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sabato 22 luglio 2023

Vittoria di Mario Passanante e Alessandro Molgora su Fiat 508 C alla Coppa d’Oro delle Dolomiti.



Meteo incerto ed entusiasmo di protagonisti e spettatori, con le meravigliose Dolomiti sullo sfondo e autentici, pregiati pezzi di storia su quattro ruote al centro della scena: si potrebbe riassumere così la tre giorni di Coppa d'Oro delle Dolomiti. Anche oggi, sabato 22 luglio, sprazzi di sole caldissimo si sono alternati a scrosci di pioggia più o meno violenti: nulla in grado di smorzare l'entusiasmo dei 96 equipaggi e nemmeno quello dei tanti turisti a bordo strada, con lo smartphone d'ordinanza in mano per scattare foto e selfie.


La seconda e ultima tappa prevedeva 26 prove cronometrate e 3 a media, distribuite lungo i 198 km del percorso, che prevedeva la partenza dal quartier generale - il Grand Hotel Savoia di Cortina d'Ampezzo - e l'arrivo allo Stadio del Ghiaccio. In mezzo, il passaggio per Dobbiaco, Marebbe, la Val Badia e il Passo Valparola e Falzarego prima di rientrare a Cortina. 


Quanto ai risultati agonistici, si è avuta l'ennesima dimostrazione dell'alto livello dei concorrenti, con i primi che, ancora a metà dell'ultima tappa, erano vicinissimi. A vincere è stato l'equipaggio composto da Mario Passanante e Alessandro Molgora su Fiat 508 C del 1937. Con loro sul podio Alberto Aliverti / Stefano Valente su Alfa Romeo 6C 1750 Ss Zagato del 1929, secondi, e Marco Gaggioli / Andrea Pierini su Fiat 508 C del 1937, terzi. Al quarto posto Patron / "Clarke" su Bentley 3 Litre del 1925, seguiti da Fontanella / Covelli su Lancia Lambda Casaro del 1927. Dal sesto al decimo posto, nell'ordine: Loperfido / Corneliani; Di Pietra / Di Pietra; Bisi / Cattivelli; Belotti / Plebani; Sisti / Gualandi. 


Nella categoria Legend, vincono Prandelli / Pasotti (Porsche 911 Carrera Cabriolet del 1986), davanti a Segale / Segale (Ferrari 328 GTS) e a Colombo Guerrucci (Porsche 911 2.7 Targa). La categoria Tributo ha visto invece l'affermazione di Mozzi / Bianca su Ferrari 458 Spider, seguiti da Vergamini / Fabrizi su Ferrari 488 GTB e Sangiovanni / Sangiovanni su Ferrari Roma. ( Ufficio Stampa ACI Storico )

giovedì 29 dicembre 2022

Aperte le iscrizioni alla Coppa d’Oro delle Dolomiti 2023


La Coppa d’Oro delle Dolomiti si prepara per l’edizione 2023, che si correrà nel tradizionale mese di luglio, più precisamente dal 20 al 23 e avrà come “campo base” Cortina d’Ampezzo.

Confermate le categorie di vetture ammesse per tre straordinarie competizioni di vetture storiche che si sfideranno nello splendido scenario delle Dolomiti, patrimonio UNESCO:

Coppa d’Oro delle Dolomiti vetture prodotte fino al 1971
Coppa d’Oro delle Dolomiti Legend vetture prodotte dal 1972 al 1990
Tributo Coppa d’Oro delle Dolomiti vetture GT stradali costruite a partire dal 1991

La scheda di iscrizione è disponibile sul sito della manifestazione che fa parte del Campionato Italiano Grandi eventi di ACI Sport, nella sezione dedicata ai partecipanti.

domenica 17 luglio 2022

La Coppa d’Oro delle Dolomiti premia i vincitori dell'edizione 2022. Nel Concorso di Eleganza in evidenza l’Alfa Romeo 6C 1750 GS


Cortina d'Ampezzo, 17 luglio 2022 - Cala il sipario sull’edizione 2022 della Coppa d’Oro delle Dolomiti, gara di regolarità classica organizzata dall’Automobile Club di Belluno e dall’Automobile Club d’Italia, con la collaborazione del Club ACI Storico e ACI Sport, nonché terzo appuntamento del Campionato Italiano Grandi Eventi.

Una due giorni di gara che rimarrà impressa nella memoria degli oltre 70 equipaggi che hanno affrontato quasi 430 chilometri, 91 prove cronometrate e otto di media, dando spettacolo al numeroso pubblico presente sia lungo il percorso sia a Cortina. Proprio nella splendida cornice della Perla delle Dolomiti, questa mattina si è svolto l’evento dinamico “Cortina dei Sestieri”, dove i partecipanti si sono sfidati su otto prove cronometrate, fuori dalla classifica generale della Coppa d’Oro delle Dolomiti. Ad avere la meglio è stato il duo formato da Andrea Milesi e Giordano Mozzi (Ferrari F8), che hanno preceduto Alessandro Gamberini ed Elena Falciroli (Fiat 514 MM del 1930), mentre a chiudere il podio sono stati Francesco e Giuseppe Di Pietra. Uno dei tanti premi portati a casa dall’equipaggio siciliano composto da padre e figlio, che nella giornata di ieri sono stati incoronati vincitori della classifica assoluta della Coppa d’Oro delle Dolomiti, a bordo della loro Fiat 508 C del 1938. A ricevere le coppe per il secondo piazzamento assoluto sono stati Roberto Crugnola e Francesco Mosconi (Fiat 508 C del 1937), mentre Matteo Belotti ed Ingrid Plebani (Bugatti 37 A del 1927) si sono classificati terzi.

Tanti gli applausi anche per il raggruppamento Legend, dove la vittoria è andata a Eugenio Enrico Faini e Yuliya Karakulova, (Ferrari 328 GTS del 1987), che hanno preceduto Giuliano Gnutti e Ambrogio Ripamonti (Porsche 911 SC del 1981) e Andrea Panazeri e Monica Martinelli (Unique Autocraft Cobra Replica del 1989). Altrettanto calore è stato riservato da parte del pubblico nei confronti dei concorrenti che hanno animato il Tributo Coppa d’Oro delle Dolomiti, in cui ad avere la meglio sono stati proprio Milesi e Mozzi, con alle loro spalle Fabio Vergamini e Anna Maria Fabrizi (Ferrari 488 GTB) e Mauro Trifero e Alessandro Cappella su (Ferrari 599 HGTE).

A finire sotto i riflettori sono state anche le “regine” della terza edizione del Concorso di Eleganza della Coppa d’Oro delle Dolomiti, in cui è stata eletta come vincitrice dalla giuria l’Alfa Romeo 6C 1750 GS del 1932 dell’equipaggio Roberts-Pinchback. Ad ottenere il secondo premio è stata l’Alfa Romeo Giulietta Sprint Veloce del 1957 dei giapponesi Fukuda-Watanabe, mentre il terzo premio è andato alla Lagonda M45 T8 del 1934 del duo Romanazzi-Ianni.

