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giovedì 8 settembre 2022

La 64a Monte Erice apre il finale siciliano del CIVM


Erice (TP), 8 settembre 2022. Sarà la 64^ Monte Erice ad accogliere in Sicilia i migliori protagonisti del Campionato Italiano Velocità Montagna che si sfideranno sui 5,730 Km che uniscono Valderice con Erice Vetta lungo la SR 1, per giocarsi i punti determinanti per la massima serie tricolore ACI Sport.

L’apprezzamento per i luoghi e la cornice in cui si svolge la competizione organizzata dallo staff dell’Automobile Club Trapani presieduto da Giovanni Pellegrino, è confermato dal record registrato di oltre 336 adesioni al round numero 11 del Campionato Italiano Velocità Montagna, con validità di Trofeo Italiano Velocità Montagna sud, Campionato Italiano “Le Bicilindriche”, ottavo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche e con validità per il Campionato Siciliano Salita auto moderne e storiche.
Le operazioni preliminari tornano in Piazzale Ilio a Trapani, poco distante dalla zona portuale e dalla Sede dell’Automobile Club, nella giornata di venerdì 9 settembre dalle 10 alle 19.30. Sabato 10 settembre motori in moto sin dalle 8 per le due salite di ricognizione del percorso, determinanti per le scelte da parte di piloti e team delle regolazioni definitive da adottare per le due salite di gara. Alle 8 di domenica 11 settembre il Direttore di Gara Marco Cascino coadiuvato da Fabrizio Fondacci e Francesco Sanclemente, darà il via alla prima gara a cui farà seguito la 2^. Tutto in live streaming a partire dalle 10 con le due gare CIVM in diretta su ACI Sport TV (228 Sky).

Onora il campionato Italiano fino in fondo il fiorentino Simone Faggioli, fresco del suo titolo assoluto numero 16 il portacolori Best Lap cercherà il primato anche ad Erice sulla Norma M20 FC Zytek con cui si è assicurato anche lo scudetto di gruppo E2SC. Altro Campione Italiano al via è quello delle monoposto E2SS, il trentino di Vimotorsport Diego Degasperi, che vuole coronare una stagione molto proficua sulla Osella FA 30 Zytek. Erice si presta bene ad esaltare le doti dell’Osella PA 2000 Honda ed il potentino Achille Lombardi vuole continuare la serie di esaltanti podi e alzare la Coppa di classe E2SC 2000, che contende al 23enne siracusano Luigi Fazzino, sempre più in perfetta sintonia con l’Osella PA 2000 turbo, che desidera un nuovo podio ma questa volta davanti al suo pubblico. Su Osella PA 30 l’abruzzese Stefano Di Fulvio salì sul podio nel 2021 ed ora vuole nuovamente un ruolo da protagonista nella gara di casa per la scuderia Drepanum Corse. Gara nella sua Sicilia per il ragusano Franco Caruso, che sulla Nova Proto Np01-2 ha avuto delle fasi alterne tra acuti esaltanti e colpi mancini della sorte. Questa volta corre in casa anche il marsalese Francesco Conticelli ed ha mostrato di avere già tutte le carte in regola per assalire i vertici della classifica con la nuova e performante Nova Proto NP01-2 Zytek. 

