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domenica 22 ottobre 2023

EBERHARD & CO. OFFICIAL TIMEKEEPER DI RALLYLEGEND 2023





Eberhard & Co. è stata tra i protagonisti della ventunesima edizione di Rallylegend, che si riconferma tra le manifestazioni più importanti nel mondo del Rally con un successo di pubblico da record, tenutasi nella Repubblica di San Marino.

Quest’anno la Maison svizzera ha rinnovato la propria partecipazione come sponsor e Official Timekeeper e ha patrocinato il “30° JUHA KANKKUNEN ANNIVERSARY – EBERHARD & CO. LEGEND EVENT”: uno speciale evento che ha celebrato il quattro volte campione mondiale Rally. La manifestazione si è svolta in tre tappe tra venerdì e domenica, con show appassionanti sul Misano World Circuit e sulla prova “The Legend”, dove a Kankkunen, al volante di una Toyota Celica ST 185, si sono uniti cinque piloti “top” del Mondiale 1993 con le vetture Gruppo A dell’epoca: l’Ambassador Eberhard & Co. Miki Biasion, Francois Delecour, Alister Mc Rae, Piero Liatti e Andrea Aghini.

In questa occasione, il fuoriclasse finlandese è stato premiato con un esclusivo cronografo della collezione Eberhard & Co., Champion V: un segnatempo “nomen omen” di grande carisma, consegnato dall’Amministratore Delegato di Eberhard Italia Mario Peserico.

Durante Rallylegend lo stand Eberhard & Co. ha accolto poi i calorosi festeggiamenti dell’Ambassador della Marca Miki Biasion, nell’anno di due importanti anniversari della sua gloriosa carriera: i 40 anni dalla vittoria in sei rally e nei Campionati italiano ed europeo e i 35 anni dalla conquista del Campionato del Mondo. Per la gioia degli appassionati, Biasion ha avuto a disposizione una Ford Escort Cosworth, vettura della sua ultima vittoria iridata nel 1993 al Rally Acropoli, e ha indossato un cronografo della speciale limited edition Chrono 4 Pards, che Eberhard & Co. dedica ai 75 anni di Tex Willer.

A suggellare ulteriormente lo stretto legame con Rallylegend, due Nuvolari Desk Clock (tra le più originali espressioni della collezione Eberhard & Co. dedicata al “Mantovano Volante”) sono stati consegnati all’equipaggio che ha trionfato nella categoria Classic: il nove volte campione mondiale di motocross Antonio “Tony” Cairoli, in coppia con Eleonora Mori, alla guida di una Subaru Impreza 555 Best già di Colin McRae.


ph credits: Massimo Bettiol 

mercoledì 18 ottobre 2023

PER MOVISPORT UN SUCCESSO DA “LEGEND”: IL PLURICAMPIONE TONY CAIROLI VINCE CON LA SUBARU IMPREZA



Una nuova vittoria, per Movisport, stavolta davvero di valore, per la qualità della gara e la qualità del driver. Al celebre RallyLegend, cui la scuderia reggiana non poteva non partecipare, era stata organizzata una collaborazione con Tony Cairoli, sette titoli mondiali di motocross ed un “Nazioni” vinti, che ogni tanto si immerge nel mondo rallistico con grandi soddisfazioni. Come quella della kermesse sammarinese, che ha corso – e vinto – con al fianco Eleonora Mori, al volante di una Subaru Impreza 555 gruppo A.
La vittoria è stata dunque nella categoria delle “Classic”, arrivata in modo peraltro netto, confermando di essersi trovato subito a suo agio con la vettura “delle pleiadi” già stata vincente tra le mani dell’indimenticato Colin McRae. Cairoli era alla seconda partecipazione ed ha firmato il suo secondo centro a RallyLegend.
Al via, in una kermesse che contava ben 180 iscritti, c’erano pure Luca Della Rosa – Fiorenzo Pancaldi, su una Renault Clio 16v, i quali hanno formato una esaltante 11a posizione assoluta.

Le grandi soddisfazioni, nel fine settimana appena passato sono arrivate soprattutto dai circuiti: all’ultima prova del Campionato Italiano Granturismo Endurance disputata nell’Autodromo di Vallelunga, Kevin Gilardoni con Raul Guzman e Stuart Middleton, sulla Lamborghini Huracan GT3 EVO hanno vinto la gara la gara piazzandosi così al terzo posto finale di stagione. Una performance di alto livello, vista la grande concorrenza durante l’intero campionato, una gioia al pari del Titolo della Renault Clio Cup Mid-Europe conquistato da Gabriele Torelli, che in Olanda ha vinto Gara-1, acquisendo dunque il punteggio necessario per firmare una stagione per lui stellare.

I prossimi eventi rallistici, questo fine settimana, saranno di alto livello, a partire dal 16. Rally delle Marche, penultima prova del Campionato Italiano su terra. Al via a Cingoli (Macerata) saranno in tre, capitanati dal vicentino Alberto Battistolli, che in questa gara lo scorso anno si alzò sul gradino più alto del podio. Al via con una Skoda Fabia Rally2 ed affiancato da Simone Scattolin, il figlio d’arte ci riproverà certamente ed una gara di spessore contano di inanellarla pure, entrambi con una Skoda Fabia Evo, i toscani Emanuele Dati e Giacomo Ciucci che hanno voglia di dare una decisa inversione di tendenza ad una stagione per loro avara di soddisfazioni ed il rientrante Luigi Ricci, con Alessandro Biordi, che sugli sterrati marchigiani hanno sempre saputo ispirarsi.

Presenza anche al partecipatissimo Rally del Sebino, a Lovere, in provincia di Bergamo, con al via Matteo Lusoli e Fabrizio Carbognani su Renault Clio Williams gr. A

(foto M. Leonelli)

 

Longhi stupisce fra le stelle del Rally Legend



La 21^ edizione del Rally Legend è stata per Piero Longhi densa di emozioni, ha riservato tantissimo divertimento e si è chiusa con una soddisfacente decima posizione assoluta.

Il ritorno alla guida della Renault Clio Super 1600 è cominciato per l’instancabile driver con un cambio di navigatore dell'ultimo minuto, che ha portato al suo fianco Marco Miroballi pilota a sua volta, ma con poca esperienza alle note. La scelta di una vettura che gli amici della Twister Italia stavano approntando per futuri noleggi, inoltre, presagiva una semplice passerella in mezzo a tanti campioni del Motorsport e null'altro. Longhi invece, ha sorpreso tutti, come d'altra parte Miroballi, e la stessa vettura che nonostante le 2 Ruote motrici ha risposto ai limiti del potenziale. Insomma.dal semplice show si è arrivati alla competizione vera e propria, con un finale in rimonta con il quale, grazie al settimo crono assoluto nella prova spettacolo conclusiva, l’inedito equipaggio è riuscito ad afferrare la Top Ten.