“Vincere questa competizione per noi è motivo di grande vanto ed orgoglio - ha dichiarato Francesco Di Pietra - Questa per noi è un appuntamento chiave per il Campionato Italiano Grandi Eventi, di cui attualmente deteniamo il primato in classifica. Sicuramente è una gran bella soddisfazione portare a casa questo altro premio importante”.

sabato 16 luglio 2022

La seconda tappa chiude la Coppa d’Oro delle Dolomiti 2022


Cortina d'Ampezzo, 16 luglio 2022 - Un’edizione indimenticabile quella 2022 della Coppa d’Oro delle Dolomiti, terzo atto del Campionato Italiano Grandi Eventi, che si è svolta sotto il sole in entrambe le giornate di gara accompagnando gli equipaggi ad affrontare oltre 400 chilometri. Al termine di quella che è stata una vera e propria prova di forza, a conquistare l’ambito premio è stato l’equipaggio formato da Francesco e Giuseppe Di Pietra che si è imposto con 420,90 penalità. Un passo imprendibile quello del duo che si è presentato a bordo di una Fiat 508 C del 1938, vettura con cui è in lizza per il titolo con un altro degli equipaggi top presenti alla manifestazione, ovvero quello composto da Gianmario Fontanella ed Anna Maria Covelli, costretti al ritiro durante la prima tappa. Secondo gradino del podio per Roberto Crugnola e Francesco Mosconi (Fiat 508 C del 1937) con 453,47 penalità, mentre a chiudere in terza posizione sono stati Matteo Belotti ed Ingrid Plebani (Bugatti 37 A del 1927).

Nel raggruppamento Legend, dedicato alle auto prodotte dal 1972 al 1990, la vittoria è andata a Eugenio Enrico Faini e Yuliya Karakulova, che a bordo di una Ferrari 328 GTS del 1987 hanno preceduto la Porsche 911 SC del 1981 di Giuliano Gnutti e Ambrogio Ripamonti e la Unique Autocraft Cobra Replica del 1989 di Andrea Panazeri e Monica Martinelli. Nel Tributo Coppa d’Oro delle Dolomiti ad avere la meglio sono stati Andrea Milesi e Giordano Mozzi (Ferrari F8), con alle loro spalle Fabio Vergamini e Anna Maria Fabrizi (Ferrari 488 GTB) e Mauro Trifero e Alessandro Cappella su (Ferrari 599 HGTE).

La seconda tappa di oggi, immersa tra i passi del Falzarego, Campolungo, Furcia, Zovo e Sant’Antonio, è stata determinante per stabilire la classifica finale della competizione, in cui i partecipanti hanno percorso in totale quasi 430 Km, 91 prove cronometrate e otto di media.

Lo spettacolo a cui ha potuto assistere il pubblico, numeroso sia a Cortina, che lungo le prove, continuerà domani con l’evento dinamico “Cortina dei Sestieri”, dove i concorrenti si sfideranno su otto prove cronometrate, fuori dalla classifica generale della Coppa d’Oro delle Dolomiti, organizzata dall’Automobile Club di Belluno e dall’Automobile Club d’Italia, con la collaborazione del Club ACI Storico e ACI Sport. A seguire è prevista la cerimonia di premiazione in Piazza Dibona, dove le affascinanti vetture presenti saranno celebrate anche in occasione della terza edizione del Concorso di Eleganza della Coppa d’Oro delle Dolomiti.

venerdì 15 luglio 2022

Oltre 70 equipaggi in gara alla Coppa d’Oro delle Dolomiti


Cortina d'Ampezzo, 15 luglio 2022 - Prende ufficialmente il via l’edizione 2022 della Coppa d’Oro delle Dolomiti, con gli oltre 70 equipaggi che questa mattina sono stati accolti dal sole che ha scaldato le strade di Cortina d’Ampezzo, dove per l’occasione è accorso un pubblico numeroso che ha assistito con interesse alla partenza della gara di regolarità.

Come vuole la tradizione, tante le vetture presenti all’evento immerso tra i paesaggi mozzafiato delle Dolomiti, tra cui figurano 10 top driver, al volante di modelli del calibro delle Lancia Lambda, con una VIII Serie ed una Spider Casaro entrambe del 1929, le Bugatti 37 A del 1927 e la 51 Grand-Prix del 1932, l’Alfa Romeo 6C 1750 GS del 1932, la BMW 328 Roadster del 1937 e tanti altri ancora, come quelli delle più moderne GT Stradali del Tributo Coppa d’Oro delle Dolomiti.

In successione la carovana dei partecipanti, provenienti da ben dieci nazionalità differenti, ha lasciato la Perla delle Dolomiti per affrontare la prima tappa, che si è disputata tra i suggestivi scenari del Passo Giau, Val Fiorentina e Belluno, dove le vetture sono transitate nel cuore della città in Piazza dei Martiri. Al termine della sosta per il pranzo, gli equipaggi hanno riacceso i motori per dirigersi verso la salita del Nevegal, Ospitale di Cadore e Pieve di Cadore per poi rientrare a Cortina.

Una prima tappa, in cui sono state disputate ben 48 prove cronometrate e tre prove di media, con un totale di 207,28 km percorsi.

Il programma della giornata di domani è previsto nell’Alto Adige, dove verranno percorsi cinque passi a partire da quello di Falzarego, Campolungo, Furcia, Zovo e Sant’Antonio, per poi raggiungere Misurina e rientrare nel quartier generale al Grand Hotel Savoia, dove è prevista la cena di gala.

L’evento organizzato dall’Automobile Club di Belluno e dall’Automobile Club d’Italia, con la collaborazione del Club ACI Storico e ACI Sport anche quest’anno vanta il supporto degli automezzi di ACI Global Servizi che garantiscono la sicurezza lungo tutto il percorso. 

(Ufficio Stampa ACI Storico)

martedì 5 luglio 2022

Al via la Coppa d’Oro delle Dolomiti


Roma, 5 luglio 2022 - Riflettori puntati sull’edizione 2022 della Coppa d’Oro delle Dolomiti, terzo appuntamento del calendario del Campionato Italiano Grandi Eventi, che si preannuncia essere un’edizione che rimarrà impressa nella memoria degli appassionati della regolarità.
L’evento organizzato dall’Automobile Club di Belluno e dall’Automobile Club d’Italia, con la collaborazione del Club ACI Storico e ACI Sport, si svolgerà dal 14 al 17 luglio nello straordinario scenario delle Dolomiti, riconosciute Patrimonio dell’Umanità Unesco. Un palcoscenico d'eccezione per gli oltre 70 equipaggi provenienti da ben 10 nazioni differenti tra cui figurano Belgio, Germania, Grecia, Inghilterra, Olanda fino a paesi al difuori dai confini europei come il Giappone.

Pronti ai blocchi di partenza dieci top driver, tra cui figurano regolaristi del calibro di Gianmario Fontanella e Annamaria Covelli, che attualmente detengono la leadership del Campionato Italiano Grandi Eventi, con solo 16 punti di vantaggio nei confronti di Francesco e Giuseppe Di Pietra, preannunciando così un duello sul filo del secondo per il primato della classifica tricolore. Altrettanto interessanti le vetture che animeranno la competizione, con modelli anteguerra come le quattro Lancia Lambda, tra le quali figura una VIII Serie ed una Spider Casaro entrambe del 1929, le Bugatti 37 A del 1927 e la 51 Grand-Prix del 1932, l’Alfa Romeo 6C 1750 GS del 1932 e la BMW 328 Roadster del 1937.

Non da meno saranno le emozioni provocate dal fascino delle automobili che concorreranno per il Tributo Coppa d’Oro delle Dolomiti, che annovera la presenza di Fabio Vergamini in equipaggio con Anna Maria Fabrizi, vincitori di svariati tributi tra cui figura quello della Targa Florio. Il duo, a bordo di una 488 GTB, alimenterà l’intramontabile sfida tra Ferrari e Porsche, presenti in numero consistente in questo raggruppamento. A tenere alti i colori della Casa di Stoccarda sarà anche il Registro Italiano Porsche 356, vincitore lo scorso anno della classifica del Campionato Italiano Grandi Eventi riservata alle scuderie e che in questa stagione conta al via della manifestazione dieci equipaggi.