Altro siciliano che arrivato in CIVM solo a Gubbio, ma subito in modo incisivo, è il comisano Samuele Cassibba, altro giovane ma affermato driver della Catania Corse, che ha mostrato tutto il potenziale della Nova Proto Sinergy V8. In gara anche il sempre verde papà Giovanni Cassibba sulla inseparabile Osella PA 30, mentre sulle PA 2000 ci saranno l’esperto pugliese Francesco Leogrande, molto legato alla gara siciliana ed anche Tommaso Carbone. Tra le elettrizzanti biposto di classe 1000 il trentino Filippo Golin ci ha preso gusto e dopo i successi nelle ultime tre gare sulla Osella PA 21 Jrb con motore BMW ad Erice vuole azare la coppa di classe, dove torna il campione Auto Storiche Filippo Caliceti, l’emiliano della Bologna Squadra Corse che rilancia la sfida dal volante della Nova Proto NP 01 Aprilia, ago della bilancia il siracusano Manuel D’Antoni sul prototipo Bulla-Honda. Nella classe 1000 delle monoposto è Michele Gregori che cerca i punti definitivi per stringere la Coppa al volante della Gloria C8F. Su Osella PA 21 torna alle sfide di CIVM il calabrese Luca Ligato, già tricolore CN, poi anche l’arrembante catanese della CST Sport Luca Caruso sempre pungente sulla Norma M20 Fc Honda. Tra le monoposto di classe 2000 tanti pretendenti al successo siciliano come il nisseno Orazio Carfì su Tatuus, o il maltese Darren Camilleri. In classe E2SC 1600 il catanzarese Francesco Ferragina su Elia Avrio, il palermitano di Termini Antonino Rotolo su osella, il siciliano MIchele Poma, il trapanese di lungo corso Nicolò Incammisa su ed il poliedrico milanese Alessandro Trentini sulle Radical, sono tra i protagonisti. Riflettori senz’altro puntati anche sulla lady di casa Martina Raiti che sulla Osella PA 21 è passata alla categoria E2SC, dopo aver vinto la classe tricolore nella CN 1600 nel 2021. Altra presenza in rosa in classe 1400 dove l’altra figlia d’arte Francesca Aiuto sarà protagonista sulla Radical. Record di 11 presenze in gruppo CN dove svetta il nome del neo campione Alberto Scarafone, il laziale di Frosinone che ha vinto ogni gara nuova per lui con l’Osella PA 21 curata da Paco 74 Corse. Il bolognese Marco Capucci cerca la vittoria in gara sulla Osella PA 21 del Team Faggioli, attenzione alla presenza del Ragusano Orazio Marinelli che ha esordito a Gubbio sulla per lui nuova Norma M20 FC Honda, stessa vettura per l’etneo Giuseppe Leanza, ma torna in campo l’esperto e vincente pilota di casa Andrea Raiti su Osella. In classe regina su Osella PA 20 da sottolineare l’esperienza di Rocco Aiuto inossidabile pilota di casa.
Sarà una sfida decisiva e tutta da vivere quella per il titolo silhouette di gruppo E2SH, dove in testa c’è il teramano Marco Gramenzi che vuole vincere sull’Alfa 4C Mg 01 Furore Judd, deve invece vincere per restare in corsa titolo l’ascolano Alessandro Gabrielli sulla versione Picchio Turbo della 4C del Biscione, con cui entrambi hanno lottato spesso anche con la sorte avversa. Torna ago della bilancia quel bolognese Fulvio Giuliani che sulla Lancia Delta EVO vinse sotto la pioggia l’edizione 2007. Sarà di nuovo gara decisiva Erice per il foggiano Lucio Peruggini ad un passo dal titolo di gruppo GT con la Ferrari 488 Super Cup, dovrà contenere la Lamborghini Huracàn del calabrese di Monza Sebastiano Frjio e la Porsche 991 del palermitano Matteo Adragna made in Autorlando Sport. Per il gruppo E1 in classe 2000 il triestino Paolo Parlato sbarca in Sicilia con il preciso intento di vincere la Coppa di classe 2000 sulla Renault Clio. E’ il pugliese Vito Micoli che sulla Renault 5 Gt deve conquistare matematicamente la classe 1600 turbo, ma è pronto al contrasto il siciliano Pietro Ragusa anche lui su Renault 5 GT. Antonio Fichera tenterà la scalata alla vetta di classe 1600 dal volante della Peugeot 106, ma è certo il confronto con il calabrese Davide D’Acri su Citroen Saxo e l’etneo Rosario Alessi su Peugeot. in gruppo A saranno sfide TIVM con “Gabrydriver” su Renault Clio che punta al successo, ma sarà determinante l’esperienza del figlio d’arte Ernesto Riolo su Peugeot 208 e Francesco Pisciotta anche lui su Clio. Dal trentino Gabriella Pedroni arriva per coronare la stagione con il titolo di gruppo N sulla Mitsubishi Lancer, ma la determinazione del pugliese Giovanni Angelini su Honda Civic non da nulla per scontato.
Esaltante ancora una volta la Racing Start Plus Cup dove sarà al via il neo campione salernitano Angelo Marino, l’alfiere Speed Motor che sulla Seat Leon curata da AC Racing ha il titolo in tasca a pieno merito. Secondo in campionato ma primo nella TCR 2 il poliziotto anche lui salernitano Giovanni Loffredo, a completamento di una brillante stagione sulla Peugeot 308. Altra 308 del Leone in arrivo dai circuiti quella del barese Giuseppe Cardetti che avrebbe desiderato concretizzare di più durante la stagione, mentre onora la sua sicilia Rosario Parrino, sempre più determinato sulla bella Leon Cupra Cup. Gara di casa a cui non rinuncia e dove ha sempre un ruolo di prim’ordine Bartolomeo Mistretta che ha scelto la Hyundai I30, mentre sarà davanti al suo pubblico anche Francesco Stabile, primo cittadino di Valderice e frequentatore del CIVM sulla MINI. Per le motorizzazioni aspirate della RS Cup il messinese Antonino Torre su Renault Clio potrebbe tentare il sorpasso per la coppa. Sebbene vi sia un appello in corso Vito Tagliente su Peugeot 308 è in testa al duello pugliese per il gruppo Racing Start Plus. Il pilota di Martina Franca precede il rivale di Fasano Giacomo Liuzzi che sulla MINI appare come sempre molto determinato. Tra i siciliani spiccano le presenze del padrone di casa Mariano Minore, appassionato ed affezionato frequentatore del campionato su MINI, come il messinese Agostino Scaffidi anche lui sulla John Cooper Works. Tra le vetture con motore aspirato il calabrese Arduino Eusebio da Castrovillari arriva sull’isola per vincere la RS+ aspirate sulla Citroen Saxo, con cui l’alfiere della Cosenza Corse si è confermato il driver di riferimento, sebbene lo scatenato messinese del Team Phoenix Salvatore venuti su Peugeot 106 si sia rivelato un avversario di alto livello. Attenzione però alla presenza del mattatore di TIVM Angelo Guzzetta, l’etneo su Citroen Saxo per i colori della Piloti per Passione. la passione spinge fino allo stretto di Sicilia il veneto Adriano Pilotto su Honda Civic, attualmente 3° in classifica. Attenzione alla presenza dei protagonisti di TIVM sulle Renault Clio tra cui Salvatore Guzzetta o Giuseppe Cardillo. Duello pugliese sempre più decisivo in Racing Start turbo RSTB, dove il leader della Fasano Corse Oronzo Montanaro su MINI arriva forte di una serie di successi, ma il capitano Epta Motorsport Angelo Loconte ha un conto in sospeso con la buona sorte e desidera riscattarlo sulla Peugeot 308 con cui sa essere incisivo e vincente. Pronto al ruolo di ago della bilancia anche Marco Magdalone, altro pugliese ma della Scuderia Valle D’Itria, capace di ottimi acuti sulla Peugeot 308, stessa vettura nuovamente per il giovanissimo etneo Riccardo Cuscunà sempre più a suo agio nelle gare di CIVM. Per la Racing Start RS, il duello per il titolo sarà tra la MINI turbodiesel del bresciano Federico Raffetti, che a sua volta ha vinto già la sua classe contro la sempre tenace tarantina Anna Maria Fumo anche lei su MINI e al via in Sicilia, contro la Honda Civic del salernitano francesco Polo Cicalese, che ha già allungato le mani sulla coppa di classe 2000. Avvincente fino all’ultimo sarà la sfida per la classe 1600 dove l’abruzzese Caludio Pio su Citroen Saxo è in vantaggio sull’orvietano Leonardo Leonardi su Peugeot 106. In classe 1400 per il calabrese di Luzzi Salvatore Mondino su Peugeot 106, si tratta di chiudere definitivamente il discorso Coppa, anche se sarà complicato visti gli avversari a caccia di punti TIVM.
Il catanzarese di Lamezia terme Angelo Mercuri arriva saldamente in testa al Campionato Italiano “Le Bicilindriche” per il gruppo 5/700 e per assicurarsi il titolo dovrà contenere i bravi ed esperti piloti siciliani Giuseppe Noto, Angelo Palazzo o Calogero Carlino, tutti sulle 500. Saverio Carmelo Basile su Fiat 126 e Samuele Taormina sulla 500 si giocano i punti del gruppo 2/700, mentre per quelli del 1 classe 650 ci sarà Carmelo Cappello su Fiat 500 L.

Classifiche Campionato Italiano Velocità Montagna dopo 10 gare: Assoluta: 1 Faggioli 170; 2 Degasperi 101; 3 Lombardi 86,5; 4 Caruso 70,5; 5 Fazzino 68,5. Gruppi: Bicilindriche: 1 Mercuri 106; 2 Coppola 64,75; 3 Pastore 38. Racing Start RS: 1 Raffetti 226,25; 2 Cicalese 221,75; 3 Fumo 146,5. RSTB 1 Montanaro 290; 2 Loconte 234; 3 Magdalone 166. RS+ aspirate 1 Eusebio 234,5; 2 Perillo 209,75; 3 Venuti 189,25. RS+ 1 Tagliente 278,75; 2 Liuzzi 251,5; 3 Eusebio 169,25. RS+ Cup 1 Marino 280; 2 Loffredo 202,5; 3 Cardetti 163. N 1 Pedroni 240; 2 Angelini 201,5; 3 Fusaro 97. A 1 Bicciato 139,38; 2 Nadalini 100,5; 3 Di Ferdinando 100; 3. E1 1 Aragona 272; 2 Regis 153; 3 Micoli 141,5. GT 1 Peruggini 277,5; 2 Iaquinta 197; 3 Artuso 148,5. E2SH 1 Gramenzi 265;2 Gabrielli 194; 3 Antonicelli 144. CM 1 Scarafone 300; 2 Capucci 215; 3 Filippetti 139. E2SC 1 Faggioli 300; 2 Lombardi 192,75; 3 Fazzino 180. E2SS Degasperi 245; 2 Gregori 154,5; 3 Ottaviani 113. Sportscar Motori Moto: 1 Maroni 142,5; 2 Ferretti 60,5;, 3 Lisi 43,75.

