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martedì 24 ottobre 2023

Per il GT Open conclusione in volata a Barcellona. Positiva la stagione di Fumanelli con la Ferrari di Kessel Racing



- di Diego Onida

Domenica sulla pista di Barcellona è calato il sipario sul campionato internazionale GT Open e battaglie ed emozioni non sono mancate fino alla bandiera a scacchi, a riprova di una stagione incerta e combattuta. La conferma arriva dalla classifica finale assoluta con i primi quattro equipaggi racchiusi in sei punti e il titolo deciso non per punti o vittorie, ma per i secondi posti conquistati. 

Ad aggiudicarsi il campionato, è stata la coppia formata da Simon Reicher e Christopher Haase a bordo della Audi R8 LMS del team austriaco Eastalent Racing (che vince anche il titolo riservato alle squadre), prevalendo sul messicano Diego Menchaca (Mercedes AMG - Motopark). Entrambi hanno concluso a pari punti in classifica (109), aggiudicandosi una vittoria in stagione, ma la coppia della squadra austriaca prevale per il numero di seconde posizioni (quattro a tre). Alle loro spalle, il duo britannico formato da Sam De Haan e Charlie Fagg (McLaren 720S - Optimum) seguiti da Max Paul e Pierre Louis Chovet (Lamborghini Huracan - Oregon) al quarto posto. 

Quarta vittoria in stagione e titolo di classe Pro-Am invece per la coppia formata da Marco Pulcini ed Eddie Cheever (Ferrari 296 - AF Corse) mentre in classe Am il successo finale è andato al duo Heiko Neumann e Timo Rumpfkeil (Mercedes AMG - Motopark) che ha preceduto di un solo punto l’italiano Giuseppe Cipriani (Lamborghini Huracan - Barone Rampante) al quale non è bastato il doppio successo nelle ultime due gare di Barcellona per superare la coppia tedesca.

Chiude la stagione con un quarto posto nella gara di sabato ed un ritiro domenica, il duo del team Kessel composto da David Fumanelli e dal francese Frédéric Jousset (Ferrari 296 GT3). 
«È stato un fine settimana positivo specialmente per le prestazioni – dice il pilota brianzolo – Abbiamo lavorato molto sulla vettura e in qualifica sono andato molto forte, conquistando il miglio tempo di classe e la seconda posizione assoluta a soli due decimi dalla pole». 
La gara è poi stata molto bella e divertente anche se complicata con l’ingresso di alcune safety car: «Abbiamo chiuso al quarto posto, sfiorando il podio, ottenendo un risultato positivo perché concludere nelle prime cinque posizioni l’ultima gara con diversi equipaggi che si contendono il titolo non è stato facile. Purtroppo domenica Frédéric è stato coinvolto in un incidente subito dopo il via, e questo ci ha costretto al ritiro». 
Fumanelli e Jousset, quest’ultimo ricordiamo era al debutto nella serie, chiudono la loro stagione al 27° posto assoluto, ottavo di classe Pro-Am con un bilancio dai due volti: «E’ stata una stagione positiva più che nei risultati ottenuti nelle prestazioni anche se è stato per noi un anno di transizione con l’arrivo della nuova vettura e del nuovo compagno con poca esperienza – continua Fumanelli – Ciò nonostante sono comunque molto soddisfatto per i due podi ottenuti (Hungaroring e Monza, ndr) e per le buone prestazioni in qualifica, confermandomi nelle primi cinque posizioni. Sono stato veloce e costante in tutte le gare e questo, nell’insieme, lo giudico un risultato molto positivo». 
Il cambio di vettura durante la stagione e l’arrivo del francese a dividere l’abitacolo della nuova Ferrari, non ha certo facilitato il cammino in un campionato divenuto ormai sempre più combattuto e selettivo: «Sapevamo che non sarebbe stata una stagione facile con un pilota debuttante assoluto, però anche lui ha fatto un buon percorso di crescita e alla fine dell’anno era già più competitivo rispetto alle prime gare». Fumanelli sarà impegnato questo fine settimana nella sua veste di coach sempre per il team Kessel nelle finali mondiali Ferrari sul tracciato del Mugello mentre tornerà in abitacolo per la 12 ore di Abu Dhabi in programma ad inizio dicembre.


martedì 20 giugno 2023

GT Open / L'Hungaroring accende la rincorsa ai titoli. Con primo podio 2023 per Fumanelli e Jousset su Ferrari 296 di Kessel Racing


Primo podio della stagione domenica per il duo del team Kessel Racing formato da David Fumanelli e dal francese Frédéric Jousset nel terzo round stagionale del campionato internazionale GT Open disputato sulla pista dell’Hungaroring. Un risultato importante per l’equipaggio della squadra elvetica, al debutto con la nuova Ferrari 296 GT3 che sostituisce da questa gara la “vecchia” 488 GT3 Evo: «Sono molto contento, è arrivato il primo podio della stagione, un podio inaspettato considerato l’alto livello dei nostri avversari e la poca esperienza del mio compagno di squadra. – spiega il brianzolo – Credevamo non fosse possibile raggiungere questo traguardo nel breve periodo, ma invece siamo riusciti a centrare questo ottimo obiettivo fin da subito».
Merito certo della nuova vettura, più facile da guidare e più intuitiva che ha esaltato le capacità di adattamento di Fumanelli, protagonista già nelle prove ufficiali con la firma del miglior tempo di classe Pro-Am. 
«La vettura deve essere ancora sviluppata, ma è già ottima – continua – Fin dall’inizio non abbiamo avuto problemi, il nostro team ha svolto un lavoro fantastico perché portare in pista una vettura che all’esordio non presenta problemi di affidabilità o altro, è sicuramente fattore importante».

