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lunedì 29 luglio 2019

Trofeo Nord Ovest/ Sergio e Romano Bacci vincono il Trofeo Antonio Renati


I fratelli Sergio e Romano Bacci, su Alfa Romeo Giulia Ti Super del 1964, si sono imposti nel XXI Trofeo Antonio Renati, quinta prova del Trofeo Nord Ovest auto storiche. 

Alla fine di una gara molto tecnica e difficile, su un percorso di 110 chilometri con 45 rilevamenti di passaggio al centesimo di secondo, Sergio e Romano Bacci salgono sul gradino più alto del podio con 28,04 penalità in meno di Mauro Bonfante e Cinzia Bruno, in gara su Fiat 1100/103 del 1956, che chiudono in seconda posizione con soli 0,26 punti in meno dei terzi classificati, Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli, su una Lancia Aprilia del 1939. 


Armando Fontana e Tiziana Scozzesi, su Autobianchi A 112 Abarth 58Hp del 72 hanno sfiorato il podio e chiudono quarti davanti a Roberto Boracco e Angela Bossi, su Autobianchi A 112 Abarth 70hp. Sesto posto per Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi su Lancia Beta Montecarlo.
Tra gli equipaggi femminili vince Gabriella Scarioni, su Austin Mini Hle del 1982, che ha preceduto Daniela e Milena Guaita, su Lancia Fulvia Coupé 1.3 S del 71.

Tra le scuderie a vincere è la VAMS, Varese Auto Moto Storiche squadra corse, con Roberto Boracco e Angela Bossi, Maurizio e Federico Causo, Matteo e Arianna Lozza, che ha preceduto la CMAE, Club Milano Auto Epoca, e la CVSP, Club Veicoli Storici Piacenza. 

Il Trofeo Caffè Musetti, prova cronometrata di metà percorso ricavata nella zona del parco partenze ed arrivi è stato vinto da Maurizio Senna e Giuseppe Subinaghi, Volkswagen Golf Gti.

Con il secondo posto ottenuto in questa gara Mauro Bonfante e Cinzia Bruno consolidano la loro leadership nel Trofeo Nord Ovest 2019, il primo tra i piloti e la seconda tra i navigatori.

Regolarità AutoStoriche/ Sergio e Romano Bacci conquistano la XXI edizione del Trofeo Renati

Sergio e Romano Bacci su Alfa Romeo Giulia Ti Super
- 29 luglio 2019 - Sergio e Romano Bacci si aggiudicano la XXI edizione del Trofeo Antonio Renati. Bobbio Passo Penice. L'equipaggio del Club Orobico Auto d'Epoca ha conquistato il primo posto al volante di Alfa Romeo Giulia Ti Super. Un percorso di 102 chilometri al quale hanno partecipato 71 equipaggi provenienti da tutto il Nord Italia. Una manifestazione titolata di abilità non competitiva Formula ASI per auto classiche organizzata dal Club Veicoli Storici di Piacenza con la collaborazione di Bobbio Autosport. L’evento ha potuto contare sul prezioso patrocinio della Provincia di Piacenza, dell’Unione Montana Valli Trebbia e Luretta e dei comuni di Bobbio, Coli, Ferriere e Corte Brugnatella, attraversati dalla gara.

"Per noi è una manifestazione significativa perché ci riporta alla Bobbio di una volta, quando Enzo Ferrari onorò il nostro territorio vincendo questa gara nel 1931” commenta il sindaco di Bobbio, Roberto Pasquali, che per il quarto anno è stato apripista della gara. “Queste rievocazioni hanno valore notevole e le dobbiamo incentivare il più possibile. Da poco sono stato eletto presidente dell’Unione Montana e ho espresso la mia volontà di valorizzare la montagna piacentina: manifestazioni come questa rientrano proprio in quest’ottica”.

Numeri alla mano, il Trofeo Renati si conferma una delle poche manifestazioni per auto storiche in crescita. “Ciò che la rende diversa dalle altre gare, innanzitutto, è il territorio in cui si svolge”, commenta Alfredo Inzani, presidente del Club Veicoli Storici di Piacenza. “I paesaggi unici e l’enogastronomia rappresentano un forte richiamo per gli appassionati. E poi l’organizzazione impeccabile: da anni giriamo l’Italia per partecipare a eventi di questo tipo, e la nostra esperienza oggi si rivela fondamentale”.