Il programma entrerà nel vivo in occasione della giornata di giovedì, con le verifiche tecniche e sportive, un briefing con il direttore di gara e una cena di benvenuto presso il Grand Hotel Savoia. Venerdì motori accessi per affrontare la prima tappa, con un percorso che parte da Cortina affrontando subito il Passo Giau, La Val Fiorentina, l’immancabile passaggio a Belluno, nel cuore della città, a Piazza dei Martiri proseguendo verso la salita del Nevegal, Ospitale di Cadore e Pieve di Cadore per poi rientrare a Cortina.

La seconda si terrà nell’Alto Adige, toccando cinque passi a partire da quello di Falzarego, Campolongo, Furcia, Zovo e Sant’Antonio, per poi raggiungere Misurina e rientrare nel quartier generale al Grand Hotel Savoia.

Nella mattinata di domenica 17 luglio, nelle ore che precedono la cerimonia di premiazione, prevista in Piazza di Bona a partire dalle ore 11.30, i partecipanti potranno partecipare al Tour dei Sestieri, un evento competitivo per ammirare le bellezze che fanno da cornice alla Perla delle Dolomiti. Allo stesso tempo si terrà la terza edizione del Concorso di Eleganza della Coppa d’Oro delle Dolomiti, dove una giuria di esperti valuterà le auto che verranno premiate in occasione della cerimonia finale.

venerdì 24 giugno 2022

Confermata la terza edizione del Concorso di Eleganza della Coppa d’Oro delle Dolomiti



Si avvicina l'edizione 2022 della Coppa d'Oro delle Dolomiti, uno degli appuntamenti più attesi della regolarità classica, che si terrà dal 14 al 17 luglio.

Anche quest'anno, gli equipaggi che si iscriveranno alla gara valida per il Campionato Italiano Grandi Eventi, potranno partecipare anche al Concorso di Eleganza. Una giuria di esperti valuterà le auto in concorso che verranno premiate durante la tradizionale cerimonia della domenica.

 

Nel 2019, il primo premio è andato ad una splendida Osca MT4 Frua del 1952 del team giapponese Kimura Hidetomo e Kurosawa Tetsu. Nel 2021 è stata invece premiata la Lancia Lambda del 1929 di Tommaso Bianchini e Federica Borghini, un modello che proprio quell'anno ha festeggiato i 100 anni di vita.

 

Procede intanto la macchina organizzativa per la prossima edizione, che si terrà a Cortina d'Ampezzo con il quartier generale presso il Grand Hotel Savoia. La prima tappa si svolgerà sulle Dolomiti dell'Alto Adige, la seconda giornata di gara toccherà quelle Bellunesi, mentre un affascinante tour in auto tra le bellezze di Cortina chiuderà la parte dinamica dell'evento.

martedì 8 febbraio 2022

La Coppa d’Oro delle Dolomiti sarà dal 14 al 17 luglio



Grande attesa per uno degli appuntamenti più importanti della regolarità classica, La Coppa d'Oro delle Dolomiti, che ha annunciato lo slittamento della competizione di una settimana, al fine di agevolare le attività organizzative. Pertanto le nuove date da fissare in agenda sono quelle che vanno dal 14 al 17 luglio.


Il terzo dei cinque appuntamenti previsti dal calendario del Campionato Italiano Grandi Eventi di ACI Sport, si disputerà ancora una volta nell'affascinante scenario delle Dolomiti, riconosciute Patrimonio dell'Umanità UNESCO. Il programma entrerà nel vivo già in occasione della giornata di giovedì, con le verifiche tecniche e sportive, un briefing con il direttore di gara e una cena di benvenuto presso il Grand Hotel Savoia. Venerdì motori accesi per affrontare la prima tappa alla volta delle Dolomiti dell'Alto Adige, mentre la seconda giornata di gara toccherà quelle Bellunesi. Domenica 17 luglio, un tour in auto tra le bellezze di Cortina anticiperà la premiazione ed il pranzo che determinerà la fine dell'edizione 2022.


Le auto ammesse saranno divise in tre raggruppamenti: Coppa d'Oro delle Dolomiti (vetture prodotte fino al 1971), Coppa d'Oro delle Dolomiti Legend (vetture prodotte dal 1972 al 1990), Tributo Coppa d'Oro delle Dolomiti (vetture GT stradali costruite a partire dal 1991). Inoltre gli equipaggi che si iscriveranno alla gara di regolarità classica, potranno partecipare, alla terza edizione del Concorso di Eleganza, dove una giuria di esperti valuterà le auto in concorso che verranno premiate in occasione della cerimonia finale.


L'iscrizione alla gara è effettuabile direttamente nel sito della manifestazione all'interno della sezione "Concorrenti": https://www.coppadorodelledolomiti.it/it/concorrenti/

lunedì 19 luglio 2021

Si chiude con le premiazioni la Coppa d'Oro delle Dolomiti 2021. Il concorso di eleganza va alla Lancia Lambda del 1929


Spazio alle premiazioni al quartier generale della Coppa d’Oro delle Dolomiti, il Miramonti Majestic Grand Hotel di Cortina d’Ampezzo, dopo lo svolgimento del Tour dei Sestieri, che ha visto la vittoria di Passanante-Moretti, seguito da Sisti-Gualandi e Diana- Bellante.

La cerimonia si è aperta con l’intervento del Presidente dell’Automobile Club d’Italia e Presidente ACI Storico, Angelo Sticchi Damiani, che ha ricordato le difficoltà affrontate anche quest’anno, a causa della pandemia Covid-19, per l’organizzazione di un evento internazionale di tale rilevanza. Si è poi complimentato con Lucio De Mori, presidente dell’Automobile Club Belluno che con ACI Sport organizza la Coppa d’Oro delle Dolomiti. “Il valore aggiunto di questa gara è la sua profonda conoscenza dei meccanismi di gara e dei territori, è di casa in questa gara, ci ha fatto scoprire delle zone bellissime.” prosegue poi con il ringraziamento a tutti coloro che hanno lavorato all’organizzazione, quindi una chiosa con il suo attento occhio di concorrente: “segnaletica perfetta, inappuntabile”.

Quella di questo weekend è stata per il Presidente dell’Automobile Club d’Italia una gara tra grandi firme, carrozzieri che hanno realizzato nel passato delle vere opere d’arte, che finalmente grazie a questi eventi tornano in azione sulle strade più belle del mondo.

In apertura delle premiazioni il Concorso di Eleganza che ha visto trionfare la Lancia Lambda del 1929 di Tommaso Bianchini e la moglie Federica Borghini, un modello quello della Lancia Lambda che festeggia quest’anno i 100 anni dal collaudo. “Non me lo aspettavo, la mia è un’auto costruita per correre, ha partecipato a diverse gare italiane e estere…adesso è tornata in Italia” ha commentato il pilota.

Per il vincitore assoluto della Coppa d’Oro delle Dolomiti 2021, Mario Passanante, in coppia con Dario Moretti sulla Fiat 508C del 1937 è stato senz’altro un weekend entusiasmante: “erano 10 anni che non ero in questi territori, questa è la terza vittoria, una gara spettacolare” è il suo emozionato commento nel ritirare il premio dopo l’impegnativa due giorni di gara. Alessandro Gamberini, classificatosi secondo con la Fiat 514 Mille Miglia è altrettanto contento della propria gara “Non siamo partiti troppo decisi, ma siamo stati agevolati dalle prove tecniche e abbiamo ottenuto un ottimo risultato”. Contento, ma non completamente soddisfatto è invece Sergio Sisti, che ha gareggiato al volante di una Lancia Lambda del 1929 “Io sogno sempre il primo posto! la Lambda è una vettura impegnativa, ma quello che dà più fastidio sono i 3 centesimi sui Sestieri” scherza enfatizzando la rivalità con Passanante che gli ha portato via la vittoria del Tour dei Sestieri per pochissimi centesimi di secondo. Sana rivalità, condivisa anche dalle sorelle Pastore, Martina e Giulia, che si alternano al volante della Porsche 356 del 1957 con un preciso obiettivo: battere in gara i propri genitori. “Volevamo fare meglio di loro, ma non ci siamo riuscite, loro sono più bravi”. Martina e Giulia si aggiudicano la Coppa delle Dame.

