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lunedì 22 febbraio 2021

Coppa Attilio Bettega: vittoria di Ferruccio e Carlo Nessi su Morris Mini Cooper

La Coppa Attilio Bettega 2021 - regolarità a media auto storiche - si è conclusa con la vittoria di Ferruccio e Carlo Nessi su Morris Mini Cooper S 1000. L'equipaggio della Scuderia Brescia Corse ha concluso con 730 penalità precedendo Daniele Perfetti e Ronnie Kessel su Lancia Stratos HF di Kessel Classic (875 penalità) e Maurizio Verini e Ermanno Keller su Audi Quattro 2.2 Turbo della Scuderia del Grifone (1003 penalità).
Tra le scuderie, primo posto finale per la Scuderia del Grifone che ha preceduto Milano Autostoriche e Club 91 Squadra Corse.
Alexia Giugni, navigata da Cristina Biagi su Porsche 356, ha concluso in prima posizione il Porsche 356 Dalla Favera Challenge.

venerdì 19 febbraio 2021

Coppa Attilio Bettega, gli iscritti


Bassano del Grappa, 20-21 febbraio 2021
Coppa Attilio Bettega 2021
Regolarità a Media Auto Storiche

>>> Elenco iscritti <<<


La Scuderia del Grifone alla Coppa Attilio Bettega, il “Monte Carlo italiano”


Scuderia del Grifone attesa tra i protagonisti della Coppa Attilio Bettega che sabato 20 Febbraio prenderà il via da Bassano del Grappa. Anche l'edizione 2021 del prestigioso appuntamento invernale di Regolarità per Auto Storiche sarà caratterizzato dalla difficoltà e dalla durezza del percorso, dalle condizioni ambientali e dalle strade (spesso forestali), dalla notte e dalla fatica dei molti km di gara. Viste anche le abbondanti nevicate dell’ultimo periodo.
Manifestazione che torna alle origini, riproponendo la formula della “regolarità a media” che caratterizzò la prima edizione della versione regolaristica della “Coppa Mario Dalla Favera”, progenitrice dell’attuale Coppa Attilio Bettega, facendola sempre più assomigliare alle grandi gare europee e meritandosi ancor di più l’appellativo di “Montecarlo Italiano”.
Ed è proprio l’annullamento del Montecarlo Historique 2021 che porterà quest’anno moltissimi concorrenti, italiani e stranieri che erano iscritti alla gara monegasca, a sfidarsi sullo stesso terreno e con le stesse modalità alla Coppa Attilio Bettega.
La gara, lunga più di 330 Km, avrà 10 prove di media sui bellissimi passi dolomitici già teatro di epiche battaglie nei rally (come il San Martino di Castrozza della quale ricalcherà molte parti del percorso), partirà all’ora di pranzo da Bassano del Grappa in Veneto sabato 20 Febbraio e terminerà in Trentino a Fiera di Primiero a tarda notte.

Il commento del Presidente della Scuderia del Grifone Gianni Chiesa, “La Scuderia intende onorare la Coppa dedicata ad Attilio Bettega, con ben 25 equipaggi iscritti e con l’obiettivo di puntare alla vittoria assoluta e anche alla Coppa di Scuderia, che mai come questa volta ed in questa gara ha una valenza di titolo importante visto l’ampio numero dei contendenti di altissimo livello e con oltre 110 auto iscritte”. “Per onorare la Memoria di Attilio Bettega, che corse per la Scuderia Grifone nel 1977 partecipando (e vincendo) il Trofeo A112, il Direttivo ha deciso di metterà in palio un trofeo a lui dedicato, una pregevole targa in vetro, per chi otterrà il miglior risultato sulla PM7 del Passo Duran.”

(Ufficio Stampa Scuderia del Grifone)

Gli equipaggi della scuderia del Grifone alla Coppa Attilio Bettega






mercoledì 27 gennaio 2021

Super team Milano Autostoriche al Coppa Bettega


Habituè del Rallye di Montecarlo storico, i piloti della Scuderia Milano Autostoriche si sono subito consolati dell’annullamento della gara monegasca rimboccandosi le maniche ed iscrivendosi in massa alla Coppa Attilio Bettega, la classica invernale organizzata da Ivo Strapazzon, soprannominata il Montecarlo italiano per via delle analoghe condizioni climatiche che i concorrenti incontrano lungo il percorso. Per di più quest’anno la manifestazione veneta si disputa per la prima volta con la formula della regolarità a media, la stessa specialità che ha reso famosa la gara del Principato e che vanta tantissimi praticanti all’interno della scuderia milanese. E’ così che la Scuderia Milano Autostoriche, cinque volte vincitrice del Rallye di Montecarlo Historique, si presenta al via della Coppa Attilio Bettega 2021 con uno squadrone forte di ben sedici equipaggi sul totale di novanta vetture iscritte. L’obiettivo dichiarato è quello di puntare ad una affermazione di squadra sulle strade venete e trentine, ma anche si pensa seriamente anche all’affermazione individuale di un equipaggio del team al vertice della classifica assoluta. Sì, perché il potenziale per portare a casa una prestazione maiuscola c’è eccome, all’interno della squadra meneghina. 