“Il segreto è la passione – commenta Diego Garilli del Bobbio Autosport – anche quest’anno il numero di partecipanti è notevole, al di sopra delle aspettative. Partecipando agli eventi in tutta Italia, conosciamo i concorrenti e le loro esigenze: le prove preferite, i percorsi migliori. Ovviamente poi la Valtrebbia rappresenta un aiuto importante dal momento che offre uno sfondo splendido. Senza contare i tanti collaboratori che ogni anno prestano il proprio impegno, impegno che viene premiato".

Premiazione dei vincitori
“Ringrazio davvero tutti. I veri protagonisti sono coloro che ogni anno rendono possibile questo evento, lavorando duramente e in sinergia per celebrare e ricordare la figura di mio padre” ha detto Eugenia Renati, figlia di Antonio, che ha raggiunto il palco in occasione delle premiazioni.

L’edizione di quest’anno si è fregiata poi di una presenza importante: il celebre equipaggio composto da Pierluigi Fortin e Laura Pilè, più volte campioni d’Italia e ad oggi considerati i più grandi regolaristi del Paese. Fortin e Pilè, su Fiat Barchetta, hanno fatto da apripista per rendere omaggio alla storica gara piacentina.

L'equipaggio piacentino Fontanella-Covelli
Tornando alla competizione, alle spalle dei fratelli Bacci hanno agguantato il secondo posto Mauro Bonfante e Cinzia Bruno del team V.C.C. Como su Fiat 1100/103. A chiudere il podio, invece, Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli del Club Veicoli Storici Piacenza al volante di Lancia Aprilia, che regalano così una grande soddisfazione all'associazione piacentina organizzatrice dell'evento.

Per quanto riguarda il Raggruppamento G, premiati anche Armando Fontana e Tiziana Scozzesi, della scuderia Ruote A Raggi che hanno gareggiato a bordo di Autobianchi A112 Abarth 58 HP. Gabriella Scarioni, su Austin Mini HLE, è stata premiata nella categoria Equipaggi Femminili.

Passando ai Club, è stata la V.A.M.S. Squadra Corse di Varese a conquistare il primo posto nella classifica Scuderie, mentre Maurizio Senna si è aggiudicato il Trofeo Musetti.

Ma il Trofeo Renati ha avuto anche una felice anticipazione sabato 27 luglio, ovvero Piacenza in Movimento. Preziose auto classiche e potenti supercar attuali hanno percorso un suggestivo tragitto da Borgonovo passando per Agazzano per arrivare in serata a Bobbio, permettendo ai partecipanti di ammirare le bellezze del nostro territorio. (Ufficio stampa Club Veicoli Storici di Piacenza)

Photo Credits: Angelo Corradini - Grimfotolab

mercoledì 26 giugno 2019

Trofeo Nord Ovest/ Aperte le iscrizioni al XXI Trofeo Antonio Renati


Aperte le iscrizioni al XX Trofeo Antonio Renati, Bobbio – Monte Penice, quarta prova del 5° Trofeo Nord Ovest regolarità auto storiche, in programma domenica 28 luglio.
Ad organizzare è il Club Veicoli Storici Piacenza, in collaborazione con il Comune di Bobbio, che, pur mantenendo lo storico percorso, ha voluto arricchire la rievocazione con un tracciato tecnico. L’edizione 2019 del Trofeo Renati, oltre a Bobbio toccherà i comuni di Coli, Ferriere e Corte Brugnatella per un percorso di 110 chilometri con 45 rilevamenti di passaggio al centesimo di secondo e prove sulla salita che conduce dalla cittadina della Val Trebbia al più alto passo della provincia di Piacenza. 
E’ questa la rievocazione storica della famosa gara in salita che alla fine degli anni ’20 su iniziativa di Antonio Renati, a quel tempo podestà di Bobbio, ha rappresentato uno dei più importanti appuntamenti delle pionieristiche competizioni automobilistiche. Questa prova ha visto la partecipazione di numerosi piloti di grande prestigio come Enzo Ferrari che, il 14 giugno 1931, al volante dell’Alfa Romeo 8C 2300 conquistò il podio nella sua ultima competizione come pilota. 
Partenza domenica 28 luglio alle 10 da Piazza San Francesco a Bobbio

martedì 31 luglio 2018

Regolarità AutoStoriche / A Giuseppe Rapisarda e Danilo Piga (Fiat 600 Moretti) la Bobbio-Passo Penice, XX Trofeo Antonio Renati


