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sabato 9 luglio 2022

Velocità Salita / Alla Cesana - Sestriere il quinto round del campionato italiano


Cesana/Sestriere (TO), 9 luglio 2022. Cielo terso e sole splendente hanno accompagnato la giornata di ricognizioni della 40^ Cesana - Sestriere, sebbene l’alta montagna garantisca una temperatura fresca. Due salite di ricognizione per i 122 concorrenti ammessi alla partenza della competizione organizzata dall’Automobile Club Torino che domani, domenica 10 luglio, a partire dalle 11 emetterà i verdetti del 5° round di Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche e quelli della serie europea FIA Hill Climb Championship. Prima dei protagonisti della massima serie tricolore ACI Sport e di quella europea, sui suggestivi 10,4 Km incastonati nella splendida cornice delle Alpi piemontesi, hanno preceduto le prove e lo faranno anche per la gara, le prestigiose auto della Cesana - Sestriere Experience, che si contendono l’ambito Memorial Gino Macaluso.

Miglior riscontro di giornata in 4’47”15 e ruolo da primo attore per la gara prenotato da Stefano Peroni, il fiorentino della Bologna Squadra Corse, che sulla Martini MK32 BMW ha migliorato l’interpretazione del percorso tra le due manche, con alcune regolazioni sulla monoposto di 5° Raggruppamento. Nella stessa categoria delle monoposto Matteo Aralla con la bella Reynard 903 F3 è stato subito concreto come anche papà Matteo Aralla sulla Dallara Alfa Romeo.

Ottime le ricognizioni della gara di casa per Mario Massaglia che al volante della Osella PA 9/90 BMW ha mostrato di poter ambire alla vetta del 4° Raggruppamento, ma anche a realizzare tempi da vertice generale. Attenzione al rientro del bolognese campione in carica Filippo Caliceti, in fase di recupero dopo lo stop forzato per infortunio, ha mostrato di saper riprendere in fretta il ritmo al volante della prestante Osella PA 9/90 BMW. Prove proficue anche per il pisano Piero Lottini sull’ottima Osella PA 9/90 con cui va anche a caccia di punti europei. Per la classifica della Sport Nazionali il siciliano Totò Riolo su Lucchini Alfa Romeo, dopo una convincente prima manche ha accusato qualche noia al cambio, mentre Roberto Gorni su Osella N ha molto aggiustato il tiro tra le due manche. Ottime ricognizione per Gianluca Paloschi, che ha svettato tra le auto a ruote coperte su Peugeot 205.

Giuliano Loris Peroni, il papà di Stefano, sulla Osella PA 8/9 BMW ha trovato rapidamente il feeling con i 10,4 Km di percorso, lo ha confermato con i migliori riscontri di 3° Raggruppamento ed in gara punterà anche ad un tempo di rilievo assoluto. Andrea Fiume ha portato in prova l’Osella PA 8/9 nella livrea originale degli anni ’80 ed ora mira a ottenere una buona prestazione in gara. E’ bastata una sola salita a Giuseppe Gallusi per confermare le scelte operate per la sua Porsche 911 e prepararsi all’affondo in gara e non solo per la la categoria GTS, sebbene Fabio Spinelli su Renault 5 Turbo appaia in ottima forma, come il sempre verde pilota e preparatore transalpino Jean Marie Almeras sulla ammirata Porsche 935 in versione Silohuette, o il padrone di casa Giorgio Tessore sulla bella Porche 911 SC.

Solo prima manche anche per il modenese Idelbrando Motti che ha preferito ottimizzare alcune regolazioni sula Porsche Carrera durante il pomeriggio ed in vista della gara dove punterà dritto al vertice di 2° Raggruppamento, categoria in cui è leader tricolore. Prove proficue per l’esperto svizzero Vittorio Coggiola su Porsche Carrera RSR ed anche per il rientrante bolognese Fosco Zambelli, che ha quasi completamente ritrovato l’apprezzata Alfa Romeo GTAM di classe TC 2000.

Sarà certamente un confronto per il 1° Raggruppamento appassionante in gara, quello tra il leader tricolore Tiberio Nocentini, che sulla Chevron B19 Cosworth ha cercato e trovato tutte le conferme nella prima manche, come l’austriaco capo classifica europea Harald Mossler su Daren MK III con motore Ford ha fatto nella 2^, ottenendo anche il miglior crono. Ammirata la Porsche Carrera 6 da 2000 cc, del 1966, con cui in casa Mario Sala punta al podio di categoria. Altro padrone di casa è Vittorio Novo che sulla BMW 2002 TI ha prenotato il ruolo da primo attore tra le auto turismo.

Classifiche CIVSA di Raggruppamento dopo 4 gare: 
1° Raggr.: 1 Nocentini, p 32; 2 Rinolfi 23; 3 De Angelis 21. 2° Raggr.: 1 Motti 31; 2 Roversi 26; 3 Palmieri 21. 3° Raggr.: 1 Peroni G. 37; 2 Gallusi 28; 3 Morandell 23. 4° Raggr.: 1 Massaglia 33; 2 Riolo 21; 4 Lupi Grassi 20.

(Ufficio Stampa CIVSA)

giovedì 7 luglio 2022

Velocità Salita Autostoriche / Alla Cesana - Sestriere incontro tra CIVSA e serie europea


Cesana/Sestriere (TO), 7 luglio 2022. Appuntamento sulle Alpi torinesi con la 40^ Cesana - Sestriere che da venerdì 8 a domenica 10 luglio sarà sesto appuntamento del Campionato italiano Velocità Salita Auto Storiche. La gara organizzata dall’Automobile Club Torino, icona di un territorio dalla prestigiosa storia legata anche alle Olimpiadi invernali, segna l’incontro stagionale tra la massima serie tricolore ACI Sport ed il FIA Historic Hill Climb Championship, la scorsa settimana la serie continentale ha fatto tappa già in Italia alla Trento - Bondone. Ulteriore ottima occasione di confronto tra i piloti di casa nostra e gli avversari del resto d’Europa, sui 10.400 metri che da Cesana Torinese salgono fino al Colle del Sestriere coprendo un dislivello di 680 metri ed una pendenza media del 6,59%.

Sono 130 i concorrenti iscritti alla gara piemontese che è stata presentata nella sede dell’AC Torino lunedì 4 luglio. Il programma prevede le verifiche e le operazioni preliminari venerdì 8 dalle 13.30 alle 19.30 nella centrale Piazza Giovanni Agnelli al Sestriere, con sessione supplementare dalle 8.00 alle 10.00 di sabato 9, quando alle 13 scatteranno le due manche di ricognizione del tracciato per gli ammessi al via. Domenica 10 luglio alle 11 il Direttore di Gara Fabrizio Bernetti con l’aggiunto Alessandro Battaglia darà il via alla gara in salita unica. A seguire sempre nella centrale piazza del Sestriere la Premiazione. Le prove e la gara saranno precedute dalle esclusive auto della Cesana - Sestriere Experience, che si contenderanno il “Memorial Gino Macaluso”, una parata sportiva ed un concorso dinamico per auto storiche, tutti esemplari di elevato valore storico e sportivo.

In ciascuno dei raggruppamenti e nelle relative categorie garantite sfide appassionanti con auto dallo spiccato spirito sportivo. Tra sportscar di 4° raggruppamento ci sarà il capo fila Mario Massaglia a fare gli onori di casa sulla Osella PA 9/90 BMW, con cui il driver piemontese è sempre più protagonista del gruppo di macchine di più recente fabbricazione. Secondo in classifica il siciliano Salvatore (Totò) Riolo che comanda la classifica Sport Nazionale sulla Lucchini Alfa Romeo da 3000 cc, reduce dall’esordio con successo di 3° Raggruppamento alla Trento - Bondone dove ha guidato una Porsche. Terza posizione tricolore per il diretto rivale di Sport Nazionale, il senese Matteo Lupi Grassi, molto incisivo e ad una sola lunghezza di distanza sebbene sulla Olmas con motore da 2500 cc.. La concorrenza di Sport Nazionale si fa folta in Piemonte ed arrivano Roberto Gorni ed Angela Grasso sulle Osella, mentre altra Olmas per il friulano Ivan Di Fant. Il pisano Piero Lottini comanda la classifica europea e domenica scorsa ha vinto con il miglior tempo assoluto la Trento - Bondone sulla gloriosa Osella PA 9/90 BMW già pluri titolata. Torna in gara anche il campione in carica di 4° raggruppamento Filippo Caliceti, il bolognese vincitore nel 2021 ed autore del miglior tempo in assoluto, sempre incisivo sulla pungente Osella PA 9/90 BMW. Per le vetture coperte gioca in casa Massimo Perotto sempre protagonista con l’agile BMW M3, come Fabio Spinelli su Renault 5 GT Turbo, Gianluca Paloschi su Peugeot 205, vettura francese del Leone in versione GTI 1600 per l’altro pilota di casa Guido Vivalda.

