sono gratificanti anche i commenti raccolti dai tanti concorrenti in arrivo dalle altre regioni"-.

-"Siamo contenti del terzo posto che abbiamo cercato e voluto - sono le parole di Walter Pierangioli - una gara sofferta per noi, perché senza le noie tecniche avute potevamo fare di più. Abbiamo cercato di risolvere i problemi al meglio e siamo riusciti ad ottenere questo risultato ed un successo in prova"-.

Decisamente soddisfatti dalla loro gara Beniamino Lo Presti e Claudio Biglieri che sulla Porsche 911 SC hanno ottenuto il 2° posto di 3° Raggruppamento, quanto desideravano, con il 6° posto generale. Terza piazza di raggruppamento per Marc e Stephanie Laboisse, anche i biellesi di Cagliari su Porsche 911. Poco proficua la gara di Natale Mannino solo 4° per via di un guaio tecnico sulla sua Porsche. Hanno rimontato fino al 7° posto gli ungheresi Laszlo e Edit Mekler sulla ammirata Lancia Rally 037, con cui hanno chiuso terzi di 4° Raggruppamento, precedendo i toscani Riccardo Mariotti e Sandro Sanesi su Ford Sierra Cosworth, scivolati dalla 4^ in 6^ posizione sul finale per una foratura conseguente ad un'uscita di strada. Hanno completato il podio di 2° Raggruppamento i siciliani Nicola Tricomi e Giuseppe Lusco con una buona progressione sulla Porsche 911, con cui hanno chiuso noni. Alessandro Bottazzi e Ilaria Magnani hanno completato la top ten con l'Opel Corsa con cui si sono aggiudicati la classe A/1600. Successo casalingo per Enrico Pes di San Vittorio e Nicola Romano in classe A1300 sulla sempre pepata Peugeot 205 Rallye, mentre il fratello Pietro Pes di San Vittorio è salito per 2° sul podio di A2000 con l'Opel Kadett condivisa con Veronica Cottu, alle spalle dei primi: Pierucci - Buonamano su Volkswagen Golf GTI. Ottima terza piazza di 1° Raggruppamento per Massimo Giuliani e Claudia Sora, sulla intramontabile Lancia Fulvia Rally 1.3 HF, in gara con i colori della Scuderia del Palladio.


Classifica Top 5 generale: 

1 Musti - Benenti (Porsche Carrera RS) in 1h10'11"6; 2 Farris - Pirisinu (Porsche 911 SC) a 59"4; 3 Pierangioli - Salis (Ford Sierra Cosworth) a 2'42"3; 4 De Bellis - Soriani (Porsche 911 SC) a 3'32"2; 5 Nucera - Ghibellini (Porsche Carrera RS) a 4'31"9.


Classifiche primi 3 di Raggruppamento: 

1° Raggr.: 1 Parisi - D'Angelo (Porsche 911) in 1h19'20"8; 2 Palmieri - Zambiasi (Porsche 911) a 28"9; 3 Giuliani - Sora (Lancia Fulvia Rally 1.3 HF) a 2'51"1. 2° Raggr.: 1 Musti - Benenti (Porsche Carrera RS) in 1h10'11"6; 2 Nucera - Ghibellini (Porsche Carrera RS) a 4'31"9; 3 Tricomi - Lusco (Porsche 911 RS) a 7'26"6. 3 Rggr.: 1 De Bellis - Soriani (Porsche 911 SC) in 1h13'43"8; 2 Lo Presti - Biglieri (Porsche 911 SC) a 1'08"3; 3 Laboisse - Laboisse (Porsche 911 SC) a 4'40"1. 1 Raggr.: 1 Farris - Pirisinu (Porsche 911 SC) in 1h11'11"0; 2 Pierangioli - Salis (Ford Sierra Cosworth) a a1'42"9; 3 Mekler - Mekler (Lancia rally 037) a 3'45"1.



giovedì 13 aprile 2023

Trofeo A112 Abarth Yokohama per 14 equipaggi al Costa Smeralda


 

Si presenta nel migliore dei modi il secondo appuntamento del Trofeo A112 Abarth Yokohama, grazie ai quattordici equipaggi iscritti al Rally Storico Costa Smeralda in programma a Porto Cervo nel fine settimana. Un exploit che oltre a gratificare l'organizzatore della gara sarda che mai aveva contato tante A112 iscritte, promette una nuova sfida tutta da seguire dopo il convincente esordio del mese scorso ad Arezzo.

Forti del titolo conquistato lo scorso anno e della doppietta di vittorie del 2021 e 2022 sulle strade della Gallura, Ivo Droandi e Carlo Fornasiero cercheranno sicuramente il tris, anche per allungare nella classifica assoluta dopo la vittoria al Vallate Aretine; a cercare di render loro la vita difficile ci proverà di certo uno degli equipaggi rivelazione di quest'edizione, quello formato da Andrea Fichera e Lorenzo Pagliaro, ma per le posizioni di rilievo lotteranno anche Marco Melino e Michele Sandrin. Presenza di rito al Costa Smeralda per Marcogino Dall'Avo e Manuel Piras e al via saranno anche Nicola Tonetti con Mirko Valentino alle note.