Con una Fiat 600 Moretti del 1956 Giuseppe Rapisarda e Danilo Piga si sono aggiudicati il XX Trofeo Antonio Renati, terza prova del Trofeo Nord Ovest di Regolarità AutoStoriche. Su un percorso di 115 chilometri con 42 Prove Cronometrate e 3 Controlli Orari con salita e discesa del Monte Penice l’equipaggio della Scuderia Nettuno di Bologna ha accusato 235 punti di penalità. 14 in meno di Mauro Bonfante e Cinzia Bruno, su Fiat 1100/103 del 56 che chiudono al secondo posto. Terzo gradino del podio per Armando Fontana e Tiziana Scozzesi, su Autobianchi A 112 Abarth 58 Hp del 1972, che per 4 penalità si lasciano alle spalle Ivan Serravalle e Nicole Samer, su Porsche 356 Sc del 64. I due volte vincitori del TNO, Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi, su Ferrari 348 Tb del 1992, sono quinti davanti a Valerio Rimondi e Liana Fava, su Innocenti Mini Cooper 1300 del 1973.

Tra le scuderie, vittoria della Scuderia Nettuno Bologna, con Rapisarda - Piga, Valerio Raimondi - Liana Fava e Massimo Bilancieri - Marisa Simeoni. Seconda è la VAMS Squadra Corse e terza la CMAE. La coppa delle dame è stata vinta da Gabriella Scarioni.

Con partenza ed arrivo a Bobbio, la gara organizzata dal Club Veicoli Storici Piacenza ha visto al via ben sessantun equipaggi di cui ben dieci Top Rider. Un grande successo.

Con il piazzamento al Trofeo Antonio Renati, Mauro Bonfante passa al comando della classifica piloti del Trofeo Nord Ovest, mentre Cinzia Bruno sale al primo posto di quella riservata ai navigatori.

sabato 28 luglio 2018

Il XX Trofeo Antonio Renati, terza prova del Trofeo Nord Ovest

La terza prova del 4° Trofeo Nord Ovest regolarità auto storiche è il XX Trofeo Antonio Renati, Bobbio – Monte Penice in programma domenica 29 luglio. 
E' la rievocazione storica della famosa gara in salita che alla fine degli anni '20 su iniziativa di Antonio Renati, a quel tempo podestà di Bobbio, ha rappresentato uno dei più importanti appuntamenti delle competizioni automobilistiche, che ha visto la partecipazione di numerosi piloti di prestigio come Enzo Ferrari che, il 14 giugno 1931, al volante dell'Alfa Romeo 8C 2300 conquistò il podio nella sua ultima corsa come pilota. 
L'organizzazione è a cura del Club Veicoli Storici Piacenza, in collaborazione con il Comune di Bobbio, che, pur mantenendo lo storico percorso, ha voluto arricchire la rievocazione con un tracciato tecnico. L'edizione 2018 del Trofeo Renati, oltre a Bobbio, toccherà Coli, Farini dell'Olmo, Ferriere e Corte Brugnatella. Si disputerà sulla salita che conduce dalla cittadina piacentina della Val Trebbia al più alto passo della provincia di Piacenza. Si svolgerà su un percorso di 115 km con 42 Prove Cronometrate e 3 Controlli Orari. 
Partenza domenica 29 luglio alle 19 da Piazza San Francesco a Bobbio.

venerdì 6 luglio 2018

Regolarità Autostoriche / La Bobbio–Monte Penice, XX Trofeo Antonio Renati, per il Trofeo Nord Ovest


