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lunedì 16 ottobre 2023

Modena Cento Ore – Successo di squadra per Alfa Delta



Marnate (VA), 16 ottobre 2023 - La piazza d’onore conquistata da Alfa Delta nella classifica riservata alle squadre ha in parte mitigato un pizzico di delusione per i risultati dei singoli equipaggi che, se non fossero stati condizionati da due sbavature nelle prove speciali stradali, avrebbero potuto giocarsi le posizioni che contano nella edizione 2023 della Modena Cento Ore disputata la scorsa settimana.

In una gara articolata su ben quattro intense giornate, scandite da gare in circuito e prove speciali su strada, il primo obbiettivo per una squadra è quello di portare le macchine al traguardo. Ma come si sa la fame vien mangiando, soprattutto quando si è già potuto gustare il golosissimo piatto della vittoria come avevano fatto Roberto Restelli e Mathias Korber nell’edizione 2021, perciò man mano che passano i chilometri la posizione in classifica assume una certa importanza.

Per l’equipaggio italo-tedesco la doccia fredda è arrivata quasi subito, nel corso della prima prova speciale su strada quando un errore di valutazione, accentuato dalla strada in discesa, ha causato l’uscita di strada della GTA 1600 #11. La sfortuna ci ha poi messo il carico: la GTA infatti non aveva subito danni nell’uscita, ma il terreno morbido ha fatto sprofondare le ruote impedendone il rientro sulla sede stradale. Il tempo perso, oltre alla penalizzazione pagata per il mancato CO, ha condizionato la successiva gara di Korber-Restelli, ai quali non è rimasto che togliersi qualche soddisfazione nelle restanti prove, dimostrando che senza il fuori programma avrebbero potuto giocarsi le posizioni di vertice.

Stesso discorso per Matteo Kamata e Claudio Enz, che prima dell’uscita di strada, nella terza giornata, marciavano con la GTAm Alfa Delta a cavallo della top ten assoluta. 
Anche in questo caso nessun danno alla vettura, che però poggiata sul fondo ha potuto essere liberata solo a fine prova, perciò anche all’equipaggio svizzero non è rimasto che divertirsi nelle prove conclusive portando la vettura fino al traguardo finale di Modena.


Traguardo tagliato anche dall’altra vettura assistita dalla squadra varesina, la 124 Abarth di Christian Ondrak e Massimo Bortolami.

Ora nell’officina di Marnate ferve il lavoro di preparazione delle vetture che il prossimo fine settimana vedrà impegnata Alfa Delta, sul Misano World Circuit nell’Italian Speed Festival, su due fronti: con ben nove vetture nel round finale dell’Alfa Revival Cup e al debutto nella YoungTimer Cup con l’Alfa Romeo 156 2.0 Gr. N.


venerdì 11 agosto 2023

Modena Cento Ore 2023



Il programma dell'edizione 2023 della Modena Cento Ore in calendario dal 9 al 14 ottobre, presenta diverse novità. La prima è la partenza dall'Argentario, per attraversare le terre degli Etruschi fino al primo degli autodromi che impegnerà i concorrenti: quello di Vallelunga.

Le prove di classifica sono quattro in pista, con autodromi dalle caratteristiche sempre diverse come Mugello, Modena, Magione e Vallelunga e ben nove in salita a percorso segreto, con strade chiuse al traffico. Questo per garantire a tutti le stesse condizioni, evitando prove e allenamenti nei giorni precedenti.

Il programma ha una componente in più per creare adrenalina: tanti chilometri nei trasferimenti e nel rispetto dei tempi, col piacere di attraversamenti di città e cittadine della più bella tradizione del Medio Evo e del Rinascimento italiano.

Le iscrizioni all'edizione 2023 chiudono il prossimo 15 Settembre e ogni informazione è reperibile sul Sito Modenacentoore.Com.


Ph credits: Courtesy of Canossa Events

martedì 20 settembre 2022

La Modena Cento Ore 2022 è pronta a partire (2-7 ottobre)


Sono un centinaio gli equipaggi iscritti all’edizione 2022 della Modena Cento Ore. Provenienti da tutto il mondo, i partecipanti alla manifestazione di Canossa Events rappresenteranno più di 17 nazionalità e scopriranno il meglio del Bel Paese. L’itinerario partirà da Milano Marittima, nella Riviera Romagnola, continuerà a Firenze, culla del Rinascimento Italiano, e si concluderà infine a Modena, patria dei motori più performanti al mondo, dove le vetture verranno presentate al pubblico e premiate in Piazza Grande al cospetto della Torre Ghirlandina, dichiarati patrimonio UNESCO.

La dinamicità della pista, l’adrenalina della competizione e le prestazioni eccezionali delle vetture in gara: questo e molto altro caratterizzeranno l’edizione 2022 della Modena Cento Ore. Gli equipaggi si sfideranno in pista al centesimo di secondo gareggiando nei circuiti di Misano e del Mugello, due fra i più leggendari circuiti del motorsport italiano, celebrati in tutto il mondo e sedi del Campionato del mondo Moto GP e sui tornanti degli appennini nelle prove speciali in salita su strada chiusa.

Il Misano World Circuit Marco Simoncelli, progettato nel 1969 e istituito nel 1972 festeggia quest’anno 50 anni. Con ben 4.226 metri di superficie e 16 curve, accoglierà i piloti martedì 4 ottobre per un’esperienza all’insegna della velocità e della passione per il motorsport. Mercoledì 5 ottobre sarà poi la volta del Mugello Circuit, istituito nel 1974, con 15 curve e un tracciato lungo 5.245 metri. Anche in questa occasione i piloti avranno l’opportunità di godere di un circuito unico nel suo genere, di proprietà della casa del Cavallino Rampante.

Il percorso, che parte da Milano Marittima e termina a Modena, prevede le seguenti tappe principali:

Lunedì 3 ottobre: Cervia, Pieve Santo Stefano, Bibbiena, Pratovecchio Stia, Reggello, San Godenzo, Forlì, Milano Marittima;

Martedì 4 ottobre: Urbania, Urbino, Pesaro, Gabicce Mare, Riccione, Milano Marittima;

Mercoledì 5 ottobre: Faenza, Imola, Palazzuolo sul Senio, Scarperia, Firenze;

Giovedì 6 ottobre: Firenzuola, Sasso Marconi, Modena. 

Credits: Courtesy of Canossa Events

martedì 14 dicembre 2021

La Modena Cento Ore dal 2 al 7 Ottobre 2022




La Modena Cento Ore proporrà per il 2022 un adrenalinico coast to coast con tre gare in circuito e una decina di prove speciali.

2-7 ottobre 2022: Queste le date della nuova edizione della Modena Cento Ore. Come sempre, sarà una perfetta combinazione di auto meravigliose, gentlemen drivers, competizione, turismo, strade emozionanti, paesaggi mozzafiato, enogastronomia e relax. Un entusiasmante viaggio su un percorso coast to coast con una decina di prove speciali in salita su strade chiuse e 3 gare sui mitici circuiti di Imola, Misano e Mugello. Un'esperienza completata da momenti conviviali e serate uniche in location esclusive.