A cominciare dall’equipaggio costituito da Gianmaria Aghem e Diego Cumino, vincitori del Rallye di Montecarlo Historique 2018 al volante della medesima Lancia Fulvia Coupè 1.2 che useranno in gara, e da Maurizio Torlasco, vincitore dell’edizione 2011 del rally monegasco, affiancato da un neofita, Wladmiro Meisina, al volante della Opel Kadett GTE, senza sottovalutare Alessio de Angelis con la Fiat Ritmo 60 con cui colse il secondo posto assoluto al “Monte” del 2019, qui in coppia con Rudy Briani.

Ma non si limita a questo trio la rosa dei pretendenti ad un risultato di prestigio in questa Coppa Bettega che si preannuncia estremamente combattuta: ci sono anche Eugenio Rossi e Marco Tarenzi con la Lancia Flavia Coupè con cui ottennero tre secondi posti al Tour de Corse, Gabo Seno e Nicola Arena con la Opel Kadett GTE con cui conclusero quarti l’anno scorso in Corsica, il campione italiano Velocità Turismo classe 2000 Alberto Bergamaschi in coppia con Carlo Fedeli sulla BMW 2002 Tii, Gian Paolo Cavagna e Angelo Seneci con la Renault 5 Alpine, Lucio e Nicola Bugatti al volante della Ford Escort Mexico. L’ipotesi di una gara con tanta neve ha fatto “rispolverare” parecchie Lancia Fulvia HF, sempre a proprio agio sui terreni difficili, come quelle di Olindo Deserti e Marco Torlasco, Angelo Mattiuzzi e Sergio Finesso, e Mario Piantelli e Fabio Cambiè. 

E altrettanto vale per le potenti Porsche, come la 911 S di Massimo Tosetti e Marco Bernardinello, e la 911 SC di Maurizio Colpani e Lorenzo Pastore. Anche l’Alfa Romeo è ben rappresentata tra i piloti della squadra milanese, con la 1750 GTV di Marco Mattioli e Mario Pensotti e la GT 1.3 Junior di Carmelo e Federico Curtolo. Last but not least, è interessante la partecipazione di Emilio Cabella e Massimo Corinti con la Triumph TR3 A, una delle vetture più storiche in gara, che concorre nella categoria a media lenta.

La Coppa Attilio Bettega si disputa tra sabato 20 e domenica 21 Febbraio con partenza da Bassano del Grappa alle ore 13.00 e arrivo a Fiera di Primero alle prime ore del mattino, con due tappe consecutive per circa 350 km complessivi di gara con 10 prove di selezione. E’ ammesso un numero massimo di 90 equipaggi tutti al volante di vetture storiche costruite tra il 1952 e il 1990.

martedì 18 febbraio 2020

Regolarità AutoStoriche/ La Scuderia Castellotti con Maurizio Senna alla Coppa Attilio Bettega


Luci e ombre alla Coppa Attilio Bettega per la Scuderia Castellotti, in gara alla classica di regolarità per auto storiche con Maurizio Senna. La Monte Carlo italiana, come viene chiamata la manifestazione di Bassano del Grappa, quest'anno non presentava gli abituali percorsi innevati, spettacolari e a volte complicati per i concorrenti, ma ha comunque richiamato un buon numero di equipaggi e si è conclusa con la vittoria di Alessandro Molgora e Sergio Parzani su Triumph TR2 della scuderia Franciacorta Motori. 
Per Maurizio Senna qualche errore e un buon decimo posto assoluto ottenuto su Volkswagen Golf Gti con alle note Alessandro Moretti, il navigatore che lo ha accompagnato al Rallye Monte-Carlo Historique. E la Coppa Attilio Bettega avrebbe dovuto rappresentare il primo passo verso la prossima edizione del Monte storico, quella del 2021, da disputare con una Autobianchi Primula, non disponibile per la gara di Bassano dopo i problemi meccanici manifestati in occasione della prima gara del campionato italiano, la Coppa Giulietta&Romeo disputata 10 giorni fa.
"Gara come al solito molto bella, caratterizzata da neve e ghiaccio che purtroppo quest’anno sono mancati completamente. Il programma di avvicinamento al Rallye Monte-Carlo Historique prevedeva la partecipazione con la Primula, ma i problemi meccanici, con conseguente ritiro, di sabato scorso a Bardolino hanno imposto il cambio di programma. La nostra gara purtroppo è stata piena di errori. Partiti alle 13 di sabato, dopo circa 400km siamo arrivati alle 2,30 di domenica" il commento di Maurizio Senna.