Occasione per Stefano Peroni di riscatto, nella gara che lo vide sfortunato protagonista nel 2021 ed anche di allungo nella classifica di 5° Raggruppamento, dove comanda la categoria delle monoposto sulla Martini Mk32 BMW finora imprendibile. Avversario molto ostico il lariano Emanuele Aralla su Dallara F390, monoposto con cui si impose nel raggruppamento nel 2021, tra i pretendenti al vertice anche il giovane Matteo Aralla sulla Reynard 903 F3, mentre Pier Paolo Serra è pronto ad attaccare dal volante della Van Diemen RF82.

In 3° Raggruppamento Giuliano Peroni senior arriva da leader sulla Osella PA 8/9 BMW che il fiorentino prepara in proprio. Come di consueto l’insidia maggiore arriva dalla GTS con il reggiano Giuseppe Gallusi sempre in agguato sulla Porsche 911 e poi l’altoatesino Erwin Morandell sulla pungente Fiat X 1/9. Il milanese Andrea Fiume conosce bene il percorso e potrà attaccare sulla Osella PA 8/9, come farà Gianluca De Camillis su Lola T590, mentre pensa ai punti italiani, ma soprattutto a quelli europei Giorgio Tessore, nella gara di casa sulla Porsche 911 SC.

Il modenese Idelbrando Motti ha preso il largo in 2° Raggruppamento, in pieno feeling con la Porsche Carrera, ma al Sestriere molte saranno le minacce alla leadership di gara con “Ghost” sulla AMS 176 per le sportscar o l’altra Porsche quella di Vittorio Coggiola. Tra le turismo il bolognese Fosco Zambelli su Alfa Romeo GTAM punterà alla classe TC 2000, dove si misurerà con Enrico Zucchetti su auto gemella e Vittorio Pendini sulla GTV del Biscione. Tra le T 2000 comanda il siciliano Giuseppe La Rocca, mentre il lombardo Ruggero Riva cerca di rifarsi verso la sorte avversa, entrambi sulle Alfa Romeo GTV. Per la classe TC 1150 presente il determinato svizzero di Calabria Lucio Gigliotti su Fiat 128.

Tiberio Nocentini su Chevron B19 Cosworth arriva dalla sua Firenze saldamente in testa al 1° Raggruppamento e conosce bene l’affascinante tracciato, quanto l’energica biposto con cui mira ad allungare al comando. Mario Sala per la gara di casa sarà sulla bella Porsche Carrera 6, mentre l’austriaco Harald Mossler difenderà la vetta della categoria europea sulla Daren MK III. Immancabile la Lancia Fulvia Barchetta di Giorgio Taglietti, sempre tra le biposto sport. Il bolognese Francesco Amante sarà su Jaguar E-Type, Sergio Davoli su Porsche 911 T, Vittorio Novo su BMW 2002 TI e Danilo Scarcella su Fiat 850 Coupè, tutti protagonisti per i punti di campionato delle rispettive classi.

Tra i sodalizi al comando in tutti i raggruppamenti la Scuderia Bologna Squadra Corse, con il suo congruo gruppo di portacolori capitanato da Francesco Amante.

Classifiche CIVSA di Raggruppamento dopo 4 gare 
1° Raggr.: 1 Nocentini, p 32; 2 Rinolfi 23; 3 De Angelis 21. 2° Raggr.: 1 Motti 31; 2 Roversi 26; 3 Palmieri 21. 3° Raggr.: 1 Peroni G. 37; 2 Gallusi 28; 3 Morandell 23. 4° Raggr.: 1 Massaglia 33; 2 Riolo 21; 4 Lupi Grassi 20. 

(Ufficio Stampa CIVSA)

venerdì 9 luglio 2021

Velocità Salita / Heritage di Stellantis e Leasys sponsor e partner della 39esima Cesana-Sestriere

 


Torino, 9 luglio 2021. Nella mattinata di domenica 11 luglio, dopo le verifiche tecniche e le prove ufficiali dei due giorni precedenti, prenderà il via la 39esima edizione della Cesana Sestriere, cronoscalata per auto storiche organizzata dall'Automobile Club Torino. La "CE-SE", come viene chiamata nell'ambiente delle corse, nata nel 1961 per festeggiare i 100 anni dell'Unità d'Italia, è progressivamente diventata una delle principali competizioni a livello internazionale dell'automobilismo storico sportivo, valida per i Campionati Europeo ed Italiano di velocità in salita per auto d’epoca.

Un percorso unico, selettivo e spettacolare di 10,4 km sui tornanti delle montagne olimpiche, che dai 1.300 metri s.l.m. di Cesana Torinese sale ai 2.035 del Sestriere, mete rinomate per il turismo internazionale sia nella stagione estiva che invernale. Intitolata all’Avv. Giovanni Agnelli ed arricchita dalla partecipazione di oltre 120 vetture, anche quest’anno la corsa è affiancata dalla parata Cesana - Sestriere Experience, cui prenderà parte la blasonata Lancia Aurelia B20 del 1951 appartenente alla collezione del dipartimento Heritage di Stellantis, Sponsor della manifestazione.

L’ente Heritage di Stellantis, che ha il compito primario di recuperare, tutelare e valorizzare l’immenso patrimonio storico dei marchi Abarth, Alfa Romeo, Fiat e Lancia, con particolare riguardo al parco vetture storiche di proprietà costituito da oltre 600 unità, ha scelto di schierare la Lancia Aurelia per il legame di questo modello con le "montagne olimpiche", dovuto alle vittorie al Rallye del Sestriere ottenute nel 1951 dalla berlina B10 guidata da Ascari e Villoresi e poi nel '52 proprio dalla coupé B20 con al volante Gino Valenzano e Mario Poltronieri.

Quest’anno ricorre inoltre il 70° anniversario della presentazione di questo modello che, prodotto dal 1951 al 1958, ottenne da subito un buon risultato di vendite nonostante il prezzo non proprio economico per l’epoca (circa 2 milioni e 600 mila lire). Equipaggiata dal primo motore V6 della storia dell’automobile, un 2000 cc ideato dall’ingegnere Francesco De Virgilio, ben presto la capostipite delle Gran Turismo si distinse anche in altre competizioni nazionali e internazionali, come il Giro di Toscana, il Giro di Sicilia e la 24 Ore di Le Mans, dove nel 1951 arrivò seconda preceduta solo da una Ferrari. L’esemplare in competizione è uno dei primi 90 prodotti nell’aprile 1951, un elegantissimo allestimento con carrozzeria nera e interni in panno grigio.

Da sottolineare infine che il Gruppo Stellantis e Leasys metteranno a disposizione della competizione un vasto parco di vetture di servizio e da esposizione/parata, costituito da Abarth 595 Monster Yamaha e 695 70° Anniversario, Alfa Romeo Giulia e Stelvio Quadrifoglio e diversi esemplari della Nuova Fiat 500 full electric, protagoniste del nuovo car sharing LeasysGO! che verranno esposte a Sestriere, in piazza Agnelli, e a Cesana in piazza Mercato, dove sarà possibile per tutti i visitatori ricevere un’offerta dedicata per scoprire il nuovo servizio presente a Torino, Milano e Roma. Un’opportunità esclusiva per entrare in contatto con le ultime novità del mondo dell’automotive e contribuire alla diffusione di una cultura della mobilità a emissioni zero e rispettosa dell’ambiente.

mercoledì 7 luglio 2021

La 39^ Cesana - Sestriere è quinto round del tricolore ed appuntamento europeo

Sestriere (TO), 7 luglio. Quello dal 9 all’11 luglio sarà il week end della ripartenza per le note località montane torinesi di villeggiatura con lo svolgimento della 39^ Cesana - Sestriere. La gara organizzata dall’Automobile Club Torino è 5° round di Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche con validità anche per la serie FIA europea. A presentare l’evento alla stampa è stato lo stesso Presidente dell’AC torinese Prof. Piergiorgio Re, unitamente a Giancarlo Quaranta, coordinatore operativo dell’Organizzazione. Il ritorno della Cesana - Sestriere come evento inaugurale della stagione estiva per i comuni coinvolti, è stata salutata con entusiasmo e spiccato spirito di collaborazione dai Sindaci di Cesana Roberto Vegli e di Sestriere Gianni Poncet, entrambi hanno apprezzato l’impegno dell’Automobile Club ed anche della Città Metropolitana, grazie alla quale la viabilità dell’intero territorio ha beneficiato di cospicui miglioramenti alla viabilità, con i lavori eseguiti sulle strade e con la stesura del nuovo manto d’asfalto.

