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sabato 2 luglio 2022

Milano-Taranto 2022: i numeri di una grande ripartenza



Sono ben 204 i partecipanti alla Milano-Taranto 2022, per un totale di 191 equipaggi! 111 sono gli italiani con ben 39 lombardi. 93 sono invece gli stranieri: 28 dalla Germania, 27 dalla Svizzera, 23 dal Regno Unito, 3 dall'Austria, Francia, Olanda e Stati Uniti; 2 dal Canada e 1 dal Lussemburgo.

Da segnalare inoltre che 72 sono le new entry: ossia gli iscritti alla loro prima partecipazione alla manifestazione. Un dato che conferma come questa storica maratona per moto d'epoca continui ad esercitare un grande fascino e a suscitare interesse tra donne e uomini di tutte le età e di tutti i continenti, condividendo il fascino di questa "avventura" con nuove generazioni di appassionati. Il conduttore più giovane è del 2007 ed è Domenico Simonato, che parteciperà su Morini Corsarino 50cc del 1966, mentre il meno giovane è Arcangelo Betti del 1938 che parteciperà con una Gilera Sei Giorni 125cc del 1967; il passeggero più giovane è del 2012 mentre la meno giovane tra i passeggeri è una donna, classe 1932.

154 sono gli equipaggi nelle categorie Storica e Sport di cui 29 sono Le Gloriose, moto fino alla classe 175cc, le cui marche e modelli hanno partecipato alle mitiche Milano-Taranto dal 1950 al 1956. 37 sono invece gli equipaggi degli Assaggiatori. Le marche di moto presenti sono 35 delle quali 19 italiane (Aermacchi, Bianchi, Caproni-Vizzola, Ducati, Gilera, Innocenti, Laverda, Mival, Mondial, Morini, Moto Guzzi, Motobi, MV Agusta, Parilla, Perugina, Piaggio, Rondine, Rumi, Sertum) e 16 straniere (Bmw, Bsa, Gillet Herstall, Honda, Horex Regina, Indian, Kawasaki, Kreidler, Matchless, Norton, Rudge, Serveta, Triumph, Velocette, Vincent Comet, Yamaha).


La moto più antica è una Moto Guzzi Sport 13 del 1926 che, al tempo, costava ben 7.200 Lire!

Il Motoclub italiano più numeroso è il Vespa Club di Milano con 6 partecipanti, quello straniero più numeroso è il Falcone-Club Deutschland con 10.

Altra novità per l'Edizione 2022 è la nuova Sede di Partenza che quest'anno si sposterà al Parco Esposizioni Novegro e che, come da tradizione, vedrà partire il primo Pilota alla mezzanotte in punto per la prima, emozionante, tappa notturna!

Gli elementi per un'avventura memorabile ci sono insomma davvero tutti: un'avventura che potrà essere vissuta anche da casa, seguendo il sito www.milanotaranto.com e gli account Facebook (Milano Taranto) e Instagram (milano_taranto) della manifestazione, sempre aggiornati con racconti, immagini e video.


Credits: milanotaranto.com

venerdì 1 luglio 2022

MILANO-TARANTO, EICMA OFFICIAL PARTNER DELL’EDIZIONE 2022




L'Esposizione internazionale delle due ruote di Milano è official partner della Edizione 2022 della Milano-Taranto, la rievocazione storica per moto d'epoca nata dall'intuizione di Franco Sabatini che dal 1987 fa rivivere sulle strade italiane l'emozione e il fascino della competizione motociclistica celebre tra gli anni '30 e il 1957. 

Giunta alla sua 35a Edizione, la "1000 Miglia delle moto", in programma dal 3 al 9 luglio prossimi, accoglie quest'anno più di 200 partecipanti provenienti da dieci paesi e impegnati in un percorso da oltre 1750 chilometri di strade panoramiche tra le più suggestive d'Italia. Trentacinque le marche di moto rappresentate, più della metà italiane: tra queste anche il veicolo più antico schierato alla partenza della Milano-Taranto 2022, una prestigiosa Moto Guzzi Sport 13 del 1926.

EICMA, in programma quest'anno dall'8 al 13 novembre a Fiera Milano Rho, continua così a fare sentire la propria presenza sul territorio e a promuovere l'Edizione 2022 dell'Esposizione, attraverso una manifestazione del grande valore storico.