Foto Alessandro Sponda

lunedì 19 febbraio 2018

Regolarità Autostoriche: la Triumph TR 2 di Molgora e Ghidini vince a sorpresa la Coppa Attilio Bettega


Una Triumph TR 2 del 1954 sul gradino più alto del podio della quarta Coppa Attilio Bettega, gara di regolarità classica organizzata da Rally Club 70 presieduto da Ivo Strappazzon. È quella di Alessandro Molgora, per l’occasione navigato da Ruggero Ghidini, che ha preceduto sul traguardo Giordano Mozzi e Stefania Biacca su Fulvia HF, reduci dal Montecarlo storico.
Una vittoria inaspettata, quella del bresciano, poichè il percorso, in parte innevato, non favoriva certo le caratteristiche della vettura inglese, a trazione posteriore, più adatta a gare su strade asciutte e meno aspre. Molgora però lo ha affrontato a cuore aperto, senza farsi troppi problemi e vincendo anche il freddo considerato che l’hard top della sua macchina non è certo il massimo nel periodo invernale. “Forgiato” dalla Winter Marathon dove quest’anno s’è piazzato al 21° posto, ha corso con intelligenza e regolarità.
Mozzi è stato il pilota che lungo le 23 prove di abilità ha raccolto il minor numero di penalità ma Molgora ha potuto contare sul coefficiente attribuito alla sua Triumph Tr 2 che gli ha permesso di scalare la vetta della classifica, cogliendo tutti di sorpresa.


Al terzo posto, galvanizzato dall’arrivo in famiglia del piccolo Giorgio, s’è piazzato Andrea Giacoppo che sulle strade di casa teneva in particolar modo a mettersi in luce. Pur al volante di una Mercedes 230 SL, una “barca” galleggiante sulla neve, l’ex canoista azzurro passato all’automobilismo, ha pagato solo un centesimo in più di Mozzi. Ottimamente coadiuvato da Andrea Tecchio, Giacoppo è sempre stato nelle posizioni di testa a conferma di una maturità agonistica che lo sta lanciando nel settore della regolarità.
Quarto posto per la bravissima Alexia Giugni, in coppia con la figlia Caterina Leva, su Porsche 356, che s’è così rifatta della delusione patita al Montecarlo tre giorni prima quando ormai stava assaporando un piazzamento prestigioso. Una pesante penalizzazione, subita a causa di una trentina di vetture rimaste bloccate, l’ha respinta al 190° posto. La milanese ha conquistato così il Challenge Porsche 356, davanti a Rossoni-Gualdi, Pozzan-Saletti e Delpiano Gatto, dedicato a Mario Dalla Favera, pilota padovano perito tragicamente durante le prove della cronoscalata Parma-Poggio di Berceto al volante di una Ferrari 3000 nel 1955.

Mauro Galavotti e Stefano Vezzelli hanno chiuso la top five con la loro Golf Gti, precedendo Scapi-Morandi su Lancia Beta coupè e il pordenonese Dino Del Pin (Stefano Vidali il coequipier), nella prima parte della gara al comando con la sua A.R. Giulia Gt Junior.
Ottantuno gli equipaggi alla partenza, data all’imbocco del Ponte degli Alpini di Bassano, e quasi 400 i chilometri del percorso, suddiviso in due tappe intervallate dalla sosta per la cena alla Birreria Pedavena.
Subito dopo l’apripista Antonio Zanussi, al volante della sua Ford Escort MK2 e con lo storico navigatore Carlo Bisol a leggergli il radar, è scattato Miki Biasion, coadiuvato dalla moglie Paola, su Lancia Fulvia 1.3 S Zagato. La gara del campione del mondo rally s’è però conclusa anzitempo, prima della celebre prova di Valstagna,”l’università dei rally”, a causa della rottura della membrana della pompa della benzina. Biasion s’è divertito molto sulla neve e anche con il cronometro comincia a prendere confidenza. Abituato ad accelerare sempre a fondo, sta imparando ad usare il comando del gas con “leggerezza” in prossimità di pressostati e fotocellule. Buoni i suoi riscontri cronometrici che lo avevano portato poco oltre metà classifica. Biasion s’è già prenotato per la quinta della Coppa Bettega, assicurando che nel frattempo si allenerà a… spaccare il centesimo di secondo. A dargli manforte ci penserà il suo sponsor, Eberhard, produttore di orologi.

Chi non ha guardato le lancette e s’è divertito sulle strade che aveva scoperto quarant’anni prima, in sette edizioni del rally S. Martino di Castrozza, è stato il piemontese Dario Trucco, 77 primavere peraltro portate magnificamente, che al volante della gloriosa Simca R2 ha ritrovato smalto dei giorni migliori. Uno spettacolo vederlo intraversato ad ogni curva. Dopo aver aiutato Miki Biasion consegnandogli la tanica di benzina di scorta che aveva con sè, ha rischiato il ritiro perchè a sua volta era rimasto a secco. Dal Broccon, per raggiungere il primo distributore, ha dovuto procedere a motore spento. Fortunatamente la strada era tutta in discesa. Per questo suo spirito combattivo e per la grinta sempre intatta, Dario Trucco è stato premiato come “pilota epico” alla fine della gara.
Ad accompagnare i concorrenti nelle battute iniziali è stato Alessandro Bettega, figlio dell’indimenticato Attilio al quale la Coppa è dedicata. Il servizio scopa è invece stato assicurato da Maurizio De Tofoli che del campione trentino è stato lo storico primo navigatore.
Andrea Nolli e Omar Defendi hanno vinto il trofeo A 112 Abarth, precedendo Biasci-Galletti e Cenna-Scalia.
Col primo posto assoluto Molgora-Ghidini si sono assicurati anche la vittoria nel secondo raggruppamento. Il terzo è stato conquistato da Alexia Giugni. Primato nel quarto raggruppamento per Andrea Giacoppo e Andrea Tecchio. Paolo Concari e Marco Petrillo (Opel Manta Sr) si sono assicurati il successo nel 5 raggruppamento. Giordano Mozzi e Stefania Biacca sono stati i primi del sesto raggruppamento mentre Scapin-Morandi si sono assicurato l’oro nel settimo. Lucca-Vallieri hanno fatto loro l’ottavo con la loro Audi 80 Quattro mentre il nono è stato appannaggio di Galavotti-Vezzelli (Golf Gti).
Scuderia prima classificata la Pienne Corse grazie alle performance di Del Pin-Vidali, Rondinelli-Serafini (Vw Maggiolone 1302S) e Lucca-Valleri (Audi 80 Quattro).
Dieci gli equipaggi costretti alla resa prima della bandierina a scacchi, tra i quali Marco e Riccardo Leva, piantati in asso dal motore della loro Alfa Romeo Giulia Sprint Gt e Colpani-Grumelli (Porsche 911 St 2.5).