Un traguardo questo, sancito dall’ottimo piazzamento in qualifica, risultando essere la prima Ferrari nella classifica dei tempi e confermato poi dal secondo posto in gara 2. Così, dopo il rammarico nella prova di sabato, conclusa all’undicesimo posto ad un giro a causa di un contatto tra il pilota francese ed un avversario, gara 2 ha visto l’ottimo avvio di Fumanelli che ha condotto in testa tutto il suo stint di gara, lasciando poi il volante al compagno di squadra in prima posizione di classe, che il francese ha mantenuto per tutta la gara, subendo il sorpasso dell’Audi dei campioni in carica Marcin Jedlinski e Karol Basz solo all’ultima tornata.
Nonostante questo esordio senza dubbio positivo, le speranze di lottare per il titolo sono però scarse, come ammette Fumanelli. In Ungheria sono arrivati i primi otto punti della stagione, ma il distacco che dalla vetta, 20 lunghezze, è notevole: «non siamo nella posizione di lottare perché siamo quasi a metà campionato e per noi è ormai troppo tardi. Ma i nostri compagni di team, Schirò e Rosi che attualmente occupano la seconda posizione in classifica a tre lunghezze dalla testa, potranno certamente competere per il titolo». 

La trasferta ungherese ha però regalato anche tante emozioni per la corsa al titolo assoluto. Al rientro nella serie, in gara 1 la coppia formata da Al Faisal Al Zubair e Fabian Schiller a bordo della Mercedes AMG GT3 (Al Manar Racing by GetSpeed) ha conquistato il successo precedendo sul podio Simon Reicher e Christopher Haase (Audi Eastalent Racing) e la Lamborghini dell’Oregon team guidata da Maximilian Paul e Pierre Louis Chovet. In Pro-Am, secondo successo stagionale per la Ferrari 488 GT3 di Marco Pulcini e Eddie Cheever (AF Corse) davanti a Steve Jans e Axel Blom (Mercedes GetSpeed) e alla Lamborghini Huracan di Martin Kodrić e Andrzej Lewandowski (Bonaldi Motorsport). 

Domenica successo assoluto con un sorpasso all’ultima curva per il team Oregon con Maximilian Paul e Pierre-Chovet davanti a Diego Menchaca e Marcos Siebert (Mercedes Motopark) e ai vincitori di gara 1 Faisal Al Zubair e Fabian Schiller. In Pro-Am, i campioni in carica Marcin Jedlinski e Karol Basz (Audi Olimp Racing) ottengono la prima vittoria del 2023 precedendo di sette decimi Frédéric Jousset e David Fumanelli (Ferrari Kessel Racing) e la coppia composta da Dexter Müller e Yannick Mettler (Mercedes CBRX by SPS). 
Prossimo appuntamento per il campionato GT Open il 23 luglio sulla pista francese del Paul Ricard.  Diego Onida )

mercoledì 22 giugno 2022

GT Open, Oregon Team e Lamborghini Huracan protagonisti a Spa. Bilancio positivo per Fumanelli con la Ferrari di Kessel Racing

 

di Diego Onida

È stato un fine settimana ricco di emozioni quello del campionato internazionale GT Open in scena domenica scorsa sulla pista belga di Spa Francorchamps. Un format speciale, valevole solo per questa trasferta con gara unica anziché le due che tradizionalmente compongono il weekend che ha sorriso ai colori italiani. 

In particolare quelli dell’Oregon Team, che ha visto le sue due Lamborghini Huracan occupare il primo ed il terzo gradino del podio assoluto con il successo della coppia formata da Leonardo Pulcini e Benja Hites mentre i compagni di squadra, Glenn Van Berlo e Kevin Gilardoni sono giunti terzi. Secondi, alle spalle della coppia Oregon vincitrice, si sono invece piazzati Frank Bird e Jordan Love con la Mercedes dell’HRT al loro esordio nella serie. 
Grazie a questa vittoria, la coppia italo cilena sale in vetta alla classifica del campionato, scalzando il duo Nick Moss-Joe Osborne (Optimum Motorsport) ritirati per la rottura della sospensione dopo il contatto avvenuto al tornante subito dopo il via. 

Poca fortuna anche per la Mercedes del team Theeba Motorsport che sulla pista belga arrivava da leader di classe ProAm. La coppia composta da Reema Juffali e Adam Christodoulou è stata costretta al ritiro dopo un incidente che ha visto coinvolto quest’ultimo con la Porsche del debuttante Porsche Singha Racing Team al termine di un acceso duello. A salire sul gradino più alto del podio è stata così l’Audi R8 LMS del team Olimp Racing condotta da Marcin Jedlinski e Karol Basz davanti alla coppia del team Kessel Racing formata da Murat Cuhadaroglu e David Fumanelli con l'Audi dell’Aust Motorsport di Dino Steiner e Max Hofer a completare il podio in terza piazza.

«È andata molto bene, meglio di come mi aspettassi – dice Fumanelli – In gara abbiamo ottenuto il secondo posto di classe, il quinto assoluto, ma sono anche molto contento di aver fatto la pole nel mio turno di guida; fare su questa pista il miglior tempo è sempre bello». Dopo l’escursione fuori pista subito dopo il via che ha visto coinvolto tra i vari protagonisti, anche Cuhadaroglu, l’equipaggio del team elvetico che era partito 14° per la somma dei tempi, è riuscito a risalire diverse posizioni prima dell’emozionante finale: «La gara è stata all’inizio un po' difficile a causa della pioggia caduta prima del via – continua Fumanelli – Le due safety car hanno però ricompattato il gruppo, consentendoci di recuperare terreno e nell’ultimo turno di guida sono riuscito, a pochi minuti dalla bandiera a scacchi a superare l’Audi che ci precedeva».

Grazie a questo secondo posto e ai punti conquistati, il doppio rispetto ai tradizionali fine settimana di gara, Fumanelli insieme al suo compagno di abitacolo salgono al quarto posto in classifica, ad un punto dalla Mercedes AMG GT3 della coppia del team SPS Automotive Performance composta da Dexter Müller e Yannick Mettler giunti ottavi. Campionato riaperto? «Abbastanza perché questa gara valeva punti doppi – conclude – Riuscire a lottare per le prime tre posizioni in campionato sarebbe molto importante». 