"Siamo felici di essere nuovamente a fianco degli organizzatori e di sostenere una manifestazione che si conferma un prezioso scrigno di passione in grado di far battere il cuore a molti amanti delle due ruote, perché - ha sottolineato il presidente di EICMA spa Pietro Meda – ne condividiamo i valori, l'attrattività internazionale che dimostra ogni anno, la capacità di raccontare la storia della nostra industria e di far scoprire luoghi meravigliosi". (EICMA Ufficio Stampa)




domenica 3 novembre 2019

MotoStoriche/ Aperte le iscrizioni alla Milano-Taranto 2020

Dal 1° novembre è possibile iscriversi alla 34a edizione della Milano-Taranto, rievocazione storica per moto d'epoca che, organizzata dal Moto Club Veteran “San Martino”, si svolgerà dal 5 all'11 Luglio 2020. La manifestazione è a carattere internazionale e non agonistica con il percorso diviso in 6 tratti seguendo il più fedelmente possibile quello storico della Milano–Taranto. I partecipanti alla maratona per moto d'epoca dovranno percorrere circa 1.900 Km.

Il limite massimo di iscrizioni ammesse è di 120 per le categorie Gloriose, Storica e Sport e di 30 per la categoria Assaggiatori.
L'organizzazione precisa che le iscrizioni che risulteranno incomplete non saranno prese in considerazione e che si riserva il diritto di accettare o non accettare le richieste di iscrizione senza avere l’obbligo di dare alcuna motivazione. 
Tutte le informazioni sulla manifestazione e le iscrizioni sono disponibili su https://www.milanotaranto.com/

domenica 14 luglio 2019

MotoStoriche/ Grande successo per la Milano-Taranto. Al traguardo i tre motociclisti della Scuderia Castellotti


Bandiera a scacchi per i motociclisti partiti alla mezzanotte di domenica scorsa dall'Idroscalo di Milano verso Taranto per la rievocazione storica della Milano-Taranto, straordinaria maratona motociclistica attraverso l'Italia. Sono stati 1.777 chilometri di fatica e soddisfazioni, grandi paesaggi e qualche imprevisto legato al maltempo. Una grande festa per gli appassionati che sono stati protagonisti della manifestazione in sella alla loro due ruote e per gli appassionati che li hanno applauditi lungo il percorso e nelle località di transito e di arrivo.
Al traguardo, sul Lungomare Virgilio di Taranto, anche i tre soci motociclisti della Scuderia Castellotti (nella foto, dopo l'arrivo a Taranto) con Giovanni Bassi, su una Morini Tresette Sprint 175cc,che ha ottenuto il miglior piazzamento conquistando il quarto posto della classifica Classe 175cc categoria Sport, risultato ampiamente positivo per un debuttante. Massimo Pavesi, alla seconda partecipazione alla manifestazione, è andato da Milano a Taranto su una Gilera Sport 150cc, concludendo al 20° posto in Classe 175cc della categoria Storica, mentre per Il terzo rappresentante della Scuderia Castellotti, Riccardo Grecchi su una Royal Enfield 500cc, ha partecipato nella categoria Assaggiatori per la quale non è prevista classifica.

sabato 13 luglio 2019

MotoStoriche/ La Milano-Taranto in vista del traguardo


> 12 Luglio 2019 - La 33a rievocazione storica della Milano Taranto è in vista del traguardo. Parte domani da Bari l'ultima tappa con destinazione il Lungomare Virgilio di Taranto, quando saranno stati percorsi 1.777 chilometri dalla partenza dall'Idroscalo di Milano alla mezzanotte di domenica scorsa.
La prima sosta di domani è in programma a Castellana Grotte. I motociclisti della Milano-Taranto e il loro seguito attraverseranno poi la Valle d’Itria, zigzagando tra Martina Franca, Ostuni e Villa Castelli, prima di raggiungere il traguardo finale di Taranto intorno alle ore 15.
Pronti all'ultima fatica della manifestazione anche i tre centauri della scuderia Eugenio Castellotti. Giovanni Bassi, su una Morini Tresette Sprint 175cc, dopo la tappa di ieri era al quarto posto della classifica Classe 175cc categoria Sport, mentre Massimo Pavesi, su una Gilera Sport 150cc, era al 21° posto in Classe 175cc della categoria Storica. Il terzo rappresentante della Scuderia Castellotti è Riccardo Grecchi, su Royal Enfield 500cc,  iscritto nella categoria Assaggiatori per la quale non è prevista classifica.

Nella foto, da sinistra, Pavesi, Grecchi e Bassi della Scuderia Castellotti

lunedì 8 luglio 2019

MotoStoriche/ Oltre 200 motociclisti alla Milano-Taranto, partita a mezzanotte dall'Idroscalo


8 Luglio 2019 - Partita a mezzanotte dall’Idroscalo di Milano la trentatreesima edizione della Milano-Taranto, storica maratona per moto d’epoca che si concluderà a Taranto, sul Lungomare Virgilio, alle 15 circa del 13 luglio. Oltre 200 i centauri impegnati nel tour de force con arrivo della prima tappa a Breganze. La manifestazione è a carattere internazionale e non è agonistica, anche se sono previste delle classifiche finali. Le moto ammesse sono esclusivamente quelle delle categorie “Le Gloriose”, “Storica”, “Sport” e “Assaggiatori”.