Dopo le verifiche e l'esposizione delle vetture del 2 ottobre a Milano Marittima, nella mattinata di mercoledì 3 ottobre i partecipanti si trasferiranno all'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, per la prima gara in circuito di questa edizione. Il percorso attraverserà poi Emilia- Romagna e Toscana con 2 prove speciali sui colli bolognesi.

Il 4 ottobre la seconda tappa partirà con l'adrenalinica gara sul tracciato del Misano World Circuit Marco Simoncelli e dopo pranzo i concorrenti si sfideranno in due prove speciali sugli appennini.

Mercoledì 5 ottobre la terza tappa si aprirà con due prove speciali nel meraviglioso contesto dei colli fiorentini e si concluderà con la leggendaria gara al Mugello Circuit che regalerà come sempre emozioni. La serata sarà invece organizzata nel cuore rinascimentale di Firenze.

La quarta ed ultima tappa vedrà i concorrenti sfidarsi nelle ultime 3 prove speciali nel cuore dell'Appennino Tosco-Emiliano. La gara si concluderà come da tradizione nel centro di Modena, cuore della Motor Valley.


La Modena Cento Ore è tuttora l'unica gara in Italia, e una delle poche nel mondo, in cui i piloti devono sfidarsi sia in pista che in prove speciali su strada chiusa: un mix vincente tra rally e velocità in circuito, reso ancor più avvincente dalle partenze in griglia.

Due diverse esperienze, la Competizione e la Regolarità, per vivere sullo stesso percorso e con lo stesso programma la passione per il motorsport nella maniera che più si preferisce: l'adrenalina della velocità o la maggiore tranquillità della gara di regolarità con giri cronometrati in pista e prove di media sempre su strada chiusa, creata per chi preferisce godersi maggiormente il piacere del viaggio.

Gli equipaggi guideranno per quattro giorni sulle più belle strade di Emilia- Romagna, Toscana e Marche. Un coast to coast con tappe a Milano Marittima, Firenze e Modena.


Crediti foto: Courtesy of Canossa Events.

martedì 15 giugno 2021

Alfa Delta, missione compiuta alla Modena Cento Ore



Altra gara altro podio per Alfa Delta, dopo le belle soddisfazioni raccolte a Monza e a Digione. E questa volta pesante: l’equipaggio composto da Mathias Koerber e Roberto Restelli, al volante della Alfa Romeo GTA 1600 del 1965, oltre al 3° posto assoluto tra le vetture fino al 1965 ha scalato fino al gradino più alto del podio per quanto riguarda la classifica per “Indice di Performance”, la graduatoria che in base ad una serie di valori, anno di costruzione e tipologia vettura, punta ad equiparare le varie auto in gara.

In funzione di questi parametri, infatti, potrebbe essere valutata come una vittoria, perché davanti alla GTA della coppia italo-tedesca si sono piazzate una Jaguar E Type e una Porsche 904 Carrera, che oltre ad essere vetture più potenti appartengono anche ad un’altra categoria, rispettivamente GTS e GTP.


Quindi grande soddisfazione per questo successo ottenuto dopo una gara davvero impegnativa e particolare come la Modena Cento Ore, con 10 prove speciali su strada, tre gare in circuito e la super prova speciale finale sul circuito di Modena, distribuite su quattro giorni: dal 9 al 12 giugno. Durante i quali non è mancato qualche imprevisto, come il consumo anomalo di acqua che ha consigliato la sostituzione del motore nella serata del terzo giorno. Intervento perfettamente eseguito dall’assistenza della squadra Alfa Delta gestita da Roberto Restelli.

Ora, per completare un mese davvero pieno con quattro weekend di gara, la squadra varesina sta preparando la spedizione in quel di Misano, dove nel fine settimana schiererà ben sei vetture nella seconda prova dell’Alfa Revival Cup.

venerdì 11 giugno 2021

La Modena Cento Ore dal Mugello Circuit a Forte dei Marmi


Difficile rimanere insensibili alla bellezza di Firenze. Anche se la Modena Cento Ore è una competizione dedicata alle vetture d’epoca, l’impatto emotivo che ha lasciato in tutti i partecipanti la bellezza di Firenze e la visita ai Chiostri di Santa Maria Novella con la luce magica del tramonto, merita di essere citata. Dopotutto è proprio questo uno degli aspetti più affascinanti della Modena Cento Ore: il riuscire ad unire in un connubio solitamente impossibile aspetti così diversi come l’adrenalina della pista e l’entusiasmo per le opere d’arte rinascimentali e non solo.

La giornata di ieri è stata molto intensa anche dal punto di vista agonistico e i risultati anche delle prove speciali al pomeriggio e della gara in circuito a Imola hanno portato degli importanti stravolgimenti nelle classifiche, come pure la giornata di oggi con 2 prove speciali e la gara in circuito al Mugello.

Alla fine della terza tappa, la situazione vede al primo posto l’equipaggio 29 Daniele Perfetti / Alan Scorcioni su Porsche 911 Carrera 3.0 RS del 1975, al secondo posto l’equipaggio 46 Andrew Siddal / Seb Garcia Perez su Ford Escort RS 1800 del 1975 e al terzo posto l’equipaggio 24 Thomas Kern / Stephan Peyer su Jaguar E-type del 1965.

Nella sezione regolarità in testa l’equipaggio 74 Philip Vlieghe / Oliver Laporte su AC Shelby Cobra 427 del 1965, seguiti dall’equipaggio 67 Axel Urban / Andrea Urban Porsche 911 T del 1972 e dal 68 Ruben Maes / Aswin Pyck su Porsche 914/6 del 1970

Come sempre la Modena Cento Ore sta facendo selezione, e gli sforzi subiti dalle meccaniche in questi primi due giorni di gara cominciano a vedersi. Sono parecchie le vetture che portano segni di contatti ravvicinati sia con altri concorrenti che con ostacoli più o meno fissi. Questo, però, non basta ad arrestare lo spirito indomito dei partecipanti che, in qualsiasi modo, cercano di proseguire il loro viaggio.

Lasciata Firenze, è stato il momento delle tanto attese gare al Mugello Circuit, una pista che sempre di più si sta affermando come tra le più belle al mondo. D’altro canto, lo stesso pilota di Formula 1 Louis Hamilton ha dichiarato che il passaggio delle due Arrabbiate è uno dei più belli di tutto il panorama automobilistico mondiale.

Finita la competizione in pista, un breve tratto di autostrada ha portato gli equipaggi ad attraversare il centro storico di Pistoia per poi arrivare a Montecatini Terme, dove le auto sono state esposte, per la meritata pausa pranzo.
Il pomeriggio ha visto lo svolgimento delle due prove Speciali di Renaio e Careggine, con le loro bellissime strade strette e tortuose, bellissime da guidare e da ammirare e un controllo timbro a Castelnuovo Garfagnana. Nel tardo pomeriggio l’ingresso a Forte dei Marmi e l’esposizione delle vetture in Piazza Marconi.