A Porto Cervo si rivedrà con piacere anche Massimo Gallione assieme a Laura Cattaneo e va ad iniziare la stagione sportiva anche per Franco Beccherle affiancato da Roberto Benedetti. Seconda gara stagionale per il veterano Francesco Mearini con Massimo Acciai alle note e ritorna al volante dell'A112 Abarth anche Giacomo Domenighini in coppia con Thierry Bionaz. Con un occhio alla classifica "under 28" torna in Sardegna anche Nicolò De Rosa navigato da Giancarlo Nolfi e all'appello del Costa Smeralda rispondono anche Maurizio Ribaldone e Francesco Grassi: il primo, come d'abitudine, navigato da Guido Zanone, il secondo dal locale Giovanni Figoni. Completano l'elenco Giancarlo Nardi e Paola Costa seguiti da Luigi Nocentini ed Alessandro Senegaglia alla seconda presenza nel Trofeo.

Due le tappe in programma, entrambe con quattro prove speciali da affrontare; la prima, sabato 15 aprile e la seconda l'indomani per 110,72 chilometri cronometrati. Partenza ed arrivo al Molo Vecchio di Porto Cervo.

 

Il calendario del Trofeo: 3/4 marzo, Rally Vallate Aretine; 14/15 aprile, Rally Costa Smeralda Storico; 28/29 aprile, Rally Valsugana Historic Rally; 2/3 giugno, Rally Campagnolo; 23/24 giugno, Rally Lana Storico; 14/16 settembre, Rallye Elba Storico; 10/11 novembre, Rally del Brunello; 24/25 novembre, La Grande Corsa 


ph credits ACI Sport 


venerdì 15 aprile 2022

Rally/ Ermanno Sordi: missione compiuta al Costa Smeralda


  

Rivanazzano Terme (PV), 15 aprile 2022 – E sono due i risultati di spessore nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche per Ermanno Sordi, reduce da un eccellente prestazione al Rally Storico Costa Smeralda disputato nello scorso fine settimana con partenza e arrivo a Porto Cervo.

Due le tappe con otto prove speciali per un centinaio di chilometri cronometrati ed un elenco iscritti nel quale il pilota della Porsche 911 SCRS Gruppo B preparata da Pentacar ritrovava quegli avversari diventati suoi punti di riferimento, quali Nerobutto e Lo Presti, pronto ad ingaggiare una nuova sfida nella quale andava contemplato anche il veloce pilota locale Farris, al volante di una vettura simile.

Partito cauto viste anche le condizioni fisiche non ottimali, il pilota pavese prendeva ben presto confidenza con le note redatte in un modo diverso dalle precedenti gare e, dalla decima posizione iniziava passo dopo passo a risalire nella generale chiudendo la prima tappa sul settimo gradino. Il giorno dopo, grazie anche all'aver montato delle gomme nuove, il duo del Team Bassano viaggiava costantemente nella top-five chiudendo la gara in quinta posizione assoluta, terza del 4° Raggruppamento e al secondo posto di classe.

"Del Costa Smeralda non avevo un buon ricordo – racconta Sordi a fine gara – visto che nel 2020 sono uscito di strada; ho pareggiato il conto correndo un rally impegnativo, ben guidato dall'esperienza di Maurizio e con una vettura dal perfetto rendimento. Con i punti incamerati siamo ora in testa nel Campionato Italiano del 4° Raggruppamento ma credo la leadership durerà poco dato che dovremo rinunciare sia alla Targa Florio sia al Campagnolo per degli impegni personali. Torneremo sul palcoscenico tricolore fra due mesi al Lana Storico". (Andrea Zanovello)


Foto ACI Sport


mercoledì 13 aprile 2022

Trofeo A112 Abarth Yokohama: Droandi bis al Costa Smeralda


 

Numerosi o meno che siano i partenti in un rally, nel Trofeo A112 Abarth le emozioni non mancano mai e anche al recente Rally Storico Costa Smeralda se n'è avuta la prova.

Sei gli equipaggi in gara, cinque già visti al Vallate Aretine ai quali se n'è sommato uno locale, presenza fissa nella gara smeraldina.

Il primo scratch lo piazzano Marco Gentile e Vincenzo Torricelli che la spuntano su Marcogino Dall'Avo e Manuel Piras per 2"4 e su Ivo Droandi con Carlo Fornasiero staccati di soli 2"7 confermando i presupposti per una sfida a tre.