Roberto Rossoni e Mariangela Ramona Bernini sono i vincitori della Coppa d’Oro delle Dolomiti Legend su una Fiat X1/9 1973. Per Fabio Vergamini e Annamaria Fabrizi la vittoria tra le moderne del Tributo alla Coppa d’Oro delle Dolomiti con una Ferrari 488.

(da Acisport.it)

domenica 18 luglio 2021

Vittoria di Passanante-Moretti su Fiat 508C alla Coppa d'Oro delle Dolomiti


> 18 Luglio 2021 - Conclusa la Coppa d'Oro delle Dolomiti 2021 con la vittoria di Mario Passanante e Dario Moretti su Fiat 508C del 1937. Sono 316,47 le penalità accumulate dall'equipaggio che ha concluso al primo posto davanti alla Fiat 514 Mille Miglia del 1930 di Alessandro Gamberini e Guido Ceccardi (436,80 penalità) e alla Lancia Lambda del 1929 di Sergio Sisti e Anna Gualandi (503,10 penalità).
La Coppa d’Oro delle Dolomiti Legend va alla Fiat X1/9 di Roberto Rossoni e Mariangela Ramona Bernini, il Tributo va alla Ferrari 488 di Fabio Vergamini e Anna Maria Fabrizi.
Oggi il Tour dei Sestieri e le premiazioni, con l’assegnazione del Concorso di Eleganza, che concluderanno ufficialmente l’evento dopo le oltre 15 mila curve e i più di 500 km percorsi nei due giorni della gara ben organizzata da AC Belluno e ACI Sport, con il patrocinio della Provincia di Belluno e dei comuni di Belluno e Cortina.

Credits: Acisport.it

sabato 17 luglio 2021

Coppa d’Oro delle Dolomiti, la prima tappa a Passanante-Moretti su Fiat 508C


È la Fiat 508C del 1937 condotta da Mario Passanante e Dario Moretti ad aggiudicarsi la prima tappa della Coppa d’Oro delle Dolomiti 2021. Seguono la Lancia Lambda del 1929 di Sergio Sisti e Anna Gualandi e la Fiat 514 Mille Miglia del 1930 di Alessandro Gamberini e Guido Ceccardi. Queste due vetture ieri erano state premiate da Gianluca Traversa, CEO di Allemano, insieme alla Lancia Aurelia B20 Gt del 1953 di Stefano Macaluso e Lucia Margherita Cal Rota. Le tre auto d’epoca sono state riconosciute portatrici di tre valori fondamentali per il brand Allemano, rispettivamente Resilienza, Sportività e Innovazione.

Ripartiti oggi gli equipaggi dal Miramonti Majestic Grand Hotel, dopo la consueta sfilata in Corso Italia, nel cuore della Regina delle Dolomiti Cortina d’Ampezzo, dirigono in Cadore per poi far la consueta tappa a Belluno. Qui nuovamente una sfilata cittadina a Piazza dei Martiri, davanti alla sede dell’Automobile Club Belluno, organizzatore della manifestazione con il supporto di ACI Sport, per poi immergersi nuovamente tra le rocce delle Dolomiti Bellunesi, fino alla sosta per il pranzo al ristorante De Gusto Dolomiti.
Seguiranno ulteriori prove attenderanno i concorrenti al passo Duran, poi Forcella Staulanza, prima di far rientro a Cortina d’Ampezzo attraverso il passo Giau.
Questa la giornata che chiuderà le classifiche della Coppa d’Oro delle Dolomiti, con oltre 250 km da percorrere, che sommati a quelli di ieri, portano il totale sopra i 500.

La manifestazione, che gode del patrocinio della Provincia di Belluno e dei comuni di Cortina e Belluno, oltre al supporto degli Official Sponsor ACI Global Servizi, Sara Assicurazioni e BPER Banca e degli Official Partner VerdeCorsa, OMR Automotive, Allemano, Tiemme, Camozzi e Rangers, si chiuderà poi domani con il Tour dei Sestieri di Cortina e le cerimonie di premiazione.

Credits: Acisport.it

venerdì 21 maggio 2021

Il percorso della Coppa d’Oro delle Dolomiti 2021


Sul sito della Coppa d’Oro delle Dolomiti è disponibile il percorso delle due tappe dell’edizione 2021. La gara di regolarità classica, organizzata dall’Automobile Club di Belluno e dall’Automobile Club d’Italia, con la collaborazione del Club ACI Storico e ACI Sport, secondo appuntamento del Campionato Italiano Grandi Eventi di ACI Sport, si svolgerà dal 15 al 18 luglio nello straordinario scenario delle Dolomiti, riconosciute Patrimonio dell’Umanità Unesco.

Il programma prevede, nella giornata di giovedì 15 luglio, l’arrivo e l’accredito dei partecipanti a Cortina d’Ampezzo presso il Miramonti Majestic Grand Hotel.
La prima tappa, che partirà nella mattinata di venerdì 16 luglio da Cortina, transiterà dai Passi Giau e Falzarego per poi dirigersi verso l’Abbazia di Novacella dove è prevista una sosta pranzo per gli equipaggi. Nel pomeriggio si proseguirà attraverso i Passi Furcia e Tre Croci, per poi rientrare a Cortina.
Sabato 17 luglio la gara si svilupperà sulle Dolomiti Bellunesi con gli equipaggi che transiteranno da Forcella Cibiana con sosta pranzo prevista al De Gusto Dolomiti di Belluno. Successivamente il percorso si snoderà tra Passo Duran, la Forcella Staulanza ed il Passo Giau, per poi rientrare a Cortina nel pomeriggio.
Nella mattinata di domenica 18 luglio, nelle ore che precedono la cerimonia di premiazione, i partecipanti potranno partecipare al Tour dei Sestieri, un evento competitivo per ammirare le bellezze che fanno da cornice alla Perla delle Dolomiti.

Il percorso della Coppa d’Oro delle Dolomiti è sul sito https://www.coppadorodelledolomiti.it/it/, nell’area concorrenti (https://www.coppadorodelledolomiti.it/it/concorrenti/).

giovedì 4 marzo 2021

Seconda edizione del Concorso di Eleganza alla Coppa d’Oro delle Dolomiti


> 4 marzo 2021 - In occasione della Coppa d'Oro delle Dolomiti 2021, gara di regolarità classica valevole per il Campionato Italiano Grandi Eventi di ACI Sport, che si svolgerà dal 15 al 18 luglio, verrà organizzata la seconda edizione del Concorso di Eleganza per le vetture iscritte alla manifestazione. Una giuria di esperti sarà chiamata a valutare le auto in concorso. Le vincitrici verranno proclamate nel corso della cerimonia di premiazione della domenica.


La prima edizione del Concorso di Eleganza, organizzato in occasione della 72° edizione della Coppa d'Oro delle Dolomiti del 2019, ha visto la vittoria della splendida OSCA Mt4 Frua del 1952 dell'equipaggio giapponese Kimura Hidetomo e Kurosawa Tetsu. Ciò a conferma del valore di un evento che rappresenta un vero e proprio patrimonio per l'Italia a livello internazionale.

 

Seconda classificata la Mercedes-Benz 300SL "ali di gabbiano" del 1955, dell'equipaggio tutto al femminile Maria Bussolati e Simona Tironi, mentre terza è stata premiata la Lancia Aurelia B20 GT del 1957, dell'equipaggio Stefano Valente e Charlotte Magaraggia.