(Ufficio Stampa CIVM)


domenica 15 settembre 2019

Tricolore Salita/ Vittoria e record di Faggioli su Norma alla 61a Monte Erice


- 15 settembre 2019 - Sfide mozzafiato sul filo dei centesimi di secondo hanno animato l’edizione dei record della 61^ Monte Erice, che è partita con 279 concorrenti e si è conclusa con il nuovo record e la vittoria di Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek che in gara 1 ha siglato il nuovo primato in 2’50”40, con una nuova prova di carattere che ha esaltato il set up della biposto di gruppo E2SC ed il lavoro delle gomme Pirelli. Secondo posto per l’indomito trentino Christian Merli sulla Osella FA 30 Zytek ufficiale, equipaggiata con gomme Avon, che ha cercato in ogni modo il contrattacco anche a costo di qualche rischio, sulla prototipo monoposto di gruppo E2SS. 

Terzo posto per Domenico Cubeda su Osella FA 30 Zytek preparata da Paco74 Corse, il catanese ha ritrovato il ritmo dei vertici in CIVM dopo 4 mesi d’assenza ed è subito salito sul podio siciliano. Il veronese Federico Liber con la doppietta ericina su Gloria C8P è Campione Italiano Sportscar Motori Moto. Giovanni Loffredo ha conquistato il Campionato Italiano Racing Start RS su MINI John Cooper Works turbodiesel.
Faggioli ha preso la testa del tricolore ed il fiorentino di Best Lap è tornato al successo ad Erice dopo tre anni, dall’ultima vittoria del 2016, sempre con la Norma, ma non nella configurazione più aggiornata per il neo campione europeo, che ha voluto il successo, conquistato anche con un paio di brividi che hanno esaltato il pubblico. Per la punta Vimotorsport Merli, altro neo campione europeo ex aequo, è stata una Monte Erice più impegnativa del previsto, dove anche un contatto con le barriere è stato tra i rischi assunti per tentare in ogni modo l’affondo. 
Una 61^edizione caratterizzata dai record quella della competizione organizzata dall’Automobile Club Trapani che ha visto oltre 300 iscritti ed il nuovo primato sui 5.730 metri di tracciato tra Valderice ed Erice, completamente assiepati di pubblico durante il week end, con l’intero territorio che ha registrato un’autentica impennata di presenze, sebbene zona ad alta vocazione turistica.
A ridosso del podio il marsalese Francesco Conticelli alla sua seconda gara sulla nuova Osella FA 30 Zytek, certamente gratificato dal risultato pur con l’emozione amplificata dal pubblico di casa. Top five completata da Omar Magliona, il sardo di CST Sport che si è strenuamente difeso sulla biposto da 2000 cc, con il successo di classe e l’allungo nella categoria tricolore, grazie al nuovo cambio montato sulla vettura dal Team SaMo Competition, pur con un set up non ottimale per l’insidioso fondo ericino. Sesta piazza e seconda di classe per l’altro sassarese, Sergio Farris, il portacolori Speed Motors in Sicilia ha trovato la giusta intesa con le regolazioni dell’Osella PA 2000 curata dal Team Dalmazia. Con il settimo posto assoluto e la vittoria tra le Sportscar Motori Moto il veneto Federico Liber su Gloria C8P Suzuki di classe 1600, ha afferrato il titolo tricolore con due splendide e decise salite di gara, che hanno dato la vittoria all’alfiere Alby Racing al fotofinish. Solo 7 centesimi di secondo di vantaggio per Liber in gara 1, aumentati a poco più di un secondo in gara 2, sul sempre combattivo lucano Achille Lombardi sulla Osella PA 21 Jrb BMW da 1000 cc curata dal Team Puglia, particolarmente in palla, che ha permesso al potentino di allungare definitivamente per la Coppa di classe 1000, ma ha ne ridotto le chances tricolori. Ha completato il podio delle “Motori Moto” con il non posto assoluto Giuseppe Spoto, il catanese subito tra i protagonisti del tricolore sulla Radical Prosport. Decima piazza per il comisano di lungo corso Franco Caruso, la punta della Scuderia Ateneo, in crescente fase d’adattamento alla Lola F.3000 Zytek.
Lucio Peruggini su Lamborghini Huracan GT3 ha vinto il gruppo GT ed ha ipotecato il titolo Italiano. Il foggiano di AB Motorsport dopo qualche noia elettronica in prova, ha dominato entrambe le gare, domando agevolmente i tanti cavalli della muscolosa super car, grazie al perfetto lavoro della mescola di gomme Avon. Secondo posto con pieno di punti in super Cup per Rosario Parrino, anche lui su Lamborghini Huracan, ma in versione derivata dal monomarca in pista, con cui nella sua Sicilia il driver ora abitante a Bergamo, ha colto la gratificante prestazione davanti al padovano di Superchallenge Roberto Ragazzi sulla generosa Ferrari 488 Chellenge, che con il podio di gruppo ed il 2° posto in super Cup amplia le possibilità di successo tricolore di classe. Pieno di punti in GT Cup per l’altro padovano, Stefano Artuso sulla Ferrari 458 EVO. 
Ancora un uno a uno tra le estreme Alfa 4C in gruppoE2SH con successo finale ad Erice per Marco Gramenzi, il teramano che sulla MG 001 Furore Zytek ha vinto gara 1 e la combinata, ma la rimonta ed il successo in gara 2 dell’ascolano Alessandro Gabrielli sulla versione Picchio turbo, ha spianato la strada verso il titolo per l’alfiere del Gruppo Sportivo AC Ascoli Piceno. In Gruppo E1 nuovo affondo di Giuseppe D’Angelo su Renault New Clio, il campano della Campobasso Corse non ha lasciato spazio a nessuno nemmeno sul selettivo tracciato siciliano ed ha firmato un nuovo importante successo che vale preziosi punti che lo avvicinano al titolo. Seconda gratificante piazza per il piemontese Giovani Regis, che con un’altra prova d’esperienza si è arrampicato fino al secondo posto sulla perfetta Peugeot 106 di preparazione Ciarcelluti, con cui ha conquistato la Coppa di classe 1600. Terzo sul podio di gruppo il giovane Andrea Palazzo che sulla Peugeot 308 Racing Cup ha ipotecato la classe 3000 e si mantiene in piena corsa per il Trofeo Under 25, che contende all’altro pugliese Vanni Tagliente, vincitore a sua volta in RS Cup anche lui su Peugeot 308. Altro successo pugliese, quello in classe 1600 turbo di Vito Micoli su Renault 5GT nei colori dell’Apulia Corse, malgrado qualche noia in gara. Nella stessa classe prosegue il duello umbro sulle MINI per la Coppa Dame, tra Deborah Broccolini, che anche ad Erice è salita sul podio di classe e Paola Pascucci, quarta. In gruppo A ha vinto il messinese Marco Calderone su Peugeot 106, l’alfiere Team Phoenix protagonista della stagione e sempre più vicino alla Coppa di classe 1600. Una vittoria sofferta ma appagante quella di Giovanni Lisi su Honda Civic Type-R in gruppo N. Il driver pugliese dopo un guasto ai freni risolto a tarda notte, ha vinto entrambe le gare precedendo il lucano di Gretaracing Rocco Errichetti, secondo sulla Peugeot 106 e vicino alla Coppa di classe.