Crediti foto: Courtesy of Canossa Events.

giovedì 10 giugno 2021

Modena Cento Ore: dall’Autodromo di Imola a Firenze


10 giugno 2021 - È stata una notte corta quella di Rimini. Quest’oggi sono stati i piloti della sezione velocità ad accendere per primi i motori per percorrere quell’ora di strada che li separava dalla pista di Imola che li attendeva per lo svolgimento delle gare in circuito previste per all’Autodromo di Imola.
Il meteo al momento si sta comportando bene, e fatto salvo per uno scroscio durante il trasferimento tra Rimini e Imola, le gomme rain sono per adesso rimaste sui furgoni di assistenza.
La magia di Imola rimane sempre intatta e varcare i cancelli dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari suscita sempre negli appassionati un’emozione particolare. Dopo le prove in pista anche per la sezione regolarità, il pranzo in autodromo.


A metà della seconda giornata di gara, si comincia a delineare la classifica. La prima impressione è che la vittoria finale verrà giocata da tre equipaggi che, al momento, si sono alternati nelle prime tre posizioni.
Dopo la gara di Imola la situazione vede al primo posto l’equipaggio 33 Michael Stoschek / Tiago Mont su Porsche 911 Carrera RS del 1975, al secondo posto l’equipaggio 29 Daniele Perfetti / Alan Scorcioni su Porsche 911 Carrera 3.0 RS del 1975 e al terzo posto l’equipaggio 58 Paolo Marzatico / Federico Ferrari su Porsche 911 Carrera 3.0 RS del 1975.

Nella sezione regolarità in testa l’equipaggio 74 Philip Vlieghe / Oliver Laporte su AC Shelby Cobra 427 del 1965 seguiti dall’equipaggio 67 Axel Urban / Andrea Urban su Porsche 911 T del 1972 e dal 68 Ruben Maes / Aswin Pyck su Porsche 914/6 del 1970.
Tra i momenti più simpatici della giornata, il rientro al paddock di Imola dopo i giri in pista della Jaguar C-type del 1952 dell’equipaggio 60 Joel Berg / Alva Berg, padre e figlia al loro debutto alla Modena Cento Ore ed il loro meraviglioso sorriso mentre raccontavano l’emozione di percorrere questa storica pista.

Si riparte poi per la sfilata nel centro di Imola, il viaggio verso la prova speciale di Monte Faggiola, seguita dalla prova speciale Sambuca. Poi il passo della Colla, la sfilata Castel del Rio, il controllo timbro a Scarperia al cospetto del palazzo dei Notari e l’arrivo in serata all’Autodromo del Mugello dove le vetture sono parcheggiate per la notte.
Come sempre, purtroppo, la selezione della Modena Cento Ore è spietata, l’impegno richiesto a uomini e mezzi si fa pagare in termini di affidabilità meccanica. Con grande rammarico di tutti abbiamo perso, tra le altre, l’unica vettura partecipante iscritta nella sezione velocità, la BMW 328 del 1939 di Albert Otten e Kurt Peter Muller.

Da lì, come da pura tradizione della Modena Cento Ore, la cena di gala nel cuore di Firenze, ai Chiostri di Santa Maria Novella, circondati dagli affreschi e accompagnati dal suono dei violini.

Crediti foto: Courtesy of Canossa Events

martedì 8 giugno 2021

Alfa Delta alla Modena Cento Ore


Grandi manovre presso la sede Alfa Delta a Marnate. Appena il tempo di mettere a riposo, momentaneo, in officina la Giulietta SZ e la Giulia TZ1 che si sono ben comportate a Digione, Roberto Restelli ha dovuto sfoderare le due Alfa Romeo Giulia GTA 1600 del 1965 con le quale la squadra varesina parteciperà alla Modena Cento Ore, che prenderà il via domani mattina, alle 8.30, dal Parco Federico Fellini di Rimini.
Sulla GTA #11 Mathias Koerber e Roberto Restelli si alterneranno al volante a seconda delle prove, mentre sulla vettura #12 Albert Weinzierl sarà affiancato dalla fidanzata Sarah Kraatz.

Ben 85 gli equipaggi, provenienti da 19 nazioni, al via di una manifestazione che rimane tuttora l’unica gara in Italia, e una delle poche nel mondo, in cui i piloti devono sfidarsi sia in pista sia nelle prove speciali su strada: un coinvolgente mix tra rally e velocità in circuito, reso ancor più avvincente dalle partenze in griglia.
Gli equipaggi guideranno per quattro giorni sulle più belle strade di Emilia- Romagna, Toscana, Umbria e Marche. Un coast to coas con tappe a Rimini, Firenze, Forte dei Marmi e Modena, con 10 prove speciali in salita su strade chiuse, 3 gare sui circuiti di Misano, Imola e Mugello e 1 super prova speciale nell’autodromo di Modena.

Il percorso attraverserà l’Italia da est a ovest in un susseguirsi di tappe spettacolari, che potranno essere anche ammirate dagli appassionati nei vari passaggi lungo le quattro tappe:

- Mercoledì 9 giugno; Rimini, San Marino, Chiusi della Verna, Anghiari, San Sepolcro, Città di Castello, Urbino, Misano (Autodromo), Rimini.

- Giovedì 10 giugno: Rimini, Imola (Autodromo), Castel del Rio, Scarperia, Firenze.

- Venerdì 11 giugno: Firenze, Scarperia (Autodromo Mugello), Pistoia, Montecatini Terme, Castelnuovo Garfagnana, Forte dei Marmi

- Sabato 12 giugno: Forte dei Marmi, Pavullo nel Frignano, Vignola, Modena (Autodromo), arrivo Piazza Grande Modena.

lunedì 7 giugno 2021

Modena Cento Ore: pronti per la partenza


La ventunesima edizione della Modena Cento Ore si sta avvicinando alla partenza. La data fissata, infatti, è Martedì 8 Giugno, quando al Grand Hotel di Rimini, gli equipaggi iscritti verificheranno le loro vetture prima di esporle nell’adiacente Parco Federico Fellini. Sono 84 gli equipaggi iscritti, provenienti da 19 nazioni, un risultato di tutto rispetto considerando le notevoli restrizioni ai viaggi ancora oggi imposte da diverse nazioni.

“La Modena Cento Ore - ha dichiarato Luigi Orlandini, Presidente e CEO di Canossa Events - è stato uno dei pochi eventi che, seppure con molte limitazioni, si è tenuto anche nel 2020. L’edizione 2021 si trova ancora costretta a rispettare alcuni vincoli che, in certi casi, hanno obbligato a dover rivedere momenti tradizionali, come il briefing pre-gara o la festa danzante in spiaggia a Forte dei Marmi, ma la speranza di tutti è che si sia sulla via del ritorno alla normalità. È stato commovente vedere l’entusiasmo, la voglia di partecipare di molti equipaggi stranieri, pronti ad iscriversi quando, ancora, non erano del tutto sicuri di poter partecipare. La voglia dei nostri concorrenti di poter correre con le loro amate auto d’epoca, e poter rivedere tanti amici, è stata incontenibile e ha fatto anche da stimolo a noi nel portare avanti l’organizzazione anche quando si temeva avrebbe potuto essere tutto inutile.”