Procede intanto spedita la macchina organizzativa dell'edizione 2021 della Coppa d'Oro delle Dolomiti. Sono in corso di definizione i dettagli degli itinerari delle due giornate di gara.Il percorso si snoderà nella giornata di Venerdi 16 luglio tra le Dolomiti dell'Alto Adige e nella giornata di Sabato 17 luglio tra le splendide Dolomiti Bellunesi.

martedì 28 luglio 2020

Coppa d'Oro delle Dolomiti: Giovanni Moceri vince anche l'ultima prova a Cortina: “Quinta vittoria, organizzazione impeccabile”


Domenica mattina il Tour dei Sestieri di Cortina, alla scoperta della parte “nascosta” della Regina delle Dolomiti, in un evento competitivo con una prova cronometrata che ha visto trionfare nuovamente la 508C del 1939 di Giovanni Moceri e Valeria Dicembre; poi la cerimonia di premiazione presso il Miramonti Majestic Grand Hotel che ha chiuso ufficialmente l’edizione 2020 della Coppa d’Oro delle Dolomiti.


“Siamo stati premiati per i nostri sforzi, ma credo siano stati premiati anche i partecipanti” apre il Presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani, ricordando i numerosi sforzi richiesti per l’organizzazione di questa edizione, “quello che conta è lo spirito, la passione che ci unisce e che condividiamo, lo spirito di ACI Storico”.

“Non è stato facile per la situazione attraversata, abbiamo deciso di andare avanti e siamo soddisfatti del risultato” interviene Marco Rogano, Direttore Generale di ACI Sport S.p.a.

Un intervento anche di Lucio De Mori, Presidente dell’Automobile Club Belluno, che condivide la gioia per il successo organizzativo, ma sempre con uno sguardo al futuro: “con l’AC Belluno faremo sempre meglio, perché Belluno e Cortina lo meritano.”


Giovanni Moceri e Valeria Dicembre si aggiudicano la Coppa d’Oro delle Dolomiti per il secondo anno consecutivo, la quinta nel loro palmarès. A loro anche lo speciale Trofeo UBI Banca. 
Il Campione siciliano ha voluto cogliere l’occasione per congratularsi con l’organizzazione: “Si è celebrato a mio avviso un modello ideale di gare di regolarità in Italia. L’organizzazione, guidata da ACI Sport capitanata da Marco Rogano, è riuscita a dare delle regole certe, abbinando il giusto mix tra parte sportiva e ospitalità. Tutti gli organizzatori delle gare di regolarità in Italia dovrebbero venire ad apprendere quello che ACI Sport è riuscita a fare qui a Cortina.”

Con lui sul podio anche Antonino Margiotta e Vincenzo Bertieri con la Volvo Pv444 del 1947 e Osvaldo e Andrea Peli con la Fiat Balilla Coppa d’Oro del 1934.
Vincono la classifica Coppa d’Oro delle Dolomiti Legend Francesco e Dario Jannuzzi con la Porsche Carrera 3.2 Targa del 1984, mentre la Coppa d’Oro delle Dolomiti Tributo va a Alessandro e Costanza Valentini con la Porsche 964 Speedster del 1994.

Elenco premiati

Navigatore più giovane

Andrea Peli - Fiat Balilla Coppa D’oro 1934

Registro Italiano Porsche 356
1° Alessandro Virdis – Silvia Giordo – Porsche 356 a speedster 1956
2° Massimo Bisi – Claudio Cattivelli - Porsche 356 s 1963
3° Alberto Diana – Annamaria Revello – Porsche 356 b sc 1960

Tributo Coppa d’Oro delle Dolomiti 2020
1° Alessandro Valentini – Costanza Valentini – Porsche 964 Speedster 1994
2° Mauro Trifero – Mauro Trape’ – Ferrari 599 2008
3° Vania Parolaro – Paolo Ferrari – Porsche 993 4s 1996

Tributo Coppa d’Oro delle Dolomiti 2020 (medie)
1° Vania Parolaro – Paolo Ferrari – Porsche 993 4s 1996
2° Eliseo Fullin – Andrea Meloni – Porsche 993 Turbo 1996
3° Alessandro Valentini – Costanza Valentini – Porsche 964 Speedster 1994

Coppa d’Oro delle Dolomiti Legend 2020
1° Francesco Jannuzzi – Dario Jannuzzi – Porsche Carrera 3.2 Targa 1984
2° Aldo Castello – Maria Teresa Pascal – Ferrari 208 Gts Turbo 1988
3° Giuseppe Maria Mazzarella – Dario Vallini – Ferrari Mondial 1989

Coppa d’Oro delle Dolomiti Legend 2020 (medie)
1° Axel Zimmerman – Nicoletta Mueller – Ferrari Mondial 1989
2° Giuseppe Maria Mazzarella – Dario Vallini – Ferrari Mondial 1989
3° Aldo Castello – Maria Teresa Pascal – Ferrari 208 Gts Turbo 1988

Equipaggio straniero
Cornis Filius – Robert Van T’slot (NL) Fiat 1100/103 Berlina Mm 1955

Equipaggio femminile

Martina Pastore – Anna Pastore – Porsche 356 1957

Under 30
Riccardo Perletti – Franco Bachechi – Triumph Tr3 1955

Scuderie
Classic Team
Fontanella Giammario – Annamaria Covelli - Lancia Aprilia 1939
Sergio Sisti – Anna Gualandi - Lancia Aprilia 1937
Giuseppe Nobis – Paola Mambrini – Porsche 356 B 1950)

5° Raggruppamento
1° Michele Lafortezza – Ilaria Carturan – Innocenti Mini Cooper 1969
2° Himara Annalisa Bottini – Carlo Di Giusto – Porsche 911 1966
3° Riccardo Cristina – Sabrina Baroli – Alfa Romeo Spider 1750 1969

4° Raggruppamento
1° Massimo Bisi – Claudio Cattivelli – Porsche 356S 1963
2° Enrico Scotto – Fabrizio Mazzoni – Lancia Fulvia Coupé 1.2 1965
3° Matteo Pastore – Paola Avanza – Porsche 356 Sc 1964

3° Raggruppamento
1° Antonino Margiotta – Vincenzo Bertieri – Volvo Pv444 1947
2° Ambrogio Ripamonti – Nicoletta Moroni – Jaguar Xk120 1950
3° Livio Colosio – Mariella Quadrio – Fiat 1400 1950

2° Raggruppamento
1° Giovanni Moceri – Valeria Dicembre – Fiat 508C 1939
2° Osvaldo Peli – Andrea Peli – Fiat Balilla Coppa d’Oro 1934
3° Gianmario Fontanella – Annamaria Covelli – Lancia Aprilia 1939

1° Raggruppamento
1° Luca Patron – Alberto Scapolo – Bentley 3 Litre Speed 1925
2° Alberto Aliverti – Stefano Valente – Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato 1929
3° Fabio Salvinelli – Guido Ceccardi – Fiat 514 MM 1930

Divisioni RC 3
Riccardo Perletti – Franco Bachechi – Triumph Tr3 1955

Divisioni RC 2
Giovanni Moceri – Valeria Dicembre – Fiat 508C 1939

Divisioni RC 1
Alberto Aliverti – Stefano Valente – Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato 1929

Tour dei Sestieri
1° Giovanni Moceri – Valeria Dicembre – Fiat 508C 1939
2° Alessandro Virdis – Silvia Giordo – Porsche 356A Speedster 1956
3° Giovanni Prandelli – Loredana Pasotti – Mercedes Benz 190 SL 1955

Classifica Media
1° Alberto Aliverti – Stefano Valente – Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato 1929
2° Antonino Margiotta – Vincenzo Bertieri – Volvo Pv444 1947
3° Michele Lafortezza – Ilaria Carturan – Innocenti Mini Cooper 1969