Sfide mozzafiato in Racing Start Plus, in un duello tutto pugliese sulle MINI John Cooper Works. Ha vinto di misura Giacomo Liuzzi il portacolori Fasano corse che in gara 1 ha preceduto di appena 21 centesimi di secondo Vito Tagliente, il pilota della SCS Motorsport che in gara 2 ha ceduto ancora qualcosa, complice un problema al cambio. Podio completato dal catanese Salvatore Guzzetta, primo della motorizzazioni aspirate sulla Renault Clio RS. Altrettanto elettrizzante la Racing Start, dove in RSTB si è decisa la fotofinish per 62 centesimi dopo le due gare la doppietta di Giovanni Angelini su Oronzo Montanaro, entrambi sulle MINI John Cooper Works. La classifica è però sub iudice per un reclamo presentato da Montanaro. Terza piazza per Angelo Loconte in continuo progresso sulla MINI. Giovanni Loffredo ha nuovamente festeggiato ad Erice il titolo tricolore Racing Start RS, per le vetture fino a 2000 aspirate e turbo, con un doppio pieno successo, la punta della Scuderia Vesuvio ha conquistato il titolo in anticipo e vinta la scommessa del turbodiesel in salita con il supporto della factory AC Racing. Tra le motorizzazioni aspirate il salernitano Francesco Paolo Cicalese ha centrato un nuovo successo sulla Honda Civic Type-R, sempre in grande lotta con il concittadino Antonio Vassallo e con il calabrese Arduino Eusebio, entrambi su Renault Clio.
Antonio Cardillo su Fiat 500 ha vinto la classifica delle Bicilindriche precedendo l’esperto catanese di adozione Angelo Palazzo e il locale Antonino Piazza su Fiat 590 Giannini. (C.I.V.M. Ufficio Stampa)

domenica 16 settembre 2018

Campionato Italiano Velocità Montagna / La 60^a Monte Erice incorona Merli e 5 Campioni Italiani


Una esaltante 60a Monte Erice, ha offerto grande spettacolo ed agonismo. La gara organizzata dall’Automobile Club Trapani, round numero 10 del Campionato Italiano Velocità Montagna, ha incoronato il neo vincitore del Campionato Europeo Christian Merli su Osella FA 30 EVO Zytek, oltre a 5 Campioni Italiani di Gruppo. Secondo posto per Domenico Cubeda su Osella FA 30 Zytek che si è avvicinato al vertice fino a 3”80. Omar Magliona, portacolori della CST Sport su Norma M20 FC, terzo assoluto in gara, è Campione Italiano di gruppo E2SC; Manuel Dondi è Campione Italiano Velocità Montagna gruppo E2SH, titolo conquistato dal bolognese al volante della Fiat X1/9 spinta da motore Alfa Romeo da 2000 cc; Gianni Loffredo, salernitano alfiere della Tramonti Corse, ha conquistato il titolo tricolore di gruppo Racing Start Plus con una sequenza di vittorie al volante della MINI John Cooper Works curata dalla DP Racing; Campione Italiano gruppo Racing Start RS è il catanzarese Claudio Gullo sulla Honda Civic Type-R, con cui ha vinto tutte le gare tricolori e realizzato un 2° posto nella sola gara 1 disputata ad Erice per via di un problema meccanico.
Christian Merli, nuovo leader di CIVM, con la prototipo monoposto ufficiale e dotata di pneumatici Avon ha vinto sui 5.750 metri che collegano Valderice ad Erice con i tempi di 2’53”82 in gara 1 e 2’55”09 in gara 2. Il trentino ha portato a 3 le sue vittorie alla gara trapanese dopo i successi del 2008 e del 2014. Un successo costruito sin dalle prove con delle regolazioni molto attente, che si sono rivelate decisamente efficaci, per il 5° successo della stagione in CIVM. Secondo posto in gara per Domenico Cubeda su Osella FA 30 Zytek, con delle modifiche d’assetto efficaci dopo le prove, grazie alle quali ora il catanese resta in pole per il gruppo E2SS. Terza piazza ad Erice per Omar Magliona su Norma M20 FC Zytek, il sardo di CST Sport che ha conquistato il titolo tricolore .

-“E’ stata una vittoria difficile su un tracciato molto impegnativo e sul quale non correvo da 3 anni - ha dichiarato Merli - l’importante è avere vinto, anche se al via non ero certo di avere la gara in mano, i miei avversari erano agguerriti e nulla è stato facile. Dopo le prove abbiamo effettuato alcune regolazioni che hanno funzionato al meglio”-.

-“Considerato il distacco limitato dal neo Campione Europeo non posso che essere soddisfatto del risultato nella gara di casa - sono state le parole di Cubeda - in prova abbiamo lavorato molto sul set up, in gara il tracciato si è migliorato e le nostre regolazioni sono state ancora più efficaci. Risultato importante e soddisfacente”-.

-“E’ arrivata la gratificazione per il titolo tricolore, l’ottavo della carriera, ma non posso nascondere il rammarico per il tempo di gara 1 che francamente non mi aspettavo. Sono partito in questa stagione per avere un confronto diretto con gli avversari in corsa per il titolo assoluto - ha dichiarato Magliona - ancora il campionato non è finito e ci sono altre gare alle quali pensare, per cui dobbiamo concentrarci su quelle, già dal prossimo week end”-.

A ridosso del podio i padroni di casa Francesco e Vincenzo Conticelli, autori di tempi assolutamente simili. Francesco su Osella PA 2000 sul finale di gara 1 ha accusato un problema al motore poi prontamente risolto, ma ha ugualmente realizzato una ottima prestazione, mentre papà Vincenzo sulla muscolosa Osella PA 30 Zytek è stato molto aggressivo e determinato. Sesta piazza con una prestazione maiuscola per il lucano Achille Lombardi che ha tratto il massimo profitto dai test svolti sugli sviluppi della Osella PA 21 Jrb BMW, affidata al Team Puglia, con cui il portacolori Vimotorsport ha vinto tra le sportscar Motori Moto avvicinandosi definitivamente alla classe E2SC 1000, precedendo il leader dei motori motociclistici Federico Liber, il driver veneto su Gloria C8P, che ha dovuto imparare in fretta il difficile tracciato sul quale era all’esordio ed ha vinto la classe E2SS 1.6. Ottava posizione assoluta per il pugliese Francesco Leogrande su Osella PA 2000 che ha accusato noie al cambio soprattutto in gara 1 sul tracciato a cui è particolarmente legato. Nono Samuele Cassibba, il giovane ma esperto pilota ragusano che ha ottenuto un ottimo risultato sulla Tatuus F. Master con cui ha la classe 2000 nel mirino. Ha completato la top ten Tommaso Carbone, che con l’Osella PA 2000 è salito sul podio di classe.
Il gruppo CN ha dato ragione ad Antonio Piazza su Norma portacolori Armanno Corse, seguito dalla giovane pilota di casa Martina Raiti su Osella PA 21 Junior. Ma per il campionato è importante la vittoria di Rosario Iaquinta su Osella PA 21 EVO in gara 2, il calabrese si era fermato nella prima salita per un problema elettrico.