Aperte le iscrizioni al XX Trofeo Antonio Renati, Bobbio – Monte Penice, terza prova del 4° Trofeo Nord Ovest regolarità auto storiche in programma domenica 29 luglio.
E’ la rievocazione storica della famosa gara in salita che prese vita nel 1929 grazie alla volontà di Antonio Renati, a quel tempo podestà di Bobbio. La gara che ha rappresentato uno dei più importanti appuntamenti delle pioneristiche competizioni automobilistiche ha nell’albo d’oro le vittorie di Luigi Visconti di Modrone, su Bugatti, di Clemente Biondetti su Bugatti e di Enzo Ferrari che, il 14 giugno 1931, al volante dell’Alfa Romeo 8C 2300 conquistò il podio nella sua ultima competizione come pilota. Il percorso, molto impegnativo, si snodava lungo i caratteristici tornanti non asfaltati che partivano da Bobbio e conducevano al Monte Penice. 
Dopo una pausa di una ventina d’anni fu ripresa nel 1952, ma nel '55 nuova interruzione. Si riprese nel 1961, poi nel 64 sulla corsa scese il sipario. Dal 1994 questa gloriosa competizione è stata riportata in vita con la scelta del Club Veicoli Storici Piacenza di rievocarla, ed è così tornata al suo antico splendore.
L’edizione 2018 del Trofeo Renati, oltre a Bobbio toccherà anche i comuni di Coli, Farini dell’Olmo, Ferriere e Corte Brugnatella. Si disputerà sulla salita che conduce dalla cittadina piacentina della Val Trebbia al più alto passo della provincia di Piacenza, su un percorso di 115 chilometri con 42 Prove Cronometrate e 3 Controlli Orari. 
Partenza domenica 29 luglio alle 10 da Piazza San Francesco a Bobbio

sabato 25 luglio 2015

Regolarità Auto Storiche: ritorna la "Bobbio-Passo Penice, l'ultima corsa di Enzo Ferrari come pilota

Si svolgerà il 24 e 25 luglio la Bobbio - Passo Penice "Trofeo Antonio Renati", Rievocazione Storica della famosa gara in salita che dalla fine degli anni ’20 ha rappresentato un importante evento nelle pionieristiche competizioni automobilistiche. Nel corso degli anni, questa gara, ha visto la partecipazione di piloti di grande prestigio, come Enzo Ferrari che, il 14 giugno 1931, al volante dell’Alfa Romeo 8C 2300, conquistò il podio nella sua ultima competizione come pilota.

Il C.V.S.P. Club Veicoli Storici Piacenza, in collaborazione con il Comune di Bobbio, organizza il XVI Trofeo Antonio Renati (Bobbio – Passo Penice) mantenendo lo storico percorso, ma ha deciso di arricchire la Rievocazione con un tracciato tecnico e turistico che farà tappa anche nei vicini comuni di Brallo di Pregola, Cerignale, Cortebrugnatella, Ferriere, Ottone e Zerba. Per un percorso di 140 chilometri con 52 Prove Cronometrate, 4 Controlli Orari e 4 Controlli Timbro.
Alla gara di regolarità sarà affiancata una esposizione e una sfilata d’eleganza di auto d’epoca e auto speciali.


martedì 19 agosto 2014

La rievocazione della Bobbio-Penice, l'ultima corsa vinta da Enzo Ferrari come pilota

E' in programma domenica 31 agosto la rievocazione dell'ultima corsa vinta da Enzo Ferrari come pilota. La Bobbio-Penice venne disputata, per iniziativa dell'ACI Piacenza, per la prima volta nel 1929 e vide vincitore Luigi Visconti di Modrone su Bugatti 35. Un anno più tardi vinse Clemente Biondetti, sempre su Bugatti 35, mentre nel 1931 fu Enzo Ferrari a concludere da vincitore con l'Alfa Romeo 8C 2300. 

La corsa venne poi ripresa negli anni Cinquanta e l'ultima edizione è del 1963 con vittoria di Mario Casoni su Cooper FJ. Dal 1994 la rievocazione storica. Al vincitore della rievocazione della Bobbio-Penice, che è organizzata dal CPAE (Club Piacentino Automotovricoli d'Epoca) andrà il Trofeo Enzo Ferrari. Tra le iniziative in programma anche un raduno di vetture Ferrari.




martedì 29 luglio 2014

Trofeo Antonio Renati: spettacolo con le auto storiche nella salita da Bobbio al Passo Penice e vittoria di Fortin-Pilè su Fiat 600

Fortin-Pilè
Una splendida giornata di sole in questa folle estate e le verdi colline dell’Alta Val Trebbia hanno fatto da degna cornice alla XVI° edizione del Trofeo Antonio Renati, la gara di regolarità per auto d’epoca – per il terzo anno con l’organizzazione del Club Veicoli Storici di Piacenza – che fa rivivere le emozioni della prova di velocità in salita da Bobbio al Passo Penice voluta dal bobbiese Antonio Renati alla fine degli anni ’20. Una due giorni di sport, emozioni, adrenalina, ma anche di cultura, bellezza e divertimento che ha attirato nella città piacentina e lungo il tracciato di circa 150 km appassionati, esperti e semplici curiosi.