“Siamo venuti qui – ha commentato Longhi - per il piacere di stare tra coloro che hanno fatto la storia del motorsport a 360°, perché, oltre agli ex campioni del Rally, ho trovato piloti di F.1, come Renè Arnoux, o motociclisti come il pluricampione di Cross Antonio Cairoli ..... ed invece, allacciato il casco, ci ha preso la voglia, mai svanita, di competere. Così ho alternato prove in cui spingevo ad altre in cui risparmiavo la vettura d'accordo con il team; poi sul finale, quando ho visto che c'era la possibilità di entrare in Top Ten e Miroballi, che è un garista ci teneva in particolar modo, non me lo sono fatto dire 2 volte e ci ho dato dentro. È doveroso ringraziare tutti: intanto gli organizzatori che hanno creato un evento unico al mondo, divertente e appassionante per noi protagonisti e per gli spettatori, poi la Twister Italia che si è fidata del mio feeling con questa vettura con cui ho vinto tanto in passato, e che mi continua a sorprendere per il potenziale. Per concludere, un grazie va a chi ha reso possibile tutto questo, ovvero i miei partner My Parking, Ts Technosystem, Mecat, Tredviti, Dama Service, Uce, Plastic Center, Seven e Pirelli” .

venerdì 13 ottobre 2023

Piero Longhi protagonista al Rally Legend

La 21^ edizione Rally Legend è anche l'occasione per vedere nuovamente in azione Piero Longhi, che sta prendendo parte alla gara evento sammarinese con una Renault Clio Super 1600 della Twister Italia.

Proprio con una Renault Clio, il “Super 1600” ha fatto in Italia il suo debutto con Piero Longhi in occasione del Rally 1000 Miglia del 2002, a riprova che per il pilota piemontese i 20 e passa anni non sembrano assolutamente trascorsi.

“E’ una bella emozione, per me per primo - ha dichiarato Longhi - essere qui su una vettura come questa con cui ho gareggiato per tutto il 2002 , riuscendo a salire sul podio della Targa Florio di quell’anno. Per questa opportunità ringrazio i partner che mi stanno supportando come My Parking, Ts Technnosystem, Mecat, Trediviti, Dama Service, Uce, Plastic Center, Seven e Pirelli”.

Ieri Longhi si è difeso nella prova spettacolo dove la vettura a 2 Ruote Motrici non poteva esprimersi al meglio, pur divertendosi insieme al compagno d'avventura della prestigiosa occasione il pilota Marco Mirabelli che, per la spettacolare gara ha lasciato il volante, per Passare alle note a fianco di un mito del rallysmo nazionale.

Da oggi è gara vera e anche qui per Longhi una situazione particolarmente affascinante, ovvero dopo le 2 prove su strada si disputerà la prova in pista di questa sera a Misano, proprio dove si concluderà la stagione del Formula 2000 Italian Trophy, la serie tricolore che Longhi organizza e promuove personalmente.

Il Rally Legend proseguirà poi sabato con ben 6 prove e si concluderà domenica 15 ottobre con le ultime quattro.

 (Agenzia ErregiMedia)





domenica 8 ottobre 2023

Eberhard & Co a Rallylegend




Eberhard & Co. sarà tra i protagonisti della 21° edizione di Rallylegend, manifestazione simbolo che celebra il passato e il presente del mondo del Rally, che si terrà nella Repubblica di San Marino dal 12 al 15 ottobre.

Quest’anno la Maison svizzera rinnova la propria partecipazione come sponsor e Official Timekeeper e patrocina il "30° JUHA KANKKUNEN ANNIVERSARY – EBERHARD & CO. LEGEND EVENT": uno speciale evento che celebra il quattro volte campione mondiale Rally e che vedrà gareggiare alcuni dei grandi piloti del Mondiale 1993 con le vetture Gruppo A dell’epoca. Tra questi, l’Ambassador Eberhard & Co. Miki Biasion, nell’anno di due importanti anniversari della sua gloriosa carriera: i 40 anni dalla vittoria in sei rally e nei Campionati italiano ed europeo e i 35 anni dalla conquista del Campionato del Mondo.

In questa occasione, Biasion disporrà di una Ford Escort, vettura della sua ultima vittoria iridata nel 1993 al rally Acropoli. Fan e appassionati potranno festeggiare il grande campione in due momenti di incontro presso lo stand Eberhard & Co., venerdì 13 alle 15:00 e sabato 14 alle 9.30.

"Rallylegend è un appuntamento imperdibile per il mondo del rally, che siamo orgogliosi di sostenere anno dopo anno," afferma Mario Peserico, Amministratore Delegato Eberhard Italia. "Oltre alle sfide entusiasmanti, quest’anno sarà l’occasione di festeggiare una serie di importanti anniversari, alcuni dei quali coinvolgono Miki Biasion, Ambassador Eberhard & Co., che siamo lieti di affiancare e celebrare anche in questa occasione."



Programma 30° JUHA KANKKUNEN ANNIVERSARY – EBERHARD & CO. LEGEND EVENT

Venerdì 13 ottobre - dalle 19:00 @ Misano Circuit

Sabato 14 ottobre - dalle 9:30 alle 11:00 @ The Legend

Domenica 15 ottobre - dalle 10:00 alle 11:00 @ The Legend




martedì 18 ottobre 2022

Scuderia Palladio Historic in evidenza a Rallylegend


Vicenza, 18 ottobre 2022 – Due erano gli equipaggi portacolori della Scuderia Palladio Historic impegnati nella ventesima edizione del Rallylegend ed entrambi hanno lasciato il segno nelle rispettive categorie.

Sono stati Mauro Argenti e Roberta Amorosa in gara con una Porsche 911 S a centrare un bel risultato primeggiando nella speciale classifica “Heritage” che a differenza delle altre, vedeva gli equipaggi cimentarsi secondo i dettami della regolarità e non della velocità. I due specialisti del centesimo hanno preso il comando della classifica alla quarta delle dieci prove in programma, andando via via ad aumentare il vantaggio sugli inseguitori fino all’epilogo che li ha visti inscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione sanmarinese.

Più combattuta è stata la competizione della categoria “Classic” che a nomi di spicco quali Latvala, Romagna, “Lucky” e Trelles, affiancava anche quello del portacolori del gatto col casco “Zippo” nuovamente al volante della Subaru Impreza assieme a Denis Piceno, con la quale ha ingaggiato un’entusiasmante battaglia sportiva col campione finlandese che guidava una Toyota Celica 4wd. Stabilmente nei primi tre assoluti, il duo della Scuderia Palladio Historic andava anche a firmare cinque parziali di cui tre sulle quattro prove della terza ed ultima tappa, chiudendo la prestazione al secondo posto assoluto con l’irrisorio distacco di soli 8”3 che andava anche a sancire l’ottimo affiatamento raggiunto dal neo campione europeo rally storici, con la nuova trazione integrale giapponese.

A completare il fine settimana di gare è stata la prima edizione dello Slalom Monte di Malo svoltosi nell’omonima località vicentina al via del quale erano due i portacolori del sodalizio capitanato da Mario Mettifogo; nella gara delle auto storiche, Giampietro Pellizzari ha concluso al quinto posto alla guida della Ford Escort RS, mentre in quella delle moderne Andrea Sassolino su Renault Clio Williams si è classificato al trentasettesimo posto, penalizzato purtroppo dalle penalità per i birilli abbattuti, nonostante un buon riscontro cronometrico. 

ph Photozini

lunedì 17 ottobre 2022

UN SUPER RALLYLEGEND: JARI-MATTI LATVALA (TOYOTA CELICA ST 165), SIMONE BRUSORI (PORSCHE 911 RS), LUCA PEDERSOLI (CITROEN DS3 WRC) SONO I VINCITORI DELL'EDIZIONE NUMERO 20. MAURO ARGENTI (PORSCHE 911S) E’ PRIMO NEL RALLYLEGEND HERITAGE.