Lucio Peruggini su Ferrari 458 GT3 è tornato al successo in gruppo GT e con una ottima prestazione supportata perfettamente dalla super car di Maranello e dal perfetto lavoro delle gomme Avon appositamente fornite per la gara siciliana, ha recuperato il gap dalla vetta che ha sempre difeso con tenacia il romano Marco Iacoangeli su BMW Z4. Proprio il driver laziale insieme a papà Maurizio ha lavorato intensamente sulla GT3 tedesca dopo la toccata all’anteriore sinistra subita in prova. Tra i due si è inserito il rientrante siracusano Ignazio Cannavò tornato nel tricolore dopo la rivisitazione della Lamborghini Gallardo in versione GT3, che ha subito risposto a dovere.
Manuel Dondi è Campione di gruppo E2SH, il bolognese di CST Sport sulla Fiat X1/9 con motore Alfa Romeo ha coronato il Campionato con un en plein di successi in gara e ad Erice non si è smentito, mettendo la firma sul terzo titolo italiano. Christian Rapuzzi con il prototipo Polini 04 di base Fiat X1/9 con motore Suzuki, è salito sul 2° gradino del podio, il portacolori della Racing for Genova ha così intascato i punti di classe 1.4, precedendo  Noel Galea su Ford Escort Mk32.
Appassionante il gruppo gruppo E1 dove ha vinto la classifica aggregata Vito Tagliente, Luigi Sambuco ha vinto gara 1 e Andrea Palazzo gara 2. Tra i pugliesi duellanti di classe 1600 Turbo sulle Peugeot 308 Racing Cup, Vito Tagliente 2° in entrambe le gare ma 1° nell’aggregata, Andrea Palazzo, secondo nella generale, ha rimontato in gara 2 dove ha vinto per soli 4 centesimi di secondo sul rivale. Il campano Luigi Sambuco ha chiuso 2° nell’aggregata al volante dell’Alfa 155 ed è sempre più vicino al titolo, dopo una esaltante gara 1 malgrado qualche capriccio elettrico del motore. Doppietta ed importante bottino di punti in classe 1.6 per il pesarese Maurizio Contardi che finalmente ha ottenuto un risultato pieno al volante della Honda Civic. In classe 1.4 ha brillato Luca Fichera, l’alfiere Giarre Corse sempre molto incisivo sulla Peugeot 106.
Con due squillanti successi in gruppo A Rudi Bicciato al volante della Mitsubishi Lancer vede l’ennesimo titolo, è il 12° in salita per il bolzanino. L’altoatesino della Scuderia Mendola ha ancora una volta confermato la sua supremazia sul tracciato siciliano con cui ha un ottimo feeling. Seconda piazza per il pilota di casa Mauro Cacioppo su Mitsubishi EVO X. Sul podio con un nuovo successo in classe 1.6 il catanese Angelo Guzzetta ha allungato in testa alla classe dove è tallonato dal pugliese Rino Tinella su auto gemella ma che ad Erice ha chiuso 3° dietro al siciliano Gianvito Coppola, anche lui su Peugeot 106. Il triestino Paolo Parato ha invece intascato il pieno di punti in classe 2000 al volante della Honda Civic.
Doppietta in gruppo N per il campano trapiantato a Trento Antonino Migliuolo su Mitsubishi Lancer EVO con cui ha guadagnato altri punti preziosi in campionato con la quinta vittoria consecutiva. Due preziosi posti per la trentina Gabriella Pedroni, la leader di gruppo e della classifica in rosa che ha pensato unicamente in prospettiva tricolore al volante della Mitsubishi Lancer. Sul podio di gruppo anche il lucano Rocco Errichetti che con la Citroen Saxo ha ora allungato le mani verso la Coppa, ma non molla l’abruzzese Vincenzo Ottaviani, anche lui su Citroen Saxo con cui ha chiuso 2° di classe e 4° di gruppo. Ottimo successo di classe 2000 finalmente arrivato per il pugliese Angelo Loconte che ha ritrovato appieno la Honda Civic Type-R.


Il gruppo Racing Start Plus ha consegnato il titolo a Gianni Loffredo su MINI John Cooper Works, mentre la meritata vittoria in gara la ha conquistata il catanese della Scuderia Etna Salvatore D’Amico, in grande forma ad Erice sulla MINI DP Racing. Per la categoria delle auto aspirate affermazione siciliana con il catanese Salvatore Guzzetta su Renault Clio, davanti ad Adriano Scammacca su auto gemella. In classe 1.6 il catanzarese Gianluca Rodino su Peugeot 106 ha vinto il duello ravvicinato con il pugliese Marco Magdalone su Honda Civic.
In gruppo Racing Start tra le auto turbo RSTB, dove Antonio Scappa si è laureato Campione in anticipo, è tornato al successo Oronzo Montanaro sulla MINI John Cooper Works della AC Racing. Per la Racing Start RS Prima vittoria stagionale nella classifica combinata per il salernitano Antonio Vassallo su Renault Clio RS, dopo il successo parziale già ottenuto ad Ascoli. Vassallo ha vinto entrambe le gare e in gara 1 ha preceduto il neo Campione Gullo al quale è bastato il primo risultato per afferrare il titolo. Ha conquistato la Coppa Tricolore di Classe 1.6 il pugliese Teo Furleo su Peugeot 106, all’alfiere SCS Motorsport sono bastati due secondi posti di classe dietro al pilota siciliano Sebastiano Belardi su Citroen Saxo.
Il catanese Antonino Cardillo su Fiat 500 ha vinto la gara delle “Bicilindriche” dove il portacolori della Piloti per Passione ha regolato il leader calabrese e compagno di scuderia Domenico Morabito su auto gemella, come il catanzarese Angelo Mercuri, ancora con il motore non al 100%. In gruppo Racing Start tra le auto turbo RSTB, dove Antonio Scappa si è laureato Campione in anticipo, è tornato al successo pieno il pugliese Oronzo Montanaro al volante della MINI John Cooper Works della AC Racing che il pilota fasanese ha perfettamente ritrovato. Per la Racing Start RS Prima vittoria stagionale nella classifica combinata per il salernitano Antonio Vassallo su Renault Clio RS, dopo il successo parziale già ottenuto ad Ascoli. Vassallo ha vinto entrambe le gare e in gara 1 ha preceduto il neo Campione Gullo al quale è bastato il primo risultato per afferrare il titolo. Ha conquistato la Coppa Tricolore di Classe 1.6 il pugliese Teo Furleo su Peugeot 106, all’alfiere SCS Motorsport sono bastati due secondi posti di classe dietro al pilota siciliano Sebastiano Belardi su Citroen Saxo.