L’edizione 2014 del Trofeo Antonio Renati va in archivio con numeri da record, a partire dagli oltre 100 iscritti alla gara di regolarità, con una quindicina di top driver, che si sono sfidati in oltre 40 prove cronometrate sulle strade dei comuni di Cortebrugnatella, Cerignale, Ottone e Brallo di Pregola (Pavia). Ad avere la meglio nella classifica assoluta è stata la coppia bresciana composta da Pierluigi Fortin e Laura Pilè a bordo di una Fiat 600, già tra i protagonisti della manifestazione del 2013. “Devo fare i complimenti a tutti – hanno commentato i vincitori – dai concorrenti all’organizzazione. E’ stata una gara molto bella e difficilmente mancherò all’edizione del prossimo anno”.

Dopo un avvincente braccio di ferro sui tornanti della Val Trebbia, l’equipaggio del CAMS Rovigo ha preceduto la Autobianchi A112 Abarth di Salviato Ezio e Moglia Maria Caterina e la Triumph TR2 di Giordano Mozzi e Stefania Biacca, vincitori dell’ultima Coppa d’Oro delle Dolomiti e trionfatori - solo qualche mese fa – alla mitica Mille Miglia. “Siamo molto orgogliosi di poter premiare Giordano Mozzi – ha sottolineato il Sindaco di Bobbio, Roberto Pasquali – che è di origini bobbiesi e riesce a portare il nome della nostra città in giro per il mondo grazie alle sue imprese sportive”. A sua volta, il driver bobbiese-mantovano, che ha ricevuto un riconoscimento particolare dall’amministrazione comunale di Bobbio - ha rivendicato con orgoglio le sue origini, facendo i complimenti a tutti per l’organizzazione della manifestazione che sta diventando una delle più importanti gare di regolarità in Italia. E grazie a Mozzi un tocco di internazionalità è arrivato anche a Bobbio: tra i partecipanti alla gara infatti, anche una delegazione olandese chiamata dal top driver italiano: “Non conoscevo assolutamente questo Trofeo – ha dichiarato un soddisfattissimo John Houtkamp, in gara con la moglie su una Jaguar XK 150 del 1959 – Mi ha invitato il mio grande amico Giordano Mozzi, che me ne ha parlato benissimo. Oltre a mia moglie e me, hanno partecipato anche mio figlio Rudger, con la sua fidanzata italiana a bordo di una Porsche 356B. E’ stata una giornata fantastica, voglio ringraziare gli organizzatori e fare i complimenti a tutti. Devo dire che ho partecipato recentemente alla Coppa d’Oro delle Dolomiti, ma queste vallate non hanno niente da invidiare a quei posti: Bobbio è davvero molto bella e sicuramente ritornerò”.