Droandi reagisce sulla "Aglientu" e va a prendere il comando che non lascerà più fino all'ottava prova con Dall'Avo che sulla ripetizione di "San Pasquale" si rifà sotto, ma il provvisorio leader risponde colpo su colpo e va chiudere la prima tappa con 10"2 sul concittadino di Arezzo e 23" su Gentile che inizia la seconda tappa riaprendo i giochi grazie al secondo acuto su "Lo Sfossato" ma è nella successiva "Calangianus" che Droandi chiude i giochi portando a 31"3 il vantaggio che incrementa ulteriormente nel finale brindando alla seconda vittoria stagionale e numero 2 anche al Costa Smeralda. A 43" chiudono in seconda posizione Dall'Avo e Piras con Gentile e Torricelli meritatamente a completare il podio. Bella gara per il giovane Nicolò De Rosa, quarto assieme a Giancarlo Nolfi e alle loro spalle chiudono Giuseppe Cazziolato e Karishma Rosa Bernardins. Completa la sestina all'arrivo i locali Gabriele Ruzittu che ha portato all'esordio assoluto un felice Giovanni Maria Mazzone.

Con questo risultato Droandi allunga nell'assoluta con Dall'Avo che resta saldo in seconda posizione.

 

Classifica assoluta: 1. Droandi 34, 2. Dall'Avo 28, 3. Gentile e Cazziolato 15, 5. Mearini 14. Gruppo A: 1. Basso. Under 28: 1. De Rosa. Over 60: 1. Dall'Avo

 

Il calendario del Trofeo: 11/12 marzo, Rally Vallate Aretine; 8/9 aprile, Rally Costa Smeralda Storico; 29/30 aprile, Rally Valsugana Historic Rally; 27/28 maggio, Rally Campagnolo; 17/18 giugno, Rally Lana Storico; 22/24 settembre, Rallye Elba Storico; 25/26 novembre, La Grande Corsa 


Foto di ACI Sport 

martedì 12 aprile 2022

Successo per il 5° Rally Storico Internazionale Costa Smeralda



Porto Cervo (OT), 12 aprile 2022 – Sono state tre giornate intense e ricche d'emozioni quelle vissute la scorsa settimana nell'esclusiva località sarda che ha ospitato il 5° Rally Storico Internazionale Costa Smeralda, impreziosito da eventi ed ospiti che hanno riportato tanti appassionati agli anni d'oro in cui i marchi italiani e i loro ambasciatori spopolavano in tutto il globo.

Annunciata durante la presentazione della manifestazione lo scorso 25 marzo in Casa Martini a Pessione, la Kymera Evo37 in livrea Martini Racing, Sparco e Pirelli ha catalizzato l'interesse dei numerosi inviati delle testate del settore; il momento clou è stato quando – poco prima delle 13 di venerdì scorso – Miki Biasion e Tiziano Siviero ne sono saliti a bordo, non senza emozione, prima di avviarsi lungo il percorso del rally col ruolo di apripista "0". A salutarli sulla grande pedana del Molo Vecchio, anche Dario Cerrato che di vittorie nel rally smeraldino ne conta ben tre nella sua eccezionale carriera. Rally e regolarità sono state precedute dalla carovana del Martini Rally Vintage, l'esclusivo autoraduno riservato ad un gruppo selezionato di vetture in livrea Martini Racing che, seguendo un percorso dedicato, ha fatto riaffiorare alla memoria degli spettatori ricordi ed emozioni sopite. A testimoniarlo è stata la calorosa accoglienza ricevuta soprattutto nelle località in cui le vetture hanno sostato tra le quali San Pantaleo dove si è conclusa la prima tappa col tradizionale aperitivo offerto da Martini. Molto apprezzata è stata anche la diretta web tramite i canali social della partenza del rally con le interviste all'Assessore regionale al turismo Gianni Chessa e al Sindaco di Arzachena Roberto Ragnedda.

Altro momento di forte impatto è stato dato dalla presenza di Cesare Fiorio a Porto Cervo dove ha ritrovato quell'atmosfera, ricostruita anche dalle sue testimonianze durante le interviste dei giornalisti, vissuta nel momento di massimo splendore della Lancia e del Martini Racing. Il tutto supportato da Sparco e Pirelli, protagoniste anche durante la premiazione della classifica assoluta del rally con la consegna di capi di abbigliamento omologato griffati Martini Racing e pneumatici P7 Corsa.