Prossimo appuntamento della serie è in terra ungherese, il 10 luglio sulla pista di Budapest.

      

martedì 24 maggio 2022

GT Open / Luci e ombre sul weekend di David Fumanelli (Kessel Racing) al Paul Ricard


- di Diego Onida

Un fine settimana dai due volti quello disputato sulla pista francese del Paul Ricard lo scorso weekend da David Fumanelli. La seconda tappa del campionato internazionale GT Open disputata in terra francese, ha portato per la prima volta in questa stagione l’equipaggio del team Kessel sul podio, conquistando il terzo gradino assoluto ed il secondo di classe Pro Am in gara 1, ma lasciando lui e il pilota turco Murat Cuhadaroglu, che insieme al brianzolo divide l’abitacolo della Ferrari 488 Evo, a secco di punti in gara 2 a causa di un incidente che li ha costretti al ritiro nelle battute finali. 

«La gara di sabato è andata molto bene con il secondo posto di classe Pro Am e soprattutto con il terzo assoluto, un risultato questo che mi rende molto orgoglioso perché ottenerlo non è stato facile – dice Fumanelli – Domenica le premesse erano buone, ho disputato un’ottima qualifica mentre in gara ho mantenuto la testa di classe per tutto il mio turno di guida e dopo la sosta ai box per il cambio pilota, siamo riusciti a rientrare in pista con la vettura prima assoluta». 

Le possibilità e le ambizioni per tornare a salire nuovamente sul podio c’erano tutte, quindi, ma sono svanite a sette giri dalla fine a causa di un’incidente tra il pilota turco e la Lamborghini del team Oregon, guidata nell’occasione dal pilota cileno Benjamín Hites sanzionato poi con cinque secondi di penalità dalla direzione gara, che nel tentativo di sorpassare la vettura del team Kessel, ha prima mandato in testacoda il pilota turco, strappando poi nel tentativo di riprendere la corsa la parte posteriore della Ferrari, costringendola al ritiro. 

Amarezza per l’esito di una competizione che avrebbe potuto aggiungere punti preziosi per la classifica di campionato dopo la doppia battuta d’arresto nella prova di apertura dell’Estoril, anche perché le prove ufficiali hanno mostrato un ottimo potenziale della vettura numero 133: «Le qualifiche sono andate bene, ho ottenuto la pole di classe anche se resta un po' di rammarico per aver sfiorato di soli otto millesimi la miglior prestazione assoluta – continua Fumanelli – Purtroppo ho commesso un piccolo errore in una curva che ha vanificato gli sforzi, ma ogni caso è stata una bellissima qualifica». 

Una pole assoluta ed un secondo posto di classe in qualifica dopo quattro gare disputate, sono comunque un ottimo risultato per il brianzolo, che dimostra ancora una volta di quanto riesce ad essere veloce e performante alla guida della sua Ferrari, vettura perfetta che ancora volta non smentisce le sue ottime qualità in questo tipo di competizioni. Qualche piccola imperfezione invece per il suo compagno di abitacolo che deve ancora migliorare le sue prestazioni durante la gara: «Murat sta crescendo, la velocità non gli manca, ma deve raggiungere ancora un po' di costanza nelle prestazioni – continua Fumanelli – In gara 2, pur non essendo stata colpa sua l’incidente, era in testa con un discreto margine e forse perché sotto pressione, ha commesso qualche errore in alcuni giri che hanno facilitato il ritorno degli inseguitori. Con una gestione di gara migliore, tutto sarebbe stato più facile, ma è un percorso che stiamo facendo insieme e lavoreremo per migliorare anche questo suo aspetto». 

Il campionato del resto è ancora lungo, siamo solo al secondo dei sette round previsti e anche se sarà difficile competere per la classifica assoluta, l’obiettivo resta salire sul podio. Un traguardo questo che sembra essere alla portata della coppia del team Kessel: «L’obiettivo è riuscire ad ottenere un podio ad ogni appuntamento e poi al campionato ci penseremo, se ci sarà la possibilità, dopo il giro di boa della stagione – dice – Abbiamo solo un risultato utile su quattro e parlare di campionato è difficile, dovremo invece lavorare sulle prestazioni e arrivare a fine stagione costantemente davanti ai nostri avversari». 
Tra circa un mese in Belgio la prossima occasione, il 19 giugno sulla pista di Spa Francorchamps tracciato che seppur rivisto, è una pista che Fumanelli conosce molto bene per averci disputato diverse edizioni della 24 ore riservata alle vetture GT: «Sarà un appuntamento particolare con un format nuovo, valevole solo per questa occasione con una sola gara nel fine settimana della durata di due e mezza e tre turni di guida per ogni equipaggio, due per i piloti Pro e uno riservato agli Am – conclude – La pista la conosco molto bene, visivamente mi piace molto e non vedo l’ora di provarla con le nuove modifiche che sono state recentemente realizzate».

Diego Onida

mercoledì 23 febbraio 2022

Asian le Mans Series/Poca fortuna per David Fumanelli e la Ferrari 488 GT3 di Kessel Racing


- di Diego Onida

Si è chiuso con un doppio decimo posto nelle ultime due gare disputate sabato e domenica scorsa sul circuito di Yas Marina di Abu Dhabi, l’avventura di David Fumanelli nel campionato Asian le Mans Series.

Un risultato certo sotto le aspettative della vigilia per il brianzolo, costretto però a rinunciare ai primi due appuntamenti della serie corsi sulla pista di Dubai a causa di un problema fisico ad uno dei due piloti che insieme a Fumanelli si sono alternati nell’abitacolo della Ferrari 488 GT3 preparata dal team svizzero Kessel Racing. «Purtroppo nella notte dopo le qualifiche della prima gara del campionato, il nostro pilota bronze (il polacco Michael Broniszewski, ndr) ha accusato problemi di pressione e di cuore – dice il pilota – Da qui la decisone per precauzione di ritirare la vettura per queste prime due tappe inaugurali della serie. Un peccato – aggiunge – perché le qualifiche erano andate molto bene ottenendo il nono tempo per gara 1 ed il secondo per la gara 2».