Il gruppo Racing Start Plus ha consegnato il titolo a Gianni Loffredo su MINI John Cooper Works, mentre la meritata vittoria in gara la ha conquistata il catanese della Scuderia Etna Salvatore D’Amico, in grande forma ad Erice sulla MINI DP Racing. Per la categoria delle auto aspirate affermazione siciliana con il catanese Salvatore Guzzetta su Renault Clio, davanti ad Adriano Scammacca su auto gemella. In classe 1.6 il catanzarese Gianluca Rodino su Peugeot 106 ha vinto il duello ravvicinato con il pugliese Marco Magdalone su Honda Civic.
Antonino Cardillo su Fiat 500 ha vinto la gara delle “Bicilindriche” dove il portacolori della Piloti per Passione ha regolato il leader e compagno di scuderia Domenico Morabito su auto gemella, come Angelo Mercuri, ancora con il motore non al 100%.

giovedì 13 settembre 2018

Sessantesima volta Monte Erice


Sono 240 i piloti iscritti alla 60ª edizione della Monte Erice, la gara valida come terz’ultima prova del Campionato Italiano Velocità Montagna che si svolgerà sabato 15 e domenica 16 settembre sui tornanti che da Valderice conducono a Erice. Domani (venerdì), dalle 10,30 in piazzale Ilio a Trapani si terranno le verifiche tecniche e sportive. Stamattina, presso la sala del Consiglio d’Amministrazione dell’Aci Trapani è stata presentata la gara, alla presenza degli amministratori dei comuni di Trapani, Erice e Valderice, il presidente dell’Aci Trapani, Giovanni Pellegrino, il direttore Carmelo Ricciardi e il direttore di gara, Marco Cascino. Dei 240 piloti iscritti, 52 saranno le autostoriche, 188 le vetture moderne.



«La “Monte Erice” non può essere considerata solo una manifestazione automobilistica – ha ribadito in conferenza stampa il Presidente dell’Aci Trapani, Giovanni Pellegrino – perché in quest’occasione si combina sport e turismo, un connubio di promozione territoriale perfetto». «Nel territorio ericino abbiamo registrato il sold outdi tutte le strutture ricettive» ha detto l’assessore Giovanni Simonte del Comune di Erice. «La gara rappresenta un ottimo messaggio pubblicitario dell’intero agro-ericino – ha detto l’assessore al Comune di Trapani, Enzo Abbruscato – quello che auspichiamo è che la sinergia tra gli enti locali a sostegno dell’Aci possa continuare nel tempo».

Quest’anno sul percorso è stato incrementato il numero degli ufficiali di gara, nell’ottica di una maggiore sicurezza. Saranno 128, rispetto ai 98 dello scorso anno, gli uomini che saranno impegnati nelle 33 postazioni. «Garantiremo un uomo in più in ogni postazione» ha ribadito il direttore di gara Marco Cascino, che avrà al suo fianco come vice il maltese William England, nell’ottica della collaborazione tra l’Aci e la Federazione motoristica maltese.

Domani sera (venerdì), alle ore 21, presso l’anfiteatro “Nino Croce” di Valderice si terrà una serata revival di 60 anni di storia della “Monte Erice”. L’iniziativa promossa dal sindaco del Comune di Valderice, Francesco Stabile – in collaborazione con l’Aci Trapani – vedrà la partecipazione, tra gli altri, di Ninni Vaccarella, Italo Cucci, Rocco Aiuto, Michele Dell’Utri, Piera Bertolino.


Spettacolo e competizione si preannunciano sui tornanti tra Valderice ed Erice. Oltre 40 sono le stortscar in gara. Il titolo del Campionato italiano si gioca tra il leader Omar Magliona, Domenico Cubeda e il neo Campione europeo Christian Merli. Magliona, il sardo della CST Sport su Norma M20 FC equipaggiata con pneumatici Pirelli, la biposto di gruppo E2SC curata dal Team Faggioli, comanda la classifica tricolore dopo i successi del Nevegal, Fasano, Gubbio e Pedavena. Merli, trentino portacolori della Vimotorsport reduce dalla conquista del suo primo titolo europeo con l’Osella FA 30 EVO Zytek LRM ufficiale come gli pneumatici Avon in dotazione, ha vinto a Verzegnis, Ascoli, Trento e Sarnano e ora torna nell’Italiano per puntare al bis stagionale con la prototipo monoposto di gruppo E2SS. Arriva da Catania Domenico Cubeda, è tra i maggiori protagonisti del CIVM 2018 e con l’Osella FA 30 Zytek curata da Paco 74 Corse ha vinto a Morano ed è salito 7 volte sul podio, è al comando tra le monoposto ed al 3° posto nella classifica assoluta. Ad ambire alle parti alte della classifica saranno i protagonisti della classe 2000 delle biposto, tra cui il giovane leader e padron di casa Francesco Conticelli sulla Osella PA 2000 Honda con cui si è rivelato un ottimo primo attore del campionato 2018, oltre all’esperto pugliese della Fasano Corse Francesco Leogrande, su auto gemella, ma con una andatura stagionale a fasi alterne per qualche noia tecnica di troppo. Accesa la sfida per il neo istituito titolo tricolore Sportscar Motori Moto, riservato alle biposto e monoposto spinte da motori di derivazioni motociclistiche, categoria dalla quale arrivano costantemente assalti ai vertici delle classifiche di gara. In testa arriva in Sicilia il veneto Federico Liber che ha finora centrato 7 vittorie sulla Gloria C8P ed ora si tratta di difendere la vetta dai decisi e certi attacchi del lucano Achille Lombardi.

Sabato 15, con inizio alle ore 9, si terranno le prove ufficiali in due manche. Domenica 16, sempre con inizio alle ore 9, la gara. Informazioni di servizio su www.acisport.it e www.acitrapani.it.

martedì 20 settembre 2016

Alla 58^ Monte Erice i primi verdetti tricolori




Simone Faggioli su Norma M20 FC con motore Zytek e gomme Pirelli ha vinto gara 2 e la classifica generale della 58° Monte Erice ed è Campione Italiano Velocità Montagna 2016 Assoluto. Domenico Scola su Osella FA 30 Zytek con gomme Avon ha vinto gara 1 firmando il nuovo record sui 5730 metri del tracciato ericino in 2’53”70, infrangendo quello del 2011 di 2’57”24 appartenente a Faggioli. Proprio Faggioli si è portato a soli 3 millesimi di secondo dal record ed ha agguantato il successo generale per 78 centesimi di secondo in totale. Con il successo al 10° Round di Campionato Italiano Velocità Montagna il pluricampione fiorentino della Best Lap si cuce sulla tuta il 12° scudetto che aggiunge all’8° Europeo conquistato una settimana fa. Il giovanissimo cosentino della Jonia Corse ha invece rinsaldato la leadership nel gruppo della monoposto E2SS. Terzo sul podio di Erice in piena rimonta il sardo della Scuderia CST Sport Omar Magliona, anche lui su Norma M20 FC Zytek con cui rinsalda la piazza d’onore in gruppo delle biposto E2SC. 