“Da quello che mi avevano raccontato, pensavo che Rallylegend fosse un evento bello e divertente. Adesso che l’ho vissuto posso dire che è molto, molto più bello e divertente di come immaginavo. L’ambiente coinvolgente, il pubblico fantastico, macchine stupende, una grande passione per i rally: non ho mai vissuto un evento così”. Felice e un po’ frastornato da quattro giorni di full immersion in Rallylegend, Kalle Rovanpera ha un sorriso grande così mentre saluta dal palco di arrivo, accanto alla gialla Toyota Celica ST 185 del 1991 della “collezione” Latvala, la folla che lo acclama e lo applaude. Ed hanno un sorriso grande così anche Juha Kankkunen e Miki Biasion che lo abbracciano (sette titoli mondiali rally tutti insieme), insieme a Vito Piarulli e Paolo Valli, stanchi ma felici alla fine del Rallylegend più bello di sempre.

Grande festa anche per Jari-Matti Latvala, il team principal Toyota Gazoo Racing WRT, che si è cimentato in gara tra le Classic. E, ovviamente, ha vinto. Felicissimo con la bottiglia di spumante, perché un fuoriclasse non concede mai nulla agli avversari, neanche quando si diverte un sacco … “Quando sono venuto a Rallylegend, una decina di anni fa, pensavo di essere stato in un evento unico e originale. Oggi è diventato anche una grande festa dei rally e sono felice di essere stato di nuovo qui” dichiarava Latvala alla fine.

Nella categoria Classic, vittoria e dominio di Jari-Matti Latvala, con Janne Ferm su Toyota Celica ST 165 del 1967, che ha arginato con classe i tentativi di attacco di “Zippo”, con Denis Piceno e la Subaru Impreza del 1996, che hanno chiuso secondi con la Subaru Impreza del progetto Best Impreza, con Simone Romagna e Cristina Caldart (Lancia Delta Integrale del 1990) a chiudere il podio. Quarto e primo dei piloti sammarinesi Marco Bianchini, con Giulia Paganoni (Lancia Delta 16V 1988), per pochi secondi davanti a Rui Madeira, con Silva (Subaru Impreza) e a Gustavo Trelles, con Del Buono (Subaru Legacy).

Nella categoria Historic il bolognese Simone Brusori, con il sammarinese Enzo Zafferani (Porsche 911 RS del 1981), bissa il successo dello scorso anno a Rallylegend, dominando dall’inizio alla fine e chiudendo con un ampio vantaggio sui francesi Valliccioni-Raffaelli su BMW M3 del 1986 e sul terzo Alessandro Bonafè, con Pontini, su Porsche 911 Sc del 1981. Al quarto posto i sammarinesi Loris Baldacci e Stefano Magnani su Ford Escort RS del 1980.


Nella categoria WRC Luca Pedersoli, con Anna Tomasi sulla Citroen DS3 2011, preso il comando nel finale della prima tappa, ha poi incrementato in vantaggio sulla Ford Fiesta WRC Plus del 2017 dell’elvetico “Il Valli”, con Cirillo, mentre l’altro equipaggio svizzero Puricelli-Medici (Citroen DS3 del 2011) ha mantenuto fino alla fine il terzo posto.





Nella categoria Heritage dominio dall’inizio alla fine di Rallylegend del bolognese Mauro Argenti, con Roberta Amorosa (Porsche 911 S del 1969) che si aggiudicano la gara di regolarità, davanti a Dino Fabbrica e Massimo Leonardi, anche loro su Porsche 911 3000 del 1974 con terzo Roberto Nicelli, con Cassinelli su opel Kadett GTE del 1977.

Capitolo a parte, come consuetudine, il grande spettacolo delle Legend Stars e delle CK Legend. Con nomi come Kalle Rovanpera, suo padre Harri, Markku Alen e Miki Biasion, con due Lancia 037 vestite Martini, Jimmy Mc Rae, papà di Colin, Tonino Tognana, con la Ferrari 308 GTB, Federico Ormezzano, Tony Fassina con la Lancia Stratos, insieme a tanti altri piloti, con macchine di grande fascino, lo show sulle prove speciali è stato di altissimo livello, per la gioia di un pubblico in delirio.

Spettacolo sempre adrenalinico sul percorso della prova speciale “The Legend”. Tra le “perle” di oggi, Andrea Dovizioso che ha realizzato il suo desiderio di guidare una Lancia 037, tra l’altro uno dei modelli più iconici come la versione “Safari”, oppure il saluto al pubblico, in una sosta dopo il “jump Pirelli”, di Kalle e Harri Rovanpera, di Miki Biasion e Renè Arnoux.




“Rallylegend ha ritrovato l’abbraccio di un pubblico immenso, al quale abbiamo voluto offrire un evento di quelli da ricordare. Speriamo di esserci riusciti, ci siamo impegnati per molti mesi, insieme ad uno staff instancabile. I commenti di tanti appassionati, felici di essere qui a San Marino, e lo stupore e i complimenti di campioni e personaggi importanti come Renè Arnoux, Kalle Rovanpera, Arturo Merzario, Malcom Wilson, per fare alcuni esempi, che non conoscevano il clima, la passione e l’entusiasmo che circolano a Rallylegend, sono per noi il segno che abbiamo lavorato bene. Una volta di più. In tutto questo è fondamentale l’appoggio del Governo delle Repubblica di San Marino, ancora una volta al nostro fianco con un sostegno totale e convinto” è il commento ad una sola voce di Paolo Valli e Vito Piarulli, che hanno messo in piedi una delle edizioni di Rallylegend più belle e ricche di sempre.

giovedì 13 ottobre 2022

Team Bassano a Sanremo passando per il Legend



Romano d’Ezzelino (VI), 12 ottobre 2022 – È il Rally Sanremo a chiudere il CIR Auto Storiche 2022 e il Team Bassano si presenta in forze anche all’ultimo appuntamento della Serie che emetterà i verdetti finali, soprattutto per quanto riguarda i titoli del 3° e 4° Raggruppamento.

Sedici sono gli equipaggi iscritti al Sanremo Rally Storico in programma venerdì 14 e sabato 15 ottobre, uno solo dei quali figura nell’elenco FIA, quello composto da Nicola Salin e Paolo Protta su Porsche 911 RSR; con la versione Gruppo B della coupé tedesca Ermanno Sordi e Maurizio Barone si giocheranno il tutto per tutto nel 4° Raggruppamento in una sfida che vede coinvolti anche i compagni di scuderia Matteo Luise e Melissa Ferro con la Fiat Ritmo 130 TC. Anche nel 3° i giochi sono ancora aperti e lo sanno bene Tiziano e Francesca Nerobutto che tenteranno l’assalto al titolo alla guida dell’Opel Ascona 400, ma per la supremazia nel Raggruppamento dovranno vedersela anche con la Ford Escort RS di Enrico Volpato e Samuele Sordelli.