- Credit: Ufficio Stampa Coppa Attilio Bettega
                www.coppaattiliobettega.it

domenica 18 febbraio 2018

Team Bassano sul podio, Giacoppo e Tecchio medaglia di bronzo al termine di una innevata “Coppa Attilio Bettega”


Una regolarità in notturna su strade innevate ed un “rally circuit”: questi gli impegni per alcuni equipaggi che nello scorso fine settimana hanno dato inizio alla loro stagione sportiva. A Bassano del Grappa si è svolta la quarta edizione della Coppa Attilio Bettega, regolarità classica definita il “Montecarlo” italiano vista la sua particolare modalità di svolgimento su un percorso lungo, su strade innevate, ed in gran parte alla luce dei fari supplementari.
A tenere alti i colori del Team Bassano ci ha pensato una volta di più Andrea Giacoppo, che, su Mercedes 230 SL navigato da Andrea Tecchio, ha colto un brillante terzo posto assoluto mentre un rilevamento impreciso ha allontanato dalla top-ten Pietro Iula e William Cocconcelli che concludono ventesimi con la Lancia Beta Coupè. Fatiche concluse anche per Maurizio Zaupa e Flavio Finato, cinquantatreesimi su Fiat 124 Abarth e per Franco Nigelegger, sessantesimo con la Lancia Flavia Coupè che ha condiviso con Sebastiano Rech Morassutti. Manca all’appello la Fiat 124 Abarth di Giorgio e Gianluca Pesavento. Tra le scuderie, il Team Bassano si è piazzato al terzo posto.

Su tutt’altro fondo, l’asfalto dell’Autodromo Franciacorta, si è cimentata la Porsche 911 SC di Alberto Sanna e Alfonso Dal Bra; per il duo veronese, nuovo equipaggio a portare in gara l’ovale azzurro, si è trattato di una gara per testare la vettura completamente rivista, in attesa di partecipare ad alcuni rally della seconda zona; unica vettura storica in gara, non è stato possibile avere riscontri con vetture analoghe o similari.

Nel mese di febbraio saranno ancora la regolarità e Giacoppo protagonisti: nell’ultimo fine settimana prenderà il via anche il Campionato Italiano di specialità con l’appuntamento della Coppa della Pace a Rovereto (TN) dove il pilota vicentino si schiererà al via nuovamente con la Mercedes 230 SL navigato in quest’occasione da Nicolò Marin.

> Credits:
- Andrea Zanovello www.azetamedia.com
- Foto Magnano

- Enzo Dalla Rosa

giovedì 15 febbraio 2018

Regolarità Autostoriche, Coppa Attilio Bettega positiva per Valerio Scettri


Un tuffo nel passato, in quello vero, dove le gesta di piloti e navigatori, a bordo delle loro vetture, scrivevano pagine indelebili della storia dell'automobilismo sportivo: ecco il riassunto della Coppa Attilio Bettega 2018, gara di regolarità per auto storiche, per Valerio Scettri.
Il portacolori del sodalizio patavino Irontech Motorsport è stato protagonista, lungo strade che hanno segnato momenti indimenticabili nell'epopea del rallysmo, dove la velocità pura non era l'unico fattore determinante mentre l'avventura era il vero cuore pulsante della specialità.
Nel recente weekend il pilota di Este ha abbandonato le auto moderne per sedersi al volante della rivitalizzata Fiat 124 Sport Spider, griffata Irontech Motorsport, con  Gianluca Gattolin alle note.

“La gara” – racconta Scettri – “è stata semplicemente bellissima. Partire dal Ponte degli Alpini, a Bassano del Grappa, nel primo pomeriggio per poi affrontare in un fiato tutta la notte, con temperature proibitive, su ghiaccio e neve, è stata per noi un'esperienza da custodire gelosamente nell'album dei ricordi più cari. Non avevamo mai provato emozioni così forti. Adesso possiamo, seppur solo in minima parte, capire cosa provavano i veri pionieri del rallysmo, ben lontano da quanto viviamo tutti i giorni. Panorami sensazionali, prove che han fatto la storia del Rally San Martino di Castrozza negli anni settanta. Cosa potevamo desiderare di più?”