L’equipaggio della vettura di Maranello, che oltre a Broniszewski e Fumanelli, ha visto impegnato anche il danese Mikkel Jensen, è riuscita ad ottenere un parziale riscatto nelle prove della settimana successiva, nonostante le prestazioni delle vetture del cavallino rampante non siano state all’altezza di quelle raggiunte sulla pista di Dubai, anche a causa del Balance of Performance.

«Le Ferrari hanno subito un grosso depotenziamento e questo ci ha un po' tagliato fuori dalla concorrenza – continua Fumanelli – Ciò nonostante sono soddisfatto perché siamo stati tra le Ferrari più competitive, specialmente sul passo gara. Purtroppo le due gare sono state condizionate entrambe da due contatti al via, in una abbiamo forato e nell’altra danneggiato particolarmente la vettura e questo ci ha penalizzato ulteriormente».

Oltre alla perdita di tempo ai box per le necessarie riparazioni, questo ha comportato anche una vettura poco performante nella rimanente parte di gara. Alla fine è arrivato il decimo posto finale, un risultato inferiore alle aspettative, ma che Fumanelli commenta così: «Siamo entrati comunque nei migliori dieci di classe e in un campionato di così alto livello con 23 macchine al via è un risultato positivo, anche se certamente ci aspettavamo di più e avremmo voluto ottenere un piazzamento migliore».

Beffa finale invece per l’altro equipaggio del team Kessel impegnato in classe Pro-Am, al quale non è bastato il doppio successo nelle ultime due prove per aggiudicarsi il titolo. La vettura numero 57 condotta da Robert Ziemian, Francesco Zollo e Axcil Jefferies nonostante la parità assoluta di punti in classifica, ha dovuto cedere il titolo alla Mercedes AMG GT3 del team SPS Automotive condotta dal tedesco Valentin Pierburg, l’inglese John Loggie e il canadese Mikael Grenier avendo la vettura tedesca, ottenuta la vittoria per prima.


                                     

giovedì 3 giugno 2021

Campionato Italiano GT, David Fumanelli pronto al rientro con Kessel Racing


di Diego Onida

È un ritorno importante quello di David Fumanelli questo fine settimana sulla pista di Misano Adriatico, teatro del secondo appuntamento del campionato italiano GT Sprint. Sono passati infatti tre mesi da quando il pilota lesmese è rimasto coinvolto in un brutto incidente durante una sessione di test privati sulla pista “Tazio Nuvolari” di Cervesina in provincia di Pavia. Nel violento urto contro le barriere di protezione, Fumanelli, che al momento dell’accaduto stava svolgendo la sua attività di coach e alla guida si trovava la giovane pilota lombarda F.R, ha riportato diverse fratture tra cui oltre alla rottura dello sterno e di quattro costole, anche una vertebra, la caviglia e l’asportazione della milza. 

Ma la determinazione e la forza di volontà del pilota brianzolo di rientrare presto nel mondo delle competizioni non lo hanno abbattuto ed è subito iniziata una corsa contro il tempo per tornare alle gare: «Mi sono messo subito al lavoro e onestamente sono molto contento perché in soli due mesi sono tornato ad essere al 90 per cento operativo» dice. All’inizio però non nasconde che è stata dura: «Ero molto arrabbiato con chiunque perché ho rischiato di mettere a rischio la vita e la mia attività di pilota e questo non a causa mia. – continua – Adesso voglio recuperare al meglio e tornare in forma presto. Ho fatto in un mese oltre un centinaio di ore di fisioterapia e devo ringraziare tutto lo staff Synlab Cam di Monza perché in questo periodo hanno fatto veramente un super lavoro, facendomi passare dalla carrozzina a 100 chilometri in bicicletta». 
Fumanelli, secondo lo scorso anno nel Porsche Carrera Cup è protagonista da diversi anni nei campionati italiani ed esteri con le vetture a ruote coperte. Nel 2008 quando si trovava alla guida di una monoposto di formula 3 sul circuito di Valencia, aveva già subito un brutto incidente riportando la rottura di una vertebra. Questa volta però le conseguenze sono state ben peggiori e per il brianzolo che di questa esperienza dice: «Sicuramente non farò mai più nella mia vita l’istruttore a bordo di una vettura perché capisci che nulla è sotto il tuo controllo, è ora di girare pagina»

La stagione agonistica è partita e seppur in ritardo può contare su un programma sicuramente interessante. Fumanelli si alternerà infatti da questo fine settimana nell’abitacolo della Ferrari 488 GT3 preparata del team svizzero Kessel Racing con l’attuale leader di classe AM, Murat Cuhadaroglu cercando di aiutare il gentlemen turco ad aggiudicarsi il titolo: «Avrei dovuto iniziare con la prima tappa del campionato GT italiano che si è corsa a Monza e questo incidente ha un po' complicato il programma che si stava formando – spiega – In ogni caso sarò al via della rimanente parte della serie sprint e alle due gare Endurance del Mugello e di Monza. Inoltre è quasi certa la partecipazione alla 24 ore World Challenge GT che si corre alla fine di luglio a Spa Francorchamps». 
Il programma del weekend di Misano, prevede due gare della durata di 50 minuti + 1 giro: la prima sabato alle ore 18,20 mentre la seconda domenica alle ore 15,10. Entrambe saranno trasmesse in diretta su ACISPORT TV (SKY 228) e in streaming su tutte le piattaforme del campionato.


domenica 12 maggio 2019

BePink e Iron Dames si incontrano al Monza Eni Circuit per promuovere lo sport femminile


Le campionesse di ciclismo monzesi hanno atteso l’inizio 
della 4 Ore di Monza insieme all’equipaggio della Kessel Racing

Tre atlete del team monzese BePink hanno incontrato questa mattina al Monza Eni Circuit l’equipaggio femminile Iron Dames del team Kessel Racing per scambiarsi consigli ed esperienze sulle rispettive carriere che le hanno portate al successo nel loro settore. Silvia Zanardi, Silvia Valsecchi e Rachele Barbieri, campionesse di ciclismo, hanno raggiunto Manuela Gostner, Rahel Frey e Michelle Gattingnell’hospitality del team Kessel Racing prima che le tre driver si preparassero per la gara endurance dell’European Le Mans Series.