Classifica Generale
1° Giovanni Moceri – Valeria Dicembre – Fiat 508C 1939
2° Antonino Margiotta – Vincenzo Bertieri – Volvo Pv444 1947
3° Osvaldo Peli – Andrea Peli – Fiat Balilla Coppa d’Oro 1934
4° Gianmario Fontanella – Annamaria Covelli – Lancia Aprilia 1939
5° Luca Patron – Alberto Scapolo – Bentley 3 Litre Speed 1925
6° Alberto Aliverti – Stefano Valente – Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato 1929
7° Riccardo Perletti – Franco Bachechi – Triumph Tr3 1955
8° Sergio Sisti – Anna Gualandi Lancia Aprilia 1937
9° Giuseppe Nobis – Paola Mambrini – Porsche 356B 1960
10° Michele Lafortezza – Ilaria Carturan – Innocenti Mini Cooper 1969

Trofeo UBI Banca
Giovanni Moceri – Valeria Dicembre – Fiat 508C 1939

lunedì 27 luglio 2020

Regolarità AutoStoriche/ Giovanni Moceri e Valeria Dicembre vincono per il secondo anno consecutivo la Coppa d'Oro delle Dolomiti



Coppa d'Oro delle Dolomiti: vittoria per la seconda edizione consecutiva per il duo siciliano, marito e moglie, Giovanni Moceri e Valeria Dicembre, a borda della Fiat 508C del 1939.  Si aggiudicano anche la seconda tappa con 366,96 penalità totali. A loro anche lo speciale Trofeo UBI Banca per il vincitore della competizione.
Seconda posizione per la Volvo Pv444 del 1947 di Antonino Margiotta e Vincenzo Bertieri, per loro 451,29 penalità: “l’obiettivo era salire sul podio dopo la pausa, riprendere i ritmi… ci siamo comportati bene sin dall’inizio, siamo assolutamente soddisfatti del risultato!”.


“Chi ha lavorato per il posizionamento delle prove è stato veramente fantastico, prove in posizioni molto molto belle” afferma Osvaldo Peli commentando le 40 prove cronometrate e 4 prove di media odierne. Per lui prima esperienza alla Coppa d’Oro delle Dolomiti, una passione quella per le auto d’epoca che va di padre in figlio, con Andrea, quattordici anni al suo primo anno da navigatore con il padre. Un team più che promettente che accumula con la Fiat Balilla Coppa d’Oro del 1934 un totale di 502,50 penalità e ottiene la terza posizione sul podio assoluto.



Anche il percorso da Cortina verso nord ha soddisfatto i piloti attraverso i passi Tre Croci, Sant’Antonio, Zovo e Monte Croce Comelico, dove hanno sostato per il break. Poi le aree verdeggianti della Val Pusteria, San Candido, Dobbiaco, Valdaora, San Martino in Badia alcune delle località toccate prima di rientrare nuovamente a Corso Italia.
Quarta posizione per la Lancia Aprilia del 1939 di Gianmario Fontanella e Annamaria Covelli con 508,74 penalità. Dietro di loro chiude il team composto da Luca Patron e Alberto Scapolo, con la Bentley 3 Litre Speed del 1925, l’auto più antica in gara, accumulando un totale di 546,25 penalità.

Sesta posizione per Alberto Aliverti, in team con Stefano Valente sull’Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato, 561,15 penalità, “è l’esordio con questa vettura, tanto bella quanto impegnativa” un’auto che rivedremo nuovamente a metà ottobre nelle Madonie siciliane per la Targa Florio Classica, altra tappa del Campionato Italiano Grandi Eventi ACI Sport.

Tra gli esordienti Gianluca Traversa, dirigente di Allemano, l’azienda produttrice dei misuratori del tempo legati a doppio filo all’automobile, nonché official timeekeper della manifestazione, secondo conduttore dell’Alfa Romeo Giulia Sprint GTV del 1966 con Stefano Visconti “una grande gara, molto impegnativa, servirà più preparazione, il prossimo anno torniamo!” promettono.

Credits: ACI Sport

mercoledì 22 luglio 2020

Regolarità AutoStoriche/ Parte domani l’edizione 2020 della Coppa d’Oro delle Dolomiti


22 luglio 2020 - L’edizione 2020 della Coppa d’Oro delle Dolomiti, gara di regolarità classica valevole per il Campionato Italiano Grandi Eventi ACI Sport, grazie agli sforzi organizzativi congiunti di AC Belluno e ACI Sport, si prepara per prendere il via domani, giovedì 23 luglio, da Cortina d’Ampezzo.

Da qui infatti, nel quartier generale ancora una volta sito al Miramonti Majestic Grand Hotel, partiranno nella prima giornata le verifiche tecniche relative alle vetture, mentre i piloti potranno partecipare al briefing con il Direttore di Gara. All’evento, patrocinato dalla Provincia di Belluno e dai comuni di Belluno e Cortina, parteciperanno gli sponsor ufficiali ACI Global Servizi, che fornirà gli automezzi per garantire la sicurezza lungo il percorso, e Sara Assicurazioni, con spazi dedicati alla scoperta dei piani assicurativi pensati per le vetture d’epoca e i soci di ACI Storico. Saranno inoltre presenti i gruppi UBI Banca, OMR Automotive, Tiemme, Camozzi e Rangers in qualità di sponsor ufficiali, Allemano sarà il timekeeper ufficiale della competizione, mentre Santa Margherita sarà fornitore di vino durante la manifestazione. L’acqua sarà offerta da Acqua Fiuggi, che, nelle parole del Direttore Generale Mirco Gabin, auspica l’inizio di una collaborazione basata su una condivisione di valori e tradizioni: “Fiuggi, storico e prezioso marchio delle acque minerali italiane, è felice di essere partner di ACI Sport per questo evento di grande prestigio. Penso che, con la Coppa d’Oro delle Dolomiti, si possa iniziare con ACI Sport una collaborazione caratterizzata dall’alto valore delle tradizioni che ci accomunano.”

La competizione entrerà nel vivo venerdì 24 luglio, con la carovana di auto storiche che prenderà il via dalla Perla delle Dolomiti per intraprendere una due giorni di marcia attraverso gli straordinari panorami offerti dalla cornice dolomitica ampezzana, in territori riconosciuti patrimonio UNESCO. La prima giornata prevede un percorso di 255 km nel bellunese, dal valico di Passo Giau in direzione Selva di Cadore, poi Forcella Staulanza. Dont, Forno di Zoldo, Longarone, Soverzene e Ponte nelle Alpi saranno le altre località toccate nel raggiungere Belluno.
Da qui si procederà ancora ancora in direzione sud, raggiungendo Feltre e Padavena, dove i partecipanti potranno godersi un meritato ristoro, prima di rimettersi al volante per iniziare la chiusura del cerchio in un percorso parallelo che prevede il rientro serale a Cortina, passando da Passo Falzarego, chiudendo così la prima giornata su strada. Tra le località toccate dal tracciato nella fase di rientro Cesio Maggiore, San Gregorio nelle Alpi, Agordo e Rocca Pletore.

Nella seconda giornata di gara, sabato 25 luglio, il percorso si diramerà da Cortina verso nord, attraverso Passo Tre Croci, per poi valicare anche i passi Sant’Antonio, Zovo, San Pietro di Cadore e Monte Croce Comelico. La colonna di vetture d’epoca continuerà a procedere toccando San Candido, Dobbiaco e altre suggestive località immerse tra le montagne e le valli di questo territorio unico al mondo, fino a raggiungere Valdaora. Da questa imponente oasi verdeggiante della Val Pusteria, nei pressi di Brunico, partirà il percorso di ritorno che, attraverso i passi Valparola e Falzarego, condurrà i partecipanti nuovamente nel cuore di Cortina, ove avranno l’opportunità di ricevere l’abbraccio festante dell’entusiasta pubblico di appassionati. Un festeggiamento ben meritato, a fronte dei 468 km percorsi nei due giorni, dove la sfida tra i piloti si svilupperà su ben 90 prove cronometrate e 6 prove di media rilevate dai numerosi ufficiali di gara che, per il secondo anno consecutivo, potranno avvalersi del prezioso ausilio dei cronografi Allemano.