Al via anche la BMW M3 di Bruno Graglia e Roberto Barbero, compagni di marca della 2002 Tii di Luca Prina Mello e Simone Bottega; in lizza per il Tricolore e per la Michelin Rally Cup sarà della partita anche Massimo Giudicelli in coppia con Simone Marchi e per la prima volte sulle impegnative prove del Ponente Ligure ci sarà anche Damiano Zandonà col fedele Simone Stoppa a dettargli le note sulla Renault 5 GT Turbo. Immancabile alla gara di casa Enrico Canetti con l’Opel Corsa GSI affiancato da Luigi Cavagnetto e alla ricerca di quei punti necessari a cucirsi sulla tuta il secondo titolo di classe consecutivo. L’elenco continua con la Lancia Stratos di Olindo Deserti e Paola Ferrari, ad impreziosire un elenco di vetture dove non può mancare la “regina dei rally”; “prima” anche per Alberto e Luca Arcangeli con la Renault 5 Alpine ma anche per Leopoldo Di Lauro e Giovanni Nuvoli su Ford Sierra Cosworth. Timbrano il cartellino con la divisa del Team Bassano anche i neo portacolori Marco Simoni e Matteo Grosso con la Peugeot 205 Rallye e, a completare l’elenco, ci pensano Rosario Pennisi e Carmelo Cappello: il primo con Angelo Bregliasco su Autobianchi A112 Abarth, il secondo con la Fiat Giannini condivisa con Paolo Bonfà.

Undici le prove speciali suddivise in due tappe per un totale di 142,530 chilometri.

In contemporanea col rally matuziano si svolgerà anche la ventesima edizione del Rallylegend, kermesse della Repubblica di San Marino alla quale saranno tre gli equipaggi del Team Bassano ai quali se ne aggiungono altri che, in quest’occasione, vestiranno altri colori pur essendo tesserati della compagine capitanata da Mauro Valerio. Nella categoria “Legend Stars” saranno impegnati Federico Ormezzano e Mauto Bocchio su Talbot Sunbeam Lotus, mentre nella “race” figurano al via Massimiliano Girardo ed Elio Baldi su Fiat 131 Abarth, oltre a Francesco Nerobutto con Domenico Mularoni con la Ford Escort RS. Altri equipaggi già dell’ovale azzurro sono: “Lucky” e Pons su Subaru Impreza, Valente e Revenu su Lancia Rally 037, Falcone e Richard su Subaru Impreza, “Tony” e Verdelli con la Lancia Stratos. Tre le tappe in programma, da venerdì 14 a domenica 16. 

Foto ACI Sport

lunedì 10 ottobre 2022

Antonio Giovinazzi, Andrea Dovizioso, Davide Brivio e Beppe Gualini a Rallylegend


Rallylegend si avvicina (dal 13 al 16 ottobre) e sono tanti gli appassionati che si accingono a partire alla volta della Repubblica di San Marino, per assistere e festeggiare la edizione numero venti di uno degli eventi motoristici più attesi di tutta la stagione. Oltre ai tanti campioni impegnati nel rally o tra le spettacolari Legend Stars, insieme ai grandi personaggi che animeranno gli incontri e le molte attività all’interno del Rally Village, si registrano ancora arrivi a Rallylegend.

Antonio Giovinazzi, pilota di Formula 1 e di Formula E nonché terzo pilota Ferrari F1, sabato 15 ottobre sarà ospite presso lo stand ufficiale Sparco. L’unico pilota italiano ai massimi livelli del motorsport in pista ha dato fiducia alla sicurezza di Sparco sin dal suo debutto sui kart, più di 20 anni fa. La sua visita sarà l'occasione per trascorrere qualche ora tra amici insieme a tanti tifosi e piloti professionisti di oggi e di ieri che hanno fatto la storia del motorsport.

Andrea Dovizioso, protagonista di vertice in MotoGp e pilota ufficiale Ducati, che ha annunciato il suo ritiro dalle competizioni di massimo livello con la disputa dell’ultimo Gran Premio di San Marino, giusto qualche settimana fa, è sempre stato un grande appassionato di rally. Con la collaborazione di Rallylegend, è in via di definizione, nella mattinata di domenica 16 ottobre, la realizzazione di un grande desiderio del “Dovi”, quello di provare per alcuni giri, sulla prova speciale The Legend, una splendida Lancia 037 versione Safari, messa a disposizione da un appassionato collezionista.
Anche Davide Brivio sarà a Rallylegend per respirare un po’ di atmosfera-rally, che tanto gli piace. È un altro appassionato vero di rally, protagonista di una grande carriera nella velocità da Team Manager, esplosa con gli anni vincenti di Valentino Rossi con la Yamaha MotoGp dal 2004 al 2010, proseguita poi in VR46, per entrare nel 2013 in Suzuki MotoGp e portarla alla vittoria del Mondiale MotoGp nel 2020 con Joan Mir, dal 2020 è Racing Director di Alpine Formula 1 Team.

Entrando in clima “Dakar The Legend”, ai campioni già annunciati, che racconteranno le loro imprese, si aggiunge Beppe Gualini, detto “Gualo”, motociclista con 10 Dakar nel palmares, ma anche un totale di 65 partecipazioni a gare africane, tra freddo polare, deserto e jungla, fin dai primi anni ’80. Tra queste anche il Camel Trophy, sempre in moto, e proprio a questa mitica gara africana degli anni ‘80 e ’90 ha preso parte la Land Rover, perfettamente restaurata, che si aggiunge agli mezzi “dakariani” presenti a Rallylegend. Da sottolineare che, per la realizzazione dello spazio “africano” di Rallylegend 2022, preziosa è stata la collaborazione di Mirco Urbinati, motociclista e organizzatore di eventi, tra cui la Transitalia Marathon.

A Rallylegend si festeggiano, come noto, Kalle Rovanpera, neo campione del mondo rally 2002, e Jari-Matti Latvala, Team Principal di Toyota Gazoo Racing WRT, entrambi impegnati al volante di importanti Toyota Celica da rally degli anni ’90, provenienti dalla collezione Latvala Group: non poteva mancare Toyota Gazoo Racing Italy, attivissima branca italiana della attività sportiva Toyota, affiancandosi ai main-partner di questa edizione di Rallylegend, che avrà la sua hospitality all’interno del Rally Village.

giovedì 6 ottobre 2022

KALLE ROVANPERA FESTEGGIA IL TITOLO IRIDATO A RALLYLEGEND; GIACOMO AGOSTINI IN UN TRIO DELLE MERAVIGLIE CON ARNOUX E MERZARIO




Sarà una delle esclusive storiche di Rallylegend: avere al via Kalle Rovanpera, il più giovane Campione Mondiale Rally Piloti di sempre, due settimane dopo la conquista del titolo, agguantato matematicamente e con due gare di anticipo, al rally Nuova Zelanda di inizio ottobre, con la Toyota Yaris Rally1 del team Gazoo Racing WRT. Insieme all'attesissimo Kalle, che si esibirà tra le Legend Stars con una Toyota Celica ST 185, sarà a San Marino il suo Team Principal Jari-Matti Latvala, regista di questa grande affermazione e affezionato a Rallylegend, dove sarà in gara con una Toyota Celica ST 165 del suo team Latvala Motorsport. 