Come tradizione della Modena Cento Ore, molto alto il livello delle vetture iscritte, che si sfideranno nelle due sezioni principali, velocità e regolarità, sulle strade del centro e nord Italia, con 3 gare in circuito (Misano World Circuit, Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, Mugello Circuit) e 10 prove speciali su percorsi in salita chiusi al traffico. A Concludere, la Super Prova Speciale in pista, all’Autodromo di Modena, che quest’anno festeggia i 10 anni con una giornata speciale proprio all’arrivo della Modena Cento Ore. 

Tra le vetture iscritte, 20 Porsche, 11 Alfa Romeo, 10 Ferrari e 9 Ford (o derivate). Alcuni modelli partecipanti sono rarissimi, come la Jaguar C-Type del 1952, Ferrari 250 GT SWB Competizione (ben due esemplari) 1960 e 1961, Porsche 904 Carrera GTS e l’anteguerra BMW 328. In casa Alfa Romeo sono ben 8 le Giulia Sprint GTA, tutte del 1965, accompagnate da 7 Alfa Romeo Giulia 1750 GTAm, tutte del 1971. 
Alcune delle vetture iscritte, sfoggiano un passato all’interno delle squadre ufficiali dell’epoca e, la loro storia, verrà raccontata nel corso dei successivi comunicati. Il percorso, che parte da Rimini e termina a Modena, prevede le seguenti tappe principali:

Mercoledì 9 Giugno; Rimini, San Marino, Chiusi della Verna, Anghiari, San Sepolcro, Città di Castello, Urbino, Misano, Rimini.

Giovedì 10 Giugno: Rimini, Imola, Castel del Rio, Scarperia, Firenze.

Venerdì 11 Giugno: Firenze, Scarperia, Pistoia, Montecatini Terme, Castelnuovo Garfagnana, Forte dei Marmi

Sabato 12 Giugno: Forte dei Marmi, Pavullo nel Frignano, Vignola, Modena.

Continua anche per il 2021 la tradizione della Modena Cento Ore di essere un evento ad “Emissioni Zero”. Oltre alla massima attenzione nel produrre, lungo tutta la filiera, il minor livello possibile di emissioni di CO2, Canossa Events, infatti, azzera le emissioni con la piantumazione di alberi in aree selezionate dell’Appenino Emiliano. È dal 2015 che la Cento Ore, attraverso la certificazione “CarbonZero”, primo evento di auto storiche a farlo, offre questo valore aggiunto in campo di tutela ambientale.

“Le auto storiche sono un patrimonio da preservare così come lo è il nostro meraviglioso pianeta. - Con queste parole Luigi Orlandini spiega le ragioni di questa scelta. – Se pure le emissioni complessive di tutte le auto storiche sono del tutto irrilevanti a livello planetario rispetto a quelle derivanti da trasporti, energia, industria e allevamento, ci sembra giusto e doveroso fare la nostra parte per l’ambiente in cui viviamo: i nostri equipaggi hanno potuto così lasciare la traccia delle proprie ruote sulle belle strade d’Italia, senza rilasciare emissioni dannose per il clima.”

Crediti foto: Courtesy of Canossa Events

giovedì 6 maggio 2021

Modena Cento Ore 2021: una sfida coast to coast in circuito e su strada


Per riaccendere i motori della passione, il team di Canossa Events 
ha preparato un’edizione speciale della Modena Cento Ore,
che attraverserà l’Italia da est a ovest, dall’Adriatico al Tirreno, 
con 3 gare in circuito e 10 prove speciali.

8-13 Giugno 2021: queste le date della nuova edizione della Modena Cento Ore, che è pronta ad accogliere tutti i partecipanti desiderosi di riaccendere i motori della passione dopo il complicato inverno. Come sempre, sarà una perfetta combinazione di auto meravigliose, gentlemen drivers, competizione, turismo, strade emozionanti, paesaggi mozzafiato, enogastronomia e relax. Un entusiasmante viaggio su un percorso coast to coast con 10 prove speciali in salita su strade chiuse, 3 gare sui mitici circuiti di Misano, Imola e Mugello e 1 super prova speciale nell’autodromo di Modena.

La Modena Cento Ore è tuttora l’unica gara in Italia, e una delle poche nel mondo, in cui i piloti devono sfidarsi sia in pista che in prove speciali su strada: un mix vincente tra rally e velocità in circuito, reso ancor più avvincente dalle partenze in griglia. 
Due diverse esperienze, la Competizione e la Regolarità per vivere sullo stesso percorso e con lo stesso programma la passione per il motorsport nella maniera che più si preferisce: l’adrenalina della velocità sui leggendari circuiti italiani e sulle prove speciali o la maggiore tranquillità della gara di regolarità con giri cronometrati in pista e prove di media sempre su strada chiusa al traffico, creata per chi preferisce godersi il piacere del viaggio.
Gli equipaggi guideranno per quattro giorni sulle più belle strade di Emilia- Romagna, Toscana, Umbria e Marche. Un coast to coast con tappe a Rimini, Firenze, Forte dei Marmi e Modena.

Il percorso attraverserà l’Italia da est a ovest in un susseguirsi di tappe spettacolari, che potranno essere anche ammirate dagli appassionati nei vari passaggi. Dopo le verifiche e l’esposizione delle vetture dell’8 giugno a Rimini, il via alla prima tappa verrà dato alle 8.30 mercoledì 9 giugno dal Parco Fellini. Il percorso attraverserà San Marino, Chiusi della Verna, Anghiari, Sansepolcro, Città di Castello, Urbino e si concluderà al Misano World Circuit Marco Simoncelli con la prima gara in circuito di questa edizione.

Il 10 giugno la seconda tappa partirà con l’adrenalinica gara sul percorso dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Si percorreranno poi le strade tra Emilia-Romagna e Toscana sfilando per Castel del Rio e Scarperia. La serata sarà a Firenze
La terza tappa si aprirà con la gara al Mugello Circuit. Il percorso toccherà poi Pistoia e il suo entroterra, Montecatini Terme, Castelnuovo di Garfagnana e si concluderà a Forte dei Marmi, una delle località più famose della Versilia.

Il 12 giugno, la quarta ed ultima tappa partirà da Forte dei Marmi e, attraverso il Passo delle Radici, giungerà a Pavullo nel Frignano e Vignola, per raggiungere l’Autodromo di Modena per l’ultima super prova speciale. La gara si concluderà poi in Piazza Roma e Piazza Grande a Modena, cuore della Motor Valley.