"Un bilancio più che soddisfacente per una manifestazione alla quale abbiamo dedicato tempo e passione – afferma il Presidente di ACI Sassari Giulio Pes di San Vittorio – gratificati dall'aver contribuito a rinsaldare il connubio Martini, Sparco e Pirelli, storici partner che hanno vestito la Kymera Evo37 con la quale Miki e Tiziano hanno regalato forti emozioni. Siamo soddisfatti anche della risposta ricevuta dai partecipanti che per la prima volta ci hanno permesso di contare a tre cifre gli equipaggi iscritti con presenze da tutta Italia oltre a Svizzera, Germania e addirittura dalla Finlandia. In chiusura voglio rinnovare il ringraziamento a RAS - Regione Autonoma della Sardegna nella persona dell'assessore al Turismo Gianni Chessa, al Consorzio Costa Smeralda, Smeralda Holding, Martini, Sparco, Pirelli, Surrau, oltre all'Automobile Club d'Italia, ACI Storico, al Sindaco di Arzachena Roberto Ragnedda e a tutti i comuni interessati dal passaggio del rally e, non ultime, le tante figure che hanno lavorato all'evento con passione e dedizione. L'appuntamento è per l'edizione 2023".

lunedì 11 aprile 2022

Regolarità Costa Smeralda: la “media” a Concari, la “sport” a Fasciolo




 

Porto Cervo (OT), 11 aprile 2022 – Sono stati una quarantina gli equipaggi, suddivisi nella regolarità a media e sport abbinate al Rally Storico Costa Smeralda. Due gare titolate con la prima valevole per il  Tricolore ACI Sport oltre al Fia Trophy e la seconda per il Trofeo Tre Regioni.

 

REGOLARITÀ A MEDIA – Sempre incerto e non facile da azzeccare il pronostico in questa tipologia di gara, anche nel primo appuntamento del Campionato Italiano di specialità non sono mancate le sorprese. A spuntarla dopo le otto prove in programma sono stati i portacolori della Scuderia del Grifone Paolo Concari e Cristiano Androvandi su Lancia Delta HF 4Wd che hanno vinto con buon margine su Fabio e Paolo Verdona con una Peugeot 205 Gti e, a completare il podio assoluto, è la Ford Cortina Lotus di Giovanni e Tiziana Chiesa.

La classifica assoluta vede poi al quarto posto l'Audi 80 di Maurizio Vellano e Giovanni Molina seguiti al quinto da Maurizio Verini, primo vincitore del Costa Smeralda nel 1978, qui alla guida di una Ford Sierra Cosworth affiancato da Massimo Liverani. Cristian ed Elena Bonnet su Fiat 124 Spider chiudono al sesto posto precedendo la Mazda 323 di Vittorio Catanzaro e Anna Maria Beneduci. Ottava posizione per la Lancia Stratos ex Ormezzano di Maurizio e Marco Torlasco e in nona troviamo un'altra vettura di Chivasso: la Fulvia Coupè di Enrico Scotto e Fabrizio Mazzoni. Completano la top ten Giorgio Garghetti e Barbara Giordano in gara con una BMW 320.

 

REGOLARITÀ SPORT -  Diciannove gli equipaggi che si sono sfidati per due giorni sullo stesso percorso del rally dove ad attenderli erano otto prove di precisione, al termine delle quali l'ha spuntata il duo della Scuderia del Grifone composto da Giuseppe Fasciolo ed Ernesto Gemme, che si sono aggiudicati la gara alla guida di una Fiat 127 prima serie precedendo la Volkswagen Golf Gti di Fabrizio Schenardi e Remì Rudino, con l'Opel Kadett Gt/e di Alberto Ferrara e Matteo Manni – vincitori nel 2021 – a completare il podio assoluto.

Quarta posizione per Domenico Pesce e Cristian La Greca anch'essi su Golf Gti seguiti dalla prima delle Autobianchi A112 Abarth dell'immancabile gruppetto di ex trofeisti che ogni anno si ritrovano su quelle strade dove negli anni '70 e '80 furono protagonisti di epiche battaglie sportive; a spuntarla in quest'occasione sono stati Luigi Perugia con Roberta Ghetti. Sesti assoluti chiudono Ennio Marafon e Nicolò Munegato su Opel Ascona seguiti da Pietro Ruiu e Guido Canu con l'Alfa Romeo 33. Ottavo gradino per la Fiat 124 Spider di Roberto Rossetto e Cristiano Selmin che vanno a precedere di una sola penalità la Toyota Celica ST185 di Gianluigi Falcone ed Erika Balboni e a chiudere la top ten sono Fabio Sorgato e Andrea Paccagnella su Porsche 911.