Dal 1987, la Milano-Taranto rivive grazie all’impegno e alla passione di Franco Sabatini, patron del Moto Club Veteran S. Martino, l’associazione umbra che, da ben 33 anni, si occupa di organizzare la rievocazione della storica maratona.

Dopo la prima sosta nella notte, come consuetudine, a Crema, sosta sul lago d’Iseo a Lovere e proseguimento lungo la costa orientale del lago fino a Brescia. I partecipanti sono poi risaliti percorrendo la Statale Gardesana fino a Rovereto. Breve riordino, con controllo a timbro a San Giorgio di Perlena e poi l’arrivo in Piazza Mazzini a Breganze accolti dal Moto Club cittadino, reduce dal raduno internazionale organizzato in occasione del 70esimo anniversario dalla fondazione della casa costruttrice Laverda.

Tra i partecipanti, tre soci motociclisti della scuderia Eugenio Castellotti. Sono Giovanni Bassi su Moto Morini 175cc, Riccardo Grecchi su Royal Enfield 500cc e Massimo Pavesi su Gilera 150 Sport. Quest'ultimo che ha già partecipato nel 1996 alla Milano-Taranto con una Guzzi Airone Sport 250cc, concludendo sul podio di categoria.

Nella foto, da sinistra, Grecchi, Bassi e Pavesi della Scuderia Castellotti

giovedì 4 luglio 2019

Tutto pronto per la Milano - Taranto. Con tre motociclisti della Scuderia Castellotti


Il countdown è alle battute finali. Poco più di tre giorni e sarà tempo di mettere in moto e di partire dall'Idroscalo di Milano alla volta di Breganze, arrivo della prima tappa.
Appuntamento alla mezzanotte di Domenica 7 Luglio per la partenza della rievocazione della Milano-Taranto, sei giorni intensi per gli oltre 150 equipaggi iscritti alla maratona per moto d’epoca che quest’anno toccherà dieci regioni – Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia – per un totale di circa 1.800 chilometri da percorrere:

8 Luglio - Tappa 1: Milano - Breganze
9 Luglio - Tappa 2: Vicenza - Firenze
10 Luglio - Tappa 3: Firenze – Tivoli
11 Luglio - Tappa 4: Tivoli – San Giovanni Rotondo
12 Luglio - Tappa 5: San Giovanni Rotondo – Bitonto
13 Luglio- Tappa 6: Bari – Taranto

Tra gli iscritti alla Milano - Taranto 2019, vi sono anche tre soci motociclisti della Scuderia Eugenio Castellotti (nella foto). 
Si tratta dei debuttanti Giovanni Bassi su Moto Morini 125cc e di Riccardo Grecchi su Royal Enfield 500cc. Con loro ci sarà Massimo Pavesi su Gilera 150 Sport del 1954, che ha già partecipato nel 1996 alla Milano-Taranto con una Guzzi Airone Sport 250cc, concludendo sul podio di categoria.

sabato 20 aprile 2019

Milano-Taranto 2019: 80 giorni al via della 33a edizione (dal 7 al 13 Luglio)



Tutto è iniziato esattamente 100 anni fa. Era il 1919 quando, con il nome di "Freccia del Sud", nacque il raid motociclistico da Milano a Caserta che nel 1932 diventò “Milano-Napoli” e più tardi "Milano-Taranto". Ultima edizione nel 1956, poi il tragico incidente di Guidizzolo - Mille Miglia 1957 - e la fine delle competizioni stradali. Dal 1987, la Milano Taranto rivive grazie all'impegno e alla passione di Franco Sabatini, patron del Moto Club Veteran S. Martino, associazione perugina che da ben 33 anni si occupa di organizzare la rievocazione della storica maratona per moto d’epoca, mantenendone non solo le principali caratteristiche, ma anche e soprattutto lo spirito non competitivo e l’atmosfera amichevole. Senza dimenticare vocazione turistica e eccellenze gastronomiche del Paese.