Crediti fotografici: Courtesy of Canossa Events.

venerdì 9 ottobre 2020

MODENA CENTO ORE 2020: FORMAT SPECIALE PER IL 20° ANNIVERSARIO



11-15 Ottobre 2020: Queste le date dell'Edizione 2020 della Modena Cento Ore, che in occasione del 20° anniversario si presenterà in un format speciale.
Per celebrare degnamente questo importante anniversario, il team di Canossa Events ha preparato un'edizione unica, che vedrà gli equipaggi sfilare per cinque giorni sulle più belle strade che attraversano l'Italia centrale e uniscono Roma, Firenze, Perugia e Modena. Le sfide avverranno su 3 famosi circuiti: Magione, Mugello e Imola e in 11 prove speciali in salita su strade chiuse al traffico.
Il percorso attraverserà l'Italia da sud a nord in un susseguirsi di tappe spettacolari e seguirà un percorso panoramico in zone suggestive: colline, passi appenninici, città d'arte, laghi, piccoli borghi medioevali e avvincenti strade di montagna.
I partecipanti, provenienti da tutto il mondo, non rimarranno delusi dalla magica atmosfera della Città Eterna, né certamente da Orvieto, Rieti, Cortona, Arezzo, Firenze, Modena, e dai tanti scenari che porteranno con sé come cartoline di un viaggio indimenticabile nel cuore dell'Italia. Dopo quattro giorni intensi di gara, la bandiera a scacchi sventolerà a Modena in Piazza Roma giovedì 15 ottobre a partire dalle 16.30.


Il 2020 è un anno davvero difficile e impone scelte complesse per tutti. Molti gli eventi che in tutto il mondo sono stati cancellati o rinviati anche al prossimo anno, molte le difficoltà organizzative incontrate a causa del Covid-19 e molti gli equipaggi che, a malincuore, hanno dovuto rinunciare ad esserci a causa delle restrizioni imposte. Nonostante tutto questo, Canossa Events ha scelto di esserci e di accogliere amici e appassionati con il consueto stile. Il messaggio che vogliamo lanciare forte è: è ora di tornare in pista, di poter ricominciare insieme, di tornare alla vita e alle grandi passioni, come quella per le nostre auto d'epoca che hanno pazientemente aspettato per mesi nei garage nell'attesa di rivedere il sole prima dell'inverno.
La Modena Cento Ore è quindi pronta a partire, ovviamente con grande attenzione alla sicurezza dei partecipanti che verranno accolti con il consueto sorriso, anche se nascosto dalla mascherina, seguendo il protocollo di sicurezza sanitario previsto.
Il percorso risalirà l'Italia attraversando ben quattro regioni: Lazio, Umbria, Toscana ed Emilia-Romagna in un susseguirsi di passaggi e tappe spettacolari.
Le auto arriveranno l'11 ottobre a Roma e, a partire dalla mattina, saranno esposte a Villa Borghese sul Viale delle Magnolie durante le verifiche tecniche e sportive. Nel pomeriggio, a partire dalle 17.30, sfileranno in parata per le vie del centro storico della Città Eterna, scortati dalla polizia locali, regalando scatti da cartolina.
Il 12 ottobre si sfilerà nel centro di Monterotondo e di Rieti, per poi affrontare le prime due prove speciali, sul percorso della storica Cronoscalata Rieti-Terminillo, una delle più lunghe d'Europa. e parte del Campionato Europeo.


La pausa pranzo sarà sulle colline rietine e poi ci si dirigerà verso Assisi, cuore mistico d'Italia per arrivare poi nella bellissima Piazza IV Novembre a Perugia.
Martedì 13 alle 7.30 gli equipaggi partiranno per la seconda tappa, raggiungendo prima Todi e poi il centro di Orvieto dove faranno un controllo timbro al cospetto del maestoso duomo.
La competizione si accenderà con la terza prova speciale, e poi con la prima gara in circuito che si disputerà a partire dalle 11 a Magione, nell'Autodromo dell'Umbria, Nel pomeriggio altre due prove speciali e poi il passaggio a Cortona, la sosta con esposizione delle vetture in Piazza Grande ad Arezzo. L'arrivo di tappa, come da tradizione, sarà in Piazza Ognissanti a Firenze.
Mercoledì 14 la giornata sarà davvero intensa: si partirà alle 9.00 con un'adrenalinica gara all'Autodromo del Mugello dove le vetture, schierate sulla linea di partenza, faranno battere il cuore di tutti gli appassionati. Ci si sfiderà poi con 4 prove speciali nella zona del passo del Giogo, si sfilerà nel centro di Scarperia e San Piero difronte al maestoso Palazzo dei Vicari e poi ci si rilasserà con una esclusiva serata di gala nel cuore di Firenze.
Giovedì 15, ultimo giorno di gara, gli equipaggi avranno modo di competere su due prove speciali, sfileranno a Palazzuolo sul Senio e arriveranno poi sull'asfalto dell'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. E poi via, diretti verso il cuore della Motor Valley, dove l'arrivo finale è previsto in piazza Roma a Modena, al cospetto della storica Accademia Militare.



Di altissimo livello i team iscritti alla Modena cento Ore 2020. Nell'elenco iscritti è possibile notare alcuni tra i nomi che hanno fatto la storia dell'automobilismo. Tra loro, Emanuele Pirro, 5 volte vincitore della 24 ore di Le Mans, 2 volte delle 12 Ore di Sebring e pluricampione del mondo con le vetture Turismo. Sarà al via con una Lamborghini Countach 25° Anniversario del 1990, una vettura completamente originale che è sempre rimasta proprietà del MUDETEC ed usata solo in occasioni speciali. Dall'Inghilterra, il team Beecroft-Beecroft con una rarissima, solo 75 unità prodotte, Aston Martin DB4 GT. Al via, proveniente dalla Svizzera una Ferrari 250 SWB SEFAC e ben tre Alfa Romeo 1750 GTAM. Tra gli altri, dalla Svezia, una Jaguar C-Type e, dall'Inghilterra, una lancia Stratos Gr. 4. Dagli Stati Uniti, la coppia Healy-Healy su Porsche 911 3.0 RS del 1973, vettura che ha corso all'epoca in Germania, nel Gruppo 3 GT.
In un mondo sempre più attento all'ambiente, è con particolare piacere che la Modena Cento Ore si riconferma per il quinto anno consecutivo come l'unico evento di settore ad emissioni zero, grazie alla volontaria adozione del protocollo CarbonZero, che prevede la piantumazione di decine di nuovi alberi nell'appennino Tosco-Emiliano a completa compensazione delle emissioni residue di CO2.

Crediti foto: Courtesy of Canossa Event






giovedì 5 marzo 2020

MODENA CENTO ORE 2020: 20° ANNIVERSARIO!


2-6 Giugno 2020: queste le date della nuova edizione della Modena Cento Ore, che in occasione del 20° anniversario si presenterà in un’edizione davvero speciale. Per celebrare degnamente questo anniversario, Il team di Canossa Events ha preparato un’edizione unica, che vedrà gli equipaggi sfilare per quattro giorni sulle più belle strade che uniscono Roma, Firenze e Modena, sfidandosi su quattro famosi circuiti: Vallelunga, Magione, Mugello e Imola e in dieci prove speciali in salita su strade chiuse al traffico.