Foto Massimo Bettiol 




Rally/ Matteo Luise è secondo assoluto al Costa Smeralda Storico



Adria (RO), 11 Aprile 2022 – Sembrava impossibile ripetersi, ora che il Rally Costa Smeralda Storico è diventato ufficialmente tappa fissa del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, ed invece Matteo Luise, in coppia con la moglie Melissa Ferro, ci è andato davvero molto vicino e per soli 14”7 il pilota di Adria non è riuscito a bissare la vittoria assoluta firmata nel 2019.
Il secondo atto della massima serie nazionale riservata alle regine del passato vedeva il portacolori del Team Bassano particolarmente in forma ed a proprio agio con le nuove coperture Pirelli, a bordo di un'agguerrita Fiat Ritmo 130 gruppo A curata da Silvano Amati e Valentino Vettore, in virtù del secondo parziale assoluto siglato sulla speciale di apertura.
Un lampo che portava poi il polesano a viaggiare costantemente nei quartieri nobili della generale, chiudendo la giornata del Venerdì al quarto posto mentre la partita per la classe A-J2/2000 era già archiviata, quasi tre minuti rifilati al primo dei diretti inseguitori in quattro prove.
Si riaprivano le danze al Sabato mattina e sulla “Lo Sfossato” Luise piazzava una prima spallata, facendo suo il tratto cronometrato e riagguantando il terzo gradino del podio assoluto.
A “Calangianus”, pur soffrendo i tanti allunghi che caratterizzavano questa prova, l'adriese riusciva a recuperare un'ulteriore posizione, salendo al secondo con un ritardo di 29”4.
Si tornava a “Lo Sfossato” e la trazione anteriore torinese tornava nuovamente a dettare legge, altro scratch per Luise ed un distacco da una doppietta potenziale che si riduceva a soli 17”9.

Pur tentando il tutto per tutto, la differenza di cavalleria, rispetto alla nutrita pattuglia di Porsche 911 presenti in gara, si faceva sentire sull'ultimo impegno di giornata e, nonostante un altro favoloso terzo parziale sulla ripetizione di “Calangianus”, Luise deponeva le armi con onore.
Un secondo assoluto, una vittoria nel quarto raggruppamento e tra le duemila J2 di gruppo A che lo candidano, di diritto, nella rosa dei pretendenti ai piani alti del CIRAS targato 2022.

“Siamo partiti bene, già dalla prima prova” – racconta Luise – “ed abbiamo sempre mantenuto un passo buono. Sulla Lo Sfossato abbiamo dato qualcosa di più ma anche sulle altre non ci siamo risparmiati. La nostra Ritmo è andata sempre bene, anche con le Pirelli. Le cure maniacali di Silvano e di Valentino hanno dato i loro frutti. Qui abbiamo solo cambiato le gomme e fatto benzina. Naturale che con le Porsche paghiamo, in termini di cavalli, ma non posso nascondere che, se ci fosse stata una terza Lo Sfossato, forse la vittoria ci poteva stare.”

Un fine settimana ricco di emozioni, capace di esaltare la sportività dell'ambiente del tricolore storico, con un Luise che ha ricevuto i complimenti del suo idolo in gioventù, Miki Biasion.

“Per me e per Melissa, sempre più brava, è stato bellissimo” – aggiunge Luise – “ed abbiamo potuto vivere la sportività dei nostri avversari. Abbiamo ricevuto tanti complimenti, soprattutto dopo aver vinto le due speciali, ma quelli che mi hanno emozionato di più sono arrivati da Miki Biasion. Da buon veneto, quando ero un ragazzino, ero un suo accanito tifoso. Vedere un campione come lui che è venuto a stringermi la mano è stato qualcosa di indescrivibile.”

Foto ACI Sport

domenica 10 aprile 2022

5° Rally Storico Internazionale Costa Smeralda: vittoria di Mannino e Giannone su Porsche 911 SC


Combattuto e ricco di colpi di scena il 5° Rally Storico Internazionale Costa Smeralda che si è concluso ieri, sabato 9 aprile celebrando la vittoria dell'equipaggio siciliano formato da Natale Mannino e Giacomo Giannone i quali, su Porsche 911 SC hanno avuto la meglio sulla Fiat Ritmo 130 TC di Matteo Luise e Melissa Ferro e sulla Lancia Stratos di Dino Tolfo e Luigi Cazzaro che hanno completato il podio assoluto.

Il duo portacolori della RO Racing, alla prima esperienza sugli asfalti della Gallura, ha preso il comando nella prima speciale e con una condotta di gara perfetta l'ha mantenuto sino alla fine amministrando il vantaggio accumulato e, quando gli avversari si sono fatti minacciosi, andando a ristabilire i ranghi con un secondo scratch nella tappa del sabato. Per loro, oltre ai premi d'onore tra cui i famosi piatti della Cerasarda, anche il treno di pneumatici messo in palio da Pirelli e le due tute Martini Racing offerte da Sparco. Di altissimo livello è stata la prestazione di Luise con la Fiat Ritmo 130 TC in una gara che gli si addice particolarmente, gradimento ribadito con la firma in entrambi i passaggi di "Lo Sfossato". Per i portacolori del Team Bassano, oltre alla vittoria nel 4° Raggruppamento anche due coperture Pirelli e due paia di scarpe omologate Sparco, con quest'ultima che ai terzi classificati, Tolfo e Cazzaro, ha offerto due paia di guanti in abbinata alle due gomme; un po' in ombra nella prima tappa, il duo veneto della Lancia Stratos si è prontamente riscattato nella seconda andando anche a metter il proprio sigillo sull'ultima speciale "Calangianus" aggiudicandosi anche la vittoria in 2° Raggruppamento. La classifica generale vede al quarto posto un convincente Sergio Farris Jr che si è ben distinto alla guida della Porsche 911 SCRS in versione Gruppo B, risultando assieme a Giuseppe Pirisinu il primo equipaggio sardo in classifica. Posizione numero cinque per la vettura gemella di Ermanno Sordi e Maurizio Barone, soddisfatti di una prestazione convincente e, alle loro spalle un'accoppiata di SC Gruppo 4 con quella di Beniamino Lo Presti e Claudio Biglieri che ha avuto la meglio sulla "gemella" di Adriano Beschin ed Alessandro Frau. Ottava posizione per l'Opel Ascona SR 2.0 di un efficace Alessandro Mazzucato con Enrico Gallinaro alle note, e soddisfatti all'arrivo in nona posizione assoluta, anche Damiano Zandonà e Simone Stoppa con la Renault 5 GT Turbo. A chiudere la top ten grazie ad un'altra eccellente prestazione sono Massimo Giudicelli e Paola Ferrari su Volkswagen Golf Gti.