Se il lato emozionale è stato un'apoteosi la stessa cosa non si può dire di quello tecnico sportivo, che non ha minimamente scalfito la gioia dell'equipaggio di Irontech Motorsport.
Nella prima fase di gara, quella che portava i concorrenti dal centro di Bassano del Grappa nel primo pomeriggio verso la birreria Pedavena, il cedimento dell'alberino dell'acceleratore rallentava la corsa di Scettri che, grazie all'assistenza veloce, riusciva comunque a raggiungere la cittadina bellunese.
Nella seconda sezione, che vedeva il plotone dei superstiti affrontare le ultime prove verso la birreria Cornale in Valsugana, a mettere i bastoni tra le ruote al duo patavino ci pensava il supporto del cambio, che li abbandonava.

“Le assistenze veloci sono state decisive” – sottolinea Scettri – “per farci arrivare al traguardo e dobbiamo ringraziare di cuore i nostri amici, che si sono ghiacciati letteralmente per aiutarci. Tredici ore in auto, prove impegnative su ghiaccio e neve, di notte, con il freddo. Esperienza che ripeteremo sicuramente il prossimo anno perchè ci ha segnato profondamente, in positivo.”

- foto Nordvideocorse

lunedì 13 febbraio 2017

Regolarità Auto Storiche - Per Senna e Zaffani ancora stregata la Coppa Bettega


> 12 febbraio 2017 - Si è confermata una gara stregata per Maurizio Senna la Coppa Attilio Bettega, disputata tra il pomeriggio di ieri e le prime ore della notte scorsa. Un nono posto assoluto e un secondo posto di raggruppamento sono comunque un passo in avanti dopo il ritiro di un anno fa (problemi elettrici) e la conclusione oltre il ventesimo posto di due anni fa (gomme).

Il regolarista lodigiano, in gara con Lorena Zaffani alle note, è stato buon protagonista della prima parte fino a raggiungere la terza posizione provvisoria alla conclusione della nona prova e prima che un problema alla strumentazione di bordo della sua Volkswagen Golf GTI lo costringesse alla sostituzione in corsa di un particolare installato soltanto ieri e utile per le prove in notturna.


"Nelle prime prove abbiamo ottenuto un buon risultato, - commenta Maurizio Senna - poi con il buio non siamo riusciti a confermare questo risultato. Qualche problema  di visibilità a causa di una fittissima nebbia nelle fasi iniziali, per il resto strade senza neve ma tutti con gomme chiodate. Ci aspettavamo di più ma è andata sicuramente meglio degli ultimi anni".
La Coppa Attilio Bettega è stata vinta da Gianmaria Aghem e Diego Cumino su Lancia Fulvia Coupé 1200 della Scuderia Loro Piana Classic, che hanno festeggiato con questa vittoria il secondo posto conquistato due settimane fa al Rallye Monte-Carlo Historique.

Per Maurizio Senna e Lorena Zaffani il prossimo impegno sarà il Revival Historic Città del Pane in programma il 24 e 25 febbraio a Adria e valido come prima prova del Trofeo Tre Regioni, campionato che Senna ha già vinto due volte (una con Lorena Zaffani) e che l'anno scorso ha perso per un soffio all'ultima gara.



venerdì 10 febbraio 2017

Regolarità Auto Storiche - Tutti contro Giordano Mozzi alla Coppa Attilio Bettega. Tra i favoriti, anche Aghem, Bossi, Giacoppo, Leva, Scapin e Senna



> 10 Febbraio 2017 - Chiuse le iscrizioni a quota 82, è stato stilato l’elenco di partenza degli equipaggi che tra domani e domenica si contenderanno la 3^ Coppa Attilio Bettega, gara di regolarità classica per auto storiche organizzata dal Rally Club 70 di Romano d’Ezzelino presieduto da Ivo Strappazzon.

La partenza verrà data domani alle 14 da via Pusterla, a Bassano, all’imbocco del celebre Ponte degli Alpini. Il primo a partire sarà il campione mantovano Giordano Mozzi, top driver con due vittorie assolute alla Mille Miglia e successi raccolti in tutto il mondo, Giappone e Stati Uniti compresi. Correrà al volante di una Fulvia HF 1.6 in coppia con Rondinelli. La moglie Stefania Biacca, con la quale disputa la maggior parte delle gare, stavolta lo seguirà tra un controllo orario e l’altro, pronta a prestargli assistenza assieme al figlio e ai meccanici del team. Lo scorso anno conquistò la Coppa intitolata al pilota trentino al termine di gara bella ed incerta, caratterizzata da una fitta nevicata (nella foto).

La neve non mancherà neppure quest’anno. Molte delle 26 prove in programma sono infatti innevate e obbligatoriamente i concorrenti dovranno avere a bordo le catene da montare in caso di necessità. Gomme termiche chiodate per tutti, comunque, perché il percorso che si snoda tra Altopiano di Asiago, Feltrino e Trentino è ricco di inside e trabocchetti. 
Le prove più belle si susseguiranno tra Arsiè, che ospita un importante controllo orario in piazza, Col Perer, Cima Campo, Passo Brocon e Val Malene, in uno scenario da fiaba.