Grande soddisfazione e orgoglio vengono espressi dai rappresentanti del Club Veicoli Storici di Piacenza: “Ogni anno aumentano la quantità e la qualità dei partecipanti – ha sottolineato Alfredo Inzani, presidente del sodalizio piacentino che conta già 1.200 iscritti – Quest’anno abbiamo superato i cento equipaggi iscritti, il numero massimo che potevamo accettare per gestire al meglio lo svolgimento della gara. E tra di loro contiamo una quindicina di top driver, sintomo che questa manifestazione sta crescendo davvero in modo esponenziale, imponendosi ormai come una delle più belle, suggestive e prestigiose gare di regolarità per auto d’epoca. Ad aiutarla in questa crescita è senza dubbio questo fantastico territorio che ci circonda, la Val Trebbia, una delle vallate più belle d’Italia, e l’entusiasmo della gente, che saluta le vetture lungo tutto il tracciato. Siamo molto orgogliosi di riuscire a far conoscere auto e modelli unici, anche alle nuove generazioni; il motto del nostro Club, che è “La storia vive con noi”, riflette proprio questo scopo. Voglio ringraziare, per finire, tutti i volontari che hanno contribuito alla perfetta riuscita di questa due giorni, le Amministrazioni dei Comuni dove siamo transitati, a partire dal Sindaco di Bobbio, Roberto Pasquali, che ci ha ospitato e cullato con la solita generosità, e i nostri iscritti che hanno gestito la manifestazione, da Maurizio Cella a Diego Garilli. Da domani ci metteremo al lavoro per organizzare l’edizione del 2015, convinti di essere sulla strada giusta”.
Diversi i premi speciali assegnati al termine della giornata di gara: i riconoscimenti del Trofeo Campagna Amica sono stati consegnati agli equipaggi composti da Fortin-Pilè, Vincenzi-Riviezzo, Salviato-Moglia e Cavalleri-Meini. Sempre Cavalleri-Meini hanno ricevuto il premio Tag Heuer e quello riservato all’auto in gara più “datata”, ovvero una Lancia Aprilia del 1938. Marrale-Modenese, si sono classificati primi nella categoria riservata alle sole 500 e al VCC Carducci di Casteggio (Pv) è andato il riconoscimento come club più numeroso e con il maggior punteggio.
A premiare il podio della classifica assoluta è stata invece Eugenia Renati, figlia di Antonio, che ha voluto consegnare le coppe in mezzo alla gente, simboleggiando come il Trofeo sia patrimonio di Bobbio e dei bobbiesi. Al termine della cerimonia, guidata da Attilio Facconi, speaker ufficiale della Mille Miglia, gli organizzatori hanno dato l’appuntamento all’edizione 2015, per la quale si punterà a un ulteriore incremento quantitativo e qualitativo dei partecipanti, oltre alla predisposizione di una serie di eventi collaterali, che hanno anche quest’anno coinvolto appassionati ed esperti dell’automobilismo, dal convegno sul design alla sfilata di eleganza per le vie di Bobbio del sabato sera.

"Siamo assolutamente soddisfatti per l'esito della manifestazione – ha concluso Maurizio Cella, esponente bobbiese del Club Veicoli Storici di Piacenza - E' sicuramente andata meglio rispetto all'anno scorso, in considerazione del fatto che abbiamo sfondato il numero dei 100 iscritti, che puntiamo ad aumentare per la prossima edizione. Il percorso era molto impegnativo ma molto suggestivo. E' andata molto bene la convention con personaggi autorevoli dell'automobilismo. Ci proponiamo per il prossimo anno di approfondire ulteriormente il tema del design e dello stile”. La conferma in questo senso arriva dai vari designer presenti all’evento, a partire da Filippo Perini, bobbiese e responsabile del Centro Stile Lamborghini: “Devo fare i complimenti agli organizzatori perché la manifestazione sta crescendo di anno in anno – ha commentato l’ingegnere della Casa di Sant’Agata - penso che per il prossimo anno si possa puntare a un ulteriore salto verso l’internazionalizzazione dell’evento, avendo cura di fare di Bobbio un centro di elaborazione e confronto sul design automobilistico”.

