mercoledì 4 settembre 2019

Gran Premio d'Italia/ L'Alfa Romeo GP Tipo 159 "Alfetta" di J.M. Fangio sfila in centro a Milano


4 Settembre 2019 - Stasera presso la Boutique di Larusmiani - il brand d’abbigliamento e sartoria più antico di Via MonteNapoleone nato nel 1922 - sarà esposta l'Alfa Romeo GP Tipo 159 "Alfetta", monoposto campione del mondo 1951 con Juan Manuel Fangio. E per far rivivere le emozioni di quelle competizioni, all’interno della maison anche una rassegna fotografica dell’epoca e una selezionata collezione di merchandising a tema. L'Alfa iridata di Fangio potrà essere ammirata fino al 15 Settembre.

Il progetto che unisce Larusmiani e Alfa Romeo, simboli della bellezza italiana nel mondo, nasce dai valori che hanno dato vita a prodotti entrati nell'immaginario collettivo. Alla base di entrambi i marchi la capacità di combinare stile, qualità, eleganza e artigianalità. E se dal 1936 il simbolo del gabbiano (dal latino Larus) identifica ogni capo Larusmiani, allo stesso modo dal 1923 il mitico simbolo del Quadrifoglio contraddistingue tutte le vetture Alfa Romeo più performanti, come la GP Tipo 159 "Alfetta" del 1951 e l’attuale monoposto C38 del team "Alfa Romeo Racing" che Kimi Räikkönen e Antonio Giovinazzi condurranno nel “tempio della velocità” a Monza. Tra l’altro, lo scorso luglio proprio il bolide degli anni Cinquanta è stato guidato dal pilota finlandese nella "drivers parade" a Silverstone che ha preceduto il GP di Gran Bretagna. 

Alfa Romeo ha scritto alcune delle pagine più gloriose sia del motorsport sia dello stile italiano, basti pensare ad esempio all’esclusività dell’abitacolo, qualunque sia il modello, "cucito" come un abito raffinato, con cura artigianale e materiali pregiati. Ecco perché la GP Tipo 159 "Alfetta", icona sportiva ed elegante, impreziosisce ulteriormente la Boutique di Larusmiani. 

La GP Tipo 159 "Alfetta" appartiene alla collezione di FCA Heritage ed è esposta al Museo Storico Alfa Romeo di Arese - La Macchina del Tempo. Nella stagione 1951, l'Alfa Romeo decise di correre effettuando un rifacimento radicale della vettura degli anni precedenti a cui venne dato il nuovo nome di GP Tipo 159. Il propulsore fu spinto a 425 CV a 9300 giri/min, con picchi di 450 CV e velocità massime che superavano i 300 km/h. Anche la trasmissione ed i freni furono opportunamente migliorati. E al termine di una stagione avvincente Alfa Romeo si aggiudicò il campionato mondiale.