Gara di CIVSA con 130 iscritti a cui si aggiungono 32 auto moderne e oltre 50 auto della Cesana - Sestriere Experience - Memorial Gino Macaluso, concorso dinamico di eleganza ed occasione per vedere sul percorso di gara e nelle adiacenti località delle auto dall’esclusivo valore storico - sportivo e tecnologico, saranno numerosi i modelli dal grande passato come Alfa Romeo, Ferrari, Fiat, Lancia Delta, Lancia Fulvia, Lancia Stratos ed altri marchi dalla blasonata storia.

Tutti presenti i big del tricolore che arriva sulle Alpi piemontesi più effervescente che mai. Vanta il poker di successi assoluti in gara il leader di 5° Raggruppamento Stefano Peroni, il fiorentino della Bologna Squadra Corse che sulla Martini Mk32 BMW, si prenota come avversario di riferimento, Nonostante in gruppo via sia anche Matteo Aralla, il lombardo della 040 Racing Team già vincitore nel 2017 e 2018 sulla Dallara F.3, ma attenzione anche al padrone di casa Mario Sala su Sala F.3, mentre il portacolori Cassia Corse Girolamo Visconti, pensa ai puti di classe ed a rafforzare la posizione da podio tricolore sulla F. Renault Europe.
Il bolognese Campione in carica Filippo Caliceti su Osella PA 9/90 BMW è leader di 4° Raggruppamento e punta a non lasciare spazio alla concorrenza. Mario Massaglia è 2° in classifica tricolore e con l’Osella PA 9/90 con motore BMW userà l’agilità della biposto per l’attacco al vertice, come il pisano Piero Lottini che sarà al volante dell’Osella PA 9/90 del mai dimenticato campione toscano Uberto Bonucci, la biposto che con il bravo pilota dominò l’edizione del 2019. Il milanese Walter Marelli sarà su Osella PA 8, mentre Roberto Turriziani sulla versione da 2000 cc della biposto piemontese.
Per le Sport Nazionali, le biposto equipaggiate con Motore Alfa Romeo di derivazione di serie, in testa c’è Matteo Lupi Grassi su Olmas da 2500 cc, a caccia di punti per guadagnare posizioni anche Angela Grasso su Osella PA 10 e Roberto Gorni su Osella N per la categoria da 3000 cc.. In molti sono gli accreditati tra le vetture turismo del 4° Raggruppamento dove svetta il nome di Massimo Perotto sulla spettacolare BMW M3, di Oscar Gadaldi su Renault 5 GT Turbo, come di Roberto Scorcione su auto gemella. In 3° Raggruppamento solo 1 punto divide il leader emiliano Giuseppe Gallusi su Porsche 911 dal fiorentino Giuliano Peroni senior su Osella PA 3 BMW, a favore di Gallusi il maggior numero di avversari in classe, ma per il driver e preparatore toscano tanta determinazione. Tra le biposto al via anche la Lola T590 di Gianluca De Camillis e le Osella di Antonio Viel e Giuseppe Castagno. Per le Gran Turismo a contendere il primato a Gallusi certamente ci penserà il forte pilota di casa Guido Vivalda, tornato alla sua Porsche 911, ma anche Giorgio Tessore o Guido di Donato De Rege. Categoria ad alta spettacolarità il 3° Raggruppamento, specialmente tra le silhouette dove svetta la presenza del drive r e preparatore francese Jean Marie Almeras sulla bella Porsche 935, ma anche la pungente Fiat X1/9 di Enrico Magnone o quella di Sergio De Martini. Porsche leader del 2° Raggruppamento con l’emiliano Idelbrando Motti, molto efficace finora sulla 911, vettura di Stoccarda nella stessa versione scelta per il Sestriere anche dal modenese Giuliano Palmieri, a caccia si punti tricolori ma anche europei. il lombardo Ruggero Riva, sempre pungente sulla aggressiva Alfa Romeo GTAM con cui è protagonista assoluta della classe TC 2000, dove dovrà contenere gli attacchi di Sandro Zambelli su Triumph, Stefano Carminati su Opel Ascona e Paolo Bergia anche lui su Alfa. Il siciliano Giuseppe La Rocca con l’Alfa Romeo GTV mirerà a rinsaldare la testa della classe T2000, come Lucio Gigliotti farà per la TC 1150 sulla fidata Fiat 128. Tiberio Nocentini vanta ben 5 successi in 1° Raggruppamento sul Sestriere al volante della bella Chevron B19 Cosworth, con cui comanda la categoria tricolore, sebbene la presenza dell’austriaco Harald Mossler su Daren Mk III e quella del Campione 2019 e 2020 Angelo De Angelis su Nerus Silhouette, siano minacce certe.
Sempre tra le biposto, apprezzata ed attesa la presenza dell’altoatesino Georg Prugger che per l’occasione userà l’Alfa 6C, mentre Giorgio Taglietti sarà al via sulla singolare Lancia Fulvia Barchetta. In terza posizione c’è il leader di classe T1300 Alessandro Rinolfi, il pesarese sulla sempre incisiva Morris Cooper S, sempre autore di prestazioni di rilievo. Vetture di alto interesse son anche la Jaguar E Type del 1961 del patron Bologna Squadra Corse Francesco Amante, poi le sempre competitive BMW 2002 di classe T2000, tra cui quella di Vittorio Novo e Carlo Fiorito. Al comando della classe T1600 Valter Canzian con la Cortina Lotus Mk I, come nella GT2000 si trova Sergio Davoli su Porsche 911.

lunedì 20 aprile 2020

Appuntamento all’anno prossimo con la Cesana-Sestriere


La Cesana-Sestriere Trofeo avv. Giovanni Agnelli, in programma dal 10 al 12 Luglio prossimi, è stata rinviata al 2021. Lo ha deciso il Consiglio Direttivo dell’Automobile Club Torino, in ottemperanza al Decreto Legge 23/02/2020 n.6, al DPCM 4/03/2020 e al DPCM 10/01/2020, recanti misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 con sospensione degli eventi e delle competizioni sportive di ogni ordine e disciplina. 
L’Automobile Club Torino, sentiti anche i Sindaci dei Comuni interessati, è giunto alla determinazione di sospendere la 39^ edizione della Cesana-Sestriere per l’anno 2020, confermando sin d’ora la programmazione della stessa competizione sportiva per l’anno 2021, mantenendo la data del secondo week end di luglio e precisamente dal 9 al 12 luglio 2021, con validità per il Campionato Italiano ed il Campionato Europeo della specialità.

lunedì 15 luglio 2019

Tricolore Velocità Salita AutoStoriche/ Stefano Peroni trionfa alla 38a Cesana - Sestriere Trofeo Avvocato Giovanni Agnelli


Stefano Peroni su Martini MK 32 BMW di 5° Raggruppamento ha vinto la 38^ Cesana Sestriere con il tempo di 4’50”30 sui 10,4 Km del tracciato piemontese e si è aggiudicato l’ambito Trofeo Avvocato Giovanni Agnelli. Il driver fiorentino del Team Italia ha fatto poker di successi tricolori e cinquina di raggruppamento dove è saldamente al comando. Sul podio sono saliti i primi due di 4° Raggruppamento: il leader Uberto Bonucci su Osella PA 9/90 BMW e Walter Marelli, l’alfiere Di Fulvio Racing tornato dopo 2 mesi nel tricolore sulla Osella PA 9/90 BMW da 2000 cc.

-“Ho preso anche qualche rischio sulla mia monoposto - ha spiegato Peroni al traguardo - sono particolarmente soddisfatto proprio perché le condizioni erano molto impegnative e gusto ancora di più i punti in campionato con questo poker di successi”-.
-“I punti del 4° Raggruppamento danno la soddisfazione che manca dall’aver perso il miglior tempo assoluto per circa un secondo, ma il tracciato si è rivelato decisamente insidioso e non ho voluto prendere rischi eccessivi - le parole di Bonucci - certamente una grande emozione vedere il percorso completamente assiepato da tanta gente”-.
-“Due mesi di stop si sentono quando ci si misura con avversari tenaci e bravo - spiega Marelli - il feeling con la macchina è tornato subito ma occorre limare dei particolari, anche se i progressi tra prove e gara sono stati evidenti”-.

A ridosso dei primi 3 il pisano della Bologna Squadra Corse Piero Lottini, ancora alle prese con una intesa non perfetta con l’Osella PA 9/90 BMW dopo gli aggiornamenti della biposto. Tra le sport Nazionali nuova affermazione del toscano Massimiliano Boldrini che con il 7° tempo assoluto, anche sul difficile e lungo tracciato torinese si è rivelato concreto al volante della Olmas Alfa Romeo, seguito in graduatoria generale e di categoria da Pietro Vergnano su Lucchini.

