venerdì 11 gennaio 2019

F4 / Dopo il primo round, Matteo Nannini è al comando del campionato degli Emirati Arabi


> 11 Gennaio 2019 - Due gare in salita e alcuni contrattempi non hanno impedito a Matteo Nannini di concludere al primo posto della classifica il round inaugurale del campionato di F4 degli Emirati Arabi. 
In gara-3, la prima disputata oggi al Dubai Autodrome, Nannini, partito dalla pole position, ha cercato di gestire al meglio le due gomme nuove che aveva montato sul lato sinistro della monoposto, contro le 4 gomme nuove del compagno di squadra Shihab Alhabsi, vincitore della gara. 

“Shihab aveva tutte e quattro le gomme nuove perché nella gara precedente si era ritirato, quindi aveva risparmiato il set. Nei primi giri per me è stato molto difficile, sono sceso in quarta posizione, ma poi ho dato il meglio di me e sono riuscito a recuperare fino alla seconda posizione” il commento di Nannini al termine della gara.


Griglia invertita in gara-4, ultima fatica del primo round del F4UAE, e quinta posizione di partenza per il giovane portacolori del Team Xcel Motorsport, protagonista di un buon avvio, ma poi costretto a fare i conti con pneumatici completamente usurati. Nonostante un contrattempo con un avversario, Nannini è riuscito a risalire fino alla quinta posizione.

“Ho fatto un’ottima partenza, alla prima curva ero già terzo. - ha commentato Matteo - Purtroppo il problema delle gomme si faceva più accentuato e ad un certo punto il numero 8 (Lucas Roy) mi ha allargato fuori traiettoria, permettendo ad altri 3 piloti di superarmi. Ho cercato di recuperare ma la monoposto pattinava molto in trazione e risultava complicato, ma anche di questo eravamo a conoscenza prima di partire.”

Malgrado i problemi incontrati oggi, Nannini lascia Dubai come miglior rookie e leader del campionato, con un vantaggio di 4 punti sul secondo. Il prossimo appuntamento a fine mese a Yas Marina.

Per Nicola Marinangeli, l'altro pilota italiano in gara e compagno di squadra di Matteo Nannini, la giornata si conclude con un nono e un ottavo posto.

- Credits: Beatrice Zamuner