Un minuto dopo Mozzi scatterà l’equipaggio Gamberini-Sisti, su A 112 Abarth, vettura agile e performante che grazie alla trazione anteriore e al peso contenuto è tra le più indicate per gare di questo tipo.
Numero 3 sulle portiere per il torinese Gianmaria Aghem – Diego Cumino il compagno – al volante della Fulvia 1.2 coupè con la quale dieci giorni fa ha conquistato la piazza d’onore al Rallye Monte-Carlo Historique, battuto solo da Michel Decremer su Opel Ascona 2.0, con uno scarto di appena 110 centesimi.

Quarto equipaggio al via quello formato da Cavagna-Seneci su Fulvia coupè 1.3 S che precederà Biasci-Balestra Liverani su A 112 Abarth.
Il lodigiano Maurizio Senna, uno dei più forti specialisti del cronometro in Italia, scatterà con il numero 6. Al suo fianco, sulla Golf Gti 1.6, avrà la veronese Lorena Zaffani assieme alla quale ha colto decine di piazzamenti prestigiosi.

Il detentore del trofeo Tre Regioni, Andrea Giacoppo di Valstagna, partirà in nona posizione al volante di una Fulvia HF 1.6. A scandirgli i secondi sarà la navigatrice Daniela Grillone Tecioiu.

Numero 51, invece, per il bassanese Enzo Scapin, stavolta in coppia con Serafini in quanto il suo abituale coequipier Ivan Morandi – in netta ripresa – è reduce da un intervento ai legamenti che lo terrà lontano dalle competizioni ancora qualche settimana. Correrà con la stessa Beta coupè con la quale dodici mesi fa si piazzò alle spalle di Giordano Mozzi nella seconda edizione della Coppa Attilio Bettega.

Attenzione anche al milanese Marco Leva (Fulvia HF) che lo scorso anno finì al terzo posto e conquistò la vittoria nella “classifica epica”, una speciale graduatoria che tiene conto di tutti i tempi e di tutte le penalità accumulate nelle prove affrontate.



La gara è suddivisa in due tappe, intervallate da una sosta per la cena di un’ora nella Birreria di Pedavena alle 21.00. Traguardo finale in piena notte, alle 3, alla locanda Cornale di Forte Tombion dove il “padrone di casa”, il popolare Romano, rifocillerà i concorrenti con piatti caldi e squisite fette di crostata del panificio-pasticceria Scuro.

Verifiche sportive domani mattina al museo dell’auto Bonfanti Vimar di Romano a partire dalle 8.30 e verifiche tecniche, dalle 9.00 nel piazzale della birreria Dolomiti di Pove del Grappa.

Premiazioni domenica mattina alle 11.00 al museo dell’auto Bonfanti-Vimar di Romano d’Ezzelino.


martedì 7 febbraio 2017

Regolarità Auto Storiche - Pochi giorni alla Coppa Attilio Bettega, il Monte-Carlo italiano. Senna - Zaffani attesi tra i protagonisti

> 7 Febbraio 2017 - Mancano pochi giorni alla Coppa Attilio Bettega. Con i tracciati delle prove di abilità già innevati e in attesa che la coltre bianca aumenti per le precipitazioni previste nei prossimi giorni. Si annuncia complicata questa gara di regolarità dedicata al grande campione trentino, la cosiddetta Monte-Carlo italiana, che prenderà il via nel pomeriggio di sabato da Bassano del Grappa con oltre ottanta equipaggi iscritti e tra questi numerosi top driver pronti a sfidarsi sui circa 400 chilometri del percorso suddivisi in due tappe.


Gli organizzatori del Rally Club 70 di Romano d’Ezzelino, presieduto da Ivo Strappazzon, hanno disegnato una trentina di prove cronometrate che i concorrenti dovranno affrontare rispettando la media imposta. Sulla carta sembra facile, in realtà le difficoltà da superare non saranno di poco conto anche se l’andatura è fissata sotto i 50 orari, nel rispetto del Codice della strada.

Il Passo Brocon dopo le nevicate dei giorni scorsi
(credit: http://www.coppaattiliobettega.it)

Tra gli iscritti ci sono fuoriclasse della regolarità come Giordano Mozzi (Fulvia HF) vincitore di due Mille Miglia storiche; 
Gianmaria Aghem su Lancia Fulvia HF, reduce dalla piazza d'onore conquistata pochi giorni fa al Monte-Carlo Historique in coppia con Diego Cumino; 
Maurizio Senna (Golf Gti) dominatore di decine di gare, Gamberini (A112 abarth) e il milanese Leva (Fulvia HF) vincitore dodici mesi fa della speciale classifica “epica”. In campo femminile, da battere è Alexia Giugni su Porsche 356, più volte mattatrice della classifica rosa. 

Molto agguerriti anche i piloti vicentini, con in testa Andrea Giacoppo (Lancia Fulvia HF) detentore del Trofeo Tre Regioni conquistato all'ultima gara dopo un lungo ed appassionante duello proprio con Senna. Della partita pure il bassanese Enzo Scapin con una Lancia Beta coupé, secondo lo scorso anno alle spalle di Mozzi e recentemente quinto assoluto allo Snow Trophy. Altri piloti hanno le carte in regola per inserirsi nella battaglia per il primo posto. Tra questi, il padovano Morassutti su Alpine Renault. 

