lunedì 5 novembre 2018

AutoStoriche / Lanier e D'Herin vincono la regolarità sport "La Grande Corsa"


> 5 novembre 2018 – Terzi lo scorso anno e tra i favoriti dell'edizione 2018, Luigi Lanier e Diego D'Herin si sono aggiudicati con la Lancia Fulvia HF 1.6 la gara di regolarità La Grande Corsa, svoltasi al seguito del rally storico organizzato a Chieri dall'Associazione Amici di Nino in collaborazione col Club della Ruggine. La competizione, alla quale hanno preso il via tutti i ventuno equipaggi iscritti, si è giocata su otto delle nove prove di precisione: per una errata sincronizzazione di un cronometro, la quarta è stata infatti annullata dalla Direzione Gara.
La gara si apre con l'exploit di De Faveri e Blotto che centrano il "netto" nel prologo del sabato pomeriggio che inizia a delineare l'andamento della sfida tra un quartetto di equipaggi. Alla domenica, i futuri vincitori si portano subito al comando dopo il primo pressostato e grazie alla costanza nei successivi, difendono il primato arrivando al palco di Chieri totalizzando 42 penalità, 25 in meno dell'equipaggio formato da Gianluca Ferrari e Andrea Lumello secondi assoluti su Fiat 124 Sport. A completare il podio, la Renault Alpine A110 di Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini, abbonati al podio della Grande Corsa dopo esser saliti nel 2016 sul gradino più alto e lo scorso anno sul secondo.

La classifica vede poi un gruppetto di equipaggi con distacchi di pochissimi punti, nel quale ci sono i quarti assoluti Massimo e Luca Becchia su Lancia Delta 4WD seguiti da Paolo Tonanzi e Manlio Rubiola quinti con la Fiat 127, da Massimiliano Fignani e Marco Gorini sesti su Talbot Sunbeam TI.
Vicinissimi anche i settimi classificati, David De Faveri e Marco Blotto su Peugeot 205 e gli ottavi che sono Alessandro Quaglio e Francesca Serra su Autobianchi A112; al nono posto l'Innocenti Mini Cooper di Flavio Vernetti e Valmir Kalaja e, a chiudere la top ten, Massimo e Matteo Migliore su Lancia Fulvia.
Hanno concluso la gara diciotto dei ventuno equipaggi partiti. 

- Foto Angelo Gaidano