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giovedì 16 maggio 2019

Il Monza Eni Circuit in gara alla 1000 Miglia con una Bugatti T23 del 1923


Il Monza Eni Circuit partecipa con una vettura storica alla 1000 Miglia per promuovere il Formula 1 Gran Premio Heineken d'Italia 2019. Ieri è partita da Brescia con la carovana della Freccia Rossa anche una Bugatti T23 Brescia, costruita un anno dopo la fondazione del Tempio della Velocità, con una livrea personalizzata con il logo istituzionale dell'Autodromo e lo speciale marchio celebrativo per il novantesimo Gran Premio d'Italia che si correrà quest'anno a Monza.


A guidare la vettura francese del 1923 sono Giuseppe Redaelli e Pietro Benvenuti, rispettivamente Presidente e Direttore Generale del Monza Eni Circuit. Spiega Benvenuti: «A settembre celebreremo il novantesimo Gran Premio d'Italia. Monza è il circuito che ha ospitato più gare di Formula 1 dalla nascita del campionato: si tratta di un traguardo storico. Dunque quale occasione migliore di iniziare i festeggiamenti partecipando ad una delle gare più antiche al mondo, con un'auto che risale proprio al periodo di fondazione dell'Autodromo».

La vettura che gareggia per il Monza Eni Circuit è una Bugatti T23 Brescia Modifié 16 valvole con 1496 cc e 4 cilindri. Nonostante tra il 1920 e 1926 a Molsheim siano state prodotte oltre duemila Bugatti 16 valvole, la storia dell'esemplare scelto dal circuito è molto ben documentata fin dal giorno di costruzione, il 17 luglio 1923. L'auto, con telaio n. 1709 e motore Bugatti n. 137, è priva di freni anteriori che, fino al 1925, erano installati solo come optional su richiesta.

Prima del 1927 la carrozzeria veniva commissionata direttamente dall'acquirente, secondo i propri gusti personali. Il suo primo proprietario André Bout, residente nella Loira, fece quindi modellare dal carrozziere Lavocat & Marsaud una linea sportiva a due posti con sedute sfalsate e una coda "a siluro". Carrozzeria, telaio, motore e le principali altre componenti della vettura sono sopravvissute negli anni in perfette condizioni. In particolare, la meccanica originale ha dimostrato un'ottima efficienza in vari eventi nazionali ed internazionali. La vettura ha, tra gli altri, partecipato al concorso di eleganza a Pebble Beach il 21 agosto 2011, vincendo il "Chairmain's Trophy".

L'auto è probabilmente nota – se così si può dire – anche al pubblico televisivo appassionato di soap opera essendo stata scelta per le riprese della miniserie La Figlia di Mistral, ambientata nella Francia degli anni Venti, trasmessa in cinque puntate in prima serata su Rai 1 nel 1985 e riproposta, sempre in prima serata, su Canale 5 due anni dopo.

La Bugatti T23 porterà in ogni tappa della 1000 Miglia i colori dell'Autodromo di Monza per far conoscere, lungo il percorso, le date del Formula 1 Gran Premio Heineken d'Italia 2019 e, grazie a del materiale informativo, le modalità di acquisto e i prezzi dei biglietti per la tappa italiana del Campionato del mondo di Formula 1. Maggiori informazioni sulla gara e sulle città in cui passerà la vettura sono disponibili sul sito www.1000miglia.it.

Il programma provvisorio del Formula 1 Gran Premio Heineken d'Italia 2019 è già consultabile sul sito www.monzanet.it dove è possibile anche acquistare i biglietti della gara e trovare, inoltre, tutte le informazioni sugli eventi ospitati dall'Autodromo. (d.c.)

Foto Massimo Campi

venerdì 3 luglio 2015

Montegrappa - Bugatti pur sang duotone


Per gli appassionati di macchine, Bugatti è il nome più evocativo nella storia delle vetture sportive. Dopo decenni di grandi successi su strada e nei circuiti, in particolare tra gli anni venti e gli anni trenta, e con un nuovo periodo di auge grazie al modello Veyron, che nel XXI secolo ha battuto ogni record, questo marchio è una vera e propria leggenda che ha fatto parlare di sé intere generazioni per il suo essere costantemente innovativo, stimolante, avventuroso. Montegrappa, azienda del Nord Italia proprio come Ettore, il padre fondatore di Bugatti, è lieta di presentare una nuova linea di penne dallo stesso carisma di questo inconfondibile marchio.