"Una operazione su cui ho lavorato per alcuni mesi – spiega Vito Piarulli, uno degli Organizzatori, insieme a Paolo Valli – è che è andata in porto grazie all'amicizia e alla stima di Latvala, ma anche per la sua grande considerazione verso Rallylegend. Un'altra clamorosa esclusiva di Rallylegend per gli appassionati".

 

DAKAR THE LEGEND: FRANCO DE PAOLI RACCONTA LE SUE VENTI, EPICHE PARIGI-DAKAR

Anche la mitica, anzi leggendaria, Parigi-Dakar avrà un suo spazio importante a Rallylegend. A raccontare una storia bellissima di passione per il motorsport sarà Franco De Paoli, un nome ben conosciuto da chi ama le gare africane. Dopo esser stato colpito dal "mal d'Africa", nel 1979 scopre la passione anche per i Rally-Raid e si avvicina come semplice appassionato fino a partecipare, come pilota privato, a venti edizioni della Paris – Dakar come pilota e quattro come giornalista, ma anche a dodici Pharahos Rally in Egitto, otto Rally dell'Atlas in Marocco, cinque Rally di Tunisia, Rally del Qatar, oltre ad altre manifestazioni del genere. Non si accontenta delle vetture tradizionali e fonda una propria officina dalla quale escono prototipi quali la Rover 3.5 4×4, le svariate evoluzioni su meccanica Range Rover, la splendida Red Typhoon, l'Audi Quattro Dakar, la Twinax Audi Quattro, le svariate edizioni della Mitsubishi Pajero, il camion Daf 4×4 da 700 cv. Tanto altro lo racconterà De Paoli in persona, a Rallylegend Village, venerdì 14 ottobre alle ore 15.00, insieme a Miki Biasion e Juha Kankkunen, anche loro protagonisti nei rally raid di qualche anno fa. A fare da cornice all'incontro, due Range Rover e una Audi Quattro in versione Dakar, insieme ad un poderoso camion Man Rothmans, nell'allestimento originale dell'epoca.

 

A RALLYLEGEND ANCHE LA DAKAR A DUE RUOTE: CON KTM, GIOVANNI SALA E GIOELE MEONI

Si parla ancora di Dakar a Rallylegend. Un rally raid che ha scritto pagine di grande sport, coraggio e, a volte, di dolore anche tra le motociclette. Il marchio KTM è parte significativa della grande storia della Dakar e porta a San Marino Giovanni Sala e il giovane Gioele Meoni, figlio dell'indimenticabile Fabrizio, vincitore nel 2001 e 2002 della gara africana e dove ha perso tragicamente la vita nel 2005. Giovanni Sala è stato l'ultimo centauro italiano a salire sul podio della Dakar, che lo ha visto al via ben dieci volte e porta a Rallylegend la KTM 950 Rally del 2003. Gioele Meoni, che ha ereditato dal padre la passione per moto e rally-raid africani - e porterà in esposizione a San Marino la KTM 950 Rally del 2002 appartenuta al grande Fabrizio - affronta la prossima Dakar con una KTM 450 Rally. "La gara è un mezzo, la solidarietà il fine". In queste poche parole è racchiuso lo spirito del progetto Dakar 4 Dakar, pensato e ideato da Gioele, per avverare - anche se solo parzialmente - il sogno che condivideva con suo papà, cioè correre insieme la Dakar. Ma di uguale importanza è lo scopo umanitario, quello di raccogliere fondi per la costruzione di una scuola a Dakar, in memoria della sorella Chiara, recentemente scomparsa. Un progetto nobile quindi, ma anche ambizioso e sfidante, che merita di essere ascoltato.

 

GIACOMO AGOSTINI, RENÈ ARNOUX E ARTURIO MERZARIO A RALLYLEGEND 

Ci sarà anche Giacomo Agostini a Rallylegend, andando a completare un terzetto delle meraviglie con Renè Arnoux e Arturo Merzario, nell'incontro con il pubblico, sabato 15 ottobre alle ore 10.00 presso lo stand Sparco. Agostini, il pilota più titolato nel motociclismo, con i suoi 15 titoli mondiali (otto nella classe 500 cc e sette nella 350 cc) a cavallo della MV Agusta, ha gareggiato con le due ruote dal 1963 al 1977.  "Ago" ha poi avuto una carriera anche con le macchine da corsa, dal 1978 al 1980: a 36 anni, e con poca esperienza sulle quattro ruote, non poteva pretendere di competere ad altissimo livello, ma comunque ha colto vari podi sia in Formula 2, con la Chevron B42 BMW, che nella Formula Aurora AFX, campionato inglese con ex-vetture di Formula 1, dove gareggiò con la Williams FW06 Cosworth. Nel 1979 riuscì a prendere il via in due gare non titolate di Formula 1, la Corsa dei Campioni in Inghilterra e ad Imola, piazzandosi decimo nella corsa di casa.

 

LA LANCIA FULVIA HF VINCITRICE DEL TOUR DE CORSE DEL 1967 A RALLYLEGEND

Sarà una presenza per palati fini da rally quella della Lancia Fulvia HF vincitrice del Tour de Corse del 1967, giusto cinquantacinque anni fa, iscritta dalla Squadra Corse Lancia e portata in gara da Sandro Munari e Luciano Lombardini, che sarà possibile ammirare presso la stand Pirelli a Rallylegend Village. L'auto era equipaggiata con pneumatici Pirelli Cinturato, alla prima affermazione internazionale, così come per la Fulvia e per Sandro Munari. La Lancia Fulvia HF-R di Munari-Lombardini ha infranto, quella volta, l'egemonia della regina incontrastata del Tour de Corse, la Renault Alpine. Sandro Munari ha sempre considerato quella del Tour de Corse del 1967 la sua vittoria più bella, quella ritenuta impossibile alla vigilia. Sportivamente, per lui, anche più del famoso Montecarlo 1972, che gli diede grande notorietà e prolungò vita agonistica e la produzione della Fulvia. Recuperata negli anni 2000, la Fulvia HF è stata completamente restaurata e riportata alle condizioni d'origine.

 

SHOW E GRANDI TRAVERSI PER I FUNAMBOLI DI RALLYLEGEND

Rallylegend è, da sempre, il regno del traverso e dei salti. Anche chi è impegnato a cercare di vincere la sua categoria nel rally, non risparmia spettacolo per il pubblico. Ma c'è una pattuglia di "manici" che si iscrivono all'evento per il solo gusto di fare show. Per sé e per gli spettatori, per i quali sono veri idoli. Dopo la prematura scomparsa di Christof Klausner, il pilota austriaco vittima lo scorso anno di un incidente stradale, che per anni ha deliziato tutti con i funambolismi al volante della sua Audi Quattro, è stata creata a Rallylegend la categoria CKLegend, che raggruppa i suoi "emuli". Paolo Diana, che ha rimesso a posto il motore della sua Fiat 131 Racing ipervitameinizzata, è uno di questi, oltreché essere stato grande amico di Klausner, insieme all'irlandese Frank Kelly, con la Ford Escort MkII. Strappano applausi anche le arzille e veloci Lada 2101 e VFTS degli ungheresi Tibor Boroznaki, Istvan Dudas, Arpad Merencsics e Attila Toth.