Il countdown è ormai iniziato, i preparativi entrano sempre più nel vivo e i motori –rigorosamente storici – iniziano a scaldarsi per l’edizione 2019 della Milano-Taranto. Mancano infatti circa 80 giorni al “via” che quest’anno sarà alla mezzanotte tra il 7 e l’8 luglio, come sempre dall’Idroscalo di Milano, e che aprirà una settimana ricca di avventura, paesaggi mozzafiato, bellezze artistiche e monumentali, tradizioni locali e tipicità enogastronomiche. Sei giorni intensi attendono dunque gli oltre 150 equipaggi iscritti alla maratona per moto d’epoca che quest’anno toccherà dieci regioni – Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia – per un totale di circa 1.900 chilometri da percorrere. Tutto lo staff organizzativo della manifestazione – che anche quest’anno avrà tra i partner EICMA, Esposizione Internazionale Ciclo Motociclo e Accessori - è ormai nel pieno dei lavori, dedito a pianificare ogni dettaglio: itinerari e orari, tappe e soste, visite a luoghi di interesse e accoglienza. Per i partecipanti invece l’attesa e l’entusiasmo crescono di giorno in giorno, come dimostrato anche dal calore e dalla curiosità in occasione della Mostra Scambio del Camer Club - il Club Auto Moto D'Epoca Reggiano – tenutasi a fine marzo presso le Fiere di Reggio Emilia. La Mita, come ogni anno, ha partecipato all’evento con un proprio stand ed è stata l’occasione per svelare in anteprima ogni dettaglio del percorso 2019.


8 LUGLIO - Tappa 1: Milano - Breganze
Prima sosta nella notte, come di consuetudine a Crema, grazie alla collaborazione e all’ospitalità del Moto Club Crema, e poi due belle novità. Innanzitutto è prevista una sosta sul lago d’Iseo e precisamente a Lovere (provincia di Bergamo) dove gli amici del Moto Club Costa Volpino resteranno svegli fino alle 3 di notte per attendere la Mita. Inoltre, dopo aver percorso tutta la costa orientale del lago e toccato la città di Brescia, si risalirà percorrendo la Statale Gardesana fino a Rovereto dove i centauri saranno ospiti del Moto Club Pippo Zanini. Breve riordino, con controllo a timbro a San Giorgio di Perlena (provincia di Vicenza), e poi l’arrivo in Piazza Mazzini a Breganze accolti dal Moto Club cittadino, reduce dal raduno internazionale organizzato in occasione del 70esimo anniversario dalla fondazione della casa costruttrice Laverda.

9 LUGLIO - Tappa 2: Vicenza - Firenze
La seconda tappa si aprirà con la sosta a Lendinara (provincia di Rovigo) dove la Proloco, capeggiata dall’instancabile presidente Claudio Martello, accoglierà la Mita in Piazza Risorgimento. E dopo aver attraversato la Pianura Padana arriveranno le verdi colline dell’Emilia, con una sosta presso il ristorante Piccolo Paradiso a Sirano, frazione di Marzabotto, (provincia di Bologna) gestito da Nicolò Provini, nipote dell’indimenticato Tarquinio: sarà quindi un momento tutto dedicato a ricordare un grande campione di moto e di amicizia, insieme alla sua famiglia e agli amici motociclisti.
Terza sosta a Porretta Terme, dove la Milano-Taranto manca da ben 18 anni, e sarà l’occasione per riunire le varie associazioni del territorio: ad attendere la maratona, insieme all’amministrazione comunale, ci saranno infatti il Comitato SOS Terme Alte di Porretta, il Club Automoto Storiche Bagni della Porretta e gli Alpini. L’arrivo della seconda tappa è fissato a Firenze. Dopo qualche anno, la carovana per moto d’epoca torna quindi nel capoluogo toscano: l’ultima fermata in città era stata nel 2012.

10 LUGLIO - Tappa 3: Firenze – Tivoli
Il primo controllo della giornata è previsto a Civitella in Val di Chiana (provincia di Arezzo) dove l’accoglienza sarà organizzata dal Moto Club Arezzo, con il patrocinio del Comune. Si arriverà poi a San Martino in Colle (provincia di Perugia) che è un po’ la casa della Mita, e infatti ad attendere i tarantini ci sarà il patron Franco Sabatini: l’accoglienza sarà a cura della Pro loco di San Martino in Colle. Terzo controllo a Todi, grazie agli amici del Vespa Club e del Moto Club Aquile del Tevere. L’ultimo controllo di giornata prima di arrivare a Tivoli sarà a Gallese (provincia di Viterbo).

11 LUGLIO - Tappa 4: Tivoli – San Giovanni Rotondo
La quarta tappa, come da tradizione, vedrà la prima sosta a Ferentino a cura del Moto Club Ferentino, poi ci si fermerà a Cerro al Volturno (provincia di Isernia),Jelsi (provincia di Campobasso) e infine – prima di arrivare a San Giovanni Rotondo – a Torremaggiore (provincia di Foggia) dove l’organizzazione dell’accoglienza sarà a cura del Vespa Club locale.

12 LUGLIO - Tappa 5: San Giovanni Rotondo – Bitonto
Altra bella novità dell’edizione 2019 è senz’altro la sosta a Barletta organizzata, nell’area di Porta Marina, dalla Scuderia Fieramosca. La Mita tornerà poi a Minervino Murge, “il balcone delle Puglie”, dove sarà ospite dell’amministrazione comunale, e a Gravina di Puglia (provincia di Bari), attesa dall’associazione Rombo Arcaico, per concludere la tappa a Bitonto con l’accoglienza organizzata da Aste e Bilancieri - Automoto Club Città di Bitonto.