Giuseppe Aquila, CEO di Montegrappa, afferma: "È con grande piacere che abbiamo prodotto una linea di accessori per Bugatti! È come ritrovarsi con i vecchi amici di sempre... Montegrappa ha avuto il privilegio di creare la prima collezione di strumenti da scrittura Ettore Bugatti in occasione del lancio del modello EB110 negli anni novanta e quindi è doppiamente significativo per noi rinnovare un rapporto con il celebre marchio di Molsheim".
Ettore Bugatti ha ricoperto le proprie automobili di richiami visivi che sottolineavano la sua vera grande passione: i cavalli. In particolare, i radiatori e la griglia sul modello Veyron avevano la forma delle staffe e dei ferri di cavallo. Ha inoltre utilizzato il termine francese "pur-sang" (purosangue) per descrivere i propri veicoli, realizzati senza mai rinunciare alla qualità tecnica e alla ricerca delle ultime avanguardie in termini di maneggevolezza e performance. E ancora oggi, questo spirito è rimasto invariato! 

Nel dare vita agli strumenti di scrittura Bugatti Pur Sang Duotone, Montegrappa ha studiato i dettagli e le superfici del modello Veyron, sia all'interno che all'esterno. Le stesse auto sono spesso disponibili in configurazioni che combinano materiali e colori
differenti, come attestato dal nome della serie. I cappucci e il corpo delle penne Duotone fondono insieme metallo e resina italiana di qualità superiore. Sono disponibili cinque combinazioni: Blu Indaco/Rodio, Blu Bugatti/Rodio, Nero Opaco/Rutenio, Marrone Fagiano/Oro rosa, Perla/Oro Rosa. Iniziando dal cappuccio e proseguendo lungo l'intera penna, sulle superfici in metallo è inciso il motivo "Dynamic Quilting", che richiama la tappezzeria degli interni Veyron.

Le penne Bugatti Pur Sang Duotone sono disponibili in versione stilografica, roller, penna a sfera e portamine. Le stilografiche sono impreziosite da un pennino in oro 18k abilmente cesellato con il motivo "Dynamic Quilting" – caratteristico degli interni delle vetture - accompagnato dal celebre logo Bugatti. Di forma ovale il logo del marchio è caratterizzato da tinte piene sulla sommità del cappuccio di ciascuna penna, mentre la forma dei fanali Veyron ha ispirato le incisioni sull'anello del cappuccio.

Gli strumenti da scrittura Bugatti Pur Sang Duotone sono confezionati in eleganti astucci, specificamente progettate, per richiamare la forma del logo Bugatti.
Il "Dynamic Quilting" caratterizza le cuciture dell'interno del coperchio, mentre il guscio esterno richiama la fibra di carbonio, ampiamente utilizzata nel modello Veyron.

lunedì 3 marzo 2014

"Les Légendes de Bugatti": la prossima Veyron in edizione limitata sarà dedicata a Elisabeth Junek

"Les Légendes de Bugatti" - Jean Pierre Wimille
Tutti e nove gli esemplari dei tre modelli presentati finora in "Les Légendes de Bugatti", serie speciale di Veyron, sono stati venduti. Tutti i modelli sono rigorosamente limitati a tre veicoli ciascuno. Con "Les Légendes de Bugatti", la Casa di Molsheim intende onorare personalità importanti della sua storia. 
"L'iniziativa è un grande successo per Bugatti. La risposta dei nostri clienti è incredibile . Si tratta di opere d'arte dell’automobilismo, che raccontano una parte della storia della Bugatti ", ha detto Dr Wolfgang Schreiber, presidente della Bugatti Automobiles.

"Les Légendes de Bugatti" - Jean Bugatti
"L'edizione Legends è parte della storia di successo di Bugatti ", ha continuato Schreiber . "Dopo un anno di successo come il 2013 con oltre il 90 per cento delle 450 Veyrons vendute, siamo fiduciosi di ottenere altrettanto successo quest'anno. La nostra attuale, e la potenziale, clientela sa che la possibilità di acquistare una di queste eccezionali auto super sportive si sta esaurendo".
Per lanciare il "Les Légendes de Bugatti " dello scorso anno, Bugatti ha presentato il “Jean- Pierre Wimille” a Pebble Beach, in California; il secondo modello è stato presentato al Salone di Francoforte, il “Jean Bugatti”, dedicato al genio del design e figlio del fondatore Ettore. La terza e ultima auto è stata chiamata “Meo Costantini”, capo della squadra corse della fabbrica Bugatti, ed è stata presentata nel mese di novembre al Dubai Motor Show.I veicoli Legends si basano sulla Bugatti Veyron 16.4 Grand Sport Vitesse 1, la più veloce roadster in produzione al mondo: motore W16 8.0 litri quadri turbo da 1.200 cv per oltre 400 km/h di velocità massima e 0-100 in 2.6 secondi.
Bugatti presenterà il quarto modello di "Les Légendes de Bugatti" al prossimo Salone di Ginevra. Sarà dedicata, secondo indiscrezioni, a Elisabeth Junek, pilota anni Venti che si distinse, tra l’altro, alla Targa Florio con la Bugatti 35B.
Il prezzo netto dei primi tre modelli Legends è stato di circa 2,2 milioni di euro.

"Les Légendes de Bugatti" - Meo Costantini