 

LE "PICCOLE", SEMPRE PROTAGONISTE DI RALLYLEGEND

Non sono solo le "regine" a quattro ruote della storia dei rally al centro della attenzione degli appassionati. Anche alcune "principessine", presenza costante a Rallylegend, raccolgono applausi e ammirazione lungo le prove speciali. È il caso della Fiat 126 Bis del 1988 del sempre presente e spettacolare Flaviano Polato, della particolare Trabant 601 del 1989 portata in gara dai tedeschi Derda-Krajewski e della rara Subaru Vivio 4WD del 1998 - quella che un impavido Colin McRae portò in gara al Safari Rally del 1993 - e che a Rallylegend avrà a bordo i polacchi Gadomski-Bosek. Le tre "piccole" sono in gara nella categoria "Classic".


CREDITS: 

UFFICIO STAMPA-RALLYLEGEND 2022








mercoledì 13 ottobre 2021

Balletti Motorsport brilla a Rallylegend. Buoni riscontri anche dal Tour de Corse Historique.


Terza, quarta e quinta: questo il risultato delle tre Porsche 911 della Balletti Motorsport nella classifica Historic del recente Rallylegend, al quale si somma anche quello ottenuto dalla Subaru Legacy affidata a Gustavo Trelles.

Suddiviso in più classifiche come da tradizione, l’evento sanmarinese ha messo in bella evidenza nella categoria “Historic” le tre Porsche 911 Gruppo 4 preparate e assistite dalla factory di Nizza Monferrato, iniziando dall’ottimo risultato conseguito da Sergio Galletti e Cesare Richler Del Mare che si sono classificati terzi assoluti alla guida di una RSR, risultato che fa ancor più risonanza considerato il fatto che era la seconda partecipazione ad un rally del pilota bolognese, solitamente impegnato con ottimi risultati nella velocità in salita oltre che nel Cross Country dove si è di recente laureato Campione Italiano. Loris Baldacci ed Enzo Zafferani su un’altra 911 Gruppo 4, hanno chiuso al quarto posto dopo un’ottima prestazione e nonostante una toccata senza particolari conseguenze, precedendo la terza coupé di Stoccarda made in Balletti Motorsport, quella che Alessandro Bonafè e Michele Pontini hanno portato in quinta posizione assoluta. Passando alla categoria “Legend Myth”, al quarto posto troviamo la Subaru Legacy 4x4 Gruppo A con la quale Gustavo Trelles e Jorge Del Buono si sono esibiti in una spettacolare rimonta, dopo che per un’errata scelta di pneumatici nella seconda prova, hanno accusato un pesante ritardo dovuto ad un’uscita di strada, fortunatamente senza conseguenze per la vettura. Con una sequenza di ottimi riscontri cronometrici, il già Campione del Mondo di Gruppo N, ha scalato una decina di posizioni portandosi fino ai piedi del podio assoluto, conquistando la seconda di classe.

L’impegnativa settimana appena trascorsa ha visto il team di Carmelo e Mario Balletti impegnato anche al Tour de Corse Historique, avvincente rally corso su ben cinque tappe, con quattro vetture, tre delle quali al traguardo di Porto Vecchio. La miglior prestazione l’hanno firmata Mathieu Martinetti e Jean-Louis Hottelet, ventiquattresimi assoluti con la Subaru Legacy 4x4 Gruppo A. Alla posizione numero 48 si è piazzata la Porsche 911 SC di Jean-François Alfosi e Nathalie Gillet e alla 89 la 911 SC affidata a Xavier Poggioli e Sébastien Fargier; unica a mancare all’appello a causa della rottura di un semiasse, la 911 portata in gara da Dominique Poggioli e Emmanuelle Casamarte-Pellegrini.

Nel prossimo fine settimana, una nuova trasferta in Francia attende la Balletti Motorsport che sarà presente al Rally Storico du Pays de Seyssel, per assistere la Porsche 911 che il pilota Daniel Fasano porterà in gara navigato da Stéphanie Generaux. 

Foto Claudio Cavion

 

lunedì 4 ottobre 2021

Rallylegend/ Giacomo Ogliari debutta con la Mitsubishi Lancer ex Makkinen



Milano, 4 ottobre 2021 - Giacomo Ogliari è un pilota che ama le sfide: dopo aver gareggiato sulle strade del mondiale rally, il WRC, il pilota lombardo ha deciso di rompere il ghiaccio in una disciplina per lui tutta nuova: i rally storici.

Così, dopo una carriera spesa nei rally moderni, Ogliari sarà al via del famoso Rallylegend a bordo di una Mitsubishi Lancer Evo VI gruppo A del team bergamasco MFT Motors; ad affiancarlo ci sarà il copilota toscano Giacomo Ciucci, già suo navigatore in occasione dello scorso Aci Rally Monza 2020.


"Sono grato di questa opportunità che mi ha offerto MFT Motors nella persona di Dario Morlacchi: non avevo mai preso seriamente l'idea di pilotare una vettura storica ma di fronte ad una Mitsubishi gruppo A ex Tommy Makkinen non potevo rifiutare: sarà un onore per me essere in gara al Legend che è una competizione conosciuta in tutto il mondo. È vero, i rally moderni sono il mio habitat naturale ma questa gara spot sarà sicuramente un'opportunità piacevole per conoscere anche un ambiente ed un modo di approcciarsi alle gare, diverso. Ritornerò presto su una vettura moderna; la validità mondiale del Rally di Monza è un'occasione troppo ghiotta!" ha dichiarato Ogliari.


Il Rallylegend 2021 si svolgerà tra i prossimi 7 e 10 ottobre sulle strade ai piedi del Titano, nella Repubblica di San Marino. La vettura di Ogliari, con i colori della scuderia La Superba, partirà con il numero 30.

sabato 2 ottobre 2021

Rallylegend: sono 150 gli iscritti con grandi piloti e auto da sogno.



E’ sempre piuttosto complicato, ogni anno alla vigilia di Rallylegend, riassumere presenze, contenuti, nomi di prestigio e macchine da sogno, che caratterizzeranno anche questa 19esima edizione. 

Dal 7 al 10 ottobre, la Repubblica di San Marino torna ad accogliere quella che è diventata una delle manifestazioni più importanti dell’anno, per presenza di pubblico, promozione del territorio e ricaduta economica.

Ma soprattutto Rallylegend è l’evento che decine di migliaia di appassionati di mezzo mondo attendono con grande entusiasmo e passione, per assistere ad un momento - lungo quattro giorni - unico e irripetibile.

 

TANTI CAMPIONI E AUTO DA SOGNO

Sono circa 150, in totale, gli iscritti a Rallylegend 2021. Un elenco da brividi.

Dalla Steyr Puch del 1964 alle World Rally Car di ultima generazione, le cosiddette “Plus”, c’è tutta la storia dei rally, sulle speciali di San Marino. Tra queste meraviglie, cinque Lancia Stratos e ben sette Audi Quattro, in varie declinazioni, per fare un esempio. E per celebrare le Gruppo B, Rallylegend raduna, inoltre, quest’anno un bel numero di Lancia S4, Peugeot 205 T16, Audi Quattro, Ford RS 200, Metro R4.  