13 LUGLIO - Tappa 6: Bari – Taranto
La prima sosta della giornata sarà a Castellana Grotte dove l’Automotoclub Storico delle Grotte proverà ad aggiudicarsi per la terza volta consecutiva il titolo di Miglior ristoro della Mita. La Milano-Taranto attraverserà poi la Valle d’Itria, zigzagando tra Martina Franca, Ostuni e Villa Castelli, prima di raggiungere la tanto agognata Taranto.

I lavori per l’organizzazione della 33esima edizione della maratona sono comunque ancora in corso e altre località potrebbero aggiungersi all’elenco delle soste. Per aggiornamenti sulla manifestazione si può consultare il sito www.milanotaranto.com o seguire la pagina Facebook "Milano Taranto".



Tra gli iscritti, vi sono anche tre soci motociclisti della Scuderia Eugenio Castellotti. Si tratta dei debuttanti Giovanni Bassi su Moto Morini 125 e Riccardo Grecchi su Royal Enfield 500. Con loro ci sarà Massimo Pavesi su Gilera 150 Sport del 1954, che ha già partecipato nel 1996 alla Milano-Taranto.

venerdì 15 febbraio 2019

MotoStoriche/ Dal 7 al 13 luglio la 33esima edizione della Milano-Taranto. Numeri e curiosità. Con tre motociclisti della Scuderia Castellotti


Tutto è iniziato 100 anni fa. Era il 1919 quando, con il nome di "Freccia del Sud", nacque il raid motociclistico da Milano a Caserta che nel 1932 diventò "Milano-Napoli" e più tardi "Milano-Taranto". Ultima edizione nel 1956, poi il tragico incidente di Guidizzolo, durante la Mille Miglia del 1957, segnò la fine delle competizioni stradali. Dal 1986 tuttavia, la Mita rivive grazie all'impegno e alla passione di Franco Sabatini, patron del Moto Club Veteran S. Martino, associazione umbra che, da ben 33 anni, si occupa di organizzare la rievocazione della storica maratona per moto d'epoca.

Si parte ovviamente da Milano: come sempre l'appuntamento con il "via" è all'Idroscalo, alla mezzanotte tra il 7 e l'8 luglio. Poi Breganze: la cittadina veneta ha ospitato la Mita anche lo scorso anno in particolare per un saluto al Motoclub Laverda. Quest'anno si farà molto di più perché l'arrivo in piazza della Milano-Taranto chiuderà la settimana di festeggiamenti prevista per il 70° anniversario dalla fondazione della casa costruttrice. Per l'occasione si attendono, da tutto il mondo, tanti appassionati del marchio motociclistico e i concorrenti e lo staff della Mita parteciperanno alla cena di gala all'interno della ex sede Laverda, oggi stabilimento di AGCO, quarto produttore mondiale di macchinari agricoli, che impiega ben 900 dipendenti. All'evento interverranno gli eredi Laverda e il tutto sarà organizzato dal Motoclub Laverda Breganze e patrocinato dal Comune. La sosta a Breganze della maratona, nel suo complesso, sarà coordinata da Gianni Salin, governatore dell'Accademia del Toresan.
Il 9 luglio si riparte da Vicenza per arrivare, a fine giornata, a Firenze. Dopo qualche anno, la carovana per moto d'epoca torna nel capoluogo toscano: l'ultima fermata in città era stata nel 2012. Il 10 luglio si guiderà da Firenze a Tivoli, l'11 da Tivoli a San Giovanni Rotondo, il 12 da San Giovanni Rotondo a Bari, per concludere, come da tradizione, con la tappa Bari-Taranto, il 13 luglio.


6 giorni, oltre 150 equipaggi, circa 1.900 chilometri da percorrere: sono i numeri della trentatreesima edizione della Milano-Taranto. La manifestazione, come sempre, è a carattere internazionale e non è agonistica, anche se sono previste delle classifiche finali. Le moto ammesse alla Milano-Taranto sono esclusivamente quelle delle categorie "Le Gloriose", "Storica", "Sport" e "Assaggiatori".
Tra le Gloriose (moto fino alla classe 175cc le cui marche e modelli hanno partecipato alle mitiche Milano-Taranto dal 1950 al 1956) ci saranno Morini Settebello 175, Gilera 150, Bianchi Tonale, Guzzino 65, Laverda 75 e 100, Mv Agusta 125, Parilla e Ganna.
Nella categoria Storica (moto costruite dal 1925 al 1956) oltre alle italianissime Guzzi, Ducati, Gilera, Aermacchi, Mondial, Morini, verranno messe a dura prova una Indian Scout del 1928, Norton e Motosacoche del 1932, Rudge del 1938, Harley Davidson del 1939, Condor del 1941, e addirittura un meraviglioso Cyclecar Morgan del 1933.
Nella Sport (moto prodotte dal 1957 al 1967) troveremo moto più recenti come Vespe e Lambrette, Ducati e Bmw degli anni '60
Tra gli Assaggiatori - categoria turistica, fuori classifica - possono partecipare tutte le moto, anche quelle moderne, inoltre solamente in questa categoria è ammesso il passeggero, e allora si vedranno mariti e mogli, padri e figli, figli e mamme, come la signora Silvana che ha ben 87 anni.