In 2° raggruppamento con un ottimo 5° tempo assoluto ha suonato la carica Giuliano Peroni Senior sulla sempre agile Osella PA 3 BMW, il driver e preparatore fiorentino che non ha nascosto profonda soddisfazione al traguardo dopo l’eccellente interpretazione del percorso. Acuto del palermitano Natale Mannino che con il 10° tempo dell’ipotetica top ten di gara, sulla Porsche 911 3.0 del 1974 curata dal Team Guagliardo, ha conquistato il 2° posto e sbaragliato la concorrenza tra le auto coperte vincendo la classe GTS oltre 2500, dove è tra i maggiori pretendenti al tricolore. Seconda piazza di classe e podio di raggruppamento per l’emiliano Giuliano Palmieri questa volta anche lui sulla Porsche Carrera e deconcentrato per un inconveniente alla partenza, ma che si è complimentato con il diretto avversario.
Mario Massaglia su Osella PA 3 BMW del 1975 nella gara di casa ha vinto il 3° Raggruppamento con il sesto tempo generale della gara, dopo aver ottimizzato il set up dopo le prove. Adesso il pilota piemontese si è confermato a proprio agio nel tricolore.

Successo in 1° Raggruppamento con il nono tempo generale per il fiorentino Tiberio Nocentini, che ha confermato la supremazia in categoria grazie al feeling con la Chevron B19 Cosworth, biposto sulla quale il driver toscano ha ottimizzato le regolazioni del motore dopo le prove. Sul podio internazionale di 1° Raggruppamento sono saliti a pieno merito l’austriaco Harald Mossler e il ternano Angelo De Angelis. Mossler che soprattutto sui tratti meno omogenei ha avuto cura di non sollecitare eccessivamente gli ammortizzatori della Tyer Puch Bergspyder, lungo tracciato. L’alfiere Valdelsa Classic De Angelis, sulla Nerus Silohuette ha pensato ai punti tricolori coi quali ha rinsaldato la vetta.

Anche il podio di 5° Raggruppamento ha parlato solo italiano con Mario Sala che in casa ha confermato l’ottima intesa con la F.3 motorizzata Toyota, con la quale non ha però cercato l’affondo per via della selettività del tracciato ed ha preceduto l’entusiasta milanese della Racing Club 19 Andrea Fiume che ha cercato di imparare in fretta i segreti dell’impegnativa Chevron B42 del 1978 e spinta da motore BMW.

La Cesana - Sestriere si è arricchita anche di oltre 100 vetture dal particolare prestigio storico e sportivo che hanno deliziato il pubblico con un passaggio sul percorso prima della gara.

lunedì 10 luglio 2017

Velocità Salita: alla Cesana - Sestriere la pioggia non ferma Emanuele Aralla e la Dallara F3 Alfa Romeo. A Gina Colotto il Trofeo Avvocato Giovanni Agnelli


Dopo le battute iniziali alla 36^ Cesana - Sestriere è arrivata la pioggia che ha stravolto i pronostici e reso avvincente ed appassionante l’ottavo round di Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche e 6° del FIA Historic Hill Climb Championship. 
Emanuele Aralla ha realizzato la miglior prestazione su Dallara F390 Alfa Romeo F3. Il pilota della Valdelsa Calssic Motor Club ha fermato il cronometro sul tempo di 5’36”34 vincendo la gara ed il 5° Raggruppamento. 

Secondo crono e successo in 4° Raggruppamento per il toscano del Team Italia Uberto Bonucci che al volante della Osella PA 9/90 BMW ha guadagnato punti preziosi nel tricolore e nell’europeo, malgrado una scelta di gomme azzardata. Terzo sull’ipotetico podio di gara Tiberio Nocentini della Bologna Squadra Corse, che ha vinto il 1° Raggruppamento sulla Chevron B19 con motore Cosworth. Per il 3° Raggruppamento vittoria in casa per il pistard Mario Massaglia che anche sul bagnato ha domato i tanti cavalli della Porsche 935 Turbo, anche in 2° Raggruppamento successo Porsche per un bravo pilota piemontese come Guido Vivalda che al volante della Carrera RS non ha lasciato spazio a nessuno. Gina Colotto su F. Fiat Abarth SE033 con il il 4° posto in 5° Raggruppamento e prima concorrente su una vettura del gruppo FCA, si è aggiudicata l’ambìto Trofeo Avvocato Giovanni Agnelli.

Emanuele Aralla ha condotto una gara esemplare sulla monoposto di F.3 del 1990 che cura nella Factory di famiglia con il supporto e l’assistenza della Pubblimotor: “E’ la mia seconda gara con questa vettura e la prima volta sul Sestriere - ha detto un emozionato Aralla - ho corso molte volte questa bella gara ma vincere è sempre stato un sogno. E’ stata fondamentale la scelta di pneumatici intermedi per le condizioni che ho trovato nella mia salita”-.

-“Ho azzardato la scelta di gomme intermedie, invece occorrevano proprio le rain poiché la strada era molto bagnata - ha spiegato Bonucci - da metà percorso in poi ho preso dei rischi. Comunque sono arrivati dei punti preziosi”-.

-“E’ stata una bella gara - sono state le parole di Nocentini - per me ha iniziato a piovere dopo lo start, poi la pioggia si è fatta più fitta nella seconda parte, ma ho visto che la macchina teneva per cui ho mantenuto un ritmo alto. Un ottimo risultato che mi permette di tornare in testa al tricolore”-.

Sotto al podio ideale per pochi decimi di secondo Giuliano Peroni, l’esperto driver e preparatore fiorentino che sulla Martini MK32 era addirittura in vantaggio su tutti nel primo tratto, ma poi ha dovuto mollare per via di una scelta di gomme da asciutto, azzardata ed efficace all’inizio, ma non per l’ultima e molto bagnata parte di tracciato. Quinto tempo e 3° sul podio delle monoposto il giovane Matteo Aralla, figlio di Emanuele, sulla F. Renault Europe del 1970, sulla quale il driver ha stravolto tutto poco prima del via per renderla più agile sul bagnato. Con il sesto e settimo tempo assoluto, hanno completato il podio di 1° Raggruppamento due piloti austriaci, Gregor Froetscher su Austin Mini Cooper S e Arald Mossler su Steyr Puch Bergspyder. Sfortuna per Alessandro Rinolfi fermato prima della gara per un problema alla distribuzione della Morris Mini Cooper, mentre non ha preso il via Francesco Amante sulla Jaguar E Type per una noia al cambio.
In 4° Raggruppamento secondo tempo e successo tra le Sport Nazionali per il milanese Walter Marelli sula Lucchini SN Alfa Romeo, con cui ha realizzato il settimo tempo in ordine assoluto prendendo anche qualche rischio sul bagnato. Terzo sul podio di categoria il forte austriaco Sonnleitner protagonista nell’europeo sulla Volkswagen Golf, nono in assoluto davanti al giovane Simone Di Fulvio che ha pagato la partenza con le gomme da asciutto sulla sua Osella PA 9/90 BMW da 2000 cc. 
Con una prestazione a ridosso dei primi 10 tempi è arrivato il successo di 3° raggruppamento per Mario Massaglia sulla Porsche 935 Turbo in versione silhouette curata dal Team Balletti, con cui ha preceduto in categoria Giorgio Tessore, vincitore della classe GTS oltre 2500 con la Porsche 911, precedendo la gemella di Vincenzo Guerra, autore di una gara molto travagliata per via del fondo umido. Appena sotto al podio il vincitore di classe TC 1600 Lorenzo Cocchi ben coadiuvato dalla Volkswagen Golf GTI. In 2° Raggruppamento c’è stato il duello tra il vincitore Vivalda su Porsche Carrera ed il tenace emiliano Giuliano Pamieri, 2° sulla De Tomaso Pantera. Proprio Palmieri non ha fatto in tempo a modificare l’assetto per il bagnato ed ha solo montato le gomme da pioggia, che non è bastato per attaccare il vertice di raggruppamento, ma per guadagnare il massimo dei punti tricolori ed europei. 
Sul podio di categoria Lucio Gigliotti con la Fiat 128 Rally di classe TC1150, complice un fondo ancora asciutto al suo passaggio. Sotto al podio di raggruppamento Idelbrando Motti su Porsche Carrera, con problemi di carburazione e rallentato da un concorrente che lo ha tenuto dietro per diverso tempo nella parte finale. Anche il siciliano Matteo Adragna sulla Porsche Carrera ha lamentato una scelta di gomme non ottimale. Fosco Zambelli ha vinto la classe TC 2000 con l’Alfa GTAM ma ha dovuto assumere non pochi rischi. In classe TC 1300 si è imposto Fiorello Perilli sulla Fiat 128 rally, con cui ha realizzato il 6° tempo di categoria.