Sono una ventina le Nazioni da cui arrivano gli equipaggi, per un evento di risonanza mondiale.

Miki Biasion, due volte campione del mondo rally 1988 e ‘89, sarà al via con una macchina esclusiva, la Hyundai i20 Coupè WRC, vale a dire la “Plus”, grande protagonista del Mondiale Rally e sarà navigato dalla figlia Bettina. Una presenza che vedrà la vettura montare gomme Michelin e che sarà brandizzata Eberhard & Co, Maison di orologeria svizzera, che dal 2016 ha il pilota bassanese come proprio Brand Ambassador. 

Aria di mondiale anche con la presenza, anzi il ritorno, a Rallylegend di Craig Breen, pilota irlandese tra i grandi protagonisti del Mondiale Rally, al via di Rallylegend, di cui si è innamorato da subito, con una World Rally Car degli anni ’90 e con, alle note, Tamara Molinaro, pilota di spessore anche lei, nonché fidanzata di Breen. 

Loris Capirossi, uno dei campioni motociclisti più amati di sempre, tre volte campione mondiale, appassionato di rally, sarà al via dell’evento sammarinese, al volante di una Skoda Fabia R5 di ultima generazione, brandizzata Michelin, mentre è un ritorno, atteso da tantissimi fans, anche quello di Gigi Galli, ultimo pilota italiano a vestire una “divisa” ufficiale nel Mondiale Rally, qui ancora una volta, con la potente Kia Rio RX da rallycross.

Ci sarà Francois Delecour al via di una Ford Sierra Rs Cosworth 4X4 in livrea Q8, la stessa che “vestiva” la macchina ufficiale con la quale stava per vincere, clamorosamente, il rallye di Montecarlo del 1991, prima di un’uscita di strada, per un problema tecnico, sull’ultima speciale.

Altra presenza di rango quella di Franco Cunico, pluricampione italiano rally, che ritrova la Subaru Impreza WRC, mentre Tony Fassina sarà al via con la indimenticabile Lancia Stratos bianca, con cui vinse, da privato, il rallye mondiale di Sanremo 1979.

Altra grande ed emozionante “primizia” di Rallylegend 2021 sarà rivedere Maurizio Verini, uno dei grandi piloti degli anni ’70, rimettersi al volante della Fiat 124 Abarth con cui, nel 1975, si aggiudicò il Campionato Europeo Rally. Lo farà soltanto al sabato, sulla prova “The Legend”, per un saluto al pubblico. 

Rivedremo, poi, in tuta e casco, Michele Cinotto, per l’occasione di nuovo in coppia con Emilio Radaelli, che ritroveranno l’Audi Quattro gruppo 4 in livrea ufficiale, con la quale l’allora ventiduenne pilota torinese si propose all’attenzione del mondiale rally, comandando, per una tappa, il rallye di Sanremo 1981 .

Due grandi protagonisti degli anni ’80 tornano a Rallylegend: Tonino Tognana, campione italiano rally 1982, insieme a Massimo De Antoni, sarà al via con una Opel Ascona 1.9 gruppo 2, mentre Federico Ormezzano darà spettacolo con la mitica Talbot Lotus, di cui è stato grande interprete.

Anche il campione uruguaiano Gustavo Trelles, pluricampione mondiale rally Produzione in passato, non è voluto mancare a Rallylegend. Sempre con il fido Jorge Del Buono alle note, sarà al volante di una Subaru Legacy gruppo A.

La bellissima Lancia Stratos bianca e azzurra - ancora nei colori e con gli sponsor dell’epoca – di Pierfelice Filippi e Gianpaolo De Mela tornerà a ruggire a Rallylegend, riportando alla memoria e celebrando la vittoria dell’equipaggio piemontese nelle Finali TRN del 1981.

L’elenco, già corposo, non finisce qui. Da citare, senza dubbio, la presenza di Simone Campedelli, uno dei piloti italiani più veloci degli ultimi anni, protagonista nei massimi campionati italiani e affezionato a Rallylegend, che affronta, con promesse di grande spettacolo, con una BMW M3, Ray Breen, padre di Craig, anche lui già campione irlandese di rally, il funambolico Paolo Diana, sempre spettacolare con la Fiat 131 Racing “vitaminizzata”, che ha invitato, con un gesto di grande sportività e amicizia, a leggergli le note Martin Passenbrunner, navigatore del compianto Christof Klausner, scomparso in un incidente stradale nell’agosto scorso, che è stato presenza fissa per anni a Rallylegend, con la sua Audi Quattro, e che verrà ricordato con varie iniziative.

Da ricordare anche la presenza di Chantal Galli, campionessa italiana rally negli anni ’80,  al via con una Lancia Delta 16V, Carlo Falcone, con la splendida Ford Focus WRC, Marco Gramenzi, presente con la sua Lancia Delta S4, Frank Kelly, spettacolare con la sua Ford Escort RS, Giorgio Mela, che guiderà la fantastica Audi Quattro S1 E2 Pikes Peak, Giacomo Ogliari, con la rara Mitsubishi Lancer Evo Cp9A, il trio danese dei Poulsen – Ole, Roland e Kristian – con tre fantastiche vetture, la Hyundai i20 Wrc Plus, una Toyota Corolla Wrc e una Skoda Fabia R5. 

Da sottolineare, come in ogni edizione, la partecipazione, numerosa e orgogliosa, degli equipaggi sammarinesi, che ritroviamo sempre grandi protagonisti delle classifiche finali di Rallylegend. Tra questi Loris Baldacci, con l’“evergreen” Enzo Zafferani, torna con la Porsche 911 SC, ci sarà l’immancabile Marcello Colombini, con la BMW M3, così come Stefano Rosati, ovviamente con Sergio Toccaceli e la Talbot Lotus, mentre Stefano Valli, pilota con buon palmares in pista, sarà al via con una Peugeot 207 S2000. Paolo Valli, Presidente della Federazione Auto Motoristica Sammarinese farà, come consuetudine, gli onori di casa, pilotando la sua Lancia Delta S4.

 

RALLYLEGEND HERITAGE

In gara a Rallylegend, in una competizione di regolarità, una quindicina di vetture selezionate, originali e conservate tecnicamente ed esteticamente come quando correvano, e vincevano, tra gli anni ’60 e 80. Una carrellata di veri e propri gioielli a quattro ruote, spaziando dalla Triumph Tr6 del 1969 fino alla Opel Manta 400 gruppo B del 1982, con in mezzo Lancia Stratos, Fiat 131 Abarth, Opel Ascona, BMW 2002, Porsche 911, Opel Kadett GTE, Lancia Fulvia, Ford Escort, A112 Abarth. 

 

IL PROGRAMMA DI RALLYLEGEND

Il rally, all’interno di Rallylegend 2021, prenderà il via venerdì 8 ottobre, alle ore 19.45, per avviarsi verso la prova speciale inedita, la San Marino (km. 6,600), più lunga delle consuete, da ripetere due volte, inframezzate dal suggestivo Riordino nel Centro Storico di San Marino.