La giornata di domenica 26 luglio sarà invece dedicata alla cerimonia di premiazione che, tenuta presso il Miramonti Majestic Grand Hotel, concluderà ufficialmente i giochi per l’edizione 2020 della manifestazione sportiva Coppa d’Oro delle Dolomiti. Non prima, però, di aver dato la possibilità ai partecipanti che lo desiderino, di misurarsi ancora in mattinata nel Tour dei Sestieri di Cortina, evento competitivo ancillare, esterno alla competizione principale.

La classifica della Coppa d’Oro delle Dolomiti, quale gara di regolarità valevole per il Campionato Italiano Grandi Eventi ACI Sport, revival della competizione di velocità tenutasi a partire dal 1947, consente l’accesso ai soli conducenti di vetture prodotte fino al 1971.

La possibilità di provare il brivido competitivo del tracciato dolomitico è tuttavia riconfermata anche quest’anno per le vetture storiche di particolare pregio costruite dal 1972 al 1990, che si sfideranno nella classifica separata Coppa d’Oro delle Dolomiti Legend. 
Infine, una terza classifica, denominata Tributo Coppa d’Oro delle Dolomiti, sarà poi dedicata alle vetture Gran Turismo stradali costruite a partire dal 1991.

Nella foto (da https://www.coppadorodelledolomiti.it) Giovanni Moceri e Valeria Dicembre, su Fiat 508 C del 1939, vincitori della Coppa d’Oro delle Dolomiti 2019

lunedì 22 luglio 2019

Coppa d'Oro delle Dolomiti - Premio Eleganza alla Osca Mt4 Frua



21 luglio 2019 - Arriva dal Giappone la OSCA Mt4 Frua del 1952, vincitrice tra l'altro proprio della Coppa d'Oro delle Dolomiti negli anni '50, premiata come prima assoluta del Concorso di Eleganza. La giuria, composta dal famoso collezionista, l'architetto Corrado Lopresto, e dal Direttore del mensile di riferimento del settore Ruoteclassiche, David Giudici, ha voluto premiare la OSCA per la rarità del modello, la sua vittoria storica alla Coppa d'Oro delle Dolomiti, la perfezione del restauro, oltre al piacere di consegnare il premio ad un equipaggio venuto da così lontano. Seconda classificata la Mercedes-Benz 300SL "ali di gabbiano" del 1955, dell'equipaggio con Maria Bussolati e Simona Tironi, mentre terza è stata premiata la Lancia Aurelia B20 GT del 1957, dell'equipaggio Stefano Valente e Charlotte Magaraggia.

"La Coppa d'Oro delle Dolomiti è un evento molto conosciuto anche in Giappone e al quale tutti gli appassionati vorrebbero partecipare", hanno commentato Kimura Hidetomo e Kurosawa Tetsu. "Eventi come la Coppa d'Oro delle Dolomiti e la Targa Florio sono momenti spettacolari di competizione e bellezza, di paesaggi diversi ed emozionanti, dalle Dolomiti al mare di Sicilia, che rappresentano ed esaltano la bellezza e la notorietà di un Paese splendido come l'Italia",


domenica 21 luglio 2019

Regolarità AutoStoriche/ Giovanni Moceri e Valeria Dicembre vincono la Coppa d'Oro delle Dolomiti


A bordo della Fiat 508 C del 1939, Giovanni Moceri e Valeria Dicembre - Scuderia Targa Florio - si aggiudicano la prima prova di Epoca Championship Campionato Italiano Grandi Eventi. Per Giovanni Moceri è la quarta vittoria nella gara dell'ACI Belluno e ACI Sport.

Volge al termine la Coppa d'Oro delle Dolomiti del 72 esimo anno. I partecipanti che sono riusciti a superare le insidie tecnico sportive di una due giorni da "tappone dolomitico", di un tracciato impegnativo, riprendendo l'affermazione di Ezio Sala: "Gran bella gara. Ci siamo divertiti, forse perchè l'abbiamo trovata più difficile rispetto all'edizione 2018, soprattutto nella prima tappa. Difficile da interpretare, da prendere ritmo e tenere la concentrazione." Hanno sfilato lungo Corso Italia per la quarta ed ultima volta in questo fine settimana, festeggiati dal pubblico. C'è chi afferma che talvolta non è stato facile resistere alla tentazione di fermarsi ad ammirare la magnificenza della natura, gli impareggiabili scorci montani. Lo affermano i tanti stranieri che hanno corso quest'edizione dell'evento degli eventi dell'Automobile Club di Belluno e di ACI Sport, e di ACI Storico, e di ACI Global e di Sara Assicurazioni ovvero una parte della grande famiglia di Automobile Club Italia e dei suoi partner UBI Banca, Audi, Tiemme, Camozzi e Rangers, ma anche l'Official Timekeeper Allemano ed ovviamente le istituzioni territoriali ad iniziare dal comune di Cortina d'Ampezzo, Comune di Belluno, Provincia Belluno Dolomiti e Regione Veneto.

Molti i sorrisi al traguardo della gara. Battute di rito e pacche sulle spalle. Nell'attesa dell'ufficializzazione delle classifiche, il sornione Giovanni Moceri gusta un rinfrescante gelato, lancia un sorriso alla moglie Valeria d'intesa e di ringraziamento. Sono stati perfetti nell'arco di tutto il fine settimana. Concentrati a bordo della Fiat 508 C con i colori della Targa Florio. Sanno di aver compiuto un'impresa che potrebbe dar a loro la vittoria. Sanno che difficilmente Sala e sua moglie Mara Massa potrebbero superarli in classifica. Sono consapevoli che anche Margiotta e signora, Valentina La Chiana hanno corso bene e forse avvicinare le loro prestazioni avendo capito come sfruttare al meglio i 40 cavalli del 4 cilindri e le tre marce della Volvo PV 444 del 1947.

Alle 19.30 le stampanti della Direzione Gara ufficializzano il risultato: 1. Moceri e Dicembre su Fiat 508 C del 1939 nei colori della Scuderia Targa Florio, con 332,21 penalità; 2. Sala e Massa su Lancia Aprilia del 1937 della Scuderia Emmebi 70, 504,16 penalità; terzi Margiotta e La Chiana su Volvo Pv 444 del 1947 schierata da Volvo Club, 518,91 penalità.

sabato 6 luglio 2019

Le novità della Coppa d’Oro delle Dolomiti


Nel 2019 la Coppa d’Oro delle Dolomiti “compie” 72 anni, si rinnova e si arricchisce di eventi, con un successo di equipaggi partecipanti, circa 70 e una forte crescita rispetto al 2018, anno del rilancio della manifestazione. Equipaggi italiani, e provenienti da paesi esteri, anche extra Europei, come Cina, Emirati Arabi, Giappone, Messico e Sud Africa. Dall’Europa, oltre all’Italia, sono coinvolte Germania, Olanda e Svizzera. Ciò a conferma, ancora una volta e ancor di più quest’anno, del valore di un evento che ha segnato 72 anni di gare motoristiche e che rappresenta un vero e proprio patrimonio per l’Italia a livello internazionale.
La Coppa d’Oro delle Dolomiti 2019, prima prova del Campionato Italiano Grandi Eventi ACI Sport, si terrà a Cortina dal 18 al 21 Luglio 2019 con vetture prodotte fino al 1971.
Una delle grandi novità dell’edizione 2019 sarà la Coppa d’Oro delle Dolomiti Legend a cui potranno partecipare vetture prodotte dal 1972 al 1990.
Un’ulteriore classifica denominata Tributo Coppa d’Oro delle Dolomiti sarà riservata ai possessori di vetture Gran Turismo stradali costruite a partire dal 1991.
Altra novità di questa edizione è il Concorso di Eleganza per le vetture iscritte alla manifestazione. Una giuria di esperti, presieduta dal famoso collezionista Corrado Lopresto e da giurati qualificati, sarà chiamata a valutare le vetture in gara. Alla fine saranno individuate le 3 vetture vincitrici alle quali verrà consegnato un riconoscimento nel corso della cerimonia di premiazione di domenica.