La sfilata di eleganza

Auto d’epoca e speciali sono state sotto i riflettori nella sfilata di eleganza organizzata sempre dal Club Veicoli Storici di Piacenza nella serata di sabato. Una passerella da piazza San Francesco a piazza del Duomo, sotto gli attenti sguardi del pubblico che ha ammirato e applaudito “pezzi” rari provenienti da musei e collezionisti privati. Il compito di aprire la passerella è stato affidato all’Alfa Romeo 8C 2300, prima vettura italiana a vincere alla 24 Ore di Le Mans, che l’Automobilismo Storico Alfa Romeo ha voluto portare nella cittadina piacentina insieme ad altre vetture della Casa del Biscione, grazie anche alla collaborazione della bobbiese Paola Lanati. Quindi le Lamborghini, con la Huracan, ultima nata di Sant’Agata e uscita per la prima volta in un appuntamento non ufficiale, in via del tutto eccezionale per Bobbio. Tra le “prime”, anche la Peugeot 2008 e la 508 carrozzate Castagna, presentate giusto poco tempo fa a Milano. Ma anche la Ferrari 230 GT 2+2 appartenuta proprio ad Enzo Ferrari. E poi vere auto da corsa, come Marco Bonetto con la Lancia Delta Integrale del 1989 della Martini Racing che era del campione del Mondo Miki Biasion e la Fiat 500 “695” del 1964 preparata da Abarth. Oppure esemplari quasi unici o prototipi, come una Mercedes 300 SL del ’55 o una Mathis del 1922 nata da un progetto di Bugatti. Bolidi d’epoca e dei nostri tempi che hanno quindi illuminato la serata bobbiese e attirato numerosi appassionati e curiosi. Una giuria di sole donne ha selezionato le cinque auto più eleganti, giudicando solo l'estetica: Alfa Romeo 8C 2300, Mercedes 300 SL, Alfa Romeo 1900 SS Touring, Lamborghini Miura e l'Alfa Romeo Giulia TZ. Tutti i partecipanti comunque sono stati omaggiati di un presente dal Club Veicoli Storici di Piacenza.
Alla sfilata delle vetture, domenica mattina c’è stata l’importante presenza anche dello stilista di fama internazionale John Richmond, nativo di Manchester, che oltre a farsi fotografare vicino alle vetture del Museo di Arese, all’ultima Lamborghini, la Huracan, ed a quelle della Carrozzeria Castagna non ha perso l’occasione per provare l’emozione di fare da navigatore al pilota meccanico del “Biscione” Alessandro Rigoni, salendo al Passo Penice a bordo dell’Alfa Romeo 8C 2300 del 1931, modello usato anche da Enzo Ferrari sullo stesso percorso, nella sua ultima vittoriosa gara dello stesso anno.

La convention: “L’evoluzione dello stile dalla Giulietta alla Huracan” 
“L’evoluzione dello stile dalla Giulietta alla Huracan” è il titolo della convention che ha aperto la XVI edizione del Trofeo Renati organizzato dal Club Veicoli Storici di Piacenza che ha animato la città di Bobbio in alta Val Trebbia. Il compito di condurre il convegno è stato affidato a Maurizio Cella, membro del sodalizio, che ha presentato gli ospiti di assoluto rilievo. “Non è un caso che partiamo proprio dalla Giulietta – ha detto Cella – una vettura che ha lasciato il segno e che celebra i 60 anni”. Il primo intervento è stato affidato a Paola Lanati, dell’Automobilismo Storico di Alfa Romeo, che ha raccontato la partecipazione della Casa del Biscione alla leggendaria 24 Ore di Le Mans, che proprio lo scorso anno, in occasione dei 90 anni ha voluto l’Alfa Romeo 8C 2300 come apripista. Vettura, quest’ultima, presente anche a Bobbio, passata alla storia per aver interrotto l’egemonia della Bentley alla corsa francese e prima italiana a passare per prima sotto la bandiera a scacchi nel 1931. Sempre “alfisti” gli interventi di Mario Favilla e Carlo Giavazzi per oltre 30 anni al servizio del Centro Stile Alfa Romeo, che hanno visto passare sotto le loro mani tantissimi modelli, come l’Alfetta, l’Alfa 75, l’Arna o l’Alfetta GT. E sotto la loro guida si sono formati designer di assoluto prestigio, ora passati ad altre aziende, come ad esempio il bobbiese Filippo Perini, del Centro Stile Lamborghini, che, coadiuvato da tre ragazzi del suo staff, ha voluto spiegare come nasce un’auto nella Casa di Sant’Agata. “La Huracan, ma prima ancora l’Aventador, sono esempi di come il progetto nasca virtualmente, dagli interni agli esterni”. E quindi, in chiusura, ha portato il proprio esempio anche Gioacchino Acampora della Carrozzeria Castagna che ha parlato della Peugeot 2008.