Come sempre la manifestazione vedrà anche la partecipazione di personaggi "degni di nota". Arcangelo Betti, classe 1938, è il concorrente meno giovane della Mita 2019: da Renate, in provincia di Monza e Brianza, parteciperà a bordo di una Gilera Sei Giorni del 1967.
Il più giovane tra i "tarantini" – così vengono da tradizione chiamati i partecipanti – è invece Noack Stephan: 31 anni, da Berlino, cavalcherà una Bmw R 60 del 1965.
E al fascino della Milano-Taranto non sanno resistere neanche tanti veri e propri centauri d'eccezione. Tra i piloti "illustri", per questa edizione 2019, ci sono Gianfranco Bonera, vice-campione del mondo nel 1974, ormai affezionato concorrente della Milano-Taranto, e Luciano Betti, campione del mondo di moto elettriche dal 1999 al 2006, che viaggerà a bordo di una Gilera 150 del '55 avuta in eredità dal padre: "Prima che ci lasciasse – ha spiegato il pilota agli organizzatori, in fase di iscrizione – gli ho promesso che avrei portato quella moto alla Mita e ora intendo farlo". Anche in questi racconti la manifestazione conferma quindi la sua caratterizzazione quasi leggendaria e senza dubbio storica, in grado di intrecciarsi con le più importanti vicende legate alle due ruote – e agli appassionati di due ruote – in Italia, ma non solo. Anche quest'anno la maratona conta infatti un 40% di partecipanti stranieri e il concorrente che viene da più lontano è lo statunitense Barry Porter, di Santa Cruz, California.


Tra gli iscritti della Milano-Taranto 2019, tre soci motociclisti della Scuderia Eugenio Castellotti. Si tratta dei debuttanti Giovanni Bassi su Moto Morini 125 e Riccardo Grecchi su Royal Enfield 500. Con loro ci sarà Massimo Pavesi su Gilera 150 Sport del 1954. Per Pavesi si tratta di un ritorno dopo la partecipazione del 1996 con una Moto Guzzi Airone Sport del 1949 (nella foto).

Anche per l'edizione 2019 le iscrizioni alla Mita si sono chiuse davvero a tempo di record: si è infatti arrivati al "tutto esaurito" in neanche due mesi.

Informazioni tecniche e aggiornamenti su www.milanotaranto.com.

mercoledì 19 dicembre 2018

Pieno di iscritti alla Milano-Taranto 2019. Con tre motociclisti della Scuderia Castellotti


Chiuse con largo anticipo anche quest'anno le iscrizioni alla Milano - Taranto in programma dal 7 al 13 Luglio 2019. 

La classica maratona su due ruote celebrerà con un pieno di partecipanti, tra fedelissimi e debuttanti, la trentatreesima edizione, un traguardo davvero prestigioso per gli organizzatori del Moto Club Veteran “San Martino”, che dal 1987, guidato dal suo appassionato patron Franco Sabatini, si occupa dell'organizzazione della Milano-Taranto .

Tra gli iscritti della prossima edizione, vi sono anche tre soci motociclisti della Scuderia Eugenio Castellotti. Si tratta dei debuttanti Giovanni Bassi su Moto Morini 125 e Riccardo Grecchi su Royal Enfield 500. Con loro ci sarà Massimo Pavesi su Gilera 150 Sport del 1954, la stessa moto con cui ha partecipato all'edizione del 1996 della Milano-Taranto (nella foto).

sabato 3 novembre 2018

Milano-Taranto: boom di iscrizioni all'edizione 2019


Da oggi, 1° Novembre 2018, è possibile iscriversi alla Milano-Taranto 2019 (7-13 Luglio) per coloro che non hanno mai partecipato alla manifestazione. Per coloro che hanno già partecipato alla Milano-Taranto le iscrizioni si sono aperte lo scorso 1° Ottobre e in poche settimane sono stati "bruciati" oltre la metà dei posti disponibili.

Le moto ammesse saranno esclusivamente quelle delle categorie “Le Gloriose”, “Storica”, “Sport” e “Assaggiatore”. Non saranno ammesse altre moto ad esclusione delle staffette dell’Organizzazione.