Il trio della BePink ha poi raggiunto la pitlane del Monza Eni Circuit per incontrare i numerosi tifosi e scattarsi delle foto ricordo. Infine hanno atteso l’inizio della gara insieme all’equipaggio Iron Dames direttamente in griglia di partenza, accanto alla Ferrari F488 GTE #83 della Kessel Racing.

Ci spiegano Zanardi, Valsecchi e Barbieri: «È la prima volta che assistiamo ad una gara di motorsport ed è un’esperienza fantastica. Ci piacerebbe salire su una di queste vetture… ma solo come passeggere. Lasciamo volentieri il volante alle nostre colleghe Iron Dames. Ci ha fatto estremamente piacere conoscerle e abbiamo scoperto di avere molto in comune. Speriamo che la nostra presenza possa aver contribuito a dare il giusto risalto allo sport femminile». (d.c.)


Profilo atlete Iron Dames

Iron Dames è un progetto ideato e patrocinato da Deborah Mayer con l’obiettivo di promuovere l’automobilismo femminile. Per la prima volta nella storia un equipaggio interamente composto da donne partecipa al campionato European Le Mans Series e alla 24 Ore di Le Mans con una Ferrari 488 GTE del pluripremiato team Kessel Racing. Iron Dames è supportato attraverso il programma FIA Women in Motorsport con l’obiettivo di promuovere la crescita di piloti donne.

Manuela Gostner ha corso per diversi anni nel campionato Ferrari Challenge, collocandosi tra i dieci migliori piloti. Negli scorsi due anni ha guidato la Maserati GT di Villorba Corse nell’European GT4 Championship e ha debuttato nella Michelin Le Mans Cup a Portimao alternandosi al volante della F488 GT3 di Kessel Racing con Giorgio Sernagiotto.

Rahel Frey è una driver ufficiale di Audi Sport e ha corso in svariate serie tra cui la Eurocup Formula Renault 2.0, il DTM e ADAC GT Masters. Nel 2010 era tra i componenti dell’ultimo equipaggio interamente femminile alla 24 Ore di Le Mans con la LMGT1 di Matech Competition, insieme a Natacha Gachnang e Cyndie Allemann.

Michelle Gatting, con i suoi 25 anni, è la più giovane componente del team Kessel Racing. Nel suo passato, troviamo partecipazioni alla Formula Ford Denmark, al OK Mobil 1 Danish Supertourisme Turbo e al campionato MASCOT Danish Thundersport.
Profilo atlete BePink

La squadra femminile di ciclismo monzese BePink, composta in totale da 13 atlete, è nata nel 2011 grazie alla passione di Walter Zini e Sigrid Corneo che vantano una lunga esperienza di attività agonistica e di direzione tecnica nel mondo delle due ruote. BePink, dalla sua fondazione, ha conquistato un ampio palmares di titoli mondiali ed europei sia su strada che in pista.

Silvia Zanardi è una velocista con attitudine alle brevi salite. Nel 2018, la diciannovenne ha conquistato due maglie iridate Juniores nella corsa a punti e nell’inseguimento a squadre alle quali si aggiungono il titolo italiano nel Kerin e quello europeo sempre nell’inseguimento a squadre.

Silvia Valsecchi (classe 1982) è una passista. Pluri-campionessa italiana su pista, nel 2018 ha vinto la medaglia di bronzo nell’inseguimento a squadre dei campionati del mondo su pista di Apeldoorn in Olanda e l’argento ai campionati europei di Glasgow nella medesima specialità.

Rachele Barbieri nel 2017 si è laureata campionessa del mondo dello Scratch e vanta quattro ori europei su pista nella categoria Juniores e Under23. La ventiduenne ha vinto anche l’argento su strada nella gara in linea Juniores ai campionati europei estoni del 2015. 

- Foto M. Bettiol

sabato 2 febbraio 2019

Kessel Racing debutta in European Le Mans Series con un equipaggio femminile

Kessel Racing prepara il debutto in European Le Mans Series con un equipaggio interamente femminile con l’italiana Manuela Gostner (nella foto), la svizzera Rahel Frey e la danese Michelle Gatting, che saranno in gara su una Ferrari 488 GTE. L'equipaggio è stato protagonista della più recente edizione della 12 ore del Golfo con un sesto posto assoluto, secondo di classe.
Anche la partecipazione all'European Le Mans Series è resa possibile dall'impegno di Deborah Mayer, appassionata di auto e decisa a realizzare questo progetto innovativo per il mondo delle corse.
L'ELMS si prepara ad accogliere la novità di un equipaggio interamente femminile, novità in linea con gli obiettivi della Commissione FIA “Women In Motorsport”, che punta a promuovere la presenza delle donne in tutti i settori del motorsport.

- Foto Claudio Pezzoli/Reporter Press Agency


giovedì 13 dicembre 2018

Kessel Racing con un team di sole donne alla "Gulf 12 Hours""

Il Team Kessel Racing schiererà anche un team di sole donne alla prossima "The Gulf 12 Hours", in programma sul circuito di Yas Marina ad Abu Dhabi il 15 dicembre. Quest'anno, Kessel Racing, che ha vinto tre edizioni consecutive della corsa, sarà in gara con Manuela Gostner, Rahel Frey, Michelle Gatting nel trofeo Pro-AM sulla Ferrari 488 GT3 numero 83.
Il team è ufficialmente supportato dalla Commissione FIA Women In Motorsport. La Commissione ha più di 70 rappresentanti nel mondo, la cui missione è aiutare a implementare iniziative nei loro rispettivi paesi al fine di creare una cultura del motorsport che faciliti la partecipazione delle donne.

lunedì 18 dicembre 2017

Poker di Davide Rigon alla 12 Ore del Golfo

Davide Rigon si conferma protagonista assoluto della 12 Ore del Golfo. Sul circuito di Yas Marina, con la Ferrari 488 GT3 preparata dal team Kessel, il driver del cavallino rampante in equipaggio con Broniszewski e Molina ha vinto per il quarto anno di fila la classica che chiude la stagione endurance internazionale.