Si prosegue sabato 9 ottobre, con partenza dal Village alle ore 13.30,  con un loop di tre prove speciali da ripetere due volte: I Laghi (km. 3,900), La Casa (km.9,580), The Legend (km. 4,380), inframezzate dal Riordino allo Stadio.

La chiusura domenica 10 ottobre, con due passaggi sulla The Legend (km. 4,380) e arrivo finale a Rallylegend Village alle ore 13.00.

 

RALLYLEGEND VILLAGE: INCONTRI, INTERVISTE E INTRATTENIMENTO.

L’evento ruota tutto intorno a Rallylegend Village. Ancora più grande, quest’anno, e ancora più coinvolgente, per le mille attività che contiene. 

Rallylegend 2021 si aprirà giovedì 7 ottobre alle ore 15.30 con la Conferenza Stampa di presentazione, presso il Palco Partenza.

A seguire, presso lo stand Sparco, presentazione Delta S4 Triflux. Una grande esclusiva: verrà proposta una inedita Lancia S4 del 1986, sulla quale è stato montato il motore Triflux, evoluzione tecnica del compressore volumetrico, che però non vide mai l’utilizzo in gara.

Ancora un evento unico, nel pomeriggio di giovedì“Best Impreza Gruppo A”, la “super” Subaru Impreza gruppo A, realizzata con un progetto unico al mondo da Best Engineering. Sarà presente Piero Liatti.

Un Opening Party è in agenda, poi, presso il San Marino Outlet Experience, nuovo partner che affianca, quest’anno, Rallylegend.

Alle ore 19.00 è la volta della Legend Parade, presentazione sul palco partenza dei “top drivers” presenti a Rallylegend.

Per venerdì 8 ottobre, prevista alle ore 15.00 una sessione autografi, presso lo stand Eberhard & Co, con Miki Biasion

Sarà quindi la volta della presentazione di due libri, con due eventi separati.

“Quei rally con il cavallino” con Tonino Tognana, Michele Cinotto, Miki Biasion, Gabriele Noberasco, Federico Ormezzano, Franco Cunico.

“Lancia Rally Gruppo B” di Sergio Remondino e Sergio Limone, alla presenza degli autori, di Cesare Fiorio e Miki Biasion.

Alle ore 19.00 partenza della prima tappa del rally, con sfilata sul palco di tutti gli equipaggi della 19esima edizione di Rallylegend.

Sabato 9 ottobre la giornata sarà aperta da una sessione autografi con i campioni presenti a Rallylegend presso lo stand Sparco.

Alle ore 11.00 “La storia siamo noi 1981-2021” incontro, racconti e aneddoti con Miki Biasion, Tony Fassina, Michele Cinotto, Federico Ormezzano, Tonino Tognana, Maurizio Verini.


(Ufficio Stampa Rallylegend)



martedì 14 settembre 2021

Nuovi protagonisti a Rallylegend: Delecour, Cinotto con Radaelli, Filippi. Due iniziative per ricordare Christof Klausner


Manca ormai meno di un mese a Rallylegend 2021 e, come tradizione, inizia a rivelarsi la lista dei “big” al via dell’evento sammarinese, già aperta da Loris Capirossi, in una inusuale veste rallystica.
Una lista di campioni destinata ad allungarsi, nelle prossime settimane, con altri grandi nomi e macchine da urlo per un’altra spettacolare edizione di Rallylegend e per ricordare e celebrare momenti significativi di carriere importanti,

E’ certo che ci sarà Francois Delecour su Ford Sierra Rs Cosworth 4X4 in livrea Q8. La stessa che “vestiva” la macchina ufficiale con la quale, nel rallye di Montecarlo del 1991, giusto trenta anni fa, patì una delle più cocenti delusioni della sua carriera. In testa con oltre 40 secondi di vantaggio, nell’ultima prova speciale una uscita di strada, che il pilota imputò ad un problema ad una sospensione, gli costò la vittoria. Rimesso in strada dal pubblico, riuscì ad arrivare al traguardo, solo terzo però dietro a Sainz e Biasion. Delecour si rifece poi, al rallye di Montecarlo nel 1994, dopo che l’anno prima aveva chiuso al secondo posto il Campionato Mondiale Rally, con la Ford Escort Cosworth.

Al via anche Michele Cinotto, per l’occasione di nuovo in coppia con Emilio Radaelli, che ritroveranno l’Audi Quattro gruppo 4 in livrea ufficiale, con la quale l’allora ventiduenne pilota torinese si propose all’attenzione del mondiale rally. In un rallye di Sanremo 1981 - quaranta anni fa - affollato di grandi campioni - Rohrl, Alen, Mikkola, Vatanen, Salonen, Toivonen, Mouton, quest’ultima vincitrice alla fine. Cinotto, nella seconda tappa di una gara lunghissima, balzò in testa alla classifica assoluta, e ci rimase per un buon tratto. Una uscita di strada pose fine al sogno, ma non alla eco di una impresa rimasta negli annali.

La bellissima Lancia Stratos bianca e azzurra - ancora nei colori e con gli sponsor dell’epoca – di Pierfelice Filippi e Gianpaolo De Mela tornerà a ruggire a Rallylegend, riportando alla memoria e celebrando la vittoria dell’equipaggio piemontese nelle Finali TRN del 1981, che radunavano tutti i migliori piazzati delle Zone dei rally nazionali, per determinare il migliore tra i piloti italiani non professionisti. La carriera di Filippi è poi proseguita, con partecipazioni sporadiche, ma spesso con risultati importanti, attraverso Fiat 131 Abarth, Lancia 037, Lancia Delta e Mitsubishi, fino allo stop del 2006, con due gare con la Peugeot 206 WRC.

Angelo Pucci Grossi, nel nome ricorda suo papà, il compianto, grande campione dei rally su sterrato, non ha voluto mancare a Rallylegend. E lo farà ricostituendo con Alessandro Pavesi, navigatore e amico storico del campione riminese, un equipaggio Grossi-Pavesi da emozione. Amplificata dalla Lancia Delta Integrale rossa della famiglia Grossi-Clerici, con la quale si esibiranno alla domenica, sulla prova spettacolo, non appena concluso, al sabato sera, il concomitante impegno nel trofeo Toyota.

PER RICORDARE CHRISTOF KLAUSNER
La recente, prematura e improvvisa scomparsa del funambolico Christof Klausner ha lasciato un grande vuoto tra i fans del pilota austriaco e tra quelli di Rallylegend. Dove i suoi “numeri”, con la Audi Quattro, erano uno dei piatti forti. Il ricordo di Klausner accompagnerà Rallylegend in questa edizione e anche in futuro. Le vetture con la placca “X” tra le Legend Stars, quelle più votate allo spettacolo e a traversi infiniti, saranno denominate, da questa edizione, “CK Legend”, in ricordo di Klausner.

Ancora più significativa un'altra iniziativa, in collaborazione con la famiglia di Christof Klausner. Una maglietta celebrativa verrà messa in vendita a Rallylegend e con il suo acquisto si contribuirà a finanziare la ricostruzione della Audi Quattro di Klausner, andata distrutta nel “botto” allo shakedown dello Janner Rally 2020. Una volta restaurata, l’Audi Quattro tornerà a esibirsi proprio a Rallylegend 2022, con un pilota a sorpresa, scelto dalla famiglia Klausner.