martedì 8 agosto 2017

AltreStorie - Ambizioni e speranze di Veronica


> di Luciano Passoni

“Ombrelline”, semplificazione semantica per disegnare un ruolo e un mestiere. “Quote rosa” a farla da padrone, prima in pista a segnalare il nome o la posizione di questo o quel pilota, poi ad impreziosire il podio con l’immancabile bacio che accompagna il premiato. 

Tralasciamo, per una volta, spazio e tempo all’analisi dei risultati, al sommario commento di vincitori e vinti, piloti, costruttori, meccanici e familiari e rendiamo protagonista una delle tante ragazze che troviamo a sfoggiare sorrisi durante le gare motoristiche.

Veronica Sora, presente domenica sul Circuito Tazio Nuvolari, è riuscita ad unire la sua grande passione per i motori, in particolare le moto, a quello che considera, in questo concordiamo con lei, a tutti gli effetti un lavoro. Componente, dal 2015, delle 8Girls, ragazze immagine di Ottobiano Motorsports, ha vissuto, lavorando, molti eventi importanti come alcune tappe dei mondiali, internazionali d’Italia ed Eicma. Esperienza correlata con questo mondo la partecipazione alla campagna di una linea di abbigliamento streetwear: Thisorder.

Le immancabili sfilate dei concorsi non sono di suo gradimento, qualche volta necessarie ma non ama il genere. Ha anche praticato motocross, poi lasciato; l’attività in pista necessitava di preparazione ed allenamenti che non si conciliavano con il resto delle sue ambizioni. Ha cambiato così obbiettivo e, possiamo ben dirlo, mirato ad altro bersaglio, con la sua attuale, vera e grande passione: il tiro a segno. Anche qui non è passata inosservata arrivando, nel 2016, tra i primi dieci, uomini compresi, nel campionato italiano della sua categoria. Per questo vorrebbe fare dello sport l’ambito principale nel quale espandere all’aspetto organizzativo la sua già cospicua esperienza. Ambizione che comincia a portarle qualche risultato, se non proprio in ambito sportivo la collaborazione con una banca di rilievo nazionale per l’organizzazione di eventi traccia il carattere e la determinazione di una ragazza, o meglio una donna, che sarebbe troppo semplice definire “ombrellina”.