Il percorso attraverserà l’Italia da sud a nord in un susseguirsi di tappe spettacolari e seguirà un percorso panoramico in zone suggestive: colline, passi appenninici, città d’arte, laghi e piccoli borghi medioevali. I partecipanti provenienti da tutto il mondo non rimarranno delusi dalla magica atmosfera della Città Eterna, né certamente da Orvieto, Rieti, Cortona, Arezzo, Firenze, Modena, e dai tanti scenari che porteranno con sé come cartoline di un viaggio indimenticabile nel cuore dell’Italia. Dopo quattro giorni intensi di gara, la bandiera a scacchi sventolerà a Modena in Piazza Grande sabato 6 giugno.

Luigi Orlandini, presidente di Canossa Events, racconta la singolarità di questa edizione: “Abbiamo voluto creare un’edizione davvero speciale per festeggiare il 20° anniversario della Modena Cento Ore. Per questo abbiamo disegnato un percorso meraviglioso da Roma a Modena. La gara prevede 10 prove speciali e 4 gare in circuito con partenza in griglia, ed è resa ancor più emozionante se si pensa che molti gentlemen driver porteranno auto davvero importanti. E poi ci sono le serate, organizzate per portare i partecipanti a scoprire luoghi speciali ed eccellenze culinarie del nostro meraviglioso Paese. Davvero un evento unico in Italia, anche per la grande attenzione che da sempre poniamo ad ogni dettaglio, e ovviamente anche all’ambiente e alla sicurezza. È soprattutto una gara fatta di vera passione, sport, adrenalina e amicizia!”


Il programma 2020

Il percorso attraverserà l’Italia da sud a nord in un susseguirsi di passaggi e tappe spettacolari, dove le meravigliose vetture potranno essere anche ammirate dal pubblico regalando scorci e scatti da cartolina.
Le auto arriveranno infatti il 2 giugno a Roma e potranno essere ammirate dal pubblico durante l’esposizione del pomeriggio.
Il 3 giugno si correrà in pista a Vallelunga, si attraverserà Magliano Sabina, si gareggerà sulla salita del Terminillo e, passando per Rieti, si tornerà a Roma.
Il 4 giugno si passerà per alcune delle più belle città di Umbria e Toscana: dopo un passaggio da Orvieto, si correrà in Autodromo a Magione, si passerà per Cortona, e si sosterà in Piazza Grande ad Arezzo per arrivare poi a Firenze. 
Il 5 giugno la giornata partirà con una gara all’Autodromo del Mugello per proseguire sui passi del Giogo e della Futa e ci si rilasserà con una esclusiva serata di gala a Firenze.
Il 6 giugno si lascerà Firenze per dirigersi verso Firenzuola, Palazzuolo sul Senio, e per la sfida sul circuito di Imola. E poi via, verso il cuore della Motor Valley, dove gli equipaggi godranno del meritato bagno di folla all’arrivo finale in Piazza Grande a Modena, all’ombra della Ghirlandina. Le premiazioni si svolgeranno poi in serata.

In un mondo sempre più attento all’ambiente, è con particolare piacere che la Modena Cento Ore si riconferma per il quinto anno consecutivo come l’unico evento di settore ad emissioni zero, grazie alla volontaria adozione del protocollo CarbonZero, che prevede la piantumazione di decine di nuovi alberi nell’appennino Tosco-Emiliano a completa compensazione delle emissioni residue di CO2.

L’evento è reso unico anche grazie al coinvolgimento di partner d'eccellenza come RM- Sotheby’s, casa d’asta leader mondiale nel settore, Blackfin che ha creato per gli equipaggi un modello di occhiali esclusivo, Brose eccellenza nel settore meccatronico e Brandoli, azienda specializzata nel restauro di Ferrari.

Crediti fotografici: Courtesy of Canossa Events

lunedì 10 giugno 2019

Modena Cento Ore 2019, i vincitori e i numeri


In piazza Grande a Modena, dopo quattro giorni di gara, l’arrivo della Modena Cento Ore. Sono 47 le vetture della sezione competizione che sono riuscite a terminare la gara e 35 quelle della sezione regolarità; 22 le vetture che non ce l’hanno fatta e che hanno dovuto dichiarare forfait prima di Modena. E' la Modena Cento ore: una gara dura e assolutamente strepitosa. 

Con l’arrivo delle auto sul palco di Modena, si chiude la parte agonistica della Modena Cento Ore 2019. La serata delle premiazioni si svolge nella magica atmosfera del Cortile d’Onore dell’Accademia Militare di Modena che ha aperto per l’occasione i battenti ai partecipanti, rimasti senza fiato all’ingresso a Palazzo Ducale, allestito a tema tricolore. 

I vincitori del 2019 
  • Nella sezione Competition, la sezione di velocità per le auto fino al 1965, primo posto per l’equipaggio inglese numero 5: Richard Cook - Claire Cook su AC Shelby Cobra 289 del 1963.
  • Nella sezione Competition G/H/I il podio è andato all’equipaggio belga numero 31: Glenn Janssens - Tom De Geetere su Porsche 911 SC del 1981.
  • La classifica “Index of Performance” ha visto come vincitore l’equipaggio tedesco numero 30: Albert Otten - Julius Otten su Bmw 328 Roadster del 1939.
  • Il premio per la classe speciale “50s Sports Car” va invece all’equipaggio americano e inglese numero 28: Marc Mezey - Jack Chatham su Austin Healey 100/4 M del 1955.
  • Sul primo gradino del podio, per la sezione regolarità, è salito l’equipaggio 108: Ernst Schroeder - Philipp Rüppell su Porsche 356 B del 1961.
  • Tra le scuderie, vincono, per la sezione velocità la scuderia M66, per la regolarità Bulles & Rires.
  • Tra le dame, sul podio per la velocità l’equipaggio inglese numero 59: Sharlie Goddard - Suzy Harvey su Morgan Plus 8 1969, mentre per la regolarità l’equipaggio tedesco numero 107 Ute Otten - Brigit Saget su Porsche 356 B Roadster del 1960.
Tra i premi speciali: 
  • Vincitore delle gare in pista: n. 58 Paolo Marzatico - Federico Ferrari su Porsche 911 Carrera 2.8 RSR del 1973.
  • Vincitore delle prove speciali: n. 55 Kevin Jones - Lee Jones su Ford Escort RS 1600 del 1972 Vincitore del premio intitolato ad Ayrton Senna: n. 31 Glenn Janssens - Tom De Geetere su Porsche 911 SC del 1981
  • Vincitore della Super Prova Speciale all’Autodromo di Modena: n. 47 Philip Lawrence Kadoorie - Daniel Wells su Lancia Stratos HF GR.4 del 1974
  • Vincitore della prova di regolarità all’Autodromo di Modena: n. 92 Axel Urban - Andrea Urban su Porsche 911 T del 1972.
  • Tra i vincitori, anche i meccanici, senza i quali tantissime auto avrebbero mancato l’appello finale a Modena. Il trofeo “Mechanical Miracle 2019”, è stato quindi assegnato a Colin Bastead e Damian Le Breully, team di supporto della Lancia Stratos numero 47.
  • Il premio speciale “Spirit of the competition” va invece all’equipaggio 55: Kevin Jones - Lee Jones su Ford Escort RS 1600.
  • Premio speciale Brandoli all’auto numero 48: una Ferrari 365 GTB/4 Daytona Competizione
I numeri della Modena Cento Ore 
  • 104 le vetture iscritte, selezionate tra le oltre 250 domande di partecipazione, di cui 67 nella sezione velocità e 40 in quella regolarità
  • 14 le Nazioni rappresentate dai 214 partecipanti provenienti da tutto il mondo: Gran Bretagna, Germania, Svizzera e altri Paesi dell’Europa, ma anche Stati Uniti, Canada, Nuova Zelanda…
  • 23 le case automobilistiche presenti, con una rappresentanza equilibrata di Italiane (Ferrari e Alfa Romeo), Inglesi (Jaguar, Lotus, Ford), Tedesche (Porsche, Mercedes-Benz e BMW), e Americane (AC Shelby Cobra, Ford e Chevrolet)
  • 11 prove speciali su strada chiusa, 3 GP e 1 super prova speciale, per la sezione velocità
  • 11 prove di media e 12 prove cronometrate per la sezione regolarità
  • 4 città arrivo di tappa
  • 1.000 km di gara in 4 giorni di guida
  • 96% la percentuale di partecipanti stranieri
  • 20% dei partecipanti sono le donne in gara
  • 0 le emissioni residue di C02
  • Oltre 600 persone coinvolte a vario titolo nell’evento tra organizzazione, staff, personale sportivo, cronometristi, fotografi, cameraman, agenti della Polizia Stradale
Photo Credits: Courtesy of Canossa Events