Sabato mattina, a partire dalle ore 8, verifiche sportive al museo dell’auto Bonfanti-Vimar di Romano d’Ezzelino e verifiche tecniche nel piazzale della Birreria Dolomiti di Pove (lungo la statale 47). Start alle 14 e fine della prima tappa a Pedavena attorno alle 21. Dopo la cena di nuovo in marcia per la seconda frazione e bandiera a scacchi alle 3 di domenica alla birreria Cornale di Forte Tombion.


Alla manifestazione, dedicata al grande rallista scomparso al Tour de Corse, prenderà parte, come accennato, anche Maurizio Senna, che dopo il buon esordio stagionale al Memorial Giuseppe Montagna di Carpaneto Piacentino al volante di una A112, sarà al via della gara con una Volkswagen Golf Gti con alle note Lorena Zaffani, esperta navigatrice veronese con cui Senna ha condiviso gare e vittorie nelle passate stagioni e si avvia a disputare, tra l'altro, il Trofeo Tre Regioni 2017.

La Coppa Bettega è stata finora avara di soddisfazioni per Maurizio Senna che un anno fa è stato costretto al ritiro nelle fasi iniziali della gara per un problema all'impianto elettrico, mentre due anni fa (nella foto) ha concluso al 23° posto dopo una buona rimonta. Il miglior risultato ottenuto finora dal regolarista lodigiano è un terzo posto che punta a migliorare quest'anno nonostante le prove impegnative e gli avversari agguerriti.


lunedì 15 febbraio 2016

Regolarità Auto Storiche: Coppa Attilio Bettega sfortunata per Senna-Zaffani. La vittoria a Mozzi-Biacca su Lancia Fulvia HF

E' durata una manciata di metri la Coppa Attilio Bettega di Maurizio Senna e Lorena Zaffani (nella foto, la partenza). Giusto il tempo di prendere il via della prima prova in programma, la "Semonzo 1", e il motore della loro Volkswagen Golf GTI si è ammutolito costringendo il pilota lodigiano al ritiro. Tutta colpa di un problema elettrico che ha rovinato il debutto stagionale di Senna e Zaffani con la, fino a quel momento, fidata Golf con cui sono stati buoni protagonisti della passata stagione.

La Coppa Attilio Bettega, disputata sotto una abbondante nevicata come tradizione per il "Monte-Carlo italiano", è stata vinta da Giordano Mozzi e Stefania Biacca su Lancia Fulvia HF 1600, che hanno preceduto Enzo Scapin e Ivano Morandi (Lancia Beta Coupè). Terzo posto per Marco e Riccardo Leva su Lancia Fulvia HF.

giovedì 11 febbraio 2016

Regolarità Auto Storiche: Senna-Zaffani tra i protagonisti della Coppa Attilio Bettega



E' concentrato nella notte tra domani (partenza alle ore 19) e sabato 13 febbraio (arrivo alle ore 9) il programma della Coppa Attilio Bettega, gara di regolarità per auto storiche organizzata da ASD Rally Club 70.

Con grande probabilità non sarà la neve (caduta abbondante alcuni giorni fa ma portata via da temperature poco invernali durante il giorno) ad impensierire i concorrenti ma il ghiaccio che si forma nelle ore notturne. Problema risolvibile con gomme adeguate per affrontare al meglio i 450 chilometri del percorso con 30 prove di classifica da effettuare ad una media non superiore ai 40 chilometri orari.

Alla manifestazione, dedicata al grande rallista scomparso 31 anni fa al Tour de Corse, prenderà parte anche Maurizio Senna, che dopo l'esordio stagionale alla Winter Marathon al volante di una BMW 2002 Tii, sarà al via della gara con una Volkswagen Golf Gti con i colori dell'Oratorio San Luigi di Sant'Angelo Lodigiano.
Alle note ci sarà Lorena Zaffani, esperta navigatrice veronese con cui Senna ha disputato la scorsa stagione agonistica cogliendo importanti successi.

Poco fortunata la partecipazione di Maurizio Senna alla Coppa Attilio Bettega di un anno fa (nella foto) caratterizzata dalla neve. Sempre in coppia con Lorena Zaffani, il pilota lodigiano dopo un errore di navigazione iniziale è stato protagonista di una bella rimonta ma non è andato oltre il 23° posto finale. 
In una edizione precedente, Senna era riuscito a conquistare il terzo posto e a salire sul podio.

lunedì 16 febbraio 2015

Regolarità Classica Auto Storiche: Nobis-Caneo su A112 vincono la prima Coppa Attilio Bettega. Difficile gara in rimonta per Senna e Zaffani




La prima edizione della Coppa Attilio Bettega passa in archivio con il successo di Nobis e Caneo su Autobianchi A112, che hanno concluso davanti a Cavagna e Seneci (Lancia Fulvia Coupè 1300) e a Zanasi e Paruzza (Lancia Fulvia HF 1600). 