Categoria “Le Gloriose”
Le cui marche e modelli hanno partecipato alle Milano-Taranto dal 1950 al 1956. In questa categoria saranno ammessi i modelli di moto di questa lista, presentando idonea documentazione fotografica e storica. 

Categoria “Storica”
Suddivisa nelle seguenti classi: 75cc, 100cc, Sidecar, Cyclecar, Scooter, 125cc, 175cc, 250cc, 350cc e 500cc ed oltre, prodotti dal 1925 al 1956. 

Categoria “Sport”
Suddivisa nelle seguenti classi: 75cc, 100cc, Sidecar, Cyclecar, Scooter, 125cc, 175cc, 250cc, 350cc e 500cc ed oltre, prodotti dal 1957 al 1967. Farà fede l’anno di immatricolazione riportato nel libretto di circolazione.

Categoria “Assaggiatori”
Possono partecipare tutte le moto, anche moderne, e solamente in questa categoria è ammesso il sidecar senza passeggero ed il passeggero in moto.

Le moto di tutte le categorie dovranno essere aggiornate al Codice della Strada vigente.

Info e modulo di iscrizione su http://www.milanotaranto.com

domenica 30 settembre 2018

Da domani le iscrizioni alla Milano-Taranto 2019


Da domani, 1° Ottobre 2018, sarà possibile iscriversi alla Milano-Taranto 2019 per coloro che hanno già partecipato almeno una volta alla manifestazione. Tutti gli altri dovranno avere pazienza ancora un mese fino al 1° Novembre 2018.
Le moto ammesse saranno esclusivamente quelle delle categorie “Le Gloriose”, “Storica”, “Sport” e “Assaggiatore”. Non saranno ammesse altre moto ad esclusione delle staffette dell’Organizzazione.


Categoria “Le Gloriose”
Le cui marche e modelli hanno partecipato alle Milano-Taranto dal 1950 al 1956. In questa categoria saranno ammessi i modelli di moto di questa lista, presentando idonea documentazione fotografica e storica. 

Categoria “Storica”
Suddivisa nelle seguenti classi: 75cc, 100cc, Sidecar, Cyclecar, Scooter, 125cc, 175cc, 250cc, 350cc e 500cc ed oltre, prodotti dal 1925 al 1956. 

Categoria “Sport”
Suddivisa nelle seguenti classi: 75cc, 100cc, Sidecar, Cyclecar, Scooter, 125cc, 175cc, 250cc, 350cc e 500cc ed oltre, prodotti dal 1957 al 1967. Farà fede l’anno di immatricolazione riportato nel libretto di circolazione.

Categoria “Assaggiatori”
Possono partecipare tutte le moto, anche moderne, e solamente in questa categoria è ammesso il sidecar senza passeggero ed il passeggero in moto.

Le moto di tutte le categorie dovranno essere aggiornate al Codice della Strada vigente.

Info e modulo di iscrizione su http://www.milanotaranto.com

venerdì 21 settembre 2018

288 giorni alla prossima Milano -Taranto...


> 21 Settembre 2018 - Mancano solo 288 giorni alla prossima Milano - Taranto, giusto il tempo di sistemare la moto e scaldare il motore... Dopo aver provveduto, la notizia è questa, ad effettuare l'iscrizione, che sarà possibile dal prossimo 1° ottobre.

Come è noto, la manifestazione è a carattere internazionale e non è agonistica, anche se è prevista una classifica, ma ha un carattere puramente storico–culturale per dare modo di conoscere i luoghi, la storia, la cultura, le tradizioni e l’arte del popolo italiano.

Il percorso è diviso in 6 tratti e seguirà il più fedelmente possibile il percorso storico della Milano– Taranto per un totale di 1.900 Km circa.


giovedì 26 luglio 2018

MotoStoriche / La "nostra" Milano - Taranto 2018


> di Luciano Passoni

Le moto che passano sull’uscio di casa, la Milano-Taranto è ancora viva nel ricordo di molti “meregnanini”, appassionati e no, che attendevano il passaggio dei più celebrati campioni motociclisti dell’epoca. Dalla prima edizione, quando raggiungeva “solo” Napoli, le interruzioni e poi la ripresa, sino ai primi anni ’50, mentre nelle ultime edizioni il percorso era sulla Paullese verso il cremasco. Attesa spesso premiata dalle partecipazioni anche di qualche concittadino: sono almeno quattro quelli di cui abbiamo certezza, Natale e Sigfrido Boneschi, Enrico Lazzari e “Richino” Prinelli, l’unico ad avere concluso in ottima posizione, V° di classe nel 1954 con una Moto Guzzi 500, in 15h 47m 16s. Una manifestazione che ha acceso il desiderio di entrare nel vivo della leggenda, sfogliando riviste e giornali dell’epoca e raccogliendo i racconti di quanti possono dire “io c’ero”. 