Nel 1° Raggruppamento nuovo successo per Antonio Parisi e Giuseppe D'Angelo con la Porsche 911 SC con la quale hanno preceduto la vettura gemella di Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi.

Vittoria, la seconda stagionale, per Ivo Droandi e Carlo Fornasiero nel Trofeo A112 Abarth dove precedono Marcogino Dall'Avo e Manuel Piras, secondi, e Marco Gentile con Vincenzo Torricelli a completare il podio.


LE DUE TAPPE - Nella prima giornata di gara sono Mannino e Giannone su Porsche 911 SC della RO Racing a piazzare il primo scratch seguiti da un incisivo Luise, secondo con la Fiat Ritmo 130 TC, e da "Il Valli" con Stefano Cirillo sulla Ford Sierra Cosworth, nome nuovo nei rally storici, che si mette in evidenza con il terzo tempo. Attardato Lombardo a causa di una toccata che lo relega a 24"9 dalla vetta, ma che gli dà anche lo stimolo per reagire e andare a firmare le successive tre prove riducendo il distacco a fine tappa a 5"6 da Mannino che chiude la giornata al comando. Dopo le due Porsche 911 in classifica figura la Sierra di "Il Valli", con al quarto posto la Ritmo di Luise e al quinto la Porsche 911 di Sergio Farris Jr e Giuseppe Pirisinu, primo equipaggio sardo. Nel 1° Raggruppamento è la Porsche 911 S di Antonio Parisi e Giuseppe D'Angelo a chiudere al comando precedendo la vettura gemella di Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi. Tra i possibili protagonisti fermi anzitempo, Tiziano Nerobutto e Giulia Zanchetta si sono dovuti arrendere sulla seconda prova per la rottura di un braccio della sospensione dell'Opel Ascona 400; dopo un "tempone" nella prima, stop anticipato anche per la Opel Corsa GSI di Bottazzi e Magnani. 

Nel Trofeo A112 Abarth sono Droandi e Fornasiero a chiudere la prima tappa al comando precedendo Dall'Avo e Piras e Gentile con Torricelli.


Si riparte di buon'ora al sabato per la seconda tappa e subito un colpo di scena: la Sierra di "Il Valli" non ne vuole sapere di mettersi in moto e la gara perde un equipaggio che aveva le carte in regola per un risultato importante. Luise stupisce e piazza lo scratch nel primo passaggio de "Lo Sfossato" tirandosi in scia la Lancia Stratos di Tolfo e Cazzaro, decisamente più incisivi rispetto alla prima frazione di gara. Lombardo paga 13", ma ancor peggio gli va nella successiva "Calangianus" dove accusa un forte ritardo a causa di problemi meccanici e deve fermarsi. Mannino vince la prova e accumula secondi di vantaggio su Luise, stabile secondo e Tolfo in terza posizione. Nel frattempo si ritirano anche Delladio e Musti a causa di una toccata contro un rail della loro Porsche 911.


Dopo il riordino a Tempio Pausania, Luise piazza un altro esaltante scratch su "Lo Sfossato" tirandosi in scia Farris e Tolfo: il già vincitore del 2° Costa Smeralda Storico è saldamente secondo a 17"9 da Mannino che sente la vittoria sempre più vicina e non va a prendere rischi nell'ultima prova che viene vinta da Tolfo consolidando la terza posizione.


Sferzato dal forte vento di maestrale per tutta la durata della manifestazione, il Molo Vecchio di Porto Cervo ha fatto da palcoscenico ad un evento di spessore perfettamente organizzato dall'Automobile Club di Sassari che è riuscito a riportare, in abbinata al rally e alle due regolarità, il marchio Martini unito a quelli di Sparco e Pirelli a completare la livrea dell'ammiratissima Kymera Evo37 con la quale Miki Biasion e Tiziano Siviero hanno deliziato pubblico e media riportando la memoria agli anni d'oro del Rally Costa Smeralda, come ricordato anche nelle interviste a Cesare Fiorio presente a Porto Cervo tra i tanti ospiti, tra i quali anche il Presidente dell'Automobile Club d'Italia Angelo Sticchi Damiani e l'Assessore regionale al turismo Gianni Chessa che, una volta di più, ha ribadito il valore e l'importanza di questa manifestazione quale esclusiva vetrina per quel territorio straordinario e ricco di peculiarità che la Sardegna.