Classifiche di Raggruppamento
1 Ragg.: 1 Nocentini (Chevron C19 Cosworth) in 5’47”56; 2 Froetscher (Austin Mini Cooper) a 9”48; 3 Mossler (Steyr Puch Bergspyder) a 15”16. 2 Raggr: 1 Vivalda (Porsche Carrera) in 6’16”52; 2 Palmieri (De Tomaso Pantera) a 4”40; 3 Gigliotti (Fiat 128 Rally) a 10”98. 3 Raggr: 1 Massaglia (Porsche 935 Turbo) in 6’15”84; 2 Tessore (Porsche 911) a 2”72; 3 Guerra (Porsche 911 SC) a 8”16. 4 Raggr: 1 Bonucci (Osella PA 9/90 BMW) in 5’36”75; 2 Marelli (Lucchini SN) a 28”09; 3 Sonnleitner (Volkswagen Rallyegolf) a 32”82. 5 Raggr: 1 E. Aralla (Dallara F390 Alfa Romeo) in 5’36”34; 2 G. Peroni (Martini MK32) a 11”91; 3 M. Aralla (F. Renault Europe) a 14”99. 

Per Balletti Motorsport fine settimana positivo al Sestriere e al 4 Regioni


Ancora un fine settimana ricco di soddisfazioni e risultati importanti per la Balletti Motorsport che è stata impegnata al Rally 4 Regioni nella gara di regolarità e alla cronoscalata Cesana – Sestriere valevole per il Campionato Italiano di specialità.

Dopo quattro giorni intensi sulle strade del Rally 4 Regioni Classic International, l’equipaggio formato da Giorgio Schoen e Francesco Gianmarino ha portato nuovamente alla vittoria nella regolarità disputata secondo i regolamenti francesi, la Porsche 911 SC Gruppo 4 in una gara molto difficile che prevedeva oltre venti prove speciali e condizionata da temperatura elevata che negli abitacoli di alcune vetture ha superato anche i 60°.

Inversa la situazione meteo in Piemonte dove pioggia e freddo hanno accompagnato lo svolgimento della cronoscalata Cesana – Sestriere valevole per il Campionato Europeo e Italiano. Mario Massaglia, nuovamente alla guida della Porsche 935 Gruppo 5, ha conquistato la vittoria nel 3° Raggruppamento, salendo sotto la pioggia e realizzando l’undicesima prestazione assoluta e subito dietro si è classificato il veloce Guido Vivalda che per l’occasione ha utilizzato una Porsche 911 RSR Gruppo 4 messagli a disposizione dalla Balletti Motorsport, con la quale si è aggiudicato la classifica di 2° Raggruppamento. Buoni anche i risultati ottenuti da Vincenzo Guerra, quindicesimo assoluto e terzo di 3° Raggruppamento con la Porsche 911 SC/RS Gruppo 4 e da Matteo Adragna, quinto di 2° Raggruppamento con la Porsche 911 RSR Gruppo 4.

Nel prossimo fine settimana si ritorna in pista per la sesta gara del Campionato Italiano Velocità che sarà ospitata all’Autodromo di Misano Adriatico; due le vetture iscritte: nuovamente la Porsche 935 Gruppo 5 di Mario Massaglia e la 911 RSR Gruppo 4 di Stefano Mundi e Riccardo Rosticci.

> Foto Acisport

sabato 8 luglio 2017

FCA Heritage alla Cesana-Sestriere 2017


Si svolgerà dal 7 al 9 luglio la 36esima edizione della Cesana-Sestriere - Trofeo Giovanni Agnelli - la "CE-SE", come la chiamano nell'ambiente delle corse - nata nel 1961 e diventata uno dei più importanti appuntamenti dell'automobilismo sportivo e storico mondiale, valido per il Campionato Europeo e Campionato Italiano di velocità in salita per auto storiche. Saranno oltre 120 i piloti che si cimenteranno sullo spettacolare tracciato di 10,4 chilometri che dai 1.300 metri s.l.m. di Cesana Torinese sale ai 2.035 del Sestriere. 

Alla prestigiosa rassegna partecipa FCA Heritage, il dipartimento del Gruppo dedicato alla tutela e alla promozione del patrimonio storico dei marchi italiani di FCA, confermando il proprio interesse per questo settore in continua crescita che pervade trasversalmente la società contemporanea aggiungendo valore al comparto dell'auto moderna. 

Durante l'evento - dedicato quest'anno al marchio Fiat, nel sessantesimo anniversario della 500 - il pubblico potrà vedere da vicino alcuni esemplari storici della Casa torinese insieme alle ultimissime novità in produzione. 

La protagonista dell'evento sarà la nuova Fiat 500 Anniversario, la serie speciale nata per celebrare il compleanno del mitico "cinquino" che festeggerà sessant'anni il 4 luglio, e ordinabile dal 29 giugno in tutte le concessionarie europee. Berlina o cabrio, la Fiat 500 contraddistinta dal logo "Anniversario" si caratterizza per il look anni Sessanta che richiama alcune peculiarità della vettura storica. 
Il pubblico potrà ammirarla nelle esposizioni Fiat allestite a Cesana e a Sestrière, dove sarà esposta assieme ad alcune Fiat 500 storiche, alla serie speciale Fiat 500 dedicata al sessantesimo anniversario e alla nuova 124 spider. La piazza del Municipio di Cesana ospiterà anche lo stand di FCA Heritage, in cui saranno presentati i servizi di restauro e certificazione offerti dal dipartimento e faranno bella mostra di sé la Fiat 1100 TV Trasformabile del 1955 e la Fiat 8V del 1954 (nella foto, credit FCA Heritage), vetture che parteciperanno anche alla manifestazione dinamica di regolarità: la prima è un'affascinante spider a 2 posti con motore potenziato da 1089 cc e 50 CV, che venne spesso impiegata per attività sportive, compresa la Mille Miglia, mentre la Fiat 8V è una berlinetta sportiva due posti ad alte prestazioni, anch'essa realizzata per soddisfare i desideri dei gentleman driver italiani degli anni Cinquanta. 

Per celebrare il 60° anniversario della sua icona, Fiat ha organizzato anche una spettacolare parata di 500, coinvolgendo le vetture storiche di privati. Un altro omaggio a un modello senza età, divenuto simbolo del Made in Italy nel mondo.

mercoledì 13 luglio 2016

Balletti Motorsport sale bene al Sestriere

- di Andrea Zanovello 
- foto Acisport Service

Quattro su quattro all'arrivo le vetture schierate dalla Balletti Motorsport alla cronoscalata Cesana – Sestriere valevole per il Campionato Italiano Salita Autostoriche che anche quest'anno ha proposto un elenco iscritti di spessore. 
Convincente sin dalle due manches di prova, Mario Massaglia è stato protagonista di un'eccellente gara con la Porsche 935 Turbo Gruppo 5 abitualmente usata in pista; preceduto solo da vetture "sport", è salito con un ottimo tempo che gli è valso il settimo gradino della classifica assoluta, il secondo posto di 3° Raggruppamento e la vittoria di classe. 
Soddisfatti anche gli altri piloti che va sottolineato, corrono "una tantum" ed hanno montato dei pneumatici che abitualmente si utilizzano nei rally e che notoriamente sono meno performanti degli "slick": Vincenzo Guerra alla guida della Porsche 911 SC/RS Gruppo 4 già protagonista nel Campionato Italiano Rally Autostoriche, è stato autore di un'ottima salita nella quale ha realizzato la sedicesima prestazione assoluta, cogliendo inoltre una soddisfacente terza posizione di classe, nella quale ha preceduto il compagno di team Dario Cerati anch'egli su una 911 SC con la quale ha staccato il ventiduesimo tempo nell'ipotetica assoluta. All'arrivo, terzo di classe e cinquantottesimo assoluto, anche Gerardo Macchi Del Sette in gara con la Porsche 911 RSR Gruppo 4.
Pienamente soddisfatti i fratelli Carmelo e Mario Balletti che ora si concentrano sui prossimi impegni rallystici di Cremona e Piancavallo prima della pausa estiva.

Festa Abarth alla 35^ Cesana-Sestriere-Trofeo Avvocato Giovanni Agnelli











La 35^ Cesana-Sestriere-Trofeo Avvocato Giovanni Agnelli si è trasformata quest’anno in una grande festa Abarth, con la grande novità rappresentata dalla “Coppa Abarth Classiche Selenia”, che ha portato sul Colle numerose auto dello Scorpione per la terza prova stagionale del campionato. Presenti in quest’occasione i grandi piloti di ieri, dal campione europeo rally, Maurizio Verini, dallo specialista delle cronoscalate Eris Tondelli e da Mauro Pregliasco, ex pilota ufficiale Lancia e Alfa Romeo, che ha anche affrontato il percorso in parata al volante della nuova Giulia Quadrifoglio. 