Sulla pista degli Emirati Arabi che poche settimane fa aveva ospitato l’ultimo appuntamento del Campionato del Mondo di Formula 1, il driver vicentino ha messo a segno il weekend perfetto con pole position, vittoria e giro veloce della gara, rendendosi protagonista anche di un’importante rimonta dando vita ad un duello entusiasmante con la Ferrari del team Rinaldi prima di conquistare nuovamente la leadership, archiviando una stagione ricca di successi e impegni nel FIA World Endurance Championship con la Ferrari 488 GTE e nel Blancpain Endurance Champioship.

“E’ stato fantastico concludere la stagione con una nuova vittoria. Devo ringraziare sia la Ferrari che tutti i ragazzi del team Kessel Racing per aver reso possibile questo weekend perfetto. Fin da subito abbiamo travato un buon bilanciamento con la macchina e nonostante la vittoria è stata una gara non facile poiché abbiamo dovuto lottare anche con qualche problema, ma la Ferrari 488 GT3 si è dimostrata ancora una volta una fantastica macchina. Mi sono divertito molto a guidarla specialmente durante la rimonta che mi ha portato dalla quinta posizione alla leadership con un bel duello con l’equipaggio tedesco Salikhov-Seefried-Siedler. Quattro vittorie di seguito nella 12 Ore del Golfo sono un bel bottino. Il prossimo anno voglio tornare ad Abu Dhabi per inseguire il quinto successo” commenta soddisfatto Davide Rigon che nei prossimi giorni proseguirà il lavoro a Maranello al Simulatore F1.


http://www.gulf12hours.com

sabato 12 dicembre 2015

Kessel Racing domina ad Abu Dhabi nella 12h del Golfo












Miglior conclusione di stagione non poteva esserci per Kessel Racing, che ad Abu Dhabi nella quinta edizione della “12 Ore del Golfo” si è assicurata un successo senza precedenti, conquistando la vittoria in tutte le categorie in cui era presente.


Le prime sei ore della corsa hanno visto il successo assoluto della vettura PRO di Kessel Racing con Broniszewski/Piccini/Rigon, che hanno preceduto le due Mercedes SLS di Black Falcon Racing Team. Prima classificata tra i GENTLEMEN la Ferrari 458 GT3 di De Bernardi/Capirossi/Cadei che ha preceduto l’altra vettura di Kessel Racing con Gitlin/Lyons/Zanuttini assicurando al team una splendida doppietta al termine delle prime 6 ore.

La seconda frazione scattata mentre le ombre della sera si allungavano sulla pista di Yas Marina ha visto nuovamente il dominio della squadra di Grancia con il successo assoluto della vettura PRO con Broniszewski/Piccini/Rigon che ha preceduto la Mercedes SLS di Black Falcon Racing Team  e l’Aston Martin Vantage dell’Oman Racing Team. In prima posizione tra i GENTLEMEN è giunta la vettura di Gitlin/Lyons/Zanuttini mentre De Bernardi/Capirossi/Cadei, vincitori della prima frazione di gara, hanno conquistato la seconda posizione di classe.

Ronnie Kessel (Team Principal): “Si chiude con un trionfo una grande annata nella quale abbiamo raccolto successi e soddisfazioni in ogni competizione alla quale abbiamo partecipato. Qui ad Abu Dhabi ci tenevamo particolarmente a cogliere quel successo che ci era sfuggito in altre occasioni. Un grazie particolare ai nostri fantastici piloti, ai ragazzi del team che sono stati straordinari in ogni occasione. Che dire… quasi, quasi dispiace che una stagione così vada a concludersi. Ma il 2016 è già qui vicino davanti a noi. E noi saremo sempre li in prima fila a lottare per la vittoria”.

> credito foto: ufficio stampa Kessel Racing

giovedì 10 dicembre 2015

Kessel Racing protagonista delle prove della “12h di Abu Dhabi”



Giornata di prove libere e di qualifiche sul tracciato di Yas Marina ad Abu Dhabi, che ospita la “12 Ore del Golfo”. Dopo le ultima prove libere della mattinata, nel pomeriggio si sono svolte le prove di qualificazione per l’endurance in programma domani sulla distanza delle due frazioni della durata di 6 ore ciascuna. 
La “pole” position assoluta è andata alla Aston Martin Vantage di Adam/Al Harthy/Turner (classe PRO) davanti alla Mercedes SLS di Al Faisal/Haupt/Buurman. Quarta posizione assoluta e di classe PRO per la Ferrari 458 GT3 del Kessel Racing con Broniszewski/Piccini/Rigon. In sesta posizione assoluta e prima tra le vetture Gentleman la vettura di De Bernardi/Capirossi/Cadei, mentre noni assoluti e terzi di classe sono Gitlin/Lyons/Zanuttini, sempre tra i Gentleman.


Domani alle ore 9,30 locali il via di gara-1, mentre la seconda frazione scatterà alle 17,45 con bandiera a scacchi alle 23,45 di Abu Dhabi.


> credito foto: ufficio stampa Kessel Racing

martedì 8 dicembre 2015

Kessel Racing alla ‘’12 Ore Del Golfo’’. In pista anche Loris Capirossi, "deb" in una gara endurance

Archivati con successo Ferrari Challenge e Blancpain Endurance Series, Kessel Racing si prepara all’ultimo appuntamento agonistico della stagione 2015. La 12 ore del Golfo, un appuntamento classico per concludere la stagione della gare endurance, vedrà in pista Kessel Racing con tre Ferrari 458 GT3.