Così rinasce una storia dimenticata e una preziosa collaborazione. Dal libro "Melegnano Motori" viene l’idea di una iniziativa che ricordi uno dei ragazzi che vissero la corsa come un sogno e un’avventura, inseguendo la meteora della celebrità. Uno dei tanti campioni più di coraggio che di risultati, assente dai grossi titoli dei giornali a celebrarne le gesta. Nasce il Memorial Giovanni Agosti 1938-2018, ricordo di questo sfortunato ragazzo che è vittima di un incidente proprio alle porte di Melegnano. Entusiastico e sollecito l’interesse degli organizzatori della rievocazione storica della corsa. Tutto lo staff accoglie l’idea e noi con grande cortesia e familiarità, prova diretta che lo spirito con il quale nasce questa manifestazione, giunta alla 32esima edizione, non è una semplice “passeggiata” sulle tracce del passato, ma vuole essere un “abbraccio” alla gloria delle aziende e degli uomini che hanno dato al nostro Paese benessere e progresso. Un grande lavoro compiuto, in tutti questi anni, dal Moto Club Veteran San Martino (PG), nella persona del patron Franco Sabatini, la sua meravigliosa famiglia ed i numerosi collaboratori. 

Viviamo con loro le operazioni di partenza, respiriamo l’aria di una calda giornata in riva all’Idroscalo di Milano, sede di partenza, condividiamo la storia con gli oltre 200 cavalieri del coraggio, che affronteranno i 1854 km dell’odierna edizione. Passeggiamo tra i raggi delle ruote, la voce dei motori, trattenuta a stento dalle marmitte cromate, olio e benzina che impregnano l’aria con un profumo antico, tra caschetti di pelle e occhialoni con l’elastico, tra tute nere che faticano sull’avviamento a leva e poi s’improvvisano nella classica e ormai dimenticata “spinta”. 

Non sono esagerate ma meritate le sperticate “lodi” ai “centauri” e agli organizzatori della kermesse, tanti uomini ma anche tante donne, in maggioranza non più giovanissimi, anche se quest’anno vede al via un quattordicenne, ovviamente con un classico “motorino” 48cc (Itom). Questo aumenta la nostra ammirazione, affrontare questa distanza, anche se l’andatura sarà “turistica”, con un Guzzino 65cc del 1954 o con il più potente Guzzi Falcone 500cc del 1955, da semplici osservatori non resta che dire “giù il cappello”, anzi “giù il casco”. 

I nomi sono quelli classici di una industria motociclistica italiana che vive nel mito, Gilera, Moto Guzzi, Mv Agusta, Bianchi, Piaggio, ecc. ecc., mentre i Provini, Serafini,Aldrighetti, Venturi, Pagani e Ascari sono sostituiti dai tanti signori Rossi (ci è venuto questo come nome comune) di tutto lo stivale. Insieme a loro numerosissimi stranieri, Svizzera, Germania. Olanda, Austria, Usa, Gran Bretagna, Lussemburgo, Monaco e Hong Kong, questi ultimi con moto sia italiane che straniere, con le immancabili Norton e Bmw su tutte. 
Una piacevole “babele” che però non lascia spazio alla improvvisazione e alla confusione, ma porta con sé l’orgoglio dello spirito sportivo di una partecipazione legata indissolubilmente alla pura passione. 

Dopo la premiazione che ci vede protagonisti, insieme al Moto Club Vizzolo e Dermille Cibolini, cremonese come Agosti, classe 1933, che ha al suo attivo la partecipazione come pilota ufficiale Gilera a quattro Mi-Ta e tre Giri d’Italia, dal 1954 al 1956, con le targhe assegnate a Marco Fiorini di Crema, Marc Mezey di Hong Kong e il Registro Storico Gilera, cominciano le partenze, scaglionate come tradizione. I concorrenti scompaiono così nel buio della notte inseguiti da un lungo e caloroso applauso che li accompagnerà sino all’arrivo, trai mille paesi e le mille curve, a cospetto dei panorami di un’Italia che mostra e dona ai contendenti, non avversari ma “amici” di una straordinaria avventura, il meglio di sé. L’onore inaspettato dello sventolio del tricolore quale starter di partenza, porta il pensiero e l’omaggio a Giovanni, Natale, Sigfrido, Enrico e “Richino” che ci hanno preceduto. Ci sembra di partire con loro, con rispetto, devozione e umiltà ci immergiamo, con questi eroi irraggiungibili, nelle stelle di questa notte italiana.

- Foto Michele Bernabovi
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mercoledì 25 luglio 2018

MotoStoriche / Milano - Taranto 2018: le foto di Michele Bernabovi

Milano - Taranto 2018
le foto di © Michele Bernabovi (Moto Club Vizzolo)
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