Lucio Peruggini è Campione Italiano Gruppo Gt. Al foggiano portacolori AB Motorsport al volante della Ferrari 458 in versione GT3, è bastata l’affermazione piena in gara 1, ha fatto un grande en plein vincendo tutti e 7 i round tricolori ai quali ha preso parte nel suo primo CIVM. Purtroppo un ritardo in allineamento in gara 2 ne ha compromesso il via ed il successo pieno nella generale. Campione Italiano di gruppo N è Rudi Bicciato, l’altoatesino della Scuderia Mendola ha vinto il suo ennesimo titolo su Mitsubishi Lancer EVO. 

L’appuntamento trapanese di CIVM ha richiamato nel caratteristico borgo medievale e sui 5730 metri di spettacolare e difficile tracciato, migliaia di spettatori sin dalla giornata di prove. Penultimo round di CIVM e secondo appuntamento siciliano alla 62^ Coppa Nissena dal 23 al 25 settembre a Caltanissetta.



> “Ho avuto dei grandi avversari in questo 2016 come dimostra il record e la vittoria in gara 1 di Scola - ha dichiarato Faggioli al traguardo - un doppio successo che condivido con la squadra e con la mia famiglia. Abbiamo trbolato molto in questo week end per problemi che mi hanno costretto ad inseguire in gara 1, ma dopo aver risolto i quali ho potuto attaccare in gara 2. In gara 1 per via di un grip scarso ho preferito pensare al campionato, poi ho cercato l’affondo”.
> “In prova abbiamo acquisito dati molto importati per la nostra vettura - ha spiegato l’emozionato recordman Scola - Grazie al lavoro del team, del responsabile tecnico Paco 74 e della LRM per la parte motoristica abbiamo trovato delle regolazioni efficaci e con una scelta di gomme forse apparentemente azzardata in gara 1 abbiamo centrato il risultato”.
> “Non ho mai mollato anche nei momenti più difficili del weekend. - il commento di Omar Magliona - Ho rimontato guardando avanti e confidando nell’ottimo lavoro del team”.


Ancora una straordinaria prova di carattere per il catanese Domenico Cubeda che sulla Osella PA 2000 Honda ha attaccato e rimontato con decisione in gara 1 ed ha chiuso sotto al podio la classifica generale e terzo in quello di E2SC, guadagnando punti preziosi per la classe. Quinta piazza generale per l’esperto pilota di casa Vincenzo Conticelli per il quale l’esperienza sul tracciato ed al volante della Osella PA 30 Zytek ha certamente fatto la differenza. Sesta piazza generale dopo un ottimo terzo posto in gara 1 per il giovane Michele Fattorini su Osella PA 2000 Honda. L’Umbro di Speed Motor dopo la convincente prima salita, ha commesso un errore ed ha toccato l’anteriore destro al primo tornante, con prestazione compromessa. Settimo posto per il pilota di casa Giuseppe Castiglione, ottimo secondo tra le monoposto con la Tatuus di classe 2000. 
Il podio della E2SS con il 10° posto assoluto è stato completato dal ragusano Samuele Cassibba, nonostante un assetto non ottimale per la sua Tatuus F. Renault. Ottavo nella generale il migliore della classe 1600 delle biposto, il catanese Luca Caruso su Radical Pro Sport. Nono posto di Achille Lombardi vincitore di gruppo CN nel duello tricolore tra le Osella PA 21 EVO, dove è passato in testa con due sonore vittorie conquistate, per i potentino dell’AB Motorsport sono state fondamentali delle scelte appropriate di set up e pneumatici. Ha cercato sempre la difesa Luca Ligato, il 23enne calabrese purtroppo rallentato da noie elettroniche al cambio sin dalle prove, secondo di gruppo. 
Pronto a saltare in vetta al gruppo GT con un ottimo assolo in gara 2 il siracusano Ignazio Cannavò sulla ammirata Lamborghini Gallardo in versione GT3, talvolta un pò capricciosa. 
Nuovo affondo di Manuel Dondi con la Fiat X1/9 in gruppo E1-E2SH. Il driver e preparatore bolognese ha ancora una volta vinto al suo esordio in una gara con la perfetta vettura in versione silhouette, per la quale sono bastate le regolazioni seguite alle prove per diventare imprendibile per la concorrenza. Secondo tempo per Enrico Bettera, il pistard bresciano tornato ad Erice con la bella Renault Megane Trophy. curata dall’AC Racing, questa volta in modo più deciso. Ottima terza piazza, prima nel solo gruppo E1, per il rallista di casa Bartolomeo Mistretta, il compagno di squadra di Dondi, che ha ancora una volta vinto la classe nell’apparizione in CIVM con la Peugeot 207 Super 2000 in versione rally. Sotto al podio della categoria accorpata e 2° in E1, il mai domo cosentino della Cubeda Corse Giuseppe Aragona su Peugeot 106, che oltre al podio di gruppo ha ottenuto due affermazioni in classe 1600, allungando le mani sulla coppa tricolore, malgrado qualche imperfezione commessa in gara 1 dal pilota di Villapiana. In classe 1400 altro pieno di unti per l’abruzzese Andrea Celli sulla Peugeot 106.
Il Campionato Italiano Energie Alternative, animato dalle scattanti Kia Venga alimentate a GPL ed equipaggiate con kers di preparazione BRC, ha registrato un doppio successo del rallista Francesco De Iuliis, a cui è stata d’aiuto la guida da rally sull’insidioso tracciato trapanese, malgrado qualche noia di troppo al cambio. Con due secondi posti ha rafforzato la leadership della Green Hybrid Cup il fasanese Nicola Gonnella, davanti a Pasqualino Amodeo, tutti alla prima volta ad Erice.
Salvatore D’Amico su Renault New Clio di classe 2000 ha vinto gara 1 e la classifica generale di gruppo A ,ma in gara 2 è arrivato il contrattacco di Gabriella Pedroni sulla Mitsubishi Lancer, la lady trentina che mancava dal 2004 ad Erice, si è ripresa immediatamente la leadership tricolore dopo lo stop forzato in gara 1 per il cedimento di un semiasse al via. Il problema è stato immediatamente risolto dal preparatore Bicciato tra le due gare. Sul podio anche il catanese Gianvito Coppola che ha preceduto il calabrese Roberto Megale in gara 1 e l’altro bravo catanese Angelo Guzzetta in gara 2, tutti con le Peugeot 106. Guzzetta ha chiuso 2° nella generale davanti a Megale.
Alle spalle del neo pluri campione Rudi Bicciato in gruppo N sempre più accesa e sul filo dei centesimi di secondo, la lotta tra le Peugept 106 1.6 16V per la seconda piazza ed il successo in classe 1600. Successo ad Erice per l’esperto piemontese Giovanni Regis, sempre incisivo e preciso nella condotta di gara, anche se ha provato in tutti i modi l’attacco il lucano Rocco Errichetti, che rimane in vantaggio nonostante il secondo posto in classe e terzo di gruppo, malgrado il potentino si sia dovuto fermare nella prima manche di prove per un problema al cambio. Tra i due solo pochi centesimi di gap alla fine delle due gare.
Rimane aperto ed appassionante il gruppo Racing Start RSTB, dove si è registrato un doppio successo del pugliese Giacomo Liuzzi, il portacolori della Fasano Corse sempre più incisivo con la MINI John Cooper Works dell’AC Racing, con cui ora punta al tricolore. Problemi elettronici hanno rallentato il pugliese Ivan Pezzolla, su MINI John Cooper Works, che ha guadagnato punti importanti con il secondo posto, malgrado lo stop in prova. 
In RS, tra le vetture con motore aspirato, il doppio successo avvicina il reatino Antonio Scappa su Renault New Clio al suo terzo tricolore, ma i continui e incalzanti assalti di Giovanni Loffredo, due volte secondo al suo esordio ad Erice, su Honda Civic Type-r prolungano il bel testa a testa. In classe 1600 della RS, Francesco Savoia con la vittoria in gara 1 ha finalmente stretto la Coppa di classe al volante della Citroen Saxo con cui in gara 2 per un problema di alimentazione è giunto 3° dietro alle Peugeot 106 di Giacalone e Magdalone.
Ancora un affondo di Rachele Somaschini su MINI John Cooper Works in gara 1 e poi la decisa risposta del pescarese Giuliano Pirocco su Honda Civic Type-R in gara 2, con vittoria nella classifica generale in Racing Start Plus. La lady milanese rinsalda il comando tra le auto turbo. Il pilota abruzzese ha vinto la generale e gara 2 con la vettura aspirata, dopo che in gara 1 il miglior tempo era stato del corregionale leader delle aspirate Serafino Ghizzoni con il secondo tempo di categoria, anche lui su Honda Civic.
Si mantiene avvincente il Campionato Italiano “Le Bicilindriche”, con la disputa di vertice tutta catanzarese e tra Fiat 500, dove ha vinto Domenico Morabito, precedendo Antonio Ferragina, mentre il leader Angelo Mercuri ha dovuto fronteggiare un assetto un pò troppo capriccioso, chiudendo 3° gara 1 e fermo nella seconda, lasciando la 3^ piazza all’esperto pistard siciliano di Sciacca Calogero Carlino su Fiat 126.
Tra le autostoriche in gara per i Campionato Siciliano salita, successo del palermitano Ciro Barbaccia su Stenger Equipe di 4° Raggruppamento, davanti al vincitore del 3° raggruppamento Sandro Filippone su Porsche 911 ed a quello del 2° Raggruppamento, Claudio La Franca sulla versione Carrera RS della Porsche. In 1° Raggruppamento vittoria di Antonio Piazza su BMW 2002.