Numerosi gli equipaggi italiani presenti al 72° anno della Coppa d’Oro delle Dolomiti, ma anche equipaggi provenienti da altri paesi, anche lontani, per un totale di circa 70 vetture e un forte incremento rispetto al 2018, anno del rilancio della Coppa d’Oro delle Dolomiti. Il più distante il Giappone, con due equipaggi, uno costituito da Hidetomo Kimura e Tetsu Kurosawa che gareggeranno con una vettura straordinaria, la Osca MT4 Frua del 1952, delle Officine Specializzate Costruzione Automobili Fratelli Maserati, un secondo Kenji Nakahara e Kohei Hayashida, su una Morris Cooper S. Sempre dall’Asia, Hong Kong, la coppia Marc Mezey e Paul Luca Mezey parteciperanno su Austin Healey 100/4 del 1953.

Dal Messico la coppia Francisco Lopez Guerra– Francisco Lopez Larrea, che gareggeranno con una Lancia Aurelia B24S del 1957, mentre dal Sud Africa Francesco Lami e Guido Aldo Venturini Del Greco parteciperanno con una Alfa Romeo Giulietta Sprint dello stesso anno.
Ancora, dagli Emirati Arabi Salim Al Rifai Hajjo con Giuliana Vecchi guideranno una Porsche 256/1500 Speedster del 1955, mentre Alessandro Geneloni e Maria Teresa Falco monteranno su una Porsche 356 A Coupè del 1959.
Sono del 1929 le vetture più anziane, ben 3, una Alfa Romeo 6C 1750 SS, guidata da Alessandro Gamberini e Arturo Cavalli, una Lancia Lambda 223 VIII Serie con equipaggio Olindo Deserti e Marco Torlasco, e una Lancia Lambda 221 Casaro di Alessandro Marzotto e Giulia Siliprandi.

Partita il 20 luglio 1947 con il nome di Coppa delle Dolomiti, dal 1948 al 1950 adotta il nome di Coppa Internazionale delle Dolomiti. Dall’anno successivo, 1951, il nome è quello che conosciamo ancora oggi: Coppa d’Oro delle Dolomiti.
Per le prime dieci edizioni, dal 1947 al 1956, Coppa d’Oro è stata una gara di velocità pura. Si svolgeva in un’unica giornata con partenza e arrivo a Cortina d’Ampezzo ed è entrata nella storia grazie al prestigio dei piloti, delle auto e grazie alla particolarità e al fascino del percorso, sempre uguale a sé stesso: 303,800 km attraverso le Dolomiti Bellunesi.
Oggi Coppa d’Oro delle Dolomiti è una gara di regolarità classica per auto storiche, prodotte fino al 1971 ed è la prima prova del Campionato Italiano Grandi Eventi ACI Sport.

La nuova edizione della Coppa d’Oro delle Dolomiti propone un nuovo percorso attraverso le Dolomiti, in uno scenario unico al mondo. Quartier generale, punto di partenza e traguardo di ogni giornata sarà Cortina d’Ampezzo.

venerdì 3 agosto 2018

Coppa d’Oro delle Dolomiti 2018: Belometti e Vavassori su Lancia Lambda Casaro del 1929 si ripetono a Cortina


La Coppa d’Oro delle Dolomiti 2018 si è conclusa con la vittoria dell’equipaggio formato da Andrea Belometti e Doriano Vavassori su Lancia Lambda Casaro del 1929, che trionfa a Cortina per il secondo anno di fila. Belometti e Vavassori si aggiudicano quindi il Trofeo Ubi messo in palio per i vincitori della Coppa d'Oro delle Dolomiti. Al secondo posto dopo una bella rimonta si piazzano Francesco e Giuseppe Di Pietra su Fiat 508 C del 1938. Sul terzo gradino del podio si sono piazzati Andrea Vesco e Andrea Guerini su Fiat 508 S Balilla Sport del 1934. 
Passo Giau e Passo Tre Croci nella prima giornata e Passo Falzarego e Tunnel del Pocol nella seconda giornata hanno richiesto impegno e nervi saldi agli equipaggi in gara. E’ stata una due giorni molto intensa lungo le strade delle Dolomiti Bellunesi che ha visto un confronto al vertice con continui cambiamenti in classifica. 

“Sono stati due giorni intensi e bellissimi - ha dichiarato Andrea Belometti - le prove in programma erano all'altezza della situazione, un po' di fortuna mi ha aiutato. E' un grandissimo onore aver vinto davanti ad avversari così forti. C'è poco da aggiungere sulla meraviglia dello scenario delle Dolomiti, il percorso è stato veramente bello e l'organizzazione è stata ottima". 

Al termine della gara il Presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani ha speso parole entusiastiche per la Coppa d'Oro delle Dolomiti: “L'evento è andato molto bene denotando una crescita tecnica e di spettacolarità nonostante un ritardo burocratico indipendente da ACI, ACI Belluno, ACI Storico e ACI Sport . Il mondo dell'Heritage attrae i grandi marchi. Il nostro obiettivo è che un sempre maggior numero di collezionisti provenienti da tutto il mondo vengano coinvolti da questi eventi nel nostro territorio che può offrire splendidi scenari". 

Tra le auto da citare per la loro particolarità estetica e la loro storia figurano la Lotus Eleven Le Mans del 1956 guidata dal Presidente di A.C. Palermo Angelo Pizzuto in coppia con Annalisa Himara Bottini e l'Alfa Romeo 1900 Tour del 1952 guidata da Will e Keith Roberts che partecipò alla Coppa d'Oro “storica” del 1953. 




Tra i premiati Giordano Mozzi e Stefania Biacca su Triumph Tr 2 1955 per aver vinto la classifica di media. Salim Al Rifai e Giuliana Vecchi dagli Emirati Arabi Uniti su Porsche 356/1500 Speedster del 1955 si sono aggiudicati il trofeo quale migliore equipaggio straniero. Loro Piana si è aggiudicata il premio come miglior scuderia. Andrea Belometti e Doriano Vavassori si sono aggiudicati oltre alla vittoria in classifica generale anche i premi quali migliori vetture Ante 1957 con la Lancia Lambda Casaro del 1929, nella categoria Top Driver e nella classifica del primo raggruppamento. Mozzi e Biacca hanno vinto la classifica del secondo raggruppamento, Zanasi e Bertini su Volvo P1800 Jensen si sono affermati nel terzo raggruppamento. Il quarto raggruppamento è stato vinto da Leonardo Fabbri e Vincenzo Bertieri su Volvo PV 544 del 1965 e infine Massara e Schira hanno vinto il trofeo del quinto raggruppamento su Alfa Romeo 1750 Spider V del 1969. 

Questa edizione è la prima prova del Campionato Italiano Grandi Eventi 2018, organizzata da ACI Belluno in collaborazione con Automobile Club d’Italia e patrocinato da ACI Storico. Coppa d’Oro delle Dolomiti, si avvale anche del patrocinio di Senato della Repubblica, Regione Veneto, Provincia di Belluno, Comune di Belluno e Cortina Dolomiti. 

- Credits: www.clubacistorico.it