sabato 24 febbraio 2018

WSBK, a Phillip Island Marco Melandri su Ducati vince la prima gara della stagione


> 24 febbraio 2018 – Il primo vincitore della 31a stagione del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike è Marco Melandri che sulla Ducati Panigale R del team Aruba.it Racing – Ducati sul circuito di Phillip Island in Australia si è aggiudicato la gara di debutto dell’anno precedendo sul traguardo il poleman della Kawasaki Tom Sykes e il compagno di squadra Chaz Davies.

Il circuito di Phillip Island ancora una volta conferma la sua nomea di tracciato più impegnativo tra quelli in calendario per i pneumatici che sono sottoposti ad un forte e costante lavoro termo-meccanico, soprattutto sul lato sinistro, e ad un surriscaldamento di una zona sull’angolo massimo di piega che genera forze di deriva diverse con torsione e lavoro obliquo molto forti.

Nonostante l’alto livello di stress a cui sono stati sottoposti, in Gara 1 i pneumatici portati da Pirelli hanno permesso a tutti i piloti di terminare i 22 giri previsti ma, soprattutto, sono riusciti a ridurre la durata complessiva di gara rispetto al 2017 di circa dodici secondi garantendo quindi un miglioramento medio di mezzo secondo al giro rispetto al miglior riferimento di gara dello scorso anno, a dimostrazione del lavoro di sviluppo che Pirelli persegue costantemente per migliorare le prestazioni assolute dei propri pneumatici anno dopo anno.

Nella Superpole, Melandri riesce a conquistare la prima fila con il terzo tempo, davanti a lui Tom Sykes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) e Eugene Laverty con l’Aprilia del team Milwaukee.

Al via della gara Tom Sykes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) scatta sùbito veloce dalla pole position ma è Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) a partire meglio di tutti guadagnando quattro posizioni e portandosi alle spalle del compagno di squadra. Alle loro spalle Marco Melandri riesce a mantenere la terza posizione seguito da Eugene Laverty (Milwaukee Aprilia) e dal primo dei piloti indipendenti, il ducatista Xavi Forés (Barni Racing Team). Alla fine del secondo giro Melandri si avvicina pericolosamente a Rea mentre nel corso del terzo giro Forés riesce a sopravanzare Laverty. In sesta posizione Chaz Davies mentre i piloti ufficiali Yamaha, Lowes e Van Der Mark, si contendono la settima posizione.
Dal settimo giro Rea inizia a riconquistare terreno su Tom Sykes che conduce la gara con un secondo di vantaggio. Poco prima della metà di gara Van der Mark riesci a superare sia il compagno di squadra che Laverty conquistando la sesta posizione alle spalle di Davies che nel frattempo è salito in quinta. Pochi giri dopo l’olandese riuscirà anche a superare il britannico della Ducati salvo poi restituirgli la posizione guadagnata poco dopo.
Nel frattempo il terzetto di testa formato da Sykes, Rea e Melandri è racchiuso in sette decimi. Nel corso del quindicesimo giro inizia la rincorsa alla prima posizione di Marco Melandri che porta l’attacco a Jonathan Rea, riesce a superarlo e si porta così in seconda posizione.

Al diciassettesimo giro è battaglia tra i due piloti ufficiali Yamaha per la sesta posizione, nel frattempo Melandri riduce il distacco da Sykes a due decimi fino a superarlo in rettilineo all’inizio del diciannovesimo giro guadagnando così la testa della corsa. Nel giro successivo l’italiano della Ducati guadagna sei decimi su Sykes e il suo compagno di squadra, Chaz Davies, si porta in quarta posizione superando Xavi Forés. Nel frattempo Jordi Torres è costretto al ritiro per problemi tecnici.
Al ventunesimo giro Jonathan Rea è costretto a rallentare il ritmo e viene superato prima da Davies e poi da Forés. Marco Melandri taglia il traguardo per primo con oltre un secondo di vantaggio su Tom Sykes, secondo, e oltre nove secondi su Chaz Davies, terzo.

> Credit: Ufficio Stampa Pirelli