Una gara spettacolare e impegnativa quella organizzata dal Rally Club 70 di Romano d’Ezzelino per ricordare il grande pilota scomparso quasi 30 anni fa. Subito ribattezzata il “Montecarlo Italiano”, la Coppa Bettega è stata caratterizzata da un percorso a tratti molto innevato. Con cinque prove annullate dalla Direzione Gara.

Atteso tra i protagonisti anche Maurizio Senna, reduce da due successi nelle ultime due gare disputate. Per il pilota lodigiano e Lorena Zaffani, suo navigatore sulla Volkswagen Golf GTI 1600 della Scuderia Scaligera, è stata una prova decisamente in salita e non soltanto per i saliscendi incontrati lungo il percorso.
Dopo la partenza dal centro storico di Marostica nel pomeriggio di sabato, le prime tre prove senza neve e ottimi passaggi. Purtroppo alla quarta prova un banale errore di navigazione ha compromesso la gara di Maurizio Senna con 300 penalità che lo hanno retrocesso in 48a posizione. 


“Tutto regolare fino al controllo di Baselga di Pinè – racconta Senna - dove siamo riusciti a recuperare 16 posizioni. Dopo la sosta, ripartenza per le prove del Passo Brocon dove abbiamo iniziato a trovare la neve. Ottima la prima prova, anche se innevata, che abbiamo completato senza problemi. La seconda prova, invece, è stata condizionata dalla neve e dal percorso decisamente più ripido. E dopo due chilometri dalla partenza abbiamo dovuto montare le gomme con le catene per poter continuare”.

La prova è annullata ed inizia il valzer che ha visto Senna e Zaffani costretti a cambiare le gomme per tre volte in quanto appena il percorso scendeva di quota smetteva di nevicare. Una corsa a ostacoli per cercare di recuperare il tempo perso nei cambi gomme. 

“Per ben tre prove siamo arrivati nel minuto – prosegue Senna – ma in una prova abbiamo trovato due concorrenti lenti che non ci hanno lasciato passare con la conseguenza che abbiamo preso altre 300 penalità. La gara ha confermato anche quest'anno che oltre l’abilità nel rispettare il tempo di percorrenza previsto, servono delle buone gomme chiodate che evitano il cambio pneumatici e le catene”.


Insomma, una gara complicata dall’errore di navigazione iniziale e dal rallentamento da parte di concorrenti più lenti, oltre che dalla neve. Imprevisti che non hanno impedito a Maurizio Senna e Lorena Zaffani di concludere la prima edizione della Coppa Attilio Bettega al 23° posto. Un risultato tutto sommato positivo.

venerdì 13 febbraio 2015

Regolarità Classica Auto Storiche: debutta la Coppa Attilio Bettega, il "Montecarlo italiano"

Neve e fioccano le iscrizioni alla prima Coppa Attilio Bettega, gara internazionale di regolarità classica per auto storiche che scatterà domani, sabato 14 febbraio, alle 13.30 da piazza degli Scacchi a Marostica. Organizzata dal Rally Club 70 di Romano d'Ezzelino, presieduto da Ivo Strappazzon, la Coppa Attilio Bettega è stata istituita per ricordare, a trent'anni dalla tragica scomparsa durante il Tour de Corse, il grande campione trentino pilota ufficiale della Lancia.

Oltre sessanta gli equipaggi che hanno dato la loro adesione tra i quali spiccano nomi di grido, a conferma che la Coppa Bettega ha tutte le carte in regola per ritagliarsi uno spazio importante nel calendario automobilistico.
Anche Giordano Mozzi, vincitore lo scorso anno della Mille Miglia e della Coppa d'oro delle Dolomiti, sarà tra i partenti al volante di una Fulvia HF con la quale ha appena disputato il Rally di Montecarlo Storico. Affiancato dalla moglie Stefania Biacca, sarà il pilota da battere. Attenzione però al bassanese Enzo Scapin (Ivan Morandi il navigatore e Beta Montecarlo la macchina) che sulle strade di casa è imbattibile. 

Punta alle zone alte della classifica anche Maurizio Senna, forte dei successi ottenuti tra la fine della passata stagione e l'inizio del 2015. E proprio nello scorso novembre, al 12° Revival Rally Club Valpantena, l'ex campione italiano ha concluso vittorioso davanti a Giordano Mozzi. Maurizio Senna sarà in gara per la Scuderia Scaligera con la fidata Volkswagen Golf Gti 1600 con alle note Lorena Zaffani.

Ben trenta i settori cronometrati, sparsi tra Altopiano di Asiago, Altopiano di Pinè, Passo Broccon, Col Perer e Valnevera su un percorso di quasi 500 chilometri. Spettacolari i passaggi di Pradipaldo, Rubbio, Montecorno e i rilevamenti di Gallio sul circuito "Wasser Kupe".
La neve la sta facendo da padrona e tutte le strade sono innevate. Oltre alle gomme chiodate sarà bene avere a bordo anche le catene. 
Traguardo alla Birreria Cornale, in Valsugana, domenica mattina alle 3.30. La Coppa Attilio Bettega sembra presentare tutte le caratteristiche per essere identificata come il "Montecarlo italiano".

- Nella foto, un passaggio della P.C. 12 (da www.coppaattiliobettega.it)