In chiusura, il Presidente Giulio Pes di San Vittorio di AC Sassari, rivolge il ringraziamento a RAS - Regione Autonoma della Sardegna, al Consorzio Costa Smeralda, Smeralda Holding, Martini, Sparco, Pirelli, Surrau; all'Automobile Club d'Italia, ACI Storico, al Sindaco di Arzachena Roberto Ragnedda e a tutti i comuni interessati dal passaggio del rally.

mercoledì 6 aprile 2022

5° Rally Storico Internazionale Costa Smeralda: iscritti oltre quota 100


Porto Cervo (OT), 6 aprile 2022 – Iscritti a tre cifre per l’attesa quinta edizione del Rally Storico Internazionale Costa Smeralda che presenta un parterre di equipaggi di tutto rispetto, che si confronteranno nelle due tappe in programma venerdì 8 e sabato 9 aprile con partenza e arrivo a Porto Cervo e grande attesa è nell’aria per l’annunciato equipaggio d’eccezione che farà da apripista con la vettura “Zero”: saranno infatti i due volte iridati Miki Biasion e Tiziano Siviero gli ultimi a transitare prima della vettura numero 1 alla guida di un’esemplare Kymera Evo37 in livrea Martini Racing e tra gli ospiti dall’illustre passato è annunciata la presenza del tre volte vincitore del Costa Smeralda, Dario Cerrato.

Nello staff di ACI Sassari c’è ottimismo per il riscontro ottenuto dalle adesioni al secondo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche; presenti i vincitori della scorsa edizione Angelo Lombardo e Rosario Merendino con la Porsche 911 RSR, oltre a quelli dell’edizione 2020 “Lucky” e Fabrizia Pons su Lancia Delta Integrale; entrambi dovranno vedersela con la Lancia Stratos di Dino Tolfo, già terzo assoluto nel 2020, che sarà assieme a Luigi Cazzaro. Presenza d’obbligo anche per Beniamino Lo Presti che assieme Claudio Biglieri cercherà con la Porsche 911 SC il tris di vittorie in 3° Raggruppamento sapendo di doversela giocare con l’Opel Ascona 400 di Tiziano Nerobutto – secondo assoluto nel 2019 – qui navigato da Giulia Zanchetta la quale, invece, trionfò nella prima edizione del 2018 navigando Agostino Iccolti; nella sfida di categoria s’inseriranno sicuramente le Porsche 911 SC di Natale Mannino con Giacomo Giannone e di Adriano Beschin, Tricolore 2021, che ritrova alle note il locale Alessandro Frau. 
Tra i nomi ”noti” anche quello di Matteo Luise al via con la Fiat Ritmo 130 TC con la quale vinse l’edizione 2019, affiancato dalla moglie Melissa Ferro, oltre a quello di Lorenzo Delladio, quarto lo scorso anno su Porsche 911 RSR dove avrà Claudia Musti a dettargli le note. Interessante anche la sfida tra le vetture più datate, quelle del 1° Raggruppamento, con ben quattro Porsche 911 tra le quali i due esemplari di Antonio Parisi e Giuliano Palmieri, navigati da Giussy D’Angelo e Lucia Zambiasi, già protagoniste nella gara di apertura del CIRAS il mese scorso. Tra i piloti locali non passa inosservato Tomaso Budroni che lo scorso anno stupì con la Peugeot 205 Rallye sulla quale lo navigherà stavolta Marco Garrucciu, e molta attesa c’è per rivedere all’opera Emanuele Sergio Farris che, assieme a Giuseppe Pirisinu, si affida ad una Porsche 911 SC Gruppo B; d’interesse anche il debutto della Lancia Delta Integrale di Roberto Testoni e Giuseppe Deriu.

A rendere ancor più avvincente la lotta, il montepremi messo in palio da Sparco e Pirelli che omaggeranno i vincitori assoluti di due tute Martini Racing Replica omologate, oltre a 4 pneumatici Pirelli P7 CORSA Classic; due le coperture e due paia di scarpe omologate per i secondi classificati e per i terzi a salire sul podio altre due gomme e due paia di guanti omologati.

Ai quarantasei equipaggi del rally se ne aggiungo poi altri sette in lizza per il Trofeo A112 Abarth che vede al via gli attuali leader Ivo Droandi e Carlo Fornasiero già vincitori al Costa Smeralda nel 2020.