Tornando alla “Coppa Abarth Classiche Selenia”, vincitori nei rispettivi raggruppamenti sono risultati Mario Tacchini su Fiat Ritmo Abarth 125 Tc, Bruno Graglia su Fiat 124 Abarth Rally, Robert Trossello su Abarth 850 TC e Gina Colotto sulla Formula Abarth. Il campionato si articola su 5 eventi: 4 cronoscalate e una finale in pista a Vallelunga l’11 settembre. In testa al campionato, dopo la prova della Cesana-Sestriere, Tacchini, al volante della stessa Ritmo Abarth con la quale gareggiava negli anni Ottanta nei rally, che precede la ligure Gina Colotto, che nella cronoscalata piemontese è stata anche la vincitrice della classifica Femminile. 

Nella gara di velocità, ottimo il risultato del COO EMEA di FCA Alfredo Altavilla che ha ottenuto il primo posto nella classifica Gran Turismo fino a 1300 del 1° Raggruppamento.

Ma i successi delle vetture FCA non si sono fermati alla gara di velocità. Nella Cesana-Sestriere Experience, concorso dinamico di restauro e conservazione, la giuria composta dal direttore del Museo dell’Automobile, Rodolfo Gaffino Rossi, dal responsabile Heritage FCA, Roberto Giolito e da un ingegnere di grande esperienza come l’ingegner Giorgio Stirano, ha premiato la Lancia Delta Integrale 16Vcon i colori del Martini Racing della Collezione Storica Lancia come “Best of Rally Car”.

All'interno del paddock, il pubblico ha potuto visitare lo stand dedicato al progetto Abarth Classiche che mette in risalto il connubio tra il patrimonio storico e la tensione al continuo progresso tecnico del DNA dello Scorpione. Inaugurato lo scorso novembre, presso le Officine Abarth di Mirafiori a Torino, il progetto Abarth Classiche si articola su più punti: dall'atelier di restauro al Registro Abarth che coordina fiere, eventi, raduni e competizioni. Il programma, secondo ogni più rosea aspettativa, sta riscuotendo grande successo, con numerose certificazione già effettuate e numerose prenotazioni sono in lista di attesa. La coerenza tra i modelli attuali e quelli che hanno firmato tanti record automobilistici è uno dei segreti del successo commerciale del brand. 




Insieme a loro le auto di oggi, la nuova gamma delle Abarth 595 e la 695 Biposto, e l’ammiratissimo Abarth 124 spider. La Nuova 595 Abarth rappresenta l'evoluzione dell'icona dal brand dello Scorpione: disponibile in versione berlina o cabrio, la nuova gamma 595 si declina in tre allestimenti (595, 595 Turismo e 595 Competizione) con altrettanti livelli di potenza, che permettono di soddisfare clienti sempre più esigenti e preparati. Molti degli upgrade apportati sono frutto dell'esperienza acquisita con lo sviluppo della 695 Biposto, la “più piccola delle supercar”, una vettura stradale con contenuti emozionali e tecnologia da vera auto da competizione. Al suo fianco c’era anche la grande novità dell’Abarth 124 spider che il pubblico ha potuto ammirare. Pensato per appagare anche i gusti dei piloti più esigenti, il nuovo modello dello Scorpione è dotato di trazione posteriore, sospensioni raffinate e un motore turbo 1.4 MultiAir a quattro cilindri da 170 CV, abbinato al cambio manuale a 6 marce oppure al cambio automatico Sequenziale Sportivo Esseesse a 6 marce con selettori al volante.

lunedì 11 luglio 2016

Salita Auto Storiche: Di Fulvio e Osella dominano a tempo di record la Cesana Sestriere


Stefano Di Fulvio su Osella PA 9/90 BMW di 4° raggruppamento ha vinto e siglato il nuovo record in 4.30"06 alla 35^ Cesana -Sestriere, "Trofeo Avv. Giovanni Agnelli", settimo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche, con validità per il Campionato Europeo di specialità. Al giovane ma esperto pilota abruzzese portacolori della Bologna Squadra Corse, è stata sufficiente una manche di prove per confermare le migliori regolazioni per la sua biposto di classe oltre 2500, con cui ha sferrato lo stupefacente attacco abbassando il primato sui 10,400 Km del tecnico percorso piemontese e mettendo nel mirino ora, tricolore ed europeo. Il record precedente resisteva dal 1992. 

Secondo tempo generale e nella classifica di 4° Raggruppamento per Simone Di Fulvio, il più giovane della dinastia da corsa, che con l'Osella PA 9/90 BMW ma da 2000 cc ha agguantato quel podio che gli era sfuggito in passato. L'ideale podio assoluto e quello di 3° Raggruppamento è stato completato dal pisano Piero Lottini, anche lui su Oella PA 9/90 BMW, malgrado il cedimento della frizione sul finale. 

-"Non ho trattenuto l'emozione l traguardo - ha dichiarato il vincitore - puntavo a battere il record ma non pensavo di farcela. La vettura è stata perfetta e le regolazioni fatte si sono rivelate vincenti. La mia gioia è certamente più grande perché sono stato seguito da mio fratello con una vettura da 2000 cc"-.

-"Mi era sfuggito per 6 decimi di secondo il podio lo scorso anno, ma questa volta ce l'ho fatta - è stato il commento di Simone Di Fulvio - I lavori d'assetto e carburazioni effettuati dopo le prove hanno funzionato ed il risultato è arrivato"-

-"Gara difficile ed insidiosa, ma bella - le parole di Lottini  purtroppo ogni ulteriore tentaivo si è vanificato sul finale per il cedimento della frizione"-.

A ridosso del podio un raggiante Andrea Pezzani, il milanese della Valdelsa Classic malgrado una Lucchini Sport Nazionale motorizzata Alfa Romeo da 3000 cc, non perfettamente adeguata alle salite, ha disputato un'ottima prova tutta in attacco. Sesto tempo nella generale e 4° di Raggruppamento per Uberto Bonucci, l'esperto senese del team Italia rimasto per tre volte con l'Osella PA 9/90 BMW ammutolita in gara. In classe 2500 della Sport nazionale pieno di punti per il rientrante Paolo Cantarella, che nella gara di casa ha ritrovato piena intesa con l'Osella PA 9 Alfa Romeo.

Quinto tempo generale per il vincitore di 3° Raggruppamento, Andrea Fiume su Osella PA 8/9 da 2000 cc, il milanese della Racing Club 19 che si è migliorato dopo le regolazioni che son seguite alle prove del sabato. Seconda piazza sul podio di categoria e settimo tempo generale per il pistard Mario Massaglia al volante dell'ammirata Porsche 935 Turbo, malgrado un assetto da circuito con cui è abitualmente impegnato nella gare in pista. Podio completato per il famoso driver e preparatore transalpino Jean Marie Almeras, anche lui su uno splendido esemplare di Porsche 935,, ma con motore aspirato da 3.0 cc. Sotto al podio di raggruppamento il tenace emiliano Giuseppe Gallusi sulla versione 911 della Porsche di classe GTS oltre 2500.
Il 2° Raggruppamento ha visto le GT e le Turismo protagoniste assolute ed il dominio del pilota di casa, campione europeo di categoria 2015, Guido Vivalda sula Porsche Carrera RS, che oltre a siglare un ottimo tempo, ha duellato in gara proprio con l'amico e rivale Gallusi. Le Turismo di classe TC 2000 hanno completato il podio con l'appassionante duello tra l'emiliano Fosco Zambelli che con l'Alfa GTAM ha registrato un ottimo tempo in linea con quello delle sue passate edizioni, contenendo gli attacchi del deciso Luca Mello Prina sulla BMW 2002 TI portacolori della Euro Speed. 

Tra le monoposto del 5° Raggruppamento nuovo successo del marchigiano Antonio Angiolani sulla March 783 con motore Toyota, alla sua prima volta al Sestriere. Per il driver di Osimo importanti i riferimenti presi in prova per respingere gli attacchi del lecchese Emanuele Aralla, molto incisivo al volante della Formula Europa dopo l'irrigidimento dell'assetto seguito alle prove per il portacolori della Valdelsa Classic. Terza piazza per il milanese della Squadra Piloti Senesi Alessandro trentini, in sintonia crescente con la Dallara 386, che ha evitato rischi eccessivi, pensando ai punti tricolori. Buona la prova della ligure Gina Colotto con la Abarth FA +1000 con cui più che all'acuto ha pensato ai punti nella Coppa Abarth Classica Selenia in cui occupa la seconda posizione alle spalle del sempre tenace bergamasco Mario Tacchini, andato a piano di punti con la Ritmo Abarth 125 TC di 4° Raggruppamento. 