Classifica assoluta
1. Faggioli (Norma M20 Fc Zytek) in 5'47”62; 2. Scola (Osella Fa30 Zytek) a 0”78; 3. Magliona (Norma M20 Fc Zytek) a 13”04; 4. Cubeda (Osella Pa2000 Honda) a 15”73; 5. Conticelli V. (Osella Pa30 Zytek) a 17”99; 6. Fattorini (Osella Pa2000 Evo2 Honda) a 18”80; 7. Castiglione (Tatuus F.Master) a 24”27; 8. Caruso (Radical Prosport Suzuki) a 26”12; 9. Lombardi (Osella Pa 21 Evo Honda) a 32”33; 10. Cassibba S. (Tatuus F.Master) a 36”46.

domenica 27 aprile 2014

CAMPIONATO ITALIANO VELOCITÀ MONTAGNA: VITTORIA DI CHRISTIAN MERLI ALLA 56a MONTE ERICE

Christian Merli su Osella PA 2000 Honda di gruppo E2/B ha vinto la 56^ Monte Erice, prova d'apertura del Campionato Italiano Velocità Montagna. Il trentino portacolori Vimotorsport ha coperto i 5.700 metri del tracciato siciliano rispettivamente in 2'58"32 e 2'57"79, dominando entrambe le gare della competizione organizzata dall'Automobile Club di Trapani e caratterizzata dal meteo incerto e dalla nebbia.
Seconda posizione per   Vincenzo Conticelli su Osella PA 30 motorizzata Zytek, al quale sono mancati però i dati della seconda salita di prove del sabato ed ha accusato un gap rispettivamente di 8"40 e 7"89 dal vertice. Terza piazza per Francesco Leogrande, privato di un attacco più deciso da un eccessivo sottosterzo della sua Osella FA 30 Zytek, con cui si è comunque imposto in gruppo E2/M, duellando fino alla fine con Conticelli.
"L'assetto della nostra PA 2000 si è rivelato azzeccato - ha detto Merli al Traguardo - dopo le prove abbiamo azzardato delle regolazioni poiché le condizioni della seconda manche non ci hanno permesso di testare al meglio la macchina, ma abbiamo indovinato"
Prossimo appuntamento del tricolore montagna dal 2 al 4 maggio con la 60^ Coppa Nissena.

giovedì 17 aprile 2014

CAMPIONATO ITALIANO VELOCITÀ MONTAGNA: IDONEO IL PERCORSO DELLA CRONOSCALATA "MONTE ERICE"

Due manches da 5.730 metri. Sulla strada Provinciale che collega Erice ad Immacolatella. 
La cronoscalata "Monte Erice”, giunta alla 56^ edizione e valida come prima prova del Campionato Italiano Velocità Montagna, si svolgerà da venerdì 25 a domenica 27 aprile sul tracciato classico. 
Proseguono, nel frattempo, le iscrizioni per cui c'è ancora tempo sino alle 23 di lunedì 21 aprile. 

"La macchina organizzativa è ormai pienamente in funzione - afferma Giovanni Pellegrino, presidente dell'Automobile Club Trapani, l'Ente che organizza la cronoscalata "Monte Erice" -. Quest'anno abbiamo l'onere e l'onore di aprire il Campionato Italiano Velocità della Montagna, per cui l'attesa per la gara sarà ancora maggiore. Ma noi siamo pronti per un fine settimana, il prossimo, nel quale a farla da padrone saranno il rombo dei motori e gli appassionati che seguiranno la gara".

sabato 22 marzo 2014

La 56a edizione della Cronoscalata Monte Erice apre il Campionato Italiano Velocità Montagna

Edizione numero 56 della gara siciliana del 26 e27 aprile organizzata dal Comitato Provonciale dell'Automobile Club Trapani. Gli organizzatori della 56a edizione della Cronoscalata Monte Erice sono al lavoro per definire i particolari della gara trapanese che il 27 aprile inaugurerà il Campionato Italiano Velocità Montagna 2014. Una settimana più tardi la massima serie tricolore delle salite rimarrà in Sicilia per la Coppa Nissena, in programma domenica 4 maggio.
In una nota diffusa dal Comitato organizzatore della Monte Erice si legge: "Abbiamo assicurato il regolare svolgimento della gara a fronte di grandi sacrifici - afferma Giovanni Pellegrino, presidente del comitato provinciale dell'Automobile Club Trapani, l'Ente che organizza la manifestazione motoristica - perché la passione dei Trapanesi per i motori è grandissima e merita il massimo rispetto da parte di tutti. Ed è proprio per questo che, ancora oggi, siamo in contatto con alcuni imprenditori che vogliono sostenere la gara, proprio per poter assicurare la continuità. L'Ac Trapani ha sempre fatto la sua parte e continuerà a farlo sempre".