domenica 2 giugno 2019

Modena Cento Ore 2019: al via la nuova edizione


Raramente si è vista in Italia una primavera così bagnata. La speranza di tutti è che, alla partenza della Modena Cento Ore 2019, il meteo diventi più consono alla stagione, altrimenti sarà un fiorire di pneumatici rain. 
La Modena Cento Ore 2019, che prende il via da Rimini il 4 di Giugno, vede iscritti 105 equipaggi, provenienti da 22 nazioni, tra cui, rappresentate per la prima volta, Cina, Quatar e Portogallo. La gara avrà tra i suoi partecipanti anche 40 donne, una più che eccellente “quota rosa” del 19%. 
La suddivisione tra equipaggi iscritti nella velocità o nella regolarità ha visto quest’anno un aumento dei partecipanti nella sezione regolarità, salita al 40%. 

Tra le auto, 24 i marchi presenti, la casa più rappresentata è Porsche, con 27 vetture, seguita da Ferrari, 18 vetture, Jaguar, 12 auto e Alfa Romeo, con 11. La vettura più anziana iscritta è la Jaguar XK 120 OTS del 1950 di Francois Pourcher – Simon Le Bon, che partecipa alla gara nella sezione regolarità, mentre la vettura più recente è l’Aston Martin V8 Zagato del 1986 di John Dennehy – Paul Halford. 
Saranno quattro i circuiti che ospiteranno la Modena Cento Ore: Misano, Imola, Mugello e Modena. Per la prima volta una delle gare si svolgerà in notturna. Sarà Misano, nella notte del 5 Giugno a portare al debutto questa nuova prova della Modena Cento Ore. 
L’edizione 2019 prevede, per la sezione velocità, 11 prove speciali su strada chiusa, 3 GP ed una super-prova speciale. Per la regolarità, sono invece in programma 11 prove di media ed 12 prove cronometrate. In totale saranno 1065 i chilometri da percorrere, suddivisi nei 4 giorni di guida. 

Notevole il parterre degli iscritti e la qualità delle macchine che gareggeranno nella edizione 2019. Tra loro vetture dalla storia estremamente ricca di successi e con un passato da vettura ufficiale. I dettagli, verranno rilasciati durante i giorni di gara. 
Tra queste, la vettura numero 39, nella sezione velocità, Porsche 911 Carrera 3.0 RSR del 1974, vedrà come co-pilota niente meno che Christian Geistdörfer, Campione del Mondo rally, con Walter Rohrl, nel 1980 e nel 1982 e capace di vincere il Rally di Monte Carlo per ben quattro volte (1980 Fiat 131 Abarth, 1982 Opel Ascona 400, 1983 Lancia Rally 037, 1984 Audi Quattro A2). 

Il percorso attraverserà l’Italia da est a ovest in un susseguirsi di tappe spettacolari, che potranno essere anche ammirate dal pubblico regalando scorci e scatti da cartolina. 
Le meravigliose auto, dopo essere rimaste esposte il 4 giugno nel Parco Fellini di Rimini, partiranno mercoledì 5 giugno, attraverseranno San Marino, le strade della Cronoscalata dello Spino, Bibbiena e Anghiari, per giungere ad Arezzo dove si schiereranno in Piazza Grande. Passando poi per Chiusi della Verna e il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, arriveranno al Misano World Circuit Marco Simoncelli, dove a partire dalle 19.30 si sfideranno in pista in una spettacolare gara in notturna. 
Giovedì 6 giugno, la seconda giornata partirà alle 10 con una gara in pista nell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Gli equipaggi si dirigeranno poi verso il centro di Imola dove sosteranno per il pranzo alla Rocca Sforzesca, attraverseranno le strade e i passi del Mugello, e arriveranno a Firenze in Piazza Ognissanti. 
Il 7 giugno da Firenze ci si trasferirà all’Autodromo Internazionale del Mugello per un’adrenalinica gara in pista a partire dalle 9.00. Dopo le prove speciali sui passi appenninici, giungeranno per il pranzo a Montecatini Terme e si dirigeranno poi verso la Garfagnana e Forte dei Marmi, dove l’arrivo di tappa è previsto in Piazza Marconi a partire dalle 18. 
Sabato 8 giugno, la quarta ed ultima tappa, partirà da Forte dei Marmi e, attraverso il Passo dell’Abetone, raggiungerà l’Emilia per concludersi a Modena, cuore della ‘Motor Valley’. 
Le auto si sfideranno nell’Autodromo di Modena per una super prova speciale e giungeranno in Piazza Grande, dove il pubblico potrà ammirare l’arrivo finale delle splendide vetture al cospetto della Ghirlandina. L’arrivo è previsto a partire dalle 17.00 e la cerimonia del podio si terrà alle 18.45. 
A supporto della Modena Cento Ore, circa 600 persone, tra staff, personale sportivo, Polizia, fotografi e cronometristi. 
In un mondo sempre più attento alle emissione, è con particolare piacere che la Modena Cento Ore si riconferma come l’unico evento di settore ad emissioni zero, grazie alla volontaria adozione del protocollo CarbonZero, che prevede la piantumazione di decine di nuovi alberi nell’appennino Tosco-Emiliano. 

martedì 7 maggio 2019

Modena Cento Ore 2019: Coast to Coast dall’Adriatico al Tirreno


La Modena Cento Ore è l’unica gara in Italia, e una delle poche nel mondo, in cui i piloti devono sfidarsi sia in circuito che in prove speciali su strada chiusa al traffico: un mix tra rally e velocità in pista, reso ancor più avvincente dalle partenze in griglia. 
Una gara internazionale per auto storiche, un’affascinante combinazione di auto meravigliose e di gentlemen drivers che arrivano da tutto il mondo per questa opportunità unica di vivere l’Italia combinando l’adrenalina della competizione con il piacere della calorosa ospitalità italiana e della scoperta dei territori attraversati. 