L'emiliano Vittorio Mandelli su Jaguar E-Type di classe GT oltre 2000, ha siglato un nuovo successo in 1° Raggruppamento. Il driver bolognese ha mostrato le proprie intenzioni sin dalle manche di prova in cui è stato immediatamente concreto. Appassionante testa a testa per la seconda piazza, concluso a vantaggio del tenace ed esperto Alessandro Rinolfi sulla Morris Cooper S di classe TC 1300, su Giancarlo Chianucci sulla bella ed ammirata Lancia Fulvia Barchetta con cui si è imposto in classe BC 1600. Rinolfi ha attaccato in gara dopo che in prova non era soddisfatto dei riscontri ottenuti. Sotto al podio Farnco Betti ha portato al successo in classe T2000 la BMW 2002 TI. 

Tra le auto moderne affermazione per il trentino Giancarlo Graziosi molto entusiasta della bella gara e della prestazione al volante della Tatuus F. Master alla sua prima volta al Sestriere. Seconda piazza per il giovane lecchese  figlio d'arte Matteo Aralla, con qualche indecisione di troppo sulla F. Renault, con cui ha receduto sul podio l'esperto fiorentino Giuliano Peroni sulla Lucchini BMW curata nella factory di famiglia. Sotto al podio il ligure Roberto Malvasio che ha provato con entusiasmo la Radical SR4.

Top five della 35^ Cesana - Sestriere: 1 Stefano Di Fulvio (Osella PA 9/90 BMW) in 4'30"06; 2 Simone Di Fulvio (Osella PA 9/90 BMW) a 15"48; 3 Lottini (Osella PA 9/90 BMW) a 33"15; 4 Pezzani (Lucchini SN A.R.) a 37"31; 5 Fiume (Osella Pa 8/9) a 47"02.

1° Raggruppamento: 1 Mandelli (Jaguar E-Type) in 6'03"88; 2. Rinolfi (Morris Cooper S) a 8"74; 3 Chianucci (Lancia Fulvia HF barchetta) a 11"50. 2° Raggruppamento: 1 Vivalda (Porsche Carrera RS) in 5'37"97; 2 Zambelli (Alfa Romeo GTAM) 13"19; 3 Prina (BMW 2002 TI) a 13"20. 3° Raggruppamento: 1 Fiume (Osela PA 8/9) in 5'17"08; 2 Massaglia (Porsche 935) a 8"85; 3 Almeras (Porsche 935) 14"39. 4° Raggruppamento: 1 Stefano Di Fulvio (Osella PA 9/90 BMW) in 4'30"06; 2 Simone Di Fulvio (Osella PA 9/90 BMW) a 15"48; 3 Lottini (Osella PA 9/90 BMW) a 33"15. 5° Raggruppamento: 1 Angiolani (March 783) in 5'26"02; 2 Aralla (F. Renault Europa) a 2"90; 3 Trentini (Dallara 386) a 3"37. Auto Moderne: 1 Graziosi (Tatuus F. Master) in 4'54"02; 2 Aralla M. (Tatuus F. Renault) a 6"57; 3 Peroni (Lucchini BMW) a 15"20.

martedì 5 luglio 2016

Balletti Motorsport: dalla pista di Monza alla Cesana-Sestriere




Terzo impegno stagionale nel Campionato Italiano Velocità Autostoriche per la Balletti Motorsport che all’Autodromo di Monza era presente con due vetture. Le cose si erano messe durante la fase delle qualifiche del sabato grazie alla pole position realizzata da un convincente Mario Massaglia con la Porsche 935 Turbo Gruppo 5; l’indomani, sulla vettura del torinese si è verificato un problema ai freni che lo ha costretto al rientro ai box col conseguente arretramento sino alla diciassettesima posizione dalla quale, una volta tornato in pista ha iniziato una decisa rimonta prima di doversi fermare definitivamente per il riproporsi dell’inconveniente. 


Grande il rammarico anche per i fratelli Carmelo e Mario Balletti che hanno visto sfumare una possibile vittoria nel tempio della velocità. Le delusioni sono state però, in parte mitigate dalla buona prestazione dell’inossidabile Stefano Mundi che ha affrontato da solo tutta la gara portando la Porsche 911 RSR Gruppo 4 in terza posizione del 2° Raggruppamento.



Nel prossimo fine settimana un altro prestigioso appuntamento attende la Balletti Motorsport: si torna sul palcoscenico del Campionato Italiano Velocità Salita con la Cronoscalata Cesana – Sestriere e saranno quattro le vetture in gara, tutte Porsche. Nuovamente al via Mario Massaglia che sui dieci chilometri e mezzo del percorso cercherà il pronto riscatto, sempre alla guida della 935 Turbo Gruppo 5. Due le 911 SC del 3° Ragguppamento, una affidata a Dario Cerati e la seconda, la SC/RS verrà portata in gara da Vincenzo Guerra. La quarta, una RS del 2° Raggruppamento, vedrà il ritorno in gara del già Campione Italiano Rally Storici Gerardo Macchi Del Sette.

> foto Pierangelo Rigamonti

martedì 14 luglio 2015

Alfa Romeo grande protagonista della 34^ Cesana-Sestriere Experience







La giuria chiamata a giudicare la più bella vettura partecipante all’Experience abbinata alla “XXIV Cesana-Sestriere Trofeo Avvocato Giovanni Agnelli” - cronoscalata organizzata dall’Automobile Club Torino e valida per i titoli europeo e italiano di velocità in salita auto storiche - non ha avuto esitazioni e all’unanimità ha votato per l’Alfa Romeo 1900 Sport Spider del 1954. 


Così, a pochi giorni dall’apertura del nuovo Museo di Arese e dalle celebrazioni per il 105esimo compleanno del marchio, un’Alfa Romeo della collezione ufficiale ha conquistato il suo primo premio in un concorso dinamico. 

L’Alfa Romeo 1900 SS si è aggiudicata il “Best Car in Show” sbaragliando una concorrenza di 120 vetture storiche dal passato sportivo in virtù della sua conservazione nell’originalità. Grazie alle sue doti di agilità, dovute a un motore a 4 cilindri bialbero a carter secco, portato a 138 cv di potenza massima, abbinato a un peso di soli 880 chilogrammi e a un'aerodinamica particolarmente efficiente, la "1900 SS" si è districata bene sui 10,400 km del tracciato che da Cesana porta a Sestriere.

Oltre a questo gioiello d’epoca, il marchio Alfa Romeo ha fornito all’organizzazione le courtesy car Giulietta e 4C Spider. In particolare, quest’ultima supercar ha fatto da apripista all’Experience condotta dal presidente dell’Automobile Club Torino Piergiorgio Re con al fianco il sindaco della Città Metropolitana di Torino Piero Fassino. Anche il campione di ciclismo Fabio Aru ha guidato l’Alfa Romeo 4C Spider sul percorso della cronoscalata, facendo da apripista delle prove ufficiali. Aru, secondo al Giro d’Italia 2015, aveva vinto proprio la tappa che si concludeva a Sestriere. 

 La stessa vettura è stata poi guidata nel corso della parata di domenica dal campione di rally Mauro Pregliasco, uno degli alfieri della Casa del Biscione negli anni Settanta e Ottanta al volante dell’Alfetta GTV 2000 della squadra ufficiale Autodelta.



Fra gli altri premi della Cesana Sestriere Experience, il riconoscimento “Expert Sport Car” è andato alla Fiat Abarth OT 1600 di Enzo Germano, mentre “Best Alfa Romeo” è stata eletta la Giulietta SS di Emanuele Morteo. “Best Rally Car” è stata la Lancia Fulvia HF 1.6 Marlboro di Angelo Miniggio, “Best Guest Car” la Lancia 037 Rally della Collezione Macaluso guidata da Monica Mailander Macaluso. Molto ammirate anche le Lancia Delta integrale con i colori Martini che permisero alla squadra ufficiale di aggiudicarsi i 4 titoli mondiali rally, la Fiat 124 Abarth anch’essa protagonista nei Campionati Rally ma negli anni 70 e la piccola reginetta di casa Abarth: la 695 Biposto che ha preso parte lo scorso anno alla corsa “Gumball 3000” riservata alla Super Car.


lunedì 14 luglio 2014

Lancia e Alfa Romeo trionfano alla Cesana-Sestriere Experience Memorial Gino Macaluso



Partecipazione di successo per la Collezione Lancia e Automobilismo Storico Alfa Romeo alla Cesana-Sestriere Experience-Memorial Gino Macaluso, concorso dinamico di eleganza abbinato alla cronoscalata organizzata dall’Automobile Club Torino, valida per i campionati Europei e Italiano Auto Storiche della specialità.
Nell’ambito delle premiazioni della Cesana-Sestriere Experience, la Lancia Rally (037) della Collezione Lancia si è imposta nella categoria “Rally”, per la conservazione nel rispetto della storia dell’ultimo esemplare di questo fortunato modello, che ha vinto il Mondiale Costruttori nel 1983, assemblato per il Martini Racing nel 1985.

