sabato 22 giugno 2019

MotoCorse/WSBK-Pata Riviera di Rimini Round: per Jonathan Rea settima vittoria a Misano davanti a Sykes (primo podio Bmw) e Bautista/ Le foto di Bonoragency Photosport


22 giugno 2019 – Prima giornata di gare del Pata Riviera di Rimini Round all’insegna della variabilità del meteo e della pioggia martellante, prima e durante Race 1 del WorldSBK. Alla fine, acclamato dal folto pubblico in circuito, sul gradino alto del podio sale Jonathan Rea, autentico Re di Misano. Il fuoriclasse inglese vince la settima gara al Simoncelli e supera il record di vittorie sulla pista romagnola di Troy Bayliss. Il quattro volte campione del mondo festeggia anche il decimo anniversario dalla sua prima vittoria nel 2009 in Superbike, anch’essa a Misano.

Oggi in circuito il presentatore televisivo Jerry Scotti, che non ha mai nascosto la sua passione per le moto, a suo agio fra griglia e paddock, insieme a Miss Italia 2018, la marchigiana Carlotta Maggiorana ospiti del Pata Riviera di Rimini Round. 
A MWC oggi anche Matteo Ferrari e Lorenzo Savadori che gareggeranno in MotoE, l’AD di Ducati Claudio Domenicali e il pilota Mattia Pasini. Atteso domani Franco Morbidelli, dalla MotoGP.
Attenta a tutto ciò che succede in pista e fuori Rebecca Bianchi, pilota e istruttrice che coi suoi oltre 67mila followers su Instagram, coinvolta da Dorna, racconta ogni giorno quanto accade a MWC, circuito ‘di casa’ per lei che abita a Cattolica.

WorldSBK
Superpole: con pista asciutta, dopo le libere della mattina alle prese con la pioggia, pole position per Jonathan Rea (1’34.596), pole numero 19 per lui. Al suo fianco in prima fila la Yamaha di Sandro Cortese e la Bmw di Tom Sykes. Seconda fila per Alex Lowes (Yamaha), la prima Ducati con Bautista e Leon Haslam (Kawasaki). Quattro marche diverse nelle prime sei posizioni.
Race 1: al semaforo verde di Race 1 si scatena un nubifragio e durante il giro di ricognizione la direzione di gara decide di esporre bandiera rossa con partenza posticipata secondo la procedura ‘quick restart’.

Al semaforo verde Rea si mette in testa, su di lui rinviene Lowes. I due battagliano fra loro, Lowes passa in testa e i due prendono spazio rispetto a Sykes e Bautista che seguono. Al quarto giro altra pioggia improvvisa e fortissima, con bandiera rossa immediata.
Si riparte dopo qualche minuto e Rea guadagna la prima posizione, con Lowes che lo segue da vicino e a -12 giri passa in testa.
Dietro, battaglia spettacolare fra Davies e Haslam. A -10 giri Lowes inaugura una serie di cadute. Oltre al pilota Yamaha, a terra anche Pirro, Rinaldi e Haslam. Delbianco risale anche fino al sesto posto, prima di cedere il passo nel finale.
Vince Jonathan Rea, Tom Sykes porta la Bmw al primo podio e Bautista chiude terzo. Gli italiani: Melandri è 6°, Zanetti 9°, Delbianco 11°, Cavalieri 13°.

WorldSSP
La pole è del francese Lucas Mahias (Kawasaki) che si mette dietro i due rivali per il mondiale. Federico Caricasulo (Yamaha) è secondo e il compagno di squadra Randy Krummenacher chiude la prima fila. Hamnes Soomer (Honda), Jules Cluzel (Yamaha) e Luca Ottaviani (Yamaha) in seconda fila. Il pesarese, schierato come wild card dal team SGM Tecnic e alla sua seconda presenza nel mondiale, si era messo in luce anche nelle prove libere di ieri.
Nella top ten anche De Rosa e Gabellini, rispettivamente 8° e 10°, mentre Badovini è 11°. Proseguendo con gli italiani, 14° tempo per la wild card riminese Massimo Roccoli, 16° l’altro portacolori della Motor Valley, Mattia Casadei, 17° Federico Fuligni e 23° il fratello Filippo, che chiude alle spalle di Manfredi.

WorldSSP300
Piloti divisi in due gruppi per la Superpole della SuperSport 300, con il gruppo A che ha potuto beneficiare della pista asciutta, mentre il gruppo B si è dovuto confrontare su asfalto bagnato.
Il miglior tempo è quello ottenuto dallo spagnolo, leader del campionato, Manuel Gonzales (Kawasaki), che si è lasciato alle spalle la connazionale e campionessa del mondo in carica Ana Carrasco (Kawasaki) e l’indonesiano Hendra Pratama (Yamaha).
Il più veloce del gruppo B è invece il francese Andy Verdoïa (Yamaha), l’unico della sua sessione a scendere sotto il muro dei due minuti; dietro a lui l’olandese Victor Steeman (KTM) e la wild card Emanuele Vocino. La classifica combinata ha visto assegnare la prima fila a Gonzales, insieme a Verdoïa e Carrasco.
La Last Chance Race del WorldSSP300, format su 13 giri che prevede il recupero di sei piloti esclusi dalle prove e in vista della gara di domani, ha visto strappare il pass Sabatucci, Kappler, De La Vega, Kalinin, Perez Gonzalez e Edwards.

International Bridgestone Handy Race
In pista, finalmente col sole, anche i piloti dell’International Bridgestone Handy Race, il campionato internazionale di motociclismo paraolimpico. Applausi per loro, testimoni di una passione infinita. Dopo il debutto a Le Mans, a Misano World Circuit oggi la gara ha visto primeggiare l’austriaco Peter Rhor, vincitore anche in Francia. Secondo posto per il nostro Maurizio Castelli, terzo il pilota della Repubblica Ceca Martin Horky.

Le foto di Andrea Bonora e Micaela Naldi - Bonoragency Photosport