Quest’anno la Modena Cento Ore si disputa da martedì 4 a sabato 9 giugno con un percorso che attraversa l’Italia da est a ovest. 
Il team di Canossa Events e Scuderia Tricolore ha preparato un programma ancora una volta unico, che vedrà gli equipaggi sfidarsi per quattro giorni sulle più belle strade di Emilia-Romagna e Toscana: da Rimini a Firenze, da Forte dei Marmi a Modena, con l’arrivo finale e la cerimonia del podio in Piazza Grande. 
Tre gare in pista nei leggendari circuiti di Imola, Mugello, e Misano dove si disputerà una adrenalinica gara in notturna; 11 gare in salita su strade chiuse al traffico e 1 super prova speciale nell’autodromo di Modena: un mix vincente tra rally e velocità in circuito. 

Al seguito della gara di velocità è inoltre prevista una sezione ‘regolarità’ che offre lo stesso programma, ma con un approccio meno agonistico, con giri cronometrati in pista e prove di media sempre su strada chiusa al traffico, per chi preferisce godersi il piacere del viaggio. 
Le iscrizioni hanno ancora una volta confermato il grande entusiasmo per l’evento, che ha registrato il tutto esaurito molti mesi prima della partenza, con domande di partecipazione giunte da tutto il mondo. 

Il percorso 2019 
Il percorso attraverserà l’Italia da est a ovest in un susseguirsi di tappe spettacolari, che potranno essere anche ammirate dal pubblico regalando scatti da cartolina. 
Le auto, dopo essere rimaste esposte il 4 giugno nel Parco Fellini di Rimini, partiranno mercoledì 5 giugno, attraverseranno San Marino, le strade della Cronoscalata dello Spino, Bibbiena e Anghiari, per giungere ad Arezzo dove si schiereranno in Piazza Grande. Passando poi per Chiusi della Verna e il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, arriveranno al Misano World Circuit Marco Simoncelli, dove a partire dalle 19.30 si sfideranno in pista in una spettacolare gara in notturna. 


Giovedì 6 giugno, la seconda giornata partirà alle 10 con una gara in pista nell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Gli equipaggi si dirigeranno poi verso Imola dove sosteranno per il pranzo alla Rocca Sforzesca, attraverseranno le strade e i passi del Mugello, e arriveranno a Firenze in Piazza Ognissanti. 
Il 7 giugno da Firenze ci si trasferirà all’Autodromo Internazionale del Mugello per un’adrenalinica gara in pista a partire dalle 9.00. Dopo le prove speciali sui passi appenninici, giungeranno per il pranzo a Montecatini Terme e si dirigeranno poi verso la Garfagnana e Forte dei Marmi, dove l’arrivo di tappa è previsto in Piazza Marconi a partire dalle 18. 
Sabato 8 giugno, la quarta ed ultima tappa, partirà da Forte dei Marmi e, attraverso il Passo dell’Abetone, raggiungerà l’Emilia per concludersi a Modena, cuore della ‘Motor Valley’. 

Le auto si sfideranno nell’Autodromo di Modena per una super prova speciale e giungeranno in Piazza Grande, dove il pubblico potrà ammirare l’arrivo finale delle vetture al cospetto della Ghirlandina. L’arrivo è previsto a partire dalle 17.00 e la cerimonia del podio si terrà alle 18.45. 

I numeri della Modena Cento Ore 
107 le vetture iscritte, selezionate tra le oltre 250 domande di partecipazione, di cui 67 nella sezione velocità e 40 in quella regolarità 
14 le Nazioni rappresentate dai 214 partecipanti provenienti da tutto il mondo: Gran Bretagna, Germania, Svizzera e altri Paesi dell’Europa, ma anche Stati Uniti, Canada, Nuova Zelanda… 
23 le case automobilistiche presenti, con una rappresentanza equilibrata di Italiane (Ferrari e Alfa Romeo), Inglesi (Jaguar, Lotus, Ford), Tedesche (Porsche, Mercedes-Benz e BMW), e Americane (AC Shelby Cobra, Ford e Chevrolet) 
11 prove speciali su strada chiusa, 3 GP e 1 super prova speciale, per la sezione velocità 
11 prove di media e 12 prove cronometrate per la sezione regolarità 
4 città arrivo di tappa 
1.000 km di gara in 4 giorni di guida 
96% la percentuale di partecipanti stranieri 
20% dei partecipanti sono le donne in gara 
0 le emissioni residue di C02 
Oltre 600 persone coinvolte a vario titolo nell’evento tra organizzazione, staff, personale sportivo, cronometristi, fotografi, cameraman, agenti della Polizia Stradale... 

Le particolarità della “Cento Ore” 
“La Modena Cento Ore si è ormai stabilmente affermata come una delle più importanti gare nel mondo e come un punto di ritrovo dei grandi nomi del settore.” afferma Luigi Orlandini, visionario fondatore di Canossa Events. “La vincita del prestigioso premio Rally of the Year 2017 agli International Octane Awards, gli ‘Oscar’ mondiali del motorismo storico, ne è stata testimone. Un successo dovuto soprattutto all’entusiasmo sincero dei partecipanti e alla passione dell’affiatato team che ogni anno, per 12 mesi, lavora sodo per costruire un evento sempre più bello.” 

L’evento è reso unico anche grazie al coinvolgimento di partner d'eccellenza come RM-Sotheby’s, casa d’asta leader mondiale nel settore, Blacfin che ha creato per gli equipaggi un modello di occhiali esclusivo, Brose, eccellenza nel settore meccatronico, I Greppi, Straigh Eight Logistics e Brandoli. 

Riconfermata l’attenzione all’ambiente da parte dell’organizzazione, che anche quest’anno ha adottato volontariamente il protocollo CarbonZero e compenserà completamente le emissioni residue di CO2 mediante piantumazione di nuovi alberi nell’Appennino Tosco-Emiliano: la Modena Cento Ore è l’unico evento del settore a ‘emissioni zero’. 

Mantenuto anche l’ormai tradizionale supporto alle attività del Panathlon Club di Modena, con una importante donazione finalizzata al sostegno di progetti sportivi per ragazzi disabili. 

Credits. Courtesy of Canossa Events