Il “Best of Show” è stato assegnato a un’Alfa Romeo 33/2 “Periscopica” del 1966 della Scuderia del Portello: un’auto all’epoca molto innovativa, con il telaio in magnesio, che ha corso con i colori ufficiali, portata in gara nel 1967 da Teodoro Zeccoli e successivamente anche da Nanni Galli e Ninni Vaccarella. Questo esemplare è stato condotto in quest’occasione da Marco Cajani, presidente della Scuderia del Portello.
Nella categoria “Vintage”, successo della Maserati 200 S del 1956, in ottimo stato di conservazione e con un’interessante storia agonistica alle spalle.

La Lancia Aurelia B24, l’auto resa famosa dal film “Il sorpasso” festeggia quest’anno i suoi sessant’anni. Logico dedicare a questo affascinate modello uno speciale tributo, che ha radunato alcuni bellissimi esemplari, che hanno reso difficile per la giuria la scelta del vincitore: dopo un lungo consulto della giuria si affermato lo splendido esemplare del 1955 di Bruno Golzio, con la stessa identica livrea di quella utilizzata per la pellicola cinematografica.
Con l’Aurelia B24 della Collezione Lancia è salito al Colle Alfredo Altavilla, Chief Operating Officer EMEA di Fiat Chrysler, mentre all’evento hanno preso parte anche il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, al volante di una Lancia Fulvia Coupé HF 1.6 ex ufficiale e il presidente dell’Automobile Club Torino e vice-presidente dell’AC d’Italia, Piergiorgio Re, molto emozionato nell’affrontare il percorso sulla Lancia Fulvia Coupé HF 1.6 numero 14, con la quale Sandro Munari e Mario Mannucci hanno vinto il Rallye di Montecarlo del 1972.
Ammiratissime le “regine” della Formula 1 degli anni Cinquanta, esposte a Sestriere: la Lancia D50 del 1954 e l’Alfa Romeo “Alfetta 159” del 1951, oltre all’Alfa Romeo Sportiva esemplare unico del 1952 ed altre vetture come la Lancia Rally stradale, la Lancia Stratos Alitalia e le Lancia Delta Integrale con i colori del Martini Racing.
La 33^ Cesana-Sestriere, gara di velocità in salita valida per i titoli europeo e italiano, era intitolata all’Avvocato Giovanni Agnelli, il cui trofeo è stato vinto da Adriano Salvi su Fiat 124 Rally che ha concluso la gara in 6’05”63, giungendo 22° assoluto.


domenica 13 luglio 2014

STEFANO DI FULVIO CONQUISTA PER IL SECONDO ANNO CONSECUTIVO LA 33^ CESENA SESTRIERE TROFEO AVV.GIOVANNI AGNELLI

Conclusa con il secondo successo consecutivo di Stefano Di Fulvio su Osella PA9/90 la 33ª edizione della Cesana Sestriere. Sul secondo gradino del podio Salvatore Riolo su Stenger ES 861. Terzo classificato Uberto Bonucci su Osella PA 9/90, vincitore delle edizioni 2011 e 2012.
La gara, organizzata da AC Torino e Aci/Csai, valida per il Campionato Europeo Italiano della Montagna, con la collaborazione di FCA, ha visto la partecipazione di ben 150 vetture divise per tipologia e periodo di costruzione. 
Per il primo dei quattro raggruppamenti, con auto costruite dal 1931 al 1969, il tempo migliore è quello realizzato da Tiberio Nocentini su Chevron B19 (5'45"86).
Per il secondo, dal 1970 al 1975, il gradino più alto del podio va per il quarto anno consecutivo al torinese Massimo Perotto su Porsche 911 RSR, giunto al Colle in 5'25"39 (sesto in classifica assoluta).
La vettura migliore del terzo periodo (compreso fra il 1976 e il 1981) è invece la Osella PA 8/9 di Andrea Fiume, con un tempo di 5'27"12. 
La classifica dell'ultimo raggruppamento, (auto prodotte dal 1982 al 1990) è dominata nuovamente dalle Osella, con Stefano Di Fulvio, vincitore assoluto. Per la classe Formula (vetture monoposto) primo piazzamento per Guistarini Edmond su Formula Chevron B48 F2, arrivato in 5'25"98. Non meno importante la categoria Classic, vinta da Raffaele Terlizzi su Fiat Uno SX che ha tagliato il traguardo in 6'33"60.
Anche quest'anno, grazie al main sponsor Fiat Group, la gara è stata intitolata a Gianni Agnelli. L'omonimo trofeo - assegnato al primo classificato con un'auto del gruppo - è stato vinto da Adriano Salvi su Fiat 124 Rally che ha concluso la gara in 6'05"63, giungendo 22° assoluto. 
Al termine della manifestazione, soddisfazione per gli organizzatori che hanno fatto sì che la Cesana-Sestriere sia ormai diventata un classico dello sport automobilistico e delle Valli Olimpiche: 10.400 metri per 685 di dislivello, 42 curve e tornanti da compiere a tutta velocità partendo da Cesana Torinese per giungere al Colle del Sestriere, comune più alto d'Italia. Numeroso il pubblico sia alla partenza che all'arrivo, grazie alla bellissima giornata di sole che ha accompagnato la gara domenicale.

Oltre 220 le vetture coinvolte in questo week-end, considerando anche la Cesana-Sestriere Experience, 4° Memorial Gino Macaluso, che ha visto prendervi parte oltre 70 automobili. La "Best of show" di questo concorso dinamico di eleganza è stata l'Alfa Romeo 33/2 "Periscopica" del 1966 della Scuderia del Portello. 

Classifica assoluta: 1. Stefano di Fulvio (Osella PA9/90) in 4'40"06, 2. Salvatore Riolo (Stenger ES 861) a 11.69, 3. Uberto Bonucci (Osella PA 9/90) a 17.15, 4. Franco Cremonesi (Osella PA 9/90) a 31.09, 5. Piero Lottini (Osella PA 9/90) 41.04, 6. Massimo Perotto (Porsche RSR) a 45.33, 7. Guistarini Edmond (Chevron B48 F2) a 45.92, 8. Andrea Fiume (Osella PA 8/9) a 47.06, 9. Roberto Turriziani (Osella PA N) a 54.54, 10. Guido Vivalda (Porsche 911 RS) a 1'00.46.

sabato 12 luglio 2014

LA PASSERELLA DELLA CESANA SESTRIERE EXPERIENCE DECRETA LA BEST OF SHOW: UN'ALFA ROMEO 33/2 DELLA SCUDERIA DEL PORTELLO



E' un'Alfa Romeo 33/2 "Periscopica” del 1966 della Scuderia del Portello la vincitrice del Best of Show della Cesana-Sestriere Experience-Memorial Gino Macaluso, concorso dinamico di eleganza abbinato alla cronoscalata organizzata dall'Automobile Club Torino, valida per i campionati Europei e Italiano, in programma domani.
Una vettura caratterizzata dal telaio in magnesio, che ha mantenuto la sua originalità, dopo aver corso con i colori ufficiali, portata in gara nel 1967 da Teodoro Zeccoli e successivamente anche da Nanni Galli e Ninni Vaccarella, condotta in questa salita rievocativa da Marco Cajani, Presidente della Scuderia del Portello.

Sempre in ambito sportivo il successo nella categoria "Rally" della Lancia Rally (037) della Collezione Lancia: l'ultimo esemplare assemblato per il Martini Racing nel 1985.
Il premio "Best stradale" (per la vettura di serie più bella) è andato alla Jaguar XK 140 del 1956 di Ezio Scisco, per l'eleganza e i particolari dell'epoca, come gli pneumatici a fascia bianca.

Per la categoria "Vintage", senza concorrenti la Maserati 200 S, in ottimo stato di conservazione e con una bella storia sportiva alle spalle. Non poteva mancare un'Osella, la PA 5 del 1976 che ha conquistato la categoria "Expert" (di proprietà di Giuseppe Bianchini), per lo stato di originalità. Novità di quest'anno la categoria esclusivamente dedicata alla Lancia Aurelia B24, l'auto resa famosa dal film "Il sorpasso". Si è affermato lo splendido esemplare del 1955 di Bruno Golzio, con la stessa identica livrea di quella utilizzata per la pellicola cinematografica. 
Nella categoria "Guest", a vincere è stata un'Alpine Renault 1973 - che ha vinto il "Rally du Maroc" proprio quell'anno - condotta da Stefano Macaluso.

Domani le auto della "Experience" percorreranno ancora una volta il tracciato di 10400 metri sul quale, a partire dalle ore 11, si misureranno i 150 concorrenti della Cesana-Sestriere-Trofeo avvocato Giovanni Agnelli, valida i titoli continentale e italiano Salita Auto Storiche.