mercoledì 24 ottobre 2018

Stagione EuroNASCAR 2018 positiva per Solaris Motorsport e Francesco Sini



Una costante crescita, si può riassumere così la prima stagione della Solaris Motorsport nella NASCAR Whelen Euro Series. Un podio conquistato in Inghilterra sull'impegnativo tracciato di Brands Hatch è il punto più alto di una stagione che ha visto il team di Pescara affacciarsi per la prima volta al mondo delle competizioni più USA-centrico che esista, imparando a conoscere una stock car decisamente diversa dalle vetture GT e turismo europee. Tante belle prestazioni e qualche sfortuna hanno caratterizzato il 2018 della squadra diretta da Roberto Sini, già al lavoro per un 2019 da protagonisti.
"E' stato una sorta di anno zero per la squadra ma anche per me, come pilota." ha commentato Francesco Sini, che ha conquistato il terzo posto nel NASCAR GP d'Inghilterra. "Ho praticamente dovuto resettare il mio stile di guida e adattarlo sulle caratteristiche di questa vettura. Venendo dalle GT3 tutti i riferimenti di guida erano completamente sballati, forse più simili a quelli del periodo Superstars. Vettura tanto reattiva alle variazioni di setup, zero aiuti alla guida e oltre 450 cv da gestire con un cambio manuale, solo due gomme nuove a weekend. E' un approccio alle corse abbastanza diverso da quello più genericamente europeo, ma qui il pilota e il team possono ancora fare la differenza. A volte è stato più semplice e siamo stati con i migliori, altre invece abbiamo faticato di più ma siamo risaliti nel corso del weekend. E credo sia la cosa più importante. Ci siamo adattati subito al tipo di gare molto maschie, sportello contro sportello, in pieno Ringhio style. Abbiamo maturato tanta esperienza che vogliamo fare fruttare la prossima stagione. A Zolder avevamo il potenziale per puntare alla Top5 nella seconda Finale, dopo il buon quarto tempo del warm up eravamo pronti ad una gara d'attacco, ma purtroppo siamo stati centrati alla prima curva. Ci rifaremo!"

"Categoria nuova, auto nuova, piste nuove ma la solita passione e voglia di fare bene che hanno caratterizzato la Solaris fin dal principio. Abbiamo affrontato la stagione con la consapevolezza di dover imparare tutto e di doverci confrontare con strutture professionali che sono qui da anni. Quando ci sono oltre 15 auto in meno di un secondo i dettagli non fanno la differenza, diventano fondamentali. Ma ci siamo difesi bene credo, alla terza gara eravamo già sul podio e in alcune occasioni qualche contatto di gara ci ha precluso una bella prestazione." sono state le parole di Roberto Sini, Team Principal della Solaris Motorsport. "Siamo tornati a correre con la Camaro, che è un po' l'emblema della nostra squadra. Abbiamo davanti a noi tutto l'inverno per preparare al meglio il 2019 e tenere fede alla nostra tradizione vittoriosa con la muscle car americana più bella che c'è. Ancora nessuno ha vinto con una Camaro nella NASCAR Whelen Euro Series, ancora una volta potremmo essere noi i primi nella storia di casa Chevrolet!"

Credits: Stephane Azemard / NASCAR Whelen Euro Series