Sul tracciato di Yas Marina dal 9 al 11 dicembre gareggeranno in classe “PRO” Michal Broniszewski, Giacomo Piccini e Davide Rigon, in classe ‘’GENTLEMAN’’ saranno in pista due vetture, una per Alexis De Bernardi, Loris Capirossi, Niki Cadei e l’altra per Vadim Gitlin, Michael Lyons e Marco Zanuttini ‘’vincitore dell’edizione 2014 categoria GENTLEMAN’’.

Dalle due alle quattro ruote il tre volte campione del mondo Loris Capirossi sarà al volante di una Ferrari 458 GT3 di Kessel Racing. Una nuova sfida, quella del pilota italiano che riempie di orgoglio la squadra di Grancia. Un altro nome illustre che va ad aggiungersi alla lista dei campioni motociclisti che hanno affrontato una competizione con una vettura elvetica.

Capirossi non è infatti il primo motociclista ad aver corso con Kessel Racing: nel 2012 Valentino Rossi ha gareggiato con una Ferrari del team ticinese in due gare del Blancpain Endurance Series, mentre lo scorso anno a Yas Marina fu la volta di Jorge Lorenzo, che addirittura vinse nella propria classe la 12 ore del Golfo.

lunedì 9 novembre 2015

Finali Mondiali Ferrari: Kessel Racing sul podio con Scheltema e Lovat

Dopo la conclusione della stagione 2015 del Ferrari Challenge Europa con l’assegnazione degli ultimi titoli, ieri, giornata conclusiva del fine settimana del Mugello ha visto la disputa delle Finali Mondiali con Kessel Racing grande protagonista in entrambe le gare.

La prima Finale è stata quella della Coppa Shell con Erich Prinoth (Ineco/MP Racing) che ha ottenuto il successo davanti a Fons Scheltema e a Rick Lovat, A vivacizzare la gara con una serie interminabile di sorpassi è stato Gautam Singhania, quarto al traguardo dopo un “drive through”. Poca fortuna per il Campione 2015 di Coppa Shell, Jacques Duyver fuori gara già nel corso del primo giro per una collisione multipla che lo ha coinvolto. Cuhadaroglu ha cconcluso in diciassettesima posizione.

Nella Finale del Trofeo Pirelli AM, vittoria di Alessandro Vezzoni (Team Pellin) davanti a Martin Nelson (Autoropa) e Nicolas Sturzinger (Foitek Racing). Quinta posizione finale per Alexis De Bernardi, davanti a Rocca e Macari.

Ronnie Kessel (Team Principal): “E’ stata una bellissima stagione, vissuta intensamente con i nostri piloti dalla prima gara di Monza sino all’ultimo giro della Finale Mondiale del Mugello. E’stata un’altra annata ricca di successi per il team e per i nostri piloti. Voglio ringraziare tutto il team per il grande lavoro portato avanti durante l’anno. Consegnamo agli archivi le nostre vittorie ed iniziamo a lavorare per la prossima stagione, che si annuncia già ora estremamente impegnativa”:

mercoledì 15 aprile 2015

Kessel Racing in pista a Monza per il Ferrari Challenge Europa

Dopo aver archiviato con grandi soddisfazioni il “week-end” del Blancpain Endurance Series vissuto solo pochi giorni fa a Monza, per Kessel Racing è già tempo di tornare nell’autodromo italiano per l’inizio della stagione 2015 del Ferrari Challenge Europa, la ventitreesima del Trofeo monomarca del Cavallino Rampante.
Il Ferrari Challenge Europa 2015, vivrà di sette appuntamenti quali Monza, Mugello, Budapest, Paul Ricard, Imola e Valencia, mentre la sede delle Finali Mondiali verrà comunicata da Ferrari Corse Clienti nel corso della stagione.
Per Kessel Racing a Monza saranno in pista dieci vetture: Stephen Earle sarà in gara tra i concorrenti del Trofeo Pirelli, mentre Alexis De Bernardi sempre in questa categoria gareggerà con i piloti del Trofeo Pirelli AM. Nella Coppa Shell saranno in gara Murat Cuhadaroglu, Jacques Duyver, Peter Goerke, Gautam Singhania, con Simon Cunningham, Rick Lovat, Fons Scheltema, e Dieter Schenk che prenderanno punti anche per la classifica riservata ai Gentlemen.
Per quanto riguarda la programmazione delle gare, per la Svizzera saranno trasmesse sul canale satellitare Motors TV, mentre in Italia sarà sempre SKY Sport la televisione del Ferrari Challenge Europa.

giovedì 9 aprile 2015

Kessel Racing a Monza nella Blancpain Endurance Series



Kessel Racing torna in pista all'Autodromo di Monza per il primo round stagionale della Blancpain Endurance Series. La serie è alla sua quinta edizione ed organizzata dalla SRO e si sviluppa su cinque appuntamenti quali Monza, Silverstone, Paul Ricard, Spa-Francorchamps e Nurburgring. 
Il calendario prevede per Monza, Silverstone e Nurburgring gare sulla distanza delle tre ore. Al Paul-Ricard la competizione avrà durata di 6 ore, mentre sul tracciato di Spa-Francorchamps si disputerà, come tradizione, la classica “24 Ore”.