Quasi simile il numero degli iscritti nelle due gare di regolarità con diciotto unità nella Sport valevole per il Trofeo Tre Regioni e venti nella gara a media che aprirà il Tricolore di specialità oltre ad esser tappa del FIA Regularity Trophy. Nella sfida tra gli specialisti dei pressostati il vincitore 2021 Alberto Ferrara torna per cercare il bis con l’Opel Kadett GT/e ma dovrà fare i conti con avversari del calibro di Leonardo Fabbri su Volvo 144 e Gianluigi Falcone su Toyota Celica ST185. Tra i pretendenti della gara a media, quel Christian Bonnet che già vinse nel 2020, oltre ai Campioni Italiani 2019 Vellano e Molina qui all’esordio su Ford Sierra Cosworth. Presente, anch’egli su Ford Sierra Cosworth, il già Campione Europeo ed Italiano Rally Maurizio Verini.

Senza cronometri e assillo dei tempi il Martini Rally Vintage, una delle tante chicche della gara smeraldina, che vedrà accodarsi alle vetture in gara tredici esemplari di auto in livrea Martini Racing con le Lancia a fare la parte del leone, ma non mancheranno Porsche 911 e Ford Escort Cosworth.

Soddisfatto per la risposta avuta dagli equipaggi iscritti, il Presidente Giulio Pes di San Vittorio di AC Sassari, rinnova il ringraziamento a RAS - Regione Autonoma della Sardegna nella persona dell'assessore al Turismo Gianni Chessa, oltre al Consorzio Costa Smeralda, Smeralda Holding, Martini, Sparco, Pirelli, Surrau; all’Automobile Club d'Italia, ACI Storico, al Sindaco di Arzachena Roberto Ragnedda e a tutti i comuni interessati dal passaggio del rally.

Foto di ACI Sport

martedì 5 aprile 2022

RALLY / AL COSTA SMERALDA STORICO SI RIVEDE LUISE


Il Campionato Italiano Rally Auto Storiche sbarca in Sardegna, in arrivo la quinta edizione del Rally Costa Smeralda Storico, ed anche per Matteo Luise giunge finalmente il momento di tornare al volante dell'insostituibile Fiat Ritmo 130 gruppo A.

Il pilota di Adria, riconfermato un pacchetto che vedrà al suo fianco la moglie Melissa Ferro oltre che il supporto tecnico fornito da Silvano Amati e Valentino Vettore, darà il via alla caccia al tricolore ricominciando da dove si era interrotta la passata stagione, in una trasferta sarda che oltre ad avergli consegnato il titolo di gruppo A nel 2021 riporterà alla mente i fasti di una storica vittoria assoluta, conseguita al termine di un'edizione 2019 a dir poco indimenticabile.

“Il 2022 sarà una continuazione dello scorso anno” – racconta Luise – “perchè ci eravamo salutati in Costa Smeralda, con la vittoria del titolo nel gruppo A, e ripartiremo da qui per puntare al CIRAS di quest'anno. Come non ricordare il successo del 2019 ma siamo tutti consapevoli che sarà molto difficile ripetere un risultato di quel livello, ora che il Costa Smeralda fa parte del campionato italiano. L'idea è quella comunque di provarci perchè, ogni volta che ci presentiamo in campo gara, puntiamo ad essere tra i primi. Non vediamo l'ora.”

Un inizio di annata con una grossa incognita, il passaggio forzato dalle Michelin alle Pirelli, ed un programma parzialmente rinnovato per un portacolori del Team Bassano che sarà sicuramente in gara nei successivi Targa Florio Historic (dal 6 al 8 Maggio), Campagnolo Rally Storico (28 e 29 Maggio), Rally Lana Storico (17 e 18 Giugno) e mettendo tra i forse il Rally Alpi Orientali Historic (3 e 4 Settembre) ed il Sanremo Rally Storico (dal 13 al 15 Ottobre).

“La principale novità sarà il cambio di pneumatici” – aggiunge Luise – “perchè, purtroppo, Michelin non produce più gomme per la nostra vettura e, di conseguenza, siamo stati costretti a passare a Pirelli. È davvero un peccato perchè con le francesi ci trovavamo davvero molto bene. Sul fronte calendario abbiamo deciso di cambiare un po', rispetto alle passate stagioni, quindi salteremo sicuramente l'Elba ed andremo al Targa Florio. Vedremo come si evolverà poi il campionato e, se fosse necessario, faremo un pensierino anche all'Alpi ed al Sanremo.”

Due le giornate di gara previste per il secondo atto del CIRAS, a partire da un Venerdì 8 Aprile che vedrà Luise impegnato sui due passaggi, in sequenza, sulla “San Pasquale” (13,64 km) e sulla “Aglientu” (12,41 km), prima di passare ad un Sabato che vedrà protagonista i tratti cronometrati di “Lo Sfossato” (11,80 km) e “Calangianus” (11,97 km), da ripetere due volte.

Foto Massimo Bettiol