Classifica Assoluta – XVI Trofeo Renati

1) Fortin Pierluigi - Pile' Laura (Cams Rovigo) su Fiat 600
2) Salviato Ezio- Moglia Maria Caterina (C.M.A.E. squadra corse) Autobianchi A112 Abarth
3) Mozzi Giordano - Biacca Stefania (Scuderia Morandi) Triumph TR2
4) Scarabelli Giovanni-Negrini Fulvio (VCC Carducci) Autobianchi A112 Elegant
5) Barcella guido - Ghidotti Ombretta (Club Orobico Bergamo) Autobianchi A112 Abarth
6) Cavalleri Tiberio-Meini Cristina (Loropiana Classic) Lancia Aprilia
7) Rimondi Valerio-Fava Liana (Bologna Autostoriche) Porsche 911 S Targa
8) Vincenzi paolo- Riviezzo Simona (Scuderia Morandi) Alfa Romeo Giulia spider 1600
9) Guatelli Gian Pietro - Valdata Fianni (VCC Carducci) Fiat 128 Rally
10) Politi Massimo - Scabini Silvia (VCC Carducci) Triumph TR 3 A




sabato 26 luglio 2014

Bobbio-Passo Penice: la carica dei 104 al Trofeo Antonio Renati


Il XVI° Trofeo Antonio Renati scalda i motori per un fine settimana all'insegna delle belle auto in una cornice magica come l'Alta Val Trebbia. Il comitato organizzatore del Club Veicoli Storici di Piacenza è riuscito a superare il livello già ottimo dello scorso anno e ci si prepara a vivere un fine settimana davvero di alte emozioni e straordinario livello tecnico.

Che la manifestazione abbia acquisito l'appeal dei grandi eventi legati alle auto storiche e alle gare di regolarità lo testimonia, prima ancora che il week end abbia inizio, il numero degli equipaggi iscritti, che ha sfondato quest'anno la soglia dei 100 per raggiungere il ragguardevole traguardo di 104. E, soprattutto, sono annunciati al via alcuni dei maggiori interpreti delle gare di regolarità. Tra i presenti, ad esempio, Giordano Mozzi (originario di Bobbio) e Stefania Biacca: i due sono l'equipaggio del momento perché, dopo aver trionfato alla Mille Miglia 2014, la scorsa domenica si sono confermati al primo posto in un'altra grande classica delle auto storiche, la Coppa d'Oro delle Dolomiti. La formidabile coppia sarà in gara a Bobbio con una Triumph Tr2 del 1955. E' stata confermata, inoltre, la presenza di Gianmario Fontanella e Stefano Malta. I due, vincitori dell'edizione 2013 del Trofeo Renati parteciperanno con una Porsche 356 A del 1955.

La presenza al via di una quindicina di equipaggi piacentini sottolinea poi il grande lavoro che il Club Veicoli Storici, che conta ormai circa 1200 iscritti, sta svolgendo nel coinvolgimento del territorio.

La gara di regolarità con strumentazione libera, che toccherà quest'anno oltre al Comune di Bobbio, anche quelli di Ottone, Cerignale, Cortebrugnatella e Brallo di Pregola (PV) in un percorso di 143 chilometri complessivi (41 prove cronometrate, quattro controlli orari e due controlli timbro), avrà un prologo di assoluto livello nel programma di sabato 26. Alle ore 16.30 nella sala conferenze del Municipio di Bobbio si terrà il convegno "L'evoluzione dello stile dalla Giulietta alla Huracàn", in occasione del 60° anniversario dell'Alfa Romeo, del 40° dell'Alfetta GT e del 30° dell'Alfa 90, con relatori di assoluto livello. La stessa sera di sabato si terrà invece per le vie di Bobbio l'ormai attesissima sfilata di eleganza, alla quale parteciperanno, tra le altre, le vetture di Automobilismo Storico Alfa Romeo, guidato da Paola Lanati, con due vetture del Museo di Arese (la 8C 2300 tipo Le Mans del 1931 modello simile a quello con cui Enzo Ferrari trionfò alla Bobbio-Passo Penice dello stesso anno e la Giulietta SZ "coda tronca" del 1960). Il sodalizio instaurato con Lamborghini, grazie al responsabile del Centro Stile della Casa del Toro, Filippo Perini, si conferma inoltre con la presenza della nuova nata, la Lamborghini Huracàn, presentata al Salone di Ginevra della scorsa primavera.

Il via della gara di regolarità è previsto, invece, da Piazza San Francesco a Bobbio alle ore 9.30 di domenica 27, con premiazioni previste per le ore 17.30. L'evento è organizzato dal Club Veicoli Storici di Piacenza con la collaborazione delle Amministrazioni comunali di Bobbio e dei paesi attraversati dal tragitto di gara. Tutte le informazioni relative alla manifestazione si possono trovare sul sito del Club Veicoli Storici Piacenza alla voce trofeo Antonio Renati.