A Monza saranno protagoniste oltre 50 vetture di classe GT3 suddivise in tre differenti classi di appartenenza: PRO, PRO-AM e GENTLEMEN. Kessel Racing, per quella che è la gara di casa, si presenta al via della stagione con due Ferrari 458 GT3: nella classe “PRO-AM” la vettura numero 11 vedrà alternarsi al volante Michal Broniszewski-Micheal Lyons-Alessandro Bonacini, mentre protagonisti della classe “GENTLEMEN” saranno Liam Talbot-Stephen Earle-Marco Zanuttini con la vettura numero 111.

giovedì 11 dicembre 2014

12h Abu Dhabi, Jorge Lorenzo in gara con la Ferrari 458 GT3 di Kessel Racing


Jorge Lorenzo passa dalla Yamaha del Mondiale MotoGP alla Ferrari 458 GT3 per partecipare alla 12h di Abu Dhabi, in programma in questi giorni sul circuito di Yas Marina.
Il pilota di Mallorca farà parte del team Kessel Racing, sponsorizzato da Monster Energy e condividerà la Ferrari 458 GT3 Challenge Evo con Liam Talbot (Australia), Jacques Duvyers (Regno Unito) e Marco Zanuttini (Italia). Il team correrà nella categoria “Ferrari Challenge” dove sfiderà altre 4 auto. La griglia sarà composta da 32 auto.
Jorge Lorenzo è arrivato oggi ad Abu Dhabi con l’obiettivo di provare subito la sua Ferrari 458 e conoscere i suoi compagni di squadra. La prova si correrà in due manche di 6 ore, una diurna e una notturna, separate da un intervallo di 3 ore.
Il pilota Yamaha ha già corso sulle quattro ruote, nella Race of Champions di Bangkok nel 2012 e in alcune gare di durata come la 500 km di Alcañiz nel 2010 e la 24h di Barcellona con una Seat Leon.

“Mi piace fare queste cose durante l’inverno, e poterlo fare con uno sponsor come Monster è ancora meglio” - ha detto Lorenzo, tornato recentemente da un viaggio in Indonesia - 
“È una buona maniera di staccare la spina senza lasciare l’odore della benzina. Poter correre con una Ferrari è qualcosa di unico, soprattutto in un circuito come questo e in una gara di durata come questa”.

lunedì 22 settembre 2014

Kessel Racing: un grande podio al Nurburgring chiude la stagione della Blancpain Endurance Series




 
Un podio fantastico, conquistato al termine di una gara difficilissima, condizionata per quasi tutto il suo svolgimento dalla pioggia, è il risultato della trasferta in terra tedesca per Kessel Racing. La bandiera a scacchi ha suggellato la chiusura di una gara estremamente combattuta e vissuta sempre in rimonta, che l’equipaggio composto da Kremer/Earle/Talbot ha chiuso sul terzo gradino del podio tra i "GENTLEMEN", alle spalle dei vincitori di classe Loggie/Westwood con l’Audi R8 del Team Parker Racing e della Ferrari 458 GT3 condotta da Mattschull/Ehret/Schmickler del Team GT Corse by Rinaldi.
 
Nella classe "PRO-AM" la vettura di Broniszewski/Bonacini/Frezza ha chiuso la propria gara in decima posizione, regalando sempre grandi emozioni all’appassionato pubblico presente sugli spalti della F1 Strecke.
 
Terminata la stagione della Blancpain Endurance Series, Kessel Racing ha ora in programma un grande finale di 2014, con l’ultima gara della ELMS all’Estoril e gli appuntamenti con il Ferrari Challenge Europa ad Istambul a fine ottobre, e sul tracciato di Yas Marina ad Abu Dhabi ad inizio dicembre, dove oltre le ultime gare del campionato europeo, saranno di scena le Finali Mondiali.


sabato 20 settembre 2014

Qualifiche sotto la pioggia per Kessel Racing al Nurburgring


Dopo la disputa delle sessioni di prove libere in mattinata e delle prequalifiche concluse nel primo pomeriggio, il quinto appuntamento della Blancpain Endurance Series è entrato nel vivo con la disputa della sessione valida per stabiire la griglia di partenza dell’ultimo appuntamento stagionale per la prestigiosa serie dedicata alle gare di durata.
Le qualifiche che sono state disturbate nella seconda parte del loro svolgimento dalla pioggia, hanno visto la migliore prestazione dall’AUDI R8 del Belgian Audi Club Team WRT di Ramos/Mies/Vanthoor. Per Kessel Racing la migliore prestazione è stata fatta segnare da Broniszewski/Bonacini/Frezza al nono posto nella classe "PRO-AM", mentre Kremer/Earle/Talbot hanno fatto registrare la quarta prestazione tra i piloti della classe "GENTLEMEN".

Domani, giornata conclusiva della tre giorni in terra tedesca, la gara sulla distanza di 1000 chilometri o 6 Ore con il via alle ore 11,45 in diretta sul sito www.blancpain-endurance-series.com, oltre che su Eurosport.

da UFFICIO STAMPA KESSEL RACING


mercoledì 17 settembre 2014

Kessel Racing al Nürburgring per l’ultimo round della Blancpain Endurance Series





Andrà in scena nel prossimo fine settimana sulla pista tedesca del Nürburgring la quinta ed ultima prova stagionale della Blancpain Endurance Series, campionato giunto alla sua quarta edizione, che vedrà sul tracciato della Renania-Palatinato impegnate quaranta vetture confrontarsi sull’arco dei mille chilometri. 
Con Kessel Racing nella classe “PRO-AM” troveremo la Ferrari 458 GT3 # 11 di Broniszewski-Bonacini-Frezza, mentre tra i “GENTLEMEN” a scendere in pista saranno Kremer-Earle-Talbot con un'altra Ferrari 458 GT3 # 111. 
La “1000 chilometri del Nürburgring” sarà visibile in streaming sul sito ufficiale del campionato, www.blancpain-endurance-series.com oltre che sul canale televisivo Eurosport.

Gli orari del Nürburgring.

Venerdi, 19 settembre 2014

Ore 16,55-17,55 Bronze test

Sabato, 20 settembre 2014

Ore 09,10-10,40 Prove libere.
Ore 12,55-14,25 Pre-qualifiche.
Ore 17,15-18,15 Qualifiche

Domenica, 21 settembre 2014
Ore 11,45-17,45 Gara (1000 Km o 6 Ore)






da UFFICIO STAMPA KESSEL RACING